08 dicembre2008

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Strade nuove pag. 1 STraDE NUOVE Giornalino a cura dellA.C. parrocchiale san Giuseppe artigiano Messaggio del parroco Messaggio del parroco Messaggio del parroco Messaggio del parroco Se possiamo trovare un termine che caratterizza il tempo di Natale questo è certamente il silenzio. Il silenzio è come il grembo del Natale, perché è nel silenzio che il Verbo di Dio ha raggiunto e fecondato la terra e oggi nasce e cresce nei cuori, come è nato e cresciuto nel grembo di Maria. Per il mondo di oggi, in cui tutti noi viviamo, il silenzio ha connotazioni negative ed è sinonimo di vuoto, solitudine, depressione, assenza di presenza di sé e degli altri. Perciò la maggior parte di coloro che conosciamo rifugge il silenzio. L’uomo di oggi riempie le ore della propria giornata di rumori, di incontri con cose e persone pur di evitare di rimanere da solo con se stesso e con la propria assenza di significato. La perdita del valore del silenzio è certamente provocata dalla perdita di interiorità. Anche le nostre comunità cristiane spesso si presentano cariche di suoni e di parole, di tante cose che dicono di fare, di immagini e di messaggi superficiali che distraggono il cuore e la vita dall’Unico Essenziale. Siamo a Natale! Contempliamo il Silenzio di Dio che si è fatto uomo. È notte. È quiete. È silenzio. È mistero! Buon Natale e prospero 2009 a tutti! don Salvatore Camillo parroco don Salvatore Camillo parroco don Salvatore Camillo parroco don Salvatore Camillo parroco Natale “a colori” Quante volte sentiamo dire “questo Natale non lo sento” o “non c’è il clima natalizio”, sicuramente ne avrete sentiti tanti o l’avrete detto voi stessi. Il Natale non è un “sentire” ma un vivere con gioia, con quella gioia che possiamo apprendere solo dai bambini. Se diamo infatti, un disegno bianco ad un bambino, lui la prima cosa che fa per renderlo più bello è colorarlo. Il Natale deve essere proprio questo per noi, nella gioia della nascita di Gesù, cerchiamo di riempirlo, di colorarlo con dei gesti concreti, con semplicità. Domenica scorsa con i giovanissimi di ACG siamo andati nel nostro quartiere a raccogliere dei viveri per i poveri, naturalmente quello che abbiamo raccolto non sarà sufficiente a soddisfare tutte le richieste, ma questo gesto ci ha aiutati a vivere meglio il nostro natale. Ecco, noi lo abbiamo colorato così, e tu allora, come vuoi “colorare” il tuo Natale? Buon Natale!!! Gabriele Camillo Gabriele Camillo Gabriele Camillo Gabriele Camillo SOMMARIO: Messaggio del parroco essaggio del parroco essaggio del parroco essaggio del parroco Editoriale ditoriale ditoriale ditoriale pag.1 pag.1 pag.1 pag.1 Agor gor gor gorà Azione cattolica Azione cattolica Azione cattolica Azione cattolica pag.2 ag.2 ag.2 ag.2-3 Rinnovamento nello Spirito innovamento nello Spirito innovamento nello Spirito innovamento nello Spirito Pag.4 Pag.4 Pag.4 Pag.4 Dare voce are voce are voce are voce Parentopoli a gonfie vele Parentopoli a gonfie vele Parentopoli a gonfie vele Parentopoli a gonfie vele Pag.5 Pag.5 Pag.5 Pag.5 Poesie natalizie oesie natalizie oesie natalizie oesie natalizie Voce dal Comune Voce dal Comune Voce dal Comune Voce dal Comune Pag.6 Pag.6 Pag.6 Pag.6 Il Buon Samaritano l Buon Samaritano l Buon Samaritano l Buon Samaritano Pag.7 Pag.7 Pag.7 Pag.7 Su Su Su Sulla strada del vangelo lla strada del vangelo lla strada del vangelo lla strada del vangelo pag. pag. pag. pag.8 Editoriale Editoriale Editoriale Editoriale Visita il sito: www.stradenuove.altervista.org anno I - n. 8 - mensile dicembre 2008 Redazione parrocchia San Giuseppe Artigiano diffusione interna Materiali e collaborazioni si intendono forniti a titolo gratuito

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Strade nuove pag. 1

STraDE NUOVE

Giornalino a cura dell’A.C. parrocchiale san Giuseppe artigiano

Messaggio del parrocoMessaggio del parrocoMessaggio del parrocoMessaggio del parroco

Se possiamo trovare un termine che caratterizza il tempo di Natale questo è certamente il silenzio. Il silenzio è come il grembo del Natale, perché è nel silenzio che il Verbo di Dio ha raggiunto e fecondato la terra e oggi nasce e cresce nei cuori, come è nato e cresciuto nel grembo di Maria. Per il mondo di oggi, in cui tutti noi viviamo, il silenzio ha connotazioni negative ed è sinonimo di vuoto, solitudine, depressione, assenza di presenza di sé e degli altri. Perciò la maggior parte di coloro che conosciamo rifugge il silenzio. L’uomo di oggi riempie le ore della propria giornata di rumori, di incontri con cose e persone pur di evitare di rimanere da solo con se stesso e con la propria assenza di significato. La perdita del valore del silenzio è certamente provocata dalla perdita di interiorità. Anche le nostre comunità cristiane spesso si presentano cariche di suoni e di parole, di tante cose che dicono di fare, di immagini e di messaggi superficiali che distraggono il cuore e la vita dall’Unico Essenziale. Siamo a Natale! Contempliamo il Silenzio di Dio che si è fatto uomo. È notte. È quiete. È silenzio. È mistero! Buon Natale e prospero 2009 a tutti!

don Salvatore Camillo parrocodon Salvatore Camillo parrocodon Salvatore Camillo parrocodon Salvatore Camillo parroco

Natale “a colori” Quante volte sentiamo dire “questo Natale non lo sento” o “non c’è il clima natalizio”, sicuramente ne avrete sentiti tanti o l’avrete detto voi stessi. Il Natale non è un “sentire” ma un vivere con gioia, con quella gioia che possiamo apprendere solo dai bambini. Se diamo infatti, un disegno bianco ad un bambino, lui la prima cosa che fa per renderlo più bello è colorarlo. Il Natale deve essere proprio questo per noi, nella gioia della nascita di Gesù, cerchiamo di riempirlo, di colorarlo con dei gesti concreti, con semplicità. Domenica scorsa con i giovanissimi di ACG siamo andati nel nostro quartiere a raccogliere dei viveri per i poveri, naturalmente quello che abbiamo raccolto non sarà sufficiente a soddisfare tutte le richieste, ma questo gesto ci ha aiutati a vivere meglio il nostro natale. Ecco, noi lo abbiamo colorato così, e tu allora, come vuoi “colorare” il tuo Natale?

Buon Natale!!!

Gabriele CamilloGabriele CamilloGabriele CamilloGabriele Camillo

SOMMARIO:

MMMMessaggio del parroco essaggio del parroco essaggio del parroco essaggio del parroco EEEEditoriale ditoriale ditoriale ditoriale

pag.1pag.1pag.1pag.1 AAAAgorgorgorgorà

Azione cattolicaAzione cattolicaAzione cattolicaAzione cattolica ppppag.2ag.2ag.2ag.2-3333

RRRRinnovamento nello Spiritoinnovamento nello Spiritoinnovamento nello Spiritoinnovamento nello Spirito Pag.4Pag.4Pag.4Pag.4 DDDDare voceare voceare voceare voce Parentopoli a gonfie veleParentopoli a gonfie veleParentopoli a gonfie veleParentopoli a gonfie vele Pag.5Pag.5Pag.5Pag.5 PPPPoesie natalizie oesie natalizie oesie natalizie oesie natalizie Voce dal Comune Voce dal Comune Voce dal Comune Voce dal Comune Pag.6Pag.6Pag.6Pag.6 IIIIl Buon Samaritanol Buon Samaritanol Buon Samaritanol Buon Samaritano Pag.7Pag.7Pag.7Pag.7

SuSuSuSulla strada del vangelo lla strada del vangelo lla strada del vangelo lla strada del vangelo pag.pag.pag.pag.8888

EditorialeEditorialeEditorialeEditoriale

Visita il sito: www.stradenuove.altervista.org

anno I - n. 8 - mensile dicembre 2008

Redazione parrocchia San Giuseppe Artigiano

diffusione interna

Materiali e collaborazioni si intendono forniti

a titolo gratuito

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E così è passato il 2008, un altro anno, senza che ce ne siamo accorti, presi da mille impegni e avvenimenti. Certo il bilancio è positivo se guardiamo indietro, anche se penso che ce ne sia di strada da fare, ma comunque sono fiduciosa perché abbiamo la speciale protezione del nostro San Giuseppe, che ci guida con il suo sguardo paterno di Redentore dell’uomo. Di seguito riporto una breve storia delle tappe che mese per mese ci hanno accompagnato in questo anno:

Mandato ai Presidenti AC

Festa e preghiera per i 140 anni AC

ACR festa della Pace

ACR gospel Uscita giornalino Stradenuove

festa diocesana AC per i 140 anni

• Convegno – festa

• Manifestazione sul viale della Villa

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Estate insieme AC - ACR

Campo scuola ACR convento Sant’Antonio Biccari

Ritiro spirituale AC – ACG con la Caritas diocesana

Ottobre missionario – mostra “Sguardi e oltre” Presentazione ufficiale giornalino e sito Open weekend giovanissimi

Giornata dell’impegno AC Consegne delle tessere da parte del Vescovo ai Presidenti AC

ritiro spirituale di avvento festa dell’adesione AC parrocchiale

• Mandato

• Consegna delle tessere

Buon Natale

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Nell’articolo che scrissi in ottobre per il giornalino parrocchiale che intitolai “ Le meraviglie del Signore non sono finite” , presentavo un percorso formativo importante che avrebbe coinvolto tutta la nostra comunità nella consapevolezza che il Signore , che non si lascia vincere in generosità, avrebbe dispensato abbondanti doni spirituali su tutti i partecipanti. Il riferimento era al seminario di vita nuova nello Spirito Santo. Esso ha come finalità quella di favorire e far sperimentare a quanti lo vivono una nuova e potente effusione di Spirito Santo. Paolo dopo aver attraversato le regioni dell’altopiano, giunse ad Efeso. Qui trovò alcuni discepoli e disse loro:” Avete ricevuto lo Spirito Santo quando siete venuti alla fede? “. Gli risposero:” Non abbiamo nemmeno sentito dire che ci sia uno Spirito Santo”. Dopo aver udito questo, si fecero battezzare nel nome del Signore Gesù e, non appena Paolo ebbe imposto loro le mani, scese su di loro lo Spirito Santo e parlavano in lingue e profetavano. (Atti 19,1-6) Quante volte abbiamo visto ripetersi, nell’esperienza di evangelizzazione della Comunità Magnificat, scene come quella descritta dagli Atti: per questo vogliamo lodare e ringraziare il nostro Dio per averci permesso di partecipare a questa sua meravigliosa opera di rinascita per tanti fratelli e sorelle, nel cui numero, del resto, siamo anche noi. E dato che, come riportavo sopra, “ le meraviglie del Signore non sono finite”, ancora una volta “le nostre mani hanno toccato la vita” che si è manifestata tangibilmente nei fratelli partecipanti al seminario rinnovandoli nel corpo e nello spirito. Gesù, parlando con Nicodemo in quella notte in cui si incontrarono, alla sua domanda” Come può un uomo nascere

quando è vecchio?”, rispose” In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio “. ( Gv. 3,4-8) E’ la domanda, intrisa di incredulità, che all’inizio del percorso formativo previsto dal seminario si sono posta tutti i fratelli partecipanti. Come già ebbi modo di dire, l’effusione dello Spirito non è un sacramento, ma si dice in rapporto a un sacramento, anzi a più sacramenti: ai sacramenti dell’iniziazione cristiana. Essa infatti consente di attualizzare e rinnovare, per cosi dire, l’iniziazione cristiana. Il rapporto fondamentale è, però, con il sacramento del Battesimo. Il Battesimo è davvero un ricchissimo pacco-dono che abbiamo ricevuto al momento della nostra nascita in Dio. Ma è un pacco-dono non ancora svolto, sigillato: noi siamo ricchi perché possediamo quel pacco ( e perciò possiamo compiere tutti gli atti necessari alla vita cristiana) , ma non sappiamo cosa possediamo. La preghiera comunitaria, le catechesi arricchite dalle semplici ma eloquenti dinamiche, l’amore vicendevole, l’humus favorevole che si è venuto a creare durante questo percorso, le innumerevoli esperienze spirituali vissute , una fede accresciuta e consolidata, hanno consentito ai fratelli effusionandi di togliere il sigillo da questo ricco pacco-dono e scoprirne, con stupore, le ricchezze in esso contenute. Tutti abbiamo sperimentato quanto riportato nel Vangelo di Giovanni al cap. 1 vers. 12 :” A quanti l’hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome”. Riattivare il Battesimo consiste in questo: che finalmente l’uomo reca la sua parte, cioè fa una scelta di fede, preparata nel .

pentimento, che permette all’opera di Dio di “liberar si” e di sprigionare tutta la sua forza. Come se la mano tesa di Dio finalmente incontrasse quella dell’uomo e, nella stretta, potesse far passare tutta la sua forza creatrice che è lo Spirito Santo. La famiglia dei figli di Dio diventa più ben compaginata e coesa e si arricchisce di membri nuovi consapevoli di farne parte a pieno titolo. Il rinnovamento carismatico, fin dal suo sorgere nella Chiesa Cattolica, è diventato, in qualche modo, testimone privilegiato di quella nuova nascita ,che Dio opera attraverso uno strumento semplice , messo nelle mani di povere persone dotate di un'unica indispensabile caratteristica: aver vissuto la stessa esperienza. Lo strumento è il Seminario di vita nuova nello Spirito Santo. Le povere persone siamo noi. L’esperienza è quella di essere travolti dall’Amore stesso di Dio: Lo Spirito Santo. Domenica 21 mattina abbiamo avuto, nei locali sottostanti la chiesa, la giornata comunitaria ,aperta a tutti, durante la quale abbiamo invocato a Dio Padre una potente effusione di Spirito Santo su tutta l’assemblea ed in particolare sui fratelli che hanno partecipato con assiduità al seminario. Grati a Dio per l’abbondanza di grazia che continua a riversare sui quanti lo invocano e cogliamo anche questo evento come dono anticipato del dono dei doni che è la Sua venuta attesa da tutti noi. Buon cammino e Auguri di Buon Natale a tutta la Comunità Parrocchiale Il coordinatore della comunità Magnificat :

Dante Candido PROGRAMMA:

Domenica 21/12/2008

“…lo Spirito Santo scenderà su di te, su di te

stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo.”

(Lc 1,35)

09:30 Accoglienza

10:00 Preghiera comunitaria

11:00 insegnamento sul tema: ORESTE PESARE,

responsabile generale della comunità Magnificat

12:00 Adorazione eucaristica e preghiera per una

nuova effusione dello Spirito Santo

14:00 Pranzo a sacco

15:00 Testimonianze

16:00 Celebrazione eucaristica

AUGURI DI UN SANTO NATALE!!

Oreste Pesare è

nato a Foggia nel

1960. Ha sposato Nunzia nel 1988 e ora hanno tre figli: Giovanni, Serena e Andrea. Ha incontrato il Rinnovamento Carismatico nel 1984 grazie a una forte esperienza spirituale con Dio che ha cambiato completamente la sua vita. Nel 1991 ha deciso di lasciare il suo lavoro per servire il Signore a tempo pieno. Attualmente è direttore di “Venite e Vedrete”, una rivista italiana a servizio delle Comunità carismatiche di Alleanza. È direttore dell’ICCRS (International Catholic Charismatic Renewal Services) dal 1996.

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chi inizialmente ha snobbato questo strumento di comunicazione territoriale. E’ da qualche mese funzionante anche il sito della parrocchia che sta prendendo sempre più una fisionomia accattivante e si sta riempiendo di contenuti interessanti da consultare. Infine una televisione internet (in via sperimentale) tutta nostra da vedere attraverso il sito: www.stradenuove.altrevista.org. -Stranamente sono ancora tanti i parrocchiani che non si sono ancora collegati e che non lo conoscono- La Messa di Natale che sarà celebrata nella nostra parrocchia potrà essere seguita anche da chi fisicamente non potrà essere

con noi ma che ha voglia di condividere l’esperienza della natività con la nostra comunità. Pensate ai parenti lontani ovunque essi siano nel mondo che collegandosi sul nostro sito entreranno nella nostra parrocchia e virtualmente saranno seduti con noi nei banchi della Chiesa. Sicuramente qualche inconveniente tecnico è da mettere in previsione ma che si può chiedere di più a questi ragazzi dell’Azione Cattolica che stanno sfruttando al massimo tutte le loro conoscenze tecniche e strumenti “rudimentali” per rendere la nostra parrocchia una “finestra aperta nel mondo”.

Grazie ragazzi continuate così …………….Buon Natale.

Ciro del Buono

Sembra proprio che il nepotismo in Italia sia una vera e propria malattia! Parentopoli va a gonfie vele, la fa da padrona da Gorizia a Milano, da Torino a Firenze, a Napoli a Caserta, a Palermo, a Messina e certo non possiamo elencare tutte le città italiane che, ogni giorno, devono fare i conti con la corruzione in molti settori! Del resto se in TV il 23 novembre scorso, nella trasmissione “Sabato e Domenica” , RAI UNO, è stato presentato dal conduttore Franco di Mare, il Prof. Luigi Frati, Rettore della Sapienza di Roma, per parlare dei concorsi truccati e della corruzione in molti Atenei italiani, non possiamo meravigliarci più di nulla. Infatti, del Prof. Luigi Frati, fino a qualche mese fa Preside della Facoltà di Medicina della Sapienza, il Messaggero, il 4 ottobre scorso, aveva pubblicato la sua situazione famigliare: il figlio insegna nella Facoltà di Medicina, la figlia laureata in Giurisprudenza insegna

Medicina e per la cui festa di nozze ha usato l’Aula Magna con 200 invitati, e la moglie del Prof. Frati, professoressa di Lettere al Liceo, è ora professoressa di Storia della Medicina sempre, ovviamente, presso la Facoltà di Medicina! Ma che bella famiglia! Cosa si può aggiungere a questo quadro, solo prendere atto che l’Università italiana .

Il nostro giornalino parrocchiale, è nato come una piccola realtà informativa che sta catalizzando l’attenzione anche di

L’home page del nostro sito

parrocchiale, a cura del

webmaster Davide del Buono

Il giornalino stradenuove

ha molti guai! Attualmente il Prof. Luigi Frati è Magnifico Rettore della Sapienza di Roma e il 28 novembre scorso, è stata sospesa la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico alla Sapienza, perché gli universitari hanno fatto irruzione nell’Aula Magna al grido: “Via i Baroni, non c’è niente da inaugurare”! Era ora! Cosa fare?

Bisognerebbe mandare via anche l’attuale classe dirigente politica che permette simili scandali! A scanso di equivoci: per classe dirigente si intendono tutti i politici di destra e di sinistra corrotti! Ma si sa gli Italiani sono fifoni e continueranno solo a lamentarsi!

Isabella Silvana

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Un giorno specialeUn giorno specialeUn giorno specialeUn giorno speciale

All’angolo della strada un povero vecchio coperto di stracci sembra un fantoccio! Stende la mano tremolante al frettoloso passante che non s’accorge di lui preso dal freddo e dai pensieri! Il povero vecchio si stringe ne cappotto di stracci dai baveri neri e rimane tutto il giorno incollato a quell’angolo di strada fino a sera! Sopraggiunge la notte ed i suoi occhi sono due cristalli lucenti e le sue mani livide indolenzite han raccolto quasi niente in questo giorno speciale: è il giorno di Natale!

Guardando il PresepeGuardando il PresepeGuardando il PresepeGuardando il Presepe

Maria e Giuseppe con il bue e l’asinello vegliano il Divino Bambinello ed il loro grande amore riscalda ogni cuore. Quella Mamma Quel Papà e quel Bambino sono una Famiglia in perenne cammino per le vie del mondo intero lastricato d’ingiustizia e vera prepotenza ma Essi sperano con la loro presenza di fermare finalmente la follia della gente!

Il giorno giovedì 4 dicembre 2008, alle ore 10,30, la redazione di Stradenuove ha partecipato, alla presenza di S.E. Nostro Vescovo, Mons. Lucio Angelo Renna, alla cerimonia di scoprimento delle targhe di tre sale del Palazzo di Città che la Giunta Comunale ha inteso dedicare a tre illustri esponenti politici e sindacali di San Severo, Luigi Allegato e Raffaele Recca, che hanno preso parte, quali componenti, alla Assemblea Costituente per la stesura della Costituzione, e Leone Mucci, deputato ed avvocato. Erano presenti anche i familiari. Le sale che hanno assunto la nuova denominazione sono: a) Sala “Consiliare”, posta al Piano rialzato di Palazzo Celestini o Palazzo di Città, ove si svolgono le sedute del Consiglio Comunale ed altre pubbliche manifestazioni di interesse collettivo a LUIGI ALLEGATO. Tale sala assume la nuova denominazione di SALA CONSILIARE LUIGI ALLEGATO; b) Sala “Rossa” o Sala della Giunta, posta al primo piano di Palazzo Celestini o Palazzo di Città, ove si riunisce abitualmente la Giunta Comunale. Tale sala assume la nuova denominazione di SALA DELLA GIUNTA RAFFAELE RECCA; c) la sala del Gabinetto del Sindaco, posta al primo piano di Palazzo Celestini o Palazzo di Città. Tale sala assume la nuova denominazione di UFFICIO DI GABINETTO DEL SINDACO - SALA LEONE MUCCI.

“Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro.”

“L'amore non è una cosa che si puo insegnare, ma è la cosa più importante da imparare.”

Giovanni Paolo II

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Anatomia e fisiologia del corpo umano n.3

CONOSCERE IL CORPO UMANO

IL SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO Struttura del sistema: CUORE: organo cavo (miocardio) che pompa il sangue nei vasi

VASI SANGUIGNI. Arterie e vene

SANGUE: composto da una parte liquida (plasma) e una parte corpuscolata (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine

Le arterie • Sono vasi con flusso in senso centrifugo

• Hanno pareti spesse ed elastiche ricoperte da uno strato muscolare

• Trasportano sangue ricco di ossigeno

( nella grande circolazione)

La pressione sanguigna Contrazione del cuore = sistole -> presine sistolica= massima Rilassamento del cuore = diastole -> pressione diastolica = minima

VENE

• Vasi sanguigni caratterizzati da pareti sottili e poco elastiche ,

• Hanno decorso centripeto

• Trasportano sangue poco osigenato ( nella grande circolazione

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Nascita di Gesù e visita dei pastori

In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirinio. Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città. Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta. Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo. C'erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento, ma l'angelo disse loro: «Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia». E subito apparve con l'angelo una moltitudine dell'esercito celeste che lodava Dio e diceva:

«Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama».

(Lc 1,26-38)

QUALE SEGNO??? UN BAMBINO AVVOLTO IN FASCE, CHE GIACE IN

UNA MANGIATOIA.

Ecco la risposta scandalosa di Dio alla domanda dell’uomo:

Dove sei? Dove ti devo cercare? Spesso la nostra richiesta di

segni tangibili e convincenti della presenza di un Dio

onnipotente la affidiamo quasi a dei trucchi cinematografici; si

va sempre in cerca del sensazionale, del magico, dello scoop

soprannaturale…

Ecco, invece ciò che Dio ci mette davanti: la fragilità di un

bambino, nato in condizioni di indigenza…tutto questo è

assurdo!! Cosa me ne faccio di un Dio così? Un Dio che ha

bisogno addirittura di essere imboccato, cambiato, lavato…Io

cercavo il risolutore dei miei problemi (economoci, affettivi, di

salute..) invece…

E poi, a chi è si è rivelato per primo e ha affidato il compito di

annunciare la venuta del Salvatore? Ai pastori!!! Coloro ai

quali nessuno avrebbe creduto, gli emarginati. Dio non

richiede credenziali, né affida verità che lo riguardano a chi

esibisce il certificato di buona condotta. Nelle nostre comunità

hanno peso le parole di coloro che hanno l’unica colpa di non

essere nessuno?

A questi pastori, poi gli è stato detto di muoversi e di trovare;

verbi scomodi! Spesso siamo abituati ad avere risposte

preconfezionate, immediate; ma la fede è cammino, ricerca;

trovare Dio che viene nella storia comporta sacrificio, praticare

un esodo da quelle che sono le proprie certezze, le proprie

conquiste.

In seguito siamo chiamati, come quei pastori a guardare oltre

quelle fasce, nelle quali è avvolto il piccolo Gesù, le stesse

fasce, che poi ritroveremo nel sepolcro…Dobbiamo guardare

oltre le fasce della sofferenza, dell’indifferenza, della miseria

per scorgere il volto luminoso di Dio.

Questo bambino si trova adagiato in una mangiatoia. Essa è

simbolo delle povertà di tutti i tempi: vertice, insieme alla

.

croce, della carriera rovesciata di Dio, che non trova posto

quaggiù. E’ inutile cercarlo nei prestigiosi palazzi del potere

dove si decidono le sorti dell’umanità, non è lì.

E’ vicino di casa dei senza patria, dei senza casa, di tutti coloro

che la nostra durezza di cuore classifica come intrusi, abusivi.

La mangiatoia, poi è anche simbolo del nostro rifiuto: E’

venuto nella sua casa, ma i suoi non l’hanno accolto” (Gv

1,11).

Chiedo scusa se non ho seguito la linea del romanticismo, della

sdolcinatezza per descrivere la grande festività in cui siamo

coinvolti. Dio chiede di essere cercato ed accolto. In questo

Natale tu da che parte stai? Sei pronto ad accogliere questo

invito?

Buon Natale a tutti!

Si ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo numero.

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Natale” e un “felice Anno Nuovo”