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Redazione: Pedrazzini Raffaella, Calzari Alessandra,
Tutti i diritti sono riservati alla Zucchetti S.p.a.
Indice
1- Esonero contributivo per le nuove
assunzioni a tempo
2- Incentivo Occupazione NEET del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”
3- Incentivo Occupazione Mezzogiorno
Notiziario del Lavoro N.3
Redazione: Pedrazzini Raffaella, Calzari Alessandra, Fedele Barbara, Balestrieri Gloria
Tutti i diritti sono riservati alla Zucchetti S.p.a.
Indice
Esonero contributivo per le nuove assunzioni a tempo indeterminato
Incentivo Occupazione NEET del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”
Incentivo Occupazione Mezzogiorno
05 Aprile 2018
Notiziario del Lavoro N.3
05 Aprile 2018
Fedele Barbara, Balestrieri Gloria, Preda Elisa
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1– Esonero contributivo per le nuove assunzioni a tempo
Fonti: Legge n. 205 del 2017 (Legge di bilancio per il 2018)
La Legge di Bilancio 2018 (Legge n. 205/2017, ar
incentivo all’assunzione, denominato “incentivo strutturale all’occupazione giovanile stabile”, che riguarda le
assunzioni effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2018, di giovani (con età inferiore a 35 anni per l’anno 2018
ed inferiore a 30 anni a partire dal 2019) con un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Questo incentivo consiste in:
• un esonero contributivo triennale, nella misura del 50% dei contributi previdenziali e nel limite di
3.000 euro annui, per i datori di lavoro che assumono, con contratto a tempo indeterminato, soggetti con
età inferiore a 35 anni (30 anni, a partire dal 2019), che non abbiano mai avuto un rapporto di lavoro a
tempo indeterminato nelle loro precedenti esperienze lavorative;
• un esonero contributivo triennale, nella misura del 100% dei contributi previdenziali e nel limite di
3.000 euro annui, per i datori di lavoro che assumono con contratto di lavoro a tempo indeterminato
soggetti con età inferiore a 35 anni (30 anni, a partire dal 2019),
nei 6 mesi precedenti l’assunzione, a seguito di un periodo di attività di alternanza scuola
presso il medesimo datore di lavoro, ovvero un periodo di apprendistato per la qualifica e il diploma
professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica
superiore, svolto presso il medesimo datore di lavoro, ovvero un periodo di apprendistato in alta formazione,
svolto, sempre, presso il medesimo datore d
L’Inps con la circolare n. 40 del 02/03/
beneficio contributivo che spetta ai
L’istituto conferma quanto già affermato in precedenza
l’esonero trova applicazione nei confronti dei
meno la natura di imprenditore, compresi
lavoro della pubblica amministrazione
La norma prevede che l’esonero contributivo trovi applicazione per le assunzioni riguardanti i lavoratori che
rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri.
Tale particolarità rappresenta una novità rispetto al passato
(TRIE, BIEN), la qualifica di dirigente non è contemplata, nella disposizione della Legge di Bilancio, come
destinataria del beneficio contributivo.
in base al Decreto Legislativo n. 23/2015 che non è applicabile ai dirigenti.
Restano, inoltre, esclusi dal beneficio i rapporti di apprendistato e i contratti di lavoro domestico in quanto
già beneficiari di altre misure agevolative.
Il beneficio pari al 50 per cento dei contributi complessivi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limi
massimo di 3.000 euro su base annua, può essere riconosciuto anche nelle ipotesi in cui il
dal 1° gennaio 2018, mantenga in servizio un lavoratore al termine del periodo di apprendistato.
Notiziario del Lavoro N.3
Esonero contributivo per le nuove assunzioni a tempo indeterminato
205 del 2017 (Legge di bilancio per il 2018) art. 1 commi 100- 114
La Legge di Bilancio 2018 (Legge n. 205/2017, art. 1, commi 100-108 e 113-114)
incentivo all’assunzione, denominato “incentivo strutturale all’occupazione giovanile stabile”, che riguarda le
assunzioni effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2018, di giovani (con età inferiore a 35 anni per l’anno 2018
30 anni a partire dal 2019) con un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
• un esonero contributivo triennale, nella misura del 50% dei contributi previdenziali e nel limite di
voro che assumono, con contratto a tempo indeterminato, soggetti con
età inferiore a 35 anni (30 anni, a partire dal 2019), che non abbiano mai avuto un rapporto di lavoro a
tempo indeterminato nelle loro precedenti esperienze lavorative;
ntributivo triennale, nella misura del 100% dei contributi previdenziali e nel limite di
3.000 euro annui, per i datori di lavoro che assumono con contratto di lavoro a tempo indeterminato
soggetti con età inferiore a 35 anni (30 anni, a partire dal 2019), che abbiano conseguito un titolo di studio
nei 6 mesi precedenti l’assunzione, a seguito di un periodo di attività di alternanza scuola
presso il medesimo datore di lavoro, ovvero un periodo di apprendistato per la qualifica e il diploma
ofessionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica
superiore, svolto presso il medesimo datore di lavoro, ovvero un periodo di apprendistato in alta formazione,
presso il medesimo datore di lavoro.
L’Inps con la circolare n. 40 del 02/03/2018 detta le istruzioni operative per permettere di recuperare il
datori di lavoro privati.
conferma quanto già affermato in precedenza, in occasione del BIEN e del TRIE
l’esonero trova applicazione nei confronti dei datori di lavoro a prescindere dalla circostanza che a
natura di imprenditore, compresi quindi i datori di lavoro del settore agricolo
pubblica amministrazione.
La norma prevede che l’esonero contributivo trovi applicazione per le assunzioni riguardanti i lavoratori che
rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri.
una novità rispetto al passato in quanto, a differenza degli esoneri precedenti
la qualifica di dirigente non è contemplata, nella disposizione della Legge di Bilancio, come
destinataria del beneficio contributivo. La motivazione si basa sul fatto che i lavoratori devono essere assunti
23/2015 che non è applicabile ai dirigenti.
esclusi dal beneficio i rapporti di apprendistato e i contratti di lavoro domestico in quanto
già beneficiari di altre misure agevolative.
Il beneficio pari al 50 per cento dei contributi complessivi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limi
massimo di 3.000 euro su base annua, può essere riconosciuto anche nelle ipotesi in cui il
dal 1° gennaio 2018, mantenga in servizio un lavoratore al termine del periodo di apprendistato.
Notiziario del Lavoro N.3
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indeterminato
ha introdotto un nuovo
incentivo all’assunzione, denominato “incentivo strutturale all’occupazione giovanile stabile”, che riguarda le
assunzioni effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2018, di giovani (con età inferiore a 35 anni per l’anno 2018
30 anni a partire dal 2019) con un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
• un esonero contributivo triennale, nella misura del 50% dei contributi previdenziali e nel limite di
voro che assumono, con contratto a tempo indeterminato, soggetti con
età inferiore a 35 anni (30 anni, a partire dal 2019), che non abbiano mai avuto un rapporto di lavoro a
ntributivo triennale, nella misura del 100% dei contributi previdenziali e nel limite di
3.000 euro annui, per i datori di lavoro che assumono con contratto di lavoro a tempo indeterminato
che abbiano conseguito un titolo di studio
nei 6 mesi precedenti l’assunzione, a seguito di un periodo di attività di alternanza scuola-lavoro, svolto
presso il medesimo datore di lavoro, ovvero un periodo di apprendistato per la qualifica e il diploma
ofessionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica
superiore, svolto presso il medesimo datore di lavoro, ovvero un periodo di apprendistato in alta formazione,
18 detta le istruzioni operative per permettere di recuperare il
BIEN e del TRIE, ovvero che
a prescindere dalla circostanza che abbiano o
settore agricolo, esclusi i datori di
La norma prevede che l’esonero contributivo trovi applicazione per le assunzioni riguardanti i lavoratori che
in quanto, a differenza degli esoneri precedenti
la qualifica di dirigente non è contemplata, nella disposizione della Legge di Bilancio, come
fatto che i lavoratori devono essere assunti
esclusi dal beneficio i rapporti di apprendistato e i contratti di lavoro domestico in quanto
Il beneficio pari al 50 per cento dei contributi complessivi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limite
massimo di 3.000 euro su base annua, può essere riconosciuto anche nelle ipotesi in cui il datore di lavoro,
dal 1° gennaio 2018, mantenga in servizio un lavoratore al termine del periodo di apprendistato.
In questa casistica condizione essenziale è che
in servizio, non abbia compiuto il trentesimo anno di età e, in tale ipotesi, il beneficio spettante trova
applicazione per un periodo massimo di dodici mesi, fermo restando l’importo massimo pari
Il suddetto beneficio spetta a decorrere dal mese successivo a quello in cui termina l’applicazione
dell’aliquota agevolata ai sensi dell’art. 47, comma 7 del D.L
L’esonero contributivo, oggetto di commento, r
riferimento a nuove assunzioni che trasformazioni di precedenti rapporti a termine
lavoro part-time, con l’eccezione dei contratti di apprendistato e lavoro domestico.
Condizione essenziale tuttavia è il rispetto del requisito anagrafico in capo al lavoratore alla data della nuova
assunzione o della conversione a tempo indeterminato
L’istituto precisa, inoltre, che l’agevolazione contributiva non possa trovare applicazione nelle ipot
prestazioni di lavoro occasionali, mentre ribadisce che
lavoro subordinato a tempo indeterminato instaurati in attuazione del vincolo associativo stretto con una
cooperativa di lavoro ai sensi della legge n. 142/2001.
Infine viene ribadito che l’esonero contributivo spetta anche per le assunzioni a tempo indeterminato a
scopo di somministrazione, ancorché la somministrazione sia resa verso l’utilizzatore nella forma a tempo
determinato.
Un’altra importante novità che caratterizza il nuovo incentivo riguarda l’esonero per assunzioni e
trasformazioni a tempo indeterminato relative a
medesimo datore di lavoro attività di alternanza s
diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica
superiore o periodi di apprendistato in alta formazione.
Infatti, il beneficio contributivo è elevato alla misura dell’esonero totale dal versamento dei contributi
complessivi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL,
fermi restando il limite massimo di importo pari a 3.000 e
mensile e il previsto requisito anagrafico, per i datori di lavoro privati che assumono, con contratto di lavoro
subordinato a tempo indeterminato a tutele crescenti, entro sei mesi dall'acquisizione del titolo di
a) studenti che hanno svolto presso il medesimo datore di lavoro attività di alternanza scuola
almeno al 30 per cento delle ore di alternanza previste ai sensi dell’art.1, comma 33, della legge n. 107/
b) studenti che hanno svolto presso il medesimo datore di lavoro periodi di apprendistato per la qualifica e il
diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica
superiore o periodi di apprendistato in alta formazione
Nella circolare n. 40/2018 l’istituto precisa che il nuovo incentivo è cumulabile con gli incentivi che assumono
natura economica, fra i quali:
a) l’incentivo per l’assunzione dei lavoratori disabili di cui all’articolo 13, della legge n. 68/
modificato dall’articolo 10 del d.lgs. n. 151/
b) l’incentivo all’assunzione di beneficiari del trattamento NASpI di cui all’articolo 2, comma 10
legge n. 92/2012, pari, a seguito delle modifiche introdotte dall’articolo 24, comma 3,
al 20 per cento dell’indennità che sarebbe spettata al lavoratore
residua del trattamento.
Notiziario del Lavoro N.3
condizione essenziale è che il lavoratore, al momento della conferma del mantenimento
non abbia compiuto il trentesimo anno di età e, in tale ipotesi, il beneficio spettante trova
applicazione per un periodo massimo di dodici mesi, fermo restando l’importo massimo pari
Il suddetto beneficio spetta a decorrere dal mese successivo a quello in cui termina l’applicazione
si dell’art. 47, comma 7 del D.Lgs. n. 81/2015.
oggetto di commento, riguarda tutti i rapporti di lavoro a tempo indeterminato sia in
riferimento a nuove assunzioni che trasformazioni di precedenti rapporti a termine
time, con l’eccezione dei contratti di apprendistato e lavoro domestico.
nziale tuttavia è il rispetto del requisito anagrafico in capo al lavoratore alla data della nuova
assunzione o della conversione a tempo indeterminato.
che l’agevolazione contributiva non possa trovare applicazione nelle ipot
mentre ribadisce che l’esonero contributivo è applicabile ai rapporti di
lavoro subordinato a tempo indeterminato instaurati in attuazione del vincolo associativo stretto con una
della legge n. 142/2001.
Infine viene ribadito che l’esonero contributivo spetta anche per le assunzioni a tempo indeterminato a
scopo di somministrazione, ancorché la somministrazione sia resa verso l’utilizzatore nella forma a tempo
ltra importante novità che caratterizza il nuovo incentivo riguarda l’esonero per assunzioni e
tempo indeterminato relative a giovani che, nei sei mesi precedenti, abbiano svolto presso il
medesimo datore di lavoro attività di alternanza scuola-lavoro o periodi di apprendistato per la qualifica e il
diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica
superiore o periodi di apprendistato in alta formazione.
contributivo è elevato alla misura dell’esonero totale dal versamento dei contributi
complessivi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL,
fermi restando il limite massimo di importo pari a 3.000 euro su base annua da riparametrare su base
mensile e il previsto requisito anagrafico, per i datori di lavoro privati che assumono, con contratto di lavoro
subordinato a tempo indeterminato a tutele crescenti, entro sei mesi dall'acquisizione del titolo di
a) studenti che hanno svolto presso il medesimo datore di lavoro attività di alternanza scuola
almeno al 30 per cento delle ore di alternanza previste ai sensi dell’art.1, comma 33, della legge n. 107/
olto presso il medesimo datore di lavoro periodi di apprendistato per la qualifica e il
diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica
superiore o periodi di apprendistato in alta formazione.
18 l’istituto precisa che il nuovo incentivo è cumulabile con gli incentivi che assumono
l’incentivo per l’assunzione dei lavoratori disabili di cui all’articolo 13, della legge n. 68/
modificato dall’articolo 10 del d.lgs. n. 151/2015;
l’incentivo all’assunzione di beneficiari del trattamento NASpI di cui all’articolo 2, comma 10
12, pari, a seguito delle modifiche introdotte dall’articolo 24, comma 3,
al 20 per cento dell’indennità che sarebbe spettata al lavoratore, se non fosse stato assunto
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il lavoratore, al momento della conferma del mantenimento
non abbia compiuto il trentesimo anno di età e, in tale ipotesi, il beneficio spettante trova
applicazione per un periodo massimo di dodici mesi, fermo restando l’importo massimo pari a 3.000 euro.
Il suddetto beneficio spetta a decorrere dal mese successivo a quello in cui termina l’applicazione
rapporti di lavoro a tempo indeterminato sia in
riferimento a nuove assunzioni che trasformazioni di precedenti rapporti a termine, compresi i rapporti di
nziale tuttavia è il rispetto del requisito anagrafico in capo al lavoratore alla data della nuova
che l’agevolazione contributiva non possa trovare applicazione nelle ipotesi di
l’esonero contributivo è applicabile ai rapporti di
lavoro subordinato a tempo indeterminato instaurati in attuazione del vincolo associativo stretto con una
Infine viene ribadito che l’esonero contributivo spetta anche per le assunzioni a tempo indeterminato a
scopo di somministrazione, ancorché la somministrazione sia resa verso l’utilizzatore nella forma a tempo
ltra importante novità che caratterizza il nuovo incentivo riguarda l’esonero per assunzioni e
giovani che, nei sei mesi precedenti, abbiano svolto presso il
lavoro o periodi di apprendistato per la qualifica e il
diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica
contributivo è elevato alla misura dell’esonero totale dal versamento dei contributi
complessivi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL,
uro su base annua da riparametrare su base
mensile e il previsto requisito anagrafico, per i datori di lavoro privati che assumono, con contratto di lavoro
subordinato a tempo indeterminato a tutele crescenti, entro sei mesi dall'acquisizione del titolo di studio:
a) studenti che hanno svolto presso il medesimo datore di lavoro attività di alternanza scuola-lavoro pari
almeno al 30 per cento delle ore di alternanza previste ai sensi dell’art.1, comma 33, della legge n. 107/2015;
olto presso il medesimo datore di lavoro periodi di apprendistato per la qualifica e il
diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica
18 l’istituto precisa che il nuovo incentivo è cumulabile con gli incentivi che assumono
l’incentivo per l’assunzione dei lavoratori disabili di cui all’articolo 13, della legge n. 68/1999, come
l’incentivo all’assunzione di beneficiari del trattamento NASpI di cui all’articolo 2, comma 10-bis, della
12, pari, a seguito delle modifiche introdotte dall’articolo 24, comma 3, del d.lgs. n. 150/2015,
se non fosse stato assunto, per la durata
Viene, inoltre, precisato che l’esonero non è cumulabile con la riduzione contributiva fissata per i datori di
lavoro agricoli che occupano personale nei territori montani o nelle singole zone svantaggiate, né con le
riduzioni contributive previste per il settore dell’ed
La norma prevede un incentivo nella misura del 50 per cento dei contributi complessivi previdenziali a carico
del datori di lavoro con l’ esclusione:
- dei premi e i contributi dovuti all’INAIL;
- del contributo, ove dovuto, al “fondo per l’er
trattamenti di fine rapporto di cui all’articolo 2120 del c.c.” di cui al comma 755 della legge n. 296/2006
(legge finanziaria 2007);
- del contributo, ove dovuto, ai fondi di cui agl
- delle contribuzioni che non hanno natura previdenziale e quelle che hanno lo scopo di apportare elementi
di solidarietà alle gestioni previdenziali di riferimento.
L’istituto, in linea con i precedenti orientament
triennale i seguenti contributi nonostante la natura obbligatoria degli stessi:
• il contributo per la garanzia sul finanziamento della Qu.I.R., di cui all’articolo 1, comma 29, della
legge n. 190/2014;
• il contributo previsto dall’articolo 25, comma 4, della legge 21 dicembre 1978, n. 845, in misura pari
allo 0,30 per cento della retribuzione imponibile, destinato
finanziamento dei fondi interprofessionali per la fo
legge n. 388/2000;
• il contributo di solidarietà sui versamenti destinati alla previdenza complementare e/o ai fondi di
assistenza sanitaria di cui alla legge n. 166/1991;
• il contributo di solidarietà per
d.lgs. n. 182/1997;
• il contributo di solidarietà per gli sportivi professionisti, di cui all’articolo 1, commi 3 e 4, del d.lgs. n.
166/1997.
In riferimento al contributo Fondo pensi
pari allo 0,50 per cento della retribuzione imponibile, viene confermato che lo stesso è soggetto
all’applicazione dell’esonero contributivo triennale.
L’istituto precisa, inoltre, che l’esonero contributivo deve essere calcolato al netto delle misure
compensative (art. 10, commi 2 e 3, del D.L
Nell’ipotesi di trasformazione di rapporti a termine o di stabilizzazione degli stessi entro sei mesi dalla
relativa scadenza, può essere effettuato
versato ai sensi dell’art. 2, comma 30, della legge n. 92/2012.
In riferimento alle assenze l’Inps precisa che
esclusivamente nei casi di assenza obbligatoria dal lavoro per maternità (circolare n. 84/1999 a cui l’Inps
rimanda); solo nell’ipotesi di queste assenze è
contributivo.
Notiziario del Lavoro N.3
precisato che l’esonero non è cumulabile con la riduzione contributiva fissata per i datori di
lavoro agricoli che occupano personale nei territori montani o nelle singole zone svantaggiate, né con le
riduzioni contributive previste per il settore dell’edilizia.
La norma prevede un incentivo nella misura del 50 per cento dei contributi complessivi previdenziali a carico
esclusione:
dei premi e i contributi dovuti all’INAIL;
del contributo, ove dovuto, al “fondo per l’erogazione ai lavoratori dipendenti del settore privato dei
trattamenti di fine rapporto di cui all’articolo 2120 del c.c.” di cui al comma 755 della legge n. 296/2006
del contributo, ove dovuto, ai fondi di cui agli articoli 26, 27, 28 e 29 del D.Lgs. n. 148/2015;
le contribuzioni che non hanno natura previdenziale e quelle che hanno lo scopo di apportare elementi
di solidarietà alle gestioni previdenziali di riferimento.
in linea con i precedenti orientamenti, precisa che non sono soggetti
i seguenti contributi nonostante la natura obbligatoria degli stessi:
il contributo per la garanzia sul finanziamento della Qu.I.R., di cui all’articolo 1, comma 29, della
il contributo previsto dall’articolo 25, comma 4, della legge 21 dicembre 1978, n. 845, in misura pari
allo 0,30 per cento della retribuzione imponibile, destinato - o comunque destinabile
finanziamento dei fondi interprofessionali per la formazione continua istituiti dall’articolo 118 della
il contributo di solidarietà sui versamenti destinati alla previdenza complementare e/o ai fondi di
assistenza sanitaria di cui alla legge n. 166/1991;
il contributo di solidarietà per i lavoratori dello spettacolo, di cui all’articolo 1, commi 8 e 14, del
il contributo di solidarietà per gli sportivi professionisti, di cui all’articolo 1, commi 3 e 4, del d.lgs. n.
In riferimento al contributo Fondo pensioni di cui all’art. 3, comma 15, della legge n. 297/82
pari allo 0,50 per cento della retribuzione imponibile, viene confermato che lo stesso è soggetto
all’applicazione dell’esonero contributivo triennale.
che l’esonero contributivo deve essere calcolato al netto delle misure
ive (art. 10, commi 2 e 3, del D.Lgs. n. 252/2005).
ell’ipotesi di trasformazione di rapporti a termine o di stabilizzazione degli stessi entro sei mesi dalla
denza, può essere effettuato anche il recupero del contributo addizionale precedentemente
versato ai sensi dell’art. 2, comma 30, della legge n. 92/2012.
In riferimento alle assenze l’Inps precisa che il periodo di godimento dell’agevolazione può esse
esclusivamente nei casi di assenza obbligatoria dal lavoro per maternità (circolare n. 84/1999 a cui l’Inps
rimanda); solo nell’ipotesi di queste assenze è, quindi, consentito il differimento temporale del beneficio
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precisato che l’esonero non è cumulabile con la riduzione contributiva fissata per i datori di
lavoro agricoli che occupano personale nei territori montani o nelle singole zone svantaggiate, né con le
La norma prevede un incentivo nella misura del 50 per cento dei contributi complessivi previdenziali a carico
ogazione ai lavoratori dipendenti del settore privato dei
trattamenti di fine rapporto di cui all’articolo 2120 del c.c.” di cui al comma 755 della legge n. 296/2006
gs. n. 148/2015;
le contribuzioni che non hanno natura previdenziale e quelle che hanno lo scopo di apportare elementi
all’esonero contributivo
il contributo per la garanzia sul finanziamento della Qu.I.R., di cui all’articolo 1, comma 29, della
il contributo previsto dall’articolo 25, comma 4, della legge 21 dicembre 1978, n. 845, in misura pari
o comunque destinabile - al
rmazione continua istituiti dall’articolo 118 della
il contributo di solidarietà sui versamenti destinati alla previdenza complementare e/o ai fondi di
i lavoratori dello spettacolo, di cui all’articolo 1, commi 8 e 14, del
il contributo di solidarietà per gli sportivi professionisti, di cui all’articolo 1, commi 3 e 4, del d.lgs. n.
comma 15, della legge n. 297/82 (TFP), in misura
pari allo 0,50 per cento della retribuzione imponibile, viene confermato che lo stesso è soggetto
che l’esonero contributivo deve essere calcolato al netto delle misure
ell’ipotesi di trasformazione di rapporti a termine o di stabilizzazione degli stessi entro sei mesi dalla
il recupero del contributo addizionale precedentemente
periodo di godimento dell’agevolazione può essere sospeso
esclusivamente nei casi di assenza obbligatoria dal lavoro per maternità (circolare n. 84/1999 a cui l’Inps
consentito il differimento temporale del beneficio
Una particolarità legata a questo nuovo incentivo
contributi complessivi previdenziali a carico dei
massima di 3.000 euro su base annua, da riparamet
Per facilitare il datore di lavoro nella verifica dei
del beneficio contributivo, l’istituto ha realizzato
loro intermediari previdenziali nonché i lavoratori possono acquisire, sulla base delle condizioni di
aggiornamento delle basi dati dell’Istituto e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (sistema delle
comunicazioni obbligatorie), le informazioni necessarie in riferimento ai rapporti di lavoro a tempo
indeterminato instaurati dal lavoratore precedentemente al 1° gennaio 2018.
Pertanto attraverso l’utilizzo di questa utility il datore di lavoro
lavoratore, è in grado di conoscere se lo stesso abbia già instaurato precedentemente rapporti di lavoro a
tempo indeterminato.
L’Inps tuttavia precisa che il riscontro fornito da questa utility non ha valore certificativo.
Un’altra importante novità del nuovo incentivo riguarda proprio la possibilità di fruire dell’incentivo, qualora
il rapporto venga risolto prima dei 36 mesi, del periodo residuo da parte di un altro
provvede all’assunzione del lavoratore a tempo in
La circolare illustra, poi, le modalità di esposizione relative all’UniEmens, Dmag e sezione ListaPosPA.
2 - Incentivo Occupazione NEET del Programma Operativo Nazionale
“Iniziativa Occupazione Giovani”
Fonti: Decreto Anpal n. 3 del 2 gennaio 2018
Circolare Inps n. 48 del 19/03/2018
Al fine di favorire il miglioramento dei livelli occupazionali dei giovani dai 16 ai 29 anni di età che non siano
inseriti in un percorso di studio o formazione
del Lavoro e delle Politiche Sociali ha disciplinato l’incentivo occupazione “NEET”, incaricando l’Inps della
gestione dello stesso.
La nuova agevolazione deve essere applicata
esclusione di quelle effettuate nella Provincia Autonoma di Bolzano.
L’istituto con circolare n. 48 del 19/03/2018 ha dettato le istruzioni operative per fruire del nuovo incentivo
occupazione giovani per l’assunzione di soggetti disoccupati aderenti al Programma “Garanzia Giovani”.
L’incentivo può essere riconosciuto a tutti i datori di lavoro privati
imprenditori, che assumono personale senza esservi tenuti
l’assunzione stessa scaturisca da un obbligo di natura legale o contrattuale.
L’incentivo riguarda l’assunzione di giovani che si registrano al Programma “Garanzia Giovani”.
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rità legata a questo nuovo incentivo riguarda il fatto che l’esonero è relativo al 50 per cento dei
contributi complessivi previdenziali a carico dei datori di lavoro nel rispetto di una soglia nella misura
massima di 3.000 euro su base annua, da riparametrare e applicare su base mensile.
nella verifica dei requisiti soggettivi del lavoratore, necessari per la fruizione
contributivo, l’istituto ha realizzato un’apposita utility attraverso la quale i datori
loro intermediari previdenziali nonché i lavoratori possono acquisire, sulla base delle condizioni di
aggiornamento delle basi dati dell’Istituto e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (sistema delle
, le informazioni necessarie in riferimento ai rapporti di lavoro a tempo
indeterminato instaurati dal lavoratore precedentemente al 1° gennaio 2018.
’utilizzo di questa utility il datore di lavoro, semplicemente digitando il codice
lavoratore, è in grado di conoscere se lo stesso abbia già instaurato precedentemente rapporti di lavoro a
L’Inps tuttavia precisa che il riscontro fornito da questa utility non ha valore certificativo.
rtante novità del nuovo incentivo riguarda proprio la possibilità di fruire dell’incentivo, qualora
il rapporto venga risolto prima dei 36 mesi, del periodo residuo da parte di un altro
avoratore a tempo indeterminato (portabilità del beneficio).
le modalità di esposizione relative all’UniEmens, Dmag e sezione ListaPosPA.
Incentivo Occupazione NEET del Programma Operativo Nazionale
“Iniziativa Occupazione Giovani”
npal n. 3 del 2 gennaio 2018
. 48 del 19/03/2018
Al fine di favorire il miglioramento dei livelli occupazionali dei giovani dai 16 ai 29 anni di età che non siano
inseriti in un percorso di studio o formazione, con il decreto direttoriale n. 3 del 2 gennaio 2018 il Ministero
del Lavoro e delle Politiche Sociali ha disciplinato l’incentivo occupazione “NEET”, incaricando l’Inps della
La nuova agevolazione deve essere applicata per le assunzioni effettuate nell’intero territorio nazionale
effettuate nella Provincia Autonoma di Bolzano.
istituto con circolare n. 48 del 19/03/2018 ha dettato le istruzioni operative per fruire del nuovo incentivo
per l’assunzione di soggetti disoccupati aderenti al Programma “Garanzia Giovani”.
L’incentivo può essere riconosciuto a tutti i datori di lavoro privati, a prescindere dalla circostanza che siano
ersonale senza esservi tenuti; l’agevolazione infatti non spetta qualora
stessa scaturisca da un obbligo di natura legale o contrattuale.
l’assunzione di giovani che si registrano al Programma “Garanzia Giovani”.
Notiziario del Lavoro N.3
05 Aprile 2018
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è relativo al 50 per cento dei
l rispetto di una soglia nella misura
requisiti soggettivi del lavoratore, necessari per la fruizione
attraverso la quale i datori di lavoro ed i
loro intermediari previdenziali nonché i lavoratori possono acquisire, sulla base delle condizioni di
aggiornamento delle basi dati dell’Istituto e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (sistema delle
, le informazioni necessarie in riferimento ai rapporti di lavoro a tempo
, semplicemente digitando il codice fiscale del
lavoratore, è in grado di conoscere se lo stesso abbia già instaurato precedentemente rapporti di lavoro a
L’Inps tuttavia precisa che il riscontro fornito da questa utility non ha valore certificativo.
rtante novità del nuovo incentivo riguarda proprio la possibilità di fruire dell’incentivo, qualora
il rapporto venga risolto prima dei 36 mesi, del periodo residuo da parte di un altro datore di lavoro che
determinato (portabilità del beneficio).
le modalità di esposizione relative all’UniEmens, Dmag e sezione ListaPosPA.
Incentivo Occupazione NEET del Programma Operativo Nazionale
Al fine di favorire il miglioramento dei livelli occupazionali dei giovani dai 16 ai 29 anni di età che non siano
, con il decreto direttoriale n. 3 del 2 gennaio 2018 il Ministero
del Lavoro e delle Politiche Sociali ha disciplinato l’incentivo occupazione “NEET”, incaricando l’Inps della
nzioni effettuate nell’intero territorio nazionale, ad
istituto con circolare n. 48 del 19/03/2018 ha dettato le istruzioni operative per fruire del nuovo incentivo
per l’assunzione di soggetti disoccupati aderenti al Programma “Garanzia Giovani”.
a prescindere dalla circostanza che siano
infatti non spetta qualora
l’assunzione di giovani che si registrano al Programma “Garanzia Giovani”.
Possono registrarsi al Programma i giovani di età compresa tra i 16 e i 29
un percorso di studi o formazione e che risultano disoccupate ai sensi dell’art. 16 del Regolamento (UE)
1304/2013.
La nuova agevolazione trova applicazione per le assunzioni
esclusione di quelle che abbiano come sede di lavoro la Provincia Autonoma di Bolzano ed è riconoscibile nei
limiti delle risorse stanziate.
L’esonero può essere riconosciuto per le assunzioni effettuate tra
2018 a tempo indeterminato anche a scopo di somministrazione. Sono incentivabili anche i rapporti di
apprendistato professionalizzante; l’agevolazione è anche riconoscibile per i rapporti di lavoro subordinato
instaurati in attuazione del vincolo associativo con una cooperativa di lavoro.
Il beneficio non spetta per le seguenti tipologie di assunzione:
- contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione
secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore;
- contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca;
- contratto di lavoro domestico;
- contratto di lavoro intermittente;
- prestazioni di lavoro occasionale.
In favore dello stesso lavoratore l’incentivo può essere riconosciuto
concesso, non è possibile rilasciare nuove autorizzazioni per nuove assunzioni effettuate dallo stesso o da
altro datore di lavoro, a prescinder
fruizione del beneficio.
Non ha diritto ad usufruire dell’incentivo il
poi trasforma il rapporto a tempo indeterminato.
Nell’ipotesi di assunzione a tempo indeterminato a scopo di somministrazione l’incentivo spetta
indipendentemente dal fatto che il lavoratore venga poi collocato a tempo determinato o a tempo
indeterminato.
L’incentivo è fruibile in dodici quote mensili dalla data di assunzione
del lavoratore, e riguarda i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro
8.060,00 su base annua.
Allo scopo di agevolare l’applicazione dell’incentivo, l’istituto precisa che la soglia massima di esonero della
contribuzione datoriale è riferita al periodo di paga mensile ed è pari
inoltre, per rapporti di lavoro a tempo indeter
va riproporzionata assumendo a riferimento per ogni giorno di fruizione dell’esonero la misura di euro 21,66
(euro 671,66/31).
Nell’ipotesi di rapporti di lavoro a tempo parziale l’Inps ramm
contributiva deve essere proporzionalmente ridotto.
Per quanto riguarda la contribuzione agevolabile l’istituto rimanda a quanto già indicato nelle circolari
emanate recentemente in tema di agevolazioni per assunzio
Possiamo quindi affermare che è agevolabile la contribuzione previdenziale a carico dei datori di lavoro, ad
esclusione:
- dei premi e i contributi dovuti all’INAIL,
Notiziario del Lavoro N.3
giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni, definiti “NEET”
un percorso di studi o formazione e che risultano disoccupate ai sensi dell’art. 16 del Regolamento (UE)
La nuova agevolazione trova applicazione per le assunzioni effettuate nell’intero territorio nazionale, ad
esclusione di quelle che abbiano come sede di lavoro la Provincia Autonoma di Bolzano ed è riconoscibile nei
L’esonero può essere riconosciuto per le assunzioni effettuate tra il primo gennaio 2018 ed il 31 dicembre
a tempo indeterminato anche a scopo di somministrazione. Sono incentivabili anche i rapporti di
l’agevolazione è anche riconoscibile per i rapporti di lavoro subordinato
urati in attuazione del vincolo associativo con una cooperativa di lavoro.
Il beneficio non spetta per le seguenti tipologie di assunzione:
contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione
ore e il certificato di specializzazione tecnica superiore;
contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca;
contratto di lavoro domestico;
contratto di lavoro intermittente;
prestazioni di lavoro occasionale.
In favore dello stesso lavoratore l’incentivo può essere riconosciuto per un solo rapporto di lavoro;
concesso, non è possibile rilasciare nuove autorizzazioni per nuove assunzioni effettuate dallo stesso o da
altro datore di lavoro, a prescindere dalla causa di cessazione del precedente rapporto e dall’effettiva
Non ha diritto ad usufruire dell’incentivo il datore di lavoro che assume a tempo determinato un lavoratore e
poi trasforma il rapporto a tempo indeterminato.
di assunzione a tempo indeterminato a scopo di somministrazione l’incentivo spetta
indipendentemente dal fatto che il lavoratore venga poi collocato a tempo determinato o a tempo
L’incentivo è fruibile in dodici quote mensili dalla data di assunzione con contratto a tempo indeterminato
e riguarda i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro nella misura massima di euro
di agevolare l’applicazione dell’incentivo, l’istituto precisa che la soglia massima di esonero della
contribuzione datoriale è riferita al periodo di paga mensile ed è pari a euro 671,66 (euro 8.060,00/12);
inoltre, per rapporti di lavoro a tempo indeterminato instaurati ovvero risolti nel corso del mese, detta soglia
va riproporzionata assumendo a riferimento per ogni giorno di fruizione dell’esonero la misura di euro 21,66
Nell’ipotesi di rapporti di lavoro a tempo parziale l’Inps rammenta che il massimale dell’agevolazione
contributiva deve essere proporzionalmente ridotto.
Per quanto riguarda la contribuzione agevolabile l’istituto rimanda a quanto già indicato nelle circolari
emanate recentemente in tema di agevolazioni per assunzioni.
agevolabile la contribuzione previdenziale a carico dei datori di lavoro, ad
dei premi e i contributi dovuti all’INAIL,
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definiti “NEET”, non inseriti in
un percorso di studi o formazione e che risultano disoccupate ai sensi dell’art. 16 del Regolamento (UE)
effettuate nell’intero territorio nazionale, ad
esclusione di quelle che abbiano come sede di lavoro la Provincia Autonoma di Bolzano ed è riconoscibile nei
il primo gennaio 2018 ed il 31 dicembre
a tempo indeterminato anche a scopo di somministrazione. Sono incentivabili anche i rapporti di
l’agevolazione è anche riconoscibile per i rapporti di lavoro subordinato
contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione
per un solo rapporto di lavoro; una volta
concesso, non è possibile rilasciare nuove autorizzazioni per nuove assunzioni effettuate dallo stesso o da
e dalla causa di cessazione del precedente rapporto e dall’effettiva
che assume a tempo determinato un lavoratore e
di assunzione a tempo indeterminato a scopo di somministrazione l’incentivo spetta
indipendentemente dal fatto che il lavoratore venga poi collocato a tempo determinato o a tempo
con contratto a tempo indeterminato
nella misura massima di euro
di agevolare l’applicazione dell’incentivo, l’istituto precisa che la soglia massima di esonero della
a euro 671,66 (euro 8.060,00/12);
minato instaurati ovvero risolti nel corso del mese, detta soglia
va riproporzionata assumendo a riferimento per ogni giorno di fruizione dell’esonero la misura di euro 21,66
enta che il massimale dell’agevolazione
Per quanto riguarda la contribuzione agevolabile l’istituto rimanda a quanto già indicato nelle circolari
agevolabile la contribuzione previdenziale a carico dei datori di lavoro, ad
- del contributo, ove dovuto, al “fondo per l’erogazione ai lavoratori dipendenti del set
trattamenti di fine rapporto di cui all’art. 2120 del c.c.” di cui all'art. 1 comma 755 della legge n.
296/2006,
- del contributo, ove dovuto, ai fondi di cui agli art. 26, 27, 28 e 29 del decreto legislativo n. 148/2015,
nonché al Fondo di solidarietà territoriale intersettoriale della provincia autonoma di
all’art. 40 del D.Lgs. n. 148/2015.
Vanno inoltre escluse dall’applicazione dell’incentivo le contribuzioni che non hanno natura previdenziale e
quelle concepite a scopo di solidarietà alle gestioni previdenziali di riferimento.
Non possono pertanto essere agevolate le seguenti forme di contribuzione, nonostante abbiano natura
obbligatoria:
- il contributo per la garanzia sul finanziamento della Qu.I.R., di cui all’art. 1,
190/2014;
- il contributo previsto dall’articolo 25, comma 4, della legge 21 dicembre 1978, n. 845, in misura pari
allo 0,30% della retribuzione imponibile, destinato
fondi interprofessionali per la formazione continua istituiti dall’art. 118 della legge n. 388/2000;
- il contributo di solidarietà sui versamenti destinati alla previdenza complementare e/o ai fondi di
assistenza sanitaria di cui alla legge n. 1
- il contributo di solidarietà per i lavoratori dello spettacolo, di cui all’art. 1, commi 8 e 14, del d.lgs. n.
182/1997;
- il contributo di solidarietà per gli sportivi professionisti, di cui all’art. 1, commi 3 e 4 del d.lgs. n.
166/1997.
Inoltre il contributo aggiuntivo IVS
dell’incremento delle aliquote contributive del Fondo pensioni dei lavoratori dipendenti in misura pari allo
0,50% della retribuzione imponibile,
nell’applicazione dell’agevolazione.
Come precedente ribadito dall’Inps
versamento del suddetto contributo aggiuntivo IVS il datore di lavoro non dovrà operare l’abbattimento
della quota annua del trattamento di fine rapporto o dovrà effettuare l’abbatt
quota del contributo esclusa, per effetto dell’applicazione del massimale annuo di 8.060,00 euro
fruizione dell’esonero contributivo.
Un’altra precisazione viene fatta in riferimento all’applicazione delle misure compensa
10, commi 2 e 3, del D.Lgs. n. 252/2005
Il periodo di godimento dell’agevolazione può essere sospeso esclusivamente nei casi di assenza obbligatoria
dal lavoro per maternità (circolare
fruizione del beneficio. Tuttavia anche in tale ipotesi viene individuato un termine perentorio di fruizione
dell’incentivo che corrisponde alla data del 29 feb
incentivo o regolarizzare oltre questo termine (ultimo mese valido competenza gennaio 2020).
La fruizione dell’incentivo è subordinata:
• alla regolarità prevista dall’articolo 1, commi 1175 e 1176, d
l’adempimento degli obblighi contributivi;
• all’osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro;
• al rispetto, fermi restando gli altri obblighi di legge, degli accordi e contratti collettivi nazionali
nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni
sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano
nazionale;
Notiziario del Lavoro N.3
del contributo, ove dovuto, al “fondo per l’erogazione ai lavoratori dipendenti del set
trattamenti di fine rapporto di cui all’art. 2120 del c.c.” di cui all'art. 1 comma 755 della legge n.
del contributo, ove dovuto, ai fondi di cui agli art. 26, 27, 28 e 29 del decreto legislativo n. 148/2015,
solidarietà territoriale intersettoriale della provincia autonoma di
gs. n. 148/2015.
Vanno inoltre escluse dall’applicazione dell’incentivo le contribuzioni che non hanno natura previdenziale e
solidarietà alle gestioni previdenziali di riferimento.
Non possono pertanto essere agevolate le seguenti forme di contribuzione, nonostante abbiano natura
contributo per la garanzia sul finanziamento della Qu.I.R., di cui all’art. 1, comma 29, della legge n.
il contributo previsto dall’articolo 25, comma 4, della legge 21 dicembre 1978, n. 845, in misura pari
allo 0,30% della retribuzione imponibile, destinato - o comunque destinabile
ionali per la formazione continua istituiti dall’art. 118 della legge n. 388/2000;
il contributo di solidarietà sui versamenti destinati alla previdenza complementare e/o ai fondi di
assistenza sanitaria di cui alla legge n. 166/1991;
darietà per i lavoratori dello spettacolo, di cui all’art. 1, commi 8 e 14, del d.lgs. n.
il contributo di solidarietà per gli sportivi professionisti, di cui all’art. 1, commi 3 e 4 del d.lgs. n.
Inoltre il contributo aggiuntivo IVS (art.3, c.15, della legge n. 297/1982), destinato al finanziamento
dell’incremento delle aliquote contributive del Fondo pensioni dei lavoratori dipendenti in misura pari allo
0,50% della retribuzione imponibile, riveste carattere di natura previdenziale
in occasione dello sgravio TRIE e BIEN, una volta applicato l’esonero dal
versamento del suddetto contributo aggiuntivo IVS il datore di lavoro non dovrà operare l’abbattimento
della quota annua del trattamento di fine rapporto o dovrà effettuare l’abbattimento in misura pari alla
quota del contributo esclusa, per effetto dell’applicazione del massimale annuo di 8.060,00 euro
Un’altra precisazione viene fatta in riferimento all’applicazione delle misure compensa
gs. n. 252/2005, in quanto l’esonero contributivo va applicato al netto delle
Il periodo di godimento dell’agevolazione può essere sospeso esclusivamente nei casi di assenza obbligatoria
per maternità (circolare Inps n. 84/1999), consentendo il differimento temporale del periodo di
fruizione del beneficio. Tuttavia anche in tale ipotesi viene individuato un termine perentorio di fruizione
dell’incentivo che corrisponde alla data del 29 febbraio 2020. Non è possibile pertanto recuperare quote di
incentivo o regolarizzare oltre questo termine (ultimo mese valido competenza gennaio 2020).
è subordinata:
alla regolarità prevista dall’articolo 1, commi 1175 e 1176, della legge
l’adempimento degli obblighi contributivi;
all’osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro;
al rispetto, fermi restando gli altri obblighi di legge, degli accordi e contratti collettivi nazionali
é di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni
sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano
Notiziario del Lavoro N.3
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del contributo, ove dovuto, al “fondo per l’erogazione ai lavoratori dipendenti del settore privato dei
trattamenti di fine rapporto di cui all’art. 2120 del c.c.” di cui all'art. 1 comma 755 della legge n.
del contributo, ove dovuto, ai fondi di cui agli art. 26, 27, 28 e 29 del decreto legislativo n. 148/2015,
solidarietà territoriale intersettoriale della provincia autonoma di Trento di cui
Vanno inoltre escluse dall’applicazione dell’incentivo le contribuzioni che non hanno natura previdenziale e
Non possono pertanto essere agevolate le seguenti forme di contribuzione, nonostante abbiano natura
comma 29, della legge n.
il contributo previsto dall’articolo 25, comma 4, della legge 21 dicembre 1978, n. 845, in misura pari
o comunque destinabile - al finanziamento dei
ionali per la formazione continua istituiti dall’art. 118 della legge n. 388/2000;
il contributo di solidarietà sui versamenti destinati alla previdenza complementare e/o ai fondi di
darietà per i lavoratori dello spettacolo, di cui all’art. 1, commi 8 e 14, del d.lgs. n.
il contributo di solidarietà per gli sportivi professionisti, di cui all’art. 1, commi 3 e 4 del d.lgs. n.
82), destinato al finanziamento
dell’incremento delle aliquote contributive del Fondo pensioni dei lavoratori dipendenti in misura pari allo
riveste carattere di natura previdenziale e pertanto rientra
in occasione dello sgravio TRIE e BIEN, una volta applicato l’esonero dal
versamento del suddetto contributo aggiuntivo IVS il datore di lavoro non dovrà operare l’abbattimento
imento in misura pari alla
quota del contributo esclusa, per effetto dell’applicazione del massimale annuo di 8.060,00 euro, dalla
Un’altra precisazione viene fatta in riferimento all’applicazione delle misure compensative ai sensi dell’art.
in quanto l’esonero contributivo va applicato al netto delle stesse.
Il periodo di godimento dell’agevolazione può essere sospeso esclusivamente nei casi di assenza obbligatoria
99), consentendo il differimento temporale del periodo di
fruizione del beneficio. Tuttavia anche in tale ipotesi viene individuato un termine perentorio di fruizione
braio 2020. Non è possibile pertanto recuperare quote di
incentivo o regolarizzare oltre questo termine (ultimo mese valido competenza gennaio 2020).
ella legge n. 296/2006, inerente
al rispetto, fermi restando gli altri obblighi di legge, degli accordi e contratti collettivi nazionali
é di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni
sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano
• all’applicazione dei principi generali in mater
dall’articolo 31 del decreto legislativo n. 150/2015.
L’incentivo può essere legittimamente fruito nel rispetto delle previsioni di cui al Regolamento (UE) n.
1407/13 del 18 dicembre 2013
funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”
cui l’assunzione comporti un incremento occupazionale netto
Il bonus può essere fruito oltre i limiti del Regime “de minimis” solo al verificarsi di determinate condizioni,
che variano a seconda della fascia di età de
• Per i giovani che, al momento della registrazione al Programma “Garanzia giovani”, ab
compresa tra i 16 e 24 anni, gli incentivi possono essere fruiti oltre il limite previsto per gli aiuti “de
minimis” qualora l’assunzione comporti un incremento occupazionale netto.
• Diversamente, per l’assunzione di giovani che, al momento del
“Garanzia giovani”, abbiano un’età compresa tra i 25 ed i 29 anni, al fine della legittima fruizione
dell’incentivo anche oltre i limiti del regime degli aiuti “de minimis”, è previsto , in aggiunta alla
realizzazione dell’incremento occupazionale netto, il rispetto in capo al lavoratore,
alternativamente, di una delle sotto elencate condizioni:
a) non avere un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, ai sensi del D.M. 17/10/
b) non essere in possesso di un di
diploma di istruzione e formazione professionale;
c) avere completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non avere ancora ottenuto il
primo impiego regolarmente retribu
d) essere occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo
almeno del 25% la disparità media uomo
L’esonero può essere legittimamente fruito anche dalle a
degli aiuti in regime “de minimis” riconoscibili nell’arco di tre esercizi finanziari a condizione che l’assunzione
determini un incremento occupazionale netto rispetto alla media dei lavoratori occupati nei do
precedenti.
Ai fini della determinazione dell’incremento occupazionale il numero dei dipendenti è calcolato in Unità di
Lavoro Annuo (U.L.A.), secondo il criterio convenzionale proprio del diritto comunitario.
L’incentivo oggetto di commento non è cumulabile con altri incentivi all’assunzione di natura economica o
contributiva, fatta eccezione per l’incentivo previsto dall’articolo 1, comma 100, della legge n. 205/2017
(esonero triennale strutturale).
Per permettere ai datori di lavoro
effettuare l’eventuale assunzione, il decreto direttoriale prevede un particolare procedimento per la
presentazione dell’istanza. Il datore di lavoro deve inoltrare
di istanza on-line “NEET”, disponibil
all’incentivo, nella quale è necessario indicare:
• il lavoratore nei cui confronti è intervenuta o potrebbe intervenire l’
indeterminato;
• la Regione e la Provincia di esecuzione della prestazione lavorativa;
• l’importo della retribuzione mensile media
• l’aliquota contributiva datoriale oggetto dello sgravio;
• se il datore di lavoro intende anche fruire dell’esonero triennale strutturale ai sensi della L
205/2017, art. 1, comma 100 e seguenti
Notiziario del Lavoro N.3
all’applicazione dei principi generali in materia di incentivi all’occupazione stabiliti, da ultimo,
dall’articolo 31 del decreto legislativo n. 150/2015.
L’incentivo può essere legittimamente fruito nel rispetto delle previsioni di cui al Regolamento (UE) n.
1407/13 del 18 dicembre 2013 - relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul
funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis” – o, in alternativa, oltre tali limiti nell’ipotesi in
cui l’assunzione comporti un incremento occupazionale netto.
fruito oltre i limiti del Regime “de minimis” solo al verificarsi di determinate condizioni,
che variano a seconda della fascia di età del giovane aderente al Programma:
Per i giovani che, al momento della registrazione al Programma “Garanzia giovani”, ab
compresa tra i 16 e 24 anni, gli incentivi possono essere fruiti oltre il limite previsto per gli aiuti “de
minimis” qualora l’assunzione comporti un incremento occupazionale netto.
Diversamente, per l’assunzione di giovani che, al momento della registrazione al Programma
“Garanzia giovani”, abbiano un’età compresa tra i 25 ed i 29 anni, al fine della legittima fruizione
dell’incentivo anche oltre i limiti del regime degli aiuti “de minimis”, è previsto , in aggiunta alla
remento occupazionale netto, il rispetto in capo al lavoratore,
alternativamente, di una delle sotto elencate condizioni:
a) non avere un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, ai sensi del D.M. 17/10/
b) non essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di una qualifica o
diploma di istruzione e formazione professionale;
c) avere completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non avere ancora ottenuto il
primo impiego regolarmente retribuito;
d) essere occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo
almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato.
L’esonero può essere legittimamente fruito anche dalle aziende che abbiano superato l’importo massimo
degli aiuti in regime “de minimis” riconoscibili nell’arco di tre esercizi finanziari a condizione che l’assunzione
determini un incremento occupazionale netto rispetto alla media dei lavoratori occupati nei do
Ai fini della determinazione dell’incremento occupazionale il numero dei dipendenti è calcolato in Unità di
Lavoro Annuo (U.L.A.), secondo il criterio convenzionale proprio del diritto comunitario.
non è cumulabile con altri incentivi all’assunzione di natura economica o
contributiva, fatta eccezione per l’incentivo previsto dall’articolo 1, comma 100, della legge n. 205/2017
di conoscere con certezza la residua disponibilità delle risorse prima di
effettuare l’eventuale assunzione, il decreto direttoriale prevede un particolare procedimento per la
Il datore di lavoro deve inoltrare all’INPS, avvalendosi esclusivamente del modulo
line “NEET”, disponibile sul sito internet www.inps.it, una domanda preliminare di ammis
all’incentivo, nella quale è necessario indicare:
il lavoratore nei cui confronti è intervenuta o potrebbe intervenire l’
la Regione e la Provincia di esecuzione della prestazione lavorativa;
l’importo della retribuzione mensile media comprensiva dei ratei di 13° e 14°;
l’aliquota contributiva datoriale oggetto dello sgravio;
intende anche fruire dell’esonero triennale strutturale ai sensi della L
, comma 100 e seguenti.
Notiziario del Lavoro N.3
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ia di incentivi all’occupazione stabiliti, da ultimo,
L’incentivo può essere legittimamente fruito nel rispetto delle previsioni di cui al Regolamento (UE) n.
l’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul
o, in alternativa, oltre tali limiti nell’ipotesi in
fruito oltre i limiti del Regime “de minimis” solo al verificarsi di determinate condizioni,
Per i giovani che, al momento della registrazione al Programma “Garanzia giovani”, abbiano un’età
compresa tra i 16 e 24 anni, gli incentivi possono essere fruiti oltre il limite previsto per gli aiuti “de
minimis” qualora l’assunzione comporti un incremento occupazionale netto.
la registrazione al Programma
“Garanzia giovani”, abbiano un’età compresa tra i 25 ed i 29 anni, al fine della legittima fruizione
dell’incentivo anche oltre i limiti del regime degli aiuti “de minimis”, è previsto , in aggiunta alla
remento occupazionale netto, il rispetto in capo al lavoratore,
a) non avere un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, ai sensi del D.M. 17/10/2017;
ploma di istruzione secondaria di secondo grado o di una qualifica o
c) avere completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non avere ancora ottenuto il
d) essere occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera
settori economici dello Stato.
ziende che abbiano superato l’importo massimo
degli aiuti in regime “de minimis” riconoscibili nell’arco di tre esercizi finanziari a condizione che l’assunzione
determini un incremento occupazionale netto rispetto alla media dei lavoratori occupati nei dodici mesi
Ai fini della determinazione dell’incremento occupazionale il numero dei dipendenti è calcolato in Unità di
Lavoro Annuo (U.L.A.), secondo il criterio convenzionale proprio del diritto comunitario.
non è cumulabile con altri incentivi all’assunzione di natura economica o
contributiva, fatta eccezione per l’incentivo previsto dall’articolo 1, comma 100, della legge n. 205/2017
onoscere con certezza la residua disponibilità delle risorse prima di
effettuare l’eventuale assunzione, il decreto direttoriale prevede un particolare procedimento per la
esclusivamente del modulo
, una domanda preliminare di ammissione
il lavoratore nei cui confronti è intervenuta o potrebbe intervenire l’assunzione a Tempo
comprensiva dei ratei di 13° e 14°;
intende anche fruire dell’esonero triennale strutturale ai sensi della Legge n.
Il modulo telematico di richiesta dell’incentivo è disponibile
“Accedi ai servizi”, “Altre tipologie di utente”,“Aziende, consulenti e professionisti”, “Servizi per le aziende e
consulenti” (autenticazione con codice fiscale e PIN), “Dichiarazioni di responsabilità del contribuente”.
L’INPS, mediante i propri sistemi informativi centrali
- consulta gli archivi informatici dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL), al fine di
conoscere se il soggetto, alla data di assunzione o
effettuata, alla data di invio della richiesta per cui si chiede l’incentivo, sia iscritto al Programma “Garanzia
giovani”, sia profilato e sia stato preso in carico;
- calcola l’importo dell’incentivo spettante in base all’aliquota contributiva datoriale indicata;
- verifica se sussiste la copertura finanziaria per l’incentivo richiesto;
- informa – mediante comunicazione in calce al medesimo modulo di istanza
favore del datore di lavoro l’importo dell’incentivo per l’assunzione del lavoratore indicato nell’istanza
preliminare.
La circolare illustra, infine, le modalità di esposizione relative all’UniEmens, Dmag e sezione ListaPosPA.
3 - Incentivo Occupazione Mezzogiorno
Fonti: Decreto Anpal n. 2 del 02/01/2018
Circolare Inps n. 49 del 19/03/18
Al fine di favorire l’occupazione nelle Regioni “meno sviluppate” o “in transizione”, con il decreto direttoriale
n. 2 del 2 gennaio 2018, il Ministero del Lavoro e de
incaricando l’Inps della gestione dello stesso.
Pertanto l’istituto con circolare n. 49
incentivo occupazione Sud per l’assunzione d
150/2015.
L’incentivo può essere riconosciuto a tutti i datori di lavoro privati
imprenditori, che assumono personale senza esservi tenuti
l’assunzione scaturisca da un obbligo di natura legale o contrattuale.
L’incentivo spetta per l’assunzione di persone disoccupate a
pertanto, per usufruirne, è necessario
- per i giovani che, al momento dell’assunzione, abbiano un’età compresa tra i 16 e i 34 anni, lo stato di
disoccupazione rappresenta l’unico requisito soggettivo richiesto ai fini dell’accesso
- i lavoratori con almeno 35 anni di età, invece, al momento dell’assunzione incentivata, oltre a essere
disoccupati, devono risultare privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi (D.M. 17 ottobre
2017).
Elemento essenziale per godere dell’agev
svolta in una Regione “meno sviluppata” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) o in una Regione “in
transizione” (Abruzzo, Molise e Sardegna), indipendentemente dalla residenza d
dalla sede legale del datore di lavoro.
Notiziario del Lavoro N.3
Il modulo telematico di richiesta dell’incentivo è disponibile nel portale dell’Inps
“Accedi ai servizi”, “Altre tipologie di utente”,“Aziende, consulenti e professionisti”, “Servizi per le aziende e
codice fiscale e PIN), “Dichiarazioni di responsabilità del contribuente”.
mediante i propri sistemi informativi centrali effettua le verifiche necessarie ed in particolare:
consulta gli archivi informatici dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL), al fine di
conoscere se il soggetto, alla data di assunzione o, nel caso in cui l’assunzione non sia ancora stata
effettuata, alla data di invio della richiesta per cui si chiede l’incentivo, sia iscritto al Programma “Garanzia
giovani”, sia profilato e sia stato preso in carico;
ettante in base all’aliquota contributiva datoriale indicata;
verifica se sussiste la copertura finanziaria per l’incentivo richiesto;
mediante comunicazione in calce al medesimo modulo di istanza - che è stato prenotato in
di lavoro l’importo dell’incentivo per l’assunzione del lavoratore indicato nell’istanza
le modalità di esposizione relative all’UniEmens, Dmag e sezione ListaPosPA.
Incentivo Occupazione Mezzogiorno
Decreto Anpal n. 2 del 02/01/2018
n. 49 del 19/03/18
Al fine di favorire l’occupazione nelle Regioni “meno sviluppate” o “in transizione”, con il decreto direttoriale
n. 2 del 2 gennaio 2018, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha disciplinato un nuovo incentivo,
incaricando l’Inps della gestione dello stesso.
Pertanto l’istituto con circolare n. 49 del 2018 ha dettato le istruzioni operative per fruire del nuovo
incentivo occupazione Sud per l’assunzione di soggetti disoccupati ai sensi dell’ art. 19 del D.L
L’incentivo può essere riconosciuto a tutti i datori di lavoro privati, a prescindere dalla circostanza che siano
che assumono personale senza esservi tenuti; l’agevolazione infatti
scaturisca da un obbligo di natura legale o contrattuale.
L’incentivo spetta per l’assunzione di persone disoccupate ai sensi dell’articolo 19 del D.L
pertanto, per usufruirne, è necessario soddisfare alcuni requisiti soggettivi:
er i giovani che, al momento dell’assunzione, abbiano un’età compresa tra i 16 e i 34 anni, lo stato di
disoccupazione rappresenta l’unico requisito soggettivo richiesto ai fini dell’accesso al beneficio;
lavoratori con almeno 35 anni di età, invece, al momento dell’assunzione incentivata, oltre a essere
disoccupati, devono risultare privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi (D.M. 17 ottobre
Elemento essenziale per godere dell’agevolazione contributiva è che la prestazione lavorativa deve
svolta in una Regione “meno sviluppata” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) o in una Regione “in
transizione” (Abruzzo, Molise e Sardegna), indipendentemente dalla residenza della persona da assumere e
dalla sede legale del datore di lavoro.
Notiziario del Lavoro N.3
05 Aprile 2018
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nel portale dell’Inps seguendo il percorso
“Accedi ai servizi”, “Altre tipologie di utente”,“Aziende, consulenti e professionisti”, “Servizi per le aziende e
codice fiscale e PIN), “Dichiarazioni di responsabilità del contribuente”.
effettua le verifiche necessarie ed in particolare:
consulta gli archivi informatici dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL), al fine di
, nel caso in cui l’assunzione non sia ancora stata
effettuata, alla data di invio della richiesta per cui si chiede l’incentivo, sia iscritto al Programma “Garanzia
ettante in base all’aliquota contributiva datoriale indicata;
che è stato prenotato in
di lavoro l’importo dell’incentivo per l’assunzione del lavoratore indicato nell’istanza
le modalità di esposizione relative all’UniEmens, Dmag e sezione ListaPosPA.
Al fine di favorire l’occupazione nelle Regioni “meno sviluppate” o “in transizione”, con il decreto direttoriale
lle Politiche Sociali ha disciplinato un nuovo incentivo,
ha dettato le istruzioni operative per fruire del nuovo
i ai sensi dell’ art. 19 del D.Lgs. n.
, a prescindere dalla circostanza che siano
infatti non spetta qualora
i sensi dell’articolo 19 del D.Lgs. n. 150/2015 e
er i giovani che, al momento dell’assunzione, abbiano un’età compresa tra i 16 e i 34 anni, lo stato di
al beneficio;
lavoratori con almeno 35 anni di età, invece, al momento dell’assunzione incentivata, oltre a essere
disoccupati, devono risultare privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi (D.M. 17 ottobre
la prestazione lavorativa deve essere
svolta in una Regione “meno sviluppata” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) o in una Regione “in
ella persona da assumere e
Qualora venga modificata la sede dei lavori, l’incentivo non spetta
quello del trasferimento; tuttavia se il trasferimento di un lavoratore è p
verso una Regione meno sviluppata o
trovare applicazione sino alla sua naturale scadenza.
Per garantire la corretta fruizione dello sgravio nelle ip
una regione diversa da quelle interessate, assuma lavoratori per una prestazione lavorativa da svolgersi in
una unità operativa ubicata nelle regioni meridionali, è necessario che la sede INPS compete
specifica richiesta da parte del datore di lavoro interessato e dopo aver effettuato i dovuti controlli, inserisca,
nelle caratteristiche contributive della matricola, il codice di autorizzazione “
assume il significato di “Datore di lavoro che effettua l’accentramento contributivo con unità operative nei
territori del Mezzogiorno”.
L’esonero può essere riconosciuto per le assunzioni effettuate tra il 1° gennaio 2018 ed il 31 dicembre 2018,
anche in caso di rapporto a tempo parziale. Sono incentivabili le assunzioni/trasformazioni a tempo
indeterminato - anche a scopo di somministrazione
l’agevolazione è anche riconoscibile per i rapporti di lavoro subordinato instaurati in attuazione del vincolo
associativo con una cooperativa di lavoro.
Il beneficio non spetta per le seguenti tipologie di assunzione:
- contratto di apprendistato per la q
secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore;
- contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca;
- contratto di lavoro domestico;
- contratto di lavoro intermittente;
- prestazioni di lavoro occasionale.
L’incentivo è fruibile (entro il termine del 29 febbraio 2020)
assunzione/trasformazione del lavoratore
nella misura massima di 8.060,00 euro su base annua, riparametrati e applicati
Allo scopo di agevolare l’applicazione dell’incentivo, la soglia massima di esonero della contribuzione
datoriale è riferita al periodo di paga mensile ed è
lavoro instaurati ovvero risolti nel corso del mese, detta soglia va riproporzionata assumendo a riferimento la
misura di euro 21,66 (euro 671,66/31 gg.) per ogni giorno di fruizione dell’esonero co
Per quanto riguarda la contribuzione agevolabile l’istituto rimanda a quanto già indicato nelle circolari
emanate recentemente in tema di agevolazioni
Vanno inoltre escluse dall’applicazione dell’incentivo le contribuzioni che
quelle concepite a scopo di solidarietà alle gestioni previdenziali di riferimento.
Il periodo di godimento dell’agevolazione può essere sospeso esclusivamente nei casi di assenza obbligatoria
dal lavoro per maternità (circolare
fruizione del beneficio. Tuttavia anche in tale ipotesi viene individuato un termine perentorio di fruizione
dell’incentivo che corrisponde alla da
incentivo o regolarizzare oltre questo termine (ultimo mese valido competenza gennaio 2020).
Vengono fornite ulteriori precisazioni
instaurati come apprendistato professionalizzante. Viene infatti ribadito che l’esonero trova applicazione
Notiziario del Lavoro N.3
Qualora venga modificata la sede dei lavori, l’incentivo non spetta più a partire dal mese di paga successivo a
quello del trasferimento; tuttavia se il trasferimento di un lavoratore è previsto da una Regione in transizione
verso una Regione meno sviluppata o viceversa, l’incentivo originariamente riconosciuto può continuare a
trovare applicazione sino alla sua naturale scadenza.
Per garantire la corretta fruizione dello sgravio nelle ipotesi in cui un datore di lavoro
una regione diversa da quelle interessate, assuma lavoratori per una prestazione lavorativa da svolgersi in
una unità operativa ubicata nelle regioni meridionali, è necessario che la sede INPS compete
specifica richiesta da parte del datore di lavoro interessato e dopo aver effettuato i dovuti controlli, inserisca,
nelle caratteristiche contributive della matricola, il codice di autorizzazione “0L”, che, dal 1° gennaio 2018,
Datore di lavoro che effettua l’accentramento contributivo con unità operative nei
L’esonero può essere riconosciuto per le assunzioni effettuate tra il 1° gennaio 2018 ed il 31 dicembre 2018,
rapporto a tempo parziale. Sono incentivabili le assunzioni/trasformazioni a tempo
anche a scopo di somministrazione - nonché i rapporti di apprendistato professionalizzante;
l’agevolazione è anche riconoscibile per i rapporti di lavoro subordinato instaurati in attuazione del vincolo
associativo con una cooperativa di lavoro.
Il beneficio non spetta per le seguenti tipologie di assunzione:
contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione
secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore;
contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca;
contratto di lavoro domestico;
mittente;
tazioni di lavoro occasionale.
(entro il termine del 29 febbraio 2020) in dodici quote mensili dalla data di
assunzione/trasformazione del lavoratore, e riguarda i contributi previdenziali a carico del datore di lavo
uro su base annua, riparametrati e applicati su base mensile.
Allo scopo di agevolare l’applicazione dell’incentivo, la soglia massima di esonero della contribuzione
datoriale è riferita al periodo di paga mensile ed è pari a euro 671,66 (euro 8.060,00/12) e, per rapporti di
lavoro instaurati ovvero risolti nel corso del mese, detta soglia va riproporzionata assumendo a riferimento la
misura di euro 21,66 (euro 671,66/31 gg.) per ogni giorno di fruizione dell’esonero co
Per quanto riguarda la contribuzione agevolabile l’istituto rimanda a quanto già indicato nelle circolari
in tema di agevolazioni per assunzioni.
Vanno inoltre escluse dall’applicazione dell’incentivo le contribuzioni che non hanno natura previdenziale e
quelle concepite a scopo di solidarietà alle gestioni previdenziali di riferimento.
Il periodo di godimento dell’agevolazione può essere sospeso esclusivamente nei casi di assenza obbligatoria
dal lavoro per maternità (circolare Inps n. 84/1999), consentendo il differimento temporale del periodo di
fruizione del beneficio. Tuttavia anche in tale ipotesi viene individuato un termine perentorio di fruizione
dell’incentivo che corrisponde alla data del 28 febbraio 2020. Non è possibile pertanto recuperare quote di
incentivo o regolarizzare oltre questo termine (ultimo mese valido competenza gennaio 2020).
Vengono fornite ulteriori precisazioni in riferimento all’applicazione dell’esonero
instaurati come apprendistato professionalizzante. Viene infatti ribadito che l’esonero trova applicazione
Notiziario del Lavoro N.3
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a partire dal mese di paga successivo a
revisto da una Regione in transizione
, l’incentivo originariamente riconosciuto può continuare a
datore di lavoro, che ha sede legale in
una regione diversa da quelle interessate, assuma lavoratori per una prestazione lavorativa da svolgersi in
una unità operativa ubicata nelle regioni meridionali, è necessario che la sede INPS competente, a seguito di
specifica richiesta da parte del datore di lavoro interessato e dopo aver effettuato i dovuti controlli, inserisca,
, che, dal 1° gennaio 2018,
Datore di lavoro che effettua l’accentramento contributivo con unità operative nei
L’esonero può essere riconosciuto per le assunzioni effettuate tra il 1° gennaio 2018 ed il 31 dicembre 2018,
rapporto a tempo parziale. Sono incentivabili le assunzioni/trasformazioni a tempo
nonché i rapporti di apprendistato professionalizzante;
l’agevolazione è anche riconoscibile per i rapporti di lavoro subordinato instaurati in attuazione del vincolo
ualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione
in dodici quote mensili dalla data di
e riguarda i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro
su base mensile.
Allo scopo di agevolare l’applicazione dell’incentivo, la soglia massima di esonero della contribuzione
pari a euro 671,66 (euro 8.060,00/12) e, per rapporti di
lavoro instaurati ovvero risolti nel corso del mese, detta soglia va riproporzionata assumendo a riferimento la
misura di euro 21,66 (euro 671,66/31 gg.) per ogni giorno di fruizione dell’esonero contributivo.
Per quanto riguarda la contribuzione agevolabile l’istituto rimanda a quanto già indicato nelle circolari
non hanno natura previdenziale e
Il periodo di godimento dell’agevolazione può essere sospeso esclusivamente nei casi di assenza obbligatoria
99), consentendo il differimento temporale del periodo di
fruizione del beneficio. Tuttavia anche in tale ipotesi viene individuato un termine perentorio di fruizione
ta del 28 febbraio 2020. Non è possibile pertanto recuperare quote di
incentivo o regolarizzare oltre questo termine (ultimo mese valido competenza gennaio 2020).
per i rapporti di lavoro
instaurati come apprendistato professionalizzante. Viene infatti ribadito che l’esonero trova applicazione
solamente durante il periodo formativo; pertanto l’ANPAL prevede che l’agevolazione possa essere
riconosciuta anche nell’ipotesi in cui venga instaurato un rapporto di apprendistato professionalizzante.
Infine viene precisato che nessun beneficio spetta
termine del periodo di apprendistato, di cui
compreso nei dodici mesi dall’inizio della fruizione.
La fruizione dell’incentivo è subordinata
• alla regolarità prevista dall’articolo 1, commi 1175 e 1176, della legge
all’adempimento degli obblighi
• all’osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro;
• al rispetto, fermi restando gli altri obblighi di legge, degli accordi e contratti collettivi nazionali
nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sotto
sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano
nazionale;
• all’applicazione dei principi generali in materia di incentivi all’occupazione stabiliti, da ultimo,
dall’articolo 31 del decreto legislativo n. 150/2015.
L’incentivo può essere legittimamente fruito nel rispetto delle previsioni di cui al Regolamento (UE) n.
1407/13 del 18 dicembre 2013
funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”
cui l’assunzione comporti un incremento occupazionale netto, come definito all’art. 2, paragrafo 32, del
Regolamento (UE) n. 651/14.
Con riferimento agli aiuti “de minimis”, l’istituto effettua precisazioni già illustrate pr
occasione dei recenti incentivi sulle assunzioni.
Nulla tuttavia è precisato in riferimento al Registro nazionale degli aiuti di Stato (art. 52 della legge
234/12).
Il bonus può essere fruito oltre i limiti del Regime “de minimis” solo al verificarsi di determinate condizioni,
che variano a seconda della fascia di età de
• Per i lavoratori che, al momento dell’assunzione/tras
16 e 24 anni, gli incentivi possono essere fruiti oltre il limite previsto per gli aiuti “de minimis”
qualora l’assunzione comporti un
• Diversamente, per l’assunzione di lavorat
abbiano un’età tra i 25 e i 34 anni, al fine della legittima fruizione dell’incentivo oltre ai limiti del
regime degli aiuti “de minimis”, è previsto , in aggiunta alla realizzazione dell’increment
occupazionale netto, il rispetto in capo al lavoratore, alternativamente, di una delle sotto elencate
condizioni:
a) non avere un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, ai sensi del D.M. 17/10/
b) non essere in possesso di un diploma di
diploma di istruzione e formazione professionale;
c) avere completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non avere ancora ottenuto il
primo impiego regolarmente retribuito;
d) essere occupato in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo
almeno del 25% la disparità media uomo
L’esonero può essere legittimamente fruito anche dalle aziende
degli aiuti in regime “de minimis” riconoscibili nell’arco di tre esercizi finanziari a condizione che l’assunzione
Notiziario del Lavoro N.3
periodo formativo; pertanto l’ANPAL prevede che l’agevolazione possa essere
n cui venga instaurato un rapporto di apprendistato professionalizzante.
nessun beneficio spetta in riferimento al periodo di mantenimento in servizio al
termine del periodo di apprendistato, di cui all’articolo 47, comma 7, del D.Lgs. n.81/2015, anche se
compreso nei dodici mesi dall’inizio della fruizione.
è subordinata:
alla regolarità prevista dall’articolo 1, commi 1175 e 1176, della legge
all’adempimento degli obblighi contributivi;
all’osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro;
al rispetto, fermi restando gli altri obblighi di legge, degli accordi e contratti collettivi nazionali
nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni
sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano
all’applicazione dei principi generali in materia di incentivi all’occupazione stabiliti, da ultimo,
icolo 31 del decreto legislativo n. 150/2015.
L’incentivo può essere legittimamente fruito nel rispetto delle previsioni di cui al Regolamento (UE) n.
1407/13 del 18 dicembre 2013 - relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul
namento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis” – o, in alternativa, oltre tali limiti nell’ipotesi in
cui l’assunzione comporti un incremento occupazionale netto, come definito all’art. 2, paragrafo 32, del
agli aiuti “de minimis”, l’istituto effettua precisazioni già illustrate pr
incentivi sulle assunzioni.
Nulla tuttavia è precisato in riferimento al Registro nazionale degli aiuti di Stato (art. 52 della legge
onus può essere fruito oltre i limiti del Regime “de minimis” solo al verificarsi di determinate condizioni,
che variano a seconda della fascia di età del giovane aderente al Programma:
Per i lavoratori che, al momento dell’assunzione/trasformazione a T.I. abbiano un’età compresa tra i
16 e 24 anni, gli incentivi possono essere fruiti oltre il limite previsto per gli aiuti “de minimis”
qualora l’assunzione comporti un incremento occupazionale netto;
Diversamente, per l’assunzione di lavoratori che, al momento dell’assunzione/trasformazione a T.I.,
abbiano un’età tra i 25 e i 34 anni, al fine della legittima fruizione dell’incentivo oltre ai limiti del
regime degli aiuti “de minimis”, è previsto , in aggiunta alla realizzazione dell’increment
occupazionale netto, il rispetto in capo al lavoratore, alternativamente, di una delle sotto elencate
a) non avere un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, ai sensi del D.M. 17/10/
b) non essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di una qualifica o
diploma di istruzione e formazione professionale;
c) avere completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non avere ancora ottenuto il
primo impiego regolarmente retribuito;
in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo
almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato.
L’esonero può essere legittimamente fruito anche dalle aziende che abbiano superato l’importo massimo
degli aiuti in regime “de minimis” riconoscibili nell’arco di tre esercizi finanziari a condizione che l’assunzione
Notiziario del Lavoro N.3
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periodo formativo; pertanto l’ANPAL prevede che l’agevolazione possa essere
n cui venga instaurato un rapporto di apprendistato professionalizzante.
in riferimento al periodo di mantenimento in servizio al
gs. n.81/2015, anche se
alla regolarità prevista dall’articolo 1, commi 1175 e 1176, della legge n. 296/2006, inerente
al rispetto, fermi restando gli altri obblighi di legge, degli accordi e contratti collettivi nazionali
scritti, stipulati dalle organizzazioni
sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano
all’applicazione dei principi generali in materia di incentivi all’occupazione stabiliti, da ultimo,
L’incentivo può essere legittimamente fruito nel rispetto delle previsioni di cui al Regolamento (UE) n.
relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul
o, in alternativa, oltre tali limiti nell’ipotesi in
cui l’assunzione comporti un incremento occupazionale netto, come definito all’art. 2, paragrafo 32, del
agli aiuti “de minimis”, l’istituto effettua precisazioni già illustrate precedentemente in
Nulla tuttavia è precisato in riferimento al Registro nazionale degli aiuti di Stato (art. 52 della legge n.
onus può essere fruito oltre i limiti del Regime “de minimis” solo al verificarsi di determinate condizioni,
abbiano un’età compresa tra i
16 e 24 anni, gli incentivi possono essere fruiti oltre il limite previsto per gli aiuti “de minimis”
ori che, al momento dell’assunzione/trasformazione a T.I.,
abbiano un’età tra i 25 e i 34 anni, al fine della legittima fruizione dell’incentivo oltre ai limiti del
regime degli aiuti “de minimis”, è previsto , in aggiunta alla realizzazione dell’incremento
occupazionale netto, il rispetto in capo al lavoratore, alternativamente, di una delle sotto elencate
a) non avere un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, ai sensi del D.M. 17/10/2017;
istruzione secondaria di secondo grado o di una qualifica o
c) avere completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non avere ancora ottenuto il
in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera
donna in tutti i settori economici dello Stato.
che abbiano superato l’importo massimo
degli aiuti in regime “de minimis” riconoscibili nell’arco di tre esercizi finanziari a condizione che l’assunzione
(ovvero la trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine) determini un incremento
occupazionale netto rispetto alla media dei lavoratori occupati nei dodici mesi precedenti.
Ai fini della determinazione dell’incremento occupazionale il numero dei dipendenti è calcolato in Unità di
Lavoro Annuo (U.L.A.), secondo il criterio convenzionale p
L’incentivo, come previsto dall’articolo 9 del decreto direttoriale n. 2/2018, non è cumulabile con altri
incentivi all’assunzione di natura economica o contributiva, fatta eccezione per l’incentivo previsto
dall’articolo 1, comma 100, della legge n. 205/2017
Per permettere ai datori di lavoro
effettuare l’eventuale assunzione o trasformazione, il decreto direttorial
procedimento per la presentazione dell’istanza. Il
esclusivamente del modulo di istanza on
domanda preliminare di ammissione all’incentivo, indicando:
• il lavoratore nei cui confronti è intervenuta o potrebbe intervenire l’assunzione
T.I. di un precedente rapporto a termine;
• la Regione e la Provincia di esecuzione della prestazione lavorativa;
• l’importo della retribuzione mensile media
• l’aliquota contributiva datoriale oggetto
• se il DDL intende anche fruire dell’esonero triennale strutturale ai sensi della L.205/17 art. 1 comma
100 e ss.
L’INPS, infine, adotta le stesse procedure previste per il bonus occupazioni giovani.
Notiziario del Lavoro N.3
(ovvero la trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine) determini un incremento
upazionale netto rispetto alla media dei lavoratori occupati nei dodici mesi precedenti.
Ai fini della determinazione dell’incremento occupazionale il numero dei dipendenti è calcolato in Unità di
Lavoro Annuo (U.L.A.), secondo il criterio convenzionale proprio del diritto comunitario.
L’incentivo, come previsto dall’articolo 9 del decreto direttoriale n. 2/2018, non è cumulabile con altri
incentivi all’assunzione di natura economica o contributiva, fatta eccezione per l’incentivo previsto
1, comma 100, della legge n. 205/2017 (esonero triennale strutturale).
di conoscere con certezza la residua disponibilità delle risorse prima di
effettuare l’eventuale assunzione o trasformazione, il decreto direttoriale prevede un particolare
procedimento per la presentazione dell’istanza. Il datore di lavoro deve inoltrare all’INPS
esclusivamente del modulo di istanza on-line “OMEZ”, disponibile sul sito internet www.inps.it, una
domanda preliminare di ammissione all’incentivo, indicando:
il lavoratore nei cui confronti è intervenuta o potrebbe intervenire l’assunzione
T.I. di un precedente rapporto a termine;
la Regione e la Provincia di esecuzione della prestazione lavorativa;
l’importo della retribuzione mensile media comprensiva dei ratei di 13° e 14°;
l’aliquota contributiva datoriale oggetto dello sgravio;
e il DDL intende anche fruire dell’esonero triennale strutturale ai sensi della L.205/17 art. 1 comma
adotta le stesse procedure previste per il bonus occupazioni giovani.
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05 Aprile 2018
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(ovvero la trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine) determini un incremento
upazionale netto rispetto alla media dei lavoratori occupati nei dodici mesi precedenti.
Ai fini della determinazione dell’incremento occupazionale il numero dei dipendenti è calcolato in Unità di
roprio del diritto comunitario.
L’incentivo, come previsto dall’articolo 9 del decreto direttoriale n. 2/2018, non è cumulabile con altri
incentivi all’assunzione di natura economica o contributiva, fatta eccezione per l’incentivo previsto
di conoscere con certezza la residua disponibilità delle risorse prima di
e prevede un particolare
deve inoltrare all’INPS, avvalendosi
line “OMEZ”, disponibile sul sito internet www.inps.it, una
il lavoratore nei cui confronti è intervenuta o potrebbe intervenire l’assunzione o la trasformazione a
comprensiva dei ratei di 13° e 14°;
e il DDL intende anche fruire dell’esonero triennale strutturale ai sensi della L.205/17 art. 1 comma