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1 After Norwich Attività svolte dopo il corso di aggiornamento “Teaching Young Learners” Norwich 30/8/04 - 10/9/04 Presentazione di A.Rabagliati

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After NorwichAttività svolte dopo il corso

di aggiornamento

“Teaching Young Learners”

Norwich 30/8/04 - 10/9/04

Presentazione di A.Rabagliati

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Insegno Francese e Inglese presso la scuola elementare Alfieri di Torino ed ho frequentato il corso di formazione TYL sull’insegnamento dell’Inglese ai bambini

Hello!My name’s Annalisa!

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Perché aggiornarsi?

Anche se non sono più alle prime armi, mi diverto quando ho l’occasione di

conoscere cose nuove : penso che non si finisca mai di imparare e che si impari

quando ci si diverte!

I learning !

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Perché non in Gran Bretagna?

Così, quando fu accettata la mia domanda per formazione in servizio, ero al settimo cielo…. ……..anche se avrei dovuto combattere con la mia grande paura dell’aereo!

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Alcune immagini di Norwich:

Il corso di aggiornamento TYL

è stato organizzato a Norwich dalla NILE presso la locale Università

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Dove si trova Norwich?

Norwich ,la capitale dell’ East Anglia , è una interessante città la cui storia è anteriore all’arrivo di Guglielmo il

Conquistatore

Per informazioni : www.norwich.gov.uk

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La classe dell’Unione Europea

Al corso TYL hanno partecipato 12 insegnanti:

7 Italiane, 2 Lituane,

2 Ceche, 1 Tedesco.

Solo alcune Italiane si conoscevano già.

Per tutti è stato un periodo di piacevole socializzazione.

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Apprendimenti subliminali (in un corso di aggiornamento)

Si conoscono aspetti della cultura inglese e di quelle dei reciproci Paesi

Si scoprono affinità di problemi e di approccio metodologico

Nascono le premesse per un progetto di cooperazione in futuro.

Si ribadisce quanto sia divertente e proficuo imparare insieme

Si migliora la padronanza della lingua veicolare senza che essa sia l’oggetto di studio

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L’insegnante del corso e il suo metodo

Il corso TYL ha avuto diversi bravi e preparati insegnanti,

ma sicuramente quello che più ha saputo coinvolgere il gruppo è stato Simon Smith, oltre che per essere il tutor del corso, soprattutto per avere tradotto in pratica la teoria del metodo e creato dal primo momento un’atmosfera simpatica e divertente e,di conseguenza, un clima favorevole all’apprendimento.

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Attività proposte

GIOCHI,STORYTELLING, DRAMA,MUSIC(Le attività si integrano nella pratica didattica)Storytelling : introduzione delle storie con

guessing game sul titolo, brainstorming sull’argomento, rappresentazione mediante pupazzi, immagini, teatro d’ombre, lettura, racconto

Drama: utilizzo del Fortune-teller per la descrizione dei personaggi, rappresentazione e mimo, uso di rime e poesia

Music : canti popolari e tradizionali, attività di costruzione e collegate ai canti, canti legati alle festività

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I giochi

I giochi pur avendo aspetti molteplici che si intersecano,si possono sommariamente suddividere in:

Giochi creati appositamente per l’insegnamento o rielaborando giochi della tradizione ludica ai fini dell’apprendimento della lingua (Board-game , Chain games, Fortune teller o Snapdragon )

Giochi linguistici adeguabili alle esigenze didattiche di ogni singola realtà di classe ... (Blackboard connections)

Giochi competitivi (stirrer) alternabili a giochi collaborativi (settler) : Fruit salad, Change places if ….

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Altri giochi

Giochi di parola (Flash picture, Taboo, Ball games ) e giochi di movimento(I like I don’t like, Elbow to elbow, Clapping game, Maisie says, Jumping game )

Giochi di manipolazione e costruzione

(Fortune teller o Snapdragon, Puzzles, Guessing game ,Jigsaw task)

Giochi di riscaldamento e di riempitivo (warmers and fillers)

Giochi in coppia o in gruppo (Same or different, True/false chair game, Dominoes,Crosswords)

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Aspetti pedagogici1. La principale teoria alla base dell’insegnamento

di Simon è quella delle Intelligenze Multiple di Howard Gardner

2. Il gioco è motivante ed è in grado di stimolare di volta in volta tutti i canali sensoriali degli alunni

3. I bambini imparano quando possono essere creativi, non temono di commettere errori e sono trattati come individui

4. Occorre riflettere sul proprio metodo di insegnamento : il bambino è una tazza da riempire o è possibile un apprendimento dall’interazione insegnante/alunno/compagni ?

5. Vivere la situazione di apprendimento degli alunni e riflettere sulla didattica alla luce delle teorie scientifiche

6. Adottare ogni teoria, anche la più avanzata, “cum grano salis”.

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Punti salienti

m a ss im a lib e rtàd i rite n e re va lida

u n a o u n 'a ltra te o riase n za "e va ng e lizzaz io n e"

co m p re n s io ne d e lled iffe re n ti p o ss ib ilitàd i a p pre n d im e n to

e d e ve n tu a li fru stra z io n i

rif le ss io n e su lle d iffe re n ze tratip i d i in se gn a m e n to :

n o z io n istico o im p o s it ivoe a tt ivo e d i scop e rta

tra le p ro po s te :a tt iv ità p er in tro d u rre

e con c lud e re u n a rg o m e n too u na le zio ne

fo ca liz za z io nesu l vo ca b o la rioe su lla f lu e n za

d e l pa rla to

rif le ss io n e p e rso n a leco n d iv is io n e e d iscu ss io ne

a cce ttaz io n e d i p a re rid ive rs i d a l p ro p rio

a ttu az io n e d e i g io ch ie rif le ss io ne

su lla va le n za p e d ag o g icae su g li s v ilup p i d id a tt ici

a lte rn an za d i a tt iv itàte o riche e p ra tiche

p e r te n ere de s te p a rte c ip az io ne e a tte nz io ne

a tt iv ità e g io ch ip ro p o s ti p e r i ba m b in i

v issu ti in p rim a p e rso nad a g li in se g n a n ti-a llie vi

c re a z io ned i u n a m b ie n te

d i a p pre n d im e n top o s it ivo e fa vo re vo le

a lte rn an za d i g io ch i co lla b o ra tiv i e co m p e tit ivi

d a u tiliz za re a seco n dad e ll'a m b ie n te d i c la sse

co m p ren s io ned e lle p o ss ib ili

in te ra z io n itra a llie v i

la vo ro in g ru pp i e /o co p p iesce lt i ca su a lm e n te

p e r fa vo rirela so c ia liz za z io ne

g li in seg n a n tiim p a ra n o ad in seg n a re

g io can d o a l p os to de i b am b in id i con seg u en za :

i b a m b in iim p a ra no

a ttra ve rso il g io co

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Un esempio di storytelling Nelle mie classi di L2 ho subito applicato il metodo e

molti degli spunti che permettono ai ragazzi di imparare giocando,usando il corpo, interagendo in L2, manipolando e costruendo.

( Per un certo periodo circolavano nella scuola decine di fortune-tellers)

L’attività che più mi piace è lo storytelling integrato con attività differenziate ed è superfluo dire che ai bambini piace da sempre ascoltare le storie.

Ecco l’esempio di una unità didattica basata su una storia di Simon che ho raccontato, integrandola con spunti personali, a classi di età diverse.

Gli alunni più grandi mi hanno aiutato nella preparazione di materiale per i più piccoli.

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The Frogs Family

Esordisco dicendo ai bambini: “This is a story about frogs” “Guess what frog means” (I bambini devono indovinare che cosa

significa facendo domande in Italiano a cui rispondo solo yes/no ) Disegno una rana alla lavagna e dico : “this is a frog”, ma scrivo solo

FROG (per gli alunni di II) Presento i disegni dei personaggi : DADDY FROG,MUMMY

FROG,SISTER FROG, BROTHER FROG, BABY FROG, faccio ripetere il nome in Inglese ed appiccico i disegni ad uno ad uno alla lavagna

Ritaglio la foglia gigante , la chiamo LEAF e faccio ripetere Sistemo sul pavimento una corda blu e dico che è lo stagno POND Racconto la storia mimandola ed indicando i disegni dei personaggi per

maggior chiarezza Si tratta di una storia in cui alcune frasi e situazioni sono ripetute più volte

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Sviluppi dell’unità didattica

A mano a mano che racconto la storia, spontaneamente i bambini ripetono le parole ricorrenti

Faccio ripetere la storia a gruppi, aiutando i più timorosi Distribuisco la fotocopia del disegno di una rana da

colorare, ritagliare,piegare e incollare sul quaderno Rappresento con l’aiuto dei bambini l’ambiente stagno

mediante un collage e lo espongo appendendolo al muro Chi è capace prepara rane o altri animali adatti fatti con l’ origami o il pongo Faccio illustrare la storia a vignette per ripeterla

collettivamente Mi accordo con l’insegnante di scienze per inserire la

storia nella presentazione degli animali anfibi o dell’ambiente stagno

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The frogs family : video-giochi con hot-potatoes

Con il programma per creare giochi “hot potatoes” ho preparato due video giochi:

1. di completamento 2. di riordino frasi I giochi sono stati provati dagli alunni di bilinguismo di V classe

(al secondo anno di Inglese) Sono disponibili alla voce “games” della sezione di Inglese sul

sito:http://poloalfieril2.scuole.piemonte.it( se vuoi conoscere la storia collegati subito!)

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Conclusioni Tornata dal corso solo il giorno prima dell’inizio dell’anno

scolastico,era tale l’entusiasmo che ho subito applicato molte delle buone idee di Simon & C.

Anche i miei alunni , piccoli e grandi, hanno sentito questa nuova linfa che scorreva nel mio modo di insegnare.

È vero che molti aspetti non erano per me nuovi e che io già condividevo le idee propugnate da Simon,ma è sempre stimolante, oltre che rassicurante,imparare da persone colte e capaci la pratica didattica supportata dalla pedagogia scientifica. Perché ……….

I teaching !

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Good bye and enjoy your job!