03 - Luglio

11
Un gremito salone dei "Padri Fondatori" nella sede sociale ha ospita- to a inizio maggio l'as- semblea generale ordi- naria dei soci dell'Edi- ficatrice, con il rinnovo delle cariche sociali, la presentazione del bilan- cio di esercizio 2009 e la parte straordinaria con la proposta di modifica di alcuni arti- coli dello Statuto. Ad aprire i lavori è stato il presidente Antonio Ma- rucci, che ha introdotto il bilancio economico dell'anno passato, a cui è seguita l'integrazione del collegio sindacale rappresentato da Vittorino Corno. Soddisfacenti i risultati emersi dall'analisi, a dispetto dell'infelice congiuntura nazionale e internazionale segnata da una lieve ripresa & Cultura & Cultura Cooperativa Cooperativa Periodico trimestrale edito da Cooperativa Edificatrice di Muggiò via Galvani 12, 20053 Muggiò MI tel. 039 793662 fax 039 2781072 [email protected] Autorizzazione del Tribunale di Monza n. 1641 del 30/11/2002 Spedizione in abbonamento postale 70% Milano Direttore responsabile Stefano Rijoff Redazione Ilaria Ramazzotti Francesca Naboni Grafica e impaginazione Valentina Gatto Stampa A.G.BELLAVITE srl - Missaglia (Lc) Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. 3 numero XXXI luglio 2010 SOMMARIO IN COOPERATIVA Antonio Marucci confermato presidente LIBERI PENSIERI Viaggio in Grecia COOPERAZIONE Residenze Parco Certosa IN COOPERATIVA Tutte le convenzioni stipulate per i soci IN COOPERATIVA Un comodo cappotto che non passa mai di moda IN COOPERATIVA Ipotesi di recupero di sottotetti Il nuovo ingresso Il ricordo di Mariuccia Capra MUGGIORESI Bruno Poletto e il segreto della musica MEMORIA Viaggio della memoria ai lager nazisti IN VIAGGIO Gita Sociale al Castello di Agliè economica nel terzo tri- mestre ma nessuna reale impennata di con- sumi e investimenti pri- vati, ancora paralizzati dalla morsa negativa delle incertezze del mer- cato. "Il 2009 si chiude con un utile di quasi 400 mila euro, al netto di imposte per oltre 125 mila euro - ha detto il presidente - . Un risulta- to gratificante anche alla luce del quadro proble- matico in cui si trova il 2 DALL'ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEL 7 MAGGIO E DAL PRIMO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE LA SQUADRA CHE GUIDERÀ LA EDIFICATRICE PER IL PROSSIMO MAN- DATO, FRA CONFERME E NUOVE PROSPETTIVE DI INTERVENTO NEL NOME DI UN'AZIONE SEMPRE PIÙ EFFICACE 8 6 Antonio Marucci confermato presidente per il mandato 2010-2013 4 10 11 Un momento dell’assemblea mercato immobiliare abitativo, per il terzo anno consecutivo in calo per numero di com- pravendite". I dati dell'Agenzia del Territorio per il 2009 par- lano infatti di una flessio- ne del 13,5% rispetto al 2008, pur con una ripre- sa: dal 18,5% del primo trimestre al 12,9% del secondo, al 11% del terzo. "Le Banche - ha continuato il presidente - considerano il settore 5 9

description

Cooperativa & Cultura - Periodico trimestrale edito dalla Cooperativa Efidicatrice di Muggiò

Transcript of 03 - Luglio

Page 1: 03 - Luglio

Un gremito salone dei"Padri Fondatori" nellasede sociale ha ospita-to a inizio maggio l'as-semblea generale ordi-naria dei soci dell'Edi-ficatrice, con il rinnovodelle cariche sociali, lapresentazione del bilan-cio di esercizio 2009 ela parte straordinariacon la proposta dimodifica di alcuni arti-coli dello Statuto. Adaprire i lavori è stato ilpresidente Antonio Ma-rucci, che ha introdottoil bilancio economicodell'anno passato, a cuiè seguita l'integrazionedel collegio sindacalerappresentato daVittorino Corno.Soddisfacenti i risultatiemersi dall'analisi, adispetto dell'infelicecongiuntura nazionale einternazionale segnatada una lieve ripresa

& Cultura& CulturaCooperativaCooperativa

Periodico trimestrale edito daCCooooppeerraattiivvaa EEddiiffiiccaattrriiccee ddii MMuuggggiiòòvia Galvani 12, 20053 Muggiò MItel. 039 793662 fax 039 [email protected]

Autorizzazione del Tribunale di Monzan. 1641 del 30/11/2002Spedizione in abbonamento postale70% MilanoDirettore responsabileStefano Rijoff

RedazioneIlaria RamazzottiFrancesca Naboni

Grafica e impaginazioneValentina Gatto

StampaA.G.BELLAVITE srl - Missaglia (Lc)

Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata.

3

numero XXXI luglio 2010

SOMMARIOIN COOPERATIVAAntonio Marucci confermato presidente

LIBERI PENSIERIViaggio in Grecia

COOPERAZIONE Residenze Parco Certosa

IN COOPERATIVATutte le convenzionistipulate per i soci

IN COOPERATIVAUn comodo cappottoche non passa mai di moda

IN COOPERATIVAIpotesi di recupero di sottotetti

Il nuovo ingresso

Il ricordo di Mariuccia Capra

MUGGIORESIBruno Poletto e il segreto della musica

MEMORIA Viaggio della memoria ai lager nazisti

IN VIAGGIOGita Sociale al Castello di Agliè

economica nel terzo tri-mestre ma nessunareale impennata di con-sumi e investimenti pri-vati, ancora paralizzatidalla morsa negativadelle incertezze del mer-cato. "Il 2009 si chiudecon un utile di quasi 400mila euro, al netto diimposte per oltre 125mila euro - ha detto ilpresidente - . Un risulta-to gratificante anche allaluce del quadro proble-matico in cui si trova il

2

DALL'ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEL7 MAGGIO E DAL PRIMO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE LASQUADRA CHE GUIDERÀ LA EDIFICATRICE PER IL PROSSIMO MAN-DATO, FRA CONFERME E NUOVE PROSPETTIVE DI INTERVENTONEL NOME DI UN'AZIONE SEMPRE PIÙ EFFICACE

86

Antonio Marucciconfermato presidenteper il mandato 2010-2013

4

1011

UUnn mmoommeennttoo ddeellll’’aasssseemmbblleeaa

mercato immobiliareabitativo, per il terzoanno consecutivo incalo per numero di com-pravendite".I dati dell'Agenzia delTerritorio per il 2009 par-lano infatti di una flessio-ne del 13,5% rispetto al2008, pur con una ripre-sa: dal 18,5% del primotrimestre al 12,9% delsecondo, al 11% delterzo. "Le Banche - hacontinuato il presidente -considerano il settore

5

9

Page 2: 03 - Luglio

abbia incrementato e completato gli immobili, pur nonsottoscrivendo molti nuovi rogiti e privilegiando un'atti-vità finanziaria attiva: "Gli amministratori si sono pre-murati di non mantenere una eccessiva liquidità infrut-tifera. A questa nota positiva si associa anche la con-ferma del prestito sociale che dal 2008 al 2009 ha regi-strato un incremento notevole, un vero e proprio piccoanche rispetto all'andamento generale registrato dal2000 a oggi: una piena conferma della salda fiduciadel corpo sociale". Nel complesso, ha chiuso il com-mercialista, i dati finanziari testimoniano la salute dellacooperativa, che è riuscita a superare pressochéindenne il peggior anno finanziario del decennio.Nella relazione della presidenza grande spazioanche gli interventi di formazione del personale e,soprattutto, le numerose attività culturali e sociali e ipreziosi momenti di aggregazione condivisi con ilcorpo sociale. Si è quindi proceduto alla elezione dei membri delconsiglio di amministrazione, che ha visto l'uscitadell'ex presidente Aldo Ramazzotti e di Maria TempleFranciosi. Il nuovo consiglio eletto è risultato compo-sto da Antonio Marucci, Angelo Culatti, StefanoRijoff, Luigi Gatto, Mariuccia Camurri, Vilma Gaetani,Giovanni Mariani, Agostino Chinnici, DomenicoCiuffreda e, il nuovo ingresso, Mauro Canevari, chegià in passato ha rivestito la carica di membro delconsiglio sindacale. Fra le novità sancite in assem-blea anche l'introduzione nello Statuto di un nuovoarticolo che prevede la costituzione della carica dipresidente onorario, regolarizzata in assemblea conl'intervento del notaio.Nel primo Consiglio di Amministrazione sono statequindi formate le nuove Commissioni (vedi schema)e redatto il nuovo organigramma con l'introduzionedella figura del coordinatore delle Commissioni."Una figura già esistita in passato con il compito direlazionarsi con le commissioni, facilitandone l'inte-razione - ha commentato il presidente Marucci, vol-gendo lo sguardo agli anni di lavoro che attendonoil nuovo consiglio -. Abbiamo lavorato bene fino a

oggi e continueremo a farlo neltriennio alle porte, imboccando ledirettrici di una sempre maggioreattività di programmazione e pia-nificazione così come si confà auna realtà aziendale del nostrocalibro, con una attenzione allenovità del settore e alle nuoveprospettive che ci attendono. Inprimis Cooperhousing e le futurepossibilità di azione offerte daiFondi Immobiliari. Questa è lasfida del futuro e noi ci stiamoimpegnando e continueremo afarlo per giocare questa partitainsieme alle altre realtà virtuosedel nostro comparto". F.N.

in cooperativa2anno VIII numero XXXI

delle costruzioni a rischio e stanno tagliando i finan-ziamenti: secondo i dati di Banca d'Italia sui flussi dinuovi mutui erogati nei primi mesi del 2009, la diminu-zione delle erogazioni per l'acquisto è stata del 17,3%a livello nazionale". Altrettanto sconfortante il trenddell'area di azione della Cooperativa, dove secondol'Agenzia del Territorio di Milano-Monza e Brianza nelprimo semestre del 2009, sono state portate a termi-ne: 21.525 transazioni in provincia di Milano, con un -14,6% rispetto allo stesso periodo dell'anno prece-dente; 5.170 transazioni in provincia di Monza eBrianza (4.504 in tutti i Comuni, in calo del 14,5%; 665a Monza, in calo del 13,2%). In particolare, a Muggiò,si sono contate solo 124 transazioni (- 32,1%), mentreNova Milanese ne ha registrate 86, con una percen-tuale di - 49,7% operazioni rispetto al 2008.Confortante risulta invece lo stato dello sviluppo delprogramma edilizio: nel corso del 2009 sono stati rogi-tati un alloggio facente parte del consorzio Pru Certosae un box; sono proseguiti i lavori per la realizzazione diquattro alloggi in via Fermi a Muggiò (con già 7 box e2 alloggi prenotati) così come per i 19 appartamenti invia Pasubio a Monza con il Consorzio CooperativeEdificatrici Briantee. "Sul piano dell'operatività - ha illu-strato Marucci - nel 2009 la Edificatrice ha definitiva-mente ottenuto l'assegnazione di un lotto per la costru-zione di 17 alloggi con box. Inoltre ci si è occupati dellagestione ordinaria di fabbricati e proprietà. Infineabbiamo costituito il consorzio Certosa Casa Coop incui abbiamo acquisito le aree degli ultimi due lotti pre-senti, quindi il lotto R12 (edilizia pubblica) e R13 (edili-zia convenzionata) del Pru Certosa. Altra coordinatainnovativa e preziosa per il futuro della Edificatrice èstato l'ingresso in Cooperhousing Lombardia, associa-zione fra cooperative di abitanti lombarde che hacome fine lo studio e la valutazione delle opportunitàofferte dal Piano casa". Insieme alle realizzazioni sono stati i numeri a testimo-niare la solidità della Edificatrice, come evidenziato dalcommercialista Meregalli, sottolineando come la coop

NNuuoovvoo oorrggaanniiggrraammmmaa ddeellllaa CCooooppeerraattiivvaa EEddiiffiiccaattrriiccee

Page 3: 03 - Luglio

Il direttore STEFANO RIJOFF

LIBERI PENSIERIDI UN VECCHIO COOPERATORE

Di ritorno da...Ho sempre amato viaggiare, e negli ultimi mesi ho dato sfogo a questa mia passione. Ma il viaggio intra-preso nel mese di maggio con la Cooperativa Edificatrice in Grecia si è distinto da tutti gli altri. Non cheprecedentemente mancassero l'organizzazione o le buone compagnie o tanto meno che i luoghi visitatinon fossero interessanti dal punto di vista culturale o belli da quello paesaggistico, ma andare in giro condei cooperatori è tutta un'altra cosa.Abbiamo visitato un paese carico di storia e dai panorami affascinanti, ma nel contempo ricco di contrad-dizioni; alle stazioni della metropolitana tirate a lucido, in cui non si poteva trovare anche cercandolo collanternino il qual che minimo graffito, fa da contrasto una città certamente non al massimo della pulizia.Certo è che in una metropoli da quattro milioni e mezzo di abitanti (su una popolazione complessiva diundici milioni) i problemi non sono di facile soluzione, ma garantisco che città di otto, dieci milioni di abi-tanti in altre parti del mondo paiono tirate a lucido, anche se al peggio non c'è limite.E poi, a poca distanza da vie certamente importanti a giudicare da negozi e alberghi, ve n'erano altre nonsolo più popolari per tipi di insediamenti, ma il cui degrado (contrabbando, spaccio e prostituzione) simostrava evidente.Tuttavia il clima che ha caratterizzatol'esperienza del nostro gruppo ha resoinsignificanti questi particolari, metten-do in evidenza le cose più belle. Unaffiatamento veramente importante percui i soci di Muggiò e di Nova Milaneseformano un tutt'uno, mostrando che l'u-nificazione sta dando i suoi frutti nonsolo negli aspetti organizzativi, econo-mici e patrimoniali, ma soprattutto perquelli legati alla socialità.Presidente e vicepresidente hannosaputo tenere il gruppo coeso, uno intesta e l'altro a chiudere, guardandoche nessuno dei trentotto partecipantifosse rimasto indietro o si fosse perso,lungo tutti i percorsi e durante tutte levisite. Dalle camminate nell'Acropoli aquelle nel castello di Nauplia (veri percorsi impegnativi ricchi di salite e di numerosi scalini, passi obbliga-tori per vedere panorami unici) alle passeggiate per le vie caratteristiche della Plaka con i suoi animatissiminegozietti e i suoi ristorantini, così come nelle isole di Poros, Hidra e Egina, in cui perdersi tra vicoli attraver-so i quali l'unico mezzo di trasporto sono gli asinelli, o visitare un monastero ortodosso o specchiarsi in unmare dai colori bellissimi e che chiamare trasparente è poca cosa.E poi è obbligatorio riferire di qualche nota di colore che come al solito caratterizza un gruppo di italianiall'estero: dall'irruzione nella gelateria artigianale italiana a Nauplia, alla dimostrazione dell'acustica del tea-tro di Micene con il "Va pensiero", all'aver preso completamente la scena durante la minicrociera nel golfodi Saronico, con canti e danze, che hanno saputo coinvolgere tedeschi, russi, giapponesi e brasiliani (cer-tamente questi ultimi molto facilmente propensi a improvvisare momenti di festa).Un'ultima nota va alle nostre guide, professionalmente preparate, ma soprattutto disponibili a rendere la nostravacanza più lieta possibile. Sabrina, friulana che vive ad Atene da undici anni, ci ha accompagnato durante lesere, facendoci visitare una città viva e accogliente, mentre Alexandròs, che ha frequentato l'università a Pavia,ci ha portato tra monumenti e musei, dandoci grandi insegnamenti di storia e mitologia greca e soprattuttodistinguendosi per il suo amore per i cani e i gatti e per le sue battute sempre sagaci e pungenti.

FFoottoo ddii ggrruuppppoo ssoottttoo ll’’AAccrrooppoollii

Page 4: 03 - Luglio

anno VIII numero XXXI4 cooperazione

Un parco cittadino di200 mila metri quadratie una serie di edifici chevi si affacciano, nell'am-bito di un piano di riqua-lificazione urbana cheprevede un totale di1200 appartamenti. Unprogetto esteso, in partegià realizzato e abitato,che ha preso formanella zona Certosa diMilano, in via Perini. Quile cooperative di abita-zione aderenti aLegacoop Abitantihanno già assegnatocentinaia di alloggi inedilizia libera e conven-zionata, distribuiti insette edifici, attraversola costituzione di con-sorzi in grado di rag-giungere le dimensionid'impresa adatte a par-tecipare a questo pro-getto ambizioso chemira a rilanciare un inte-ro pezzo di città. Oggi questo gruppo dicooperative, orientate arispondere alle esigenzeabitative dei tanti socimilanesi e non solo, frale quali anche l'Edifica-trice di Muggiò, sta lavo-rando alla costituzionedi una nuova societàconsortile per partecipa-re alla costruzione dellotto denominato R13del piano urbanistico.Un complesso residen-ziale in edilizia conven-zionata, perimetrale

Due nuovi caseggiati al Parco Certosa di Milano

all'area attrezzata dalParco Certosa, articola-to in due corpi di fabbri-ca che si sviluppano inaltezza per 12 e 16piani. Sono previsti alloggi didue, tre e quattro localicon ampi terrazzi, bal-coni e box. Gli edificidisporranno inoltre digiardini privati recintati edi ampi atri d'ingresso espazi comuni. La formu-la dell'edilizia conven-zionata, su terreno diproprietà, contribuisce aconiugare qualità, prez-zo, confort e risparmioenergetico, le caratteri-stiche che hanno ispira-to la progettazione del-l'intero intervento resi-denziale. Il risparmio d'energiasarà garantito dal teleri-scaldamento, senzacentrale termica e senzaemissione di gas nel-l'ambiente. I caseggiatigodranno poi di un dif-fuso ombreggiamentosulle facciate disegnatea logge, in modo daridurre l'irraggiamentosui muri nei mesi piùcaldi. Altre facciate sonoinvece disegnate a solefinestre, secondo unsistema costruttivo diparete esterna concamera d'aria che otti-mizza le prestazioni diisolamento della pareteperimetrale.

LE COOPERATIVE DI LEGACOOP ABITANTI FRACUI L'EDIFICATRICE DI MUGGIÒ RILANCIANOLA PARTECIPAZIONE AL PIANO URBANISTICODI MILANO CERTOSA E PROPONGONO APPAR-TAMENTI DI QUALITÀ IN EDILIZIA CONVENZIO-NATA NEL NUOVO LOTTO R13

Pioppeti, filari di alberi, giardini con diverseessenze e canali d'acqua per ricordare il tradizio-nale paesaggio agricolo lombardo. Ma anchespazi per lo sport e il tempo libero, un anfiteatroper gli spettacoli all'aperto, orti, viali ciclabili, piaz-ze, fontane, e giochi per i bambini. Così è statodisegnato il Parco Certosa che, con i suoi 200mila metri quadri di estensione, sarà una dellearee verdi più estese di Milano. Come il viale cen-trale che attraversa tutta l'area verde, molti deipunti di frequentazione saranno sopraelevati ditre metri, secondo una soluzione architettonicapensata sia per variare la prospettiva visiva cheper garantire maggiore sicurezza e visibilità.Prospettive e punti di vista saranno inoltre carat-terizzati dalla presenza dei tanti canali, dei giardi-ni 'a frammento' che garantiscono diverse fioritu-re in ogni stagione, dai percorsi in legno e pietra,dai pioppeti che macchiano i prati seguendolinee geometriche.

La nuova area verde

Il confort termico saràcompletato attraversol'uso di materiali coiben-ti e la posa di pannellisottopavimento a circo-lazione d'acqua a bassatemperatura. Soluzionipensate per offrireambienti salubri, conmeno polvere, menosbalzi di temperatura fra

i diversi locali di residen-za e maggiore confortacustico fra le diverseunità immobiliari. Senzadimenticare la salva-guardia ambientale e laqualità della vita che sivuole caratterizzino oggii progetti di riqualifica-zione urbana delle città.

I.R.

AAccqquuaarreelllloo ddeeii ccaassaaggggiiaattii RR1133 ccoonn vviissttaa ddaall ppaarrccoo

Page 5: 03 - Luglio

Chiusura estiva e orario degli uffici nel mese di agostoLa Cooperativa Edificatrice informa i soci e i collaboratori che gli uffici saranno chiusi per la pausa esti-va dal 16 al 20 agosto. Nei rimanenti giorni feriali del mese lo sportello rimane aperto dalle ore 11.00 alle12.30 e dalle 15.00 alle 17.30.

5in cooperativaluglio 2010

Tutte le convenzioni stipulate per i sociAGEVOLAZIONI E PREZZI SCONTATI PER UNA GAMMA DI SERVIZI CHE ABBRACCIA I SETTORIDELLA SALUTE, DELLE VACANZE, DELL'ARREDAMENTO E DELLE CONSULENZE. ECCO L'ELENCODELLE CONVENZIONI SOTTOSCRITTE DALL'EDIFICATRICE E RISERVATE AI SOCI. PER INFORMA-ZIONI E APPUNTAMENTI È POSSIBILE CONTATTARE L'UFFICIO O RIVOLGERSI DIRETTAMENTEALLE SOCIETÀ CONVENZIONATE

T3 Linee d'arredo LissoneVia Caprera, 7 - 20035 Lissone (MB)Tel. 335 5475737 www.t3lissone.it - [email protected] 7 giugno al 31 luglio è attiva un'ottima offerta per acquistare un arredamento completo a 13 mila euro,con forniture di aziende di altissima qualità. Si riceve su appuntamento.

Dr. Sergio Migliorati - Odontoiatria - Studio Dental 2000 Condizioni particolariVia Valassina, 79 - Seregno (MB) - Tel. 0362 221517 - Cell 334 5247577

Farmacie comunali di Muggiò Sconto del 10% in tutte le farmacie comunali su tutti i parafarmaci

Studio legale Ferdinando Lelario & associati di MonzaA mercoledì alterni, previo appuntamento, presso la sede dell’Edificatriceè possibile avere una prima consulenza su questioni legali

Assicurazione UGF e UGF BancaCondizioni vantaggiose su tutti i prodotti assicurativi e bancari

Cooperativa Acqua e saluteSconto del 10% sui servizi di tecniche terapeuticheP.zza della Chiesa, 8 - P.zza Burghett - 20053 Muggiò (MB) - Tel. 039 793828

Studio dentistico Dott. Barbieri R. & D.Sconti su prestazioni dentistiche e odontoiatricheVia Giussani, 4 - 20054 Nova Milanese (MB)

Villaggio turistico di Magliano, in ToscanaVantaggi e facilitazioni sul soggiornoPer informazioni contattare Agenzia Mondo Auprema - Tel. 02 61293712 - e-mail: [email protected]

Associazione culturale Omnia NaturaVarie proposte su corsi e trattamenti benessereVia Boito, 115 - Monza - Tel. 345 6347869 - www.omnianatura.org

IMPIANTI DI RISCALDAMENTO

CONDIZIONAMENTOSANITARI

20053 Muggiò MB - Via De Nicola, 18P.IVA e C.F. 06804920962

Tel. e Fax 039 791731email: [email protected]

CAZZANIGAIMPIANTI SrlDEPOSITO E SEDE LEGALE:

Via XXV Aprile, 43 - 20053 Muggiò

TELEFONI:(039) 793779(039) 793284

OOLLIIOO CCOOMMBBUUSSTTIIBBIILLEEGGAASSOOLLIIOO RRIISSCCAALLDDAAMMEENNTTOOGGAASSOOLLIIOO AAUUTTOOTTRRAAZZIIOONNEE

Page 6: 03 - Luglio

6 in cooperativa anno VIII numero XXXI

Un comodo cappotto che non passa mai di modaA DUE ANNI DALLA CONCLUSIONE DEI LAVORIDI ISOLAMENTO TERMICO DEL FABBRICATO DIVIA SONDRIO, UNA VALUTAZIONE SUGLI EFFET-TI E I BENEFICI DELL'INTERVENTO. LA PAROLAAI SOCI… E ALLE BOLLETTE

Ridurre le dispersioni verso le pareti e il tetto dellacasa, questo l'obiettivo di un intervento di isolamen-to esterno della palazzina di via Sondrio al 12, attua-to in occasione del rifacimento della facciata nel set-tembre 2007. I lavori, durati circa cinque mesi,hanno permesso la messa in opera dell'isolamento acappotto sull'immobile e un adeguamento alla certi-ficazione edilizia già in vigore in tutta l'UnioneEuropea, obbligatoria per legge anche in Italia per lenuove costruzioni, le ristrutturazioni, la compravendi-ta e presto anche per i contratti di locazione.L'intervento, ormai prassi virtuosa di ogni progetto dicostruzione e ristrutturazione, consiste in sostanzanell'isolare le pareti dall'esterno (o dall'interno) conmateriali isolanti con caratteristiche meccaniche etecniche tali da resistere agli agenti atmosferici econsentire una posa adeguata. Questo tipo dicoibentazione permette di eliminare i "ponti termici",vale a dire quelle zone critiche dell'involucro, ingenere in corrispondenza di infissi o nei punti diaccostamento di materiali costruttivi diversi, chefacilitano la dispersione di calore, favorendo spessoanche la formazione di muffe e di umidità. In sostanza, la dotazione di un isolamento termicoottimale ha ricadute positive sia sul risparmio econo-mico, con una riduzione delle spese di riscaldamen-to nella stagione invernale e di raffrescamento nellastagione estiva, sia sul benessere fisico all'internodell'ambiente, ossia sul comfort termico percepito. Ilbenessere fisico di una persona all'interno di unambiente infatti dipende da due fattori: la temperatu-ra dell'aria, garantita dal riscaldamento, e la tempe-

ratura di irradiamento, legata alle temperature dellesuperfici degli elementi strutturali che circondano lapersona. L'isolamento termico influisce direttamentesu entrambi i valori del comfort termico: quantomigliore risulta l'isolamento termico di un edificio,tanto migliori saranno anche le temperature dell'ariae delle superfici delle pareti e quindi il clima all'inter-no dell'ambiente.

I lavori nel dettaglioNell'intervento, seguito dalla ditta Bellani Costruzionidi Muggiò su progetto curato dallo Studio TecnicoAssociato Geometri Mariani Sergio e Luca, ha inte-ressato l'edificio a più livelli. In primo luogo è statoripristinato il manto di copertura del terrazzo pianodella palazzina, con un nuovo rivestimento a duefalde costituito da pannelli di lamiera grecata dellospessore di 4 cm fissati su una struttura di manufat-ti in lamiera zincata a doppia falda e reimpermiabi-lizzazione delle coperture dei volumi dei vani scala edell'ascensore. Le facciate, fino ad allora rifinite conintonaco plastico, sono state rivestiti con "cappotto"

dello spessore di4 cm e rifinite conrivestimento mine-rale ai silicati e, incorr ispondenzadei davanzali,sono stati appostidei sottodavanzaliin alluminio con lafunzione di goc-ciolatoio. Oltre allaco iben taz ione ,sono stati ristruttu-

FFoottoo ddeellllaa ppaallaazzzziinnaa ddooppoo ii llaavvoorrii

Page 7: 03 - Luglio

luglio 2010in cooperativa 7

rati i parapetti dei balconi, ade-guati in altezza, ripristinati laddo-ve ammalorati, rivestiti con anti-corrosivi e riverniciati. Il trattamen-to di ripristino ha interessato tuttele parti in cemento armato a vista,dalla sovrastruttura di gronda allacopertura, dalla facciata alla zoc-colatura di piano terra, fino ai muriscivolo dei box e delle scale.Infine la parte di pavimentazionedel cortile a ovest è stata rifattacon autobloccati di cemento.

Benefici per tuttiUn intervento profondo di riqualifi-cazione che ha interessato l'edifi-cio nella sua totalità, con una particolare attenzionealla coibentazione. Ma concretamente quali sono ibenefici del cappotto? A due anni di distanza dailavori di manutenzione straordinaria ne abbiamo par-lato con gli inquilini della palazzina, chiedendo unavalutazione sugli effetti dell'intervento. Anche se alcu-ni inquilini dicono di non riscontrare cambiamenti, ipiù sono concordi nell'evidenziarne i benefici in meri-to al maggior comfort termico derivato dai lavori."Quando si affronta una ristrutturazione di questotipo sono inevitabili alcune scomodità - esordisceAlberto Ruzzante - : mi riferisco a piccole banalitàcome il dover togliere tutti gli oggetti dai balconi,come le piante o la spazzatura da tenere quindi incasa. Ne è comunque valsa la pena. Nel tempoinfatti ho riscontrato dei cambiamenti. In generespengo il termostato la mattina alle 7 e lo riaccendola sera alle 18.30 e da quando sono stati realizzati ilavori mi rendo conto che al mio rientro trovo unatemperatura più alta e, allo stesso tempo, una voltariacceso il termostato, si raggiunge il calore deside-rato in meno tempo". Identica percezione di maggio-re tenuta del calore è stata riscontrata da ChiarpaolaMariani, che pur si dichiara non molto freddolosa:"Non ho mai sofferto freddo e tengo in genere sem-pre il termostato al minimo: 16° quando sono fuori e19° al rientro - spiega - . Eppure, nel mio piccolo, unapercezione di maggiore tenuta del calore l'ho avutae allo stesso modo mi rendo conto che l'impianto cimette meno a mettersi in moto. Inconvenienti?Durante i lavori la grata delle impalcature che per chiama vivere libera come me è stato un po' fastidiosoe, a lavori finiti, la riduzione del balcone di 10 cm.Anche se probabilmente, se fossi tornata a casasenza assistere all'intervento e a lavori finiti, probabil-mente non me ne sarei neanche accorta". Unaimpressione di miglioramento è confermata ancheda Antonio Boncristiano, inquilino del primo piano, ilcui appartamento si trova quindi proprio sopra il por-tico: "Anche secondo me qualcosa è cambiato: ingenere la notte spengo sempre la caldaia e mi sono

reso conto che da quando èstato messo il cappotto la matti-na troviamo sempre uno o duegradi in più rispetto agli anniprecedenti. E in inverno non sitratta di poca cosa". Morretta,valuta l'intero anno solare: "Unmiglioramento c'è stato sia perl'inverno che per l'estate. Io per-cepisco un cambiamento anchenei mesi estivi: trovo ci sia piùfresco rispetto agli anni passati".

Carta cantaSe il comfort termico è soggetti-vo e difficilmente valutabile inmaniera universale, è dagli

importi delle bollette che arriva la conferma dell'effi-cacia della coibentazione. L'analisi delle spese diriscaldamento sostenute dal 2006 a oggi da alcunisoci ha mostrato - con la sola eccezione dell'inverno2007-2008 che si distingue per le temperature piùmiti degli ultimi due secoli - una costanza nella spesaper il riscaldamento, pur essendosi irrigidite le tem-perature dei mesi invernali. E ciò sia per quanto concerne la stagione a cavallofra il 2008 e il 2009, sia per l'inverno 2009-2010 in cuiil freddo, giunto in ritardo, ha poi mantenuto il termo-metro sottozero per lungo tempo, per non parlaredella grande piovosità (è stato infatti classificatocome il 5° inverno più piovoso dal 1980 ad oggi) conuna temperatura media di 2,8° al di sotto della mediastorica. Le bollette quindi confortano anche alla lucedella crescente rigidità invernale, anch'essa connes-sa secondo gli studiosi allo scioglimento dei ghiaccidell'Artico, al pari di altri cambiamenti climatici, comele ondate di calore e le piogge tropicali, a causadella pressione atmosferica sopra il Polo Nord. Al dilà dei costi di fornitura - che variano a seconda delcontratto - nella valutazione degli importi non biso-gna inoltre dimenticare di citare infine l'aumentodella "quota fissa di vendita" del gas metano, stabili-to nell'agosto del 2009 da una delibera dell'Autoritàper l'energia. Un incremento - ben poco pubblicizza-to ma effettivo - della voce in bolletta, il cui importo èpassato da 0,30 centesimi a 3 euro al mese (da 3,6a 36 euro all'anno).

A parte qualche fastidio inevitabile durante i lavori,l'impegno assunto dalla Edificatrice si è tramutatoquindi in un maggior comfort di vita, un risparmiosulle spese di riscaldamento e, naturalmente, unavalorizzazione dell'immobile nel tempo. Beneficiimmediati, che si manterranno nel tempo, garanten-do un risparmio oggettivo soprattutto sul lungo ter-mine. Insomma, il cappotto di via Sondrio non pas-serà presto di moda.

F.N.

SScchheemmaa llaavvoorrii ddii ccaappppoottttoo eesstteerrnnoo

Page 8: 03 - Luglio

in cooperativa8anno VIII numero XXXI

di uno studio di fattibilità che abbiamo commissio-nato sull'edificio pilota di via Manara. Da questa ana-lisi relativa alla praticabilità e allo studio economicoe finanziario dell'intervento, partiremo nella conside-razione di possibili lavori, laddove si andasse a inter-venire ristrutturando facciate e tetto di alcuni edifici.Naturalmente un discorso di scala sarebbe interes-sante e andrebbe ad ampliare il patrimonio dellaCooperativa - spiega il presidente - ma prima di ognialtra considerazione dobbiamo attendere i risultatidello studio commissionato".

Un rinnovato benvenuto attende soci e visitato-ri sulla soglia della sede della nostra coopera-tiva. La vecchia cancellata esterna e l'ingressoagli uffici di via Galvani 12 a Muggiò sono statisostituiti in accordo con i colori e i materialidella facciata. Una porta in vetro trasparentelascia spazio allo sguardo e accoglie chi entraaprendosi in automatico. Il logo aziendale e ladata di fondazione affisse a colori sul vetro pre-sentano l'Edificatrice rimarcando una presenzaormai storica nel territorio. Una pensilina sovra-sta infine l'attraversamento del giardino fino alportone del muro perimetrale, per ripararedalla pioggia.

Il nuovo ingresso dell’Edificatrice

In accordo con il Piano Casa e la legge 13/2009della Regione Lombardia in merito alle "Azioni straor-dinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patri-monio edilizio e urbanistico della Lombardia", anchela Edificatrice sta valutando la possibilità di interven-ti di ampliamento volumetrico a uso abitativo, attra-verso il recupero dei sottotetti esistenti. "Una oppor-tunità interessante che stiamo ponderando conattenzione - spiega il presidente Marucci - nell'otticadi una programmazione accorta di ogni intervento.Per questa ragione, attendiamo di valutare i risultati

Dal piano casa l'ipotesi del recupero dei sottotetti

ha partecipato alla vita sociale, fino all'ultima ricor-renza: la celebrazione dei 90 anni dellaCooperativa. Proprio con l'immagine di quella gior-nata di festa insieme la vogliamo ricordare.

Con cordoglio la Edificatrice ricorda la signoraMariuccia Capra, vedova di Venanzio Figini e nuoradi Alfredo Figini, che ci ha lasciati nel mese di giu-gno all'età di 86 anni. Una figura importante nellanostra storia. Moglie e nuora di due personaggi diriferimento, entrambi presidenti della cooperativa epolitici di primo piano in Muggiò, lei stessa ha presoparte attivamente alla storia della cooperazionemuggiorese, lavorando come commessa durantegli anni della guerra nella cooperativa in via Baruso,la coop con Forno da cui ha preso le mosse laEdificatrice stessa. Da allora a oggi la signoraMariuccia è sempre stata socia della Edificatrice e

Il ricordo di Mariuccia Capra,vedova Figini

Page 9: 03 - Luglio

luglio 20109

"Caro Bruno! Grazie per tutta la tua dedizione e la tuaarte. Sei caro, bravo, sei un essere buono e fedele.Sono stato felice di lavorare con te e lo sarò semprein futuro", firmato Giorgio Strehler. Bruno Poletto habuttato via tanti e tanti ritagli di giornali, locandine,manifesti degli innumerevoli spettacoli a cui ha par-tecipato negli anni con la sua fisarmonica o con latromba. Tranne questo: un messaggio che il maestroStrehler gli ha fatto trovare in camerino negli anni '80all'epoca in cui collaboravano insieme agli spettaco-li "Milva canta Brecht" e "Non sempre splende la luna"presso il Piccolo Teatro di Milano. Troppo ecceziona-le la sorpresa di questi apprezza-menti da un personaggio come ilmaestro, a detta di tutti, in generemolto parco di complimenti, trop-po speciale il loro rapporto di reci-proca stima e rispetto. "Mai unasua correzione agli arrangiamentiche facevo in autonomia aglispartiti degli spettacoli. Anzi, alcontrario, quando qualcuno haprovato a correggermi, lui dallaplatea è intervenuto rimettendoloal suo posto. E questo mi fa pen-sare che in fondo, forse, qualcosaci capivo". Le parole di Strehlersono appese alle pareti di casada anni, ma Bruno Poletto ancoraoggi, a 79 anni, dopo tante conferme e collaborazio-ni di prestigio, parla sempre con grande umiltà esemplicità della sua arte: la musica. "Perché cosìdeve essere, perché nella musica ci sarà semprequalcuno che è più bravo di te. Non ho mai amatochi ha manie di grandezza. Quando fai musica l'im-portante non è atteggiarsi, ma dare tutto te stesso. Ese fai questo con amore, qualsiasi pezzo diventaunico e speciale: puoi rendere eccezionale qualsiasimelodia, anche la più semplice". Questo trasportoper la musica è la costante della storia di BrunoPoletto. Da quando in Veneto ai tempi della guerraveniva chiamato, ancora ragazzino, ad animare conla sua fisarmonica le feste a poca distanza dai bom-bardamenti, fino alla lunga gavetta del dopoguerranelle balere di Ferrara, Rovigo e la sua terra. Dal con-servatorio di Padova dove si è diplomato negli anni'50, fino ai palcoscenici dei teatri di tutto il mondo:

Bruno Poletto e il segreto della musica

Buenos Aires, San Paolo, Montevideo, Tel Aviv,Istanbul e l'Europa tutta. La gioia nel parlare di notee accordi, di suoni e melodie, è la stessa quandoricorda la fisarmonica che suonava da bambino o gliesercizi di canto della sorella Dina, "ottimo sopranoche si esercitava con un vecchio pianoforte che nonteneva l'accordatura". Quando racconta delle balerea la dura gavetta, o quando cita e rievoca le grandicollaborazioni della carriera successiva: i numerosidischi e le tourné teatrali con Nanni Svampa; i recitalmusicali con Franco Visentin; Walter Chiari; RosalinaNeri con la quale si è esibito più volte; l'incontro conStrehler fin dal 1964 con lo spettacolo "Le BaruffeChiozzotte" di Carlo Goldoni; o, ancora, Milva e isuccessi degli ultimi anni. Collaborazioni prestigiose"che sono arrivate da sole, con grande naturalezza,senza che io le cercassi" e che hanno animato unavita sempre in movimento, fra uno spettacolo e l'al-

tro, in tourné, con i suoi strumen-ti: la tromba, il trombone, il flicor-no e l'adorata fisarmonica, "unaDallape' di Stradella compratanegli anni '50 a rate di 900 lire almese. Uno strumento fantastico",dice e la descrive con emozionecercando di spiegare anche a chinon ne sa molto l'umanità deiregistri e il suono unico dato dalcastello a parte. Insieme a lui, dadecenni, la moglie, sempre pron-ta a fare le valigie e partire, finoall'arrivo dei tre figli. È in questianni che avviene l'incontro con laEdificatrice. "Avevo bisogno di unnido per me e poi per la mia fami-

glia - spiega Poletto - un luogo dove rifugiarmi frauno spettacolo e l'altro. Seguendo il fratello daBollate, dove si erano trasferiti i nostri genitori, sonoarrivato a Muggiò, e, dopo aver abitato in viaCanova, grazie a Cherubini ho poi trovato un triloca-le nel nuovo edificio di via Sondrio: sono stato ilprimo inquilino a entrarci, quando ancora si stavanoultimando i lavori dell'ascensore… Quante scale perportare tutti i nostri mobili al quinto piano!", ride. Daallora fino a oggi, Muggiò e la Edificatrice hanno rap-presentato il rifugio e la sicurezza del tetto domesti-co, dove poter crescere i figli in serenità e dove oggi,nell'attesa della prossima occasione musicale, luci-dare con amore gli strumenti compagni di una vitaricca di entusiasmo. Lo stesso che illumina i suoiocchi quando canticchia ogni pezzo che cita,mimandone gli strumenti e ricordando la soddisfa-zione del pubblico. È questo l'amore per la musica.

F.N.

DALLA FISARMONICA SUONATA NELL'INFANZIAAGLI SPETTACOLI NEI TEATRI PIÙ PRESTIGIOSIDI TUTTO IL MONDO. STORIA DI UNA PASSIONECHE PARLA IL LINGUAGGIO SEMPLICE E VERODEL CUORE

muggioresi

Page 10: 03 - Luglio

memoria10anno VIII numero XXXI

COME DA TRADIZIONE, L'EDIFICATRICE DÀ OGNI ANNO A TRE STUDENTI L'OPPORTUNITÀ DIPARTECIPARE AL PELLEGRINAGGIO DI ANED AGLI EX CAMPI DI STERMINIO NAZISTI. AL RITOR-NO I RAGAZZI CI HANNO INVIATO UNA LORO TESTIMONIANZA CHE VOLENTIERI PUBBLICHIAMO

Viaggio della memoria ai lager nazisticon gli ex deportati politici

Sesto San Giovanni, le sei e mezza del 6 maggio2010. Ben quattro pullman sono in attesa dell'arrivodei partecipanti all'annuale pellegrinaggio ai luoghidei campi di sterminio nazisti austriaci organizzatodall'Aned, l'Associazione nazionale ex deportatipolitici nei campi nazisti. Quello che colpisce a unaprima occhiata è l'eterogeneità del gruppo: oltre aun elevato contingente di studenti appartenenti siaa scuole superiori di Cinisello, Muggiò e Monza chead alcune scuole medie di Muggiò, sono presentivolontari dell'Aned, liberi partecipanti e rappresen-tanti di altre associazioni quali Ventimila Leghe. Traquesti ci siamo pure noi, a cui è stata concessaquesta grande opportunità grazie a un cospicuo egeneroso finanziamento da parte della CooperativaEdificatrice di Muggiò.Permeati da questo spirito di aggregazione e soli-darietà inizia la nostra avventura volta a ricordare gliinnumerevoli deportati politici dell'area industriale diSesto San Giovanni che, dopo gli scioperi delmarzo 1944, vennero trasportati a forza nei campi disterminio facenti capo a Mauthausen (Austria), dacui soltanto un decimo tornò vivo.Siamo partiti con l'intento di dare alla memoria unfuturo e di imparare ciò che i libri non sono purtrop-po in grado di trasmettere. Mai, però, avremmopensato di vivere un'esperienza di una così taleforza emotiva da rendere questo viaggio indimenti-cabile. Soprattutto non avremmo mai immaginatodi entrare in diretto contatto con ex deportati e sen-tirci così vicino a loro, condividendo quel grandissi-

mo dolore cheaccompagnerà persempre la nostra sto-ria. Tante lacrime sonostate versate, ma isorrisi non sono man-cati. Vedere alla mani-festazione svoltasipresso il lager diMauthausen centinaiadi persone di lingue eculture diverse, uniteinsieme per nondimenticare, ha acce-so in noi la speranza

di un futuro in cui razzismo e discriminazioni saran-no finalmente sconfitti.Le testimonianze tangibili legate alla struttura solidadei lager sono ormai poche: a parte il lager diMauthausen, in cui sono presenti ancora oggi moltireperti originali dell'epoca, in tutti gli altri posti da noivisitati (Ebensee, Gusen e il Castello di Hartheim)ciò che rimane è soltanto il senso di atrocità e trage-dia che sembra intrinseco ai luoghi dello sterminio.Nonostante ciò, è stato proprio uno di questi "sotto-lager" a trasmetterci i sentimenti più forti, quello diEbensee, dove abbiamo potuto visitare le galleriescavate dai deportati per realizzare postazioni dilavoro al riparo dai bombardamenti in cui potercostruire parti di aerei, missili o cuscinetti a sferasenza pericoli. Contrariamente all'iter abituale delpellegrinaggio che vedevaescluso tale campo, que-st'anno abbiamo avuto ilpiacere (o, per meglio dire,la sofferenza) di visitare unposto in cui la traccia tangi-bile del passaggio nazista èormai scomparsa (sorgeinfatti in questi posti unapiccola cittadina tipicamen-te austriaca), in cui la bellez-za romantica del paesaggiosottolinea un paragone anti-tetico con le atrocità e lesofferenze di cui fu protago-

AArreeaa ddeell LLaaggeerr ddii EEbbeennsseeee ee GGuusseenn

Page 11: 03 - Luglio

luglio 201011in viaggio

Gita sociale al Castello di AglièPER LA TRADIZIONALE ESCURSIONE DI INIZIO AUTUN-NO SI È ORGANIZZATA QUEST'ANNO UNA VISITA ALCASTELLO DI AGLIÈ, NEL TORINESE, CON SOSTA ACALUSO. IN CALENDARIO IL 12 SETTEMBRE, L'EVEN-TO È RIVOLTO A SOCI E CITTADINI

Una domenica fuori porta da trascorrere in buona compa-gnia, alla ricerca di spunti di approfondimento delle vicen-de storiche del nostro Paese e alla scoperta di monumentiarchitettonici di rilievo nazionale. Con questo spirito, anchequest'anno l'Edificatrice propone un'occasione di svago edi studio, un viaggio in salsa artistico-culturale con destina-zione Agliè, sito nel Canavese in provincia di Torino, per unavisita guidata all'omonimo Castello. L'edificio, il cui nucleo originario risale al XII secolo, quandoil casato dei San Martino di Agliè inizia a dominare la zona,viene trasformato in elegante residenza negli anni chevanno dal 1646 al 1657 per scelta di Filippo di San Martino,consigliere della reggente Maria Cristina di Francia. Nel1764 il Castello è poi comprato insieme ai vicini feudi daCarlo Emanuele III, che commissiona all'architetto IgnazioBirago di Borgaro un ambizioso progetto di ampliamento eriqualificazione. Trasformato in ricovero di mendicità e spo-gliato di preziosi arredi in epoca napoleonica, il palazzorinasce in seguito come residenza di Carlo Felice e MariaCristina di Savoia, per poi passare in eredità a Carlo Albertoe Ferdinando, Duchi di Genova, e diventare luogo di villeg-giatura di aristocratici. Nel 1939 viene infine acquistato dalloStato e adattato a deposito di oggetti e documenti prove-nienti da residenze e musei torinesi, fra cui il famoso Egizio.Nel dopoguerra, una serie di interventi di restauro sotto laguida di Umberto Chierici, soprintendente ai monumenti delPiemonte per tren'anni, lo trasformano in castello-museo daaprire al pubblico. Saloni e stanze di interessante bellezza,(a parte quelle oggi chiuse per lavori) sono aperte e visita-bili come anche il parco e il piacevole giardino. La giornata sarà arricchita da una sosta per il pranzo nellalocalità di Caluso, dove gustare alcune pietanze tipichedella zona.

I.R.

nista poco più di sessantacinque anni fa.Mimetizzato in un grande bosco di abeti,del campo non è rimasto molto,a parte le gallerie, un cimitero (più simbo-lico che altro) e il cancello d'entrata attor-no al quale splendide casette austriachesono state costruite negli anni '50 con lavolontà di dimenticare, ma stentiamo acredere che l'innaturale immobilità e silen-ziosa inquietudine non fosse in qualchemodo legata al senso di colpa inconscioche permane nell'io di alcuni austriaci.Sensazioni simili le proviamo al Castellodi Hartheim, il cui elegante stile baroccosi oppone all'istituto di eutanasia che ilcastello ospitava. All'epoca veniva defini-to "luogo di cura", ma in realtà era sem-plicemente teatro di uccisioni di invalidipsichici, ebrei, zingari e altri individuiconsiderati "inferiori". Da questo castello nessuno è uscito vivo. Camminare nei luoghi in cui anni famigliaia di persone hanno perso la vitanon è stato facile, né tanto meno è statosemplice scoprire come fra questemigliaia di deportati ben 1013 siano mila-nesi. Un'esperienza che insegna e checambia dentro, un'esperienza che ognu-no dovrebbe vivere perché la memoria èla base per un futuro condiviso.Quindi, alla domanda "Ti è servita l'espe-rienza?" noi rispondiamo "L'esperienza ciè servita"; siamo membri della razzaumana, e come tali le decisioni che pren-diamo come singoli valgono poco, quelleche contano sono le decisioni di massa;perciò quello che possiamo fare è prodi-garci al fine di rendere il nostro futuro piùtollerabile e meno egoista, a patto, però,di conoscere il nostro passato.

Simone ClericuzioGiulia Iseppon

Mariacarmen Zaccardo

SSttrruuttttuurree nneell ccaammppoo ddii MMaauutthhaauusseenn

Per informazioni e prenotazione è possibile rivolgersi agli uffici dell'Edificatrice di Muggiò: telefono 039 793662