1. anatomia del vivente e scheletro - Libreria Universo · Atlante di Anatomia del cane e del gatto...
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1. anatomia del vivente e scheletro
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di A
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can
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cranio
tempia
faccia
guancia
mandibola
laringe
“spalla”
manubriodello sterno
“punta della spalla”
tubercolo maggioredell’omero
braccio
ascella
gomito
tuberositàdell’olecranoavambraccio
carpo
toro (“cuscinetto”) carpale
metacarpotoro (”cuscinetto”)
metacarpaletoro (“cuscinetto”)
digitale
tuberosità dell’anca
groppa
radice della coda
tuberosità ischiatica
addome
piega del fianco
prepuzio
coscia
ombelico
patella
ginocchio
gamba
codatuberositàdel calcaneotarso
metatarso
dita
unguicola (“artiglio”)
auricola(“padiglioneauricolare”) collo “garrese” dorso petto arco costale lombo groppa
Fig. 1.1 Caratteristiche di superficie del cane: veduta laterale di sinistra. L’immagine mostra nel complesso le principali parti del corpo:la terminologia descrittiva utilizzata nella didascalia del disegno è volutamente molto generica ed in alcuni casi vengono usati – virgolettati – i termini di uso comune nella pratica professionale. Maggiori dettagli relativi all’anatomia di superficie delle varie parti del corpo (testa e collo; torace, addome e pelvi; arti) saranno illustrate successivamente in questo capitolo introduttivo. La Figura 1.1A, in fondo alla pagina, mostra le principali regioniin cui il corpo è suddiviso in termini descrittivi. L’esame delle regionidel corpo è estremamente utile per descrivere la posizione degli organi interni rispetto alla superficie. Suddivisioni più dettagliate delle regioni principali saranno illustrate successivamente in questo Capitolo.
Fig. 1.1A Regioni del cane: veduta laterale di sinistra. 1 Regioni del cranio. 2 Regioni della faccia.3-5 Regioni del collo. 3 Regione dorsale del collo. 4 Regione laterale del collo. 5 Regione ventraledel collo. 6-7 Regioni del dorso. 6 Regione vertebrale del torace. 7 Regione lombare. 8-10 Regionidel petto. 8 Regione presternale. 9 Regione sternale. 10 Regione costale. 11-13 Regioni dell’addome.11 Regione craniale dell’addome. 12 Regione media dell’addome. 13 Regione caudale dell’addome.14 Regioni della pelvi. 15-18 Regioni dell’arto toracico. 15. Regione scapolare. 16 Regione del braccio. 17 Regione dell’avambraccio. 18 Regioni della mano. 19-21 Regioni dell’arto pelvico. 19 Regionedella coscia. 20 Regione della gamba. 21 Regioni del piede.
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Anatom
ia del vivente e scheletroFig. 1.2 Scheletro del cane: veduta laterale di sinistra. Come la veduta di superficie illustrata nella pagina precedente, il disegno mostra, nel complesso, le principali componenti dello scheletro. In termini generali, lo scheletro può essere suddiviso in due parti, in base alla sua posizione nel corpo. Scheletro assiale (base scheletrica della testa, collo, tronco e coda) comprende le ossa della faccia e del cranio, la colonna vertebrale, le coste e lo sterno. Scheletro appendicolare (ossa degli arti e le cinture associate che collegano l’arto al tronco). Questa preparazione non mostra il fragile apparato ioideo, una componente dello scheletro della testa che in vita sospende lingua e laringe,e l’osso del pene sviluppato nei tessuti molli dell’estremità libera del pene.
Fig. 1.2A Variazioni morfologiche nel cane: vedute laterali di sinistra. Tre esempi tra le oltre 300 razze di cani domestici esistenti mostrano le numerose variazioni nella forma del corpo nelle diverse specie: a sinistra, Bassotto; al centro, Staffordshire Bull Terrier; a destra, Bracco Ungherese.
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13ª costa
vertebre toraciche,processi spinosi
scapola: margine dorsale
spina
fossa giugulare
sterno, manubrio
omero, tubercolo maggiore
margine tricipitale
ulna, tuberosità dell'olecrano
sterno
vertebre lombari:processi spinosiprocessi traversi
osso dell’ileo: tuberosità sacralecrestatuberosità dell'anca
fossa ischiorettale
femore, grande trocantere
osso dell’ischio, tuberosità ischiatica
piega del fianco
prepuzio
coda
ombelico
arco costale
sterno, processo xifoideo
fossa paralombare
Fig. 1.3 Caratteristiche di superficie del torace e dell’addome: veduta laterale di sinistra. Sono evidenziate le principali caratteristiche osseedel tronco. In posizione di appoggio normale attraverso i muscoli sovrastanti sono palpabilile superfici laterali delle coste dalla 13ª alla 5ª. Spostando cranialmente l’arto toracico risultano palpabili anche le coste dalla 2ª alla 5ª, almeno per una parte della loro lunghezza. Il margine craniale della 1ª costa può essere rilevato attraverso una palpazione nella fossa giugulare, cranio-medialmente alla “punta della spalla”,a livello dell’apertura craniale del torace.In posizione di appoggio normale, l’angolo craniale della scapola si trova sullo stesso livello dell’apice dei processi spinosi delle vertebre toraciche; l’angolo caudale della scapola è postoa livello dei corpi delle vertebre toraciche 4ª e 5ª; l’articolazione della spalla è localizzata lateralmente all’estremità ventrale della 1ª costa; la tuberosità dell’olecrano si trova sotto l’estremità ventrale del V spazio intercostale.
Fig. 1.3A Regioni del dorso, del petto e dell’addome: veduta laterale di sinistra. 1-3 Regioni del dorso. 1 Regione interscapolare. 2 Regione vertebrale del torace. 3 Regione lombare.4-7 Regioni del petto. 4 Regione presternale. 5 Regione sternale. 6 Regione scapolare. 7 Regione costale. 8-13 Regioni dell’addome. 8-9 Regione craniale dell’addome. 8 Regione ipocondriacadi sinistra. 9 Regione xifoidea. 10-11 Regione media dell’addome. 10 Regione laterale di sinistra dell’addome. 11 Regione ombelicale. 12-13 Regione caudale dell’addome. 12 Regione inguinale di sinistra. 13 Regione prepuziale associata alla regione pubica.
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Anatom
ia del vivente e scheletro
scapola:margine dorsaleangolo caudale
spinamargine caudale
articolazione della spalla
omero, tubercolo maggiore
6ª costa
sterno
ulna, tuberosità dell'olecrano sterno, processo xifoideo arco costale
osso dell’ileo: tuberosità sacralecrestatuberosità dell'anca
articolazione dell'anca
femore, grande trocantere
osso del pube, pettine
femore, corpo
patella
10ª vertebra toracica (vertebra anticlinale) Iª vertebra lombare 13ª costa
6ª vertebra lombare: processo spinoso processo traverso
Fig. 1.4 Scheletro del torace e dell’addome: veduta laterale di sinistra. Sono qui evidenziate le caratteristiche ossee palpabili, illustrate nella veduta di superficie del tronco. La 13ª costa, costa fluttuante, presenta l’estremità ventrale libera nella parete dell’addome e, in alcuni casi, sono presenti resti di coste aggiuntive (si veda la Fig. 6.18 in cui una piccola 14a
costa si trova nella parte cranio-dorsale della parete dell’addome). Affinchépossano raggiungere quasi ad angolo retto l’inserzione sternale, le prime nove cartilagini costali sono incurvate, mentre le ossa costali sono lunghe
e completamente dritte. L’orientamento quasi verticale delle ossa costali più craniali risulta sempre più caudo-ventrale. L’arco costale segna il limite craniale accessibile della parete dell’addome. L’apertura craniale della pelvi, di cui è palpabile solo il pettine dell’osso del pube, rappresentail limite caudale dell’addome. La cavità della pelvi e quella dell’addome sono comunicanti, nonostante la prima sia di dimensioni notevolmente ridotte rispetto alla seconda e sia delimitata dalle ossa delle anche,dal sacro e dalle vertebre coccigee, articolate tra loro.
utero:corno destro
corpocervicevagina
vestibolo
vulva
uretra
vescica urinaria
flessura caudale del duodeno
duodeno, parte discendente
flessura craniale del duodeno
linea costodiaframmatica di riflessione pleurica(limite caudale della cavità della pleura)
margine (basale)del polmone
cavità della pleura (limite dorsale)
diaframma, cupola (estensione più craniale sul piano mediano)
fegato
cuore
cupola pleurica (limite craniale della cavità della pleura)
polmone destro:apicemargine ventraleincisura cardiaca
ovaia di destra rene di destra
scapola:angolo caudale
spinaacromion
margine tricipitale
sterno, manubrio
omero, tubercolo maggiore
cuore
fegato
ulna, tuberosità dell'olecrano
arco costale
stomaco, grande curvatura
milza
colon discendente
13ª costa
rene di sinistra
faccia craniale della coscia
osso dell’ileo: crestatuberosità dell'anca
retto
osso del pube, pettine
bulbo del pene
osso dell’ischio, tuberosità ischiatica
uretra, parte pelvica
prostata
pene, corpo
testicolo
dotto deferente
glande del pene: bulbopars longa
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Fig. 1.5 Proiezioni sulla superficie dei visceri delle cavità del torace e dell’addome nel cane: veduta laterale di sinistra. I più importanti visceri presenti nel torace e nell’addome sono mostrati in proiezione sulla superficie e in veduta laterale in questa e nella Figura. 1.6. Questi disegni vanno riferiti a un cane in posizione di appoggio normale, ossia in stazione con tutti e quattro gli arti. Il limite caudale della cavità toracica è segnato dalla linea costodiaframmatica di riflessione pleurica, appena cranialmente all’arco costale. Il limite craniale della cavità addominale corrisponde al diaframma che si estende nel piano mediano per una considerevole distanza cranialmente all’arco costale. Di conseguenza, una notevole parte della cavità dell’addome e i suoi contenuti (essenzialmente fegato e stomaco) sono situati cranialmente all’arco costale, all’interno dello scheletro del torace.
Fig. 1.6 Proiezioni sulla superficie dei visceri delle cavità del torace e dell’addome nella cagna: veduta laterale di destra. È estremamente importante visualizzare la posizione dei visceri interni nel torace in quanto non è possibile effettuare una palpazione, nonostante un medico veterinario esperto sia in grado di riscontrare qualche variazione di posizione applicando le tecniche di auscultazione e percussione. Nell’addome, sebbene la maggior parte della cavità addominale sia occupata dalle anse molli e mobili dell’intestino tenue,la palpazione è in parte possibile attraverso le pareti muscolari. Alcuni degli organi raffigurati in questa proiezione, come il rene e il colon discendente, se contiene feci solide, risultano palpabili negli animali magri e docili. Nella cagna gestante si possono percepire anche alcuni stadi dello sviluppo fetale nelle corna uterine aumentate di volume.
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ia del vivente e scheletrosterno,
manubrio
Iª costa
sterno, processoxifoideo
arco costale
13ª costa
ombelico
linea alba
piega del fianco
“piega dell'inguine”
fossa giugulare
solco pettorale mediano
ascella
papilla (“capezzolo") della mammella toracica caudale
papilla (“capezzolo") della mammella addominale craniale
papilla (“capezzolo") della mammella addominale caudale
papilla (“capezzolo") della mammella inguinale
triangolo femorale
vulva
polmone destro:apice del lobo craniale
incisura cardiacalobo medio
diaframma
flessura craniale del duodeno
rene di destra
colon ascendente
colon discendentecieco
duodeno,parte discendente
duodeno,parte ascendente
flessura caudaledel duodeno
vescica urinaria
vestibolo
cuore
cuore, apice
fegato
stomaco:pilorofondogrande curvatura
rene di sinistra
milza
ovaia di sinistra
utero: corno sinistrocorpocervice
vagina
retto
Fig. 1.7 Caratteristichedi superficie del toracee dell’addome nella cagna: veduta ventrale. Questa immagine illustra le principali caratteristiche palpabilidel tronco.
Fig. 1.8 Proiezioni sulla superficie dei visceri delle cavità del toracee dell’addome nella cagna: veduta ventrale. In questa immagine vengono indicati i principali visceri interni in proiezione sulla superficie. NB.Le proiezioni sulla superficie dei visceri, in particolare quelli toracici, saranno notevolmente diversi, a seconda che l’animale sia in decubito dorsale, con gli arti toracici tirati cranialmente e quelli pelvici caudalmente, oppure sia in stazione normale con organi visualizzati in veduta laterale.
Fig. 1.7A Regioni del tronco e degli arti: 1-3 Regioni del petto. 1 Regione presternale. 2 Regione sternale. 3 Regione costale. 4-9 Regioni dell’addome. 4-5 Regione craniale dell’addome. 4 Regione ipocondriaca di sinistra.5 Regione xifoidea. 6-7 Regione media dell’addome. 6 Regione lateraledi sinistra dell’addome. 7 Regione ombelicale. 8-9 Regione caudale dell’addome. 8 Regione inguinaIe di sinistra. 9 Regione pubica. 10 Regione perineale: regione urogenitale. 11-12 Regioni che collegano l’arto toracico al tronco. 11 Regione del braccio. 12 Regione ascellare. 13 Regione della coscia, che collega l’arto pelvico al tronco.