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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale “Giosuè Carducci” Sede legale: Via Don Magni, 2 – 20028 San Vittore Olona (MI) Direzione: Via XXIV Maggio, 34/36 - 20028 San Vittore Olona (MI) 0331 516678 – 0331 422057 [email protected] - [email protected][email protected]; -www.icscarducci.it codice meccanografico: MIIC845001 – C.F. 84004470153 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Anno Scolastico 2015/16 Scuola dell’Infanzia di San Vittore Olona Tel. 0331-422743 Scuola Primaria di San Vittore Olona Tel. 0331-515395 Scuola Secondaria di San Vittore Olona Tel. 0331-516678 Scuola Primaria di San Giorgio su Legnano Tel. 0331-400966 Scuola Secondaria di San Giorgio su Legnano Tel. 0331-401126 1

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della RicercaIstituto Comprensivo Statale “Giosuè Carducci”

Sede legale: Via Don Magni, 2 – 20028 San Vittore Olona (MI)Direzione: Via XXIV Maggio, 34/36 - 20028 San Vittore Olona (MI)

0331 516678 – 0331 422057 [email protected] - [email protected]

[email protected];-www.icscarducci.it

codice meccanografico: MIIC845001 – C.F. 84004470153

PIANODELL’OFFERTA

FORMATIVAAnno Scolastico 2015/16

Scuola dell’Infanzia di San Vittore Olona Tel. 0331-422743Scuola Primaria di San Vittore Olona Tel. 0331-515395

Scuola Secondaria di San Vittore Olona Tel. 0331-516678Scuola Primaria di San Giorgio su Legnano Tel. 0331-400966

Scuola Secondaria di San Giorgio su Legnano Tel. 0331-401126

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PREMESSA

Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale che contraddistingue ogni istituzione scolastica. È elaborato dal Collegio dei Docenti su indicazioni del Consiglio di Istitutoed è adottato dal Consiglio stesso.

Esso rappresenta la carta d’identità di ogni istituto scolastico nella quale vengono illustrate le linee distintive, l’ispirazione culturale-pedagogica, la progettazione curricolare, extracurricolare, didattica ed organizzativa delle sue attività.

Quindi il POF consente al personale di identificarsi con il progetto didattico e mette in condizione le famiglie di conoscere la proposta scolastica

PARTE PRIMA

CONTESTO AMBIENTALE E CARATTERISTICHE DELL'UTENZA

L’Istituto Comprensivo G. Carducci interessa un territorio che si estende su due Comuni: San Vittore Olona e San Giorgio su Legnano, due piccoli centri nell’hinterland milanese, situati in prossimità della città di Legnano. I comuni di San Vittore Olona e San Giorgio su Legnano sono caratterizzati da un’urbanizzazione diffusa e la loro vocazione è prevalentemente residenziale. Il numero di residenti non ha visto negli ultimi anni cambiamenti sostanziali; l’aumento della popolazione è da attribuire principalmente all’incremento della popolazione straniera, con un trend simile a quello relativo a tutto il territorio nazionale.La nostra scuola è collocata in una zona riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione come area a forte processo immigratorio (per aree a forte processo immigratorio si intendono quelle dove sono collocate scuole con una percentuale di alunni stranieri superiore al 10%), quindi riceve fondi ministeriali per progetti finalizzati all’integrazione e alla riuscita scolastica degli studenti con cittadinanza non italiana.Gli spazi di aggregazione giovanile sono l'oratorio, la biblioteca, le associazioni di caratteresportivo e musicale.Da anni esiste inoltre una stretta collaborazione tra l’Istituto, gli Enti locali e le Associazioni che operano sul territorio, per prevenire il disagio dei minori e la dispersione scolastica.

FINALITA' GENERALILa scuola concorre, insieme alla famiglia e al contesto sociale, a promuovere la formazione integrale della personalità dell'individuo.Per questo motivo la nostra scuola si pone come obiettivo quello di diventare sempre più un:• un luogo e occasione di crescita• un ambiente nel quale sia possibile operare una riflessione critica sulle esperienze e le conoscenze acquisite anche all'esterno della scuola

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• luogo di sviluppo delle competenze che permettano di affrontare in modo consapevole i diversi saperi in continua evoluzione.Avendo come riferimento la Costituzione, si prefigge inoltre di:• non operare discriminazioni• favorire il passaggio tra i vari ordini di scuola• riconoscere nella progettazione e nella libertà d'insegnamento una condizione per la piena e libera formazione della personali• rispettare gli obiettivi formativi e cognitivi concordati collegialmente, nella pluralità delle metodologie, coerenti con il raggiungimento degli obiettivi prefissati• riconoscere i bisogni dell'utenza• favorire il dialogo costruttivo con le famiglie per un'azione educativa sinergica• realizzare l'interazione e l'integrazione delle diverse componenti territoriali.

FINALITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE

La scuola si prefigge le seguenti finalità educative:• Contrastare le disuguaglianze socio-culturali, riconoscendo e valorizzando al contempo le

differenze e le potenzialità di ciascuno• Avviare alla conoscenza di sé e dei propri bisogni; a riconoscere e a gestire (in proporzioneall'età) i diversi aspetti della propria esperienza motoria, emotiva e cognitiva e la lorointerdipendenza• Favorire l'acquisizione della consapevolezza delle proprie idee e della responsabilità delleproprie scelte• Stimolare la curiosità nei confronti di tutto ciò che ci circonda e abituare alla fatica diaffrontare complessità crescenti• Far acquisire capacità d’iniziativa, decisione e giudizio• Creare disponibilità al confronto, alla socializzazione e alla collaborazione quali presuppostiper una crescita della persona• Favorire senso civico nel rispetto della persona, delle regole e dell'ambiente, nell'ottica diun’educazione alla legalità• Far acquisire strumenti di lettura critica dei diversi tipi di linguaggio

Allo scopo di raggiungere le finalità educative sopra descritte e nel rispetto del D.P.R. n.235 del 21 novembre 2007, la nostra istituzione scolastica ha scelto di condividere un patto educativo di corresponsabilità con i genitori e gli alunni.

MODALITA' di PROGETTAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVAProgrammazione dell’intervento formativoIl Collegio dei Docenti definisce le linee generali dell'azione educativa e predispone il POF, integrando la programmazione curricolare con progetti che mirano all'ampliamento dell'offerta formativa.Gli insegnanti delle classi di passaggio da un ordine di scuola all’altro elaborano progetti didattici coordinati in un’ottica di continuità. Gli insegnanti, ad inizio dell'anno scolastico, elaborano i progetti educativi e la programmazione didattica di tipo disciplinareNella formulazione della programmazione, i docenti tengono conto dell'eventuale presenza di alunni diversamente abili. Per ciascuno di loro è previsto, secondo la normativa vigente, un Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.) condiviso da tutte le figure di riferimento (scolastiche,

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sociosanitarie e familiari) per promuovere il successo formativo mediante l’attivazione di percorsi di apprendimento specifici.

Nella Scuola dell’Infanzia la programmazione avviene in sede di collegio di plesso, cui partecipano tutti i docenti del plesso; in tale sede le insegnanti prendono accordi sulle linee educative, discutono di progetti, iniziative, uscite didattiche e stabiliscono la programmazione educatica e didatticaL’attività di programmazione nella Scuola Primaria viene svolta nell’ambito delle riunioni settimanali di classe, di Interclasse o di gruppo docenti. Il team degli insegnanti si confronta sull'andamento della classe, sul livello di apprendimento dei singoli alunni e sulla qualità delle relazioni, al fine di concordare comportamenti educativi comuni.Tenendo conto della Programmazione per discipline d’Istituto elaborata collegialmente per classiparallele dai docenti dei due plessi, viene messa a punto la programmazione settimanale:• si definiscono i contenuti delle attività;• si concordano le attività per gli alunni diversamente abili e/o con particolari difficoltà;• si concordano le verifiche;• si stabiliscono le iniziative didattiche più rilevanti.Nella Scuola Secondaria la programmazione avviene in sede di:• Collegio di plesso o d’ ordine cui partecipano tutti i docenti del plesso o della scuola secondaria; in tale sede gli insegnanti prendono accordi sulle linee educative, discutono di progetti, iniziative, uscite didattiche, ecc…• Consiglio di Classe, cui partecipano tutti i docenti della classe; in tale sede viene stabilita, a inizio anno scolastico, la programmazione educatica e didattica• Riunione per materia, con la presenza dei docenti della stessa disciplina. Lo scopo principale di queste riunioni è quello di coordinare il lavoro degli insegnanti della stessa area disciplinare affinché esso proceda in modo parallelo ed omogeneo nelle diverse classi.I docenti in tale sede procedono ad un'unitaria formulazione degli obiettivi didattici per classi parallele, fissano tempi e modi di attuazione delle programmazione didattica, concordano i criteridi valutazione degli alunni, le tipologie e i tempi delle verifiche, prendono accordi sulla tipologiadelle prove d'esame, fissano gli obiettivi minimi per gli alunni diversamente abili o con particolari difficoltà, valutano i libri di testo in occasione di nuove adozioni.Organizzazione delle attività didatticheLe attività didattiche possono essere organizzate e svolte con modalità diverse allo scopo di rendere più efficace l'intervento formativo:• attività di classe: si ricorre all'uso della lezione collettiva strutturata con diverse modalità e strategie per favorire, oltre che la trasmissione dei "saperi", la partecipazione e la cooperazione di tutti• attività di piccolo gruppo: il lavoro di gruppo è essenziale per la sua funzione formativa, sia sul piano dell'apprendimento che sul piano relazionale• attività per gruppi formati da alunni di classi diverse (classi aperte): oltre a un diverso utilizzo degli spazi e delle attrezzature a disposizione, permette un maggior sviluppo delle potenzialità degli alunni mediante la fruizione di diverse opportunità di apprendimento e di stimolo delle attitudini individuali• attività con singolo alunno: come strategia per soddisfare la necessità di formazione di ciascuno

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PARTE SECONDA

Il nostro Istituto comprende cinque plessi

La Scuola dell'infanzia "G. Rodari" di San Vittore Olona

La Scuola primaria "G. Carducci" di San Vittore Olona

La Scuola Primaria "G. Rodari" di San Giorgio su Legnano

La Scuola secondaria di primo grado "G. Leopardi" di San Vittore Olona

La Scuola secondaria di primo grado "G. Ungaretti" di San Giorgio su Legnano

Scuole situate nel Comune di San Vittore

SCUOLADELL’INFANZIA

RODARI

SCUOLA PRIMARIACARDUCCI

SCUOLA SECONDARIA I Grado

LEOPARDI

Scuole situate nel Comune di San Giorgio su Legnano

SCUOLA PRIMARIARODARI

SCUOLA SECONDARIA I Grado

UNGARETTI

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MODELLI ORARI E ORGANIZZATIVI

Scuola dell'Infanzia G. Rodari di San Vittore OlonaORARIO DI FUNZIONAMENTO

Dalle ore 7.30 alle ore 8.00 PRE SCUOLA gestito dall'Amministrazione Comunale, attivato a fronte di un numero minimo di iscritti.dalle ore 8.00 alle ore 16.00 ATTIVITA' DIDATTICHEdalle ore 16.00 alle ore 17.30 POST SCUOLA gestito dall'Amministrazione Comunale e attivato a fronte di un numero minimo di iscrizioni.L'articolazione interna dell'orario dei docenti prevede momenti di compresenza per la realizzazione dei progetti di sezione, dei laboratori e delle attività di piccolo gruppo.L'orario delle attività è articolato su cinque giorni, da lunedì a venerdì, con chiusura al sabato.

Gli SPAZI

6 aule di cui 5 con relativi servizi igienici annessi

2 piccole aule adibite a dormitorio

1 saloncino multifunzionale per prescuola, accoglienza progetti diplesso, attività psicomotoria, ricreazione

piccola biblioteca

locale mensa con servizi igienici

aula d’informatica per piccoli gruppi

auletta per attività con piccolo gruppo

Corridoi e atrio piano terreno e 1° piano utilizzati per la ricreazione

giardino piantumato e dotato di attrezzature ludiche

Il Progetto AccoglienzaNella Scuola dell’Infanzia il Progetto Accoglienza è rivolto ai bambini che iniziano il loro percorso scolastico.L'obiettivo è quello di aiutarli a inserirsi positivamente nel nuovo contesto, instaurando fin da subito relazioni significative con compagni e insegnanti.Il progetto prevede momenti di contemporaneità delle due docenti di sezione. Tale modalità organizzativa favorisce un’efficace organizzazione didattica delle attività e la possibilità di rispondere alle richieste dei bambini in fase di inserimento.

PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA

ANIMAZIONE MUSICALERivolto a tutti i bambini della scuola, condotto da un esperto esterno che coinvolge gli alunni in attività di animazione e drammatizzazione. Tale progetto è finanziato dall’Amministrazione Comunale nell’ambito del Piano Diritto allo Studio.PROGETTO EDUCAZIONE ALIMENTARE : si terranno incontri di presentazione di un menù della frutta o della verdura; sempre nell’ambito della mensa scolastica sarà erogato un menù per Natale, Carnevale e Pasqua. Tale progetto è proposto dal Comune e gestito in collaborazione con gli esperti della ditta di ristorazione Sodexo.

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PROGETTO CIESSEVIRaccoglie e valorizza le esperienze condotte a scuola che favoriscono il contatto tra l’istituzione scolastica e le organizzazioni di volontariato presenti sul territorio, così da promuovere idee e progettualità comuni con finalità di solidarietà e di educazione alla cittadinanza.Ne fanno parte i progetti:PROGETTO SOLIDARIETA’Il Progetto coinvolge tutti i bambini della scuola e si articola in una serie di iniziative volte a favorire lo sviluppo della conoscenza di se stesso e dell’altro, la risoluzione di problemi e all’acquisizione di procedure per la realizzazione di gesti concreti di solidarietà. Il progetto si realizza in collaborazione con enti presenti sul territorio.VISITA ALLA CASERMA DEI POMPIERIIl Progetto è rivolto ai bambini di 5 anni e intende favorire la conoscenza del lavoro dei Vigili del Fuoco sul territorio, attraverso osservazioni ed esperienze dirette.PROGETTO 112Il progetto è rivolto ai bambini di 5 anni ed intende promuovere atteggiamenti di prevenzione degli incidenti domestici.PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALEIl progetto è rivolto a bambini di 5 anni, affinché riconoscano i segnali stradali ed assumano comportamenti corretti sulla strada.PROGETTO BIBLIOTECA rivolto ai bambini di 4 e 5 anni per sviluppare il gusto e il piacere di leggere.PROGETTO INFORMATICA : rivolto ai bambini di 5 anni, prevede l’ utilizzo guidato delle nuove tecnologie nel laboratorio di informatica.PROGETTO INGLESE : destinato ai bambini di 5 anni. La metodologia prevalente sarà quella dell’attività ludica.PROGETTO “IO MI CHIAMO…E PARLO ITALIANO”: coinvolge tutti i bambini di 4 e 5 anni di origine straniera che presentano difficoltà con la lingua italiana, ed intende essere un punto di partenza per favorire l’accoglienza e l’integrazione mediante l’acquisizione di strumentilinguistici adeguati. Il progetto è svolto da personale esterno con attività volontaria.

SCUOLA PRIMARIA CARDUCCIIl modello orario è strutturato su 40 ore, di cui 10 ore di mensa, e prevede la seguentearticolazione:7,30 – 8.30 8.30 – 12.30 12.30 – 14.30 14.30 – 16.30 16.30 – 18.30

Prescuola Attività didattiche Mensa* e dopomensa

Attività didattiche Doposcuola, organizzato da enti esterni

*La mensa viene effettuata con due turni: 1°turno classi prime e seconde e 2° turno classi terze, quarte e quinte.

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Il monte ore delle discipline è così ripartito:

DISCIPLINEORESETTIMANALIClasse I

ORESETTIMANALIClasse II

ORESETTIMANALIClasse III, IV, V

ITALIANO 9 8 8STORIA 2 2 2GEOGRAFIA 2 2 2MATEMATICA 7 7 7SCIENZE 2 2 2TECNOLOGIA 1 1 1ARTE E IMMAGINE 1 1 1MUSICA 1 1 1EDUCAZIONE FISICA 2 2 1INGLESE 1 2 3RELIGIONE CATTOLICA 2 2 2

Spazi

16 aule di cui 3 dotate di LIM

Aula informatica

Aula strutturata per attività di sostegno

Biblioteca/aula videoSalone mensa

1 palestra

Giardino attrezzato

Progetto Accoglienza Il progetto si attua con le seguenti modalità:• Assemblea nel mese di gennaio per la presentazione dell’ offerta formativa.• Incontro nel mese di maggio con i bambini che frequentano l’ultimo anno della scuola dell’infanzia. Visita all’edificio scolastico con alcuni alunni di classe quinta e i loro insegnanti, momento di attività e ricreazione con gli alunni di classe prima.• Incontro nel mese di maggio tra docenti della scuola dell’infanzia e delle classi quinte• Incontro con i genitori a settembre, prima dell’inizio delle lezioni, per conoscere i docenti che illustrano l’organizzazione della scuola.• Incontro nel mese di novembre tra docenti della scuola dell’infanzia e docenti delle classi prime.

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PROGETTI DI AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA

PROPEDEUTICA ED ANIMAZIONE MUSICALE: rivolto a tutti i bambini della scuola primaria. Tale progetto è finanziato dall’Amministrazione Comunale nell’ambito del Piano Diritto allo Studio.MULTISPORT: progetto di alfabetizzazione motoria, coinvolge tutte le classi. Tale progetto è finanziato dall’Amministrazione Comunale nell’ambito del Piano Diritto allo Studio.FACILITAZIONE LINGUISTICA E MEDIAZIONE: rivolto agli alunni stranieri. Tale progetto è finanziato dall’Amministrazione Comunale nell’ambito del Piano Diritto allo Studio.PROGETTO EDUCAZIONE ALIMENTARE : si prevedono incontri di presentazione di un menù della frutta o della verdura; in occasione delle diverse festività sarà erogato un menù per Natale, Carnevale e Pasqua; per le classi prime è previsto un laboratorio del pane. Tale progetto èproposto dal Comune e gestito in collaborazione con gli esperti della ditta di ristorazione Sodexo.PROGETTO LIBRO : gestito presso la Biblioteca Comunale per lo scambio dei libri.PROGETTO SOLIDARIETA’ : attraverso la conoscenza di realtà lontane e vicine, vuole favorire l’attenzione verso i bisogni dell’altro e riconoscerlo come portatore di diritti.PROGETTO PIME : Percorso educativo Fontana Jones sul tema dell’acqua.Il percorso è rivolto a tutti gli alunni e la partecipazione è gratuita. E’ promosso dalle aziendedel servizio idrico Amiacque e CAP Holding in collaborazione con il PIME. Il progetto ha loscopo di sensibilizzare gli alunni ad un uso corretto e consapevole dell’acqua.INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI :Realizzazione di manufatti con materiali diversi;Primi passi nella scuola media.PROGETTO INFORMATICA/APPRENDERE CON LA LIM: riguarda l'alfabetizzazione informatica degli alunni, l’uso della videoscrittura, di software specifici e della LIM.PROGETTO SCUOLA SICURA : per far conoscere agli alunni le norme di comportamento in situazioni di emergenza e le procedure di attuazione del piano di evacuazione della scuola.PROGETTO PARTECIPARE AL TERRITORIO : ha l’intento di sensibilizzare gli alunni a partecipare ad iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale e dalle Associazioni del territorio in occasione di celebrazioni ufficiali (4 Novembre, 25 Aprile ) e di altri incontri.PROGETTO ORTI A SCUOLA : finalizzato a favorire la conoscenza e il riconoscimento di alcuni prodotti agroalimentari e l’adozione, attraverso riflessioni guidate, di corretti comportamenti alimentari e nutrizionali, a promuovere l’educazione al gusto. Si svolge in collaborazione con alcune rappresentanti di classe dei genitori. Il progetto è reso possibile anche grazie all'Amministrazione Comunale che ha dotato il plesso di attrezzature atte alla coltivazionedell'orto.INSEGNAMENTO ALTERNATIVO ALLA RELIGIONE CATTOLICA (EDUCAZIONE AL SE’ E ALL’ALTRO): per favorire la presa di coscienza di sé, il rispetto degli altri, il valore dell’amicizia, del perdono, della diversità, della positività della realtà, la consapevolezza del proprio io e dei propri bisogni e del sé in relazione con gli altri.ALFABETIZZAZIONE E RECUPERO LINGUISTICO: rivolto agli alunni stranieri appena arrivati o a quelli già inseriti nella scuola per favorire il processo di integrazione. Tale progetto è finanziato dal MIUR nell’ambito delle“Aree a forte processo migratorio”.

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SCUOLA SECONDARIA LEOPARDIORARIO DI FUNZIONAMENTO

L'orario è il seguente:entrata alle ore 7.55- uscita alle ore 13.45 (nei giorni senza attività pomeridiane)entrata alle ore 7.55- uscita alle ore 16.30 (nei giorni di lunedì e giovedì )per un totale di 36 moduli organizzati su 5 giorni.La distribuzione oraria settimanale delle diverse discipline obbligatorie è la seguente:

DISCIPLINE MODULI SETTIMANALILETTERE 11MATEMATICA 5SCIENZE 2I LINGUA COMUNITARIA (inglese) 3II LINGUA COMUNITARIA (spagnolo) 2ARTE E IMMAGINE 2SCIENZE MOTORIE 2MUSICA 2TECNOLOGIA 2RELIGIONE CATTOLICA 1LABORATORIO di INFORMATICA* 1LABORATORIO DI LETTERE 1*in compresenza italiano\matematicaTOTALE 34

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Il laboratorio di informatica viene gestito in compresenza dai docenti di italiano e matematica della classe e le attività proposte vengono deliberate all’inizio dell’anno scolastico.

Spazi

9 aule di cui 9 dotate di LIM

1 laboratorio di informatica

aule funzionali per attività di piccolo gruppo e persostegno

Aula di scienze

Aula di musicaAula di disegno/arte

Lab. espressivo

Aula video

Sala mensa

Lab. cucina

Auditorium

Palestra e campo di atletica

Giardino

PROGETTO ACCOGLIENZANella Scuola Secondaria LEOPARDI il Progetto Accoglienza si realizza principalmente nell’evento dell’Open Day: una giornata nella quale gli alunni delle scuole primarie del territorio,insieme ai genitori, hanno la possibilità di visitare scuola per conoscerne da vicino la struttura e il Piano dell’Offerta Formativa e assistere alla presentazione di alcune della attività proposte dalla scuola.Gli alunni della scuola primaria vengono coinvolti in microlezioni e laboratori preparati e gestitida docenti ed alunni della Scuola Secondaria.All’inizio dell’anno vengono proposte agli alunni delle classi prime le attività di accoglienza secondo il progetto allegato. (all. 1 )Sempre nell’ambito del Progetto sono previsti incontri tra docenti della scuola primaria e secondaria per il passaggio delle informazioni necessarie a favorire l’inserimento dei nuovi alunni.Progetto ContinuitàLa continuità richiede innanzitutto un confronto ed una condivisione delle finalità formative della scuola da parte degli insegnanti: per favorire questo processo sono state costituite commissioni progettuali di raccordo tra scuola dell’infanzia e scuola primaria e tra scuola primaria e scuola secondaria di primo grado.La Commissione Raccordo permette di addentrarsi nelle problematiche educative riferite ai tre ordini di scuola e di riflettere sulle attività possibili nell'ambito della continuità verticale.La Commissione Raccordo si occupa di:• progettare interventi didattici coordinati relativi agli anni ponte tra i diversi gradi

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• utilizzare strumenti per facilitare il passaggio delle informazioni

PROGETTI DI AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA

- PROGETTO DISAGIO: Per aiutare gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) attraverso l'intervento di volontari appartenenti ad associazioni del territorio, ex docenti della scuola e insegnanti della scuola. Tale progetto, per quanto riguarda la parte gestita dai docenti della scuola, è finanziato dall’Amministrazione Comunale nell’ambito del Piano Diritto allo Studio.PROGETTO EDUCAZIONE ALIMENTARE : prevede la proposta nell’ambito della mensa scolastica di due menù etnici nel corso dell’anno; in occasione delle diverse festività sarà erogatoun menù per Natale, Carnevale e Pasqua. Tale progetto è proposto dal Comune e gestito in collaborazione con gli esperti della ditta di ristorazione Sodexo.- PARTECIPARE AL TERRITORIO: Per sensibilizzare gli alunni alla partecipazione ad iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale e dalle Associazioni che operano sul territorio in occasione di celebrazioni ufficiali (4 Novembre, 25 Aprile ) e di altri incontri.EDUCAZIONE ALLA SALUTE : con lo scopo di educare al diritto-dovere del mantenimento dello stato di benessere psicofisico. Tale progetto si svolge in collaborazione con l’AVIS.EDUCAZIONE ALLA MULTIMEDIALITA’ : alfabetizzazione informatica degli alunni ed uso della videoscrittura e di software specifici.INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI:• laboratorio manuale-espressivo• laboratorio di cucina• Laboratorio manuale espressivo (nell'ambito delle iniziative legate alla continuità)• CORSO DI LATINO: corso rivolto agli alunni delle classi terze in vista del passaggio alle scuole superiori, allo scopo di fornire nozioni di base della lingua latina (a fronte di un numero minimo di iscrizioni)ALFABETIZZAZIONE E RECUPERO LINGUISTICO: rivolto agli alunni stranieri appena arrivati o a quelli già inseriti nella scuola per favorire il processo di integrazione. Tale progetto è finanziato dal MIUR nell’ambito delle“Aree a forte processo migratorio”.

PROGETTO LEGALITA’ . Realizzato con il contributo del COMUNE DI SAN VITTORE OLONA. Allegato 2

SCUOLA PRIMARIA RODARISan Giorgio su Legnano

Il modello orario è strutturato su 40 ore, di cui 10 ore di mensa, e prevede la seguentearticolazione:7,30 – 8.30 8.30 – 12.30 12.30 – 14.30 14.30 – 16.30 16.30 – 18.00

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Prescuola Attività didattiche Mensa e dopomensa

Attività didattiche Doposcuola, organizzato dall'Amministra - zione comunale

Il monte ore delle discipline è così ripartito:

DISCIPLINEORESETTIMANALIClasse I

ORESETTIMANALIClasse II

ORESETTIMANALIClasse III, IV, V

ITALIANO 9 8 8STORIA 2 2 2GEOGRAFIA 2 2 2MATEMATICA 7 7 7SCIENZE 2 2 2TECNOLOGIA 1 1 1ARTE E IMMAGINE 1 1 1MUSICA 1 1 1EDUCAZIONE FISICA 2 2 1INGLESE 1 2 3RELIGIONE CATTOLICA 2 2 2

Progetto Accoglienza Il progetto si attua con le seguenti modalità:• Assemblea nel mese di gennaio per la presentazione dell’ offerta formativa.• Incontro nel mese di maggio con i bambini che frequentano l’ultimo anno della scuola dell’infanzia. Visita all’edificio scolastico con alcuni alunni di classe quinta e i loro insegnanti, momento di attività e ricreazione con gli alunni di classe prima.• Incontro nel mese di maggio tra docenti della scuola dell’infanzia e delle classi quinte• Incontro con i genitori a settembre, prima dell’inizio delle lezioni, per conoscere i docenti che illustrano l’organizzazione della scuola.• Incontro nel mese di novembre tra docenti della scuola dell’infanzia e docenti delle classi pri-me.

GLI SPAZI

15 aule di cui 3 dotate di LIM

Aula informatica

Aula funzionale per piccolo gruppo

Aula strutturata per attività di sostegno

Biblioteca/aula video con LIM

Salone mensa

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Infermeria

Auditorium

2 palestre

Giardino

Campo da basket esterno

Pista da atletica e pedana per lanci

PROGETTI di AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA

PROGETTO EDUCAZIONE ALLA SALUTE: ha lo scopo di tutelare il benessere degli alunni, guidandoli ad assumere corrette abitudini di vita. Ci si avvale della collaborazione di Entied associazioni del territorio (ASL e Provincia).LILT: prevenzione al tabagismo per le classi quarte.PROGETTO SCUOLA SICURA : per far conoscere agli alunni:- le norme di comportamento in situazioni di emergenza- le procedure di attuazione del piano di evacuazione della scuolaEDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA: ha l’intento di sensibilizzare gli alunni a partecipare ad iniziative promosse dall’Amministrazione Comunale e dalle Associazioni sul territorio in occasione di celebrazioni ufficiali (27 gennaio, 4 Novembre, 25 Aprile)PROGETTO “L’ECONOMIA DELLA FAMIGLIA MILLESOGNI” : percorso di apprendimento articolato e innovativo di educazione finanziaria, per le classi quinte.INSEGNAMENTO ALTERNATIVO ALLA RELIGIONE CATTOLICA (IO E IL MONDO): per favorire la presa di coscienza di sé, il rispetto degli altri, il valore dell’amicizia, del perdono, della diversità, della positività della realtà, la consapevolezza del proprio io e dei propri bisogni e del sé in relazione con gli altri. Le attività possono anche essere rivolte al consolidamento della lingua italiana.EDUCAZIONE ALIMENTARE: percorso didattico–educativo volto a promuovere atteggiamenti e comportamenti finalizzati all’adozione di stili di vita sani, favorendo l’acquisizione di abitudini alimentari equilibrate, rispettose dell’uomo e dell’ambiente. Tale progetto si svolge in collaborazione con l’Asl di Legnano e Provincia (classi terze, quarte e quinte).FRUTTA NELLE SCUOLE: tutte le classiPROGETTO FONTANA JONES: percorso organizzato da Cap-Holding di educazione ambientale per l’uso consapevole dell’acqua, per le classi seconde, terze e quinteSPORT PER TUTTI…NESSUNO ESCLUSO: esperienze motorie e sportive rivolte agli alunni per favorire e sviluppare processi di socializzazione. Comprende l’appuntamento con il “Campaccino”, l’annuale mini-corsa campestre a cui partecipano tutti gli alunni.Tale progetto si svolge in collaborazione con l’Unione Sportiva Sangiorgese.PROGETTO BASKET : progetto che coinvolge tutte le classi proposto e attuato dalla società dibasket sangiorgese.PSICOMOTRICITÀ : progetto che si avvale della collaborazione di esperti, rivolto agli alunni delle classi prime. Tale progetto è finanziato dall’Amministrazione Comunale nell’ambito del Piano di Diritto allo Studio.GIOCANDO E BALLANDO: MOVIMENTO E MUSICA PER DIVERTI RSI: progetto in cui si fondono movimento, ritmo, coordinazione e capacità di ascolto, per le classi terze, quarte e

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quinte. Tale progetto è finanziato dall’Amministrazione Comunale nell’ambito del Piano di Diritto allo Studio.EDUCARE CON LA MUSICA: rivolto alle classi dalla seconda alla quinta, prevede l’intervento di esperti.Ha l’intento di avviare i bambini alla conoscenza della materia musicale nei suoi vari aspetti e all’utilizzo di oggetti di uso comune e dello strumento didattico per produrre melodie o sequenzeritmiche. Tale progetto è finanziato dall’Amministrazione Comunale nell’ambito del Piano di Diritto allo Studio.LABORATORIO ARTISTICO-ESPRESSIVO : laboratorio rivolto a tutti gli alunni del plesso,si propongono attività manuali e realizzazione di oggetti con varie tecniche, anche con materiali di riciclo. Tale progetto è finanziato dall’Amministrazione Comunale nell’ambito del Piano di Diritto allo Studio.ALFABETIZZAZIONE E RECUPERO LINGUISTICO: rivolto agli alunni stranieri appena arrivati o a quelli già inseriti nella scuola per favorire il processo di integrazione. Tale progetto è finanziato dal MIUR nell’ambito delle“Aree a forte processo migratorio”.

PROGETTO BENESSERE A SCUOLA: interventi di consulenza per docenti e genitori da parte di una psicopedagogista, per promuovere il benessere psicofisico degli alunni. Tale progetto è finanziato dall’Amministrazione Comunale nell’ambito del Piano di Diritto allo Studio.

Scuola secondaria UNGARETTISan Giorgio su Legnano

PER LE CLASSI A TEMPO PROLUNGATOentrata alle ore 7.55- uscita alle ore 13.45 (nei giorni senza attività pomeridiane)entrata alle ore 7.55- uscita alle ore 16.30 (nei giorni di lunedì e mercoledì )per un totale di 36 moduli organizzati su 5 giorni.

La distribuzione oraria settimanale delle diverse discipline obbligatorie è la seguente:

DISCIPLINE MODULI SETTIMANALILETTERE 12MATEMATICA 5SCIENZE 2I LINGUA COMUNITARIA (inglese) 3II LINGUA COMUNITARIA (francese) 2ARTE E IMMAGINE 2SCIENZE MOTORIE 2MUSICA 2TECNOLOGIA 2RELIGIONE CATTOLICA 1LABORATORIO DI INFORMATICA* 1TOTALE 34

Il laboratorio di informatica viene effettuato in compresenza dai docenti di lettere e matematica.Nel corso dell'anno, vengono effettuate le attività di laboratorio / recupero /consolidamento / approfondimento previste dal progetto “Minori”, utilizzando le frazioni orarie che ogni docente deve recuperare nel corso dell'anno e / o i docenti assegnati grazie all'organico potenziato

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CLASSI A TEMPO ORDINARIOPer l’anno scolastico 2015/16 sono attivate presso la sede di San Giorgio su Legnano due classi atempo ordinario.L'orario è il seguente:entrata alle ore 7.55- uscita alle ore 13.45 (nei giorni senza attività pomeridiane)per un totale di 30 moduli organizzati su 5 giorni.La distribuzione oraria settimanale delle diverse discipline obbligatorie è la seguente:

GLI SPAZI

10 aule di cui 6 dotate di LIM

2 laboratori di informatica

3 aule funzionali per attività di piccolo gruppo e per sostegno

Laboratorio di scienze

Aula di musicA

Aula di disegno

2 aule video di cui una dotata di LIM

Sala mensa

Biblioteca

Palestra

Infermeria

Cortile lastricato

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Il PROGETTO ACCOGLIENZANella Scuola Secondaria di San Giorgio su Legnano, il Progetto Accoglienza si attua nel seguente modo:• Mese di gennaio: incontro coi genitori, per la presentazione dell'offerta formativa• Mese di gennaio e di marzo: gli alunni che frequentano l’ultimo anno della scuola primaria incontrano presso la scuola secondaria gli alunni delle classi prime. Nei due incontri gli alunni della scuola primaria ricevono informazioni direttamente dagli alunni della secondaria e vengonocoinvolti in attività di laboratorio• Mese di maggio: incontro tra i docenti della scuola primaria e quelli della scuola secondaria peril passaggio di informazioni• A novembre: incontro di restituzione tra docenti della scuola secondaria e docenti della scuola primaria (all. 3)

Progetto ContinuitàLa continuità richiede innanzitutto un confronto ed una condivisione delle finalità formative della scuola da parte degli insegnanti: per favorire questo processo sono state costituite commissioni progettuali di raccordo tra scuola dell’infanzia e scuola primaria e tra scuola primaria e scuola secondaria di primo grado.La Commissione Raccordo permette di addentrarsi nelle problematiche educative riferite ai tre ordini di scuola e di riflettere sulle attività possibili nell'ambito della continuità verticale.La Commissione Raccordo si occupa di:• progettare interventi didattici coordinati relativi agli anni ponte tra i diversi gradi• utilizzare strumenti per facilitare il passaggio delle informazioni(All. 4)

PROGETTO MINORI:STAR BENE A SCUOLA (vedi ALLEGATO 5): per realizzare lefinalità contenute nel POF, per prevenire e recuperare la dispersione scolastica, contrastare ledisuguaglianze socio-culturali e al contempo valorizzare le potenzialità di ciascuno. Al suointerno vengono proposti, secondo una logica unitaria e una metodologia laboratoriale, alcuniprogetti già consolidati (musica, doposcuola..), insieme a nuove proposte ( in particolare ilprogetto relativo a: “Bullismo e cyber bullismo).

EDUCAZIONE ALL'AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ: ha l’intento di guidare gli alunni alla conoscenza di sé e dell'altro, mettendoli in condizione di saper gestire il proprio mondo interiore. Tale progetto si svolge in collaborazione con l'ASL 1 di Milano.

INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI: si promuove l’integrazione degli alunni diversamente abili anche attraverso lo svolgimento di laboratori manuali-espressivi.

ALFABETIZZAZIONE E RECUPERO LINGUISTICO: rivolto agli alunni stranieri appena arrivati o a quelli già inseriti nella scuola per favorire il processo di integrazione. Tale progetto è finanziato dal MIUR nell’ambito delle “Aree a forte processo migratorio”.

Ulteriori iniziative e proposte:

EDUCAZIONE ALLA SALUTE : con lo scopo di educare al diritto-dovere del mantenimento dello stato di benessere psicofisico. In collaborazione con associazioni del territorio.EDUCAZIONE ALLA MULTIMEDIALITA’ : alfabetizzazione informatica degli alunni ed uso della videoscrittura e di software specifici.

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QUOTIDIANO IN CLASSE : avvio alla conoscenza del linguaggio giornalistico e alla lettura critica dei mezzi d’informazione.CORSO DI LATINO: rivolto agli alunni delle classi terze in vista del passaggio alle scuole superiori, allo scopo di fornire nozioni di base della lingua latina.

Grazie al finanziamento dell’Amministrazione Comunale, nell’ambito del Piano Diritto allo Studio, la scuola ha a disposizione una PEDAGOGISTA per interventi a favore di alunni diversamente abili o in situazioni di disagio, per promuoverne il benessere psicofisico.

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PARTE TERZA AREE DI SVILUPPO DEL POF

Il Collegio dei Docenti ha individuato le seguenti aree di sviluppo del POF che non vanno considerate come settori separati, ma parti tra loro integrate di un piano comune. Le aree sono comuni a tutti i plessi dell'ICS Carducci.

A. Accoglienza, continuità B. Attività di orientamentoC. Interventi di integrazione per gli alunni dell'IstitutoD. Ampliamento dell'offerta formativaE. Valutazione del processo di apprendimentoF. La certificazione delle competenzeG. Il piano di miglioramento e il processo di autovalutazioneH. Funzionamento organi collegialiI. Raccordo scuola-famiglia

A – INTERVENTI DI ACCOGLIENZA e CONTINUITA’ Accoglienza, continuità e orientamento sono obiettivi fondamentali della scuola e a tale scopo esistono attività e progetti consolidati negli anni, che coinvolgono tutte le scuole di ogni ordine e grado, in particolare:Progetto accoglienza. All’inizio dell’anno vengono proposte agli alunni delle classi prime le attività di accoglienza secondo i progetti allegatiProgetto ContinuitàLa continuità richiede innanzitutto un confronto ed una condivisione delle finalità formative della scuola da parte degli insegnanti: per favorire questo processo sono state costituite commissioni progettuali di raccordo tra scuola dell’infanzia e scuola primaria e tra scuola primaria e scuola secondaria di primo grado.La Commissione Raccordo permette di addentrarsi nelle problematiche educative riferite ai tre ordini di scuola e di riflettere sulle attività possibili nell'ambito della continuità verticale.La Commissione Raccordo si occupa di:• progettare interventi didattici coordinati relativi agli anni ponte tra i diversi gradi• utilizzare strumenti per facilitare il passaggio delle informazioni

B. ATTIVITA' di Orientamento L'orientamento coinvolge tutto il percorso scolastico e avviene già a partire dalla scuola dell'infanzia attraverso il riconoscimento e la valorizzazione delle capacità di ciascuno. Nella scuola media, in particolare, le attività proposte hanno lo scopo di sviluppare negli studenti la consapevolezza delle attitudini personali e di far loro conoscere le risorse del territorio, affinché siano protagonisti del proprio percorso di scelta scolastica e professionale.Le attività sono le seguenti:• interventi di formazione per la conoscenza di sé proposti dai docenti di classe• incontri per gli alunni delle terze con docenti ed alunni delle scuole superiori in orario scolastico presso il nostro istituto• incontro informativo per i genitori dal titolo “Quale scuola scegliere?” tenuto da un pedagogista e dalla docente con incarico di funzione strumentale per l’Orientamento presso il nostro istituto

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• informazione agli alunni e alle famiglie su incontri, campus, giornate di Scuola Aperta, micro lezioni e microlaboratori organizzati dai diversi istituti del territorio• formulazione del Consiglio Orientativo (secondo il seguente modello) da parte del Consiglio diClasse che viene consegnato dai docenti alle famiglie

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CARDUCCISCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CONSIGLIO ORIENTATIVOALUNNO/A____________________________________________ Classe 3^ sezione _____CARATTERISTICHE DELLE MODALITA’ DI APPRENDIMENTO:a) Motivazione allo studio_ elevata _buona _sufficiente _selettivab) Impegno_ costante _buono _da migliorare . ……………..c) Metodo di lavoro e di studio_ pienamente acquisito _acquisito _ da migliorared) Livello delle competenze_alto _buono _accettabile …………………e) Capacità di rielaborazione_buona _sufficiente _limitata ……………..Altre osservazioni …………………………………………………………………………………………….IL CONSIGLIO DI CLASSE, CONSIDERATO QUANTO SOPRA E TENUTO CONTO DEGLIINTERESSI, CONSIGLIA L’ISCRIZIONE DELL’ALUNNO/A PRESSO:…………………………

C - INTERVENTI DI INTEGRAZIONE PER GLI ALUNNI DELL' ISTITUTOIl concetto di inclusione si applica a tutti gli alunni che frequentano il nostro Istituto, come garanzia diffusa e stabile di poter partecipare alla vita scolastica e con l'obiettivo di raggiungere il massimo possibile in termini di apprendimenti e partecipazione sociale.La Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 ricorda che “ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta”. Leggere le situazioni di alcuni alunni attraverso il concetto di Bisogno Educativo Speciale (B.E.S) fa fare alla Scuola un significativo passo in avanti verso la piena inclusioneIl concetto di Bisogno Educativo Speciale comprende dentro di sé tutte le possibili difficoltà di apprendimento degli alunni, legati situazioni di disabilità, a disturbi evolutivi specifici o a situazioni di disagio psicologico, comportamentale, relazionale, di apprendimento.Anche gli alunni non compresi nella legge 104/92 (disabilità) e 170/2010 (Disturbi specifici di apprendimento, ad esempio dislessia) vengono così individuati come portatori di bisogni per i quali è importante progettare dei percorsi personalizzati.Le recenti disposizioni ministeriali sostengono e valorizzano il ruolo pedagogico e didattico delteam docenti e del Consiglio di Classe già nell’individuazione dell’alunno come alunno con BES; ai docenti viene chiesto di di riconoscere una situazione di problematicità.Le risposte didattiche vanno poi adeguate al singolo alunnoPer gli alunni che presentano Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) i docenti provvedono alla stesura del Piano Didattico Personalizzato (PDP) da condividere con le famiglie.Per gli alunni che presentano Bisogni Educativi Speciali (BES), ma che non rientrano nella categoria dei diversamente abili o dei Disturbi Specifici di Apprendimento, i docenti valutano, caso per caso, l’opportunità della stesura del Piano Didattico Personalizzato.

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Per favorire l'integrazione degli alunni diversamente abili esiste un progetto di integrazione volto a promuovere il successo formativo.La scuola dispone di insegnanti di sostegno specializzati, contitolari con gli insegnanti della classe, che si adoperano per favorire la reale integrazione attraverso l’attuazione del Piano Educativo Individualizzato, che considera i bisogni speciali del singolo alunno.Per favorire l'integrazione degli alunni in condizioni di svantaggio ci si avvale• degli insegnanti che completano il proprio orario di servizio affiancando l'insegnante di classe (ove presenti)• degli insegnanti di sostegno, ove presenti, in classi che vedono già la presenza di uno o più alunni diversamente abili;• di educatori comunali, ove presenti;• di volontari che prestano gratuitamente alcune ore per attività di supporto nelle classi (ove presenti).Per favorire l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieri si utilizzano risorse interne, ad esempio insegnanti che completano il loro orario di servizio supportando l'alunno straniero nella alfabetizzazione e nello studio della lingua italiana, o insegnanti che effettuano ore aggiuntive su progetto specifico (ad es. progetti dell’Istituto finanziati dal MIUR per le scuole collocate in areea forte processo immigratorio o il Progetto a supporto del disagio del Comune di San VittoreOlona).Allo scopo di supportare dal punto di vista educativo e didattico gli alunni che vivono situazioni di forte disagio a scuola, a partire dall'anno scolastico 2004/05, è stata stipulata una convenzione tra l’Istituto e la Società San Vincenzo-sezione di Legnano, per poter usufruire del supporto di alcuni volontari presso la Scuola Secondaria “G.Ungaretti” di San Giorgio su Legnano; analogamente, nella Scuola Secondaria “ G. Leopardi” di San Vittore operano, da alcuni anni, alcune volontarie dell’associazione CIF (Centro Italiano Femminile) di Legnano ed alcuni docenti della scuola che hanno concluso l’attività lavorativa.Sulla base della C.M. n.8/2013 e della nota 2563 del 22/11/2013, a partire dall’anno scolastico 2014-2015 è costituito presso il nostro Istituto il GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione) .Tale gruppo è presieduto dal Dirigente Scolastico e composto dalle docenti incaricate come Funzione Strumentale per progetti di inclusione per alunni in situazione di disagio, da due genitori, dalle due pedagogiste che operano rispettivamente nei plessi di San Vittore Olona e SanGiorgio su Legnano, da un componente esterno, da due docenti di discipline curricolari.Il GLI ha come specifico compito quello di definire le azioni strategiche finalizzate ad incrementare, anno per anno, il livello d’inclusività dell’Istituto.La nostra scuola ha inoltre provveduto alla stesura del PAI (Piano Annuale per l’Inclusività; si veda Allegato n.6) quale strumento di autoriflessione sul grado di inclusività dell’Istituto, “chedeve contribuire ad accrescere la consapevolezza dell’intera comunità educante sulla centralità e la trasversalità dei processi inclusivi in relazione alla qualità dei risultati”(nota ministeriale 1551/2013). La finalità del Piano è quella di rendere evidente in primo luogo all’interno della scuola gli elementi di positività e di criticità nel processo di inclusività, rilevando le tipologie deidiversi bisogni educativi speciali e le risorse impiegabili, l’insieme delle difficoltà e dei disturbi riscontrati. Gli aspetti di sintesi del Piano sono utili per orientare l’azione dell’Amministrazione, definire i piani d’azione e le azioni di formazione regionali.

D- PROGETTI di AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVALa progettazione dell'ampliamento dell'offerta formativa tiene conto della valorizzazione delle risorse interne e della possibilità di una progettualità integrata con gli Enti Locali; ha come scopol'arricchimento delle attività formative e lo sviluppo degli interessi culturali degli allievi.

E - VALUTAZIONE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO

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Scuola dell'InfanziaLa valutazione del percorso di crescita avviene soprattutto attraverso l'osservazione delle modalità di relazione, scoperta e azione messe in atto dal bambino.Da parte degli insegnanti viene compilato un report finale sui livelli di sviluppo del bambino in merito a:• maturazione dell'identità corporea, emotiva, relazionale• sviluppo delle competenze sensoriali, motorie, linguistiche, espressive e intellettuali• conquista dell'autonomia• capacità di scelta• rispetto di sé e degli altriPer i bambini del primo e del secondo anno viene redatto un “Profilo finale” che riporta le competenze raggiunte nei diversi ambiti.

Scuola PrimariaLa valutazione periodica e finale degli apprendimenti viene effettuata dal docente ovvero dai docenti contitolari della classe secondo una scala numerica che va da 5 a 10.Allo stesso modo avviene la valutazione delle prove in itinere.La valutazione del comportamento viene espressa con un giudizio che va dall’ottimo al non sufficiente secondo la griglia adottata dal Collegio dei Docenti e di seguito riportata.

La valutazione dell’Insegnamento della Religione Cattolica prevede un giudizio sintetico (ottimo, distinto, buono, sufficiente, non sufficiente) riportato su un modulo apposito da allegare al documento di valutazione per chi si avvale di tale insegnamento.Le abilità e le conoscenze che ogni alunno possiede vengono verificate dagli insegnanti tramite prove graduate, aumentandone progressivamente la complessità in rapporto all'età e agli apprendimenti specifici. Questo permette di adeguare l'intervento formativo alle possibilità di ognuno.Le prove vengono effettuate in itinere e al termine delle unità di apprendimento. I dati raccolti e l'osservazione diretta consentono agli insegnanti di definire il metodo e il grado di apprendimento di ciascun alunno.Il confronto tra le osservazioni e le valutazioni dei lavori individuali e di gruppo compiuto dagliinsegnanti nel corso dell'intero anno scolastico consente di valutare i traguardi raggiunti da ogni alunno e di adeguare la programmazione alle esigenze individuali. La rilevazione sommativa degli apprendimenti viene comunicata ai genitori durante i colloqui individuali.Al termine del primo quadrimestre e alla fine dell’anno scolastico i docenti sulla base della

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situazione di partenza, del progresso negli apprendimenti, dell'acquisizione di competenze e dellapadronanza delle conoscenze compila collegialmente il documento di valutazione.

Scuola Secondaria di I gradoLa valutazione in itinere viene effettuata dai singoli docenti sulla base della programmazione disciplinare, la valutazione periodica e finale avviene all’interno del Consiglio di Classe.I docenti della Scuola Secondaria si sono accordati affinché il numero di valutazioni (scritte e/o orali) sia il più possibile uniforme all’interno della stessa disciplina e hanno fissato un numero minimo di valutazioni:

La valutazione del comportamento avviene secondo gli indicatori individuati dal Collegio deiDocenti del 2/12/2014 qui di seguito riportati.

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TABELLA PER ATTRIBUZIONE VOTI DI COMPORTAMENTO

In occasione dell’iscrizione alla Scuola Secondaria di II grado, il Consiglio di Classe provvede alla stesura, per ciascun alunno al terzo anno di scuola secondaria di I grado, del Consiglio Orientativo , secondo il modello approvato dal Collegio dei Docenti del 2/12/2014.La valutazione dell’Insegnamento della Religione Cattolica prevede un giudizio sintetico (ottimo, distinto, buono, sufficiente, non sufficiente) riportato su un modulo apposito da allegare al documento di valutazione per chi si avvale di tale insegnamento.Le abilità e le conoscenze che ogni alunno possiede vengono verificate dagli insegnanti tramite prove graduate, aumentandone progressivamente la complessità in rapporto all'età e agli apprendimenti specifici. Questo permette di adeguare l'intervento formativo alle possibilità di ognuno.Le prove vengono effettuate in itinere e al termine delle unità di apprendimento. I dati raccolti e l'osservazione diretta consentono agli insegnanti di definire il metodo e il grado di apprendimento di ciascun alunno.Il confronto tra le osservazioni e le valutazioni dei lavori individuali e di gruppo compiuto dagli insegnanti nel corso dell'intero anno scolastico consente di valutare i traguardi raggiunti da ogni alunno e di adeguare la programmazione alle esigenze individuali. La rilevazione sommativa degli apprendimenti viene comunicata ai genitori durante i colloqui individuali.

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Al termine del primo quadrimestre e alla fine dell’anno scolastico i docenti sulla base della situazione di partenza, del progresso negli apprendimenti, dell'acquisizione di competenze e dellapadronanza delle conoscenze compila collegialmente il documento di valutazione

F – LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZELa scheda di certificazione delle competenze, che accompagna il documento di valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli alunni, descrive i risultati del processo formativo, quinquennale e triennale. Tale operazione riguarda la valutazione della capacità degli allievi di utilizzare i saperi acquisiti per affrontare compiti e problemi, complessi e nuovi, reali o simulati. La scheda di certificazione adottata + quella proposta livello nazionale, in coerenza con il Profilodello studente al termine del primo ciclo di istruzione delineato nelle Indicazioni nazionali.

La scheda di certificazione prevede due versioni: una per la scuola primaria e una per lasecondaria di primo grado. Entrambe fanno riferimento alle competenze previste dal Profilo inuscita, ma alcune di esse sono state leggermente semplificate per la scuola primaria al fine direnderle più adeguate all’età degli alunni. La scheda è articolata in una prima parte(frontespizio), che descrive i dati dell’alunno, la classe frequentata e i livelli da attribuire allesingole competenze, e una seconda parte suddivisa in quattro colonne per la descrizione analiticadelle competenze.

- la prima colonna riporta le competenze indicate dal Profilo finale dello studente. Uno spazio vuoto (il tredicesimo) consentirà ai docenti di segnalare eventuali competenze significative che l’alunno ha avuto modo di evidenziare, anche in situazioni di apprendimento non formale e informale;

- la seconda colonna mette in relazione le competenze del Profilo con le competenze chiave europee, assumendo le ragioni indicate ancora una volta dalle Indicazioni nazionali: «Il sistema scolastico italiano assume come orizzonte di riferimento verso cui tendere il quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo edal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006)[…]. Queste sono il punto di arrivo odierno di un vasto confronto scientifico e culturale sulle competenze utili per la vita al quale l’Italia ha attivamente partecipato» e costituiscono l’«orizzonte di riferimento verso cui tendere», nel rispetto della «diversità di obiettivi specifici, di contenuti e di metodi di insegnamento» di ogni Paese;

- la terza colonna indica le discipline che concorrono a sviluppare e a raggiungere le competenze del Profilo; saranno indicate dai docenti quelle che maggiormente hanno apportato il loro contributo o perché chiamate in causa dalla preponderanza della specificità disciplinare o perché coinvolte maggiormente nella realizzazione di alcuni progetti formativi realizzati.

- la quarta colonna riporta infine i livelli attribuiti a ciascuna competenza. I livelli sono descritti nel modo seguente:

A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanzanell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni

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e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelteconsapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando dipossedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regolee procedure apprese.

D – Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioninote.

Per la sola scuola secondaria di primo grado, in calce al documento è previstal’indicazione del consiglio orientativo proposto dal consiglio di classe, che dovrà essere espressotenendo conto di quanto osservato rispetto alle caratteristiche degli alunni manifestate nellediverse situazioni e contesti d’azione che i compiti significativi e i percorsi di apprendimentoavranno permesso di rilevare.

Per la scuola primaria il documento di certificazione delle competenze, a firma deldirigente scolastico, è redatto dagli insegnanti a conclusione dello scrutinio finale della classequinta. Relativamente alla secondaria di primo grado, viene stilato in sede di scrutinio finale soloper gli studenti ammessi all’esame di Stato e consegnato alle famiglie degli alunni che abbianosostenuto l’esame stesso con esito positivo.

G – IL PIANO DI MIGLIORAMENTO e il processo di AUTO VALUTAZIONE I risultati di apprendimento che la scuola ottiene non dipendono solo dal lavoro dei singoli docenti, ma anche dall'organizzazione complessiva della scuola, cioè dalla qualità del servizio che essa offre. Occorre quindi ripercorrere l'intero lavoro scolastico a partire dalle risorse e dai mezzi utilizzati, fino a giungere alla qualità dei rapporti umani interni ed alla capacità che la scuola dimostra di saper interagire con il proprio contesto socio-ambientale. In particolare nei periodi di inizio e fine anno scolastico, il personale docente è impegnato in attività di verifica e valutazione dell'applicazione del piano delle attività.A partire dallo scorso anno scolastico nella nostra scuola opera l'unità di autovalutazione, che ha realizzato il Rapporto di autovalutazione pubblicato sul portale "Scuola in chiaro".Partendo dalle priorità strategiche con i relativi obiettivi di miglioramento il gruppo di lavoro progetta il Piano di Miglioramento d'Istituto, che sarà inserito nel Piano Triennale. Nel Piano saranno previsti strumenti di monitoraggio da adottare, come questionari per valutare l’efficacia e il gradimento dei progetti proposti dalla scuola.

H – FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI COLLEGIALIGli Organi Collegiali presenti nella scuola sono: il Consiglio d'Istituto, il Collegio dei Docenti, il Consiglio di Classe, Consiglio di Interclasse e d’Intersezione.CONSIGLIO D'ISTITUTOE' costituito da rappresentanti del personale docente, del personale non docente, dei genitori e dalDirigente Scolastico.A quest’organo sono attribuite le seguenti funzioni:• Deliberare il bilancio preventivo e il conto consuntivo, disporre in ordine all'impiego dei mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico dell'Istituto• Adottare il Regolamento interno

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• Fissare i criteri generali per la formazione delle classi e per la stesura calendario scolastico, adattandolo alle esigenze ambientali• Intervenire in materia di programmazione ed attuazione delle attività extrascolastiche, interscolastiche e parascolastiche con riguardo ad eventuali corsi di recupero e sostegno e a visitedidattiche e viaggi d'istruzione• Deliberare sull'acquisto, il rinnovo, la conservazione del materiale didattico• Esprimere parere sull'andamento generale della scuolaIl Consiglio d'Istituto ha competenze di ordine amministrativo: può esprimere suggerimenti e pareri, ma non ha potere deliberativo in materia didattica ed educativa: Esso attua al più alto livello operativo il raccordo tra scuola e realtà sociale, dato che accoglie una forte rappresentanzadei genitori e affida ad uno di loro la presidenza.

COLLEGIO DEI DOCENTIE' costituito dal personale docente di ruolo e non di ruolo in servizio nella scuola ed è presieduto dal Dirigente Scolastico.A quest’organo sono attribuite le seguenti funzioni:• Deliberare in ordine al funzionamento didattico e alla programmazione educativa generale della scuola, anche al fine di adeguare il programma alle necessità locali e di agevolare il raccordo interdisciplinare• Formulare proposte concrete per la formazione delle classi, sulla base di criteri generali fissati dal Consiglio d'Istituto• Provvedere ad iniziative di aggiornamento e sperimentazione• Valutare periodicamente l'andamento della scuola• Esaminare problemi inerenti al ritardo nell'apprendimento e formulare proposte adeguate d'interventoIl Collegio dei Docenti è il solo organo ad avere, per legge, potere deliberativo in materia didattica ed educativa.Il suo compito istituzionale fondamentale riguarda la programmazione educativa dell'intera scuola, secondo un disegno generale che possa rappresentare un punto di riferimento per i Consigli di Classe e per il lavoro delle singole classi.Il Collegio dei Docenti, nell'adottare le proprie deliberazioni, tiene conto delle eventuali propostee/o degli eventuali pareri emersi dai Consigli di Classe.

CONSIGLIO DI CLASSE (nella Scuola Secondaria)E' composto dai docenti della classe e da quattro rappresentanti dei genitori.Nella completezza delle sue componenti:• Formula proposte rivolte al Collegio dei Docenti in materia di azione educativa e didattica• Agevola i rapporti di collaborazione tra la varie componenti e segue l'andamento generale dellaclasseCon la sola presenza della componente docente:• Effettua coordinamento didattico ed interdisciplinare dei vari insegnanti.CONSIGLIO DI INTERCLASSE (nella Scuola Primaria) e D’INTERSEZIONE (nella Scuola dell'Infanzia)E' formato da tutti i docenti di plesso e da un genitore per ogni classe, eletto quale rappresentantedai genitori della classe.Alla presenza di tutte le componenti:• Formula proposte rivolte al Collegio dei Docenti in materia di azione educativa e didattica• Agevola i rapporti di collaborazione tra la varie componenti e segue l'andamento generale dellaclasse

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Con la sola presenza dei docenti:• Effettua coordinamento didattico ed interdisciplinare dei vari insegnanti.

H- RACCORDO SCUOLA-FAMIGLIAAssemblea di Classe:Si svolge in occasione dell'elezione dei rappresentanti dei genitori ad inizio Anno Scolastico e della distribuzione delle Schede di Valutazione.I docenti in tale sede:• Illustrano obiettivi, contenuti, metodi e mezzi definiti nella programmazione didattica annuale• Comunicano le uscite didattiche e le varie iniziative proposte dagli insegnanti• Illustrano le finalità del Consiglio di Classe o di Interclasse e i compiti dei rappresentanti di classeColloqui individuali:Per la Scuola Secondaria gli orari di ricevimento di ciascun docente sono pubblicati sul sito dell’Istituto , i genitori possono richiedere un colloquio su appuntamento tramite l’Agenda dell’Alunno.Nel corso dell’anno sono previsti anche ricevimenti serali fissati ad inizio Anno Scolastico.Per la Scuola Primaria e la Scuola dell’ Infanzia i ricevimenti dei genitori avvengono nei giorni stabiliti nel Piano delle Attività ad inizio anno scolastico; in caso di necessità viene autorizzato losvolgimento di colloqui anche fuori dai giorni previsti a calendario.

Il presente Piano dell’Offerta Formativa 2015/16 (provvisorio, in attesa dell'approvazione del Piano Triennale dell'Offerta Formativa )

è approvato nel Collegio dei Docenti nella seduta del 9 novembre 2015e adottato dal Consiglio d’Istituto il 9 novembre 2015

Una copia è pubblicata sul sito web della scuolawww.icscarducci.gov.it

alla pagina Istituto/offerta formativa

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