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Arkanoe' gruppo velico www.arkanoe.net [email protected] tutti i diritti di copyright sono riservati MOTORE: introduzione motori marini lezione o MOTORE: introduzione INTRODUZIONE AL MOTORE Anche sulle barche a vela il motore è uno strumento di vitale importanza, sia per il corretto funzionamento della barca che per la sicurezza. E’ infatti affidata al motore, anche se i pannelli solari ed i generatori eolici aiutano, la capacità di produrre energia a bordo, quindi ricaricare le batterie, far funzionare il salpa ancore, il frigorifero, le luci interne, gli strumenti, il pilota automatico, tutti i servizi di bordo, può anche produrre l’acqua calda. Oltre che da generatore elettrico (per le barche non dotate di generatore separato), il motore ci aiuta nelle manovre all’interno dei porti (appunto detto motore “ausiliario”), ci permette di coprire miglia quando non c’è vento e a volte di uscire velocemente da situazioni pericolose e scomode. Per queste ragioni è bene che il motore istallato sulle barche a vela (escluse le pure da regata) sia molto potente, affidabile, con un alternatore efficiente per la carica delle batterie, con una buona elica e sempre tenuto sotto stretto e costante controllo “medico”. L’affidabilità del motore è strettamente legata all’affidabilità del comandante che, oltre a rispettare i tempi delle regolari manutenzioni ordinarie, deve rispettare alcune fondamentali precauzioni nell’uso. Per questo motivo per ogni possibile inconveniente suggeriamo alcune precauzioni” e “controlli” che lo skipper deve attuare. In questa sezione suggeriamo, inoltre, quelli che riteniamo siano gli interventi indispensabili da “saper” fare da soli in navigazione e quali siano i ricambi minimi adatti al proprio motore da avere sempre a bordo. Oltre tutto, non si capisce mai bene perché, il motore tende sempre a dare problemi proprio quando serve di più, in situazioni di pericolo, di notte, vicino agli scogli o quando i meccanici di tutto il Mediterraneo sono chiusi come nei primi quindici giorni di agosto! Non dimentichiamoci che il manuale di manutenzione del motore ci può essere di grande aiuto e che comunque una manutenzione ordinaria all’anno sia assolutamente necessaria da parte di un meccanico specializzato. Nelle nostre schede NON trattiamo il principio di “funzionamento del cuore del motore” ma solo tutto quello che ci sta intorno e sul quale forse possiamo tentare di intervenire pur non essendo dei meccanici (cambiare una ruota dell’automobile forse sappiamo farlo, mettere le mani nella centralina elettronica della nostra auto è un altro paio di maniche). Verranno trattate dunque la linea di lubrificazione, raffreddamento, alimentazione, la linea d’asse e l’elica con i suoi effetti. I motori istallati nel 90% delle barche da diporto sono motori a gasolio che presentano molti vantaggi rispetto a quelli a benzina (a scoppio): _ sono affidabili _ possono lavorare a basso regime di giri per molte ore _ l’impianto elettrico è più semplice (funzionano anche con le batterie bagnate) _ il gasolio è meno pericoloso (aspirazione dei vapori solo consigliata) Hanno però alcuni inconvenienti: vibrano molto, sono rumorosi, costano e pesano (non a caso le case costruttrici cercano di diminuire di anno in anno il loro peso). Motori a benzina detti a scoppio sono molto pericolosi ed esplosivi _ i motori a benzina hanno obbligo di aspirazione forzata dei vapori dal vano motore _ i motori a scoppio devono emettere una scintilla per far esplodere la miscela di aria e carburante aspirati nel pistone, necessitano quindi di un impianto elettrico delicato e complesso (con bobina, spinterogeno, candele, scintilla a 40.000 volt) La differenza tra i motori terrestri e quelli marini potrebbero essere riassunti nel SISTEMA DI RAFFREDDAMENTO (ad acqua) e la TRASMISSIONE (all’elica).

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MOTORE: introduzione

motori marini

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INTRODUZIONE AL MOTORE Anche sulle barche a vela il motore è uno strumento di vitale importanza, sia per il corretto funzionamento della barca che per la sicurezza. E’ infatti affidata al motore, anche se i pannelli solari ed i generatori eolici aiutano, la capacità di produrre energia a bordo, quindi ricaricare le batterie, far funzionare il salpa ancore, il frigorifero, le luci interne, gli strumenti, il pilota automatico, tutti i servizi di bordo, può anche produrre l’acqua calda. Oltre che da generatore elettrico (per le barche non dotate di generatore separato), il motore ci aiuta nelle manovre all’interno dei porti (appunto detto motore “ausiliario”), ci permette di coprire miglia quando non c’è vento e a volte di uscire velocemente da situazioni pericolose e scomode. Per queste ragioni è bene che il motore istallato sulle barche a vela (escluse le pure da regata) sia molto potente, affidabile, con un alternatore efficiente per la carica delle batterie, con una buona elica e sempre tenuto sotto stretto e costante controllo “medico”. L’affidabilità del motore è strettamente legata all’affidabilità del comandante che, oltre a rispettare i tempi delle regolari manutenzioni ordinarie, deve rispettare alcune fondamentali precauzioni nell’uso. Per questo motivo per ogni possibile inconveniente suggeriamo alcune “precauzioni” e “controlli” che lo skipper deve attuare. In questa sezione suggeriamo, inoltre, quelli che riteniamo siano gli interventi indispensabili da “saper” fare da soli in navigazione e quali siano i ricambi minimi adatti al proprio motore da avere sempre a bordo. Oltre tutto, non si capisce mai bene perché, il motore tende sempre a dare problemi proprio quando serve di più, in situazioni di pericolo, di notte, vicino agli scogli o quando i meccanici di tutto il Mediterraneo sono chiusi come nei primi quindici giorni di agosto! Non dimentichiamoci che il manuale di manutenzione del motore ci può essere di grande aiuto e che comunque una manutenzione ordinaria all’anno sia assolutamente necessaria da parte di un meccanico specializzato. Nelle nostre schede NON trattiamo il principio di “funzionamento del cuore del motore” ma solo tutto quello che ci sta intorno e sul quale forse possiamo tentare di intervenire pur non essendo dei meccanici (cambiare una ruota dell’automobile forse sappiamo farlo, mettere le mani nella centralina elettronica della nostra auto è un altro paio di maniche). Verranno trattate dunque la linea di lubrificazione, raffreddamento, alimentazione, la linea d’asse e l’elica con i suoi effetti. I motori istallati nel 90% delle barche da diporto sono motori a gasolio che presentano molti vantaggi rispetto a quelli a benzina (a scoppio): _ sono affidabili _ possono lavorare a basso regime di giri per molte ore _ l’impianto elettrico è più semplice (funzionano anche con le batterie bagnate) _ il gasolio è meno pericoloso (aspirazione dei vapori solo consigliata) Hanno però alcuni inconvenienti: vibrano molto, sono rumorosi, costano e pesano (non a caso le case costruttrici cercano di diminuire di anno in anno il loro peso). Motori a benzina detti a scoppio sono molto pericolosi ed esplosivi _ i motori a benzina hanno obbligo di aspirazione forzata dei vapori dal vano motore _ i motori a scoppio devono emettere una scintilla per far esplodere la miscela di aria e carburante aspirati nel pistone, necessitano quindi di un impianto elettrico delicato e complesso (con bobina, spinterogeno, candele, scintilla a 40.000 volt) La differenza tra i motori terrestri e quelli marini potrebbero essere riassunti nel SISTEMA DI RAFFREDDAMENTO (ad acqua) e la TRASMISSIONE (all’elica).

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controlli prima dell’accensione _ controlli durante la navigazione _ controlli in fase di spegnimento le

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MOTORE: introduzione

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COSA RICORDO DEL FUNZIONAMENTO DI UN MOTORE? Mi ricordo molto poco! Forse solo che sembra un monoblocco, che ci sono dei pistoni che salgono e scendono dentro dei cilindri che forse è meglio lubrificare; che le belle bielle trasformano magicamente il movimento verticale dei pistoni in un movimento rotatorio dell’albero motore,che deve essere alimentato costantemente, altrimenti perde giri, borbotta e poi lentamente muore 8problemi di alimentazione) Che deve essere raffreddato costantemente altrimenti si surriscalda pericolosamente avvisandomi con VAPORE BIANCO dallo scarico, allarme sonoro, temperatura che sale nel termostato…… poi “grippa” (che brutta parola sarà “na roba brutta assai”) Ricordiamo solo le quattro fondamentali fasi del motore a 4 TEMPI:(a 2 tempi,2 corse)

1) aspirazione (solo aria per il diesel) (aria e benzina per il motore a scoppio) 2) compressione 3) esplosione (per iniezione di gasolio nebulizzato dagli iniettori ad altissima

pressione) (per esplosione della scintilla della candela nei motori a scoppio) 4) scarico (dei vapori grazie alle valvole)

COSA CONTROLLO PRIMA DI ACCENDERE IL MOTORE _ livello del gasolio (facendo anche il calcolo del consumo previsto per la navigazione aggiungendo SEMPRE IL 30% ) _ livello dell’olio (il livello va controllato regolarmente) _ presa a mare dell’impianto di raffreddamento (che sia aperta) _ leva del motore in folle leggermente accelerata _ batteria motore attaccata e carica per l’accensione _ aerazione forzata del vano motore obbligatoria per motori a benzina (c’è una ventola che estrae i vapori di combustione) _ eventuale pre-riscaldamento delle “candelette” soprattutto in inverno. COSA CONTROLLO APPENA SI E’ ACCESO IL MOTORE _ uscita dell’acqua dallo scarico (cioè che funzioni l’impianto di raffreddamento) _ alternatore che carichi le batterie (controllando sull’apposito amperometro di carica) _ motore che raggiunga lentamente la temperatura di esercizio (80 gradi) _ pressione dell’olio (se dotata di manometro) COSA CONTROLLO DURANTE LA NAVIGAZIONE A MOTORE _ costantemente uscita dell’acqua dallo scarico (si sente anche il rumore del getto) _ costantemente i fumi dello scarico che mi avvertono in caso di mal funzionamento _ numero di giri crociera (che non sia troppo elevato rispetto a quello consigliato dalla casa madre) _ temperatura di esercizio su strumento (oppure attenzione all’allarme acustico) _di non navigare sbandato (con conseguenti problemi al raffreddamento, alla lubrificazione e all’alimentazione) _ a prua per non colpire tronchi, sacchetti o alghe (che possano ostruire la presa a mare di raffreddamento) _ che non ci siano perdite nel vano motore (spesso lo scarico è un pericolo) COSA CONTROLLO DURANTE LO SPEGNIMENTO DEL MOTORE Si interrompe afflusso del carburante _ motore a basso numero di giri (perché si raffreddi) _ spegnimento del quadro elettrico _ batteria motore staccata (subito dopo averlo spento) _ retromarcia inserita sulle barche a vela (per assicurarsi che l’asse stia fermo)

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MOTORE: raffreddamento

circuito aperto _ circuito chiuso

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MOTORE: raffreddamento

LINEA DI RAFFREDDAMENTO (da individuare nel proprio motore) disegno 1 Le differenze principali tra i motori marini e quelli terrestri risiedono nel sistema di raffreddamento (ad acqua in quelli marini e non ad aria) e nella trasmissione all’elica (solo con marcia avanti, indietro e folle). I motori marini si raffreddano sostanzialmente in due modi: _ raffreddamento diretto con acqua di mare intorno al motore (motori vecchiotti e piccoli con problemi di corrosione) _ raffreddamento indiretto con uno scambiatore di calore che raffredda un liquido di raffreddamento intorno al motore (per motori moderni); ha il vantaggio che l’acqua salata non viene mai a contatto con il motore ma serve solo a raffreddare il liquido. PRECAUZIONI (durante il funzionamento del motore) _ controllare prese a mare (chiudere in inverno al nord per il pericolo di gelate!) _ verificare se esce acqua (sempre e costantemente a motore acceso)

_ controllare costantemente temperatura (sul quadro motore) _ controllare che non esca vapore biancastro dallo scarico _ prestare sempre “un orecchio” al regolare getto d’acqua di scarico che garantisce il buon raffreddamento _ non navigare a barca sbandata e a vela (altrimenti non pesca acqua dalla presa a mare) …se non circola acqua si brucia la girante prima e si “grippa” il motore poi…

MANUTENZIONI ORDINARIE

Cambiare girante almeno una volta all’anno (comunque ogni 100 ore motore) operazione che dobbiamo saper fare bene e velocemente sul nostro motore anche senza l’aiuto di un meccanico _ pulire regolarmente filtro dell’acqua (soprattutto in caso di mucillagine o mare sporco) operazione molto semplice purché ci si ricordi di chiudere la presa a mare prima di cominciare! Alcune volte è consigliabile “riamare” il circuito di raffreddamento riempiendo il filtro di acqua prima di richiuderlo. _ controllare liquido scambiatore (circuito chiuso) verificando che sia al giusto livello. È consigliabile aggiungere sempre liquido antigelo, anche se in casi estremi può andare bene anche l’acqua dolce _ mettere liquido anti-gelo d’inverno (nel circuito chiuso sempre, nel circuito aperto prima di “invernare” il motore se si decide di metterlo a riposo nella stagione fredda) _ cambiare zinco sacrificale una volta l’anno (circuito aperto) operazione che consigliamo di far fare a un meccanico all’inizio dell’anno …attenzione quando si pulisce il filtro dell’acqua: è bene riempirlo prima di riarmarlo perché non sempre si innesca da solo ….

RICAMBI DA AVERE A BORDO per l’impianto di raffreddamento _ girante (con la sua guarnizione; è spesso facile da individuare e facilissima da cambiare) _ termostato (sarebbe bella cosa visto che costa pochi euro)(può essere sostituito dal meccanico) _ para acqua pompa (guarnizione del costo di pochi euro)

SAPER FARE DA SOLI (anche durante la navigazione) …leggere sempre il “manuale di manutenzione” ci può insegnare molte cose sul nostro motore…_ cambiare girante (è una vera stupidaggine, occhio solo alla guarnizione che va messa sempre nuova e al verso giusto di rotazione; prima di intervenire chiudere la presa a mare per precauzione e leggere il manuale del motore) _ pulire filtro dell’acqua (occhio a chiudere la presa a mare prima…magari!!!)

INCONVENIENTI “Vapore biancastro” e poco scarico d’acqua (problemi al circuito di raffreddamento: presa a mare ostruita, filtro a mare ostruito, scambiatore ostruito, girante rotta)

…il motore si rompe sempre a ferragosto quando tutti i meccanici del mondo occidentale sono chiusi!!!...

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circuito aperto _ circuito chiuso dise

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Motori moderni con scambiatore di calore. Controllare il livello del liquido refrigerante all’interno dello scambiatore. Il motore con il circuito chiuso subisce poche corrosioni perché non viene a contatto diretto con acqua salata. È comunque consigliabile, dopo dieci anni, fare una pulizia dello scambiatore che è l’unica parte che potrebbe corrodersi.

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MOTORE: alimentazione

linea di alimentazione _ linea di lubrificazione

lezione o

MOTORE: alimentazione

LINEA DI ALIMENTAZIONE parti costitutive serbatoio_valvola_prefiltro“decantatore”_pompa “C”_filtro gasolio_pompa iniezione_ iniettori PRECAUZIONI da tenere durante la navigazione Non navigare con poco gasolio nel serbatoio (soprattutto se c’è mare, perché si rischia di far entrare aria nel circuito e di smuovere la sporcizia depositata sul fondo del serbatoio facendo spegnere il motore) Eventualmente filtrare gasolio (se si ha il dubbio sulla qualità anche solo con una calza di nylon) MANUTENZIONI ORDINARIE ERICAMBI DA TENERE A BORDO _ cambiare filtri ogni 100 ore (anche più frequentemente se il gasolio è di cattiva qualità)

_ verificare regolarmente decantatore (almeno ogni 15 giorni) _ filtri gasolio (compreso il filtro “decantatore”)

MANUTENZIONI DA SAPER FARE DA SOLI anche in navigazione 1) pulire decantatore operazione molto semplice anche se bisogna stare attenti a non rovinare la “vitina” di spurgo sotto il filtro (attenzione che è un po’ delicata) per separare l’acqua dal gasolio. 2) cambiare filtri (lubrificare sempre guarnizione con un filo d’olio)

3)"spurgare” il motore questa operazione ci permette di far uscire l’aria entrata nel circuito di alimentazione. È un inconveniente molto frequente che ferma il nostro motore. Nei motori moderni è abbastanza facile spurgare l’aria, seguendo attentamente le istruzioni del manuale di manutenzione del nostro motore. (attenzione alla puzza del gasolio che si riversa in sentina e al pericolo d’incendio) INCONVENIENTI più frequenti _ fumo nero (per cattiva combustione o per iniettori sporchi, spesso lascia anche tracce di gasolio non combusto dallo scarico) _ perde giri durante la marcia ma non muore (non arriva gasolio sufficiente perché c’è un intoppo nel circuito o semplicemente i filtri sporchi, il motore non prende i giri giusti.)

CALCOLO DEL CONSUMO E DELLA AUTONOMIA Calcolare il consumo medio del nostro motore è importantissimo per preventivare l’autonomia di marcia prima e durante la navigazione. Non è ammissibile rimanere senza gasolio in mezzo al mare! Quando si pianifica la navigazione, soprattutto con barche a motore, è necessario prevedere dove andare a fare i rifornimenti. Calcoli base per i consumi: _ per motori diesel consumo orario = 0,2litri/ora x cavalli di potenza utilizzati (per cavalli utilizzati al regime di giri di marcia) (es: 0,2litri/ora x 40Cv = 8 litri/ora) _ per motori benzina consumo orario = 0,6litri/ora x cavalli di potenza utilizzati (per cavalli utilizzati al regime di giri di marcia) (es: 0,6litri/ora x 40Cv = 24 litri/ora) _ calcolo AUTONOMIA ORARIA = capacità del serbatoio : consumo orario (es: serbatoio 80 litri : 8 litri/ora = 10 ore di autonomia in condizioni di navigazione normale) _ calcolo AUTONOMIA IN MIGLIA= autonomia oraria x velocità di crociera stimata + 30% di riserva (così calcoli quante miglia puoi coprire con il gasolio che hai a bordo). (se la mia barca al normale regime di crociera sviluppa una velocità di circa 6 nodi, posso calcolare quante miglia riesco a percorrere con il gasolio che ho a bordo es: 10 ore x 6kn = 60M). Comunque porto sempre con me un margine di riserva di circa il 30% per compensare la carena sporca, l’onda o il vento in prua, l’eccessivo carico della mia barca che possono rallentarmi e aumentarmi i consumi) _ motori fuoribordo: è alimentato a miscela al 2% (2 litri di olio ogni 100 litri di benzina) _ la velocità propulsiva delle navi può essere data anche in numero di giri (1000 giri=10 kn) …comunque calcolare sempre un 30% in più di gasolio come margine di sicurezza… …il gasolio inquina: esiste un apposito riciclo di filtri usati …il motore diesel consuma “un’ombra” (0,2 l) per cavallo…

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Linea di alimentazione

disegni

MOTORE: alimentazione

MOTORE: alimentazione

ALIMENTAZIONE

CALCOLO DEL CONSUMO Inutile dire che non si può rimanere senza carburante in mezzo al mare! Non ci sono le aree di servizio !!! E’ quindi indispensabile calcolare il consumo preciso del proprio motore prima di partire e prevedere una adeguata autonomia in funzione della navigazione che si intende intraprendere. I velisti sono un po’ aiutati dal vento, ma nei porti serve comunque il gasolio per ormeggiare! MOTORI DIESEL motori diesel consumo orario = 0,2litri/ora x cavalli di potenza utilizzati MOTORI A BENZINA motori benzina consumo orario = 0,6litri/ora x cavalli di potenza utilizzati AUTONOMIA IN ORE autonomia = capacità del serbatoio : consumo orario AUTONOMIA IN MIGLIA autonomia in miglia = autonomia oraria x velocità di crociera stimata + 30% di riserva (per carena sporca, mare e vento contrari) I dati sui consumi del motore si possono anche dedurre dal “manuale del proprietario per le imbarcazioni marcate CE” Il mio amico dice: …il motore diesel consuma “un’ombra” (0,2 l) per cavallo…

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MOTORE: apparati esterni e lubrificazione

apparati esterni _ lubrificazione

lezione o

MOTORE: apparati esterni e lubrificazione

APPARATI ESTERNI precauzioni e controlli frequenti al motore Affiancati al corpo motore troviamo alcuni apparati esterni facilmente individuabili e che vanno tenuti sotto controllo tanto quanto il motore. 1) motorino d’avviamento (l’inconveniente più frequente è che gli avvolgimenti elettrici interni non si mettano in fase e il motorino si blocca. A volte è sufficiente un colpetto di martello sul corpo del motorino per sbloccarli). Controllo della tensione e dello stato della cinghia che è soggetta ad usura (tensione circa 0,5cm sotto pressione del pollice e nessuna fessura di usura) 2) alternatore è la nostra fonte di energia che permette di ricaricare le batterie (sarebbe consigliabile ogni 10 anni di smontarlo e farlo revisionare da un elettricista specializzato e controllare spesso lo stato dei collegamenti dei fili elettrici) 3) acqua calda sulle imbarcazioni di una certa dimensione viene montato, sullo scambiatore di calore, un impianto di circolazione dell’acqua dolce, che scaldandosi con il motore acceso, si accumula in un piccolo boiler. (sarebbe consigliabile tenere sempre sotto controllo lo

stato dell’impianto per prevenire inutili perdite). Controllo collettori per impianto acqua calda

4) frigo-boat alcune imbarcazioni montano, collegato con una cinghia un compressore del frigorifero che funziona, con ottime rendimenti, ma solo a motore acceso. Verifica cinghia per frigo boat

LINEA DI LUBRIFICAZIONE parti costitutive _ tappo _ filtro _ asta _ coppa PRECAUZIONI da tenere durante la navigazione Non navigare a barca sbandata (si rischia di non pescare olio dalla coppa) MANUTENZIONI ordinarie _ controllare livello olio regolarmente _ cambiare olio ogni 100 ore (e comunque una volta all’anno)

_ cambiare filtro ogni due cambi olio RICAMBI DA TENERE A BORDO per la linea di lubrificazione _ filtro olio _ tanica olio (CD 15W/40 di ottima qualità)

Ricordandoci che più è vecchio il motore e più olio brucia. Sarebbe consigliabile tenere sempre il motore pulito e curato, per individuare più facilmente eventuali perdite o trasudazioni! MANUTENZIONI DA SAPER FARE DA SOLI _ cambiare olio (meglio se con motore caldo perché è piu’ facile svuotarlo completamente)

_ cambiare filtro (avvitare sempre manualmente e poco!)

…l’olio per il motore deve essere “buono” quanto quello per l’insalata… …la durata del motore dipende molto dalla quantità dei cambi di olio e dalla qualità dell’olio… …non disperdere l’olio usato nell’ambiente: affidarlo ad un centro di smaltimento…

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apparati esterni _ lubrificazione dise

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Gli apparati esterni al motore vanno tenuti controllati. Motorino avviamento Alternatore Eventuale scambiatore calore Frigo boat Controllo la tensione e lo stato della cinghia che è soggetta ad usura tensione circa 0,5cm sotto pressione del pollice e nessuna fessura di usura

Controllo frequentemente il livello dell’olio motore. È una operazione semplicissima! Non sempre si riesce a svuotare la coppa dall’apposita vite di scarico. Molto spesso l’olio viene aspirato con una pompa, elettrica o manuale, inserita al posto dell’astina di controllo. È bene fare questa operazione a motore tiepido.

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MOTORE

raffreddamento _ alimentazione _ lubrificazione _ linea d’asse elica _ effetto evolutivo do

man

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1 Descrivi le fasi del motore a scoppio a quattro tempi.

R:

2 Quali controlli effettui sul motore prima di accenderlo?

R:

3 Quale controllo effettui appena si è acceso il motore?

R:

4 Quali impianti di raffreddamento conosci? Descrivi la linea di raffreddamento.

R:

5 Descrivi la linea di alimentazione.

R:

6 Come calcolo il consumo del motore diesel?

R:

7 Come calcoli l’autonomia dell’imbarcazione?

R:

8 Descrivi la linea d’asse.

R:

9 Elementi distintivi dell’elica.

R:

10 Definizione di passo teorico, passo effettivo e regresso dell’elica.

R:

11 Cos’è la cavitazione?

R:

12 Definizione di effetto evolutivo dell’elica.

R:

13 Se hai olio nelle sentine dove lo butti?

R:

14 Se dallo scarico esce vapore biancastro, di cosa è sintomo? Cosa controlli?

R:

15 Se il motore perde progressivamente giri e poi si spegne, cosa può essere successo?

R:

16 A grandi linee come si spurga l'impianto di alimentazione di un motore diesel?

R:

nb Quanto tempo hai dedicato, più o meno, a questa scheda?

R:

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raffreddamento _ alimentazione _ lubrificazione _ linea d’asse _elica _ effetto evolutivo ris

post

eMOTORE

7 Come calcoli l’autonomia dell’imbarcazione?

L’autonomia dell’imbarcazione si può calcolare valutando: sapendo la capacità del serbatoio (numero di litri contenuti) capacità del serbatoio : consumo orario (+ 30 % di riserva sicurezza) La sicurezza la considero sempre per le condizioni di navigazione (vento, mare)e le condizioni della mia carena

8 Descrivi la linea d’asse.

Elica che dà la propulsione Asse Parte meccanica che dal motore mette in movimento l’elica Staffa con boccola, supporto di sostegno e legame tra asse e opera viva della barca Zinco sacrificatore Astuccio con baderna e premi treccia (lato d’ingresso nella barca) Giunto elastico che assorbe gli strappi e le vibrazioni Invertitore/riduttore per cambiare numero di giri dal motore all’elica e invertire il senso di rotazione

9 Elementi distintivi dell’elica.

Il numero delle pale (le barche da diporto ne hanno normalmente da 2 a 3) Il raggio (dimensione radiale elica) Il passo , ovvero la forma della pala

10 Definizione di passo teorico, passo effettivo e regresso dell’elica.

1. Il passo teorico di un’elica è il percorso d’avanzamento completo sviluppato all’interno di un solido con giro completo

2. Il passo effettivo di un’elica è il percorso d’avanzamento completo sviluppato all’interno di un liquido con giro completo

3. Regresso: differenza tra passo teorico e passo effettivo.

11 Cos’è la cavitazione?

E’ un fenomeno di forte emulsione di aria nell’acqua in prossimità del profilo dell’elica. Il fenomeno produce scoppio delle bollicine d’aria che procurano corrosione. Nel caso delle eliche la cavitazione è procurato da un passo inadeguato che fa lavorare fuori giri l’elica stessa.

12 Definizione di effetto evolutivo dell’elica.

L’effetto evolutivo dell’elica è la scomposizione della forza laterale determinata dalla rotazione dell’elica stessa che quindi non produce solo una componente di spinta d’avanzamento ma anche di movimento laterale. La rotazione dell’elica a profondità diverse e quindi con densità diverse del fluido (acqua) procura questo fenomeno fisico. Spostamento laterale della poppa della barca dalla stessa parte del senso di rotazione dell’elica (effetto molto vistoso a bassa velocità in retromarcia). Destrorsa: vista da poppa, in marcia avanti, l’ elica gira in senso orario Sinistrorsa: vista da poppa, in marcia avanti, l’ elica gira in senso antiorario

13 Se hai olio nelle sentine dove lo butti?

Se trovo olio perso in sentina cerco di recuperarlo con opportuno contenitore per poi portarlo ad appropriato centro di smaltimento.

14 Se dallo scarico esce vapore biancastro, di cosa è sintomo? Cosa controlli?

Vapore biancastro dallo scarico significa cattivo raffreddamento e quindi posso intervenire sulla linea di raffreddamento: presa amare, filtro, girante o pompa, cercando di capire se ci sono ostruzioni. Su motori con scambiatore verifico anche il livello del liquido di raffreddamento. Se devo cambiare la girante avrò la precauzione di chiudere la presa mare prima di tutto, controllare il senso di rotazione della gigante, rimettere la guarnizione delle girate.

15 Se il motore perde progressivamente giri e poi si spegne, cosa può essere successo?

Ho evidentemente un problema alla linea di alimentazione che può essere sintomo di filtro decantatore da pulire, filtro gasolio sporco, spurgo aria da eseguire.

16 A grandi linee come si spurga l'impianto di alimentazione di un motore diesel?

Si apre vitina di spurgo sopra il filtro del gasolio, si pompa lentamente con la pompa aC per far uscire l'aria, fino a far uscire il gasolio dalla vite. Si richiude vite e si prova ad accendere il motore.

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MOTORE

raffreddamento _ alimentazione _ lubrificazione _ linea d’asse _ elica _ effetto evolutivo

rispo

ste

1 Descrivi le fasi del motore a scoppio a quattro tempi.

Semplificando le fasi fondamentali del motore a scoppio a 4 tempi diesel sono: 1) Aspirazione (pistone in discesa aspira aria filtrata , valvola aspirazione aperta e quella di scarico

chiusa) 2) Compressione (pistone che comprime al massimo l’aria alla max temperatura e in quel momento

viene iniettato il gasolio) 3) Fase di Scoppio (Nella fase d’iniezione la miscela creata scoppia spontaneamente) 4) Scarico (Fase passiva in salita del pistone che scarica i gas combusti)

Nel caso di un ciclo a quattro tempi con benzina la miscela di carburante e comburente (benzina e aria) nella fase di compressione vengono innescate allo scoppio grazie alla scintilla delle candele

2 Quali controlli effettui sul motore prima di accenderlo?

I controlli di rito da eseguire prima dell’accensione : Valutazione del gasolio presente (in funzione della navigazione da intraprendere) Livello olio motore Presa a mare per raffreddamento aperta Presenza carica delle batteria elettrica per accensione Presenza della marcia di folle leggermente sopra il minimo di giri Controllo presa aria forzata vano motore attiva/funzionante (preriscaldo candelette d’inverno)

3 Quale controllo effettui appena si è acceso il motore?

I controlli di rito da eseguire dopo l’accensione : Controllo che lo scarico acqua funzioni e si ”veda acqua uscire”(il circuito di raffreddamento funziona) Che l’alternatore carichi le batterie (vedere amperometro) Motore che raggiunga in progressione dolcemente la temperatura di regime (80 gradi circa) Pressione olio regolare (se dotati di manometro)

4 Quali impianti di raffreddamento conosci? Descrivi la linea di raffreddamento.

I tipi di raffreddamento motore che conosco sono due: 1) Raffreddamento diretto con acqua di mare (motori marini di vecchia generazione e/o piccolo taglio) 2) Raffreddamento con scambiatore intermedio con fluido miscela di acqua e anticongelante quale il

glicole (motori moderni) La linea di raffreddamento in sintesi si può descrivere così: Presa di acqua a mare (per innescare il fluido primari odi raffreddamento) Filtro acqua marina per evitare impurità e corpi solidi nella circolazione del fluido primario Girante, sorta di pompa del fluido primario per far circolare l’acqua marina direttamente a raffreddare il motore o in scambio intermedio. Raffreddamento, con scambiatore o diretto sul motore Zinco, sacrificale contro la corrosione dell’acqua marina Termostato di sicurezza al controllo della temperatura di raffreddamento Scarico del fluido utilizzato per il raffreddamento

5 Descrivi la linea di alimentazione.

La linea di alimentazione in sintesi si può descrivere così: Serbatoio gasolio (per fornire il carburante necessario) Valvola gasolio per evitare problemi in caso d’incendio ed intercettare il gasolio o benzina Decantatore separatore dell’acqua dal gasolio Pompa gasolio di pompa del carburante per immetterlo nella linea alimentazione Filtro gasolio per raccogliere eventuali impurità e particolato Pompa iniezione contro la corrosione dell’acqua marina Iniettori necessari ad immettere il gasolio nell’aria compressa per l’esplosione spontanea

6 Come calcolo il consumo del motore diesel?

Mi riferisco principalmente al manuale prestazionale del costruttore e valuto che mediamente un motore diesel marino consuma circa 0,2 lt/h .di gasolio per cavallo di potenza motore utilizzato Ad esempio il motore utilizza 60 cavalli, avrò mediamente un consumo di 0,2 x 60 = 12 lt. di gasolio per ora

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ERRORI PAGINA

07 MOTORE risposte1

DESCRIZIONE TESTO DELLA DOMANDA RISPOSTA 1 X RISPOSTA 2 X RISPOSTA 3 X

1136

Di norma il motore diesel viene spento:

lasciando esaurire la benzina nel serbatoio.

Fmettendo a massa la

bobina.F

impedendo al carburante di affluire alla pompa di

iniezione.V

2

137

Prima di avviare un motore entrobordo a benzina, qual è la prima

operazioneda compiere?

aprire i rubinetti del circuito di raffreddamento a ciclo chiuso.

F far aerare il vano motore. Vverificare che le candele

siano ben inserite.F

3138

Il principale difetto, in termini di sicurezza, di un motore a benzina è:

l'accumulo di vapori di benzina nel vano motore.

Vla minore volatilità della

benzina rispetto al gasolio.F

le esalazioni di vapori di benzina dal tubo di

scarico.F

4

139

Qual è la principale differenza tra un motore a benzina ed un motore

dieselriguardo al sistema di accensione del

carburante?

entrambi i motori necessitano di un circuito elettrico per

accendere ilcarburante con una scintilla

ma nel motore diesel la scintilla deve essere più

potente.

F

il motore a benzina necessita di un circuito

elettrico per accendere il carburante

con una scintilla; nel motore diesel il carburante si

accende per compressione.

V

il motore diesel necessita di un circuito elettrico per accendere il carburante

con una scintilla; nel motore a benzina il

carburante si accende per

compressione.

F

5 140Cos'è la "girante" in un motore

fuoribordo?la parte centrale dell'elica. F la pompa a depressione. V

l'asse su cui ruota la pala del timone.

F

6

141

Un impianto di aerazione forzata nel vano che alloggia il motore

entrobordodiesel:

è sconsigliato. F è obbligatorio. Fnon è obbligatorio ma è

consigliato.V

7

142

Le fasi di funzionamento, in sequenza corretta, di un motore

marino a quattrotempi, sono:

aspirazione - compressione - espansione - scarico.

Vcompressione - iniezione -

scarico - espansione.F

espansione - compressione -

aspirazione - scarico.F

8

143Devo invertire la rotazione dell'elica:

è necessario invertire la rotazione delmotore?

no; l'inversione della rotazione dell'elica si ottiene azionando

l'apposita leva delsistema riduttore/invertitore.

V

sì; azionando l'apposita leva avviene

automaticamente l'inversione del senso di

rotazione del motore.

F

solo nei motori non muniti del sistema riduttore/invertitore occorre invertire il

senso di rotazione del motore.

F

9

144

La causa più comune per cui un motore entrobordo si surriscalda si

haquando:

la presa a mare della pompa dell'acqua si è occlusa.

Vla pompa di iniezione si è

rotta.F

si è sporcato il filtro dell'olio.

F

10

145Nel motore diesel come avviene l'accensione della miscela aria-

combustibile:

il combustibile, essendo iniettato in camera di

combustione, si autoaccendequando raggiunge

temperature elevatissime.

V con lo spinterogeno. Fgrazie all'innesco dato

dalle candelette.F

11

146 Cos'è un motore "entrofuoribordo"?Un motore fuoribordo, che ha un apposito pozzetto interno.

F Un motore entrobordo con

organi di trasmissione riuniti in un piede fuoribordo.

VUn motore esterno allo

scafo con organi di trasmissione interni.

F

12

147Cosa si intende quando si "spurga" il sistema d'alimentazione di un motore

diesel?

Si elimina tutta l'aria presente nel sistema prima di

riaccendere il motore.V

Si puliscono i filtri del gasolio del sistema

d'alimentazione.F

Si svuota tutto il gasolio presente nel sistema prima di riempire il

serbatoio.

F

13

148Come si chiama la struttura portante e di collegamento tra i vari organi di

un motore endotermico?Monoblocco V Testata F

il complesso biella-albero motore

F

14

149Un motore diesel "perde colpi e cala di giri" e vi è carburante in quantità

sufficiente; cos'è successo?si è ostruita la presa a mare. F si è intasato il filtro dell'olio. F

nel sebatoio è presente carburante sporco.

V

15

150L'elica di un normale motore marino

moderno gira agli stessi giri del motore?

solo al numero di giri corrispondenti ad una

preimpostata velocità di crociera.

F sì, sempre. F

no; vi è il sistema riduttore/invertitore che

demoltiplica i giri del motore nel

momento in cui li trasferisce all'asse

dell'elica, riducendone il numero di giri.

V

16 151Il sistema propulsivo di una barca a

motore è dato:dal timone e i suoi accessori. F dalle vele. F dal motore e dall'elica. V

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ERRORI PAGINA

07 MOTORE risposte17

152Lo scambiatore di calore in un

motore marino:

permette il raffreddamento dell'asse portaelica mediante

acqua pompatadall'esterno.

F

fa parte del circuito diretto di raffreddamento del

motore dove scorre l'acquapompata dall'esterno.

F

serve per raffreddare il fluido presente nel

circuito chiuso mediante l'acqua

pompata dall'esterno.

V

18153

Il maggior difetto di un motore a benzina rispetto ad un motore diesel

è dato:

dalle vibrazioni generate in navigazione.

Fda un'accelerazione più

lenta.F

dai possibili inconvenienti di ordine elettrico.

V

19

154

Com'è denominato quell'organo del motore marino che permette di

alternare lefasi di moto "marcia avanti - folle -

inversione di marcia"?

giunto cardanico. F astuccio. F invertitore. V

21155

Qual è il sistema di raffreddamento di un motore fuoribordo?

ad acqua, senza pompa. F ad aria. F ad acqua, con pompa. V

23

156

L'indicazione più evidente, che mostra il corretto funzionamento del

circuito diraffreddamento ad acqua marina, è

data dalla:

fuoriuscita continua di fiotti d'acqua dal condotto di

scarico.V

fuoriuscita di condensa di acqua (fumo bianco) dal

condotto di scarico.F

assenza di qualsiasi fuoriuscita di liquido dal

condotto di scarico.F

24

157Il rabbocco del livello nel circuito di

raffreddamento chiuso, in un motoreentrobordo, si esegue con:

olio. F acqua di mare. F acqua dolce. V

25158

Quale tra i seguenti motori, ai fini della sicurezza da esplosioni o da

incendi, è il meno pericoloso?Il motore diesel. V Il motore a benzina. F

Il motore a miscela olio - benzina.

F

26

159

Eseguo il giro di chiave per l'avviamento del motore e questo

non si avvia, lecause dirette possono essere:

le candele sono sporche (motore a scoppio).

F la batteria è scarica. Vil mancato avvio del

carburante.F

27

160

Considerando quali sono le componenti e le carattersitiche di un

motore aquattro tempi si può dire che:

l'alternatore (o generatore) è comandato dall'albero motore.

Vl’albero di trasmissione è

alloggiato nella testata dei cilindri.

Fle punterie regolano la

corsa del movimento del pistone.

F

28

161Nell'impianto elettrico di un motore

marino:la bobina serve per ricaricare

la batteria.F

se diesel, una volta avviato, il motore funziona anche

avendo staccato labatteria.

Vla batteria è esclusa dal sistema di accensione.

F

29

162Le fasce elastiche in un motore

hanno la funzione di:mantenere la compressione

all'interno del cilindro.V

far diminuire le vibrazioni del motore.

F

garantire il corretto funzionamento della girante in un motore

fuoribordo.

F

30 163 L'astuccio è:il passaggio asse-elica

attraverso lo scafo.V

la cassetta galleggiante di pronto soccorso medico.

Fla cassetta galleggiante

porta-attrezzi.F

31164

Riguardo all'astuccio ed al premistoppa (o pressatrecce) si può

dire che:

sono due dispositivi attraverso i quali la linea d'asse giunge all'elica.

Vil premistoppa è installato sull'estremità verso mare

dell'astuccio.F

sono due nomi per indicare lo stesso

dispositivo.F

32 165I movimenti delle valvole dei cilindri

sono comandati:dall'acceleratore. F dai pistoni. F

dall'albero di distribuzione.

V

33

166

Nel corso del funzionamento di un motore marino, i seguenti

accadimentistanno ad indicare che:

fumo azzurro dallo scappamento: un cattivo

raffreddamento del motore.F

spia pressione olio accesa: un guasto al circuito di

lubrificazione.V

spia temperatura acqua accesa: un'infiltrazione di

acqua nei cilindri.F

167

E' stato accertato che la quantità di carburante imbarcata è sufficiente

ma ilmotore "perde colpi e cala di giri"; si

deve controllare che:

la presa a mare del circuito di raffreddamento non sia

occlusa.F

il sistema di alimentazione sia pulito, senza acqua o

aria.V il filtro dell'olio sia pulito. F

168

Considerando quali sono le componenti e le carattersitiche di un

motore aquattro tempi, si può dire che:

le bielle collegano i pistoni agli alberi della distribuzione.

Fi cilindri non sono ricavati

nel monoblocco.F

le valvole sono alloggiate nella testa dei cilindri.

V

169 L'installazione di un motore:se entrobordo, comporta che l'apparato propulsivo non sia

amovibileV

se entrofuoribordo, comporta che il motore sia

considerato amovibileF

se fuoribordo, prevede il blocco motore all'interno

e la trasmissione all'esterno dello scafo

F

170Nell’impianto elettrico di un motore

marino:la batteria non fa parte del

sistema di accensione.F

il sistema di accensione esiste solo nei motori a

scoppio.V

le puntine dello spinterogeno

trasformano la corrente da continua in intermittente.

F

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07 MOTORE risposte

171Relativamente ad un motore

fuoribordo, bisogna sapere che:

regolando con il "TRIM" il piede verso l’alto si determina

un'elevazione dellaprora.

Vi cilindri sono raffreddati ad

aria.F

il blocco dell’elica determina la rottura

dell’albero di trasmissione orizzontale.

F

172 I motori diesel possono essere: solo a due tempi. F solo a quattro tempi. Fsia a due che a quattro

tempi.V

173Talvolta capita che lo scarico del

motore esca direttamente in acqua; perché?

perché, bloccando l’accesso all’aria, si evita di dover

spurgare il serbatoioperiodicamente.

F

perché si garantisce una maggiore stabilità e

governabilità dell'imbarcazione.

Fperché diminuisce

l’emissione di rumore.V

174In un motore a 4 tempi quanti giri compie l’albero motore in un ciclo

completo?due giri. V quattro giri. F otto giri F

175

Il premistoppa (o pressatrecce) di tenuta dell’asse dell’elica si regola

nel sensoche:

va serrato in modo che perda poche gocce al minuto.

Vva serrato in modo da non

perdere nemmeno una goccia.

F

va leggermente stretto in modo che vi sia un flusso costante per garantire ilraffreddamento causato

dagli attriti.

F

176Relativamente ad un motore

entrobordo a benzina:

sia nella testa che nel monoblocco sono ricavate delle intercapedini entro le

quali circola il liquido di raffreddamento.

V

il ciclo operativo del motore si compie in quattro corse

del pistone cheequivalgono a quattro giri

dell’albero motore.

F

durante la fase della compressione la valvola

di aspirazione resta aperta per

permettere l’afflusso di aria.

F

177Nell'impianto elettrico di un motore

marino diesel:

tutte le candele ricevono nello stesso istante l'impulso

elettrico dallospinterogeno.

Funa volta avviato il motore,

questo non funziona staccando la batteria.

Fla batteria è elemento

essenziale del sistema di avviamento.

V

178Riguardo al ciclo di funzionamento di

un motore si può dire che:se a 4 tempi, consiste in 4 giri

dell’albero motore.F

può essere a 2 tempi solo nei motori a scoppio.

Fse a 2 tempi, consiste in

2 corse del pistone.V

179Nell’impianto elettrico di un motore

marino:

il motorino di avviamento non necessita di alimentazione

dalla batteria.F

il sistema di accensione esiste solo nei motori a

scoppio.V

la batteria non è un accumulatore di energia

elettrica.F

180Se un motore a benzina gira ma non

parte, la causa potrebbe essere:il carburatore è ingolfato. V la batteria è scarica. F

c’è aria nel circuito di alimentazione.

F

181Se il motore picchia in testa, le cause

dirette possono essere:il sistema di iniezione è

otturato.F

gli iniettori sono fuori taratura.

Vpresenza di incrostazioni o anomalie nel circuito di

raffreddamento.F

182 Nel sistema di alimentazione marino:

se motore a ciclo diesel, la pompa di alimentazione e di

iniezione è accoppiata all'albero motore

V

se motore a scoppio - carburazione, la pompa della benzina spinge la

miscela nei cilindri

Fse motore a ciclo diesel, non esistono pompe del

carburatoreF

183Quale tra le seguenti affermazioni è

errata:

in un motore marino a 4 tempi, l’impianto elettrico esiste solo nei motori a

benzina.

V

nell’impianto elettrico di un motore marino, il sistema di

accensione esiste solonei motori a scoppio.

F

in un motore marino a 4 tempi, l’albero motore effettua due giri di 360

gradi perportare a termine un ciclo

completo.

F

184Se, girando la chiave di avviamento, il motore non gira, le cause dirette

possono essere:

il motorino di avviamento è andato in cortocircuito

Fl'anticipo dell'accensione o

dell'iniezione è sfasatoF

vi è presenza di aria nel circuito del carburante

V

185 Il motore della mia unità è in marcia

quando si ferma all’improvviso; le cause dirette possono essere:

il motorino di avviamento è difettoso (motore a scoppio).

Fla presa a mare è chiusa o

intasataF

l'asse portaelica si è bloccato con l’invertitore

ingranatoV

186La terza fase di un motore a scoppio

(tra compressione e scarico) èdenominata:

aspirazione. Fscoppio (accensione ed

espansione).V carburazione. F

187 Il motore, se in folle, rimane acceso

e, se in marcia, si ferma. Perchè? l'elica si è rotta. F il carburatore è sporco F l'elica si è bloccata V

188

Il motore entrobordo non si mette in moto e le luci sul pannello si

spengono al momento dell'avviamento: la causa potrebbe

essere

presenza di acqua nel circuito di alimentazione

Fil carburatore o gli iniettori

sono sporchiF

le batterie sono completamente scariche.

V

189 La linea d’asse è:quella linea longitudinale

solitamente chiamata carena.F

un insieme di organi meccanici.

Vla linea che divide l’opera

viva e l’opera morta.F

190In un motore a scoppio a 4 tempi ci

sono:tre fasi. F due fasi. F quattro fasi. VArkanoe' gruppo velico www.arkanoe.net [email protected]

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Pagina 4COGNOME NOME ORA INIZIO ORA TERMINE

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07 MOTORE risposte

191In un motore a scoppio a 2 tempi ci

sono:tre fasi. F due fasi. F quattro fasi. V

192Il motore si spegne subito dopo

l'accensione; la causa può esserepresenza di aria nella pompa

di iniezioneV i cilindri sono ovalizzat F

il combustibile è di qualità scadente

F

193 In quale fase la candela scocca la

scintilla in un motore diesel?compressione F

il motore diesel non ha le candele

V espansione F

194

Quale può essere la causa più probabile in base alla quale un motore entrobordo emette fumo

azzurro dallo scarico?

l'elica è parzialmente frenata Fc'è acqua nel circuito di

alimentazione.F

l'olio lubrificante è entrato nella camera di scoppio.

V

195

Quale può essere la causa più probabile in base alla quale un

motore entrobordo emette fumo nero dallo scarico?

i cilindri sono ovalizzati. F

il carburante è sporco, filtro aria o filtro carburante

sporchi, carburatore sporco o danneggiato.

Vla pressione dell'olio è

troppo elevataF

196

Durante la fase di aspirazione, cosa entra nella camera di combustione di

unmotore diesel?

solo gasolio. Funa miscela formata da

gasolio e aria.F solo aria. V

197Qual è la funzione dell’iniettore in un

motore diesel?nebulizzare il gasolio per farlo

bruciare rapidamente.V

inviare corrente elettrica alle candele perchè

scocchino la scintilla.F

far immettere aria nella camera di scoppio.

F

198 Qual è la funzione della bobina?inviare il carburante dal

carburatore alla camera di scoppio.

Fconsentire il movimento

dell’albero motore.F

trasformare la corrente elettrica da bassa ad alta

tensione.V

199Si apre qualche valvola, durante la

fase di compressione, in un motore aquattro tempi a benzina?

sì, quella di scarico. F sì, quella di aspirazione. F no, nessuna. V

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MOTORE: racconto

E-mail inviato ai miei allievi durante l’estate 2006 dalle Cicladi ra

ccon

toM

OTO

RE: r

acco

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facciamo le prime tre miglia faticose, a bordi stretti: nel bordo verso fuori, il vento diventa più regolare, meno raffiche, costante sui 25/28, ma il mare in compenso si gonfia, le onde si fanno importanti, frangono; allora si vira! nel bordo verso terra, il mare si calma un po’, le onde grosse sono più rare, frangono meno, ma il vento diventa rabbioso! raffiche improvvise sui 33/35/39; allora si vira!

PREDICHI BENE E RAZZOLI MALE,eh? IL MOTORE MUORE E COMINCIA A FISCHIARE ALLARME ! (te lo meriti!stupido) e adesso? che faccio? (questa è una domanda vera, altro che " mi dica le parti del timone!?,o cosa contiene la licenza di navigazione!?) sono proprio mona! con 35 nodi di vento con 2 bambine a bordo, con un mare della mado...,senza motore, di bolina, e adesso dove vado?cosa faccio?mona! prima cosa: convinco bimbe ad andare a riposare in dinette dentro i teli anti-rollio che si sta molto meglio! (e io sono più tranquillo) seconda cosa:metto barca in assetto in bolina. (e scopro, come se non lo sapessi, che la barca bolina meglio a vela che non aiutata dal motore! stupido!) terzo grosso problema da risolvere: dove andiamo adesso? tre possibilità: _girarsi, tornare indietro, perdere le tre miglia conquistate, e ridare ancora dove sono partito! (no! neanche a parlarne! non le mollo ste 3 miglia che ho risalito! e poi là è troppo stretto per fare manovra a vela! esclusa prima ipotesi) _ continuare "sto inferno", per sole 3,6 miglia di bolina entrare a san Nicola e dare ancora davanti a ristorante (sono poche miglia, dure ma poche, solo che devo fare manovra a vela su 14 metri di fondo, con la banchina sottovento, con probabili 30 nodi?! No! troppo rischioso! e se l'ancora non prende? mi schianto su banchina del paesino! esclusa seconda ipotesi) _ poggiare un pò, mettermi al traverso, andare verso fuori, fare 11 miglia e dar fondo a capo Sounion in una baia più larga e su 7 metri di fondo! (ETA? 1h50m; ore di luce? forse ancora 2; onde in mezzo al mare? meglio non pensarci! deciso! poggiamo!) navighiamo veloci al traverso verso il tramonto, verso il tempio, verso una manovra difficile, verso la notte che si avvicina, un onda passa sopra la coperta. (organizzo manovra a vela: dunque quando entriamo, riduciamo ancora un pò, facciamo 3 bordi di bolina stretta, cerchiamo posto, proviamo abbrivio, poi la rifacciamo con l'ancora e speriamo che prenda. "e se non prende?" ci attacco parabordo e la lasciamo li perché a mano è impossibile da tirare su con questo vento! ok? tutto chiaro? chiaro!!) il motore si e spento e poi ha suonato? oppure prima ha suonato e poi si è spento? non può essere girante, si sentirebbe puzza di bruciato non posso aver fuso, avrebbe prima suonato allarme e poi sarebbe morto! no! è solo entrata aria nel circuito di alimentazione, basta spurgarlo! "basta spurgarlo? con sto mare? con la puzza di gasolio?dentro il vano motore ancora caldo? si devo provare assolutamente! mi tolgo cintura, mi tolgo cerata, coraggio vado. chiave da 19, pompa, spurga, onda, tranquillo, concentrato, spurga, puzza, aria, gasolio, chiudi Fatto! e adesso bimbe incrociate le dita! appena siamo dietro la punta provo a metterlo in moto. partito! ...uno sconosciuto all'ancora esce dalla protezione della sua cappottina e in piedi ci saluta a grandi bracciate.. "lo conosci? lo abbiamo già incontrato? chi è?" "No! non lo conosco, è un francese che sa quanto brutto è fuori dal capo e ci dice.. bravi!.. ben arrivati! ...è stata dura eh?!.. . è finita!!!...siete al sicuro!.. anche se ci sono 38 nodi qui dentro, siete arrivati!" "E ...pensati se sapesse che eravamo senza motore, e che abbiamo due bambine piccole sotto coperta!" grazie sconosciuto... ci ricorderemo del conforto del tuo saluto..

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Arkanoe' gruppo velico www.arkanoe.net [email protected] tutti i diritti di copyright sono riservati

E-mail inviato ai miei allievi durante l’estate 2006 dalle Cicladi ra

ccon

to MOTORE: racconto

MO

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: rac

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NOTA:se non hai voglia di leggere tutto, vai direttamente alla "morale" finale! Soliti 30/35 nodi in baia all'ancora, fermi da 3 giorni e soprattutto senza piu' viveri freschi, pane, frutta verdura..(con oggi sono 7 giorni che non riusciamo a scendere a terra perché è impossibile mettere in acqua il tender, troppo pericoloso con tutto questo vento, a bordo siamo in 4: la Silvia, Marta 8 anni, Anna 5 anni e io) per fortuna siamo italiani e "la pasta non basta mai" però alla lunga stufa! verso le 5 del pomeriggio le raffiche sopra i 35 diventano meno frequenti, ogni tanto si legge sull'anemometro 24..22..20..! _"sta calando!! e se partissimo? sono solo 7 miglia di bolina per san Nicola! Potremmo fare spesa e c'è anche il miglior ristorante dove abbiamo mangiato negli ultimi 2 mesi!! _"ma c'è ancora un mare da paura fuori!" _"le previsioni non danno cali in vista per i prossimi giorni..anzi domani è previsto 8, prima o poi bisogna muoversi per forza.. anzi per fame!!, meglio adesso che è calato un pò.. domani è peggio di sicuro! saremmo ancora in tempo.. se prepariamo la barca in fretta, per le 6 tiriamo su l'ancora!" _" cosa facciamo?? allora ?? partiamo?? non partiamo??" _"dai proviamo,tanto un pò di motore dobbiamo farlo per forza per caricare le batterie, e poi in fondo sono solo 7 miglia, sono solo 25/30 nodini non sarà mica impossibile, casomai torniamo indietro se è troppo dura!" ok deciso si parte! chiudi tutti gli osteriggi, fai fare merenda alle bimbe, metti tutta la barca in ordine, lega tutto dentro, sistema cucina, basilico, carteggio, arma teli antirollio,lega meglio optimist, prepara mutino, cerate, cinture di sicurezza, cazza strallo di poppa, prepara scotte, accendi il plotter, su l'ancora..sono le 6 e 10, perfetti! le bimbe vestite, in pozzeto, legate con cinture di sicurezza, allegre come sempre! Per uscire dalla baia c'è una secca molto pericolsa da evitare.. passo sopravento, tra la terra e la secca, almeno guadagnamo un pò di strada anche se è piu' difficile..ed è contro luce.. però il mare ci frange talmente sopra che la vedo... si si la vedo.. però che impressione che fa!! (e se adesso, che sono sopra vento, mi muore il motore che faccio?? bè ...mi giro in fretta, tiro fuori fiocco,poggio,prego, e

forse la evito! bè meglio non pensarci!) passata! cominciano le onde vere, cominciano gli schizzi veri, cominciamo a risalire a motore. Niente da fare, non si riesce, troppo vento, troppa onda, andiamo troppo piano. Tiriamo fuori un pezzetto di fiocco e cominciamo a bolinare!... .... però... ci aiutiamo con un pò di motore, magari andiamo piu' veloci, superiamo meglio sti muri, e poi ci sembra di correre di piu'... cosi magari dura meno .. ..non si finisce mai di imparare... (e perchè predichi bene e razzoli male?) ma, al corso, non insegni che non si naviga mai con il motore acceso a barca sbandata?? non racconti sempre a lezione che il motore non serve a niente per risalire il vento forte?? perchè hai il motore acceso? (sei sbandato! poco ma sei sbandato!) ma cosa vuoi che succeda? (lo racconto al corso, così per educarli). nella mezza lezione sul motore, dici solo una cosa importante: "non navigate mai sbandati con il motore acceso! i rischi sono 3: non pesca olio dalla coppa, e fondi; non pesca acqua dalla presa a mare, e bruci girante; non pesca gasolio dal serbatoio, entra aria, e muore." (...bè meglio non pensarci..)

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MORALE: "non si finisce mai di imparare quello che già si sa" _ primo: "quando si è indecisi se partire o meno, vuol dire che non bisogna partire!" _ secondo: "non si predica bene e si razzola male!" _ terzo: "non si naviga sbandati con il motore acceso!" _ quarto: “ il cattivo tempo si prende in osteria” se ci sono 35 nodi che soffiano costanti da numerosi giorni, non si deve andare in mare.

Robbi

VENERDI 21 LUGLIO 2006. Ps: Quella sera abbiamo mangiato una STREPITOSA PASTA IN BIANCO! (non ci sono ristoranti) Ovviamente a capo Sounion non siamo riusciti a scendere a terra per altri 2 giorni (IN TOTALE 9 GIORNI SENZA TOCCARE TERRA per comprare viveri freschi) perché era impossibile mettere in acqua il tender per il troppo vento! MA NON SIAMO MORTI DI FAME!

barca all’ancora a Sounion

Secca da evitare passando sopravento Ondina!