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Comune di Firenze

Collegio dei Revisori

PARERE SUL BILANCIO DI PREVISIONE 2015

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Sommario

VERIFICHE PRELIMINARI

VERIFICHE DEGLI EQUILIBRI

EQUILIBRI GESTIONE DELL’ESERCIZIO 2014

AVVIO DELLA ARMONIZZAZIONE

BILANCIO DI PREVISIONE 2015

1. Verifica pareggio finanziario ed equivalenza dei servizi per c/terzi

2. Verifica equilibrio corrente ed in conto capitale anno 2015

3. Verifica correlazione fra entrate a destinazione specifica o vincolata per Legge e spese con esse finanziate

4. Verifica dell’effettivo equilibrio di parte corrente

5. Verifica dell’equilibrio di parte straordinaria

6. Verifica iscrizione ed utilizzo dell’avanzo

BILANCIO PLURIENNALE

7. Verifica dell’equilibrio corrente nel bilancio pluriennale

VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI

8. Verifica della coerenza interna

9. Verifica della coerenza esterna

VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ DELLE PREVISIONI ANNO 2015

ENTRATE CORRENTI

SPESE CORRENTI

SPESE IN CONTO CAPITALE

ORGANISMI PARTECIPATI

INDEBITAMENTO

VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ BILANCIO PLURIENNALE 2015-2017

SCHEMA DI BILANCIO ARMONIZZATO

OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI

CONCLUSIONI

VERIFICHE PRELIMINARI

I sottoscritti Stefano Pozzoli, Vincenzo Patanè, Francesco Terzani , revisori ai sensi dell’art. 234 e seguenti del TUEL:

ricevuto in data 12/03/2015 lo schema del bilancio di previsione per l’esercizio 2015, approvato dalla giunta comunale in data 07/03/2015 con delibera n. 127 e i relativi seguenti allegati obbligatori:

bilancio pluriennale 2015/2017;

relazione previsionale e programmatica;

lo schema di bilancio per missioni e programma previsto dall’allegato n. 9 al decreto legislativo n 118 del 2011, integrato e corretto dal decreto legislativo n. 126 del 2014, ai fini conoscitivi;

il programma triennale dei lavori pubblici e l’elenco annuale dei lavori pubblici di cui

all’articolo 128 del D.Lgs. 163/2006;

la proposta di delibera del Consiglio di aumento o diminuzione delle aliquote base dell’I.M.U. come consentito dai commi da 6 a 10 dell’art.13 del D.L. 6/12/2011 n. 201;

la proposta di delibera del Consiglio di aumento o diminuzione dell’aliquota base della TASI come consentito dall’art. 1, comma 676 della Legge 147/2013;

la proposta di delibera del Consiglio di commisurazione della tariffa TARI sulla base dei commi da 641 a 668 dell’art. 1 della Legge 147/2013;

prospetto contenente le previsioni annuali e pluriennali di competenza mista degli aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilità interno;

nota degli oneri stimati derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata (art.62, comma 8, Legge 133/2008);

piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari (art.58, comma 1 del D.L. 112/2008);

programma delle collaborazioni autonome di cui all’art. 46, comma 2, Legge 133/2008;

limite massimo delle spese per incarichi di collaborazione (art. 46, comma 3, Legge 133/2008);

i limiti massimi di spesa disposti dagli art.6 e 9 del D.L.78/2010;

prospetto dimostrativo dei mutui e prestiti in ammortamento, con evidenza delle quote capitale e delle quote interessi;

elenco delle spese da finanziare mediante mutui e prestiti da assumere;

e i seguenti documenti messi a disposizione:

i documenti e prospetti previsti dallo statuto e dal regolamento di contabilità;

la delibera sulla verifica della quantità e qualità di aree e fabbricati da destinare a residenza, attività produttive e terziario e determinazione del prezzo di cessione per ciascun tipo di area o di fabbricato;

le proposte di deliberazione con le quali sono determinati, per l’esercizio 2015, le tariffe, le aliquote di imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito

per i tributi locali e per i servizi locali, nonché, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi;

quadro analitico delle entrate e delle spese previste relativamente ai servizi con dimostrazione della percentuale di copertura (pubblici a domanda e produttivi);

prospetto analitico delle spese di personale previste in bilancio come individuate dal comma 557 (o 562 per i Comuni non soggetti al patto di stabilità) dell’art.1 della Legge 296/2006 ;

il bilancio d’esercizio 2013 degli organismi totalmente partecipati o sottoposti al controllo dell’ente;

viste le disposizioni di Legge che regolano la finanza locale, in particolare il TUEL;

visto lo statuto dell’ente, con particolare riferimento alle funzioni attribuite all’organo di revisione;

visto il regolamento di contabilità;

visti i regolamenti relativi ai tributi comunali;

hanno effettuato le seguenti verifiche al fine di esprimere un motivato giudizio di coerenza, attendibilità e congruità contabile delle previsioni di bilancio e dei programmi e progetti, come richiesto dall’art. 239, comma 1, lettera b) del TUEL.

VERIFICHE DEGLI EQUILIBRI

EQUILIBRI GESTIONE DELL’ESERCIZIO 2014 Monitoraggio pagamento debiti L’ente ha rispettato la disposizione dell’art.7 bis del d.l. 8/4/2013 n.35, relativa alla comunicazione, dall’1/7/2014, entro il 15 di ciascun mese dei dati relativi ai debiti certi, liquidi ed esigibili per somministrazioni, forniture e appalti nonché per obbligazioni relative a prestazioni professionali, per le quali nel mese precedente sia stato superato il termine per la decorrenza degli interessi moratori (art.4 d.lgs. 231/2002).

AVVIO DELLA ARMONIZZAZIONE CONTABILE

Riclassificazione per missioni e programmi dei capitoli del PEG Al fine dell’elaborazione del bilancio di previsione per missioni e programmi a carattere conoscitivo, da affiancare al bilancio di previsione autorizzatorio predisposto secondo lo schema vigente nel 2014, l’ente ha proceduto alla riclassificazione dei capitoli e degli articoli del PEG per missioni e programmi, avvalendosi dell’apposito glossario (allegato n. 14/2 al D.Lgs 118/2011). La nuova classificazione affianca la vecchia, in modo da consentire, a partire dal medesimo bilancio gestionale/PEG, l’elaborazione del bilancio di previsione secondo i due schemi.

Situazione di cassa e determinazione cassa vincolata La situazione di cassa dell´Ente al 31 dicembre degli ultimi tre esercizi presenta i seguenti risultati:

2012 2013 2014

Disponibilità 136.256.140,11 59.143.140,71 85.798.362,54

Anticipazioni 0,00 0,00 0,00

L’entità della cassa vincolata al 31/12/2014 risulta di euro 85.798.362,54, pertanto l’ente si trova con entrate a specifica destinazione attivate al 31/12/2014.. La quota parte svincolata, cioè utilizzata in luogo della anticipazione, è pari a euro 6.597.471,62.

Riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi, in parallelo al riaccertamento ordinario ai fini del rendiconto 2014. Al fine di consentire il riaccertamento straordinario dei residui previsto dall’articolo 3, comma 7, del decreto legislativo n. 118/2011 e successive modifiche, l’ente ha avviato una ricognizione di tutti i residui, attivi e passivi, al 31 dicembre 2014, funzionale sia al riaccertamento ordinario (da effettuare sulla base dell’ordinamento contabile vigente nel 2014), sia ai fini del riaccertamento straordinario (da effettuare sulla base di quanto previsto dalla riforma). Sulla base dei risultati della ricognizione, l’ente determinerà il fondo pluriennale vincolato ed il risultato di amministrazione al 1° gennaio 2015.

BILANCIO DI PREVISIONE 2015

1. Verifica pareggio finanziario ed equivalenza dei servizi per c/terzi

Il bilancio rispetta, come risulta dal seguente quadro generale riassuntivo delle previsioni di competenza 2015, il principio del pareggio finanziario (art. 162, comma 5, del TUEL) e dell’equivalenza fra entrate e spese per servizi per conto terzi (art. 168 del d.lgs.18/8/2000 n.267).

Titolo I: Entrate tributarie 346.746.338,18 Titolo I: Spese correnti 618.410.704,97

Titolo II: Entrate da contributi e

trasferimenti correnti dello

Stato, della Regione e di altri

enti pubblici

72.656.736,41 Titolo II: Spese in conto capitale 154.894.606,72

Titolo III: Entrate extratributarie 226.199.074,43

Titolo IV: Entrate da alienazioni, da

trasferimenti di capitale e da

riscossioni di crediti

128.557.618,59

Titolo V: Entrate derivanti da

accensioni di prestiti291.799.008,00

Titolo III: Spese per rimborso di

prestiti292.653.463,92

Titolo VI: Entrate da servizi per conto di

terzi501.810.000,00

Titolo IV: Spese per servizi per conto

di terzi501.810.000,00

Totale 1.567.768.775,61 Totale 1.567.768.775,61

1.567.768.775,61 1.567.768.775,61Totale complessivo entrate Totale complessivo spese

Avanzo amministrazione 2014 presunto Disavanzo amministrazione 2014

presunto

Il saldo netto da impiegare risulta il seguente:

equilibrio finale

entrate finali (titoli I,II,III e IV) + 774.159.767,61

spese finali (titoli I e II) - 773.305.311,69

saldo netto da finanziare - 0,00

saldo netto da impiegare + 854.455,92

2. Verifica equilibrio corrente ed in conto capitale anno 2015

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE

2013 consuntivo 2014 prev.definitiva 2015 Previsione

Entrate titolo I 314.790.271,00 356.181.812,56 346.746.338,18

di cui a titolo di F.S.R. o fondo di solidarietà 63.351.426,94 47.865.357,18

Entrate titolo II 97.793.063,52 81.395.241,73 72.656.736,41

Entrate titolo III 206.813.542,13 200.589.143,49 226.199.074,43

Totale titoli (I+II+III) (A) 619.396.876,65 638.166.197,78 645.602.149,02

Spese titolo I (B) 584.584.521,01 609.666.468,57 618.410.704,97

Rimborso prestiti parte del Titolo III* (C) 36.358.491,40 36.843.311,21 34.571.463,92

Differenza di parte corrente (D=A-B-C) -1.546.135,76 -8.343.582,00 -7.380.019,87

Utilizzo avanzo di amministrazione

applicato alla spesa corrente (+) ovvero

Copertura disavanzo (-) (E) 571.684,83 2.311.090,00 0,00

Entrate diverse destinate a spese correnti (F)

di cui: 4.013.878,78 6.250.000,00 7.900.000,00

Contributo per permessi di costruire 4.013.878,78 4.850.000,00 6.900.000,00

Altre entrate ai sensi art.56 bis comma 11

D.L.69/2013 1.400.000,00 1.000.000,00

Entrate correnti destinate a spese di

investimento (G) di cui: 25.254,00 217.508,00 519.980,13

Proventi da sanzioni violazioni al CdS

Altre entrate: proventi servizi culturali 25.254,00 217.508,00 51.316,13

Altre entrate: avanzo di bilancio (rinegoziazione

mutui) 468.664,00

Entrate diverse utilizzate per rimborso quote

capitale (H)

Saldo di parte corrente al netto delle

variazioni (D+E+F-G+H) 3.014.173,85 0,00 0,00

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE

2013 Consuntivo 2014 Prev.def 2015 Previsione

Entrate titolo IV 119.558.063,35 118.495.596,83 128.557.618,59

Entrate titolo V ** 14.348.250,00 25.000.000,00 33.717.008,00

Totale titoli (IV+V) (M) 133.906.313,35 143.495.596,83 162.274.626,59

Spese titolo II (N) 121.439.075,71 150.775.773,58 154.894.606,72

Differenza di parte capitale (P=M-N) 12.467.237,64 -7.280.176,75 7.380.019,87

Entrate capitale destinate a spese correnti (F) 4.013.878,78 6.250.000,00 7.900.000,00

Entrate correnti destinate a spese di

investimento (G) 25.254,00 217.508,00 519.980,13

Entrate diverse utilizzate per rimborso quote

capitale (H) 0,00 0,00 0,00

Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla

spesa in conto capitale [eventuale] (Q) 13.312.668,75 0,00

Saldo di parte capitale al netto delle

variazioni (P-F+G-H+Q) 8.478.612,86 0,00 0,00

(*) il dato è quello del Titolo III depurato dell’intervento 1 “rimborso per anticipazioni di cassa” e, dove esistente, della quota di mutui e prestiti estinti anticipatamente con ricorso a nuovo indebitamento o con utilizzo dell’avanzo d’amministrazione. (**) categorie 2,3 e 4.

Come previsto dall’art.1, comma 536 L.190/2014 (Legge Stabilità 2015) gli enti locali sono autorizzati a destinare una quota dei proventi da permessi di costruire nella misura massima

del 50% per il finanziamento di spese correnti, oltre ad un ulteriore 25% per spese di manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale. Il Comune ha applicato una percentuale pari al 74,59%, di cui 24,67% per le spese di manutenzione sopra indicate.

3. Verifica correlazione fra entrate a destinazione specifica o vincolata per Legge e spese con esse finanziate

La correlazione fra previsione di entrate a destinazione specifica o vincolata per Legge e spese con esse finanziate è cosi assicurata nel bilancio:

Entrate Spese

Per funzioni delegate dalla Regione 119.118,00 119.118,00

Per fondi comunitari ed internazionali 2.041.654,82 2.041.654,82

Per contributi in c/capitale dalla Regione 2.346.314,42 2.346.314,42

Per contributi in c/capitale dalla Provincia 0,00 0,00

Per proventi alienazione alloggi e.r.p. 350.000,00 350.000,00

Per sanzioni amministrative codice della strada(parte vincolata) 49.200.000,00 24.600.000,00

Per mutui 33.717.008,00 33.717.008,00

Totale 87.774.095,24 63.174.095,24

4. Verifica dell’effettivo equilibrio di parte corrente

La situazione corrente dell’esercizio 2015 è influenzata dalle seguenti entrate e spese aventi carattere di eccezionalità e non ripetitive:

Entrate eccezionali correnti o in c/capitale destinate a spesa corrente

Tipologia Entrate

Contributo rilascio permesso di costruire

Contributo sanatoria abusi edilizi e sanzioni

Recupero evasione tributaria 1.600.000,00

Entrate per eventi calamitosi

Canoni concessori pluriennali

Sanzioni per violazioni al codice della strada

Consultazioni elettorali o referendarie locali 2.264.110,50

Compartecipazione lotta all'evasione 200.000,00

Totale entrate 4.064.110,50

Spese correnti straordinarie finanziate con risorse eccezionali

Tipologia Spese

Consultazioni elettorali o referendarie locali 2.264.110,50

Ripiano disavanzi aziende riferiti ad anni pregressi

Oneri straordinari della gestione corrente 9.029.841,85

Spese per eventi calamitosi

Sentenze esecutive ed atti equiparati 750.000,00

Altre (da specificare)

Totale spese 12.043.952,35

Sbilancio entrate meno spese non ripetitive -7.979.841,85

5. Verifica dell’equilibrio di parte straordinaria Il titolo II della spesa è finanziato con la seguente previsione di risorse distinta in mezzi propri e mezzi di terzi:

Mezzi propri

- avanzo di amministrazione 2014 (presunto) -

- avanzo del bilancio corrente 519.980,13

- alienazione di beni 15.998.741,42

- contributo permesso di costruire 2.350.000,00

- altre risorse

18.868.721,55

Mezzi di terzi

- mutui 33.717.008,00

- prestiti obbligazionari

- aperture di credito

- contributi comunitari 95.950,00

- contributi statali 6.809.000,00

- contributi regionali 2.346.314,42

- contributi da altri enti 3.905.000,00

- altri mezzi di terzi 89.052.612,75

135.925.885,17

154.794.606,72

154.794.606,72

Totale mezzi di terzi

TOTALE RISORSE

TOTALE IMPIEGHI AL TITOLO II DELLA SPESA

Totale mezzi propri

6. Verifica iscrizione ed utilizzo dell’avanzo Non è stato iscritto in bilancio alcun avanzo d’amministrazione presunto dell’esercizio 2014.

BILANCIO PLURIENNALE

7. Verifica dell’equilibrio corrente e in conto capitale nel bilancio pluriennale

2016 Previsione 2017 Previsione

Entrate titolo I 347.446.338,18 347.446.338,18

di cui a titolo di F.S.R. o fondo di solidarietà 48.365.357,18 48.365.357,18

Entrate titolo II 42.692.380,26 42.120.791,41

Entrate titolo III 227.437.983,62 229.625.631,25

Totale titoli (I+II+III) (A) 617.576.702,06 619.192.760,84

Spese titolo I (B) 583.697.780,86 586.828.946,29

Rimborso prestiti parte del Titolo III* (C) 33.958.120,01 32.265.303,01

Differenza di parte corrente (D=A-B-C) -79.198,81 98.511,54

Utilizzo avanzo di amministrazione

applicato alla spesa corrente (+) ovvero

Copertura disavanzo (-) (E) 0,00 0,00

Entrate diverse destinate a spese correnti (F)

di cui: 600.000,00 400.000,00

Altre entrate ai sensi art.56 bis comma 11

D.L.69/2013 600.000,00 400.000,00

Altre entrate (specificare) 0,00 0,00

Entrate correnti destinate a spese di

investimento (G) di cui: 520.801,19 498.511,54

Proventi da sanzioni violazioni al CdS 0,00 0,00

Altre entrate: proventi servizi culturali 52.137,19 29.847,54

Altre entrate: avanzo di bilancio (rinegoziazione

mutui) 468.664,00 468.664,00

Entrate diverse utilizzate per rimborso quote

capitale (H)

Saldo di parte corrente al netto delle

variazioni (D+E+F-G+H) 0,00 0,00

2016 Previsione 2017 Previsione

Entrate titolo IV 18.417.842,32 27.939.246,42

Entrate titolo V ** 30.526.840,00 24.205.511,89

Totale titoli (IV+V) (M) 48.944.682,32 52.144.758,31

Spese titolo II (N) 48.865.483,51 52.243.269,85

Differenza di parte capitale (P=M-N) 79.198,81 -98.511,54

Entrate capitale destinate a spese correnti (F) 600.000,00 400.000,00

Entrate correnti destinate a spese di

investimento (G) 520.801,19 498.511,54

Entrate diverse utilizzate per rimborso quote

capitale (H) 0,00 0,00

Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla

spesa in conto capitale [eventuale] (Q)

Saldo di parte capitale al netto delle

variazioni (P-F+G-H+Q) 0,00 0,00

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE PLURIENNALE

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE PLURIENNALE

VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI

8. Verifica della coerenza interna

L’organo di revisione ritiene che gli obiettivi indicati nella relazione previsionale e programmatica e le previsioni annuali e pluriennali siano coerenti con gli atti di programmazione di settore (piano triennale dei lavori pubblici, piano alienazioni e valorizzazione patrimonio immobiliare ecc.)

8.1. Verifica adozione strumenti obbligatori di programmazione di settore e loro coerenza con le previsioni

8.1.1. programma triennale lavori pubblici

Il programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici di cui all’art. 128 del D.Lgs. 163/2006, è stato redatto conformemente alle indicazioni e agli schemi di cui al Decreto del 24/10/2014 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ed adottato dall’organo esecutivo entro il 15 ottobre dell’anno 2014. Lo schema di programma è stato pubblicato per 60 giorni consecutivi dal 19/11/2014 Nella scheda 3 elenco annuale sono indicate il trimestre anno di inizio lavori e quello di fine lavori.

Nello stesso sono indicati:

a) i lavori di singolo importo superiore a 100.000 euro;

b) le priorità e le azioni da intraprendere come richiesto dall’art. 128 del D.Lgs. 163/2006, considerando comunque prioritari i lavori di manutenzione, recupero patrimonio, completamento lavori, progetti esecutivi approvati, interventi con possibilità di finanziamento privato maggioritario;

c) la stima, nell’elenco annuale, dei tempi di esecuzione;

d) Per gli interventi contenuti nell’elenco annuale d’importo superiore a 1.000.000 di euro, ad eccezione degli interventi di manutenzione, la giunta ha provveduto all’approvazione dei progetti preliminari e per quelli di importo inferiore ha approvato uno studio di fattibilità. Lo studio di fattibilità è stato altresì approvato per i lavori di cui all'art.153 del D.Lgs. 163/2006.

Per i lavori inclusi nell’elenco annuale è stata perfezionata la conformità urbanistica ed ambientale.

Nel programma sono inserite le opere da realizzare mediante project financing.

Gli importi inclusi nello schema relativi ad interventi con onere a carico dell’ente trovano riferimento nel bilancio di previsione annuale e pluriennale.

Il programma, dopo la sua approvazione consiliare, dovrà essere trasmesso all’Osservatorio dei lavori pubblici.

8.1.2. programmazione del fabbisogno del personale

La programmazione del fabbisogno di personale prevista dall’art. 39, comma 1 della Legge 449/1997 e dall’art. 6 del D.Lgs. 165/2001 è in corso di redazione e verrà approvata con Delibera di Giunta. Ad oggi quindi non c’è una delibera approvata in materia. Si ricorda che, ai sensi del citato articolo 6, c. 6: “Le amministrazioni pubbliche che non provvedono agli adempimenti di cui al presente articolo non possono assumere nuovo personale, compreso quello appartenente alle categorie protette”.

9. Verifica della coerenza esterna

9.1. Principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica: Patto di stabilità

Come disposto dall’art.31, comma 18, della Legge 183/2011, gli enti sottoposti al patto di stabilità devono iscrivere in bilancio le entrate e le spese correnti in termini di competenza in misura tale che, unitamente alle previsioni dei flussi di cassa di entrate e spese in conto capitale, al netto della riscossione e concessione di crediti, consenta il raggiungimento dell’obiettivo programmatico del patto per gli anni 2015-2016 e 2017. Pertanto la previsione di bilancio annuale e pluriennale e le successive variazioni devono garantire il rispetto del saldo obiettivo in base alle disposizioni di legge oggi vigenti.

Dalla verifica della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con il patto di stabilità interno risulta:

1. spesa corrente media 2010/2012

anno spesa corrente media

2010 491.033.574,38

2011 486.140.228,34

2012 574.483.712,78 517.219.171,83

2. saldo obiettivo con applicazione comma 6 art.31

spesa corrente obiettivo di

media 2010/2012 competenza mista

2015 517.219.171,83 8,6 4.448.084.877,74

2016 517.219.171,83 9,15 4.732.555.422,24

2017 517.219.171,83 9,15 4.732.555.422,24

anno coefficiente

3. saldo obiettivo con neutralizzazione riduzione trasferimenti e pagamenti non considerati

anno saldo obiettivo rid. Trasferim. obiettivo da

pag. esclusi conseguire

2015 44.480.848,78 30.369.584,93 14.111.263,85

2016 47.325.554,22 30.369.584,93 16.955.969,29

2017 47.325.554,22 30.369.584,93 16.955.969,29

4. tabella di dimostrazione del rispetto degli obiettivi di patto di stabilità

ENTRATE 2015 2016 2017

TITOLO I 346.746.338,18 347.446.338,18 347.446.338,18

TITOLO II 72.656.736,41 42.692.380,26 42.120.791,41

TITOLO III 226.199.074,43 227.437.983,62 229.625.631,25

a detrarre: entrate da UE 2.041.654,82 1.541.000,00 1.541.000,00

a detrarre:entrate da ISTAT 640.000,00 640.000,00 640.000,00

Totale entrate correnti 642.920.494,20 615.395.702,06 617.011.760,84

TITOLO IV 191.005.511,47

81.795.266,19

47.823.020,39

Riscossione crediti

100.000,00

100.000,00

100.000,00

Totale entrate in c/capitale nette 190.905.511,47 81.695.266,19 47.723.020,39

ENTRATE FINALI NETTE (a) 833.826.005,67 697.090.968,25 664.734.781,23

SPESE 2015 2016 2017

Spese correnti 618.410.704,97 583.697.780,86 586.828.946,29

a detrarre: spese finanziate da UE

2.041.654,82

1.541.000,00

1.541.000,00

a detrarre: spese finanziate da ISTAT

640.000,00

640.000,00

640.000,00

Totale spese correnti nette 615.729.050,15 581.516.780,86 584.647.946,29

Spese in conto capitale 203.900.000,00

98.600.000,00

63.100.000,00

Concessione crediti

100.000,00

100.000,00

100.000,00

Totale spese in c/capitale nette 203.800.000,00 98.500.000,00 63.000.000,00

SPESE FINALI NETTE (b) 819.529.050,15 680.016.780,86 647.647.946,29

Saldo finale annuale (c) = (a-b) 14.296.955,52 17.074.187,39 17.086.834,94

Obiettivo annuale (d)

14.111.263,85

16.955.969,29

16.955.969,29

Verifica finale (c-g) 185.691,67 118.218,10 130.865,65

Le previsioni di incasso delle entrate del Titolo IV e di pagamento delle spese del Titolo II dovranno essere monitorate durante la gestione al fine di mantenere l’obiettivo di rispetto del patto di stabilità interno.

VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ DELLE PREVISIONI ANNO 2015

Ai fini della verifica dell’attendibilità delle entrate e congruità delle spese previste per l’esercizio 2015, alla luce della manovra disposta dall’ente, sono state analizzate in particolare le voci di bilancio appresso riportate.

ENTRATE CORRENTI

Entrate tributarie

Le previsioni di entrate tributarie presentano le seguenti variazioni rispetto al rendiconto 2013 e alle previsioni definitive 2014:

Entrate Tributarie

Rendiconto 2013 Assestato 2014Previsione

2015

Categoria I - Imposte

I.M.U. 127.717.460,66 127.500.000,00 127.638.000,00

I.M.U. rimborso per esenzione abit.princ. 40.550.380,75

I.M.U. recupero evasione

I.C.I. recupero evasione 1.751.275,32 1.800.000,00 1.600.000,00

TASI 40.500.000,00 42.000.000,00

TASI recupero evasione

Imposta comunale sulla pubblicità

Addizionale com.le consumo energia elettrica 104.374,80 100.000,00

Addizionale I.R.P.E.F. 12.192.000,00 10.900.000,00 8.082.000,00

Imposta di scopo

Imposta di soggiorno 21.738.858,00 22.500.000,00 26.750.000,00

Altre imposte 324.299,10 93.339,62 100.000,00

Totale categoria I 204.378.648,63 203.393.339,62 206.170.000,00

Categoria II - Tasse

TOSAP

TARI 89.136.046,00 92.410.981,00

TA RES 88.314.810,06

Recupero evasione tassa rifiuti

Totale categoria II 88.314.810,06 89.136.046,00 92.410.981,00

Categoria III - Tributi speciali

Diritti sulle pubbliche affissioni 327.144,70 300.000,00 300.000,00

Fondo sperimentale di riequilibrio

Fondo solidarietà comunale 62.378.692,00 63.351.426,94 47.865.357,18

Altri tributi propri 45.731,16 1.000,00

Totale categoria III 62.751.567,86 63.652.426,94 48.165.357,18

Totale entrate tributarie

Imposta municipale propria/ICI Il gettito, determinato sulla base:

− dell’art. 1, comma 380 della Legge 24/12/2012 n. 228; - delle aliquote deliberate nell’anno 2012, integrate nel 2013 e nell’anno 2015 entro il termine fissato per l´approvazione del bilancio di previsione; è stato previsto in euro 127.638.000,00, con una variazione di:

− euro - 79.460,66 rispetto alla somma accertata per IMU nel rendiconto 2013;

− euro -178.785,98 rispetto alla somma accertata per Imu nel nella previsione definitiva del bilancio 2014.

Il gettito derivante dall’attività di controllo delle dichiarazioni ICI di anni precedenti è previsto in euro 1.600.000,00.

L’ente dovrà provvedere a norma dell’art. 31, comma 19 della Legge 27/12/2002 n. 289 a comunicare ai proprietari la natura di area fabbricabile del terreno posseduto. Addizionale comunale Irpef Il Consiglio dell’ente con delibera n. 286/47 del 28/07/2014, ha disposto che l’aliquota dell’addizionale Irpef da applicare sia la seguente: - aliquota unica del 0,2 % con soglia di esenzione per i redditi fino a euro 25.000,00. Il gettito è previsto in euro 8.082.000,00.

Fondo di solidarietà comunale Il fondo di solidarietà comunale di cui al comma 380 dell’art. 1 della Legge 24/12/2012 n. 228 è stato previsto in euro 47.865.357,18, con una riduzione stimata di circa il 24,44% rispetto all’assestato 2014.

Imposta di soggiorno Il Comune, ai sensi dell’art.4 del D.Lgs. 23/2011, ha istituito con deliberazione C.C.. n. 33 del 20/06/2011 un’imposta di soggiorno. L’imposta è applicata secondo criteri di gradualità in proporzione al prezzo, sino ad euro 5,00 per notte di soggiorno. L’ente ha provveduto a regolamentare il tributo ai sensi dell’art.52 del D.Lgs. 446/1997 con deliberazione C.C. n. 33 del 20/06/2011, modificata con deliberazioni C.C. n.21 del 07/05/2012, n. 50 del 28/07/2014 e n.12 del 2/3/2015. Il gettito è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, manutenzione, fruizione e recupero beni culturali e ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali, come indicato nella relazione previsionale e programmatica.

La previsione per l’anno 2015 è pari ad euro 26.750.000,00. TARI L’ente ha previsto nel bilancio 2015, tra le entrate tributarie la somma di euro 92.410.981,00 per la tassa sui rifiuti istituita con i commi da 641 a 668 dell’art.1 della legge 147/2013 (legge di stabilità 2015). La tariffa è determinata sulla base della copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio del servizio rifiuti compresi quelli relativi alla realizzazione ed esercizio della discarica ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori comprovandone il trattamento. Il Consiglio Comunale approverà le tariffe entro il termine fissato per l´approvazione del bilancio di previsione.

TASI L’ente ha previsto nel bilancio 2015, tra le entrate tributarie la somma di euro 42.000.000,00 per il tributo sui servizi indivisibili (TASI) istituito con i commi da 669 a 681 dell’art. 1 della legge 147/2013. La disciplina dell´applicazione del tributo è stata approvata con regolamento dal Consiglio comunale con deliberazione C.C. n. 51 del 10/07/2014 che sarà modificato entro il termine fissato per l´approvazione del bilancio di previsione.

T.O.S.A.P. (Tassa sull’occupazione di spazi ed aree pubbliche) L’ente, avvalendosi della facoltà di cui all’articolo 63 del D.Lgs. n. 446/1997, ha soppresso la TOSAP sostituendola col canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche – COSAP-; il gettito previsto deve essere iscritto al titolo III, categoria 2°.

Proventi da partecipazione all’attività di accertamento tributario e contributivo La previsione della relativa quota di recupero dallo Stato è pari ad euro 200.000,00.

Risorse relative al recupero dell’evasione tributaria

Le entrate relative all’attività di controllo delle dichiarazioni subiscono le seguenti variazioni:

Rendiconto

2013

Assest.

2014

Rapp.

2014/2013

Previsione

2015

Rapp.

2015/2014

Recupero evasione ICI/IMU 1.751.275,32 1.800.000,00 102,78% 1.600.000,00 88,89%

Recupero evasione TASI

Recupero evasione TARSU/TIA/TARI

Recupero evasione altri tributi 43.575,33 200.000,00 458,98% 200.000,00 100,00%

Totale 1.794.850,65 2.000.000,00 111,43% 1.800.000,00 90,00%

Contributi per funzioni delegate dalla regione I contributi per funzioni delegati dalla Regione sono previsti in euro 119.118,08 e sono specificatamente destinati per uguale importo nella spesa, come risulta dalla tabella prevista dal D.P.R. n. 194/96 riportante il quadro analitico per funzioni, servizi ed interventi delle spese per funzioni delegate dalla regione predisposta secondo le norme regionali ai sensi dell’articolo 165, punto 12, del TUEL.

Contributi da parte di organismi comunitari e internazionali I contributi di organismi comunitari ed internazionali sono previsti in euro 2.041.654,82 e sono specificatamente destinati per uguale importo nella spesa, come risulta dalla tabella prevista dal D.P.R. n. 194/96 riportante il quadro analitico per funzioni, servizi ed interventi delle spese finanziate con fondi comunitari e internazionali.

Proventi dei servizi pubblici Il dettaglio delle previsioni di entrata e spesa dei servizi dell’ente suddivisi tra servizi a domanda individuale, servizi indispensabili e servizi diversi è il seguente:

SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE 2015

Descrizione del Servizio Entrate Spese Percentuale copertura

Università dell'Età Libera 250.000,00 319.541,78 78,24

Centri Estivi 700.000,00 1.607.649,68 43,54

Formazione Professionale 50.000,00 147.015,23 34,01

Refezione Scolastica 10.100.000,00 16.062.921,05 62,88

Musei e manifestazioni espositive 6.563.228,75 6.719.993,07 97,67

Corsi propedeutici allo sport 149.500,00 639.377,12 23,38

Piscine in gestione diretta 294.000,00 2.320.651,79 12,67

Asili Nido 5.235.000,00 14.109.704,14 37,10

Residenze protette 160.000,00 1.001.952,20 15,97

Mercati 220.000,00 528.253,07 41,65

Totale 23.721.728,75 43.457.059,12 54,59

In relazione alla dubbia esigibilità di rette e contribuzioni è previsto nella spesa un fondo crediti dubbia esigibilità così composto:

- rimborso rette euro 34.415,95; - impianti sportivi euro 217.113,42; - refezione euro 56.829,81; - asili nido euro 93.433,54.

Sanzioni amministrative da codice della strada I proventi da sanzioni amministrative sono previsti per il 2015 in euro 49.200.000,00 al valore nominale e con provvedimento della Giunta Comunale, successivo all’approvazione del bilancio, verrà determinata la destinazione del 50% degli interventi di spesa alle finalità di cui agli articoli 142 e 208, comma 4, del codice della strada, come modificato dalla Legge n. 120 del 29/7/2010.

L’entrata presenta il seguente andamento:

Accertamento 2013 Assest. 2014 Previsione 2015

44.500.000,00 45.000.000,00 49.200.000,00

Sulla base dei dati di cui sopra a fronte delle previsioni di entrata per accertamento sanzioni è previsto nella spesa un fondo crediti di dubbia esigibilità di euro 5.528.036,14, stimato nella misura minima prevista per legge del 37,45% rispetto all’effettiva riscuotibilità stimata.

Cosap (Canone occupazione spazi ed aree pubbliche) L’ente ha istituito, ai sensi dell’art. 63 del D.Lgs. n. 446/97, con regolamento approvato con atto del Consiglio n.73 del 24/01/2000, il canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche; con provvedimento consiliare, entro il termine fissato per l´approvazione del bilancio di previsione, saranno introdotte modifiche al medesimo. Il gettito del canone per il 2015 è previsto in euro 32.062.000,00 sulla base degli atti di concessione in essere e di quelli programmati per il 2015.

Utili netti delle aziende speciali e partecipate, dividendi di società

Sono previsti euro 10.640.000,00 per dividendi dalle società partecipate.

Alla data di compilazione della presente relazione, le società partecipate dal Comune di Firenze non hanno ancora approvato il bilancio d’esercizio al 31.12.2014, non essendo scaduti i termini previsti dal Codice Civile.

SPESE CORRENTI Il dettaglio delle previsioni delle spese correnti classificate per intervento, confrontate con i dati del rendiconto 2013 e previsioni definitive 2014, è il seguente:

Rendiconto

2013

Assest.

2014

Previsione

2015

Var. ass.

2015 - 2014

Var. %

2015 - 2014

01 - Personale 173.837.860,03 172.328.891,14 171.252.473,36 -1.076.417,78 -0,62%

02 - Acquisto beni di consumo e/o materie prime 4.747.358,26 4.767.448,36 4.161.897,32 -605.551,04 -12,70%

03 - Prestazioni di servizi 313.692.120,88 335.017.510,58 329.961.812,90 -5.055.697,68 -1,51%

04 - Utilizzo di beni di terzi 5.237.913,52 3.432.271,96 3.453.651,19 21.379,23 0,62%

05 - Trasferimenti 44.684.847,34 49.559.383,84 47.348.041,08 -2.211.342,76 -4,46%

06 - Interessi passivi e oneri finanziari diversi 21.595.960,44 20.288.867,98 18.130.426,23 -2.158.441,75 -10,64%

07 - Imposte e tasse 15.532.629,82 14.214.043,05 17.946.516,36 3.732.473,31 26,26%

08 - Oneri straordinari della gestione corrente 5.255.830,72 5.990.224,35 9.779.841,85 3.789.617,50 63,26%

09 - Ammortamenti di esercizio 0,00 0,00 0,00

10 - Fondo svalutazione crediti 1.199.183,00 12.298.524,39 11.099.341,39 925,58%

11 - Fondo di riserva 2.868.644,31 4.077.520,29 1.208.875,98 42,14%

584.584.521,01 609.666.468,57 618.410.704,97 8.744.236,40 0,39Totale spese correnti

Classificazione delle spese correnti per intervento

Spese di personale La spesa lorda del personale, prevista per l’esercizio 2015 in euro 179.940.314,09, tiene conto:

dei vincoli disposti dall’art. 3, comma 5 del D.L. 90/2014 sulle assunzioni di personale a tempo indeterminato;

dei vincoli disposti dall’art. 9, comma 28 del D.L. 78/2010, così come modificato dall’art. 11, comma 4-bis del D.L. 90/2014, e dalla Circolare n. 2 del 9.02.2015 della Corte dei Conti – Sezione Autonomie sulla spesa per personale a tempo determinato, con convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa;

dell’obbligo di riduzione della spesa di personale disposto dall’art. 1, comma 557 della Legge 296/2006;

degli oneri relativi alla contrattazione decentrata previsti per euro 35.248.880,22 pari al 19,80% delle spese dell’intervento 01.

L’organo di revisione ha altresì accertato, come richiesto dal comma 10 bis dell’art. 3 del D.L. 90/2014:

a) il rispetto del limite delle assunzioni disposto dall’art. 3, comma 5 del D.L. 90/2014;

b) il rispetto del contenimento della spesa di personale disposto dal comma 5 bis dell’art. 3 del citato D.L. 90/2014.

In relazione alla esternalizzazione di una scuola materna e di asilo nido, l’Ente dovrà operare esclusivamente nel rispetto dell’art. 6-bis del D.Lgs.vo 165/2011 al momento dell’avvio della procedura. Trattasi di esternalizzazione parziale di un servizio, che rimane gestito direttamente dal comune, in relazione a n. 64 sezioni di scuole dell’infanzia e n. 1 asili nido.

Limitazione spese di personale Le spese di personale, come definite dall’art.1, comma 557 della Legge 296/2006, subiscono la seguente variazione:

anno Importo

2011 171.323.973,58

2012 154.238.333,79

2013 149.939.403,30

media 158.500.570,22 La Corte dei Conti - Sezione autonomie - con delibera n.16/AUT/2009 del 9 novembre 2009 ha precisato che ai fini della corretta interpretazione delle disposizioni di cui all’art 1, commi 557 e 562, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, nelle “spese di personale” non debbono essere computati:

- gli incentivi per la progettazione interna, di cui all’art. 92 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (cd. “Codice dei contratti”);

- i diritti di rogito, spettanti ai segretari comunali; - gli incentivi per il recupero dell’ICI

Tali spese sono così distinte ed hanno la seguente incidenza:

Rendiconto 2013Impegnato

2014

Previsione

2015

spesa intervento 01* 173.702.836,72 169.914.499,07 170.550.473,36

spese incluse nell'int.03 1.225.027,97 984.686,76 1.000.000,00

irap 8.926.500,42 8.345.952,54 8.389.840,73

altre spese incluse

Totale spese di personale 183.854.365,11 179.245.138,37 179.940.314,09

spese escluse 33.914.961,81 33.300.263,09 35.084.137,39

Spese soggette al limite (c. 557 o 562) 149.939.403,30 145.944.875,28 144.856.176,70

limite comma 557 quater 158.500.570,22

limite comma 562

Spese correnti 584.584.521,01 609.666.468,57 618.410.704,97

Incidenza % su spese correnti 25,65% 23,94% 23,42%

* La spesa relativa all’intervento 1, ai sensi della Circolare 9/2006 della Ragioneria dello Stato, è al netto delle seguenti voci: contributi previdenziali docenze personale interno per € 2.000,00, compensi componenti seggio per € 700.000,00. Analogamente la spesa intervento 01 degli esercizi 2013 e 2014 è al netto delle medesime voci.

Fondo di comparto 2014 Questo Collegio prende atto degli stanziamenti relativi ai fondi per il personale previsti nella RPP . Tutto ciò, ovviamente, non si traduce in un giudizio di merito sulla legittimità degli importi né tantomeno sul loro futuro impiego. Il Collegio si riserva di fare i suoi approfondimenti e di esprimere il relativo parere nei tempi e nel rispetto delle previsioni di legge.

Spese per incarichi di collaborazione coordinata e continuativa (14 del D.L..66/2014. 112 – conv. nella Legge 89/2014) Il limite massimo previsto in bilancio per incarichi di collaborazione coordinata e continuativa è pari ad euro 1,9 ml e gli incarichi previsti rispettano il suddetto limite.

Spese per acquisto beni, prestazione di servizi e utilizzo di beni di terzi

In relazione ai vincoli imposti dalle riduzioni di spesa disposte dall’art. 6 del D.L. 78/2010, di quelle dell’art. 1, comma 146 della Legge 24/12/2012 n. 228 e delle riduzioni di spesa disposte dai commi da 8 a 13 dell’art.47 della legge 66/2014, la previsione per l’anno 2015 è in linea con le riduzioni imposte dalle norme.

In particolare le previsioni per l’anno 2015 rispettano i seguenti limiti:

Tipologia spesa Rendiconto

2009

Riduzione

disposta

Limite Previsione

2015

sforamento

Relazioni pubbliche,convegni,mostre,

pubblicità e rappresentanza

1.087.251,55 80,00% 217.450,31 217.014,80 0,00

Sponsorizzazioni 0,00 100,00% 0,00 0,00 0,00

Missioni 116.152,80 50,00% 58.076,40 58.000,00 0,00

Formazione 499.747,32 50,00% 249.873,66 150.000,00 0,00

Tipologia spesa Assestato 2014 Riduzione

disposta

Limite Previsione

2015

Sforamento

Studi e consulenze (1) 0,00 75,00% 0,00 0,00 0,00

(1) L’art.1, comma 5 del D.L. 101/2013 per l’anno 2015 pone il limite della spesa per studi e consulenze nel 75% di quella sostenuta nel 2014.

Spese per autovetture (art. 5 comma 2 D.L. 95/2012)

L’ente rispetta il limite disposto dall’art. 5, comma 2 del d.l. 95/2012, non superando per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture, nonché per l'acquisto di buoni taxi il 30 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2011. Restano escluse dalla limitazione la spesa per autovetture utilizzate per i servizi istituzionali di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, per i servizi sociali e sanitari svolti per garantire i livelli essenziali di assistenza.

Trasferimenti

La spesa per trasferimenti correnti ammonta per il 2015 ad euro 47.348.041,08.

Oneri straordinari della gestione corrente Tra gli oneri straordinari della gestione corrente sono previsti i seguenti accantonamenti: a) accantonamenti per contenzioso per euro 3.105.507,56, sulla base del punto 5.2 lettera h) del principio contabile applicato alla contabilità finanziaria (allegato 4.2 al d.lgs. 118/2011); b) accantonamenti per indennità fine mandato per euro 7.580,14 sulla base del punto 5.2 lettera i) del principio contabile applicato alla contabilità finanziaria (allegato 4.2 al d.lgs.118/2011); c) accantonamenti a copertura di perdite organismi partecipati per euro 262.024,50 sulla base di quanto disposto dal comma 552 dell’art.1 della legge 147/2013 e di quanto dettagliato in seguito nella parte relativa agli organismi partecipati.

E’ stata inoltre prevista nel bilancio 2015 la somma di euro 2.766.312,00 per rimborsi vari, euro 1.891.628,07 per transazioni, euro 787.571,98 per oneri da fideiussioni. Fondo crediti di dubbia esigibilità

Fondo crediti di dubbia esigibilità In applicazione del punto 3.3 e dell’esempio n. 5 del principio applicato alla contabilità finanziaria allegato 4.2 al d.lgs. 118/2011, è stanziata nel bilancio di previsione una apposita posta contabile, denominata “Accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità” il cui ammontare è determinato in considerazione della dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell’esercizio, della loro natura e dell’andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti (la media del rapporto tra incassi e accertamenti per ciascuna tipologia di entrata). Nel primo esercizio di applicazione del principio è possibile stanziare in bilancio una quota almeno pari al 36% dell’importo dell’accantonamento quantificato nel prospetto riguardante il fondo crediti di dubbia esigibilità allegato al bilancio di previsione. Negli esercizi successivi lo stanziamento minimo è per la percentuale seguente:

2015 2016 2017 2018 2019

36% 55% 70% 85% 100%

L’ammontare del fondo è pari a euro 12.234.320,70. Di seguito le principali entrate che potrebbero comportare dubbia esigibilità con il calcolo del relativo fondo:

Entrata % riscossione

% di non riscossione

Previsione 2015

FCDE “teorico” % copertura FCDE 2015

FCDE 2015

Polizia Municipale 74,06 25,94 56.900.000,00 14.759.860,00 37,45 5.528.036,14

TARI 93,37 6,63 92.410.981,00 6.129.228,00 100 6.129.228,00

Canoni locazione 96,27 3,73 7.800.000,00 290.777,48 36 104.679,89

Rimborso rette 76,10 23,90 400.000,00 95.599,87 36 34.415,95

Impianti sportivi 73,78 26,22 2.300.000,00 603.092,83 36 217.113,42

Refezione 98,43 1,57 10.050.000,00 157.860,59 36 26.829,81

Asili nido 95,04 4,96 5.235.000,00 259.537,61 36 93.433,54

Il Collegio rileva che per tutte le entrate, ad eccezione della TARI, l’accantonamento al Fondo Crediti Dubbia Esigibilità è previsto nella misura minima stabilita dalla legge. Fondo di riserva

La consistenza del fondo di riserva ordinario rientra nei limiti previsti dall’articolo 166 del TUEL ed in quelli previsti dal regolamento di contabilità ed è pari al 0,66 % delle spese correnti.

SPESE IN CONTO CAPITALE L’ammontare della spesa in conto capitale, pari a euro 154.794.606,72, è pareggiata dalle entrate ad essa destinate nel rispetto delle specifiche destinazioni di legge, come dimostrato nel punto 5 delle verifiche degli equilibri. Finanziamento spese investimento con Indebitamento Le spese d’investimento previste nel 2015 sono finanziate con indebitamento per euro 33.717.008,00 così distinto:

importo

apertura di credito

assunzione mutui

assunzione mutui flessibili

prestito obbligazionario

prestito obbligazionario in pool

cartolarizzazione di flussi di entrata

cart.con corrisp.iniz.inf.85% dei prezzi di mercato dell'attività

cartolarizzazione garantita da Pubblica Amministrazione

cessione o cartolarizzazione di crediti

leasing

premio da introitare al momento di perfez.di operazioni derivate

33.717.008,00Totale

Investimenti senza esborsi finanziari Si segnalano inoltre i seguenti investimenti senza esborso finanziario :

importo

interventi realizzati/pagati da privati

project financing

7.728.564,82Totale

Limitazione acquisto immobili Non è prevista spesa per acquisto immobili.

Limitazione acquisto mobili e arredi

La spesa prevista nell’anno 2015 per acquisto mobili e arredi rientra nei limiti disposti dall’art.1, comma 141 della Legge 24/12/2012 n.228.

ORGANISMI PARTECIPATI

Per l’anno 2015, l’ente non prevede di esternalizzare servizi ad organismi partecipati.

Le società che hanno registrato perdite per tre esercizi consecutivi o che hanno utilizzato riserve disponibili per il ripiano di perdite anche infrannuali sono le seguenti:

SOCIETA’

Risultato

d'Esercizio

2013

Risultato

d'Esercizio

2012

Risultato

d'Esercizio

2011

Modalità

copertura

perdita

BILANCINO SRL in liquid. 4.270,00 - 47.689,00 - 298.051,00

2012 rinviata a

nuovo

2011*

FIDI TOSCANA -6.062.765,00 - 2.354.122,00 251.133,00

2013: utilizzo

delle riserve

statutarie

2012: utilizzo

della riserva

facoltativa

FIRENZE FIERA SpA - 2.380.904,00 - 1.749.484,00 - 880.509,00

2013: utilizzo

della riserva e in

parte rinvio a

nuovo

2012: utilizzo

della riserva di

rivalutazione ex

- legge n. 2/09

2011: utilizzo

della riserva di

rivalutazione ex

- legge n. 2/09

FIRENZE PARCHEGGI SpA - 999.743,00 - 1.471.482,00 76.968,00

2013: utilizzo

del fondo di

riserva

straordinaria per

euro 851.780,00

e rinvio a nuovo

per la somma

residua di euro

147.963,00

2012: utiliz

SERVIZI ALLA STRADA

SpA -1.102.518,00 -1.138.753,00 21.173,00

2013: rinviata a

nuovo

2012: utilizzo della riserva legale e straordinaria, a nuovo la somma residua (euro 702.711,00).

* Nella nota integrativa al bilancio 2011 si legge quanto segue “Sulla base di quanto esposto si rileva che le perdite complessive, alla data del 30 marzo 2012, ammontano ad Euro 323.608, di cui Euro 298.051 dell’esercizio 2011 ed Euro 25.557 dei primi tre mesi dell’esercizio 2012. In conclusione, si propone di ripianare la perdita dell'esercizio in corso e dell’esercizio precedente pari ad Euro 323.608, mediante l’utilizzo della Riserva Legale di Euro 1.734, della Riserva Straordinaria di Euro 32.939 e della Riserva di Riduzione di Capitale di Euro 892, l'annullamento del Capitale Sociale di Euro 80.000 e di ricostituire il capitale sociale ad Euro 80.000, mediante corrispondente aumento destinato alla sottoscrizione proporzionale ai soci con conferimento in denaro, con l’aggiunta di un sovraprezzo complessivo, da utilizzare a copertura delle perdite, pari ad Euro 208.043, da pagarsi in misura proporzionale al capitale sottoscrivendo in uno col versamento dei prescritti centesimi, tra il cinquantesimo e il sessantesimo giorno dopo l’iscrizione della deliberazione nel Registro delle Imprese.”

Tutte le società partecipate dal Comune di Firenze hanno approvato il bilancio d’esercizio al 31.12.2013. Afam Spa approva il bilancio d’esercizio al 31 gennaio di ogni anno.

Nessuno degli organismi partecipati nell’ultimo bilancio approvato presenta perdite che richiedono gli interventi di cui all’art. 2447 del codice civile.

Riduzione compensi cda

In relazione al rispetto dell’art. 4 del D.L. 6/7/2012, n. 95 il Servizio Partecipate ha inviato specifica richiesta alle società dell’Ente.

Accantonamento a copertura di perdite

Ai sensi del comma 552 dell’art.1 della legge 147/2013 si è provveduto ad un accantonamento per € 262.024,50 a fronte di una previsione di perdita dell’esercizio unicamente per la società partecipata S.A.S. S.p.A.

Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni

Il Sindaco provvederà entro il 31.3.2015 ad approvare il piano operativo, corredato da relazione tecnica, di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute, indicando le modalità, i tempi di attuazione ed il dettaglio dei risparmi da conseguire e, successivamente, a trasmetterlo alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti ed alla pubblicazione sul sito Internet.

INDEBITAMENTO

Limiti capacità di indebitamento

L’ammontare dei prestiti previsti per il finanziamento di spese d’investimento risulta compatibile per l’anno 2015 con il limite della capacità di indebitamento previsto dall’articolo 204 del TUEL come dimostrato dal calcolo riportato nel seguente prospetto.

Entrate correnti (Titoli I, II, III) Rendiconto 2013 Euro 617.810.504,15

Limite di impegno di spesa per interessi passivi 10,00% Euro 61.781.050,42

Interessi passivi sui mutui in ammortamento e altri debiti Euro 17.862.508,31

Incidenza percentuale sulle entrate correnti % 2,89%

Importo impegnabile per interessi su nuovi mutui Euro 43.918.542,11

Entrate correnti (Titolo I, II, III) Euro 619.396.876,65

Anticipazione di cassa Euro 258.082.000,00

Percentuale 41,67%

Gli interessi passivi relativi alle operazioni di indebitamento garantite con fidejussione rilasciata dall’ente ai sensi dell’art. 207 del TUEL ammontano ad euro 787.571,98.

L’incidenza degli interessi passivi compresi quelli derivanti da garanzie fideiussorie prestate, sulle entrate correnti del penultimo rendiconto precedente o su quelle previste è così prevista in relazione anche ai limiti di cui al citato art. 204 del TUEL;

2015 2016 2017

Interessi passivi 8.521.796,78 8.596.708,60 8.497.634,93

entrate correnti penultimo anno prec.617.810.504,15 637.433.388,05 646.052.149,02

% su entrate correnti 1,38% 1,35% 1,32%

Limite art.204 TUEL 10,00% 10,00% 10,00%

In merito si osserva che l’Ente può sostenere l’assunzione del nuovo debito previsto, con particolare riferimento a quello in programma nell’esercizio 2015, in quanto nell’intero triennio si registra un’incidenza inferiore rispetto alla percentuale massima prevista. La medesima incidenza mostra e consolida un trend di riduzione già in atto dal 2011.

Interessi passivi e oneri finanziari diversi

La previsione di spesa per interessi passivi e oneri finanziari diversi, pari a euro 18.130.426,23, comprende euro 17.663.942,23 generati dall’indebitamento passivo a carico dell’Ente e calcolati sulla base del riepilogo predisposto dal responsabile del servizio finanziario dei mutui e degli altri prestiti contratti a tutt’oggi; rientra nel limite di indebitamento previsto dall’articolo 204 del TUEL come modificato dall’art.8 della Legge 183/2011.

L’indebitamento dell’ente subisce la seguente evoluzione:

L’indebitamento dell’ente ha avuto la seguente evoluzione

Anno 2012 2013 2014 2015 2016 2017

Residuo debito (+) 553.522.382,00 511.659.393,43 490.683.008,80 454.800.682,07 453.946.226,15 450.514.946,14

Nuovi prestiti (+) 2.850.000,00 14.348.250,00 250.000,00 33.717.008,00 30.526.840,00 24.205.511,89

Prestiti rimborsati (-) -35.138.835,38 -34.885.520,00 -35.532.538,92 -34.571.463,92 -33.958.120,01 -32.265.303,01

Estinzioni anticipate (-) -9.574.153,16 -439.153,16 -599.787,85

Altre variazioni +/- (da specificare) -0,03 -0,99 0,04

Totale fine anno 511.659.393,43 490.682.969,28 454.800.682,07 453.946.226,15 450.514.946,14 442.455.155,02

Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale registra la seguente evoluzione:

Anno 2012 2013 2014 2015 2016 2017

Oneri finanziari 15.550.128,50 10.709.293,10 10.224.501,33 8.521.796,78 8.596.708,60 8.497.634,93

Quota capitale 35.138.835,38 34.885.520,00 35.532.538,92 34.571.463,92 33.958.120,01 32.265.303,01

Totale fine anno 50.688.963,88 45.594.813,10 45.757.040,25 43.093.260,70 42.554.828,61 40.762.937,94

In merito all’entità del debito medio per abitante si evidenzia:

tasso medio indebitamento

Indebitamento inizio esercizio 454.800.682,07

Oneri finanziari 8.521.796,78

Tasso medio (oneri fin. / indebitamento iniziale) 1,87%

STRUMENTI FINANZIARI ANCHE DERIVATI L’ente ha in corso i seguenti contratti relativi a strumenti finanziari anche derivati che hanno un valore complessivo di estinzione, valutato alla data del 11/03/2014 di euro 92.719.126,39 sulla base del programma di valutazione finanziaria InSito in uso al nostro Ente.

IRS Banca Nozionale

residuo Durata residua

Prossima rata

complessiva Valorizzazione

Ricevuto Pagato

Tasso Rischio Tasso Rischio

Swap BOC 4 -

ML

Merrill Lynch

2 088 000,00 € 1,60 18/04/2015 108 165,52 € Euribor 06 M + 0.12

Variabile

(Euribor 06 M(In arrears)-Floor 4.39 al

Euribor 06 M(In arrears))-0.05

Barriera

Swap BOC 6 - Dexia

Dexia Crediop

5 744 047,44 € 20,77 16/12/2015 3 518 743,79 € Euribor 12 M + 0.0625

Variabile

(Euribor 12 M + Collar 6.1195/7.9275 su Euribor 12 M) +

0.0625

Variabile coperto

Swap BOC 6 -

MLB

Merrill Lynch

5 744 047,44 € 20,77 16/12/2015 3 518 743,79 € Euribor 12 M + 0.0625

Variabile

(Euribor 12 M + Collar 6.1195/7.9275 su Euribor 12 M) +

0.0625

Variabile coperto

Swap BOC 6 -

UBS UBS 5 744 047,44 € 20,77 16/12/2015 3 518 743,79 €

Euribor 12 M + 0.0625

Variabile

(Euribor 12 M + Collar 6.1195/7.9275 su Euribor 12 M) +

0.0625

Variabile coperto

Swap BOC 5 - Dexia

Dexia Crediop

45 798 017,57 € 20,74 09/12/2015 27 351 576,50

€ Euribor 12 M + 0.0625

Variabile

(Euribor 12 M + Collar 6.1195/7.9275 su Euribor 12 M) +

0.0625

Variabile coperto

Swap BOC 5 -

ML

Merrill Lynch

45 798 017,57 € 20,74 09/12/2015 27 351 576,50

€ Euribor 12 M + 0.0625

Variabile

(Euribor 12 M + Collar 6.1195/7.9275 su Euribor 12 M) +

0.0625

Variabile coperto

Swap BOC 5 -

UBS UBS 45 798 017,57 € 20,74 09/12/2015

27 351 576,50 €

Euribor 12 M + 0.0625

Variabile

(Euribor 12 M + Collar 6.1195/7.9275 su Euribor 12 M) +

0.0625

Variabile coperto

CONTRATTI DI LEASING L’ente non ha in corso contratti di locazione finanziaria.

VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ BILANCIO PLURIENNALE 2015-2017

Il bilancio pluriennale è redatto in conformità a quanto previsto dall’articolo 171 del TUEL e secondo lo schema approvato con il D.P.R. n. 194/1996 .

Il documento, per la parte relativa alla spesa, è articolato in programmi, titoli, servizi ed interventi. Le spese correnti sono ripartite tra consolidate e di sviluppo.

Gli stanziamenti previsti nel bilancio pluriennale, che per il primo anno coincidono con quelli del bilancio annuale di competenza, hanno carattere autorizzatorio costituendo limiti agli impegni di spesa.

Le previsioni di entrata e di spesa iscritte nel bilancio pluriennale tengono conto:

dell’osservanza dei principi del bilancio previsti dall’articolo 162 del TUEL e dei postulati dei principi contabili degli enti locali e del principio contabile n. 1;

dei mezzi finanziari destinati alla copertura delle spese correnti e al finanziamento delle spese di investimento;

della dimostrazione della capacità di ricorso alle fonti di finanziamento ai sensi dell’articolo 204 del Tuel;

degli impegni di spesa già assunti ai sensi dell’articolo 183, commi 6 e 7, dell’articolo 200 e dell’articolo 201, comma 2, del Tuel;

delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare presentate all’organo consiliare ai sensi dell’articolo 46, comma 3, del Tuel;

delle previsioni contenute nel programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici;

delle previsioni contenute negli strumenti urbanistici;

dei piani economici-finanziari approvati e della loro ricaduta nel triennio;

della manovra tributaria e tariffaria deliberata o attuabile in rapporto alla normativa vigente;

della programmazione triennale del fabbisogno di personale di cui all’art. 91 del Tuel;

del rispetto del patto di stabilità interno e dei vincoli di finanza pubblica;

del piano delle alienazioni e valorizzazione del patrimonio immobiliare;

delle riduzioni dei trasferimenti e dei vincoli sulle spese di personale.

Le previsioni pluriennali 2015-2017, suddivise per titoli, presentano la seguente evoluzione: Previsione

2015

Previsione

2016

Previsione

2017Totale triennio

Titolo I 346.746.338,18 347.446.338,18 347.446.338,18 1.041.639.014,54

Titolo II 72.656.736,41 42.692.380,26 42.120.791,41 157.469.908,08

Titolo III 226.199.074,43 227.437.983,62 229.625.631,25 683.262.689,30

Titolo IV 128.557.618,59 18.417.842,32 27.939.246,42 174.914.707,33

Titolo V 291.799.008,00 180.526.840,00 174.205.511,89 646.531.359,89

Somma 1.065.958.775,61 816.521.384,38 821.337.519,15 2.703.817.679,14

Avanzo presunto 0,00 0,00 0,00 0,00

Fondo plurien. vincolato

Totale 1.065.958.775,61 816.521.384,38 821.337.519,15 2.703.817.679,14

Previsione

2015

Previsione

2016

Previsione

2017Totale triennio

Titolo I 618.410.704,97 583.697.780,86 586.828.946,29 1.788.937.432,12

Titolo II 154.894.606,72 48.865.483,51 52.243.269,85 256.003.360,08

Titolo III 292.653.463,92 183.958.120,01 182.265.303,01 658.876.886,94

Somma 1.065.958.775,61 816.521.384,38 821.337.519,15 2.703.817.679,14

Disavanzo presunto 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale 1.065.958.775,61 816.521.384,38 821.337.519,15 2.703.817.679,14

Entrate

Spese

Le previsioni pluriennali di spesa corrente suddivise per intervento presentano la seguente evoluzione:

Previsioni

2015

Previsioni

2016

var.%

su 2015

Previsioni

2017

var.%

su 2016

01 - Personale 171.252.473,36 167.230.191,28 -2,35% 165.789.157,14 -0,86%

02 - Acquisto di beni di consumo e materie prime 4.161.897,32 3.718.097,32 -10,66% 3.718.097,32 0,00%

03 - Prestazioni di servizi 329.961.812,90 322.327.130,14 -2,31% 326.445.159,12 1,28%

04 - Utilizzo di beni di terzi 3.453.651,19 3.381.182,01 -2,10% 3.382.918,09 0,05%

05 - Trasferimenti 47.348.041,08 26.997.195,65 -42,98% 26.354.978,29 -2,38%

06 - Interessi passivi e oneri finanziari 18.130.426,23 17.471.561,39 -3,63% 16.758.251,03 -4,08%

07 - Imposte e tasse 17.946.516,36 16.977.920,28 -5,40% 17.128.697,55 0,89%

08 - Oneri straordinari della gestione corrente 9.779.841,85 6.030.005,89 -38,34% 4.767.989,62 -20,93%

09 - Ammortamenti di esercizio 0,00 0,00 0,00

10 - Fondo svalutazione crediti 12.298.524,39 15.533.552,66 26,30% 18.220.849,67 17,30%

11 - Fondo di riserva 4.077.520,29 4.030.944,24 -1,14% 4.262.848,46 5,75%

618.410.704,97 583.697.780,86 -5,61% 586.828.946,29 0,54%Totale spese correnti

La spesa in conto capitale prevista nel bilancio pluriennale risulta così finanziata:

Previsioni

2015

Previsioni

2016

Previsioni

2017Totale triennio

Titolo IV

Alienazione di beni 15.998.741,42 5.762.842,32 3.953.246,42 25.714.830,16

Trasferimenti c/capitale Stato 6.809.000,00 1.200.000,00 12.320.000,00 20.329.000,00

Trasferimenti c/capitale da enti pubblici 9.567.264,42 1.015.000,00 1.015.000,00 11.597.264,42

Trasferimenti da altri soggetti 88.182.612,75 9.740.000,00 10.151.000,00 108.073.612,75

Totale 120.557.618,59 17.717.842,32 27.439.246,42 165.714.707,33

Titolo V

Finanziamenti a breve termine 0,00

Assunzione di mutui e altri prestiti 33.717.008,00 30.526.840,00 24.205.511,89 88.449.359,89

Emissione di prestiti obbligazionari 0,00

Totale 33.717.008,00 30.526.840,00 24.205.511,89 88.449.359,89

Avanzo di amministrazione 0,00

Risorse correnti per investimento 619.980,13 620.801,19 598.511,54 1.839.292,86

Totale 154.894.606,72 48.865.483,51 52.243.269,85 256.003.360,08

Spesa titolo II 154.894.606,72 48.865.483,51 52.243.269,85 256.003.360,08

Le risorse derivanti da indebitamento sono integralmente destinate a spese d’investimento.

SCHEMA BILANCIO ARMONIZZATO lo schema di bilancio per missioni e programma previsto dall’allegato n. 9 al decreto legislativo n 118 del 2011, integrato e corretto dal decreto legislativo n. 126 del 2014, ai fini conoscitivi è il seguente:

1. Entrate previsioni di competenza

2. Spese previsioni di competenza

OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI

L’organo di revisione a conclusione delle verifiche esposte nei punti precedenti considera:

a) Riguardo alle previsioni parte corrente anno 2015 1) Congrue le previsioni di spesa ed attendibili le entrate previste sulla base: - delle risultanze del rendiconto 2013; - delle previsioni definitive 2014; - della ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri

effettuata ai sensi dell'art. 193 del TUEL; - del bilancio delle aziende speciali, consorzi, istituzioni e società partecipate; - della valutazione del gettito effettivamente accertabile per i diversi cespiti d’entrata; - degli effetti derivanti da spese disposte da leggi, contratti ed atti che obbligano

giuridicamente l’ente; - degli effetti derivanti dalla manovra finanziaria che l’ente ha attuato sulle entrate e sulle

spese; - dei vincoli sulle spese e riduzioni dei trasferimenti erariali; - dei vincoli disposti per il rispetto del patto di stabilità interno e delle norme relative al

concorso degli enti locali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica;

b) Riguardo alle previsioni parte corrente pluriennali Attendibili e congrue le previsioni contenute nel bilancio pluriennale in quanto rilevano:

- i riflessi delle decisioni già prese e di quelle da effettuare descritte nella relazione previsionale e programmatica e nel programma triennale del fabbisogno di personale;

- gli oneri indotti delle spese in conto capitale;

- gli oneri derivanti dalle assunzioni di prestiti.

c) Riguardo alle previsioni per investimenti Conforme la previsione dei mezzi di copertura finanziaria e delle spese per investimenti, all’elenco annuale degli interventi ed al programma triennale dei lavori pubblici, allegati al bilancio. Coerente la previsione di spesa per investimenti con il programma amministrativo.

d) Riguardo agli obiettivi di finanza pubblica L’organo di revisione dà atto che, con le previsioni di bilancio 2015-2017, l’ente è nelle condizioni di conseguire gli obiettivi di patto di stabilità.

CONCLUSIONI

In relazione alle motivazioni specificate nel presente parere, richiamato l’articolo 239 del TUEL e tenuto conto:

del parere espresso dal responsabile del servizio finanziario

delle variazioni rispetto all’anno precedente

l’organo di revisione:

- ha verificato che il bilancio è stato redatto nell’osservanza delle norme di Legge, dello statuto dell’ente, del regolamento di contabilità, dei principi previsti dall’articolo 162 del TUEL, dei postulati dei principi contabili degli enti locali e del principio contabile n. 1 degli enti locali;

- ha rilevato la coerenza interna, la congruità e l’attendibilità contabile delle previsioni di bilancio e dei programmi e progetti;

- ha rilevato la coerenza esterna ed in particolare la possibilità con le previsioni proposte di rispettare i limiti disposti per il patto di stabilità e delle norme relative al concorso degli enti locali alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica

ed esprime, pertanto, parere favorevole sulla proposta di bilancio di previsione 2015 e sui documenti allegati.

Si richiede però: - di verificare con attenzione l’andamento effettivo del rapporto fra incassato e accertato, pur

riconoscendo che il Comune ha effettuato complessivamente accantonamenti sopra i minimi di legge (36%);

- di monitorare con attenzione la dinamica delle entrate, ed in particolare quella delle sanzioni amministrative, le cui aspettative di accertamento sono particolarmente elevate in relazione al dato storico;

- di individuare delle voci specifiche di spesa da attivare solo in conseguenza dell’effettivo andamento della gestione ed in particolare alle risultanze di quanto sopra specificato;

- di non applicare l’avanzo disponibile che eventualmente risulterà dal rendiconto 2014 fino al momento della successiva verifica degli equilibri 2015.

L’ORGANO DI REVISIONE