05 da

Lunedì 28/01/2019

a Domenica

03/02/2019 2019

Ultimo Quarto “blu” il 27/01/2019 alle 21:11

Scende verso il Sole, invisibile.

Alla Massima elongazione il nostro “UFO del mattino”. “Scappa” dal Sole nei cieli della sera, ma perde colpi!

Ritorna poco a poco visibile nei cieli dell’alba.

Ormai coppia fissa con Venere al mattino!

Visibile con il telescopio nei cieli della sera.

Ancora visibile con il telescopio nei cieli del tramonto, sempre

presso di Aquarii .

05 da

Lunedì 28/01/2019

a Domenica

03/02/2019 2019

“I pericoli di non ragionare in modo chiaro sono molto più grossi oggi che non mai. Non è che ci sia un modo nuovo nel nostro modo di pensare, ma pensare in modo credulone e confuso può essere molto più pericoloso di quanto non lo sia mai stato.”

Carl Sagan, 1996

“La scienza è costruita con i fatti, così come una casa è costruita con i sassi. Ma una semplice collezione di fatti non è scienza tanto quanto un mucchio di sassi non è una casa."

Henri Poincaré (1854–1912)

Nelle tabelle, i diametri angolari, le separazioni e le magnitudini sono ricavati da cataloghi recenti. Spesso le dimensioni di un oggetto in visuale sono minori di quelle indicate a catalogo e dipendono dall’apertura dello strumento e dagli ingrandimenti utilizzati. I valori di RA e Declinazione sono per l’equinozio 2000,00. Tutti gli orari sono dati in TU (Tempo Universale) tranne quando indicato diversamente. Questo bollettino è stato realizzato nel dopo ufficio mentre fuori le strade sono ghiacciate!

/ Come la luna piena / Spalle, supernove e alieni / Messaggero in congiunzione / Luna e “quei due” / La strana coppia / Terzo Incomodo / Cosa non ci passa sopra la testa! /

Lunedì, 28 Gennaio, prima che finisca il mese, la “Croce de Nord”, sempre in verticale all’orizzonte nordovest con la luminosissima Deneb in sommità. Essendo a 2615 (± 215) anni-luce di distanza ha una magnitudine apparente di +1,25, mentre se posta alla distanza “standard” (10 parsec = 32,616 anni luce) avrebbe -8,38! E ci siamo chiesti: come faranno mai a calcolarlo? La “formula magica” che lo permette è relativamente semplice:

m = M + 5 log D – 5 dove m è la magnitudine apparente (quella vista da casa nostra), M la magnitudine assoluta e D

la distanza in parsec (1 parsec = 3,2616 anni-luce). La settimana scorsa abbiamo scritto che, se fosse posta a distanza di Vega (26 anni luce = 7,97parsec) brillerebbe nei nostri cieli con magnitudine -7,9! Su Wikipedia, mannaggia a lei, la formula ha i segnali sbagliati e ce ne scusiamo con i lettori per non esserci

accorti. La magnitudine apparente di Deneb se posta alla distanza di Vega sarebbe -12,5! Come la Luna Piena!.

Martedì, 29 Gennaio, Atik in Arabo significa “la spalla” e tradizionalmente è il nome di una stella luminosa a circa 9° dalle

Pleiades, ma quale? Alcune fonti indicano (Zeta) Persei, una supergigante blu luminosissima di classe B1 a circa 1000 anni luce con una tenera età di soli 9 milioni di anni, dovrebbe “saltare” come supernova di tipo II nel prossimo milione di anni!

Altri invece dicono che Atik è invece (Omicron) Persei a circa 2° a ovest di Zeta. Nel 2016 l’Unione Astronomica Internazionale ha messo fine alla diatriba stabilendo che Omicron Persei A è Atik. A circa 10’ sotto di lei troviamo una regione di formazione di stelle catalogata come IC 348, una macchia di luce di 7a magnitudine facile con i binocoli se scansi la luce di Atik. La cosa però si complica quando scopriamo che Omicron Persei non solo è un sistema triplo ma che la componente A è pure lei una B1 destinata alla stessa sorte di Zeta! Adesso sappiamo perché gli alieni del pianeta Omicron Persei 8, capitanati da LRRRR vogliono invadere la Terra, vogliono andarsene via prima del grande botto!

Mercoledì, 30 Gennaio, Alle 02:36 Mercurio raggiunge la congiunzione superiore, quindi invisibile! Giovedì, 31 Gennaio, una giornata piena di eventi, soprattutto di primo mattino che ci porta Antares, Giove, Venere e una falce calante di Luna a formare un grazioso arco di circa 35° a sudest. Le “stelle” di questo spettacolo sono indubbiamente “quei due”, che formano un “doppio pianeta” a circa 2° uno dall’altro, una buona opportunità per una foto da urlo! La Luna prima si avvicina a Giove (2:00) e poi successivamente a Venere (17:00) occultando il pianeta per coloro che saranno al posto giusto, ovvero Sudamerica settentrionale e Polinesia.

Venerdì, 01 Febbraio, Conoscete “la strana coppia”? Il “doppio ammasso” dell’emisfero sud, visibile bene in questo periodo! M46/M47 in Puppis, nelle fredde profondità nelle vicinanze di Sirius. Inoltre la zona è ricca in altri ammassi aperti (NGC 2396, 2423, 2414, Mel 71) e le planetarie NGC 2440 e 2438,

quest’ultima sembra “dentro” M46, in realtà è solo un gioco di prospettiva! Sabato, 02 Febbraio, Oggi la Luna si avvicina al “terzo incomodo” nei cieli del mattino, ecco a Voi il ritorno di Saturno! Domenica, 03 Febbraio, La latitudine fa una grande differenza nel modo in come le costellazioni appaiono (la longitudine no!) Per esempio, a 46° Nord (Lecco) la brillante Capella passa allo zenith fra le 20 e le 21, mentre se ci si trova a 21°N (Cuba, Sahara, Calcutta) sono le Pleiades a passarci sopra testa in queste sere. Già se ci si trova a La Paz (Bolìvia), Brasilia (Brasile) o in fondo al golfo di Carpentaria (Australia), è Sirius che ci passa sopra testa!

05 da

Lunedì 28/01/2019

a Domenica

03/02/2019 2019

Cieli Sereni e … … buone Osservazioni!

GENNAIO 2019