09-Elementi-1D_V1

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Elemento asta F 1 F 2 x l’elemento ha 2 nodi Identificazione della adatta formulazione dell’elemento I) Scelta di insieme di funzioni con le quali si descriverà il campo interno di spostamenti (mediante loro combinazione lineare) II) Un solo spostamento interno u è definito L’elemento ha complessivamente 2 gdl La combinazione lineare è estesa a due funzioni interpolanti x x u 2 1 2 1 2 1 2 1 x 1 x x x u ; La compatibilità e garantita dal fatto che la connessione con altri elementi è limitata ai nodi Sono possibili traslazioni rigide ( 2 =0 ) e deformazioni costanti e quindi l’elemento è completo Calcolo funzioni di forma, che legano gli spostamenti interni con quelli nodali III) Si può particolareggiare la u(x) ai 2 nodi estremali x=0 x=L

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progettazione macchine

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  • Elemento asta

    F1 F2

    x

    lelemento ha 2 nodi

    Identificazione della adatta formulazione dellelemento I)

    Scelta di insieme di funzioni con le quali si descriver il campo interno di spostamenti

    (mediante loro combinazione lineare) II)

    Un solo spostamento interno u definito

    Lelemento ha

    complessivamente 2 gdl

    La combinazione lineare estesa a due

    funzioni interpolanti

    x xu 21

    2

    1

    2

    1

    21 x1 xx xu ;

    La compatibilit e garantita dal fatto che la connessione con altri elementi limitata ai nodi

    Sono possibili traslazioni rigide ( 2=0 ) e deformazioni costanti e quindi lelemento completo

    Calcolo funzioni di forma, che legano gli spostamenti interni con quelli nodaliIII)

    Si pu particolareggiare la u(x) ai 2 nodi estremali x=0 x=L

  • L u

    u

    212

    11

    L1

    01A Au

    Linversione agevole anche

    direttamente sul sistemaL

    uu

    u

    122

    11

    L1L1

    011

    A

    L

    x

    L

    x1xN

    1AN x

    Funzioni di forma

    2

    1

    u

    u xxu N

    Esplicitare legame campo deformazioni interne - spostamenti nodaliIV)

    L

    x1xN1

    L

    xxN2

    Il legame differenziale molto semplice: x d

    xu dx

  • 2

    1

    u

    u

    L

    1

    L

    1 x uB Costante su tutto lelemento

    Applicare principio lavori virtuali (od altro principio variazionale) per determinare K

    V) Esplicitare legame campo tensioni interne - spostamenti nodali

    VI)

    A calcolo avvenuto, ricavare tensioni e deformazioni in base soluzioneVII)

    2

    1

    u

    u

    L

    1

    L

    1 E x uBD

    L

    0Vdx AEL1L1

    L1

    L1dV

    e

    B D BK T

    11

    11

    L

    AE K Che coincide con quella analitica

    L

    uuEx 12

    L

    uux 12

  • Elemento asta a 3 nodi con sezione variabile

    F1 F3

    x

    F2

    lelemento ha 3 gdl

    L

    xAAxA 10

    2321 x x xu

    2

    3213

    2

    3212

    11

    L L u

    4

    L

    2

    L u

    u

    invertendo

    32123

    3212

    11

    uu2uL

    2

    uu4u3L

    1

    u

    242

    LL4L3

    00L

    L

    1

    2

    2

    1 A

    T

    2

    2

    22

    2

    2

    2

    2

    x2Lx

    x4Lx4

    x2Lx3L

    L

    1

    242

    LL4L3

    00L

    L

    1 xx1x

    1

    AN

    Per vedere se c completezza agli spostamenti rigidi basta verificare che

    22222

    n

    1i

    i x2Lxx4Lx4x2Lx3L L

    1 1 xN

    O.K.

  • T

    2

    2

    2

    x4L

    x8L4

    x4L3

    L

    1

    242

    LL4L3

    00L

    L

    1 x210x

    1

    ALB

    dx xALA x4Lx8L4x4L3 x4L

    x8L4

    x4L3

    L

    E 10

    L

    05

    K

    1011 A3A14L 6

    E k Ad esempio:

    Esempio sul metodo di Galerkin

    Si considera unasta caricata con il peso proprio

    Lequilibrio di un elementino lungo dx si scrive

    0dx pdx

    dx

    Ad

    px

    0pdx

    duEAd

    Volendo scegliere un polinomio approssimante lo spostamento, esso deve almeno essere

    di II grado per poter esprimere le derivate

  • 21 2 3v x x x

    Determiniamo le condizioni su affinch siano rispettate le condizioni al contorno

    v 0 0 01 x L

    d v0

    dx L 2 32

    Il metodo prevede di utilizzare come peso la funzione approssimante

    cui il termine del polinomio si riferisce (lunica incognita 3):

    L

    0

    dvd EA p x dx 0

    dx

    L L

    0 0

    dvd EA x dx p x dx 0

    dx

    Lequazione di equilibrio, scritta per la funzione approssimante, deve essere mediata

    con una funzione peso (x) :

    2x x

    Se si sfrutta lintegrazione per parti, come detto in precedenza, si pu richiedere a v la sola

    continuit C0 invece della C1

    LL L

    0 00

    d xdv dvEA dx EA x p x dx 0

    dx dx dx

  • Considerando:

    2 3 3

    d v x2 x 2 x L

    dx

    L L

    L2 2

    3 3 0

    0 0

    EA 2 x L 2x dx EA 2 x L x p x dx 0

    03

    L p

    2

    L

    3

    L EA 4

    333

    3

    EA 2

    p 3

    A E

    L p2

    p x

    v x x L u xEA 2

    Coincidente con la soluzione esatta

    2 22 3 3 3v x x x 2 Lx x

    2x x

    L L

    2 3

    3 0

    0

    x LEA 2 2x 0 p x 0

    3 2

  • Elemento trave di Eulero-Bernoulli

    lelemento ha 2 nodi

    Identificazione della adatta formulazione dellelemento I)

    Allinterno sono definiti uno spostamento ed una rotazione

    M2

    F1x F3 M4

    y,w

    T 2211 ww f

    Scelta di insieme di funzioni con le quali si descriver il campo interno di spostamenti

    (mediante loro combinazione lineare) II)

    Lelemento ha

    complessivamente 4 gdl

    La combinazione lineare estesa a quattro

    funzioni interpolanti

    1

    2 2 3

    11 12 13 14

    3

    4

    w x x x x x 1 x x x

    Lelemento Hermitiano, le rotazioni sono

    le derivate delle frecce:

    1

    2 2

    21 22 23 24

    3

    4

    x x x x x 0 1 2x 3x

  • La compatibilit e garantita dal fatto che la connessione con altri elementi limitata ai nodi

    Il coefficiente ( 1 ) consente di descrivere il moto rigido traslatorio

    Il coefficiente ( 2 ) consente di descrivere il moto rigido rotatorio (ma solo per piccole

    rotazioni rigide!)

    Il coefficiente ( 3 ) consente di descrivere uno stato di deformazione (curvatura) costante

    lungo lelemento

    Calcolo funzioni di forma, che legano gli spostamenti interni con quelli nodaliIII)

    Si pu particolareggiare la (x) ai 2 nodi estremali x=0 x=L

    2

    4322

    3

    4

    2

    3212

    21

    11

    L3L2

    LLLw

    w

    2

    32

    L3L210

    LLL1

    0010

    0001

    A

    4

    3

    2

    1

    2

    32

    x3x210

    xxx1

    x

    xw

  • 2323

    22

    L1L2L1L2

    L1L3L2L3

    0010

    0001

    1A

    4 x 2dimx N

    1AN x

    2

    32

    14

    3

    3

    2

    2

    13

    2

    32

    12

    3

    3

    2

    2

    11

    L

    x

    L

    xxN

    L

    x2

    L

    x3xN

    L

    x

    L

    x2xxN

    L

    x2

    L

    x31xN

    2

    2

    24

    3

    2

    223

    2

    2

    22

    3

    2

    221

    L

    x3

    L

    x2xN

    L

    x6

    L

    x6xN

    L

    x3

    L

    x41xN

    L

    x6

    L

    x6xN

  • N1i(x)

    N2i(x)

    Esplicitare legame campo deformazioni interne - spostamenti nodaliIV)

    Per lelemento trave si prende la curvatura come rappresentativa della deformazione,

    un solo valore quindi definito

    2

    2

    x d

    wd xx fC

    Confondere la curvatura con la derivata II vuol dire considerare piccole rotazioni

    (derivata I trascurabile)

    x62x 43

    Pertanto la curvatura varia linearmente

  • x x x f Bf AC 1-

    232232 L

    x6

    L

    2

    L

    x12

    L

    6

    L

    x6

    L

    4

    L

    x12

    L

    6x B

    Che si possono ottenere anche dalle derivate II delle N1i(x)

    V) Esplicitare legame campo tensioni interne - spostamenti nodali

    Per lelemento trave si prende il momento flettente come rappresentativo dello stato

    tensionale, quindi un solo parametro

    x xMx fBD J ED

    Quindi le tensioni seguono lungo lasse landamento lineare, come noto questo

    compatibile per carichi concentrati ma non distribuiti

    Applicare principio lavori virtuali (od altro principio variazionale) per determinare KVI)

    L

    0

    V

    dxJ ExxdV xx

    e

    B BB D BK TT

    Che di nuovo coincide con quella analitica

    L 4L 6L 2L 6

    L 612L 612-

    L 2L 6L 4L 6

    L 612-L 612

    L

    J E

    22

    22

    3K

  • A calcolo avvenuto, ricavare tensioni e deformazioni in base soluzioneVII)

    xx fB x EJx fB

    (x) non costante sullasse, ma essendo lineare, i valori massimi e minimi sono certamente

    in corrispondenza ai nodi

    Per calcolare i carichi equivalenti al peso si ricorda che

    Pervenendo allo stesso risultato ricavato analiticamente

    ee V

    V

    dV

    0

    qx dV P N R N F

    T

    Vol

    T

    Vol

    T

    22

    12

    L q

    2

    L q

    12

    L q

    2

    L q

    F Vol

    Per calcolare i carichi equivalenti alla temperatura si ricorda che

    Pervenendo allo stesso risultato ricavato analiticamente

    ee V

    0

    VdV Dx dV P B B F

    T

    0

    T

    0

    T

    h

    J E T 20

    h

    J E T 20

    TF

  • Elemento trave di Timoshenko (1)

    M2

    F1x F3 M4

    y,w

    Rispetto alla trave di Eulero-Bernoulli, le sezioni rimangono ancora piane, ma non pi ortogonali

    allasse neutro, anche qui la soluzione solo approssimata ma si considera una deformabilit a taglio

    La numerazione non cambia

    rispetto precedente

    T

    T

    Carico a sbalzo applicato

    Deformazione per solo effetto taglio

    Deformazione per solo flessione

    Linclinazione complessiva linea elastica data dalla somma delle due

    xxdx

    xdw

    Il momento flettente ed il taglio si possono correlare agli angoli con le

    J E

    M

    dx

    xd

    A G

    F x

  • Risulta quindi chiaro che la curvatura non pi la derivata II freccia

    lelemento ha 2 nodi

    Identificazione della adatta formulazione dellelemento I)

    Allinterno sono definiti lo spostamento w e la

    rotazione flessionale , ora indipendenti

    T 2211 ww f

    Scelta di insieme di funzioni con le quali si descriver il campo interno di spostamenti

    (mediante loro combinazione lineare) II)

    Lelemento ha complessivamente 4 gdl4 sono le coordinate generalizzate

    che si possono utilizzare

    Ora per le due grandezze sono indipendenti e quindi si possono utilizzare solo funzioni per

    spostamenti e rotazioni lineari

    x100

    00x1

    xx00

    00xx

    x

    xw

    4

    3

    2

    1

    2221

    1211

    La compatibilit e garantita dal fatto che la connessione con altri elementi limitata ai nodi

    1 consente le traslazioni rigide, 2 e 3 consentono le rotazioni rigide (anche se solo

    piccole rotazioni sono consentite)

    Pi avanti si verificher possibilit di descrivere deformazione costante

  • Calcolo funzioni di forma, che legano gli spostamenti interni con quelli nodaliIII)

    Si pu particolareggiare la (x) ai 2 nodi estremali x=0 x=L

    L

    Lw

    w

    432

    212

    31

    11

    L100

    00L1

    0100

    0001

    A

    L10L10

    0010

    0L10L1

    0001

    1A

    434

    13

    212

    11

    wwL

    1

    wwL

    1

    w

    11 21

    12 22

    x x 0 0x

    0 0 x x

    1 1N A A

    2221

    1211

    N0N0

    0N0NxN

    LxxNxN

    Lx1xNxN

    2212

    2111

    Le funzioni di forma sono uguali a quelle dellelemento asta

  • Esplicitare legame campo deformazioni interne - spostamenti nodaliIV)

    Per la trave di Timoshenko non basta pi un solo valore, la curvatura, ma ne occorrono

    due: curvatura dovuta a flessione, angolo dal taglio

    Come si vede questo modello prevede una curvatura costante mentre la beam di Eulero la

    consentiva variabile linearmente

    x x f B

    LxL1Lx1L1

    L10L10x B

    xdxd

    fAC1-

    Lo scorrimento a taglio

    si pu ricavare dalla: dx

    dw

    x

    dx

    d

    432

    4

    21121

    21

    L

    xww

    L

    1

    L

    1

    dx

    d

    Langolo di taglio invece varia linearmente!

    V) Esplicitare legame campo tensioni interne - spostamenti nodali

    Anche in questo caso il vettore che rappresenta le tensioni interne fatto di due termini:

    momento flettente e forza di taglio

    x GA0

    0J E

    xF

    xM fB

    E evidente che questo elemento non funziona molto bene fisicamente, avendo un M costante

    ed un taglio F variabile con x

  • Miglioramenti consistenti si avrebbero utilizzando 3 nodi e quindi funzioni di forma

    quadratiche

    Applicare principio lavori virtuali (od altro principio variazionale) per determinare KVI)

    A calcolo avvenuto, ricavare tensioni e deformazioni in base soluzioneVII)

    eV

    dV xx B D BK

    T

    x x fB

    1010

    0000

    1010

    0000

    L

    J EflessK

    x x fBD

    (x) non costante sullasse, ma essendo il momento costante ed il taglio lineare, i

    valori massimi e minimi sono certamente in corrispondenza ai nodi

    Per semplicit consideriamo separatamente le rigidezze dovute a flessione ed a taglio

    3L216L21

    21L21L-

    6L213L21

    21L-21L

    L

    A GtaglioK

    tagliofless KKK

  • Effetto di locking trave Timoshenko

    Il locking, o irrigidimento eccessivo della trave, si verifica quando si utilizza la formulazione

    di Timoshenko per una trave snella

    Si riesamina lespressione della deformazione generalizzata

    21121

    21

    L

    xww

    L

    1

    L

    1

    dx

    d

    Se la trave molto lunga, la

    curvatura assume valori molto

    pi grandi del taglio

    In pratica il termine di taglio (variabile con x) rimane vicino a 0, mentre la curvatura dovrebbe

    assumere valori consistenti, ma vedendo le due precedenti espressioni lannullarsi del I

    comporta anche lannullarsi della II

    Un modo rapido di superare lostacolo consiste nel modificare la matrice B

    2

    wwL

    1

    L

    1

    dx

    d

    2121

    21

    Ora i valori sono entrambi costanti e lannullarsi

    delluno non pregiudica lannullarsi dellaltro

    La limitazione della curvatura rende lelemento molto pi rigido che nella realt, e tanto pi

    quanto la snellezza alta

  • In alternativa si pu operare una integrazione ridotta, ossia un numero di punti di integrazione

    allinterno dellelemento tale da non consentire lintegrazione esatta relativamente allordine del

    polinomio interpolante

    II formulazione elemento trave di Timoshenko (2)

    In sostanza si modifica lespressione gi utilizzata per definire lo scorrimento a taglio

    costante, moltiplicandola per un fattore z/(1+ z)

    z

    z2121

    12ww

    L

    1

    con

    2z L G A

    J E 12

    Con questa posizione si pu sviluppare lelemento collegando i gdl mediante derivazione ed

    utilizzando quindi polinomi di grado pi elevato

    2

    432

    3

    4

    2

    321

    x 3x 2dx

    xdwx

    x x x xw

    Se ora si effettuano tutti i passaggi del procedimento, inclusa la sostituzione di si arriva a

    definire le funzioni di forma:

    2

    4322

    3

    4

    2

    3212

    21

    11

    L3L2

    LLLw

    wLinversa

    2213

    214

    21

    2

    213

    12

    11

    L2Lww 2

    L32Lww 3

    w

  • z

    2

    2

    z14

    z

    3

    3

    2

    2

    z13

    z

    2

    2

    z12

    3

    3

    2

    2

    11

    1

    1

    L

    x

    L

    x

    L

    x1

    2 xxN

    1

    1

    L

    x2

    L

    x3

    L

    xxN

    1

    1

    L

    x

    L

    x2

    L

    x1

    21 xxN

    1

    1

    L

    x2

    L

    x3

    L

    x1 1xN

    z

    z2

    2

    24

    z

    3

    2

    223

    z

    z2

    2

    22

    3

    2

    221

    1

    1

    L

    x

    L

    x3

    L

    x2xN

    1

    1

    L

    x6

    L

    x6xN

    1

    1

    L

    x1

    L

    x3

    L

    x41xN

    1

    1

    L

    x6

    L

    x6xN

    2323

    22

    L1L12L1L12

    L232L13L234L13

    2L21L

    0001

    1A

    z

    z2121

    12ww

    L

    1

    Sostituendo la

    1AN

    2

    32

    3x2x10

    xxx1

    z

    z

    1

  • Non difficile verificare che se z 0 si ricade nella trave di Eulero

    Le funzioni di forma N1i si discostano poco da quelle di Eulero

    Le funzioni di forma N2i al crescere delleffetto del taglio tendono a quelle lineari della

    prima trave di Timoshenko

    t = 0 trave di Eulero-Bernoulli t = trave di Timoshenko

  • Per quanto riguarda le deformazioni, le possiamo anche ricavare direttamente dalle funzioni di forma:

    dx

    d

    dx

    d

    dx

    d

    i2i1

    i2

    2i

    1if

    NN

    N

    fB

    B

    z

    2

    z14

    z

    3213

    z

    2

    z12

    z

    3211

    1

    1

    L

    x6

    L

    2xB

    1

    1

    L

    x12

    L

    6xB

    1

    1

    L

    x6

    L

    4xB

    1

    1

    L

    x12

    L

    6xB

    z

    z24

    z

    z23

    z

    z22

    z

    z21

    12

    1xB

    1L

    1xB

    12

    1xB

    1L

    1xB

    Si noti che si ottenuto una curvatura variabile linearmente ed uno scorrimento da taglio costante

    La matrice di rigidezza che cos si ricava perfettamente uguale a quella calcolata analiticamente

    L 4L 6L 2L 6

    L 612L 612-

    L 2L 6L 4L 6

    L 612-L 612

    1 L

    J E

    2

    z

    2

    z

    2

    z

    2

    z

    z

    3K

    Questultimo modello in grado di evitare il locking in quanto al crescere di L il fattore z tende

    comunque a zero

    Altre formulazioni sono possibili e sono disponibili nei vari codici di calcolo