LE TAPPE DI SVILUPPO DEL SERVIZIO Responsabile SIL - Valentina Tacconi
1. 2 Che cosè il SIL 3 E un progetto di alta integrazione socio-sanitaria che coniuga strettamente...
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Che cos’è Che cos’è il SILil SIL
3
E’ un progetto di alta integrazione socio-sanitaria
che coniuga strettamente le esigenze degli utenti
del DDP sotto il profilo sociale,
formativo/occupazionale con il programma
terapeutico. Il connubio è talmente forte che gli
operatori SIL lavorano a stretto contatto con i
referenti terapeutici, soprattutto in quei progetti
che vedono le strategie formative (corso/tirocinio)
come parte concreta del programma terapeutico
e non solo come completamento del percorso
riabilitativo. Es. progetti di integrazione a favore
di soggetti a metadone a mantenimento o
scalare.
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Le origini Le origini del SILdel SIL
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Il SIL è attivo da 2 anni con il fondo regionale
del DDP di Ascoli Piceno e SBT.
E’ il secondo grande progetto dipartimentale
dopo quello sul cocainismo che vede coinvolti
tutti gli enti del pubblico (n.2 STDP) e del
privato sociale (Ama-Aquilone e Dianova). Gli
STDP con l’inserimento di un ass. sociale in
organico e il terzo settore con il ruolo di
coordinamento e l’inserimento di questa
nuova figura tutor/mediatore al
lavoro/orientatore.
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CheChe cosa cosa offre il SILoffre il SIL
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orientamento formativo/occupazionale;
attività formative tradizionali (promosse
direttamente dalla cooperativa);
attività formative in azienda (tirocini formativi e
di orientamento);
consulenze per favorire la creazione di
impresa;
consulenze sulla normativa del lavoro;
contributi economici (cosiddette borse lavoro)
in relazione al progetto inclusione lavorativa
della Reg. Marche e al progetto RELI approvato
dal Dipartimento Nazionale Politiche Antidroga.
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I dati del I dati del SILSIL
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n. 43 utenti attualmente in carico: n. 12 da STDP di Ascoli Picenon. 9 da STDP di S. Benedetto del Tr.n. 14 da CT dell’Ama-Aquilonen. 6 da CT dell’Associazione Dianova
Del totale di 43 utenti stiamo sviluppando: n. 4 t.f. in azienda con borsa lavoro n. 1 t.f. in azienda n. 11 t.f. in azienda con borsa lavoro (programmati ma da avviare)
130 aziende contattate nell’arco del biennio
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Punti di Punti di forza e forza e criticità criticità del SILdel SIL
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La rete territoriale… forse per la prima volta si
è costituito un servizio dipartimentale che mette in
rete tutte le realtà del pubblico e del privato sociale.
Queste realtà manifestano forti difficoltà a
collaborare tra di loro: in particolare tra “pubblico e
pubblico” e tra “pubblico e privato” (tra privato e
privato i rapporti sembrano essere molto più
positivi)
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I diversi contatti tra gli operatori del SIL, le
aziende del territorio ed il mercato del
lavoro locale;
Le relazioni che si creano tra le aziende e
gli utenti mediate dagli operatori
dell’orientamento, salvaguardando in
questo modo la privacy degli utenti
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La Multidisciplinarietà del progetto che
vede da un lato la forza di diverse
professionalità a confronto e dall’altro la
difficoltà di cedere parte del proprio
“spazio” ad altre figure, a volte poco
riconosciute. I tutor/orientatori sono
rappresentati come coloro che trovano
opportunità e lavoro e non come portatori
di una professionalità da valorizzare.
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La cultura dell’orientamento viene a
volte, ignorata o considerata superflua
dagli operatori delle dipendenze. Invece
l’orientamento è un passaggio
fondamentale nella valutazione delle
competenze e nella costruzione di un
progetto che pone la persona di fronte al
suo futuro avendo tanti fallimenti da cui
riscattarsi.
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La subcultura dell’assistenzialismo è
una grande minaccia per progetti di questo
tipo. L’assistenzialismo semplifica
l’approccio evitando un protagonismo
dell’utenza ed un confronto diretto con
realtà complesse come il mercato del
lavoro.
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La subcultura del “ghe pens mi” con gli
utenti che diventano soggetti passivi a cui
sostanzialmente si chiede di aspettare la
risposta risolutiva che non è vissuta come
una conquista frutto del proprio impegno.
La mancanza di una normativa
regionale che istituzionalizzi questi servizi
come avviene in diverse altre Regioni
(Umbria, Veneto, ecc.).