1. acqua

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INTRODUZIONE

75-80% nel neonato

55-60% nell’adulto

45-50% nell’anziano

Siamo fatti per lo più d’acqua:

I muscoli: sono acqua al 75% Il cervello: è acqua al 70-85%

Le ossa: sono acqua al 50% Il sangue: è acqua al 93%.

L’acqua è nelle nostre cellule e intorno ad esse.

È cruciale per la nostra salute mantenere l’esatta proporzione fra

queste due aree.

La giusta distribuzione dell’acqua è garantita dalla membrana delle cellule stesse, che permette uno scambio di

fluido e di certi minerali, mediante un meccanismo chiamato pressione

osmotica.

Membrana cellulare attraversata da protoni, vista al microscopio

Quando sei in buona salute, il 60% dell’acqua,

di cui è costituito il tuo

corpo, sta all’interno delle cellule e il 40%

all’esterno.

I SINTOMI DELLA DISIDRATAZIONE

Per mantenere l’equilibrio fra l’acqua dentro e fuori le nostre cellule

dobbiamo bere molto.

L’urina concentrata è già sintomo di disidratazione.

Depressione e irritabilità possono essere altri sintomi di disidratazione.

Altri sintomi di disidratazione:

pelle secca, crampi,

propensione alla raucedine

e alla tosse.

In sostanza, l’invecchiamento

sarebbe anche un processo di disidratazione.

LA NECESSITÀ DELL’ACQUA

La maggioranza della gente non beve abbastanza…

… ma tutto ciò che fai necessita di acqua nel tuo corpo!

Sbatti le palpebre e l’acqua lubrifica i tuoi occhi.

Inghiottisci e l’acqua

contenuta nella saliva riveste le pareti del

tuo esofago.

Sudi e perdi ancora un po’ d’acqua.

Ogni respiro che fai

attinge alla riserva

d’acqua del tuo corpo.

Il cervello ha bisogno di un sacco d’acqua

per pensare lucidamente ed essere efficiente

(nelle 24 ore circolano nel nostro cervello

1400 litri di sangue).

Quando hai perso circa l’1% d’acqua del tuo peso corporeo, ti arriva un segnale: la

sete.

Spesso, questo segnale viene frainteso e quindi interpretato come fame.

La prossima volta che sarai tentato di fare uno spuntino

fra i pasti, prova a bere un bicchiere (250 ml.) di

acqua fresca.

L’ACQUA NEL CORPO

Il cuore pompa il sangue attraverso le arterie renali e i reni alla media di oltre

2.200 litri ogni 24 ore.

Poiché la quantità di sangue media di un adulto non raggiunge i 6 litri, ne consegue che tutto il sangue passa attraverso i reni circa 400 volte nelle 24 ore di un giorno.

Bevendo abbastanza acqua durante il giorno, aiuti i tuoi reni a compiere il loro lavoro. Nella stagione calda, devi ricordarti di bere di più.

Quando il tasso d’acqua è

basso, i reni non

funzionano bene.

Se tu non avessi i reni per riciclare l’acqua del tuo corpo, saresti costretto a bere qualcosa come 880 bicchieri (da 250 ml.) d’acqua al

giorno! Ed ecco perché.

Dal cuore passano oltre cinque litri e mezzo di sangue al minuto. Questo significa che ogni

giorno il cuore pompa oltre 8.000 litri di sangue, di cui – come abbiamo visto – oltre

2200 vanno ai reni. La maggioranza di questo sangue nutre la struttura dei reni, le ghiandole

surrenali ed altri tessuti intorno ai reni.

Circa il 10% del sangue passa

attraverso 1,25 milioni di

microscopiche unità filtranti (glomeruli) in

ogni rene.

Tuttavia, soltanto circa 1,7 litri di sangue che è stato così filtrato viene espulso sottoforma di

urina. Il resto viene riassorbito.

Se una certa area del tuo corpo ha bisogno di un supplemento d’acqua, i reni

sono in grado di fornirla.

Se, per esempio, stai facendo esercizio o sei in traspirazione, la ghiandola pituitaria

rilascia una sostanza antidiuretica.

Questo ormone segnala ai reni che bisogna riassorbire una maggiore quantità

d’acqua nel sangue e quest’acqua raggiunge l’area dov’è necessaria.

Come risultato di questo processo, puoi osservare che l’urina espulsa ha una

maggiore concentrazione, il che costituisce un segnale importante che ti

deve indurre a bere più acqua.

Di conseguenza, non riesce a metabolizzare tutto il grasso che potrebbe in normali condizioni.

Quando non bevi abbastanza, il

fegato aiuta i reni e si sovraccarica

di lavoro.

L’IMPORTANZA DELL’ACQUA

«Oltre ad avere un effetto biofisico e vitalizzante, dal punto di vista chimico

l’acqua svolge il ruolo di solvente, veicolo di sostanze e agente depurativo…

… Favorisce la rimozione delle scorie, trasporta i nutrienti, elimina i residui prodotti dal

metabolismo, mantiene la pressione osmotica nelle cellule e regola la temperatura corporea…

(Barbara Hendel, Peter Ferreira, «Acqua & Sale» –Macro Ediz., pag. 49)

… Nessuna delle funzioni metaboliche sarebbe possibile senza l’acqua.»

Bere molto previene anche il cancro (soprattutto colon, vescica e

mammella).

L’acqua combatte la fatica.

Molti studi sono stati condotti su operai e personale militare costretti a lavorare o

marciare in aree desertiche.

È un fatto provato che quando queste persone sono obbligate a bere regolarmente, si

verificano decisamente meno casi di esaurimento da caldo e una superiore

probabilità di successo.

Ciò che era ancora ignorato fino a qualche decennio fa, è il fatto che è importante

forzarsi a bere anche in condizioni di freddo rigido, specialmente durante le

ascensioni degli alpinisti in alta montagna.

Nell’ambiente gelido dell’alta montagna, gli alpinisti perdono acqua ovviamente

con il sudore, ma molto di più con il respiro.

Questo fu dimostrato nel 1953 quando

Edmund Hillary

conquistò il Monte

Everest.

Edmund Hillary e lo scherpaTenzing Norgay al campo base della

spedizione sull’Everest nel 1953

Il segreto del successo dell’impresa di Hillary stava nel fatto che tutti i componenti della

spedizione avevano nel loro corredo un apparecchio a batteria in grado di sciogliere il

ghiaccio e bevevano dai tre ai quattro litri circa di acqua al giorno.

Catena dell’Everest

Ascensione della spedizione di Hillary

verso la cima dell’Everest.

Hillary e lo scherpa Norgay

I componenti della spedizione svizzera, che aveva fallito pochi mesi prima, avevano bevuto

circa mezzo litro di acqua a testa, al giorno, durante gli ultimi tre giorni della scalata.

QUANTO, QUANDO E COME

Quantità minima:

30 ml. per chilo di peso corporeo al

giorno.

Attenzione ai sintomi di disidratazione per vedere se c’è bisogno di aumentare la dose!

Comincia la giornata bevendo

due bicchieroni d’acqua, meglio se

tiepida, con qualche goccia di

limone (sarà come fare una doccia

interiore, soprattutto per

l’intestino).

Bevi anche se non hai sete, perché nell’uomo (a differenza degli animali) la mancanza di sete non

sempre è sinonimo di una buona idratazione.

Almeno mezzora prima di mangiare e due ore dopo.

Bevi lontano dai pasti principali

Bere durante i pasti rallenta

molto la digestione.

Chi beve abbondantemente, poi non avrà sete durante i pasti.

«Durante i pasti bevetene solo una piccola quantità, perché grandi quantitativi

diluirebbero i succhi gastrici e ritarderebbero pesantemente la digestione, innescando

processi di fermentazione e putrefazione a carico dell’intestino.»

(Barbara Hendel - Peter Ferreira, «Acqua & Sale» –Macro Ediz., pag. 75)

Non bere acqua ghiacciata!

Lo stomaco deve sobbarcarsi la fatica di riscaldarla; con il tempo si affatica e si ammala.

Bevi acqua non gassata!

L’acqua gassata è come acido

muriatico nello stomaco e

rende molto acido il sangue.

«La distruzione della struttura dell’acqua, indotta per esempio dall’aggiunta di anidride carbonica, comporta anche la perdita della sua funzione idratante: lasciati liberi di ricombinarsi, i vari

elementi andranno a costituire composti molecolari inorganici come per esempio il calcare (dall’unione tra calcio e idrogeno-carbonato), i cui depositi sono

assai dannosi per la salute.»

(Barbara Hendel - Peter Ferreira, «Acqua & Sale» – Macro Ediz., pag. 74)

LA QUALITÀ DELL’ACQUA

«L’acqua più idonea per il nostro benessere è quella di sorgente, naturale,

viva, inalterata e povera di minerali.»

(Barbara Hendel -Peter Ferreira,

«Acqua & Sale» –Macro Ediz., pag. 75)

«L’importanza dell’acqua di sorgente non risiede solo nella sua qualità biofisica, ma

soprattutto nel fatto che essa non è semplicemente povera, ma assolutamente

priva di sostanze dannose…

… Per quanto ammissibili per

legge, concentrazioni di nitrati superiori a 2 mg. per litro, ad

esempio, non sono certo

consigliabili.»

(Barbara Hendel - Peter Ferreira, «Acqua & Sale» –Macro Ediz., pag. 75)

«Per venire alla luce, l’acqua deve raggiungere un certo grado di maturità, ha cioè bisogno di

contenere forze ascensionali sufficienti a contrastare la forza di gravità per erompere come sorgente matura in montagna, a volte

anche a oltre 1000 metri.»

(Barbara Hendel - Peter Ferreira, «Acqua & Sale» –Macro Ediz., pag. 69)

Germi, virus, funghi e batteri non sopravvivono nell’acqua di sorgente.

Purtroppo, le acque in commercio quasi mai sono mature, per cui devono subire un

trattamento di conservazione.

Tale procedimento riguarda l’80% delle acque in commercio mediante aggiunta di anidride

carbonica o ozonizzazione (senza che il consumatore ne venga informato).

Entrambi i processi snaturano l’acqua, oltre alla plastica nella quale è imbottigliata.

L’ideale sarebbe dunque l’acqua

imbottigliata in vetro, appena raccolta dalla

sorgente.

Meglio ancora sarebbe trovare una sorgente vicino alla propria abitazione!

Tabella riassuntiva delle correlazioni fra la quantità delle sostanze disciolte nell'acqua (e quindi la sua conducibilità elettrica: più la

conducibilità è alta, più sali minerali vi sono disciolti) e gli effetti che ne derivano sull'organismo umano, elaborata dagli studi dell'idrologo francese Prof. Louis Claude Vincent (Vincent ha, fra l’altro, dimostrato

che quando la resistività è bassa aumentano le malattie).EFFETTO SULL‘

ORGANISMODUREZZA gradi °F

CONDUCIBILI-TÀ ELETTRICA

(µS/cm)

RESISTIVITÀ (OHM)

CONFRONTO CON LE ACQUE

MINERALI IN COMMERCIO

CONDUCIB.ELETTRICA

(µS/cm)

Effetto depurativo

ottimale

1,43,23,74,45,05,76,26,97,58,2

205060708090

100110120130

50.00020.00016.66614.28612.50011.11110.0009.0908.3337.692

LauretanaPlose

AmorosaS. Anna

S. BernardoLevissima

17,631325161119

EFFETTO SULL‘ORGANISMO

DUREZZA gradi °F

CONDUCIBILI-TÀ ELETTRICA

(µS/cm)

RESISTIVITÀ (OHM)

CONFRONTO CON LE ACQUE

MINERALI IN COMMERCIO

CONDUCIB.ELETTRICA

(µS/cm)

Effetto depurativo

ancora soddisfacente

8,79,4

10,5

140150170

7.1436.6666.000

Fiuggi 181

Nessun effetto depurativo

12,515,7

200250

5.0004.00

PannaVera

RocchettaS. Croce

223241

283,8289

Effetto depositante

18,722,125,031,1

300350400500

3.3332.8572.5002.00

S. BenedettoGuizza

VitasnellaFabia

435468550583

Ricorda: la conducibilità ideale va da 20 a 130 (un’acqua priva di minerali laverebbe così tanto le cellule da privarle anche degli oligoelementi di cui ha

bisogno, come il calcio; il che porterebbe a lungo andare all’osteoporosi). Una conducibilità ideale si aggira intorno a 100, secondo alcuni pareri.

EFFETTO SULL‘ORGANISMO

DUREZZA gradi °F

CONDUCIBILI-TÀ

ELETTRICA (µS/cm)

RESISTIVITÀ (OHM)

CONFRONTO CON LE ACQUE

MINERALI IN COMMERCIO

CONDUCIB.ELETTRICA

(µS/cm)

Preoccupante effetto

depositante

37,543,850,056,062,668,975,0

600700800900

100011001200

1.6661.4291.2501.1111.000909833

Acqua di NepiEgeriaUlivetoClaudia

S. PellegrinoLete

7518521123115411611280

Effetto fortemente depositante

81,087,793,9

130014001500

769714666

SangeminiGaudianello

S. Agata

135014901500

Ferrarelle 1823

L’acqua del tuo comune è analizzata una volta all’anno (a differenza delle acque minerali che vengono analizzate ogni 5 anni). Chiedi al tuo comune la

conducibilità dell’acqua di casa.

Eventualmente, l’impianto di depurazione a osmosi inversa è un ottimo sistema e, con certe aziende, puoi decidere tu il punto di conducibilità.

by Luciana