001-031 Panda New IT

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FIAT PANDA USO E MANUTENZIONE

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ITALIANO

I dati contenuti in questa pubblicazione sono forniti a titolo indicativo. La Fiat potrà apportare in qualunque momento modifi-che ai modelli descritti in questa pubblicazione per ragioni di natura tecnica o commerciale. Per ulteriore informazione, ilCliente è pregato di rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat. Stampa su carta ecologica senza cloro.

FIATPANDA

USO EMANUTENZIONE

Cop PANDA New ITA_Cop PANDA New ITA 04/12/12 12.15 Pagina 1

Egregio Cliente,

La ringraziamo per aver preferito Fiat e ci congratuliamo per aver scelto una Fiat Panda.

Abbiamo preparato questo libretto per consentirLe di conoscere ogni particolare della Fiat Panda e di utilizzarla nel modo più cor-retto. La invitiamo a leggerlo con attenzione prima di guidare per la prima volta la vettura. In esso sono contenute informazioni,consigli e avvertenze importanti per l’uso della vettura che La aiuteranno a sfruttare a fondo le doti tecniche della Fiat Panda.

Le ricordiamo inoltre l’impegno Fiat del “riciclaggio totale”: quando la Sua Fiat Panda dovrà essere demolita, Fiat si preoccuperà diindirizzare la vettura dimessa ad un corretto trattamento ecologico ed al riciclaggio dei suoi materiali (secondo quanto previstodalla legislazione vigente). Per la natura il vantaggio è doppio: nulla viene perso né disperso e vi è un corrispondente minor bisognodi estrarre materie prime.

Si raccomanda di leggere attentamente le avvertenze e le indicazioni poste a fondo pagina, precedute dai simboli:

per la sicurezza delle persone;

per l’integrità della vettura;

per la salvaguardia dell’ambiente.

Nel Libretto di Garanzia allegato troverà inoltre i Servizi che Fiat offre ai propri Clienti:

❒ il Certificato di Garanzia con i termini e le condizioni per il mantenimento della medesima

❒ la gamma dei servizi aggiuntivi riservati ai Clienti Fiat.

Buona lettura, dunque, e buon viaggio!

In questo Libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le versioni della Fiat Panda, pertanto occorre considerare solo le informazioni relative all’allestimento, motorizzazione e versione da Lei acquistata.

DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE!

K

RIFORNIMENTO DI CARBURANTE

Motori a benzina: rifornire la vettura unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano (RON) noninferiore a 95.

Motori Diesel: rifornire la vettura unicamente con gasolio per autotrazione (Specifica EN 590).

AVVIAMENTO DEL MOTORE

Motori a benzina: assicurarsi che il freno a mano sia tirato; mettere la leva del cambio in folle; premere a fondo ilpedale della frizione, senza premere l’acceleratore, quindi ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarla appe-na il motore si è avviato.

Motori Diesel: assicurarsi che il freno a mano sia tirato; mettere la leva del cambio in folle; premere a fondo il pe-dale della frizione, senza premere l’acceleratore, quindi ruotare la chiave di avviamento in MAR ed attendere lo spe-gnimento delle spie Y e m; ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato.

PARCHEGGIO SU MATERIALE INFIAMMABILE

Durante il funzionamento, la marmitta catalitica sviluppa elevate temperature. Quindi, non parcheggiare la vetturasu erba, foglie secche, aghi di pino o altro materiale infiammabile: pericolo di incendio.

RISPETTO DELL’AMBIENTE

La vettura è dotata di un sistema che permette una diagnosi continua dei componenti correlati alle emissioni per ga-rantire un miglior rispetto dell’ambiente.

APPARECCHIATURE ELETTRICHE ACCESSORIE

Se dopo l’acquisto della vettura desidera installare accessori che necessitino di alimentazione elettrica (con rischiodi scaricare gradualmente la batteria), rivolgersi presso la Rete Assistenziale Fiat che ne valuterà l’assorbimento elet-trico complessivo e verificherà se l’impianto della vettura è in grado di sostenere il carico richiesto.

CODE card

Conservarla in luogo sicuro, non nella vettura. È consigliabile avere sempre con se il codice elettronico riportatosulla CODE card nell’eventualità di dover effettuare un avviamento d’emergenza.

MANUTENZIONE PROGRAMMATA

Una corretta manutenzione consente di conservare inalterate nel tempo le prestazioni della vettura e le caratteri-stiche di sicurezza, rispetto per l’ambiente e bassi costi di esercizio.

NEL LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE …

… troverà informazioni, consigli ed avvertenze importanti per il corretto uso, la sicurezza di guida e per il manteni-mento nel tempo della Sua vettura. Presti particolare attenzione ai simboli " (sicurezza delle persone) # (salvaguardiadell’ambiente) ! (integrità della vettura).

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PLANCIA PORTASTRUMENTI ........................................ 5

SIMBOLOGIA ......................................................................... 7

IL SISTEMA FIAT CODE ..................................................... 7

LE CHIAVI ............................................................................... 8

QUADRO STRUMENTI ...................................................... 13

STRUMENTI DI BORDO .................................................... 16

DISPLAY DIGITALE .............................................................. 18

DISPLAY MULTIFUNZIONALE ........................................ 19

DISPLAY MULTIFUNZIONALE RICONFIGURABILE 21

TRIP COMPUTER ................................................................. 29

SEDILI ........................................................................................ 32

APPOGGIATESTA ................................................................ 34

VOLANTE ............................................................................... 36

SPECCHI RETROVISORI .................................................... 36

RISCALDAMENTO E VENTILAZIONE .......................... 38

CLIMATIZZATORE MANUALE ....................................... 41

CLIMATIZZATORE AUTOMATICO............................... 44

LUCI ESTERNE ...................................................................... 48

PULIZIA CRISTALLI ............................................................. 49

PLAFONIERA ......................................................................... 50

COMANDI .............................................................................. 52

EQUIPAGGIAMENTI INTERNI ......................................... 53

TETTO APRIBILE.................................................................... 55

PORTE ...................................................................................... 57

ALZACRISTALLI .................................................................... 59

BAGAGLIAIO ......................................................................... 62

COFANO MOTORE ............................................................ 63

PORTAPACCHI/PORTASCI .............................................. 65

FARI ........................................................................................... 65

SISTEMA ABS .......................................................................... 67

SISTEMA ESP ........................................................................... 69

SISTEMA EOBD ..................................................................... 72

SERVOSTERZO ELETTRICO “DUALDRIVE” ............... 72

SENSORI DI PARCHEGGIO .............................................. 74

AUTORADIO ......................................................................... 76

RIFORNIMENTO DELLA VETTURA .............................. 78

PROTEZIONE DELL’AMBIENTE ...................................... 79

PPPPLLLLAAAANNNNCCCCIIIIAAAA EEEE CCCCOOOOMMMMAAAANNNNDDDDIIII

PLANCIA PORTASTRUMENTI

La presenza e la posizione dei comandi, degli strumenti e segnalatori possono variare in funzione delle versioni.

Versioni guida a sinistra

1. Leva luci e frecce - 2. Volante con air bag - 3. Quadro strumenti - 4. Leva comando tergicristalli/tergilunotto - 5. Diffusori ariacentrali - 6. Vano autoradio - 7. Comandi vari - 8. Air bag passeggero - 9. Diffusore aria laterale destro - 10. Cassetto portaoggetti -11. Comandi distribuzione aria - 12. Alzacristallo destro - 13. Alzacristallo sinistro - 14. Comandi climatizzatore - 15. Commutato-re di avviamento - 16. Leva regolazione volante - 17. Diffusore aria laterale sinistro.

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17 16 15 14 13 12 1011F0G0001m

fig. 1

Versioni guida a destra

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1. Air bag passeggero - 2. Diffusori aria centrali - 3. Comandi vari - 4. Vano autoradio - 5. Leva luci e frecce - 6. Quadro strumenti -7. Volante con air bag - 8. Leva comando tergicristalli/tergilunotto - 9. Diffusore aria laterale destro - 10. Commutatore di avvia-mento - 11. Leva regolazione volante - 12. Comandi distribuzione aria - 13. Alzacristallo destro - 14. Alzacristallo sinistro - 15. Co-mandi climatizzatore - 16. Cassetto portaoggetti - 17. Diffusore aria laterale sinistro.

CHF

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F0G0002m

fig. 2

IL SISTEMA FIAT CODE

È un sistema elettronico di blocco moto-re che permette di aumentare la protezio-ne contro tentativi di furto della vettura.Si attiva automaticamente estraendo la chia-ve dal dispositivo di avviamento.

In ogni chiave è presente un dispositivoelettronico che ha la funzione di modulareil segnale emesso in fase di avviamento daun’antenna incorporata nel dispositivo diavviamento. Il segnale costituisce la “paro-la d’ordine”, sempre diversa ad ogni avvia-mento, con cui la centralina riconosce lachiave e consente l’avviamento.

FUNZIONAMENTO

Ad ogni avviamento, ruotando la chiave inposizione MAR, la centralina del sistemaFiat CODE invia alla centralina controllomotore un codice di riconoscimento perdisattivarne il blocco delle funzioni.

L’invio del codice di riconoscimento, av-viene solo se la centralina del sistema FiatCODE ha riconosciuto il codice trasmes-sogli dalla chiave.

Ruotando la chiave in posizione STOP,il sistema Fiat CODE disattiva le funzionidella centralina controllo motore.

Se, durante l’avviamento, il codice non èstato riconosciuto correttamente, sul qua-dro strumenti si accende la spia Y.

SIMBOLOGIA

Su alcuni componenti della vettura, od inprossimità degli stessi, sono applicate spe-cifiche targhette colorate, la cui simbolo-gia richiama l’attenzione ed indica precau-zioni importanti che l’utente deve osser-vare nei confronti del componente in que-stione.

fig. 3 F0G0003m

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Sotto il cofano motore fig. 3 è presenteuna targhetta riepilogativa della simbologia.

LE CHIAVI

CODE CARD fig. 4

Con la vettura, assieme alle chiavi, forni-te in duplice esemplare, viene consegnatala CODE card sulla quale sono riportati:

A il codice elettronico da utilizzare in ca-so di avviamento di emergenza (vedereparagrafo “Avviamento d’emergenza”nel capitolo “Avviamento e guida”).

B il codice meccanico delle chiavi da co-municare alla Rete Assistenziale Fiat incaso di richiesta di duplicati delle chiavi.

È consigliabile avere sempre con sé il co-dice elettronico A nell’eventualità di ef-fettuare un avviamento d’emergenza.

AVVERTENZA Per garantire la perfettaefficienza dei dispositivi elettronici inter-ni alle chiavi, non lasciare le stesse espo-ste ai raggi solari.

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DI In tal caso ruotare la chiave in posizioneSTOP e successivamente in MAR; se ilblocco persiste riprovare con le altre chia-vi in dotazione. Se non si è ancora riusci-ti ad avviare il motore, effettuare l’avvia-mento di emergenza (vedere capitolo “Inemergenza”) e successivamente recarsipresso la Rete Assistenziale Fiat.

AVVERTENZA Ogni chiave possiede unproprio codice che deve essere memo-rizzato dalla centralina del sistema. Per lamemorizzazione di nuove chiavi, fino adun massimo di 8, rivolgersi presso la Re-te Assistenziale Fiat.

Accensioni della spia Y durantela marcia

❒ Se la spia Y si accende, significa cheil sistema sta effettuando un’autodia-gnosi (dovuto ad esempio ad un calodi tensione). Alla prima sosta della vet-tura ruotare la chiave in posizioneSTOP e successivamente in MAR: senon viene rilevata nessuna anomalia, laspia Y non si accende.

❒ Se la spia Y continua a rimanere ac-cesa, ripetere la procedura preceden-temente descritta lasciando la chiave inposizione STOP per più di 30 secon-di. Se l’inconveniente permane, rivol-gersi alla Rete Assistenziale Fiat.

❒ Se la spia Y rimane accesa, il codicenon viene riconosciuto. In tal caso ri-portare la chiave in posizione STOPe successivamente in MAR; se il bloc-co persiste riprovare con le altre chia-vi in dotazione. Se non si è ancora riu-sciti ad avviare il motore, effettuare l’av-viamento di emergenza (vedere capito-lo “In emergenza”) e successivamenterecarsi presso la Rete Assistenziale Fiat.

Urti volenti potrebbero dan-neggiare i componenti elet-tronici presenti nella chiave.

CHIAVE CON TELECOMANDO(dove prevista) fig. 6 - fig. 6a

L’inserto metallico A aziona:

❒ il dispositivo di avviamento;

❒ la serratura porte e portellone bagagliaio;

❒ il blocco/sblocco tappo carburante (do-ve previsto);

❒ il commutatore disattivazione air bag la-to passeggero (dove previsto).

Premendo il pulsante B si consente l’a-pertura/chiusura dell’inserto metallico.

fig. 6 F0G0006m

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CHIAVE MECCANICA fig. 5

L’inserto metallico A aziona:

❒ il dispositivo di avviamento;

❒ la serratura porte e portellone baga-gliaio;

❒ il blocco/sblocco tappo carburante (do-ve previsto);

❒ il commutatore disattivazione air bag la-to passeggero (dove previsto).

fig. 4 F0G0004m fig. 5 F0G0188m

In caso di cambio di proprietàdella vettura è indispensabi-le che il nuovo proprietarioentri in possesso di tutte le

chiavi e della CODE card.

Premere il pulsante B soloquando la chiave si trova

lontano dal corpo, in particolare da-gli occhi e da oggetti deteriorabili (adesempio gli abiti). Non lasciare lachiave incustodita per evitare chequalcuno, specialmente i bambini,possa maneggiarla e premere inav-vertitamente il pulsante.

ATTENZIONE

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fig. 6/a F0G0221m

Sbloccaggio porte e portellone bagagliaio

Pressione breve del pulsante Ë: sbloccodelle porte, del portellone bagagliaio, ac-censione temporizzata delle plafoniere in-terne e doppia segnalazione luminosa de-gli indicatori di direzione (per versioni/mercati dove previsto).

Lo sblocco porte avviene automatica-mente in caso di intervento dell’interrut-tore inerziale blocco carburante.

Bloccaggio porte e portellone bagagliaio

Pressione breve (maggiore di 1 secondo)del pulsante Á: blocco delle porte, del por-tellone bagagliaio a distanza con spegni-mento della plafoniera interna e singola se-gnalazione luminosa degli indicatori di di-rezione (dove previsto).

Se rimane aperta una delle porte si ha larepulsione (chiusura e seguente riapertu-ra porte) segnalata tramite il lampeggiodelle frecce; verificare in tal caso la cor-retta chiusura di tutte le porte e ripeterel’operazione di blocco.

Con velocità superiore ai 20 km/h, si hail blocco automatico delle porte se è sta-ta impostata la funzione specifica (solo condisplay multifunzionale riconfigurabile nel-le versioni ove previsto).

Apertura a distanza portellone bagagliaio

Premere e mantenere premuto per untempo superiore ad un secondo il pulsan-te R per effettuare lo sgancio (apertu-ra) a distanza del portellone bagagliaio.

L’apertura del portellone bagagliaio è se-gnalata dal doppio lampeggio degli indica-tori di direzione.

AVVERTENZA In caso di malfunziona-mento del telecomando è comunque pos-sibile effettuare le manovre sopradescritteutilizzando l’inserto metallico della chiave.

DISPOSITIVO DI AVVIAMENTO fig. 9

La chiave può ruotare in 3 diverse posi-zioni:

❒ STOP: motore spento, chiave estrai-bile, blocco dello sterzo. Alcuni dispo-sitivi elettrici (es. autoradio, chiusuracentralizzata porte, ecc.) possono fun-zionare

❒ MAR: posizione di marcia. Tutti i di-spositivi elettrici possono funzionare

❒ AVV: avviamento del motore.

Il dispositivo di avviamento è provvisto diun meccanismo di sicurezza che obbliga, incaso di mancato avviamento del motore, ariportare la chiave in posizione STOP pri-ma di ripetere la manovra di avviamento.

RICHIESTA DI TELECOMANDISUPPLEMENTARI

Il sistema può riconoscere fino ad 8 tele-comandi. Qualora fosse necessario ri-chiedere un nuovo telecomando, rivol-gersi alla Rete Assistenziale Fiat portan-do con sé la CODE card, un documentodi identità e i documenti identificativi dipossesso della vettura.

SOSTITUZIONE PILA CHIAVE CON TELECOMANDO

Se premendo il pulsante Ë, Á, oppureR, il led sulla chiave emette un singolobreve lampeggio, è necessario sostituire lapila con una nuova di tipo equivalente ac-quistabile presso i normali rivenditori.

Per sostituire la pila procedere come se-gue:

❒ aprire lo sportellino A-fig. 7 fissato apressione agendo nel senso indicatodalla freccia

fig. 7 F0G0189m fig. 8 F0G0191m fig. 9 F0G0026m

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Le pile esaurite sono nociveper l’ambiente, pertanto de-vono essere gettate negli ap-positi contenitori come previ-

sto dalle norme di legge oppure pos-sono essere consegnate alla Rete Assi-stenziale Fiat, che si occuperà dellosmaltimento.

❒ togliere la pila esaurita e sostituirla conuna nuova rispettando le polarità (po-lo positivo + in alto)

❒ la nuova pila va inserita sotto il denti-no C-fig. 8 di fermo; quindi riposizio-nare lo sportellino e premerlo fino asentire lo scatto di bloccaggio.

BLOCCASTERZO fig. 10

Inserimento

Con dispositivo in posizione STOP estrar-re la chiave e ruotare il volante fino a quan-do si blocca.

Disinserimento

Muovere leggermente il volante mentre siruota la chiave in posizione MAR.

fig. 10 F0G0026m

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DIIn caso di manomissione deldispositivo di avviamento

(ad es. un tentativo di furto), farne ve-rificare il funzionamento presso la Re-te Assistenziale Fiat prima di ripren-dere la marcia.

ATTENZIONE

Scendendo dalla vettura to-gliere sempre la chiave, per

evitare che qualcuno azioni inavver-titamente i comandi. Ricordarsi di in-serire il freno a mano. Se la vetturaè parcheggiata in salita, inserire laprima marcia, mentre se la vettura èposteggiata in discesa, inserire la re-tromarcia. Non lasciare mai bambi-ni sulla vettura incustodita.

ATTENZIONE

Non estrarre mai la chiavequando la vettura è in mo-

vimento. Il volante si bloccherebbeautomaticamente alla prima sterza-ta. Questo vale sempre, anche nel ca-so in cui la vettura sia trainata.

ATTENZIONE

È tassativamente vietatoogni intervento in after-

market, con conseguenti manomis-sioni della guida o del piantone ster-zo (es. montaggio di antifurto), chepotrebbero causare, oltre al decadi-mento delle prestazioni del sistemae della garanzia, gravi problemi di si-curezza, nonché la non conformitàomologativa del veicolo.

ATTENZIONE

QUADRO STRUMENTI

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F0G0250m

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VERSIONI Actual-Active

A Indicatore livello carburante con spiadella riserva

B Tachimetro (indicatore di velocità)

C Indicatore temperatura liquido raf-freddamento motore con spia di mas-sima temperatura

D Display digitale

Le spie m e c sono presenti solo sullaversione Diesel.

fig. 11 - Versione Guida sinistra

fig. 12 - Versione Guida destra

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F0G0252m

F0G0253m

VERSIONI Dynamic

A Tachimetro (indicatore di velocità)

B Indicatore livello carburante con spiadella riserva

C Indicatore temperatura liquido raf-freddamento motore con spia di mas-sima temperatura

D Contagiri

E Display multifunzionale

Le spie m e c sono presenti solo sullaversione Diesel.

fig. 13 - Versione Guida sinistra

fig. 14 - Versione Guida destra

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F0G0635m

F0G0636m

VERSIONI Emotion

A Tachimetro (indicatore di velocità)

B Indicatore livello carburante con spiadella riserva

C Indicatore temperatura liquido raf-freddamento motore con spia di mas-sima temperatura

D Contagiri

E Display multifunzionale riconfigurabi-le

La spia m è presente solo sulla versio-ne Diesel.

La spia t è presente solo sulla versio-ne con cambio Dualogic (vedere supple-mento “Dualogic” allegato al presente Li-bretto).

fig. 15 - Versione Guida sinistra

fig. 16 - Versione Guida destra

CONTAGIRI fig. 18

L’indicatore B segnala il numero di giri delmotore.

AVVERTENZA Il sistema di controllo del-l’iniezione elettronica blocca progressiva-mente l’afflusso di carburante quando ilmotore è in “fuori giri” con conseguenteprogressiva perdita di potenza del moto-re stesso.

Il contagiri, con motore al minimo, può in-dicare un innalzamento di regime gradua-le o repentino a seconda dei casi.

Tale comportamento è regolare e non de-ve preoccupare in quanto ciò può verifi-carsi ad esempio all’inserimento del cli-matizzatore o dell’elettroventilatore. Inquesti casi una variazione di giri lenta ser-ve a salvaguardare lo stato di carica dellabatteria.

STRUMENTI DI BORDO

Il colore di sfondo degli strumenti e la lo-ro tipologia può variare in funzione delleversioni.

fig. 17 F0G0146m fig. 18 F0G0256m

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TACHIMETRO (INDICATORE DI VELOCITÀ) fig. 17

L’indicatore A segnala la velocità della vet-tura (tachimetro).

INDICATORE TEMPERATURALIQUIDO RAFFREDDAMENTOMOTORE fig. 19

La lancetta indica la temperatura del li-quido di raffreddamento del motore edinizia a fornire indicazioni quando la tem-peratura del liquido supera 50°C circa.

Nel normale utilizzo della vettura la lan-cetta può portarsi nelle diverse posizioniall'interno dell'arco di indicazione in rela-zione alle condizioni d'uso della vettura.

C Bassa temperatura liquido raffredda-mento motore.

H Alta temperatura liquido raffredda-mento motore.

L’accensione della spia B (su alcune ver-sioni unitamente al messaggio visualizza-to dal display multifunzionale riconfigura-bile) indica l’aumento eccessivo della tem-peratura del liquido di raffreddamento; inquesto caso arrestare il motore e rivol-gersi alla Rete Assistenziale Fiat.

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INDICATORE LIVELLOCARBURANTE fig. 19

La lancetta indica la quantità di carburan-te presente nel serbatoio.

E serbatoio vuoto.

F serbatoio pieno.

L’accensione della spia A indica che nelserbatoio sono rimasti circa 5 litri di car-burante.

Non viaggiare con serbatoio quasi vuoto:gli eventuali mancamenti di alimentazionepotrebbero danneggiare il catalizzatore.

AVVERTENZA Se la lancetta si posizionasull’indicazione E con la spia A lampeg-giante, significa che è presente un’anoma-lia nell’impianto. In tal caso rivolgersi allaRete Assistenziale Fiat per la verifica del-l’impianto stesso.

fig. 19 F0G0148m

Se la lancetta della tempera-tura del liquido di raffredda-mento motore si posizionasulla zona rossa, spegnere im-

mediatamente il motore e rivolgersi al-la Rete Assistenziale Fiat.

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fig. 20 F0G0015m

DISPLAY DIGITALE

VIDEATA “STANDARD” fig. 20

La videata standard è in grado di visualiz-zare le seguenti indicazioni:

A Posizione assetto fari (solo con lucianabbaglianti inserite).

B Ora (sempre visualizzata, anche conchiave estratta e porte anteriori chiu-se).

C Odometro (visualizzazione chilometri,oppure miglia, percorsi).

PULSANTI DI COMANDO fig. 21

A Pressione breve commutazione trakm/miglia totali e parziali.Pressione lunga (superiore ai 2 secon-di) azzeramento km/miglia parziali.

B Regolazione orologio.

REGOLAZIONE OROLOGIO fig. 21

Per regolare l’ora premere il pulsante B.Ogni singola pressione sul pulsante de-termina l’avanzamento di una unità. Te-nendo premuto per alcuni istanti il pul-sante si ottiene l’avanzamento veloce au-tomatico. Quando siete vicini all’ora de-siderata lasciate il pulsante e completatela regolazione con singole pressioni.

fig. 21 F0G027m

Nota Con chiave estratta (all’apertura dialmeno una delle porte anteriori) il displaysi illumina visualizzando per alcuni secon-di l’indicazione chilometri, oppure miglia,percorsi.

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DIDISPLAYMULTIFUNZIONALE

VIDEATA STANDARD fig. 23

La videata standard è in grado di visualiz-zare le seguenti indicazioni:

A Posizione assetto fari (solo con lucianabbaglianti inserite).

B Ora.

C Odometro (visualizzazione chilometri,oppure miglia, percorsi).

DIAGNOSI SPIE fig. 22

La diagnosi si effettua sulle seguenti spie:

❒ freno a mano inserito/insufficiente li-vello liquido freni;

❒ sistema ABS ed EBD (ove previsto);

❒ sistema ESP (ove previsto);

❒ avaria servosterzo elettrico “Dualdri-ve” (ove previsto).

La diagnosi viene effettuata automatica-mente ruotando la chiave di avviamento inposizione MAR e durante il normale fun-zionamento in occasione dell’eventuale se-gnalazione di anomalia. Al termine delcheck spie iniziale, il display segnala l’e-ventuale anomalia (su una o più spie) vi-sualizzando, per circa 10 secondi, la scrit-ta “LEd Error” in modo lampeggiante.

fig. 22 F0G0185m fig. 23 F0G0016m

Nota Con chiave estratta (all’apertura dialmeno una delle porte anteriori) il displaysi illumina visualizzando per alcuni secon-di l’ora e l’indicazione chilometri, oppuremiglia, percorsi.

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REGOLAZIONE OROLOGIO fig. 25

Per regolare l’orologio premere il pulsan-te A per aumentare i minuti, il pulsanteB per diminuire i minuti. Ogni singolapressione sul pulsante determina l’avan-zamento di una unità. Tenendo premutoper alcuni istanti il pulsante si ottiene l’a-vanzamento veloce automatico. Quandosiete vicini all’ora desiderata lasciate il pul-sante e completate la regolazione con sin-gole pressioni.

fig. 25 F0I0142m

DIAGNOSI SPIE fig. 26

La diagnosi si effettua sulle seguenti spie:

❒ freno a mano inserito/insufficiente li-vello liquido freni;

❒ sistema ABS ed EBD (ove previsto);

❒ sistema ESP (ove previsto);

❒ avaria servosterzo elettrico “Dualdri-ve”.

fig. 26 F0G0152m

La diagnosi viene effettuata automatica-mente ruotando la chiave in posizioneMAR e durante il normale funzionamen-to in occasione dell’eventuale segnalazio-ne di anomalia. Al termine del check spieiniziale, il display segnala l’eventuale ano-malia (su una o più spie) visualizzando, percirca 10 secondi, la scritta LEd Err in mo-do lampeggiante.

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F0G0630mfig. 28fig. 27 F0G0017m

Nota I pulsanti + e – attivano funzioni di-verse a seconda delle seguenti situazioni:

Regolazione illuminazione interno vettura– quando è attiva la videata standard, per-mettono la regolazione dell’intensità lu-minosa del quadro strumenti, dell’auto-radio e del climatizzatore automatico.

Menu di setup– all’interno del menù permettono lo scor-rimento verso l’alto o verso il basso;– durante le operazioni di impostazionepermettono l’incremento o il decremento.

PULSANTI DI COMANDO fig. 28

+ Per scorrere sulla videata e sulle re-lative opzioni, verso l’alto o per incre-mentare il valore visualizzato.

MODE Pressione breve per accedereal menù e/o passare alla videa-ta successiva oppure confer-mare la scelta desiderata.

Pressione lunga per ritornarealla videata standard.

– Per scorrere sulla videata e sulle re-lative opzioni, verso il basso o per decre-mentare il valore visualizzato.

DISPLAYMULTIFUNZIONALERICONFIGURABILE(dove previsto)

La vettura può essere dotata di displaymultifunzionale riconfigurabile in grado dioffrire informazioni utili all’utente, in fun-zione di quanto precedentemente impo-stato, durante la guida della vettura.

VIDEATA “STANDARD” fig. 27La videata standard è in grado di visualiz-zare le seguenti indicazioni:A DataB Odometro (visualizzazione chilometri,

oppure miglia, percorsi)C OraD Temperatura esternaE Posizione assetto fari (solo con luci

anabbaglianti inserite).Nota All’apertura di una porta anterioreil display si attiva visualizzando per alcunisecondi l’ora ed i chilometri, oppure mi-glia, percorsi.

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DI Selezione di “Data” e “Impostazione Orologio”:– tramite pressione breve del pulsanteMODE si può selezionare il primo datoda modificare (es. ore / minuti o anno /mese / giorno);– agendo sui tasti + o – (tramite singolepressioni) può essere scelta la nuova im-postazione;– tramite pressione breve del pulsante MODE si può memorizzare l’impostazio-ne e contemporaneamente passare alla suc-cessiva voce del menu di impostazione, sequesta è l’ultima si ritorna alla stessa vocedel menu prima selezionata.

Tramite pressione lunga del pulsante MODE:

– se ci si trova al livello del menu princi-pale, si esce dall’ambiente menu di set up;

– se ci si trova in un altro punto del me-nu (al livello di impostazione di una vocedi sottomenu, al livello di sottomenu o allivello di impostazione di una voce del me-nu principale) si esce al livello di menuprincipale;

– vengono salvate solo le modifiche giàmemorizzate dall’utente (già confermatecon la pressione del pulsante MODE).

L’ambiente menu di setup è temporizza-to; dopo l’uscita dal menu dovuta allo sca-dere di questa temporizzazione vengonosalvate solo le modifiche già memorizza-te dall’utente (già confermate con la pres-sione breve del pulsante MODE).

Selezione di una voce del menù principalecon sottomenù:– tramite pressione breve del pulsanteMODE si può visualizzare la prima vocedel sottomenu;– agendo sui tasti + oppure – (tramite sin-gole pressioni) si possono scorrere tuttele voci del sottomenu;– tramite pressione breve del pulsanteMODE si può selezionare la voce del sot-tomenu visualizzata e si entra nel menudi impostazione relativo;– agendo sui tasti + oppure – (tramite sin-gole pressioni) può essere scelta la nuo-va impostazione di questa voce del sot-tomenu;– tramite pressione breve del pulsanteMODE si può memorizzare l’imposta-zione e contemporaneamente ritornarealla stessa voce del sottomenu prima se-lezionata.

MENU DI SETUP fig. 29Il menù è composto da una serie di fun-zioni disposte in modo “circolare” la cuiselezione, realizzabile mediante i pulsanti+ e – consente l’accesso alle diverse ope-razioni di scelta ed impostazione (setup)riportate in seguito.Per alcune voci (Regolazione orologio eUnità di misura) è previsto un sottomenu.Il menu di setup può essere attivato conuna pressione breve del pulsante MODE.Con singole pressioni dei tasti + o – è pos-sibile muoversi nella lista del menu di setup.Le modalità di gestione a questo punto dif-feriscono tra loro a seconda della carat-teristica della voce selezionata.

Selezione di una voce del menu principalesenza sottomenu:– tramite pressione breve del pulsanteMODE può essere selezionata l’imposta-zione del menu principale che si desideramodificare;– agendo sui tasti + o – (tramite singolepressioni) può essere scelta la nuova im-postazione;– tramite pressione breve del pulsanteMODE si può memorizzare l’imposta-zione e contemporaneamente ritornarealla stessa voce del menu principale primaselezionata.

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Anno

MODEpressione

brevedel pulsante

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Deutsch

Português

English

Español

Français

Italiano

Nederland

Polski

Esempio:

USCITA MENU

DATI TRIP BREGOLA ORA

REGOLA DATA

VEDI RADIO

AUTOCLOSE

UNITÀ MISURA

LINGUAVOLUME AVVISI

SERVICE

VOL. TASTI

BEEP VELOCITÀ

fig. 29

Esempio:

+

–+

–+

–+

––+

+ +

+–

––

+

+

+–

–+

+

–MODEpressionebreve del pulsante

Dalla videata standard per accedere alla navigazione pre-mere il pulsante MODE con pressione breve. Per na-vigare all’interno del menù premere i pulsanti + o –.Nota A vettura in movimento, per ragioni di sicurez-za è possibile accedere solo al menù ridotto (imposta-zione “Beep Velocità”). A vettura ferma è possibile ac-cedere al menù esteso. Molte funzioni, su vetture equi-paggiate con sistema Connect Nav+, vengono visualiz-zate dal display del navigatore.

F0G1235i

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DI – premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata menùoppure premere il pulsante con pressio-ne lunga per tornare alla videata standardsenza memorizzare.Qualora si desideri annullare l’imposta-zione, procedere come segue:

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza in modolampeggiante (On);

– premere il pulsante –, il display visualiz-za in modo lampeggiante (Off);

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata menùoppure premere il pulsante con pressio-ne lunga per tornare alla videata standardsenza memorizzare.

Abilitazione Trip B (Dati tripB)

Questa funzione consente di attivare (On)oppure disattivare (Off) la visualizzazionedel Trip B (trip parziale).

Per ulteriori informazioni vedere para-grafo “Trip computer”.

Per l’attivazione / disattivazione, procede-re come segue:

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza in modolampeggiante (On) oppure (Off) (in fun-zione di quanto precedentemente impo-stato);

Limite velocità (Beep Velocità)

Questa funzione permette di impostareil limite velocità vettura (km/h oppuremph), superato il quale l’utente viene av-visato (vedere capitolo “Spie e messaggi”).

Per impostare il limite di velocità deside-rato, procedere come segue:

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza la scritta(Beep Vel.);

– premere il pulsante + oppure – per se-lezionare l’inserimento (On) o il disinse-rimento (Off) del limite di velocità;

– nel caso in cui la funzione sia stata atti-vata (On), tramite la pressione dei pulsanti+ oppure – selezionare il limite di velocitàdesiderato e premere MODE per con-fermare la scelta.

Nota L’impostazione è possibile tra 30 e 250km/h, oppure 20 e 155 mph a seconda del-l’unità precedentemente impostata, vedereparagrafo “Regolazione unità di misura (Unitàmisura)” descritto in seguito. Ogni pressio-ne sul pulsante + / – determina l’aumento /decremento di 5 unità. Tenendo premuto ilpulsante + / – si ottiene l’aumento / decre-mento veloce automatico. Quando si è vici-ni al valore desiderato, completare la rego-lazione con singole pressioni.

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la scelta;

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata menùoppure premere il pulsante con pressio-ne lunga per tornare alla videata standardsenza memorizzare.

Regolazione orologio (Regola Ora)Questa funzione consente la regolazionedell’orologio passando attraverso due sot-tomenù: “Ora” e “Formato”.Per effettuare la regolazione procederecome segue:– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza i due sot-tomenù “Ora” e “Formato”;– premere il pulsante + oppure – per spo-starsi tra i due sottomenù;– una volta selezionato il sottomenù chesi vuole modificare, premere il pulsantecon pressione breve MODE;– nel caso in cui si entra nel sottomenù “Ora”:premendo il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza in modolampeggiante le “ore”;– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione;– premendo il pulsante MODE con pres-sione breve il display visualizza in modolampeggiante i “minuti”;– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione;

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DIRegolazione data (Regola data)Questa funzione consente l’aggiornamen-to della data (giorno – mese – anno).Per aggiornare procedere come segue:– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza in modolampeggiante “il giorno” (gg);– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione;– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza in modolampeggiante “il mese” (mm);– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione;– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza in modolampeggiante “l’anno” (aaaa);

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione.Nota Ogni pressione sui pulsanti + o –determina l’aumento o il decremento diuna unità. Mantenendo premuto il pulsan-te ne deriva l’aumento / decremento ve-loce automatico. Quando si è vicini al va-lore desiderato, completare la regolazio-ne con singole pressioni.– premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata menùoppure premere il pulsante con pressio-ne lunga per tornare alla videata standardsenza memorizzare.

– nel caso in cui si entra nel sottomenù “For-mato”: premendo il pulsante MODE conpressione breve, il display visualizza in mo-do lampeggiante la modalità di visualizza-zione;– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la selezione in modalità “24h” op-pure “12h”. Una volta effettuata la regolazione, pre-mere il pulsante MODE con pressionebreve per tornare alla videata sottomenuoppure premere il pulsante con pressio-ne lunga per tornare alla videata menuprincipale senza memorizzare. – premere nuovamente il pulsante MODE con pressione lunga per tornarealla videata standard o al menu principalea seconda del punto in cui ci si trova nelmenu.

Ripetizione informazioni audio(Vedi radio)Questa funzione permette di visualizzaresul display informazioni relative all’auto-radio.– Radio: frequenza o messaggio RDS del-la stazione radio selezionata, attivazionericerca automatica o AutoSTore;– CD audio, CD MP3: numero della trac-cia;– CD Changer: numero CD e numerotraccia;– Cassetta: modalità di funzionamento.Per visualizzare (On) oppure eliminare(Off) le informazioni autoradio sul display,procedere come segue:– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza in modolampeggiante (On) oppure (Off) (in fun-zione di quanto precedentemente impo-stato);

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la scelta;

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata menùoppure premere il pulsante con pressio-ne lunga per tornare alla videata standardsenza memorizzare.

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DI Regolazione unità di misura(Unità misura)

Questa funzione consente l’impostazionedelle unità di misura tramite tre sottomenù:“Distanze”, “Consumi” e “Temperatura”.

Per impostare l’unità di misura desiderata,procedere come segue:

– premere il pulsante MODE con pressio-ne breve, il display visualizza i tre sottomenù;

– premere il pulsante + oppure – per spo-starsi tra i tre sottomenù;

– una volta selezionato il sottomenù che sivuole modificare, premere il pulsante MODE con pressione breve;

– nel caso in cui si entra nel sottomenù “Distanze”: premendo il pulsante MODEcon pressione breve, il display visualizza“km” oppure “mi” (in funzione di quandoprecedentemente impostato);

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la scelta;

– nel caso in cui si entra nel sottomenù “Consumi”: premendo il pulsante MODEcon pressione breve, il display visualizza“km/l”, “l/100km” oppure “mpg” (in fun-zione di quando precedentemente impo-stato);

Chiusura centralizzata automaticaa vettura in movimento (Autoclose)

Questa funzione, previa attivazione (On),consente l’attivazione del blocco automa-tico delle porte al superamento della ve-locità di 20 km/h.

Per attivare (On) oppure disattivare (Off)questa funzione, procedere come segue:

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza un sotto-menu;

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza in modolampeggiante (On) oppure (Off) (in funzio-ne di quanto precedentemente impostato);

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la scelta;

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata sot-tomenù oppure premere il pulsante conpressione lunga per tornare alla videatamenu principale senza memorizzare;– premere nuovamente il pulsante MODE con pressione lunga per tornarealla videata standard o al menu principalea seconda del punto in cui ci si trova nelmenu.

Se l’unità di misura distanza impostata è“km” il display consente l’impostazionedell’unità di misura (km/l oppure l/100km)riferita alla quantità di carburante consu-mato.

Se l’unità di misura distanza impostata è“mi” il display visualizzerà la quantità dicarburante consumato in “mpg”.

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la scelta;

– nel caso in cui si entra nel sottomenù “Temperatura”: premendo il pulsante MODE con pressione breve, il display vi-sualizza “°C” oppure “°F” (in funzione diquando precedentemente impostato);

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la scelta;Una volta effettuata la regolazione, pre-mere il pulsante MODE con pressionebreve per tornare alla videata sottomenuoppure premere il pulsante con pressio-ne lunga per tornare alla videata menuprincipale senza memorizzare. – premere nuovamente il pulsante MODE con pressione lunga per tornarealla videata standard o al menu principalea seconda del punto in cui ci si trova nelmenu.

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DIRegolazione volume segnalazioneacustica avarie / avvertimenti (Volume avvisi)

Questa funzione consente di regolare (su8 livelli) il volume della segnalazione acu-stica (buzzer) che accompagna le visualiz-zazioni di avaria / avvertimento.

Per impostare il volume desiderato, pro-cedere come segue:

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza in modolampeggiante il “livello” del volume pre-cedentemente impostato;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione;

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata menùoppure premere il pulsante con pressio-ne lunga per tornare alla videata standardsenza memorizzare.

Regolazione volume tasti (Vol. tasti)

Questa funzione consente di regolare (su8 livelli) il volume della segnalazione acu-stica che accompagna la pressione dei pul-santi MODE, + e –.

Per impostare il volume desiderato, pro-cedere come segue:

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza in modolampeggiante il “livello” del volume pre-cedentemente impostato;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la regolazione;

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata menùoppure premere il pulsante con pressio-ne lunga per tornare alla videata standardsenza memorizzare.

Selezione lingua (Lingua)

Le visualizzazioni del display, previa impo-stazione, possono essere rappresentatenelle seguenti lingue: Italiano, Tedesco, In-glese, Spagnolo, Francese; Portoghese, Po-lacco e Olandese.

Per impostare la lingua desiderata, pro-cedere come segue:

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza in modolampeggiante la “lingua” precedentemen-te impostata;

– premere il pulsante + oppure – per ef-fettuare la scelta;

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata menùoppure premere il pulsante con pressio-ne lunga per tornare alla videata standardsenza memorizzare.

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DI Nota Il “Piano di Manutenzione Pro-grammata” prevede la manutenzione del-la vettura ogni 20.000 km (oppure ogni12,000 miglia); questa visualizzazione ap-pare automaticamente, con chiave in po-sizione MAR, a partire da 2.000 km (op-pure il valore equivalente in miglia) e vie-ne riproposta ogni 200 km (oppure il va-lore equivalente in miglia). Al di sotto dei200 km le segnalazioni vengono propostea scadenza più ravvicinata. La visualizza-zione sarà in km o miglia a seconda del-l’impostazione effettuata nell’unità misura.Quando la manutenzione programmata(“tagliando”) è prossima alla scadenza pre-vista, ruotando la chiave di avviamento inposizione MAR, sul display apparirà lascritta “Service” seguita dal numero di chi-lometri/miglia mancanti alla manutenzionedella vettura. Rivolgersi alla Rete Assi-stenziale Fiat che provvederà, oltre alleoperazioni di manutenzione previste dal“Piano di manutenzione programmata” al-l’azzeramento di tale visualizzazione (re-set).

Uscita Menù

Ultima funzione che chiude il ciclo di im-postazioni elencate nella videata menù.

Premendo il pulsante MODE con pres-sione breve, il display torna alla videatastandard senza memorizzare.

Premendo il pulsante – il display torna al-la prima voce del menù (Lim. Vel.).

Manutenzione programmata(Service)

Questa funzione consente di visualizzarele indicazioni relative alle scadenze chilo-metriche dei tagliandi di manutenzione.

Per consultare tali indicazioni procederecome segue:

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve, il display visualizza la scaden-za in km oppure mi in funzione di quantoprecedentemente impostato (vedere pa-ragrafo “Unità di misura”);

– premere il pulsante MODE con pres-sione breve per tornare alla videata menùoppure premere il pulsante con pressio-ne lunga per tornare alla videata standard.

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DITRIP COMPUTER(dove previsto)

Generalità

Disponibile sulle vetture dotate di displaymultifunzionale o display multifunzionalericonfigurabile, il “Trip computer” con-sente di visualizzare, con chiave di avvia-mento in posizione MAR, le grandezze re-lative allo stato di funzionamento della vet-tura. Tale funzione è composta dal “Ge-neral trip” capace di monitorare la “mis-sione completa” della vettura (viaggio) edal “Trip B”, presente solo su display mul-tifunzionale riconfigurabile, in grado di mo-nitorarne la missione parziale; quest’ulti-ma funzione è “contenuta” (come illustra-to in fig. 31) all’interno della missione com-pleta.

Entrambe le funzioni sono azzerabili (re-set - inizio di una nuova missione).

Il “General Trip” consente la visualizza-zione delle seguenti grandezze:

– Autonomia

– Distanza percorsa

– Consumo medio

– Consumo istantaneo

– Velocità media

– Tempo di viaggio (durata di guida).

Il “Trip B”, presente solo su display mul-tifunzionale riconfigurabile, consente la vi-sualizzazione delle seguenti grandezze:

– Distanza percorsa B

– Consumo medio B

– Velocità media B

– Tempo di viaggio B (durata di guida).

Nota Il “Trip B” è una funzione escludi-bile (vedere paragrafo “Abilitazione TripB”). La grandezza “Autonomia” non è az-zerabile.

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DI Velocità media

Rappresenta il valore medio della velocitàvettura in funzione del tempo complessi-vamente trascorso dall’inizio della nuovamissione.

Tempo di viaggio

Tempo trascorso dall’inizio della nuovamissione.

AVVERTENZA In assenza di informazio-ni, tutte le grandezze del Trip computervisualizzano l’indicazione “----” al posto delvalore. Quando viene ripristinata la con-dizione di normale funzionamento, il con-teggio delle varie grandezze riprende inmodo regolare, senza avere né un azze-ramento dei valori visualizzati preceden-temente all'anomalia, né l’inizio di una nuo-va missione.

Pulsante TRIP di comando fig. 30Il pulsante TRIP, ubicato in cima alla levadestra, consente, con chiave di avviamen-to in posizione MAR, di accedere alla vi-sualizzazione delle grandezze precedente-mente descritte nonché di azzerarle periniziare una nuova missione:– pressione breve per accedere alle vi-sualizzazioni delle varie grandezze– pressione lunga per azzerare (reset) ediniziare quindi una nuova missione.

Nuova missione Inizia da quando è effettuato un azzera-mento:– “manuale” da parte dell’utente, tramitela pressione del relativo pulsante;– “automatico” quando la “distanza per-corsa” raggiunge il valore, in funzione deldisplay installato di 3999,9 km o 9999,9 kmoppure quando il “tempo di viaggio” rag-giunge il valore di 99.59 (99 ore e 59 mi-nuti);– dopo ogni scollegamento e conseguen-te riconnessione della batteria.

Grandezze visualizzate

Autonomia

Indica la distanza che può essere ancorapercorsa con il carburante presente all’interno del serbatoio, ipotizzando diproseguire la marcia mantenendo la stes-sa condotta di guida. Sul display verrà vi-sualizzata l’indicazione “----” al verificarsidei seguenti eventi:

– valore di autonomia inferiore a 50 km(oppure 30 mi)

– in caso di sosta vettura con motore av-viato per un tempo prolungato.

Distanza percorsa

Indica la distanza percorsa dall’inizio dellanuova missione.

Consumo medio

Rappresenta la media dei consumi dall’ini-zio della nuova missione.

Consumo istantaneo

Esprime la variazione, aggiornata costan-temente, del consumo di carburante. Incaso di sosta vettura con motore avviato sul display verrà visualizzata l’indicazione“----”.

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DIProcedura di inizio viaggio

Con chiave di avviamento in posizioneMAR, effettuare l’azzeramento (reset)premendo e mantenendo premuto il pul-sante TRIP per più di 2 secondi.

Uscita Trip

Per uscire dalla funzione Trip: mantenerepremuto il pulsante MODE per più di 2secondi.

AVVERTENZA L’operazione di azzera-mento effettuata in presenza delle visua-lizzazioni del “General Trip” effettua con-temporaneamente l’azzeramento anchedel “Trip B”, mentre l’azzeramento del“Trip B” effettua il reset solo delle gran-dezze relative alla propria funzione.

TRIP

F0G0149mfig. 30

Reset TRIP BFine missione parziale

Inizio nuova missione parzialeFine missione parziale

Inizio nuova missione parziale

Reset TRIP BFine missione parziale

Inizio nuova missione parziale

Reset GENERAL TRIPFine missione completaInizio nuova missione

Reset GENERAL TRIPFine missione completaInizio nuova missione

Fine missione parziale Inizio nuova

missione parziale

Reset TRIP B

Reset TRIP B

TRIP B

TRIP B

TRIP B

GENERAL TRIP

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fig. 31

32

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Regolazione inclinazione delloschienale fig. 33

Ruotare il pomello B.

Regolazione cuscino (ove previsto) fig. 34

Agendo sulla leva D si può sollevare o ab-bassare la parte posteriore del cuscino alfine di ottenere una migliore e più confor-tevole posizione di guida.

SEDILI

SEDILI ANTERIORI

fig. 32 F0G0029m fig. 33 F0G0030m

fig. 34 F0G0031m

Regolazione in senso longitudinalefig. 32

Sollevare la leva A e spingere il sedile avan-ti o indietro: in posizione di guida le brac-cia devono poggiare sulla corona del vo-lante.

Qualunque regolazione de-ve essere eseguita esclusiva-

mente a vettura ferma.

ATTENZIONE

Rilasciata la leva di regola-zione, verificare sempre che

il sedile sia bloccato sulle guide, pro-vando a spostarlo avanti e indietro.La mancanza di questo bloccaggiopotrebbe provocare lo spostamentoinaspettato del sedile e causare laperdita di controllo della vettura.

ATTENZIONE

Regolazioni da vano bagagli fig. 36

Regolazione in senso longitudinale

Sollevare la linguetta centrale D e spin-gere il sedile avanti o indietro.

Regolazione/ abbattimento schienale

Agire sulla linguetta E per regolare o ab-battere lo schienale destro e sulla linguet-ta F per regolare o abbattere lo schiena-le sinistro.

Si consiglia di accompagnare lo schienalenell’operazione di abbattimento.

SEDILI POSTERIORISCORREVOLI (dove previsti)

fig. 35 F0G00257m fig. 36 F0G0258m

33

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Qualunque regolazione de-ve essere eseguita esclusiva-

mente a vettura ferma.

ATTENZIONE

Regolazioni da interno vetturafig. 35

Regolazione in senso longitudinale

Sollevare la leva A impugnandola nella zonacentrale e spingere il sedile avanti o indietro.Il sedile si blocca al rilascio della leva.

Regolazione schienale

Sollevare la leva B e C per regolare ri-spettivamente la porzione destra e sinistradello schienale.

Rilasciata la leva di regola-zione, verificare sempre che

il sedile sia bloccato sulle guide pro-vando a spostarlo avanti e indietro.La mancanza di questo bloccaggiopotrebbe provocare lo spostamentoinaspettato del sedile.

ATTENZIONE

La posizione dello schienale“tutto inclinato” è da utiliz-zarsi esclusivamente a vettu-ra ferma e con sedile in posi-

zione avanzata.

APPOGGIATESTA

ANTERIORI fig. 37

A seconda delle versioni gli appoggiatestapossono essere di tipo fisso o regolabilein altezza (ove previsto); per la loro re-golazione agire come descritto.

❒ Regolazione verso l’alto: sollevare l’ap-poggiatesta fino ad avvertire il relativoscatto di bloccaggio.

❒ Regolazione verso il basso: premere iltasto A ed abbassare l’appoggiatesta.

fig. 37 F0G0033m

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DIGli appoggiatesta vanno re-golati in modo che la testa,

e non il collo, appoggi su di essi. So-lo in questo caso esercitano la loroazione protettiva.

ATTENZIONE

Per sfruttare al meglio l’a-zione protettiva dell’appog-

giatesta, regolare lo schienale in mo-do da avere il busto eretto e la testapiù vicino possibile all’appoggiatesta.

ATTENZIONELe regolazioni vanno esegui-te solo con vettura ferma e

motore spento.

ATTENZIONE

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DIPOSTERIORI fig. 38

A seconda delle versioni gli appoggiatestapossono essere di tipo fisso (per versionia cinque posti) o mobile. Per l'utilizzo diquesti ultimi, occorre sollevare l'appog-giatesta dalla posizione 2 “posizione di nonutilizzo” fino al raggiungimento della po-sizione 1 “tutto estratto”.

Per il loro riposizionamento “posizione dinon utilizzo”, premere il pulsante B e spin-gere verso il basso l’appoggiatesta.

Per estrarli premere entrambi i pulsanti Be C e sollevarli fino alla completa aspor-tazione.

fig. 38 F0G0034m

La particolare conformazione degli ap-poggiatesta interferisce volutamente conil corretto appoggio della schiena del pas-seggero posteriore sullo schienale; taleconformazione è utile al fine di costrin-gere il passeggero a sollevare l’appoggia-testa per il suo corretto uso.

AVVERTENZA Durante l’utilizzo dei se-dili posteriori, gli appoggiatesta vannosempre tenuti nella posizione “tuttaestratta”.

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DI SPECCHI RETROVISORI

SPECCHIO INTERNO fig. 40

È provvisto di un dispositivo antinfortu-nistico che lo fa sganciare in caso di con-tatto violento con il passeggero.

Azionando la leva A è possibile regolarelo specchio su due diverse posizioni: nor-male od antiabbagliante.

VOLANTE

Può essere regolato in senso verticale (do-ve previsto).

Sbloccare la leva A-fig. 39 tirandola ver-so il volante, dopodiché regolarlo nella po-sizione più idonea e successivamentebloccarlo spingendo in avanti, a fondo, laleva A.

fig. 39 F0G0061m

Le regolazioni vanno esegui-te solo con vettura ferma e

motore spento.

ATTENZIONE

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A regolazione elettrica fig. 43

Procedere come segue:

❒ selezionare lo specchio su cui operaretramite il selettore B;

❒ regolare lo specchio, agendo nei quat-tro sensi tramite il joystick A.

fig. 43 F0G0039m

Gli specchi retrovisori esterniessendo curvi alterano leg-

germente la percezione della distanza.

ATTENZIONE

Sulla versione Actual, lo specchio retrovi-sore è regolabile dall'esterno; per la suaregolazione occorre agire direttamente sulvetro esercitando una leggera pressionesui quattro lati del vetro stesso.

fig. 41 F0G0197m

fig. 42 F0G0040m

Durante la marcia gli spec-chi devono sempre essere in

posizione 1.

ATTENZIONE

fig. 40 F0G0036m

SPECCHI ESTERNI

A regolazione manuale fig. 41-42

Per la regolazione dello specchio B da in-terno vettura agire sulla leva A.

In caso di necessità (per esempio quandol’ingombro dello specchio crea difficoltà inun passaggio stretto) è possibile ripiega-re gli specchi spostandoli dalla posizione1 aperto, alla posizione 2 chiuso.

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DI RISCALDAMENTO EVENTILAZIONE

1. Diffusore per sbrinamento o disappan-namento del parabrezza - 2. Diffusorecentrale regolabile e orientabile - 3. Dif-fusore laterale regolabile e orientabile - 4. Diffusore fisso laterale per inviare l’ariasui vetri delle porte - 5. Bocchette lateraliper inviare l’aria ai piedi dei passeggeri deiposti anteriori - 6. Bocchette laterali perinviare l’aria ai piedi dei passeggeri dei po-sti posteriori.

DIFFUSORI ORIENTABILI EREGOLABILI LATERALI ECENTRALI fig. 44/a - 44/b

A Diffusore fisso per vetri laterali.

B Diffusori laterali orientabili.

C Diffusori centrali orientabili.

Per utilizzare i diffusori A e B premere co-me indicato dalla freccia e orientarli comedesiderato (possono essere orientati intutte le direzioni mediante rotazione).

fig. 44 F0G0154m

fig. 44/a F0G0023m fig. 44/b

CITY

F0G0024m

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DIna inquinata. Evitare di utilizzare in modoprolungato tale funzione, specialmente conpiù persone a bordo vettura, in modo daprevenire la possibilità di appannamentodei cristalli.

AVVERTENZA Il ricircolo aria internaconsente, in base alla modalità di funzio-namento selezionata (“riscaldamento” o“raffreddamento”), un più rapido raggiun-gimento delle condizioni desiderate. L’in-serimento del ricircolo aria interna è scon-sigliato in caso di giornate piovose/fred-de per evitare la possibilità di appanna-mento dei cristalli.

Manopola D per la distribuzionedell’aria

¥ per avere aria alle bocchette centralie laterali;

µ per inviare aria ai piedi ed avere allebocchette plancia una temperatura leg-germente più bassa, in condizioni di in-termedia miscelazione;

w per riscaldamento con temperaturaesterna rigida: per avere la massimaportata di aria sui piedi, è necessariochiudere sia le bocchette centrali siaquelle laterali;

≤ per riscaldare i piedi e contempora-neamente disappannare il parabrezza;

- per disappannare velocemente il pa-rabrezza.

VENTILAZIONE ABITACOLO

Per ottenere una buona ventilazione del-l’abitacolo, precedere coma segue:

❒ aprire completamente i diffusori ariacentrali e laterali;

❒ ruotare la manopola A sul settore blu;

❒ ruotare la manopola C in corrispon-denza di U;

❒ ruotare la manopola D in corrispon-denza di ¥;

❒ ruotare la manopola B sulla velocità de-siderata.

RISCALDAMENTO ABITACOLO

Procedere come segue:

❒ ruotare la manopola A sul settore ros-so;

❒ ruotare la manopola D in corrispon-denza del simbolo desiderato;

❒ ruotare la manopola B sulla velocità de-siderata.

COMANDI fig. 45

Manopola A per la regolazionedella temperatura dell’aria(miscelazione aria calda/fredda)

Settore rosso = aria calda

Settore blu = aria fredda

Manopola B per attivazione/regolazione ventilatore

0 = ventilatore spento

1-2-3 = velocità di ventilazione

- = ventilazione alla massima velocità

Manopola C per inserimento/disinserimemto ricircolo aria

U = immissione aria esterna

T = ricircolo aria interna

È consigliabile inserire il ricircolo aria in-terna durante le soste in colonna od in gal-leria per evitare l’immissione di aria ester-

fig. 45 F0G0022m

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DI ❒ ruotare la manopola D in corrispon-denza di -;

❒ ruotare la manopola B in corrispon-denza di - (massima velocità ventila-tore).

A disappannamento/sbrinamento avvenu-to, agire sui comandi per mantenere lecondizioni di comfort desiderate.

Antiappannamento dei cristalli

In caso di forte umidità esterna e/o di piog-gia e/o di forti differenze di temperaturatra l’abitacolo e l’esterno, si consiglia di ef-fettuare la seguente manovra preventivadi antiappannamento dei cristalli:

❒ ruotare la manopola A sul settorerosso;

❒ assicurarsi che la manopola C sia in cor-rispondenza di U;

❒ ruotare la manopola D in corrispon-denza di - con possibilità di passaggioalla posizione ≤ nel caso in cui non sinotino accenni di appannamento;

❒ ruotare la manopola B in corrispon-denza della 2a velocità.

DISAPPANNAMENTO E/OSBRINAMENTO CRISTALLOPOSTERIORE fig. 46

Premere il pulsante A per attivare que-sta funzione; l’avvenuto inserimento è se-gnalato dall’accensione della spia ( sulquadro strumenti.

La funzione è temporizzata e viene disat-tivata automaticamente dopo circa 20 mi-nuti. Per escludere anticipatamente la fun-zione, premere nuovamente il pulsante (.

AVVERTENZA Non applicare adesivi sul-la parte interna del cristallo posteriore incorrispondenza dei filamenti del lunottotermico per evitare di danneggiarlo.

RISCALDAMENTO RAPIDOABITACOLO

Per ottenere la più rapida prestazione diriscaldamento, procedere come segue:

❒ ruotare la manopola A sul settore ros-so;

❒ ruotare la manopola C in corrispon-denza di T;

❒ ruotare la manopola D in corrispon-denza di -;

❒ ruotare la manopola B in corrispon-denza di - (massima velocità ventila-tore).

Successivamente agire sui comandi permantenere le condizioni di comfort desi-derate e ruotare la manopola C su U.

AVVERTENZA A motore freddo occor-re attendere qualche minuto affinché il li-quido dell’impianto raggiunga la tempera-tura di esercizio ottimale.

DISAPPANNAMENTO E/OSBRINAMENTO RAPIDOCRISTALLI ANTERIORI

Procedere come segue:

❒ ruotare la manopola A sul settorerosso;

❒ ruotare la manopola C in corrispon-denza di U;

fig. 46 F0G0143m

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Manopola C per inserimento/disinserimemto ricircolo aria

U = immissione aria esterna

T = ricircolo aria interna

È consigliabile inserire il ricircolo aria in-terna durante le soste in colonna od in gal-leria per evitare l’immissione di aria ester-na inquinata. Evitare di utilizzare in modoprolungato tale funzione, specialmente conpiù persone a bordo vettura, in modo daprevenire la possibilità di appannamentodei cristalli.

AVVERTENZA Il ricircolo aria internaconsente, in base alla modalità di funzio-namento selezionata (“riscaldamento” o“raffreddamento”), un più rapido raggiun-gimento delle condizioni desiderate. L’in-serimento del ricircolo aria interna è scon-sigliato in caso di giornate piovose/fred-de per evitare la possibilità di appanna-mento dei cristalli.

Manopola D per la distribuzionedell’aria

¥ erogazione aria dai diffusori centrali ebocchette laterali;

µ consente di riscaldare i piedi e mante-nere il viso fresco (funzione “bilevel”);

w consente un più rapido riscaldamen-to dell’abitacolo;

≤ per riscaldare l’abitacolo e contem-poraneamente disappannare il para-brezza;

- consente il disappannamento e lo sbri-namento del parabrezza e dei cristallilaterali anteriori.

VENTILAZIONE ABITACOLO

Per ottenere una buona ventilazione del-l’abitacolo, precedere coma segue:

❒ aprire completamente i diffusori ariacentrali e laterali;

❒ ruotare la manopola A sul settore blu;

❒ ruotare la manopola C in corrispon-denza di U;

❒ ruotare la manopola D in corrispon-denza di ¥;

❒ ruotare la manopola B sulla velocità de-siderata.

CLIMATIZZATOREMANUALE (dove previsto)

COMANDI fig. 47

Manopola A per la regolazionedella temperatura dell’aria(miscelazione aria calda/fredda)

Settore rosso = aria calda

Settore blu = aria fredda

Manopola B per attivazioneventilatore edinserimento/disinserimentoclimatizzatore

0 = ventilatore spento

1-2-3 = velocità di ventilazione

- = ventilazione alla massima velocità

Premere la manopola per inserire il cli-matizzatore, si accende il led sulla mano-pola stessa. Premere nuovamente per di-sinserirlo, il led si spegne.

fig. 47 F0G0600m

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DI DISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTO RAPIDOPARABREZZA E CRISTALLILATERALI ANTERIORI (funzione MAX-DEF)

Procedere come segue:

❒ ruotare la manopola A sul settorerosso;

❒ ruotare la manopola C in corrispon-denza di U;

❒ ruotare la manopola D in corrispon-denza di -;

❒ ruotare la manopola B in corrispon-denza di - (massima velocità ventila-tore).

A disappannamento/sbrinamento avvenu-to, agire sui comandi per mantenere lecondizioni di comfort desiderate.

AVVERTENZA Il climatizzatore è moltoutile per accelerare il disappannamento,perché deumidifica l’aria. Regolare i co-mandi come precedentemente descrittoed inserire il climatizzatore premendo lamanopola B; il led sulla manopola stessasi accende.

Antiappannamento dei cristalli

In caso di forte umidità esterna e/o di piog-gia e/o di forti differenze di temperaturatra l’abitacolo e l’esterno, si consiglia di ef-fettuare la seguente manovra preventivadi antiappannamento dei cristalli:

❒ ruotare la manopola A sul settorerosso;

❒ ruotare la manopola C in corrispon-denza di U;

❒ ruotare la manopola D in corrispon-denza di - con possibilità di passaggioalla posizione ≤ nel caso in cui non sinotino accenni di appannamento;

❒ ruotare la manopola B in corrispon-denza della 2a velocità.

RISCALDAMENTO ABITACOLO

Procedere come segue:

❒ ruotare la manopola A sul settore ros-so;

❒ ruotare la manopola D in corrispon-denza del simbolo desiderato;

❒ ruotare la manopola B sulla velocità de-siderata.

RISCALDAMENTO RAPIDOABITACOLO

Per ottenere la più rapida prestazione diriscaldamento, procedere come segue:

❒ ruotare la manopola A sul settorerosso;

❒ ruotare la manopola C in corrispon-denza di T;

❒ ruotare la manopola D in corrispon-denza di -;

❒ ruotare la manopola B in corrispon-denza di - (massima velocità ventila-tore).

Successivamente agire sui comandi permantenere le condizioni di comfort desi-derate e ruotare la manopola C su U.

AVVERTENZA A motore freddo occor-re attendere qualche minuto affinché il li-quido dell’impianto raggiunga la tempera-tura di esercizio ottimale.

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DICLIMATIZZAZIONE(raffreddamento)

Per ottenere la più rapida prestazione diraffreddamento, procedere come segue:

❒ ruotare la manopola A sul settore blu;

❒ ruotare la manopola C in corrispon-denza di T;

❒ ruotare la manopola D in corrispon-denza di ¥;

❒ inserire il climatizzatore premendo lamanopola B; il led sulla manopola stes-sa si accende;

❒ ruotare la manopola B in corrispon-denza di - (massima velocità ventila-tore).

Regolazione del raffreddamento

❒ ruotare la manopola A verso destra peraumentare la temperatura;

❒ ruotare la manopola C in corrispon-denza di U;

❒ ruotare la manopola B per diminuire lavelocità del ventilatore.

MANUTENZIONEDELL’IMPIANTO

Durante la stagione invernale l’impianto diclimatizzazione deve essere messo in fun-zione almeno una volta al mese per circa10 minuti. Prima della stagione estiva farverificare l’efficienza dell’impianto pressola Rete Assistenziale Fiat.

DISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTO LUNOTTOTERMICO fig. 48

Premere il pulsante A per attivare que-sta funzione; l’avvenuto inserimento è se-gnalato dall’accensione della spia ( sulquadro strumenti.

La funzione è temporizzata e viene disat-tivata automaticamente dopo circa 20 mi-nuti. Per escludere anticipatamente la fun-zione, premere nuovamente il pulsante (.

AVVERTENZA Non applicare adesivi sul-la parte interna del cristallo posteriore incorrispondenza dei filamenti del lunottotermico per evitare di danneggiarlo.

fig. 48 F0G0143m

L’impianto utilizza fluido re-frigerante R134a che, in ca-so di perdite accidentali, nondanneggia l’ambiente. Evita-

re assolutamente l’uso di fluido R12 in-compatibile con i componenti dell’im-pianto stesso.

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COMANDI fig 49

Pulsante AUTO - AInserimento funzione automaticadel climatizzatore

Premendo il pulsante AUTO e impo-stando la temperatura desiderata, l’im-pianto regola la temperatura, la quantità ela distribuzione dell’aria immessa nell’abi-tacolo e gestisce l’inserimento del com-pressore.

Pulsante √ - BInserimento/disinserimento delcompressore

Premendo il pulsante, con led sul pulsan-te acceso, si disinserisce il compressoreed il led si spegne.

Premendo il pulsante, con led sul pulsan-te spento, si restituisce al sistema auto-matico il controllo dell’inserimento delcompressore ed il led si accende.

Quando il compressore è disinserito:

❒ il sistema disinserisce il ricircolo aria perevitare il possibile appannamento deicristalli;

❒ non è possibile inserire nell’abitacoloaria a temperatura inferiore alla tem-peratura esterna (la temperatura indi-cata sul display lampeggia quando il si-stema non garantisce il raggiungimen-to delle condizioni di comfort richieste);

❒ è possibile azzerare manualmente la ve-locità del ventilatore (con compresso-re abilitato la ventilazione non puòscendere al di sotto di una barra visua-lizzata sul display).

CLIMATIZZATOREAUTOMATICO (dove previsto)Il climatizzatore automatico regola auto-maticamente in base alla temperatura im-postata dall’utente:❒ la temperatura dell’aria inviata in abi-

tacolo;❒ la velocità del ventilatore (variazione

continua della portata di aria);❒ la distribuzione dell’aria nell’abitacolo;❒ l’inserimento / disinserimento del com-

pressore (per il raffreddamento / deu-midificazione dell’aria);

❒ l’inserimento / disinserimento del ricir-colo.

Il sistema elabora in maniera continua variparametri per mantenere costante il comfortin abitacolo, compensando eventuali varia-zioni delle condizioni climatiche esterne.Le funzioni suddette sono modificabili ma-nualmente, cioè si può intervenire sul si-stema selezionando a proprio piacimen-to una o più funzioni. L’impostazione ma-nuale di una funzione non pregiudica ilcontrollo automatico delle altre anche seil led del pulsante AUTO si spegne.Le scelte manuali sono sempre prioritarierispetto all’automatismo e vengono me-morizzate fino a quando l’utente non re-stituisce il controllo all’automatismo pre-mendo il pulsante AUTO (tranne in par-ticolari casi relativi alla sicurezza).

fig. 49 F0G0601m

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DIPulsante T - D Inserimento/disinserimentoricircolo aria

È consigliabile inserire il ricircolo aria in-terna durante le soste in colonna od in gal-leria per evitare l’immissione di aria ester-na inquinata.

Led sul pulsante acceso = ricircolo inse-rito.

Led sul pulsante spento = ricircolo disin-serito.

Per temperature basse o se il compres-sore viene disattivato il ricircolo viene for-zatamente disinserito per evitare possibi-li fenomeni di appannamento.

AVVERTENZA Si consiglia di non utiliz-zare la funzione di ricircolo aria quando latemperatura esterna è bassa in quanto ivetri potrebbero appannarsi rapidamente.

Nel funzionamento in AUTO dopo pro-lungati periodi di inserimento del ricircolo(25 minuti consecutivi), per motivi di sicu-rezza e per esigenze di ricambio aria, il si-stema disinserisce il ricircolo per 1 minuto.

Pulsanti Õ Ô - EImpostazione temperaturadesiderata

Premendo il pulsante Õ si aumenta la tem-peratura richiesta in abitacolo fino a rag-giungere il valore HI (massimo riscalda-mento).

Premendo il pulsante Ô si diminuisce latemperatura richiesta in abitacolo fino araggiungere il valore LO (massimo raf-freddamento).

Funzione HI

Può essere inserita quando si desidera ri-scaldare l’abitacolo il più rapidamente pos-sibile; la distribuzione dell’aria e la velocitàdel ventilatore vengono gestite dall’im-pianto.

Per disinserire la funzione impostare latemperatura desiderata.

AVVERTENZA Se il liquido di riscalda-mento non è sufficientemente caldo, nonsi inserisce subito la massima velocità delventilatore, al fine di limitare l’ingresso nel-l’abitacolo di aria non abbastanza calda.

Funzione LO

Può essere inserita quando si desidera raf-freddare l’abitacolo il più rapidamente pos-sibile; si inserisce il compressore se nonattivo mentre la distribuzione dell’aria e lavelocità del ventilatore vengono gestitedall’impianto.

Per disinserire la funzione impostare latemperatura desiderata.

AVVERTENZA Con la funzione inseritasono comunque consentite tutte le impo-stazioni manuali.

Pulsante OFF - CSpegnimento del sistema

Premendo il pulsante OFF il sistema vie-ne disinserito.

Ad impianto spento le condizioni del siste-ma di climatizzazione sono le seguenti:

❒ tutti i led sono spenti;

❒ il display della temperatura impostata èspento;

❒ il ricircolo aria è disinserito;

❒ il compressore è disinserito;

❒ il ventilatore è spento.

In questa condizione è possibile inserire odisinserire il ricircolo senza che il siste-ma si attivi.

AVVERTENZA Il sistema memorizza le re-golazioni impostate prima dello spegnimen-to (tranne lo stato del ricircolo) e le ripri-stina quando viene premuto un tasto qual-siasi (se la funzione del tasto non era atti-va, verrà attivata; se era attiva, verrà man-tenuta). Premere AUTO se si desidera av-viare il sistema in modo automatico.

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DI µ verso i diffusori zona piedi posti an-teriori. La naturale tendenza del ca-lore a diffondersi verso l’alto per-mette nel più breve tempo il ri-scaldamento dell’abitacolo dandouna pronta sensazione di calore.

w+µ ripartizione tra i diffusori zona pie-di (aria più calda) e le bocchettedella plancia (aria più fresca).

¥+µ ripartizione fra i diffusori zona pie-di e i diffusori del parabrezza e deicristalli laterali anteriori. Questa ri-partizione permette un buon ri-scaldamento dell’abitacolo preve-nendo inoltre il possibile appanna-mento dei cristalli.

La distribuzione dell’aria impostata è vi-sualizzata dall’accensione dei led sui pul-santi stessi.

Per ripristinare il controllo automaticodella distribuzione dell’aria premere il pul-sante AUTO.

Nel funzionamento in automatico, in de-terminate condizioni climatiche, il sistemadi controllo della climatizzazione può fareeffluire dell’aria verso il parabrezza purnon segnalando tale distribuzione me-diante relativo led.

Pulsante - - LDisappannamento/sbrinamentorapido dei cristalli anteriori

Premendo il pulsante - il sistema attivatutte le funzioni necessarie per il disap-pannamento/sbrinamento rapido, ossia:

❒ inserisce il compressore (se le condi-zioni climatiche lo consentono);

❒ disinserisce il ricircolo aria;

❒ imposta la massima temperatura aria(HI);

❒ inserisce la velocità del ventilatore infunzione della temperatura del liquidodi raffreddamento;

❒ indirizza il flusso dell’aria verso il para-brezza ed i cristalli laterali anteriori;

❒ inserisce il lunotto termico.

AVVERTENZA La funzione rimane inse-rita per circa 3 minuti da quando il liqui-do raffreddamento motore supera i 50°C(per versioni a benzina) oppure i 35°C(per versioni Diesel).

Quando la funzione è inserita si illumina-no il led sul pulsante - ed il led sul pul-sante del lunotto termico (, mentre sispegne il led sul pulsante AUTO; a fun-zione inserita è possibile unicamente re-golare la velocità del ventilatore e disin-serire il lunotto termico.

Per disinserire la funzione premere nuo-vamente il pulsante - oppure premereil pulsante AUTO.

Pulsanti Õ Ô - FRegolazione velocità delventilatore

Premendo i pulsanti Õ o Ô rispettiva-mente, si aumenta o si diminuisce la ve-locità del ventilatore che viene visualizza-ta dalle barre illuminate sul display.

Il ventilatore può essere escluso solo seè stato disinserito il compressore (pul-sante B).

Per ripristinare il controllo automaticodella velocità del ventilatore premere ilpulsante AUTO.

Pulsanti ¥ w µ - G H ISelezione manuale distribuzione aria

Premendo i pulsanti si può impostare unadelle cinque possibili distribuzioni del flus-so aria:

¥ verso i diffusori del parabrezza edei cristalli laterali anteriori per ildisappannamento o sbrinamentodei cristalli.

w verso le bocchette centrali e late-rali della plancia per la ventilazio-ne del busto e del viso nelle stagionicalde.

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DIMANUTENZIONEDELL’IMPIANTO

Durante la stagione invernale l’impianto diclimatizzazione deve essere messo in fun-zione almeno una volta al mese per circa10 minuti.

Prima della stagione estiva far verificarel’efficienza dell’impianto presso la Rete As-sistenziale Fiat.

UTILIZZO DEL SISTEMA DI CLIMATIZZAZIONE

L’impianto può essere avviato in diversimodi, ma si consiglia di iniziare premen-do il pulsante AUTO e impostando latemperatura desiderata. In questo modol’impianto inizia a funzionare in modocompletamente automatico per raggiun-gere nel più breve tempo possibile le con-dizioni di comfort.

Durante il funzionamento in automatico èpossibile:

❒ scegliere la temperatura desiderata(pulsanti Ô Õ - E);

❒ attivare o disattivare il ricircolo aria(pulsante T - D);

❒ inserire lo sbrinamento/disappanna-mento rapido dei cristalli (pulsante - -L);

❒ scegliere la distribuzione dell’aria (pul-santi ¥ w µ - G H I);

❒ scegliere la velocità del ventilatore (pul-santi Õ Ô - F).

Con le precedenti variazioni, l’impiantomodificherà automaticamente le proprieimpostazioni ed il led sul pulsante si spe-gne, per riportare l’impianto in funziona-mento automatico premere il pulsanteAUTO.

DISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTO LUNOTTOTERMICO fig. 50

Premere il pulsante A per attivare que-sta funzione; l’avvenuto inserimento è se-gnalato dall’accensione della spia ( sulquadro strumenti.

La funzione è temporizzata e viene disat-tivata automaticamente dopo circa 20 mi-nuti. Per escludere anticipatamente la fun-zione, premere nuovamente il pulsante (.

AVVERTENZA Non applicare adesivi sul-la parte interna del cristallo posteriore incorrispondenza dei filamenti del lunottotermico per evitare di danneggiarlo.

fig. 50 F0G0143m

L’impianto utilizza fluido re-frigerante R134a che, in ca-so di perdite accidentali, nondanneggia l’ambiente. Evita-

re assolutamente l’uso di fluido R12 in-compatibile con i componenti dell’im-pianto stesso.

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LAMPEGGI fig. 51

Si ottengono tirando la leva verso il vo-lante (posizione instabile).

Sul quadro strumenti si illumina la spia 1.

LUCI PARCHEGGIO fig. 51/a

Con chiave di avviamento in posizioneSTOP o estratta, ruotare la ghiera sullaposizione 6. Si accende la spia 3 sulquadro strumenti e si accendono tutte leluci di posizione e le luci targa.

Spostando la leva verso l’alto a si accen-dono solo le luci di posizione lato destro;spostandola verso il basso b si accendo-no solo quelle lato sinistro. In entrambe icasi non si accende la spia 3 sul quadrostrumenti.

LUCI DI DIREZIONE fig. 51/a

In alto (posizione a) = freccia destra.

In basso (posizione b) = freccia sinistra.

Sul quadro strumenti si illumina ad inter-mittenza la spia ¥ oppure Î.

Le frecce si disattivano automaticamen-te, quando si riporta la vettura in posizio-ne di marcia rettilinea.

Qualora si voglia segnalare un momenta-neo cambio di corsia di marcia, per cui èsufficiente una minima rotazione del vo-lante, è possibile spostare verso l’alto overso il basso la leva senza arrivare alloscatto (posizione instabile). Al rilascio laleva torna da sola nella posizione iniziale.

LUCI ESTERNE

La leva sinistra comanda la maggior partedelle luci esterne.

L’illuminazione esterna avviene solo conla chiave d’avviamento in posizione MAR.

Accendendo le luci esterne si illuminano ilquadro strumenti e i vari comandi postisulla plancia.

LUCI SPENTE fig. 51

Ghiera ruotata in posizione O.

LUCI DI POSIZIONE fig. 51

Ruotare la ghiera in posizione 6.

Sul quadro strumenti si illumina la spia3.

LUCI ANABBAGLIANTI fig. 51

Ruotare la ghiera in posizione 2.

Sul quadro strumenti si illumina la spia3.

LUCI ABBAGLIANTI fig. 51

Con ghiera in posizione 2, spingere la le-va in avanti verso la plancia (posizione sta-bile).

Sul quadro strumenti si illumina la spia 1.

Si spengono tirando la leva verso il volan-te (si reinseriscono le luci anabbaglianti).

F0G0126mfig. 51/aF0G0122mfig. 51

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DIPULIZIA CRISTALLILa leva destra fig. 52 comanda l’aziona-mento del tergicristallo/lavacristallo e deltergilunotto/lavalunotto.

TERGICRISTALLO/LAVACRISTALLOIl funzionamento avviene solo con chiavedi avviamento in posizione MAR.La leva può assumere cinque diverse po-sizioni (4 livelli di velocità):A tergicristallo fermo.B funzionamento ad intermittenza.C funzionamento continuo lento.D funzionamento continuo veloce.E funzionamento veloce temporaneo

(posizione instabile).Il funzionamento veloce temporaneo è li-mitato al tempo in cui si trattiene ma-nualmente la leva in tale posizione. Al ri-lascio la leva ritorna in posizione A arre-stando automaticamente il tergicristallo.

Decremento velocità tergicristalloin funzione della velocità vettura(ove previsto)Su alcune versioni decelerando con la vet-tura fino a fermarsi, il tergicristallo auto-maticamente decrementa di un livello lapropria velocità, per poi successivamen-te ripristinarla in automatico superati i 10km/h. In qualsiasi momento è possibilemodificare manualmente la velocità deltergicristallo.

Funzione “Lavaggio intelligente”Tirando la leva verso il volante (posizio-ne instabile) si aziona il lavacristallo.Mantenendo tirata la leva è possibile atti-vare con un solo movimento il getto dellavacristallo ed il tergicristallo stesso; que-st’ultimo infatti entra in azione automati-camente se si tiene tirata la leva per piùdi mezzo secondo. Il funzionamento deltergicristallo termina alcune battute dopoil rilascio della leva; una ulteriore “battu-ta di pulizia”, a distanza di qualche secon-do, completa l’operazione tergente.

DISPOSITIVO “FOLLOW ME HOME”

Consente, per un certo periodo di tem-po, l’illuminazione dello spazio antistantealla vettura.

Attivazione

Con chiave di avviamento in posizioneSTOP od estratta, tirare la leva verso ilvolante ed agire sulla leva entro 2 minutidallo spegnimento del motore.

Ad ogni singolo azionamento della leval’accensione delle luci viene prolungata di30 secondi, fino ad un massimo di 210 se-condi; trascorso tale tempo le luci si spen-gono automaticamente.

Ad ogni azionamento della leva corri-sponde l’accensione della spia 3 sulquadro strumenti e sul display compare iltempo durante il quale la funzione rima-ne attiva.

La spia si accende al primo azionamentodella leva e permane accesa fino alla di-sattivazione automatica della funzione.Ogni azionamento della leva, incrementasolo il tempo di accensione delle luci.

Disattivazione

Mantenere tirata la leva verso il volanteper più di 2 secondi.

,

F0G0127mfig. 52

Non utilizzare il tergicristal-lo per liberare il parabrezzada strati accumulati di neve oghiaccio. In tali condizioni, se

il tergicristallo è sottoposto a sforzo ec-cessivo, interviene il salvamotore, cheinibisce il funzionamento anche per al-cuni secondi. Se successivamente lafunzionalità non viene ripristinata, ri-volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

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DI PLAFONIERA

PLAFONIERA ANTERIORE fig. 53

Il trasparente A può assumere tre posi-zioni:

❒ lato a premuto: luce sempre accesa

❒ lato b premuto: luce sempre spenta

❒ posizione centrale (neutra): la luce si ac-cende e si spegne all’apertura o chiu-sura delle porte.

AVVERTENZA Prima di scendere dallavettura assicurarsi che l’interruttore si tro-vi in posizione centrale, in modo da ave-re le luci spente a porte chiuse evitandoin tal modo di scaricare la batteria.

Per la versione “Active”, l’accensione e lospegnimento avvengono all’apertura o chiu-sura della sola porta anteriore lato guida.

Funzione “Lavaggio intelligente”

Spingendo la leva verso la plancia (posi-zione instabile) si aziona il lavalunotto.

Mantenendo premuta la leva è possibile at-tivare con un solo movimento il getto dellavalunotto ed il tergilunotto stesso; que-st’ultimo infatti entra in azione automati-camente se si tiene premuta la leva per piùdi mezzo secondo.

Il funzionamento del tergilunotto termi-na alcune battute dopo il rilascio della le-va; una ulteriore “battuta di pulizia”, a di-stanza di qualche secondo, completa l’o-perazione tergente.

TERGILUNOTTO/LAVALUNOTTO

Il funzionamento avviene solo con chiavedi avviamento in posizione MAR.

Ruotando la ghiera in posizione ' si azio-na il tergilunotto.

Con tergicristallo attivo, ruotando la ghie-ra in posizione ' si aziona il tergilunottoche, in questo caso, funziona (nelle varieposizioni) in sincronismo con il tergicri-stallo stesso ma ad una frequenza dimez-zata.

Con tergicristallo attivo, quando si inse-risce la retromarcia, si attiva automatica-mente anche il tergilunotto in funziona-mento continuo lento.

Il funzionamento termina alla disinserzio-ne della retromarcia. Non utilizzare il tergilunotto

per liberare il lunotto da stra-ti accumulati di neve o ghiac-cio. In tali condizioni, se il ter-

gilunotto è sottoposto a sforzo ecces-sivo, interviene il salvamotore, che ini-bisce il funzionamento anche per al-cuni secondi. Se successivamente lafunzionalità non viene ripristinata, ri-volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

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DIPer lo spegnimento sono previste duemodalità:

❒ alla chiusura di tutte le porte, si disat-tiva la temporizzazione di tre minuti ese ne attiva una di 10 secondi. Tale tem-porizzazione si disattiva se la chiave vie-ne portata in posizione MAR;

❒ al blocco porte (che può avvenire siacon telecomando sia con chiave su por-ta lato guida), si spegne la plafoniera.

Sulle versioni Emotion e Dynamic, l’ac-censione e lo spegnimento della plafonie-ra avvengono in modo graduale; la plafo-niera si disattiva automaticamente tra-scorsi 15 minuti dallo spegnimento delmotore.

PLAFONIERA BAGAGLIAIO fig. 54

Per le versioni in cui è prevista, la lampadasi accende automaticamente all’apertura delbagagliaio e si spegne alla chiusura.

Temporizzazioni luce plafoniera(posizione centrale del trasparente)

Sono previste tre diverse modalità di ac-censione:

❒ all’apertura di una porta si attiva unatemporizzazione di tre minuti che vie-ne riattivata ad ogni apertura porta;

❒ all’estrazione della chiave dal commu-tatore di avviamento entro due minutidallo spegnimento del motore, si atti-va una temporizzazione di circa 10 se-condi;

❒ allo sblocco porte (che può avvenire siacon telecomando sia con chiave su por-ta lato guida), si attiva una temporizza-zione di circa 10 secondi.

fig. 54 F0G0230mfig. 53 F0G0032m

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LUCI RETRONEBBIA fig. 55

Si accendono, con luci anabbaglianti o fen-dinebbia accese, premendo il pulsante D.

Con luci inserite, sul quadro strumenti siaccende la spia 4. Si spengono premendonuovamente il pulsante.

LUNOTTO TERMICO fig. 55

Comando E per l’inserimento del lunottotermico.

Con lunotto termico inserito, sul quadrostrumenti si accende la spia (. Premerlonuovamente per disinserirlo.

Questa funzione si disattiva automatica-mente dopo circa 20 minuti.

INTERRUTTORE BLOCCOCARBURANTE fig. 56

È ubicato sotto al sedile guidatore, ed in-terviene in caso d’urto provocando:

❒ l’interruzione dell’alimentazione di car-burante con conseguente spegnimentodel motore;

❒ lo sblocco automatico delle porte;

❒ l’accensione delle luci interne (per unadurata di circa 15 minuti).

L’intervento dell’interruttore, è segnalatodal messaggio “FPS on” visualizzato dal di-splay.

Per il display multifunzione riconfigurabi-le, appare la scritta "Int. Inerziale Interve-nuto - Vedere manuale".

COMANDI

SERVOSTERZO ELETTRICODUALDRIVE (ove previsto) fig. 55Premere il pulsante A per l’inserimentodella funzione “CITY” (vedere paragrafo“servosterzo elettrico”). Con funzione in-serita, sul quadro strumenti si illumina lascritta CITY. Premere nuovamente il pul-sante per disinserire la funzione.

LUCI DI EMERGENZA fig. 55Si accendono premendo il pulsante B, qua-lunque sia la posizione della chiave di av-viamento.Con dispositivo inserito, l’interruttore siillumina a luce intermittente e contempo-raneamente sul quadro si illuminano le spieÎ e ¥.Per spegnere, premere nuovamente il pul-sante B.L’uso delle luci di emergenza è regolamen-tato dal codice stradale del paese in cui vitrovate. Osservatene le prescrizioni.

LUCI FENDINEBBIA (dove previste) fig. 55Si accendono, con luci di posizione acce-se, premendo il pulsante C.Con luci fendinebbia inserite, sul quadrostrumenti si accende la spia 5.Si spengono premendo nuovamente il pul-sante.

fig. 56 F0G0028mfig. 55 F0G0020m

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DIEQUIPAGGIAMENTIINTERNI

POSACENERE E ACCENDISIGARI(dove previsto) fig. 57

Premere il pulsante A; dopo circa 15 se-condi il pulsante torna automaticamentenella posizione iniziale e l’accendisigari èpronto per essere utilizzato.

AVVERTENZA Verificare sempre l’avve-nuto disinserimento dell’accendisigari.

ALETTE PARASOLE fig. 58

Sono poste ai lati dello specchio retrovi-sore interno.

Possono essere orientate frontalmente elateralmente.

Sul retro dell’aletta lato passeggero è ap-plicato uno specchio di cortesia, mentresu quella lato guida è ricavata una tascaportadocumenti. Su alcune versioni lospecchietto di cortesia è anche sull'alettalato guida.

Ispezionare accuratamente la vettura peraccertarsi che non vi siano perdite di car-burante, ad esempio nel vano motore, sot-to la vettura od in prossimità della zonaserbatoio.

Se non si notano perdite di carburante ela vettura è in grado di ripartire, preme-re il pulsante A per riattivare il sistemadi alimentazione e l’accensione delle luci.

Dopo l’urto, ruotare la chiave di avvia-mento in STOP per non scaricare la bat-teria.

fig. 57 F0G0223m

fig. 58 F0G0069m

Dopo l’urto, se si avverteodore di carburante o si no-

tano delle perdite dall’impianto di ali-mentazione, non reinserire l’interrut-tore, per evitare rischi di incendio.

ATTENZIONE L’accendisigari raggiungeelevate temperature. Ma-

neggiare con cautela ed evitare chevenga utilizzato dai bambini: perico-lo d’incendio o ustioni.

ATTENZIONE

Il posacenere è asportabile e può essereposizionato anche nel portabicchiere po-steriore al fine di poter essere utilizzatodai passeggeri posteriori.

Non usare il portacenere come cestinoper la carta: potrebbe incendiarsi a con-tatto con mozziconi di sigaretta.

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VANO PORTAOGGETTI SOTTOSEDILE (dove previsto) fig. 60

Nella versione Emotion, sotto il sedile pas-seggero, è ricavato un vano portaoggetti(se non è presente il subwoofer dell’im-pianto HI-FI).

Per accedere al vano portaoggetti, solle-vare la parte anteriore del cuscino 1 perpermetterne lo sgancio quindi sollevarnela parte posteriore 2 (lato schienale).

Per chiudere il vano portaoggetti, abbas-sare ed inserire sotto lo schienale la par-te posteriore del cuscino senza forzare,quindi premere sulla parte anteriore del-lo stesso fino al suo completo bloccaggio.

VANI PORTA BICCHIERI/PORTABOTTIGLIE

Sul tunnel centrale sono presenti due se-di fig. 61 per l’alloggiamento di bicchierie/o lattine.

Posteriormente, una terza sede fig. 62consente l’alloggiamento di un bicchiere.

CASSETTO SU PLANCIA LATOPASSEGGERO fig. 59

Aprire il cassetto come indicato dalla frec-cia.

Nella plancia, superiormente al cassetto,è stato ricavato un vano aperto atto adospitare piccoli oggetti.

Per alcune versioni, il cassetto portaogget-ti è stato sostituito con un vano a giorno.

fig. 59 F0G0035m fig. 60 F0G0273m fig. 61

˙˙

˙

˙

F0G0038m

fig. 62 F0G0065m

Non viaggiare con i cassettiportaoggetti aperti: potreb-

bero ferire il passeggero in caso di in-cidente.

ATTENZIONE

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DITETTO APRIBILE ACOMANDO ELETTRICO(SKY-DOME)

La vettura è dotata su richiesta di un tet-to apribile a comando elettrico costituitoda due pannelli in vetro fig. 64 e tendineparasole fig. 65:

A pannello anteriore apribile;

B pannello posteriore fisso;

D tendine parasole (due): per l’apertura,farla scorrere nel senso indicato dallafreccia.

PRESA DI CORRENTE (dove previsto) fig. 63Posizionata sul tunnel centrale, la presadi corrente è alimentata con chiave di av-viamento in posizione MAR.Per l’utilizzo della presa aprire il coper-chietto di protezione A.Il corretto funzionamento è garantito so-lo se gli accessori collegati sono dotati dispina del tipo omologato, presente su tut-ti i componenti della Lineaccessori Fiat.AVVERTENZA A motore spento e conchiave in MAR, un uso prolungato (adesempio per più di 1 ora) di accessori adalto assorbimento di corrente può com-portare una riduzione dell’efficienza dellabatteria, fino a provocare mancati avvia-menti del motore.

fig. 63 F0G0130m fig. 64 F0G0198m

Alla presa possono essere col-legati accessori con potenzanon superiore a 180W (assor-bimento massimo 15A).

fig. 65 F0G0199m

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DI Per l’apertura azionare il pulsante C:

❒ premuto sulla parte superiore 1, il tet-tuccio si chiude;

❒ premuto sulla parte inferiore 2, il tet-tuccio si apre. L'apertura del tetto av-viene in due tempi, una prima pressio-ne sul pulsante provoca una aperturaparziale "a spoiler" una seconda pres-sione continua, apre completamente iltetto; in questa fase se si rilascia il pul-sante il tetto si ferma nella posizionein cui si trova al momento.

Aprire e chiudere il tetto solo a vetturaferma.

AVVERTENZA Al fine di evitare possibilifruscii/rumorosità, si consiglia, dopo averchiuso il tetto, di mantenere premuto il ta-sto di chiusura del tetto C per un temposuperiore ai 2 secondi.

APERTURA/CHIUSURA fig. 66

L’apertura e chiusura del tetto avviene conchiave in posizione MAR.

fig. 66 F0G0019m

Non aprire il tetto in presen-za di neve o ghiaccio: si ri-schia di danneggiarlo.

L’uso improprio del tettoapribile può essere pericolo-

so. Prima e durante il suo aziona-mento, accertarsi sempre che i pas-seggeri non siano esposti al rischio dilesioni provocate sia direttamente daltetto in movimento, sia da oggettipersonali trascinati o urtati dal tettostesso.

ATTENZIONE

Scendendo dalla vettura, to-gliere sempre la chiave d’av-

viamento per evitare che il tetto apri-bile azionato inavvertitamente, co-stituisca un pericolo per chi rimane abordo.

ATTENZIONE

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DIPORTE

BLOCCAGGIO/SBLOCCAGGIODALL’ESTERNO fig. 69

Per aprire

Ruotare la chiave in posizione 1 e tirareverso l’alto la maniglia.

Con comando centralizzato (ove previ-sto), alla rotazione della chiave, si sbloc-cano simultaneamente le porte.

Con telecomando (ove previsto) preme-re il pulsante Ë per aprire le porte.

Per bloccare

Ruotare la chiave in posizione 2 con por-ta perfettamente chiusa.

Con comando centralizzato (ove previ-sto), è indispensabile che tutte le porte sia-no perfettamente chiuse.

Con telecomando (ove previsto) preme-re il pulsante Á ; per chiudere le porte.

L’imperfetta chiusura di una di esse im-pedisce il bloccaggio simultaneo.

AVVERTENZA Se una delle porte ante-riori non è ben chiusa o c’è un guasto sul-l’impianto, la chiusura centralizzata non siinserisce e dopo 6 tentativi in rapida se-quenza si ha l’esclusione del dispositivoper circa 60 secondi.

In caso di guasto al dispositivoelettrico fig. 67 e 68

Recuperare la chiave E inserita nel con-tenitore attrezzi (ubicato nel bagagliaio),ed eseguire manualmente le operazioni diapertura/chiusura inserendo la stessa nel-la sede del motorino; per accedere alla se-de, asportare il coperchio F inserito apressione posto sulla traversa centrale deltetto (traversa di divisione tra il tetto mo-bile e quello fisso).

fig. 67 F0G0201m

fig. 68 F0G0200m

fig. 69 F0G0043m

Prima di aprire una porta,accertarsi che la manovra

possa essere realizzata in condizionidi sicurezza.

ATTENZIONE

Aprire le porte solo a vettu-ra ferma.

ATTENZIONE

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DI

DISPOSITIVO SICUREZZABAMBINI fig. 71

Impedisce l’apertura delle porte posterioridall’interno.

Il dispositivo è inseribile solo a porte po-steriori aperte:

❒ posizione 1 - dispositivo disinserito(porta apribile dall’interno);

❒ posizione 2 - dispositivo inserito (por-ta non apribile dall’interno).

Il dispositivo rimane inserito anche effet-tuando lo sblocco elettrico delle porte.

AVVERTENZA Utilizzare sempre questodispositivo quando si trasportano dei bam-bini.

AVVERTENZA Dopo aver azionato il di-spositivo su entrambe le porte posteriori,verificarne l’effettivo inserimento agendosulla maniglia interna di apertura porte.

BLOCCAGGIO/SBLOCCAGGIODALL’INTERNO fig. 70

Per aprireTirare la levetta di comando A. Con comando centralizzato, l’azionamen-to della levetta A su lato guida provoca losblocco di tutte le porte. L’azionamentodella levetta A sulle altre porte sblocca lasola porta su cui si agisce.

fig. 70 F0G0062m fig. 71 F0G0063m

Per bloccare

Spingere verso la porta la levetta di co-mando A. L’azionamento della levetta Asu lato guida genera un blocco centraliz-zato. Sulle altre porte lo sblocco è localealla porta interessata.

Con serratura meccanica, senza comandocentralizzato, la chiusura avviene agendosingolarmente sulle levette di comando;solo per le porte posteriori, agendo sullalevetta di comando, si può inserire la chiu-sura anche a battente aperto.

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ALZACRISTALLI MANUALI fig. 73

Su alcune versioni per le porte anteriori esu tutte le versioni per le porte posteriori,gli alzacristalli sono a comando manuale.

Per l’apertura/chiusura agire sulla manigliaA.

ALZACRISTALLI

ALZACRISTALLI ELETTRICIANTERIORI (dove previsti) fig. 72

Funzionano normalmente con chiave d’ac-censione in posizione MAR e per circadue minuti dopo il posizionamento dellachiave in STOP o estratta.

I due pulsanti sono posizionati a fianco del-la leva cambio (uno per lato) e comanda-no:

A Apertura/chiusura del cristallo dellaporta sinistra.

B Apertura/chiusura del cristallo dellaporta destra.

Mantenendo premuto il pulsante della por-ta lato guida per alcuni secondi il vetro sa-le o scende in automatico (solo con chia-ve in MAR).

fig. 72 F0G0025m fig. 73 F0G0064m

L’uso improprio degli alza-cristalli elettrici può essere

pericoloso. Prima e durante l’aziona-mento, accertarsi sempre che i pas-seggeri non siano esposti al rischio dilesioni provocate sia direttamente daivetri in movimento, sia da oggetti per-sonali trascinati o urtati dagli stessi.

ATTENZIONE

Scendendo dalla vettura, to-gliere sempre la chiave d’av-

viamento per evitare che gli alzacri-stalli elettrici, azionati inavvertita-mente, costituiscano un pericolo perchi rimane a bordo.

ATTENZIONE

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Mediante chiave con telecomando(ove previsto)

Premere il pulsante R.

L’apertura del portellone bagagliaio è ac-compagnata da una doppia segnalazione lu-minosa degli indicatori di direzione.

Maniglia elettrica (soft touch)(dove previsto) fig. 75

Per alcune versioni, il portellone bagagliaio(quando sbloccato) può essere aperto so-lo dall’esterno vettura agendo sulla mani-glia elettrica di apertura C posizionata sot-to il maniglione.

Il portellone può inoltre essere aperto inogni momento se le porte della vettura so-no sbloccate.

Per aprirlo occorre aver abilitato la ma-niglia con l'apertura di una delle porte an-teriori oppure aver sbloccato le porte conil telecomando o utilizzando la chiave mec-canica.

L’imperfetta chiusura del portellone vieneevidenziata dall’accensione della spia ́ sulquadro strumenti (se presente).

BAGAGLIAIO

APERTURA DEL PORTELLONEPOSTERIORE

Mediante chiave meccanica fig. 74

Per sbloccare la serratura usare l'insertometallico della chiave di avviamento A.

L’apertura del portellone è facilitata dal-l'azione degli ammortizzatori laterali a gas.

Aprendo il portellone bagagliaio si ha, peralcune versioni, l'accensione della plafo-niera di illuminazione vano bagagliaio: lalampada si spegne automaticamente allachiusura del portellone.

La lampada rimane inoltre accesa per ladurata di circa 15 minuti dopo aver ruo-tato la chiave in posizione STOP: se inquesto arco di tempo, viene effettuata l'a-pertura di una porta o del portellone ba-gagliaio, viene riproposta la temporizza-zione di 15 minuti.

fig. 74 F0G0178m fig. 75 F0G0259m

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CHIUSURA DEL PORTELLONEPOSTERIORE fig. 77

Per chiudere, abbassare il portellone pre-mendo in corrispondenza della serraturafino ad avvertire lo scatto di chiusura.

Nella parte interna del portellone sonopresenti due incavi B che consentono unpiù agevole appiglio per la chiusura delportellone.

SOLLEVAMENTO DELLACAPPELLIERA fig. 76

Per riporre con maggior facilità i bagagli,sollevare la cappelliera fino all'avvenutoscatto. Per richiuderla, spingerla verso ilbasso.

fig. 76 F0G0237m fig. 77 F0G0067m

Nell’uso del bagagliaio nonsuperare mai i carichi massi-

mi consentiti, vedi capitolo “Carat-teristiche Tecniche”. Assicurarsi inol-tre che gli oggetti contenuti nel ba-gagliaio siano ben sistemati, per evi-tare che una frenata brusca possaproiettarli in avanti, causando feri-menti ai passeggeri.

ATTENZIONE

Non viaggiare con il portel-lone posteriore aperto: i gas

di scarico potrebbero entrare in abi-tacolo.

ATTENZIONE

Se viaggiando in zone in cuiè difficoltoso il rifornimento

di carburante e si vuole trasportarebenzina in una tanica di riserva, oc-corre farlo nel rispetto delle disposi-zioni di legge, usando solamente unatanica omologata e fissata adegua-tamente. Anche così tuttavia si au-menta il rischio di incendio in caso diincidente.

ATTENZIONE

Attenzione a non urtare glioggetti sul portapacchi

aprendo il portellone del bagagliaio.

ATTENZIONE

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DI Per riportare il sedile nella posizione dinormale utilizzo: sollevare lo schienale espingerlo indietro fino a sentire lo scattodel meccanismo di aggancio, avendo l’av-vertenza di posizionare le cinture di sicu-rezza anteriormente allo schienale stesso.

La vettura (a richiesta) può essere allesti-ta con sedile posteriore sdoppiato.

Le possibilità di ampliamento offerte dalsedile sdoppiato sono diverse, da scegliersiin funzione del numero di passeggeri e del-la quantità di bagagli da trasportare:

❒ ampliamento totale con parte destra eparte sinistra del sedile ribaltate comeprecedentemente descritto;

❒ ampliamento parziale con parte sinistrao destra del sedile ribaltata e posto pern. 1 passeggero posteriore.

AVVERTENZA Se nel bagagliaio c’è un ca-rico piuttosto pesante, è bene, viaggian-do di notte, controllare e regolare l’altez-za del fascio luminoso delle luci anabba-glianti (vedi paragrafo “Fari” in questo ca-pitolo).

AMPLIAMENTO (versioni consedile posteriore scorrevole) fig. 79 e 80

Ampliamento parzialeAgire sulla leva A (da interno abitacolo) osulla linguetta centrale D nel vano bagaglie spostare in avanti il sedile.

Ampliamento totaleRimuovere la cappelliera come descrittoin precedenza (vedere versioni con sedi-le posteriore non scorrevole).Agendo sulla leva A o sulla linguetta cen-trale D nel vano bagagli regolare il sedilenella posizione desiderata (ad es. tuttoavanti se si desidera ottenere un amplia-mento massimo del bagagliaio);Sollevare la leva B o C oppure tirare lelinguette laterali E o F nel vano bagagli persbloccare la porzione di schienale che sidesidera abbattere; entrambe se si desi-dera abbattere interamente lo schienale.

AMPLIAMENTO (versioni consedile posteriore non scorrevole)fig. 78

Ecco come ampliare il bagagliaio:

1) La cappelliera asportata dalla propriasede può essere sistemata in posizione tra-sversale dietro gli schienali dei sedili. Perl’asportazione sganciare i due perni A (unoper lato) dalle rispettive sedi tirando lacappelliera verso l’esterno.

2) Agire sulle levette poste sul fiancoesterno dello schienale e ribaltare in avan-ti lo schienale scostando lateralmente iltratto a bandoliera delle cinture di sicu-rezza laterali.

Per le cinture centrali a tre punti vederecapitolo “Sicurezza” al paragrafo “Impie-go della cintura del posto centrale”.

fig. 78 F0G0131m fig. 79 F0G0257m

Un bagaglio pesante non an-corato, in caso di incidente,

potrebbe provocare gravi danni aipasseggeri.

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DICOFANO MOTORE

Per aprire fig. 81-82-83

Tirare nel senso della freccia la leva ros-sa (sottoplancia) indicata in figura.

Sollevare la levetta A.

Sollevare il cofano e contemporaneamen-te liberare l’asta di sostegno B dal propriodispositivo di bloccaggio C.

Inserire l’estremità dell’asta nella sede Ddel cofano motore e in posizione di sicu-rezza.

Ripristino sedile

Per riportare il sedile nella posizione dinormale utilizzo: sollevare lo schienale espingerlo indietro fino a sentire lo scattodel meccanismo di aggancio, avendo l’av-vertenza di posizionare le cinture di sicu-rezza anteriormente allo schienale stesso.

fig. 80 F0G0258m fig. 81 F0G0202m

Rilasciata la leva di regola-zione, verificare sempre che

il sedile sia bloccato sulle guide pro-vando a spostarlo avanti e indietro.La mancanza di questo bloccaggiopotrebbe provocare lo spostamentoinaspettato del sedile.

ATTENZIONE

L’errato posizionamento del-l’asta di sostegno potrebbe

provocare la caduta violenta del co-fano. Eseguire l’operazione solo a vet-tura ferma.

ATTENZIONE

fig. 82 F0G0074m

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DIPrima di procedere al solle-vamento del cofano accer-

tarsi che il braccio del tergicristallonon risulti sollevato dal parabrezza.

ATTENZIONE

fig. 83

C

B

F0G0075m

Per chiudere fig. 83

Tenere sollevato il cofano con una manoe con l’altra togliere l’asta B dalla sede De rimetterla nel proprio dispositivo dibloccaggio C;

Abbassare il cofano sino a circa 20 cm dalvano motore, quindi lasciarlo cadere ed ac-certarsi, provando a sollevarlo, che sia chiu-so completamente e non solo agganciato inposizione di sicurezza. In quest’ultimo casonon esercitare pressione sul cofano, ma ri-sollevarlo e ripetere la manovra.

Per ragioni di sicurezza il co-fano deve essere sempre ben

chiuso durante la marcia. Pertanto,verificare sempre la corretta chiusu-ra del cofano assicurandosi che ilbloccaggio sia innestato. Se durantela marcia ci si accorgesse che il bloc-caggio non è perfettamente innesta-to, fermarsi immediatamente e chiu-dere il cofano in modo corretto.

ATTENZIONE

Con motore caldo, agire concautela all’interno del vano

motore per evitare il pericolo di ustio-ni. Non avvicinare le mani all’elet-troventilatore: può mettersi in fun-zione anche con chiave estratta dalcommutatore. Attendere che il mo-tore si raffreddi.

ATTENZIONE

Evitare accuratamente chesciarpe, cravatte e capi di

abbigliamento non aderenti vengano,anche solo accidentalmente, a con-tatto con organi in movimento; po-trebbero essere trascinati con graverischio per chi li indossa.

ATTENZIONE

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DIFARI

ORIENTAMENTO DEL FASCIOLUMINOSO

Un corretto orientamento dei fari è de-terminante per il comfort e la sicurezzanon solo di chi guida la vettura, ma di tut-ti gli utenti della strada. Inoltre, costitui-sce una precisa norma del codice di cir-colazione.

Per garantire a se stessi e agli altri le mi-gliori condizioni di visibilità quando si viag-gia con i fari accesi, la vettura deve avereun corretto assetto dei fari stessi.

Per il controllo e l’eventuale regolazionerivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

Controllare l’orientamento dei fasci lumi-nosi ogni volta che cambia il peso o la di-sposizione del carico trasportato.

PORTAPACCHI/PORTASCI

PREDISPOSIZIONE AGGANCIfig. 84

Le sedi A per il fissaggio del portapacchisono indicate in figura.

Per il fissaggio del portapacchi, svitare edasportare i tappi B (due per ogni lato).

A tale proposito, ricordiamo che in Li-neaccessori Fiat è disponibile un porta-pacchi/portasci specifico.

Per alcune versioni, come optional, pos-sono essere fornite le barre portatutto.

fig. 84 F0G00203m

Dopo aver percorso alcunichilometri, ricontrollare che

le viti di fissaggio degli attacchi sia-no ben chiuse.

ATTENZIONE

Non superare mai i carichimassimi consentiti vedere ca-pitolo “Caratteristiche Tecni-che”.

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COMPENSAZIONEDELL’INCLINAZIONE fig. 85

La vettura è dotata di correttore assettofari elettrico, funzionante con chiave di av-viamento in posizione MAR e luci anab-baglianti accese.

Quando la vettura è carica, si inclina al-l’indietro e, di conseguenza, il fascio lumi-noso si innalza.

È necessario, in questo caso, riportarlo adun corretto orientamento agendo sui pul-santi + e –.

Il display fornisce l’indicazione visiva delleposizioni durante l’effettuazione della re-golazione.

ORIENTAMENTO FENDINEBBIAANTERIORI (ove previsti) fig. 86

Per il controllo e l’eventuale regolazionerivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

fig. 85 F0G0141m fig. 86 F0G0076m

Posizioni corrette in funzione del carico

Posizione 0 - una o due persone sui sedi-li anteriori.

Posizione 1 - quattro persone.

Posizione 2 - quattro persone + carico nelbagagliaio.

Posizione 3 - guidatore + massimo cari-co ammesso tutto stivato nel bagagliaio.

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Per questa operazione occorre utilizzareun adesivo non trasparente applicato suifari come indicato in figura. L'esempio il-lustrato si riferisce al passaggio dalla guidacon circolazione a sinistra a quella con cir-colazione a destra.

SISTEMA ABS (dove previsto)

È un sistema, parte integrante dell’impian-to frenante, che evita, con qualsiasi condi-zione del fondo stradale e di intensità del-l’azione frenante, il bloccaggio e conse-guente slittamento di una o più ruote, ga-rantendo in tal modo il controllo della vet-tura anche nelle frenate di emergenza.

Completa l’impianto il sistema EBD (Elec-tronic Braking Force Distribution), checonsente di ripartire l’azione frenante frale ruote anteriori e quelle posteriori.

AVVERTENZA Per avere la massima ef-ficienza dell’impianto frenante è necessa-rio un periodo di assestamento di circa500 km: durante questo periodo è op-portuno non effettuare frenate troppobrusche, ripetute e prolungate.

REGOLAZIONE FARIALL’ESTERO fig. 87

I proiettori anabbaglianti sono orientatiper la circolazione nel paese di prima com-mercializzazione. Viaggiando nei paesi concircolazione opposta, per non abbagliare iveicoli che procedono in direzione con-traria, occorre coprire le zone del faro se-condo quanto previsto dal Codice di Cir-colazione Stradale del paese in cui si cir-cola.

fig. 87 F0G0196m

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SEGNALAZIONI DI ANOMALIE

Avaria ABS fig. 88

È segnalata dall’accensione della spia >sul quadro strumenti, unitamente al mes-saggio visualizzato dal display multifunzio-nale riconfigurabile (dove previsto), vede-re capitolo “Spie e messaggi”.

In questo caso l’impianto frenante man-tiene la propria efficacia, ma senza le po-tenzialità offerte dal sistema ABS. Proce-dere con prudenza fino alla più vicina Re-te Assistenziale Fiat per la verifica dell’im-pianto.

Avaria EBD fig. 89

È segnalata dall’accensione della spie > ex sul quadro strumenti, unitamente almessaggio visualizzato dal display multi-funzionale riconfigurabile (dove previsto),vedere capitolo “Spie e messaggi”.

In questo caso, con frenate violente, si puòavere un bloccaggio precoce delle ruoteposteriori, con possibilità di sbandamen-to. Guidare pertanto con estrema caute-la fino alla più vicina Rete Assistenziale Fiatper la verifica dell’impianto.

INTERVENTO DEL SISTEMA

L’intervento dell’ABS è rilevabile attraver-so una leggera pulsazione del pedale fre-no, accompagnata da rumorosità: ciò indi-ca che è necessario adeguare la velocità altipo di strada su cui si sta viaggiando.

fig. 88 F0G0158m fig. 89 F0G0159mQuando l’ABS interviene, esi avvertono le pulsazioni sul

pedale del freno, non alleggerite lapressione, ma mantenete il pedaleben premuto senza timore; così Vi ar-resterete nel minor spazio possibile,compatibilmente con le condizionidel fondo stradale.

ATTENZIONE

Se l’ABS interviene, è segnoche si sta raggiungendo il li-

mite di aderenza tra pneumatici efondo stradale: occorre rallentare peradeguare la marcia all’aderenza di-sponibile.

ATTENZIONE

L’ABS sfrutta al meglio l’a-derenza disponibile, ma non

è in grado di aumentarla; occorrequindi in ogni caso cautela sui fondiscivolosi, senza correre rischi ingiusti-ficati.

ATTENZIONE

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In caso di accensione dellasola spia x sul quadro stru-

menti, unitamente al messaggio vi-sualizzato dal display, multifunzio-nale riconfigurabile (dove previsto),arrestare immediatamente la vetturae rivolgersi alla più vicina Rete Assi-stenziale Fiat. L’eventuale perdita difluido dall’impianto idraulico, infatti,pregiudica il funzionamento dell’im-pianto freni, sia di tipo convenziona-le, che con il sistema antibloccaggioruote.

ATTENZIONE SISTEMA ESP(Electronic StabilityProgram) (dove previsto)

GENERALITÀ

È un sistema di controllo della stabilità del-la vettura, che aiuta a mantenere il con-trollo direzionale in caso di perdita di ade-renza dei pneumatici.

L’azione del sistema ESP risulta quindi par-ticolarmente utile quando cambiano le con-dizioni di aderenza del fondo stradale.

Con l’ESP oltre all’ASR (controllo dellatrazione con intervento sui freni e sul mo-tore) e l’HILL HOLDER (dispositivo perpartenze su strada in pendenza senza usodei freni), sono presenti anche l’MSR (re-golazione della coppia frenante motore nelcambio marcia a ridurre) e l’HBA (incre-mento automatico della pressione fre-nante in frenata di panico).

INTERVENTO DEL SISTEMA

È segnalato dal lampeggio della spia á sulquadro strumenti, per informare il guida-tore che la vettura è in condizioni critichedi stabilità ed aderenza.

Inserimento del sistema

Il sistema ESP si inserisce automaticamenteall’avviamento della vettura e non può es-sere disinserito.

Segnalazioni di anomalie

In caso di eventuale anomalia il sistemaESP si disinserisce automaticamente e sulquadro strumenti si accende a luce fissa laspia á, unitamente al messaggio visualiz-zato dal display multifunzionale riconfigu-rabile (dove previsto) ed all’accensione delled sul pulsante ASR OFF (vedere capi-tolo “Spie e messaggi”). In tal caso rivol-gersi, alla Rete Assistenziale Fiat.

Le prestazioni del sistemaESP non devono indurre il

conducente a correre rischi inutili enon giustificati. La condotta di gui-da dev’essere sempre adeguata allecondizioni del fondo stradale, alla vi-sibilità ed al traffico. La responsabi-lità per la sicurezza stradale spettasempre e comunque al conducente.

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DI Segnalazioni di anomalie

Un’eventuale anomalia del sistema è se-gnalata dall’accensione della spia * sulquadro strumenti, unitamente al messag-gio visualizzato dal display multifunziona-le riconfigurabile (dove previsto), vederecapitolo “Spie e messaggi”.

AVVERTENZA Il sistema Hill Holder nonè un freno di stazionamento, pertanto nonabbandonare la vettura senza aver azio-nato il freno a mano, spento il motore edinserito la prima marcia.

SISTEMA ASR (Antislip Regulation)

È parte integrante del sistema ESP e con-trolla la vettura ed interviene automati-camente in caso di slittamento di una odentrambe le ruote motrici.

In funzione delle condizioni di slittamen-to, vengono attivati due differenti sistemidi controllo:

❒ se lo slittamento interessa entrambe leruote motrici, l’ASR interviene riducen-do la potenza trasmessa dal motore;

❒ se lo slittamento riguarda solo una del-le ruote motrici, l’ASR interviene fre-nando automaticamente la ruota cheslitta.

L’azione del sistema ASR risulta partico-larmente utile nelle seguenti condizioni:

❒ slittamento in curva della ruota interna,dovuto alle variazioni dinamiche del ca-rico o all’eccessiva accelerazione;

❒ eccessiva potenza trasmessa alle ruote,anche in relazione alle condizioni delfondo stradale;

❒ accelerazione su fondi sdrucciolevoli,innevati o ghiacciati;

❒ perdita di aderenza su fondo bagnato(aquaplaning).

SISTEMA HILL HOLDER (dove previsto)

È parte integrante del sistema ESP ed age-vola la partenza in salita. Si attiva automa-ticamente con le seguenti condizioni:

❒ in salita: vettura ferma su strada conpendenza maggiore del 2%, motore ac-ceso, pedale frizione e freno premutie cambio in folle o marcia inserita di-versa dalla retromarcia;

❒ in discesa: vettura ferma su strada conpendenza maggiore del 2%, motore ac-ceso, pedale frizione e freno premutie retromarcia inserita.

In fase di spunto la centralina del sistemaESP mantiene la pressione frenante sulleruote fino al raggiungimento dalla coppiamotore necessaria alla partenza, o co-munque per un tempo massimo di 2 se-condi, consentendo di spostare agevol-mente il piede destro dal pedale del fre-no all’acceleratore.

Trascorsi i 2 secondi, senza che sia stataeffettuata la partenza, il sistema si disatti-va automaticamente rilasciando gradual-mente la pressione frenante. Durante que-sta fase di rilascio è possibile percepire untipico rumore di sgancio meccanico deifreni, che indica l’imminente movimentodella vettura.

Durante l’eventuale utilizzodel ruotino di scorta il siste-

ma ESP continua a funzionare. Te-nere comunque presente che il ruo-tino di scorta, avendo dimensioni in-feriori rispetto al normale pneuma-tico presenta una minore aderenza ri-spetto agli altri pneumatici della vet-tura.

ATTENZIONE

Per il corretto funzionamen-to dei sistemi ESP e ASR è in-

dispensabile che i pneumatici sianodella stessa marca e dello stesso tiposu tutte le ruote, in perfette condi-zioni e soprattutto del tipo, marca edimensioni prescritte.

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Inserimento/ disinserimento del sistema ASR fig. 90

L’ASR si inserisce automaticamente adogni avviamento del motore.

Durante la marcia è possibile disinserire esuccessivamente reinserire l’ASR pre-mendo il pulsante C ASR OFF.

L’inserimento del sistema è segnalato dal-la visualizzazione di un messaggio sul di-splay multifunzionale riconfigurabile (do-ve previsto).

Il disinserimento del sistema è evidenzia-to dall'accensione del led sul pulsante ASROFF e dalla visualizzazione di un messag-gio sul display multifunzionale riconfigura-bile (dove previsto). Disinserendo l'ASRdurante la marcia, al successivo avvia-mento questi l’ASR sarà inserito automa-ticamente dal sistema.

Viaggiando su fondo innevato, con le ca-tene da neve montate, può essere utile di-sinserire l’ASR: in queste condizioni infat-ti lo slittamento delle ruote motrici in fa-se di spunto permette di ottenere unamaggiore trazione.

Sistema MSR (regolazione del trascinamento motore)

È un sistema, parte integrante dell'ASR,che interviene in caso di cambio brusco dimarcia durante la scalata, ridando coppiaal motore, evitando in tal modo il trasci-namento eccessivo delle ruote motriciche, soprattutto in condizioni di bassa ade-renza, possono portare alla perdita dellastabilità della vettura. fig. 90 F0G0267m

Le prestazioni del sistemanon devono indurre il con-

ducente a correre rischi inutili e nongiustificati. La condotta di guidadev’essere sempre adeguata alle con-dizioni del fondo stradale, alla visibi-lità ed al traffico. La responsabilitàper la sicurezza stradale spetta sem-pre e comunque al conducente.

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AVVERTENZA Dopo l’eliminazione del-l’inconveniente, per la verifica completadell’impianto la Rete Assistenziale Fiat ètenuta ad effettuare test al banco di pro-va e, qualora fosse necessario, prove sustrada le quali possono richiedere anchelunga percorrenza.

SERVOSTERZOELETTRICO“DUALDRIVE” (dove previsto)

Alcune versioni sono dotate di un sistemadi servoassistenza a comando elettrico,funzionante solo con chiave di avviamen-to in posizione MAR e motore avviato,denominato “Dualdrive”, che permette dipersonalizzare lo sforzo al volante in re-lazione alle condizioni di guida.

AVVERTENZA In caso di rapida rotazio-ne della chiave di avviamento, la comple-ta funzionalità del servosterzo può essereraggiunta dopo 1-2 secondi.

SISTEMA EOBD(versioni a benzina)

Il sistema EOBD (European On BoardDiagnosis) effettua una diagnosi continuadei componenti correlati alle emissionipresenti sulla vettura. Segnala inoltre, me-diante l’accensione della spia U fig. 91sul quadro strumenti unitamente al mes-saggio visualizzato dal display multifunzio-nale riconfigurabile (dove previsto), la con-dizione di deterioramento dei componentistessi (vedere capitolo “Spie e messaggi”).

L’obiettivo del sistema è quello di:

❒ tenere sotto controllo l’efficienza del-l’impianto;

❒ segnalare un aumento delle emissionidovuto ad un malfunzionamento dellavettura;

❒ segnalare la necessità di sostituire icomponenti deteriorati.

Il sistema dispone inoltre di un connetto-re, interfacciabile con adeguata strumen-tazione, che permette la lettura dei codi-ci di errore memorizzati in centralina, in-sieme con una serie di parametri specificidella diagnosi e del funzionamento del mo-tore.

Questa verifica è possibile anche agli agen-ti addetti al controllo del traffico.

fig. 91 F0G0161m

Se, ruotando la chiave di av-viamento in posizione MAR, laspia U non si accende oppu-re se, durante la marcia, si ac-

cende a luce fissa o lampeggiante (uni-tamente al messaggio visualizzato daldisplay multifunzionale riconfigurabile(dove previsto)), rivolgersi il più prestopossibile alla Rete Assistenziale Fiat. Lafunzionalità della spia Upuò essere ve-rificata mediante apposite apparec-chiature dagli agenti di controllo deltraffico. Attenersi alle norme vigenti nelPaese in cui si circola.

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SEGNALAZIONI DI ANOMALIEfig. 94

Eventuali anomalie del servosterzo elet-trico vengono segnalate dall’accensionedella spia g sul quadro strumenti, unita-mente al messaggio visualizzato dal displaymultifunzionale riconfigurabile (dove pre-visto) (vedere capitolo “Spie e messaggi”).

In caso di avaria al servosterzo elettrico lavettura continua comunque ad essere ma-novrabile con guida meccanica.

AVVERTENZA In alcune circostanze, fat-tori indipendenti dal servosterzo elettri-co potrebbero provocare l’accensione del-la spia g sul quadro strumenti.

INSERIMENTO/DISINSERIMENTOFUNZIONE CITY fig. 92 e 93

Per inserire/disinserire la funzione pre-mere il pulsante A.

L’inserimento della funzione è segnalatadall’accensione della spia CITY sul qua-dro strumenti.

Con funzione CITY inserita lo sforzo alvolante risulta più leggero, agevolando intal modo le manovre di parcheggio: l’in-serimento della funzione risulta quindi par-ticolarmente utile nella guida in centri cit-tadini.

fig. 92 F0G0145m fig. 93 F0G0162m fig. 94 F0G0163m

È tassativamente vietatoogni intervento in after-

market, con conseguenti manomis-sioni della guida o del piantone ster-zo (es. montaggio di antifurto), chepotrebbero causare, oltre al decadi-mento delle prestazioni del sistemae della garanzia, gravi problemi di si-curezza , nonché la non conformitàomologativa del veicolo.

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DI SENSORI DIPARCHEGGIO (dove previsto)

Sono ubicati nel paraurti posteriore dellavettura fig. 95 ed hanno la funzione di ri-levare ed avvisare il conducente, median-te una segnalazione acustica intermitten-te, sulla presenza di ostacoli nella parte po-steriore della vettura.

ATTIVAZIONE

I sensori si attivano automaticamente al-l’inserimento della retromarcia.

Alla diminuzione della distanza dall’osta-colo posto dietro alla vettura, corrispon-de un aumento della frequenza della se-gnalazione acustica.

SEGNALAZIONE ACUSTICA

Inserendo la retromarcia viene attivata au-tomaticamente una segnalazione acusticaintermittente (un bip breve per indicarel'attivazione del sistema).

La frequenza della segnalazione acustica:

❒ aumenta con il diminuire della distanzatra vettura ed ostacolo;

❒ diventa continua quando la distanza chesepara la vettura dall’ostacolo è infe-riore a circa 30 cm mentre cessa im-mediatamente se la distanza dall’osta-colo aumenta;

❒ rimane costante se la distanza tra vet-tura ed ostacolo rimane invariata.

Distanze di rilevamento

Raggio d’azione centrale 120 cm

Raggio d’azione laterale 60 cm

Se i sensori rilevano più ostacoli, vienepreso in considerazione solo quello che sitrova alla distanza minore.

In tal caso arrestare immediatamente lavettura se in movimento, spegnere il mo-tore per circa 20 secondi e successiva-mente riavviare la vettura. Se la spia gcontinua a rimanere accesa unitamente almessaggio visualizzato dal display multi-funzionale riconfigurabile (dove previsto),rivolgersi presso la Rete Assistenziale Fiat.

AVVERTENZA Nelle manovre di par-cheggio effettuate con un numero elevatodi sterzate, può verificarsi un indurimen-to dello sterzo; questo è normale ed è do-vuto all’intervento del sistema di prote-zione da surriscaldamento del motoreelettrico di comando della guida, pertan-to, non richiede alcun intervento ripara-tivo. Al successivo riutilizzo della vettura,il servosterzo ritornerà ad operare nor-malmente.

fig. 95 F0G0137m

Prima di effettuare qualsia-si intervento di manutenzio-

ne spegnere sempre il motore e ri-muovere la chiave dal dispositivo diavviamento attivando il blocco dellosterzo, in particolar modo quando lavettura si trova con le ruote solleva-te da terra. Nel caso in cui ciò nonfosse possibile (necessità di avere lachiave in posizione MAR od il moto-re acceso), rimuovere il fusibile prin-cipale di protezione del servosterzoelettrico.

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DIAVVERTENZE GENERALI

❒ Durante le manovre di parcheggio pre-stare sempre la massima attenzione agliostacoli che potrebbero trovarsi soprao sotto i sensori.

❒ Gli oggetti posti a distanza ravvicinatanella parte posteriore della vettura, inalcune circostanze non vengono infattirilevati dal sistema e pertanto posso-no danneggiare la vettura od esseredanneggiati.

❒ Le segnalazioni inviate dai sensori pos-sono essere alterate dal danneggia-mento dei sensori stessi, dalla sporci-zia, neve o ghiaccio depositati sui sen-sori o da sistemi ad ultrasuoni (ad es.freni pneumatici di autocarri o martel-li pneumatici) presenti nelle vicinanze.

SEGNALAZIONI DI ANOMALIE

Eventuali anomalie dei sensori di par-cheggio sono segnalate, durante l’inseri-mento della retromarcia, da un segnaleacustico della durata di 3 secondi.

FUNZIONAMENTO CONRIMORCHIO

Il funzionamento dei sensori viene auto-maticamente disattivato all’inserimentodella spina del cavo elettrico del rimorchionella presa del gancio di traino della vet-tura.

I sensori si riattivano automaticamente sfi-lando la spina del cavo del rimorchio.

Per il corretto funzionamen-to del sistema, è indispensa-bile che i sensori siano semprepuliti da fango, sporcizia, ne-

ve o ghiaccio. Durante la pulizia deisensori prestare la massima attenzionea non rigarli o danneggiarli; evitare l’u-so di panni asciutti, ruvidi o duri. I sen-sori devono essere lavati con acqua pu-lita, eventualmente con l’aggiunta dishampoo per auto. Nelle stazioni di la-vaggio che utilizzano idropulitrici a get-to di vapore o ad alta pressione, puli-re rapidamente i sensori mantenendol’ugello oltre i 10 cm di distanza.

La responsabilità del par-cheggio e di altre manovre

pericolose è sempre e comunque af-fidata al conducente. Effettuandoqueste manovre, assicurarsi sempreche nello spazio di manovra non sia-no presenti né persone (specialmen-te bambini) né animali. Il sensore diparcheggio costituisce un aiuto peril conducente, il quale però non de-ve mai ridurre l’attenzione durante lemanovre potenzialmente pericoloseanche se eseguite a bassa velocità.

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IMPIANTO DI PREDISPOSIZIONE (dove richiesto)

Oltre a quanto già previsto nella dotazio-ne standard, la vettura risulta dotata al-l’origine di:

❒ due altoparlanti full range con diametrodi 165 mm e potenza di 40 W ciascu-no sulle porte anteriori;

❒ due altoparlanti full range con diametrodi 130 mm e potenza di 35 W ciascu-no sulle porte posteriori;

❒ cavo per alimentazione antenna;

❒ cavi per alimentazione altoparlanti an-teriori e posteriori;

❒ cavi per l’alimentazione dell’autoradio;

❒ antenna su tetto della vettura.

AUTORADIO (dove prevista)

L’impianto completo è costituito da:

❒ due altoparlanti full range con diametrodi 165 mm e potenza di 40 W ciascu-no sulle porte anteriori;

❒ due altoparlanti full range con diametrodi 130 mm e potenza di 35 W ciascu-no sulle porte posteriori;

❒ antenna applicata su tetto della vettura;

❒ radio con riproduttore di cassette ste-reo oppure autoradio con riprodutto-re CD o ancora autoradio con ripro-duttore CD MP3 (per caratteristichee funzionamento vedere quanto ripor-tato nel supplemento “Autoradio” al-legato al presente Libretto).

Nel caso si voglia installareuna autoradio, successiva-mente all’acquisto della vet-tura, occorre prima rivolgersi

alla Rete Assistenziale Fiat, la qualesarà in grado di consigliarvi in merito,al fine di salvaguardare la durata del-la batteria. L’eccessivo assorbimento avuoto danneggia la batteria e può fardecadere la garanzia della batteriastessa.

fig. 96 F0G0071m

IMPIANTOAUTORADIO

La vettura, qualora non sia stata richiestacon l'autoradio, dispone sulla plancia por-tastrumenti di due vani portaoggetti.

DOTAZIONE STANDARD fig. 96

L’impianto è costituito da:

❒ cavi per alimentazione autoradio;

❒ alloggiamento per autoradio;

❒ alloggiamenti per altoparlanti anteriorie posteriori su porte.

Per l’installazione degli altoparlanti occor-re smontare il pannello delle porte.

Per tale operazione si consiglia di rivolgersialla Rete Assistenziale Fiat.

L’autoradio va montata nell’apposita se-de occupata dal vano porta oggetti, cheviene tolto facendo pressione sulle due lin-guette di ritenuta A.

Qui sono reperibili i cavi di alimentazione.

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DITRASMETTITORI RADIO E TELEFONI CELLULARI

I telefoni cellulari ed altri apparecchi ra-diotrasmettitori (ad esempio CB) nonpossono essere usati all’interno della vet-tura, a meno di utilizzare una antenna se-parata montata esternamente alla vettu-ra stessa.

AVVERTENZA L’impiego di telefoni cel-lulari, trasmettitori CB o similari all’inter-no dell’abitacolo (senza antenna esterna)produce campi elettromagnetici a radio-frequenza che, amplificati dagli effetti di ri-sonanza entro l’abitacolo, possono causa-re, oltre a potenziali danni per la salute deipasseggeri, mal funzionamenti ai sistemielettronici di cui la vettura è equipaggia-ta, che possono compromettere la sicu-rezza della vettura stessa.

Inoltre l’efficienza di trasmissione e di ri-cezione di tali apparati può risultare de-gradata dall’effetto schermante della scoc-ca della vettura.

ACCESSORI ACQUISTATIDALL’UTENTE

Se, dopo l’acquisto della vettura, si desi-dera installare a bordo accessori elettriciche necessitano di alimentazione elettri-ca permanente (allarme, antifurto satelli-tare, ecc.) o comunque gravanti sul bilan-cio elettrico, rivolgersi presso la Rete As-sistenziale Fiat, che oltre a suggerire i di-spositivi più idonei appartenenti alla Li-neaccessori Fiat, verificherà se l’impiantoelettrico della vettura è in grado di soste-nere il carico richiesto, o se, invece, sia ne-cessario integrarlo con una batteria mag-giorata.

In presenza di impianto HiFi (se richiesto):

❒ due altoparlanti tweeter A-fig. 97 edue woofer B da 40 W max ciascunosulle porte anteriori;

❒ due altoparlanti full range da 40 W maxciascuno ciascuno sulle porte posterio-ri;

❒ sotto il sedile destro un subwoofer da100 W;

❒ antenna applicata sul tetto;

❒ autoradio con riproduttore CD o au-toradio con riproduttore CD MP3 (percaratteristiche e funzionamento vede-re quanto riportato nel supplemento“Autoradio” allegato al presente li-bretto).

fig. 97 F0G0073m

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DI MOTORI DIESEL

Alle basse temperature il grado di fluiditàdel gasolio può divenire insufficiente a cau-sa della formazione di paraffine con con-seguente funzionamento anomalo dell’im-pianto di alimentazione combustibile.

Per evitare inconvenienti di funzionamen-to vengono normalmente distribuiti, a se-conda della stagione, gasoli di tipo estivo,invernale ed artico (zone montane fredde).

In caso di rifornimento con gasolio nonadeguato alla temperatura di utilizzo, siconsiglia di miscelare il gasolio con addi-tivo DIESEL MIX nelle proporzioni indi-cate sul contenitore del prodotto stesso,introducendo nel serbatoio prima l’anti-congelante e poi il gasolio.

TAPPO SERBATOIOCOMBUSTIBILE fig. 98 e 99

Il tappo B è provvisto di un dispositivo an-tismarrimento C che lo assicura allo spor-tello A rendendolo imperdibile.

Per svitare il tappo B occorre aprire pri-ma lo sportello A. La chiusura ermeticapuò determinare un leggero aumento dipressione nel serbatoio. Un eventuale ru-more di sfiato mentre si svita il tappo èquindi del tutto normale.

RIFORNIMENTO DELLAVETTURA

MOTORI A BENZINA

Utilizzare esclusivamente benzina senzapiombo.

Per evitare errori, il diametro del boc-chettone del serbatoio è comunque di mi-sura troppo piccola per introdurvi il bec-co delle pompe di benzina con piombo.

Il numero di ottano della benzina (R.O.N.)utilizzata non deve essere inferiore a 95.

AVVERTENZA La marmitta catalitica inef-ficiente comporta emissioni nocive alloscarico con conseguente inquinamentodell’ambiente.

AVVERTENZA Non immettere mai nelserbatoio, neppure in casi di emergenza,anche una minima quantità di benzina conpiombo; si danneggerebbe la marmitta ca-talitica, diventando irreparabilmente inef-ficiente.

fig. 98 F0G0041m

Per vetture a gasolio utilizza-re solo gasolio per autotra-zione, conforme alla specifi-ca Europea EN590. L’utilizzo

di altri prodotti o miscele può danneg-giare irreparabilmente il motore conconseguente decadimento della ga-ranzia per danni causati. In caso dirifornimento accidentale con altri tipidi carburante, non avviare il motore eprocedere allo svuotamento del serba-toio. Se il motore ha invece funziona-to anche per un brevissimo periodo, èindispensabile svuotare, oltre al serba-toio, tutto il circuito di alimentazione.

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DIPROTEZIONEDELL’AMBIENTE

I dispositivi impiegati per ridurre le emis-sioni dei motori a benzina sono:

❒ convertitore catalitico trivalente (mar-mitta catalitica);

❒ sonde Lambda;

❒ impianto antievaporazione.

Non far inoltre funzionare il motore, an-che solo per prova, con una o più cande-le scollegate.

I dispositivi impiegati per ridurre le emis-sioni dei motori a gasolio sono:

❒ convertitore catalitico ossidante;

❒ impianto di ricircolo dei gas di scarico(E.G.R.).

❒ trappola del particolato (DPF)

Durante il rifornimento, agganciare il tap-po al dispositivo ricavato all’interno dellosportello come illustrato in figura.

fig. 99 F0G0042m

Non avvicinarsi al bocchetto-ne del serbatoio con fiammelibere o sigarette accese: pe-ricolo d’incendio. Evitare an-

che di avvicinarsi troppo al bocchet-tone con il viso, per non inalare vapo-ri nocivi.

Nel suo normale funziona-mento, la marmitta cataliti-

ca sviluppa elevate temperature.Quindi, non parcheggiare la vetturasu materiale infiammabile (erba, fo-glie secche, aghi di pino, ecc.): peri-colo di incendio.

ATTENZIONE

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DI TRAPPOLA DEL PARTICOLATO DPF (DIESEL PARTICULATE FILTER)(per versioni 1.3 Multijet 75 CV)

Il Diesel Particulate Filter è un filtro mec-canico, inserito nell’apparato di scarico,che intrappola fisicamente le particelle car-boniose presenti nel gas di scarico del mo-tore Diesel.

L’adozione della trappola particolato sirende necessaria per eliminare quasi to-talmente le emissioni di particelle carbo-niose in sintonia con le attuali / future nor-mative legislative.

Durante il normale utilizzo della vettura,la centralina controllo motore registra unaserie di dati inerenti l’utilizzo (periodo diutilizzo, tipo percorso, temperature rag-giunte, ecc.) e determina la quantità di par-ticolato accumulata nel filtro.

Poiché la trappola è un sistema di accu-mulo periodicamente deve essere rigene-rata (pulita) bruciando le particelle carbo-niose.

La procedura di rigenerazione viene ge-stita automaticamente dalla centralina con-trollo motore in funzione dello stato di ac-cumulo del filtro e delle condizioni di uti-lizzo della vettura.

Durante la rigenerazione è possibile il ve-rificarsi dei seguenti fenomeni: innalza-mento limitato regime minimo, attivazio-ne elettroventilatore, limitato aumento fu-mosità, elevate temperature allo scarico.Queste situazioni non devono essere in-terpretate come anomalie e non incidonosul comportamento vettura e sull’am-biente.

In caso di visualizzazione del messaggio de-dicato fare riferimento al paragrafo “Spiee messaggi”.

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CINTURE DI SICUREZZA ................................................. 82

PRETENSIONATORI............................................................. 84

TRASPORTARE BAMBINI IN SICUREZZA.................... 87

PREDISPOSIZIONE PER MONTAGGIO SEGGIOLINO “TIPO ISOFIX” ........................................... 91

AIR BAG FRONTALI ............................................................ 93

AIR BAG LATERALI (Side bag - Window bag) .............. 96

SSSSIIIICCCCUUUURRRREEEEZZZZZZZZAAAA

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Con vettura posteggiata in forte penden-za l’arrotolatore può bloccarsi; ciò è nor-male. Inoltre il meccanismo dell’arrotola-tore blocca il nastro ad ogni sua estrazio-ne rapida o in caso di frenate brusche, ur-ti e curve a velocità sostenuta.

Il sedile posteriore è dotato, per i posti la-terali, di cinture di sicurezza inerziali a trepunti di ancoraggio con arrotolatore. Co-me optional (solo per vetture omologatea 5 posti) la cintura del posto centrale puòessere fornita a tre punti di ancoraggio conarrotolatore oppure statica a due punti(addominale) per versioni/mercati oveprevisto.

AVVERTENZA Ricordarsi che, in casod’urto violento, i passeggeri dei sedili po-steriori che non indossano le cinture, ol-tre ad esporsi personalmente ad un gra-ve rischio, costituiscono un pericolo an-che per i passeggeri dei posti anteriori.

REGOLAZIONE IN ALTEZZADELLE CINTURE DI SICUREZZA(ove previsto)

È possibile effettuare la regolazione in al-tezza su 4 diverse posizioni.

Per compiere la regolazione premere ilpulsante A-fig. 2 ed alzare od abbassarel’impugnatura B.

Regolare sempre l’altezza delle cinture,adattandole alla corporatura dei passeg-geri: questa precauzione può ridurre no-tevolmente il rischio di lesioni in caso diurto.

La regolazione corretta si ottiene quan-do il nastro passa circa a metà tra l’estre-mità della spalla ed il collo.

Vedere testi e figure riportate nel para-grafo “Avvertenze generali per l’impiegodelle cinture di sicurezza” nel presente ca-pitolo.

CINTURE DI SICUREZZA

IMPIEGO DELLE CINTURE DI SICUREZZA fig. 1

Indossare la cintura tenendo il busto eret-to ed appoggiato contro lo schienale.

Per allacciare le cinture, impugnare la lin-guetta di aggancio A ed inserirla nella se-de della fibbia B, fino a percepire lo scat-to di blocco. Se durante l’estrazione del-la cintura questa dovesse bloccarsi, la-sciarla riavvolgere per un breve tratto edestrarla nuovamente evitando manovrebrusche.

Per slacciare le cinture, premere il pul-sante C. Accompagnare la cintura duran-te il riavvolgimento, per evitare che si at-torcigli. La cintura, per mezzo dell’arro-tolatore, si adatta automaticamente al cor-po del passeggero che la indossa consen-tendogli libertà di movimento.

fig. 1 F0G0053m fig. 2 F0G0054m

Non premere il pulsante Cdurante la marcia.

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Per alcune versioni le cinture di sicurez-za anteriori prevedono un solo punto diancoraggio fisso C-fig. 3 sul montante del-la porta.

IMPIEGO DELLA CINTURA DELPOSTO CENTRALE

Cintura addominale statica a 2punti (per versioni/mercati oveprevisto) fig. 4

Per allacciare la cintura: inserire la lin-guetta di aggancio A nella sede B della fib-bia, fino a percepire lo scatto di blocco.

Per slacciare la cintura: premere il pulsanteC.

Per regolare la cintura: far scorrere il na-stro nel regolatore D, tirando l’estremitàE per stringere e il tratto F per allenta-re.

fig. 3 F0G0195m fig. 4 F0G0224m

La regolazione in altezzadelle cinture di sicurezza de-

ve essere effettuata a vettura ferma.

ATTENZIONE

Dopo la regolazione, verifi-care sempre che il cursore a

cui è fissato l’anello sia bloccato inuna delle posizioni predisposte. Eser-citare pertanto, con pulsante A rila-sciato, un’ulteriore spinta verso il bas-so per consentire lo scatto del dispo-sitivo di ancoraggio qualora il rilascionon fosse avvenuto in corrisponden-za di una delle posizioni stabilite.

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ZAPer slacciare la cintura: premere il pulsan-te O ed accompagnare il nastro durante ilriavvolgimento per evitare che si attorcigli.

Ampliamento del vano bagagli: sganciarela fibbia con pulsante nero M e accompa-gnare il suo riavvolgimento per evitare chesi attorcigli; posizionare linguette I e G,sovrapponendole, nel sistema di ritegnoH ricavato nel vano arrotolatore.

AVVERTENZA Dopo aver riposizionato isedili in condizioni di marcia, ripristinarele condizioni di pronto utilizzo della cin-tura sopra descritta.

PRETENSIONATORI

Per rendere ancora più efficace l’azioneprotettiva delle cinture di sicurezza, la vet-tura è dotata di pretensionatori, che, in ca-so di urto frontale violento, richiamano dialcuni centimetri il nastro delle cinture ga-rantendo la perfetta aderenza delle cin-ture al corpo degli occupanti, prima cheinizi l’azione di trattenimento.

L’avvenuta attivazione del pretensionato-re è riconoscibile dal bloccaggio dell’ar-rotolatore; il nastro della cintura non vie-ne più recuperato nemmeno se accompa-gnato.

AVVERTENZA Per avere la massima pro-tezione dall’azione del pretensionatore, in-dossare la cintura tenendola bene ade-rente al busto e al bacino.

Durante l’intervento del pretensionatoresi può verificare una leggera emissione difumo; questo fumo non è nocivo e non in-dica un principio di incendio.

Il pretensionatore non necessita di alcu-na manutenzione né lubrificazione. Qua-lunque intervento di modifica delle suecondizioni originali ne invalida l’efficienza.Se per eventi naturali eccezionali (ad es.alluvioni, mareggiate, ecc.) il dispositivo èstato interessato da acqua e fanghiglia, ètassativamente necessaria la sua sostitu-zione.

Cintura a tre punti conarrotolatore (per versioni/mercatiove previsto) fig. 5

La cintura è dotata di doppia fibbia e dop-pia linguetta di aggancio.

Per predisporre l'utilizzo della cintura,estrarre le linguette dal vano arrotolato-re e tirare la cintura, facendo scorrere ilnastro con cura evitando attorcigliamentied estrazioni brusche, quindi allacciare lalinguetta G nella sede della fibbia L cheprevede il pulsante M di colore nero.

Per indossare la cintura, far scorrere ul-teriormente il nastro ed inserire la lin-guetta di aggancio I nella sede relativa al-la propria fibbia N.

fig. 5 F0G0241m

Ricordare che in caso di ur-to violento, i passeggeri dei

sedili posteriori che non indossano lecinture di sicurezza costituiscono an-che un grave pericolo per i passegge-ri dei posti anteriori.

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LIMITATORI DI CARICO

Per aumentare la protezione offerta ai pas-seggeri in caso di incidente, gli arrotola-tori, sono dotati, al loro interno, di un di-spositivo che consente di dosare oppor-tunamente la forza che agisce sul toracee sulle spalle durante l’azione di tratteni-mento delle cinture in caso di urto fron-tale.

AVVERTENZE GENERALI PER L’IMPIEGO DELLE CINTURE DI SICUREZZA

Il conducente è tenuto a rispettare (ed afar osservare agli occupanti della vettura)tutte le disposizioni legislative locali ri-guardo l’obbligo e le modalità di utilizzodelle cinture. Allacciare sempre le cinturedi sicurezza prima di mettersi in viaggio.

L’uso delle cinture è necessario anche perle donne in gravidanza: anche per loro eper il nascituro il rischio di lesioni in casod’urto è nettamente minore se indossa-no le cinture. Le donne in gravidanza de-vono posizionare la parte inferiore del na-stro molto in basso, in modo che passi so-pra al bacino e sotto il ventre (come in-dicato in fig. 6).

fig. 6 F0G0046m

Il pretensionatore è utilizza-bile una sola volta. Dopo che

è stato attivato, rivolgersi alla ReteAssistenziale Fiat per farlo sostituire.Per conoscere la validità del disposi-tivo vedere la targhetta ubicata sul-la lamiera bordo porta: all’avvicinar-si di questa scadenza rivolgersi allaRete Assistenziale Fiat per eseguire lasostituzione del dispositivo.

ATTENZIONE

Interventi che comportanourti, vibrazioni o riscalda-menti localizzati (superiori a100°C per una durata massi-

ma di 6 ore) nella zona del pretensio-natore possono provocare danneggia-mento o attivazioni; non rientrano inqueste condizioni le vibrazioni indottedalle asperità stradali o dall’acciden-tale superamento di piccoli ostacoli,marciapiedi, ecc. Rivolgersi alla ReteAssistenziale Fiat qualora si debba in-tervenire.

Per avere la massima prote-zione, tenere lo schienale in

posizione eretta, appoggiarvi bene laschiena e tenere la cintura ben ade-rente al busto e al bacino. Allacciatesempre le cinture, sia dei posti ante-riori, sia di quelli posteriori! Viaggia-re senza le cinture allacciate aumen-ta il rischio di lesioni gravi o di mor-te in caso d’urto.

ATTENZIONE

È severamente proibitosmontare o manomettere i

componenti della cintura di sicurez-za e del pretensionatore. Qualsiasi in-tervento deve essere eseguito da per-sonale qualificato e autorizzato. Ri-volgersi sempre alla Rete Assistenzia-le Fiat.

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AVVERTENZA Ogni cintura di sicurezzadeve essere utilizzata da una sola perso-na: non trasportare bambini sulle ginoc-chia degli occupanti utilizzando le cinturedi sicurezza per la protezione di entram-bi fig. 8. In generale non allacciare alcunoggetto alla persona.

MANUTENZIONE DELLECINTURE DI SICUREZZA

Per la corretta manutenzione delle cintu-re di sicurezza, osservare attentamente leseguenti avvertenze:

❒ utilizzare sempre le cinture con il na-stro ben disteso, non attorcigliato; ac-certarsi che questo possa scorrere li-beramente senza impedimenti;

❒ a seguito di un incidente di una certaentità, sostituire la cintura indossata, an-che se in apparenza non sembra dan-neggiata. Sostituire comunque la cintu-ra in caso di attivazione dei pretensio-natori;

❒ per pulire le cinture, lavarle a mano conacqua e sapone neutro, risciacquarle elasciarle asciugare all’ombra. Non usa-re detergenti forti, candeggianti o co-loranti ed ogni altra sostanza chimicache possa indebolire le fibre del nastro;

❒ evitare che gli arrotolatori vengano ba-gnati: il loro corretto funzionamento ègarantito solo se non subiscono infil-trazioni d’acqua;

❒ sostituire la cintura quando sono pre-senti tracce di sensibile logorio o tagli.

AVVERTENZA Il nastro della cintura nondeve essere attorcigliato. La parte supe-riore deve passare sulla spalla e attraver-sare diagonalmente il torace. La parte in-feriore deve risultare aderente al bacino(come indicato in fig. 7) e non all’addomedel passeggero. Non utilizzare dispositivi(mollette, fermi, ecc.) che tengano le cin-ture non aderenti al corpo degli occupan-ti.

fig. 7 F0G0044m fig. 8 F0G0045m

Se la cintura è stata sotto-posta ad una forte sollecita-

zione, ad esempio in seguito ad un in-cidente, deve essere sostituita com-pletamente insieme agli ancoraggi,alle viti di fissaggio degli ancoraggistessi ed al pretensionatore; infatti,anche se non presenta difetti visibili,la cintura potrebbe aver perso le sueproprietà di resistenza.

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Tutti i dispositivi di ritenuta devono ri-portare i dati di omologazione, insiemecon il marchio di controllo, su una tar-ghetta solidamente fissata al seggiolino, chenon deve essere assolutamente rimossa.

Oltre 1,50 m di statura, i bambini, dal pun-to di vista dei sistemi di ritenuta, sonoequiparati agli adulti e indossano normal-mente le cinture.

Nella Lineaccessori Fiat sono disponibiliseggiolini bambino adeguati ad ogni grup-po di peso. Si consiglia questa scelta, es-sendo stati progettati e sperimentati spe-cificatamente per le vetture Fiat.

TRASPORTAREBAMBINI IN SICUREZZA

Per la migliore protezione in caso di urtotutti gli occupanti devono viaggiare sedu-ti e assicurati dagli opportuni sistemi di ri-tenuta.

Ciò vale a maggior ragione per i bambini.

Tale prescrizione è obbligatoria, secondola direttiva 2003/20/CE, in tutti i paesimembri dell'Unione Europea.

In essi, rispetto agli adulti, la testa è pro-porzionalmente più grande e pesante ri-spetto al resto del corpo, mentre musco-li e struttura ossea non sono completa-mente sviluppati.

Sono pertanto necessari, per il loro cor-retto trattenimento in caso di urto, siste-mi diversi dalle cinture degli adulti.

I risultati della ricerca sulla miglior prote-zione dei bambini sono sintetizzati nel Re-golamento Europeo ECE- R44, che oltrea renderli obbligatori, suddivide i sistemidi ritenuta in cinque gruppi:Gruppo 0 - fino a 10 kg di pesoGruppo 0+ - fino a 13 kg di pesoGruppo 1 9 - 18 kg di pesoGruppo 2 15 - 25 kg di pesoGruppo 3 22 - 36 kg di peso

GRAVE PERICOLO: In pre-senza di air bag frontale la-to passeggero attivato, nondisporre sul sedile anterio-re seggiolini bambini conculla rivolta contromarcia.

L’attivazione dell’air bag, in caso diurto, potrebbe produrre lesioni mor-tali al bambino trasportato. Si con-siglia di trasportare sempre i bambi-ni sul sedile posteriore, in quanto que-sta risulta la posizione più protetta incaso di urto. Comunque i seggioliniper bambini non devono essere asso-lutamente montati sul sedile anterio-re di vetture dotate di air bag pas-seggero, che gonfiandosi, potrebbe in-durre lesioni anche mortali, indipen-dentemente dalla gravità dell’urtoche ne ha causato l’attivazione. In ca-so di necessità, i bambini possono es-sere sistemati sul sedile anteriore suvetture dotate di disattivazione del-l’air bag frontale passeggero. In que-sto caso è assolutamente necessarioaccertarsi, tramite l’apposita spia Fsul quadro di bordo, dell’avvenuta di-sattivazione (vedere “Air bag fronta-le lato passeggero” al paragrafo “Airbag frontali”). Inoltre il sedile pas-seggero dovrà essere regolato nellaposizione più arretrata, al fine di evi-tare eventuali contatti del seggiolinobambini con la plancia.

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GRUPPO 2

I bambini dai 15 ai 25 kg di peso possonoessere trattenuti direttamente dalle cin-ture della vettura fig 11.

I seggiolini hanno solo più la funzione diposizionare correttamente il bambino ri-spetto alle cinture, in modo che il trattodiagonale aderisca al torace e mai al colloe che il tratto orizzontale aderisca al ba-cino e non all’addome del bambino.

fig. 11 F0G0049m

GRUPPO 1

A partire dai 9 fino ai 18 kg di peso i bam-bini possono essere trasportati rivolti ver-so l’avanti, con seggiolini dotati di cusci-no anteriore, tramite il quale la cintura disicurezza della vettura trattiene insiemebambino e seggiolino fig. 10.

GRUPPO 0 e 0+

I bambini fino a 13 kg devono essere tra-sportati rivolti all’indietro su un seggioli-no a culla, che, sostenendo la testa, noninduce sollecitazioni sul collo in caso dibrusche decelerazioni.

La culla è trattenuta dalle cinture di sicu-rezza della vettura, come indicato in fig. 9 e deve trattenere a sua volta il bam-bino con le sue cinture incorporate.

fig. 9 F0G0047m fig. 10 F0G0048m

Le figure sono solamente indicative per il montaggio. Montare il seg-giolino secondo le istruzioni obbligatoriamente allegate allo stesso.

ATTENZIONE

Esistono seggiolini adatti a coprire i gruppi di peso 0 e 1 con un attaccoposteriore alle cinture del veicolo e cinture proprie per trattenere il bam-

bino. A causa della loro massa possono essere pericolosi se montati impropria-mente (ad esempio se allacciati alle cinture della vettura con l’interposizione diun cuscino). Rispettare scrupolosamente le istruzioni di montaggio allegate.

ATTENZIONE

Le figure sono solamente in-dicative per il montaggio.

Montare il seggiolino secondo le istru-zioni obbligatoriamente allegate allostesso.

ATTENZIONE

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GRUPPO 3

Per bambini dai 22 ai 36 kg di peso lo spes-sore del torace è tale da non rendere piùnecessario lo schienale distanziatore.

La fig. 12 riporta un esempio di correttoposizionamento del bambino sul sedile po-steriore.

Oltre 1,50 m di statura i bambini indos-sano le cinture come gli adulti.

fig. 12 F0G0050m

Le figure sono solamente in-dicative per il montaggio.

Montare il seggiolino secondo le istru-zioni obbligatoriamente allegate allostesso.

ATTENZIONE

IDONEITÀ DEI SEDILI DEI PASSEGGERI PER L’UTILIZZOSEGGIOLINI

La Fiat Panda è conforme alla nuova Direttiva Europea 2000/3/CE che regolamenta lamontabilità dei seggiolini bambini sui vari posti del veicolo secondo la tabella seguente:

Passeggero Passeggero PasseggeroGruppo Fasce di peso anteriore posteriore centrale

Gruppo 0, 0+ fino a 13 kg U U *

Gruppo 1 9-18 kg U U *

Gruppo 2 15-25 kg U U *

Gruppo 3 22-36 kg U U *

Legenda:

U = idoneo per i sistemi di ritenuta della categoria “Universale” secondo il RegolamentoEuropeo ECE-R44 per i “Gruppi” indicati.

(*) In corrispondenza del posto centrale del sedile posteriore con cintura di sicurezzaaddominale (senza arrotolatore), non può essere montato alcun tipo di seggiolino perbambini.

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ZA❒ Ciascun sistema di ritenuta è rigorosa-

mente monoposto; non trasportarvi maidue bambini contemporaneamente.

❒ Verificare sempre che le cinture nonappoggino sul collo del bambino.

❒ Durante il viaggio non permettere albambino di assumere posizioni anoma-le o di slacciare le cinture.

❒ Non trasportare mai bambini in braccio,neppure neonati. Nessuno infatti è ingrado di trattenerli in caso di urto.

❒ In caso di incidente sostituire il seggio-lino con uno nuovo.

Di seguito vengono riportate le principa-li norme di sicurezza da seguire per il tra-sporto di bambini:

❒ Installare i seggiolini bambini sul sedileposteriore, in quanto questa risulta es-sere la posizione più protetta in casod’urto.

❒ In caso di disattivazione dell’air bagfrontale lato passeggero controllaresempre, tramite l’accensione perma-nente dell’apposita spia F (giallo am-bra) sul quadro strumenti, l’avvenuta di-sattivazione.

❒ Rispettare scrupolosamente le istru-zioni fornite con il seggiolino stesso, cheil fornitore deve obbligatoriamente al-legare. Conservarle nella vettura insie-me ai documenti e al presente libret-to. Non impiegare seggiolini usati prividelle istruzioni di uso.

❒ Verificare sempre con una trazione sulnastro, l’avvenuto aggancio delle cinture.

In presenza di air bag pas-seggero non posizionare sul

sedile anteriore seggiolini per bambi-ni, poiché i bambini stessi non devo-no mai viaggiare sul sedile anteriore.

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È possibile effettuare la montabilità mistadei seggiolini, ossia montare un seggioli-no tradizionale a sinistra, ed uno tipo Iso-fix a destra.

A causa del differente ingombro, è possi-bile montare sul sedile posteriore fino adun massimo di due seggiolini tipo Isofix su-gli appositi attacchi oppure tre seggiolinitradizionali vincolati mediante le cinture disicurezza. Sul sedile anteriore è possibilemontare solo seggiolini tradizionali.

Si ricorda che, nel caso di utilizzo di seg-giolini tipo Isofix, possono essere utiliz-zati solo quelli specificamente progettati,sperimentati ed omologati per questa vet-tura.

Montare il seggiolino solo avettura ferma. Il seggiolino è

correttamente ancorato alle staffe dipredisposizione quando si percepi-scono gli scatti che accertano l’avve-nuto aggancio. Attenersi in ogni ca-so alle istruzioni di montaggio, smon-taggio e posizionamento, che il Co-struttore del seggiolino è tenuto a for-nire con lo stesso.

ATTENZIONEPREDISPOSIZIONE PER MONTAGGIOSEGGIOLINO “TIPOISOFIX”(dove previsto)

La vettura è predisposta per il montaggiodei seggiolini tipo Isofix, un nuovo sistemaunificato europeo per il trasporto bambi-ni. Tipo Isofix è una possibilità aggiuntiva,che non preclude l’uso di seggiolini tradi-zionali. Il seggiolino tipo Isofix copre tregruppi di peso: 0, 0+ e 1.

A causa del differente sistema di aggancio,il seggiolino deve essere vincolato me-diante le apposite staffe metalliche, posi-zionate tra schienale e cuscino posterioreoppure nel rivestimento del sedile poste-riore, identificabili mediante le asole A-fig. 13.

fig. 13 F0G0055m

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MONTAGGIO SEGGIOLINOTIPO ISOFIX

Gruppi 0 e 0+

Per i bambini appartenenti a questo grup-po di peso (per bambini fino a 13 kg di pe-so) il seggiolino è rivolto all’indietro ed ilbambino è mantenuto dalle cinture D-fig. 14 del seggiolino.

Quando il bambino cresce e passa nelgruppo di peso 1 il seggiolino deve esse-re rimontato a fronte marcia.

Per il corretto montaggio del seggiolino,procedere come segue:

❒ assicurarsi che la leva di sgancio B siain posizione di riposo (rientrata);

❒ identificare le staffe di predisposizioneA e posizionare successivamente il seg-giolino con i dispositivi di aggancio C al-lineati alle staffe;

❒ spingere il seggiolino fino ad udire gliscatti che accertano l’avvenuto aggan-cio;

❒ verificare il bloccaggio tentando dismuovere con forza il seggiolino: i mec-canismi di sicurezza incorporati, infat-ti, inibiscono lo scorretto attacco conuno solo degli agganci bloccato.

fig. 14 F0GXXXXm

Gruppo 1

Per il corretto montaggio del seggiolinoprocedere come segue:

❒ assicurarsi che la leva di sgancio B-fig. 15 sia in posizione di riposo (rien-trata);

❒ identificare le staffe di predisposizioneA e successivamente posizionare il seg-giolino con i dispositivi di aggancio C al-lineati alle staffe;

fig. 15 F0G0052m

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❒ spingere il seggiolino fino ad udire gliscatti che accertano l’avvenuto aggan-cio;

❒ verificare il bloccaggio tentando dismuovere con forza il seggiolino: i mec-canismi di sicurezza incorporati, infat-ti, inibiscono lo scorretto attacco conuno solo degli agganci bloccato.

In questo caso il bambino è trattenuto an-che dalle cinture vettura e dalla cinghia su-periore: fare riferimento al libretto delseggiolino per il corretto passaggio dellecinture vettura sullo stesso.

AIR BAG

La vettura è dotata (per alcune versio-ni/mercati) di air bag frontali per il guida-tore e passeggero e air bag laterali ante-riori (side bag - window bag).

AIR BAG FRONTALI

Gli air bag frontali (guidatore e passegge-ro) proteggono gli occupanti dei posti an-teriori negli urti frontali di severità medio-alta, mediante l’interposizione del cuscinofra l’occupante ed il volante o la planciaportastrumenti.

La mancata attivazione degli air bag nellealtre tipologie d’urto (laterale, posteriore,ribaltamento, ecc...) non è pertanto indi-ce di malfunzionamento del sistema.

In caso di urto frontale, una centralinaelettronica attiva, quando necessario, ilgonfiaggio del cuscino.

Il cuscino si gonfia istantaneamente, po-nendosi a protezione fra il corpo degli oc-cupanti anteriori e le strutture che po-trebbero causare lesioni; immediatamen-te dopo il cuscino si sgonfia.

Gli air bag frontali (guidatore e passegge-ro) non sono sostitutivi, ma complemen-tari all’uso delle cinture di sicurezza, chesi raccomanda sempre di indossare, comedel resto prescritto dalla legislazione in Eu-ropa e nella maggior parte dei paesi ex-traeuropei.

In caso d’urto una persona che non indos-sa le cinture di sicurezza avanza e può ve-nire a contatto con il cuscino ancora in fa-se di apertura. In questa situazione la pro-tezione offerta dal cuscino risulta ridotta.

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ZAGli air bag frontali lato guidatore e latopasseggero sono studiati e tarati per la mi-gliore protezione di occupanti dei posti an-teriori che indossano le cinture di sicu-rezza.

Il loro volume al momento del massimogonfiaggio è tale da riempire la maggiorparte dello spazio tra il volante ed il gui-datore e tra la plancia ed il passeggero.

In caso di urti frontali di bassa severità (peri quali è sufficiente l’azione di tratteni-mento esercitata dalle cinture di sicurez-za), gli air bag non si attivano. È pertantosempre necessario l’utilizzo delle cinturedi sicurezza, che in caso di urto frontaleassicurano comunque il corretto posizio-namento dell’occupante.

AIR BAG FRONTALE LATOGUIDATORE fig. 16

È costituito da un cuscino a gonfiaggioistantaneo contenuto in un apposito va-no ubicato nel centro del volante.

Gli air bag frontali possono non attivarsinei seguenti casi:

❒ urti frontali contro oggetti molto defor-mabili, che non interessano la superfi-cie frontale della vettura (ad esempiourto del parafango contro il guard rail);

❒ incuneamento della vettura sotto altriveicoli o barriere protettive (ad esem-pio sotto autocarri o guard rail);

in quanto potrebbero non offrire alcunaprotezione aggiuntiva rispetto alle cinturedi sicurezza e di conseguenza la loro atti-vazione risulterebbe inopportuna. La man-cata attivazione in questi casi non è per-tanto indice di malfunzionamento del si-stema.

fig. 16

C

HF

E

F0G0056m

Non applicare adesivi od al-tri oggetti sul volante, sul co-

ver air bag lato passeggero o sul ri-vestimento laterale lato tetto. Nonporre oggetti sulla plancia lato pas-seggero (ad es. telefoni cellulari) per-ché potrebbero interferire con la cor-retta apertura dell’air bag passegge-ro ed, inoltre, causare gravi lesioniagli occupanti della vettura.

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DISATTIVAZIONE MANUALEAIR BAG FRONTALE LATOPASSEGGERO

Qualora fosse assolutamente necessariotrasportare un bambino sul sedile ante-riore, è possibile disattivare l’air bag fron-tale lato passeggero.

La disattivazione/riattivazione dell’air bagavviene azionando, con dispositivo di av-viamento in posizione STOP, mediante lachiave di avviamento, l’apposito interrut-tore a chiave ubicato nel vano portaog-getti.

La chiave è introducibile ed estraibile inambedue le posizioni.

AVVERTENZA Agire sull’interruttore so-lo a motore spento e con chiave di avvia-mento estratta.

AIR BAG FRONTALE LATOPASSEGGERO fig. 17

È costituito da un cuscino a gonfiaggioistantaneo contenuto in un apposito va-no ubicato nella plancia portastrumenti econ cuscino di maggior volume rispetto aquello del lato guidatore.

fig. 17 F0G0057m

GRAVE PERICOLO: In pre-senza di air bag lato passeg-gero attivato, non disporresul sedile anteriore seggioli-ni bambini con culla rivoltacontromarcia. L’attivazione

dell’air bag in caso di urto potrebbeprodurre lesioni mortali al bambinotrasportato. In caso di necessità di-sinserire comunque sempre l’air baglato passeggero quando il seggiolinoper bambino viene disposto sul sedi-le anteriore. Inoltre il sedile passeg-gero dovrà essere regolato nella po-sizione più arretrata, al fine di evita-re eventuali contatti del seggiolinobambini con la plancia. Anche in as-senza di un obbligo di legge, si rac-comanda, per la migliore protezionedegli adulti, di riattivare immediata-mente l’air bag, non appena il tra-sporto di bambini non sia più neces-sario.

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ZAAIR BAG LATERALI (Side bag - Windowbag)

SIDE BAG fig. 19

È costituito da un cuscino, a gonfiaggioistantaneo, alloggiato nello schienale delsedile anteriore ed ha il compito di pro-teggere il torace degli occupanti in caso diurto laterale di severità medio-alta.

L’interruttore a chiave ha due posizionifig. 18:

❒ air bag frontale passeggero attivato (po-sizione ON P): spia F sul quadrostrumenti spenta; è assolutamente vie-tato trasportare bambini sul sedile an-teriore.

❒ air bag frontale passeggero disattivato(posizione OFFF): spia F sul qua-dro strumenti accesa; è possibile tra-sportare bambini protetti da appositi si-stemi di ritenuta sul sedile anteriore.

La spia F sul quadro strumenti rimaneaccesa a luce fissa fino alla riattivazione del-l’air bag passeggero.

La disattivazione dell’air bag frontale pas-seggero non inibisce il funzionamento del-l’air bag laterale.

fig. 19 F0G0058mfig. 18 F0G0170m

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In caso di rottamazione della vettura oc-corre rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiatper far disattivare l’impianto, inoltre in ca-so di cambio di proprietà della vettura èindispensabile che il nuovo proprietariovenga a conoscenza delle modalità di im-piego e delle avvertenze sopra indicate edentri in possesso del “Libretto di Uso eManutenzione”.

AVVERTENZA L’attivazione di preten-sionatori, air bag frontali, air bag laterali, èdecisa in modo differenziato, in base al ti-po di urto. La mancata attivazione di unoo più di essi non è pertanto indice di mal-funzionamento del sistema.

AVVERTENZA L’entrata in funzione degliair bag libera una piccola quantità di pol-veri. Queste polveri non sono nocive enon indicano un principio di incendio; inol-tre la superficie del cuscino dispiegato el’interno della vettura possono venire ri-coperti da un residuo polveroso: questapolvere può irritare la pelle e gli occhi. Nelcaso di esposizione lavarsi con saponeneutro ed acqua. Le scadenze relative al-la carica pirotecnica ed al contatto spira-lato sono indicate nell’apposita targhettaubicata sulla lamiera bordo porta. All’av-vicinarsi di queste scadenze rivolgersi allaRete Assistenziale Fiat per la loro sosti-tuzione.

AVVERTENZA Nel caso di un incidentein cui si sia attivato uno qualunque dei di-spositivi di sicurezza, rivolgersi alla ReteAssistenziale Fiat per far sostituire quelliattivati e per far verificare l’integrità del-l’impianto.

Tutti gli interventi di controllo, riparazio-ne e sostituzione riguardanti l’air bag de-vono essere effettuati presso la Rete As-sistenziale Fiat.

Non appoggiare la testa, lebraccia o i gomiti sulla por-

ta, sui finestrini e nell’area del win-dowbag per evitare possibili lesionidurante la fase di gonfiaggio.

ATTENZIONE

Non sporgere mai la testa, lebraccia e i gomiti fuori dal fi-

nestrino.

ATTENZIONE

WINDOW BAG fig. 20

Sono costituiti da due cuscini a “tendina”alloggiati dietro i rivestimenti laterali deltetto e coperti da apposite finizioni chehanno il compito di proteggere la testa de-gli occupanti anteriori e posteriori in ca-so di urto laterale, grazie all’ampia super-ficie di sviluppo dei cuscini.

AVVERTENZA La migliore protezione daparte del sistema in caso di urto lateralesi ha mantenendo una corretta posizionesul sedile, permettendo in tal modo uncorretto dispiegamento del window bag.

AVVERTENZA L’attivazione degli air bagfrontali e/o laterali è possibile qualora lavettura sia sottoposta a forti urti che in-teressano la zona sottoscocca, come adesempio urti violenti contro gradini, mar-ciapiedi o risalti fissi del suolo, cadute del-la vettura in grandi buche o avvallamentistradali.

fig. 20 F0G0059m

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ZAAVVERTENZE GENERALI

Se la spia ¬ non si accenderuotando la chiave in posi-

zione MAR oppure rimane accesa du-rante la marcia è possibile che siapresente una anomalia nei sistemi diritenuta; in tal caso gli air bag o i pre-tensionatori potrebbero non attivar-si in caso di incidente o, in un più li-mitato numero di casi, attivarsi erro-neamente. Prima di proseguire, con-tattare la Rete Assistenziale Fiat perl’immediato controllo del sistema.

ATTENZIONE

Non ricoprire lo schienaledei sedili anteriori con rive-

stimenti o foderine, che non sianopredisposti per uso con Side-bag.

ATTENZIONE

Non viaggiare con oggetti ingrembo, davanti al torace e

tantomeno tenendo tra le labbra pi-pa, matite ecc. In caso di urto con in-tervento dell’air bag potrebbero ar-recarvi gravi danni.

ATTENZIONE

Guidare tenendo sempre lemani sulla corona del volan-

te in modo che, in caso di interventodell’air bag, questo possa gonfiarsi sen-za incontrare ostacoli. Non guidarecon il corpo piegato in avanti ma te-nere lo schienale in posizione erettaappoggiandovi bene la schiena.

ATTENZIONECon chiave di avviamento in-serita ed in posizione MAR,

sia pure a motore spento, gli air bagpossono attivarsi anche a vettura fer-ma, qualora questa venga urtata daun altro veicolo in marcia. Quindi an-che con vettura ferma non devono as-solutamente essere posti bambini sulsedile anteriore. D’altro canto si ri-corda che qualora la chiave sia inse-rita in posizione STOP nessun disposi-tivo di sicurezza (air bag o pretensio-natori) si attiva in conseguenza di unurto; la mancata attivazione di tali di-spositivi in questi casi, pertanto, nonpuò essere considerata come indice dimalfunzionamento del sistema.

ATTENZIONE

Se la vettura è stata ogget-to di furto o tentativo di fur-

to, se ha subito atti vandalici, inon-dazioni o allagamenti, far verificare ilsistema air bag presso la Rete Assi-stenziale Fiat.

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Non lavare i sedili con acquao vapore in pressione (a ma-

no o nelle stazioni di lavaggio auto-matiche per sedili).

ATTENZIONE

L’intervento dell’air bagfrontale è previsto per urti di

entità superiore a quella dei preten-sionatori. Per urti compresi nell’in-tervallo tra le due soglie di attivazio-ne è pertanto normale che entrino infunzione i soli pretensionatori.

ATTENZIONE

Non agganciare oggetti rigi-di ai ganci appendiabiti ed

alle maniglie di sostegno.

ATTENZIONE

L’air bag non sostituisce lecinture di sicurezza, ma ne

incrementa l’efficacia. Inoltre, poichégli air bag frontali non intervengonoin caso di urti frontali a bassa velo-cità, urti laterali, tamponamenti o ri-baltamenti, in questi casi gli occu-panti sono protetti dalle sole cinturedi sicurezza che pertanto vanno sem-pre allacciate.

ATTENZIONERuotando la chiave di avvia-mento in posizione MAR la

spia F (con interruttore di disatti-vazione air bag frontale lato passeg-gero in posizione ON) si accende elampeggia per alcuni secondi, per ri-cordare che l’air bag passeggero si at-tiverà in caso d‘urto, dopodiché si de-ve spegnere.

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AVVIAMENTO DEL MOTORE ......................................... 102

IN SOSTA ................................................................................ 104

USO DEL CAMBIO MANUALE ........................................ 105

RISPARMIO DI CARBURANTE ........................................ 106

TRAINO DI RIMORCHI ..................................................... 107

PNEUMATICI DA NEVE ..................................................... 111

CATENE DA NEVE .............................................................. 111

LUNGA INATTIVITÀ DELLA VETTURA ....................... 112

AAAAVVVVVVVVIIIIAAAAMMMMEEEENNNNTTTTOOOO EEEE GGGGUUUUIIIIDDDDAAAA

PROCEDURA PER VERSIONIA BENZINA

Procedere come segue:

❒ azionare il freno a mano;

❒ posizionare la leva del cambio in folle;

❒ premere a fondo il pedale della frizio-ne, senza premere l’acceleratore;

❒ ruotare la chiave di avviamento in po-sizione AVV e rilasciarla appena il mo-tore si è avviato.

Se il motore non si avvia al primo tenta-tivo, occorre riportare la chiave in posi-zione STOP prima di ripetere la mano-vra di avviamento.

Se con chiave in posizione MAR la spiaY sul quadro strumenti rimane accesaunitamente alla spia U si consiglia di ri-portare la chiave in posizione STOP e poidi nuovo in MAR; se la spia continua a ri-manere accesa, riprovare con le altre chia-vi in dotazione.

Se ancora non si riesce ad avviare il mo-tore ricorrere all’avviamento d’emergen-za (vedere “Avviamento d’emergenza” nelcapitolo “In emergenza”) e recarsi pres-so la Rete Assistenziale Fiat.

AVVIAMENTO DEL MOTORE

La vettura è dotata di un dispositivo elet-tronico di blocco motore: in caso di man-cato avviamento vedere quanto descrittoal paragrafo “Il sistema Fiat CODE” nel ca-pitolo “Plancia e comandi”.

Nei primi secondi di funzionamento, so-prattutto dopo una lunga inattività, si puòpercepire un livello più elevato di rumo-rosità del motore. Tale fenomeno, chenon pregiudica la funzionalità e l’affidabi-lità, è caratteristico delle punterie idrau-liche: il sistema di distribuzione scelto peri motori a benzina della Sua vettura percontribuire al contenimento degli inter-venti di manutenzione.

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Si consiglia, nel primo perio-do d’uso, di non richiedere al-la vettura le massime presta-zioni (ad esempio eccessive

accelerazioni, percorrenze troppo pro-lungate ai regimi massimi, frenate ec-cessivamente intense ecc.).

Con motore spento non la-sciare la chiave di avviamen-to in posizione MAR per evi-tare che un inutile assorbi-

mento di corrente scarichi la batteria.

È pericoloso far funzionare ilmotore in locali chiusi. Il mo-

tore consuma ossigeno e scarica ani-dride carbonica, ossido di carbonio edaltri gas tossici.

ATTENZIONE

Fino a quando il motore nonè avviato il servofreno ed il

servosterzo elettrico non sono atti-vati, quindi è necessario esercitareuno sforzo sia sul pedale del freno, siasul volante, di gran lunga superioreall’usuale.

ATTENZIONE

Se il motore non si avvia al primo tenta-tivo, occorre riportare la chiave in posi-zione STOP prima di ripetere la mano-vra di avviamento.

Se con chiave in posizione MAR la spiaY sul quadro strumenti rimane accesa,si consiglia di riportare la chiave in posi-zione STOP e poi di nuovo in MAR; sela spia continua a rimanere accesa ripro-vare con le altre chiavi in dotazione.

Se ancora non si riesce ad avviare il mo-tore rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

RISCALDAMENTO DELMOTORE APPENA AVVIATO

Procedere come segue:

❒ mettersi in marcia lentamente, facendogirare il motore a medio regime, sen-za colpi di acceleratore;

❒ evitare di richiedere fin dai primi chi-lometri il massimo delle prestazioni. Siconsiglia di attendere fino a quando lalancetta dell’indicatore del termometrodel liquido di raffreddamento motoreinizia a muoversi.

AVVIAMENTO D’EMERGENZA

Se la spia Y sul quadro strumenti rima-ne accesa a luce fissa, si può eseguire l’av-viamento di emergenza utilizzando il co-dice riportato sulla CODE card (vederequanto descritto al capitolo “In emergen-za”).

PROCEDURA PER VERSIONIDIESEL

Procedere come segue:

❒ azionare il freno a mano;

❒ posizionare la leva del cambio in folle;

❒ ruotare la chiave di avviamento in po-sizione MAR: sul quadro strumenti siaccendono le spie m e Y;

❒ attendere lo spegnimento delle spieY e m, che avviene tanto più rapi-damente quanto più è caldo il motore;

❒ premere a fondo il pedale della frizio-ne, senza premere l’acceleratore;

❒ ruotare la chiave di avviamento in po-sizione AVV subito dopo lo spegni-mento della spia m. Attendere trop-po significa rendere inutile il lavoro diriscaldamento delle candelette.

Rilasciare la chiave appena il motore si èavviato.

AVVERTENZA A motore freddo, ruo-tando la chiave di avviamento in posizioneAVV, è necessario che il pedale dell’ac-celeratore sia completamente rilasciato.

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L’accensione della spia m inmodo lampeggiante per 60secondi dopo l’avviamento odurante un trascinamento

prolungato segnala una anomalia al si-stema di preriscaldo candelette. Se ilmotore si avvia si può regolarmenteutilizzare la vettura ma occorre rivol-gersi prima possibile alla Rete Assi-stenziale Fiat.

Evitare assolutamente l’av-viamento mediante spinta,traino oppure sfruttando lediscese. Queste manovre po-

trebbero causare l’afflusso di carbu-rante nella marmitta catalitica e dan-neggiarla irrimediabilmente.

IN SOSTA

Procedere come segue:

❒ spegnere il motore ed azionare il frenoa mano;

❒ inserire la marcia (la 1a in salita o la re-tromarcia in discesa) e lasciare le ruo-te sterzate.

Se la vettura è posteggiata in forte pen-denza si consiglia anche di bloccare le ruo-te con un cuneo od un sasso.

Non lasciare la chiave di avviamento in po-sizione MAR per evitare di scaricare labatteria, inoltre scendendo dalla vettura,estrarre sempre la chiave.

Non lasciare mai bambini da soli sulla vet-tura incustodita; allontanandosi dalla vet-tura estrarre sempre le chiavi dal dispo-sitivo di avviamento e portarle con sé.

FRENO A MANO fig. 1

La leva del freno a mano è posta tra i se-dili anteriori.

Per azionare il freno a mano, tirare la le-va verso l’alto, fino a garantire il bloccag-gio della vettura.

Sono normalmente sufficienti quattro ocinque scatti su terreno piano, mentre nepossono essere necessari nove o dieci suforte pendenza e con vettura carica.

AVVERTENZA Se così non fosse, rivol-gersi alla Rete Assistenziale Fiat per ese-guire la regolazione.

Con freno a mano inserito e chiave d’av-viamento in posizione MAR, sul quadrostrumenti si accende la spia x.

SPEGNIMENTO DEL MOTORE

Con motore al minimo, ruotare la chiavedi avviamento in posizione STOP.

AVVERTENZA Dopo un percorso fatico-so, meglio lasciar “prendere fiato” al mo-tore prima di spegnerlo, facendolo girareal minimo, per permettere che la tempe-ratura all’interno del vano motore si ab-bassi.

fig. 1 F0G0037m

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Il “colpo d’acceleratore” pri-ma di spegnere il motore nonserve a nulla, provoca un con-sumo inutile di carburante e,

specialmente per motori con turbo-compressore, è dannoso.

USO DEL CAMBIOMANUALE

Per inserire le marce, premere a fondo ilpedale della frizione e mettere la leva delcambio nella posizione desiderata (lo sche-ma per l’inserimento delle marce è ripor-tato sull’impugnatura della leva fig. 2).

AVVERTENZA La retromarcia può esse-re inserita solo a vettura completamenteferma. A motore in moto, prima di inne-stare la retromarcia, attendere almeno 2secondi con pedale della frizione premu-to a fondo, per evitare di danneggiare gliingranaggi e grattare.

Per inserire la retromarcia R dalla posi-zione di folle occorre sollevare il collari-no scorrevole A posto sotto il pomelloe contemporaneamente spostare la levaverso destra e poi indietro.

Per disinserire il freno a mano procede-re come segue:

❒ sollevare leggermente la leva e preme-re il pulsante di sblocco A;

❒ tenere premuto il pulsante A ed ab-bassare la leva. La spia x sul quadrostrumenti si spegne.

Per evitare movimenti accidentali dellavettura eseguire la manovra con il pedaledel freno premuto.

fig. 2 F0G0060m

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Per cambiare correttamentele marce, occorre premere a

fondo il pedale della frizione. Quindi,il pavimento sotto la pedaliera nondeve presentare ostacoli: accertarsiche eventuali sovratappeti siano sem-pre ben distesi e non interferiscanocon i pedali.

ATTENZIONE

Non guidare con la mano ap-poggiata alla leva del cambio,perché lo sforzo esercitato,anche se leggero, a lungo an-

dare può usurare elementi interni alcambio.

Accessori montati su barrelongitudinali

Togliere gli accessori quali: le barre tra-sversali, il portasci, il cesto portabagagli,ecc. dal tetto se non utilizzati. Questi ac-cessori diminuiscono la penetrazione ae-rodinamica della vettura influendo nega-tivamente sui consumi. In caso di tra-sporto di oggetti particolarmente volumi-nosi utilizzare preferibilmente un rimor-chio.

Utilizzatori elettrici

Utilizzare i dispositivi elettrici solo per iltempo necessario. Il lunotto termico, iproiettori supplementari, i tergicristalli,la ventola dell’impianto di riscaldamentoassorbono una notevole quantità di cor-rente provocando di conseguenza un au-mento del consumo di carburante (fino a+25% su ciclo urbano).

Climatizzatore

L’utilizzo del climatizzatore porta a con-sumi più elevati (fino a +20% mediamen-te): quando la temperatura esterna lo con-sente utilizzare preferibilmente gli aera-tori.

Appendici aerodinamiche

L’utilizzo di appendici aerodinamiche, noncertificate allo scopo, può penalizzare ae-rodinamica e consumi.

STILE DI GUIDA

Avviamento

Non fare scaldare il motore con vetturaferma né al regime minimo né ad un regi-me elevato: in queste condizioni il moto-re si scalda molto più lentamente, au-mentando consumi ed emissioni. È consi-gliabile partire subito e lentamente, evi-tando regimi elevati: in tal modo il moto-re si scalderà più rapidamente.

Manovre inutili

Evitare colpi di acceleratore quando si èfermi al semaforo o prima di spegnere ilmotore. Quest’ultima manovra, come an-che la “doppietta”, sono assolutamenteinutili e provocano un aumento dei con-sumi e dell’inquinamento.

Selezione delle marce

Appena le condizioni del traffico ed il per-corso stradale lo consentono, utilizzareuna marcia più alta. Utilizzare una marciabassa per ottenere una brillante accele-razione comporta un aumento dei con-sumi.

L’utilizzo improprio di una marcia alta au-menta consumi, emissioni ed usura mo-tore.

RISPARMIO DI CARBURANTE

Qui di seguito vengono riportati alcuni uti-li suggerimenti che consentono di ottene-re un risparmio di carburante ed un con-tenimento delle emissioni nocive.

CONSIDERAZIONI GENERALI

Manutenzione della vettura

Curare la manutenzione della vettura ese-guendo i controlli e le registrazioni pre-viste nel “Piano di Manutenzione Pro-grammata”.

Pneumatici

Controllare periodicamente la pressionedei pneumatici con un intervallo non su-periore alle 4 settimane: se la pressioneè troppo bassa aumentano i consumi inquanto maggiore è la resistenza al roto-lamento.

Carichi inutili

Non viaggiare con il bagagliaio sovraccari-co. Il peso della vettura (soprattutto neltraffico urbano), ed il suo assetto influen-zano fortemente i consumi e la stabilità.

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CONDIZIONI D’IMPIEGO

Avviamento a freddo

Percorsi molto brevi e frequenti avviamentia freddo non consentono al motore di rag-giungere la temperatura ottimale di eser-cizio. Ne consegue un significativo aumen-to sia dei consumi (da +15 fino a +30% suciclo urbano), che delle emissioni.

Situazioni di traffico e condizionistradali

Consumi piuttosto elevati sono dovuti asituazioni di traffico intenso, ad esempioquando si procede incolonnati con fre-quente utilizzo dei rapporti inferiori delcambio, oppure in grandi città dove sonopresenti numerosi semafori. Anche per-corsi tortuosi quali strade di montagna esuperfici stradali sconnesse influenzano ne-gativamente i consumi.

Soste nel traffico

Durante le soste prolungate (es. passaggia livello) è consigliabile spegnere il motore.

TRAINO DI RIMORCHI

AVVERTENZE

Per il traino di roulottes o di rimorchi lavettura deve essere dotata di gancio ditraino omologato e di adeguato impiantoelettrico. L’installazione deve essere ese-guita da personale specializzato che rila-scia apposita documentazione per la cir-colazione su strada.

Montare eventualmente specchi retrovi-sori specifici e/o supplementari, nel ri-spetto delle norme del Codice di Circo-lazione Stradale vigente.

Ricordare che un rimorchio al traino ri-duce la possibilità di superare le penden-ze massime, aumenta gli spazi d’arresto edi tempi per un sorpasso sempre in rela-zione al peso complessivo del rimorchiostesso.

Nei percorsi in discesa inserire una mar-cia bassa, anziché usare costantemente ilfreno.

Il peso che il rimorchio esercita sul ganciodi traino della vettura, riduce di uguale va-lore la capacità di carico della vettura stes-sa. Per essere sicuri di non superare il pe-so massimo rimorchiabile (riportato sullacarta di circolazione) si deve tener contodel peso del rimorchio a pieno carico,compresi gli accessori e i bagagli perso-nali.

Velocità massima

Il consumo di carburante aumenta note-volmente con l’aumentare della velocità.Mantenere una velocità il più possibileuniforme, evitando frenate e riprese su-perflue, che provocano eccessivo consu-mo di carburante ed aumento delle emis-sioni.

Accelerazione

Accelerare violentemente penalizza note-volmente i consumi e le emissioni: acce-lerare pertanto con gradualità e non ol-trepassare il regime di coppia massima.

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INSTALLAZIONE GANCIO DI TRAINO

Il dispositivo di traino deve essere fissatoalla carrozzeria da personale specializzato,tenuto a rispettare eventuali informazionisupplementari e/o integrative rilasciate dalCostruttore del dispositivo stesso.

Il dispositivo di traino deve rispettare leattuali normative vigenti con riferimentoalla Direttiva 94/20/CEE e successiviemendamenti.

Per qualsiasi versione è da utilizzarsi un di-spositivo di traino idoneo al valore dellamassa rimorchiabile della vettura sulla qua-le si intende procedere all’installazione.

Per il collegamento elettrico deve essereadottato un giunto unificato, che general-mente viene collocato ad un’apposita staf-fa fissata di norma al dispositivo di trainostesso, e deve essere installata su vetturauna centralina specifica per il funziona-mento delle luci esterne del rimorchio.

I collegamenti elettrici devono essere ef-fettuati con giunto a 7 poli alimentato a12VDC (norme CUNA/UNI e ISO/DIN)rispettando eventuali indicazioni di riferi-mento del Costruttore della vettura e/odel Costruttore del dispositivo di traino.

Un eventuale freno elettrico o altro (ar-gano elettrico, ecc.) deve essere alimen-tato direttamente dalla batteria medianteun cavo con sezione non inferiore a 2,5mm2.

AVVERTENZA L’utilizzo del freno elet-trico o di eventuale argano deve avvenirecon motore acceso.

In aggiunta alle derivazioni elettriche è am-messo collegare all’impianto elettrico del-la vettura solo il cavo per l’alimentazionedi un eventuale freno elettrico ed il cavoper una lampada d’illuminazione internadel rimorchio con potenza non superio-re a 15W.

Per i collegamenti utilizzare la centralinapredisposta con cavo da batteria non in-feriore a 2,5 mm2.

Rispettare i limiti di velocità specifici diogni Paese per i veicoli con traino di ri-morchio. In ogni caso la velocità massimanon deve superare i 100 km/h.

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Il sistema ABS di cui può es-sere dotata la vettura non

controlla il sistema frenante del ri-morchio. Occorre quindi particolarecautela sui fondi scivolosi.

ATTENZIONE

Non modificare assoluta-mente l’impianto freni della

vettura per il comando del freno delrimorchio. L’impianto frenante del ri-morchio deve essere del tutto indi-pendente dall’impianto idraulico del-la vettura.

ATTENZIONE

Schema di montaggio fig. 3

La struttura del gancio di traino deve es-sere fissata nei punti indicati con le lette-re “a-b-c-d” con un totale di n. 4 viti M10.

Il gancio va fissato alla scocca evitandoqualsiasi intervento di foratura del paraurtiposteriore che risulti visibile a ganciosmontato.

AVVERTENZA È obbligatorio fissare allastessa altezza della sfera del gancio una tar-ghetta (ben visibile) di dimensioni e mate-riale opportuno con la seguente scritta:

CARICO MAX SULLA SFERA 60 kg

Dopo il montaggio, i fori di passaggio del-le viti di fissaggio devono essere sigillati,per impedire eventuali infiltrazioni dei gasdi scarico.

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fig. 3 F0G0225m

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Schema di montaggio fig. 4

La struttura del gancio di traino deve es-sere fissata nei punti indicati con Ø con untotale di n. 4 viti M8 e n. 2 viti M12.

Le piastre interne 1 devono avere lo spes-sore minimo di 6 mm. Il gancio va fissatoalla scocca evitando qualsiasi intervento diforatura del paraurti posteriore che risul-ti visibile a gancio smontato.

AVVERTENZA È obbligatorio fissare allastessa altezza della sfera del gancio una tar-ghetta (ben visibile) di dimensioni e mate-riale opportuno con la seguente scritta:

CARICO MAX SULLA SFERA 60 kg

Dopo il montaggio, i fori di passaggio del-le viti di fissaggio devono essere sigillati,per impedire eventuali infiltrazioni dei gasdi scarico.

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fig. 4 F0G0226m

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AVVERTENZA Utilizzando pneumatici daneve con indice di velocità massima infe-riore a quella raggiungibile dalla vettura(aumentata del 5%), sistemare bene in vi-sta all’interno dell’abitacolo, una segnala-zione di cautela che riporti la velocità mas-sima consentita dai pneumatici invernali(come previsto da Direttiva CE).

Montare su tutte e quattro le ruote pneu-matici uguali (marca e profilo) per garan-tire maggiore sicurezza in marcia ed in fre-nata ed una buona manovrabilità.

Si ricorda che è opportuno non invertireil senso di rotazione dei pneumatici.

CATENE DA NEVE

L’impiego delle catene da neve è subor-dinato alle norme vigenti in ogni Paese.

Le catene da neve devono essere appli-cate solo sui pneumatici delle ruote an-teriori (ruote motrici).

Controllare la tensione delle catene da ne-ve dopo aver percorso alcune decine dimetri.

AVVERTENZA Sul ruotino di scorta nonè possibile montare le catene da neve. Sesi fora un pneumatico anteriore, posizio-nare il ruotino di scorta al posto di unaruota posteriore e spostare questa sul-l’asse anteriore. In questo modo, avendoanteriormente due ruote di dimensionenormale, è possibile montare le catene.

PNEUMATICI DA NEVE

Utilizzare pneumatici da neve delle stes-se dimensioni di quelli in dotazione allavettura.

La Rete Assistenziale Fiat è lieta di forni-re consigli sulla scelta del pneumatico piùadatto all’uso cui il Cliente intende desti-narlo.

Per il tipo di pneumatico da neve da adot-tare, per le pressioni di gonfiaggio e le re-lative caratteristiche, attenersi scrupolo-samente a quanto riportato al paragrafo“Ruote” nel capitolo “Dati tecnici”.

Le caratteristiche invernali di questi pneu-matici si riducono notevolmente quandolo spessore del battistrada è inferiore ai4 mm. In questo caso è opportuno sosti-tuirli.

Le specifiche caratteristiche dei pneuma-tici da neve, fanno sì che, in condizioni am-bientali normali o in caso di lunghe per-correnze autostradali, le loro prestazionirisultino inferiori rispetto a quelle deipneumatici di normale dotazione. Occor-re pertanto limitarne l’impiego alle pre-stazioni per le quali sono stati omologati.

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La velocità massima delpneumatico da neve con in-

dicazione “Q” non deve superare i160 km/h nel rispetto comunque, del-le vigenti norme del Codice di circo-lazione stradale.

ATTENZIONE

Con le catene montate, man-tenere una velocità modera-ta; non superare i 50 km/h.Evitate le buche, non salire sui

gradini o marciapiedi e non percorre-re lunghi tratti su strade non inneva-te, per non danneggiare la vettura edil manto stradale.

❒ pulire e proteggere la parti metallichelucide con specifici prodotti in com-mercio;

❒ cospargere di talco le spazzole in gom-ma del tergicristallo e del tergilunottoe lasciarle sollevate dai vetri;

❒ aprire leggermente i finestrini;

❒ coprire la vettura con un telone in tes-suto o in plastica traforata. Non impie-gare teloni in plastica compatta, che nonpermettono l’evaporazione dell’umiditàpresente sulla superficie della vettura;

❒ gonfiare i pneumatici a una pressione di+0,5 bar rispetto a quella normalmen-te prescritta e controllarla periodica-mente;

❒ qualora non si scolleghi la batteria dal-l’impianto elettrico, controllarne lo sta-to di carica ogni trenta giorni ed in ca-so l’indicatore ottico presenti una co-lorazione scura senza la zona verdecentrale, provvedere alla sua ricarica;

❒ non svuotare l’impianto di raffredda-mento del motore.

LUNGA INATTIVITÀ DELLA VETTURA

Se la vettura deve rimanere ferma per piùdi un mese, osservare queste precauzioni:

❒ sistemare la vettura in un locale coper-to, asciutto e possibilmente arieggiato;

❒ inserire una marcia;

❒ verificare che il freno a mano non sia in-serito;

❒ scollegare il morsetto negativo dal po-lo della batteria e controllare lo statodi carica della medesima. Durante il ri-messaggio, questo controllo dovrà es-sere ripetuto trimestralmente. Ricari-care se l’indicatore ottico presenta unacolorazione scura senza la zona verdecentrale;

❒ pulire e proteggere le parti verniciateapplicando cere protettive;

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AVVERTENZE GENERALI .................................................. 114

LIQUIDO FRENI INSUFFICIENTE ................................... 114

FRENO A MANO INSERITO ............................................ 114

AVARIA AIR BAG ................................................................. 114

AIR BAG LATO PASSEGGERO DISINSERITO ............ 115

ECCESSIVA TEMPERATURA LIQUIDO RAFFREDDAMENTO MOTORE ...................................... 115

INSUFFICIENTE RICARICA BATTERIA ......................... 116

AVARIA SISTEMA ABS ........................................................ 116

AVARIA EBD .......................................................................... 116

INSUFFICIENTE PRESSIONE OLIO MOTORE ............ 116

OLIO DEGRADATO ........................................................... 116

AVARIA SERVOSTERZO ELETTRICO “DUALDRIVE” ............................................... 117

INCOMPLETA CHIUSURA PORTE ................................. 117

AVARIA AL SISTEMA DI INIEZIONE (VERSIONI MULTIJET) ......................................................... 117

AVARIA SISTEMA CONTROLLO MOTORE EOBD (VERSIONI BENZINA) ....................... 117

TRAPPOLA PARTICOLATO INTASATA ...................... 118

RISERVA CARBURANTE .................................................... 118

CANDELETTE DI PRERISCALDAMENTO .................... 118

AVARIA PRERISCALDO CANDELETTE ........................ 118

PRESENZA ACQUA NEL FILTRO GASOLIO .............. 119

AVARIA SISTEMA PROTEZIONE VETTURA - FIAT CODE ..................................................... 119

LUNOTTO TERMICO ........................................................ 119

AVARIA LUCI ESTERNE ..................................................... 119

LUCI RETRONEBBIA ........................................................... 119

SEGNALAZIONE AVARIA GENERICA .......................... 120

AVARIA SENSORE PRESSIONE OLIO MOTORE ....... 120

PRESENZA ACQUA NEL FILTRO GASOLIO .............. 120

INTERRUTTORE INERZIALE BLOCCO CARBURANTE INTERVENUTO ...................................... 120

AVARIA SISTEMA ESP ......................................................... 120

AVARIA HILL HOLDER ...................................................... 120

LUCI DI POSIZIONE E ANABBAGLIANTI ................... 120

FOLLOW ME HOME ........................................................... 120

LUCI FENDINEBBIA ............................................................. 120

INDICATORE DI DIREZIONE SINISTRO ..................... 121

INDICATORE DI DIREZIONE DESTRO ....................... 121

INSERIMENTO SERVOSTERZO ELETTRICO“DUALDRIVE” ....................................................................... 121

LUCI ABBAGLIANTI ............................................................ 121

POSSIBILE PRESENZA GHIACCIO SU STRADA ........ 121

VELOCITÀ LIMITE SUPERATA ......................................... 121

LIMITATA AUTONOMIA .................................................. 121

SISTEMA ASR ......................................................................... 121

SSSSPPPPIIIIEEEE EEEE MMMMEEEESSSSSSSSAAAAGGGGGGGGIIII

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ISPIE E MESSAGGI

AVVERTENZE GENERALIL’accensione della spia è associata a mes-saggio specifico e/o avviso acustico doveil quadro di bordo lo permette. Tali se-gnalazioni sono sintetiche e cautelati-ve e non devono essere considerate esau-stive e/o alternative a quanto specificatonel presente Libretto Uso e Manutenzio-ne, di cui si consiglia sempre un’attenta let-tura. In caso di segnalazione di avaria fa-re sempre e comunque riferimentoa quanto riportato nel presente ca-pitolo.AVVERTENZA Le segnalazioni di avariache appaiono sul display sono suddivisein due categorie: anomalie gravi ed ano-malie meno gravi.Le anomalie gravi visualizzano un “ciclo”di segnalazioni ripetuto per un tempo pro-lungato.Le anomalie meno gravi visualizzano un“ciclo” di segnalazioni per un tempo più li-mitato.E’ possibile interrompere il ciclo di visua-lizzazione di entrambe le categorie pre-mendo il pulsante MODE. La spia sul qua-dro di bordo rimane accesa fino a quandonon viene eliminata la causa del malfun-zionamento.Per i messaggi relativi alle versioni equi-paggiate con cambio Dualogic vedere quan-to descritto sul Supplemento allegato.

LIQUIDO FRENIINSUFFICIENTE (rossa)

FRENO A MANOINSERITO (rossa)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende, ma deve spegnersi dopoalcuni secondi.

Liquido freni insufficiente

La spia si accende quando il livello del li-quido freni nella vaschetta scende sottoil livello minimo, a causa di una possibileperdita di liquido dal circuito.

Su alcune versioni il display visualizza il mes-saggio dedicato.

x

Se la spia x si accende du-rante la marcia (su alcune

versioni unitamente al messaggio vi-sualizzato dal display) fermarsi im-mediatamente e rivolgersi alla ReteAssistenziale Fiat.

ATTENZIONE

Freno a mano inserito

La spia si accende quando viene inseritoil freno a mano.

Se la vettura è in movimento su alcuneversioni vi è anche un avviso acustico as-sociato.

AVVERTENZA Se la spia si accende du-rante la marcia, verificare che il freno amano non sia inserito.

AVARIA AIR BAG (rossa)

Ruotando la chiave in posizio-ne MAR la spia si accende, ma deve spe-gnersi dopo alcuni secondi.

L’accensione della spia in modo perma-nente indica una anomalia all’impianto airbag.

Su alcune versioni il display visualizza il mes-saggio dedicato.

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Se la spia ¬ non si accenderuotando la chiave in posi-

zione MAR oppure rimane accesa du-rante la marcia è possibile che siapresente una anomalia nei sistemi diritenuta; in tal caso gli air bag o i pre-tensionatori potrebbero non attivar-si in caso di incidente o, in un più li-mitato numero di casi, attivarsi erro-neamente. Prima di proseguire, con-tattare la Rete Assistenziale Fiat perl’immediato controllo del sistema.

ATTENZIONE

L’avaria della spia ¬ (spiaspenta) viene segnalata dal

lampeggio oltre i normali 4 secondidella spia F che segnala air bagfrontale passeggero disinserito.

ATTENZIONE

AIR BAG LATOPASSEGGERODISINSERITO(giallo ambra)

La spia F si accende disinserendo l’airbag frontale lato passeggero.

Con air bag frontale passeggero inserito,ruotando la chiave in posizione MAR, laspia F si accende a luce fissa per circa4 secondi, lampeggia per i successivi 4 se-condi dopodiché si deve spegnere.

F

La spia F segnala inoltreeventuali anomalie della

spia ¬. Questa condizione è segna-lata dal lampeggio intermittente del-la spia F anche oltre i 4 secondi. Intal caso la spia ¬ potrebbe non se-gnalare eventuali anomalie dei siste-mi di ritenuta. Prima di proseguirecontattare la Rete Assistenziale Fiatper l’immediato controllo del sistema.

ATTENZIONE

ECCESSIVATEMPERATURALIQUIDORAFFREDDAMENTOMOTORE (rossa)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende, ma deve spegnersi dopoalcuni secondi.

La spia si accende quando il motore è sur-riscaldato.

Se la spia si accende occorre seguire i se-guenti comportamenti:

❒ in caso di marcia normale: arre-stare la vettura, spegnere il motore everificare che il livello dell’acqua all’in-terno della vaschetta non sia al di sot-to del riferimento MIN. In tal caso at-tendere qualche minuto per permet-tere il raffreddamento del motore,quindi aprire lentamente e con caute-la il tappo, rabboccare con liquido diraffreddamento, assicurandosi chequesto sia compresa tra i riferimentiMIN e MAX riportati sulla vaschettastessa. Verificare inoltre visivamentela presenza di eventuali perdite di li-quido. Se al successivo avviamento laspia dovesse nuovamente accendersi,rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

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I❒ In caso di utilizzo impegnativo

della vettura (ad esempio traino dirimorchi in salita o con vettura a pie-no carico): rallentare la marcia e, nelcaso in cui la spia rimanga accesa, ar-restare la vettura. Sostare per 2 o 3minuti mantenendo il motore accesoe leggermente accelerato per favori-re una più attiva circolazione del liqui-do di raffreddamento, dopodiché spe-gnere il motore. Verificare il corret-to livello del liquido come preceden-temente descritto.

AVVERTENZA In caso di percorsi moltoimpegnativi è consigliabile mantenere ilmotore acceso e leggermente acceleratoper alcuni minuti prima di arrestarlo.

Su alcune versioni il display visualizza il mes-saggio dedicato.

INSUFFICIENTERICARICA BATTERIA(rossa)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende, ma deve spegnersi appe-na avviato il motore (con motore al mi-nimo è ammesso un breve ritardo nellospegnimento).

Se la spia rimane accesa rivolgersi imme-diatamente alla Rete Assistenziale Fiat.

w

AVARIA SISTEMA ABS(giallo ambra)

Ruotando la chiave in posizio-ne MAR la spia si accende, ma deve spe-gnersi dopo alcuni secondi.

La spia si accende quando il sistema è inef-ficiente o non disponibile. In questo casol’impianto frenante mantiene inalterata lapropria efficacia, ma senza le potenzialitàofferte dal sistema ABS. Procedere conprudenza e rivolgersi appena possibile al-la Rete Assistenziale Fiat.

Su alcune versioni il display visualizza il mes-saggio dedicato.

>

AVARIA EBD(rossa) (giallo ambra)

L’accensione contemporanea delle spie xe > con motore in moto indica un’ano-malia del sistema EBD oppure che il si-stema non risulta disponibile; in questo ca-so con frenate violente si può avere unbloccaggio precoce delle ruote posterio-ri, con possibilità di sbandamento. Gui-dando con estrema cautela raggiungereimmediatamente la Rete Assistenziale Fiatper la verifica dell’impianto.

Su alcune versioni il display visualizza il mes-saggio dedicato.

x >

INSUFFICIENTEPRESSIONE OLIOMOTORE (rossa)

OLIO DEGRADATO(versioni Multijet conDPF - rossa)

Insufficiente pressione olio motore

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende, ma deve spegnersi appe-na avviato il motore.

Su alcune versioni il display visualizza il mes-saggio dedicato.

v

Se la spia v si accendedurante la marcia (su alcune

versioni unitamente al messaggio vi-sualizzato dal display) arrestare im-mediatamente il motore e rivolgersialla Rete Assistenziale Fiat.

ATTENZIONE

Olio degradato

La spia si accende in modalità lampeggian-te unitamente al messaggio visualizzato daldisplay quando il sistema rileva degradoolio motore.

Successivamente alla prima segnalazione,ad ogni avviamento del motore, la spiav continuerà a lampeggiare per 60 se-condi e successivamente ogni 2 ore finchél’olio non verrà sostituito.

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In queste condizioni si può proseguire lamarcia evitando però di richiedere sforzigravosi al motore o forti velocità. Rivol-gersi in ogni caso al più presto alla ReteAssistenziale Fiat.

Avaria sistema controllo motore EOBD

In condizioni normali, ruotando la chiave diavviamento in posizione MAR, la spia si ac-cende, ma deve spegnersi a motore avvia-to. L’accensione iniziale indica il correttofunzionamento della spia. Se la spia rimaneaccesa o si accende durante la marcia:

❒ a luce fissa: segnala un malfunziona-mento nel sistema di alimentazione/accensione che potrebbe provocareelevate emissioni allo scarico, possi-bile perdita di prestazioni, cattiva gui-dabilità e consumi elevati.

Su alcune versioni il display visualizza ilmessaggio dedicato.

In queste condizioni si può proseguire lamarcia evitando però di richiedere sforzigravosi al motore o forti velocità. L’usoprolungato della vettura con spia accesafissa può causare danni. Rivolgersi il piùpresto possibile alla Rete Assistenziale Fiat.La spia si spegne se il malfunzionamentoscompare, ma il sistema memorizza co-munque la segnalazione.

❒ a luce lampeggiante: segnala la possibi-lità di danneggiamento del catalizzato-re (vedere “Sistema EOBD” nel capi-tolo “Plancia e comandi”).

AVARIA AL SISTEMA DI INIEZIONE (versioniMultijet - giallo ambra)

AVARIA SISTEMACONTROLLO MOTORE EOBD(versioni benzina - giallo ambra)

Avaria al sistema di iniezione

In condizioni normali, ruotando la chiavedi avviamento in posizione MAR, la spiasi accende, ma deve spegnersi a motoreavviato.

Se la spia rimane accesa o si accende du-rante la marcia, segnala un non perfettofunzionamento dell’impianto di iniezionecon possibile perdita di prestazioni, catti-va guidabilità e consumi elevati.

Su alcune versioni il display visualizza il mes-saggio dedicato.

U

INCOMPLETACHIUSURA PORTE(rossa)

La spia si accende, su alcuneversioni, quando una o più porte o il por-tellone bagagliaio non sono perfettamen-te chiusi.

Su alcune versioni il display visualizza il mes-saggio dedicato.

Con porte aperte e vettura in movimen-to, viene emessa una segnalazione acusti-ca (solo per versioni con display multi-funzionale riconfigurabile).

´

AVARIASERVOSTERZOELETTRICO“DUALDRIVE” (rossa)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende ma deve spegnersi dopo al-cuni secondi.

Se la spia rimane accesa non si ha l’effet-to del servosterzo elettrico e lo sforzo sulvolante aumenta sensibilmente pur man-tenendo la possibilità di sterzare la vettu-ra: rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

Su alcune versioni il display visualizza il mes-saggio dedicato.

g

Se la spia v lampeggia ri-volgersi il più presto possibi-

le alla Rete Assistenziale Fiat cheprovvederà ad eseguire la sostituzio-ne dell’olio motore ed allo spegni-mento della relativa spia sul quadrostrumenti.

ATTENZIONE

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Se, ruotando la chiave di av-viamento in posizione MAR,la spia U non si accende op-pure se, durante la marcia, si

accende a luce fissa o lampeggiante (sualcune versioni unitamente al messag-gio visualizzato dal display), rivolgersiil più presto possibile alla Rete Assi-stenziale Fiat. La funzionalità della spiaU può essere verificata mediante ap-posite apparecchiature dagli agenti dicontrollo del traffico. Attenersi alle nor-me vigenti nel Paese in cui si circola. ç

RISERVA CARBURANTE(giallo ambra)

Ruotando la chiave in posizio-ne MAR la spia si accende, ma deve spe-gnersi dopo alcuni secondi.

La spia si accende quando nel serbatoiosono rimasti circa 5 litri di carburante.

AVVERTENZA Se la spia lampeggia, signi-fica che è presente un’anomalia nell’im-pianto. In tal caso rivolgersi alla Rete As-sistenziale Fiat per la verifica dell’impiantostesso.

TRAPPOLAPARTICOLATOINTASATA(versioni 1.3 Multijet 75 CV -giallo ambra)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende, ma deve spegnersi dopoalcuni secondi. La spia si accende quando la trappola peril particolato è intasata e il profilo di gui-da non consente l’attivazione automaticadella procedura di rigenerazione.

Per permettere la rigenerazione e quindipulire il filtro si consiglia di mantenere lavettura in marcia fino allo spegnimentodella spia.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

PRERISCALDOCANDELETTE (versioni Multijet - giallo ambra)

AVARIA PRERISCALDOCANDELETTE (versioni Multijet - giallo ambra)

Preriscaldo candelette

Ruotando la chiave in posizione MAR, laspia si accende; si spegne quando le can-delette hanno raggiunto la temperaturaprestabilita. Avviare il motore immediata-mente dopo lo spegnimento della spia.

AVVERTENZA Con temperatura am-biente elevata, l’accensione della spia puòavere una durata quasi impercettibile.

Avaria preriscaldo candelette

La spia lampeggia in caso di anomalia al-l’impianto di preriscaldo candelette. Ri-volgersi il più presto possibile presso laRete Assistenziale Fiat.

Su alcune versioni il display visualizza il mes-saggio dedicato.

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In caso di spia accesa con luce intermit-tente occorre rilasciare il pedale accele-ratore, portandosi a bassi regimi, fino aquando la spia smette di lampeggiare; pro-seguire la marcia a velocità moderata, cer-cando di evitare condizioni di guida chepossono provocare ulteriori lampeggi e ri-volgersi il più presto possibile alla Rete As-sistenziale Fiat.

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PRESENZA ACQUANEL FILTRO GASOLIO(versioni Multijet - giallo ambra)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia si accende, ma deve spegnersi dopoalcuni secondi.

La spia c si accende quando c’è acqua nelfiltro del gasolio. Su alcune versioni si ac-cende in alternativa la spia è.

Su alcune versioni il display visualizza il mes-saggio dedicato.

c

La presenza di acqua nel cir-cuito di alimentazione, puòarrecare gravi danni al siste-ma d’iniezione e causare irre-

golarità nel funzionamento del moto-re. Nel caso la spia c si accenda (su al-cune versioni la spia è unitamente almessaggio visualizzato dal display) ri-volgersi il più presto possibile pressola Rete Assistenziale Fiat per l’opera-zione di spurgo. Qualora la stessa se-gnalazione avvenga immediatamentedopo un rifornimento, è possibile chesia stata introdotta acqua nel serba-toio: in tal caso spegnere immediata-mente il motore e contattare la ReteAssistenziale Fiat.

AVARIA LUCI ESTERNE(giallo ambra)

La spia si accende, su alcuneversioni, quando viene rilevata una ano-malia ad una delle seguenti luci: – luci di posizione– luci stop (di arresto) (escluso 3° stop)– luci retronebbia– luci di direzione– luci targa.L’anomalia riferita a queste lampade po-trebbe essere: la bruciatura di una o piùlampade, la bruciatura del relativo fusibi-le di protezione oppure l’interruzione delcollegamento elettrico.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

W

LUCI RETRONEBBIA(giallo ambra)

La spia si accende attivando leluci retronebbia posteriori.

LUNOTTO TERMICO(giallo ambra)

La spia si accende attivando illunotto termico.

4

(

AVARIA SISTEMAPROTEZIONEVETTURA - FIAT CODE(giallo ambra)

Ruotando la chiave in posizione MAR laspia deve lampeggiare una sola volta e poispegnersi.

La spia accesa a luce fissa, con chiave inposizione MAR, indica una possibile ava-ria (vedere “Il sistema Fiat Code” nel ca-pitolo “Plancia e comandi”).

AVVERTENZA L’accensione contempo-ranea delle spie U e Y indica l’avariadel sistema Fiat CODE.

Se con motore in moto la spia Y lam-peggia, significa che la vettura non risultaprotetta dal dispositivo blocco motore(vedere “Il sistema Fiat Code” nel capito-lo “Plancia e comandi”).

Rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat perfar eseguire la memorizzazione di tutte lechiavi.

Y

LUCI DI POSIZIONE E ANABBAGLIANTI(verde)

FOLLOW ME HOME(verde)

Luci di posizione e anabbaglianti

La spia si accende attivando le luci di po-sizione oppure anabbaglianti.

Follow me home

La spia si accende quando viene utilizzatoquesto dispositivo (vedere “Follow me ho-me” nel capitolo “Plancia e comandi”).

Il display visualizza il messaggio dedicato.

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IAVARIA SISTEMA ESP(giallo ambra)

Ruotando la chiave in posizio-ne MAR la spia si accende, ma deve spe-gnersi dopo alcuni secondi.

Se la spia non si spegne, o se rimane ac-cesa durante la marcia unitamente all’ac-censione del led sul pulsante ASR OFF,rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

Su alcune versioni il display visualizza il mes-saggio dedicato.

Nota Il lampeggio della spia durante lamarcia indica l’intervento del sistema ESP.

á

AVARIA HILL HOLDER(giallo ambra)

Ruotando la chiave in posizio-ne MAR la spia si accende, ma

deve spegnersi dopo alcuni secondi.

L’accensione della spia indica una avariaal sistema Hill Holder. In questo caso ri-volgersi, il più presto possibile, alla ReteAssistenziale Fiat.

Su alcune versioni il display visualizza il mes-saggio dedicato.

*

SEGNALAZIONEAVARIA GENERICA (giallo ambra)

La spia si accende in concomitanza dei se-guenti eventi.

Avaria sensore pressione olio motore

La spia si accende quando viene rilevataun’anomalia al sensore pressione olio mo-tore. Rivolgersi il più presto possibile allaRete Assistenziale Fiat per far eliminare l’a-nomalia.

Presenza acqua nel filtro gasolio

Vedere quanto descritto in occasione del-la spia c.

Interruttore inerziale bloccocarburante intervenuto

La spia si accende quando l’interruttoreinerziale blocco carburante interviene.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

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LUCI FENDINEBBIA(verde)

La spia si accende attivando leluci fendinebbia anteriori.

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INDICATORE DIDIREZIONE SINISTRO(verde - intermittente)

La spia si accende quando la leva di co-mando luci di direzione (frecce) viene spo-stata verso il basso o, assieme alla frecciadestra, quando viene premuto il pulsanteluci di emergenza.

F

INDICATORE DIDIREZIONE DESTRO(verde - intermittente)

La spia si accende quando la leva di co-mando luci di direzione (frecce) viene spo-stata verso l’alto o, assieme alla freccia si-nistra, quando viene premuto il pulsanteluci di emergenza.

D

INSERIMENTOSERVOSTERZOELETTRICO“DUALDRIVE” (verde)

L’indicazione CITY si accende quando vie-ne inserito il servosterzo elettrico “Dual-drive” mediante pressione del relativo pul-sante di comando. Premendo nuovamen-te il pulsante l’indicazione CITY si spegne.

CITY

LUCI ABBAGLIANTI(blu)

La spia si accende attivando leluci abbaglianti.

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VELOCITÀ LIMITE SUPERATA

Il display visualizza il messaggio dedicatoquando la vettura supera il valore di velo-cità limite impostato (vedere “Display mul-tifunzionale riconfigurabile” nel capitolo“Plancia e comandi”).

LIMITATA AUTONOMIA(versioni con displaymultifunzionale riconfigurabile)

Il display visualizza il messaggio dedicato perinformare l’utente che l’autonomia dellavettura è scesa al di sotto di 50 km.

SISTEMA ASR (versioni con displaymultifunzionale riconfigurabile)

Il sistema ASR è disinseribile mediante lapressione del pulsante ASR OFF.

Il display è in grado di fornire, in conco-mitanza di evento, un messaggio dedica-to per informare l’utente dell’avvenuto di-sinserimento del sistema; contempora-neamente si accende il led sul pulsantestesso.

Premendo nuovamente il pulsante ASROFF il led sul pulsante si spegne ed il di-splay fornisce un messaggio dedicato perinformare l’utente dell’avvenuto reinseri-mento del sistema.

POSSIBILE PRESENZAGHIACCIO SU STRADA (versioni con displaymultifunzionale riconfigurabile)

Quando la temperatura esterna raggiungeo scende sotto i 3°C l’indicazione dellatemperatura esterna lampeggia per se-gnalare la possibile presenza di ghiaccio sustrada.

Il display visualizza il messaggio dedicato.

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AVVIAMENTO DEL MOTORE ......................................... 124

SOSTITUZIONE DI UNA RUOTA .................................. 126

FIX & GO (KIT RIPARAZIONE RAPIDA PNEUMATICI) ....................................................... 132

SOSTITUZIONE DI UNA LAMPADA ............................ 136

SOSTITUZIONE LAMPADA ESTERNA ......................... 139

SOSTITUZIONE LAMPADA INTERNA ......................... 144

SOSTITUZIONE FUSIBILI ................................................... 146

RICARICA DELLA BATTERIA ........................................... 152

SOLLEVAMENTO DELLA VETTURA ............................. 153

TRAINO DELLA VETTURA ............................................... 153

IIIINNNN EEEEMMMMEEEERRRRGGGGEEEENNNNZZZZAAAA

❒ premere a fondo e mantenere premu-to il pedale dell’acceleratore: la spia Usul quadro strumenti si accende, percirca 8 secondi, e poi si spegne;

❒ rilasciare il pedale dell’acceleratore econtare il numero dei lampeggi dellaspia U;

❒ attendere un numero di lampeggi ugua-le alla prima cifra del codice della CO-DE card, quindi premere e mantenerepremuto il pedale dell’acceleratore finoa quando la spia U si accende (perquattro secondi) e poi si spegne: rila-sciare quindi il pedale dell’acceleratore;

❒ la spia U ricomincia a lampeggiare: do-po un numero di lampeggi uguale allaseconda cifra del codice della CODEcard, premere e mantenere premutoil pedale dell’acceleratore;

❒ procedere allo stesso modo per le ri-manenti cifre del codice della CODEcard;

❒ immessa l’ultima cifra, mantenere pre-muto il pedale dell’acceleratore. La spiaU si accende per 4 secondi e poi sispegne. Rilasciare il pedale dell’accele-ratore;

❒ un lampeggio rapido della spia U (percirca 4 secondi) indica che l’operazioneè avvenuta correttamente;

❒ procedere all’avviamento del motoreruotando la chiave dalla posizioneMAR alla posizione AVV.

Se la spia U continua a rimanere accesa,ruotare la chiave di avviamento in STOPe ripetere la procedura a partire dal pri-mo punto.

AVVERTENZA Dopo un avviamento d’e-mergenza è consigliabile rivolgersi alla Re-te Assistenziale Fiat perché la proceduradi emergenza va ripetuta ad ogni avvia-mento del motore.

AVVIAMENTO DELMOTORE

AVVIAMENTO D’EMERGENZA

Se il sistema Fiat CODE non riesce a di-sattivare il blocco motore le spie Y eU sul quadro strumenti rimangono ac-cese ed il motore non si avvia.

Per avviare il motore è pertanto neces-sario ricorrere all’avviamento di emer-genza.

Si consiglia di leggere tutta la proceduracon attenzione prima di eseguirla: se sicommette un errore è necessario ripor-tare la chiave di avviamento in posizioneSTOP e ripetere le operazioni dall’inizio.

Procedere come segue:

❒ leggere il codice elettronico a 5 cifre ri-portato sulla CODE card;

❒ ruotare la chiave di avviamento in po-sizione MAR;

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Per effettuare l’avviamento procedere co-me segue:

❒ collegare i morsetti positivi (segno + inprossimità del morsetto) delle due bat-terie con un apposito cavo;

❒ collegare con un secondo cavo il mor-setto negativo – della batteria ausilia-ria con un punto di massa E sul mo-tore o sul cambio della vettura da av-viare;

❒ avviare il motore;

❒ quando il motore è avviato, togliere icavi, seguendo l’ordine inverso rispet-to a prima.

Se dopo alcuni tentativi il motore non siavvia, non insistere ulteriormente ma ri-volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

AVVERTENZA Non collegare diretta-mente i morsetti negativi delle due batte-rie: eventuali scintille possono incendiareil gas detonante che potrebbe fuoriusciredalla batteria. Se la batteria ausiliaria è in-stallata su un’altra vettura, occorre evita-re che tra quest’ultima e la vettura conbatteria scarica vi siano parti metalliche ac-cidentalmente a contatto.

AVVIAMENTO CON BATTERIAAUSILIARIA fig. 1

Se la batteria è scarica, è possibile avvia-re il motore utilizzando un’altra batteria,con capacità uguale o poco superiore ri-spetto a quella scarica.

fig. 1

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Evitare rigorosamente di im-piegare un carica batteria ra-pido per l’avviamento d’e-mergenza: si potrebbero dan-

neggiare i sistemi elettronici e le cen-traline di accensione e alimentazionemotore.

Questa procedura di avvia-mento deve essere eseguita

da personale esperto poiché manovrescorrette possono provocare scaricheelettriche di notevole intensità. Inoltreil liquido contenuto nella batteria è ve-lenoso e corrosivo, evitarne il contat-to con la pelle e gli occhi. Si racco-manda di non avvicinarsi alla batte-ria con fiamme libere o sigarette ac-cese e di non provocare scintille.

ATTENZIONE

AVVIAMENTO CON MANOVREAD INERZIA

Deve assolutamente essere evitato l’av-viamento mediante spinta, traino oppuresfruttando le discese.

Queste manovre potrebbero causare l’af-flusso di carburante nella marmitta catali-tica e danneggiarla irreparabilmente.

AVVERTENZA Fino a quando il motorenon è avviato, il servofreno ed il servo-sterzo elettrico (se presente) non sono at-tivi, quindi è necessario esercitare unosforzo sul pedale del freno e sul volante digran lunga superiore all’usuale.

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AIl ruotino in dotazione (doveprevisto) è specifico per la

vettura; non adoperarlo su veicoli dimodello diverso, né utilizzare ruote disoccorso di altri modelli sulla propriavettura. Il ruotino di scorta deve es-sere usato solo in caso di emergen-za. L’impiego deve essere ridotto alminimo indispensabile e la velocitànon deve superare gli 80 km/h. Sulruotino è applicato un adesivo di co-lore arancione sul quale sono rias-sunte le principali avvertenze sull’im-piego del ruotino e le relative limita-zioni d’uso. L’adesivo non deve asso-lutamente essere rimosso o coperto.Sul ruotino di scorta non deve asso-lutamente essere applicata alcunacoppa ruota. L’adesivo riporta le se-guenti indicazioni in quattro lingue:attenzione! solo per uso temporaneo!80 km/h max! sostituire appena pos-sibile con ruota di servizio standard.Non coprire questa indicazione. L’eventuale sostituzione del tipo diruote impiegate (cerchi in lega al po-sto di quelli in acciaio) comporta chenecessariamente venga cambiata lacompleta dotazione dei bulloni di fis-saggio con altri di dimensione ade-guata.

ATTENZIONESOSTITUZIONE DI UNA RUOTA

INDICAZIONI GENERALI

La vettura può essere dotata all'origine (serichiesto/previsto) di ruota di scorta nor-male o ruotino di scorta; per la sostitu-zione vedere quanto appresso descritto.

L’operazione di sostituzione ruota ed ilcorretto impiego del cric e del ruotino ri-chiedono l’osservanza di alcune precau-zioni che vengono di seguito elencate.

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Segnalare la presenza dellavettura ferma secondo le di-

sposizioni vigenti: luci di emergenza,triangolo rifrangente, ecc. È oppor-tuno che le persone a bordo scenda-no, specialmente se la vettura è mol-to carica, ed attendano che si com-pia la sostituzione sostando fuori dalpericolo del traffico. In caso di stradein pendenza o dissestate, posiziona-re sotto le ruote dei cunei o altri ma-teriali adatti a bloccare la vettura.

ATTENZIONE

Le caratteristiche di guidadella vettura, con il ruotino

montato, risultano modificate. Evita-re accelerate e frenate violente, bru-sche sterzate e curve veloci. La dura-ta complessiva del ruotino di scorta èdi circa 3000 km, dopo tale percor-renza il pneumatico relativo deve es-sere sostituito con un altro dello stes-so tipo. Non installare in alcun casoun pneumatico tradizionale su di uncerchio previsto per l’uso come ruo-tino di scorta. Far riparare e rimon-tare la ruota sostituita il più prestopossibile. Non è consentito l’impie-go contemporaneo di due o più ruo-tini. Non ingrassare i filetti dei bullo-ni prima di montarli: potrebbero svi-tarsi spontaneamente.

ATTENZIONE

Il cric serve solo per la sosti-tuzione di ruote sulla vettu-

ra a cui è in dotazione oppure su vet-ture dello stesso modello. Sono asso-lutamente da escludere impieghi di-versi come ad esempio sollevare vet-ture di altri modelli. In nessun caso,utilizzarlo per riparazioni sotto la vet-tura. Il non corretto posizionamentodel cric può provocare la caduta del-la vettura sollevata. Non utilizzare ilcric per portate superiori a quella in-dicata sull’etichetta che vi si trova ap-plicata. Sul ruotino di scorta non pos-sono essere montate le catene da ne-ve, pertanto se si fora un pneumati-co anteriore (ruota motrice) e vi è ne-cessità di impiego delle catene, si de-ve prelevare dall’asse posteriore unaruota normale e montare il ruotino alposto di quest’ultima. In questo mo-do, avendo due ruote normali motri-ci anteriori, si possono montare suqueste le catene da neve risolvendoquindi la situazione di emergenza.

ATTENZIONEUn montaggio errato dellacoppa ruota, può causarne

il relativo distacco quando la vettu-ra è in marcia. Non manomettere as-solutamente la valvola di gonfiaggio.Non introdurre utensili di alcun ge-nere tra cerchio e pneumatico. Con-trollare regolarmente la pressione deipneumatici e del ruotino di scorta at-tenendosi ai valori riportati nel capi-tolo “Dati tecnici”.

ATTENZIONE

È opportuno sapere che:

❒ la massa del cric è di 1,76 kg;

❒ il cric non richiede nessuna regolazione;

❒ il cric non è riparabile; in caso di guastodeve essere sostituito con un altro ori-ginale;

❒ nessun utensile, al di fuori della mano-vella di azionamento è montabile sulcric.

❒ allentare di circa un giro i bulloni di fis-saggio della ruota da sostituire con lachiave in dotazione E-fig. 4;

❒ girare la manovella del cric in modo daaprirlo parzialmente;

❒ svitare il dispositivo di bloccaggio B-fig. 3;

❒ prelevare il contenitore attrezzi C e por-tarlo accanto alla ruota da sostituire;

❒ prelevare il ruotino di scorta D;

❒ per lo smontaggio della coppa ruota fis-sata con molla utilizzare il cacciavite indotazione, facendo leva in corrispon-denza dei tre intagli presenti sulla cir-conferenza esterna;

fig. 4 F0G0172m

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fig. 3 F0G0078m

Procedere alla sostituzione ruota operan-do come segue:

❒ fermare la vettura in posizione che noncostituisca pericolo per il traffico e per-metta di sostituire la ruota agendo consicurezza. Il terreno deve essere pos-sibilmente in piano e sufficientementecompatto;

❒ spegnere il motore e tirare il freno amano;

❒ inserire la prima marcia o la retromar-cia;

❒ sollevare il tappeto del pianale vano ba-gagli A-fig. 2;

fig. 2 F0G0171m

❒ inserire la manovella H nel dispositivoI del cric e sollevare la vettura, sino aquando la ruota si alza da terra di al-cuni centimetri. Girando la manovella,cautelarsi che la rotazione avvenga li-beramente senza rischi di escoriazionialla mano per sfregamento contro ilsuolo. Anche le parti del cric in movi-mento (vite ed articolazioni) possonoprocurare lesioni: evitarne il contatto.Pulirsi accuratamente in caso di im-brattamento con il grasso lubrificante;

❒ togliere la coppa ruota (se presente)dopo aver svitato i tre bulloni che la fis-sano ed infine svitare il quarto bulloneL-fig. 6 ed estrarre la ruota;

❒ assicurarsi che il ruotino di scorta sia,sulle superfici di appoggio, pulito e pri-vo di impurità che potrebbero, succes-sivamente, causare l’allentamento deibulloni di fissaggio;

fig. 6 F0G0233m

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A❒ sistemare il cric vicino alla ruota da so-stituire, in corrispondenza del segno Oriportato sul longherone;

❒ assicurarsi che la scanalatura F-fig. 5del cric sia ben calzata sull’aletta G dellongherone;

❒ avvisare le eventuali persone presentiche la vettura sta per essere sollevata;occorre pertanto scostarsi dalle sue im-mediate vicinanze ed a maggior ragioneavere l’avvertenza di non toccarla finquando non sarà nuovamente riabbas-sata;

fig. 5 F0G0173m

❒ stringere a fondo i bulloni, passando al-ternativamente da un bullone a quellodiametralmente opposto, secondo l’or-dine illustrato in fig. 8.

PER RIMONTARE LA RUOTA DI USO NORMALE

❒ Seguendo la procedura precedente-mente descritta, sollevare la vettura esmontare il ruotino di scorta;

❒ assicurarsi che la ruota di uso normalesia, sulle superfici di appoggio, pulita epriva di impurità che potrebbero, suc-cessivamente, causare l’allentamentodei bulloni di fissaggio;

❒ montare la ruota di uso normale, inse-rendo il primo bullone L-fig. 9 nel fo-ro vicino alla valvola di gonfiaggio;

❒ montare la coppa ruota, facendo coin-cidere il simbolo C con la valvola digonfiaggio ed il bullone precedente-mente fissato con il foro M-fig. 9/a;

❒ montare il ruotino di scorta facendocoincidere il perno N-fig. 7 con unodei fori O presenti sulla ruota;

❒ avvitare i 4 bulloni di fissaggio;

❒ girare la manovella del cric in modo daabbassare la vettura ed estrarre il cric;

fig. 7 F0G0204m fig. 8 F0G0206m

fig. 9/a F0G0603m

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fig. 9 F0G0233m

AVVERTENZA Con pneumatici tubelessnon impiegare camera d’aria. Periodica-mente, controllare la pressione dei pneu-matici e del ruotino di scorta.

AVVERTENZA L’eventuale sostituzionedel tipo di ruote impiegate (cerchi in legaal posto di quelli in acciaio o viceversa)comporta che necessariamente vengacambiata la completa dotazione dei bul-loni di fissaggio con altri di lunghezza ade-guata e venga adottato uno specifico ruo-tino di scorta, diverso per caratteristichecostruttive.

È opportuno conservare i bulloni ed il ruo-tino sostituiti in quanto indispensabili incaso di un futuro reimpiego del tipo diruote originali.

❒ inserire gli altri tre bulloni ed avvitarliutilizzando l’apposita chiave;

❒ abbassare la vettura ed estrarre il cric;

❒ stringere a fondo i bulloni, passando al-ternativamente da un bullone a quellodiametralmente opposto, secondo l’or-dine illustrato in fig. 10.

fig. 10 F0G0207m

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Ad operazione conclusa

❒ sistemare il ruotino di scorta D-fig. 3nell’apposito vano ricavato nel baga-gliaio;

❒ reinserire nel proprio contenitore C ilcric parzialmente aperto forzandololeggermente nella propria sede in mo-do da evitare eventuali vibrazioni du-rante la marcia;

❒ reinserire gli attrezzi utilizzati nelle se-di relative ricavate nel contenitore;

❒ sistemare il contenitore, completo diattrezzi, nella ruota di scorta, avvitan-do il dispositivo bloccaggio B;

❒ riposizionare correttamente il tappetodi rivestimento del bagagliaio.

In fig. 12 sono evidenziate:

A zona del pneumatico riparabile (fori olesioni di diametro max. 4 mm);

B zone NON riparabili.

AVVERTENZA Non è possibile ripararelesioni sui fianchi del pneumatico, e nonè garantita la sigillatura permanente di le-sioni situate sul battistrada entro 25 mmdal fianco del pneumatico. Vanno quindicontrollati con cura soprattutto i fianchidei pneumatici.

AVVERTENZA Non utilizzare il Fix & Gose il pneumatico risulta danneggiato a se-guito della marcia con ruota sgonfia.

fig. 12 F0G0086m

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AFIX & GO (KIT RIPARAZIONERAPIDA PNEUMATICI)

La vettura può essere dotata all'origine delkit di riparazione rapida dei pneumatici de-nominato Fix & Go.

Il kit, ubicato nel bagagliaio in un apposi-to contenitore A-fig. 11, comprende:

❒ un attrezzo B per la rimozione del cor-po valvola;

❒ un compressore C completo di mano-metro e raccordi;

❒ una bomboletta D contenente il liqui-do sigillante e dotata di tubo di riem-pimento e un bollino adesivo recante lascritta “MAX 80 km/h”, da apporre inposizione ben visibile dal conducente(su plancia portastrumenti) dopo la ri-parazione del pneumatico;

fig. 11 F0G0239m

❒ un “beccuccio” E a cui collegare il tu-bo di riempimento.

AVVERTENZA In caso di foratura, provo-cata da corpi estranei, è possibile ripararepneumatici che abbiano subito lesioni finoad un diametro massimo pari a 4 mm.

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In caso di danni al cerchioruota (deformazione del ca-

nale tale da provocare perdita d’aria)o sul pneumatico, al di fuori delle zo-ne limite precedentemente indicate,non è possibile la riparazione. Evita-re di togliere corpi estranei (viti ochiodi) penetrati nel pneumatico.

ATTENZIONE È necessario sapere che:

Il liquido sigillante del Fix & Go, efficaceper temperature esterne comprese tra–30ºC e +80ºC, non è idoneo ad una ri-parazione definitiva.

Il liquido all’interno del pneumatico puòessere facilmente asportato con acqua.

Il liquido sigillante non è soggetto a sca-denza.

Attenzione! La bombolettacontiene glicole propilenico;

tale sostanza può essere nociva e ir-ritante, non ingerire, evitare il con-tatto con gli occhi, con la pelle e congli indumenti; in caso di contattosciacquare subito abbondantementecon acqua. Se si manifestano reazio-ni allergiche consultare un medico.Conservare la bomboletta nell’appo-sito vano, lontano da fonti di caloree dalla portata dei bambini.

ATTENZIONE

Non azionare il compresso-re per un tempo superiore a

20 minuti. Pericolo di surriscalda-mento!

ATTENZIONE

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❒ avvitare il tubo flessibile di riempimen-to B-fig. 14 al beccuccio e successiva-mente avvitarlo alla bottiglia C;

❒ svitare il cappuccio della valvola delpneumatico, estrarre l’elemento inter-no valvola mediante l’utilizzo dell’at-trezzo D-fig. 15, avendo cura di nonappoggiarlo su sabbia o sporco;

❒ inserire il tubo flessibile di riempimen-to B-fig. 16 sulla valvola del pneuma-tico, mantenere la bottiglia C con il tu-bo rivolto verso il basso quindi preme-re in modo che tutto il sigillante entrinel pneumatico;

PROCEDURA DI GONFIAGGIO

Procedere come segue:

❒ posizionare la ruota per l’interventocon la valvola A-fig. 13 rivolta come il-lustrato in figura dopodiché azionare ilfreno a mano;

fig. 13 F0G0079m fig. 14 F0G0083m

fig. 15 F0G0080m

fig. 16 F0G0082m

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❒ avviare il motore, inserire la spina G-fig. 19 nella presa di corrente da 12Vubicata sul tunnel centrale e gonfiare ilpneumatico al corretto valore di pres-sione. Si consiglia di verificare il valoredella pressione del pneumatico sul ma-nometro H-fig. 18 con il compresso-re spento, al fine di ottenere una let-tura più precisa;

❒ qualora non si riuscisse a raggiungere lapressione prescritta, spostare la vetturain avanti o indietro di una decina di me-tri, in modo che il liquido sigillante si di-stribuisca all’interno del pneumatico,quindi ripetere l’operazione di gonfiaggio;

❒ se nonostante quest’ultima operazionenon si riuscisse ad ottenere la pressioneprescritta, non riprendere la marcia; ri-volgersi alla Rete Assistenziale Fiat;

❒ dopo aver raggiunto la corretta pres-sione del pneumatico, ripartire subitoin modo da distribuire uniformementeil liquido sigillante all’interno del pneu-matico: dopo circa 10 minuti, fermarsie controllare nuovamente la pressio-ne del pneumatico; ricordarsi di azio-nare il freno a mano;

❒ guidando con molta prudenza dirigersialla più vicina Rete Assistenziale Fiat perfar verificare le condizioni del pneuma-tico e procedere alla riparazione o so-stituzione dello stesso; occorre assolu-tamente comunicare che il pneumaticoè stato riparato con il Fix & Go.

AVVERTENZA I pneumatici riparati conil Fix & Go devono essere utilizzati solotemporaneamente.

❒ avvitare nuovamente l’elemento inter-no valvola mediante l’utilizzo dell’at-trezzo D-fig. 17;

❒ innestare quindi bloccare con l’apposi-ta levetta E-fig. 18 il tubo flessibile delcompressore d’aria F alla valvola delpneumatico;

fig. 17 F0G0187m fig. 18 F0G0081m fig. 19 F0G0175m

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ASOSTITUZIONE DI UNA LAMPADA

INDICAZIONI GENERALI

❒ Prima di sostituire una lampada verifi-care che i relativi contatti non siano os-sidati;

❒ le lampade bruciate devono essere so-stituite con altre dello stesso tipo e po-tenza;

❒ dopo aver sostituito una lampada dei fa-ri, verificare sempre l’orientamento permotivi di sicurezza;

❒ quando una lampada non funziona, pri-ma di sostituirla, verificare che il fusi-bile corrispondente sia integro: per l’u-bicazione dei fusibili fare riferimento alparagrafo “Sostituzione fusibili” in que-sto capitolo.

Applicare il bollino adesivoin posizione ben visibile dal

guidatore per segnalare che il pneu-matico è stato riparato con il Fix &Go. Guidare con prudenza soprat-tutto in curva. Non superare gli 80km/h ed evitare di accelerare e fre-nare in modo brusco.

ATTENZIONE

Se la pressione del pneuma-tico scende al di sotto di 1,3

bar, non proseguire la marcia ma ri-volgersi alla Rete Assistenziale Fiat.Se invece la pressione è almeno 1,3bar, ripristinare la corretta pressio-ne (con motore acceso e freno a ma-no azionato) e riprendere la marciaguidando con molta prudenza.

ATTENZIONE

Se durante la fase di gon-fiaggio del pneumatico non

si riesce a raggiungere la pressione dialmeno 1,8 bar, non proseguire lamarcia, ma rivolgersi alla Rete Assi-stenziale Fiat.

ATTENZIONEModifiche o riparazioni del-l’impianto elettrico esegui-

te in modo non corretto e senza te-nere conto delle caratteristiche tec-niche dell’impianto, possono causareanomalie di funzionamento con rischidi incendio.

ATTENZIONE

Le lampade alogene conten-gono gas in pressione, in ca-

so di rottura è possibile la proiezio-ne di frammenti di vetro.

ATTENZIONE

Le lampade alogene devonoessere maneggiate toccandoesclusivamente la parte me-tallica. Se il bulbo trasparen-

te viene a contatto con le dita, riducel’intensità della luce emessa e si puòanche pregiudicare la durata della lam-pada. In caso di contatto accidentale,strofinare il bulbo con un panno inu-midito di alcool e lasciare asciugare.

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TIPI DI LAMPADE fig. 20

Sulla vettura sono installate differenti tipidi lampade:

A Lampade tutto vetro: sono inseri-te a pressione. Per estrarle occorre ti-rare.

B Lampade a baionetta: per estrarledal relativo portalampada, premere ilbulbo, ruotarlo in senso antiorario,quindi estrarlo.

C Lampade cilindriche: per estrarle,svincolarle dai relativi contatti.

D Lampade alogene: per rimuovere lalampada svincolare la molla di bloc-caggio dalla sede relativa.

E Lampade alogene: per rimuovere lalampada svincolare la molla di bloc-caggio dalla sede relativa.

F0G0118mfig. 20

Si consiglia, se possibile, di fareffettuare la sostituzione del-le lampade presso la Rete As-sistenziale Fiat. Il corretto

funzionamento ed orientamento delleluci esterne sono requisiti essenziali perla sicurezza di marcia e per non incor-rere nelle sanzioni previste dalla legge.

AVVERTENZA Sulla superficie interna delfaro può apparire un leggero strato di ap-pannamento: ciò non indica un’anomalia,è infatti un fenomeno naturale dovuto al-la bassa temperatura e al grado di umiditàdell’aria; sparirà rapidamente accendendoi fari. La presenza di gocce all’interno delfaro indica infiltrazione d’acqua, rivolger-si alla Rete Assistenziale Fiat.

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AH4

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W5W

PY21W

W5W

PY21W

P21/5W

P21W

P21W

C5W

W5W

C5W

H1

W5W

60/55

60/55

5

21

5

21

21/5

21

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5

5

5

55

5

D

D

A

B

A

B

B

B

B

C

A

C

E

A

Lampade Tipo Potenza Rif. figura

Abbagliante

Anabbagliante

Anteriore di posizione

Frecce anteriori

Frecce laterali

Frecce posteriori

Arresto/posizione

Retromarcia

Retronebbia

Plafoniera

Plafoniera vano bagagli

Illuminazione targa

Fendinebbia

Arresto supplementare (3° stop)

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Per sostituire la lampada di direzione pro-cedere come segue:

❒ sganciare la molletta di fissaggio A-fig.21 ed asportare il coperchio B;

❒ ruotare il portalampada D-fig. 22 edasportarlo (è fissato a pressione);

SOSTITUZIONE DI UNALAMPADA ESTERNA

Per il tipo di lampada e relativa potenza,consultare il paragrafo “Sostituzione di unalampada”.

fig. 21 F0G0089m fig. 22 F0G0090m

fig. 23 F0G0091m

GRUPPI OTTICI ANTERIORI

Per sostituire la lampada di posizione pro-cedere come segue:

❒ sganciare la molletta di fissaggio A-fig. 21 ed asportare il coperchio B;

❒ ruotare il portalampada C-fig. 22 edasportarlo (è fissato a pressione);

❒ asportare la lampada bruciata E-fig. 23ed inserire la nuova lampada;

❒ per il rimontaggio eseguire in senso in-verso le operazioni sopra indicate.

FRECCE LATERALI

Per sostituire la lampada procedere comesegue:

❒ spingere il trasparente A-fig. 27 nelsenso di marcia della vettura (è fissatoa pressione);

❒ asportare il connettore G-fig. 25;

❒ sganciare la molletta ferma lampada H;

❒ asportare la lampada bruciata I-fig. 26ed inserire la nuova lampada;

❒ per il rimontaggio eseguire in senso in-verso le operazioni sopra indicate.

fig. 25 F0G0093m fig. 27 F0G0095m

fig. 26 F0G0094m

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❒ asportare la lampada bruciata F-fig. 24ed inserire la nuova lampada;

❒ per il rimontaggio eseguire in senso in-verso le operazioni sopra indicate.

Per sostituire la lampada abbagliante/anab-bagliante procedere come segue:

❒ sganciare la molletta di fissaggio A-fig. 21 ed asportare il coperchio B;

fig. 24 F0G0092m

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❒ estrarre il trasparente A-fig. 28 dalportalampada (è inserito a pressione);

❒ estrarre la lampada B e sostituirla;

❒ rimontare il trasparente.

❒ svitare il coperchio C-fig. 30 e stacca-re il connettore D;

❒ sganciare la molletta E-fig. 31 ed aspor-tare la lampada F;

❒ per il rimontaggio eseguire in senso in-verso le operazioni sopra indicate.

LUCI FENDINEBBIA ANTERIORI(dove previsto)

Per sostituire la lampada alogena proce-dere come segue:

❒ svitare le due viti A-fig. 29 fissaggio fen-dinebbia su paraurto;

❒ svitare le due viti B fissaggio fendineb-bia sotto il paraurto;

❒ sfilare la mostrina completa di fendi-nebbia e staccare il connettore di col-legamento;

fig. 29 F0G0227mfig. 28 F0G0604m fig. 30

TOPOFF ON

F0G0228m

fig. 31 F0G0229m

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Figura 34

D lampada da 12V-21W per le luci di re-tromarcia sul gruppo ottico destro;

❒ luci retronebbia sul gruppo otticodi sinistra;

❒ per le versioni guida a destra, luceretromarcia sul gruppo ottico sini-stro e retronebbia sul gruppo otti-co destro;

E lampada da 12V-21W per le frecce;

F lampada biluce da 12V-21/5W per glistop e le luci di posizioni;

❒ svitare le quattro viti B-fig. 33 dalle ri-spettive sedi;

❒ estrarre il portalampada C;

❒ estrarre le lampade, spingendole leg-germente e girandole in senso antiora-rio;

❒ per il rimontaggio eseguire in senso in-verso le operazioni sopra indicate.

fig. 33 F0G0097m fig. 34 F0G0098m

GRUPPO LUCI POSTERIORI

Per sostituire una lampada procedere co-me segue:

❒ svitare le tre viti A-fig. 32 dalle rispet-tive sedi, tirare delicatamente verso disé il fanale completo fino al totale di-simpegno delle tre mollette di aggancio(sono fissate a pressione) e sganciareil connettore;

fig. 32 F0G0096m

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LUCI TARGA

Per sostituire la lampada procedere comesegue:

❒ con un cacciavite premere sulla molladi ritenuta come indicato in fig. 35;

fig. 35 F0G0099m fig. 36 F0G0100m

LUCI TERZO STOP

Per sostituire una o più lampade proce-dere come segue:

❒ svitare le due viti A-fig. 37 ed aspor-tare il ricoprimento completo;

❒ scollegare il connettore B-fig. 38 easportare il gruppo ottico;

fig. 37 F0G0101m

fig. 38 F0G0210m

❒ estrarre il trasparente A-fig. 36 e dalportalampada la lampada B;

❒ sostituire la lampada da 12V-5W inse-rita a pressione nel portalampada;

❒ rimontare il trasparente.

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❒ sganciare la molletta C-fig. 39 e sepa-rare il gruppo lampade dal gruppo tra-sparente;

❒ sostituire la lampada D bruciata inse-rita a pressione;

❒ rimontare il gruppo eseguendo in mo-do inverso le varie operazioni sopraelencate.

fig. 39 F0G0211m

SOSTITUZIONELAMPADA INTERNA

Per il tipo di lampada e relativa potenza,consultare il paragrafo “Sostituzione di unalampada”.

PLAFONIERA INTERNA

Per sostituire la lampade, procedere co-me segue:

❒ mediante il cacciavite in dotazione,estrarre la plafoniera A-fig. 40 agen-do nel punto indicato dalla freccia;

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❒ aprire il coperchietto B-fig. 41 comeindicato;

PLAFONIERA VANO BAGAGLI(ove previsto)

Per sostituire la lampade, procedere co-me segue:

❒ aprire il portellone del bagagliaio;

❒ mediante il cacciavite in dotazione,estrarre la plafoniera A-fig. 43 agen-do nel punto indicato.

fig. 40 F0G0193m

fig. 41 F0G0213m

fig. 42 F0G0214m fig. 43 F0G0102m

❒ sostituire la lampada C-fig. 42 svinco-landola dai contatti laterali, inserire lanuova lampada accertandosi che la stes-sa risulti correttamente bloccata tra icontatti stessi;

❒ richiudere il coperchietto e rimontareil trasparente.

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ASOSTITUZIONEFUSIBILI

GENERALITÀ fig. 45

I fusibili proteggono l’impianto elettrico in-tervenendo in caso di avaria od interven-to improprio sull’impianto stesso.

Quando un dispositivo non funziona, oc-corre pertanto verificare l’efficienza del re-lativo fusibile di protezione: l’elementoconduttore A non deve essere interrot-to. In caso contrario occorre sostituire ilfusibile bruciato con un altro avente lostesso amperaggio (stesso colore).

B fusibile integro.

C fusibile con elemento conduttore in-terrotto.

Per sostituire un fusibile utilizzare la pin-zetta D agganciata internamente al co-perchio vano fusibili sito sul lato sinistrodella plancia.

Per l’individuazione del fusibile di prote-zione, consultare le tabelle riportate nel-le pagine seguenti.

❒ aprire il coprilampada B-fig. 44 e so-stituire la lampada C inserita a pres-sione;

❒ richiudere il coprilampada B sul tra-sparente;

❒ rimontare la plafoniera inserendola cor-rettamente nella sua sede prima da unlato quindi premendo sull’altro fino asentire lo scatto di blocco.

fig. 44 F0G0103m fig. 45 F0G0087m

Non sostituire mai un fusibi-le guasto con fili metallici oaltro materiale di recupero.

Non sostituire in alcun casoun fusibile con un altro aven-

te amperaggio superiore; PERICOLODI INCENDIO.

ATTENZIONE

Se un fusibile generale diprotezione interviene (ME-

GA-FUSE, MIDI-FUSE, MAXI-FUSE)rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.Prima di sostituire un fusibile, accer-tarsi di aver tolto la chiave dal di-spositivo di avviamento e di averspento e/o disinserito tutti gli utiliz-zatori.

ATTENZIONE

Nel caso il fusibile dovesseulteriormente interrompersi,

rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

ATTENZIONE

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POSIZIONE DEI FUSIBILI

Le centraline dei fusibili si trovano a sini-stra del volante fig. 46 e 47.

Per raggiungerle, svitare la vite E di fis-saggio del coperchio F.

G centralina cablata.

H centralina Body-computer.

D pinzetta estrazione fusibili.

La numerazione che individua il partico-lare elettrico corrispondente ad ogni fusi-bile è visibile sul retro del coperchio.

fig. 47

fig. 46

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F0G0139m

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AFusibili nel vano motore fig. 48 e 49

Una seconda centralina è posta sul lato de-stro del vano motore, a fianco della bat-teria, per accedervi sganciare le molletteI ed asportare il coperchio L.

La numerazione che individua il partico-lare elettrico corrispondente ad ogni fusi-bile è visibile sul retro del coperchio.

fig. 48

fig. 49

F0G0104m

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FA

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TABELLA RIASSUNTIVA FUSIBILI

Centralina vano abitacolo - fig. 47 FUSIBILE AMPERE

Luci retromarcia

+15 radio

Plancetta comandi centrali

+15 luci arresto

Sbrinatore specchi esterni

Sedili riscaldati (predisposizione)

Tetto apribile elettrico

Climatizzatore automatico

Pressione pneumatici

Sensore presenza acqua filtro gasolio

+15 centralina air bag

+15 centralina Body-computer

+15 quadro strumenti

Subwoofer

Disponibile

Disponibile

Anabbagliante destro

Anabbagliante sinistro

Regolazione assetto fari

+30 impianto bloccaporte

Presa diagnosi EOBD

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Centralina vano abitacolo - fig. 47 FUSIBILE AMPERE

Radio

Climatizzatore automatico

Pressione pneumatici

Telefono

Centralina Body-computer

Lunotto termico

Tergi/lavacristallo

Pompa lava cristallo/lava lunotto

Alzacristallo anteriore sinistro

Alzacristallo anteriore destro

Tergilunotto

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Centralina vano motore - fig. 49 FUSIBILE AMPERE

Alimentazione centralina Body-computer

Centralina cablata

ABS

Servoguida elettrica

Elettroventilatore radiatore (bassa velocità)

Elettroventilatore radiatore (alta velocità)

Elettroventilatore climatizzatore

Lavafari

Clacson (avvisatore acustico)

Servizi secondari iniezione elettronica

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F20

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F71

F32

Centralina vano motore - fig. 49 FUSIBILE AMPERE

Tachimetro

Abbaglianti

+15 impianto iniezione elettronica

Servizi primari iniezione elettronica

Pompa cambio Dualogic

+30 centralina controllo motore

Compressore condizionatore

Servizi primari iniezione elettronica

Commutatore accensione

+15 servoguida elettrica

Fendinebbia

+30 centralina rimorchio

+15 ABS

Comando luci stop

Accendisigari - presa di corrente

Filtro gasolio riscaldato

Pompa carburante

Preriscaldo candelette

+ 30 centralina cambio Dualogic

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ARICARICA DELLA BATTERIA

AVVERTENZA La descrizione della pro-cedura di ricarica della batteria è riporta-ta unicamente a titolo informativo. Per l’e-secuzione di tale operazione, si racco-manda di rivolgersi alla Rete Assistenzia-le Fiat.

Si consiglia una ricarica lenta a basso am-peraggio per la durata di circa 24 ore. Unacarica per lungo tempo potrebbe danneg-giare la batteria.

Per effettuare la ricarica, procedere comesegue:

❒ scollegare il morsetto dal polo negati-vo della batteria;

❒ collegare ai poli della batteria i cavi del-l’apparecchio di ricarica, rispettando lepolarità;

Il liquido contenuto nellabatteria è velenoso e corro-

sivo, evitare il contatto con la pellee gli occhi. L’operazione di ricaricadella batteria deve essere effettuatain ambiente ventilato e lontano dafiamme libere o possibili fonti di scin-tille, per evitare il pericolo di scoppioe d’incendio.

ATTENZIONE

Non tentare di ricaricareuna batteria congelata: oc-

corre prima sgelarla, altrimenti si cor-re il rischio di scoppio. Se vi è statocongelamento, occorre far controlla-re la batteria prima della ricarica, dapersonale specializzato, per verifica-re che gli elementi interni non si sia-no danneggiati e che il contenitorenon si sia fessurato, con rischio di fuo-riuscita di acido velenoso e corrosivo.

ATTENZIONE❒ accendere l’apparecchio di ricarica;

❒ terminata la ricarica, spegnere l’appa-recchio prima di scollegarlo dalla bat-teria;

❒ ricollegare il morsetto al polo negati-vo della batteria.

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SOLLEVAMENTO DELLA VETTURA

Nel caso in cui si rendesse necessario sol-levare la vettura, recarsi presso la Rete As-sistenziale Fiat, che è attrezzata di pontia bracci o sollevatori da officina.

fig. 50 F0G0215m

TRAINO DELLA VETTURA

L’anello di traino, fornito in dotazione conla vettura è ubicato nel contenitore degliattrezzi, sotto il tappeto di rivestimentonel bagagliaio.

La vettura deve essere sollevata solo la-teralmente disponendo l’estremità deibracci od il sollevatore da officina nelle zo-ne illustrate nella fig. 50.

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APrima di iniziare il traino,ruotare la chiave di avvia-

mento in posizione MAR e successi-vamente in STOP, senza estrarla.Estraendo la chiave si inserisce auto-maticamente il bloccasterzo, conconseguente impossibilità di sterza-re le ruote.

ATTENZIONE

Durante il traino ricordarsiche non avendo l’ausilio del

servofreno e del servosterzo elettri-co per frenare è necessario esercita-re un maggior sforzo sul pedale e persterzare è necessario un maggior sfor-zo sul volante. Non utilizzare caviflessibili per effettuare il traino, evi-tare gli strappi. Durante le operazio-ni di traino verificare che il fissaggiodel giunto alla vettura non danneggii componenti a contatto. Nel traina-re la vettura, è obbligatorio rispetta-re le specifiche norme di circolazionestradale, relative sia al dispositivo ditraino, sia al comportamento da te-nere sulla strada.

ATTENZIONE

Durante il traino della vet-tura non avviare il motore.

ATTENZIONE

fig. 51 F0G0217m

AGGANCIO DELL’ANELLO DI TRAINO fig. 51

Procedere come segue:

❒ sganciare il tappo A;

❒ prelevare l’anello di traino B dalla pro-pria sede nel supporto attrezzi;

❒ avvitare a fondo l’anello sul perno fi-lettato posteriore od anteriore.

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MANUTENZIONE PROGRAMMATA ............................ 156

PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA ....... 157

PIANO DI ISPEZIONE ANNUALE .................................. 159

INTERVENTI AGGIUNTIVI ............................................... 159

VERIFICA DEI LIVELLI .......................................................... 161

FILTRO ARIA .......................................................................... 166

FILTRO ANTIPOLLINE ....................................................... 167

BATTERIA ............................................................................... 168

RUOTE E PNEUMATICI ..................................................... 170

TUBAZIONI IN GOMMA ................................................... 171

TERGICRISTALLO/TERGILUNOTTO ............................ 172

CARROZZERIA ..................................................................... 173

INTERNI ................................................................................... 175

MMMMAAAANNNNUUUUTTTTEEEENNNNZZZZIIIIOOOONNNNEEEE EEEE CCCCUUUURRRRAAAA

AVVERTENZA I tagliandi di Manutenzio-ne Programmata sono prescritti dal Co-struttore. La mancata esecuzione deglistessi può comportare la decadenza dellagaranzia.

Il servizio di Manutenzione Programmataviene prestato da tutta la Rete Assisten-ziale Fiat, a tempi prefissati.

Se durante l’effettuazione di ciascun in-tervento, oltre alle operazioni previste, sidovesse presentare la necessità di ulteriorisostituzioni o riparazioni, queste potran-no venire eseguite solo con l’esplicito ac-cordo del Cliente.

AVVERTENZA Si consiglia di segnalare su-bito alla Rete Assistenziale Fiat eventualipiccole anomalie di funzionamento, sen-za attendere l’esecuzione del prossimo ta-gliando.

Se la vettura viene usata frequentementeper il traino di rimorchi, occorre ridurrel’intervallo tra una manutenzione pro-grammata e l’altra.

MANUTENZIONEPROGRAMMATA

Una corretta manutenzione è determi-nante per garantire alla vettura una lungavita in condizioni ottimali.

Per questo Fiat ha predisposto una seriedi controlli e di interventi di manutenzio-ne ogni 20.000 chilometri.

La manutenzione programmata non esau-risce tuttavia completamente tutte le esi-genze della vettura: anche nel periodo ini-ziale prima del tagliando dei 20.000 chilo-metri e successivamente, tra un tagliandoe l’altro, sono pur sempre necessarie leordinarie attenzioni come ad esempio ilcontrollo sistematico con eventuale ripri-stino del livello dei liquidi, della pressionedei pneumatici ecc...

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PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA

I tagliandi devono essere effettuati ogni 20.000 km

Migliaia di chilometri

Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale regolazione pressione

Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari, indicatori di direzione, emergenza, abitacolo, vano bagagli, spie quadro strumenti, ecc.)

Controllo funzionamento impianto tergi/lavacristalli, registrazione spruzzatori

Controllo posizionamento/usura spazzole tergicristallianteriore/posteriore

Controllo condizioni e usura pattini freni a disco anteriori

Controllo condizioni e usura guarnizioni freni a tamburo posteriori

Controllo visivo condizioni: esterno carrozzeria, protettivo sottoscocca, tratti rigidi e flessibili delle tubazioni (scarico -alimentazione combustibile - freni), elementi in gomma (cuffie -manicotti - boccole ecc.)

Controllo stato pulizia serrature cofano motore e baule, pulizia e lubrificazione leverismi

Controllo tensione ed eventuale regolazione cinghie comando accessori (escluso motori dotati di tenditori automatici)

Controllo visivo condizioni cinghie comando accessori

Controllo, regolazione gioco punterie (versioni benzina)

Controllo regolazione corsa leva freno a mano

Verifica impianto antievaporazione (versioni benzina)

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Migliaia di chilometri

Sostituzione cartuccia filtro aria (ogni 30.000 km per motore 1.3 Multijet)

Ripristino livello liquidi (raffreddamento motore, freni, lavacristalli, batteria ecc.)

Controllo condizioni cinghia dentata comando distribuzione(escluso motore 1.3 Multijet)

Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (*)(escluso motore 1.3 Multijet)

Sostituzione candele accensione (Versioni benzina)

Controllo funzionalità sistemi controllo motore (mediante presa diagnosi)

Controllo livello olio cambio meccanico

Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni benzina)

Sostituzione olio motore e filtro olio (versione Multijet con DPF) (**)

Sostituzione liquido freni (oppure ogni 2 anni)

Sostituzione filtro antipolline (o comunque ogni anno)

Controllo emissioni allo scarico/fumosità (motore 1.3 Multijet)

Sostituzione cartuccia filtro combustibile (Green-filter) (motore 1.3 Multijet)

(*) Oppure ogni 4 anni per impieghi severi (climi freddi, uso cittadino con lunghe permanenze al minimo)Oppure ogni 5 anni, indipendentemente dalla percorrenza

(**) L’olio motore ed il filtro vanno sostituiti all’accensione della spia sul quadro strumenti (vedere capitolo “Spie e messaggi”) ocomunque ogni 2 anni.

❒ controllo visivo condizioni: motore,cambio, trasmissione, tubazioni (scari-co - alimentazione carburante - freni)elementi in gomma (cuffie - manicotti -boccole ecc.), tubazioni flessibili im-pianti freni e alimentazione;

❒ controllo stato di carica batteria;

❒ controllo visivo condizioni cinghie co-mandi vari;

❒ controllo ed eventuale ripristino livelloliquidi (raffreddamento motore, freni,lavacristalli, batteria ecc.);

❒ sostituzione olio motore;

❒ sostituzione filtro olio motore;

❒ sostituzione filtro antipolline (ove pre-visto).

INTERVENTIAGGIUNTIVI

Ogni 1.000 km o prima di lunghi viaggicontrollare ed eventualmente ripristinare:

❒ livello liquido di raffreddamento moto-re;

❒ livello liquido freni;

❒ livello liquido batteria;

❒ livello liquido lavacristallo;

❒ pressione e condizione dei pneumatici.

Ogni 3.000 km controllare ed eventual-mente ripristinare:

❒ livello olio motore.

Si consiglia l’uso dei prodotti della FL Se-lenia, studiati e realizzati espressamenteper le vetture Fiat (vedere la tabella “Rifor-nimenti” nel capitolo “Dati tecnici”).

PIANO DI ISPEZIONEANNUALE

Per le vetture con un chilometraggio an-nuale inferiore ai 20.000 Km (esempio cir-ca 15.000 Km) è consigliato un piano diispezione annuale con i seguenti conte-nuti:

❒ controllo condizioni/usura pneumaticied eventuale regolazione pressione(compresa ruota di scorta);

❒ controllo funzionamento impianto di il-luminazione (fari, indicatori di direzio-ne, emergenza, vano bagagli, abitacolo,spie quadro strumenti, ecc.);

❒ controllo funzionamento impianto ter-gi/lavacristallo, registrazione spruzza-tori;

❒ controllo posizionamento/usura spaz-zole tergicristallo e tergilunotto;

❒ controllo condizioni e usura pattini fre-ni a disco anteriori;

❒ controllo stato pulizia serrature cofanomotore e baule, pulizia e lubrificazioneleverismi;

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AVVERTENZA - Filtro aria

Utilizzando la vettura su strade polverosesostituire il filtro dell’aria più frequente-mente di quanto indicato sul “Piano di ma-nutenzione programmata”. Per ogni dub-bio sulle frequenze di sostituzione dell’o-lio motore e filtro aria in relazione a co-me è utilizzata la vettura, rivolgersi alla Re-te Assistenziale Fiat.

AVVERTENZA - Filtro antipolline

Nel caso di frequente utilizzo della vettu-ra in ambienti polverosi o a forte inqui-namento si consiglia di sostituire più fre-quentemente l’elemento filtrante; in par-ticolare esso dovrà essere sostituito nelcaso si rilevi una diminuzione della porta-ta di aria immessa in abitacolo.

AVVERTENZA - Batteria

Si consiglia di effettuare il controllo dellostato di carica della batteria, preferibil-mente ad inizio della stagione fredda perevitare possibilità di congelamento dell’e-lettrolito.

Tale controllo va effettuato più frequen-temente se la vettura è usata prevalente-mente per percorsi brevi, oppure se è do-tata di utilizzatori ad assorbimento per-manente a chiave disinserita, soprattuttose applicati in after market. In caso di uti-lizzo della vettura in climi caldi o condi-zioni particolarmente gravose è opportu-no effettuare il controllo livello del liqui-do batteria (elettrolito) ad intervalli piùfrequenti rispetto a quelli previsti sul “Pia-no di Manutenzione Programmata”.

AVVERTENZA - Olio motore

Nel caso che la vettura sia utilizzata pre-valentemente in una delle seguenti con-dizioni particolarmente severe:

❒ traino di rimorchio o roulotte;

❒ strade polverose;

❒ tragitti brevi (meno di 7- 8 km) e ripe-tuti e con temperatura esterna sottozero;

❒ motore che gira frequentemente al mi-nimo o guida su lunghe distanze a bas-sa velocità (esempio taxi o consegneporta a porta) oppure in caso di lungainattività;

sostituire l’olio motore più frequente-mente di quanto indicato sul “Piano di Ma-nutenzione Programmata”.

AVVERTENZA - Filtro gasolio

La possibilità di effettuare rifornimenti congasolio non conforme al grado di purez-za previsto dalla Specifica Europea EN590può rendere necessaria la sostituzione delfiltro gasolio più frequentemente di quan-to indicato nel “Piano di ManutenzioneProgrammata”.

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La manutenzione della vettu-ra deve essere affidata allaRete Assistenziale Fiat. Perquegli interventi di ordinaria

e minuta manutenzione e riparazionieseguibili in proprio, accertarsi sempredi avere l’attrezzatura adeguata, i ri-cambi originali Fiat ed i liquidi di con-sumo; in ogni caso, non eseguire talioperazioni se non se ne ha alcunaesperienza.

VERIFICA DEI LIVELLI

fig. 1

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Non fumate mai durante in-tervento nel vano motore:

potrebbero essere presenti gas e va-pori infiammabili, con rischio di in-cendio.

ATTENZIONE

Attenzione, durante i rabboc-chi, a non confondere i vari ti-pi di liquidi: sono tutti incom-patibili fra di loro e si potreb-

be danneggiare gravemente la vettura.

Versione 1.1 e 1.2 (con riscaldatore) fig. 1

1. Olio motore

2. Batteria

3. Liquido freni

4. Liquido lavacristallo

5. Liquido raffreddamento motore.

F0G0181m

Versione 1.1 e 1.2 (con climatizzatore) fig. 2

1. Olio motore

2. Liquido raffreddamento motore

3. Liquido lavacristallo

4. Liquido freni

5. Batteria.

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fig. 2 F0G0110m

fig. 3 F0G0261m

Versione 1.3 Multijet - fig. 3

1. Olio motore

2. Liquido raffreddamento motore

3. Liquido lavacristallo

4. Liquido freni

5. Batteria.

Se il livello dell’olio è vicino o addiritturasotto il riferimento MIN, aggiungere olioattraverso il bocchettone di riempimen-to A, fino a raggiungere il riferimentoMAX.

Il livello dell’olio non deve mai superareil riferimento MAX.

CONSUMO OLIO MOTORE

Indicativamente il consumo massimo di oliomotore è di 400 grammi ogni 1000 km.

Nel primo periodo d’uso della vettura ilmotore è in fase di assestamento, pertan-to i consumi di olio motore possono es-sere considerati stabilizzati solo dopo averpercorso i primi 5.000 ÷ 6.000 km.

AVVERTENZA Il consumo dell’olio di-pende dal modo di guida e dalle condizio-ni di impiego della vettura.

AVVERTENZA Dopo aver aggiunto o so-stituito l’olio, prima di verificarne il livello,fare girare il motore per alcuni secondi edattendere qualche minuto dopo l’arresto.

OLIO MOTORE fig. 4, 5 e 6

Il controllo del livello dell’olio deve esse-re effettuato, con vettura in piano, alcuniminuti (circa 5) dopo l’arresto del moto-re.

Il livello dell’olio deve essere compreso frai riferimenti MIN e MAX sull’asta di con-trollo B.

L’intervallo tra MIN e MAX corrispondea circa 1 litro di olio.

fig. 4 - Versione 1.1 F0G0184m fig. 6 - Versione 1.3 Multijet F0G0262m

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fig. 5 - Versione 1.2 F0G0106m

Con motore caldo, agite conmolta cautela all’interno del

vano motore: pericolo di ustioni. Ri-cordate che, a motore caldo, l’elet-troventilatore può mettersi in movi-mento: pericolo di lesioni. Attenzionea sciarpe, cravatte e capi di abbiglia-mento non aderenti: potrebbero es-sere trascinati dagli organi in movi-mento.

ATTENZIONE

Non aggiungere olio con ca-ratteristiche diverse da quel-le dell’olio già esistente nelmotore.

L’olio motore usato e il filtrodell’olio sostituito contengo-no sostanze pericolose perl’ambiente. Per la sostituzio-

ne dell’olio e dei filtri consigliamo di ri-volgersi alla Rete Assistenziale Fiat, cheè attrezzata per smaltire olio e filtriusati nel rispetto della natura e dellenorme di legge.

LIQUIDO LAVACRISTALLO/LAVALUNOTTO fig. 9

Per aggiungere liquido, togliere il tappo A.

Usare una miscela di acqua e liquido TU-TELA PROFESSIONAL SC35, in questepercentuali:

30% di TUTELA PROFESSIONAL SC35 e70% d’acqua in estate.

50% di TUTELA PROFESSIONAL SC35 e50% d’acqua in inverno.

In caso di temperature inferiori a –20°C,usare TUTELA PROFESSIONAL SC35 pu-ro.

LIQUIDO IMPIANTORAFFREDDAMENTO MOTOREfig. 7 e 8

Il livello del liquido deve essere control-lato a motore freddo e deve essere com-preso tra i riferimenti MIN e MAX visibi-li sulla vaschetta.

Se il livello è insufficiente, versare lenta-mente, attraverso il bocchettone A dellavaschetta, una miscela al 50% di acqua de-mineralizzata e di liquido PARAFLU UPdella FL Selenia, fino a quando il livello èvicino a MAX.

La miscela di PARAFLU UP ed acqua de-mineralizzata alla concentrazione del 50%protegge dal gelo fino alla temperatura di–35°C.

fig. 7 - 1.1 e 1.2 con climatizzatore1.3 Multijet

F0G0107m fig. 8 - 1.1 e 1.2 con riscaldatore F0G0182m fig. 9

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L’impianto di raffreddamen-to motore utilizza fluido pro-tettivo anticongelante PARA-FLU UP. Per eventuali rab-

bocchi utilizzare fluido dello stesso ti-po contenuto nell’impianto di raffred-damento. Il fluido PARAFLU UP nonpuò essere miscelato con qualsiasi al-tro tipo di fluido. Se si dovesse verifi-care questa condizione evitare assolu-tamente di avviare il motore e contat-tare la Rete Assistenziale Fiat.

L’impianto di raffreddamen-to è pressurizzato. Sostituire

eventualmente il tappo solo con unaltro originale, o l’efficienza dell’im-pianto potrebbe essere compromes-sa. Con motore caldo, non togliere iltappo della vaschetta: pericolo diustioni.

ATTENZIONE

F0G0183m

LIQUIDO FRENI fig. 10

Svitare il tappo A e verificare che il liqui-do contenuto nel serbatoio sia al livellomassimo.

Il livello del liquido nel serbatoio non de-ve superare il riferimento MAX.

Se si deve aggiungere liquido, utilizzare so-lo quelli classificati DOT4. In particolare,si consiglia di usare TUTELA TOP 4, conil quale è stato effettuato il primo riempi-mento.

AVVERTENZA Il liquido freni assorbe l’u-midità pertanto, se la vettura viene usataprevalentemente in zone ad alta percen-tuale di umidità atmosferica, il liquido de-ve essere sostituito più spesso di quantoindicato sul “Piano di Manutenzione Pro-grammata”.

Controllare il livello del liquido attraver-so il serbatoio.

fig. 10 F0G0109m

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Non viaggiare con il serba-toio del lavacristallo vuoto:

l’azione del lavacristallo è fonda-mentale per migliorare la visibilità.

ATTENZIONE

Alcuni additivi commercialiper lavacristallo sono in-

fiammabili. Il vano motore contieneparti calde che a contatto potrebbe-ro innescare incendio.

ATTENZIONE

Svitando il tappo del serba-toio evitare che il liquido perfreni, altamente corrosivo, va-da a contatto con le parti ver-

niciate. In tal caso lavare immediata-mente con acqua.

FILTRO ARIA

SOSTITUZIONE (versioni benzina) fig. 11 e 12

Sganciare le mollette A, rimuovere la par-te anteriore del coperchio B ed estrarrel’elemento filtrante C da sostituire.

fig. 11 F0G0134m

fig. 12 F0G0135m

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A Il liquido freni è velenoso ealtamente corrosivo. In caso

di contatto accidentale lavare imme-diatamente le parti interessate conacqua e sapone neutro, quindi effet-tuare abbondanti risciacqui. In casodi ingestione rivolgersi immediata-mente ad un medico.

ATTENZIONE

Il simbolo π, presente sulcontenitore, identifica i li-

quidi freno di tipo sintetico, distin-guendoli da quelli di tipo minerale.Usare liquidi di tipo minerale dan-neggia irrimediabilmente le specialiguarnizioni in gomma dell’impiantodi frenatura.

ATTENZIONE

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SOSTITUZIONE (versioni Diesel) fig. 13

Svitare le viti D, rimuovere il coperchio Eed estrarre l’elemento filtrante F da so-stituire.

FILTRO ANTIPOLLINE

Per la sostituzione del filtro antipolline oc-corre rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat.

fig. 13 F0G0263m

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Per la manutenzione della batteria occor-re quindi attenersi alle indicazioni fornitedal Costruttore della batteria stessa.

BATTERIA

La batteria della vettura è del tipo a “Ri-dotta manutenzione”: in normali condi-zioni d’uso non richiede rabbocchi dell’e-lettrolito con acqua distillata.

CONTROLLO DELLO STATO DI CARICA fig. 14

Può essere effettuato avvalendosi dell’in-dicatore ottico A, ed agendo in relazionealla colorazione che l’indicatore può as-sumere.

Fare riferimento alla seguente tabella o al-la targhetta B ubicata sulla batteria stessa.

fig. 14 F0G0119m

Colorazione bianco Rabbocco elettrolito Rivolgersi alla Rete brillante Assistenziale Fiat

Colorazione scura Stato di carica insufficiente Ricaricare la batteria senza area verde (si consiglia di rivolgersi allaal centro Rete Assistenziale Fiat)

Colorazione scura Livello elettrolito e stato Nessuna azionecon area verde di carica sufficiential centro

Il liquido contenuto nellabatteria è velenoso e corro-

sivo. Evitatene il contatto con la pel-le o gli occhi. Non avvicinarsi alla bat-teria con fiamme libere o possibilifonti di scintille: pericolo di scoppio eincendio.

ATTENZIONE

Il funzionamento con il livel-lo del liquido troppo basso,

danneggia irreparabilmente la batte-ria e può giungere a provocarne l’e-splosione.

ATTENZIONE

SOSTITUZIONE DELLABATTERIA

In caso di necessità occorre sostituire labatteria con un’altra originale avente lemedesime caratteristiche.

Nel caso di sostituzione con batteria aven-te caratteristiche diverse, decadono le sca-denze manutentive previste nel “Piano diManutenzione Programmata”.

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AVVERTENZA La batteria mantenuta perlungo tempo in stato di carica inferiore al50% (idrometro ottico con colorazionescura senza area verde al centro) si dan-neggia per solfatazione, riducendo la ca-pacità e l’attitudine all’avviamento.

Inoltre risulta maggiormente soggetta al-la possibilità di congelamento (può già ve-rificarsi a –10° C). In caso di sosta pro-lungata, fare riferimento al paragrafo “Lun-ga inattività della vettura”, nel capitolo“Avviamento e guida”.

Qualora, dopo l’acquisto della vettura, sidesiderasse installare a bordo degli ac-cessori elettrici che necessitano di ali-mentazione elettrica permanente (allarme,ecc.) oppure accessori comunque gravan-ti sul bilancio elettrico, rivolgersi presso laRete Assistenziale Fiat, il cui personalequalificato, oltre a suggerire i dispositivipiù idonei appartenenti alla LineaccessoriFiat, ne valuterà l’assorbimento elettricocomplessivo, verificando se l’impianto elet-trico della vettura è in grado di sostene-re il carico richiesto, o se, invece sia ne-cessario integrarlo con una batteria mag-giorata.

Infatti, alcuni di questi dispositivi conti-nuano ad assorbire energia elettrica anchea motore spento, scaricando gradualmen-te la batteria.

CONSIGLI UTILI PERPROLUNGARE LA DURATADELLA BATTERIA

Per evitare di scaricare rapidamente la bat-teria e per preservarne la funzionalità neltempo, seguire scrupolosamente le se-guenti indicazioni:

❒ parcheggiando la vettura, assicurarsi cheporte, cofani e sportelli siano ben chiu-si per evitare che rimangano accese, al-l’interno dell’abitacolo, delle plafoniere;

❒ spegnere le luci delle plafoniere inter-ne: in ogni caso la vettura é provvista diun sistema di spegnimento automaticodelle luci interne;

❒ a motore spento, non tenere disposi-tivi accesi per lungo tempo (ad es. au-toradio, luci di emergenza, ecc.);

❒ prima di qualsiasi intervento sull’im-pianto elettrico, staccare il cavo del po-lo negativo della batteria;

❒ serrare a fondo i morsetti della batteria.

Un montaggio scorretto di ac-cessori elettrici ed elettronicipuò causare gravi danni allavettura. Se dopo l’acquisto

della vettura si desidera installare de-gli accessori (antifurto, radiotelefono,ecc...) rivolgersi alla Rete AssistenzialeFiat, che saprà suggerire i dispositivi piùidonei e soprattutto consigliare sullanecessità di utilizzare una batteria concapacità maggiorata.

Le batterie contengono so-stanze molto pericolose perl’ambiente. Per la sostituzio-ne della batteria, consigliamo

di rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat,che è attrezzata per lo smaltimento nelrispetto della natura e delle norme dilegge.

Se la vettura deve restareferma per lungo tempo in

condizioni di freddo intenso, smonta-re la batteria e trasportarla in luogoriscaldato, altrimenti si corre il rischioche congeli.

ATTENZIONE

Quando si deve operare sul-la batteria o nelle vicinanze,

proteggere sempre gli occhi con ap-positi occhiali.

ATTENZIONE

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A L’assorbimento complessivo di tutti gli uti-lizzatori (di serie e di seconda installazio-ne) deve essere inferiore a 0,6 mA x Ah(della batteria), come esplicitato nella ta-bella seguente:

RUOTE E PNEUMATICI

Controllare ogni due settimane circa eprima di lunghi viaggi la pressione di cia-scun pneumatico, compreso il ruotino discorta: tale controllo deve essere esegui-to con pneumatico riposato e freddo.

Utilizzando la vettura, è normale che lapressione aumenti; per il corretto valorerelativo alla pressione di gonfiaggio delpneumatico vedere il paragrafo “Ruote”nel capitolo “Dati tecnici”.

Un’errata pressione provoca un consumoanomalo dei pneumatici fig. 15:

A pressione normale: battistrada unifor-memente consumato.

B pressione insufficiente: battistrada par-ticolarmente consumato ai bordi.

C pressione eccessiva: battistrada parti-colarmente consumato al centro.

I pneumatici vanno sostituiti quando lospessore del battistrada si riduce a 1,6mm. In ogni caso, attenersi alle normati-ve vigenti nel Paese in cui si circola.

fig. 15 F0G0112m

Batteria da Massimoassorbimento

a vuoto ammesso

40 Ah 24 mA

50 Ah 30 mAAVVERTENZE

❒ Possibilmente, evitare le frenate bru-sche, le partenze in sgommata ed urtiviolenti contro marciapiedi, buche stra-dali od ostacoli di varia natura. La mar-cia prolungata su strade dissestate puòdanneggiare i pneumatici;

❒ controllare periodicamente che i pneu-matici non presentino tagli sui fianchi,rigonfiamenti o irregolare consumo delbattistrada. Nel caso, rivolgersi alla Re-te Assistenziale Fiat;

❒ evitare di viaggiare in condizioni di so-vraccarico: si possono causare seri dan-ni a ruote e pneumatici;

❒ se si fora un pneumatico, fermarsi im-mediatamente e sostituirlo, per evitaredi danneggiare il pneumatico stesso, ilcerchio, le sospensioni e lo sterzo;

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TUBAZIONI INGOMMA

Per la manutenzione delle tubazioni fles-sibili in gomma dell’impianto freni e di ali-mentazione, seguire scrupolosamentequanto riportato sul “Piano di Manuten-zione Programmata” in questo capitolo.

L’ozono, le alte temperature e la prolun-gata mancanza di liquido nell’impianto pos-sono causare l’indurimento e la rotturadelle tubazioni, con possibili perdite di li-quido. È quindi necessario un attento con-trollo.

❒ il pneumatico invecchia anche se usatopoco. Screpolature nella gomma delbattistrada e dei fianchi sono un segna-le di invecchiamento. In ogni caso, se ipneumatici sono montati da più di 6 an-ni, è necessario farli controllare da per-sonale specializzato. Ricordarsi anchedi controllare con particolare cura ilruotino di scorta;

❒ in caso di sostituzione, montare sem-pre pneumatici nuovi, evitando quelli diprovenienza dubbia;

❒ sostituendo un pneumatico, è oppor-tuno sostituire anche la valvola di gon-fiaggio;

❒ per consentire un consumo uniformetra i pneumatici anteriori e quelli po-steriori, si consiglia lo scambio deipneumatici ogni 10-15 mila chilometri,mantenendoli dallo stesso lato vetturaper non invertire il senso di rotazione.

Ricordate che la tenuta distrada della vettura dipende

anche dalla corretta pressione di gon-fiaggio dei pneumatici.

ATTENZIONE

Una pressione troppo bassaprovoca il surriscaldamento

del pneumatico con possibilità di gra-vi danni al pneumatico stesso.

ATTENZIONE

Non effettuate lo scambio incroce dei pneumatici, spo-

standoli dal lato destro della vetturaa quello sinistro e viceversa.

ATTENZIONE

Non effettuare trattamentidi riverniciatura dei cerchi

ruote in lega che richiedono utilizzodi temperature superiori a 150°C. Lecaratteristiche meccaniche delle ruo-te potrebbero essere compromesse.

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A TERGICRISTALLO/TERGILUNOTTO

SPAZZOLE

Pulire periodicamente la parte in gommausando appositi prodotti; si consiglia TU-TELA PROFESSIONAL SC35.

Sostituire le spazzole se il filo della gommaè deformato o usurato. In ogni caso, si con-siglia di sostituirle circa una volta l’anno.

Alcuni semplici accorgimenti possono ri-durre la possibilità di danni alle spazzole:

❒ in caso di temperature sotto zero, ac-certarsi che il gelo non abbia bloccatola parte in gomma contro il vetro. Senecessario, sbloccare con un prodot-to antighiaccio;

❒ togliere la neve eventualmente accu-mulata sul vetro: oltre a salvaguardarele spazzole, si evita di sforzare e surri-scaldare il motorino elettrico;

❒ non azionare i tergicristalli ed il tergi-lunotto sul vetro asciutto.

Sostituzione spazzole del tergicristallo fig. 16

Procedere come segue:

❒ sollevare il braccio A del tergicristalloe posizionare la spazzola in modo cheformi un angolo di 90° con il bracciostesso;

❒ premere la linguetta B della molla di ag-gancio ed estrarre dal braccio A la spaz-zola;

❒ montare la nuova spazzola, inserendola linguetta nell’apposita sede del brac-cio. Assicurarsi che sia bloccata.

fig. 16 F0G0218m

Viaggiare con le spazzole deltergicristallo consumate rap-

presenta un grave rischio, perché ri-duce la visibilità in caso di cattivecondizioni atmosferiche.

ATTENZIONE

Sostituzione spazzoladel tergilunotto fig. 17

Procedere come segue:

❒ sollevare la copertura A e smontare ilbraccio dalla vettura, svitando il dado Bche lo fissa al perno di rotazione;

❒ posizionare correttamente il braccionuovo e stringere a fondo il dado;

❒ abbassare la copertura.

fig. 17 F0G0077m

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A

CARROZZERIA

PROTEZIONE CONTRO GLIAGENTI ATMOSFERICI

Le principali cause dei fenomeni di cor-rosione sono dovute a:

❒ inquinamento atmosferico;

❒ salinità ed umidità dell’atmosfera (zo-ne marine, o a clima caldo umido);

❒ condizioni ambientali stagionali.

Non è poi da sottovalutare l’azione abra-siva del pulviscolo atmosferico e della sab-bia portati dal vento, del fango e del pie-trisco sollevato dagli altri mezzi.

Fiat ha adottato sulla vostra vettura le mi-gliori soluzioni tecnologiche per proteg-gere efficacemente la carrozzeria dalla cor-rosione.

Ecco le principali:

❒ prodotti e sistemi di verniciatura checonferiscono alla vettura particolare re-sistenza alla corrosione e all’abrasione;

❒ impiego di lamiere zincate (o pretrat-tate), dotate di alta resistenza alla cor-rosione;

❒ spruzzatura del sottoscocca, vano mo-tore, interni passaruote ed altri ele-menti con prodotti cerosi dall’elevatopotere protettivo;

SPRUZZATORI

Cristallo anteriore (lavacristallo)fig. 18

Se il getto non esce, verificare innanzitut-to che sia presente il liquido nella va-schetta del lavacristallo (vedere paragrafo“Verifica dei livelli” in questo capitolo).

Controllare successivamente che i fori d’u-scita non siano otturati, eventualmente di-sotturarli usando uno spillo.

I getti del lavacristallo si orientano rego-lando l’inclinazione degli spruzzatori.

I getti devono essere diretti a circa 1/3 del-l’altezza dal bordo superiore del cristallo.

Cristallo posteriore (lavalunotto)fig. 19

I getti del lavalunotto sono fissi.

Il cilindretto portagetti è ubicato sopra ilcristallo posteriore.

fig. 18 F0G0116m fig. 19 F0G0117m

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A ❒ spruzzatura di materiali plastici, con fun-

zione protettiva, nei punti più esposti:sottoporta, interno parafanghi, bordi,ecc;

❒ uso di scatolati “aperti”, per evitarecondensazione e ristagno di acqua, chepossono favorire la formazione di rug-gine all’interno.

GARANZIA ESTERNO VETTURA E SOTTOSCOCCA

La vettura è provvista di una garanzia con-tro la perforazione, dovuta a corrosione,di qualsiasi elemento originale della strut-tura o della carrozzeria.

Per le condizioni generali di questa garan-zia, fare riferimento al Libretto di Garanzia.

CONSIGLI PER LA BUONACONSERVAZIONE DELLACARROZZERIA

Vernice

La vernice non ha solo funzione esteticama anche protettiva della lamiera.

In caso di abrasioni o rigature profonde, siconsiglia quindi di provvedere subito a fareseguire i necessari ritocchi, per evitare for-mazioni di ruggine. Per i ritocchi della ver-nice utilizzare solo prodotti originali (ve-dere “Targhetta di identificazione vernicecarrozzeria” nel capitolo “Dati tecnici”).

La normale manutenzione della verniceconsiste nel lavaggio, la cui periodicità di-pende dalle condizioni e dall’ambiente d’u-so. Ad esempio, nelle zone con alto inqui-namento atmosferico, o se si percorronostrade cosparse di sale antighiaccio è benelavare più frequentemente la vettura.

Per un corretto lavaggio della vettura pro-cedere come segue:

❒ se si lava la vettura in un impianto au-tomatico asportare l’antenna dal tettoonde evitare di danneggiarla;

❒ bagnare la carrozzeria con un getto diacqua a bassa pressione;

❒ passare sulla carrozzeria una spugnacon una leggera soluzione detergenterisciacquando di frequente la spugna;

❒ risciacquare bene con acqua ed asciu-gare con getto d’aria o pelle scamo-sciata.

Durante l’asciugatura, curare soprattuttole parti meno in vista, come vani porte, co-fano, contorno fari, in cui l’acqua può ri-stagnare più facilmente. Si consiglia di nonportare subito la vettura in ambiente chiu-so, ma lasciarla all’aperto in modo da fa-vorire l’evaporazione dell’acqua.

Non lavare la vettura dopo una sosta alsole o con il cofano motore caldo: si puòalterare la brillantezza della vernice.

Vetri

Per la pulizia dei vetri, impiegare deter-genti specifici.

Usare panni ben puliti per non rigare i ve-tri o alterarne la trasparenza.

AVVERTENZA Per non danneggiare le re-sistenze elettriche presenti sulla superfi-cie interna del lunotto posteriore, strofi-nare delicatamente seguendo il senso del-le resistenze stesse.

Le parti in plastica esterne devono esse-re pulite con la stessa procedura seguitaper il normale lavaggio della vettura.

Evitare il più possibile di parcheggiare lavettura sotto gli alberi; le sostanze resi-nose che molte specie lasciano cadereconferiscono un aspetto opaco alla ver-nice ed incrementano le possibilità di in-nesco di processi corrosivi.

AVVERTENZA Gli escrementi di uccellidevono essere lavati immediatamente econ cura, in quanto la loro acidità è par-ticolarmente aggressiva.

I detersivi inquinano le acque.Effettuare il lavaggio della vet-tura solo in zone attrezzateper la raccolta e la depurazio-

ne dei liquidi impiegati per il lavaggiostesso.

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SEDILI E PARTI IN TESSUTO

Eliminare la polvere con una spazzola mor-bida o mediante un aspirapolvere. Per unamigliore pulizia dei rivestimenti in vellutosi consiglia di inumidire la spazzola.

Strofinare i sedili con una spugna inumi-dita in una soluzione di acqua e detergen-te neutro.

PARTI IN PLASTICA

Si consiglia di eseguire la normale puliziadelle plastiche interne con un panno inu-midito in una soluzione di acqua e deter-gente neutro non abrasivo. Per la rimo-zione di macchie grasse o resistenti, uti-lizzare prodotti specifici per la pulizia diplastiche, privi di solventi e studiati pernon alterare l’aspetto ed il colore dei com-ponenti.

AVVERTENZA Non utilizzare alcool obenzine per la pulizia del vetro del quadrostrumenti.

INTERNI

Periodicamente verificare che non sianopresenti ristagni d’acqua sotto i tappeti(dovuti al gocciolio di scarpe, ombrelli,ecc.) che potrebbero causare l’ossidazio-ne della lamiera.

Vano motore

Alla fine di ogni stagione invernale effet-tuare un accurato lavaggio del vano mo-tore, avendo cura di non insistere diret-tamente con getto d’acqua sulle centrali-ne elettroniche. Per questa operazione, ri-volgersi ad officine specializzate.

AVVERTENZA Il lavaggio deve essere ese-guito a motore freddo e chiave d’avvia-mento in posizione STOP. Dopo il la-vaggio accertarsi che le varie protezioni(es. cappucci in gomma e ripari vari) nonsiano rimosse o danneggiate.

Proiettori anteriori

AVVERTENZA Nell'operazione di puliziadei trasparenti in plastica dei proiettori an-teriori, non utilizzare sostanze aromatiche(ad es. benzina) oppure chetoni (ad es.acetone).

Non utilizzare mai prodottiinfiammabili come etere di

petrolio o benzina rettificata per lapulizia delle parti interne vettura. Lecariche elettrostatiche che vengonoa generarsi per strofinio durante l’o-perazione di pulitura, potrebbero es-sere causa di incendio.

ATTENZIONE

Non tenere bombolette ae-rosol in vettura: pericolo di

scoppio. Le bombolette aerosol nondevono essere esposte ad una tem-peratura superiore a 50° C. All’inter-no della vettura esposta al sole, latemperatura può superare abbon-dantemente tale valore.

ATTENZIONE

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DATI

TECN

ICI

DATI PER L’IDENTIFICAZIONE ...................................... 178

CODICI MOTORI - VERSIONI CARROZZERIA ........ 180

MOTORE ................................................................................. 181

ALIMENTAZIONE ................................................................ 182

TRASMISSIONE ..................................................................... 182

FRENI ........................................................................................ 183

SOSPENSIONI ........................................................................ 183

STERZO ................................................................................... 183

RUOTE ..................................................................................... 184

DIMENSIONI .......................................................................... 187

PRESTAZIONI ........................................................................ 188

PESI ............................................................................................ 189

RIFORNIMENTI ..................................................................... 190

FLUIDI E LUBRIFICANTI .................................................... 191

CONSUMO DI CARBURANTE ....................................... 193

EMISSIONI DI CO2 ............................................................... 194

TELECOMANDO RADIO FREQUENZA ...................... 195

DDDDAAAATTTTIIII TTTTEEEECCCCNNNNIIIICCCCIIII

TARGHETTA RIASSUNTIVA DEIDATI DI IDENTIFICAZIONE fig. 2

È applicata sul lato sinistro del pavimentoposteriore nel vano bagagli e riporta i se-guenti dati:

A Nome del costruttore.

B Numero di omologazione.

C Codice di identificazione del tipo diveicolo.

D Numero progressivo di fabbricazionedell’autotelaio.

E Peso massimo autorizzato del veico-lo a pieno carico.

F Peso massimo autorizzato del veico-lo a pieno carico più il rimorchio.

G Peso massimo autorizzato sul primoasse (anteriore).

H Peso massimo autorizzato sul secon-do asse (posteriore).

I Tipo motore.

L Codice versione carrozzeria.

M Numero per ricambi.

N Valore corretto del coefficiente di fu-mosità (per motori a gasolio).

DATI PERL’IDENTIFICAZIONE

Si consiglia di prendere nota delle sigle diidentificazione. I dati di identificazionestampigliati e riportati dalle targhette e laloro posizione sono i seguenti fig. 1:

1 Targhetta riassuntiva dei dati di iden-tificazione.

2 Marcatura dell’autotelaio.

3 Targhetta di identificazione vernicecarrozzeria.

4 Marcatura del motore.

fig. 1 F0G0219m

fig. 2 F0G0113m

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DATI

TECN

ICI

MARCATURADELL’AUTOTELAIO fig. 4

È applicata sul lato destro del pavimentoposteriore nel vano bagagli e riporta i se-guenti dati:

❒ tipo del veicolo (ZFA 169000);

❒ numero progressivo di fabbricazionedell’autotelaio.

MARCATURA DEL MOTORE

È stampigliata sul blocco cilindri e riportail tipo e il numero progressivo di fabbri-cazione.

TARGHETTA DIIDENTIFICAZIONE VERNICECARROZZERIA fig. 3

È applicata sul montante esterno del por-tellone (lato sinistro) del vano bagagli e ri-porta i seguenti dati:

A Fabbricante della vernice.

B Denominazione del colore.

C Codice Fiat del colore.

D Codice del colore per ritocchi o ri-verniciatura.

fig. 3 F0G0114m fig. 4 F0G0220m

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DATI

TECN

ICICODICE MOTORE - VERSIONI CARROZZERIA

Versioni Codice tipo di motore Codice versione carrozzeria

1.1Actual - Active 187A1000(4 posti - euro 3) 169AXA1A 00(5 posti - euro 3) 169AXA1A 00B(4 posti - euro 4) 169AXA1A 00C(5 posti - euro 4) 169AXA1A 00D

1.2Dynamic - Emotion 188A4000(4 posti - euro 3) 169AXB1A 01(5 posti - euro 3) 169AXB1A 01B(4 posti - euro 4) 169AXB1A 01C(5 posti - euro 4) 169AXB1A 01D

1.3 Multijet 70CVDynamic - Emotion 188A8000(4 posti - euro 4) 169AXC1A 03(5 posti - euro 4) 169AXC1A 03B

1.3 Multijet 75CVDynamic - Emotion 169A1000(4 posti - euro 4) 169AXD1A 06 (�)(5 posti - euro 4) 169AXD1A 06B (�)

(�) Versione con DPF

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DATI

TECN

ICI

1.1

187A1000

Otto

4 in linea

70 x 72

1108

9,6 : 1

4054

5000

889,0

2750

NGK BKR5EZBOSCH FR8DE

CHAMPION RC10YCC

Benzina verde senza piombo 95 R.O.N.

1.2

188A4000

Otto

4 in linea

70,8 x 78,86

1242

9,8 : 1

4460

5000

10210,42500

NGK BKR5EZBOSCH FR8DE

CHAMPION RC10YCC

Benzina verde senza piombo 95 R.O.N.

1.3 Multijet 70CV

188A8000

Diesel

4 in linea

69,6 x 82

1248

18 : 1

5170

4000

14514,81500

–––

Gasolio per autotrazione

(Specifica EN 590).

1.3 Multijet 75CV

169A1000

Diesel

4 in linea

69,6 x 82

1248

17,6 : 1

5575

4000

14514,81500

–––

Gasolio per autotrazione

(Specifica EN 590).

MOTORE

GENERALITÀ

Codice tipo

Ciclo

Numero e posizione cilindri

Diametro e corsa stantuffi mm

Cilindrata totale cm3

Rapporto di compressione

Potenza massima (CEE) kWCV

regime corrispondente giri/min

Coppia massima (CEE) Nmkgm

regime corrispondente giri/min

Candele di accensione

Carburante

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DATI

TECN

ICIALIMENTAZIONE

1.1 - 1.2 1.3 Multijet

Alimentazione Iniezione elettronica Multipoint Iniezione diretta Multijet “Common Rail”sequenziale fasata, sistema returnless a controllo elettronico con turbo e

intercooler

Modifiche o riparazioni dell’impianto di alimentazione eseguite in modo non corretto e senza tenere contodelle caratteristiche tecniche dell’impianto, possono causare anomalie di funzionamento con rischi di incendio.

ATTENZIONE

TRASMISSIONE

1.1 - 1.2 - 1.3 Multijet

Cambio di velocità

Frizione

Trazione

A cinque marce avanti più retromarcia con sincronizzatori per l’innestodelle marce avanti

Autoregistrante con pedale senza corsa a vuoto

Anteriore

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DATI

TECN

ICI

a disco (autoventilati per motore 1.3 Multijet)

a tamburo e ganasce autocentranti con un cilindretto di comando per ogni ruota

comandato da leva a mano, agente sui freni posteriori

SOSPENSIONI

1.1 - 1.2 - 1.3 Multijet

Anteriori

Posteriori

FRENI

1.1 - 1.2 - 1.3 Multijet

Freni di servizio:

– anteriori

– posteriori

Freno di stazionamento

AVVERTENZA Acqua, ghiaccio e sale antigelo sparsi sulle strade si possono depositare sui dischi freno, riducendo l’efficacia frenante alla prima frenata.

STERZO

1.1 - 1.2 - 1.3 Multijet

Tipo

Diametro di sterzata (tra marciapiedi) m

a ruote indipendenti tipo Mc Pherson; composte da una traversa meccanica, ammortizzatori, molle ad elica e per le versioni con servosterzo elettrico da barra

stabilizzatrice.

ad assale torcente con ruote interconnesse; composte da assale torcente e due bracci tubolari con ammortizzatori e molle ad elica.

a pignone e cremagliera con servosterzo elettrico (dove previsto)

9,1

LETTURA CORRETTA DEL PNEUMATICO fig. 5

Esempio: 155/80 R 13 79T

155 = Larghezza nominale (S, distanza inmm tra i fianchi).

80 = Rapporto altezza/larghezza (H/S)in percentuale.

R = Pneumatico radiale.

13 = Diametro del cerchio in pollici(Ø).

79 = Indice di carico (portata).

T = Indice di velocità massima.

RUOTE

CERCHI E PNEUMATICI

Cerchi in acciaio stampato oppure in lega.Pneumatici Tubeless a carcassa radiale. Sullibretto di Circolazione sono inoltre ri-portati tutti i pneumatici omologati.

AVVERTENZA Nel caso di eventuali di-scordanze tra “Libretto di uso e manu-tenzione” e “Libretto di circolazione” oc-corre considerare solamente quanto ri-portato su quest’ultimo.

Per la sicurezza di marcia è indispensabi-le che la vettura sia dotata di pneumaticidella stessa marca e dello stesso tipo sututte le ruote.

AVVERTENZA Con pneumatici Tubelessnon impiegare camere d’aria.

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DATI

TECN

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fig. 5 F0G0111m

RUOTINO DI SCORTA

Cerchio in acciaio stampato. PneumaticoTubeless.

ASSETTO RUOTE

Convergenza delle ruote anteriori misu-rata fra i cerchi: 0 ± 1 mm

I valori si riferiscono a vettura in ordine dimarcia.

LETTURA CORRETTA DEL CERCHIO fig. 5

Esempio: 5,00 B x 13 H2

5,00 = larghezza del cerchio in pollici 1.

B = profilo della balconata (risalto la-terale dove appoggia il tallone delpneumatico) 2.

13 = diametro di calettamento in pol-lici (corrisponde a quello del pneu-matico che deve essere montato)3 = Ø.

H2 = forma e numero degli “hump” (ri-lievo circonferenziale, che trattie-ne in sede il tallone del pneuma-tico Tubeless sul cerchio).

Indice di carico (portata)

70 = 335 kg 81 = 462 kg

71 = 345 kg 82 = 475 kg

72 = 355 kg 83 = 487 kg

73 = 365 kg 84 = 500 kg

74 = 375 kg 85 = 515 kg

75 = 387 kg 86 = 530 kg

76 = 400 kg 87 = 545 kg

77 = 412 kg 88 = 560 kg

78 = 425 kg 89 = 580 kg

79 = 437 kg 90 = 600 kg

80 = 450 kg 91 = 615 kg

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DATI

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ICI

Indice di velocità massima

Q = fino a 160 km/h.

R = fino a 170 km/h.

S = fino a 180 km/h.

T = fino a 190 km/h.

U = fino a 200 km/h.

H = fino a 210 km/h.

V = fino a 240 km/h.

Indice di velocità massima per pneumatici da neve

QM + S = fino a 160 km/h.

TM + S = fino a 190 km/h.

HM + S = fino a 210 km/h.

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DATI

TECN

ICI

5,00 B x 13 H2 (in acciaio)

5J x 14 H2 (in lega)

4,50 B 13 H 135/80 R13 82P

155/80 R 13 79T

165/65 R 14 79T

155/80 R 13 79T M+S

165/65 R 14 79T M+S

Versione Cerchi Pneumatici Pneumatici Pneumatico Ruotino di scortadi serie da neve optional Cerchio Pneumatico

ActualActiveDynamic

Emotion

2,02,0

2,22,2

2,02,0

2,22,2

2,32,3

2,22,2

2,22,2

2,22,2

2,22,2

1,81,8

1,81,8

1,81,8

155/80 R 13 79T165/65 R 14 79T

155/80 R 13 79T165/65 R 14 79T

155/80 R 13 79T M+S165/65 R 14 79T M+S

2,8

165/65 R 14 79T (solo per versioni

Dynamic)

2,8

PRESSIONE DI GONFIAGGIO A FREDDO (bar)

Con pneumatico caldo il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto.

Ricontrollare comunque il corretto valore a pneumatico freddo.

Versioni Pneumatici A medio carico A pieno carico Ruotino di scortaAnt. Post. Ant. Post.

Benzina

Multijet

Pneumatici da neve

DIMENSIONI

Le dimensioni sono espresse in mm e si ri-feriscono alla vettura equipaggiata conpneumatici in dotazione.

L’altezza si intende a vettura scarica.

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DATI

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F0G0115m

fig. 6

Versioni A B C D E F G H

Berlina 3538 713 2299 526 1578 (**) 1357 (*) 1578 1366 (*)

(*) A seconda della dimensione dei cerchi, possibili piccole variazioni di misura.

(**) Senza barre longitudinali mm. 1540

PRESTAZIONIVelocità massima ammissibile dopo il primo periodo d’uso della vettura in km/h.

1.1ActualActive

1.2DynamicEmotion

1.3 Multijet 70CVDynamicEmotion

1.3 Multijet 75CVDynamicEmotion

150150

155155

160160

165165

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DATI

TECN

ICIVOLUME BAGAGLIAIO

Capacità con vettura scarica (norme V.D.A.) in dm3

Sedile posteriore Sedile posterioreintero e sdoppiato scorrevole

Sotto cappelliera con schienale posteriore in posizione normale

A filo cintura con schienale posteriore abbattuto

Max. al tetto con schienale posteriore abbattuto

Max. al tetto con schienale posteriore abbattuto(in presenza di tetto apribile)

(*) Con sedile tutto indietro(**) Con sedile tutto avanti

206

490

860

815

176 (*) / 235 (**)

416

786

741

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DATI

TECN

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1.3 Multijet

935

445

7506601380

900400

50

60

1.2

860

445

7306601305

800400

50

60

1.1

840

415

7306401255

800350

50

60

PESI

Pesi (kg)

Peso vettura in ordine di marcia(con rifornimenti, ruotino di scorta,utensili ed accessori):

Portata utile (*) compreso il conducente:

Carichi massimi ammessi (**)– asse anteriore:– asse posteriore:– totale:

Carichi trainabili– rimorchio frenato:– rimorchio non frenato:

Carico massimo sul tetto (***):

Carico massimo sulla sfera(rimorchio frenato):

(*) In presenza di equipaggiamenti speciali (tetto apribile, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conse-guentemente diminuisce la portata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi.

(**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi ammessi.

(***) Barre portatutto Lineaccessori Fiat, portata massima: 50 kg.

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DATI

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1.3 Multijet

35 (�)5 (�)

4,6

2,5 (�)

2,8 (�)

1,65

0,55

0,40

1,8

1.2

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0,55

0,40

1,8

Combustibili prescritti e Prodotti consigliati

Benzina verde senza piombo noninferiore a 95 R.O.N.

(�) Gasolio per autotrazione(Specifica EN590)

Miscela di acqua distillata e liqui-do PARAFLU UP al 50%

SELENIA 20K(�) SELENIA WR

TUTELA CAR ZC 75 SYNTH

TUTELA TOP 4

Miscela di acqua e liquido TUTELA PROFESSIONALSC 35

RIFORNIMENTI

Serbatoio del carburante: litricompresa una riserva di: litri

Impianto di raffreddamento motore:

litri

Coppa del motore: litri

Coppa del motore e filtro: litri

Scatola del cambio/differenziale:

litri

Circuito freni idraulici:

- con ABS kg

- senza ABS kg

Recipiente liquido lavacristallo e lavalunotto: litri

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Lubrificanti con base sintetica di gradazione SAE 10W-40. Supera le specifiche ACEA A3 e API SL.

Lubrificanti con base sintetica di gradazione SAE 5W- 40 che superino le specifiche ACEA B4, API CF e FIAT 9.55535- M2

SELENIA 20K

SELENIA WR

Secondo Piano diManutenzione Programmata

Secondo Piano diManutenzione Programmata

FLUIDI E LUBRIFICANTI

PRODOTTI CONSIGLIATI E LORO CARATTERISTICHE

Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti Fluidi e lubrificanti Intervalloper un corretto funzionamento della vettura originali di sostituzione

Lubrificanti per motori a benzina

Lubrificanti permotori a gasolio (versioni 1.3 Multijet)

Per il corretto funzionamento delle versioni Multijet con DPF utilizzare esclusivamente il tipo di lubrificante originale. In casi di emer-genza, ove non disponibile il prodotto originale, effettuare un solo rabbocco massimo di 0,5 l e recarsi appena possibile presso laRete Assistenziale Fiat.In caso di utilizzo di prodotti SAE 5W-40 non originali, sono accettati lubrificanti con prestazioni minime ACEA A3 per i motori ben-zina, ACEA B4 per i motori Diesel; in questo caso non sono garantite le prestazioni ottimali del motore.L’utilizzo di prodotti con caratteristiche inferiori rispetto a ACEA A3 e ACEA B4 potrebbe causare danni al motore non coperti dagaranzia.Per condizioni climatiche particolarmente rigide richiedere alla Rete Assistenziale Fiat il prodotto appropriato della gamma Selenia.

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Olio sintetico SAE 75W- 80 EP.Supera le specifiche API GL5, MIL - L - 2105 D LEV.

Grasso di sapone di litio con bisolfuro di molibdenoorganico. Consistenza N.L.G.I. 2

Grasso di sapone di litio. Consistenza N.L.G.I.O.

Fluido sintetico FMVSS n° 116 DOT 4, ISO 4925 SAEJ1704, CUNA NC 956- 01

Protettivo con azione anticongelante di colore rossoper impianti di raffreddamento a base di glicole monoe-tilenico inibito con formulazione organica basata sullatecnologia O.A.T.

Supera le specifiche CUNA NC 956-16, ASTM D 3306

Miscela di alcoli, acqua e tensioattivi CUNA NC 956-II

Additivo per gasoli con azione protettiva per motoriDiesel

TUTELA CAR ZC 75 SYNTH

TUTELA STAR 500

TUTELA MRM ZERO

TUTELA TOP 4

PARAFLU UP (*)

TUTELA PROFESSIONALSC 35

DIESEL MIX

Cambio e differenzia-le meccanico

Giunti omocinetici lato ruota

Giunti omocineticilato differenziale

Freni idraulici e co-mandi idraulici frizione

Circuiti di raffredda-mento percentuale diimpiego: 50% acquademineralizzata 50%PARAFLU UP

Da impiegarsi puro odiluito negli impiantitergilavacristalli

Da miscelare al gaso-lio (25 cc per 10 litri)

Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti Fluidi e lubrificanti Applicazioniper un corretto funzionamento della vettura consigliati

Lubrificanti e grassi per la trasmissione del moto

Liquido per freni

Protettivo per radiatori

Liquido per lavacristallo/lavalunotto

Additivo per il gasolio

(*) AVVERTENZA Non rabboccare o miscelare con altri liquidi aventi caratteristiche diverse da quelle descritte.

❒ ciclo extraurbano: viene effettuata unaguida che simula l’utilizzo di circolazio-ne extraurbana della vettura con fre-quenti accelerazioni in tutte le marce;la velocità di percorrenza varia da 0 a120 km/h;

❒ consumo combinato: viene determina-to con una ponderazione di circa il 37%del ciclo urbano e di circa il 63% del ci-clo extraurbano.

CONSUMO DI CARBURANTE

I valori di consumo carburante, riportatinelle seguenti tabelle, sono determinatisulla base di prove omologative prescrit-te da specifiche Direttive Europee.

Per la rilevazione del consumo vengonoseguite le seguenti procedure:

❒ ciclo urbano: inizia con un avviamentoa freddo quindi viene effettuata una gui-da che simula l’utilizzo di circolazioneurbana della vettura;

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AVVERTENZA Tipologia di percorso, si-tuazioni di traffico, condizioni atmosferi-che, stile di guida, stato generale della vet-tura, livello di allestimento/dotazioni/ac-cessori, utilizzo del climatizzatore, caricodella vettura, presenza di portapacchi sultetto, altre situazioni che penalizzano lapenetrazione aerodinamica o la resisten-za all’avanzamento portano a valori di con-sumo diversi da quelli rilevati.

Consumi secondo la direttiva 1999/100/CE (litri x 100 km)

Versioni Urbano Extraurbano Combinato

1.1Actual - Active 7,2 4,8 5,7

1.2Dynamic - Emotion 7,1 4,8 5,6

1.3 Multijet 70CVDynamic - Emotion 5,4 3,7 4,3

1.3 Multijet 75CVDynamic - Emotion 5,3 3,7 4,3

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ICIEMISSIONI DI CO2

I valori di emissione di CO2, riportati nella seguente tabella, sono riferiti al consumo combinato.

Versioni Emissioni di CO2secondo la direttiva 1999/100/CE (g/km)

1.1Actual - Active 135

1.2Dynamic - Emotion 133

1.3 Multijet 70CVDynamic - Emotion 114

1.3 Multijet 75CVDynamic - Emotion 113

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TELECOMANDO RADIO FREQUENZACertificazioni di conformità ai requisiti UE e nazionali

Unione Europea e Nazioni che ne applicano la direttiva

Czech Republic

Slovak Republic

Poland CLBT/C/120/2003 – CLBT/C/121/2003

South Africa TA-2003/050 – TA-2003/049

– dispositivo di avviamento ................................. 11

– procedura per versioni a benzina ......................................... 102

– procedura per versioni Diesel ... 103– riscaldamento del motore

appena avviato ............................... 103– spegnimento del motore ............. 104

Bagagliaio............................................... 60– apertura ........................................... 60– chiusura ........................................... 61– ampliamento ................................... 62– rimozione cappelliera ................... 62

Bambini (trasporto in sicurezza)....... 87Batteria.................................................... 168

– avvertenza ....................................... 160– avviamento con batteria

ausiliaria ........................................... 125– consigli utili ..................................... 169– controllo stato di carica .............. 168– ricarica della batteria .................... 152– sostituzione .................................... 168

Bloccasterzo ......................................... 12Blocco porte ......................................... 57

Cambio ................................................. 105– uso del cambio manuale .............. 105

– caratteristiche tecniche ............... 182Candele ................................................... 181Carburante............................................. 190

– capacità serbatoio ......................... 190– consumo carburante .................... 193– indicatore del livello ..................... 17– interruttore blocco

carburante ...................................... 52– rifornimento ......................... 78-190

Carrozzeria ............................................ 173– codici versioni ................................ 180– garanzia ............................................ 174– manutenzione ................................ 174– protezione ...................................... 173

Cassetto portaoggetti ........................ 54Catene da neve .................................... 111Cerchi ruote ......................................... 184

– lettura corretta del cerchio ....... 185Chiave con telecomando ................... 9

– richiesta telecomandisupplementari ................................ 11

– sostituzione pila ............................. 11Chiave meccanica ................................ 9Chiusura centralizzata ........................ 57Cinture di sicurezza ............................. 82

– avvertenze generali ....................... 85

ABS ........................................................ 67Accendisigari ......................................... 53Accessori acquistati

dall’utente ........................................... 77Air bag .................................................... 93

– air bag frontale lato guidatore ......................................... 94

– air bag frontale lato passeggero .............................. 95

– laterali Side bag-Window bag .... 96Alette parasole ..................................... 53Alimentazione ...................................... 182Alzacristalli ............................................ 59Ampliamento bagagliaio ..................... 62Appoggiatesta ........................................ 34Assetto ruote ....................................... 184Attrezzi in dotazione .......................... 128Autotelaio (marcatura) ...................... 179Autoradio .............................................. 76Avviamento e guida ............................ 101Avviamento del motore .................... 102

– avviamento con batteria ausiliaria ........................... 125

– avviamento con manovre ad inerzia ......................................... 126

– avviamento d’emergenza ......................... 103-124

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EBD (sistema) ..................................... 68Emissioni di CO2 ................................. 194EOBD (sistema) ................................... 72Equipaggiamenti interni ...................... 53ESP (sistema) ....................................... 69

Fari ......................................................... 65– correttore assetto fari ................. 66– orientamento del fascio

luminoso .......................................... 66– orientamento fendinebbia

anteriori .......................................... 66– regolazione fari all’esterno ......... 67

Fiat CODE (Il sistema) ....................... 7Filtro antipolline ................................... 167Filtro aria ............................................... 166Fix & Go (kit riparazione rapida) .... 132Fluidi e lubrificanti ............................... 191Follow me home (dispositivo) ......... 49Freni......................................................... 183

– caratteristiche ................................ 183– livello del liquido ........................... 165

Freno a mano ....................................... 104Frizione .................................................. 182Fusibili (sostituzione) .......................... 146

Hill Holder (sistema) ........................ 70

Impianto di riscaldamento/climatizzazione .................................. 38

Inattività della vettura ......................... 112

Indicatore di velocità (tachimetro) .. 16Indicatore livello carburante ............ 17Indicatore liquido

raffreddamento motore .................. 17Indicatori di direzione ........................ 48

– comando ......................................... 48– sostituzione lampada anteriore ... 139– sostituzione lampada laterale ..... 140– sostituzione lampada

posteriore ....................................... 142In emergenza ........................................ 123In sosta ................................................... 104Interni ..................................................... 175Interruttore blocco carburante ....... 52

Lampada (sostituzione di una) ........................ 136– indicazioni generali ....................... 136– tipi di lampade ................................ 137

Lampeggi ................................................ 48Lavacristallo .......................................... 49

– comando ......................................... 49– livello del liquido ........................... 164

Lavaggio intelligente ............................ 49Lavalunotto ........................................... 50

– comando ......................................... 50– livello del liquido ........................... 164

Limitatori di carico .............................. 85Livelli ....................................................... 161Livello liquido freni ............................. 165

– impiego ............................................ 82– limitatori di carico ........................ 85– manutenzione ................................ 86– pretensionatori .............................. 84– regolazione in altezza ................... 82

Climatizzatore automatico ............... 44Climatizzatore manuale ..................... 41Code Card ............................................ 8Cofano motore .................................... 63Comandi ................................................ 52Consumi ................................................ 193

– carburante ...................................... 293– olio motore .................................... 163

Contagiri ................................................ 16Cric ......................................................... 127

Dati per l’identificazione .................. 178Dati tecnici ............................................ 177Diffusori aria abitacolo ....................... 38Dimensioni ............................................ 187Disappannamento

dei cristalli ................................. 40-42-46Display digitale ..................................... 18Display multifunzionale ...................... 19Display multifunzionale

riconfigurabile ..................................... 21Dispositivo di avviamento ................. 11Dispositivo sicurezza bambini .......... 58Dualdrive (Servosterzo elettrico) ... 72

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Luci retronebbia .................................. 52– pulsante di comando .................... 52– sostituzione lampada .................... 142

Luce targa .............................................. 143Luci terzo stop ..................................... 143Lunga inattività della vettura ............. 112Lunotto termico .................................. 52

Manutenzione e cura ........................ 155– impianto

di climatizzazione ................... 43-47– interventi aggiuntivi ...................... 159– manutenzione programmata ...... 156– piano di manutenzione

programmata .................................. 157– piano di ispezione annuale .......... 159

Motore– codice di identificazione .............. 180– dati caratteristici ........................... 181– marcatura ........................................ 179

MSR (sistema) ...................................... 71

Olio motore ........................................ 163– caratteristiche tecniche ............... 191– consumo .......................................... 163– verifica del livello ........................... 163

Orologio digitale ........................ 18-20-25

Pesi ........................................................ 189Plafoniere ............................................... 50

– anteriore ......................................... 50

– vano bagagli .................................... 51Plancia portastrumenti ....................... 5Pneumatici ............................................. 184

– in dotazione .................................... 186– da neve ............................................ 111– lettura corretta

del pneumatico .............................. 184– manutenzione ................................ 170– pressione di gonfiaggio ................ 186– sostituzione .................................... 126

Portapacchi/portasci ........................... 65Porte ....................................................... 57Portellone bagagliaio ........................... 60Posacenere ............................................ 53Predisposizione per montaggio

seggiolino “tipo Isofix” .................... 91Presa di corrente ................................. 55Prestazioni ............................................. 188Pressione dei pneumatici ................... 186Pretensionatori .................................... 84Protezione dell’ambiente ................... 79Pulizia cristalli ....................................... 174Pulsanti di comando ............................ 52

Quadro strumenti ............................. 13– regolazione luminosità ................. 21

Regolazione sedili ............................... 32Regolazione volante ............................ 36Ricircolo aria ............................... 39-41-45

Livello liquido impianto di raffreddamento motore ............. 164

Livello liquido lavacristallo/lavalunotto........................................... 164

Livello olio motore ............................. 163Luce fendinebbia .................................. 52

– pulsante di comando .................... 52– sostituzione lampada .................... 141

Luce bagagliaio ..................................... 51– sostituzione lampada .................... 145

Luce retromarcia ................................. 142Luci abbaglianti ..................................... 48

– comando ......................................... 48– lampeggi ........................................... 48– sostituzione lampada .................... 140

Luci anabbaglianti ................................. 48– comando ......................................... 48– sostituzione lampada .................... 140

Luci di emergenza ............................... 52Luci di parcheggio ............................... 48Luci di posizione .................................. 48

– comando ......................................... 48– sostituzione lampada

anteriore ......................................... 139– sostituzione lampada

posteriore ....................................... 142Luci esterne .......................................... 48Luci plafoniera anteriore ................... 50

– comando ......................................... 50– sostituzione lampade .................... 144

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Sollevamento della vettura ................ 153Sospensioni ........................................... 183Sostituzione ruota ............................... 126Spazzole tergicristallo

e tergilunotto .................................... 172Specchi retrovisori .............................. 36

– elettrici ............................................ 37– esterni .............................................. 37– interno ............................................. 36

Spie e messaggi .................................... 113Sportello combustibile ....................... 78Sterzo ..................................................... 183Strumenti di bordo ............................. 16

Tachimetro (indicatore di velocità) .................... 16

Tappo serbatoio combustibile ......... 78Targhette ................................................ 178

– dati identificazione ........................ 178– vernice carrozzeria ....................... 179

Telecomando radio frequenza ......... 195– richiesta telecomandi

supplementari ................................ 11– sostituzione pila ............................. 11

Tergicristallo.......................................... 49– comando ......................................... 49– spazzole ........................................... 172– spruzzatori ...................................... 179

Tergilunotto .......................................... 50– comando ......................................... 50

– spazzole ........................................... 172– spruzzatori ...................................... 173

Tetto apribile ........................................ 55Tipo Isofix (seggiolino) ....................... 91Traino della vettura ............................ 153Traino di rimorchi ............................... 107

– installazione gancio di traino ...... 108Trasmettitori radio e

telefoni cellulari ................................. 77Trasmissione ......................................... 182Trasportare bambini in sicurezza .... 87Trip computer ...................................... 29Tubazioni in gomma ........................... 171

Uso del cambio manuale .................. 105

Vano motore (lavaggio) .................... 175Vani porta bicchieri ............................. 54Vano portaoggetti ............................... 54Velocità massime ................................. 188Ventilazione ................................. 39-41-46Verifica dei livelli .................................. 161Vernice ................................................... 174Vetri (pulizia) ........................................ 174Volante (regolazione) ......................... 36

Rifornimenti .......................................... 190Riscaldamento abitacolo .......... 38-39-44Riscaldamento e ventilazione ........... 38Risparmio di carburante .................... 106Ruota ...................................................... 184

– di scorta .......................................... 184– sostituzione .................................... 126

Sblocco porte ..................................... 57Sedili ....................................................... 32

– anteriori a regolazione manuale ........................................... 32

– posteriori scorrevoli .................... 33– pulizia ............................................... 175

Sedili posteriori scorrevoli ............... 33Seggiolini (idoneità per l’utilizzo) ..... 89Seggiolino “tipo Isofix” ....................... 91Sensori di parcheggio ......................... 74Servosterzo elettrico “Dualdrive” .. 72

– inserimento/disinserimento ........ 52Sicurezza ................................................ 81Simbologia ............................................. 7Sistema ABS .......................................... 67Sistema EBD ......................................... 68Sistema EOBD ..................................... 72Sistema ESP ........................................... 69Sistema Fiat CODE ............................. 7Sistema Hill Holder ............................. 70Sistema MSR ......................................... 71

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RIFORNIMENTO CARBURANTE (litri)1.1 1.2 1.3 Multijet

Capacità serbatoio 35 35 35

Riserva 5 5 5

Rifornire le vetture con motore a benzina unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano (RON) non inferiore a 95 (Specifica EN 228)Rifornire le vetture con motore Diesel unicamente con gasolio per autotrazione (Specifica EN 590)

Fiat Auto S.p.A. - Quality - Assistenza Tecnica - Ingegneria AssistenzialeLargo Senatore G. Agnelli, 5 - 10040 Volvera - Torino (Italia)

Stampato n. 603.81.058 - III/2006 - 1a Edizione

PRESSIONE DI GONFIAGGIO A FREDDO (bar)

Con pneumatico caldo il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto.

Ricontrollare comunque il corretto valore a pneumatico freddo.

A medio carico A pieno carico

Ant.

2,02,0

2,22,2

2,0

Post.

1,81,8

1,81,8

1,8

Ant.

2,22,2

2,32,3

2,2

Post.

2,22,2

2,22,2

2,2

Ruota di scorta

2,8

2,8

Pneumatico

155/80 R 13 79T165/65 R 14 79T (*)

155/80 R 13 79T165/65 R 14 79T (*)

155/80 R 13 79T M+S165/65 R 14 79T M+S

Versioni

Benzina

Multijet

Pneumatici da neve

(*) Di serie sulle versioni Emotion ed optional sulle versioni Dynamic.

SOSTITUZIONE OLIO MOTORE (litri)1.1 1.2 1.3 Multijet

Coppa motore 3,1 2,5 2,85

Coppa motore e filtro 3,5 2,8 3,0

ITALIANO

I dati contenuti in questa pubblicazione sono forniti a titolo indicativo. La Fiat potrà apportare in qualunque momento modifi-che ai modelli descritti in questa pubblicazione per ragioni di natura tecnica o commerciale. Per ulteriore informazione, ilCliente è pregato di rivolgersi alla Rete Assistenziale Fiat. Stampa su carta ecologica senza cloro.

FIATPANDA

USO EMANUTENZIONE

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