Rondos e giochi di mantenimento per

allenare tecnica ed intensità di gioco.

A cura di MASSIMO LUCCHESI

Migliorare organizzazione di gioco, intensità ed ag gressività con le esercitazioni di neurotattica.

Massimo Lucchesi, allenatore di base, autore ed editore di oltre 40 pubblicazioni tecniche tradotte e vendute in tutto il mondo. Relatore a numerosi seminari in Italia ed all’estero, ha maturato una invidiabile esperienza avendo avuto l’opportunità di assistere agli allenamenti ed approfondire il modo di lavorare dei migliori allenatori in circolazione. Nel 2002 ha ideato e fondato la casa editrice www.allenatore.net ed il sito omonimo, divenuto un punto di riferimento per allenatori dilettanti e professionisti di ogni nazionalità.

Attraverso questo contributo andiamo a proporre una serie di esercitazioni utili al mantenimento ed alla circolazione del pallone. In particolare sviluppiamo il lavoro attraverso rondos e giochi di mantenimento. I rondos sono esercizi prevalentemente tecnici che stimolano ricezione orientata, precisione e velocità nel passaggio e pressione difensiva individuale e rappresentano un mezzo molto utilizzato all’estero per iniziare la seduta. A differenza dei nostri torelli, i rondos possono essere connotati da elementi tattici di base che consentono ai giocatori di familiarizzare, attraverso un’attività ludica, con la struttura geometrica del triangolo e rafforzare le relazioni socio-affettive all’interno del gruppo.

Gli esercizi di mantenimento palla allenano in maniera situazionale, grazie alla presenza di avversari, l’interazione tra i giocatori all’interno delle figure geometriche tipiche. A differenza dei giochi di posizione, che come sappiamo prevedono lo schieramento dei giocatori sul campo in base al ruolo, negli esercizi di mantenimento si ha l’obiettivo di allenare la capacità dei giocatori di rapportarsi all’interno delle figure di riferimento (triangolo e rombo) indipendentemente dal ruolo. La finalità principale di queste esercitazioni è infatti quella di allenare le competenze relative a posizionamento, controllo orientato e trasmissioni, stimolando il dialogo tattico in situazione di partita.

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ESERCITAZIONI

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Vediamo, con alcuni esempi pratici, le proposte operative da sottoporre alla squadra iniziando dai rondos. In questo tipo di proposte i giocatori hanno l’obiettivo di mantenere il possesso mentre uno o più avversari cercano di recuperare la sfera per invertire la posizione con colui o coloro ai quali è stato intercettato il pallone. Gli esercizi possono essere eseguiti senza vincoli o ad 1 tocco obbligatorio o a più tocchi obbligatori (ciò agevola il tempo della pressione difensiva), in spazi delimitati o liberi (rondos moviles – con i giocatori in movimento). Esercitazione 1: Rondos 5 vs 1

Esercitazione 2: Rondos 5 vs 2 -

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Esercitazione 3: Rondos 7 vs 2

Proseguiamo quindi con i giochi di mantenimento dove, come già evidenziato, non c’è l’obbligo di schierare i giocatori per ruolo. Esercitazione 4: 4 vs 4 + 3

I possessori di palla, coadiuvati dai comodini, guadagnano un punto a seguito di 8 appoggi corti o 1 imbucata. Se i difendenti recuperano la palla si ha inversione dei ruoli.

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Esercitazione 5: 6 vs 3 con le porte

La squadra rossa, schierata con un giocatore su ogni lato e due al centro ha l’obiettivo di effettuare 8 trasmissioni per guadagnare un punto. I bianchi giocano per intercetto e goal (dopo almeno 1 appoggio). Esercitazione 6: 4 vs 4 + 4 sponde

La squadra in possesso palla, coadiuvata dalle sponde esterne, ha l’obiettivo di effettuare 8 trasmissioni per guadagnare un punto. A tale tentativo si oppongono i 4 avversari interni. Le sponde esterne sono dislocate come in figura mentre i compagni interni devono ottimizzare il posizionamento per essere sempre raggiungibili da linee di passaggio e disegnare sul campo più

triangoli, all’interno dei quali far circolare la palla. Esercitazione 7: 8 vs 8 con

interscambio

La squadra in possesso palla, coadiuvata dalle sponde esterne, ha l’obiettivo di effettuare 8 trasmissioni o 1 interscambio, tra giocatore interno e sponda, per poter guadagnare un punto. Al tentativo degli 8 possessori si oppongono 6 avversari che hanno lo scopo di recuperare il pallone ed invertire i ruoli.