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Pillola ZED

La #PillolaZED di oggi #ibrido geni differenti per avere più libertà di

scelta http://bit.ly/14tHuFR

I modelli ibridi da sempre vengono utilizzati perché integrando elementi di natura differente in un unico insieme si riescono ad ottenere risultati migliori

Ai giorni d’oggi il concetto di ibrido lo possiamo vedere applicato nei System on a Chip (SoC) dove la possibilità di ottenere un elevato numero di transistor viene sfruttata integrando su un unico componente circuiti per finalità differenti: calcolo, I/O, elaborazione video, audio, etc.

Sono degli anni ‘60 le prime realizzazioni di computer ibridi dove calcolatori analogici e calcolatori digitali venivano integrati in un unico sistema per effettuare calcoli differenziali precisi in tempi brevi

I sistemi zEnterprise sono i primi elaboratori commerciali che utilizzano il principio del modello ibrido applicato ai sistemi.

Utilizzando uno o più zBX è possibile realizzare un sistema ibrido dove piattaforme differenti come Windows, Aix, Linux possono essere gestite e controllate nelle loro funzionalità di base come un unico sistema tramite lo zManager

Si possono definire dei workload come insiemi di sistemi di più piattaformee controllarli come un unica entità

INFO SULLO zManagerhttp://www-03.ibm.com/systems/z/hardware/zenterprise/unifiedresourcemanager.html

Da un lato si fornisce un’infrastruttura che lascia la più ampia libertà di scelta per ospitare le differenti componenti applicative; dall’altro si unificano e si semplificano alcune componenti di gestione e controllo.

Si riducono anche i costi e la complessità per il disegno di soluzioni per la Business Continuity

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Pillole di ZED

Ciao a domani