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Redazion Tutti i diritti sono riservati alla Zucchett Indice 1- Esoner assunz 2- Incenti Progra “Iniziat 3- Incenti No ne: Pedrazzini Raffaella, Calzari Alessandra, Fedele Barbara, ti S.p.a. e ro contributivo per le nuove zioni a tempo indeterminato ivo Occupazione NEET del amma Operativo Nazionale tiva Occupazione Giovani” ivo Occupazione Mezzogiorno 05 Aprile 2018 otiziario del Lavoro N.3 05 Aprile 2018 , Balestrieri Gloria, Preda Elisa 2 5 9

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Redazione: Pedrazzini Raffaella, Calzari Alessandra,

Tutti i diritti sono riservati alla Zucchetti S.p.a.

Indice

1- Esonero contributivo per le nuove

assunzioni a tempo

2- Incentivo Occupazione NEET del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”

3- Incentivo Occupazione Mezzogiorno

Notiziario del Lavoro N.3

Redazione: Pedrazzini Raffaella, Calzari Alessandra, Fedele Barbara, Balestrieri Gloria

Tutti i diritti sono riservati alla Zucchetti S.p.a.

Indice

Esonero contributivo per le nuove assunzioni a tempo indeterminato

Incentivo Occupazione NEET del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”

Incentivo Occupazione Mezzogiorno

05 Aprile 2018

Notiziario del Lavoro N.3

05 Aprile 2018

Fedele Barbara, Balestrieri Gloria, Preda Elisa

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1– Esonero contributivo per le nuove assunzioni a tempo

Fonti: Legge n. 205 del 2017 (Legge di bilancio per il 2018)

La Legge di Bilancio 2018 (Legge n. 205/2017, ar

incentivo all’assunzione, denominato “incentivo strutturale all’occupazione giovanile stabile”, che riguarda le

assunzioni effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2018, di giovani (con età inferiore a 35 anni per l’anno 2018

ed inferiore a 30 anni a partire dal 2019) con un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Questo incentivo consiste in:

• un esonero contributivo triennale, nella misura del 50% dei contributi previdenziali e nel limite di

3.000 euro annui, per i datori di lavoro che assumono, con contratto a tempo indeterminato, soggetti con

età inferiore a 35 anni (30 anni, a partire dal 2019), che non abbiano mai avuto un rapporto di lavoro a

tempo indeterminato nelle loro precedenti esperienze lavorative;

• un esonero contributivo triennale, nella misura del 100% dei contributi previdenziali e nel limite di

3.000 euro annui, per i datori di lavoro che assumono con contratto di lavoro a tempo indeterminato

soggetti con età inferiore a 35 anni (30 anni, a partire dal 2019),

nei 6 mesi precedenti l’assunzione, a seguito di un periodo di attività di alternanza scuola

presso il medesimo datore di lavoro, ovvero un periodo di apprendistato per la qualifica e il diploma

professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica

superiore, svolto presso il medesimo datore di lavoro, ovvero un periodo di apprendistato in alta formazione,

svolto, sempre, presso il medesimo datore d

L’Inps con la circolare n. 40 del 02/03/

beneficio contributivo che spetta ai

L’istituto conferma quanto già affermato in precedenza

l’esonero trova applicazione nei confronti dei

meno la natura di imprenditore, compresi

lavoro della pubblica amministrazione

La norma prevede che l’esonero contributivo trovi applicazione per le assunzioni riguardanti i lavoratori che

rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri.

Tale particolarità rappresenta una novità rispetto al passato

(TRIE, BIEN), la qualifica di dirigente non è contemplata, nella disposizione della Legge di Bilancio, come

destinataria del beneficio contributivo.

in base al Decreto Legislativo n. 23/2015 che non è applicabile ai dirigenti.

Restano, inoltre, esclusi dal beneficio i rapporti di apprendistato e i contratti di lavoro domestico in quanto

già beneficiari di altre misure agevolative.

Il beneficio pari al 50 per cento dei contributi complessivi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limi

massimo di 3.000 euro su base annua, può essere riconosciuto anche nelle ipotesi in cui il

dal 1° gennaio 2018, mantenga in servizio un lavoratore al termine del periodo di apprendistato.

Notiziario del Lavoro N.3

Esonero contributivo per le nuove assunzioni a tempo indeterminato

205 del 2017 (Legge di bilancio per il 2018) art. 1 commi 100- 114

La Legge di Bilancio 2018 (Legge n. 205/2017, art. 1, commi 100-108 e 113-114)

incentivo all’assunzione, denominato “incentivo strutturale all’occupazione giovanile stabile”, che riguarda le

assunzioni effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2018, di giovani (con età inferiore a 35 anni per l’anno 2018

30 anni a partire dal 2019) con un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

• un esonero contributivo triennale, nella misura del 50% dei contributi previdenziali e nel limite di

voro che assumono, con contratto a tempo indeterminato, soggetti con

età inferiore a 35 anni (30 anni, a partire dal 2019), che non abbiano mai avuto un rapporto di lavoro a

tempo indeterminato nelle loro precedenti esperienze lavorative;

ntributivo triennale, nella misura del 100% dei contributi previdenziali e nel limite di

3.000 euro annui, per i datori di lavoro che assumono con contratto di lavoro a tempo indeterminato

soggetti con età inferiore a 35 anni (30 anni, a partire dal 2019), che abbiano conseguito un titolo di studio

nei 6 mesi precedenti l’assunzione, a seguito di un periodo di attività di alternanza scuola

presso il medesimo datore di lavoro, ovvero un periodo di apprendistato per la qualifica e il diploma

ofessionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica

superiore, svolto presso il medesimo datore di lavoro, ovvero un periodo di apprendistato in alta formazione,

presso il medesimo datore di lavoro.

L’Inps con la circolare n. 40 del 02/03/2018 detta le istruzioni operative per permettere di recuperare il

datori di lavoro privati.

conferma quanto già affermato in precedenza, in occasione del BIEN e del TRIE

l’esonero trova applicazione nei confronti dei datori di lavoro a prescindere dalla circostanza che a

natura di imprenditore, compresi quindi i datori di lavoro del settore agricolo

pubblica amministrazione.

La norma prevede che l’esonero contributivo trovi applicazione per le assunzioni riguardanti i lavoratori che

rivestono la qualifica di operai, impiegati o quadri.

una novità rispetto al passato in quanto, a differenza degli esoneri precedenti

la qualifica di dirigente non è contemplata, nella disposizione della Legge di Bilancio, come

destinataria del beneficio contributivo. La motivazione si basa sul fatto che i lavoratori devono essere assunti

23/2015 che non è applicabile ai dirigenti.

esclusi dal beneficio i rapporti di apprendistato e i contratti di lavoro domestico in quanto

già beneficiari di altre misure agevolative.

Il beneficio pari al 50 per cento dei contributi complessivi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limi

massimo di 3.000 euro su base annua, può essere riconosciuto anche nelle ipotesi in cui il

dal 1° gennaio 2018, mantenga in servizio un lavoratore al termine del periodo di apprendistato.

Notiziario del Lavoro N.3

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indeterminato

ha introdotto un nuovo

incentivo all’assunzione, denominato “incentivo strutturale all’occupazione giovanile stabile”, che riguarda le

assunzioni effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2018, di giovani (con età inferiore a 35 anni per l’anno 2018

30 anni a partire dal 2019) con un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

• un esonero contributivo triennale, nella misura del 50% dei contributi previdenziali e nel limite di

voro che assumono, con contratto a tempo indeterminato, soggetti con

età inferiore a 35 anni (30 anni, a partire dal 2019), che non abbiano mai avuto un rapporto di lavoro a

ntributivo triennale, nella misura del 100% dei contributi previdenziali e nel limite di

3.000 euro annui, per i datori di lavoro che assumono con contratto di lavoro a tempo indeterminato

che abbiano conseguito un titolo di studio

nei 6 mesi precedenti l’assunzione, a seguito di un periodo di attività di alternanza scuola-lavoro, svolto

presso il medesimo datore di lavoro, ovvero un periodo di apprendistato per la qualifica e il diploma

ofessionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica

superiore, svolto presso il medesimo datore di lavoro, ovvero un periodo di apprendistato in alta formazione,

18 detta le istruzioni operative per permettere di recuperare il

BIEN e del TRIE, ovvero che

a prescindere dalla circostanza che abbiano o

settore agricolo, esclusi i datori di

La norma prevede che l’esonero contributivo trovi applicazione per le assunzioni riguardanti i lavoratori che

in quanto, a differenza degli esoneri precedenti

la qualifica di dirigente non è contemplata, nella disposizione della Legge di Bilancio, come

fatto che i lavoratori devono essere assunti

esclusi dal beneficio i rapporti di apprendistato e i contratti di lavoro domestico in quanto

Il beneficio pari al 50 per cento dei contributi complessivi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limite

massimo di 3.000 euro su base annua, può essere riconosciuto anche nelle ipotesi in cui il datore di lavoro,

dal 1° gennaio 2018, mantenga in servizio un lavoratore al termine del periodo di apprendistato.

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In questa casistica condizione essenziale è che

in servizio, non abbia compiuto il trentesimo anno di età e, in tale ipotesi, il beneficio spettante trova

applicazione per un periodo massimo di dodici mesi, fermo restando l’importo massimo pari

Il suddetto beneficio spetta a decorrere dal mese successivo a quello in cui termina l’applicazione

dell’aliquota agevolata ai sensi dell’art. 47, comma 7 del D.L

L’esonero contributivo, oggetto di commento, r

riferimento a nuove assunzioni che trasformazioni di precedenti rapporti a termine

lavoro part-time, con l’eccezione dei contratti di apprendistato e lavoro domestico.

Condizione essenziale tuttavia è il rispetto del requisito anagrafico in capo al lavoratore alla data della nuova

assunzione o della conversione a tempo indeterminato

L’istituto precisa, inoltre, che l’agevolazione contributiva non possa trovare applicazione nelle ipot

prestazioni di lavoro occasionali, mentre ribadisce che

lavoro subordinato a tempo indeterminato instaurati in attuazione del vincolo associativo stretto con una

cooperativa di lavoro ai sensi della legge n. 142/2001.

Infine viene ribadito che l’esonero contributivo spetta anche per le assunzioni a tempo indeterminato a

scopo di somministrazione, ancorché la somministrazione sia resa verso l’utilizzatore nella forma a tempo

determinato.

Un’altra importante novità che caratterizza il nuovo incentivo riguarda l’esonero per assunzioni e

trasformazioni a tempo indeterminato relative a

medesimo datore di lavoro attività di alternanza s

diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica

superiore o periodi di apprendistato in alta formazione.

Infatti, il beneficio contributivo è elevato alla misura dell’esonero totale dal versamento dei contributi

complessivi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL,

fermi restando il limite massimo di importo pari a 3.000 e

mensile e il previsto requisito anagrafico, per i datori di lavoro privati che assumono, con contratto di lavoro

subordinato a tempo indeterminato a tutele crescenti, entro sei mesi dall'acquisizione del titolo di

a) studenti che hanno svolto presso il medesimo datore di lavoro attività di alternanza scuola

almeno al 30 per cento delle ore di alternanza previste ai sensi dell’art.1, comma 33, della legge n. 107/

b) studenti che hanno svolto presso il medesimo datore di lavoro periodi di apprendistato per la qualifica e il

diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica

superiore o periodi di apprendistato in alta formazione

Nella circolare n. 40/2018 l’istituto precisa che il nuovo incentivo è cumulabile con gli incentivi che assumono

natura economica, fra i quali:

a) l’incentivo per l’assunzione dei lavoratori disabili di cui all’articolo 13, della legge n. 68/

modificato dall’articolo 10 del d.lgs. n. 151/

b) l’incentivo all’assunzione di beneficiari del trattamento NASpI di cui all’articolo 2, comma 10

legge n. 92/2012, pari, a seguito delle modifiche introdotte dall’articolo 24, comma 3,

al 20 per cento dell’indennità che sarebbe spettata al lavoratore

residua del trattamento.

Notiziario del Lavoro N.3

condizione essenziale è che il lavoratore, al momento della conferma del mantenimento

non abbia compiuto il trentesimo anno di età e, in tale ipotesi, il beneficio spettante trova

applicazione per un periodo massimo di dodici mesi, fermo restando l’importo massimo pari

Il suddetto beneficio spetta a decorrere dal mese successivo a quello in cui termina l’applicazione

si dell’art. 47, comma 7 del D.Lgs. n. 81/2015.

oggetto di commento, riguarda tutti i rapporti di lavoro a tempo indeterminato sia in

riferimento a nuove assunzioni che trasformazioni di precedenti rapporti a termine

time, con l’eccezione dei contratti di apprendistato e lavoro domestico.

nziale tuttavia è il rispetto del requisito anagrafico in capo al lavoratore alla data della nuova

assunzione o della conversione a tempo indeterminato.

che l’agevolazione contributiva non possa trovare applicazione nelle ipot

mentre ribadisce che l’esonero contributivo è applicabile ai rapporti di

lavoro subordinato a tempo indeterminato instaurati in attuazione del vincolo associativo stretto con una

della legge n. 142/2001.

Infine viene ribadito che l’esonero contributivo spetta anche per le assunzioni a tempo indeterminato a

scopo di somministrazione, ancorché la somministrazione sia resa verso l’utilizzatore nella forma a tempo

ltra importante novità che caratterizza il nuovo incentivo riguarda l’esonero per assunzioni e

tempo indeterminato relative a giovani che, nei sei mesi precedenti, abbiano svolto presso il

medesimo datore di lavoro attività di alternanza scuola-lavoro o periodi di apprendistato per la qualifica e il

diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica

superiore o periodi di apprendistato in alta formazione.

contributivo è elevato alla misura dell’esonero totale dal versamento dei contributi

complessivi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL,

fermi restando il limite massimo di importo pari a 3.000 euro su base annua da riparametrare su base

mensile e il previsto requisito anagrafico, per i datori di lavoro privati che assumono, con contratto di lavoro

subordinato a tempo indeterminato a tutele crescenti, entro sei mesi dall'acquisizione del titolo di

a) studenti che hanno svolto presso il medesimo datore di lavoro attività di alternanza scuola

almeno al 30 per cento delle ore di alternanza previste ai sensi dell’art.1, comma 33, della legge n. 107/

olto presso il medesimo datore di lavoro periodi di apprendistato per la qualifica e il

diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica

superiore o periodi di apprendistato in alta formazione.

18 l’istituto precisa che il nuovo incentivo è cumulabile con gli incentivi che assumono

l’incentivo per l’assunzione dei lavoratori disabili di cui all’articolo 13, della legge n. 68/

modificato dall’articolo 10 del d.lgs. n. 151/2015;

l’incentivo all’assunzione di beneficiari del trattamento NASpI di cui all’articolo 2, comma 10

12, pari, a seguito delle modifiche introdotte dall’articolo 24, comma 3,

al 20 per cento dell’indennità che sarebbe spettata al lavoratore, se non fosse stato assunto

Notiziario del Lavoro N.3

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il lavoratore, al momento della conferma del mantenimento

non abbia compiuto il trentesimo anno di età e, in tale ipotesi, il beneficio spettante trova

applicazione per un periodo massimo di dodici mesi, fermo restando l’importo massimo pari a 3.000 euro.

Il suddetto beneficio spetta a decorrere dal mese successivo a quello in cui termina l’applicazione

rapporti di lavoro a tempo indeterminato sia in

riferimento a nuove assunzioni che trasformazioni di precedenti rapporti a termine, compresi i rapporti di

nziale tuttavia è il rispetto del requisito anagrafico in capo al lavoratore alla data della nuova

che l’agevolazione contributiva non possa trovare applicazione nelle ipotesi di

l’esonero contributivo è applicabile ai rapporti di

lavoro subordinato a tempo indeterminato instaurati in attuazione del vincolo associativo stretto con una

Infine viene ribadito che l’esonero contributivo spetta anche per le assunzioni a tempo indeterminato a

scopo di somministrazione, ancorché la somministrazione sia resa verso l’utilizzatore nella forma a tempo

ltra importante novità che caratterizza il nuovo incentivo riguarda l’esonero per assunzioni e

giovani che, nei sei mesi precedenti, abbiano svolto presso il

lavoro o periodi di apprendistato per la qualifica e il

diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica

contributivo è elevato alla misura dell’esonero totale dal versamento dei contributi

complessivi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL,

uro su base annua da riparametrare su base

mensile e il previsto requisito anagrafico, per i datori di lavoro privati che assumono, con contratto di lavoro

subordinato a tempo indeterminato a tutele crescenti, entro sei mesi dall'acquisizione del titolo di studio:

a) studenti che hanno svolto presso il medesimo datore di lavoro attività di alternanza scuola-lavoro pari

almeno al 30 per cento delle ore di alternanza previste ai sensi dell’art.1, comma 33, della legge n. 107/2015;

olto presso il medesimo datore di lavoro periodi di apprendistato per la qualifica e il

diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica

18 l’istituto precisa che il nuovo incentivo è cumulabile con gli incentivi che assumono

l’incentivo per l’assunzione dei lavoratori disabili di cui all’articolo 13, della legge n. 68/1999, come

l’incentivo all’assunzione di beneficiari del trattamento NASpI di cui all’articolo 2, comma 10-bis, della

12, pari, a seguito delle modifiche introdotte dall’articolo 24, comma 3, del d.lgs. n. 150/2015,

se non fosse stato assunto, per la durata

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Viene, inoltre, precisato che l’esonero non è cumulabile con la riduzione contributiva fissata per i datori di

lavoro agricoli che occupano personale nei territori montani o nelle singole zone svantaggiate, né con le

riduzioni contributive previste per il settore dell’ed

La norma prevede un incentivo nella misura del 50 per cento dei contributi complessivi previdenziali a carico

del datori di lavoro con l’ esclusione:

- dei premi e i contributi dovuti all’INAIL;

- del contributo, ove dovuto, al “fondo per l’er

trattamenti di fine rapporto di cui all’articolo 2120 del c.c.” di cui al comma 755 della legge n. 296/2006

(legge finanziaria 2007);

- del contributo, ove dovuto, ai fondi di cui agl

- delle contribuzioni che non hanno natura previdenziale e quelle che hanno lo scopo di apportare elementi

di solidarietà alle gestioni previdenziali di riferimento.

L’istituto, in linea con i precedenti orientament

triennale i seguenti contributi nonostante la natura obbligatoria degli stessi:

• il contributo per la garanzia sul finanziamento della Qu.I.R., di cui all’articolo 1, comma 29, della

legge n. 190/2014;

• il contributo previsto dall’articolo 25, comma 4, della legge 21 dicembre 1978, n. 845, in misura pari

allo 0,30 per cento della retribuzione imponibile, destinato

finanziamento dei fondi interprofessionali per la fo

legge n. 388/2000;

• il contributo di solidarietà sui versamenti destinati alla previdenza complementare e/o ai fondi di

assistenza sanitaria di cui alla legge n. 166/1991;

• il contributo di solidarietà per

d.lgs. n. 182/1997;

• il contributo di solidarietà per gli sportivi professionisti, di cui all’articolo 1, commi 3 e 4, del d.lgs. n.

166/1997.

In riferimento al contributo Fondo pensi

pari allo 0,50 per cento della retribuzione imponibile, viene confermato che lo stesso è soggetto

all’applicazione dell’esonero contributivo triennale.

L’istituto precisa, inoltre, che l’esonero contributivo deve essere calcolato al netto delle misure

compensative (art. 10, commi 2 e 3, del D.L

Nell’ipotesi di trasformazione di rapporti a termine o di stabilizzazione degli stessi entro sei mesi dalla

relativa scadenza, può essere effettuato

versato ai sensi dell’art. 2, comma 30, della legge n. 92/2012.

In riferimento alle assenze l’Inps precisa che

esclusivamente nei casi di assenza obbligatoria dal lavoro per maternità (circolare n. 84/1999 a cui l’Inps

rimanda); solo nell’ipotesi di queste assenze è

contributivo.

Notiziario del Lavoro N.3

precisato che l’esonero non è cumulabile con la riduzione contributiva fissata per i datori di

lavoro agricoli che occupano personale nei territori montani o nelle singole zone svantaggiate, né con le

riduzioni contributive previste per il settore dell’edilizia.

La norma prevede un incentivo nella misura del 50 per cento dei contributi complessivi previdenziali a carico

esclusione:

dei premi e i contributi dovuti all’INAIL;

del contributo, ove dovuto, al “fondo per l’erogazione ai lavoratori dipendenti del settore privato dei

trattamenti di fine rapporto di cui all’articolo 2120 del c.c.” di cui al comma 755 della legge n. 296/2006

del contributo, ove dovuto, ai fondi di cui agli articoli 26, 27, 28 e 29 del D.Lgs. n. 148/2015;

le contribuzioni che non hanno natura previdenziale e quelle che hanno lo scopo di apportare elementi

di solidarietà alle gestioni previdenziali di riferimento.

in linea con i precedenti orientamenti, precisa che non sono soggetti

i seguenti contributi nonostante la natura obbligatoria degli stessi:

il contributo per la garanzia sul finanziamento della Qu.I.R., di cui all’articolo 1, comma 29, della

il contributo previsto dall’articolo 25, comma 4, della legge 21 dicembre 1978, n. 845, in misura pari

allo 0,30 per cento della retribuzione imponibile, destinato - o comunque destinabile

finanziamento dei fondi interprofessionali per la formazione continua istituiti dall’articolo 118 della

il contributo di solidarietà sui versamenti destinati alla previdenza complementare e/o ai fondi di

assistenza sanitaria di cui alla legge n. 166/1991;

il contributo di solidarietà per i lavoratori dello spettacolo, di cui all’articolo 1, commi 8 e 14, del

il contributo di solidarietà per gli sportivi professionisti, di cui all’articolo 1, commi 3 e 4, del d.lgs. n.

In riferimento al contributo Fondo pensioni di cui all’art. 3, comma 15, della legge n. 297/82

pari allo 0,50 per cento della retribuzione imponibile, viene confermato che lo stesso è soggetto

all’applicazione dell’esonero contributivo triennale.

che l’esonero contributivo deve essere calcolato al netto delle misure

ive (art. 10, commi 2 e 3, del D.Lgs. n. 252/2005).

ell’ipotesi di trasformazione di rapporti a termine o di stabilizzazione degli stessi entro sei mesi dalla

denza, può essere effettuato anche il recupero del contributo addizionale precedentemente

versato ai sensi dell’art. 2, comma 30, della legge n. 92/2012.

In riferimento alle assenze l’Inps precisa che il periodo di godimento dell’agevolazione può esse

esclusivamente nei casi di assenza obbligatoria dal lavoro per maternità (circolare n. 84/1999 a cui l’Inps

rimanda); solo nell’ipotesi di queste assenze è, quindi, consentito il differimento temporale del beneficio

Notiziario del Lavoro N.3

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precisato che l’esonero non è cumulabile con la riduzione contributiva fissata per i datori di

lavoro agricoli che occupano personale nei territori montani o nelle singole zone svantaggiate, né con le

La norma prevede un incentivo nella misura del 50 per cento dei contributi complessivi previdenziali a carico

ogazione ai lavoratori dipendenti del settore privato dei

trattamenti di fine rapporto di cui all’articolo 2120 del c.c.” di cui al comma 755 della legge n. 296/2006

gs. n. 148/2015;

le contribuzioni che non hanno natura previdenziale e quelle che hanno lo scopo di apportare elementi

all’esonero contributivo

il contributo per la garanzia sul finanziamento della Qu.I.R., di cui all’articolo 1, comma 29, della

il contributo previsto dall’articolo 25, comma 4, della legge 21 dicembre 1978, n. 845, in misura pari

o comunque destinabile - al

rmazione continua istituiti dall’articolo 118 della

il contributo di solidarietà sui versamenti destinati alla previdenza complementare e/o ai fondi di

i lavoratori dello spettacolo, di cui all’articolo 1, commi 8 e 14, del

il contributo di solidarietà per gli sportivi professionisti, di cui all’articolo 1, commi 3 e 4, del d.lgs. n.

comma 15, della legge n. 297/82 (TFP), in misura

pari allo 0,50 per cento della retribuzione imponibile, viene confermato che lo stesso è soggetto

che l’esonero contributivo deve essere calcolato al netto delle misure

ell’ipotesi di trasformazione di rapporti a termine o di stabilizzazione degli stessi entro sei mesi dalla

il recupero del contributo addizionale precedentemente

periodo di godimento dell’agevolazione può essere sospeso

esclusivamente nei casi di assenza obbligatoria dal lavoro per maternità (circolare n. 84/1999 a cui l’Inps

consentito il differimento temporale del beneficio

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Una particolarità legata a questo nuovo incentivo

contributi complessivi previdenziali a carico dei

massima di 3.000 euro su base annua, da riparamet

Per facilitare il datore di lavoro nella verifica dei

del beneficio contributivo, l’istituto ha realizzato

loro intermediari previdenziali nonché i lavoratori possono acquisire, sulla base delle condizioni di

aggiornamento delle basi dati dell’Istituto e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (sistema delle

comunicazioni obbligatorie), le informazioni necessarie in riferimento ai rapporti di lavoro a tempo

indeterminato instaurati dal lavoratore precedentemente al 1° gennaio 2018.

Pertanto attraverso l’utilizzo di questa utility il datore di lavoro

lavoratore, è in grado di conoscere se lo stesso abbia già instaurato precedentemente rapporti di lavoro a

tempo indeterminato.

L’Inps tuttavia precisa che il riscontro fornito da questa utility non ha valore certificativo.

Un’altra importante novità del nuovo incentivo riguarda proprio la possibilità di fruire dell’incentivo, qualora

il rapporto venga risolto prima dei 36 mesi, del periodo residuo da parte di un altro

provvede all’assunzione del lavoratore a tempo in

La circolare illustra, poi, le modalità di esposizione relative all’UniEmens, Dmag e sezione ListaPosPA.

2 - Incentivo Occupazione NEET del Programma Operativo Nazionale

“Iniziativa Occupazione Giovani”

Fonti: Decreto Anpal n. 3 del 2 gennaio 2018

Circolare Inps n. 48 del 19/03/2018

Al fine di favorire il miglioramento dei livelli occupazionali dei giovani dai 16 ai 29 anni di età che non siano

inseriti in un percorso di studio o formazione

del Lavoro e delle Politiche Sociali ha disciplinato l’incentivo occupazione “NEET”, incaricando l’Inps della

gestione dello stesso.

La nuova agevolazione deve essere applicata

esclusione di quelle effettuate nella Provincia Autonoma di Bolzano.

L’istituto con circolare n. 48 del 19/03/2018 ha dettato le istruzioni operative per fruire del nuovo incentivo

occupazione giovani per l’assunzione di soggetti disoccupati aderenti al Programma “Garanzia Giovani”.

L’incentivo può essere riconosciuto a tutti i datori di lavoro privati

imprenditori, che assumono personale senza esservi tenuti

l’assunzione stessa scaturisca da un obbligo di natura legale o contrattuale.

L’incentivo riguarda l’assunzione di giovani che si registrano al Programma “Garanzia Giovani”.

Notiziario del Lavoro N.3

rità legata a questo nuovo incentivo riguarda il fatto che l’esonero è relativo al 50 per cento dei

contributi complessivi previdenziali a carico dei datori di lavoro nel rispetto di una soglia nella misura

massima di 3.000 euro su base annua, da riparametrare e applicare su base mensile.

nella verifica dei requisiti soggettivi del lavoratore, necessari per la fruizione

contributivo, l’istituto ha realizzato un’apposita utility attraverso la quale i datori

loro intermediari previdenziali nonché i lavoratori possono acquisire, sulla base delle condizioni di

aggiornamento delle basi dati dell’Istituto e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (sistema delle

, le informazioni necessarie in riferimento ai rapporti di lavoro a tempo

indeterminato instaurati dal lavoratore precedentemente al 1° gennaio 2018.

’utilizzo di questa utility il datore di lavoro, semplicemente digitando il codice

lavoratore, è in grado di conoscere se lo stesso abbia già instaurato precedentemente rapporti di lavoro a

L’Inps tuttavia precisa che il riscontro fornito da questa utility non ha valore certificativo.

rtante novità del nuovo incentivo riguarda proprio la possibilità di fruire dell’incentivo, qualora

il rapporto venga risolto prima dei 36 mesi, del periodo residuo da parte di un altro

avoratore a tempo indeterminato (portabilità del beneficio).

le modalità di esposizione relative all’UniEmens, Dmag e sezione ListaPosPA.

Incentivo Occupazione NEET del Programma Operativo Nazionale

“Iniziativa Occupazione Giovani”

npal n. 3 del 2 gennaio 2018

. 48 del 19/03/2018

Al fine di favorire il miglioramento dei livelli occupazionali dei giovani dai 16 ai 29 anni di età che non siano

inseriti in un percorso di studio o formazione, con il decreto direttoriale n. 3 del 2 gennaio 2018 il Ministero

del Lavoro e delle Politiche Sociali ha disciplinato l’incentivo occupazione “NEET”, incaricando l’Inps della

La nuova agevolazione deve essere applicata per le assunzioni effettuate nell’intero territorio nazionale

effettuate nella Provincia Autonoma di Bolzano.

istituto con circolare n. 48 del 19/03/2018 ha dettato le istruzioni operative per fruire del nuovo incentivo

per l’assunzione di soggetti disoccupati aderenti al Programma “Garanzia Giovani”.

L’incentivo può essere riconosciuto a tutti i datori di lavoro privati, a prescindere dalla circostanza che siano

ersonale senza esservi tenuti; l’agevolazione infatti non spetta qualora

stessa scaturisca da un obbligo di natura legale o contrattuale.

l’assunzione di giovani che si registrano al Programma “Garanzia Giovani”.

Notiziario del Lavoro N.3

05 Aprile 2018

5

è relativo al 50 per cento dei

l rispetto di una soglia nella misura

requisiti soggettivi del lavoratore, necessari per la fruizione

attraverso la quale i datori di lavoro ed i

loro intermediari previdenziali nonché i lavoratori possono acquisire, sulla base delle condizioni di

aggiornamento delle basi dati dell’Istituto e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (sistema delle

, le informazioni necessarie in riferimento ai rapporti di lavoro a tempo

, semplicemente digitando il codice fiscale del

lavoratore, è in grado di conoscere se lo stesso abbia già instaurato precedentemente rapporti di lavoro a

L’Inps tuttavia precisa che il riscontro fornito da questa utility non ha valore certificativo.

rtante novità del nuovo incentivo riguarda proprio la possibilità di fruire dell’incentivo, qualora

il rapporto venga risolto prima dei 36 mesi, del periodo residuo da parte di un altro datore di lavoro che

determinato (portabilità del beneficio).

le modalità di esposizione relative all’UniEmens, Dmag e sezione ListaPosPA.

Incentivo Occupazione NEET del Programma Operativo Nazionale

Al fine di favorire il miglioramento dei livelli occupazionali dei giovani dai 16 ai 29 anni di età che non siano

, con il decreto direttoriale n. 3 del 2 gennaio 2018 il Ministero

del Lavoro e delle Politiche Sociali ha disciplinato l’incentivo occupazione “NEET”, incaricando l’Inps della

nzioni effettuate nell’intero territorio nazionale, ad

istituto con circolare n. 48 del 19/03/2018 ha dettato le istruzioni operative per fruire del nuovo incentivo

per l’assunzione di soggetti disoccupati aderenti al Programma “Garanzia Giovani”.

a prescindere dalla circostanza che siano

infatti non spetta qualora

l’assunzione di giovani che si registrano al Programma “Garanzia Giovani”.

Page 6: 05 Aprile 2018 - hrzucchetti.it€¦ · 20 18 detta le istruzioni operative per permettere di recuperare il datori di lavoro privati. , in occasione del BIEN e del TRIE datori di

Possono registrarsi al Programma i giovani di età compresa tra i 16 e i 29

un percorso di studi o formazione e che risultano disoccupate ai sensi dell’art. 16 del Regolamento (UE)

1304/2013.

La nuova agevolazione trova applicazione per le assunzioni

esclusione di quelle che abbiano come sede di lavoro la Provincia Autonoma di Bolzano ed è riconoscibile nei

limiti delle risorse stanziate.

L’esonero può essere riconosciuto per le assunzioni effettuate tra

2018 a tempo indeterminato anche a scopo di somministrazione. Sono incentivabili anche i rapporti di

apprendistato professionalizzante; l’agevolazione è anche riconoscibile per i rapporti di lavoro subordinato

instaurati in attuazione del vincolo associativo con una cooperativa di lavoro.

Il beneficio non spetta per le seguenti tipologie di assunzione:

- contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione

secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore;

- contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca;

- contratto di lavoro domestico;

- contratto di lavoro intermittente;

- prestazioni di lavoro occasionale.

In favore dello stesso lavoratore l’incentivo può essere riconosciuto

concesso, non è possibile rilasciare nuove autorizzazioni per nuove assunzioni effettuate dallo stesso o da

altro datore di lavoro, a prescinder

fruizione del beneficio.

Non ha diritto ad usufruire dell’incentivo il

poi trasforma il rapporto a tempo indeterminato.

Nell’ipotesi di assunzione a tempo indeterminato a scopo di somministrazione l’incentivo spetta

indipendentemente dal fatto che il lavoratore venga poi collocato a tempo determinato o a tempo

indeterminato.

L’incentivo è fruibile in dodici quote mensili dalla data di assunzione

del lavoratore, e riguarda i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro

8.060,00 su base annua.

Allo scopo di agevolare l’applicazione dell’incentivo, l’istituto precisa che la soglia massima di esonero della

contribuzione datoriale è riferita al periodo di paga mensile ed è pari

inoltre, per rapporti di lavoro a tempo indeter

va riproporzionata assumendo a riferimento per ogni giorno di fruizione dell’esonero la misura di euro 21,66

(euro 671,66/31).

Nell’ipotesi di rapporti di lavoro a tempo parziale l’Inps ramm

contributiva deve essere proporzionalmente ridotto.

Per quanto riguarda la contribuzione agevolabile l’istituto rimanda a quanto già indicato nelle circolari

emanate recentemente in tema di agevolazioni per assunzio

Possiamo quindi affermare che è agevolabile la contribuzione previdenziale a carico dei datori di lavoro, ad

esclusione:

- dei premi e i contributi dovuti all’INAIL,

Notiziario del Lavoro N.3

giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni, definiti “NEET”

un percorso di studi o formazione e che risultano disoccupate ai sensi dell’art. 16 del Regolamento (UE)

La nuova agevolazione trova applicazione per le assunzioni effettuate nell’intero territorio nazionale, ad

esclusione di quelle che abbiano come sede di lavoro la Provincia Autonoma di Bolzano ed è riconoscibile nei

L’esonero può essere riconosciuto per le assunzioni effettuate tra il primo gennaio 2018 ed il 31 dicembre

a tempo indeterminato anche a scopo di somministrazione. Sono incentivabili anche i rapporti di

l’agevolazione è anche riconoscibile per i rapporti di lavoro subordinato

urati in attuazione del vincolo associativo con una cooperativa di lavoro.

Il beneficio non spetta per le seguenti tipologie di assunzione:

contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione

ore e il certificato di specializzazione tecnica superiore;

contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca;

contratto di lavoro domestico;

contratto di lavoro intermittente;

prestazioni di lavoro occasionale.

In favore dello stesso lavoratore l’incentivo può essere riconosciuto per un solo rapporto di lavoro;

concesso, non è possibile rilasciare nuove autorizzazioni per nuove assunzioni effettuate dallo stesso o da

altro datore di lavoro, a prescindere dalla causa di cessazione del precedente rapporto e dall’effettiva

Non ha diritto ad usufruire dell’incentivo il datore di lavoro che assume a tempo determinato un lavoratore e

poi trasforma il rapporto a tempo indeterminato.

di assunzione a tempo indeterminato a scopo di somministrazione l’incentivo spetta

indipendentemente dal fatto che il lavoratore venga poi collocato a tempo determinato o a tempo

L’incentivo è fruibile in dodici quote mensili dalla data di assunzione con contratto a tempo indeterminato

e riguarda i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro nella misura massima di euro

di agevolare l’applicazione dell’incentivo, l’istituto precisa che la soglia massima di esonero della

contribuzione datoriale è riferita al periodo di paga mensile ed è pari a euro 671,66 (euro 8.060,00/12);

inoltre, per rapporti di lavoro a tempo indeterminato instaurati ovvero risolti nel corso del mese, detta soglia

va riproporzionata assumendo a riferimento per ogni giorno di fruizione dell’esonero la misura di euro 21,66

Nell’ipotesi di rapporti di lavoro a tempo parziale l’Inps rammenta che il massimale dell’agevolazione

contributiva deve essere proporzionalmente ridotto.

Per quanto riguarda la contribuzione agevolabile l’istituto rimanda a quanto già indicato nelle circolari

emanate recentemente in tema di agevolazioni per assunzioni.

agevolabile la contribuzione previdenziale a carico dei datori di lavoro, ad

dei premi e i contributi dovuti all’INAIL,

Notiziario del Lavoro N.3

05 Aprile 2018

6

definiti “NEET”, non inseriti in

un percorso di studi o formazione e che risultano disoccupate ai sensi dell’art. 16 del Regolamento (UE)

effettuate nell’intero territorio nazionale, ad

esclusione di quelle che abbiano come sede di lavoro la Provincia Autonoma di Bolzano ed è riconoscibile nei

il primo gennaio 2018 ed il 31 dicembre

a tempo indeterminato anche a scopo di somministrazione. Sono incentivabili anche i rapporti di

l’agevolazione è anche riconoscibile per i rapporti di lavoro subordinato

contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione

per un solo rapporto di lavoro; una volta

concesso, non è possibile rilasciare nuove autorizzazioni per nuove assunzioni effettuate dallo stesso o da

e dalla causa di cessazione del precedente rapporto e dall’effettiva

che assume a tempo determinato un lavoratore e

di assunzione a tempo indeterminato a scopo di somministrazione l’incentivo spetta

indipendentemente dal fatto che il lavoratore venga poi collocato a tempo determinato o a tempo

con contratto a tempo indeterminato

nella misura massima di euro

di agevolare l’applicazione dell’incentivo, l’istituto precisa che la soglia massima di esonero della

a euro 671,66 (euro 8.060,00/12);

minato instaurati ovvero risolti nel corso del mese, detta soglia

va riproporzionata assumendo a riferimento per ogni giorno di fruizione dell’esonero la misura di euro 21,66

enta che il massimale dell’agevolazione

Per quanto riguarda la contribuzione agevolabile l’istituto rimanda a quanto già indicato nelle circolari

agevolabile la contribuzione previdenziale a carico dei datori di lavoro, ad

Page 7: 05 Aprile 2018 - hrzucchetti.it€¦ · 20 18 detta le istruzioni operative per permettere di recuperare il datori di lavoro privati. , in occasione del BIEN e del TRIE datori di

- del contributo, ove dovuto, al “fondo per l’erogazione ai lavoratori dipendenti del set

trattamenti di fine rapporto di cui all’art. 2120 del c.c.” di cui all'art. 1 comma 755 della legge n.

296/2006,

- del contributo, ove dovuto, ai fondi di cui agli art. 26, 27, 28 e 29 del decreto legislativo n. 148/2015,

nonché al Fondo di solidarietà territoriale intersettoriale della provincia autonoma di

all’art. 40 del D.Lgs. n. 148/2015.

Vanno inoltre escluse dall’applicazione dell’incentivo le contribuzioni che non hanno natura previdenziale e

quelle concepite a scopo di solidarietà alle gestioni previdenziali di riferimento.

Non possono pertanto essere agevolate le seguenti forme di contribuzione, nonostante abbiano natura

obbligatoria:

- il contributo per la garanzia sul finanziamento della Qu.I.R., di cui all’art. 1,

190/2014;

- il contributo previsto dall’articolo 25, comma 4, della legge 21 dicembre 1978, n. 845, in misura pari

allo 0,30% della retribuzione imponibile, destinato

fondi interprofessionali per la formazione continua istituiti dall’art. 118 della legge n. 388/2000;

- il contributo di solidarietà sui versamenti destinati alla previdenza complementare e/o ai fondi di

assistenza sanitaria di cui alla legge n. 1

- il contributo di solidarietà per i lavoratori dello spettacolo, di cui all’art. 1, commi 8 e 14, del d.lgs. n.

182/1997;

- il contributo di solidarietà per gli sportivi professionisti, di cui all’art. 1, commi 3 e 4 del d.lgs. n.

166/1997.

Inoltre il contributo aggiuntivo IVS

dell’incremento delle aliquote contributive del Fondo pensioni dei lavoratori dipendenti in misura pari allo

0,50% della retribuzione imponibile,

nell’applicazione dell’agevolazione.

Come precedente ribadito dall’Inps

versamento del suddetto contributo aggiuntivo IVS il datore di lavoro non dovrà operare l’abbattimento

della quota annua del trattamento di fine rapporto o dovrà effettuare l’abbatt

quota del contributo esclusa, per effetto dell’applicazione del massimale annuo di 8.060,00 euro

fruizione dell’esonero contributivo.

Un’altra precisazione viene fatta in riferimento all’applicazione delle misure compensa

10, commi 2 e 3, del D.Lgs. n. 252/2005

Il periodo di godimento dell’agevolazione può essere sospeso esclusivamente nei casi di assenza obbligatoria

dal lavoro per maternità (circolare

fruizione del beneficio. Tuttavia anche in tale ipotesi viene individuato un termine perentorio di fruizione

dell’incentivo che corrisponde alla data del 29 feb

incentivo o regolarizzare oltre questo termine (ultimo mese valido competenza gennaio 2020).

La fruizione dell’incentivo è subordinata:

• alla regolarità prevista dall’articolo 1, commi 1175 e 1176, d

l’adempimento degli obblighi contributivi;

• all’osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro;

• al rispetto, fermi restando gli altri obblighi di legge, degli accordi e contratti collettivi nazionali

nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni

sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano

nazionale;

Notiziario del Lavoro N.3

del contributo, ove dovuto, al “fondo per l’erogazione ai lavoratori dipendenti del set

trattamenti di fine rapporto di cui all’art. 2120 del c.c.” di cui all'art. 1 comma 755 della legge n.

del contributo, ove dovuto, ai fondi di cui agli art. 26, 27, 28 e 29 del decreto legislativo n. 148/2015,

solidarietà territoriale intersettoriale della provincia autonoma di

gs. n. 148/2015.

Vanno inoltre escluse dall’applicazione dell’incentivo le contribuzioni che non hanno natura previdenziale e

solidarietà alle gestioni previdenziali di riferimento.

Non possono pertanto essere agevolate le seguenti forme di contribuzione, nonostante abbiano natura

contributo per la garanzia sul finanziamento della Qu.I.R., di cui all’art. 1, comma 29, della legge n.

il contributo previsto dall’articolo 25, comma 4, della legge 21 dicembre 1978, n. 845, in misura pari

allo 0,30% della retribuzione imponibile, destinato - o comunque destinabile

ionali per la formazione continua istituiti dall’art. 118 della legge n. 388/2000;

il contributo di solidarietà sui versamenti destinati alla previdenza complementare e/o ai fondi di

assistenza sanitaria di cui alla legge n. 166/1991;

darietà per i lavoratori dello spettacolo, di cui all’art. 1, commi 8 e 14, del d.lgs. n.

il contributo di solidarietà per gli sportivi professionisti, di cui all’art. 1, commi 3 e 4 del d.lgs. n.

Inoltre il contributo aggiuntivo IVS (art.3, c.15, della legge n. 297/1982), destinato al finanziamento

dell’incremento delle aliquote contributive del Fondo pensioni dei lavoratori dipendenti in misura pari allo

0,50% della retribuzione imponibile, riveste carattere di natura previdenziale

in occasione dello sgravio TRIE e BIEN, una volta applicato l’esonero dal

versamento del suddetto contributo aggiuntivo IVS il datore di lavoro non dovrà operare l’abbattimento

della quota annua del trattamento di fine rapporto o dovrà effettuare l’abbattimento in misura pari alla

quota del contributo esclusa, per effetto dell’applicazione del massimale annuo di 8.060,00 euro

Un’altra precisazione viene fatta in riferimento all’applicazione delle misure compensa

gs. n. 252/2005, in quanto l’esonero contributivo va applicato al netto delle

Il periodo di godimento dell’agevolazione può essere sospeso esclusivamente nei casi di assenza obbligatoria

per maternità (circolare Inps n. 84/1999), consentendo il differimento temporale del periodo di

fruizione del beneficio. Tuttavia anche in tale ipotesi viene individuato un termine perentorio di fruizione

dell’incentivo che corrisponde alla data del 29 febbraio 2020. Non è possibile pertanto recuperare quote di

incentivo o regolarizzare oltre questo termine (ultimo mese valido competenza gennaio 2020).

è subordinata:

alla regolarità prevista dall’articolo 1, commi 1175 e 1176, della legge

l’adempimento degli obblighi contributivi;

all’osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro;

al rispetto, fermi restando gli altri obblighi di legge, degli accordi e contratti collettivi nazionali

é di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni

sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano

Notiziario del Lavoro N.3

05 Aprile 2018

7

del contributo, ove dovuto, al “fondo per l’erogazione ai lavoratori dipendenti del settore privato dei

trattamenti di fine rapporto di cui all’art. 2120 del c.c.” di cui all'art. 1 comma 755 della legge n.

del contributo, ove dovuto, ai fondi di cui agli art. 26, 27, 28 e 29 del decreto legislativo n. 148/2015,

solidarietà territoriale intersettoriale della provincia autonoma di Trento di cui

Vanno inoltre escluse dall’applicazione dell’incentivo le contribuzioni che non hanno natura previdenziale e

Non possono pertanto essere agevolate le seguenti forme di contribuzione, nonostante abbiano natura

comma 29, della legge n.

il contributo previsto dall’articolo 25, comma 4, della legge 21 dicembre 1978, n. 845, in misura pari

o comunque destinabile - al finanziamento dei

ionali per la formazione continua istituiti dall’art. 118 della legge n. 388/2000;

il contributo di solidarietà sui versamenti destinati alla previdenza complementare e/o ai fondi di

darietà per i lavoratori dello spettacolo, di cui all’art. 1, commi 8 e 14, del d.lgs. n.

il contributo di solidarietà per gli sportivi professionisti, di cui all’art. 1, commi 3 e 4 del d.lgs. n.

82), destinato al finanziamento

dell’incremento delle aliquote contributive del Fondo pensioni dei lavoratori dipendenti in misura pari allo

riveste carattere di natura previdenziale e pertanto rientra

in occasione dello sgravio TRIE e BIEN, una volta applicato l’esonero dal

versamento del suddetto contributo aggiuntivo IVS il datore di lavoro non dovrà operare l’abbattimento

imento in misura pari alla

quota del contributo esclusa, per effetto dell’applicazione del massimale annuo di 8.060,00 euro, dalla

Un’altra precisazione viene fatta in riferimento all’applicazione delle misure compensative ai sensi dell’art.

in quanto l’esonero contributivo va applicato al netto delle stesse.

Il periodo di godimento dell’agevolazione può essere sospeso esclusivamente nei casi di assenza obbligatoria

99), consentendo il differimento temporale del periodo di

fruizione del beneficio. Tuttavia anche in tale ipotesi viene individuato un termine perentorio di fruizione

braio 2020. Non è possibile pertanto recuperare quote di

incentivo o regolarizzare oltre questo termine (ultimo mese valido competenza gennaio 2020).

ella legge n. 296/2006, inerente

al rispetto, fermi restando gli altri obblighi di legge, degli accordi e contratti collettivi nazionali

é di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni

sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano

Page 8: 05 Aprile 2018 - hrzucchetti.it€¦ · 20 18 detta le istruzioni operative per permettere di recuperare il datori di lavoro privati. , in occasione del BIEN e del TRIE datori di

• all’applicazione dei principi generali in mater

dall’articolo 31 del decreto legislativo n. 150/2015.

L’incentivo può essere legittimamente fruito nel rispetto delle previsioni di cui al Regolamento (UE) n.

1407/13 del 18 dicembre 2013

funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”

cui l’assunzione comporti un incremento occupazionale netto

Il bonus può essere fruito oltre i limiti del Regime “de minimis” solo al verificarsi di determinate condizioni,

che variano a seconda della fascia di età de

• Per i giovani che, al momento della registrazione al Programma “Garanzia giovani”, ab

compresa tra i 16 e 24 anni, gli incentivi possono essere fruiti oltre il limite previsto per gli aiuti “de

minimis” qualora l’assunzione comporti un incremento occupazionale netto.

• Diversamente, per l’assunzione di giovani che, al momento del

“Garanzia giovani”, abbiano un’età compresa tra i 25 ed i 29 anni, al fine della legittima fruizione

dell’incentivo anche oltre i limiti del regime degli aiuti “de minimis”, è previsto , in aggiunta alla

realizzazione dell’incremento occupazionale netto, il rispetto in capo al lavoratore,

alternativamente, di una delle sotto elencate condizioni:

a) non avere un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, ai sensi del D.M. 17/10/

b) non essere in possesso di un di

diploma di istruzione e formazione professionale;

c) avere completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non avere ancora ottenuto il

primo impiego regolarmente retribu

d) essere occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo

almeno del 25% la disparità media uomo

L’esonero può essere legittimamente fruito anche dalle a

degli aiuti in regime “de minimis” riconoscibili nell’arco di tre esercizi finanziari a condizione che l’assunzione

determini un incremento occupazionale netto rispetto alla media dei lavoratori occupati nei do

precedenti.

Ai fini della determinazione dell’incremento occupazionale il numero dei dipendenti è calcolato in Unità di

Lavoro Annuo (U.L.A.), secondo il criterio convenzionale proprio del diritto comunitario.

L’incentivo oggetto di commento non è cumulabile con altri incentivi all’assunzione di natura economica o

contributiva, fatta eccezione per l’incentivo previsto dall’articolo 1, comma 100, della legge n. 205/2017

(esonero triennale strutturale).

Per permettere ai datori di lavoro

effettuare l’eventuale assunzione, il decreto direttoriale prevede un particolare procedimento per la

presentazione dell’istanza. Il datore di lavoro deve inoltrare

di istanza on-line “NEET”, disponibil

all’incentivo, nella quale è necessario indicare:

• il lavoratore nei cui confronti è intervenuta o potrebbe intervenire l’

indeterminato;

• la Regione e la Provincia di esecuzione della prestazione lavorativa;

• l’importo della retribuzione mensile media

• l’aliquota contributiva datoriale oggetto dello sgravio;

• se il datore di lavoro intende anche fruire dell’esonero triennale strutturale ai sensi della L

205/2017, art. 1, comma 100 e seguenti

Notiziario del Lavoro N.3

all’applicazione dei principi generali in materia di incentivi all’occupazione stabiliti, da ultimo,

dall’articolo 31 del decreto legislativo n. 150/2015.

L’incentivo può essere legittimamente fruito nel rispetto delle previsioni di cui al Regolamento (UE) n.

1407/13 del 18 dicembre 2013 - relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul

funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis” – o, in alternativa, oltre tali limiti nell’ipotesi in

cui l’assunzione comporti un incremento occupazionale netto.

fruito oltre i limiti del Regime “de minimis” solo al verificarsi di determinate condizioni,

che variano a seconda della fascia di età del giovane aderente al Programma:

Per i giovani che, al momento della registrazione al Programma “Garanzia giovani”, ab

compresa tra i 16 e 24 anni, gli incentivi possono essere fruiti oltre il limite previsto per gli aiuti “de

minimis” qualora l’assunzione comporti un incremento occupazionale netto.

Diversamente, per l’assunzione di giovani che, al momento della registrazione al Programma

“Garanzia giovani”, abbiano un’età compresa tra i 25 ed i 29 anni, al fine della legittima fruizione

dell’incentivo anche oltre i limiti del regime degli aiuti “de minimis”, è previsto , in aggiunta alla

remento occupazionale netto, il rispetto in capo al lavoratore,

alternativamente, di una delle sotto elencate condizioni:

a) non avere un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, ai sensi del D.M. 17/10/

b) non essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di una qualifica o

diploma di istruzione e formazione professionale;

c) avere completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non avere ancora ottenuto il

primo impiego regolarmente retribuito;

d) essere occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo

almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato.

L’esonero può essere legittimamente fruito anche dalle aziende che abbiano superato l’importo massimo

degli aiuti in regime “de minimis” riconoscibili nell’arco di tre esercizi finanziari a condizione che l’assunzione

determini un incremento occupazionale netto rispetto alla media dei lavoratori occupati nei do

Ai fini della determinazione dell’incremento occupazionale il numero dei dipendenti è calcolato in Unità di

Lavoro Annuo (U.L.A.), secondo il criterio convenzionale proprio del diritto comunitario.

non è cumulabile con altri incentivi all’assunzione di natura economica o

contributiva, fatta eccezione per l’incentivo previsto dall’articolo 1, comma 100, della legge n. 205/2017

di conoscere con certezza la residua disponibilità delle risorse prima di

effettuare l’eventuale assunzione, il decreto direttoriale prevede un particolare procedimento per la

Il datore di lavoro deve inoltrare all’INPS, avvalendosi esclusivamente del modulo

line “NEET”, disponibile sul sito internet www.inps.it, una domanda preliminare di ammis

all’incentivo, nella quale è necessario indicare:

il lavoratore nei cui confronti è intervenuta o potrebbe intervenire l’

la Regione e la Provincia di esecuzione della prestazione lavorativa;

l’importo della retribuzione mensile media comprensiva dei ratei di 13° e 14°;

l’aliquota contributiva datoriale oggetto dello sgravio;

intende anche fruire dell’esonero triennale strutturale ai sensi della L

, comma 100 e seguenti.

Notiziario del Lavoro N.3

05 Aprile 2018

8

ia di incentivi all’occupazione stabiliti, da ultimo,

L’incentivo può essere legittimamente fruito nel rispetto delle previsioni di cui al Regolamento (UE) n.

l’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul

o, in alternativa, oltre tali limiti nell’ipotesi in

fruito oltre i limiti del Regime “de minimis” solo al verificarsi di determinate condizioni,

Per i giovani che, al momento della registrazione al Programma “Garanzia giovani”, abbiano un’età

compresa tra i 16 e 24 anni, gli incentivi possono essere fruiti oltre il limite previsto per gli aiuti “de

minimis” qualora l’assunzione comporti un incremento occupazionale netto.

la registrazione al Programma

“Garanzia giovani”, abbiano un’età compresa tra i 25 ed i 29 anni, al fine della legittima fruizione

dell’incentivo anche oltre i limiti del regime degli aiuti “de minimis”, è previsto , in aggiunta alla

remento occupazionale netto, il rispetto in capo al lavoratore,

a) non avere un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, ai sensi del D.M. 17/10/2017;

ploma di istruzione secondaria di secondo grado o di una qualifica o

c) avere completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non avere ancora ottenuto il

d) essere occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera

settori economici dello Stato.

ziende che abbiano superato l’importo massimo

degli aiuti in regime “de minimis” riconoscibili nell’arco di tre esercizi finanziari a condizione che l’assunzione

determini un incremento occupazionale netto rispetto alla media dei lavoratori occupati nei dodici mesi

Ai fini della determinazione dell’incremento occupazionale il numero dei dipendenti è calcolato in Unità di

Lavoro Annuo (U.L.A.), secondo il criterio convenzionale proprio del diritto comunitario.

non è cumulabile con altri incentivi all’assunzione di natura economica o

contributiva, fatta eccezione per l’incentivo previsto dall’articolo 1, comma 100, della legge n. 205/2017

onoscere con certezza la residua disponibilità delle risorse prima di

effettuare l’eventuale assunzione, il decreto direttoriale prevede un particolare procedimento per la

esclusivamente del modulo

, una domanda preliminare di ammissione

il lavoratore nei cui confronti è intervenuta o potrebbe intervenire l’assunzione a Tempo

comprensiva dei ratei di 13° e 14°;

intende anche fruire dell’esonero triennale strutturale ai sensi della Legge n.

Page 9: 05 Aprile 2018 - hrzucchetti.it€¦ · 20 18 detta le istruzioni operative per permettere di recuperare il datori di lavoro privati. , in occasione del BIEN e del TRIE datori di

Il modulo telematico di richiesta dell’incentivo è disponibile

“Accedi ai servizi”, “Altre tipologie di utente”,“Aziende, consulenti e professionisti”, “Servizi per le aziende e

consulenti” (autenticazione con codice fiscale e PIN), “Dichiarazioni di responsabilità del contribuente”.

L’INPS, mediante i propri sistemi informativi centrali

- consulta gli archivi informatici dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL), al fine di

conoscere se il soggetto, alla data di assunzione o

effettuata, alla data di invio della richiesta per cui si chiede l’incentivo, sia iscritto al Programma “Garanzia

giovani”, sia profilato e sia stato preso in carico;

- calcola l’importo dell’incentivo spettante in base all’aliquota contributiva datoriale indicata;

- verifica se sussiste la copertura finanziaria per l’incentivo richiesto;

- informa – mediante comunicazione in calce al medesimo modulo di istanza

favore del datore di lavoro l’importo dell’incentivo per l’assunzione del lavoratore indicato nell’istanza

preliminare.

La circolare illustra, infine, le modalità di esposizione relative all’UniEmens, Dmag e sezione ListaPosPA.

3 - Incentivo Occupazione Mezzogiorno

Fonti: Decreto Anpal n. 2 del 02/01/2018

Circolare Inps n. 49 del 19/03/18

Al fine di favorire l’occupazione nelle Regioni “meno sviluppate” o “in transizione”, con il decreto direttoriale

n. 2 del 2 gennaio 2018, il Ministero del Lavoro e de

incaricando l’Inps della gestione dello stesso.

Pertanto l’istituto con circolare n. 49

incentivo occupazione Sud per l’assunzione d

150/2015.

L’incentivo può essere riconosciuto a tutti i datori di lavoro privati

imprenditori, che assumono personale senza esservi tenuti

l’assunzione scaturisca da un obbligo di natura legale o contrattuale.

L’incentivo spetta per l’assunzione di persone disoccupate a

pertanto, per usufruirne, è necessario

- per i giovani che, al momento dell’assunzione, abbiano un’età compresa tra i 16 e i 34 anni, lo stato di

disoccupazione rappresenta l’unico requisito soggettivo richiesto ai fini dell’accesso

- i lavoratori con almeno 35 anni di età, invece, al momento dell’assunzione incentivata, oltre a essere

disoccupati, devono risultare privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi (D.M. 17 ottobre

2017).

Elemento essenziale per godere dell’agev

svolta in una Regione “meno sviluppata” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) o in una Regione “in

transizione” (Abruzzo, Molise e Sardegna), indipendentemente dalla residenza d

dalla sede legale del datore di lavoro.

Notiziario del Lavoro N.3

Il modulo telematico di richiesta dell’incentivo è disponibile nel portale dell’Inps

“Accedi ai servizi”, “Altre tipologie di utente”,“Aziende, consulenti e professionisti”, “Servizi per le aziende e

codice fiscale e PIN), “Dichiarazioni di responsabilità del contribuente”.

mediante i propri sistemi informativi centrali effettua le verifiche necessarie ed in particolare:

consulta gli archivi informatici dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL), al fine di

conoscere se il soggetto, alla data di assunzione o, nel caso in cui l’assunzione non sia ancora stata

effettuata, alla data di invio della richiesta per cui si chiede l’incentivo, sia iscritto al Programma “Garanzia

giovani”, sia profilato e sia stato preso in carico;

ettante in base all’aliquota contributiva datoriale indicata;

verifica se sussiste la copertura finanziaria per l’incentivo richiesto;

mediante comunicazione in calce al medesimo modulo di istanza - che è stato prenotato in

di lavoro l’importo dell’incentivo per l’assunzione del lavoratore indicato nell’istanza

le modalità di esposizione relative all’UniEmens, Dmag e sezione ListaPosPA.

Incentivo Occupazione Mezzogiorno

Decreto Anpal n. 2 del 02/01/2018

n. 49 del 19/03/18

Al fine di favorire l’occupazione nelle Regioni “meno sviluppate” o “in transizione”, con il decreto direttoriale

n. 2 del 2 gennaio 2018, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha disciplinato un nuovo incentivo,

incaricando l’Inps della gestione dello stesso.

Pertanto l’istituto con circolare n. 49 del 2018 ha dettato le istruzioni operative per fruire del nuovo

incentivo occupazione Sud per l’assunzione di soggetti disoccupati ai sensi dell’ art. 19 del D.L

L’incentivo può essere riconosciuto a tutti i datori di lavoro privati, a prescindere dalla circostanza che siano

che assumono personale senza esservi tenuti; l’agevolazione infatti

scaturisca da un obbligo di natura legale o contrattuale.

L’incentivo spetta per l’assunzione di persone disoccupate ai sensi dell’articolo 19 del D.L

pertanto, per usufruirne, è necessario soddisfare alcuni requisiti soggettivi:

er i giovani che, al momento dell’assunzione, abbiano un’età compresa tra i 16 e i 34 anni, lo stato di

disoccupazione rappresenta l’unico requisito soggettivo richiesto ai fini dell’accesso al beneficio;

lavoratori con almeno 35 anni di età, invece, al momento dell’assunzione incentivata, oltre a essere

disoccupati, devono risultare privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi (D.M. 17 ottobre

Elemento essenziale per godere dell’agevolazione contributiva è che la prestazione lavorativa deve

svolta in una Regione “meno sviluppata” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) o in una Regione “in

transizione” (Abruzzo, Molise e Sardegna), indipendentemente dalla residenza della persona da assumere e

dalla sede legale del datore di lavoro.

Notiziario del Lavoro N.3

05 Aprile 2018

9

nel portale dell’Inps seguendo il percorso

“Accedi ai servizi”, “Altre tipologie di utente”,“Aziende, consulenti e professionisti”, “Servizi per le aziende e

codice fiscale e PIN), “Dichiarazioni di responsabilità del contribuente”.

effettua le verifiche necessarie ed in particolare:

consulta gli archivi informatici dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL), al fine di

, nel caso in cui l’assunzione non sia ancora stata

effettuata, alla data di invio della richiesta per cui si chiede l’incentivo, sia iscritto al Programma “Garanzia

ettante in base all’aliquota contributiva datoriale indicata;

che è stato prenotato in

di lavoro l’importo dell’incentivo per l’assunzione del lavoratore indicato nell’istanza

le modalità di esposizione relative all’UniEmens, Dmag e sezione ListaPosPA.

Al fine di favorire l’occupazione nelle Regioni “meno sviluppate” o “in transizione”, con il decreto direttoriale

lle Politiche Sociali ha disciplinato un nuovo incentivo,

ha dettato le istruzioni operative per fruire del nuovo

i ai sensi dell’ art. 19 del D.Lgs. n.

, a prescindere dalla circostanza che siano

infatti non spetta qualora

i sensi dell’articolo 19 del D.Lgs. n. 150/2015 e

er i giovani che, al momento dell’assunzione, abbiano un’età compresa tra i 16 e i 34 anni, lo stato di

al beneficio;

lavoratori con almeno 35 anni di età, invece, al momento dell’assunzione incentivata, oltre a essere

disoccupati, devono risultare privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi (D.M. 17 ottobre

la prestazione lavorativa deve essere

svolta in una Regione “meno sviluppata” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) o in una Regione “in

ella persona da assumere e

Page 10: 05 Aprile 2018 - hrzucchetti.it€¦ · 20 18 detta le istruzioni operative per permettere di recuperare il datori di lavoro privati. , in occasione del BIEN e del TRIE datori di

Qualora venga modificata la sede dei lavori, l’incentivo non spetta

quello del trasferimento; tuttavia se il trasferimento di un lavoratore è p

verso una Regione meno sviluppata o

trovare applicazione sino alla sua naturale scadenza.

Per garantire la corretta fruizione dello sgravio nelle ip

una regione diversa da quelle interessate, assuma lavoratori per una prestazione lavorativa da svolgersi in

una unità operativa ubicata nelle regioni meridionali, è necessario che la sede INPS compete

specifica richiesta da parte del datore di lavoro interessato e dopo aver effettuato i dovuti controlli, inserisca,

nelle caratteristiche contributive della matricola, il codice di autorizzazione “

assume il significato di “Datore di lavoro che effettua l’accentramento contributivo con unità operative nei

territori del Mezzogiorno”.

L’esonero può essere riconosciuto per le assunzioni effettuate tra il 1° gennaio 2018 ed il 31 dicembre 2018,

anche in caso di rapporto a tempo parziale. Sono incentivabili le assunzioni/trasformazioni a tempo

indeterminato - anche a scopo di somministrazione

l’agevolazione è anche riconoscibile per i rapporti di lavoro subordinato instaurati in attuazione del vincolo

associativo con una cooperativa di lavoro.

Il beneficio non spetta per le seguenti tipologie di assunzione:

- contratto di apprendistato per la q

secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore;

- contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca;

- contratto di lavoro domestico;

- contratto di lavoro intermittente;

- prestazioni di lavoro occasionale.

L’incentivo è fruibile (entro il termine del 29 febbraio 2020)

assunzione/trasformazione del lavoratore

nella misura massima di 8.060,00 euro su base annua, riparametrati e applicati

Allo scopo di agevolare l’applicazione dell’incentivo, la soglia massima di esonero della contribuzione

datoriale è riferita al periodo di paga mensile ed è

lavoro instaurati ovvero risolti nel corso del mese, detta soglia va riproporzionata assumendo a riferimento la

misura di euro 21,66 (euro 671,66/31 gg.) per ogni giorno di fruizione dell’esonero co

Per quanto riguarda la contribuzione agevolabile l’istituto rimanda a quanto già indicato nelle circolari

emanate recentemente in tema di agevolazioni

Vanno inoltre escluse dall’applicazione dell’incentivo le contribuzioni che

quelle concepite a scopo di solidarietà alle gestioni previdenziali di riferimento.

Il periodo di godimento dell’agevolazione può essere sospeso esclusivamente nei casi di assenza obbligatoria

dal lavoro per maternità (circolare

fruizione del beneficio. Tuttavia anche in tale ipotesi viene individuato un termine perentorio di fruizione

dell’incentivo che corrisponde alla da

incentivo o regolarizzare oltre questo termine (ultimo mese valido competenza gennaio 2020).

Vengono fornite ulteriori precisazioni

instaurati come apprendistato professionalizzante. Viene infatti ribadito che l’esonero trova applicazione

Notiziario del Lavoro N.3

Qualora venga modificata la sede dei lavori, l’incentivo non spetta più a partire dal mese di paga successivo a

quello del trasferimento; tuttavia se il trasferimento di un lavoratore è previsto da una Regione in transizione

verso una Regione meno sviluppata o viceversa, l’incentivo originariamente riconosciuto può continuare a

trovare applicazione sino alla sua naturale scadenza.

Per garantire la corretta fruizione dello sgravio nelle ipotesi in cui un datore di lavoro

una regione diversa da quelle interessate, assuma lavoratori per una prestazione lavorativa da svolgersi in

una unità operativa ubicata nelle regioni meridionali, è necessario che la sede INPS compete

specifica richiesta da parte del datore di lavoro interessato e dopo aver effettuato i dovuti controlli, inserisca,

nelle caratteristiche contributive della matricola, il codice di autorizzazione “0L”, che, dal 1° gennaio 2018,

Datore di lavoro che effettua l’accentramento contributivo con unità operative nei

L’esonero può essere riconosciuto per le assunzioni effettuate tra il 1° gennaio 2018 ed il 31 dicembre 2018,

rapporto a tempo parziale. Sono incentivabili le assunzioni/trasformazioni a tempo

anche a scopo di somministrazione - nonché i rapporti di apprendistato professionalizzante;

l’agevolazione è anche riconoscibile per i rapporti di lavoro subordinato instaurati in attuazione del vincolo

associativo con una cooperativa di lavoro.

Il beneficio non spetta per le seguenti tipologie di assunzione:

contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione

secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore;

contratto di apprendistato di alta formazione e di ricerca;

contratto di lavoro domestico;

mittente;

tazioni di lavoro occasionale.

(entro il termine del 29 febbraio 2020) in dodici quote mensili dalla data di

assunzione/trasformazione del lavoratore, e riguarda i contributi previdenziali a carico del datore di lavo

uro su base annua, riparametrati e applicati su base mensile.

Allo scopo di agevolare l’applicazione dell’incentivo, la soglia massima di esonero della contribuzione

datoriale è riferita al periodo di paga mensile ed è pari a euro 671,66 (euro 8.060,00/12) e, per rapporti di

lavoro instaurati ovvero risolti nel corso del mese, detta soglia va riproporzionata assumendo a riferimento la

misura di euro 21,66 (euro 671,66/31 gg.) per ogni giorno di fruizione dell’esonero co

Per quanto riguarda la contribuzione agevolabile l’istituto rimanda a quanto già indicato nelle circolari

in tema di agevolazioni per assunzioni.

Vanno inoltre escluse dall’applicazione dell’incentivo le contribuzioni che non hanno natura previdenziale e

quelle concepite a scopo di solidarietà alle gestioni previdenziali di riferimento.

Il periodo di godimento dell’agevolazione può essere sospeso esclusivamente nei casi di assenza obbligatoria

dal lavoro per maternità (circolare Inps n. 84/1999), consentendo il differimento temporale del periodo di

fruizione del beneficio. Tuttavia anche in tale ipotesi viene individuato un termine perentorio di fruizione

dell’incentivo che corrisponde alla data del 28 febbraio 2020. Non è possibile pertanto recuperare quote di

incentivo o regolarizzare oltre questo termine (ultimo mese valido competenza gennaio 2020).

Vengono fornite ulteriori precisazioni in riferimento all’applicazione dell’esonero

instaurati come apprendistato professionalizzante. Viene infatti ribadito che l’esonero trova applicazione

Notiziario del Lavoro N.3

05 Aprile 2018

10

a partire dal mese di paga successivo a

revisto da una Regione in transizione

, l’incentivo originariamente riconosciuto può continuare a

datore di lavoro, che ha sede legale in

una regione diversa da quelle interessate, assuma lavoratori per una prestazione lavorativa da svolgersi in

una unità operativa ubicata nelle regioni meridionali, è necessario che la sede INPS competente, a seguito di

specifica richiesta da parte del datore di lavoro interessato e dopo aver effettuato i dovuti controlli, inserisca,

, che, dal 1° gennaio 2018,

Datore di lavoro che effettua l’accentramento contributivo con unità operative nei

L’esonero può essere riconosciuto per le assunzioni effettuate tra il 1° gennaio 2018 ed il 31 dicembre 2018,

rapporto a tempo parziale. Sono incentivabili le assunzioni/trasformazioni a tempo

nonché i rapporti di apprendistato professionalizzante;

l’agevolazione è anche riconoscibile per i rapporti di lavoro subordinato instaurati in attuazione del vincolo

ualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione

in dodici quote mensili dalla data di

e riguarda i contributi previdenziali a carico del datore di lavoro

su base mensile.

Allo scopo di agevolare l’applicazione dell’incentivo, la soglia massima di esonero della contribuzione

pari a euro 671,66 (euro 8.060,00/12) e, per rapporti di

lavoro instaurati ovvero risolti nel corso del mese, detta soglia va riproporzionata assumendo a riferimento la

misura di euro 21,66 (euro 671,66/31 gg.) per ogni giorno di fruizione dell’esonero contributivo.

Per quanto riguarda la contribuzione agevolabile l’istituto rimanda a quanto già indicato nelle circolari

non hanno natura previdenziale e

Il periodo di godimento dell’agevolazione può essere sospeso esclusivamente nei casi di assenza obbligatoria

99), consentendo il differimento temporale del periodo di

fruizione del beneficio. Tuttavia anche in tale ipotesi viene individuato un termine perentorio di fruizione

ta del 28 febbraio 2020. Non è possibile pertanto recuperare quote di

incentivo o regolarizzare oltre questo termine (ultimo mese valido competenza gennaio 2020).

per i rapporti di lavoro

instaurati come apprendistato professionalizzante. Viene infatti ribadito che l’esonero trova applicazione

Page 11: 05 Aprile 2018 - hrzucchetti.it€¦ · 20 18 detta le istruzioni operative per permettere di recuperare il datori di lavoro privati. , in occasione del BIEN e del TRIE datori di

solamente durante il periodo formativo; pertanto l’ANPAL prevede che l’agevolazione possa essere

riconosciuta anche nell’ipotesi in cui venga instaurato un rapporto di apprendistato professionalizzante.

Infine viene precisato che nessun beneficio spetta

termine del periodo di apprendistato, di cui

compreso nei dodici mesi dall’inizio della fruizione.

La fruizione dell’incentivo è subordinata

• alla regolarità prevista dall’articolo 1, commi 1175 e 1176, della legge

all’adempimento degli obblighi

• all’osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro;

• al rispetto, fermi restando gli altri obblighi di legge, degli accordi e contratti collettivi nazionali

nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sotto

sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano

nazionale;

• all’applicazione dei principi generali in materia di incentivi all’occupazione stabiliti, da ultimo,

dall’articolo 31 del decreto legislativo n. 150/2015.

L’incentivo può essere legittimamente fruito nel rispetto delle previsioni di cui al Regolamento (UE) n.

1407/13 del 18 dicembre 2013

funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”

cui l’assunzione comporti un incremento occupazionale netto, come definito all’art. 2, paragrafo 32, del

Regolamento (UE) n. 651/14.

Con riferimento agli aiuti “de minimis”, l’istituto effettua precisazioni già illustrate pr

occasione dei recenti incentivi sulle assunzioni.

Nulla tuttavia è precisato in riferimento al Registro nazionale degli aiuti di Stato (art. 52 della legge

234/12).

Il bonus può essere fruito oltre i limiti del Regime “de minimis” solo al verificarsi di determinate condizioni,

che variano a seconda della fascia di età de

• Per i lavoratori che, al momento dell’assunzione/tras

16 e 24 anni, gli incentivi possono essere fruiti oltre il limite previsto per gli aiuti “de minimis”

qualora l’assunzione comporti un

• Diversamente, per l’assunzione di lavorat

abbiano un’età tra i 25 e i 34 anni, al fine della legittima fruizione dell’incentivo oltre ai limiti del

regime degli aiuti “de minimis”, è previsto , in aggiunta alla realizzazione dell’increment

occupazionale netto, il rispetto in capo al lavoratore, alternativamente, di una delle sotto elencate

condizioni:

a) non avere un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, ai sensi del D.M. 17/10/

b) non essere in possesso di un diploma di

diploma di istruzione e formazione professionale;

c) avere completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non avere ancora ottenuto il

primo impiego regolarmente retribuito;

d) essere occupato in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo

almeno del 25% la disparità media uomo

L’esonero può essere legittimamente fruito anche dalle aziende

degli aiuti in regime “de minimis” riconoscibili nell’arco di tre esercizi finanziari a condizione che l’assunzione

Notiziario del Lavoro N.3

periodo formativo; pertanto l’ANPAL prevede che l’agevolazione possa essere

n cui venga instaurato un rapporto di apprendistato professionalizzante.

nessun beneficio spetta in riferimento al periodo di mantenimento in servizio al

termine del periodo di apprendistato, di cui all’articolo 47, comma 7, del D.Lgs. n.81/2015, anche se

compreso nei dodici mesi dall’inizio della fruizione.

è subordinata:

alla regolarità prevista dall’articolo 1, commi 1175 e 1176, della legge

all’adempimento degli obblighi contributivi;

all’osservanza delle norme poste a tutela delle condizioni di lavoro;

al rispetto, fermi restando gli altri obblighi di legge, degli accordi e contratti collettivi nazionali

nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti, stipulati dalle organizzazioni

sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano

all’applicazione dei principi generali in materia di incentivi all’occupazione stabiliti, da ultimo,

icolo 31 del decreto legislativo n. 150/2015.

L’incentivo può essere legittimamente fruito nel rispetto delle previsioni di cui al Regolamento (UE) n.

1407/13 del 18 dicembre 2013 - relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul

namento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis” – o, in alternativa, oltre tali limiti nell’ipotesi in

cui l’assunzione comporti un incremento occupazionale netto, come definito all’art. 2, paragrafo 32, del

agli aiuti “de minimis”, l’istituto effettua precisazioni già illustrate pr

incentivi sulle assunzioni.

Nulla tuttavia è precisato in riferimento al Registro nazionale degli aiuti di Stato (art. 52 della legge

onus può essere fruito oltre i limiti del Regime “de minimis” solo al verificarsi di determinate condizioni,

che variano a seconda della fascia di età del giovane aderente al Programma:

Per i lavoratori che, al momento dell’assunzione/trasformazione a T.I. abbiano un’età compresa tra i

16 e 24 anni, gli incentivi possono essere fruiti oltre il limite previsto per gli aiuti “de minimis”

qualora l’assunzione comporti un incremento occupazionale netto;

Diversamente, per l’assunzione di lavoratori che, al momento dell’assunzione/trasformazione a T.I.,

abbiano un’età tra i 25 e i 34 anni, al fine della legittima fruizione dell’incentivo oltre ai limiti del

regime degli aiuti “de minimis”, è previsto , in aggiunta alla realizzazione dell’increment

occupazionale netto, il rispetto in capo al lavoratore, alternativamente, di una delle sotto elencate

a) non avere un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, ai sensi del D.M. 17/10/

b) non essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di una qualifica o

diploma di istruzione e formazione professionale;

c) avere completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non avere ancora ottenuto il

primo impiego regolarmente retribuito;

in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo

almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato.

L’esonero può essere legittimamente fruito anche dalle aziende che abbiano superato l’importo massimo

degli aiuti in regime “de minimis” riconoscibili nell’arco di tre esercizi finanziari a condizione che l’assunzione

Notiziario del Lavoro N.3

05 Aprile 2018

11

periodo formativo; pertanto l’ANPAL prevede che l’agevolazione possa essere

n cui venga instaurato un rapporto di apprendistato professionalizzante.

in riferimento al periodo di mantenimento in servizio al

gs. n.81/2015, anche se

alla regolarità prevista dall’articolo 1, commi 1175 e 1176, della legge n. 296/2006, inerente

al rispetto, fermi restando gli altri obblighi di legge, degli accordi e contratti collettivi nazionali

scritti, stipulati dalle organizzazioni

sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano

all’applicazione dei principi generali in materia di incentivi all’occupazione stabiliti, da ultimo,

L’incentivo può essere legittimamente fruito nel rispetto delle previsioni di cui al Regolamento (UE) n.

relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul

o, in alternativa, oltre tali limiti nell’ipotesi in

cui l’assunzione comporti un incremento occupazionale netto, come definito all’art. 2, paragrafo 32, del

agli aiuti “de minimis”, l’istituto effettua precisazioni già illustrate precedentemente in

Nulla tuttavia è precisato in riferimento al Registro nazionale degli aiuti di Stato (art. 52 della legge n.

onus può essere fruito oltre i limiti del Regime “de minimis” solo al verificarsi di determinate condizioni,

abbiano un’età compresa tra i

16 e 24 anni, gli incentivi possono essere fruiti oltre il limite previsto per gli aiuti “de minimis”

ori che, al momento dell’assunzione/trasformazione a T.I.,

abbiano un’età tra i 25 e i 34 anni, al fine della legittima fruizione dell’incentivo oltre ai limiti del

regime degli aiuti “de minimis”, è previsto , in aggiunta alla realizzazione dell’incremento

occupazionale netto, il rispetto in capo al lavoratore, alternativamente, di una delle sotto elencate

a) non avere un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, ai sensi del D.M. 17/10/2017;

istruzione secondaria di secondo grado o di una qualifica o

c) avere completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non avere ancora ottenuto il

in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera

donna in tutti i settori economici dello Stato.

che abbiano superato l’importo massimo

degli aiuti in regime “de minimis” riconoscibili nell’arco di tre esercizi finanziari a condizione che l’assunzione

Page 12: 05 Aprile 2018 - hrzucchetti.it€¦ · 20 18 detta le istruzioni operative per permettere di recuperare il datori di lavoro privati. , in occasione del BIEN e del TRIE datori di

(ovvero la trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine) determini un incremento

occupazionale netto rispetto alla media dei lavoratori occupati nei dodici mesi precedenti.

Ai fini della determinazione dell’incremento occupazionale il numero dei dipendenti è calcolato in Unità di

Lavoro Annuo (U.L.A.), secondo il criterio convenzionale p

L’incentivo, come previsto dall’articolo 9 del decreto direttoriale n. 2/2018, non è cumulabile con altri

incentivi all’assunzione di natura economica o contributiva, fatta eccezione per l’incentivo previsto

dall’articolo 1, comma 100, della legge n. 205/2017

Per permettere ai datori di lavoro

effettuare l’eventuale assunzione o trasformazione, il decreto direttorial

procedimento per la presentazione dell’istanza. Il

esclusivamente del modulo di istanza on

domanda preliminare di ammissione all’incentivo, indicando:

• il lavoratore nei cui confronti è intervenuta o potrebbe intervenire l’assunzione

T.I. di un precedente rapporto a termine;

• la Regione e la Provincia di esecuzione della prestazione lavorativa;

• l’importo della retribuzione mensile media

• l’aliquota contributiva datoriale oggetto

• se il DDL intende anche fruire dell’esonero triennale strutturale ai sensi della L.205/17 art. 1 comma

100 e ss.

L’INPS, infine, adotta le stesse procedure previste per il bonus occupazioni giovani.

Notiziario del Lavoro N.3

(ovvero la trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine) determini un incremento

upazionale netto rispetto alla media dei lavoratori occupati nei dodici mesi precedenti.

Ai fini della determinazione dell’incremento occupazionale il numero dei dipendenti è calcolato in Unità di

Lavoro Annuo (U.L.A.), secondo il criterio convenzionale proprio del diritto comunitario.

L’incentivo, come previsto dall’articolo 9 del decreto direttoriale n. 2/2018, non è cumulabile con altri

incentivi all’assunzione di natura economica o contributiva, fatta eccezione per l’incentivo previsto

1, comma 100, della legge n. 205/2017 (esonero triennale strutturale).

di conoscere con certezza la residua disponibilità delle risorse prima di

effettuare l’eventuale assunzione o trasformazione, il decreto direttoriale prevede un particolare

procedimento per la presentazione dell’istanza. Il datore di lavoro deve inoltrare all’INPS

esclusivamente del modulo di istanza on-line “OMEZ”, disponibile sul sito internet www.inps.it, una

domanda preliminare di ammissione all’incentivo, indicando:

il lavoratore nei cui confronti è intervenuta o potrebbe intervenire l’assunzione

T.I. di un precedente rapporto a termine;

la Regione e la Provincia di esecuzione della prestazione lavorativa;

l’importo della retribuzione mensile media comprensiva dei ratei di 13° e 14°;

l’aliquota contributiva datoriale oggetto dello sgravio;

e il DDL intende anche fruire dell’esonero triennale strutturale ai sensi della L.205/17 art. 1 comma

adotta le stesse procedure previste per il bonus occupazioni giovani.

Notiziario del Lavoro N.3

05 Aprile 2018

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(ovvero la trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine) determini un incremento

upazionale netto rispetto alla media dei lavoratori occupati nei dodici mesi precedenti.

Ai fini della determinazione dell’incremento occupazionale il numero dei dipendenti è calcolato in Unità di

roprio del diritto comunitario.

L’incentivo, come previsto dall’articolo 9 del decreto direttoriale n. 2/2018, non è cumulabile con altri

incentivi all’assunzione di natura economica o contributiva, fatta eccezione per l’incentivo previsto

di conoscere con certezza la residua disponibilità delle risorse prima di

e prevede un particolare

deve inoltrare all’INPS, avvalendosi

line “OMEZ”, disponibile sul sito internet www.inps.it, una

il lavoratore nei cui confronti è intervenuta o potrebbe intervenire l’assunzione o la trasformazione a

comprensiva dei ratei di 13° e 14°;

e il DDL intende anche fruire dell’esonero triennale strutturale ai sensi della L.205/17 art. 1 comma