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COMUNE DI NISCEMI (Provincia di Caltanissetta) VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 077……. del Reg. data 29 XII 2018 Oggetto: riconoscimento debiti fuori bilancio ai sensi dell’art. 194, c.1 lett. e) D.Lgs 267/2000 per il servizio di cattura, custodia e mantenimento cani randagi espletato nel territorio del Comune di Niscemi, ditta Dog Project soc. cop. Con sede in Piazza Armerina – P.IVA 01159030863 L’anno duemiladiciotto il giorno ventinove del mese di Dicembre alle ore 12:12 e segg., nell’aula delle adunanze, consiliari del Comune, convocata dal Presidente del C.C., si è riunito il Consiglio Comunale. Alla seduta di 1^ URGENTE di oggi, partecipata ai Sigg. Consiglieri comunali a norma di legge, risultano all’appello nominale. CONSIGLIERI Pres. Ass. CONSIGLIERI Pres. Ass. 1. Spinello Valentina x 11. Gualato Luigi x 2. Chessari Angelo x 12. Preti Marco x 3. Cirrone Cipolla Rosa x 13. Allia Gesuè x 4. Di Martino Giuseppe x 14. Minardi Eleonora Maria x 5. Bennici Fabio x 15. Di Noto Alessandro x 6. Stefanini Viviana x 16. Cona Vincenzo S.D. x 7. Pitrolo Vincenzo x 8. Meli Rosario Giuseppe x 9. Lo Monaco Alessandra x 10. Placenti Salvatore x TOTALE 10 6 Partecipa il Segretario Generale Dott. Fulvio Fontana Partecipa il Vice Segretario Dott.ssa Giovanna Blanco x Il Presidente del Consiglio Comunale Avv. Fabio Bennici , constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la riunione che è pubblica. I L C O N S I G L I O C O M U N A L E E’ presente il Sindaco Avv. Massimiliano Conti, l’Ass.re Avv. Pietro Stimolo e l’Ass.re D’Erba Davide. Vista la proposta di deliberazione, allegato sub B); Visto il parere del Collegio dei Revisori dei Conti, allegato sub C); Con voti espressi per alzata e seduta: Favorevoli n. 7 (Chessari, Bennici, Stefanini, Lo Monaco, Preti, Minardi, Di Noto); Astenuti n. 3 (Di Martino, Pitrolo, Cona); Assenti n. 6 (Spinello, Cirrone

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COMUNE DI NISCEMI (Provincia di Caltanissetta)

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

N. 077……. del Reg. data 2 9 X I I 2 0 1 8

Oggetto: riconoscimento debiti fuori bilancio ai sensi dell’art. 194, c.1 lett. e) D.Lgs 267/2000 per il servizio di cattura,

custodia e mantenimento cani randagi espletato nel territorio del Comune di Niscemi, ditta Dog Project soc. cop. Con

sede in Piazza Armerina – P.IVA 01159030863

L’anno duemiladiciotto il giorno ventinove del mese di D i c e m b r e alle ore 12:12 e segg., nell’aula delle

adunanze, consiliari del Comune, convocata dal Presidente del C.C., si è riunito il Consiglio Comunale.

Alla seduta di 1^ U R G E N T E di oggi, partecipata ai Sigg. Consiglieri comunali a norma di legge,

risultano all’appello nominale.

CONSIGLIERI Pres. Ass. CONSIGLIERI Pres. Ass.

1. Spinello Valentina x 11. Gualato Luigi x

2. Chessari Angelo x 12. Preti Marco x

3. Cirrone Cipolla Rosa x 13. Allia Gesuè x

4. Di Martino Giuseppe x 14. Minardi Eleonora Maria x

5. Bennici Fabio x 15. Di Noto Alessandro x

6. Stefanini Viviana x 16. Cona Vincenzo S.D. x

7. Pitrolo Vincenzo x

8. Meli Rosario Giuseppe x

9. Lo Monaco Alessandra x

10. Placenti Salvatore x

TOTALE

10 6

Partecipa il Segretario Generale Dott. Fulvio Fontana

Partecipa il Vice Segretario Dott.ssa Giovanna Blanco x

Il Presidente d e l C o n s i g l i o C o m u n a l e A v v . F a b i o B e n n i c i , constatato il numero legale

degli intervenuti, dichiara aperta la riunione che è pubblica.

I L C O N S I G L I O C O M U N A L E

E’ presente il Sindaco Avv. Massimiliano Conti, l’Ass.re Avv. Pietro Stimolo e l’Ass.re D’Erba Davide. Vista la proposta di deliberazione, allegato sub B); Visto il parere del Collegio dei Revisori dei Conti, allegato sub C); Con voti espressi per alzata e seduta: Favorevoli n. 7 (Chessari, Bennici, Stefanini, Lo Monaco, Preti, Minardi, Di Noto); Astenuti n. 3 (Di Martino, Pitrolo, Cona); Assenti n. 6 (Spinello, Cirrone

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Cipolla, Meli, Placenti, Gualato, Allia);

Delibera Di approvare la proposta di deliberazione infrariportata

N..B. Il presente verbale deve ritenersi manomesso allorquando l’abrasione, l’aggiunta o la correzione al presente atto non sia affiancata dall’approvazione del Segretario verbalizzante.

Allegato A)

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Comune di Niscemi

Assistenza Organi Istituzionali

Ufficio di Presidenza del Consiglio

Consiglio comunale del 29 Dicembre 2018

Sessione Urgente di 1^ convocazione

Oggetto: riconoscimento debiti fuori bilancio ai sensi dell’art. 194, c.1 lett. e) D.Lgs 267/2000 per il servizio di cattura,

custodia e mantenimento cani randagi espletato nel territorio del Comune di Niscemi, ditta Dog Project soc. cop. Con

sede in Piazza Armerina – P.IVA 01159030863

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PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

OGGETTO: Riconoscimento debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194, c. 1, lett. e) D. Lgs. 267/2000 per il

servizio di cattura , custodia e mantenimento cani randagi espletato nel territorio del Comune

di Niscemi , ditta Dog Project soc. coop. con sede in Piazza Armerina - P. IVA 01159030863.

Proponente: IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Proponente/Redigente: IL FUNZIONARIO

………………………………………… …………………………………………

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

PREMESSO che:

- il Testo unico degli enti locali definisce puntualmente le regole per l’assunzione di impegni mediante la previsione normativa di cui all’art. 191, in base alla quale gli enti possono effettuare spese solo se sussiste l’impegno contabile registrato sul competente intervento o capitolo del bilancio di previsione e l’attestazione di copertura finanziaria del responsabile del servizio economico finanziario;

- l’art. 193 del D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e successive modificazioni ed integrazioni dispone che, almeno una volta, entro il 30 settembre di ciascun anno, il Consiglio Comunale adotti con deliberazione i provvedimenti necessari per il ripiano di eventuali debiti fuori bilancio di cui al successivo art. 194;

- l’art. 194 del suddetto decreto dispone che con la deliberazione consiliare sopra richiamata gli enti locali provvedono al riconoscimento e conseguente ripiano dei debiti fuori bilancio derivanti dalle cause nello stesso indicate;

- il D. Lgs 12.4.2006, n. 170 recante “Ricognizione dei principi fondamentali in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici, a norma dell’art. 1 della legge 5.06.2003, n. 131” all’art. 13 ribadisce il sistema della programmazione finanziaria e della rendicontazione definendo che il sistema di bilancio degli enti locali costituisce lo strumento essenziale per il processo di programmazione, gestione e rendicontazione;

- l’art. 22 del medesimo D. Lgs. 170 disciplina l’assunzione degli impegni e l’effettuazione delle spese prevedendo che, nel caso in cui vi è stata l’acquisizione di beni e servizi in violazione di questa disciplina, il rapporto obbligatorio intercorre, ai fini della controprestazione, tra il privato fornitore e l’amministratore, funzionario o dipendente che hanno consentito la fornitura, fatto salvo il possibile riconoscimento del debito, da parte dell'ente, quale debito fuori bilancio; fattispecie eccezionale, normativamente disciplinata, che si colloca al di fuori del sistema di bilancio, autorizzatorio e finanziario;

- il principio contabile n. 2 “Gestione nel sistema del bilancio” nella parte in cui qualifica debito fuori bilancio quella “obbligazione pecuniaria riferibile all’ente, assunta in violazione delle norme di contabilità pubblica che riguardano la fase della spesa ed in particolare di quelle che disciplinano l’assunzione di impegni di spesa… La locuzione “fuori bilancio” è in questo senso da intendere riferita ad una fattispecie non considerata negli indirizzi programmatici e nelle autorizzazioni di bilancio approvate dal Consiglio;

CONSIDERATO che:

- il debito fuori bilancio rappresenta un’obbligazione verso terzi per il pagamento di una determinata somma di denaro, assunta in violazione delle norme giuscontabili che regolano i procedimenti di spesa degli enti locali;

- per ricondurre all’alveo della contabilità pubblica tale obbligazione è necessaria una determinata procedura amministrativa di competenza del Consiglio comunale;

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- le situazioni di debito per acquisizione di beni e servizi sorte in violazione dei commi 1, 2, e 3 dell’art. 191 del TUEL non possono essere immediatamente riconducibili al sistema di bilancio dell’ente, con la conseguenza che per esse si dovrà configurare un rapporto obbligatorio diretto tra il privato creditore e il pubblico funzionario e/o amministratore che risulta responsabile del debito insorto a carico dell’ente;

- dinanzi ad azioni contrattuali dirette ad ottenere l’adempimento, il Comune è tenuto ad eccepire il difetto di legittimazione; per il creditore è quindi possibile solo l’azione di arricchimento senza giusta causa;

- la disciplina legislativa di cui al capo IV del TUEL, in quanto finalizzata alla migliore applicazione, in materia di gestione degli enti locali, dei principi di veridicità, trasparenza ed equilibrio di bilancio, obbliga i singoli enti, in presenza di tutti i presupposti disciplinati dalla norma (accertati e dimostrati utilità e arricchimento per l’ente), ad adottare con tempestività i provvedimenti di riconoscimento dei debiti fuori bilancio, onde evitare, la formazione di ulteriori oneri aggiuntivi a carico dell’ente come eventuali interessi o spese di giustizia conseguenti all’azione civile di arricchimento senza giusta causa di cui all’art. 2041 c.c.;

- la sezione regionale di controllo per l’Emilia Romagna, con parere n. 11/06 del 07/11/2006 ha precisato, infatti, che il riconoscimento del debito, con la procedura prevista dall’art. 194 del Tuel, è un adempimento obbligatorio e non può essere lasciato alla valutazione degli amministratori o dei funzionari;

- la mancata tempestiva adozione degli atti amministrativi necessari è astrattamente idonea a generare responsabilità contabile per i funzionari e/o gli amministratori relativamente alla maggiore somma (rispetto all’arricchimento) spesa per effetto di azioni giudiziarie ai danni dell’ente;

- i principi generali dell’ordinamento richiedono agli amministratori e ai funzionari degli enti locali sia di evidenziare con tempestività le passività insorte che determinano debiti fuori bilancio, sia di adottare tempestivamente e contestualmente gli atti necessari a riportare in equilibrio la gestione modificando, se necessario, le priorità in ordine alle spese già deliberate per assicurare la copertura di debiti fuori bilancio insorti;

CONSIDERATO altresì che:

- l’arricchimento corrisponde alla diminuzione patrimoniale sofferta senza giusta causa dal soggetto privato e terzo, che va indennizzato nei limiti dell’arricchimento ottenuto dall’ente; mentre il pagamento della restante parte del debito deve essere richiesto a chi ha ordinato o reso possibile la fornitura;

- l’arricchimento può consistere in un accrescimento patrimoniale o in un risparmio di spesa e va stabilito con riferimento alla congruità dei prezzi, sulla base di indicazioni e delle rilevazioni di mercato o dei prezziari e tariffe approvati da enti pubblici e dagli ordini professionali; consegue che non siano normalmente riconoscibili gli oneri per interessi, spese giudiziali, rivalutazione monetaria e in generale i maggiori esborsi conseguiti a ritardato pagamento forniture in quanto nessuna utilità e arricchimento consegue all’ente, rappresentando questi un ingiustificato danno patrimoniale del quale devono rispondere coloro che con il proprio comportamento lo hanno determinato;

- l’utilitas rappresenta l’apprezzamento dell’acquisito vantaggio pubblico in relazione alle funzioni e ai servizi dell’ente (cfr. Corte dei Conti – sezione regionale di controllo della Calabria PARERE n. 67/07 del 30/03/2007);

RICHIAMATO

- la determinazione dirigenziale del servizio gare e contratti n° 57 del 04/04/2014 reg. gen. N° 403 del 08/04/2014 con la quale è stato affidato il “servizio di cattura, custodia e mantenimento cani randagi per anni 5 – 2014/2018” alla soc. coop. Dog Project, che ha offerto €. 49,00 per ogni singolo intervento ed € 2,94 al giorno per ciascun cane ricoverato per un costo complessivo presunto dell’appalto pari ad € 173.215,00 oltre iva per cinque anni ;

- il relativo contratto n° 11/2014 di rep stato sottoscritto in data 09/06/2014 con la soc. coop. Dog Project ;

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DATO ATTO che le poste sui capitoli di riferimento per l’anno 2017 sono state insufficienti , per il numero dei

cani ricoverati, a coprire la spesa relativa al “servizio di cattura, custodia e mantenimento cani randagi “

prestato dalla ditta da aprile a dicembre 2017 , per un importo di € 23.165,97 e pertanto risultano

insolute le fatture relative a tale periodo ;

VISTO le fatture n. FATTPA 33_17 del 10/10/2017 per la quale a saldo rimane da pagare una somma pari a

€ 1.418,00 , n. FATTPA 38_17 del 21/12/2017 di € 10.078,91 e n. FATTPA 5_18 del 26/01/2018 dell’importo

di € 11.669,06 ;

CONSIDERATO, pertanto, che si manifestano i requisiti prescritti per il riconoscimento della legittimità del

debito fuori bilancio contratto con la soc. coop. Dog Project per il servizio di che trattasi ;

RITENUTO che la fattispecie sopra indicata configuri l’ipotesi di debiti fuori bilancio per i quali il primo

comma, lett. e) dell’art. 194 del D. Lgs. n. 267/2000 consente la legittimazione;

DATO ATTO che :

- l’acquisizione di servizi di cui sopra è avvenuta nell’ambito dell’espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza del Comune;

- il servizio in argomento è essenziale ed il Comune non poteva esimersi di procedere al ricovero dei disabili presso la predetta struttura;

- la spesa in argomento non comprende interessi, spese giudiziali o rivalutazione monetaria essendo limitata al solo prezzo del servizio erogato;

RILEVATO che:

- per il suddetto provvedimento di ripiano possono essere utilizzate tutte le entrate e le disponibilità, ad eccezione di quelle provenienti dall’assunzione di prestiti e di quelle aventi specifica destinazione per legge, nonché i proventi derivanti da alienazione di beni patrimoniali disponibili;

PRESO ATTO dei pareri formulati sulla proposta di deliberazione in oggetto ai sensi e per gli effetti dell’art.

49 del T.U. sull’ordinamento degli enti locali, approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

VISTO lo Statuto dell’Ente;

VISTO l’art. 41 del vigente Regolamento di Contabilità;

VISTO:

- il parere obbligatorio del Collegio dei Revisori, previsto dall'art.239, comma 1 e comma 1-bisdel D.Lgs.

267/2000 (TUEL), rilasciato dall'Organo di Revisione in data 28/11/2018;

- che l’art. 193 del D. Lgs. n. 267/2000, al secondo comma prevede, tra l’altro che l’organo consiliare adotti i

provvedimenti necessari per il ripianamento degli eventuali debiti fuori bilancio di cui all’art. 194;

- che l’art. 194 del D.Lgs 267/2000 stabilisce che, in sede di salvaguardia degli equilibri di bilancio, con

deliberazione consiliare gli enti locali riconoscono la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze

esecutive;

- che, l’art. 23, comma 5, della legge 289/2002, dispone che i provvedimenti di riconoscimento di debito posti

in essere dalle amministrazioni pubbliche sono trasmessi agli organi di controllo e alla competente procura

della Corte dei Conti;

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D E L I B E R A

1. DI PROVVEDERE al riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio indicato in premessa per un importo complessivo pari a € 23.165,97;

2. Di dare atto che la copertura finanziaria riferita al sopracitato debito complessivo di Euro 23.165,97 graverà sul Cap. 20095 “Debiti fuori bilancio” (Miss: 1 Pgm: 11 Pdc: 2.02.01.09) bilancio 2018 ;

3. Di demandare al Capo Ripartizione Contabile l'adozione di tutti gli atti necessari al fine di procedere alla liquidazione della somma riconosciuta con il presente atto;

4. Di inviare il presente provvedimento alla competente procura della Corte dei Conti e agli organi di

controllo.

5. Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, stante l’urgenza della sua attuazione riveniente dalla imminente scadenza disposta per il pagamento, ai sensi dell’art. 134 del D. Lgs. n. 267 del 2000.

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Intervento Capitolo Impegno N°

Gestione Previsione Disponibilità Impegno con la

presente

comp./res. 20….

€.

€.

€.

comp./res. 20….

€.

€.

€.

€.

€.

€.

Lì,

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO

Il presente verbale dopo la lettura si sottoscrive

IL CONSIGLIERE ANZIANO IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE

Chessari Angelo Avv. Fabio Bennici Dott.ssa Giovanna Blanco

È copia conforme per uso amministrativo IL SEGRETARIO GENERALE

Lì, ………………. .…………………………………

La presente deliberazione è stata trasmessa per l’esecuzione all’ufficio ………………………………………………………..………..

con prot. n. ………………. del ……………………….

La presente deliberazione è stata trasmessa per l’esecuzione all’ufficio di ragioneria con prot. n. …….. del …………………...……..

IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO DI SEGRETERIA

Lì, ……………..… ………..………….…………………………………….

Il presente atto è stato pubblicato all’Albo Comunale al n. ………………. del registro in data ………………………………..

IL MESSO COMUNALE

Lì, ……………………… ……………………………….

Si attesta che avverso il presente atto, nel periodo dal ……………………. al ……………………...., non sono pervenuti reclami e/o

opposizioni.

IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO PROTOCOLLO

Lì, …………………… …….….…………….…………………………………….

C E R T I F I C A T O D I P U B B L I C A Z I O N E

Il sottoscritto Segretario certifica, su conforme attestazione del Messo Comunale e del Responsabile del servizio protocollo, che la

presente deliberazione è stata pubblicata all’Albo dal ………………………. al ….…………………… a norma dell’art. 11 della L.R.

n. 44/1991, e che contro la stessa – non – sono stati presentati reclami.

IL SEGRETARIO GENERALE

Lì, ………………………………….. …………………………………….

La presente delibera è divenuta esecutiva in data

ai sensi dell’art. 12 della L.R. n.44/1991

La presente delibera è divenuta esecutiva in data ai sensi dell’art. 16 della L.R. n.44/1991

IL SEGRETARIO GENERALE

Lì ……………..……………….. …………………………………….