0.0. Modello Organizzativo ASL 2012 · di igiene e sanità pubblica e di tutela e ... che cura le...
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MODELLO ORGANIZZATIVO
DELLA AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI LECCO
Scheda descrittiva Modello Organizzativo
Titolo del documento Modello Organizzativo della Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Lecco
Revisione 5
Data 20/06/2012
Redatto
Dr.ssa Raffaella Spinelli Ufficio Promozione Qualità –
Referente Gruppo di Lavoro
Dr.ssa Francesca Inviti Ufficio Promozione Qualità
Sig. Marco Santini Servizio Economico Finanziario
Dr.ssa Stefania Bolis Ufficio Comunicazione/URP –
Organizzazione e Risorse Umane
Sig.ra Cinzia Arrigoni Servizio Gestione Personale
Dr.ssa Raffaella Borra Servizio Affari Generali e Legali
Dr. Andrea Fascendini Direzione Distretto di Lecco –
Risk Manager Aziendale
Verificato
Dr.ssa Daniela De Filippo Direttore Amministrativo
Dott. Antonio Gattinoni Direttore Sanitario
Dr. Massimo Giupponi Direttore Sociale
Approvato Dott. Marco Luigi Votta Direttore Generale
DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELLA ASL DELLA PROVINCIA DI LECCO
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Descrizione delle modifiche
Numero
Revisione Data Descrizione delle modifiche Redatto da:
Firma per
ratifica
1 31/10/2007 Integrazione delle definizioni, integrazione con schede di dipartimento
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Dott. G.W. Locatelli -Direttore Generale
2 27/05/2010
Aggiornamento ed estensione analisi dei rischi, adeguamento al POA vigente per Dipartimento ASSI, integrazione con scheda Dipartimento delle Dipendenze e scheda Uffici di Staff
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Ing. M. Borelli - Direttore Generale
3 22/12/2010 Aggiornamento ed estensione analisi dei rischi; revisione della scheda di sintesi
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Ing. M. Borelli - Direttore Generale
4 27/10/2011 Aggiornamento ed estensione analisi dei rischi
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Dott. Marco Luigi Votta - Direttore Generale
5 20/06/2012
Aggiornamento ed estensione analisi dei rischi verso i reati ambientali; modifica denominazione Scheda Servizi Centrali; inserimento scheda Distretti
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Dott. Marco Luigi Votta - Direttore Generale
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SOMMARIO
1 - OBIETTIVI ............................................................................................................................... 4
1.1 Introduzione.............................................................................................................................. 4
2 - PARTE DESCRITTIVA............................................................................................................ 4
2.1 Descrizione Modello Organizzativo........................................................................................... 4
2.2 Applicazione del Modello Organizzativo................................................................................... 4
2.3 Definizioni ................................................................................................................................ 5
2.4 L’organizzazione Aziendale ...................................................................................................... 6
3 - ANALISI DEI RISCHI, SCHEDA DI SINTESI E AZIONI CORRETTIVE.............................. 8
3.1 Modalità operativa .................................................................................................................... 8
3.2 Azioni correttive ..................................................................................................................... 10
4 - DIFFUSIONE.......................................................................................................................... 10
4.1 Modalità operativa .................................................................................................................. 10
5 - AGGIORNAMENTI E MODIFICHE..................................................................................... 10
5.1 Modalità operativa .................................................................................................................. 10
6 – DIPARTIMENTI/SERVIZI/UFFICI DI STAFF/DISTRETTI ................................................. 11
7 – ALLEGATI............................................................................................................................. 11
7.1 Elenco processi aziendali......................................................................................................... 11
7.2 Modello Scheda....................................................................................................................... 11
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1 - OBIETTIVI
1.1 Introduzione
Il D. Lgs. n. 231 dell’8 giugno 2001 ha introdotto nell’ordinamento italiano un regime di responsabilità amministrativa diretta degli enti, configurabile nei casi in cui persone fisiche che rivestono funzioni di rappresentanza, amministrazione e direzione, o soggetti sottoposti alla loro vigilanza e controllo, commettano determinati reati a vantaggio o nell’interesse degli enti stessi, con il precipuo fine di indirizzare la gestione delle imprese verso condotte eticamente corrette. Pur nella consapevolezza della non applicabilità di tale complesso normativo alle Aziende Sanitarie, la Regione Lombardia, anche alla luce della sperimentazione condotta, ha ritenuto opportuno mutuare i criteri contenuti nel predetto D.Lgs. n. 231/2001 prevedendone l’applicazione alle suddette aziende in considerazione del fatto che il fondamento etico dell’Azienda risiede nella sua capacità di promuovere il benessere della società attraverso la soddisfazione degli interessi dell’utente e del lavoratore. Il presente Modello Organizzativo vuole perseguire il rispetto dei principi e dei valori etici individuati nel Codice Etico da questa Azienda attraverso un sistema di procedure e protocolli, condivisi con i destinatari al fine di incentivare il miglioramento della qualità delle attività svolte dall’Azienda.
La Direzione Strategica per ottemperare alla Legge Regionale nr. 06 del 7 marzo 2011 “Modifiche alla Legge Regionale nr. 33 del 30 dicembre 2009 (Testo Unico delle Leggi Regionali in materia di Sanità)” e per garantire il monitoraggio e l’aggiornamento del Codice Etico Comportamentale Aziendale è supportata operativamente dal Gruppo di Lavoro Codice Etico individuato con specifico atto deliberativo aziendale.
2 - PARTE DESCRITTIVA
2.1 Descrizione Modello Organizzativo Il Modello Organizzativo della ASL di Lecco è un documento formato da una parte descrittiva generale e dalle schede di Dipartimento/Distretto/Uffici di staff (di seguito denominate “schede”) rappresentative di tutte le attività in essere in Azienda. Il Modello Organizzativo riporta nelle pagine iniziali […] lo schema riassuntivo delle modifiche apportate; il medesimo schema è presente all’inizio di ogni “scheda”. Per la predisposizione della propria scheda (Modello Organizzativo), i Dipartimenti, i Distretti e gli Uffici di staff utilizzano la scheda di base “Allegato 7.2”, seguendo le indicazioni presenti nella stessa. Allegati alle “schede” [...] sono riportati i moduli “scheda sintetica e analisi del rischio” (MDMQ 7.101) predisposti per i processi attivi in Azienda e inseriti nel Modello Organizzativo. […] Il modulo riporta in forma sintetica la descrizione delle attività svolte ed il risultato
dell’analisi del rischio condotta.
2.2 Applicazione del Modello Organizzativo Il Modello Organizzativo si fonda sul rispetto dei seguenti principi e valori etici espressi dall’Azienda all’interno del Codice Etico:
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� IMPARZIALITÀ
� BUON ANDAMENTO
� OSSERVANZA DELLE NORME
� RISERVATEZZA
� DILIGENZA ED ACCURATEZZA NELL’ADEMPIMENTO/SVOLGIMENTO DEI
PROPRI COMPITI
� TRASPARENZA
� CENTRALITÀ DELL’INDIVIDUO E DELLA COLLETTIVITÀ
� INDIVIDUAZIONE E SEPARAZIONE DEI RUOLI E DELLE FUNZIONI
L’applicazione del presente Modello Organizzativo è richiesta ai Destinatari coinvolti nelle [...] attività proprie dei Dipartimenti Aziendali, Distretti, Servizi e Uffici di Staff. Il Modello Organizzativo si applica a tutte le attività aziendali poste in essere dai Destinatari e/o da Terzi che a qualunque titolo intrattengono rapporti con l’Azienda. Inoltre, il Modello Organizzativo è periodicamente aggiornato e pubblicato sulla Intranet aziendale
a cura dell’Ufficio Promozione Qualità, previa comunicazione ai
Dipartimenti/Distretti/Servizi/Uffici, al fine di garantire la comunicazione interna e la necessaria
conoscenza ai Destinatari.
2.3 Definizioni ATTIVITA’: atto posto in essere dall’Azienda o la condotta tenuta dai Destinatari nello svolgimento dei compiti ad esse riservati dalla legge o ad essi assegnati sulla base del contratto di Lavoro e degli atti attraverso i quali sono stati loro attribuiti, specifici incarichi ovvero gli atti posti in essere dai Terzi nell’adempimento di quanto contrattualmente definito. DESTINATARI: tutti i dipendenti dell’Azienda con qualsivoglia funzione e qualifica, nonché i professionisti che, in forma individuale o quali componenti di un’Associazione professionale, a qualunque titolo collaborano con l’Azienda TERZO: ogni persona fisica o giuridica tenuta ad una o più prestazioni in favore dell’Azienda e che comunque intrattiene rapporti con l’Azienda senza essere qualificabile come Destinatario UTENTI: qualunque persona fisica o giuridica che, rapportandosi con l’Azienda, usufruisce delle prestazioni e dei trattamenti dalla stessa erogati PIANO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO AZIENDALE (POA): documento redatto da ogni singola Azienda ai sensi della DGR n. 7/14049 del 8 agosto 2003 e DGR n. 8/3848 del 20 dicembre 2006, relativa ai Dipartimenti Assi delle ASL ed eventuali successive modifiche, oltre che
ai sensi della DGR IX/2257 del 28/09/2011; REGOLAMENTI AZIENDALI: atti preposti a disciplinare organismi, funzioni e procedure dell’Azienda in applicazione della Legge, della contrattazione collettiva nazionale ed aziendale, nonché delle disposizioni contenute nel POA;
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DIPARTIMENTI – STRUTTURE ORGANIZZATIVE COMPLESSE – STRUTTURE ORGANIZZATIVE SEMPLICI: le articolazioni organizzative individuate sulla base delle responsabilità attribuite dalla Direzione Generale e gestite dalla stessa articolazione organizzativa; i principali fattori utilizzati dall’Azienda per la pesatura delle articolazioni aziendali fanno riferimento alle seguenti tipologie di aree:
• Strategicità rispetto alla mission aziendale • Numerosità e rilevanza economica delle risorse gestite e relativo livello di autonomia e
responsabilità gestionale • Sistema di relazioni e di servizi sul territorio.
CARTA DEI SERVIZI: atto in cui si ritrovano descritti i servizi offerti dall’Azienda e le modalità organizzative di erogazione delle prestazioni. MOTIVAZIONE E IMPEGNO PROFESSIONALE NON ADEGUATA: dimenticanza, distrazione, scarsa diligenza, scarsa capacità organizzativa. ACCORDO CON ……: accordo che sottende la commissione di reato (concussione, corruzione…) e la violazione di un principio etico aziendale. 2.4 L’organizzazione Aziendale La struttura organizzativa dell’ASL di Lecco è composta da Distretti, Dipartimenti, Servizi ed Uffici. Sulla base delle responsabilità attribuite dalla Direzione Generale e gestite dalla stessa articolazione organizzativa, queste si caratterizzano per essere strutture complesse o strutture semplici nell’ambito dell’organigramma dell’Azienda Sanitaria Locale, tenuto conto del POA Aziendale e del POA ASSI vigenti. I Dipartimenti Aziendali sono otto:
Dipartimento di Prevenzione Medica, dipartimento funzionale a cui afferiscono i Servizi delle aree di igiene e sanità pubblica e di tutela e sicurezza dei luoghi di lavoro
Dipartimento di Prevenzione Veterinario, dipartimento funzionale a cui afferiscono i Servizi dell’area di medicina veterinaria
Dipartimento delle Cure Primarie, dipartimento funzionale a cui afferiscono i Servizi dell’area assistenza sanitaria primaria e farmaceutica e che assume il coordinamento dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta
Dipartimento per le Attività Socio-Sanitarie Integrate (A.S.S.I), dipartimento funzionale a cui afferiscono i Servizi dell’area socio-sanitaria
Dipartimento della Fragilità, dipartimento funzionale, a cui afferiscono i Servizi dell’area delle cure domiciliari di base, sanitarie e di alta intensità
Dipartimento di Programmazione, Acquisto e Controllo, dipartimento funzionale a cui afferiscono i Servizi dell’area di programmazione, acquisto, valutazione delle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie
Dipartimento delle Dipendenze, dipartimento funzionale a cui afferiscono i Servizi dell’area delle dipendenze
Dipartimento Amministrativo, dipartimento funzionale a cui afferiscono i Servizi dell’area
amministrativa.
I Distretti Socio-Sanitari ed i Distretti Veterinari sono tre: Distretto di Lecco, Distretto di Merate, Distretto di Bellano.
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I Servizi ed Uffici centrali hanno una duplice natura:
Servizi di natura amministrativa, quali:
Servizio Affari Generali e Legali che comprende tutte le aree di attività che trattano il profilo Legale, Giuridico-Amministrativo delle problematiche che interessano l’Azienda Sanitaria Locale di Lecco
Servizio Gestione Personale, comprendente tutte le aree di attività che provvedono agli adempimenti giuridico/amministrativi ed economico/previdenziali del personale con rapporto di lavoro subordinato e di collaborazione coordinata e continuativa dell’ASL
Servizio Economico-Finanziario che cura tutte le attività correlate alla costruzione e gestione del Bilancio Aziendale ed alla documentazione contabile
Servizio Provveditorato Economato e Gestione Tecnico Patrimoniale che accorpa tutte le aree di attività che si interessano ai processi di acquisto e fornitura interna, la gestione del patrimonio aziendale e la cura delle attività logistiche e il supporto all’attività di Prevenzione e Protezione dei Rischi da lavoro (D.lgs 81/08)
Servizio Sistema Informativo Aziendale che cura il mantenimento e l’adeguamento continuo dei dati nella logica del “Data Warehousing” Aziendale
Servizio Flussi Aziendali, deputato ad un’analisi dei dati utili alla conoscenza del sistema
azienda/ambiente mediante anche rilevazioni specifiche di apprendimento.
Uffici di Staff alla Direzione Generale, quali:
Ufficio di Segreteria di Direzione, che cura le attività non istituzionali proprie del Direttore Generale
Ufficio Budget e Controllo di Gestione, che cura tutte le attività di rilevazione e controllo dei ricavi (entrate), dei costi, delle prestazioni finalizzati ad alimentare il sistema di Contabilità Direzionale mediante i suoi processi e gli strumenti operativi
Ufficio Comunicazione/URP, che cura tutte le attività di relazione con l’esterno e di comunicazione interna
Ufficio Organizzazione e Risorse Umane, che cura le politiche di sviluppo professionale del personale e le implicazioni di queste sul modello organizzativo
Ufficio Promozione Qualità, cura tutte le attività rivolte all’attivazione dei processi di qualità, dei circoli di qualità interni e dell’attività di certificazione dell’organizzazione
Ufficio Sicurezza, Prevenzione e Protezione (SPP), che monitora la valutazione dei rischi e l'individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro.
Uffici di Staff alla Direzione Sanitaria, quali:
Ufficio Infermieristico, Tecnico e Riabilitativo Aziendale, che cura le politiche di allocazione del personale infermieristico ed assistenziale nei Servizi ed i criteri di valutazione tecnico-specialistico per il personale delle professioni sanitarie
Servizio Ricerca e Sviluppo Sanitario, Osservatorio Epidemiologico e Medicina Preventiva di Comunità che supporta la Direzione Sanitaria nella definizione di nuove strategie nell’attività di prevenzione e nell’appropriatezza dell’offerta di prestazioni sanitarie.
Poiché le attività svolte e le prestazioni erogate dalle articolazioni organizzative delle Aziende Sanitarie Locali sono molteplici, di svariata natura e complessità, la Direzione Aziendale ha individuato inizialmente fra i processi aziendali attivi (Allegato 7.1) sui quali condurre l’analisi dei
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rischi verso i reati previsti dal D.Lvo 231/01 e verso i principi enunciati nel Codice Etico Aziendale, quelli ritenuti critici ed inseriti prevalentemente nell’ambito dell’attività di vigilanza e controllo.
La stesura del Modello per i Dipartimenti e i Servizi al cui interno si realizza la predetta funzione ha determinato la compilazione della scheda sintetica e l’analisi del rischio di almeno un processo afferente a tale attività.
Al contempo, nelle articolazioni organizzative ove non era presente l’attività di vigilanza e
controllo, è stato sottoposto ad analisi uno specifico processo caratteristico dell’attività istituzionale
dell’articolazione organizzativa stessa.
In continuità con quanto predisposto in precedenza, la ASL di Lecco promuove l’estensione del
proprio Modello Organizzativo secondo un percorso coordinato dal Gruppo di Lavoro, dato che la
Direzione Strategica riconosce che l’analisi dei rischi in questo ambito può assumere sia una
valenza preventiva nei confronti di comportamenti non adeguati sia migliorativa della qualità dei
processi aziendali.
3 - ANALISI DEI RISCHI, SCHEDA DI SINTESI E AZIONI CORRETTIVE
3.1 Modalità operativa
Ogni Servizio/Ufficio/Distretto predispone, per ogni attività il modulo “Scheda sintetica e analisi del rischio”. Il modulo MDMQ 7.101 riporta come da richiesta regionale i seguenti campi:
-La denominazione del processo/sottoprocesso oggetto di analisi
-La data in cui si è svolta l’analisi (attuale e pregressa)
-La funzione aziendale responsabile del processo
-Le cause dell’aggiornamento
-Le modalità operative adottate per l’analisi dei rischi
-Attività in cui si potrebbe determinare il rischio
-I soggetti coinvolti
-La descrizione del rischio
-La valutazione del rischio
-La funzione che ha condotto l’analisi e quella che l’ha approvata.
La tecnica applicata per l’effettuazione dell’analisi dei rischi è la tecnica FMECA individuata per le seguenti principali motivazioni:
si tratta di una tecnica collaudata;
può essere applicata a ogni processo o a parti selezionate dello stesso.
L’Azienda per garantire l’applicazione uniforme della metodologia FMECA ha organizzato inizialmente momenti formativi specifici al fine dell’implementazione del proprio Codice Etico Comportamentale, attuando successivamente, nei casi di estensione del Modello a nuovi processi e/o di sostituzione del responsabile dell’articolazione organizzativa e/o della funzione responsabile dell’analisi pregressa, un affiancamento costante garantito dal Referente aziendale e dal Gruppo di Lavoro aziendale.
L'implementazione del metodo scelto si suddivide nelle seguenti fasi operative:
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-scomposizione del processo nelle sue fasi (o sottoprocessi) descrivendone nel particolare le attività, con le relative responsabilità e per ognuna di queste, esplicitando le possibili modalità di errore;
-identificazione, per ciascun "failure mode/comportamento errato" rilevato, delle possibili cause;
-identificazione, valutazione e registrazione delle conseguenze e degli effetti sul processo analizzato di ogni possibile errore identificato, sia in termini di danno di immagine, di danno economico-patrimoniale o di danno a carico degli operatori o degli utenti;
-analisi per ogni "failure mode/comportamento errato " rilevato delle possibili violazioni al codice etico aziendale (con richiamo e indicazione ai principi del codice etico specificatamente interessati), anche in relazione ai reati previsti dal D.Lgs. 231/2001, precisando i comportamenti “interni”/ “esterni”che li hanno generati;
-analisi di ogni fase del processo in relazione alla valutazione quantitativa del rischio di errore e al calcolo del relativo indice prioritario di rischio, utilizzando i tre criteri di "gravità", "probabilità" e "rilevabilità" del rischio, a loro volta articolati in tre livelli di rischio "alto", "medio", "basso".
-definizione della tabella di priorità del rischio (rischio “accettabile” [inferiore a 9], “rilevante” [da 9 a 18], “critico” [da 19 a 27]), per valutare verso quali possibili modalità di errore concentrare gli sforzi per eliminare/ridurre i rischi ritenuti più significativi.
-identificazione delle azioni correttive che, principalmente per ogni "failure mode/comportamento errato ", individuato come “rilevante” o “critico”, possano ridurne gli effetti.
Seguendo le fasi operative, l’articolazione organizzativa compila il modulo MDMQ 7.101, di seguito riportato.
DATA ULTIMA ANALISI: DATA ANALISI CORRENTE:
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° ….. 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n°... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATI
CAUSE
INTERNE
CAUSE
ESTERNEEFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1
2
3
4
5
6
7
CAUSE
AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: SOTTOPROCESSO: RESPONSABILE PROCESSO: PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
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VALUTAZIONE QUANTITATIVA DEL RISCHIO DI ERRORE
ALTA 3 ALTA 3 ALTA 1 Inferiore a 9 accettabile
Da 9 a 18 rilevante
MEDIA 2 MEDIA 2 MEDIA 2 Da 19 a 27 critico
BASSA 1 BASSA 1 BASSA 3
Classe di rischioRILEVABILITA' DEL
COMPORTAMENTO
PROBABILITA' DI
ACCADIMENTO
ASSEGNAZIONE DELL' INDICE DI PRIORITA' DEL RISCHIO (IPR)= Gravità x Probabilità x Rilevabilità
ENTITA'/GRAVITA'
DEL DANNO
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3.2 Azioni correttive
Le Azioni Correttive individuate dalle articolazioni organizzative al fine di contenere o diminuire il rischio calcolato costituiscono il Piano d’Azione Aziendale, approvato con atto deliberativo dalla Direzione Strategica. Per ogni azione individuata nel Piano, vengono esplicitati la Funzione aziendale responsabile dell’attuazione e il termine entro cui l’Azione Correttiva deve essere attuata. Le Azioni Correttive sono oggetto di monitoraggio da parte della Direzione Strategica e di verifica da parte dell’Organismo di Vigilanza del Codice Etico.
4 - DIFFUSIONE
4.1 Modalità operativa
Il Modello Organizzativo completo di tutte le schede predisposte da Dipartimenti, Distretto, Servizi e Uffici è pubblicato sul sito Intranet Aziendale, al fine di permettere la conoscenza e la rapida consultazione ad ogni Destinatario.
Ogni Dipartimento, in concomitanza con la prima emissione del Modello Organizzativo aziendale e attraverso la collaborazione dei Servizi/Uffici ad esso afferenti, ha provveduto alla raccolta delle firme per presa conoscenza del Modello Organizzativo da parte dei Destinatari di propria attribuzione.
In seguito all’aggiornamento dell’analisi dei processi del Modello Organizzativo che viene effettuata almeno annualmente, i Responsabili di Servizio/Ufficio provvedono a illustrarne il contenuto ai propri collaboratori e darne riscontro al Gruppo di Lavoro Codice Etico.
I Responsabili di Servizio/Ufficio provvedono anche alla formazione-informazione del personale di nuova attribuzione.
5 - AGGIORNAMENTI E MODIFICHE
5.1 Modalità operativa
Il Modello Organizzativo, documento elettronico non modificabile, è aggiornato a cura della Direzione Strategica almeno una volta all’anno.
La Direzione Strategica, inoltre, garantisce che ogniqualvolta si presenti almeno uno dei seguenti casi:
-variazione dell’assetto Aziendale
-richiesta da parte del Comitato di Valutazione
-entrata in vigore di nuova normativa
-in conseguenza di ogni variazione incidente su Dipartimenti/Distretti/Servizi/Uffici e loro processi
le articolazioni organizzative provvedano ad effettuare le revisioni di competenza.
Al contempo i Responsabili di Servizio/Ufficio devono segnalare alla Direzione Strategica la necessità eventuale di effettuare un aggiornamento alla scheda di analisi in caso di modifiche alla normativa di settore.
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Ogni modifica apportata al Modello Organizzativo deve essere descritta sinteticamente nello schema “descrizione delle modifiche” presente sulla pagina di intestazione del Modello Organizzativo stesso. Inoltre ogni modifica e/o integrazione apportata sia al Modello Organizzativo che alle schede è debitamente segnalata col carattere corsivo mentre eventuali cancellazioni sono indicate dalla presenza del seguente simbolo […].
Ogni Dipartimento, Distretto o Ufficio invia copia aggiornata del documento revisionato alla Direzione Strategica per gli adempimenti conseguenti.
6 – DIPARTIMENTI/SERVIZI/UFFICI DI STAFF/DISTRETTI
Si vedano le Schede di Dipartimento di seguito predisposte:
• 6.1 Scheda Dipartimento di Prevenzione Medica • 6.2 Scheda Dipartimento di Prevenzione Veterinario • 6.3 Scheda Dipartimento Cure Primarie • 6.4 Scheda Dipartimento A.S.S.I. • 6.5 Scheda Dipartimento Fragilità • 6.6 Scheda Dipartimento Programmazione Acquisto e Controllo • 6.7 Scheda Dipartimento delle Dipendenze • 6.8 Scheda Dipartimento Amministrativo • 6.9 Scheda Uffici di Staff • 6.10 Scheda Distretti
7 – ALLEGATI
7.1 Elenco processi aziendali
[…] L’Allegato 1 contiene l’elenco dei processi Aziendali mappati da parte dei Centri di
Responsabilità dell’ASL di Lecco al cui interno sono stati individuati quelli a maggiore sensibilità ai fini dell’analisi del rischio.
7.2 Modello Scheda
L’Allegato 7.2 illustra la struttura utilizzata dalla ASL di Lecco per la descrizione del Modello
Organizzativo al primo livello della propria organizzazione aziendale. In essa sono riportate le
voci da descrivere per ogni articolazione organizzativa considerata.
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6.1 DIPARTIMENTO PREVENZIONE MEDICA
Scheda descrittiva Dipartimento Prevenzione Medica
Titolo del documento Dipartimento Prevenzione Medica
Revisione 3
Data 27/10/2011
Redatto
Sig. A.Colombo (Servizio Igiene Sanità Pubblica e Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione)
Dott. G. Achille (Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro)
Ing. M. Maugeri (Servizio. Sicurezza Impiantistica)
Dott. D.Coppola (Servizio Medicina Legale)
Verificato
Dott. A. Ferraroli (Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione)
Dott.ssa R. Cattaneo (Servizio Igiene e Sanità Pubblica)
Dott. G. Achille (Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro e Servizio Medicina Legale)
Ing. M. Maugeri (Servizio Sicurezza Impiantistica)
Approvato Dott. G. Achille (Direttore di Dipartimento)
Descrizione delle modifiche
Numero
Revisione
Data Descrizione delle modifiche Redatto da: Firma per
ratifica
1 30/09/2009 Aggiornamento ed astensione analisi dei rischi
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Ing. M. Borelli - Direttore Generale
2 20/12/2010 Aggiornamento ed astensione analisi dei rischi
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Ing. M. Borelli - Direttore Generale
3 27/10/2011 Aggiornamento analisi dei rischi
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Dott. Marco Luigi Votta - Direttore Generale
DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELLA ASL DELLA PROVINCIA DI LECCO
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SOMMARIO
1 – DESCRIZIONE DIPARTIMENTO PREVENZIONE MEDICA.............................................. 3
1.1 Area Omogenea di Sanità Pubblica.................................................................................... 3
1.2 Servizio Igiene e Sanità Pubblica....................................................................................... 4
1.3 Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione............................................................... 4
1.4 Servizio di Medicina Legale .............................................................................................. 5
1.5 Laboratorio di Sanità Pubblica........................................................................................... 6
1.6 Area Omogenea della Sicurezza del Lavoro....................................................................... 6
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1 – DESCRIZIONE DIPARTIMENTO PREVENZIONE MEDICA
Il Dipartimento di Prevenzione Medica, dipartimento funzionale costituito dall’insieme dei Servizi ad esso afferenti, garantisce a livello Aziendale la definizione e l’attuazione delle politiche e degli interventi inerenti le attività di prevenzione nelle aree dipartimentali di sanità pubblica e di tutela della salute negli ambienti di lavoro, assicurandone gli indirizzi tecnico professionali ed i contenuti scientifici. I Servizi del Dipartimento di Prevenzione Medica erogano le prestazioni di competenza su tutto il territorio provinciale sia a livello centrale che a livello distrettuale secondo criteri di appropriatezza e di economicità. Per quanto riguarda i servizi alla persona, come definiti dai LEA, gli stessi sono effettuati nei Distretti Socio Sanitari secondo precisi accordi tra Distretto, Dipartimento e Servizi.
Il Dipartimento di Prevenzione Medica si articola nelle seguenti strutture organizzative o Servizi: • Area Omogena di Sanità Pubblica • Area Omogenea Sicurezza del Lavoro • Servizio Igiene e Sanità Pubblica • Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione • Servizio di Medicina Legale • Laboratorio di Sanità Pubblica. • Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro • Servizio Sicurezza e Impiantistica
Nel Dipartimento di Prevenzione Medica si costituiscono l’Area Omogenea di Sanità Pubblica dall’aggregazione dei Servizi Igiene e Sanità Pubblica, Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, Medicina Preventiva nelle Comunità, e l’Area Omogenea di Sicurezza del Lavoro dall’aggregazione dei Servizi Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro e Sicurezza e Impiantistica. I Servizi del Dipartimento di Prevenzione Medica e le Aree Omogenee hanno una complessità differente e si distinguono in strutture complesse e semplici. Sono organi del Dipartimento:
• il Direttore del Dipartimento, il Responsabile di Servizio e di Area Omogenea, il Referente del Servizio (organi semplici)
• il Comitato di Dipartimento (organo complesso). 1.1 Area Omogenea di Sanità Pubblica L'Area Omogenea di Sanità Pubblica, struttura complessa, comprende i due Servizi di Igiene e Sanità Pubblica e Igiene degli Alimenti e della Nutrizione che svolgono attività di prevenzione dei rischi per la salute umana inerenti le patologie croniche degenerative ed infettive, di sicurezza alimentare relativa agli alimenti non di origine animale e la sorveglianza e prevenzione nutrizionale, di tutela della collettività e dei singoli dai rischi sanitari degli ambienti di vita, anche con riferimento agli effetti sanitari degli inquinanti ambientali. Le funzioni ad essa affidate sono:
• definizione delle priorità e programmazione degli interventi preventivi secondo criteri di efficacia e di pesatura dei rischi
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• definizione di procedure, modelli organizzativi, indicatori di qualità, protocolli attuativi delle attività alle quali contribuiscono i tre Servizi ed in particolare della vigilanza sulle strutture ad uso collettivo e delle iniziative di educazione alla salute;
• collaborazione e coordinamento con altre istituzioni pubbliche e private che operano nella stessa area, al fine di rafforzare la rete di servizi e migliorare i processi di integrazione
• gestione del sistema informativo; • definizione delle procedure di effettuazione delle attività nelle aree distrettuali; • promozione di interventi integrati di vigilanza e controllo; • formazione e aggiornamento del personale; • proporre iniziative volte a promuovere le attività di prevenzione secondo criteri di efficacia
implementando la responsabilizzazione di tutti gli stakeholders. 1.2 Servizio Igiene e Sanità Pubblica Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (IgSP) è una struttura semplice a valenza dipartimentale del Dipartimento di Prevenzione Medica.
Attività del Servizio
L’attività del IgSP è rivolta alle seguenti grandi categorie: • prevenzione delle malattie infettive e vaccinazioni • igiene degli ambienti di vita, igiene ambientale e del territorio • igiene delle strutture sanitarie e socio sanitarie, professioni sanitarie, servizi alla persona,
radioprotezione • osservatorio epidemiologico, certificazioni medico legali e polizia mortuaria, educazione
sanitaria e promozione della salute. Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte del Servizio.
Attività Processo Scheda sintetica e analisi
del rischio
Data
emissione
Data
aggiornamento
Vigilanza Controllo e vigilanza Balneazione e impianti natatori
28/09/2010 29/9/2011
Vigilanza Controllo e vigilanza
Strutture sanitarie autorizzate, strutture socio sanitarie, studi professionali
28/09/2010 29/9/2011
Vigilanza Controllo e vigilanza Strutture ad uso collettivo, abitato e territorio, servizi alla persona, cosmetici
28/09/2010 29/9/2011
Vigilanza Controllo e vigilanza Deposito firma 28/09/2010 29/9/2011
Vigilanza Controllo e vigilanza Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti
28/09/2010 29/9/2011
Vigilanza Controllo e vigilanza Attività sanzionatoria amministrativa e penale
28/09/2010 eliminato
1.3 Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
Il Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (IgAN) è una struttura semplice a valenza dipartimentale del Dipartimento di Prevenzione Medica.
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Attività del Servizio
L’attività del IgAN è suddivisa in due grandi aree da cui ne derivano le relative prestazioni: Igiene degli Alimenti e Igiene della Nutrizione.
Nella prima confluiscono attività quali: • registrazione, vigilanza e controllo delle attività di preparazione, trasformazione, distribuzione
di alimenti in base alla pesatura dei rischi • campionamenti di matrici alimentari • vigilanza sul commercio di prodotti fitosanitari • attività di controllo e promozione per garantire la qualità dell’acqua destinata al consumo
umano Nella seconda confluiscono fondamentalmente : • valutazione di tabelle dietetiche • valutazioni di diete speciali, interventi di vigilanza nutrizionale nella ristorazione scolastica • interventi di educazione alimentare • counselling a gruppi a rischio.
Di seguito si riporta il processo oggetto di analisi da parte del Servizio:
Attività Processo Scheda sintetica e analisi
del rischio
Data
emissione
Data
aggiornamento
Vigilanza Controllo e vigilanza alimenti
Gestione controlli ufficiali 31/10/2007
18/08/08 – 30/09/09 - 30/09/10 – 28/09/11
Vigilanza Controllo e vigilanza alimenti
Gestione delle DIAP 30/09/09 30/09/10- 28/09/11
1.4 Servizio di Medicina Legale
Il Servizio di Medicina Legale è una struttura complessa del Dipartimento di Prevenzione Medica. Attività del Servizio: Le attività specifiche del Servizio si articolano nelle seguenti aree: • invalidità civile • visite fiscali e necroscopiche • commissioni medico legali (provinciale patenti di guida, porto d’armi, collegiale) • valutazione e parere per soggiorni climatici invalidi di guerra e servizio e per indennizzo danni
da vaccinazioni e trasfusioni • rilascio certificazioni medico legali. Le attività del Servizio sono allocate nei tre Distretti, salvo le sotto elencate attività che sono “centralizzate”: • gestione pratiche indennizzo danni da trasfusione e vaccinazione • collegio medico per ricorso porto d’armi • collegio medico per valutazione inidoneità al lavoro • commissione provinciale patenti di guida • cure termali e soggiorni climatici invalidi di guerra e servizio. Di seguito si riporta il processo oggetto di analisi da parte del Servizio:
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Attività Processo Scheda sintetica e analisi
del rischio
Data
emissione
Data
aggiornamento
Invalidità civile
Riconoscimento invalidità civile
Primo riconoscimento/aggravamento
30/09/10 29/09/11
Valutazione e parere
Richiesta di indennizzo
Istruttoria della pratica 30/09/10 29/09/11
1.5 Laboratorio di Sanità Pubblica Il Laboratorio di Sanità Pubblica, è una struttura complessa del Dipartimento di Prevenzione Medica. L’attività del Laboratorio di Sanità Pubblica ha forti legami di produzione tecnica e di relazione professionale con altre articolazioni organizzative interne all’ASL e con istituzioni esterne.
Attività del Servizio: Le attività specifiche del Servizio si articolano nelle seguenti aree: Esterne all'ASL: Nell'ambito di un sistema di cooperazione interistituzionale va ricordata l'obbligatoria collaborazione con: - la Regione, la Provincia, gli Enti Locali e l'ARPA per quanto riguarda le indagini sui corsi
d'acqua superficiali e sulle acque di balneazione - con l'Azienda Ospedaliera di Lecco per alcune prestazioni non direttamente prodotte
dall’Ospedale (la ricerca dei metaboliti delle droghe d'abuso, analisi sulle intossicazioni da funghi, sierotipizzazione delle salmonelle ecc.).
- Aziende, Associazioni e privati cittadini che si rivolgono al laboratorio per commissionare indagini o per ottenere singole prestazioni a pagamento
- Istituto Superiore di Sanità, Università, Società scientifiche, Organi di ricerca - Organi ed Uffici dello Stato collocati sul Territorio. Interne dell'ASL: - Area Omogenea Dipendenze - Ufficio Sicurezza, Prevenzione e Protezione - Dipartimento di Prevenzione Medica - Dipartimento di Prevenzione Veterinario. Il Servizio non è coinvolto al momento nella fase analitica in quanto non svolge attività di vigilanza.
1.6 Area Omogenea della Sicurezza del Lavoro L’area omogenea della Sicurezza del Lavoro comprende i due Servizi che svolgono tutte le attività relative alla prevenzione nei luoghi di lavoro, nonché negli ambienti di vita in relazione a rischi di natura impiantistica. Le funzioni sono: • gestione del sistema informativo (ricezione, analisi, registrazione, elaborazione dati, ritorno di
informazione) • definizione delle priorità e programmazione degli interventi preventivi
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• definizione di procedure, modelli organizzativi, indicatori di qualità, protocolli attuativi delle attività alle quali contribuiscono entrambi i Servizi, con particolare riferimento ai nuovi insediamenti produttivi
• formazione ed aggiornamento del personale • collaborazione e coordinamento con altre istituzioni pubbliche e private che operano nella
stessa area, per rafforzare la rete dei servizi e migliorare i processi di integrazione.
Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro Il Sevizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro è struttura semplice a valenza dipartimentale del Dipartimento di Prevenzione Medica. Attività del Servizio Le attività del Servizio sono aggregate nelle seguenti aree: • pareri per la progettazione, attivazione, modifica, trasferimento e dismissione di edifici e
processi produttivi • vigilanza e controllo nell’industria manifatturiera, nelle costruzioni edili, nonché nel terziario,
pubblica amministrazione e servizi • indagini di Polizia Giudiziaria per infortuni sul lavoro e per malattie professionali • visite mediche e sorveglianza sanitaria • azioni di controllo, definizione e prescrizione delle misure preventive per l’esposizione a rischi
quali amianto, agenti chimici, rumore • attività di assistenza, informazione e formazione alle imprese e alle Parti Sociali • consulenze e supporti scientifici alle Pubbliche Amministrazioni nei settori di competenza. Di seguito si riporta il processo oggetto di analisi da parte del Servizio.
Attività Processo Scheda sintetica e analisi
del rischio
Data
emissione
Data
aggiornamento
Vigilanza Vigilanza su salute e sicurezza del lavoro
Vigilanza su salute e sicurezza del lavoro – programmata e/o su segnalazione
31/10/2007
22/08/08 – 30/09/09 – 30/09/10 - 13/09/11
Vigilanza Vigilanza su salute e sicurezza del lavoro
Vigilanza su salute e sicurezza del lavoro Gestione delle DIAP
30/09/09
30/09/10- 13/09/11
Servizio Sicurezza e Impiantistica Il Servizio Sicurezza e Impiantistica è una struttura semplice del Dipartimento di Prevenzione Medica. Attività del Servizio Le attività del Servizio sono aggregate nelle seguenti aree: • supporto specialistico alle autorizzazioni e pareri per nuovi insediamenti produttivi ed
all’accreditamento delle strutture sanitarie e socio assistenziali • vigilanza e controllo sulla sicurezza di macchine ed impianti, con annessa attività di P.G. • partecipazione a commissioni di collaudo impianti e di rilascio abilitazioni • verifiche periodiche obbligatorie di macchine e impianti su specifiche disposizioni legislative • supporto specialistico sui rischi impiantistici negli ambienti di vita • supporto scientifico alle Pubbliche Amministrazioni anche in relazione ai rischi di incidente
rilevante • attività di assistenza, informazione e formazione alle imprese e alle Parti Sociali.
pag. 8 di 8
Di seguito si riporta il processo oggetto di analisi da parte del Servizio.
Attività Processo Scheda sintetica e analisi
del rischio
Data
emissione
Data
aggiornamento
Vigilanza Verifica periodica impianto
Verifica periodica impianto
31/10/2007
22/08/08 – 30/09/09 – 27/09/10 – 29/09/11
Seguono le schede sintetiche dei Servizi:
- Igiene Sanità Pubblica (n°5 schede) - Igiene Alimenti e Nutrizione (n°2 schede) - Medicina Legale (n°2 schede) - Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (n°2 schede) - Servizio Sicurezza e Impiantistica (n°1 scheda)
DATA ULTIMA ANALISI: 28/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 29/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 1 2) Interviste Bottom-Up n° 2 3) Osservazioni sul campo 4) Analisi serie storiche n°... 5) Altro n° …
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI VIOLAZIONI
AL CODICE ETICO: PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR anno
precede
nte
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE
PREVISTE ; indicare
termine attuazione e
responsabile
Data e orario non concordati correttamente. Comunicazione non adeguata.
Comunicazione non
adeguata. 4 2 2 1 4
Mancata aderenza alle procedure di Servizio
Mancato aggiornamento Professionale e/o
motivazione e impegno professionale non
adeguati
Mancata comunicazione del
periodo di apertura impianti4 2 2 1 4
2 Predisposizione materiale e verbali
Si verificano principalmente: la disponibilità dei mezzi di trasporto e di
navigazione del lago; la predisposizione di materiali e attrezzature
idonei.
Tecnico della
Prevenzione.
Amministrazione
Provinciale. Gestore
Impianti natatori.
Mancata o parziale predisposizione dei materiali
e attrezzature occorrenti e dei mezzi di
trasporto
Motivazione e impegno professionale non
adeguato.
Mezzo di navigazione non
disponibile
Inefficienza: mancato
rispetto della
calendarizzazione; ritardi
nell'effettuazione dei
controlli.
Buon andamento; osservanza
delle norme; diligenza e
accuratezza
nell'adempimento/svolgimento
dei propri compiti
4 2 2 1 4
3 Sopralluogo
Gli operatori effettuano gli accertamenti e i rilievi ispettivi attenendosi
alle normative di riferimento e alle procedure emanate dal Servizio per
la tipologia di attività oggetto di verifica.
Tecnico della
Prevenzione
Errata valutazione del rischio igienico-sanitario.
Mancato approfondimento delle problematiche.
Errata valutazione. Non omogeneità delle
valutazioni di operatori diversi
Mancato aggiornamento Professionale e/o
motivazione e impegno professionale non
adeguati
Ridotta efficacia
dell'azione di controllo a
tutela della salute pubblica
Buon andamento; osservanza
delle norme; diligenza e
accuratezza
nell'adempimento/svolgimento
dei propri compiti
6 3 1 2 6
Modalità di prelievo non appropriate Incompletezza della formazione 6 3 1 2 6
Rilevazioni chimico/fisiche imprecise Revisione strumentazione Procedure di taratura 12 3 2 2 12
Tarature periodiche,
verifica idoneità
strumentazione e richieste
di eventuali
integrazioni/sostituzioni.
Termine attuazione
31/12/2011 .
Responsabile TdP
Caravia Gianni
Mancato rispetto della temperatura di
conservazione.Apparecchiatura frigorifera non idonea. 6 3 2 1 6
Incompleta/errata redazione del verbaleMotivazione e impegno professionale non
adeguato. 2 2 1 1 2
Mancato rispetto dei tempi di consegna Carico di lavoro eccessivo 2 2 1 1 2
Mancata comunicazione a tutte le parti
interessate6 3 1 2 6
Provvedimento non tempestivo; carico di lavoro eccessivi, sovrapposizione di
impegni
ritardo della refertazione da
parte del laboratorioInefficienza: Buon andamento;
Minore completezza ed
efficacia dei controlli a
tutela della salute
pubblica. Possibili rischi
per la salute
Osservanza delle norme;
diligenza e accuratezza
nell'adempimento/svolgimento
dei propri compiti;
Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: CONTROLLO E VIGILANZA SOTTOPROCESSO: Balneazione e impianti natatori RESPONSABILE PROCESSO: Dr. Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod. MDMQ
7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Verificato: RQA
1 Programmazione/organizzazione
In coerenza con la pianificazione di Servizio e gli esiti storici dei
controlli si effettua, anche sulla base della disponibilità del laboratorio
analitico, la calendarizzazione degli interventi, e si individuano gli
operatori che dovranno svolgere l'attività. Si attivano le necessarie
comunicazioni interne/esterne
Buon andamento; osservanza
delle norme; diligenza e
accuratezza
nell'adempimento/svolgimento
dei propri compiti
4Campionamento/trasporto del
campione al laboratorio
Come da programmazione vengono effettuati i campionamenti e le
determinazioni chimico-fisiche; al termine delle operazioni viene
redatto apposito verbale di prevamento. Il campione, conservato a
temperatura idonea, viene quindi consegnato al laboratorio
rispettando la tempistica prevista
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
il giudizio di idoneità/non idoneità viene effettuato sulla base della
valutazione degli esiti analitici e delle risultanze ispettive e viene
comunicato alle parti interessate
6Eventuali provvedimenti (relazione,
prescrizione, sanzione)
sulla base delle risultanze ispettive e degli esiti dei campionamenti
vengono assunti eventuali provvedimenti: autorizzazione/divieto
balneazione, prescrizioni, sanzioni, provvedimenti giudiziari.
Inefficienza:
prolungamento dei tempi;
ritardi;
riprogrammazione; danno
all'immagine dell'Azienda
mancata adozione dei provvedimenti dovuti;
adozione di provvedimenti non dovuti.
Mancato aggiornamento Professionale e/o
motivazione e impegno professionale non
adeguati; carico di lavoro
5
Valutazione degli esiti
analitici/espressione giudizio/
comunicazione esito
3
Inefficacia e inefficienza
dell'azione di controllo e
vigilanza
Buon andamento; osservanza
delle norme; diligenza e
accuratezza
nell'adempimento/svolgimento
dei propri compiti
Omissione o errore nell'espressione del giudizio
di idoneità. Insufficiente valutazione del rischio
sanitario Mancato aggiornamento Professionale e/o
motivazione e impegno professionale non
adeguati;
Minore completezza ed
efficacia dei controlli a
tutela della salute
pubblica.
Buon andamento; Osservanza
delle norme; diligenza e
accuratezza
nell'adempimento/svolgimento
dei propri compiti; trasparenza
3 1
3 1
3
9
programmata
partecipazione degli
ioperatori al convegno
"Applicazione in Italia
della Direttiva 2006/7/CE"
del 21/10/2011
Medico;
Tecnico della
Prevenzione.
Amministrazione
Provinciale. Gestore
Impianti natatori.
Tecnico della
Prevenzione
Medico; Tecnico della
prevenzione.
Amministrazioni
Comunali.
Amministrazione
Provinciale.
Medico, Tecnico della
prevenzione.
1 3
9
Dipartimento di Prevenzione Medica
Servizio Igiene e Sanità Pubblica
Redatto : TdP Ambrogio Colombo
Approvato: Dr.ssa R.Cattaneo
Pag. 1 di 2
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI VIOLAZIONI
AL CODICE ETICO: PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR anno
precede
nte
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE
PREVISTE ; indicare
termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
Errore di refertazioneAdozione di provvedimenti
impropri.
Buon andamento; osservanza
delle norme6 3 1 2 6
Carico di lavoro eccessivo3 3 1 1 3
modalità di raccolta ed elaborazione non
completamente adeguate9 3 1 2 6
Implementare la raccolta
informatizzata dei dati.
Termine attuazione
31/12/2011. Responsabile
TdP Colombo Ambrogio
Relazione periodica delle condizioni di balneabilità del corpo lacustre
e diffusione dell'informazione Medico.Incompletezza della relazione finale Carico di lavoro eccessivo 4 2 2 1 4
8 Archiviazione Il personale effettua l'archiviazione dei documenti in appositi spazi
dedicati prevedendone la collocazione per la rintracciabilità
Amministrativo; Tecnico
della Prevenzione;
medico
mancata, tardiva, errata archiviazione
spazi insufficienti; archivio non strutturato
correttamente; Motivazione e impegno
professionale non adeguati.
inefficienza:
prolungamento dei tempi
per la ricerca degli atti;
smarrimento
documentazione
Buon andamento; diligenza e
accuratezza
nell'adempimento/svolgimento
dei propri compiti
6 2 1 3 6
Medico, Tecnico della
prevenzione. 7
Monitoraggio attività , relazione
periodica e flussi informativi
Verifica periodica delle attività svolte rispetto alla pianificazione e Invio
periodico dei dati di attività agli Uffici competenti/richiedenti (es.
Regione Lombardia, Budget, ecc.)
adozione di provvedimenti non dovuti.adeguati; carico di lavoro
verifica e invio dei dati non effettuati o effettuati
in ritardo incompletezza e
inesattezza
dell'informazione ;
trasparenza
Buon andamento; Osservanza
delle norme; diligenza e
accuratezza
nell'adempimento/svolgimento
dei propri compiti;
trasparenza
Dipartimento di Prevenzione Medica
Servizio Igiene e Sanità Pubblica
Redatto : TdP Ambrogio Colombo
Approvato: Dr.ssa R.Cattaneo
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DATA ULTIMA ANALISI: 28/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 29/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 1 2) Interviste Bottom-Up n° 1 3) Osservazioni sul campo n° ... 4) Analisi serie storiche n° ... 5) Altro n°….
ATTIVITA'
SOGGETTI
COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO: PRINCIPI
POSSIBILI VIOLAZIONI
AL CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE
PREVISTE ; indicare
termine attuazione e
responsabile
Sottovalutazione dei vincoli imposti dalla
pianificazione
Buon andamento; diligenza e
accuratezza
nell'adempimento/svolgimento dei propri
compiti
6 3 1 2 6
Sovrapposizione con altri programmi di Lavoro
SISP. L'impiego degli stessi operatori su
diversi programmi di lavoro e flussi informativi
non adeguati possono determinare errate
valutazioni dei carichi di lavoro e delle risorse
disponibili
Buon andamento; Individuazione e
separazioni dei ruoli e delle funzioni6 3 2 1 6
Enti Istituzionali.
Richieste di interventi a
breve termine che
comportano una revisione
della programmazione
riprogrammazione 3 1 3 1 3
Medico; Architetto;
Tecnico della
Prevenzione.
Non omogeneità nella attribuzione delle
pesature di rischio.Procedure non sufficientemente esaustive. 12 3 2 2 12
Revisione delle procedure
e definizione dei criteri.
Termine attuazione
31/12/2011. Responsabile
Arch. Giovanna Barbaini
Mancato aggiornamento professionale.
Motivazione e impegno professionale non
adeguati
Documentazione incompleta
o non pertinenete12 3 2 2 12
Formazione sul campo.
Termine attuazione
31/12/2011. Responsabile
Arch. Giovanna Barbaini
Accordo con Responsabile della struttura Accordo con operatore ASL danno all'immagine dell'azienda;Imparzialità, osservanza delle norme,
diligenza e accuratezza,
Art. 317 c.p.; art.318; art.
319; art. 322 c.p6 3 1 2 6
Medico; Architetto;
Tecnico della
Prevenzione.
Incompleta verifica della documentazione. Mancato aggiornamento Professionale inefficacia
Buon andamento; diligenza e
accuratezza
nell'adempimento/svolgimento dei propri
compiti
6 2 1 3 6
3registrazione su applicativo
regionale, presa d'atto per le DIAP
All'occorrenza vengono inseriti nell'applicativo regionale dedicato
(MERCIER) i dati delle nuove richieste consegnati dall'utenza su
supporto informatico.
Per tutte le richieste pervenute viene rilasciata una "presa d'atto"
all'interessato e al Comune.
Medico; Architetto;
Tecnico della
Prevenzione.
Utente; Impresa
Inserimento di dati errati. Mancata richiesta di
integrazioni
Verifica non sufficientemente approfondita o
non effettuataDati errati nell'istanza Inefficacia
Buon andamento, osservanza delle
norme, diligenza e accuratezza, 6 2 1 3 6
Medico; Architetto;
Tecnico della
Prevenzione.
Valutazioni non omogenee dei protocolli
gestionali e di requisiti impiantistici da parte di
operatori diversi. Mancata redazione del verbale
di constatazione in sede di sopralluogo.
Mancato aggiornamento professionale.
A fronte delle numerose problematiche da
valutare nelle diverse strutture gli operatori che
intervengono presentano differenti ambiti e
gradi di specializzazione che determinano
valutazioni non sempre omogenee.
Disparità di trattamento; Minore
completezza ed efficacia dei
controlli a tutela della salute
pubblica
Imparzialità, osservanza delle norme,
diligenza e accuratezza,12 3 2 2 12
Formazione sul campo.
Termine attuazione
31/12/2011. Responsabile
Arch. Giovanna Barbaini
Medico; Architetto;
Tecnico della
Prevenzione.
Azienda; Struttura
sanitaria / socio
sanitaria; studi
professioanli.
Mancata o incompleta verbalizzazione di quanto
rilevato.Accordo con Responsabile della struttura Accordo con operatore ASL
disparità di trattamento; danno
all'immagine dell'azienda;
Imparzialità, osservanza delle norme,
diligenza e accuratezza,
Art. 317 c.p.; art.318; art.
319; art. 322 c.p6 3 1 2 6
Medico; Architetto;
Tecnico della
Prevenzione.
Mancato aggiornamento Professionale e/o
motivazione e impegno professionale non
adeguati;
Minore completezza ed efficacia
dei controlli a tutela della salute
pubblica
Imparzialità, osservanza delle norme,
diligenza e accuratezza,12 3 2 2 12
Formazione sul campo.
Termine attuazione
31/12/2011. Responsabile
Arch. Giovanna Barbaini
Medico; Architetto;
Tecnico della
Prevenzione.
Azienda; Struttura
sanitaria / socio
sanitaria; studi
professioanli.
Accordo con Responsabile della struttura Accordo con operatore ASLdisparità di trattamento; danno
all'immagine dell'azienda;
Imparzialità, osservanza delle norme,
diligenza e accuratezza,
Art. 317 c.p.; art.318; art.
319; art. 322 c.p6 3 1 2 6
verifica e invio dei dati non effettuati o effettuati
in ritardoCarico di lavoro eccessivo 3 3 1 1 3
inesattezza dei datimodalità di raccolta ed elaborazione
inadeguate6 3 2 1 6
7 archiviazione Il personale effettua l'archiviazione dei documenti in appositi spazi
dedicati prevedendone la collocazione per la rintracciabilità
Amministrativo; Medico;
Architetto; Tecnico della
Prevenzione
Mancata/tardiva/incompleta/errata archiviazione
spazi insufficienti; archivio non strutturato
correttamente; Motivazione e impegno
professionale non adeguati.
inefficienza: prolungamento dei
tempi per la ricerca degli atti;
smarrimento documentazione
Buon andamento; diligenza e
accuratezza
nell'adempimento/svolgimento dei propri
compiti
6 2 1 3 6
Programmazione non adeguata rispetto ai
carichi di lavoro e alle risorse disponibili o non
tempestiva
Inefficienza
Medico; Architetto;
Tecnico della
Prevenzione.
4 eventuale sopralluogo
I sopralluoghi vengono eseguiti sulle strutture che sono mindividuate
nella programmazione trimestrale e, possono essere congiunti con
altri Servizi dei Dipartimenti di: Prevenzione Medica (SPSAL e SSI);
Programmazione Acquisto e Controllo; Veterinario. Al termine del
sopralluogo viene redatto apposito verbale circostanziante le verifiche
effettuate e lo stato di fatto rilevato.
1programmazione interventi ,anche su
richiesta PAC
I referenti, sulla base della pianificazione annuale del numero e
tipologia di strutture da verificare, effettuano trimestralmente una
programmazione degli interventi tenendo conto della pesatura del
rischio e delle richieste dei Servizi "Accreditamento e Controllo
Strutture e Prestazioni Sanitarie" e "Accreditamento e Vigilanza
strutture e prestazioni socio-sanitarie" del Dipartimento PAC e
individuano gli operatori che verranno coinvolti nei diversi
sopralluoghi.
2 verifica documentale
La verifica documentale viene effettuata sulle DIAP/SCIA e sulle
richieste di studi medici e comporta anche la pesatura del rischio al
fine della programmazione degli interventi
eventuali provvedimenti
(relazione,prescrizione, sanzione)
Sulla base delle risultanze del sopralluogo vengono adottati i seguenti
provvedimenti: prescrizioni, diffide, sanzioni amministrative o penali,
sequestri.
Imparzialità; Buon andamento;
osservanza delle norme
disparità di trttamento; riduzione
dell'efficacia della programmazione
e delle verifiche
Mancata/incompleta/errata attribuzione delle
pesatura di richio. Mancata richiesta di
integrazioni
Medico; Architetto;
Tecnico della
Prevenzione.
Azienda; Struttura
sanitaria / socio
sanitaria; studi
professioanli.
inefficienza
Buon andamento; Osservanza delle
norme; diligenza e accuratezza
nell'adempimento/svolgimento dei propri
compiti;
trasparenza
CAUSE AGGIORNAMENTO:
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
Mancata o non adeguta adozione dei
provvediementi dovuti.
Carenze nella redazioni degli atti amministrativi.
Ritardo dei tempi di comunicazione.
6monitoraggio attività e verifica dati
periodica
I dati di attività vengono vengono rendicontati mensilmente all'Ufficio
Budget. Periodicamente viene inoltrata al servizio una relazione
sintetica dello stato di avanzamento dei lavori e delle eventuali criticità
riscontrate
Medico; Architetto;
Tecnico della
Prevenzione
5
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
PROCESSO: CONTROLLO E VIGILANZA SOTTOPROCESSO: strutture sanitarie autorizzate (ambulatori ed attività odontoiatriche monospecialistiche) strutture socio sanitarie studi professionali RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/D
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod. MDMQ 7.101 Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
Dipartimento di Prevenzione Medica
Servizio Igiene e Sanità Pubblica
Redatto : TdP Ambrogio Colombo
Approvato: Dr.ssa R.Cattaneo
Pag. 1 di 1
DATA ULTIMA ANALISI: 28/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 29/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 1 2) Interviste Bottom-Up n° 1 3) Osservazioni sul campo n°... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n° ...
ATTIVITA'
SOGGETTI
COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO: PRINCIPI
POSSIBILI VIOLAZIONI
AL CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE
PREVISTE ; indicare
termine attuazione e
responsabile
Sovrapposizione con altri programmi di lavoro.
Sottovalutazione dei vincoli di programmazioneinefficienza:
Buon andamento4 2 2 1 4
accessibilità delle strutture riprogrammazione 1 1 1 1 1
mancata evasione della pratica
motivazione e impegno professionale non
adeguati; Accordo con Responsabile della
struttura
Accordo con operatore ASLdisparità di trattamento; danno
all'immagine dell'azienda;
Imparzialità, osservanza delle norme,
diligenza e accuratezza,
Art. 317 c.p.; art.318; art.
319; art. 322 c.p6 3 1 2 6
Tecnico della
Prevenzione; Medico;
Architetto
Mancato aggiornamento professionale per tutte
le tematiche. Sovrapposizione di competenze
con altri servizi. Procedure incomplete.
ridotta efficacia dell'azione di
vigilanza a tutela della salute
pubblica e possibili rischi per la
salute
imparzialità; diligenza e accuratezza,
buon andamento; ossevanza delle
norme
9 3 1 3 9
Formazione sul campo.
Termine attuazione
31/12/2011. Responsabile
Dr.ssa Cattaneo Rita
Medico; Tecnico della
Prevenzione; Architetto.
Utente; Impresa, Ente
Accordo con Responsabile della struttura Accordo con operatore ASLdisparità di trattamento; danno
all'immagine dell'azienda;
Imparzialità, osservanza delle norme,
diligenza e accuratezza,
Art. 317 c.p.; art.318; art.
319; art. 322 c.p6 3 1 2 6
Tecnico della
Prevenzione; Medico;
Architetto
Mancato aggiornamento Professionale e/o
motivazione e impegno professionale non
adeguati;
ridotta efficacia dell'azione di
vigilanza a tutela della salute
pubblica e possibili rischi per la
salute
Imparzialità, osservanza delle norme,
diligenza e accuratezza, 9 3 1 3 9
Formazione sul campo
Termine attuazione
31/12/2011. Responsabile
Dr.ssa Cattaneo Rita
Medico; Tecnico della
Prevenzione; Architetto.
Utente; Impresa, Ente
Accordo con Responsabile della struttura Accordo con operatore ASLdisparità di trattamento; danno
all'immagine dell'azienda;
Imparzialità, osservanza delle norme,
diligenza e accuratezza,
Art. 317 c.p.; art.318; art.
319; art. 322 c.p6 3 1 2 6
5eventuale verifica etichettatura e
campionamenti
In caso di sopralluogo inerente prodotti cosmetici viene valutata la
rispondenza formale dell'etichettatura rispetto alle normativa vigente
(L. 713/86 e smi).
Occasionalmente si effettuano campionamenti per verifiche della
composizione chimica dei prodotti cosmetici.
Tecnico della
Prevenzione; Medico
Modalità di prelievo non appropriate
errata identificazione del campione.
Incompletezza della formazione Motivazione e
impegno professionale non adeguati
Incompletezza dell'azione di
vigilanza e controllo; ridotta efficacia
dell'azione di vigilanza
buon andamento; osservanza delle
norme; diligenza e accuratezza 9 3 1 3 9
Formazione sul campo.
Termine attuazione
31/12/2011. Responsabile
Dr.ssa Cattaneo Rita
Mancato aggiornamento
Professionale e/o
motivazione e impegno
professionale non adeguati;
Minore completezza ed efficacia dei
controlli a tutela della salute
pubblica
Imparzialità, osservanza delle norme,
diligenza e accuratezza,12 3 2 2 12
Formazione sul campo.
Termine attuazione
31/12/2011. Responsabile
Dr.ssa Cattaneo Rita
Accordo con Responsabile della struttura Accordo con operatore ASLdisparità di trattamento; danno
all'immagine dell'azienda;
Imparzialità, osservanza delle norme,
diligenza e accuratezza,
Art. 317 c.p.; art.318; art.
319; art. 322 c.p6 3 1 2 6
7monitoraggio attività e verifica dati
periodica
Il Responsabile di Servizio di concerto con i referenti individuati
effettua periodicamente il monitoraggio del programma, anche
avvalendosi degli indicatori previsti, al fine di evidenziare eventuali
criticità e intraprendere le eventuali azioni correttive.
Tecnico della
Prevenzione; Medico;
Architetto
Rilevazioni poco accurate o incomplete.
Ritardi nell'effettuazione delle rilevazioni
Azioni correttive attuate in ritardo o non
intraprese.
Carico di lavoro eccessivo che non consente
sempre tempi sufficienti;
Carenze nella modalità di raccolta dati;
Incompleta realizzazione dei piani di
lavoro;
Ricadute negative per la
pianificazione
Buon andamento 12 3 1 2 6
Implementare
l'iformatizzazione
Termine attuazione
31/12/2011. Responsabile
TdP Colombo Ambrogio
8 archiviazione Il personale effettua l'archiviazione dei documenti in appositi spazi
dedicati prevedendone la collocazione per la rintracciabilità
Amministrativo; Tecnico
della Prevenzione;
Medico;
Mancata/tardiva/incompleta/errata archiviazionecriteri di archiviazione non adeguati e/o diversi
a livello distrettuale; carico di lavoro eccessivo;
inefficienza: prolungamento dei
tempi per la ricerca degli atti;
smarrimento documentazione
Buon andamento; diligenza e
accuratezza
nell'adempimento/svolgimento dei propri
compiti
6 3 2 1 6
Mancata o non adeguta adozione dei
provvediementi dovuti.
Carenze nella redazioni degli atti amministrativi.
Ritardo dei tempi di comunicazione.
Non omogeneità nei provvedimenti assunti da
operatori diversi
6eventuali provvedimenti
(relazione,prescrizione, sanzione)
Gli operatori sono tenuti alla stesura del verbale di sopralluogo e/o di
una relazione esaustiva nonché degli ulteriori provvedimenti previsti
per Legge e a tutela della salute
Tecnico della
Prevenzione; Medico;
Architetto
Mancata corrispondenza tra quanto verbalizzato
e l'attività di controllo.
Mancata o ritardata redazione del verbale di
sopralluogo.
4 redazione verbale
Al termine del sopralluogo viene redatto apposito verbale descrittivo,
sintetico nel quale devono essere riportate le operazioni effettuate
durante il sopralluogo e le irregolarità riscontrate. L'esito del verbale
può essere di conformità o meno alla normativa. In caso di redazione
sul posto il verbale viene sottoscritto anche dal titolare dell'attività o
dal presenziante al sopralluogo
3 sopralluogo
Previo esame della documentazione pregressa agli atti si effettua il
sopralluogo.Il personale operante, dopo essersi qualificato ed aver
esposto il motivo dell'intervento, effettua, i rilievi ispettivi/accertamenti
attenendosi alle normative di riferimento e alle procedure emanate dal
Servizio per la tipologia di attività oggetto di verifica al fine di acquisire
elementi sufficienti per la valutazione del rischio igienico-sanitario
Incompleta o parziale valutazione del rischio
igienico-sanitario. Mancato approfondimento
delle problematiche.
Imparzialità; diligenza e accuratezza,
buon andamento; 3 La valutazione della richiesta/segnalazione / esposto, viene effettuata
in base agli elementi oggettivi della stessa (sottoscrizione, rischio,
competenza sugli aspetti segnalati, risorse…). La pratica viene quindi
assegnata in base alle competenze degli operatori per l'effettuazione
delle verifiche.
disparità di trattamento;
incompletezza della vigilanza ,
utenza non soddisfatta
2 6
CAUSE AGGIORNAMENTO:
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
Sottovalutazione dell'urgenza, Inaccuratezza
della valutazione, ritardo nell'assegnazione.
Assegnazione non adeguata
Carico di lavoro eccessivo che non consente
sempre valutazioni approfondite e tempestive.
segnalazione incompleta o
non appropriata6
Pag. 1 di 1
Medico; Tecnico della
Prevenzione; Architetto.
Utente; Impresa, Ente
1 programmazione/organizzazione
Sulla base della pianificazione di Servizio e delle eventuali
richieste/segnazioni/esposti dell'utenza si effettua la programmazione
degli interventi e si individuano gli operatori che dovranno svolgere
l'attività.
Medico; Tecnico della
Prevenzione; Architetto.
Impresa; Utente; Ente
2 eventuale verifica documentale
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
Verificato: RQA
1
Programmazione non adeguata.
Approvato: Risk Manager
PROCESSO: CONTROLLO E VIGILANZA SOTTOPROCESSO: strutture ad uso collettivo, abitato e territorio, servizi alla persona, cosmetici RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod. MDMQ 7.101 Rev. 5 Data: 29/08/2011
Dipartimento di Prevenzione Medica
Servizio Igiene e Sanità Pubblica
Redatto : TdP Ambrogio Colombo
Approvato: Dr.ssa R.Cattaneo
Pag. 1 di 1
DATA ULTIMA ANALISI: 28/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 29/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 1 2) Interviste Bottom-Up n° 1 3) Osservazioni sul campo n° ... 4) Analisi serie storiche n° ... 5) Altro n° …
ATTIVITA'
SOGGETTI
COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO: PRINCIPI
POSSIBILI VIOLAZIONI
AL CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
prece
dente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE
PREVISTE ; indicare
termine attuazione e
responsabile
1 ricezione richiesta
La segreteria SISP territoriale riceve le richieste di deposito firma per
professioni e arti sanitarie ai sensi dell'art.100 del RD 1265 27/7/1934
e smi e titolo 1 Regolamento Locale d'Igiene, verifica la
documentazione esibita comprovante il possesso del titolo
professionale eventualmente avvalendosi della collaborazione del
dirigente medico SISP.
Amministrativo; Medico.
Utente
Errata valutazione della documentazione
inerente: riconoscimento titolo, abilitazione
professionale, iscrizione all'ordine.
Insufficiente formazione documentazione non valida
difetto di sorveglianza per esercizio
abusivo di arte o professione
sanitaria.
Buon andamento 3 3 1 1 3
2 registrazione
La registrazione viene effettuata apposito registro mediante
compilazione delle voci di riconoscimento anagrafico e professionale
nonché della sede prevalente di esercizio
Amministrativo; Medico errata/incompleta compilazione del registroaddestramento insufficiente e/o motivazione e
impegno professionale non adeguati; incompletezza dei dati
Buon andamento; diligenza e
accuratezza
nell'adempimento/svolgimento dei propri
compiti
2 2 1 1 2
3 autentica firma
Il titolare appone la propria firma sul registro delle professioni e arti
sanitarie in presenza del personale amministrativo responsabile
dell'identificazione legale. A richiesta viene rilasciata attestazione di
deposito firma
Amministrativo rilascio attestazione non correttaaddestramento insufficiente e/o motivazione e
impegno professionale non adeguatiRilascio atto Pubbilco non valido
Buon andamento; diligenza e
accuratezza
nell'adempimento/svolgimento dei propri
compiti
3 3 1 1 3
CAUSE AGGIORNAMENTO:
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
PROCESSO: CONTROLLO E VIGILANZA SOTTOPROCESSO: deposito firma RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod. MDMQ 7.101 Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
Dipartimento di Prevenzione Medica
Servizio Igiene e Sanità Pubblica
Redatto : TdP Ambrogio Colombo
Approvato: Dr.ssa R.Cattaneo
Pag. 1 di 1
DATA ULTIMA ANALISI: 28/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 29/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 1 2) Interviste Bottom-Up n° 1 3) Osservazioni sul campo n°... 4) Analisi serie storiche n° ... 5) Altro n° …
ATTIVITA'
SOGGETTI
COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO: PRINCIPI
POSSIBILI VIOLAZIONI
AL CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE
PREVISTE ; indicare
termine attuazione e
responsabile
1 programmazione/organizzazione
ll referente medico in collaborazione con il Fisico consulente effettua
LA programmazione degli interventi sulla base della graduazione del
rischio delle singole strutture
Medico; Architetto;
Fisico consulente
Programmazione non adeguata per
sottovalutazione altri vincoli.Altre esigenze di Servizio non differibili
Tempo insufficiente a
disposizione del consulente
Fisico. Richiesta interventi
urgenti
mancato rispetto della
programmazione
Buon andamento4 2 2 1 4
2 verifica documentale
Consiste nella valutazione preliminare della documentazione inerente
la comunicazione ricevuta e la relazione tecnica allegata e del tipo di
apparecchiature e o sostanze radioattive da detenere. Viene quindi
effettuata la pesatura del rischio secondo i criteri aziendali.
La verifica documentale si conclude con:
-archiviazione cartacea e informatizzata in caso di conformità;
-richiesta di ulteriore documentazione;
-programmazione sopralluogo.
Errata interpretazione delle normative. Errori
tecnici.
Mancata richiesta di integrazioni rimandata alla
fase del sopralluogo
procedura non completamente esaustiva
complessità normativa,
settorialità delle competenze
e specificità
documentazione inviata in
ritardo
documentazione carente
Minore efficacia dell'azione di
controllo e vigilanza a tutela della
salute pubblica; errata valutazione
del rischio nella fase preliminare di
verifica documentale.
Osservanza delle norme 6 3 1 2 6
Mancanza di operatore specializzato dedicato a
tempo pieno. Sovrapposizione di incarichi .
Insufficiente preparazione di tutti gli operatori
per le varie casistiche. Incompletezza di tutte le
procedure.
Mancata applicazione delle
norme per parziale
conoscenza da parte del
detentore
Minore efficacia dell'azione di
vigilanza a tutela della salute
pubblica e possibili rischi per la
salute
Buon andamento6 3 2 1 6
Accordo con Responsabile della struttura Accordo con operatore ASLdisparità di trattamento; danno
all'immagine dell'azienda;
Imparzialità, osservanza delle norme,
diligenza e accuratezza,
Art. 317 c.p.; art.318; art.
319; art. 322 c.p6 3 1 2 6
Medico; Architetto;
Fisico consulente
Mancato aggiornamento Professionale e/o
motivazione e impegno professionale non
adeguati; carico di lavoro eccessivo
Possibile riduzione di efficacia
dell'azione di vigilanza a tutela della
salute pubblica
Imparzialità, osservanza delle norme,
diligenza e accuratezza, 6 3 1 2 6
Medico; Architetto;
Fisico consulente.
Aziende; Imprese,
strutture sanitarie; studi
professionali.
Accordo con Responsabile della struttura Accordo con operatore ASLdisparità di trattamento; danno
all'immagine dell'azienda;
Imparzialità, osservanza delle norme,
diligenza e accuratezza,
Art. 317 c.p.; art.318; art.
319; art. 322 c.p6 3 1 2 6
Medico; Architetto;
Fisico consulenteMancato aggiornamento Professionale e/o
Ridotta efficacia dell'azione di
vigilanza a tutela della salute
pubblica e possibili rischi per la
salute
Imparzialità, osservanza delle norme,
diligenza e accuratezza, 6 3 1 2 6
Medico; Architetto;
Fisico consulente.
Aziende; Imprese,
strutture sanitarie; studi
professionali.
Accordo con Responsabile della struttura Accordo con operatore ASL danno all'immagine dell'azienda;Imparzialità, osservanza delle norme,
diligenza e accuratezza,
Art. 317 c.p.; art.318; art.
319; art. 322 c.p6 3 1 2 6
6
Monitoraggio attività e verifiche
perodiche della rispondenza di
quanto pianificato
Il Responsabile di Servizio di concerto con i referenti individuati
effettua periodicamente (ogni tre mesi) il monitoraggio del programma,
anche avvalendosi degli indicatori previsti, al fine di evidenziare
eventuali criticità e intraprendere le eventuali azioni correttive.
Medico; Architetto;
Fisico consulente
Rilevazioni poco accurate o incomplete.
Ritardi nell'effettuazione delle rilevazioni
Azioni correttive attuate in ritardo o non
intraprese.
Carico di lavoro eccessivo che non consente
sempre tempi sufficienti;
Carenze nella modalità di raccolta dati;
differenti modalità di archiviazione a livello
distrettuale
Incompleta realizzazione dei piani di
lavoro;
Ricadute negative per la
pianificazione
Buon andamento6 3 1 2 6
7 archiviazione Il personale effettua l'archiviazione dei documenti in appositi spazi
dedicati prevedendone la collocazione per la rintracciabilità
Medico; Architetto;
Fisico consulenteMancata/tardiva/incompleta/errata archiviazione
mancanza di adeguati spazi dedicati. Criteri di
archiviazione non omegenei
Prolungamento dei tempi per la
ricerca degli atti; smarrimento
documentazione
Buon andamento6 3 2 1 6
Mancata o non adeguta adozione dei
provvediementi dovuti.
Carenze nella redazioni degli atti amministrativi.
Ritardo dei tempi di comunicazione.
5eventuali provvedimenti
(relazione,prescrizione, sanzione)
Gli operatori sono tenuti alla stesura del verbale di sopralluogo
comprensivo deìgli eventuali provvedimenti sopra citati e nel caso si
rilevassero irregolarità/non conformità di competenza di altri Servizi
interni ASL (SPSAL, SIAN, VETERINARIA) o Enti esterni (VVFF,
ARPA, DPL) viene redatta apposita comunicazione/segnalazione al
Servizio/Ente interessato.
Gli operatori effettuano i rilievi ispettivi attenendosi alle normative di
riferimento e alle procedure emanate dal Servizio (check list) per la
tipologia di attività oggetto di verifica.
Valutazioni parziali poco approfondite e/o
focalizzate su alcuni aspetti specifici
4 redazione verbale
Al termine del sopralluogo viene redatto apposito verbale di ispezione
nel quale devono essere riportate le operazioni effettuate durante il
sopralluogo e le irregolarità riscontrate specificando eventuali diffide,
prescrizioni, sanzioni.
Mancata o incompleta verbalizzazione di quanto
rilevato
Medico; Architetto;
Fisico consulente.
Aziende; Imprese,
strutture sanitarie; studi
professionali.
CAUSE AGGIORNAMENTO:
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
3 sopralluogo
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
PROCESSO: CONTROLLO E VIGILANZA SOTTOPROCESSO: radiazioni ionizzanti e non ionizzanti (campi elettromagnetici e laser) RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod. MDMQ 7.101 Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
Dipartimento di Prevenzione Medica
Servizio Igiene e Sanità Pubblica
Redatto : TdP Ambrogio Colombo
Approvato: Dr.ssa R.Cattaneo
Pag. 1 di 1
DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 28/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° …. 3) Osservazioni sul campo n° …. 4) Analisi serie storiche n° …. 5) Altro n° …
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
prece
dente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE
PREVISTE ; indicare
termine attuazione e
responsabile
Responsabile di CdR medico
(dirigente) -
informazioni e dati non
completi per valutare i carichi
di lavoro e le risorse.
Inadeguata valutazione degli
adempimenti in relazione alle
risorse
incompletezza della vigilanza Buon andamento 6 3 1 2 6
Enti Istituzionali/ Articolazioni
Orgabizzative aziendali
emanazione di nuove
normative, direttive,
richieste adempimenti non
differibili che incidono
rispetto alla pianificazione.
mancata corrispondenza di
quanto effettuato rispetto alla
pianificazione
Buon andamento 2 2 1 1 2
2 programmazione
L'elenco degli OSA da sottoporre a controllo viene stabilito
sulla base della classificazione del rischio delle singole
attività inserite nel database Industrie alimentari. Il
Responsabile di Servizio valida l'elenco e stabilisce per
ogni attività l'ambito della verifica (HACCP, prerequisiti,
etichettatura, tracciabilità, ecc...).
Responsabile di CdR medico
(dirigente) ,Coordinatore -Tecnico
della Prevenzione, Professionista
medico (dirigente).
Elenchi non completamente corretti per
errori nelle fasi di attribuzione delle
pesature dei rischi. Inadeguata
attribuzione ambiti delle verifiche
carico lavoro eccessivo che
non consente sempre una
analisi corretta per
l'attribuzione o
l'aggiornamento delle pesature
di rischio.
disparità di trattamento;
incompletezza della vigilanza
Imparzialità;
diligenza e
accuratezza, buon
andamento;
6 3 2 1 6
Responsabile di CdR medico
(dirigente), Professionista medico
(dirigente).
Mancata o incompleta valutazione.
Tempi eccessivi.
Assegnazione non adeguata.
Carico di lavoro eccessivo che
non consente sempre
valutazioni approfondite.
disparità di trattamento;
incompletezza della vigilanza
Imparzialità;
diligenza e
accuratezza, buon
andamento;
6 3 1 2 6
Responsabile di CdR medico
(dirigente), Professionista medico
(dirigente).
Utente.
Valutazioni non appropriate. Mancata definizione dei criteri
incompletezza, non
pertinenza, genericità
della segnalazione
disparità di trattamento;
incompletezza della vigilanza
Imparzialità;
diligenza e
accuratezza, buon
andamento;
12 3 2 2 12
Emissione della procedura -
Definizione delle modalità di
gestione di
segnalazioni/esposti/denunce
inerenti la sicurezza alimentare da
parte di utenti- entro il 31/01/12 a
seguito di verifica con uffici
aziendali interessati (AaGL e
IAOA). Resp. resp.CdR.
4organizzazione
dell'attività
Sulla base della programmazione sopra descritta e delle
pratiche assegnate successivamente gli operatori SIAN,
tenendo conto anche delle restanti attività del Servizo
(prelievi acque destinate al consumo umano, ricevimento
utenza, ecc..) organizzano i controlli da effettuare che, di
norma, vengono condotti congiuntamente da due operatori.
Professionista medico (dirigente),
Coordinatore -Tecnico della
Prevenzione, Professionista
Tecnico della Prevenzione, .
Mancata attuazione di tutti controlli
programmati. Effettuazione di controlli
non programmati
diminuzione di risorse non
prevedibile durante la fase di
programmazione.
incompletezza della vigilanza Buon andamento; 4 2 2 1 4
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: controllo e vigilanza alimenti SOTTOPROCESSO: gestione controlli ufficiali RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PA 7.5 04/S211 "Vigilanza e ispezione"
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
Pianificazione non completamente
adeguata
La pianificazione è annuale. Nel processo di budget e nel
Piano delle Attività di Prevenzione e dei Controlli aziendale
vengono definiti il numero di sopralluoghi da effettuare e il
numero di OSA (Operatori del Settore Alimentare) da
sottoporre a verifiche (ispezioni, audit, campionamenti ecc)
distinti in base alla tipologia di attività.
Pianificazione1
3
valutazione
segnalazione e
assegnazione della
pratica
La segnalazione perviene con diverse modalità (es.
e_mail, telefonica, lettere anonime, lettere firmate ma con
mittente non identificabile, lettere firmate con mittente
identificabile, ..).
La valutazione della segnalazione (allerta, esposto, ecc)
viene effettuata in base al contenuto della stessa
(sottoscrizione, rischio, competenza sugli aspetti segnalati,
risorse…). La pratica viene quindi assegnata in base alle
competenze degli operatori per l'effettuazione delle
verifiche.
Dipartimento di Prevenzione Medica
Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione
Redatto : Colombo Ambrogio
Approvato: Dr. Angelo Ferraroli
Pag. 1 di 2
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
prece
dente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE
PREVISTE ; indicare
termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
Professionista Tecnico della
Prevenzione, Professionista medico
(dirigente).
procedura di vigilanza
incompleta, parzialmente
integrata con strumenti di
guida per l'effettuazione del
sopralluogo. Incompletezza
della formazione;
Minore completezza ed
efficacia dei controlli; disparità
di trattamento. Possibile
mancata adozione di
provvedimenti dovuti a tutela
della salute pubblica o al
rispetto delle normative
Imparzialità;
diligenza e
accuratezza,
osservanza delle
Norme;
trasparenza
6 3 1 2 6
Professionista Tecnico della
Prevenzione, Professionista medico
(dirigente).
Impresa; Azienda
accordo con responsabile
Struttura
accordo con personale
ASL
disparità di trattamento.
Possibile mancata adozione
di provvedimenti dovuti a
tutela della salute pubblica o
al rispetto delle normative
osservanza delle
Norme, diligenza e
accuratezza,
imparzialità,
trasparenza
Art. 317 c.p.;
art.318; art. 319;
art. 322 c.p
6 3 1 2 6
Professionista medico (dirigente) ,
Professionista Tecnico della
Prevenzione.
valutazioni non omogenee;
incompletezza della
formazione;
Minore completezza ed
efficacia dei controlli;
disparità di trattamento.
Rischi per la salute pubblica.
Danno economico all'impresa.
Imparzialità,
osservanza delle
norme, diligenza e
accuratezza,
6 3 1 2 6
Professionista Tecnico della
Prevenzione, Professionista medico
(dirigente).
Impresa; Azienda
accordo con responsabile
Struttura
aaccordo con personale
ASL
Minore completezza ed
efficacia dei controlli;
disparità di trattamento.
Rischi per la salute pubblica.
Danno economico all'impresa.
Imparzialità,
osservanza delle
norme, diligenza e
accuratezza,
Art. 317 c.p.;
art.318; art. 319;
art. 322 c.p
6 3 1 2 6
Professionista Tecnico della
Prevenzione, Professionista medico
(dirigente).
valutazioni non omogenee;
incompletezza della
formazione;
incompletezza della vigilanza
Imparzialità,
osservanza delle
norme, diligenza e
accuratezza,
3 3 1 1 3
Professionista Tecnico della
Prevenzione, Professionista medico
(dirigente).
Impresa; Azienda
accordo con responsabile
Struttura
aaccordo con personale
ASLincompletezza della vigilanza
Imparzialità,
osservanza delle
norme, diligenza e
accuratezza,
Art. 317 c.p.;
art.318; art. 319;
art. 322 c.p
3 3 1 1 3
8Aggiornamento
anagrafe
L'aggiornamento del database avviene mediante la
registrazione degli esiti dei sopralluoghi e la registrazione
delle DIAP. I fattori di rischio attribuiti alle singole attività
consentono la programmazione annuale.
Professionista Tecnico della
Prevenzione, Professionista medico
(dirigente).
Errrori di attribuzione delle pesature dei
rischi. incompleta registrazione dei
dati
Valutazioni non omogenee.
Formazione incompleta.
Carenza di risorse (personale)
disparità di trattamento;
incompletezza della vigilanza
Imparzialità;
diligenza e
accuratezza, buon
andamento;
6 3 1 2 6
9
Monitoraggio
attività/rendicontazione
dati
Il monitoraggio delle attività viene effettuato
quotidianamente sulla base dei verbali di constatazione e
rilevazione delle non conformità MDPA 7.5 04 07/S211.
Occasionalmente per la rendicontazione delle attività
vengono elaborati i dati registrati nel database.
Responsabile di CdR medico
(dirigente) ,Coordinatore -Tecnico
della Prevenzione.
Dati non completamente corretti per
errori nelle fasi di registrazione o per
mancata trasmissione dei verbali
carico lavoro eccessivo. rendicontazione/programmazi
one inadeguate
diligenza e
accuratezza, buon
andamento;
6 3 1 2 6
10 ArchiviazioneI verbali e altra eventuale documentazione inerente viene
archiviata a livello distrettuale in luoghi dedicati.
Responsabilità: Professionista
Tecnico della Prevenzione,
Professionista -amministrativo.
Mancata/tardiva/incompleta/errata
archiviazione
Carenza di risorse
(personale). Motivazione e
impegno professionale non
adeguati.
difficoltà per l'effettuazione
dei controlli
diligenza e
accuratezza, buon
andamento;
4 2 1 2 4
5Effettuazione
sopralluogo
Durante il Controllo ufficiale il personale operante, dopo
essersi qualificato ed aver esposto il motivo dell'intervento,
effettua, in conformità con le vigenti normative, tutte le
verifiche stabilite nella programmazione e quelle che si
rendessero necessarie a seguito degli accertamenti . Al
termine del sopralluogo viene rilasciato sul posto all'OSA il
"verbale di constatazione e rilevazione delle non
conformità" MDPA 7.5 04 07/S211. Al rientro insede una
copia viene trasmessa al responsabile di Servizio
Parziale/ incompleta/ inadeguata
effettuazione del controllo ufficiale.
Mancata o incompleta verbalizzazione
di quanto rilevato
6
Eventuali
interventi/provvediment
i
In caso di esito sfavorevole il personale operante provvede
direttamente ai provvedimenti conseguenti (prescrive i
tempi di risoluzione delle non conformità; eroga le sanzioni
amministrative, ecc) e/o collabora attivamente con il
Servizio per valutazioni e provvedimenti di maggior gravità
(denuncie penali, chiusura esercizi...).
Mancata o non adeguata adozione dei
provvedimenti dovuti
Mancata o non adeguata verifica
adempimenti azioni correttive.7
Verifica adempimenti
azioni correttive
E' prevista la verifica di tutte le non conformità riscontrate
sulle categorie di rischio alto (1 e 2) e su quelle che hanno
derminato l'emanazione di sanzioni amministrative. Sulle
altre attività le veriche sono effettuate sulla base dell'entità
delle non conformità riscontrate.
Dipartimento di Prevenzione Medica
Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione
Redatto : Colombo Ambrogio
Approvato: Dr. Angelo Ferraroli
Pag. 2 di 2
DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 28/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° ... 3) Osservazioni sul campo n° ... 4) Analisi serie storiche n° ... 5) Altro n° …
ATTIVITA'
SOGGETTI
COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI
ERRORE - COMPORTAMENTI
ERRATI
CAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI
AL CODICE
ETICO:
REATI
IPR
anno
prece
dente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE
PREVISTE ; indicare
termine attuazione e
responsabile
Amministrativo Errore nelle operazioni di
protocollo
mancato aggiornamento
professionale e/o motivazione e
impegno professioanle non adeguato
Ritardo prosecuzione
delle fasi del processo.buon andamento 6 3 1 2 6
Professionista medico
(dirigente).
errore di valutazione e
assegnazione
Minore
efficacia/efficienza
dell'azione di controllo
buon andamento 6 3 1 2 6
Professionista medico
(dirigente). Impresa,
Azienda
valutazione non esaustiva. Documentazione
incompleta o carente
minore efficacia
dell'azione di controllobuon andamento 6 3 2 1 6
2
Registrazione attività e
classificazione del
rischio
Le DIAP/SCIA sono registrate a livello
centrale e/o distrettuale nel database
industrie alimentari con attribuzione
delle pesature di rischio.
Professionista medico
(dirigente) ,
Professionista
Tecnico della
Prevenzione.
Errata o incompleta
attribuzione delle pesature di
rischio.
Carenza di risorse (personale).
Formazione incompleta
incompletezza dei dati
per la programmazionebuon andamento 4 2 2 1 4
3programmazione dei
controlli
Sulla base delle precitate valutazioni
comprensive della pesatura del rischio
e/o della completezza documentale
viene data o meno indicazione di
effettuare entro 60 giorni eventuali
controlli prioritari rispetto alla
programmazione.
Professionista medico
(dirigente)
Indicazioni incomplete; tempi di
smistamento eccessivi
Carico di lavoro eccessivo che non
sempre consente una valutazione
approfondita.
ritardi nell'effettuazione
dei controllibuon andamento 4 2 2 1 4
Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: controllo e vigilanza alimenti SOTTOPROCESSO: gestione delle DIAP RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: prot.n. 41410 del 27/06/2007
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA
1Ricevimento -
valutazione DIAP
A seguito ricevimento DIAP/SCIA
assegnate al SIAN dal protocollo
aziendale viene effettuata una
valutazione della pratica per
l'assegnazione agli operatori a livello
distrettuale e/o la trasmissione ad altri
Servizi Aziendali.
Carico di lavoro eccessivo che non
sempre consente una valutazione
approfondita.
Dipartimento Prevenzione medica
Servizio/ufficio Serv. Igiene Alimenti e Nutrizione
Redatto : TdP Ambrogio Colombo
Approvato: Dr. Angelo Ferraroli
Pag. 1 di 1
DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 29/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n° ... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1Ricevimento domanda di richiesta
indennizzo
La domanda viene acquisita dal SML e
protocollata
Professionista -
amministrativonessuna
carico lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
nessunaritardo nella gestione
pratica - danno all'utente
imparzialità,
osservazione delle
norme, riservatezza,
diligenza ed
accuratezza…
nessuno 2 1 1 2 2
2
Verifica documentazione
acquisita e richiesta eventuale
integrazione
Si procede alla verifica di completezza
della domanda ed eventualmente si
procede alla richiesta di integrazione
Professionista -
amministrativo
Professionista - medico
(dirigente) - utente - Strutture
sanitarie
mancata/parziale/erronea verifica della
domanda; mancata richiesta di integrazione
carico lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguati; errata
valutazione
nessunaritardo nella gestione
pratica - danno all'utente
osservanza delle
norme, diligenza rd
accuratezza…,
trasparenza,
imparzialità.
concussione/corruz 8 3 1 2 6
3Predisposizione del fascicolo
personale
Apertura di un fascicolo personale e
registrazione dei dati in un data base. Si
fotocopia la documentazione da inviare
in Commissione Medica Ospedaliera
(CMO)
Professionista -
amministrativomancata/parziale/erronea verifica dei dati;
carico lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguata
nessuna danno all'utentediligenza ed
accuratezza…nessuno 6 3 1 2 6
4
Trasmissione della
documentazione o archiviazione
pratica, se non procedibile
Si procede all'invio della
documentazione in CMO, o si archivia
la pratica se mancano i requisiti.
Professionista -
amministrativo
mancata/ritardata trasmissione della
documentazione
carico lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
accordo con operatore
ASLdanno all'utente
osservanza delle
norme, diligenza rd
accuratezza…,
trasparenza,
imparzialità.
nessuno 6 3 1 2 6
5 Ricevimento verbale da CMOSi acquisisce il giudizio medico legale
espresso dalla CMO
Professionista -
amministrativonessuna
carico lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
nessuna nessunadiligenza ed
accuratezza…nessuno 6 3 1 2 6
6
Notifica verbale della CMO
all'interessato e a Servizio EcFi
solo per pratiche con giudizio
positivo
Si notifica all'interessato il giudizio
medico legale e se il giudizio è positivo
lo si trasmette al Servizio economico
finanziario dell'ASL.
Professionista -
amministrativo;
Professionista - medico
(dirigente)
mancata/ritardata notifica del giudizio medico
legale
carico lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
nessunaritardo nella gestione
pratica - danno all'utente
osservanza delle
norme, diligenza rd
accuratezza…,
trasparenza,
imparzialità.
nessuno 8 2 2 2 8
7Ricevimento domanda di ricorso
al Min. Salute
La domanda viene acquisita dal SML e
protocollata
Professionista -
amministrativonessuna
carico lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
nessuna nessuna
diligenza ed
accuratezza…,
trasparenza
nessuno 6 3 1 2 6
8
Verifica documentazione
acquisita e richiesta eventuale
integrazione
Si procede alla verifica di completezza
della domanda ed eventualmente si
procede alla richiesta di integrazione
Professionista -
amministrativo;
Professionista - medico
(dirigente)
mancata/parziale/erronea verifica della
domanda;
carico lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguati; errata
valutazione
nessunaritardo nella gestione
pratica - danno all'utente
osservanza delle
norme, diligenza rd
accuratezza…,
trasparenza,
imparzialità.
concussione/corruz. 6 3 1 2 6
9Integrazione del fascicolo
personale
Aggiornamento dei dati e fotocopia di
tutta la documentazione da inviare al
Min. Salute
Professionista -
amministrativomancata/parziale/erronea verifica dei dati;
carico lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguati; errata
valutazione
nessunaritardo nella gestione
pratica - danno all'utente
osservanza delle
norme, diligenza rd
accuratezza…,
trasparenza,
imparzialità.
nessuno 6 3 1 2 6
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: Richiesta di indennizzo SOTTOPROCESSO: Istruttoria della pratica RESPONSABILE PROCESSO: Referente del Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: ///
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
Dipartimento Prevenzione Medica
Servizio/ufficio Medicina Legale
Redatto :Dr Coppola Daniele
Approvato:Dr Giovanni Achille
Pag. 1 di 2
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
10Trasmissione della
documentazione al Min. Salute
Si procede all'invio della
documentazione al Min. Salute
Professionista -
amministrativo
mancata/ritardata trasmissione della
documentazione
carico lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
accordo con operatore
ASL
ritardo nella gestione
pratica - danno all'utente
osservanza delle
norme, diligenza rd
accuratezza…,
trasparenza,
imparzialità.
nessuno 6 3 1 2 6
11Ricevimento del verbale dal Min.
Salute
Acquisizione del giudizio medico legale
espresso dal Min. Salute
Professionista -
amministrativonessuna
carico lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
nessuna nessuna
diligenza ed
accuratezza…,
trasparenza
nessuno 6 3 1 2 6
12 Notifica ricorso
Se ricorso accettato: comunicazione
utente e attivazione liquidazione da
parte del SEF.Se ricorso non accettato:
comunicazione all'utente
Professionista -
amministrativo;
Professionista - medico
(dirigente)
mancata/ritardata notifica del giudizio medico
legale
carico lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguati; errata
valutazione
accordo con operatore
ASL
ritardo nella gestione
pratica - danno all'utente
osservanza delle
norme, diligenza rd
accuratezza…,
trasparenza,
imparzialità.
nessuno 8 2 2 2 8
13 Archiviazione pratiche
Si archiviano le pratiche con giudizio
medico legale negativo e le pratiche
definite.
Professionista -
amministrativoerrata/parziale/mancata archiviazione
carico lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
nessuna danno all'utente
diligenza ed
accuratezza…,
trasparenza
nessuno 12 2 2 2 8
14 Flussi informativi regionali Si inviano i dati richiesti dalla RL
Professionista -
amministrativo;
Professionista - medico
(dirigente)
errata/parziale/mancata trasmissione
carico lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
nessunadanno all'utente e danno
d'immagine
diligenza ed
accuratezza…,
trasparenza
nessuno 6 3 1 2 6
Dipartimento Prevenzione Medica
Servizio/ufficio Medicina Legale
Redatto :Dr Coppola Daniele
Approvato:Dr Giovanni Achille
Pag. 2 di 2
DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 29/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n° ... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1Acquisizione domanda di
invalidità
La domanda di invalidità viene acquisita
dal Serv. MeLe attraverso il
collegamento quotidiano al sito INPS.
L'accesso è regolamentato da
password/PIN.
Professionista -
amministrativoomesso collegamento
carico lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguata
////ritardo nella gestione
pratica
imparzialità,
osservazione delle
norme, riservatezza,
diligenza ed
accuratezza…
nessuno 2 1 1 2 2
1aAcquisizione domanda di
invalidità
La domanda di invalidità viene acquisita
dal Serv. MeLe attraverso il
collegamento quotidiano al sito INPS.
L'accesso è regolamentato da
password/PIN.
personale INPS omesso collegamento ////mal funzionamento del DB
INPSdanno all'utente
diligenza ed
accuratezza…nessuno 2 1 1 2 2
2Verifica completezza domanda e
richiesta eventuale integrazione
Il personale effettua la verifica di
completezza della domanda in
particolare della presenza del
ceritificato medico. Se la domanda non
è completa attivano le necessarie
richieste di integrazione.
Professionista -
amministrativo
mancata/parziale/erronea verifica della
domanda; mancata richiesta di integrazione
carico lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguata; errata
valutazione
nessuna danno all'utente
osservanza delle
norme, diligenza rd
accuratezza…,
trasparenza,
imparzialità.
nessuno 8 2 2 2 8
3
Verifica dei requisiti sanitari per
attivazione eventuale procedura
d'urgenza
A domanda completa, il dirigente
medico del Serv. effettua la verifica
sanitaria per attivare la procedura
d'urgenza per i malati oncologici/SLA.
La verifica effettuata è attestata
dall'apposizione della firma del dirigente
e timbro.
Professionista - medico
(dirigente)
mancata/parziale/erronea verifica del certificato
medico allegato; mancata o inappropriata
attivazione della procedura d'urgenza
carico lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguata; errata
valutazione
nessuna danno all'utente
imparzialità,
osservazione delle
norme, riservatezza,
diligenza ed
accuratezza…
nessuno 8 2 2 2 8
4
Registrazione
pratiche/inserimento dati e
smistamento delle domande
Il personale amministrativo del servizio
registra le pratiche nel DB ASL,
inserendo tutti i dati anagrafici presenti
nella domanda e provvede, sulla base
dei dati anagrafici (commissione minori)
e sanitari (commissioni ciechi,
sordomuti...) alla programma
Professionista -
amministrativo
mancato/parziale/erroneo/ritardato inserimento
dei dati;
carico lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguata; accordo con
utente
////ritardo/modifica neli tempi
di gestione pratica
imparzialità,
osservazione delle
norme, riservatezza,
diligenza ed
accuratezza…
nessuno 4 2 1 2 4
4a
Registrazione
pratiche/inserimento dati e
smistamento delle domande
Il personale amministrativo del servizio
registra le pratiche nel DB ASL,
inserendo tutti i dati anagrafici presenti
nella domanda e provvede, sulla base
dei dati anagrafici (commissione minori)
e sanitari (commissioni ciechi,
sordomuti...) alla programma
utente/famigliaremancato/parziale/erroneo/ritardato inserimento
dei dati; ////
accordo con operatore
ASL
modifica nei tempi di
gestione pratica
imparzialità,
osservazione delle
norme, riservatezza,
diligenza ed
accuratezza…
nessuno 4 2 1 2 4
Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: Riconoscimento invalidità civile SOTTOPROCESSO: Primo riconoscimento/aggravamento RESPONSABILE PROCESSO: Referente del Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA
Dipartimento Prevenzione Medica
Servizio/ufficio Serv. Medicina Legale
Redatto :Dr. Coppola Daniele
Approvato:Dr Giovanni Achille
Pag. 1 di 2
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
5 Programmazione visite domiciliari
Il personale del Ser. esamina le
richieste di visita domiciliare,
valutandone la correttezza e
l'appropriatezza. Successivamente
viene steso il calendario delle visite
domiciliari.
Professionista -
amministrativo;
Professionista - medico
(dirigente)
mancata/parziale/erronea verifica della
domanda; omissione inserimento in calendario
carico lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguata; accordo con
utente
////ritardo/modifica nei tempi
di gestione pratica
imparzialità,
osservazione delle
norme, riservatezza,
diligenza ed
accuratezza…
concussione 4 3 1 2 6
5a Programmazione visite domiciliari
Il personale del Ser. esamina le
richieste di visita domiciliare,
valutandone la correttezza e
l'appropriatezza. Successivamente
viene steso il calendario delle visite
domiciliari.
utente/famigliaremancata/parziale/erronea verifica della
domanda; omissione inserimento in calendario////
accordo con operatore
ASL
modifica neli tempi di
gestione pratica
imparzialità,
osservazione delle
norme, riservatezza,
diligenza ed
accuratezza…
corruzione 4 3 1 2 6
6 Convocazione utenti
Il personale amministrativo del servizio
predispone lettere di convocazione r/R
o telefonica per le varie commissioni.
Professionista -
amministrativomancata/ritardata/errata convocazione
carico lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguata
nessuna
ritardo nei tempi di
gestione pratica/danno
all'utente
imparzialità,
osservazione delle
norme, riservatezza,
diligenza ed
accuratezza…
nessuno 4 2 1 2 4
7Valutazione in sede di
Commissione medica
La valutazione viene effettuata alla
presenza del paziente e in presenza di
tutta la documentazione sanitaria
necessaria. L'esito viene registrato sul
DB aziendale e viene redatto un verbale
sottoscritto dai componenti della
commissione.
Professionista -
amministrativo;
Professionista - medico
(dirigente); membri della
commissione
errata/inappropriata valutazione; errata
gestione delle relazioni col paziente/familiare;
errata formulazione/compilazione del verbale;
errato/parziale/mancato inserimento dati nel DB
carico lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguata; accordo
operatore/utente; scarso
aggiornamento
normativo/formativo;
ridotta conoscenza
dell'argomento;
interpretazione non
corretta della normativa
////danno all'utente; danno
d'immagine
imparzialità,
osservazione delle
norme, riservatezza,
diligenza ed
accuratezza…
concussione 6 3 1 2 6
7aValutazione in sede di
Commissione medica
La valutazione viene effettuata alla
presenza del paziente e in presenza di
tutta la documentazione sanitaria
necessaria. L'esito viene registrato sul
DB aziendale e viene redatto un verbale
sottoscritto dai componenti della
commissione.
utente/familiare
errata/inappropriata valutazione; errata
gestione delle relazioni col paziente/familiare;
errata formulazione/compilazione del verbale;
errato/parziale/mancato inserimento dati nel DB
////accordo con operatore
ASL; presentazione
certificazioni fraudolente
danno d'immagine
imparzialità,
osservazione delle
norme, riservatezza,
diligenza ed
accuratezza…
corruzione 6 3 1 2 6
8
Registrazione pratiche concluse e
assegnazione di eventuale
revisione dell'invalidità e inoltro
copie a Enti, Serv. ASL
interessati e utenti
Il verbale è inviato all'INPS per
approvazione definitiva e invio all'utente
e ritorno al Serv. MeLe. Tutti i dati sono
registrati sul DB aziendale
Professionista -
amministrativo
errato/parziale/mancato inserimento dati nel
DB; omesso inoltro a INPS
carico lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguata
nessunadanno all'utente e danno
d'immagine
imparzialità,
osservazione delle
norme, riservatezza,
diligenza ed
accuratezza…
nessuno 6 3 1 2 6
9 Gestione archivio cartaceo
Tutta la documentazione cartacea viene
archiviata secondo criteri fissati dal
Servizio.
Professionista -
amministrativoerrata/parziale/mancata archiviazione
carico lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguata
nessuna danno all'utente
diligenza ed
accuratezza…,
trasparenza
nessuno 12 2 2 2 8
Dipartimento Prevenzione Medica
Servizio/ufficio Serv. Medicina Legale
Redatto :Dr. Coppola Daniele
Approvato:Dr Giovanni Achille
Pag. 2 di 2
DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 13/09/2011
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI:
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1 1 1 1 1
6 1 2 3 6
6 3 1 2 6
6 3 1 2 6
2 2 1 1 2
4 2 2 1 4
6 3 1 2 6
6 3 1 2 6
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° 2 3) Osservazioni sul campo n° ... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n° ….
Accordo resp. Impianto con
dirigenti/tecnici coordinatori
non effettuazione del
controllo su strutturaimparzialità
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
Picco di richieste di
intervento
ritardo nell'espletamento
del controllo
buon andamento -
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/svol
gimento dei propri
compiti
nessunoAttivazioni richieste dall' esterno/urgenze
(comunicazione scritta-telefonata): Previa
valutazione della fondatezza e pertinenza
della segnalazione in relazione agli
effettivi rischi lavorativi, l'esecuzione
dell'atto di vigilanza è assegnata in base
a co
Responsabile di CdR/dirigenti
medico o architetto / tecnici
coordinatori; responsabile
impianto
assegnazione non adeguata rispetto al carico di
lavoro;
Non corretta valutazione
dei carichi di lavoro
mancata assegnazione del compito
Accordo dirigenti/tecnici
coordinatori con resp.
Impianto
buon andamento -
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/svol
gimento dei propri
compiti
nessuno
mancata assegnazione del compitoAccordo Resp. Servizio
con resp. Impianto
Accordo resp. Impianto con
Resp. Servizio
non effettuazione del
controllo su strutturaimparzialità
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA
1
assegnazione operativa
programmata in base a
progetti/linee di attività e/o per
richieste dall'esterno/urgenze
tenuto conto della competenza
specifica e dei carichi di lavoro
individuali
assegnazione dei compiti in base alle
diverse linee di attività ai Dirigenti/tecnici
coordinatori.
Responsabile del
Servizio/Resp. impianto
per casi di particolare rilievo modalità non
adeguata di assegnazione dei compiti,
smarrimento pratica
Carico di lavoro eccessivo
che non permette in tutti i
casi una analisi
approfondita, procedura di
"trasferimento" non
affidabile
Segnalazione incompleta o
non appropriata
sottovalutazione dei casi
assegnati, ritardo
dell'evasione
Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: vigilanza su salute e sicurezza del lavoro SOTTOPROCESSO: programmata e/o su segnalazione RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
Dipartimento Prevenzione Medica
Servizio/ufficio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro
Approvato: dott.G.Achille
Pag. 1 di 3
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
6 3 2 1 6
6 3 2 1 6
6 3 1 2 6
6 3 1 2 6
8 2 2 2 8
nr nr nr nr nr
9 3 1 2 6
9 3 1 2 6
2 2 1 1 2
nr nr nr nr nr
9 3 1 2 6
9 3 1 2 6
6 3 1 2 6
nr nr nr nr nr
9 3 1 2 6
9 3 1 2 6
imparzialità
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
mancata redazione del verbale,
mancata assunzione di provvedimento interdittivo
in situazione che lo avrebbe richiesto,
ovvero assunzione di provvedimento interdittivo
non adeguatamente motivato
non corretta o non
sufficiente analisi,
sottovalutazione del
problema; motivazione e
impegno professionale non
adeguata;
non corrispondenza tra quanto verbalizzato e
quanto verificatoAccordo equipe con resp.
Impianto
Accordo resp. Impianto con
equipeverbale non conforme
Nessuna
possibili eventi infortunistici,
danno economico
all'impresa
buon andamento -
osservanza delle
norme - diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/svol
gimento dei propri
compiti
nessuno
imparzialità
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
buon andamento -
osservanza delle
norme - diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/svol
gimento dei propri
compiti
nessuno
non corrispondenza tra quanto verbalizzato e
quanto verificato
Accordo equipe con resp.
Impianto
Accordo resp. Impianto con
equipeverbale non conforme
mancata compilazione della documentazione o
del verbale;
Motivazione e impegno
professionale non
adeguata; dimenticanza
nella preparazione dei
documenti da portare per il
sopralluogo;
Nessuna
perdita di tempo da parte
dell'equipe che deve
effettuare una nuovo
sopralluogo per compilare
la documentazione
3
Redazione del verbale di
sopralluogo e compilazione della
scheda informativa nei casi previsti
Se non vengono accertate violazioni,
compilazione di scheda informativa ed
eventualmente di verbale di assenza di
violazioni (firmato equipe e persona
presente all'ispezione che si impegna alla
trasmissione dello stesso al legale
rappresentante).
Dirigente o Tecnico di
Prevenzione Responsabile
dell'equipe, e singoli U.P.G.
responsabile impianto
Se vengono accertate violazioni, alla luce
degli esiti del sopralluogo l'equipe redige
un verbale di sopralluogo e valuta, sulla
base del rischio generato dalla
situazione, la necessità di un
Provvedimento interdittivo immediato.
Dirigente o Tecnico di
Prevenzione Responsabile
dell'equipe, e singoli
U.P.G.responsabile impianto
buon andamento -
osservanza delle
norme - diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/svol
gimento dei propri
compiti
nessuno
valutazione non adeguataAccordo equipe con resp.
Impianto
Accordo resp. Impianto con
equipe
permangono dopo il
sopralluogo condizioni di
rischio nella ditta;
non sono presi i
provvedimenti dovuti;
imparzialità
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
mancato inserimento dei dati,
non vengono valutate correttamente tutte le
problematiche;
non vengono approfonditi successivamente
elementi di dubbio scaturiti;
Motivazione e impegno
professionale non
adeguata, mal
funzionamento del data
base, ridotta conoscenza
dell'argomento, disponibilità
limitata a documentazione
e normativa, presenza di
diverse problematiche che
distraggono l'attenzione da
altre meno
Nessuna
perdita di dati dell'attività
svolta;
permangono dopo il
sopralluogo condizioni di
rischio nella ditta;
non vengono presi i
provvedimenti dovuti;
2
sopralluogo presso il luogo di
lavoro per valutare la conformità
alla normativa in relazione
all'aspetto tecnico e all'aspetto
organizzativo della sicurezza
L'equipe inserisce i dati relativi al
sopralluogo nel database del Servizio.
L'equipe esegue il sopralluogo presso il
luogo di lavoro (fabbrica, cantiere, ….)
valutando la conformità alla normativa
rispetto all'aspetto tecnico e all'aspetto
organizzativo.
Dirigente o Tecnico di
Prevenzione Responsabile
dell'equipe; responsabile
impianto
Mancata attuazione
dell'attivitàprogrammata
per picco di richieste di
intervento esterne/urgenti,
Accordo resp. Impianto con
dirigenti/tecnici coordinatori
mancato controllo su
strutture
buon andamento -
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/svol
gimento dei propri
compiti
nessuno
non effettuazione del
controllo su specifica
struttura
imparzialità
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
Attivazioni programmate (budget):
Assegnazione delle attività di vigilanza
programmate periodicamente.
Responsabile del CdR o
Referenti di progetto/linee
attività; responsabile impianto
non attuazione di quanto programmato
Sottovalutazione dei vincoli
di programmazione,
Accordo dirigenti/tecnici
coordinatori con resp.
Impianto
Dipartimento Prevenzione Medica
Servizio/ufficio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro
Approvato: dott.G.Achille
Pag. 2 di 3
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
9 3 1 2 6
9 3 1 2 6
2 2 1 1 2
4 2 2 1 4
9 3 1 2 6
9 3 1 2 6
9 3 1 2 6
9 3 1 2 6
7
notizia di reato con segnalazione
all'A.G. e prescrizione per la
regolarizzazione
8sopralluogo di verifica di
ottemperanza della prescrizione
9irrogazione della sanzione
amministrativa
10comunicazione alla A.G. sull'esito
finale del procedimento
4 2 1 2 4
nr nr nr nr nr
3 1 2 6
3 1 2 6
buon andamento -
osservanza delle
norme - diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/svol
gimento dei propri
compiti
nessuno
8
8
Errori nell'archiviazione.
Motivazione e impegno
professionale non
adeguata,
carichi di lavoro eccessivi
Nessuna
perdita di controllo e di
efficacia dei provvedimenti
presi;
perdita della disponibilità
della documentazione;
perdita di tempo per la
ricerca.
11 archiviazione
La documentazione relativa al
sopralluogo è archiviata presso la sede
del servizio. Amministrativi del servizio
buon andamento -
osservanza delle
norme - diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/svol
gimento dei propri
compiti
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
L'iter previsto è definito in modo
dettagliato nel decreto legislativo 758/94.
Resp.: Equipe - Responsabile di CdR,
dirigente medico, architetto, ingegnere,
coordinatore tecnico, tecnico.
Dirigente o Tecnico di
Prevenzione Responsabile
dell'equipe, e singoli U.P.G.
non corretta formulazione del provvedimento
prescrittivo,
mancato rispetto della tempistica prevista.
Motivazione e impegno
professionale non
adeguata; accordo equipe
con resp. impianto
Ritardata attuazione
dell'attività per picco di
richieste di intervento
esterne/urgenti; accordo
resp. Imp con equipe
non completa efficacia del
provvedimento prescrittivo,
non completa
comprensione da parte del
contravventore,
attività supplementare da
parte degli operatori,
possibili eventi infortunistici
buon andamento -
osservanza delle
norme - diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/svol
gimento dei propri
compiti
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
buon andamento -
osservanza delle
norme - diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/svol
gimento dei propri
compiti
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
6
sospensione attività d'impresa
adottato in caso di gravi e reiterate
violazioni
[...]La procedura è definita in modo
dettagliato in apposito documento
approvato dal Comitato Provinciale di
Coordinamento
Responsabile del Servizio;
responsabile impianto
mancata assunzione di provvedimento interdittivo
in situazione che lo avrebbe richiesto, ovvero
assunzione di provvedimento interdittivo non
adeguatamente motivato; mancata
comunicazione del provvedimento alle autorità
competenti
Non corretta o non
sufficiente analisi,
sottovalutazione del
problema;accordo equipe
con Resp. Impianto
Iincompleta condivisione
degli archivi informatizzati
fra i vari organi di vigilanza
(es.: Direzione Provinciale
del Lavoro, Vigili del
fuoco…); accordo resp.
Impianto con equipe
possibili eventi infortunistici,
danno economico
all'impresa,
mancata assunzione di provvedimento ovvero
assunzione di provvedimento non adeguatamente
motivato; mancato rispetto dei tempi di invio della
comunicazione in Procura, carenza di contenuto
nella relazione informativa al PM, mancata
tempestività nella notif
Motivazione e impegno
professionale non
adeguata; accordo resp
con equipe
Mancata attuazione
dell'attività per picco di
richieste di intervento
esterne/urgenti; accordo
resp. Impianto con equipe
mancata convalida da
parte del PM del sequestro,
danno economico
all'impresa, possibili eventi
infortunistici
5sequestro giudiziario con
trasmissione all'A.G. per convalida
Il Provvedimento di sequestro può
riguardare luoghi impianti attrezzature e
si adotta ai fini probatori (soprattutto in
caso di infortuni) ovvero ai fini preventivi
per evitare che il reato sia portato a
ulteriori e a più gravi conseguenze. La
procedura
Dirigente o Tecnico di
Prevenzione Responsabile
dell'equipe, e singoli U.P.G.;
responsabile impianto
buon andamento -
osservanza delle
norme - diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/svol
gimento dei propri
compiti
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
Ricevuta comunicazione di avvenuta
regolarizzazione dall'impresa l'equipe
esegue sopralluogo di verifica e all'esito
favorevole rilascia verbale di ispezione
nel quale è annotata la revoca del
provvedimento.
Dirigente o Tecnico di
Prevenzione Responsabile
dell'equipe, e singoli U.P.G.
ricevuta la comunicazione può non essere
eseguito in tempi brevi il sopralluogo di verifica e
di revoca del provvedimento
Motivazione e impegno
professionale non adeguata
Mancata attuazione
dell'attività per picco di
richieste di intervento
esterne/urgenti
danno economico
all'impresa
buon andamento -
osservanza delle
norme - diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/svol
gimento dei propri
compiti
nessuno
mancata assunzione di provvedimento interdittivo
in situazione che lo avrebbe richiesto, ovvero
assunzione di provvedimento interdittivo non
adeguatamente motivato
Non corretta o non
sufficiente analisi,
sottovalutazione del
problema; accordo equipe
con resp. Impianto
Accordo resp. Impianto con
equipe
possibili eventi infortunistici,
danno economico
all'impresa,
4provvedimento di sospensione dei
lavori
Il provvedimento di sospensione lavori
può riguardare una o più attività in essere
al momento del sopralluogo ed è
annotato sul verbale di sopralluogo.
L'efficacia del provvedimento è
immediata e l'impresa può operare
esclusivamente per rimuovere le irreg
Dirigente o Tecnico di
Prevenzione Responsabile
dell'equipe, e singoli U.P.G.
responsabile impianto
Dipartimento Prevenzione Medica
Servizio/ufficio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro
Approvato: dott.G.Achille
Pag. 3 di 3
DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 13/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° 2 3) Osservazioni sul campo n° ... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n° ….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1ricevimento delle SCIA e verifica
competenza
Le SCIA pervenute vengono valutate
sulla base della griglia definita dal
gruppo di lavoro Aziendale per
l'assegnazione al Servizio competente
Responsabile del CdR,
Referente Ufficio NIP,
Personale amministrativo
Mancata assegnazione al servizio competenteSovrapposizione di
competenzeNessuna
Ritardi nella classificazione
e gestione della SCIA
buon andamento -
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/svo
lgimento dei propri
compiti
Nessuno 4 2 2 1 4
2valutazione e implementazione
database
I contenuti informativi della SCIA
vengono inseriti nell'applicativo dedicato
Referente Uffico NIP;
aziendaInserimento di informazioni errate
errori materiali nel "data
entry"
Modulistica SCIA
incompleta o compilata in
modo non corretto
Possibili ricadute sulle fasi
successive del processo
quali classificazione e
programmazione dei
controlli
buon andamento -
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/svo
lgimento dei propri
compiti
Nessuno 6 3 1 2 6
3
classificazione del rischio secondo
lo standard aziendale e
pianificazione dei controlli
Sulla base della graduazione del rischio
per la salute e sicurezza dei lavoratori,
l'attività viene classificata su una scala 1-
4 come da standard aziendale, e di
conseguenza collocata su una scala di
priorità circa la tempistica dei controlli; la
SCIA vi
Responsabile del CdR,
Referente Ufficio NIP,
Tecnico della prevenzione
coordinatore; azienda
Classificazione non appropriata nella
graduazione del rischio
Insufficiente
approfondimento dei
contenuti informativi della
SCIA; insufficiente utilizzo
degli strumenti informativi
a disposizione; accordo
resp. Impianto con
responsabili della fasei
Modulistica SCIA
incompleta o compilata in
modo non corretto o
mendace
Inappropriatezza nella
definizione della priorità
nella tempistica dei
controlli ovvero inefficacia
dell'intervento
buon andamento -
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/svo
lgimento dei propri
compiti - Imparzialità
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
6 3 1 2 6
8 2 2 2 8
nr nr nr nr nr
6 3 1 2 6
6 3 1 2 6
2 2 1 1 2
nr nr nr nr nr
Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: vigilanza su salute e sicurezza del lavoro SOTTOPROCESSO: gestione delle DIAP RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA
Nessuna
perdita di dati dell'attività
svolta;
permangono dopo il
sopralluogo condizioni di
rischio nella ditta;
non vengono presi i
provvedimenti dovuti;
4
sopralluogo presso il luogo di
lavoro per valutare la conformità
alla normativa in relazione
all'aspetto tecnico e all'aspetto
organizzativo della sicurezza
L'equipe inserisce i dati relativi al
sopralluogo nel database del Servizio.
L'equipe esegue il sopralluogo presso il
luogo di lavoro (fabbrica, cantiere, ….)
valutando la conformità alla normativa
rispetto all'aspetto tecnico e all'aspetto
organizzativo.
Dirigente o Tecnico di
Prevenzione Responsabile
dell'equipe; responsabile
impianto
buon andamento -
osservanza delle
norme - diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/svo
lgimento dei propri
compiti
nessuno
imparzialità
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
mancato inserimento dei dati,
non vengono valutate correttamente tutte le
problematiche;
non vengono approfonditi successivamente
elementi di dubbio scaturiti;
Motivazione e impegno
professionale non
adeguata, mal
funzionamento del data
base, ridotta conoscenza
dell'argomento,
disponibilità limitata a
documentazione e
normativa, presenza di
diverse problematiche che
distraggono l'attenzione da
altre meno
valutazione non adeguataAccordo equipe con resp.
Impianto
Accordo resp. Impianto
con equipe
permangono dopo il
sopralluogo condizioni di
rischio nella ditta;
non sono presi i
provvedimenti dovuti;
Se non vengono accertate violazioni,
compilazione di scheda informativa ed
eventualmente di verbale di assenza di
violazioni (firmato equipe e persona
presente all'ispezione che si impegna
Dirigente o Tecnico di
Prevenzione Responsabile
dell'equipe, e singoli U.P.G.;
responsabile impianto
mancata compilazione della documentazione o
del verbale;
Motivazione e impegno
professionale non
adeguata; dimenticanza
nella preparazione dei
documenti da portare per il
sopralluogo;
Nessuna
perdita di tempo da parte
dell'equipe che deve
effettuare una nuovo
sopralluogo per compilare
la documentazione
buon andamento -
osservanza delle
norme - diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/svo
lgimento dei propri
compiti
nessuno
Dipartimento Prevenzione Medica
Servizio/ufficio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro
Approvato:G.Achille
Pag. 1 di 2
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
6 3 1 2 6
6 3 1 2 6
6 3 1 2 6
nr nr nr nr nr
6 3 1 2 6
6 3 1 2 6
6
segnalazione allo SUAP/Comune
nel caso di dichiarazioni mendaci o
false attestazioni
nel caso in cui durante il sopralluogo si
accertino sostanziali difformità rispetto a
quanto dichiarato nella SCIA, viene
trasmessa segnalazione all Sportello
Unico Attività Produttive per i
conseguenti adempimenti di natura
penale e amministrativa
Equipe di vigilanza e
Responsabile del CdR;
responsabile impianto
Mancato riscontro delle difformità, o mancata
segnalazione al responsabile del CdR delle
difformità riscontrate
non corretta o non
sufficiente analisi,
motivazione e impegno
professionale non
adeguata; accordo equipe
con resp. Impianto
Accordo resp. Impianto
con equipe
Mantenimento in essere di
attività priva di titolo
autorizzativo
buon andamento -
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/svo
lgimento dei propri
compiti - Imparzialità
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
6 3 1 2 6
6 3 1 2 6
6 3 1 2 6
8
notizia di reato con segnalazione
all'A.G. e prescrizione per la
regolarizzazione
9sopralluogo di verifica di
ottemperanza della prescrizione
10irrogazione della sanzione
amministrativa
11comunicazione alla A.G. sull'esito
finale del procedimento
4 2 1 2 4
nr nr nr nr nr
5Redazione del verbale di
sopralluogo
presente all'ispezione che si impegna
alla trasmissione dello stesso al legale
rappresentante).
responsabile impianto
Se vengono accertate violazioni, alla
luce degli esiti del sopralluogo l'equipe
redige un verbale di sopralluogo e
valuta, sulla base del rischio generato
dalla situazione, la necessità di un
Provvedimento interdittivo immediato.
Dirigente o Tecnico di
Prevenzione Responsabile
dell'equipe, e singoli U.P.G;
responsabile impianto.
buon andamento -
osservanza delle
norme - diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/svo
lgimento dei propri
compiti
nessuno
non corrispondenza tra quanto verbalizzato e
quanto verificato
Accordo equipe con resp.
Impianto
Accordo resp. Impianto
con equipeverbale non conforme imparzialità
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
imparzialità
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
mancata redazione del verbale,
mancata assunzione di provvedimento
interdittivo in situazione che lo avrebbe richiesto,
ovvero assunzione di provvedimento interdittivo
non adeguatamente motivato
non corretta o non
sufficiente analisi,
sottovalutazione del
problema; motivazione e
impegno professionale non
adeguata;
non corrispondenza tra quanto verbalizzato e
quanto verificatoAccordo equipe con resp.
Impianto
Accordo resp. Impianto
con equipeverbale non conforme
Nessuna
possibili eventi
infortunistici,
danno economico
all'impresa
7sequestro giudiziario con
trasmissione all'A.G. per convalida
Il Provvedimento di sequestro può
riguardare luoghi impianti attrezzature e
si adotta ai fini probatori (soprattutto in
caso di infortuni) ovvero ai fini preventivi
per evitare che il reato sia portato a
ulteriori e a più gravi conseguenze. La
procedura
Dirigente o Tecnico di
Prevenzione Responsabile
dell'equipe, e singoli U.P.G;
responsabile impianto.
mancata assunzione di provvedimento ovvero
assunzione di provvedimento non
adeguatamente motivato; mancato rispetto dei
tempi di invio della comunicazione in Procura,
carenza di contenuto nella relazione informativa
al PM, mancata tempestività nella notif
Motivazione e impegno
professionale non
adeguata; accordo resp
con equipe
Mancata attuazione
dell'attività per picco di
richieste di intervento
esterne/urgenti; accordo
resp. Impianto con equipe
mancata convalida da
parte del PM del
sequestro,
danno economico
all'impresa, possibili eventi
infortunistici
buon andamento -
osservanza delle
norme - diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/svo
lgimento dei propri
compiti
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
L'iter previsto è definito in modo
dettagliato nel decreto legislativo 758/94.
Resp.: Equipe - Responsabile di CdR,
dirigente medico, architetto, ingegnere,
coordinatore tecnico, tecnico.
Dirigente o Tecnico di
Prevenzione Responsabile
dell'equipe, e singoli U.P.G.;
responsabile impianto
non corretta formulazione del provvedimento
prescrittivo,
mancato rispetto della tempistica prevista.
Motivazione e impegno
professionale non
adeguata; accordo equipe
con resp. impianto
Ritardata attuazione
dell'attività per picco di
richieste di intervento
esterne/urgenti; accordo
resp. Imp con equipe
non completa efficacia del
provvedimento prescrittivo,
non completa
comprensione da parte del
contravventore,
attività supplementare da
parte degli operatori,
possibili eventi
infortunistici
buon andamento -
osservanza delle
norme - diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/svo
lgimento dei propri
compiti
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
12 archiviazione
La documentazione relativa al
sopralluogo è archiviata presso la sede
del servizio. Amministrativi del servizio Errori nell'archiviazione.
Motivazione e impegno
professionale non
adeguata,
carichi di lavoro eccessivi
Nessuna
perdita di controllo e di
efficacia dei provvedimenti
presi;
perdita della disponibilità
della documentazione;
perdita di tempo per la
ricerca.
buon andamento -
osservanza delle
norme - diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/svo
lgimento dei propri
compiti
nessuno
8
8
3 2 1 6
3 2 1 6
Dipartimento Prevenzione Medica
Servizio/ufficio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro
Approvato:G.Achille
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DATA ULTIMA ANALISI: 27/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 29/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n°... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1
attivazione su richiesta dell'utente
o per imposizione legislativa e/o
su segnalazione di terzi
Il Responsabile del Servizio pianifica
l'attività di controllo sulla base delle
richieste/segnalazioni pervenute.
Responsabile di CdR pianificazione attività non completa carico di lavoro eccessivo --non corretta pianficazione
dell'attività
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti
--- 6 3 1 2 6
2
programmazione dell'attività per
ordine di scadenza e/o per
valutazioni tecniche
Il Responsabile del Servizio, in accordo
con il coordinatore, stabilisce le attività
da attribuire ai tecnici. I tecnici
programmano la propria attività in base
alle scadenze e alle valutazioni tecniche
del caso
Responsabile di
CdR/coordinatore
tecnici/tecnici
assegnazione non adeguata carico di lavoro eccessivo -- scadenze non rispettate
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti
--- 3 3 1 1 3
3 esame documentazione
Il tecnico si reca presso l'impianto, il
Preposto consegna la documentazione
relativa all'impianto. Il tecnico analizza
la documentazione
Dirigente/Tecnico della
prevenzionenon appropriato esame della documentazione
motivazione e impegno
professionale non
adeguata, carico di lavoro
eccessivo, accordo
operatore con Resp.
Impianto
verifica documentale
errata
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti - osservanza
delle norme -
imparzialità
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
6 3 1 2 6
3a esame documentazione
Il tecnico si reca presso il sito
dell'impianto, il Preposto consegna la
documentazione relativa all'impianto. Il
tecnico analizza la documentazione
Resp. Impianto non appropriato esame della documentazioneaccordo Resp. Impianto
con operatore
non segnalazione di non
conformità documentali
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti - osservanza
delle norme -
imparzialità
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
6 3 1 2 6
4sopralluogo di verifica
dell'impianto con esame a vista
Il tecnico con la presenza del preposto
e del personale di manutenzione
effettua un esame a vista dell'impianto.
Dirigente/Tecnico della
prevenzionenon appropriato esame a vista
motivazione e impegno
professionale non
adeguata, carico di lavoro
eccessivo, accordo
operatore con Resp.
Impianto
valutazione errata
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti - osservanza
delle norme -
imparzialità
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
6 3 1 2 6
4asopralluogo di verifica
dell'impianto con esame a vista
Il tecnico con la presenza del preposto
e del personale di manutenzione
effettua un esame a vista dell'impianto.
Resp. Impianto non appropriato esame a vistaaccordo Resp. Impianto
con operatore
non segnalazione di non
conformità
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti - osservanza
delle norme -
imparzialità
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
6 3 1 2 6
Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: attività di controllo sulla sicurezza degli impianti SOTTOPROCESSO: //// RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA
Dipartimento Prevenzione medica
Servizio/ufficio Serv. Sicurezza Impiantistica
Approvato: Ing. M.Maugeri
Pag. 1 di 2
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
5
prova di efficienza e di
funzionalità dei dispositivi di
sicurezza
Il tecnico con la presenza del preposto
e del personale di manutenzione
effettua le verifiche strumentali (misure
e prove).
Dirigente/Tecnico della
prevenzione
misure strumentali non rispondenti ai valori
reali e prove non appropriate (non adatte al tipo
di impianto)
guasto o errore
strumentale, motivazione
e impegno professionale
non adeguata, carico di
lavoro eccessivo, accordo
operatore con Resp.
Impianto
valutazione errata
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti - osservanza
delle norme -
imparzialità
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
6 3 1 2 6
5a
prova di efficienza e di
funzionalità dei dispositivi di
sicurezza
Il tecnico con la presenza del preposto
e del personale di manutenzione
effettua le verifiche strumentali (misure
e prove).
Resp. Impianto
misure strumentali non rispondenti ai valori
reali e prove non appropriate (non adatte al tipo
di impianto)
accordo Resp. Impianto
con operatore
non segnalazione di non
conformità
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti - osservanza
delle norme -
imparzialità
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
6 3 1 2 6
6
compilazione verbale di verifica
con le prescrizioni da ottemperare
ai fini della sicurezza dell'impianto
Il tecnico redige il verbale di verifica in
duplice copia, una per l'archivio e una
per l'utente. L'esito può essere positivo
o negativo. L'esito è negativo quando il
tecnico rileva delle non conformità
sull'impianto e conseguentemente
attiva la procedura
Dirigente/ Tecnico della
prevenzione/UPG quando il
tecnico rileva un reato
non corretta compilazione del verbale
motivazione e impegno
professionale non
adeguata, carico di lavoro
eccessivo, accordo
operatore con Resp.
Impianto
rilascio di certificazione
non conforme
imparzialità -
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
6 3 1 2 6
6a
compilazione verbale di verifica
con le prescrizioni da ottemperare
ai fini della sicurezza dell'impianto
Il tecnico redige il verbale di verifica in
duplice copia, una per l'archivio e una
per l'utente. L'esito può essere positivo
o negativo. L'esito è negativo quando il
tecnico rileva delle non conformità
sull'impianto e conseguentemente
attiva la procedura
Resp. Impianto non corretta compilazione del verbaleaccordo Resp. Impianto
con operatore
rilascio di certificazione
non conforme
imparzialità -
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
6 3 1 2 6
7 archiviazione e reportistica
Il tecnico aggiorna il database del
Servizio anche per l'applicazione del
tariffario e consegna alla segreteria i
dati relativi alla fatturazione. Ed infine
deposita la pratica nell'archivio cartaceo
del Servizio
Dirigente/Tecnico della
prevenzione
errore di archiviazione cartacea e/o di
inserimento dati nel database.
motivazione e impegno
professionale non
adeguata, carico di lavoro
eccessivo
---
non rintracciabilità della
pratica, data base con dati
errati
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti
--- 4 2 1 2 4
Dipartimento Prevenzione medica
Servizio/ufficio Serv. Sicurezza Impiantistica
Approvato: Ing. M.Maugeri
Pag. 2 di 2
pag. 1 di 5
6.2 DIPARTIMENTO PREVENZIONE VETERINARIO
Scheda descrittiva Dipartimento Prevenzione Veterinario
Titolo del documento Dipartimento Prevenzione Veterinario
Revisione 3
Data 27/10/2011
Redatto
Dott. ssa A.Fiore (Servizio Igiene Alimenti di Origine Animale)
Dott. A. Pittino (Servizio Sanità Animale)
Dott. G. Valsecchi (Servizio Igiene Allevamenti produzioni Zootecniche)
Verificato
Dott. M. Astuti (Servizio Igiene Alimenti di Origine Animale)
Dott. F. Galbiati (Servizio Sanità Animale)
Dott. F. Biancelli (Servizio Igiene Allevamenti produzioni Zootecniche)
Approvato Dott. F. Galbiati (Direttore di Dipartimento)
Descrizione delle modifiche
Numero Revisione
Data Descrizione delle modifiche Redatto da: Firma per ratifica
1 30/09/2009 Aggiornamento ed astensione analisi dei rischi
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Ing. M. Borelli - Direttore Generale
2 22/12/2010 Aggiornamento ed astensione analisi dei rischi
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Ing. M. Borelli - Direttore Generale
3 27/10/2011 Aggiornamento analisi dei rischi Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Dott. Marco Luigi Votta - Direttore Generale
DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELLA ASL DELLA PROVINCIA DI LECCO
pag. 2 di 5
SOMMARIO
1 – DESCRIZIONE DIPARTIMENTO PREVENZIONE VETERINARIO .................................... 3
1.1 Servizio Sanità Animale (Servizio A) ................................................................................. 3
1.2 Servizio Igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e
trasporto degli alimenti origine animale e loro derivati (Servizio B).......................................... 4
1.3 Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche (Servizio C) .................. 4
pag. 3 di 5
1 – DESCRIZIONE DIPARTIMENTO PREVENZIONE VETERINARIO
Il Dipartimento di Prevenzione Veterinario, dipartimento funzionale costituito dall’insieme dei Servizi ad esso afferenti, garantisce a livello aziendale, la definizione e l’attuazione degli interventi inerenti le attività di prevenzione nelle aree dipartimentali di sanità pubblica veterinaria che vengono svolte sul territorio nei distretti di medicina veterinaria, assicurandone gli indirizzi tecnico professionali ed i contenuti scientifici. Questa articolazione organizzativa aziendale è il modello ordinario di gestione operativa delle attività di prevenzione veterinaria e costituisce una modalità di coordinamento di più strutture complesse e semplici di particolare specificità al fine di razionalizzare, in termini di efficienza, efficacia ed economicità i rapporti tra le stesse. Il Dipartimento di Prevenzione Veterinario dell’ASL di Lecco si articola nelle seguenti strutture organizzative o Servizi: • Sanità animale (Servizio A) • Igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli
alimenti origine animale e loro derivati (Servizio B) • Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche (Servizio C). 1.1 Servizio Sanità Animale (Servizio A) Il Servizio Sanità Animale, struttura semplice a valenza dipartimentale del Dipartimento di Prevenzione Veterinario comprende l’Ufficio Anagrafe Bovina e l’Ufficio Risanamento e Bonifica Sanitaria. Funzioni del Servizio: • bonifica sanitaria degli allevamenti: esecuzione operazioni per piani di profilassi obbligatoria
tbc bovina, brucellosi bovina e ovicaprina, leucosi bovina enzootica • anagrafe bovina • piani di monitoraggio regionali, nazionali o comunitari • profilassi delle malattie infettive e parassitarie • vigilanza sugli spostamenti di animali per ragioni di pascolo • controllo degli animali domestici, sinantropici e selvatici • sterilizzazione gatti randagi in colonia • controllo della rabbia e prevenzione del randagismo • accertamento di reato e sanzioni amministrative sulle materie di competenza. Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte del Servizio.
Attività Processo Scheda sintetica e analisi
del rischio
Data
emissione
Data
aggiornamento
Vigilanza Gestione Anagrafica Canina
Gestione Anagrafica Canina
31/10/2007 Non più attivo
dal 2009
Vigilanza Gestione Anagrafica Canina
Gestione Anagrafica Canina
31/10/2007 Non più attivo
dal 2009
Vigilanza Prevenzione del randagismo
Prevenzione del randagismo
30/09/09 12/10/10 30/09/11
pag. 4 di 5
1.2 Servizio Igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e
trasporto degli alimenti origine animale e loro derivati (Servizio B)
Il Servizio Igiene della Produzione, Trasformazione, Commercializzazione, Conservazione e Trasporto degli Alimenti Origine Animale e loro derivati è una struttura complessa del Dipartimento di Prevenzione Veterinario. Funzioni del Servizio:
• controllo ufficiale presso gli impianti di produzione, lavorazione e deposito di alimenti di origine animale, presso gli impianti per il commercio all’ingrosso e per il commercio al minuto di alimenti di origine animale (carni, prodotti a base di carne, prodotti ittici, uova , miele, latte alimentare ad esclusione del latte crudo, prodotti a base di latte)
• visita ispettiva degli animali macellati • campionamenti su alimenti di origine animale • certificazioni sanitarie sui prodotti destinati all’esportazione o ad usi particolari • adempimenti in materia di tossinfezioni alimentari • adempimenti in caso di riscontro di alimenti non conformi o pericolosi per la salute pubblica • accertamento di reato e sanzioni amministrative relativamente alla produzione e commercio di
alimenti di origine animale.
Di seguito si riporta il processo oggetto di analisi da parte del Servizio.
Attività Processo Scheda sintetica e analisi
del rischio
Data
emissione
Data
aggiornamento
Vigilanza – Controllo Ufficiale
Controllo sanitario animali macellati
Controllo sanitario animali macellati
31/10/2007
04/09/08 – 29/09/09 – 17/09/10- 26/09/11
1.3 Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche (Servizio C)
Il Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche è una struttura semplice del Dipartimento di Prevenzione Veterinario.
Funzioni del Servizio:
• controllo ufficiale su: o ricoveri animali, stalle di sosta e concentramenti animali o impiego e la distribuzione del farmaco veterinario o impiego di animali nella sperimentazione o riproduzione animale o trasporto animali o benessere degli animali da reddito e d'affezione o alimentazione animali o produzione del latte crudo alla stalla o impianti di trattamento e bonifica dei rifiuti di origine animale o raccolta e trasporto di avanzi di animali
• accertamento di reato e sanzioni amministrative sulle materie di competenza.
pag. 5 di 5
Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte del Servizio.
Attività Processo Scheda sintetica e analisi
del rischio
Data
emissione
Data
aggiornamento
Vigilanza Farmacosorveglianza su farmaci ad uso veterinario
Farmacosorveglianza su farmaci ad uso veterinario
31/10/2007
Non più attivo
dal 2009
Vigilanza – Controllo Ufficiale
Controllo ufficiale in allevamento, il benessere e le produzioni animali
Controllo ufficiale in allevamento, il benessere e le produzioni animali : programmata
30/09/09 28/09/10
28/09/11
Vigilanza – Controllo Ufficiale
Controllo ufficiale in allevamento, il benessere e le produzioni animali
Controllo ufficiale in allevamento, il benessere e le produzioni animali : gestione DIAP
30/09/09 28/09/10
28/09/11
Area Omogenea dipartimentale “Sanità, igiene, benessere, produzione animale”
L’ attività dell’Area Omogenea è costituita dall’insieme delle attività espletate dal Servizio A e dal Servizio C. Seguono le schede sintetiche dei Servizi:
- Servizio Sanità Animale (n° 1 scheda) - Servizio Igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e
trasporto degli alimenti origine animale e loro derivati (n° 1 scheda) - Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche (n° 2 schede)
DATA ULTIMA ANALISI: 12/10/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 1 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n°…. 4) Analisi serie storiche n°1 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1
richiesta di certificazioni,
documenti e modifiche
anagrafiche e/o di intervento
catture e sterilizzazioni e
comunicazioni di morsicature;
inserimento microchip nell'animale e
trascrizione dei dati minimi necessari
nel software applicativo
Veterinari Dirigenti e
convenzionati dell’ASL (per i
cani randagi accalappiati o
di proprietà) - veterinari
libero professionisti
accreditati (per i cani di
proprietà)
mancata/errata applicazione microchip; errata
iscrizione (dati proprietario e corrispondenza
cane con microchip).
carico di lavoro;
strumentazione non
disponibile; "paziente non
collaborante"; iscrizioni
multiple; motivazione e
impegno professionale
non adeguati; accordo col
proprietario.
---
mancata corrispondenza
animale
identificato/proprietario.
imparzialità;
osservanza delle
Norme; diligenza e
accuratezza;
centralità
dell'individuo e della
collettività.
art. 317 c.p.; art.
318 c.p.; art. 319
c.p.; art. 322 c.p.
4 3 2 1 6
1a
richiesta di certificazioni,
documenti e modifiche
anagrafiche e/o di intervento
catture e sterilizzazioni e
comunicazioni di morsicature;
inserimento microchip nell'animale e
trascrizione dei dati minimi necessari
nel software applicativo
proprietario
mancata/errata applicazione microchip; errata
iscrizione (dati proprietario e corrispondenza
cane con microchip).
---
dati errati forniti dal
proprietario dell'animale;
rifiuto della prestazione da
parte del proprietario;
accordo col Veterianrio
ASL e/o L.P.
mancata corrispondenza
animale
identificato/proprietario.
imparzialità;
osservanza delle
Norme; diligenza e
accuratezza;
centralità
dell'individuo e della
collettività.
art. 317 c.p.; art.
318 c.p.; art. 319
c.p.; art. 322 c.p.
4 3 2 1 6
2aggiornamento/verifica anagrafe
;
l'inserimento dei dati nel sistema
applicativo regionale
Veterinari Dirigenti e
convenzionati ASL e Liberi
Professionisti -
amministrativi
aggiornamento non corretto/mancato/ritardato;
carico di lavoro;
motivazione e impegno
professionale non
adeguati;
nessuna
mancata corrispondenza
animale
identificato/proprietario;
mancato aggiornamento
database sistema
anagrafico.
riservatezza;
trasparenza;
osservanza delle
Norme
nessuna 4 2 1 2 4
3 identificazione animali e interventiIdentificazione e 'inserimento dei dati
nel sistema applicativo regionale
Veterinari Dirigenti e
convenzionati ASL e
Professionisti amministrativi;
Veterinari L.P.
aggiornamento non corretto/mancato/ritardato;
carico di lavoro;
motivazione e impegno
professionale non
adeguati;
---
mancata corrispondenza
animale
identificato/proprietario;
mancato aggiornamento
database sistema
anagrafico.
riservatezza;
trasparenza;
osservanza delle
Norme.
nessuna 4 2 1 2 4
3a identificazione animali e interventiIdentificazione e 'inserimento dei dati
nel sistema applicativo regionale proprietario aggiornamento non corretto/mancato/ritardato; ---
carico di lavoro; accordo
con il richiedente
dell'aggiornamento
mancata corrispondenza
animale
identificato/proprietario;
mancato aggiornamento
database sistema
anagrafico.
riservatezza;
trasparenza;
osservanza delle
Norme.
nessuna 8 2 2 2 8
4 stampa e consegna documenti stampa documento e consegna diretta
o trasmissione via postale o@ ovia faxamministrativi invio ritardato o errato
carico di lavoro;
motivazione e impegno
professionale non
adeguati;
---mancata o ritardata
trasmissione documenti
riservatezza;
trasparenza;
osservanza delle
Norme.
nessuna 2 1 1 2 2
4a stampa e consegna documenti stampa documento e consegna diretta
o trasmissione via postale o@ ovia faxlibero professionista invio ritardato o errato ---
trasmissione dati errati o
non completi
mancata o ritardata
trasmissione documenti
riservatezza;
trasparenza;
osservanza delle
Norme.
nessuna 2 1 1 2 2
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: Prevenzione del randagismo SOTTOPROCESSO: //// RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile del Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PA7.503/S230 "Anagrafe canina"
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
Dipartimento Prevenzione Veterinario
Servizio/ufficio Serv. Sanità Animale
Redatto : dott. A.Pittino
Approvato: dott. F.Galbiati
Pag. 1 di 2
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
5
eventuale sopralluogo del
Veterinario Ufficiale con
accertamento documentale e/o
materiale;
effettuazione sopralluogo veterinari dirigentiimpossibilità effetture controllo per dati
insufficientinessuna
trasmissione documenti
incompleti
mancata esecuzione
sopralluogo o controllo
imparzialità;
osservanza delle
Norme; diligenza e
accuratezza;
centralità
dell'individuo e della
collettività.
nessuna 6 3 2 1 6
6 eventuali provvedimenti
sequestri cautelativi o fiduciari –
dissequestri – proposte di ordinanze
sindacali – sanzioni – comunicazioni di
reato
veterinari dirigenti nessunaerrata indicazione della
norma---
annullamento del
provvedimento/sanzione
imparzialità;
osservanza delle
Norme; diligenza e
accuratezza;
centralità
dell'individuo e della
collettività.
art. 317 c.p.; art.
318 c.p.; art. 319
c.p.; art. 322 c.p.-377-
bis
3 3 1 1 3
6a eventuali provvedimenti
sequestri cautelativi o fiduciari –
dissequestri – proposte di ordinanze
sindacali – sanzioni – comunicazioni di
reato
libero professionista nessuna ---
Revoca
dell'accreditamento del
L.P.
annullamento del
provvedimento/sanzione
imparzialità;
osservanza delle
Norme; diligenza e
accuratezza;
centralità
dell'individuo e della
collettività.
art. 317 c.p.; art.
318 c.p.; art. 319
c.p.; art. 322 c.p. 377-
bis
3 3 1 1 3
7 archiviazione
inserimento dei documenti negli archivi
specifici per ogni tipologia di intervento
sia su supporto cartaceo che su
supporto informatico dove possibile
veterinari dirigenti e
amministrativi
errata collocazione dei documenti in archivi
diversi
carico di lavoro;
motivazione e impegno
professionale non
adeguati;
nessuna
difficoltà a rinvenire la
pratica per ulteriori
necessità o chiarimenti
diligenza e
accuratezza;nessuna 4 2 1 2 4
Dipartimento Prevenzione Veterinario
Servizio/ufficio Serv. Sanità Animale
Redatto : dott. A.Pittino
Approvato: dott. F.Galbiati
Pag. 2 di 2
DATA ULTIMA ANALISI: 17/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 26/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n°…. 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1 programmazione settimanale
Il veterinario delegato settimanalmente
programma l'attività ispettiva dei
veterinari, in considerazione della
pianificazione annuale del Servizio
(Responsabile SIAOA), degli orari di
macellazione stabiliti e delle risorse
disponibili
Veterinari Delegati e
Veterinari Ufficiali
parziale/incompleta predisposizione del
programma settimanale, ritardo o mancata
trasmissione del programma settimanale
motivazione e impegno
professionali non
adeguati; accordo
veterinario
ufficiale/operatore per
macellazioni extra
programma
---
Minore completezza ed
efficacia dei controlli;
disparità di trattamento;
danno economico.
imparzialità; buon
andamento;
osservanza Norme;
diligenza ed
accuratezza;
centralita individuo e
collettività
art. 317 c.p.; art. 318
c.p.; art. 319; art.
322 c.p.
3 3 1 1 3
1a programmazione settimanale
Il veterinario delegato settimanalmente
programma l'attività ispettiva dei
veterinari, in considerazione della
pianificazione annuale del Servizio
(Responsabile SIAOA), degli orari di
macellazione stabiliti e delle risorse
disponibili
Operatori
parziale/incompleta predisposizione del
programma settimanale, ritardo o mancata
trasmissione del programma settimanale
---
accordo operatore/
veterinario ufficiale;
mancata comunicazione
da parte dell'operatore per
macellazioni fuori dal
normale orario
Minore completezza ed
efficacia dei controlli;
disparità di trattamento,
danno economico.
imparzialità; buon
andamento;
osservanza Norme;
diligenza ed
accuratezza;
centralita individuo e
collettività
art. 317 c.p.; art. 318
c.p.; art. 319; art.
322 c.p.
3 3 1 1 3
2 ispezione nei macelli
Il VU verifica l'idoneità della
strumentazione di misura, l'attrezzatura
e i dispositivi di protezione individuale
assegnati.
Il VU prima di dare inizio alla
macellazione verifica l'idoneità
dell'impianto (Struttura e personale
addetto alla macellazione),
Veterinario Ufficialemancata, incompleta o scorretta gestione della
verifica e dell'utilizzo della dotazione;
motivazione e impegno
professionale non
adeguati; mancata
conoscenza; accordo con
operatore
---disparità di trattamento;
danno economico; danno
operatore/utente;
imparzialità,
osservanza delle
Norme, diligenza e
accuratezza,
trasparenza,
centralità
dell'individuo e della
collettività
--- 8 2 2 2 8
2 ispezione nei macelli
Il VU verifica l'idoneità della
strumentazione di misura, l'attrezzatura
e i dispositivi di protezione individuale
assegnati.
Il VU prima di dare inizio alla
macellazione verifica l'idoneità
dell'impianto (Struttura e personale
addetto alla macellazione),
Veterinario Ufficiale
parziale/incompleta verifica delle strutture, del
personale, della documentazione e degli
animali; mancata disposizione campionamenti
necessari; scorretta assegnazione delle carni
(libero consumo/altro)
motivazione e impegno
professionale non
adeguati; mancata
conoscenza; carico di
lavoro eccessivo;
accordo con operatore
---
minore completezza ed
efficacia dei controlli;
disparità di trattamento;
danno economico; danno
operatore/utente; danno
immagine
imparzialità,
osservanza delle
Norme, diligenza e
accuratezza,
trasparenza,
centralità
dell'individuo e della
collettività
art. 317 c.p.; art. 318
c.p.; art. 319; art.
322 c.p.
6 3 1 2 6
2a ispezione nei macelli
Il VU verifica l'idoneità della
strumentazione di misura, l'attrezzatura
e i dispositivi di protezione individuale
assegnati;
Il VU prima di dare inizio alla
macellazione verifica l'idoneità
dell'impianto (Struttura e personale
addetto alla macellazione
Operatori
mancata, incompleta o scorretta gestione della
verifica e dell'utilizzo della dotazione;
parziale/incompleta verifica delle strutture, del
personale, della documentazione e degli
animali; mancata disposizione campionamenti
necessari; scorretta assegnazion
--- accordo con Veterinario
Ufficiale
minore completezza ed
efficacia dei controlli;
disparità di trattamento;
danno economico; danno
operatore/utente; danno
immagine
imparzialità,
osservanza delle
Norme, diligenza e
accuratezza,
trasparenza,
centralità
dell'individuo e della
collettività
art. 317 c.p.; art. 318
c.p.; art. 319; art.
322 c.p.
6 3 1 2 6
Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: controllo sanitario animali macellati SOTTOPROCESSO: //// RESPONSABILE PROCESSO: dott. M.Astuti PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PA7.504/S231 "Macellazione animale"
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA
Dipartimento Prevenzione Veterinario
Servizio/ufficio Serv. Igiene degli alimenti di origine animale
Redatto : dott.ssa A.Fiore
Approvato: dott.M.Astuti
Pag. 1 di 2
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
3 archiviazione
Il VU consegna al SIAOA centrale
copia della documentazione rilasciata
all'Operatore per opportuna
archiviazione cartacea, verifica di
conformità da parte del Responsabile
del Servizio ed eventuale
comunicazione ad altri Servizi ASL/enti
competenti. I
Veterinario Ufficiale;
personale amministrativo del
Servizio
Parziale/incompleta/tardiva trasmissione di atti
alla sede del Servizio; mancato/incompleto
aggiornamento dell'archivio; mancata
comunicazione ad altri enti
motivazione e impegno
professionali non
adeguati; mancata
conoscenza
---
Dilatazione della
tempistica per la ricerca
documentale; perdita di
informazioni relative ai
controlli effettuati; danno
economico; danno utente
imparzialità, buon
andamento,
diligenza e
accuratezza,
--- 8 2 2 2 8
Dipartimento Prevenzione Veterinario
Servizio/ufficio Serv. Igiene degli alimenti di origine animale
Redatto : dott.ssa A.Fiore
Approvato: dott.M.Astuti
Pag. 2 di 2
DATA ULTIMA ANALISI: 28/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 28/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° 2 3) Osservazioni sul campo n°…. 4) Analisi serie storiche n° 5) Altro n°
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1pianificazione/valutazione
segnalazione - programmazione
Il VU (veterinario ufficiale) programma
l'intervento sulla base della
pianificazione annuale; l'intervento del
VU può derivare anche da una
segnalazione diretta.
Responsabile di CdR -
veterinario (dirigente)
Mancata/ripetuta effettuazione delle attività di
controllo programmate e/o su segnalazione.
Motivazione e impegno
professionale non
adeguati; segnalazione
non attribuita al VU
competente; accordo con
utente.
---
Inefficacia dell'attività di
vigilanza; disparità di
trattamento.
Imparzialità; buon
andamento;
osservanza norme;
diligenza ed
accuratezza.
art. 317 c.p.; art. 318
c.p.; art. 319 c.p.; art.
322 c.p.
3 3 1 1 3
1apianificazione/valutazione
segnalazione - programmazione
Il VU (veterinario ufficiale) programma
l'intervento sulla base della
pianificazione annuale; l'intervento del
VU può derivare anche da una
segnalazione diretta.
StrutturaMancata/ripetuta effettuazione delle attività di
controllo programmate e/o su segnalazione.---
Accordo con veterinario
ufficiale.
Inefficacia dell'attività di
vigilanza; disparità di
trattamento.
Imparzialità; buon
andamento;
osservanza norme;
diligenza ed
accuratezza.
art. 317 c.p.; art. 318
c.p.; art. 319 c.p.; art.
322 c.p.
3 3 1 1 3
2effettuazione controlli - eventuali
interventi/provvedimenti
Prima dell'intervento il VU verifica la
documentazione e le informazioni
relative alla struttura oggetto di
vigilanza presenti in archivio SIAPZ. Il
VU provvede a intervistare il personale
della struttura e ad effettuare i controlli
previsti dalla normativa vigente; le
verifiche riguardano la correttezza-
completezza dei documenti e/o
verifiche igienico sanitarie e/o di
gestione. Il VU provvede a registrare le
evidenze emerse su apposita
modulistica - lista di riscontro e a
stendere il verbale, sottoscritto dal
presenziante. Il VU rilascia copia del
verbale alla struttura. Nel caso in cui il
VU riscontri situazioni non rispondenti a
quanto previsto dalla normativa vigente
provvede a rilasciare idonei
provvedimenti che sono oggetto di
successivi controlli finalizzati alla
verifica della loro attuazione.
Responsabile di CdR -
veterinario (dirigente)
Effettuazione parziale del controllo; mancato
rispetto della normativa; constatazioni non
corrette o incomplete.
Carico di lavoro;
documentazione
incompleta o inesatta;
mancato aggiornamento
professionale;
motivazione e impegno
professionale non
adeguati; tempistica
limitata; accordo con
utente
---
minore efficacia
dell'attività di vigilanza;
perdita di tempo durante il
sopralluogo; disparità di
trattamento.
Imparzialità; buon
andamento;
osservanza norme;
diligenza ed
accuratezza.
art. 317 c.p.; art. 318
c.p.; art. 319 c.p.; art.
322 c.p.
6 3 1 2 6
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: controllo ufficiale sull'igiene in allevamento, il benessere e le produzioni animali SOTTOPROCESSO: vigilanza e controllo sull'alimentazione e il benessere animale RESPONSABILE PROCESSO: RS - dr. F. Biancelli
PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: Procedura Applicativa "Vigilanza e controllo sull'alimentazione e il benessere animale" PA7.506/S232
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
Dipartimento Prevenzione Veterinario
Servizio/ufficio Serv. Igiene degli allevamenti e produzioni zootecniche
Redatto :RQ - dr G. Valsecchi
Approvato: RS - dr. F. Biancelli
Pag. 1 di 2
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
2aeffettuazione controlli - eventuali
interventi/provvedimenti
Prima dell'intervento il VU verifica la
documentazione e le informazioni
relative alla struttura oggetto di
vigilanza presenti in archivio SIAPZ. Il
VU provvede a intervistare il personale
della struttura e ad effettuare i controlli
previsti dalla normativa vigente; le
verifiche riguardano la correttezza-
completezza dei documenti e/o
verifiche igienico sanitarie e/o di
gestione. Il VU provvede a registrare le
evidenze emerse su apposita
modulistica - lista di riscontro e a
stendere il verbale, sottoscritto dal
presenziante. Il VU rilascia copia del
verbale alla struttura. Nel caso in cui il
VU riscontri situazioni non rispondenti a
quanto previsto dalla normativa vigente
provvede a rilasciare idonei
provvedimenti che sono oggetto di
successivi controlli finalizzati alla
verifica della loro attuazione.
struttura
Effettuazione parziale del controllo; mancato
rispetto della normativa; constatazioni non
corrette o incomplete.
---Accordo con veterinario
ufficiale
minore efficacia
dell'attività di vigilanza;
disparità di trattamento.
Imparzialità; buon
andamento;
osservanza norme;
diligenza ed
accuratezza.
art. 317 c.p.; art. 318
c.p.; art. 319 c.p.; art.
322 c.p.
6 3 1 2 6
3 verifica adempimenti
Il VU verifica le prescrizioni rilasciate e
controlla presso la struttura l'effettiva
attuazione delle stesse.
Veterinario (dirigente)
Mancata/incompleta attuazione di quanto
prescritto; mancato rispetto della verifica della
tempistica assegnata.
Scarsa motivazione e
impegno professionale;
carico di lavoro eccessivo;
accordo con utente
---
minore efficacia
dell'attività di vigilanza;
disparità di trattamento
Imparzialità;
osservanza norme;
diligenza ed
accuretezza.
art. 317 c.p.; art. 318
c.p.; art. 319 c.p.; art.
322 c.p.
6 3 2 1 6
3a verifica adempimenti
Il VU verifica le prescrizioni rilasciate e
controlla presso la struttura l'effettiva
attuazione delle stesse.
struttura
Mancata/incompleta attuazione di quanto
prescritto; mancato rispetto della verifica della
tempistica assegnata.
---Accordo con veterinario
ufficiale
minore efficacia
dell'attività di vigilanza;
disparità di trattamento
Imparzialità;
osservanza norme;
diligenza ed
accuretezza.
art. 317 c.p.; art. 318
c.p.; art. 319 c.p.; art.
322 c.p.
6 3 2 1 6
4
aggiornamento anagrafe -
monitoraggio
attività/rendicontazione dati
Inoltro lista di riscontro e verbale al
serv. centrale; inserimento in database
informatico; rendicontazione dati e
monitoraggio trimestrale attività.
Veterinario (dirigente) -
Professionista
amministrativo
Mancato e/o ritardato inoltro della
documentazione; mancato/incompleto
aggiornamento del data base informatico;
registrazione errata.
Motivazione e impegno
professionale non
adeguati; carico di lavoro
eccessivo
Nessuna
Dilatazione della
tempistica per la ricerca
documentale; perdita di
informazioni relative ai
controlli effettuati.
Diligenza e
accuratezzaNessuna 4 2 1 2 6
5 archiviazione Inserimento in archivio cartaceo Professionista amministrativoMancato o errato inserimento verbali in archivio
cartaceo.
Motivazione e impegno
professionale non
adeguati; carico di lavoro
eccessivo
Nessuna
Dilatazione della
tempistica per la ricerca
documentale; perdita di
informazioni relative ai
controlli effettuati.
Diligenza e
accuratezza.Nessuna 2 2 1 1 6
Dipartimento Prevenzione Veterinario
Servizio/ufficio Serv. Igiene degli allevamenti e produzioni zootecniche
Redatto :RQ - dr G. Valsecchi
Approvato: RS - dr. F. Biancelli
Pag. 2 di 2
DATA ULTIMA ANALISI: 28/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 28/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° 2 3) Osservazioni sul campo n°…. 4) Analisi serie storiche n° 5) Altro n°
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1ricevimento -valutazione -
classificazione
A seguito di richiesta di informazioni da
parte dell’operatore e/o del Comune
interessato, il RS/VU, dopo aver fornito le
istruzioni specifiche, registra quanto
indicato e concordato su apposito modulo
di “Registrazione assistenza”. Ricevuta la
documenta
Responsabile di CdR -
veterinario (dirigente)
Mancata/erronea indicazione modalità
compilazione modulo e/o documentazione da
allegare.
Motivazione e impegno
professionale non adeguati.Nessuna
Perdita di informazioni
riguardo alle nuove attività
da sottoporre a vigilanza;
perdita di immagine;
insoddisfazione rapporto
operatore/utente.
Buon andamento;
osservanza norme;
diligenza ed
accuratezza
art. 317 c.p.; art. 318
c.p.; art. 319 c.p.; art.
322 c.p.
6 3 1 2 6
2 controllo
A seguito di verifica positiva della
documentazione il RS attiva il VU
competente per territorio affinché effettui
un sopralluogo onde verificare la
conformità di quanto dichiarato. Copia
dell’esito di tale sopralluogo viene
trasmessa al Comune interessat
Responsabile di CdR -
veterinario (dirigente)
Mancata o ritardata effettuazione del
sopralluogo; mancato invio esito sopralluogo al
Comune e all'operatore.
Motivazione e impegno
professionale non adeguati;
carico di lavoro eccessivo.
Nessuna
Inefficacia attività di
vigilanza; perdita di
informazioni riguardo alle
nuove attività da sottoporre
a vigilanza.
Buon andamento;
osservanza norme;
diligenza ed
accuratezza
art. 317 c.p.; art. 318
c.p.; art. 319 c.p.; art.
322 c.p.
3 3 1 1 3
3 archiviazione
Registrazione della nuova attività tra
quelle da sottoporre a vigilanza; i dati
dell’azienda vengono registrati/aggiornati
nell’anagrafe informatizzata regionale;
archivio cartaceo.
Professionista amministrativoMancato o errato inserimento documentazione in
archivio informatico e cartaceo.
Motivazione e impegno
professionale non adeguati;
carico di lavoro eccessivo.
Nessuna
Dilatazione della tempistica
per la ricerca documentale;
perdita di informazioni
riguardo alle nuove attività
da sottoporre a vigilanza.
Diligenza e
accuratezza.Nessuna 6 3 1 2 6
Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: controllo ufficiale sull'igiene in allevamento, il benessere e le produzioni animali SOTTOPROCESSO: gestione DIAP RESPONSABILE PROCESSO: RS - dr. F. Biancelli PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:
Protocollo Operativo "Gestione D.I.A.P." PO02S232
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA
Dipartimento Prevenzione Veterinario
Servizio/ufficio Serv. Igiene degli allevamenti e produzioni zootecniche
Redatto :RQ - dr. G. Valsecchi
Approvato: RS - dr. F. Biancelli
Pag. 1 di 1
pag. 1 di 6
6.3 DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE
Scheda descrittiva Dipartimento delle Cure Primarie
Titolo del documento Dipartimento Cure Primarie
Revisione 3
Data 27/10/2011
Redatto
Dott. P.De Luca (Servizio Assistenza Medica Primaria)
Sig.ra M.Perego (Servizio Assistenza Protesica)
Dr.ssa S. De Rosa (Servizio Assistenza Farmaceutica)
Verificato
Dott. V.Valsecchi (Servizio Assistenza Medica Primaria)
Dott. P.De Luca (Servizio Assistenza Protesica)
Dott.ssa D. Moltoni (Servizio Assistenza Farmaceutica)
Approvato Dott. V.Valsecchi (Direttore di Dipartimento)
Descrizione delle modifiche
Numero Revisione
Data Descrizione delle modifiche Redatto da: Firma per ratifica
1 30/09/09 Aggiornamento ed estensione analisi dei rischi
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Ing. M. Borelli - Direttore Generale
2 22/12/2010 Aggiornamento ed estensione analisi dei rischi
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Ing. M. Borelli - Direttore Generale
3 27/10/2011 Aggiornamento ed estensione analisi dei rischi
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Dott. Marco Luigi Votta - Direttore Generale
DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELLA ASL DELLA PROVINCIA DI LECCO
pag. 2 di 6
SOMMARIO
1 – DESCRIZIONE DIPARTIMENTO DELLE CURE PRIMARIE............................................... 3
1.1 Assistenza Sanitaria Primaria........................................................................................... 3
1.2 Assistenza Farmaceutica.................................................................................................. 5
pag. 3 di 6
1 – DESCRIZIONE DIPARTIMENTO DELLE CURE PRIMARIE
Il Dipartimento delle Cure Primarie, dipartimento funzionale costituito dall’insieme dei Servizi ad esso afferenti, garantisce a livello Aziendale la definizione di politiche di intervento e gli indirizzi tecnico professionali per le attività di cure primarie. Tramite i Servizi che lo compongono, il Dipartimento garantisce, per scelta strategica e/o di funzionalità/economia di scala, la gestione diretta di una serie di attività quali ad esempio il budget della medicina generale/pediatria di libera scelta, i percorsi connessi al governo della domanda, la distribuzione diretta di farmaci, ausili, l’assistenza integrativa nei casi previsti e la continuità assistenziale.
Nel Dipartimento di Cure Primarie gioca un ruolo di particolare importanza il Servizio di Assistenza Farmaceutica, cui obiettivo istituzionale è garantire al cittadino la migliore assistenza farmaceutica possibile in termini di soddisfacimento dei bisogni, di fruibilità, di sicurezza e di informazione, compatibilmente e nel rispetto dei vincoli normativi e delle risorse disponibili. Il costo dell’assistenza deve essere affrontato attraverso un equilibrato e complesso mix di interventi verso gli ordinatori di spesa (MMG e strutture di ricovero con azione diretta o induttiva sulla prescrizione farmaceutica), verso i terminali della distribuzione (farmacie), verso il cittadino (informazione corretta) e attraverso l’intervento e il controllo dell’erogazione diretta delle strutture di ricovero (File F) e nella distribuzione diretta dei farmaci all’utenza. Il Servizio ricomprende nel proprio interno l’Assistenza Specialistica, considerando sia la trasversalità dell’attività che i fattori produttivi gestiti (dei quali usufruiscono sia gli erogatori interni all’ASL - Area Persona Fragile -che gli erogatori accreditati esterni).
Il Dipartimento si articola nei seguenti due Servizi:
• Assistenza Sanitaria Primaria • Assistenza Farmaceutica. Il Servizio Assistenza Sanitaria Primaria comprende la struttura organizzativa semplice Gestione degli adempimenti amministrativi delle convenzioni e dei contratti. Il Servizio Assistenza Farmaceutica comprende il Servizio Assistenza Protesica.
1.1 Assistenza Sanitaria Primaria
Il Servizio di Assistenza Sanitaria Primaria è una struttura complessa del Dipartimento di Cure Primarie. Il Servizio di Assistenza Sanitaria Primaria si raccorda con il Distretto per la programmazione annuale delle attività della medicina generale con riferimento anche ai progetti di “esternalizzazione” e di lettura dei costi a livello distrettuale. Attraverso l’Area di Programmazione delle Cure Primarie, il Servizio contribuisce a fornire elementi e strumenti al Dipartimento per la definizione delle linee di intervento annuali nei confronti della medicina generale/pediatria di libera scelta, supportando la partecipazione di questi professionisti agli obiettivi strategici aziendali. Per quanto riguarda gli aspetti di raccordo con il Dipartimento P.A.C., il Servizio partecipa agli organismi aziendalmente istituiti per il funzionamento delle attività di programmazione, acquisto e controllo delle prestazioni socio-sanitarie. Attività del Servizio L’attività del Servizio, oltre in generale ai rapporti con l’utenza ed alle indicazioni ai distretti, si sostanzia in questi grandi filoni di attività, ulteriormente scomponibili in processi di lavoro e di output:
Gestione sanitaria cure primarie
pag. 4 di 6
• Validazione, monitoraggio e controlli attività medicina generale e pediatria di libera scelta (ADI, APD, PIP, Bilanci di salute, Assistenza ambulatoriale programmata)
• Gestione Convenzioni associazioni di Soccorso • Monitoraggio progetti medicina generale/pediatria di libera scelta • Sistema Informativo Socio-Sanitario.
Programmazione cure primarie • Pianificazione annuale attività della medicina generale/pediatria di libera scelta • Collaborazione alla definizione di percorsi e sistema di relazione cure primarie/cure
specialistiche • Verifica fattibilità progetti innovativi area delle cure primarie • Collaborazione alla definizione accordi aziendali.
Gestione attività territoriali • Autorizzazioni e verifiche (Piano Terapeutico, Registro ASL, assistenza integrativa) • Rapporti con utenza • Collaborazione erogazione diretta prodotti distrettuali • Supporto al distretto per la lettura dell’equilibro domanda/offerta. Gestione degli adempimenti amministrativi delle convenzioni e contratti L’Ufficio Gestione degli adempimenti amministrativi delle convenzioni e contratti è una struttura semplice all’interno del Servizio Assistenza Sanitaria Primaria Attività dell’Ufficio
• Applicazione giuridica ed economica degli Accordi Collettivi Nazionali e Accordi Regionali del personale convenzionato (MMG, PLS, MCA e S.S.U.Em.);
• Gestione e aggiornamento dei fascicoli personali effettuando i controlli su eventuali situazioni di incompatibilità e in generale sul rispetto dell’attività convenzionale;
• Liquidazione delle competenze fisse e variabili con eventuali recuperi economici; • Monitoraggio del bilancio dei Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta; • Determinazione degli ambiti carenti con relativa pubblicazione per la copertura, la
formazione delle graduatorie e l’assegnazione degli incarichi; • Valutazione delle istanze di scelta dei Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera
Scelta in deroga nell’ambito del Comitato Aziendale; • Predisposizione dei turni di continuità assistenziale; • Predisposizione delle statistiche in relazione all’attività dei medici convenzionati da inviare
alla Regione Lombardia • Istruttoria pratica e rimborsi per ricover/prestazioni all’estero e in strutture non accreditate
SSN • Assistenza sanitaria all’estero
Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte del Servizio.
Attività Processo Scheda sintetica e analisi
del rischio
Data
emissione
Data
aggiornamento
Attività territoriali
Rilascio/rinnovo del documento attestante l’esenzione dal ticket per patologia
Rilascio/rinnovo del documento attestante l’esenzione dal ticket per patologia
31/10/2007
Non più attivo
dal 2009
Attività territoriali
Autorizzazioni e pareri Autorizzazioni e pareri 30/09/09 30/09/10 30/09/11
pag. 5 di 6
1.2 Assistenza Farmaceutica
Il Servizio di Assistenza Farmaceutica struttura complessa del Dipartimento di Cure Primarie, svolge funzioni di indirizzo, coordinamento e controllo della spesa farmaceutica e dell’assistenza integrativa con una rilevante attività gestionale diretta. E’ inoltre di supporto alle attività degli altri dipartimenti dell’Azienda o di altri erogatori esterni che si avvalgono dei beni da esso gestiti per l’esercizio delle loro attività specifiche. Collabora alla definizione di percorsi e protocolli terapeutici nella prospettiva dell’appropriatezza e del consumo razionale delle risorse nell’ambito degli organismi aziendali ed interaziendali (tavolo interaziendale sulla farmaceutica, DIPO, etc.) All’interno del Dipartimento di Cure Primarie, il Servizio assicura la necessaria collaborazione all’attività di programmazione delle Cure Primarie, secondo indicazioni previste negli opportuni regolamenti attuativi. L’integrazione sui processi di lavoro, che vedono coinvolti il Servizio di Assistenza Farmaceutica e il Dipartimento P.A.C nel suo complesso, è garantita mediante la presenza istituzionale e la partecipazione attiva agli “organismi temporanei” (Comitato Tecnico di Dipartimento P.A.C.) istituiti in relazione agli specifici problemi di acquisto e controllo dei prescrittori e degli erogatori. Le prestazioni del Servizio di Assistenza Farmaceutica vengono erogate prevalentemente a livello centrale, necessitando altresì a livello distrettuale del supporto per il soddisfacimento della domanda dell’utenza per i “beni farmaceutici/di assistenza integrativa” erogati direttamente. Attività del Servizio: Assistenza Farmaceutica • Gestione e distribuzione dei prodotti farmaceutici ai CdC distrettuali • Dispensazione diretta centrale e distrettuale dei prodotti farmaceutici all’utenza • Gestione e controlli dell’attività di distribuzione per conto attraverso le farmacie del territorio
(DPC) • Farmaci stupefacenti: gestione e distribuzione, controlli interni ed esterni, vidimazione registri,
distruzione scaduti • Gestione e controlli sui servizi specialistici diretti all’utenza (Nutrizione artificiale domiciliare e
Ossigenoterapia domiciliare a lungo termine) • Gestione amministrativa e controlli sulla farmaceutica convenzionata • Monitoraggio, analisi e reportistica sui consumi farmaceutici del territorio • Gestione del FILE F e controlli sulle strutture erogatrici • Attività amministrativo-farmaceutica di coordinamento dell’assistenza farmaceutica territoriale
(trasferimenti, turni, ferie, orari, tenuta registri farmacie e farmacisti etc.) • Vigilanza e controllo sulle farmacie pubbliche e private convenzionate, sulle parafarmacie, sui
distributori e sulle strutture sanitarie che utilizzano i farmaci (RSA, cliniche private) • Informazione scientifica e amministrativa sul farmaco • Farmacovigilanza • Produzione galenica personalizzata per l’età pediatrica • Gestione e controlli sul Registro ASL e dei Piani Terapeutici • Adempimenti dei flussi informativi previsti verso la Regione Assistenza Integrativa • Coordinamento e gestione attività autorizzativa distrettuale • Gestione amministrativa e controlli sulla distribuzione dei prodotti dell’assistenza integrativa in
convenzione attraverso le farmacie del territorio • Gestione e controlli sulla distribuzione diretta e sul quella effettuata dai fornitori esterni • Monitoraggio e analisi dei dati, reportistica e valutazione dell’appropriatezza
pag. 6 di 6
Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte del Servizio:
Attività Processo Scheda sintetica e analisi del
rischio
Data
emissione
Data
aggiornamento
//
Gestione assistenza
farmaceutica
convenzionata
Gestione assistenza
farmaceutica convenzionata:
Pagamenti alle farmacie
30/09/11 ///
//
Gestione assistenza
farmaceutica
convenzionata
Gestione assistenza
farmaceutica convenzionata:
controlli e liquidazione fatture
integrativa e "doppio canale"
30/09/11 ///
Servizio di Assistenza Protesica Il Servizio di Assistenza Protesica, struttura semplice, svolge funzioni di indirizzo, coordinamento e controllo delle risorse connesse all’assistenza protesica con una rilevante attività gestionale diretta. E’ di supporto alle attività degli altri dipartimenti dell’Azienda o di altri erogatori esterni che si avvalgono dei beni da esso gestiti per l’esercizio delle loro attività specifiche. Attività del Servizio • Gestione della prescrizione (valutazione dell'appropriatezza prescrittiva) della protesica
maggiore/minore • Autorizzazione alla fornitura • Indicazioni per la programmazione della attività delle cure primarie • Protocolli e percorsi. Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte del Servizio:
Attività Processo Scheda sintetica e analisi
del rischio
Data
emissione
Data
aggiornamento
Gestione protesica
Erogazione assistenza protesica maggiore, minore e integrativa (diabetici)
Erogazione assistenza protesica maggiore
16/09/10 30/09/11
Gestione protesica
Erogazione assistenza protesica maggiore, minore e integrativa (diabetici)
Erogazione assistenza protesica minore e integrativa
16/09/10 30/09/11
Segue le schede sintetiche dei Servizi:
- Assistenza Sanitaria Primaria (n° 1 scheda) - Assistenza Farmaceutica (n° 2 schede)
- Assistenza Protesica (n°2 schede)
DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI:
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1Ricevimento richiesta e verifica
documentazione
Il ricevimento della documentazione
presentata dagli utenti per acquisire e/o
rinnovare l'esenzione avviene presso gli
sportelli dei presidi distrettuali.
personale amministrativo dei
presidi distrettualipersonale non presente, sportello chiuso
errata programmazione
orari del personale,
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
nessuna
mancato recapito al
servizio competente.
Allungamento tempistica
evasione pratica
buon andamento nessuno 4 2 1 2 4
2Eventuale richiesta di consulenza,
se necessario
Il personale amministrativo di front
office verifica la completezza e
l'esattezza della doumentazione. In
caso di incertezza riguardo alla
documentazione ricevuta richiede al
Servizio Assistenza Sanitaria Primaria
(personale medico o amministrativo a
seconda della tipologia di richiesta)
ulteriore verifica via fax o telefonica.
personale amministrativo
dei presidi distrettuali
personale amministrativo
del Servizio Assistenza
Sanitaria Primaria
dirigenti medici del
Servizio Assistenza Sanitaria
Primaria
verifica non eseguita e/o incompleta/errata;
inoltro documentazione a destinatario errato;
inappropriata valutazione della pratica.
carico di lavoro,
motivazione e impegno
professionale non
adeguati, inadeguato
aggiornamento normativo
---
dilatazione dei tempi di
evasione,
rilascio pratica non
appropriata per scadenze
osservanza delle
norme,
imparzialità,
diligenza,
accuratezza
Artt. 317, 318,
319, 322 c.p.9 3 1 2 6
2aEventuale richiesta di consulenza,
se necessario
Il personale amministrativo di front
office verifica la completezza e
l'esattezza della documentazione. In
caso di incertezza riguardo alla
documentazione ricevuta richiede al
Servizio Assistenza Sanitaria Primaria
(personale medico o amministrativo a
seconda della tipologia di richiesta)
ulteriore verifica via fax o telefonica.
specialista; utente;
dirigenti medici Servizio
Assistenza Sanitaria
Primaria
verifica non eseguita e/o incompleta/errata;
inoltro documentazione a destinatario errato;
inappropriata valutazione della pratica.
---
errata redazione della
certificazione da parte
dello specialista;
accordo con il personale
di front office.
dilatazione dei tempi di
evasione,
rilascio pratica non
appropriata per scadenze
osservanza delle
norme,
imparzialità,
diligenza,
accuratezza
Artt. 317, 318,
319, 322 c.p.9 3 1 2 6
3 Emissione provvedimento
Il personale amministrativo di front
office verificata
la completezza e l'esattezza della
doumentazione,
eventualmente dopo i consulti del caso,
emette il
relativo provvedimento.
personale amministrativo
dei presidi distrettuali
emissione provvedimento
a destinatario errato
carico di lavoro,
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
nessuna
dilatazione dei tempi di
evasione.diligenza,
accuratezzanessuno 8 2 2 2 8
4Registrazione provvedimento ed
archiviazione
Il personale amministrativo di front
office
registra il provvedimento, lo inserisce
nella statistica
dei prodotti e lo archivia
personale amministrativo
dei presidi distrettuali
mancata registrazione ed
archiviazione del provvedimento
carico di lavoro,
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
nessuna
mancanza della pratica
relativa
al provvedimento emesso
diligenza,
accuratezzanessuno 4 2 2 1 4
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA
1) Interviste Top-Down n° 3 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n°3 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro: n°….
Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: autorizzazioni e pareri SOTTOPROCESSO: //// RESPONSABILE PROCESSO: Valter Valsecchi PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PA7.501 Procedura applicativa rilascio rinnovo
esenzione ticket per patologia
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Dipartimento Cure Primarie
Servizio/ufficio Serv. Assistenza Sanitaria Primaria
Redatto : Paolo De Luca
Approvato: Dott. V.Valsecchi
Pag. 1 di 1
DATA ULTIMA ANALISI: DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° ….. 2) Interviste Bottom-Up n° 4 3) Osservazioni sul campo n°…. 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
precede
nte
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1 Ricevimento ricette
Mensilmente vengono raccolte le ricette
del SSN e le DCR riferite al mese appena
concluso (in 2 giorni lavorativi entro il 5 di
ogni mese), le ricette cartacee per
prescrizioni di farmaceutica, per i farmaci
del "doppio canale",e i moduli webcare
per la protesica e l'integrativa e le relative
distinte e fatture e le evt. altre fatture
giustificanti gli importi dei righi della DCR.
Professionista amministrativo
omissione/parziale conteggio mazzette
consegnate; omissione/parziale registrazione
fatture consegnate; errata registrazione importo
fatture; acquisizione informazioni di altre farmacie
carico lavoro eccessivo;
disattenzione; promisquità
attività; presenza numerosa
di persone;mancato invio
del calendario ritiro/erronea-
mancata consultazione del
calendario; accordo con
farmacista
///danno economico
patrimoniale; danno utente
(farmacia)
riservatezza;
imparzialità,
osservanza delle
norme;diligenza ed
accuratezza;
art.319-art.322 3 2 1 6
1a Ricevimento ricette
Mensilmente vengono raccolte le ricette
del SSN e le DCR riferite al mese appena
concluso (in 2 giorni lavorativi entro il 5 di
ogni mese), le ricette cartacee per
prescrizioni di farmaceutica, per i farmaci
del "doppio canale", e i moduli webcare
per la protesica e l'integrativa e le relative
distinte e fatture e lle evt. altre fatture
giustificanti gli importi dei righi della DCR.
Personale delle farmacie;
grossista
omissione/parziale conteggio mazzette
consegnate; omissione/parziale registrazione
fatture consegnate; errata registrazione importo
fatture; acquisizione informazioni di altre farmacie
///
presenza soggetti diversi
dai farmacisti (es.pazienti-
colleghi); accordo con
amministrativo
danno economico
patrimoniale; danno utente
(farmacia)
riservatezza;
imparzialità,
osservanza delle
norme;diligenza ed
accuratezza;
art.319-art.322 3 2 1 6
2Effettuazione verifiche al
ricevimento
Vengono effettuate le verifiche e le
registrazioni in merito alla correttezza
formale delle fatture in presenza
dell’incaricato della Farmacia con
particolare riferimento alla corrispondenza
del numero di mazzette, al numero di
ricette consegnate per ciascuna tipologia
e alla registrazione dei valori delle fatture.
In caso di difformità si provvede a
sospendere la registrazione o a richiedere
al farmacista le necessarie correzioni e/o
integrazioni.
Professionista amministrativo
omissione/parziale conteggio mazzette
consegnate; omissione/parziale registrazione
importi fatture consegnate
carico lavoro eccessivo;
disattenzione; promisquità
attività; presenza numerosa
di persone
///danno economico
patrimoniale
diligenza ed
accuratezza; nessuno 2 2 1 4
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: Gestione assistenza farmaceutica convenzionata SOTTOPROCESSO: Pagamenti alle farmacie RESPONSABILE PROCESSO: Resp. del Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: ///
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
Dipartimento Cure Primarie
Servizio/ufficio Assistenza Farmaceutica
Redatto : dott.ssa S.De Rosa
Approvato: dott.ssa D.Moltoni
Pag. 1 di 2
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
precede
nte
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
2aEffettuazione verifiche al
ricevimento
Vengono effettuate le verifiche e le
registrazioni in merito alla correttezza
formale delle fatture in presenza
dell’incaricato della Farmacia con
particolare riferimento alla corrispondenza
del numero di mazzette, al numero di
ricette consegnate per ciascuna tipologia
e alla registrazione dei valori delle fatture.
In caso di difformità si provvede a
sospendere la registrazione o a richiedere
al farmacista le necessarie correzioni e/o
integrazioni.
Personale delle farmacie;
grossista
omissione/parziale conteggio mazzette
consegnate; omissione/parziale registrazione
fatture consegnate
///presenza soggetti diversi
dai farmacisti (es.pazienti-
colleghi)
danno economico
patrimoniale
diligenza ed
accuratezza; nessuno 2 2 1 4
3 Consegna a Santer
Mensilmente vengono consegnate a
Santer le distinte contabili riepilogative
(DCR), le ricette del mese appena
concluso e le ricette del doppio canale
(DPC) del mese precedente. La consegna
avviene sulla base del calendario
trasmesso e concordato con AsFa. AsFa
registra la consegna su apposito
documento.
Professionista amministrativo
parziale consegna sacchi con ricette e buste con
distinte contabili e fatture DPC; mancata
registrazione avvenuta consegna
carico lavoro eccessivo;
disattenzione; promisquità
attività; promisquità di
persone che seguono lo
stesso processo,presenza
numerosa di persone
/// danno di immagine all'Asl,
diligenza/accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti
no 2 2 1 4
3a Consegna a Santer
Mensilmente vengono consegnate a
Santer le distinte contabili riepilogative
(DCR), le ricette del mese appena
concluso e le ricette del doppio canale
(DPC) del mese precedente. La consegna
avviene sulla base del calendario
trasmesso e concordato con AsFa. AsFa
registra la consegna su apposito
documento.
Personale addetto al ritiro per
conto Santer
parziale ritiro sacchi con ricette e buste con
distinte contabili e fatture DPC; mancata
registrazione avvenuta consegna
///
promisquità presenza di
soggetti esterni (es.
pazienti, personale per
conto santer..); carico di
lavoro del personale
addetto al ritiro
danno di immagine all'Asl,
diligenza/accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti
no 2 2 1 4
4 Rilevazione dati ricette
Santer provvede alla rilevazione dei dati
dalle ricette, a caricarli su programma dei
pagamenti Farma05.
Società regionale per gestione
in service dei pagamenti
5 Verifica dati da Santer
AsFa verifica su Farma05 la correttezza
degli importi esposti in distinta contabile
ed effettua gli eventuali
addebiti/accrediti/rettifiche necessari e il
"congelamento" entro il termine
concordato con Santer nel calendario.
Professionista - farmacista
(dirigente)-Professionista
Amministrativo
mancato/parziale controllo distinte contabili e
fatture; erronea rettifica dati
carico lavoro eccessivo;
disattenzione; promisquità
attività
interruzione rete internet
danno economico
patrimoniale; danno utente
(farmacia)
diligenza/accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti
no 2 1 1 2
6 Liquidazione
AsFa stampa i prospetti coi totali
"congelati" (consolidati) da pagare
suddivisi per conti di bilancio e lo inoltra a
EcFi entro tempistiche stabilite e
concordate per permettere il pagamento
nei tempi dovuti.
Professionista amministrativo;
Responsabile di CdR -
farmacista (dirigente)
inoltro ritardato dei prospetti;incompleta
trasmissione dei prospetti
carico di lavoro eccessivo,
promisquità attivitàinterruzione rete internet
dilatazione dei tempi di
pagamento e accredito;
danno economico utente
diligenza/accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti
no 2 2 1 2
7 Pagamento
Il Serv. EcFi provvede nei termini di legge
ad effettuare il pagamento per ciascuna
Farmacia (vedi scheda ….)
8 Comunicazione dati a farmacie
AsFa comunica via e-mail alle farmacie
gli importi liquidati con trasmissione del
relativo cedolino di pagamento e/o delle
rettifiche operate sulla DCR
Professionista amministrativo;
Professionista - farmacista
(dirigente)
inoltro ritardato della comunicazione;incompleta
trasmissione dei cedolini
carico di lavoro eccessivo,
promisquità attività/// carenza di comunicazione
osservanza delle
norme;
diligenza/accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti;
trasparenza
no 1 1 2 2
8a Comunicazione dati a farmacie
AsFa comunica via telematica alle
farmacie gli importi liquidati con
trasmissione del relativo cedolino di
pagamento e/o delle rettifiche operate
sulla DCR
Professionista amministrativo;
Professionista - farmacista
(dirigente)
inoltro ritardato della comunicazione;incompleta
trasmissione dei cedolini/// interruzione rete internet carenza di comunicazione
osservanza delle
norme;
diligenza/accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti;
trasparenza
no 1 1 2 2
9 Archiviazione
AsFa procede alla archiviazione cartacea
(prospetti per EcFi, fatture e ricette di
protesica e integrativa)
Professionista amministrativo;
Professionista - farmacista
(dirigente)
errata, mancata o incompleta archiviazionecarico di lavoro eccessivo,
promisquità attività///
diminuita possibilità di
verifiche successive
diligenza/accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti;
osservanza norme
no 1 1 3 3
Dipartimento Cure Primarie
Servizio/ufficio Assistenza Farmaceutica
Redatto : dott.ssa S.De Rosa
Approvato: dott.ssa D.Moltoni
Pag. 2 di 2
DATA ULTIMA ANALISI: DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° ….. 2) Interviste Bottom-Up n° 4 3) Osservazioni sul campo n°…. 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
a Monitoraggio delle giacenze
Settimanalmente si accede all'applicativo
dedicato "Web DPC" e si lancia il
comando di consultazione delle giacenze
denominato "autonomia prodotti".
Visionati i dati di autonomia dei farmaci
presenti nella filiera si clicca sul comando
di calcolo copertura e successivamente
di calcolo proposta di riordino
Personale Amministrativo
errata consultazione nel DB, o inserimento
intervalli di tempo errati, interruzioni per
promisquità attività, disattenzione
interruzione del lavoro per
telefonate, presenza in
ufficio di persone (pazienti,
colleghi)
interruzione linea internetDanno economico
PatrimonialeDiligenza/Accuratezza nessuno 2 1 1 2
a1Emissione proposte d'ordine vs
Provv
Analizzati i dati del report ottenuto dal
DB Web DPC sulla proposta di riordino si
decidono i quantitativi da ordinare (uguali
alla proposta, maggiori o minori) e con
AS400 si creano proposte di ordine vs.
Provv.
Personale
Amministrativo/Dirigente
Farmacista
errori nella compilazione dei campi della proposta
d'ordine in AS400 (quantità, destinatario, centro
di costo)e gestione delle conseguenze (contatti
con ditta, grossista)
interruzione del lavoro per
telefonate, presenza in
ufficio di persone (pazienti,
colleghi)
nessuna
Danno economico
Patrimoniale/rottura di
stock nella filiera
Diligenza/Accuratezza nessuno 2 1 1 2
a2Acquisto dei farmaci da parte di
Prov
a3Ricevimento, accettazione ed
effettuazione controlli c/o grossista
I farmaci vengono consegnati al
"grossista capofila" che provvede a: 1)
effettuare verifiche in accettazione 2)
inviare immediatamente per fax DDT a
Prov 3) caricare in DB DPC la merce 4)
smistare ad altri grossisti della filiera sulla
base delle proposte del DB
a4 Controllo dello stato dell'ordine
Controllo periodico dello stato dell'ordine
(caricamento merce, distribuzione ad
altri grossisti, notifica
mancanti);interfaccia telefonica con
grossisti, farmacie, pazienti.
a5 Presa in carico in contabilità ASLcaricamento bolla in AS400/ricevimento
e liquidazione fattura ditta
a6 Ricevimento mensile delle ricette
Ricevimento per controllo mensile delle
ricette presentate per i rimborsi … vedi
fase 1 e ss. scheda processo pagamenti
alle farmacie
a7 consegna A SANTER vedi fase a3
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: Gestione assistenza farmaceutica convenzionata SOTTOPROCESSO: controlli e liquidazione fatture integrativa e "doppio canale" RESPONSABILE PROCESSO: Resp. del Servizio
PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: ///
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
Dipartimento Cure Primarie
Servizio/ufficio Assistenza Farmaceutica
Redatto : dott.ssa S.De Rosa
Approvato: dott.ssa D.Moltoni
Pag. 1 di 1
DATA ULTIMA ANALISI: 16/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n°3 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1
ricevimento della
richiesta/prescrizione di fornitura
protesica
La richiesta perviene agli uffici protesi
con modalità diverse: diretta dall'utente,
dai presidi distrettuali, dal DIFRA,
dall'AO, tramite posta. Le richieste
devono essere registrate su file di rete.
Professionista -
amministrativo uffici protesi,
amministrativi presidi
distrettuali
mancata apposizione della presa in carico da
parte dell'Uff.protesi, mancata registrazione su
file di rete, smarrimento pratica
carico di lavoro eccessivo;
mancata definizione di
orari e modalità di
ricezione pratiche da altri
servizi ASL e/o esterni;
urgenza;
n.p ritardo nell'evasionediligenza e
accuratezza/// 12 2 2 2 8
2 verifica della richiesta
Controllo degli operatori degli uffici
protesi : aventi diritto, tempi di rinnovo,
erogabilità di quanto richiesto. Il Resp.
del CdR successivamente effettua una
verifica di compatibilità della
prescrizione rispetto alle patologie
riportate nel verbale di
Professionista -
amministrativo;
Responsabile di CdR -
medico (dirigente)
verifica parziale o non effettuata
carico di lavoro eccessivo;
interpretazione non
corretta della
documentazione sanitaria;
disponibilità limitata di
documentazione e
normativa
n.pdanno utente; danno
economico
diligenza e
accuratezza/// 8 2 2 2 8
3rilascio dell'autorizzazione alla
fornitura del dispositivo protesico
Attraverso la registrazione in Assistant
dei dati presenti sul Mod.03 (salvo
noleggi e acquisti economali) presente
sulla rete aziendale viene rilasciata
l'autorizzazione alla fornitura. Il numero
di autorizzazione è riportato sul Mod.03.
Come da delib
Professionista -
amministrativo;
Responsabile di CdR -
medico (dirigente)
imputazione dati errati; autorizzazione
inappropriata o non corrispondente alla
richiesta del prescrittore
carico di lavoro eccessivo;
ambiente di lavoro non
adeguato
////
ritardo/dilatazione dei
tempi di evasione della
richiesta del prescrittore
diligenza e
accuratezza/// 3 3 1 1 3
3rilascio dell'autorizzazione alla
fornitura del dispositivo protesico
Attraverso la registrazione in Assistant
dei dati presenti sul Mod.03 (salvo
noleggi e acquisti economali) presente
sulla rete aziendale viene rilasciata
l'autorizzazione alla fornitura. Il numero
di autorizzazione è riportato sul Mod.03.
fornitore, interessato
imputazione dati errati; autorizzazione
inappropriata o non corrispondente alla
richiesta del prescrittore
////
pressione/insistenza da
parte dei fornitor-
interessatoi
rilascio di autorizzazione
non corrispondete nel
complesso alla richiesta
del prescrittore; danno
utente; danno economico
all'ente
diligenza e
accuratezza/// 4 2 1 2 4
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: Erogazione assistenza protesica maggiore, minore e integrativa (diabetici) SOTTOPROCESSO: Erogazione assistenza protesica maggiore RESPONSABILE PROCESSO: Resp. Servizio
PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PROTOCOLLO GESTIONE PROTESICA MAGGIORE-PROTOCOLO FORNITURE AUSILI E MATERIALE DI CONSUMO A PAZIENTI TRACHEOSTOMIZZATI
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
Dipartimento Cure Primarie
Servizio/ufficio Assistenza Protesica
Redatto : Sig.ra M.Perego
Approvato: Paolo De Luca
Pag. 1 di 3
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
4aerogazione attraverso fornitori
convenzionatei (service)
Il personale amministrativo degli Uff.
protesi invia richiesta di consegna
dell'ausilio al domicilio tramite
applicativo del service
Professionista -
amministrativo;
richieste errate da parte del personale uff.
protesi
carico di lavoro eccessivo;
ambiente di lavoro non
adeguato
////
rilascio di presidio non
corrispondente nel
complesso alla richiesta
del prescittore; consegna
ritardata; danno
economico all'ente
diligenza e
accuratezza/// 6 2 1 3 6
4aerogazione attraverso fornitori
convenzionati (service)
Il personale amministrativo degli Uff.
protesi invia richiesta di consegna
dell'ausilio al domicilio tramite
applicativo del service
fornitori, interessati,
specialisti ospedalieri
errore nella consegna da parte dell'operatore
del service////
pressione/insistenza da
parte dei fornitori-
interessati; ritardo e/o
errore nella prescrizione di
ausili da parte di
specialisti ospedalieri per
pazienti in dimissione
consegna ritardata; danno
utente
diligenza e
accuratezza/// 6 3 1 2 6
4berogazione attraverso emissione
di ordini economali
La richiesta viene inviata dagli uffici
protesi al Servizio Provveditorato
Economato che provvede a reinviare
una copia dell'ordine all'ufficio. Le
apparecchiature acquistate pervengono
all'ufficio e vengono consegnate
all'utente (previo collaudo dell'uff
Amm.vi del Settore
Economato, degli Uffici
Protesi, Settore tecnico.
Erronea trasmissione di quanto richiesto o una
non precisa formulazione dell'ordine da parte
dell'economato. Ritardi nel collaudo da parte
dell'ufficio tecnico. Ritardi nell'autorizzazione
all'ordine da parte della Direzione Sanitaria.
carico di lavoro eccessivo;
ambiente di lavoro non
adeguato
////
ritardi nella consegna o
consegna errata, danno
all'utente
diligenza e
accuratezza/// 6 3 1 2 6
4berogazione attraverso emissione
di ordini economali
La richiesta viene inviata dagli uffici
protesi al Servizio Provveditorato
Economato che provvede a reinviare
una copia dell'ordine all'ufficio. Le
apparecchiature acquistate pervengono
all'ufficio e vengono consegnate
all'utente (previo collaudo - verifi
fornitori, medico specialista
Erronea trasmissione di quanto richiesto o una
non precisa formulazione dell'ordine da parte
dell'economato. Ritardi nel collaudo da parte
dell'ufficio tecnico. Ritardi nell'autorizzazione
all'ordine da parte della Direzione Sanitaria.
////
errori da parte dei medici
specialisti nella
formulazione della
richiesta
ritardi nella consegna o
consegna errata, danno
all'utente
diligenza e
accuratezza/// 12 2 2 2 8
4cerogazione attraverso fornitori
autorizzati
L'autorizzazione viene inviata ai fornitori
tramite posta esterna o direttamente
consegnata agli stessi. Le ditte
provvedono all'erogazione di quanto
autorizzato.
Fornitori autorizzatiErogazione di presisio non conforme a quanto
autorizzato o richiesto dal prescrittore. ///
Eccesso di zelo da parte
dei tecnici ortopedici delle
ditte.
Consegna di ausilio non
idoneo e contestazione da
parte del prescrittore,
danno all'utente
/// /// 6 2 1 3 6
5comunicazione dell'avvenuta
autorizzazione
Le autorizzazioni alla fornitura tramite
negozi autorizzati vengono spedite o
consegnate direttamente al fornitore
(all'utente su richiesta). Per le forniture
tramite magazzino viene inviata
richiesta al service e successivamente
autorizzata la specifica
Professionista -
amministrativoritardo o mancata spedizione carico di lavoro eccessivo n.p
ritardo nell'evasione della
richiesta; danno all'utente
diligenza e
accuratezza/// 6 2 1 3 6
6ricevimento di comunicazione di
avvenuto collaudo
Per le nuove forniture di protesica
maggiore viene effettuato dal
prescrittore un collaudo attestato sul
Mod.03. Il paziente consegna all'Ufficio
Protesi di competenza il Mod.03
collaudato. I nuovi dati vengono inseriti
in Assistant per la chiusura della
prescrittore; utente
non effettuazione o effettuazione ritardata del
collaudo; mancata consegna del mod.03
all'ufficio protesi
////
inadeguata informazione e
disagio nell'accessibilità al
collaudo, errore di
fornitura da parte della
ditta; mancata
trasmissione dell'avvenuto
collaudo da parte
dell'utente
danno utente; ritardo nel
pagamento al fornitore/// /// 8 2 2 2 8
Dipartimento Cure Primarie
Servizio/ufficio Assistenza Protesica
Redatto : Sig.ra M.Perego
Approvato: Paolo De Luca
Pag. 2 di 3
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
6ricevimento di comunicazione di
avvenuto collaudo
Per le nuove forniture di protesica
maggiore viene effettuato dal
prescrittore un collaudo attestato sul
Mod.03. Il paziente consegna all'Ufficio
Protesi di competenza il Mod.03
attestante il collaudo dello specialista. I
nuovi dati vengono inseriti in As
Professionista -
amministrativo
imputazione dati errati o incompleti o omissione
di dati; inserimento ritardato
carico di lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguata; ridotta
conoscenza della norma
////
ritardo nel pagamento al
fornitore; danno
economico patrimoniale
diligenza e
accuratezza/// 6 2 1 3 6
7chiusura e archiviazione del
fascicolo personale dell'assistito
La pratica cartacea viene archiviata dal
personale degli uffici protesi in appositi
schedari secondo criteri prestabiliti.
Professionista -
amministrativo uffici protesi,
amministrativi presidi
distrettuali (solo per distretto
di Merate)
mancata o errata archiviazione
carico di lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguata
n.pperdita di informazioni
relative al paziente
diligenza e
accuratezza/// 3 1 1 3 3
Dipartimento Cure Primarie
Servizio/ufficio Assistenza Protesica
Redatto : Sig.ra M.Perego
Approvato: Paolo De Luca
Pag. 3 di 3
DATA ULTIMA ANALISI: 16/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n°3 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE
; indicare termine attuazione e
responsabile
1
ricevimento della
richiesta/prescrizione di fornitura
protesica
Tutte le richieste di fornitura vengono
protocollate in entrata. La richiesta
perviene agli uffici protesi con modalità
diverse: diretta dall'utente, dai presidi
distrettuali, dal DIFRA, dall'AO, tramite
posta. Al momento della consegna della
richiesta v
Professionista -
amministrativo uffici protesi,
amministrativi presidi
distrettuali
mancata apposizione della presa in carico da
parte dell'Uff.protesi, smarrimento pratica
carico di lavoro eccessivo;
mancata definizione di
orari e modalità di
ricezione pratiche da altri
servizi ASL e/o esterni;
urgenza;
n.pritardo / mancata
evasione
diligenza e
accuratezza//// 6 2 2 2 8
2verifica della
richiesta/prescrizione
Viene effettuato un controllo da parti
degli operatori degli uffici protesi
relativamente alla correttezza della
compilazione della
richiesta/prescrizione. Il Resp. del CdR
successivamente effettua una verifica
dell'appropriatezza prescrittiva
provenientt
Professionista -
amministrativoverifica parziale o verifica non effettuata
carico di lavoro eccessivo;
interpretazione non
corretta della
documentazione sanitaria;
disponibilità limitata di
documentazione e
normativa
n.pdanno utente; danno
economico
diligenza e
accuratezza;
imparzialità;
centralità
dell'individuo
//// 2 2 1 1 2
2verifica della
richiesta/prescrizione
Viene effettuato un controllo da parti
degli operatori degli uffici protesi
relativamente alla correttezza della
compilazione della
richiesta/prescrizione. Il Resp. del CdR
successivamente effettua una verifica
dell'appropriatezza prescrittiva
provenientt
Responsabile di CdR -
medico (dirigente)verifica parziale o verifica non effettuata
carico di lavoro eccessivo;
interpretazione non
corretta della
documentazione sanitaria;
disponibilità limitata di
documentazione e
normativa
n.pdanno utente; danno
economico
diligenza e
accuratezza;
imparzialità;
centralità
dell'individuo
//// 6 3 1 2 6
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: Erogazione assistenza protesica maggiore, minore e integrativa (diabetici) SOTTOPROCESSO: Erogazione assistenza protesica minore e integrativa RESPONSABILE PROCESSO: Resp. Servizio
PROCEDURA/DOCUMENTO: PROTOCOLLO GESTIONE RICHIESTE AUSILI per INCONTINENZA/RITENZIONE CRONICA, STOMIA, LESIONI DA DECUBITO, DIABETE-GESTIONE RICHIESTE PRODOTTI ASSORBENZA (SANTEX)
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
Dipartimento Cure Primarie
Servizio/ufficio Assistenza Protesica
Redatto : Sig. ra Marina Perego
Approvato: Paolo De Luca
Pag. 1 di 2
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE
; indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
3rilascio dell'autorizzazione alla
fornitura del dispositivo protesico
L'autorizzazione di nuove forniture
viene rilasciata dal resp. del CdR sul
Mod 03 o su modulistica specifica del
Servizio.
Responsabile di CdR -
medico (dirigente)autorizzazione non appropriata
carico di lavoro eccessivo;
interpretazione non
corretta della
documentazione sanitaria;
disponibilità limitata di
documentazione e
normativa
n.pdanno utente; danno
economico
diligenza e
accuratezza;
imparzialità;
trasparenza;
centralità
dell'individuo
//// 6 3 1 2 6
4aerogazione attraverso strutture
convenzionate (farmacie…)
Attraverso la registrazione in Apinet
dei dati presenti sul Mod.03 o altra
modulistica predisposta vengono
gestite le forniture di protesica minore e
integrativa. I dati immessi sono
accessibili alle strutture convenzionate
che provvedono all'erogazione
Professionista -
amministrativoimputazione dati errati
carico di lavoro eccessivo;
ambiente di lavoro non
adeguato
////
ritardo/dilatazione dei
tempi di evasione della
richiesta del prescrittore
diligenza e
accuratezza;
centralità
dell'individuo
//// 4 2 1 2 4
4aerogazione attraverso strutture
convenzionate (farmacie…)
Attraverso la registrazione in Apinet
dei dati presenti sul Mod.03 o altra
modulistica predisposta vengono
gestite le forniture di protesica minore e
integrativa. I dati immessi sono
accessibili alle strutture convenzionate
che provvedono all'erogazione
personale della struttura
convenzionata
consegna non corrispondente o mancata
consegna del presidio autorizzato////
visualizzazione dati
parziali/diversi
ritardo/dilatazione dei
tempi di evasione della
richiesta del prescrittore
diligenza e
accuratezza;
centralità
dell'individuo
//// 6 2 1 3 6
4berogazione attraverso emissione
di ordini economali
Nel caso di forniture acquistate tramite
Serv. Economato, il serv.AsPr emette
richiesta di acquisto che sostituisce
l'inserimento della richiesta in Apinet.
Professionista -
amministrativo;
Responsabile di CdR -
medico (dirigente)
imputazione dati errati
carico di lavoro eccessivo;
ambiente di lavoro non
adeguato
////
ritardo/dilatazione dei
tempi di evasione della
richiesta del prescrittore
diligenza e
accuratezza//// 4 1 2 2 4
4berogazione attraverso emissione
di ordini economali
Nel caso di forniture acquistate tramite
Serv. Economato, il serv. AsPr emette
richiesta di acquisto che sostituisce
l'inserimento della richiesta in Apinet.
L'utente ritira il presidio c/o Serv.
Assistenza Farmaceutica o presso il
presidio distrettuale d
fornitori autorizzaticonsegna non corrispondente o mancata
consegna del presidio autorizzato////
scorretta evasione della
pratica
ritardo/dilatazione dei
tempi di evasione della
richiesta del prescrittore
diligenza e
accuratezza//// 6 1 2 3 6
4cerogazione attraverso fornitori
autorizzati
Nel caso di erogazione attraverso
questa tipologia di fornitori, vengono
immessi dati in Apinet e il serv.
consegna copia "dell'autorizzazione"
rilasciata sul Mod.03 interno al fornitore
che provve all'erogazione del
dispositivo autorizzato.
Professionista -
amministrativoimputazione dati errati/parziali
carico di lavoro eccessivo;
ambiente di lavoro non
adeguato
////ritardo / mancata
consegna
diligenza e
accuratezza;
centralità
dell'individuo
//// 1 1 1 1 1
4cerogazione attraverso fornitori
autorizzati
Nel caso di erogazione attraverso
questa tipologia di fornitori, vengono
immessi dati in Apinet e il serv.
consegna copia "dell'autorizzazione"
rilasciata sul Mod.03 interno al fornitore
che provve all'erogazione del
dispositivo autorizzato.
fornitori autorizzati
consegna non corrispondente o mancata
consegna del presidio autorizzato; ritardo nella
consegna
////mancato o scorretta presa
in carico della pratica
ritardo / mancata
consegna; danno utente
diligenza e
accuratezza;
centralità
dell'individuo
//// 6 2 1 3 6
5chiusura e archiviazione del
fascicolo personale dell'assistito
La pratica cartacea viene archiviata dal
personale degli uffici protesi in appositi
schedari secondo criteri prestabiliti.
Professionista -
amministrativo uffici protesi,
amministrativi presidi
distrettuali (solo per distretto
di Merate)
mancata o errata archiviazione
carico di lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguata
n.pperdita di informazioni
relative al paziente
diligenza e
accuratezza;
riservatezza
//// 6 1 2 3 6
Dipartimento Cure Primarie
Servizio/ufficio Assistenza Protesica
Redatto : Sig. ra Marina Perego
Approvato: Paolo De Luca
Pag. 2 di 2
pag. 1 di 8
6.4 DIPARTIMENTO ASSI
Scheda descrittiva Dipartimento ASSI
Titolo del documento Dipartimento ASSI
Revisione 4
Data 04/05/2012
Redatto
Dr.ssa M. Failla (Servizio Disabili Anziani)
Sig.ra K. Acerboni (Servizio Famiglia Infanzia età evolutiva)
Inf.ra D. Lupinu (Servizio Accreditamento e Vigilanza strutture e prestazioni socio-sanitarie)
Verificato
Dr.ssa M. Failla (Servizio Disabili Anziani)
Dr.ssa M. Pozza (Servizio Famiglia Infanzia età evolutiva)
Dr.ssa E. Corti (Servizio Accreditamento e vigilanza strutture e prestazioni socio-sanitarie)
Approvato Dr. Massimo Giupponi (Direttore Sociale)
DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELLA ASL DELLA PROVINCIA DI LECCO
pag. 2 di 8
Descrizione delle modifiche
Numero Revisione
Data Descrizione delle modifiche Redatto da: Firma per ratifica
1 27/05/10
Adeguamento struttura organizzativa del Dipartimento alla struttura organizzativa del POA vigente, aggiornamento ed estensione analisi dei rischi
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Ing. M. Borelli - Direttore Generale
2 22/12/10
Aggiornamento analisi dei rischi ed esclusione del Serv. Programmazione ASSI dal modello per passaggio di alcune competenze ad altro Ente
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Ing. M. Borelli - Direttore Generale
3 27/10/11 Aggiornamento analisi dei rischi
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Dott. Marco Luigi Votta - Direttore Generale
4 04/05/12 Integrazione Scheda dipartimentale per adeguamento alla deliberazione regionale IX/2257 del 28/09/11
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Dott. Marco Luigi Votta - Direttore Generale
pag. 3 di 8
SOMMARIO
1 – DESCRIZIONE DEL DIPARTIMENTO .................................................................................. 4
1.1 Servizio Programmazione ASSI........................................................................................ 4
1.2 U.O.C. Servizio Famiglia, Infanzia ed Età Evolutiva......................................................... 5
1.3 U.O. S. Servizio Disabili ed Anziani ................................................................................. 6
1.4 Servizio Accreditamento Vigilanza strutture e prestazioni socio sanitarie .......................... 7
pag. 4 di 8
1 – DESCRIZIONE DEL DIPARTIMENTO
La L.R. 6 agosto 2009, n. 18 ha modificato la legge regionale 11 luglio 1997, n. 31 prevedendo la figura del Direttore Dipartimento A.S.S.I., a cui sono attribuiti compiti gestionali e risponde del suo operato al Direttore Sociale. Il Direttore Sociale assume, di conseguenza, la direzione e il coordinamento dei dipartimenti ad esso afferenti e coadiuva il Direttore Generale nella gestione complessiva.
Il Direttore Sociale riveste un ruolo di supporto ai processi strategici all’interno Direzione dell’ASL. La Direzione Sociale ha un ruolo di regia e di promozione di strategie di razionalizzazione e di integrazione fra il sistema sanitario e sociale,anche mediante il raccordo con altre politiche programmatorie territoriali (PdZ) e il coordinamento con i soggetti esterni.
In particolare, nello scenario istituzionale che si è configurato negli ultimi anni, il Dipartimento ASSI, deve assumere sempre più un ruolo di governo del sistema dei servizi e della programmazione locale, partecipando attivamente anche alle scelte dei Comuni associati e facendosi promotore di strategie di razionalizzazione ed integrazione fra il sistema sanitario e sociale. In quest’ottica, si inserisce anche il raccordo, in forma stabile e continuativa, con le rappresentanze locali del Terzo Settore. Questo ruolo di “regia” deve avvenire in un quadro nel quale l’ASL assume funzioni di regolazione del sistema attraverso: - la programmazione, la progettazione e la realizzazione della rete dei servizi sociosanitari; - la collaborazione con i comuni nella programmazione della rete locale dei servizi sociali; - l’esercizio delle funzioni di vigilanza e controllo relativamente alla rete sociosanitaria […] Il Dipartimento ASSI si articola nelle seguenti strutture organizzative:
• Servizio Programmazione ASSI • (U.O.C) Servizio Famiglia, Infanzia ed Età Evolutiva • (U.O.C) Servizio Disabili ed Anziani • Servizio Accreditamento e Controllo Strutture e Prestazioni Socio Sanitarie
1.1 Servizio Programmazione ASSI
U.O.S. a valenza dipartimentale, posto in staff al Dipartimento ASSI, ha fra le proprie attività: - assicurare l’integrazione delle funzioni sanitarie e socio-sanitarie attribuite all’ASL con quelle socio-assistenziali, attraverso la programmazione ed il supporto tecnico per la corretta allocazione delle risorse del settore socio-sanitario e socio-assistenziale ed il supporto amministrativo alla Direzione e alle attività dipartimentali - predisporre e monitorare il bilancio sociale e socio-sanitario, in accordo con il Servizio Economico Finanziario - garantire le funzioni di indirizzo, supporto e controllo tecnico e professionale, con particolare riferimento ai processi di formazione del personale - coordinare tutti i flussi informativi ASSI; - analizzare la domanda socio-sanitaria e socio-assistenziale in raccordo con il Sistema informativo aziendale e il Dipartimento PAC;
pag. 5 di 8
- costruire indicatori sensibili e finalizzati alla programmazione territoriale, con particolare attenzione ai processi di integrazione fra politiche sociali e sanitarie; - monitorare i Piani di zona; - supportare gli uffici di piano ai fini della predisposizione delle programmazioni locali; - verificare la corretta allocazione delle risorse nei piani di zona e loro rendicontazioni; - predisporre reports periodici di analisi dei bisogni e offerta dei servizi. Di seguito si riporta il processo oggetto di analisi da parte del Servizio.
Attività Processo Scheda sintetica e
analisi del rischio
Data
emissione
Data
aggiornamento
Concessione provvidenze economiche
Concessione benefici economici per invalidi
Concessione e/o revoca 30/09/09
Non più attivo
dal 2009
Concessione provvidenze economiche
Concessione benefici economici per invalidi
Pratiche eredi per la liquidazione di somme maturate da invalidi deceduti
30/09/09 Non più attivo
dal 2009
Concessione provvidenze economiche
Concessione benefici economici per invalidi
Ricorsi avverso provvedimenti di diniego
30/09/09 Non più attivo
dal 2009
1.2 U.O.C. Servizio Famiglia, Infanzia ed Età Evolutiva
Il Servizio Famiglia, Infanzia ed Età Evolutiva si occupa della popolazione nella sua dimensione famigliare sia in relazione allo sviluppo del singolo che dei momenti significativi della evoluzione della famiglia stessa, in un’ottica di prevenzione ma anche di cura, lavorando in rete con le agenzie territoriali che effettuano interventi a favore dei medesimi soggetti.
L’attività del Servizio è svolta mediante:
• Consultori Familiari: costituiscono un importante strumento per attuare gli interventi preventivi a tutela della salute globalmente intesa della famiglia, della donna, dell'età evolutiva, dell'adolescenza e delle relazioni di coppia e familiari; coordinano tutte le attività, ostetriche, ginecologiche, infermieristiche, sociali e psicologiche, previste dalla normativa per tale unità d’offerta; prevede un’ulteriore articolazione con riferimento alle attività di:
- Consultorio giovani: effettua attività consultoriale nell’ambito adolescenziale e giovanile in un’ottica prevalentemente preventiva
- Psicoterapia, rivolta a singoli, coppie/famiglie e a gruppi - Supporto al sistema informativo sia per la realizzazione di un sistema complessivo
di monitoraggio, sia nell’adempimento del debito informativo verso la Regione - Centro per la cura del trauma: fornisce supporto,informazione e consulenza alle
famiglie, in relazione ad eventi traumatici (trauma cranico) a carico dei figli. • Centro adozioni: garantisce l’informazione e la formazione delle coppie, la valutazione ai fini
dell’idoneità, la vigilanza sull’affido preadottivo; Le varie prestazioni vengono erogate a livello centrale o a livello distrettuale, a seconda della loro tipologia: - livello centrale: garantire le funzioni di indirizzo, supporto e controllo tecnico e professionale, con particolare riferimento ai processi di formazione del personale
pag. 6 di 8
- livello distrettuale: consulenza al singolo, alle famiglie, alle istituzioni; attività diagnostica; presa in carico dei soggetti; sostegno psicologico e/o psicoterapeutico ai minori, agli adulti, alle coppie e alle famiglie. Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte del Servizio.
Attività Processo Scheda sintetica e
analisi del rischio
Data
emissione
Data
aggiornamento
Centro Adozioni
Adozioni: valutazione coppia per adozioni
"Adozioni: valutazione coppia per adozioni"
31/10/2007 Non più attivo
dal 2009 Centro Adozioni
Adozioni: vigilanza sull'affido preadottivo
"Adozioni: vigilanza sull'affido preadottivo"
31/10/2007 Non più attivo
dal 2009 Attività consultoriale
Attività consultoriale diretta su richiesta istituzionale: valutazione e trattamento in ambito di tutela minorile
Attività consultoriale diretta su richiesta istituzionale: valutazione e trattamento in ambito di tutela minorile
30/09/09 30/09/10 30/09/11
1.3 U.O. S. Servizio Disabili ed Anziani
Il Servizio Disabili e Anziani si occupa di una fascia di popolazione (i soggetti stessi e le loro famiglie) estremamente fragile e che necessita di interventi e servizi specifici, non erogati per la totalità della popolazione, in collaborazione con il Dipartimento della Fragilità.
Ha fra le proprie attività:
• Erogazione a favore di soggetti disabili e anziani, controllo qualitativo delle attività e delle
prestazioni erogate • Gestione programma SIDI, in collaborazione con il Servizio Accreditamento e Vigilanza,
per l’applicazione delle nuove normative regionali • Collaborazione, per quanto di specifica competenza, con l'Ufficio Leggi di Settore • Prosecuzione delle Unità Multidisciplinari (UMD) con protocollo d’intesa con la A.O, per le
prestazioni relative all’integrazione scolastica e all’integrazione sociale • Partecipazione alla gestione dell’ accordo di programma con l’A. O. e con i Comuni per
interventi a carattere socio-sanitario integrato a tutela della salute mentale. • Gestione dei servizi delegati dall’Amministrazione Provinciale per i disabili sensoriali • Consulenza per Centri socio Educativi, inserimenti lavorativi (disabili e fasce deboli),
Interventi socio assistenziali di cui alla legge 67/93 • Coordinamento dell’attività del Collegio di accertamento per l’individuazione dell’alunno
con handicap. Le varie prestazioni vengono erogate a livello centrale o a livello distrettuale, a seconda della loro tipologia. - Livello centrale: quelle di carattere gestionale per garantire le funzioni di indirizzo, supporto e controllo tecnico e professionale, con particolare riferimento ai processi di formazione del personale - Livello distrettuale: consulenza al singolo, alle famiglie, alle istituzioni; attività diagnostica; presa in carico dei soggetti; sostegno psicologico e/o psicoterapeutico ai disabili e alle loro famiglie; certificazioni per l’invalidità civile.
pag. 7 di 8
Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte del Servizio.
Attività Processo Scheda sintetica e
analisi del rischio
Data
emissione
Data
aggiornamento
Tutela della salute dei disabili
Gestione del soggetto disabile (Inserimento in struttura socio sanitaria/sanitaria (provinciali, regionale o extra regionale) di disabile )
Inserimento in strutture x disabili e anziani (Inserimento in struttura socio sanitaria/sanitaria (provinciali, regionale o extra regionale) di disabile)
31/10/2007
27/08/08 -22/07/09 – 27/09/10- 30/09/11
Tutela della salute dei disabili
Gestione del soggetto disabile
Gestione del soggetto disabile
22/07/09 27/09/10 30/09/11
Tutela della salute dei disabili
Gestione del soggetto disabile
Gestione del soggetto disabile: valutazione e trattamento socio sanitario x disabili e anziani
22/07/09 27/09/10 30/09/11
1.4 Servizio Accreditamento Vigilanza strutture e prestazioni socio sanitarie
Struttura semplice le cui attività principali sono:
- autorizzazione e accreditamento strutture socio-sanitarie - vigilanza requisiti strutturali e organizzativi - valutazione appropriatezza delle prestazioni erogate - assolvimento debito informativo regionale
Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte del Servizio.
Attività Processo Scheda sintetica e
analisi del rischio
Data
emissione
Data
aggiornamento
Vigilanza Controllo di appropriatezza in ambito socio sanitario
Controllo di appropriatezza in ambito socio sanitario: controllo S.O.S.I.A.
31/10/2007
21/08/08 - 30/09/09 – 30/09/10- 23/09/11
Accreditamento Autorizzazione e accreditamento in ambito socio sanitario
Espressione di parere per l'accreditamento ambito socio sanitario: nuove istanze
30/09/09 30/09/10- 23/09/11
Accreditamento Autorizzazione e accreditamento in ambito socio sanitario
Autorizzazione e accreditamento ambito socio sanitario: verifica mantenimento requisiti
30/09/09 30/09/10- 23/09/11
pag. 8 di 8
Seguono le schede sintetiche dei Servizi: U.O.C. Servizio Famiglia, Infanzia ed Età Evolutiva (n°1 scheda) U.O. S. Servizio Disabili ed Anziani (n°3 schede) Servizio Accreditamento e Vigilanza strutture e prestazioni socio-sanitarie (n° 3 schede)
DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI:
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1
ricezione e registrazione della
disposizione della Autorità
Giudiziaria competente
ricezione e registrazione della
disposizione della Autorità Giudiziaria
competente per : valutazione
psicodiagnostica minori, genitori, adulti
significativi - psicoterapia individuale,
familiare- valutazione della idoneità ad
adottare - valutazione dell'inserimento
del minore nella famiglia adottiva -
valutazione della personalità del minore
sottoposto ad indagini per violazione del
Codice Penale
amministrativo Ufficio
Protocollo/segreteria
Dipartimento
ASSI/segreteria Servizio
Famiglia
Errore nelle operazioni di protocollo,
smarrimento documentazione, eccessivi tempi
di protocollo/smistamento, assegnazione del
documento ad altro ufficio o servizio
motivazione e impegno
professionale non
adeguata, carico di lavoro
eccessivo
nessuno
Mancata ricezione della
richiesta, impossibilità di
evasione della richiesta
e/o allungamento
tempistica evasione
buon andamento,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti
nessuno 4 2 1 2 4
2assegnazione della pratica agli
operatori per competenza
assegnazione della pratica, secondo
competenza, agli operatori dei presidi
consultoriali, del Centro Adozioni, del
Centro per la Cura del Trauma
Responsabile di Servizioritardo nell'assegnazione, smarrimento della
pratica
motivazione e impegno
professionale non
adeguata
nessuno
Impossibilità o ritardo
nell'attivazione
dell'intervento
buon andamento,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti
nessuno 2 2 1 1 2
3elaborazione del piano di
intervento
Ciascun operatore, singolarmente o con
la propria equipe di riferimento, in base
alle necessità del caso ed agli specifici
protocolli, elabora un piano di intervento
operatori responsabili
dell'istruttoriaritardo nell'elaborazione del piano di intervento
motivazione e impegno
professionale non
adeguata, carico di lavoro
eccessivo
nessunoritardo nell'attivazione
dell'intervento
buon andamento,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti
nessuno 4 2 2 1 4
4 esecuzione dell'interventoesecuzione dell'intervento in base al
piano predisposto
operatori individuati nel
piano di intervento
difformità tra attività svolta e attività definita nel
piano di intervento, mancata o incompleta
registrazione degli interventi in cartella
motivazione e impegno
professionale non
adeguata, accordo
operatore con utente,
potenziale conflitto di
interesse
intervento non adeguato
in relazione alla richiesta
della AG
buon andamento,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti,
imparzialità
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
6 3 1 2 6
4a esecuzione dell'interventoesecuzione dell'intervento in base al
piano di intervento predispostoutente
difformità tra attività svolta e attività definita nel
piano di intervento, mancata o incompleta
registrazione degli interventi in cartella
---
scarsa collaborazione
dell'utente, informazioni
false/incomplete fornite
dall'utente, accordo utente
con operatore
intervento non adeguato
in relazione alla richiesta
della AG
buon andamento,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti,
imparzialità
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
6 3 1 2 6
5 monitoraggio ove necessario
predisposizione di un piano di follow up
ove necessario alla siuazione o su
richiesta della Autorità Giudiziaria
stessa
operatori individuati per il
monitoraggio
difformità tra attività svolta e attività definita per
il monitoraggio, mancata o incompleta
registrazione degli interventi in cartella
motivazione e impegno
professionale non
adeguata, accordo
operatore con utente,
potenziale conflitto di
interesse
---monitoraggio dell'utente
non adeguato
buon andamento,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti,
imparzialità
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
6 3 1 2 6
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
1) Interviste Top-Down n° ….. 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n°…. 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n° 1 riunione con referenti Servizio
Famiglia
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: Attività consultoriale diretta su richiesta istituzionale SOTTOPROCESSO: valutazione e trattamento in ambito di tutela minorile RESPONSABILE PROCESSO: Resp. di Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI
RIFERIMENTO:
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Dipartimento ASSI
Servizio/ufficio Serv. Famiglia Infanzia Età Evolutiva
Redatto : Sig.ra K.Acerboni
Approvato: dott.ssa M.Pozza
Pag. 1 di 2
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
5a monitoraggio ove necessario
predisposizione di un piano di follow up
ove necessario alla siuazione o su
richiesta della Autorità Giudiziaria
stessa
utente
difformità tra attività svolta e attività definita per
il monitoraggio, mancata o incompleta
registrazione degli interventi in cartella
---
scarsa collaborazione
dell'utente, informazioni
false/incomplete fornite
dall'utente, accordo utente
con operatore
monitoraggio dell'utente
non adeguato
buon andamento,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti,
imparzialità
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
6 3 1 2 6
6 restituzione scritta al richiedente
predisposizione di relazione scritta
congruente con la richiesta/prescrizione
del richiedente
operatori responsabili
dell'istruttoria -
Resp.Servizio Famiglia
(procedimento)
ritardo o mancata stesura della relazione,
mancata corrispondenza tra quanto osservato
durante gli interventi e i contenuti della
relazione
motivazione e impegno
professionale non
adeguata, eccessivo
carico di lavoro, accordo
equipe/operatore con
utente, conflitto di
interesse
---
non rispetto delle
scadenze definite dall'
Autorità Giudiziaria,
relazione non conforme ai
contenuti rilevati o al
piano di intervento
buon andamento,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti,
imparzialità
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
6 3 1 2 6
6a restituzione scritta al richiedente
predisposizione di relazione scritta
congruente con la richiesta/prescrizione
del richiedente
utente
ritardo o mancata stesura della relazione,
mancata corrispondenza tra quanto osservato
durante gli interventi e i contenuti della
relazione
---accordo utente con
operatore
non rispetto delle
scadenze definite dall'
Autorità Giudiziaria,
relazione non conforme ai
contenuti rilevati o al
piano di intervento
buon andamento,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti,
imparzialità
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
6 3 1 2 6
7
registrazione degli interventi nel
programma informatico aziendale-
tabulazione dei dati -
archiviazione
registrazione delle richieste evase -
inserimento dati nel programma CASSA
per assolvere il debito informativo
regionale ed aziendale - archiviazione
documentazione prodotta nella cartella
consultoriale
operatori che hanno
effettuato gli interventi
mancato inserimento dati, inserimento tardivo,
documentazione incompleta o non presente
motivazione e impegno
professionale non
adeguata, carico di lavoro
eccessivo, insufficienza
mezzi informatici
---
non assolvimento del
debito informativo
regionale ed aziendale,
difficoltà nella ricerca della
documentazione
buon andamento,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti
nessuno 4 2 1 2 4
Dipartimento ASSI
Servizio/ufficio Serv. Famiglia Infanzia Età Evolutiva
Redatto : Sig.ra K.Acerboni
Approvato: dott.ssa M.Pozza
Pag. 2 di 2
DATA ULTIMA ANALISI: 27/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° …2.. 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n°… 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1primio colloquio per valutare la
domanda dell'utente
lo psicologo, ricevuta la
telefonata del disabile o suo
famigliare, fissa l'appuntamento
per il 1° colloquio
psicologo dirigente nessuno nessuno nessuno nessuno nessuno nessuno
2 identificazione del bisogno
durante il 1° colloquio lo
psicologo valuta i bisogni
espressi e inespressi dell'utente
psicologo dirigente
/utente/famiglia non corretta identificazione dei bisogni nessuno
informazioni
incomplete o non
veritire da parte
dellutente/famiglia
intervento non
efficace
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
nessuno 4 2 2 1 4
3 valutazione testisticaquando lo reputa necessario lo
psicologo applica alcuni testpsicologo dirigente errore nella correzione svista operatore nessuno
valutazione non
adeguata
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
nessuno 2 2 1 1 2
4 psicodiagnosi
valutazione effettuata a seguito
dell'esito dei colloqui e dei
risultati dei test
psicologo dirigente sottovalutazione delle problematiche
scarsa
professionalità
operatore
valutazione non
adeguata
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
nessuno 6 2 1 3 6
4a psicodiagnosi
valutazione effettuata a seguito
dell'esito dei colloqui e dei
risultati dei test
psicologo dirigente
/utente/famiglia sottovalutazione delle problematiche
carenza di
informazioni
valutazione non
adeguata
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
nessuno 4 2 2 1 4
5
eventuale predisposizione di un
piano d’intervento terapeutico
sanitario – psicologico o socio
sanitario
se necessario lo psicologo
predispone un progetto di
intervento
psicologo dirigente sottovalutazione delle problematiche
scarsa
professionalità
operatore
valutazione non
adeguata
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
nessuno 6 2 1 3 6
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: Gestione del soggetto disabile SOTTOPROCESSO: /// RESPONSABILE PROCESSO: Resp.Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: ///
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
Dipartimento ASSI
Servizio/ufficio Serv. Disabili e Anziani
Redatto :
Approvato: dott.ssa M.Failla
Pag. 1 di 2
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
5
eventuale predisposizione di un
piano d’intervento terapeutico
sanitario – psicologico o socio
sanitario
se necessario lo psicologo
predispone un progetto di
intervento
psicologo dirigente sottovalutazione delle problematichecarenza di
informazioni
valutazione non
adeguata
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
nessuno 4 2 2 1 4
6eventuale stesura di relazioni o
certificazioni
se richiesto viene predisposta
un relazione psicodiagnostica o
una certificazione
psicologo dirigente relazione non appropriata
scarsa
professionalità
operatore
nessuno
eventuali non
appropriatezza di
interventi successivi
nessuno nessuno 6 2 1 3 6
7 registrazione archiviazione
compilazione cartella clinica e
sua archiviazione presso la
sede distrettuale di riferimento
dello psicologo ( Lecco- Bellano
e Merate)
psicologo dirigente non corretta compilazione della
cartella; smarrimento documentazionei
scarsa diligenza e
accuratezzanessuno
documentazione
incompleta
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
nessuno 6 3 1 2 6
Dipartimento ASSI
Servizio/ufficio Serv. Disabili e Anziani
Redatto :
Approvato: dott.ssa M.Failla
Pag. 2 di 2
DATA ULTIMA ANALISI: 27/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° …2.. 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n°… 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1 presa in caricolo psicologo prende in carico
l'utente o la sua famigliapsicologo dirigente nessuno nessuno nessuno nessuno nessuno nessuno
2applicazione del piano d’intervento
psicoterapeutico attuazione del piano prevsto psicologo dirigente
non corretta /divergente attuazione del
piano
scarsa
professionalità
operatore
nessunodanno utente/ danno
immagine
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri
compiti/
centralità
dell'individuo
nessuno 6 2 1 3 6
3 periodiche rivalutazioniverifiche in itinere e/o alla fine della
validità dell'intervento previsto
psicologo
dirigente/utente/famigli
a
mancata effettuazione verifiche nessunonon compliance
dell'utente/famiglia
intervento non
efficace
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
nessuno 2 1 2 1 2
4 registrazione archiviazione
compilazione cartella clinica e
sua archiviazione presso la
sede distrettuale di riferimento
dello psicologo ( Lecco- Bellano
e Merate)
psicologo dirigente non corretta compilazione della
cartella; smarrimento documentazionei
scarsa diligenza e
accuratezzanessuno
documentazione
incompleta
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
nessuno 6 3 1 2 6
Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: Gestione del soggetto disabile SOTTOPROCESSO: valutazione e trattamento socio sanitario x disabili e anziani RESPONSABILE PROCESSO: Resp.Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: ////
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA
Dipartimento ASSI
Servizio/ufficio Serv. Disabili e Anziani
Redatto:
Approvato: dott.ssa M.Failla
Pag. 1 di 1
DATA ULTIMA ANALISI: 27/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2….. 2) Interviste Bottom-Up n° ... 3) Osservazioni sul campo n°…. 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1
registrazione richiesta di
valutazione di inserimento di
disabile in struttura sociosanitaria
/sanitaria e verifica dei documenti
Registrazione nel protocollo
aziendale della richiesta
pervenuta
Verifica dei documenti presenti
nella domanda e nel caso di
documentazione incompleta
richiesta al Comune o allo
specialista.
amministrativo Ufficio
Protocollo
Resp. Servizio Disabili
e Anziani
Errore nelle operazioni di
protocollo,verifica incompleta
motivazione e
impegno
professionale non
adeguata, carico di
lavoro eccessivo
nessuna
documentazione
incompleta/
allungamento
tempistica evasione
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
nessuna 4 1 2 2 4
2
Valutazione "del caso" ed
eventuale approfondimento con
l'interessato
Valutazione della
documentazione , eventuale
colloquio con disabile e famiglia
ed eventuale approfondimento
psicodiagnostico
Resp. Servizio Disabili
e Anziani - psicologo
del servizio
sottovalutazione delle problematiche
comportamentali
mancata effettuazione di
psicodiagnosi diretta
motivazione e
impegno
professionale non
adeguata carico di
lavoro eccessivo,/
accordo
utente/famiglia
---errori di valutazione
delle problematiche
imparzialità
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
Reato 317 c.p. ,
318 c.p., 319
c.p. e 322 c.p.
6 3 1 2 6
2a
Valutazione "del caso" ed
eventuale approfondimento con
l'interessato
Valutazione della
documentazione , eventuale
colloquio con disabile e famiglia
ed eventuale approfondimento
psicodiagnostico
utente /famiglia
sottovalutazione delle problematiche
comportamentali
mancata effettuazione di
psicodiagnosi diretta---
informazioni
incomplete o non
veritiere; accordo
dell'utente/famiglia
con operatori
errori di valutazione
delle problematiche
imparzialità
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
Reato 317 c.p. ,
318 c.p., 319
c.p. e 322 c.p.
6 3 1 2 6
3 elaborazione progetto
Definizione dei bisogni del
disabile e conseguente
identificazione della struttura più
idonea - definizione di un
"progetto" in raccordo con
Servizi sociali del Comune o
specialista
Resp. Servizio Disabili
e Anziani - psicologo
del servizio
valutazione non adeguata del
materiale presente e dei colloqui
urgenza
dell'inserimento;
carico di lavoro
eccessivo; accordo
operatori con
utente/famiglia-
struttura,
motivazione e
impegno
professionale non
adeguata
---
progetto non
adeguato/
inserimento in
struttura non idonea
imparzialità
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
Reato 317 c.p. ,
318 c.p., 319
c.p. e 322 c.p.
4 3 1 2 6
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: Gestione del soggetto disabile SOTTOPROCESSO: inserimento in strutture x disabili e anziani RESPONSABILE PROCESSO: Resp.Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: procedure per
inserimento in CT minori; protocollo residenzialità psichiatrica; atto di intesa relativo all'integrazione socio-sanitaria
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
Dipartimento ASSI
Servizio/ufficio Serv. Disabili e Anziani
Redatto :
Approvato: dott.ssa M.Failla
Pag. 1 di 2
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
3a elaborazione progetto
Definizione dei bisogni del
disabile e conseguente
identificazione della struttura più
idonea - definizione di un
"progetto" in raccordo con
Servizi sociali del Comune o
specialista
utente /famigliavalutazione non adeguata del
materiale presente e dei colloqui---
accordo
utente/famiglia-
struttura con
operatori
progetto non
adeguato/
inserimento in
struttura non idonea
imparzialità
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
Reato 317 c.p. ,
318 c.p., 319
c.p. e 322 c.p.
4 3 1 2 6
4 Verifica disponibilità inserimento
Dopo l'individuazione della
struttura più idonea, deve
essere verificata la disponibilità
di inserimento per il disabile.
Alla struttura è inviata copia
della documentazione sanitaria
del disabile per la verifica di
competenza.
Resp. Servizio Disabili
e Anziani
ritardo invio documentazione, invio
documentazione non completa,
motivazione e
impegno
professionale non
adeguata, carico di
lavoro eccessivo
nessuna
allungamento
tempistica, perdita
possibilità
inserimento in quella
struttura
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
nessuna 4 2 1 2 4
5
Autorizzazione all'inserimento in
struttura regionale o fuori regione
o struttura regionale accreditata
non a contratto
predisposizione lettera di
valutazione positiva
all' inserimento per strutture
provinciali; predisposizione
delibera di autorizzazione
all'inserimento in strutture fuori
regione o strutture regionali non
a contratto Invio comunicazione
agli interessati
Resp. Servizio Disabili
e Anziani
errori nella predisposizione, ritardi
nelle procedura di deliberazione,
ritardo invio documentazione,
motivazione e
impegno
professionale non
adeguata, carico di
lavoro eccessivo
nessuna
allungamento
tempistica, perdita
possibilità
inserimento in quella
struttura
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
nessuna 4 2 1 2 4
6
Monitoraggio presso struttura
regionale o fuori regione o
struttura regionale accreditata non
a contratto
Verifica periodica del progetto
attivato presso la struttura p o
contatto telefonico o invio
relazione da parte della struttura
o dello specialista di riferimento
Resp. Servizio Disabili
e Anzianimancata o ritardata verifica
motivazione e
impegno
professionale non
adeguata, carico di
lavoro eccessivo
---non adeguato
monitoraggio
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
nessuna 2 2 1 1 2
6a
Monitoraggio presso struttura
regionale o fuori regione o
struttura regionale accreditata non
a contratto
Verifica periodica del progetto
attivato presso la struttura p o
contatto telefonico o invio
relazione da parte della struttura
o dello specialista di riferimento
struttura/specialista di
riferimentomancata o ritardata verifica ---
ritardo nell'invio delle
relazioni
non adeguato
monitoraggio
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
nessuna 4 2 2 1 4
7 registrazione archiviazioneLa pratica del paziente disabile
è archiviata presso il Servizio.
Resp. Servizio Disabili
e Anziani
Errore nell'archiviazione, smarrimento
documentazione
motivazione e
impegno
professionale non
adeguata, carico di
lavoro eccessivo
nessuna
Documentazione
incompleta o non
presente o
allungamento delle
tempistiche di ricerca
della
documentazione
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
nessuna 4 2 1 2 4
Dipartimento ASSI
Servizio/ufficio Serv. Disabili e Anziani
Redatto :
Approvato: dott.ssa M.Failla
Pag. 2 di 2
DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 23/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° 2 3) Osservazioni sul campo n° 1 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1 Ricevimento dell'istanza
Avvio dell'istruttoria e contestuale
verifica della ricevibilità dell'istanza,
dandone comunicazione all'Ente
Gestore entro cinque giorni dal
ricevimento
assistente socialemancata verifica della ricevibilità dell'istanza;
mancata comunicazione al gestore
Ritardo e/o mancata
consegna dell'istanza al
servizio; insufficiente
disponibilità di tempo e
risorse;
---Mancato avvio
dell'istruttoria
riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti;
'--- 3 2 1 1 2
2 Verifica documentale
Verifica della accoglibilità dell'istanza e
della completezza della
documentazione
Resp. Servizio e équipe di
vigilanza
Verifica incompleta e/o carente della
documentazione a supporto
Insufficiente disponibilità
di tempo e risorse; ---
Incompletezza della
verifica; possibile non
rilevazione di irregolarità
riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti;
'--- 3 3 1 1 3
3Attivazione altre articolazioni
aziendali
Comunicazione ai Dipartimenti aziendali
coinvolti nelle verifiche e
programmazione del sopralluogo
congiunto
équipe di vigilanzaIncompleta attivazione
di tutti i servizi aziendali coinvoltiInsufficiente disponibilità
di tempo e risorse;
---
Incompletezza della
verifica; possibile non
rilevazione di irregolarità
riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti;
'--- 3 2 1 1 2
4
Sopralluogo, predisposizione,
sottoscrizione e consegna
verbale
Verifica multidisciplinare e
interdipartimentale in loco presso la
struttura interessata e stesura, al
termine del sopralluogo, del verbale con
la comunicazione dell'esito del
sopralluogo
équipe di vigilanza
multidisciplinare
Incompleta verifica dei requisiti strutturali e
organizzativi, previsti dalla normativa;
incompleta stesura del verbale di sopralluogo
e/o parziale sottoscrizione del verbale e/o
mancata consegna del verbale
Carente conoscenza della
procedura e della
normativa di riferimento
Accordo operatore con
strutture;motivazione e
impegno professionale
non adeguati
---
Incompletezza della
verifica; possibile non
rilevazione di irregolarità
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza,
individuazione e
separazione dei ruoli
e delle funzioni
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
3 3 1 1 3
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: autorizzazione e accreditamento ambito socio sanitario SOTTOPROCESSO: Espressione di parere per l'accreditamento ambito socio sanitario: nuove istanze
PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO PA 7.503_S281 RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice EticoSCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
Serv. Accreditamento vigilanza strutture e prestazioni socio sanitarie
Redatto: Inf. D. Lupinu
Approvato: Resp. CdR E. Corti
Pag. 1 di 2
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
4a
Sopralluogo, predisposizione,
sottoscrizione e consegna
verbale
Verifica multidisciplinare e
interdipartimentale in loco presso la
struttura interessata e stesura, al
termine del sopralluogo, del verbale con
la comunicazione dell'esito del
sopralluogo
legale rappresentante
struttura
Incompleta verifica dei requisiti strutturali e
organizzativi, previsti dalla normativa;
incompleta stesura del verbale di sopralluogo
e/o parziale sottoscrizione del verbale e/o
mancata consegna del verbale
---Accordo struttura con
operatore
Incompletezza della
verifica; possibile non
rilevazione di irregolarità
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza,
individuazione e
separazione dei ruoli
e delle funzioni
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
3 3 1 1 3
5
Predisposizione verbale di
valutazione per espressione di
parere
Stesura del verbale per espressione di
parere per accreditamentoéquipe di vigilanza
Incompleta verifica dei requisiti strutturali e
organizzativi, previsti dalla normativa;
incompleta stesura del verbale;non rispetto dei
tempi previsti dalla normativa
Insufficiente disponibilità
di tempo e risorse
'---Mancata o ritardata
conclusione dell'istruttoria
riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti;
Reato 319 c.p. e 322
c.p.// 3 1 1 3
6Proposta di delibera e
trasmissione in Regione
Stesura della delibera e inoltro alla
Direzione Generale per la sua adozione Resp. di Servizio Incompleta stesura della delibera Insufficiente disponibilità
di tempo e risorse
'---
Mancata adozione nei
tempi previsti del
provvedimento
riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti;
2 2 2 1 4
7 ArchiviazioneArchiviazione secondo le modalità in
uso presso il servizio
assistente sociale
Infermieraerrata archiviazione
Carente conoscenza della
procedura;
Insufficiente disponibilità
di tempo e risorse;
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
---
mancanza di
archiviazione del
documento
bassa efficienza nella
ricerca della
documentazione
riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti;
2 2 1 2 4
Serv. Accreditamento vigilanza strutture e prestazioni socio sanitarie
Redatto: Inf. D. Lupinu
Approvato: Resp. CdR E. Corti
Pag. 2 di 2
DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 23/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° 2 3) Osservazioni sul campo n° 2 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1Pianificazione attività di vigilanza
sul mantenimento dei requisiti
selezione periodica delle strutture da
sottoporre a controllo.
responsabile del servizio e
équipe di vigilanza
Mancato controllo di una struttura; mancato
ricontrollo di una struttura critica
insufficiente disponibilità
di tempo e risorse;
accordo operatore con
Struttura
--- incompletezza dei controlli
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
3 3 1 1 3
1aPianificazione attività di vigilanza
sul mantenimento dei requisiti
selezione periodica delle strutture da
sottoporre a controllo. struttura
Mancato controllo di una struttura; mancato
ricontrollo di una struttura critica ---
Accordo struttura con
operatoreincompletezza dei controlli
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
3 3 1 1 3
2Attivazione altre articolazioni
aziendali
Comunicazione ai Dipartimenti aziendali
coinvolti nelle verifiche e
programmazione del sopralluogo
congiunto
équipe di vigilanzaIncompleta attivazione
di tutti i servizi aziendali coinvoltiInsufficiente disponibilità
di tempo e risorse
nessuna
Incompletezza della
verifica; possibile non
rilevazione di irregolarità
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti,
3 2 1 1 2
Sopralluogo, predisposizione,
sottoscrizione e consegna
verbale
3
Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: Autorizzazione e accreditamento ambito socio sanitario SOTTOPROCESSO: Autorizzazione e accreditamento ambito socio sanitario: verifica mantenimento requisiti
PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:PA7.502/S281
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA
Verifica multidisciplinare
interdipartimentale in loco presso la
struttura interessata e stesura al
termine del sopralluogo del verbale con
la comunicazione degli esiti
équipe di vigilanza
Incompleta verifica dei requisiti strutturali e
organizzativi, previsti dalla normativa;
incompleta stesura del verbale di sopralluogo
e/o parziale sottoscrizione del verbale e/o
mancata consegna del verbale
Carente conoscenza della
procedura e della
normativa di riferimento.
Accordo operatore con
strutture;motivazione e
impegno professionale
non adeguati
3---
Incompletezza della
verifica; possibile non
rilevazione di irregolarità
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti,
trasparenza,
individuazione e
separazione dei ruoli
e delle funzioni
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
3 3 1 1
Serv. Accreditamento vigilanza strutture e prestazioni socio sanitarie
Redatto: Inf. D. Lupinu
Approvato: Resp. CdR E. Corti
Pag. 1 di 2
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
3a
Sopralluogo, predisposizione,
sottoscrizione e consegna
verbale
Verifica multidisciplinare
interdipartimentale in loco presso la
struttura interessata e stesura al
termine del sopralluogo del verbale con
la comunicazione degli esiti
struttura
Documentazione richiesta non presente o
presente parzialmente.
Assenza dei referenti
---Accordo struttura con
operatore
Incompletezza della
verifica; possibile non
rilevazione di irregolarità
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza,
individuazione e
separazione dei ruoli
e delle funzioni
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
3 3 2 1 6
4 ArchiviazioneArchiviazione secondo le modalità in
uso presso il servizio
assistente sociale
Infermieraerrata archiviazione
Carente conoscenza della
procedura;
Insufficiente disponibilità
di tempo e risorse;
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
---
mancanza di
archiviazione del
documento
bassa efficienza nella
ricerca della
documentazione
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti,
2 2 1 2 4
Serv. Accreditamento vigilanza strutture e prestazioni socio sanitarie
Redatto: Inf. D. Lupinu
Approvato: Resp. CdR E. Corti
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DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 23/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 1 2) Interviste Bottom-Up n° 1 3) Osservazioni sul campo n° 3 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1 Programmazione
selezione periodica delle strutture da
sottoporre a controllo in base al piano
controlli
Resp. di servizio e équipe di
vigilanza
Mancato controllo di una RSA; mancato
ricontrollo di RSA critica
Indisponibilità tracciati
SOSIA; insufficiente
disponibilità di tempo e
risorse; accordo operatore
con Struttura
---incompletezza dei
controlli;
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza,
individuazione e
separazione dei ruoli
e delle funzioni
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
3 3 1 1 3
1a Programmazione
selezione periodica delle strutture da
sottoporre a controllo in base al piano
controlli
strutturaMancato controllo di una RSA; mancato
ricontrollo di RSA critica ---
accordo Struttura con
operatore
Indisponibilità e/o carenze
tracciati SOSIA
incompletezza dei
controlli;
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza,
individuazione e
separazione dei ruoli
e delle funzioni
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
3 3 1 1 3
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: controllo di appropriatezza in ambito socio sanitario SOTTOPROCESSO: controllo SOSIA RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI
RIFERIMENTO:IOPA7.50201/S281
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
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Redatto:Inf. D. Lupinu
Approvato: Resp. CdR E. Corti
Pag. 1 di 3
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
2 Campionamento
Selezione dei tracciati secondo le
procedure in uso e in base ai codici di
rischio.
operatori sanitari (dirigente
medico, infermiera)Selezione errata dei tracciati SOSIA
insufficiente disponibilità
di tempo e risorse;
accordo operatore con
Struttura
---
incompletezza dei
controlli; possibile non
rilevazione di errrata
classificazione di ospiti e
conseguente pagamento
di retta impropria;
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza,
individuazione e
separazione dei ruoli
e delle funzioni
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
3 3 1 1 3
2a Campionamento
Selezione dei tracciati secondo le
procedure in uso e in base ai codici di
rischio.
struttura Invio errato del tracciato ---
accordo Struttura con
operatore
errore di invio del
tracciato
incompletezza dei
controlli; possibile non
rilevazione di errrata
classificazione di ospiti e
conseguente pagamento
di retta impropria;
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza,
individuazione e
separazione dei ruoli
e delle funzioni
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
3 3 1 1 3
3
sopralluogo, predisposizione
verbale, sottoscrizione e
consegna verbale
Verifica documentale della
corrispondenza tra la scheda S.OS.I.A.
e quanto contenuto nel Fa.S.S.
(fascicolo sociale e sanitario); eventuale
osservazione diretta dell'ospite.
Predisposizione, sottoscrizione e
consegna del verbale
équipe di vigilanza (
dirigente medico e
infermiera)
valutazione incompleta o parziale della
documentazione attestante la classificazione;
errata individuazione dell'ospite; incompleta
stesura del verbale di sopralluogo e/o parziale
sottoscrizione del verbale e/o mancata
consegna del verbale
Carente conoscenza della
procedura;
Insufficiente disponibilità
di tempo e risorse;
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
---
incompletezza dei
controlli; possibile non
rilevazione di errata
classificazione di ospiti e
conseguente pagamento
di retta impropria;
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza,
individuazione e
separazione dei ruoli
e delle funzioni
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
3 3 2 1 6
3a
sopralluogo, predisposizione
verbale, sottoscrizione e
consegna verbale
Verifica documentale della
corrispondenza tra la scheda S.OS.I.A.
e quanto contenuto nel Fa.S.S.
(fascicolo sociale e sanitario); eventuale
osservazione diretta dell'ospite.
Predisposizione, sottoscrizione e
consegna del verbale
struttura
Indisponibilità del FASS
errata individuazione dell'ospite
assenza dei referenti
---accordo Struttura con
operatore
incompletezza dei
controlli; possibile non
rilevazione di errrata
classificazione di ospiti e
conseguente pagamento
di retta impropria;
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza,
individuazione e
separazione dei ruoli
e delle funzioni
Reato 317 c.p. , 318
c.p., 319 c.p. e 322
c.p.
3 3 1 1 3
4Eventuale rettifica della
classificazione SOSIA
Invio della "Tabella verifica SOSIA" ad
amministrativa che procede alla rettifica
economica
Infermiera / Amministrativa Errato invio della tabella
Insufficiente disponibilità
di tempo e risorse;
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
---Valorizzazione economica
scorretta
imparzialità,riservate
zza, diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza,
individuazione e
separazione dei ruoli
e delle funzioni
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Serv. Accreditamento vigilanza strutture e prestazioni socio sanitarie
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ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
5 archiviazioneArchiviazione secondo le modalità in
uso presso il servizioInfermiera errata archiviazione del verbale
Carente conoscenza della
procedura;
Insufficiente disponibilità
di tempo e risorse;
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
---
mancanza di
archiviazione del
documento
bassa efficienza nella
ricerca della
documentazione
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti,
2 2 1 2 4
Serv. Accreditamento vigilanza strutture e prestazioni socio sanitarie
Redatto:Inf. D. Lupinu
Approvato: Resp. CdR E. Corti
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pag. 1 di 5
6.5 DIPARTIMENTO della FRAGILITA’
Scheda descrittiva Dipartimento della Fragilità
Titolo del documento Dipartimento della Fragilità
Revisione 3
Data 27/10/11
Redatto Dott.ssa C. Vavassori (Dipartimento della Fragilità)
Sig.ra A. Panzeri (Dipartimento della Fragilità)
Verificato
Dott. G. L. Scaccabarozzi (Servizio Cure Domiciliari sanitarie di alta intensità)
Dott.ssa C. Colombo (Servizio Cure Domiciliari di Base)
Approvato Dott. G. L. Scaccabarozzi (Direttore del Dipartimento della Fragilità)
Descrizione delle modifiche
Numero Revisione
Data Descrizione delle modifiche Redatto da: Firma per ratifica
1 30/09/09 Aggiornamento ed estensione analisi dei rischi
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Ing. M. Borelli - Direttore Generale
2 22/12/10 Aggiornamento analisi dei rischi
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Ing. M. Borelli - Direttore Generale
3 27/10/11 Aggiornamento analisi dei rischi
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Dott. Marco Luigi Votta - Direttore Generale
DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELLA ASL DELLA PROVINCIA DI LECCO
pag. 2 di 5
SOMMARIO
1 – DESCRIZIONE DEL DIPARTIMENTO .................................................................................. 3
1.1 Servizio Cure Domiciliari di Base ......................................................................................... 4
1.2 Servizio Cure Domiciliari Sanitarie e di alta intensità ............................................................ 4
pag. 3 di 5
1 – DESCRIZIONE DEL DIPARTIMENTO
Il Dipartimento della Fragilità è un dipartimento funzionale alle dirette dipendenze della Direzione Aziendale, con relazioni organizzative funzionali con il Dipartimento ASSI, il Dipartimento Cure Primarie per le necessarie integrazioni con la Medicina Generale e il Servizio di Assistenza Farmaceutica/Protesica ed il Dipartimento PAC a supporto della programmazione aziendale dei percorsi assistenziali socio sanitari.
Il Dipartimento della Fragilità rappresenta una risposta ai bisogni della fascia più debole della popolazione, intesi in senso clinico, riabilitativo e sociale, con l’obiettivo di realizzare - la globalità dell’intervento terapeutico, nel pieno rispetto dell’autonomia e dei valori della persona malata, - l’intensità dell’assistenza, la continuità della cura, la gestione complessiva dei bisogni e la promozione delle abilità residue tramite percorsi diagnostici - terapeutici e assistenziali domiciliari. Per la natura dei problemi trattati, che implicano un’elevata complessità organizzativa, la messa in rete dei servizi che collaborano alla gestione dei percorsi assistenziali costituisce un importante obiettivo da perseguire.
Pertanto l’offerta per “l’area della fragilità”, comprendente le cure palliative e di fine vita, coinvolge molteplici attori: servizi ospedalieri, residenziali e domiciliari gestiti con il concorso di più soggetti (pubblici, privati no profit o for profit accreditati) e in collaborazione con organismi e formazioni sociali senza scopo di lucro quali il volontariato e i privati.
Le linee di intervento attuali del Dipartimento sono rappresentate da: • Cura e assistenza domiciliare alla persona malata ed alla sua famiglia • Coordinamento della rete dei servizi attraverso la centrale operativa (n° verde) e in
collaborazione con MMG, le UUOO dell’Azienda Ospedaliera, gli altri erogatori accreditati presenti sul territorio e le associazioni di volontariato operanti nel campo delle cure palliative
• Continuità assistenziale, attraverso le dimissioni protette e i ricoveri programmati tra il domicilio e le strutture residenziali (ospedale, strutture riabilitative, socio sanitarie e hospice)
• Attività di audit clinico ed organizzativo per il miglioramento continuo della qualità relativa ai processi di erogazione dei servizi del Dipartimento
• Consulenza al Dipartimento PAC in merito all’analisi della domanda e dei percorsi assistenziali socio sanitari riferiti alla fragilità ai fini della programmazione aziendale
• Attività di ricerca, sperimentazione e di formazione intra ed extraziendale. Il Dipartimento della Fragilità si articola nelle seguenti strutture organizzative o Servizi:
- Servizio Cure Domiciliari di Base - Servizio Cure Domiciliari Sanitarie e di Elevata Intensità, a sua volta articolato per le attività
di cure palliative in due Unità (UCP) Sono organi del Dipartimento:
• il Direttore del Dipartimento, il Responsabile di Servizio e di Area Omogenea, il Referente del Servizio (organi semplici)
• il Comitato di Dipartimento (organo complesso).
pag. 4 di 5
1.1 Servizio Cure Domiciliari di Base
Il Servizio Cure Domiciliari di Base è una struttura semplice del Dipartimento della Fragilità.
Attività del Servizio • Erogazione diretta, in ambito distrettuale, delle “cure domiciliari prestazionali” costituite da
prestazioni professionali in risposta a bisogni sanitari semplici di tipo occasionale e estemporaneo che non richiedono la pressa in carico del paziente né la stesura di un progetto assistenziale individuale (PAI)
• Erogazione diretta in ambito distrettuale di “cure domiciliari integrate” costituite da prestazioni professionali prevalentemente di tipo infermieristico a favore di persone con patologie o condizioni funzionali che richiedono continuità assistenziale ed interventi programmati, di norma di bassa intensità, con definizione di un progetto assistenziale individuale (PAI).
1.2 Servizio Cure Domiciliari Sanitarie e di alta intensità
Il Servizio Cure Domiciliari Sanitarie e di Elevata Intensità è una struttura complessa del Dipartimento della Fragilità, alla quale per le attività di cure palliative afferiscono due strutture
semplici denominate UCP: Unità di Cure Palliative Lecco-Bellano e Unità di Cure Palliative Merate.
Attività del Servizio
• Erogazione diretta, in ambito distrettuale, di “cure domiciliari integrate” e/o ad elevata intensità compresa “l’ospedalizzazione domiciliare (OD)”, costituite da prestazioni professionali di tipo medico, infermieristico e riabilitativo a favore di persone con patologie che, presentando livelli di complessità differenziata e/o instabilità clinica e/o sintomi di difficile controllo, richiedono continuità assistenziale ed interventi programmati attraverso un Progetto Assistenziale Individuale (PAI). Rientrano in questo ambito tutte le forme di cure medico-specialistiche domiciliari, inclusa la riabilitazione post-acuta e gli interventi che possono fornire supporto alla famiglia e/o al care-giver.
• Erogazione diretta, in ambito distrettuale, di “cure domiciliari integrate palliative” e/o “ospedalizzazione domiciliare ( OD CP)” nell’ambito della rete di assistenza ai malati terminali. Le cure sono costituite da prestazioni professionali di tipo medico, infermieristico, riabilitativo e psicologico, a favore di persone affette da malattie progressive e in fase avanzata, a rapida evoluzione e a prognosi infausta che, presentando elevato livello di complessità, instabilità clinica e sintomi di difficile controllo, richiedono continuità assistenziale ed interventi programmati articolati sui sette giorni, nonché pronta disponibilità medica sulle 24 ore, anche per la necessità di fornire supporto alla famiglia e/o al care-giver. Quanto sopra attraverso la presa in carico del paziente da parte dell’UCP con équipe professionali dedicate e con la definizione di un Progetto Assistenziale Individuale (PAI).
• Consulenze specialistiche domiciliari (geriatriche, fisiatriche, palliative, neurologiche) • Certificazione specialistiche per la prescrizione di ausili e presidi protesici • Certificazioni specialistiche per le pratiche di invalidità civile
Il Dipartimento della Fragilità per l’individuazione del processo da analizzare ha privilegiato fra le attività erogate quella a maggior complessità.
pag. 5 di 5
Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte del Dipartimento.
Attività Processo Scheda sintetica e
analisi del rischio
Data
emissione
Data
aggiornamento
Erogazione diretta di cure domiciliari caratterizzate da particolare rilevanza terapeutica ed intensità della componente sanitaria
Attività erogativa cure domiciliari sanitarie di alta intensità
Erogazione prestazioni socio sanitarie in cure palliative
31/10/2007
Non più attivo
dal 2009
Erogazione diretta di cure domiciliari
Erogazione di cure domiciliari di elevata intensità terapeutica
Erogazione di cure domiciliari di elevata intensità terapeutica geriatriche e riabilitative
30/09/09 30/09/10 30/09/11
Erogazione diretta di cure domiciliari
Erogazione di cure domiciliari di elevata intensità terapeutica
Erogazione di cure domiciliari di elevata intensità terapeutica attraverso le UCP
30/09/09 30/09/10 30/09/11
Erogazione diretta di cure domiciliari
Erogazione di cure domiciliari integrate di base con bassa/media intensità assistenziale
Erogazione di cure domiciliari integrate di base con bassa/media intensità assistenziale
30/09/09 30/09/10 30/09/11
Seguono le schede sintetiche dei Servizi: - Servizio Cure Domiciliari di Base (n° 1 scheda) - Servizio Cure Domiciliari Sanitarie e di Elevata intensità (n° 2 schede)
DATA ULTIMA ANALISI: 30-set-10 DATA ANALISI CORRENTE: 30-set-11
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
12) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° ….. 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n° 409 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1 accoglimento della richiesta
La ricezione delle richieste di
attivazione di cure domiciliari di base
può avvenire o presso gli sportelli
territoriali dell'ASL o direttamente
presso le centrali operative del
Dipartimento Interaziendale della
Fragilità. In caso di dimissione protetta
si applica lo specifico protocollo. Agli
operatori incaricati della ricezione delle
richieste (no dimissioni protette) spetta
solo il compito di verificare la
completezza dei dati anagrafici e di
reperimento dell'assistito.
Amministrativi sportelli
territoriali ASL -
amministrativi, operatori di
coordinamento e capo sala
del Dipartimento
Interaziendale della Fragilità
smarrimento documentazione - eccessivi tempi
di smistamento - accettazione di
documentazione incompleta
carico di lavoro eccessivo,
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
nessuna
Impossibilità ad attivare
l'assistenza -
allungamento della
tempistica di attivazione -
smarrimento della pratica
riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti
4 2 2 1 4
2 valutazione della richiesta
In C.O. la richiesta viene valutata dagli
operatori di coordinamento/Capo
Sala/Medici di cure domiciliari. Se la
valutazione è positiva consente
l'accesso al servizio. Se la valutazione
non è positiva si procede ad ulteriori
approfondimenti con
MMG/AO/Fam./Medico specialista/ecc.
Operatori di
coordinamento/Capo
Sala/Medici delle cure
domiciliari
valutazione non adeguata - valutazione con
ritardo
carico di lavoro eccessivo,
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
//
allungamento tempistica
di attivazione - mancata
presa in carico - presa in
carico in modulo
assistenziale non
appropriato
imparzialità,
riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, centralità
dell'individuo e della
collettività,
individuazione e
separazione dei ruoli
e delle funzioni
2 2 1 1 2
2a valutazione della richiesta
In C.O. la richiesta viene valutata dagli
operatori di coordinamento/Capo
Sala/Medici di cure domiciliari. Se la
valutazione è positiva consente
l'accesso al servizio. Se la valutazione
non è positiva si procede ad ulteriori
approfondimenti con
MMG/AO/Fam./Medico specialista/ecc.
Operatori di
coordinamento/Capo
Sala/Medici delle cure
domiciliari/MMG/AO/Fam./M
edico specialista
valutazione non adeguata - valutazione con
ritardo//
informazioni non adeguate
o insufficienti - difficoltà
nel reperire ulteriori
informazioni da
MMG/AO/Fam./Medico
specialista
allungamento tempistica
di attivazione - mancata
presa in carico - presa in
carico in modulo
assistenziale non
appropriato
imparzialità,
riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, centralità
dell'individuo e della
collettività,
individuazione e
separazione dei ruoli
e delle funzioni
Art. 317, 318 e 319
C.P.4 3 2 1 6
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: Erogazione di cure domiciliari integrate di base con bassa/media intensità assistenziale SOTTOPROCESSO: //// RESPONSABILE PROCESSO: Dr.ssa Clara Colombo PROCEDURA/DOCUMENTO DI
RIFERIMENTO: provv. deliverativo n. 521 del 13 ottobre 2009 - caratterizzazione dei percorsi di cura e protocolli specifici
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
Dipartimento delle Fragilità
Servizio/ufficio Serv.Cure Domiciliari di Base
Approvato: dott.ssa C.Colombo
Pag. 1 di 2
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
3
Colloquio di valutazione (se
necessario), programmazione e
presa in carico
La caposala/operatore di
coordinamento/operatore di riferimento
effettua, se necessario, un colloquio
informativo e di condivisione del PAI
(ove previsto). L'incontro si effettua
quasi sempre al domicilio dell'assistito o
in centrale operativa alla consegna
della richiesta di attivazione. Obiettivo
del colloquio oltre a presentare il
Servizio è quello di raccogliere
informazioni socio-sanitarie sull'assistito
e sulla famiglia.
Operatori dell'equipe
coinvolti a seconda del
bisogno manifestato
mancato colloquio
non disponibilità degli
operatori - carico di lavoro
eccessivo
//
mancata condivisione del
piano assistenziale tra
figure professionali
coinvolte, assistito,
famiglia
imparzialità, buon
andamento,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza,
centralità
dell'individuo e della
collettività
2 2 1 1 2
3a
Colloquio di valutazione (se
necessario), programmazione e
presa in carico
La caposala/operatore di
coordinamento/operatore di riferimento
effettua, se necessario, un colloquio
informativo e di condivisione del PAI
(ove previsto). L'incontro si effettua
quasi sempre al domicilio dell'assistito o
in centrale operativa alla consegna
della richiesta di attivazione. Obiettivo
del colloquio oltre a presentare il
Servizio è quello di raccogliere
informazioni socio-sanitarie sull'assistito
e sulla famiglia.
Operatori dell'equipe
coinvolti a seconda del
bisogno
manifestato/assistito/famigli
ari
mancato colloquio //non disponibilità
dell'assistito e/o dei
famigliari
mancata condivisione del
piano assistenziale tra
figure professionali
coinvolte, assistito,
famiglia
imparzialità, buon
andamento,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza,
centralità
dell'individuo e della
collettività
6 2 3 1 6
4classificazione e posizionamento
(se necessario)
Viene definito, dove previsto, il piano
assistenziale e/o la risposta più
adeguata al bisogno manifestato. A
seguito di ciò l'intervento viene
classificato e posizionato nell'apposito
programma per la definizione delle
scadenze/rivalutazioni, per la
programmazione degli accessi e per la
valutazione di efficacia ed efficienza
degli interventi erogati
Operatori di
coordinamento/Capo
Sala/Medici
errato inserimento dati - errata valutazione
quali/quantitativa degli interventi
carico di lavoro eccessivo,
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
nessuna
errato posizionamento e
classificazione del piano
assistenziale/intervento
imparzialità, buon
andamento,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza,
centralità
dell'individuo e della
collettività
Art. 317, 318 e 319
C.P.4 3 2 1 6
5 erogazione delle prestazioniErograzione domiciliare delle
prestazioni richieste.
Operatori dell'equipe
coinvolti (Medici, Infermieri,
Terapisti della Riabilitazione,
Logopedisti, Dietista)
Parziale o incompleta erogazione
dell'assistenza che potrebbe determinare
attività qualitativamente non adeguata agli
standard previsti.
carico di lavoro eccessivo,
errata valutazione dei
bisogni, scarso
aggiornamento
professionale, mancanza
di supporto da altre
articolazioni organizzative
nessuna
Erogazione di prestazioni
non adeguate e/o non
soddisfacenti.
imparzialità, buon
andamento,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza,
centralità
dell'individuo e della
collettività
Art. 317, 318 e 319
C.P.3 3 1 1 3
6rivalutazione (se prevista) e/o
dimissione
Rivalutazione o riclassificazione degli
interventi domiciliari; eventuale
proroga/modifica degli accessi o
chiusura del piano di intervento.
Predisposizione/compilazione iter
relativo.
Operatori di
coordinamento/Capo
Sala/Medici
Errata valutazione sulla necessità di proroga,
dimissione o trasferimento.
carico di lavoro eccessivo,
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
nessuna
Dimissione precoce,
trasferimento non
concordato, proroga non
necessaria
imparzialità, buon
andamento,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza,
centralità
dell'individuo e della
collettività
Art. 317, 318 e 319
C.P.2 3 2 1 6
7 chiusura e archiviazione Chiusura scheda, profilo OIKOS e
archiviazione documenti.
Operatori di
coordinamento/Capo
Sala/Medici - Amministrativi
di centrale operativa
Errore nell'archiviazione, smarrimento
documentazione, non chiusura profilo
carico di lavoro eccessivo,
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
nessuna
Errore nell'archiviazione,
smarrimento
documentazione, non
chiusura profilo
imparzialità, buon
andamento,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza,
centralità
dell'individuo e della
collettività
3 3 1 1 3
Dipartimento delle Fragilità
Servizio/ufficio Serv.Cure Domiciliari di Base
Approvato: dott.ssa C.Colombo
Pag. 2 di 2
DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
12) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° ….. 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n° 585 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPRAZIONI CORRETTIVE PREVISTE ; indicare
termine attuazione e responsabile
1 accoglimento della richiesta
La ricezione delle richieste di
attivazione di cure domiciliari di elevata
intensità avviene o presso gli sportelli
territoriali dell'ASL o direttamente
presso le centrali operative del
Dipartimento Interaziendale della
Fragilità. In caso di dimissione protetta
si applica il protocollo delle dimissioni
protette in uso che prevede il contatto
diretto tra Azienda Ospedaliera e
Centrali Operative di Cure Domiciliari.
Agli operatori incaricati della ricezione
delle richieste (no dimissioni protette)
spetta solo il compito di verificare la
completezza dei dati anagrafici e di
reperimento dell'assistito.
Amministrativi sportelli
territoriali ASL -
amministrativi, operatori di
coordinamento e capo sala
del Dipartimento
Interaziendale della Fragilità
smarrimento documentazione - eccessivi tempi
di smistamento - accettazione di
documentazione incompleta
carico di lavoro eccessivo,
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
nessuna
Impossibilità ad attivare
l'assistenza -
allungamento della
tempistica di attivazione -
smarrimento della pratica
riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti
no 4 2 2 1 4
2 valutazione della richiesta
In C.O. la richiesta viene valutata dagli
operatori di coordinamento/Capo
Sala/Medici , di cure domiciliari. Se la
valutazione è positiva consente
l'accesso al servizio. Se la valutazione
non è positiva si procede ad ulteriori
approfondimenti con
MMG/AO/Fam./Medico specialista/ecc.
Operatori di
coordinamento/Capo
Sala/Medici delle cure
domiciliari
valutazione non adeguata - valutazione con
ritardo
carico di lavoro eccessivo,
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
//
allungamento tempistica
di attivazione - mancata
presa in carico - presa in
carico in modulo
assistenziale non
appropriato
imparzialità,
riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, centralità
dell'individuo e della
collettività,
individuazione e
separazione dei ruoli
e delle funzioni
no 2 2 1 1 2
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: erogazione di cure domiciliari di elevata intensità terapeutica SOTTOPROCESSO: erogazione di cure domiciliari di elevata intensità terapeutica geriatriche e riabilitative RESPONSABILE PROCESSO: Dr. G.L.
Scaccabarozzi PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: provv. deliberativo n. 521 dell'ottobre 2009 - caratterizzazione dei percorsi di cura e protocolli specifici su standardizzazione delle priorità di presa in carico
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA
Dipartimento delle Fragilità
Servizio/ufficio Serv. Cure domiciliari sanitarie e di elevata intensità
Approvato: Dr. G. L. Scaccabarozzi
Pag. 1 di 4
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPRAZIONI CORRETTIVE PREVISTE ; indicare
termine attuazione e responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
2a valutazione della richiesta
In C.O. la r ichiesta viene valutata dagli
operatori di coordinamento/Capo
Sala/Medici , di cure domiciliari. Se la
valutazione è positiva consente
l'accesso al servizio. Se la valutazione
non è positiva si procede ad ulteriori
approfondimenti con
MMG/AO/Fam./Medico specialista/ecc.
Operatori di
Coordinamento/Capo
Sala/Medici delle cure
domiciliari/MMG/AO/Fam./M
edico specialista
valutazione non adeguata - valutazione con
ritardo//
informazioni non adeguate
o insufficienti - difficoltà
nel reperire ulteriori
informazioni da
MMG/AO/Fam./Medico
specialista
allungamento tempistica
di attivazione - mancata
presa in carico - presa in
carico in modulo
assistenziale non
appropriato
imparzialità,
riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, centralità
dell'individuo e della
collettività,
individuazione e
separazione dei ruoli
e delle funzioni
Art. 317, 318 e 319
C.P.4 3 2 1 6
Dipartimento delle Fragilità
Servizio/ufficio Serv. Cure domiciliari sanitarie e di elevata intensità
Approvato: Dr. G. L. Scaccabarozzi
Pag. 2 di 4
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPRAZIONI CORRETTIVE PREVISTE ; indicare
termine attuazione e responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
3Colloquio di valutazione,
programmazione e presa in carico
La caposala/operatore di
coordinamento/Medico delle cure
domiciliari programmano il primo
colloquio. L'incontro si effettua presso la
CO di riferimento o direttamente al
domicilio dell'assistito. In caso di
dimissioni protette il colloquio si effettua
direttamente in ospedale. L'equipe
assistenziale è composta, a seconda
del bisogno, da Medici, Psicologo,
Assistente Sociale, Infermieri, Terapisti
della Riabilitazione, Logopedisti,
Dietista. Obiettivo del colloquio è
presentare il Servizio; raccogliere
informazioni socio-sanitarie sull'assistito
e sulla famiglia; condividere il PAI
Operatori dell'equipe
coinvolti a seconda del
bisogno manifestato
mancato colloquio
non disponibilità degli
operatori - carico di lavoro
eccessivo
//
mancata condivisione del
piano assistenziale tra
figure professionali
coinvolte, assistito,
famiglia
imparzialità, buon
andamento,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza,
centralità
dell'individuo e della
collettività
2 2 1 1 2
3aColloquio di valutazione,
programmazione e presa in carico
La caposala/operatore di
coordinamento delle cure domiciliari
programmano il primo colloquio.
L'incontro, di norma, si effettua presso
la CO di riferimento o, talvolta,
direttamente al domicilio dell'assistito.
In caso di dimissioni protette il colloquio
si effettua direttamente in ospedale.
L'equipe assistenziale è composta, a
seconda del bisogno, da Medici,
Psicologo, Assistente sociale,
Infermieri, Terapisti della Riabilitazione,
Logopedisti, Dietista. Obiettivo del
colloquio è presentare il Servizio;
raccogliere informazioni socio-sanitarie
sull'assistito e sulla famiglia;
condividere il PAI
Operatori dell'equipe
coinvolti a seconda del
bisogno
manifestato/assistito/famiglia
ri
mancato colloquio //
non disponibilità
dell'assistito e/o dei
famigliari
mancata condivisione del
piano assistenziale tra
figure professionali
coinvolte, assistito,
famiglia
imparzialità, buon
andamento,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza,
centralità
dell'individuo e della
collettività
no 6 2 3 1 6
4 classificazione e posizionamento
A seguito della definizione del piano
assistenziale, lo stesso viene inserito in
apposito programma per la
classificazione/posizionamento e per la
definizione delle scadenze - per la
programmazione degli accessi - per le
valutazioni di efficacia/efficienza degli
interventi erogati
Operatori di
coordinamento/Capo
Sala/Medici/Amministrativi
delle cure domiciliari
errato inserimento dei dati con conseguente
errato posizionamento - errata valutazione
quali/quantitativa degli interventi
carico di lavoro eccessivo,
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
nessuna
errato posizionamento e
classificazione del piano
assistenziale
imparzialità, buon
andamento,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza,
centralità
dell'individuo e della
collettività
Art. 317, 318 e 319
C.P.4 3 2 1 6
5 erogazione delle prestazioniErogazione domiciliare degli interventi
previsti
Operatori dell'equipe
coinvolti (Medici, Infermieri,
Terapisti della Riabilitazione,
Logopedisti, Dietista,
Assistente Sociale,
Psicologo)
Parziale o incompleta erogazione
dell'assistenza - assistenza quali/quantitativa
non adeguata - mancata o errata prescrizione
di ausili, farmaci e materiale di consumo.
carico di lavoro eccessivo,
errata valutazione dei
bisogni, scarso
aggiornamento
professionale, mancanza
di supporto da altre
articolazioni organizzative
//
Erogazione di interventi
non adeguati e/o non
soddisfacenti; mancata
presenza al domicilio di
ausili, farmaci e materiale
di consumo indispensabile
per l'erogazione
dell'assistenza,
imparzialità, buon
andamento,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza,
centralità
dell'individuo e della
collettività
Art. 317, 318 e 319
C.P.3 3 1 1 3
5a erogazione delle prestazioniErogazione domiciliare degli interventi
previsti
Operatori dell'equipe
coinvolti (Medici, Infermieri,
Terapisti della Riabilitazione,
Logopedisti, Dietista,
Assistente Sociale,
Psicologo)/famiglia
Parziale o incompleta erogazione
dell'assistenza - assistenza quali/quantitativa
non adeguata - mancata o errata prescrizione
di ausili, farmaci e materiale di consumo.
//
Scarsa collaborazione
della famiglia; mancanza
di supporto da parte di
articolazioni organizzative
intra ed extra aziendali
(es. AO- serv.
Farmaceutico-
serv.economato)
Erogazione di interventi
non adeguati e/o non
soddisfacenti; mancata
presenza al domicilio di
ausili, farmaci e materiale
di consumo indispensabile
per l'erogazione
dell'assistenza,
imparzialità, buon
andamento,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza,
centralità
dell'individuo e della
collettività
Art. 317, 318 e 319
C.P.3 3 1 1 3
Dipartimento delle Fragilità
Servizio/ufficio Serv. Cure domiciliari sanitarie e di elevata intensità
Approvato: Dr. G. L. Scaccabarozzi
Pag. 3 di 4
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPRAZIONI CORRETTIVE PREVISTE ; indicare
termine attuazione e responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
6 rivalutazione e/o dimissione
Periodicamente si effettua la
rivalutazione del piano assistenziale
con eventuale riclassificazione, se
necessaria, eventuale proroga o
chiusura del piano di intervento.
Predisposizione dell'iter per la proroga,
per il trasferimento o per la dimissione
del malato.
Operatori di
coordinamento/Capo
Sala/Medici/Amministrativi
delle cure domiciliari
Errata rivalutazione del caso
carico di lavoro eccessivo,
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
nessuna
Dimissione precoce,
trasferimento non
concordato, proroga non
necessaria
imparzialità, buon
andamento,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza,
centralità
dell'individuo e della
collettività
Art. 317, 318 e 319
C.P.2 3 2 1 6
7 chiusura e archiviazione
Chiusura piano assistenziale e profilo
OIKOS - archiviazione documentazione
annessa.
Operatori di
coordinamento/Capo
Sala/Medici - Amministrativi
di centrale operativa
Mancata chiusura del piano di intervento e del
conseguente profilo - errore nell'archiviazione
della documentazione - smarrimento della
documentazione.
carico di lavoro eccessivo,
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
nessuna
Errore nell'archiviazione,
smarrimento
documentazione, non
chiusura profilo
imparzialità, buon
andamento,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza,
centralità
dell'individuo e della
collettività
no 3 3 1 1 3
,
Dipartimento delle Fragilità
Servizio/ufficio Serv. Cure domiciliari sanitarie e di elevata intensità
Approvato: Dr. G. L. Scaccabarozzi
Pag. 4 di 4
DATA ULTIMA ANALISI: 30-set-10 DATA ANALISI CORRENTE: 30-set-11
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
12) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° ….. 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n° 418 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1 accoglimento della richiesta
La ricezione delle richieste di
attivazione di cure palliative può
avvenire o presso gli sportelli territoriali
dell'ASL o direttamente presso le
centrali operative del Dipartimento
Interaziendale della Fragilità. In caso di
dimissione protetta si applica
Amministrativi sportelli
territoriali ASL -
amministrativi, operatori di
coordinamento e capo sala
del Dipartimento
Interaziendale della Fragilità
smarrimento documentazione - eccessivi tempi
di smistamento - accettazione di
documentazione incompleta
carico di lavoro eccessivo,
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
nessuna
Impossibilità ad attivare
l'assistenza -
allungamento della
tempistica di attivazione -
smarrimento della pratica
riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti - danno
all'immagine
dell'azienda, danno
all'utente
no 4 2 2 1 4
2 valutazione della richiesta
In C.O. la richiesta viene valutata dagli
operatori di coordinamento/Capo
Sala/Medici delle equipe di cure
palliative. Se la valutazione è positiva
consente l'accesso al servizio. Se la
valutazione non è positiva si procede ad
ulteriori approfondimenti
Operatori di
coordinamento/Capo
Sala/Medici delle cure
domiciliari palliative
valutazione non adeguata - valutazione con
ritardo
carico di lavoro eccessivo,
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
//
allungamento tempistica
di attivazione - mancata
presa in carico - presa in
carico in modulo
assistenziale non
appropriato
imparzialità,
riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, centralità
dell'individuo e della
collettività,
individuazione e
separazione dei ruoli
e delle funzioni -
danno all'utente
no 2 2 1 1 2
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: erogazione di cure domiciliari di elevata intensità terapeutica SOTTOPROCESSO: erogazione di cure domiciliari di elevata intensità terapeutica attraverso le UCP RESPONSABILE PROCESSO: Dr. G.L.
Scaccabarozzi PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: provv.deliberativo n 521 dell'ottobre 2009 - caratterizzazione dei percorsi di cura - protocollo di priorità/standardizzazione alla presa in carico
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
Dipartimento delle Fragilità
Servizio/ufficio Serv. Cure domiciliari sanitarie e di elevata intensità
Approvato: dott. Scaccabarozzi
Pag. 1 di 3
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
2a valutazione della richiesta
In C.O. la richiesta viene valutata dagli
operatori di coordinamento/Capo
Sala/Medici delle equipe di cure
palliative. Se la valutazione è positiva
consente l'accesso al servizio. Se la
valutazione non è positiva si procede ad
ulteriori approfondimenti
Operatori di
coordinamento/Capo
Sala/Medici delle cure
domiciliari palliative
valutazione non adeguata - valutazione con
ritardo//
informazioni non adeguate
o insufficienti - difficoltà
nel reperire ulteriori
informazioni da
MMG/AO/Fam./Medico
specialista
allungamento tempistica
di attivazione - mancata
presa in carico - presa in
carico in modulo
assistenziale non
appropriato
imparzialità,
riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, centralità
dell'individuo e della
collettività,
individuazione e
separazione dei ruoli
e delle funzioni -
danno all'utente
Art. 317, 318 e 319
C.P.4 3 2 1 6
3Colloquio di valutazione,
programmazione e presa in carico
Il Medico, la caposala o l'operatore di
coordinamento delle cure domiciliari
palliative programmano il primo
colloquio. L'incontro, di norma, si
effettua presso la CO di riferimento ma,
talvolta, può avvenire direttamente al
domicilio dell'assistito. In
Operatori dell'equipe
coinvolti a seconda del
bisogno manifestato
mancato colloquio
non disponibilità degli
operatori - carico di lavoro
eccessivo
//
mancata condivisione del
piano assistenziale tra
figure professionali
coinvolte, assistito,
famiglia
imparzialità, buon
andamento,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza,
centralità
dell'individuo e della
collettività
no 2 2 1 1 2
3aColloquio di valutazione,
programmazione e presa in carico
Il Medico, la caposala o l'operatore di
coordinamento delle cure domiciliari
palliative programmano il primo
colloquio. L'incontro, di norma, si
effettua presso la CO di riferimento ma,
talvolta, può avvenire direttamente al
domicilio dell'assistito. In
Operatori dell'equipe
coinvolti a seconda del
bisogno manifestato
mancato colloquio //
non disponibilità
dell'assistito e/o dei
famigliari
mancata condivisione del
piano assistenziale tra
figure professionali
coinvolte, assistito,
famiglia
imparzialità, buon
andamento,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza,
centralità
dell'individuo e della
collettività
no 6 2 3 1 6
4 classificazione e posizionamento
A seguito della definizione del piano
assistenziale si procede alla sua
classificazione e al relativo
posizionamento per la definizione delle
scadenze, per la programmazione degli
accessi e per le valutazioni di efficacia
ed efficienza
Operatori di
coordinamento/Capo
Sala/Medici/Amministrativi
delle cure domiciliari
errato inserimento dei dati con conseguente
errato posizionamento ed errata valutazione
quali/quantitativa degli interventi
carico di lavoro eccessivo,
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
nessuna
errato posizionamento e
classificazione del piano
assistenziale
imparzialità, buon
andamento,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza,
centralità
dell'individuo e della
collettività
Art. 317, 318 e 319
C.P.4 3 2 1 6
5 erogazione delle prestazioniErogazione domiciliare degli interventi
previsti
Operatori dell'equipe
coinvolti (Medici, Infermieri,
Terapisti della Riabilitazione,
Logopedisti, Dietista,
Assistente Sociale,
Psicologo)
Parziale o incompleta erogazione
dell'assistenza - assistenza quali/quantitativa
non adeguata - mancata o errata prescrizione
di ausili, farmaci e materiale di consumo.
carico di lavoro eccessivo,
errata valutazione dei
bisogni, scarso
aggiornamento
professionale, mancanza
di supporto da altre
articolazioni organizzative
//
Erogazione di interventi
non adeguati e/o non
soddisfacenti; mancata
presenza al domicilio di
ausili, farmaci e materiale
di consumo indispensabile
per l'erogazione
dell'assistenza,
imparzialità, buon
andamento,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza,
centralità
dell'individuo e della
collettività
Art. 317, 318 e 319
C.P.3 3 1 1 3
5a erogazione delle prestazioniErogazione domiciliare degli interventi
previsti
Operatori dell'equipe
coinvolti (Medici, Infermieri,
Terapisti della Riabilitazione,
Logopedisti, Dietista,
Assistente Sociale,
Psicologo)/famiglia assistito
Parziale o incompleta erogazione
dell'assistenza - assistenza quali/quantitativa
non adeguata - mancata o errata prescrizione
di ausili, farmaci e materiale di consumo.
//
Scarsa collaborazione
della famiglia; mancanza
di supporto da parte di
articolazioni organizzative
intra ed extra aziendali
(es. AO, servizio
farmaceutico, serv.
Provveditorato/economat
o)
Erogazione di interventi
non adeguati e/o non
soddisfacenti; mancata
presenza al domicilio di
ausili, farmaci e materiale
di consumo indispensabile
per l'erogazione
dell'assistenza,
imparzialità, buon
andamento,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza,
centralità
dell'individuo e della
collettività
Art. 317, 318 e 319
C.P.3 3 1 1 3
Dipartimento delle Fragilità
Servizio/ufficio Serv. Cure domiciliari sanitarie e di elevata intensità
Approvato: dott. Scaccabarozzi
Pag. 2 di 3
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
6 rivalutazione e/o dimissione
Periodicamente si procede alla
rivalutazione con conseguente
riclassificazione dei piani assistenziali
che portano ad una eventuale proroga o
alla chiusura del piano di intervento. Si
predispone conseguentemente l'iter per
la proroga o la chiusura del pia
Operatori di
coordinamento/Capo
Sala/Medici/Amministrativi
delle cure domiciliari
Errata valutazione sulla necessità di proroga,
dimissione o trasferimento.
carico di lavoro eccessivo,
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
nessuna
Dimissione precoce,
trasferimento non
concordato, proroga non
necessaria
imparzialità, buon
andamento,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza,
centralità
dell'individuo e della
collettività
Art. 317, 318 e 319
C.P.2 3 2 1 6
7 chiusura e archiviazione
Chiusura piano assistenziale e profilo
OIKOS - archiviazione documentazione
annessa.
Operatori di
coordinamento/Capo
Sala/Medici - Amministrativi
di centrale operativa
Mancata chiusura del piano di intervento e del
conseguente profilo - errore nell'archiviazione
della documentazione - smarrimento della
documentazione.
carico di lavoro eccessivo,
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
nessuna
Errore nell'archiviazione,
smarrimento
documentazione, non
chiusura profilo
imparzialità, buon
andamento,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza,
centralità
dell'individuo e della
collettività
no 3 3 1 1 3
Dipartimento delle Fragilità
Servizio/ufficio Serv. Cure domiciliari sanitarie e di elevata intensità
Approvato: dott. Scaccabarozzi
Pag. 3 di 3
pag. 1 di 5
6.6 DIPARTIMENTO Programmazione Acquisto e Controllo
Scheda descrittiva Dipartimento Programmazione Acquisto e Controllo
Titolo del documento Dipartimento Programmazione Acquisto e Controllo
Revisione 4
Data 04/05/12
Redatto Dr.ssa P. Villani (Servizio Accreditamento e Controllo Strutture e Prestazioni Sanitarie)
Verificato Dott.ssa E. Chiarazzo (Servizio Accreditamento e Controllo Strutture e Prestazioni Sanitarie)
Approvato Dott. F. Limonta (Direttore di Dipartimento)
DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELLA ASL DELLA PROVINCIA DI LECCO
pag. 2 di 5
Descrizione delle modifiche
Numero Revisione
Data Descrizione delle modifiche Redatto da: Firma per ratifica
1 30/09/09 Aggiornamento ed astensione analisi dei rischi
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Ing. M. Borelli - Direttore Generale
2 22/12/10 Aggiornamento analisi dei rischi
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Ing. M. Borelli - Direttore Generale
3 27/10/11 Aggiornamento analisi dei rischi
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Dott. Marco Luigi Votta - Direttore Generale
4 04/05/12 Adeguamento Scheda dipartimentale per alla deliberazione regionale IX/2257 del 28/09/11
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Dott. Marco Luigi Votta - Direttore Generale
pag. 3 di 5
SOMMARIO
1 – DESCRIZIONE DEL DIPARTIMENTO .................................................................................. 4
1.1 Area Omogenea Programmazione, Accreditamento e Controllo Strutture e Prestazioni
Sanitarie e Socio Sanitarie........................................................................................................... 4
1.2 Servizio Epidemiologia e Programmazione ........................................................................... 4
1.3 Servizio Gestione Contratti prestazioni sanitarie e socio sanitarie .......................................... 5
1.4 Servizio Accreditamento e Controllo strutture e prestazioni sanitarie..................................... 5
pag. 4 di 5
1 – DESCRIZIONE DEL DIPARTIMENTO
Il Dipartimento di Programmazione, Acquisto e Controllo è un dipartimento funzionale intraziendale a cui sono assegnate le funzioni di programmazione acquisto e controllo delle prestazioni prodotte dagli erogatori accreditati. Le suddette funzioni richiedono l’integrazione tra i Servizi del Dipartimento e i Distretti Socio Sanitari finalizzata ad assicurare il collegamento tra programmazione e controllo dell’offerta di prestazioni sanitarie […] e governo della domanda, per la definizione del budget di distretto. La funzione di governo dell’attività erogativa è realizzata attraverso interventi di analisi e valutazione delle attività assistenziali prodotte nel territorio, finalizzati alla lettura della domanda di prestazioni sanitarie […], ed in particolare a:
- Definizione delle priorità in termini di allocazione delle risorse, - Verifica della qualità dei servizi - Promozione dell’appropriatezza delle prestazioni - Controllo della dinamica dei costi mediante l’applicazione dei criteri di compatibilità
economica rispetto alle risorse disponibili. Il Dipartimento PAC assicura alla Direzione Generale il supporto tecnico professionale per la definizione delle linee strategiche e delle politiche di acquisto e controllo delle prestazioni specialistiche […], garantendo il raccordo con gli organismi di staff della Direzione Aziendale e l’integrazione con i Dipartimenti ed i Servizi sanitari ed amministrativi aziendali per le specifiche competenze ed in particolare con le funzioni di programmazione e controllo del Dipartimento ASSI.
1.1 Area Omogenea Programmazione, Accreditamento e Controllo Strutture e Prestazioni
Sanitarie e Socio Sanitarie
L’Area Omogenea comprende i Servizi di: a) Servizio Epidemiologia e Programmazione b) […] c) Servizio Accreditamento e Controllo Strutture e Prestazioni Sanitarie
che svolgono tutte le attività relative al Servizio Epidemiologia e Programmazione e al controllo e vigilanza sulle strutture sanitarie […]. Le funzioni ad essa affidate sono:
- definizione delle priorità e programmazione degli interventi; - definizione di procedure, modelli organizzativi, indicatori di qualità, protocolli attuativi
delle attività alle quali contribuiscono i due Servizi ed in particolare della vigilanza sulle strutture sanitarie […] accreditate;
- collaborazione e coordinamento con altre istituzioni pubbliche e private che operano nella stessa area, al fine di rafforzare la rete di servizi e migliorare i processi di integrazione;
- gestione del sistema informativo; - definizione delle procedure di effettuazione delle attività di supporto ai servizi nelle aree
distrettuali.
1.2 Servizio Epidemiologia e Programmazione
Struttura semplice le cui attività principali sono:
- lettura della domanda e analisi dell’offerta delle prestazioni sanitarie in rapporto alle dinamiche epidemiologiche e demografiche della popolazione residente, a supporto della programmazione aziendale
pag. 5 di 5
- elaborazione dati derivanti dai flussi informativi regionali e aziendali ai fini della programmazione delle attività dipartimentali
- sviluppo e monitoraggio di progetti innovativi nell’ambito della continuità assistenziale e dei percorsi diagnostico terapeutici e riabilitativi (PDT)
- analisi di indicatori di qualità e integrazione dei servizi territoriali anche in relazione agli obiettivi definiti negli accordi negoziali con le strutture accreditate.
Il Servizio non è stato coinvolto al momento nella fase analitica in quanto non svolge attività di vigilanza.
1.3 Servizio Gestione Contratti prestazioni sanitarie e socio sanitarie
Struttura semplice a valenza dipartimentale le cui attività principali sono:
- monitoraggio economico consumi e produzione a supporto della programmazione aziendale e dipartimentale
- istruttoria e gestione degli accordi negoziali con le strutture accreditate a contratto - predisposizione contratti e relativi atti amministrativi - istruttoria e predisposizione atti per la remunerazione delle prestazioni erogate - analisi e monitoraggio flussi informativi ai fini del debito informativo e della
programmazione delle attività di servizio Il Servizio non è stato coinvolto al momento nella fase analitica in quanto non svolge attività di vigilanza.
1.4 Servizio Accreditamento e Controllo strutture e prestazioni sanitarie
Struttura semplice le cui attività principali sono:
- autorizzazione e accreditamento strutture sanitarie - vigilanza requisiti strutturali e organizzativi - valutazione appropriatezza delle prestazioni erogate (funzione NOC) - assolvimento debito informativo regionale
Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte del Servizio.
Attività Processo Scheda sintetica e
analisi del rischio
Data
emissione
Data
aggiornamento
Vigilanza Appropriatezza e controllo prestazioni specialistiche
Appropriatezza e controllo prestazioni specialistiche
31/10/2007
29/08/08 - 30/09/09-30/09/10- 30/9/11
Accreditamento Accreditamento ambito sanitario
Accreditamento ambito sanitario: nuove istanze
30/09/09
30/09/10 30/09/11
Accreditamento Accreditamento ambito sanitario
Accreditamento ambito sanitario: vigilanza
30/09/09
30/09/10 30/09/11
Seguono le schede sintetiche del Servizio Servizio Accreditamento e Controllo Strutture e Prestazioni Sanitarie (n°3 schede) […]
DATA ULTIMA ANALISI: 30-set-10 DATA ANALISI CORRENTE: 30-set-11
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° 2 3) Osservazioni sul campo n°…. 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1 Presentazione dell'istanza
Il Responsabile del Servizio ACSS
riceve l'istanza di accreditamento da
parte del Rappresentante Legale della
Struttura Sanitaria e attiva le procedure
necessarie
Responsabile Servizio ACSSMancato rispetto della tempistica
nell'attivazione dell procedure
Mancata aderenza ai
protocolli/procedure
aziendali - Accordo
Responsabile Servizio
ACSS con
Rappresentante Legale
Struttura
---Inefficienza processo
accreditamento
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
Reato 317 c.p. , 318
c.p. , 319 c.p. e 322
c.p.
3 3 1 1 3 nessuna
1a Presentazione dell'istanza
Il Responsabile del Servizio ACSS
riceve l'istanza di accreditamento da
parte del Rappresentante Legale della
Struttura Sanitaria e attiva le procedure
necessarie
Strutture accreditateMancato rispetto della tempistica
nell'attivazione dell procedure---
Accordo Rappresentante
Legale con Responsabile
Servizio ACSS
Inefficienza processo
accreditamento
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
Reato 317 c.p. , 318
c.p. , 319 c.p. e 322
c.p.
3 3 1 1 3 nessuna
2Attivazione altre articolazioni
aziendali
Il Responsabile del Servizio ACSS
attiva l'équipe aziendaleResponsabile Servizio ACSS
Mancata/incompleta attivazione dell'équipe
aziendale
Mancata aderenza ai
protocolli/procedure
aziendali - Accordo
Responsabile Servizio
ACSS con
Rappresentante Legale
Struttura
---Inefficienza processo
accreditamento
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
Reato 317 c.p. , 318
c.p. , 319 c.p. e 322
c.p.
3 3 1 1 3 nessuna
2aAttivazione altre articolazioni
aziendali
Il Responsabile del Servizio ACSS
attiva l'équipe aziendaleStrutture accreditate
Mancata/incompleta attivazione dell'équipe
aziendale---
Accordo Rappresentante
Legale con Responsabile
Servizio ACSS
Inefficienza processo
accreditamento
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
Reato 317 c.p. , 318
c.p. , 319 c.p. e 322
c.p.
3 3 1 1 3 nessuna
3 Verifica documentale
L'équipe aziendale, in relazione alle
specifiche professionalità, verifica la
completezza dell'istanza
Componenti équipe
aziendale
Mancata/non corretta valutazione della
documentazione
Mancato aggiornamento
professionale e/o
motivazione e impegno
professionale non
adeguata- Accordo
componenti équipe
aziendale con
Rappresentante Legale
Struttura
---Inefficacia processo
accreditamento
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
Reato 317 c.p. , 318
c.p. , 319 c.p. e 322
c.p.
6 3 1 2 6 nessuna
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: accreditamento ambito sanitario SOTTOPROCESSO: nuove istanze RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile del Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PA7.501/S283
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
Dipartimento PAC
Servizio/ufficio Serv. Accreditamento e controllo strutture e prestazioni sanitarie
Redatto : dott. ssa Villani RQ
Approvato: dott.ssa Chiarazzo Resp. CDR
Pag. 1 di 3
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
3a Verifica documentale
L'équipe aziendale, in relazione alle
specifiche professionalità, verifica la
completezza dell'istanza
Componenti équipe
aziendale
Mancata/non corretta valutazione della
documentazione---
Accordo rappresentante
legale con componenti
équipe aziendale
Inefficacia processo
accreditamento
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
Reato 317 c.p. , 318
c.p. , 319 c.p. e 322
c.p.
6 3 1 2 6 nessuna
4 Sopralluogo
I componenti dell'équipe aziendale
verificano il possesso dei requisiti di
accreditamento previsti dalla normativa
Componenti équipe
aziendale
Mancata/non corretta valutazione del possesso
dei requisiti di accreditamento
Mancato aggiornamento
professionale e/o
motivazione e impegno
professionale non
adeguata- Accordo
componenti équipe
aziendale con
Rappresentante Legale
Struttura
---Inefficacia processo
accreditamento
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
Reato 317 c.p. , 318
c.p. , 319 c.p. e 322
c.p.
6 3 1 2 6 nessuna
4a Sopralluogo
I componenti dell'équipe aziendale
verificano il possesso dei requisiti di
accreditamento previsti dalla normativa
Strutture accreditateMancata/non corretta valutazione del possesso
dei requisiti di accreditamento---
Accordo rappresentante
legale con componenti
équipe aziendale
Inefficacia processo
accreditamento
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
Reato 317 c.p. , 318
c.p. , 319 c.p. e 322
c.p.
6 3 1 2 6 nessuna
5 Predisposizione verbale
L'esito dei controlli effettuati viene
verbalizzato a cura dei componenti
dell'équipe aziendale
Componenti équipe
aziendaleNon corretta/Incompleta stesura del verbale
Mancato aggiornamento
professionale e/o
motivazione e impegno
professionale non
adeguata- Accordo
componenti équipe
aziendale con
Rappresentante Legale
Struttura - Errore
materiale di trascrizione
---Inefficacia processo
accreditamento
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
Reato 317 c.p. , 318
c.p. , 319 c.p. e 322
c.p.
6 3 1 2 6 nessuna
5a Predisposizione verbale
L'esito dei controlli effettuati viene
verbalizzato a cura dei componenti
dell'équipe aziendale
Non corretta/Incompleta stesura del verbale ---
Accordo rappresentante
legale con componenti
équipe aziendale
Inefficacia processo
accreditamento
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
Reato 317 c.p. , 318
c.p. , 319 c.p. e 322
c.p.
6 3 1 2 6 nessuna
6Formalizzazione Delibera per
rilascio accreditamento
A cura del Responsabile del Servizio
ACSS viene redatta bozza di delibera
da trasmettere alla Direzione Generale
Responsabile Servizio ACSS
Non corretta/incompleta predisposizione della
bozza di delibera - Mancato rispetto della
tempistica nel completamento dell'iter
procedurale
Mancato aggiornamento
professionale e/o
motivazione e impegno
professionale non
adeguata- Accordo
Responsabile ACSS con
Rappresentante Legale
Struttura - Errore
materiale di trascrizione
---Inefficacia processo
accreditamento
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
Reato 317 c.p. , 318
c.p. , 319 c.p. e 322
c.p.
3 3 1 1 3 nessuna
6aFormalizzazione Delibera per
rilascio accreditamento
A cura del Responsabile del Servizio
ACSS viene redatta bozza di delibera
da trasmettere alla Direzione Generale
Strutture accreditate
Non corretta/incompleta predisposizione della
bozza di delibera - Mancato rispetto della
tempistica nel completamento dell'iter
procedurale
---
Accordo Rappresentante
Legale con Responsabile
Servizio ACSS
Inefficacia processo
accreditamento
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
Reato 317 c.p. , 318
c.p. , 319 c.p. e 322
c.p.
3 3 1 1 3 nessuna
7
Trasmissione U.O. regionale per
inserimento/aggiornamento
registro regionale strutture
accreditate
La delibera di accreditamento adottata
dall'ASL viene trasmessa alla
competente U.O. regionale per
l'inserimento/aggiornamento del
Registro Regionale delle strutture
accreditate
Responsabile Servizio ACSS
Mancata spedizione della delibera - Mancato
rispetto della tempistica nel completamento
dell'iter procedurale
Mancato aggiornamento
professionale e/o
motivazione e impegno
professionale non
adeguata - Errore
materiale di trascrizione
nessunaInefficacia processo
accreditamento
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
Reato 317 c.p. , 318
c.p. , 319 c.p. e 322
c.p.
3 3 1 1 3 nessuna
Dipartimento PAC
Servizio/ufficio Serv. Accreditamento e controllo strutture e prestazioni sanitarie
Redatto : dott. ssa Villani RQ
Approvato: dott.ssa Chiarazzo Resp. CDR
Pag. 2 di 3
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
8 Archiviazione
La delibera di accreditamento adottata
dall'ASL e la documentazione di
corredo vengono archiviate
nell'apposito archivio del Servizio
ACSS.
Infermiere componente
dell'équipe aziendale
Mancata archiviazione della delibera e della
documentazione di corredo nell'apposito
faldone
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
nessuna
Dilatazione della
tempistica per la ricerca
documentale
buon andamento,
riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti
nessuna 4 1 2 2 4 nessuna
Dipartimento PAC
Servizio/ufficio Serv. Accreditamento e controllo strutture e prestazioni sanitarie
Redatto : dott. ssa Villani RQ
Approvato: dott.ssa Chiarazzo Resp. CDR
Pag. 3 di 3
DATA ULTIMA ANALISI: 30-set-10 DATA ANALISI CORRENTE: 30-set-11
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° 2 3) Osservazioni sul campo n°…. 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1Pianificazione attività di vigilanza
sul mantenimento dei requisiti
Il Responsabile del Servizio ACSS, in
accordo con le articolazioni aziendali
preposte alle attività di vigilanza, anche
a seguito di eventuali segnalazioni
ricevute, provvede all'organizzazione
mensile dell'attività, programmando il
numero e la tipologia
Responsabile Servizio ACSS
Mancato rispetto della pianificazione aziendale -
mancata inclusione di una struttura in
reelazione all'attività
Mancata aderenza ai
protocolli/procedure
aziendali - Accordo
Responsabile Servizio
ACSS con
Rappresentante Legale
Struttura
---Inefficacia processo
accreditamento
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
Reato 317 c.p. , 318
c.p. , 319 c.p. e 322
c.p.
3 3 1 1 3 nessuna
1aPianificazione attività di vigilanza
sul mantenimento dei requisiti
Il Responsabile del Servizio ACSS, in
accordo con le articolazioni aziendali
preposte alle attività di vigilanza, anche
a seguito di eventuali segnalazioni
ricevute, provvede all'organizzazione
mensile dell'attività, programmando il
numero e la tipologia
Strutture accreditate
Mancato rispetto della pianificazione aziendale -
mancata inclusione di una struttura in
reelazione all'attività
---
Accordo Rappresentante
Legale con Responsabile
Servizio ACSS
Inefficacia processo
accreditamento
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
Reato 317 c.p. , 318
c.p. , 319 c.p. e 322
c.p.
3 3 1 1 3 nessuna
2Attivazione altre articolazioni
aziendali
Il Responsabile del Servizio ACSS
attiva l'équipe aziendaleResponsabile Servizio ACSS
Mancata/incompleta attivazione dell'équipe
aziendale
Mancata aderenza ai
protocolli/procedure
aziendali - Accordo
Responsabile Servizio
ACSS con
Rappresentante Legale
Struttura
---Inefficacia processo
accreditamento
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
Reato 317 c.p. , 318
c.p. , 319 c.p. e 322
c.p.
3 3 1 1 3 nessuna
2aAttivazione altre articolazioni
aziendali
Il Responsabile del Servizio ACSS
attiva l'équipe aziendaleStrutture accreditate
Mancata/incompleta attivazione dell'équipe
aziendale---
Accordo Rappresentante
Legale con Responsabile
Servizio ACSS
Inefficacia processo
accreditamento
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
Reato 317 c.p. , 318
c.p. , 319 c.p. e 322
c.p.
3 3 1 1 3 nessuna
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: accreditamento ambito sanitario SOTTOPROCESSO: vigilanza RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile del Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PA7.503/S283
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
Dipartimento PAC
Servizio/ufficio Serv. Accreditamento e controllo strutture e prestazioni sanitarie
Redatto : dott.ssa VillaniRQ
Approvato: dott.ssa Chiarazzo Resp. CDR
Pag. 1 di 3
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
3 Sopralluogo
I componenti dell'équipe aziendale
verificano il mantenimento del possesso
dei requisiti di accreditamento previsti
dalla normativa da parte della Struttura
Componenti équipe
aziendale
Mancata/non corretta valutazione del possesso
dei requisiti di accreditamento
Mancato aggiornamento
professionale e/o
motivazione e impegno
professionale non
adeguata- Accordo
componenti équipe
aziendale con
Rappresentante Legale
Struttura
---Inefficacia processo
accreditamento
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
Reato 317 c.p. , 318
c.p. , 319 c.p. e 322
c.p.
6 3 1 2 6 nessuna
3a Sopralluogo
I componenti dell'équipe aziendale
verificano il mantenimento del possesso
dei requisiti di accreditamento previsti
dalla normativa da parte della Struttura
Componenti équipe
aziendale
Mancata/non corretta valutazione del possesso
dei requisiti di accreditamento---
Accordo rappresentante
legale con componenti
équipe aziendale
Inefficacia processo
accreditamento
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
Reato 317 c.p. , 318
c.p. , 319 c.p. e 322
c.p.
6 3 1 2 6 nessuna
4 Predisposizione verbale
L'esito dei controlli effettuati viene
verbalizzato a cura dei componenti
dell'équipe aziendale
Componenti équipe
aziendaleNon corretta/Incompleta stesura del verbale
Mancato aggiornamento
professionale e/o
motivazione e impegno
professionale non
adeguata- Accordo
componenti équipe
aziendale con
Rappresentante Legale
Struttura - Errore
materiale di trascrizione
---Inefficacia processo
accreditamento
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
Reato 317 c.p. , 318
c.p. , 319 c.p. e 322
c.p.
6 3 1 2 6 nessuna
4a Predisposizione verbale
L'esito dei controlli effettuati viene
verbalizzato a cura dei componenti
dell'équipe aziendale
Strutture accreditate Non corretta/Incompleta stesura del verbale ---
Accordo rappresentante
legale con componenti
équipe aziendale
Inefficacia processo
accreditamento
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
Reato 317 c.p. , 318
c.p. , 319 c.p. e 322
c.p.
6 3 1 2 6 nessuna
5Eventuali atti di diffida,
sospensione, revoca
In relazione all'esito dell'attività di
controllo effettuata dall'équipe
aziendale, che evidenzi carenze nel
mantenimento dei requisiti di
accreditamento, il Responsabile del
Servizio ACSS provvede alla
predisposizione degli atti di
diffida/sospensione/re
Responsabile Servizio ACSS
Valutazione non corretta dell'esito dell'attività di
controllo effettuata - Mancata predisposizione
degli atti necessari
Mancato aggiornamento
professionale e/o
motivazione e impegno
professionale non
adeguata- Accordo
Responsabile del Servizio
ACSS con
Rappresentante Legale
Struttura
---Inefficacia processo
accreditamento
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
Reato 317 c.p. , 318
c.p. , 319 c.p. e 322
c.p.
3 3 1 1 3 nessuna
5aEventuali atti di diffida,
sospensione, revoca
In relazione all'esito dell'attività di
controllo effettuata dall'équipe
aziendale, che evidenzi carenze nel
mantenimento dei requisiti di
accreditamento, il Responsabile del
Servizio ACSS provvede alla
predisposizione degli atti di
diffida/sospensione/re
Responsabile Servizio ACSS
Valutazione non corretta dell'esito dell'attività di
controllo effettuata - Mancata predisposizione
degli atti necessari
---
Accordo Rappresentante
Legale con Responsabile
Servizio ACSS
Inefficacia processo
accreditamento
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
Reato 317 c.p. , 318
c.p. , 319 c.p. e 322
c.p.
3 3 1 1 3 nessuna
6Eventuali provvedimenti
sanzionatori
Il Responsabile del Servizio ACSS,
coadiuvato dagli altri componenti
del'équipe aziendale, provvede alla
predisposizione del verbale
sanzionatorio
Componenti équipe
aziendale
Valutazione non corretta dell'esito dell'attività di
controllo effettuata - Mancata predisposizione
del verbale
Mancato aggiornamento
professionale e/o
motivazione e impegno
professionale non
adeguata- Accordo
componenti équipe
aziendale con
Rappresentante Legale
Struttura
---Inefficacia processo
accreditamento
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
Reato 317 c.p. , 318
c.p. , 319 c.p. e 322
c.p.
3 3 1 1 3 nessuna
6aEventuali provvedimenti
sanzionatori
Il Responsabile del Servizio ACSS,
coadiuvato dagli altri componenti
del'équipe aziendale, provvede alla
predisposizione del verbale
sanzionatorio
Componenti équipe
aziendale
Valutazione non corretta dell'esito dell'attività di
controllo effettuata - Mancata predisposizione
del verbale
---
Accordo rappresentante
legale con componenti
équipe aziendale
Inefficacia processo
accreditamento
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
Reato 317 c.p. , 318
c.p. , 319 c.p. e 322
c.p.
3 3 1 1 3 nessuna
Dipartimento PAC
Servizio/ufficio Serv. Accreditamento e controllo strutture e prestazioni sanitarie
Redatto : dott.ssa VillaniRQ
Approvato: dott.ssa Chiarazzo Resp. CDR
Pag. 2 di 3
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
7Comunicazione U.O. regionale in
relazione all'esito della vigilanza
Qualora le verifiche effettuate non
abbiano dato riscontro positivo, l'esito
dei controlli effettuati sul mantenimento
dei requisiti di accreditamento da parte
delle strutture accreditate viene
comunicato alla competente U.O.
regionale
Responsabile Servizio ACSSMancato rispetto della tempistica nel
completamento dell'iter procedurale
Mancato aggiornamento
professionale e/o
motivazione e impegno
professionale non
adeguata- Accordo
Responsabile del Servizio
ACSS con
Rappresentante Legale
Struttura
---Inefficacia processo
accreditamento
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
Reato 317 c.p. , 318
c.p. , 319 c.p. e 322
c.p.
3 3 1 1 3 nessuna
7aComunicazione U.O. regionale in
relazione all'esito della vigilanza
Qualora le verifiche effettuate non
abbiano dato riscontro positivo, l'esito
dei controlli effettuati sul mantenimento
dei requisiti di accreditamento da parte
delle strutture accreditate viene
comunicato alla competente U.O.
regionale
Strutture accreditateMancato rispetto della tempistica nel
completamento dell'iter procedurale---
Accordo Rappresentante
Legale con Responsabile
Servizio ACSS
Inefficacia processo
accreditamento
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
Reato 317 c.p. , 318
c.p. , 319 c.p. e 322
c.p.
3 3 1 1 3 nessuna
8 Archiviazione
I verbali delle verifiche effettuate,
corredati della documentazione
necessaria, vengono archiviati
nell'apposito archivio del Servizo ACSS.
Infermiere componente
dell'équipe aziendale
Mancata archiviazione della documentazione
nell'apposito faldone
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
nessuna
Dilatazione della
tempistica per la ricerca
documentale
buon andamento,
riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti
nessuna 4 1 2 2 4 nessuna
Dipartimento PAC
Servizio/ufficio Serv. Accreditamento e controllo strutture e prestazioni sanitarie
Redatto : dott.ssa VillaniRQ
Approvato: dott.ssa Chiarazzo Resp. CDR
Pag. 3 di 3
DATA ULTIMA ANALISI: 30-set-10 DATA ANALISI CORRENTE: 30-set-11
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n°2 3) Osservazioni sul campo n°…. 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1 Programmazione
Il Responsabile NOC aziendale
provvede all'organizzazione
mensile dell'attività, programmando
il volume e la tipologia delle
cartelle/prescrizioni da sottoporre a
controllo sulla base dell'analisi dei
dati disponibili
Responsabile Servizio
ACSSMancata inclusione di una struttura
Mancata aderenza alla
programmazione
prevista nel piano
controlli - Accordo
componenti NOC
aziendale con operatori
Strutture di ricovero
accreditate
---Inefficienza dell'attività
di vigilanza
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza
ed accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti,
trasparenza
Reato 317 c.p. ,
318 c.p. , 319 c.p.
e 322 c.p.
3 3 1 1 3 nessuna
1a Programmazione
Il Responsabile NOC aziendale
provvede all'organizzazione
mensile dell'attività, programmando
il volume e la tipologia delle
cartelle/prescrizioni da sottoporre a
controllo sulla base dell'analisi dei
dati disponibili
Strutture accreditate Mancata inclusione di una struttura ---
Accordo operatori
Strutture di ricovero
accreditate con
componenti NOC
aziendale
Inefficienza dell'attività
di vigilanza
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza
ed accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti,
trasparenza
Reato 317 c.p. ,
318 c.p. , 319 c.p.
e 322 c.p.
3 3 1 1 3 nessuna
2 Campionamento Selezione cartelle/prescrizioniComponenti NOC
aziendale
Mancata/parziale/errata selezione della
casistica programmata
Mancata aderenza alla
programmazione
prevista nel piano
controlli - Accordo
componenti NOC
aziendale con operatori
Strutture di ricovero
accreditate
---Inefficienza dell'attività
di vigilanza
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza
ed accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti,
trasparenza
Reato 317 c.p. ,
318 c.p. , 319 c.p.
e 322 c.p.
6 3 1 2 6 nessuna
Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: appropriatezza e controllo prestazioni specialistiche SOTTOPROCESSO: //// RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile del Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PA7.502/S283 e PA7.504/S283
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA
Dipartimento PAC
Servizio/ufficio Serv. Accreditamento e controllo strutture e prestazioni sanitarie
Redatto : dott.ssa Villani RQ
Approvato: dot..sa Chiarazzo Resp. CDR
Pag. 1 di 3
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
2a Campionamento Selezione cartelle/prescrizioni Strutture accreditateMancata/parziale/errata selezione della
casistica programmata---
Accordo operatori
Strutture di ricovero
accreditate con
componenti NOC
aziendale
Inefficienza dell'attività
di vigilanza
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza
ed accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti,
trasparenza
Reato 317 c.p. ,
318 c.p. , 319 c.p.
e 322 c.p.
6 3 1 2 6 nessuna
3Controllo sul campo e
predisposizione verbale
I componenti del NOC aziendale
verificano l'appropriatezza delle
cartelle/prescrizioni alla luce delle
indicazioni regionali e delle linee
guida in materia di codifica delle
cartelle/rendicontazione delle
prestazioni ambulatoriali. L'esito dei
controlli e
Componenti NOC
aziendale
Effettuazione parziale del controllo -
Valutazione non corretta
dell'appropriatezza delle cartelle -
Mancata corrispondenza tra quanto
verbalizzato e l'attività di controllo
Mancato
aggiornamento
professionale e/o
motivazione e impegno
professionale non
adeguata- Accordo
componenti NOC
aziendale con operatori
Strutture di ricovero
accreditate - Errore
materiale di
trascrizione
----Inefficacia dell'attività di
vigilanza
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza
ed accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti,
trasparenza
Reato 317 c.p. ,
318 c.p. , 319 c.p.
e 322 c.p.
6 3 1 2 6 nessuna
3aControllo sul campo e
predisposizione verbale
I componenti del NOC aziendale
verificano l'appropriatezza delle
cartelle/prescrizioni alla luce delle
indicazioni regionali e delle linee
guida in materia di codifica delle
cartelle/rendicontazione delle
prestazioni ambulatoriali. L'esito dei
controlli e
Strutture accreditate
Effettuazione parziale del controllo -
Valutazione non corretta
dell'appropriatezza delle cartelle -
Mancata corrispondenza tra quanto
verbalizzato e l'attività di controllo
---
Accordo operatori
Strutture di ricovero
accreditate con
componenti NOC
aziendale
Inefficacia dell'attività di
vigilanza
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza
ed accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti,
trasparenza
Reato 317 c.p. ,
318 c.p. , 319 c.p.
e 322 c.p.
6 3 1 2 6 nessuna
4 Archiviazione
Il verbale e la documentazione di
corredo viene archiviato
nell'apposito archivio del Servizo
ACSS.
Infermiere - componente
NOC
Mancata archiviazione del verbale
nell'apposito faldone
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
Dilatazione della
tempistica per la
ricerca documentale
buon andamento,
riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti
nessuna 4 1 2 2 4 nessuna
5Trasmissione debito
informativo
L'esito dei controlli viene trasmesso
alla competente U.O. regionale
tramite posta certificata
Professionista tecnico -
componente NOC
Mancata inclusione di esiti controllo -
Errata codifica
motivazione e impegno
professionale non
adeguati - Accordo
componenti NOC
aziendale con operatori
Strutture di ricovero
accreditate
---Inefficacia dell'attività di
vigilanza
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza
ed accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti,
trasparenza
Reato 317 c.p. ,
318 c.p. , 319 c.p.
e 322 c.p.
3 3 1 1 3 nessuna
5aTrasmissione debito
informativo
L'esito dei controlli viene trasmesso
alla competente U.O. regionale
tramite posta certificata
Strutture accreditateMancata inclusione di esiti controllo -
Errata codifica---
Accordo operatori
Strutture di ricovero
accreditate con
componenti NOC
aziendale
Inefficacia dell'attività di
vigilanza
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza
ed accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti,
trasparenza
Reato 317 c.p. ,
318 c.p. , 319 c.p.
e 322 c.p.
3 3 1 1 3 nessuna
Dipartimento PAC
Servizio/ufficio Serv. Accreditamento e controllo strutture e prestazioni sanitarie
Redatto : dott.ssa Villani RQ
Approvato: dot..sa Chiarazzo Resp. CDR
Pag. 2 di 3
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
6
Valutazione eventuali
controdeduzioni e
predisposizione verbale
Il Responsabile NOC aziendale
provvede alla valutazione tecnica
degli scritti difensivi presentati dalle
strutture accreditate ed alla
presentazione degli stessi al
Direttore Generale dell'ASL
Responsabile Servizio
ACSS
Mancato o non corretto esame degli scritti
difensivi
Mancato
aggiornamento
professionale e/o
motivazione e impegno
professionale non
adeguata- Accordo
componenti NOC
aziendale con operatori
Strutture di ricovero
accreditate
---Inefficacia dell'attività di
vigilanza
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza
ed accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti,
trasparenza
Reato 317 c.p. ,
318 c.p. , 319 c.p.
e 322 c.p.
6 3 1 2 6 nessuna
6a
Valutazione eventuali
controdeduzioni e
predisposizione verbale
Il Responsabile NOC aziendale
provvede alla valutazione tecnica
degli scritti difensivi presentati dalle
strutture accreditate ed alla
presentazione degli stessi al
Direttore Generale dell'ASL
Strutture accreditateMancato o non corretto esame degli scritti
difensivi---
Accordo operatori
Strutture di ricovero
accreditate con
responsabile NOC
aziendale
Inefficacia dell'attività di
vigilanza
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza
ed accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti,
trasparenza
Reato 317 c.p. ,
318 c.p. , 319 c.p.
e 322 c.p.
6 3 1 2 6 nessuna
7Eventuali provvedimenti
sanzionatori
Il Responsabile NOC aziendale,
coadiuvato dagli altri componenti
del NOC aziendale, provvede alla
predisposizione del verbale
sanzionatorio
Componenti NOC
aziendale
Valutazione non corretta dell'esito
dell'attività di controllo effettuata -
Mancata predisposizione del verbale
Mancato
aggiornamento
professionale e/o
motivazione e impegno
professionale non
adeguata- Accordo
componenti NOC
aziendale con operatori
Strutture di ricovero
accreditate
---Inefficacia dell'attività di
vigilanza
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza
ed accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti,
trasparenza
Reato 317 c.p. ,
318 c.p. , 319 c.p.
e 322 c.p.
3 3 1 1 3 nessuna
7aEventuali provvedimenti
sanzionatori
Il Responsabile NOC aziendale,
coadiuvato dagli altri componenti
del NOC aziendale, provvede alla
predisposizione del verbale
sanzionatorio
Strutture accreditate
Valutazione non corretta dell'esito
dell'attività di controllo effettuata -
Mancata predisposizione del verbale
---
Accordo operatori
Strutture di ricovero
accreditate con
responsabile NOC
aziendale
Inefficacia dell'attività di
vigilanza
imparzialità, buon
andamento,
osservanza delle
norme, diligenza
ed accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti,
trasparenza
Reato 317 c.p. ,
318 c.p. , 319 c.p.
e 322 c.p.
3 3 1 1 3 nessuna
Dipartimento PAC
Servizio/ufficio Serv. Accreditamento e controllo strutture e prestazioni sanitarie
Redatto : dott.ssa Villani RQ
Approvato: dot..sa Chiarazzo Resp. CDR
Pag. 3 di 3
pag. 1 di 5
6.7 DIPARTIMENTO delle DIPENDENZE
Scheda descrittiva Dipartimento delle Dipendenze
Titolo del documento Dipartimento Dipendenze
Revisione 2
Data 27/10/2011
Redatto Dott.ssa S. Marabelli (Servizio Tossicodipendenze)
Dr.ssa D. Rovida (Servizio Alcologia)
Verificato Dott.ssa S. Marabelli (Servizio Tossicodipendenze)
Dr.ssa D. Rovida (Servizio Alcologia)
Approvato Dott.ssa S. Marabelli (Direttore di Dipartimento)
Descrizione delle modifiche
Numero Revisione
Data Descrizione delle modifiche Redatto da: Firma per ratifica
1 22/12/2010 Aggiornamento analisi dei rischi
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Ing. M. Borelli - Direttore Generale
2 27/10/2011 Aggiornamento analisi dei rischi
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Dott. Marco Luigi Votta - Direttore Generale
DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELLA ASL DELLA PROVINCIA DI LECCO
pag. 2 di 5
SOMMARIO
1 – DESCRIZIONE DEL DIPARTIMENTO .................................................................................. 3
1.1 U.O.C. Servizio Tossicodipendenze....................................................................................... 3
1.2 U.O.S. Servizio Alcologia ..................................................................................................... 4
pag. 3 di 5
1 – DESCRIZIONE DEL DIPARTIMENTO
A seguito della circolare della Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale n. 7 del 12 giugno 2008 nella quale è stato individuato, in dipendenza gerarchica rispetto al Direttore Sociale, il Dipartimento delle Dipendenze, distinto dal Dipartimento A.S.S.I., con il ruolo di programmazione e coordinamento a livello territoriale di tutti gli interventi in materia di dipendenze e si è provveduto alla istituzione del Dipartimento delle Dipendenze in sostituzione della struttura complessa Area Omogenea Dipendenze. Il Dipartimento delle Dipendenze si articola nelle seguenti strutture organizzative:
• (U.O.C.) Servizio Tossicodipendenze • (U.O.S.) Servizio Alcologia
1.1 U.O.C. Servizio Tossicodipendenze
Il Servizio Tossicodipendenze è una struttura complessa che svolge le seguenti attività:
• garantire il massimo livello di contrasto delle dipendenze e dei fenomeni di abuso di sostanze legali ed illegali, attraverso la programmazione, l'articolazione e l’interazione degli interventi preventivi, terapeutici, di tutela della salute, di riabilitazione e reinserimento sociale
• rilevare e monitorare i bisogni assistenziali e di intervento attraverso dati epidemiologici, indagini sociali, verifiche relative a domanda, offerta, spesa e soddisfazione dei clienti
• favorire l’integrazione ed il collegamento tra le attività svolte nell'ambito delle diverse strutture accreditate
• attuare tutti gli interventi di prevenzione, trattamentali di accoglienza e di presa in carico individualizzata del soggetto e della famiglia
• esercitare funzioni di controllo, in collaborazione col Dipartimento PAC, garantendo una strategia complessiva di intervento e pari dignità dei soggetti che operano nel sistema di intervento e verificare, sulla base delle indicazioni regionali (fatti salvi gli specifici e diversi compiti di vigilanza e accreditamento propri di altre strutture), l'applicazione degli standard di funzionamento del settore anche attraverso la definizione delle procedure, l'individuazione e il controllo degli indicatori di qualità delle strutture operative e dei programmi, la verifica del raggiungimento degli obiettivi, la valutazione degli interventi e dei risultati raggiunti
• stabilire, sulla base delle indicazioni regionali, protocolli di collaborazione tra le strutture accreditate del Servizio Sanitario Regionale, i Medici di medicina generale, altre Amministrazioni (prefetture, istituzioni scolastiche, sistema carcerario, comuni, ecc.), definendo gli obiettivi prioritari e le competenze dei singoli componenti della rete, al fine di evitare la dispersione o la sovrapposizione delle risorse
• garantire le funzioni di indirizzo, supporto e controllo tecnico e professionale, con particolare riferimento ai processi di formazione del personale.
Il Servizio Tossicodipendenze è articolato in due Servizi Territoriali Dipendenze (Ser.t) uno nel distretto di Lecco, comprendente il Distretto di Bellano, ed uno nel Distretto di Merate, a cui competono attività e funzioni specifiche in raccordo anche con il Servizio Alcologia (N.O.A.) Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte del Servizio.
pag. 4 di 5
Attività Processo Scheda sintetica e
analisi del rischio
Data
emissione
Data
aggiornamento
Tutela utente tossicodipendente
Gestione utente tossicodipendente
Gestione utente tossicodipendente: inserimento in comunità terapeutica
31/10/2007
29/05/08 – 30/09/09 – 30/09/10- 30/09/11
Tutela utente tossicodipendente
Gestione utente tossicodipendente
Gestione utente tossicodipendente
30/09/09 30/09/10- 30/09/11
1.2 U.O.S. Servizio Alcologia
Il Servizio Alcologia si rivolge a quelle persone che vivono una situazione di dipendenza, abuso o consumo problematico di alcol, offrendo un intervento multidisciplinare al fine di trovare un equilibrio di vita all’interno del contesto sociale di appartenenza. Ciò si attua attraverso il progressivo cambiamento delle dinamiche relazionali nella persona e nella sua rete familiare; gli interventi differenziati (di prevenzione, cura, reinserimento e riabilitazione) si rivolgono pertanto sia agli individui che alle famiglie e ai gruppi, e coinvolgono le diverse professionalità.
Le attività proprie del servizio sono le seguenti:
• intervento medico: attività ambulatoriale, diagnosi, terapia e monitoraggio delle patologie alcolcorrelate, supporto consulenziale alla struttura ospedaliera;
• intervento psicologico: counseling individuale e familiare, psicodiagnosi, psicoterapia individuale, familiare e di gruppo
• intervento sociale: consulenza all’utente e alla famiglia, visite domiciliari o presso strutture ospedaliere o riabilitative per concordare progetti individualizzati, valutazione, orientamento e/o accompagnamento presso strutture, servizi, associazioni.
Le attività erogative si effettuano nei Distretti di: - Lecco, per l’ambito territoriale del Distretto di Lecco e Bellano - Merate, per l’ambito territoriale di competenza del Distretto Particolare importanza sta assumendo la collaborazione con la Commissione Medica Locale Patenti, rispetto agli utenti individuati come abusatori occasionali o bevitori eccessivi, per un’attività prevalentemente di tipo educazionale. Altrettanto importante è la collaborazione con alcuni Dipartimenti Ospedalieri, sulla base di protocolli condivisi. Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte del Servizio.
pag. 5 di 5
Attività Processo Scheda sintetica e
analisi del rischio
Data
emissione
Data
aggiornamento
Tutela utente alcolista
Gestione utente alcolista
Gestione utente alcolista: inserimento in comunità terapeutica
31/10/2007
29/05/08 – 30/09/09 – 30/09/10- 30/09/11
Tutela utente alcolista
Gestione utente alcolista
Gestione utente alcolista
30/09/09 30/09/10- 30/09/11
Seguono le schede sintetiche dei Servizi:
- Servizio Tossicodipendenze (n°2 schede) - Servizio Alcologia (n°2 schede)
DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° ... 3) Osservazioni sul campo n°…. 4) Analisi serie storiche n°... 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1accoglienza, valutazione
domanda
L'operatore ricevuta la richiesta diretta o
telefonica fissa l'appuntamento per il
primo colloquio ed i successivi
educatore, assistente
sociale, psicologo, medico,
infermiere
non corretta identificazione dei bisogni eccessivo carico di lavoro ---ritardo nel recepimento e
valutazione della richiesta
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti
nessuno 2 2 1 1 2
1aaccoglienza, valutazione
domanda
L'operatore ricevuta la richiesta diretta o
telefonica fissa l'appuntamento per il
primo colloquio ed i successivi
utente non corretta identificazione dei bisogni --- informazioni incompleteritardo nel recepimento e
valutazione della richiesta
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti
nessuno 2 2 1 1 2
2trattamento e erogazione degli
interventi
Presa in carico individualizzata
dell'utente dal punto di vista sanitario e
psicosociale a seconda del piano
terapeutico
educatore, assistente
sociale, psicologo, medico,
infermiere
sovrapposizione di interventi diagnostici e
terapeutici; non rispetto di quanto definito nelle
prassi operative per la gestione del colloquio
eccessivo carico di lavoro,
mancata o difettosa
comunicazione tra gli
operatori
---ritardo nell'attuazione e
nell'esito del trattamento
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti
nessuno 4 2 2 1 4
2atrattamento e erogazione degli
interventi
Presa in carico individualizzata
dell'utente dal punto di vista sanitario e
psicosociale a seconda del piano
terapeutico
utente
sovrapposizione di interventi diagnostici e
terapeutici; non rispetto di quanto definito nelle
prassi operative per la gestione del colloquio
--- utente non collaborativoritardo nell'attuazione e
nell'esito del trattamento
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti
nessuno 4 2 2 1 4
3registrazione dati e gestione
cartella clinica
Compilazione cartella clinica
informatizzata e raccolta
documentazione per la cartella
dell'utente
educatore, assistente
sociale, psicologo, medico,
infermiere
non corretta compilazione della cartella e ritardi
nell'aggiornamento della stessaeccessivo carico di lavoro nessuna
documentazione
incompleta, ritardi
nell'espletamento di
certificazioni/documentazi
one richieste/necessarie
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, osservanza
delle norme
nessuno 8 2 2 1 4
4 archiviazione
La pratica dell'utente è archiviata
presso il Servizio. Al suo interno è
presente tutta la documentazione ed
eventuali altre relazioni.
educatore, assistente
sociale, psicologo, medico,
infermiere
Errore nell'archiviazione, smarrimento
documentazionedistrazione operatori nessuna
Documentazione
incompleta o non
presente o allungamento
delle tempistiche di
ricerca della
documentazione
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, osservanza
delle norme
nessuno 8 2 2 1 4
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: gestione utente tossicodipendente SOTTOPROCESSO: //// RESPONSABILE PROCESSO: Marabelli Sandra PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
Dipartimento delle Dipendenze
Servizio/ufficio Serv. Tossicodipendenze
Approvato: dr.ssa Marabelli
Pag. 1 di 1
DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° ... 3) Osservazioni sul campo n°…. 4) Analisi serie storiche n°... 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1valutazione della necessità
di inserimento in ct
Definizione dei bisogni
dell'utente e conseguente
identificazione della tipologia di
struttura più idonea - definizione
di un "progetto" (relazione) in
raccordo con Servizi sociali -
socio sanitari coinvolti per le
casistiche previste dai servizi.
équipe
multidisciplinare:
medico/psicologo/assis
tente
sociale/educatore/infer
miere
valutazione non adeguata
Mancata o difettosa
comunicazione tra gli
operatori,
---
Inadeguatezza della
struttura individuata
rispetto alle esigenze
di cura del cliente
imparzialità,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
--- 4 2 1 1 2
1avalutazione della necessità
di inserimento in ct
Definizione dei bisogni
dell'utente e conseguente
identificazione della tipologia di
struttura più idonea - definizione
di un "progetto" (relazione) in
raccordo con Servizi sociali -
socio sanitari coinvolti per le
casistiche previste dai servizi.
utente valutazione non adeguata ---
documentazione
fornita da utente non
corretta
Inadeguatezza della
struttura individuata
rispetto alle esigenze
di cura del cliente
imparzialità,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
--- 4 2 2 1 4
2
certificazioni di
tossicodipendenza e
individuazione tipologia
struttura
Predisposizione di certificato di
tossicodipendenza e
individuazione della tipologia di
struttura
équipe
multidisciplinare:
medico/psicologo/assis
tente
sociale/educatore/infer
miere
Diagnosi errata; errori nella
compilazione del certificato
carico di lavoro
eccessivo---
Certificazione di
idoneità a soggetto
non idoneo;
allungamento dei
tempi di inserimento;
conseguente spreco
di tempo e risorse
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
--- 6 3 1 2 6
3preparazione delle parti
coinvolte
Presa contatto con tutti i
soggetti coinvolti
équipe
multidisciplinare:
medico/psicologo/assis
tente
sociale/educatore/infer
miere
comunicazione difettosa o non chiara carico di lavoro
eccessivo
allungamento tempo
di inserimento
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
--- 2 2 1 1 2
3apreparazione delle parti
coinvolte
Presa contatto con tutti i
soggetti coinvolti comunità terapeutica comunicazione difettosa o non chiara ---
decisione autonoma
della comunità sui
tempi di inserimento
allungamento tempo
di inserimento
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
--- 2 2 2 1 4
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: gestione utente tossicodipendente SOTTOPROCESSO: inserimento in comunità terapeutica RESPONSABILE PROCESSO: Marabelli Sandra PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
CAUSE
AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
Dipartimento delle Dipendenze
Servizio/ufficio Serv. Tossicodipendenze
Approvato: dr.ssa Marabelli
Pag. 1 di 2
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
4
attuazione degli interventi e
conseguenti adempimenti
amministrativi
Esclusivamente per le strutture
extra regione, predisposizione
lettera di autorizzazione (nulla
osta) per l'inserimento. Invio
della stessa e di copia della
documentazione alla struttura
individuata e all'ASL di
appartenza della struttura. Invio
comunica
équipe
multidisciplinare:
medico/psicologo/assis
tente
sociale/educatore/infer
miere
errori nella predisposizione, ritardo
invio documentazione
carico di lavoro
eccessivo---
aggravio
amministrativo per
pagamento e
controllo fatture
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
--- 2 2 1 1 2
5 vigilanza e sostegno.
Verifica periodica del progetto
attivato presso la struttura.
Compilazione/aggiornamento
report di monitoraggio degli
inserimenti nelle strutture
Assistente sociale -
educatore dell'équipe
trattamentale-Direttore
Dipartimento
Dipendenze
mancato rispetto della tempistica,
verifica incompleta
carico di lavoro
eccessivo---
mancanza di
elementi per
outcome di
valutazione;report
delle attività erogate
dal Servizio non
aggiornato;
incongruità dati per
pianificazione attività
e previsioni
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
--- 6 2 2 1 4
6Registrazione e
archiviazione
La pratica dell'utente è
archiviata presso i Servizi. Al
suo interno è presente tutta la
documentazione sanitaria, il
nulla osta di inserimento, il
progetto ed eventuali altre
relazioni.
équipe
multidisciplinare:
medico/psicologo/assis
tente
sociale/educatore/infer
miere
Errore nell'archiviazione, smarrimento
documentazionedistrazione operatori ---
Documentazione
incompleta o non
presente o
allungamento delle
tempistiche di ricerca
della
documentazione
riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
--- 8 2 2 1 4
Dipartimento delle Dipendenze
Servizio/ufficio Serv. Tossicodipendenze
Approvato: dr.ssa Marabelli
Pag. 2 di 2
DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2….. 2) Interviste Bottom-Up n°2 ….. 3) Osservazioni sul campo n° 2…. 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1 accoglienza, valutazione domanda
L'operatore ricevuta la richiesta diretta o
telefonica fissa l'appuntamento per il
primo colloquio
assistente sociale,
psicologo, mediconon corretta identificazione dei bisogni eccessivo carico di lavoro ---
ritardo nel recepimento e
valutazione della
richiesta/danno all'utente
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti
nessuno 2 2 1 1 2
1a accoglienza, valutazione domanda
L'operatore ricevuta la richiesta diretta o
telefonica fissa l'appuntamento per il
primo colloquio
assistente sociale, psicologo,
mediconon corretta identificazione dei bisogni --- informazioni incomplete
ritardo nel recepimento e
valutazione della
richiesta/danno all'utente
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti
nessuno 2 2 1 1 2
2trattamento, erogazione degli
interventi
Presa in carico individualizzata
dell'utente dal punto di vista sanitario e
psicosociale a seconda del piano
terapeutico
assistente sociale,
psicologo, medico
sovrapposizione di interventi diagnostici e
terapeutici; non rispetto di quanto definito nelle
prassi operative per la gestione del colloquio
eccessivo carico di lavoro,
mancata o difettosa
comunicazione tra gli
operatori
---
ritardo nell'attuazione e
nell'esito del trattamento/
danno all'utente
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti
nessuno 4 2 2 1 4
2atrattamento, erogazione degli
interventi
Presa in carico individualizzata
dell'utente dal punto di vista sanitario e
psicosociale a seconda del piano
terapeutico
assistente sociali, psicologo,
medico
sovrapposizione di interventi diagnostici e
terapeutici; non rispetto di quanto definito nelle
prassi operative per la gestione del colloquio
--- utente non collaborativo
ritardo nell'attuazione e
nell'esito del trattamento/
danno all'utente
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti
nessuno 4 2 2 1 4
3registrazione dati e gestione
cartella clinica
Compilazione cartella clinica
informatizzata e raccolta
documentazione per la cartella dell'
utente
assistente sociale,
psicologo, medico
incompleta o non corretta compilazione della
cartella e ritardi nell'aggiornamento della stessaeccessivo carico di lavoro nessuna
documentazione
incompleta, ritardo
nell'espletamento di
certificazioni/documentazio
ne richieste/necessarie /
danno all'utente
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, osservanza
delle norme
nessuno 8 2 2 1 4
4 archiviazione
La pratica dell'utente è archiviata presso
il Servizio. Al suo interno è presente tutta
la documentazione ed eventuali altre
relazioni.
assistente sociale,
psicologo, medico
Errore nell'archiviazione, smarrimento
documentazionedistrazione operatori nessuna
Documentazione
incompleta o non presente
o allungamento delle
tempistiche di ricerca della
documentazione
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, osservanza
delle norme
nessuno 8 2 2 1 4
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: gestione utente alcolista SOTTOPROCESSO: //// RESPONSABILE PROCESSO: responsabile di Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
Dipartimento delle Dipendenze
Servizio/ufficio Serv. Alcologia
Approvato: dott. ssa D.Rovida
Pag. 1 di 1
DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2….. 2) Interviste Bottom-Up n° 2….. 3) Osservazioni sul campo n° 2…. 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPRAZIONI CORRETTIVE PREVISTE ; indicare
termine attuazione e responsabile
1valutazione della necessità
di inserimento in ct
Definizione dei bisogni
dell'utente e conseguente
identificazione della tipologia di
struttura più idonea - definizione
di un "progetto" (relazione) in
raccordo con Servizi sociali -
socio sanitari coinvolti per le
casistiche previste dai servizi.
equipe
multidisciplinare:
medico
psicologo/assistente
sociale
valutazione non adeguata
Mancata o difettosa
comunicazione tra gli
operatori.
Valutazione
incompleta
---
Inadeguatezza della
struttura individuata
rispetto alle esigenze
di cura del cliente
imparzialità,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
nessuno 4 2 1 1 2
1avalutazione della necessità
di inserimento in ct
Definizione dei bisogni
dell'utente e conseguente
identificazione della tipologia di
struttura più idonea - definizione
di un "progetto" (relazione) in
raccordo con Servizi sociali -
socio sanitari coinvolti per le
casistiche previste dai servizi.
equipe
multidisciplinare:
medico
psicologo/assistente
sociale
valutazione non adeguata
documentazione
fornita da utente non
corretta, utente poco
collaborativo
Inadeguatezza della
struttura individuata
rispetto alle esigenze
di cura del cliente
imparzialità,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
nessuno 4 2 2 1 4
2
certificazioni di
alcoldipendenza e
individuazione tipologia
struttura
Predisposizione di certificato di
alcoldipendeza e individuazione
della tipologia di struttura
equipe
multidisciplinare:
medico
psicologo/assistente
sociale
Diagnosi errata; errori nella
compilazione del certificato
carico di lavoro
eccessivo---
Certificazione di
idoneità a soggetto
non idoneo;
allungamento dei
tempi di inserimento;
conseguente spreco
di tempo e risorse
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
nessuno 6 3 1 2 6
3preparazione delle parti
coinvolte
Presa contatto con tutti i
soggetti coinvolti
equipe
multidisciplinare:
medico
psicologo/assistente
sociale
comunicazione difettosa o non chiara carico di lavoro
eccessivo---
allungamento tempo
di inserimento
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
nessuno 2 2 1 1 2
3apreparazione delle parti
coinvolte
Presa contatto con tutti i
soggetti coinvolti
equipe
multidisciplinare:
medico
psicologo/assistente
sociale
comunicazione difettosa o non chiara
decisione autonoma
della comunità sui
tempi di inseriemnto
incongruenza sui
tempi di inserimento
in comunità
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
nessuno 2 2 2 1 4
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: gestione utente alcolista SOTTOPROCESSO: inserimento in comunità terapeutica RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile di Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: Scheda PERCORSO
COMUNITA
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Dipartimento delle Dipendenze
Servizio/ufficio Serv. Alcologia
Approvato: dott.ssa D.Rovida
Pag. 1 di 2
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPRAZIONI CORRETTIVE PREVISTE ; indicare
termine attuazione e responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
4
attuazione degli interventi e
conseguenti adempimenti
amministrativi
Esclusivamente per le strutture
extra regione, predisposizione
lettera di autorizzazione (nulla
osta) per l'inserimento. Invio
della stessa e di copia della
documentazione alla struttura
individuata, al Direttore Sociale
dell'ASL di Lecco e all'ASL di ap
Resp. Dipartimento
Dipendenze
errori nella predisposizione, ritardo
invio documentazione
carico di lavoro
eccessivo---
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
nessuno 2 2 1 1 2
5 vigilanza e sostegno.
Verifica periodica del progetto
attivato presso la struttura.
Compilazione/aggiornamento
report di monitoraggio degli
inserimenti nelle strutture
Assistente sociale mancato rispetto della tempistica,
verifica incompleta
carico di lavoro
eccessivo---
mancanza di
elementi per outcome
di valutazione;report
delle attività erogate
dal Servizio non
aggiornato;
incongruità dati per
pianificazione attività
e previsioni
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
nessuno 6 2 2 1 4
6Registrazione e
archiviazione
La pratica dell'utente è
archiviata presso i Servizi. Al
suo interno è presente tutta la
documentazione sanitaria, il
nulla osta di inserimento, il
progetto ed eventuali altre
relazioni.
Assistente sociale e
Responsabile di
Servizio
Errore nell'archiviazione, smarrimento
documentazione
carico di lavoro
eccessivo---
Documentazione
incompleta o non
presente o
allungamento delle
tempistiche di ricerca
della
documentazione
riservatezza,
diligenza ed
accuratezza
nell'adempiment
o/svolgimento
dei propri compiti
nessuno 8 2 2 1 4
Dipartimento delle Dipendenze
Servizio/ufficio Serv. Alcologia
Approvato: dott.ssa D.Rovida
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pag. 1 di 9
6.8 DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO
Scheda descrittiva Dipartimento Amministrativo
Titolo del documento Dipartimento Amministrativo
Revisione 4
Data 04/05/12
Redatto
Sig. M.Santini (Servizio Economico Finanziario)
Sig.ra A. Capellupo (Servizio Gestione Personale)
Dr..ssa R. Borra (Servizio Affari Generali e Legali)
Dr. A. Buccino (Servizio Provveditorato-Economato e Gestione Tecnico Patrimoniale)
Dr.ssa P.Fumagalli (Servizio Sistemi Informativi)
Verificato
Dr. G. Maffei (Servizio Economico Finanziario)
Dr.ssa C. Rusconi (Servizio Gestione Personale)
Dr.ssa R. Borra (Servizio Affari Generali e Legali)
Dr.ssa V.Virgilio (Servizio Provveditorato-Economato e Gestione Tecnico Patrimoniale)
Sig. P.Castelli (Servizio Sistemi Informativi)
Approvato Dr. A.M. Giorgieri (Direttore Dipartimento)
DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELLA ASL DELLA PROVINCIA DI LECCO
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Descrizione delle modifiche
Numero Revisione
Data Descrizione delle modifiche Redatto da: Firma per
ratifica
1 30/09/09
Aggiunta fra i Servizi Centrali del Servizio Sistemi Informativi; aggiornamento ed estensione analisi dei rischi
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Ing. M. Borelli - Direttore Generale
2 22/12/10 Aggiornamento analisi dei rischi
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Ing. M. Borelli - Direttore Generale
3 27/10/2011 Aggiornamento ed estensione analisi dei rischi
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Dott. Marco Luigi Votta - Direttore Generale
4 04/05/2012 Modifica denominazione scheda; estensione dell’analisi dei rischi verso i reati ambientali
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Dott. Marco Luigi Votta - Direttore Generale
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SOMMARIO
1 – DESCRIZIONE DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO............................................................. 4
1.1 Servizio Affari Generali e Legali ........................................................................................... 4
1.2 Servizio Gestione Personale .................................................................................................. 5
1.3 Servizio Economico-Finanziario............................................................................................ 5
1.4 Servizio Provveditorato Economato e Gestione Tecnico Patrimoniale ................................... 6
1.5 Servizio Sistema Informativo ................................................................................................ 7
1.6 Servizio Flussi Aziendali........................................................................................................ 8
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1 – DESCRIZIONE DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO
Il Dipartimento Amministrativo, struttura trasversale all’interno dell’organizzazione aziendale e
strumento operativo in line al Direttore Amministrativo per:
• la programmazione e adozione delle misure organizzative più idonee
• la verifica dell’appropriatezza dei sistemi gestionali, con particolare attenzione agli aspetti
posti a carico dei Servizi a fronte di norme statali, regionali e aziendali in materia
amministrativa e alle decisioni della direzione strategica
• la supervisione nella predisposizione dei bilanci certificati
• le strategie di utilizzo delle risorse umane e strumentali necessarie al raggiungimento degli
obiettivi aziendali nel rispetto dei vincoli economico finanziari assegnati
• la promozione dell’omogeneità degli interventi e la ricerca dell’integrazione delle
professionalità che operano all’interno dell’Azienda
• la gestione del patrimonio
• la rilevazione e rendicontazione delle informazioni di carattere amministrativo necessarie alla
gestione ed ai controlli di efficienza, efficacia ed economicità degli interventi
• il supporto trasversale per la realizzazione di progetti finalizzati alla governante attraverso
proiezioni economiche finanziarie conseguenti al perseguimento degli obiettivi di lungo e breve
periodo
• la supervisione delle attività di marketing di acquisto
• il controllo dei processi di acquisto e la relativa pianificazione
1.1 Servizio Affari Generali e Legali Il Servizio Affari Generali e Legali, struttura complessa, provvede alla trattazione compiuta e complessiva dei problemi, degli affari sia generali che particolari e speciali, degli adempimenti ed operazioni – sotto il profilo legale, giuridico-amministrativo – di interesse dell’Azienda e delle sue articolazioni operative e di supporto in materia giuridica. Le principali funzioni che vengono svolte sono: • gestione delle Deliberazioni, le convenzioni con Aziende, Enti ed Associazioni, le pratiche
assicurative • gestione dei rapporti con gli organismi istituzionali, Collegio Sindacale, Conferenza dei Sindaci
e Nucleo di Valutazione • coordinamento della Libera professione • gestione dell’Ufficio Protocollo Aziendale • gestione dei rapporti con il personale strutturato, in termini di convenzioni, e non strutturato in
termini di stage, attività di volontariato, tirocini formativi, consulenze, borse di studio • consulenza e supporto legale alle Articolazioni Organizzative Aziendali e supporto
amministrativo alla Direzione Generale e Amministrativa. Di seguito si riporta il processo oggetto di analisi da parte del Servizio.
Attività Processo Scheda sintetica e
analisi del rischio
Data
emissione
Data
aggiornamento
Conferimento incarichi
Conferimento incarichi di collaborazione esterna
Conferimento incarichi di collaborazione esterna
31/10/2007
16/06/08 – 30/09/09 – 29/09/10- 30/09/11
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1.2 Servizio Gestione Personale
Il Servizio Gestione del Personale, struttura complessa, provvede agli adempimenti relativi all’amministrazione, per gli aspetti sia giuridico/amministrativi che economico/previdenziali, del personale con rapporto di lavoro subordinato e di collaborazione coordinata e continuativa. Partecipa alle trattative con le Organizzazioni Sindacali e provvede, per quanto di competenza alla istruttoria, alla raccolta ed all’elaborazione dei documenti e delle proposte oggetto di trattativa. Garantisce l’attuazione degli accordi sindacali nazionali e aziendali. Le principali funzioni che vengono svolte sono: Settore Economico • gestione stipendi ( trattamento economico fisso,variabile, risultato e produttività collettiva) • gestione pensioni, TFR, TFS e procedure previdenziali connesse quali ad esempio le
ricongiunzioni e i riscatti • gestioni contributi previdenziali, assistenziali e fiscali e denunce annuali ( CPS, CPDEL, TFR,
TFS, ONAOSI, IRPEF, Addizionale Regionale e comunale, Mod. 770 ecc.). Settore Giuridico
• gestione concorsi/assunzioni/selezioni interne e dotazione organica • gestione presenze/assenze • gestione Relazioni Sindacali • gestione pratiche di infortunio • studio e applicazione di tutte le norme (nazionali, locali e contrattuali) relative al rapporto di
lavoro subordinato e “flessibile”. • predisposizione dei contratti individuali per la Dirigenza, sia per i Responsabili di Struttura, che
per i Professional, finalizzati alla valutazione professionale Il Servizio inoltre:
• elabora e trasmette agli organi competenti i flussi informativi relativi al personale (FLUPER, GEDAP, Mod. A, Piano assunzioni, Conto annuale ecc)
• supporta e collabora con gli uffici di Staff in tutte le problematiche connesse al personale. Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte del Servizio.
Attività Processo Scheda sintetica e
analisi del rischio
Data
emissione
Data
aggiornamento
Gestione personale
Gestione giuridica del personale
Gestione giuridica del personale: acquisizione risorse umane
31/10/2007
17/06/08 15/07/09 – 29/09/10- 30/09/11
Gestione personale
Gestione giuridica del personale
Gestione giuridica del personale gestione giuridica delle presenze-assenze
15/07/09 29/09/10 30/09/11
1.3 Servizio Economico-Finanziario
Il Servizio Economico Finanziario, struttura complessa, cura tutte le attività correlate alla costruzione e gestione del Bilancio Aziendale ed alla documentazione contabile.
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Le principali funzioni che vengono svolte sono: • predisposizione del Bilancio di previsione, formulato sulla base delle disposizioni regionali
nonché delle indicazioni fornite dai Servizi dell’Azienda • stesura del Bilancio d’esercizio, redatto sulla base delle scritture contabili regolarmente tenute
nonché delle indicazioni varie di costo fornite dai competenti Servizi Regionali • rilevazione dei costi e dei ricavi aziendali con ripartizione degli stessi nei centri di costo e di
ricavo inerenti • effettuazione di tutte le operazioni di riscossione e pagamento con contestuale controllo per
quanto attiene alle disponibilità di Bilancio • gestione dei rapporti con l’Istituto Tesoriere, con verifica del regolare accredito e addebito degli
ordinativi di riscossione e pagamento • monitoraggio adempimenti fiscali a carico dell’Azienda • coordinamento del personale addetto alle casse • gestione, in collaborazione con il Servizio di Medicina Legale, dei contributi a soggetti
emotrasfusi di cui alla L. 210/92. Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte del Servizio.
Attività Processo Scheda sintetica e
analisi del rischio
Data
emissione
Data
aggiornamento
Gestione costi Emissione ordinativi
di pagamento
Emissione ordinativi di pagamento – Allegato 1
31/10/2007 Non più attivo
dal 2010
Gestione costi Liquidazione trasporti
ai dializzati Liquidazione trasporti ai dializzati – Allegato 2
31/10/2007 Non più attivo
dal 2009 Bilancio aziendale
Gestione bilancio Predisposizione
preventivo e consuntivo 5/08/09
06/08/10 27/09/11
Bilancio aziendale
Gestione bilancio Ricavi 5/08/09 06/08/10 27/09/11
Bilancio aziendale
Gestione bilancio Costi 5/08/09 06/08/10 27/09/11
Bilancio aziendale
Gestione bilancio Aspetti fiscali e
contributivi 5/08/09
06/08/10 27/09/11
Bilancio aziendale
Gestione bilancio Certificazioni trimestrali 5/08/09 06/08/10 27/09/11
1.4 Servizio Provveditorato Economato e Gestione Tecnico Patrimoniale Il Servizio Provveditorato Economato e Tecnico Patrimoniale, struttura complessa, accorpa tutte le aree di attività che si interessano ai processi di acquisto e fornitura interna, delle gestione del patrimonio aziendale e della cura delle attività logistiche . Le funzioni svolte dal Provveditorato - Economato sono riferite alla gestione di tutte le procedure relative all'acquisizione di beni e servizi di natura economale, necessari per lo svolgimento delle attività dell'ASL in particolare sono: • gestione del marketing di acquisto (previsione dei consumi anche in relazione alla metodica di
budget, ricerche di mercato, individuazione dei potenziali fornitori e loro selezione qualitativa, ovvero gestione dell'Albo Fornitori)
• negoziazione della contrattualistica (definizione delle tipologie di acquisto, predisposizione degli atti di gara, richiesta e ricevimento delle offerte, loro valutazione, aggiudicazione e predisposizione degli atti relativi)
• gestione degli ordini (emissione ordini sia per acquisti estemporanei che per contratti di somministrazione, gestione del magazzino, controlli amministrativi delle consegne, controlli e liquidazione delle fatture)
pag. 7 di 9
• gestione dei contratti di fornitura dei servizi esternalizzati (pulizie, pasti, biancheria, vigilanza, rifiuti)
• monitoraggio dei processi di acquisto (emissione report, valutazione fornitori). Le principali funzioni che vengono svolte, come Gestione Tecnico Patrimoniale, sono: • gestione del patrimonio immobiliare, istituzionale e da reddito • gestione della manutenzione delle strutture, degli impianti tecnologici, alla manutenzione
conservativa delle apparecchiature medico-scientifiche, alla gestione tecnica degli impianti elettrici, idrici, termici
• cura della gestione dei trasporti ( automezzi aziendali e coordinamento degli autisti). Di seguito si riporta il processo oggetto di analisi da parte del Servizio.
Attività Processo Scheda sintetica e
analisi del rischio
Data
emissione Data
aggiornamento
Acquisti Gestione gare d’appalto
Gestione gare d’appalto 30/09/09 30/09/10 29/09/11
Acquisti Gestione approvvigionamento
Gestione approvvigionamento
30/09/09 30/09/10 29/09/11
Acquisti
(Rifiuti)
Gestione rifiuti
speciali non sanitari
Gestione rifiuti speciali
non sanitari: raccolta,
trasporto e smaltimento
16/03/12 //
1.5 Servizio Sistema Informativo Il Servizio Sistema Informativo, struttura complessa, ha la finalità di supportare il Direttore Generale nel monitorare e rendere più accessibile il sistema delle informazioni aziendali tra le persone, favorendo la conoscenza delle politiche aziendali e conseguentemente la conoscenza dei processi organizzativi e dei relativi strumenti operativi. La condivisione e l’utilizzo delle informazioni sono tra gli obiettivi essenziali del sistema operante nell’ASL di Lecco come fattore di successo organizzativo e di diffusione delle conoscenze per ottenere migliori livelli di performance aziendali.
Le attività principali sono: • fornire alla Direzione Generale elementi per la definizione e scelta delle strategie di
informatizzazione aziendale volte ad un miglioramento dei servizi offerti nel rispetto di standard aziendali definiti anche sotto il profilo della sicurezza
• sviluppare un sistema informativo orientato a migliorare l’accesso del cittadino alle prestazioni erogate e facilitare l’integrazione tra i diversi nodi della rete assistenziale, in attuazione al Progetto della Regione Lombardia (SISS)
• garantire lo sviluppo informatico dell’Azienda fornendo il supporto ai Dipartimenti ed ai Distretti
• fornire i necessari pareri tecnici in merito alle valutazioni su strumenti informatici Hardware e/o Software
• fornire supporto tecnico a Uffici e Servizi dell’Azienda per eventuali problemi tecnologici (Hardware e Software)
• Fornire le proprie competenze per momenti di aggiornamento e di crescita programmate dall’Azienda
• definire l’architettura informativa aziendale, per la corretta custodia e sviluppo del patrimonio informativo dell’azienda garantendo il necessario supporto informatico alle problematiche relative alla gestione dei dati. Nello specifico gestisce le problematiche di sicurezza informatica
pag. 8 di 9
(antivirus, backup e protezione degli accessi) nel rispetto della vigente normativa in tema di Privacy.
• collaborare alla realizzazione di specifici progetti e sperimentazioni aziendali e garantisce il supporto informatico ai processi attivati e a quelli programmati.
• fornisce alla Direzione, ai Dipartimenti/Servizi/Uffici il supporto per la gestione dei flussi informativi aziendali
• garantisce un adeguamento costante del sistema informativo amministrativo e sanitario per il controllo di tutti i dati aziendali.
• organizza ed integra gli archivi anagrafici, sanitari e socio-sanitari in un Data-Warehouse aziendale predisponendo procedure per un acquisizione costante ed uniforme dei dati;
Di seguito si riporta il processo oggetto di analisi da parte del Servizio.
Attività Processo Scheda sintetica e
analisi del rischio
Data
emissione
Data
aggiornamento
Acquisti Supporto sull’acquisto di beni e servizi informatici
Supporto sull’acquisto di beni e servizi informatici: supporto tecnico
28/09/09 30/09/10 30/09/11
Acquisti
Supporto sull’acquisto di beni e servizi informatici
Supporto sull’acquisto di beni e servizi informatici: verifica fatture
28/09/09 30/09/10 30/09/11
Gestione risorse informatiche
Accesso alle risorse informatiche
Accesso alle risorse informatiche: gestione account e risorse di rete
13/10/11 //
Gestione risorse informatiche
Accesso alle risorse informatiche
Accesso alle risorse informatiche: accesso da remoto alle rete
13/10/11 //
Gestione dati Gestione backup Gestione backup 13/10/11
//
1.6 Servizio Flussi Aziendali
Il Servizio Flussi Aziendali, struttura complessa, deputato ad un’analisi dei dati utili alla conoscenza del sistema azienda/ambiente mediante anche rilevazioni specifiche di apprendimento. Le principali attività sono: • analisi dei metodi di raccolta dei dati per individuare criteri e procedure omogenee di
rilevazione • conoscenza delle elaborazioni e delle analisi che vengono effettuate all’interno dell’Azienda per
acquisire elementi di coerenza con il sistema di riferimento • sviluppo della circolazione delle informazioni per concorrere ad un’architettura di flusso che
coniughi esigenze di conoscenza e responsabilità di controllo e direzione • sviluppo di nuovi processi di elaborazione e di analisi per la promozione di sistemi di lettura
razionali e condivisi.
pag. 9 di 9
Seguono le schede sintetiche dei Servizi:
- Servizio Affari Generali e Legali (n° 1 scheda) - Servizio Gestione Personale (n° 2 schede) - Servizio Economico Finanziario (n° 5 schede) - Servizio Provveditorato Economato e Gestione Tecnico Patrimoniale (n° 3 schede) - Servizio Sistema Informativo (n° 5 schede)
DATA ULTIMA ANALISI: 29/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° …3. 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n°... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1 ricevimento richiesta
Il Resp. di CdR richiede per iscritto alla
Direzione Aziendale l'attivazione delle
procedura per il conferimento di
incarico a professionista esterno
motivandola.
Responsabile CdR
richiedentenessun errore nessuna nessuna
2valutazione di opportunità e della
documentazione
La Direzione Aziendale esprime parere
positivo o negativo sull'opportunità di
evadere la richiesta, nel caso di parere
positivo gli AaGL verificano la
documentazione pervenuta
direzione aziendale per
opportunità / Resp.
AA.GG.LL. e personale del
servizio per verifica
documentazione pervenuta/
Resp. CdR richiedente per
predisposizione richiesta
valutazione documentazione non adeguata per
incompletezza documentazione
motivazione e impegno
professionale non
adeguata, carico di lavoro
eccessivo, tempistiche
ristrette del CdR
richiedente che ha
predisposto non
correttamente la richiesta
nessunaritardo nell'attivazione
dell'iter
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti
2 1 2 1 2
3 attivazione iter per conferimento
Il Servizio predispone delibera per
l'emissione di avviso finalizzato alla
selezione del personale interessato ad
incarico di cui trattasi. Per la definizione
dei requisiti per l'emissione del bando è
interpellato il CdR richiedente. La
delibera è approvata dalla Direzione
Aziendale.
Resp. Serv. AA.GG.LL
predisposizione delibera -
resp. cdr richiedente per
definizione requisiti -
Direzione approvazione
ritardo nella predisposizione delibera
motivazione e impegno
professionale non
adeguata, carico di lavoro
eccessivo, tempistiche
ristrette
nessunaritardo nell'attivazione
della collaborazione
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti
2 2 1 1 2
4 pubblicazione avviso
Al bando è data ampia diffusione
attraverso la pubblicazione sul sito
internet aziendale e nelle bacheche
aziendali.
amministrativo Servizio e
amministrativo Ufficio
Comunicazione URP
ritardo nella diffusione, riduzione tempistiche di
affissione/pubblicazione del bando per urgenza
motivazione e impegno
professionale non
adeguata, carico di lavoro
eccessivo, tempistiche
ristrette
nessuna minore visibilità del bando
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
2 2 1 1 2
5raccolta documentazione e invio
commissione tecnica
Le domande pervenute alla ASL entro
la data di scadenza del bando sono
protocollate e inviate al servizio
AA.GG.LL per la loro raccolta, verifica
di completezza e documentale e
successiva trasmissione degli ammessi
alla commissione tecnica.
candidatoritardo nella protocollazione, verifica
incompleta, ritardo nella trasmissione///
invio documentazione
incompletaesclusione candidato 2 2 1 1 2
5araccolta documentazione e invio
commissione tecnica
Le domande pervenute alla ASL entro
la data di scadenza del bando sono
protocollate e inviate al servizio
AA.GG.LL per la loro raccolta, verifica
di completezza e documentale e
successiva trasmissione degli ammessi
alla commissione tecnica.
amministrativo Ufficio
Protocollo per protocollo,
Resp. AA.GG.LL per il resto
ritardo nella protocollazione, verifica
incompleta, ritardo nella trasmissione
motivazione e impegno
professionale non
adeguata, carico di lavoro
eccessivo, tempistiche
ristrette
///esclusione candidato,
ritardo attivazione iter
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
6 3 1 2 6
Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: gestione conferimento incarichi di collaborazione esterna SOTTOPROCESSO: //// RESPONSABILE PROCESSO: Resp. servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA
Servizio Affari Generali e Legali
Redatto : Borra Raffaella
Approvato: Borra Raffaella
Pag. 1 di 2
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
6Predisposizioni atti per
conferimento incarico
Il Servizio, accertata la disponibilità del
soggetto, provvede alla emissione della
delibera di conferimento incarico al
candidato ritenuto idoneo dal Direttore
Generale o al candidato classificatosi in
posizione utile in graduatoria dandone
comunicazione al CdR richiedente. Il
Servizio predispone la documentazione
necessaria (contratto, nomina privacy)
Personale e Responsabile
del Servizio
errori/ritardo nella predisposizione della
documentazione
motivazione e impegno
professionale non
adeguata, carico di lavoro
eccessivo, tempistiche
ristrette
nessuna
attivazione collaborazione
in ritardo rispetto alle
necessità del CdR
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti, trasparenza
2 2 1 1 2
7 archiviazione
Tutta la documentazione relativa all'iter
di conferimento di incarico, dal
momento della richiesta sino alla firma
del disciplinare, è archiviata presso il
Servizio AA.GG.LL.
Personale del ServizioErrore nell'archiviazione, smarrimento
documentazione
motivazione e impegno
professionale non
adeguata, carico di lavoro
eccessivo, tempistiche
ristrette
nessuna
documentazione
incompleta e
allungamento delle
tempistiche di ricerca
della documentazione
diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti
1 1 1 1 1
Servizio Affari Generali e Legali
Redatto : Borra Raffaella
Approvato: Borra Raffaella
Pag. 2 di 2
DATA ULTIMA ANALISI: 29/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n°…. 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1Elaborazione dati a supporto delle
decisioni aziendali
A seguito richiesta della Regione
Lombardia e su indicazioni della
Direzione si predispone fabbisogno
aziendale
coinvolto nell'elaborazione:
Operatore Amministrativo -
Responsabile: Dirigente del
Servizio
errore di elaborazione dati
Motivazione e/o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro
nessuna
Errato calcolo del
fabbisogno aziendale e
pertanto richiesta di unità
non congrue
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti
Nessuna 4 2 1 2 4
2Procedure di reclutamento
dall'esterno
Stesura delibere e indizione avvisi per
assunzioni a tempo determinato e/o
bandi per concorsi pubblici Valutazione
accoglimento istanze di mobilità.
coinvolto nell'elaborazione:
Operatore Amministrativo -
Responsabile: Dirigente del
Servizio
errori nella stesura del bando/avviso
Motivazione e/o impegno
professionale non
adeguato. Tempistica
ristretta per la
predisposizione dell'atto.
Mancato aggiornamento
normativa
nessunaemissione bando/avviso
non appropriato.
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti.
Osservanza delle
norme
Nessuna 4 2 2 1 4
3
Analisi delle risorse
economiche/giuridiche per un
eventuale sviluppo di carriera
Verifica disponibilità dei fondi aziendali
e verifica dipendenti con requisiti
Informativa e/o accordo con le OO.SS.
Interessate
coinvolto nell'elaborazione:
Operatore Amministrativo -
Responsabile: Dirigente del
Servizio
errore di elaborazione dati
Motivazione e/o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro
nessuna
Previsione numero posti
superiori alle disponibilità
economiche
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti.
Osservanza delle
norme
Nessuna 4 2 1 2 4
4Predisposizione delibere relative
ad aspetti giuridici
Conclusa l'attività delle suddette fasi
predisposizione delibere per atti
conseguenti
coinvolto nell'elaborazione:
Operatore Amministrativo -
Responsabile: Dirigente del
Servizio
errori nella stesura della delibera
Motivazione e/o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro
nessuna delibere inesatte
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti
Nessuna 1 1 1 1 1
5
Verifica domande candidati e
predisposizione atti per
commissione
Verifica, da parte di due operatori, del
possesso requisiti e conseguente
ammissione/esclusione o ammissione
"sotto condizione" Stesura relativa
delibera con anche costituzione della
CE. Invio lettera ai candidati esclusi e
"sotto condizione", nonche let
coinvolto nell'elaborazione:
Operatore Amministrativo -
Responsabile: Dirigente del
Servizio
Ammissione di candidato senza requisito o
esclusione di candidato che avrebbe il
riconoscimento del requisito.
Motivazione o impegno
professionale non
adeguato. Carico di
lavoro. Normativa non
aggiornata. Accordo tra
operatore interno e
candidato e/o dipendente
---
Il candidato è
erroneamento ammesso o
escluso. Possibile ricorso
da parte dei candidati
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti.
Imparzialità, rispetto
delle norme
Corruzione e
concussione6 3 1 2 6
5a
Verifica domande candidati e
predisposizione atti per
commissione
Verifica, da parte di due operatori , del
possesso requisiti e conseguente
ammissione/esclusione o ammissione
"sotto condizione" Stesura relativa
delibera con anche costituzione della
CE. Invio lettera ai candidati esclusi e
"sotto condizione", nonche let
candidato
Ammissione di candidato senza requisito o
esclusione di candidato che avrebbe il
riconoscimento del requisito.
---
Accordo tra candidato e
operatore.
Documentazione falsa o
dichiarazione non veritiera
Il candidato è
erroneamento ammesso o
escluso. Possibile ricorso
da parte dei candidati
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti.
Imparzialità, rispetto
delle norme
Corruzione e
concussione6 3 1 2 6
Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: gestione giuridica del personale SOTTOPROCESSO: acquisizione risorse umane RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: ///
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA
Dipartimento ////
Servizio/ufficio Serv. Gestione personale
Redatto:Capellupo Angelina
Approvato: dott.ssa Rusconi
Pag. 1 di 2
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
6
Espletamento prove concorsuali
e/o selettive ove previste;
predisposizione verbale
Valutazione titoli ed espletamento delle
prove concorsuali/selettive, ove
previste, sono di competenza della CE.
Commissione EsaminatriceErroti nella valutazione titoli. Prova a test: errori
di conteggionessuna tempistica ristretta valutazione non corretta
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti.
Imparzialità, rispetto
delle norme.
Trasparenza
Nessuna 6 3 1 2 6
7
Predisposizione atto di nomina
candidato vincitore su
recepimento degli atti concorsuali
Nel contesto della delibera di
approvazione graduatoria si procede
alla nomina del vincitore/ri con relativa
lettera di nomina e correlate lettere di
richiesta casellario giudiziale,
accertamento laurea (ove richiesta)
idoneità sanitaria
coinvolto nell'elaborazione:
Operatore Amministrativo -
Responsabile: Dirigente del
Servizio
errori nella stesura della delibera
Motivazione e/o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro
nessuna delibera e comunicazioni inesatte
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti
Nessuna 4 2 1 2 4
8Predisposizione contratto di
lavoro
Prima dell'inizio attività del neo assunto
si redige contratto individuale di lavoro
nel rispetto dei CCNL in vigore per
approvazione e sottoscrizione da parte
dello stesso e del Direttore Generale
coinvolto nell'elaborazione:
Operatore Amministrativo -
Responsabile: Dirigente del
Servizio
errori nella stesura del contratto
Motivazione e/o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro
nessuna contratto inesatto
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti
Nessuna 4 2 1 2 4
9Adempimenti vari verso Enti
esterniComunicazioni obbligatorie perviste da norme nazionali
coinvolto nell'elaborazione:
Operatore Amministrativo -
Responsabile: Dirigente del
Servizio
ritardo rispetto alla tempistica
Motivazione e/o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro
nessuna sanzioni amministrative
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti
Nessuna 4 2 1 2 4
10Apertura/aggiornamento fascicolo
personale
Creazione del fascicolo personale sia
cartaceo che informaticoOperatore Amministrativo dimenticanza/incompletezza
Motivazione e/o impegno
professionale non
adeguato. Carico di
lavoro. mancata
produzione
documenti/certificati
personali da parte del
dipendente stesso
nessuna fascicolo non completo
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti
Nessuna 1 1 1 1 1
11 Stesura certificati di servizio
Predisposizione del certificato di
servizio giuridico/economico su
richiesta dell'interessato
Operatore Amministrativo errori nella stesura del certificato
Motivazione e/o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro
nessuna certificato inesatto
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti
Nessuna 4 2 1 2 4
12 Evenuali procedimenti disciplinari
Trasmissione documentazione all'
Ufficio Procedimenti Disciplinari e a
conclusione procedimento stesura
delibera e lettera all'interessato per
notifica sanzione
Commissione UPD -
operatore amministrativo e
Respopnsabile del Servizio
Personale
dimenticanza/incompletezza trasmissione
documentazione
Motivazione e/o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro
nessuna ritardo della procedura
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti
Nessuna 1 1 1 1 1
13 Presa atto dimissioni
Verifica rispetto termini di preavviso e
stesura delibera. Predisposizione
modellli economici/previdenziali per
liquidazione/pensione se avente diritto
coinvolto nell'elaborazione:
Operatore Amministrativo -
Responsabile: Dirigente del
Servizio
Errori nel determinare l'anzianità lavorativa ai
fini previdenziali nonché i termini di preavviso
Motivazione e/o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro
nessuna
Perdita diritto al
pensionamento.
Importo
pensione/liquidazione
inesatta. Slittamento della
data di fine rapporto
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti.
Osservanza delle
norme
Nessuna 6 3 2 1 6
14Conclusione incarichi a tempo
determinato
Mensilmente verifica scadenziario
interno e predisposizione lettera fine
incarico
coinvolto nell'elaborazione:
Operatore Amministrativo -
Responsabile: Dirigente del
Servizio
dimenticanza /svista
Motivazione e/o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro
nessuna
mantenimento in servizio
oltre il termine stabilito
contrattualmente
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti
Nessuna 3 3 1 1 3
15 Archiviazione
Tutta la documentazione viene
archiviata presso il Servizio gestione
Personale
Operatore Amministrativo Errata o incompleta archiviazione
Motivazione e/o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro
nessuna
Smarrimento
documentazione o
allungamento dei tempi di
ricerca
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti.
Osservanza delle
norme
Nessuna 4 2 2 1 4
Dipartimento ////
Servizio/ufficio Serv. Gestione personale
Redatto:Capellupo Angelina
Approvato: dott.ssa Rusconi
Pag. 2 di 2
DATA ULTIMA ANALISI: 29/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n°.. 3) Osservazioni sul campo n°…. 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1 Verifica diritto all' assenza
Al ricevimento richiesta da parte del
dipendente si verifica se giuridicamente
ha diritto all'assenza richiesta, si verifica
la disponibilità in merito ai tetti massimi e
in caso positivo si procede alla
registrazione informatica. In caso
negativo si contatta il
Responsabile/referente per modificare
l'istituto.
coinvolto nell'elaborazione:
Operatore Amministrativo -
Responsabile: Dirigente del
Servizio
conteggio inesatto
Motivazione e/o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro
nessuna assenza ingiustificata
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti.
Osservanza delle
norme. Riservatezza
Nessuna 4 2 1 2 4
2Verifica orario di lavoro tramite
cartellino
Acquisizione timbrature da rilevatori e
mensilmente stampa cartellino orario
mensile per verifiche e risultanze
positive/negative del periodo
coinvolto nell'elaborazione:
Operatore Amministrativo -
Responsabile: Dirigente del
Servizio
inserimenti non effettuati
Motivazione e/o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro
nessuna risultanza oraria mensile non esatta
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti
Osservanza delle
norme
Nessuna 2 1 1 2 2
3Procedure accertamenti sanitari-
fiscali
Al verificarsi di un'assenza per malattia
si provvede ad inoltrare richiesta visita
fiscale
coinvolto nell'elaborazione:
Operatore Amministrativo -
Responsabile: Dirigente del
Servizio
dati anagrafici (indirizzo) sbagliati
Motivazione e/o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro.
Non comunicato cambio
residenza e/o nuovo
domicilio
nessuna visita fiscale non effettuata
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti.
Osservanza delle
norme
Nessuna 4 1 2 2 4
4 Denunce infortuni
Dal momento in cui si viene a
conoscenza di un infortunio, si
acquisisce tutta la documentazione per
inoltro denuncia all'INAIL
coinvolto nell'elaborazione:
Operatore Amministrativo -
Responsabile: Dirigente del
Servizio
incompletezza dati/ritardo invio
Motivazione e/o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro
nessuna sanzione
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti.
Osservanza delle
norme
Nessuna 6 3 2 1 6
5 Predisposizioni delibere
Stesura delibere di autorizzazione o
diniego richieste di assenze
giuridicamente/economicamente rilevanti
(es. aspett. s.a.)
coinvolto nell'elaborazione:
Operatore Amministrativo -
Responsabile: Dirigente del
Servizio
errori nella stesura della delibera
Motivazione e/o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro
nessuna delibere inesatte
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti
Nessuna 1 1 1 1 1
6 Archiviazione
Tutta la documentazione viene
archiviata presso il Servizio gestione
Personale
Operatore Amministrativo Errata o incompleta archiviazione
Motivazione e/o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro
nessuna
Smarrimento
documentazione o
allungamento dei tempi di
ricerca
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti.
Osservanza delle
norme
Nessuna 4 2 2 1 4
Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: gestione giuridica del personale SOTTOPROCESSO: gestione giuridica delle presenze assenze RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: ////
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA
Dipartimento ////
Servizio/ufficio Serv. Gestione personale
Redatto: Capellupo Angelina
Approvato: dott.ssa Rusconi
Pag. 1 di 1
DATA ULTIMA ANALISI: 06/08/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 27/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° ….. 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n° ... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n° 3 (verifica procedura)
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1Richiesta e/o verifica costi e ricavi
annuali dei servizi aziendali
Richiesta previsione dei ricavi e dei costi
ai responsabili dei servizi aziendali o loro
delegati, tale operazione non è richiesta
per la predisposizione del preventivo.
Operatori convolti Gc e RQ.
Responsabilità RS.
Mancanza di verifica invio richiesta a tutti i
servizi. Mancanza di invio richiesta ad eventuali
nuovi servizi . Mancanza di verifica ricezione
risposta da tutti i servizi interpellati
Motivazione o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro.
Nessuna
Mancanza di ricezione di
tutti i dati, che potrebbe
comportare indicazione
errata di costi e ricavi nei
bilanci. Danno economico-
patrimoniale.
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti
Nessuno. 6 3 1 2 6
2
Rilevazione costi e ricavi annuali
delle prestazioni definite da
regione
Rilevazione da prospetti regionali dei
costi e dei ricavi annuali definiti dalla
Regione Lombardia per questa Azienda.
Operatore convolto RQ.
Responsabilità RSErrata rilevazione dei dati inviati
Motivazione o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro.
Nessuna
Errata indicazione di costi
e ricavi nei bilanci. Danno
economico-patrimoniale.
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti
Nessuno. 6 3 1 2 6
3
Predisposizione dei bilanci e
relativi allegati, preparazione
delibera
Predisposizione dei bilanci e dei relativi
allegati seguendo le istruzioni inviate
dalla Regione Lombardia. Preparazione
della delibera.
Operatori convolti Gc e RQ.
Responsabilità RS.
Errata predisposizione prospetti o allegati al
bilancio
Motivazione o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro.
Nessuna
Errata predisposizione
bilanci. Danno economico-
patrimeniale.
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti.
Rispetto delle norme.
Nessuno. 6 3 1 2 6
4
Invio in regione documentazione
riguardante il bilancio preventivo o
consuntivo per approvazione
Preparazione di una lettera di
accompagnamento e della
documentazione richiesta dalla Regione
Lombardia ( delibera prospetto di
bilancio e allegati ).
Operatore convolto Gc.
Responsabilità RS.Errata o incompleta preparazione documenti
Motivazione o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro.
Nessuna
Errato o incompleto invio
documentazione in
Regione. Danno
d'immagine.
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti.
Rispetto delle norme.
Nessuno. 6 3 1 2 6
5
Ricezione eventuali rilievi o
sospensione da Regione
Lombardia, predisposizione di
modifiche ai bilanci, preparazione
delibera
Ricezione eventuali rilievi da Regione
Lombardia. Predisposizione risposte o
modifiche ai bilanci e preparazione di
una nuova delibera.
Operatori convolti Gc e RQ.
Responsabilità RS.
Errata o incompleta effettuazione delle modifiche
richieste
Motivazione o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro.
Nessuna
Errata predisposizione
bilanci. Danno economico-
patrimeniale.
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti.
Rispetto delle norme.
Nessuno. 6 3 1 2 6
6 Nuovo Invio in Regione
Predisposizione dei bilanci e dei relativi
allegati seguendo le istruzioni inviate
dalla Regione Lombardia. Preparazione
della delibera.
Operatore convolto Gc.
Responsabilità RS.
Errata predisposizione prospetti e allegati al
bilancio
Motivazione o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro.
Nessuna
Errata predisposizione
bilanci. Danno economico-
patrimeniale.
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti.
Rispetto delle norme.
Nessuno. 6 3 1 2 6
7 Ricezione Approvazione
Ricezione documenti comprovanti
l'approvazione dei bilanci da parte della
Regione.
Operatori convolti Gc e RQ.
Responsabilità RS.Mancanza di ricezione della comunicazione
Motivazione o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro.
NessunaImpossibilità di chiusura
della procedura
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti.
Rispetto delle norme.
Nessuno. 6 3 1 2 6
8 ArchiviazioneTutta la documentazione viene archiviata
presso l'EcFi.
Operatori convolti Gc e RQ.
Responsabilità RS.Errata o incompleta archiviazione
Motivazione o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro.
Nessuna
Smarrimento
documentazione o
allungamento dei tempi di
ricerca. Danno economico-
patrimeniale, danno
d'immagine.
Osservanza delle
norme. Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti.
Riservatezza.
Nessuno. 6 3 1 2 6
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: gestione bilancio SOTTOPROCESSO: predisposizionie preventivo e consuntivo RESPONSABILE PROCESSO: RS PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PA Gestione Costi PA7.505/S312
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
Servizi Amministrativi
Servizio/ufficio Serv. Economico Finanziario
Redatto : Santini Marco
Approvato: Dr. Gaspare Maffei
Pag. 1 di 1
DATA ULTIMA ANALISI: 06/08/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 27/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° ….. 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n° ... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n° n° 3 (verifica procedura)
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1Inserimento e modifica anagrafica
creditori
Ricevimento documenti con dati
anagrafici, verifica completezza dati
ricevuti, modifica dati preesistenti o
inserimento nuovo creditore e
archiviazione documentazione.
Operatore e responsabilità
GR.
Errata o incompleta modifica anagrafica
creditori. Smarrimento di documentazione.
Motivazione o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro.
Nessuna Errata anagrafica debitori.
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti
Nessuno. 6 3 1 2 6
2Emissione fatture attive e
corrispettivi
Ricevimento documenti inviati dai servizi
per richiesta fatturazione, verifica,
emissione fatture attive, stampa
documenti e controllo, invio fatture e
bollettini di pagamento al creditore,
archiviazione fatture.
Operatore coinvolto GR.
Responsabilità RQ.
Errata rilevazione dei dati relativi alla richiesta di
emissione fattura. Smarrimento
documentazione.
Motivazione o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro.
Accordo tra operatore GR
e utente/Creditore.
---
Errata emissione fattura.
Danno d'immagine, danno
economico- patrimoniale.
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti.
Imparzialità rispetto
delle norme.
Concussione.
Corruzione. 6 3 1 2 6
2aEmissione fatture attive e
corrispettivi
Ricevimento documenti inviati dai servizi
per richiesta fatturazione, verifica,
emissione fatture attive, stampa
documenti e controllo, invio fatture e
bollettini di pagamento al creditore,
archiviazione fatture.
Operatore coinvolto GR.
Responsabilità RQ.
Utente/debitore
Errata rilevazione dei dati relativi alla richiesta di
emissione fattura. Smarrimento
documentazione.
---
Accordo tra
utente/debitore e operatore
GR.
Errata emissione fattura.
Danno d'immagine, danno
economico- patrimoniale.
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti.
Imparzialità rispetto
delle norme.
Concussione.
Corruzione. 6 3 1 2 6
3 Incassi
Inserimento registrazione incassi
riscontrati su c/c postale e bancario,
predisposizione atti di incasso.
Operatori convolti Gc e RQ.
Responsabilità RS.Errata o incompleta gestione incassi.
Motivazione o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro.
Nessuna
Errata registrazione
operazioni di bilancio.
Danno economico-
patrimeniale.
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti.
Nessuno. 6 3 1 2 6
4 Solleciti di pagamento fatture
Invio solleciti di pagamento ai debitori
per i quali non è stato riscontrato incasso
entro 6 mesi dalla data di emissione
della fattura.
Operatore convolto GR.
Responsabilità RQ.
Errata o non effettuata emissione solleciti di
pagamento.
Motivazione o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro.
Accordo tra operatore GR
e utente/Creditore.
Nessuna
Errata gestione del
recupero del credito.
Danno economico-
patrimeniale.
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti.
Concussione. 6 3 1 2 6
5 ArchiviazioneArchiviazione della documentazione
utilizzata per la gestione ricavi.
Operatore convolto GR.
Responsabilità RQ.
Non corretta archiviazione e non mantenimento
accesso ai documenti per 10 anni
Motivazione o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro.
Nessuna
Smarrimento
documentazione relativa a
gestione Ricavi.
Allungamento dei tempi di
ricerca. Danno
d'immagine, danno
economico-patrimoniale.
Osservanza delle
norme. Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti.
Riservatezza.
Nessuno. 18 3 2 3 18
La problematica già segnalata alla
Direzione Aziendale, non può essere
risolta da questo servizio, senza
interventi strutturali predisposti dalla
Direzione stessa riguardanti la
gestione dell'archivio (es. nomina di
un responsabile, gestione accessi,
gestione archivio ecc.). Pertanto si
chiede di segnalare nuovamente la
situazione nel prossimo rapporto
sullo stato del sistema.
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: gestione bilancio SOTTOPROCESSO: ricavi RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PA Gestione Ricavi PA7.502/S312
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
Servizi Amministrativi
Servizio/ufficio Serv. Economico Finanziario
Redatto : Santini Marco
Approvato: Dr. Gaspare Maffei
Pag. 1 di 1
DATA ULTIMA ANALISI: 06/08/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 27/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° ….. 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n° ... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n° n° 3 (verifica procedura)
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1Inserimento modifica anagrafica
fornitori
Ricevimento documento con dati
anagrafici, verifica, modifica dati
preesistenti o inserimento nuovo
fornitore. Operatore e responsabilità
GC.
Operatore e responsabilità
GC.
Errata o incompleta modifica anagrafica
fornitori. Smarrimento di documentazione.
Motivazione o impegno
professionale non
adeguato. Carico di
lavoro.
Nessuna Errata anagrafica fornitori.
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti
Nessuno. 6 3 1 2 6
2 Protocollo fatture passive
Ricevimento fatture, verifica, protocollo
fattura passiva, stampa e controllo dati
registrati, invio fatture ai servizi
liquidatori.
Operatore e responsabilità
GC.
Smarrimento documentazione. Errata
registrazione dati fatture
Motivazione o impegno
professionale non
adeguato. Carico di
lavoro.
Nessuna
Errata registrazione
operazioni di bilancio.
Danno economico-
patrimeniale.
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti
Nessuno. 6 3 1 2 6
3Emissione ordinativi di
pagamento
Ricevimento documenti da liquidare,
verifica, liquidazione, verifica pagamenti
maggiori di € 10.000, invio dati fornitori
di beni e servizi a Finlombarda per
pagamenti, emissione ordinativi di
pagamento, stampa ordinativi e avvisi,
firma su documenti cont
Operatori convolti Gc e RQ.
Responsabilità RS.
Smarrimento documentazione. Mancato
controllo fornitori sopra € 10.000. Errato file
inviato a Finlombarda per pagamenti. Errata
emisisone ordinativi di pagamento. Invio al
Tesoriere di ordinativi senza le firme.
Motivazione o impegno
professionale non
adeguato. Accordo tra
operatore GC e
utente/fornitore
---
Errata emissione
ordinativi di pagamento.
Possibile emissione di
ordinativo di pagamento a
persona fisica o giuridica
in violazione della legge.
Danno economico-
patrimeniale, danno
d'immagine.
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti.
Imparzialità rispetto
delle norme.
Concussione.
Corruzione. 6 3 1 2 6
3aEmissione ordinativi di
pagamento
Ricevimento documenti da liquidare,
verifica, liquidazione, verifica pagamenti
maggiori di € 10.000, invio dati fornitori
di beni e servizi a Finlombarda per
pagamenti, emissione ordinativi di
pagamento, stampa ordinativi e avvisi,
firma su documenti cont
Operatori convolti Gc e RQ.
Responsabilità RS.
Utente/fornitore
Smarrimento documentazione. Mancato
controllo fornitori sopra € 10.000. Errato file
inviato a Finlombarda per pagamenti. Errata
emisisone ordinativi di pagamento. Invio al
Tesoriere di ordinativi senza le firme.
---
Accordo tra
utente/fornitore e
operatore GC
Errata emissione
ordinativi di pagamento.
Possibile emissione di
ordinativo di pagamento a
persona fisica o giuridica
in violazione della legge.
Danno economico-
patrimeniale, danno
d'immagine.
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti.
Imparzialità rispetto
delle norme.
Concussione.
Corruzione. 6 3 1 2 6
4
Emissione di parere su
imputazioni costi in bilancio da
delibere o atti delegati
Ricezione proposta di delibera, verifica
imputazione del costo indicato in
delibera con la disponibilità dei conti del
bilancio preventivo. In mancanza di
bilancio preventivo approvato il parere
non può essere espresso.
Operatori convolti Gc e RQ.
Responsabilità RS.
Errata interpretazione costo e imputazione
delibera
Motivazione o impegno
professionale non
adeguato. Carico di
lavoro.
Nessuna
Errata emissione di parere
che può comportare
mancata disponibilità al
pagamento degli oneri
indicati in delibera. Danno
economico-patrimeniale.
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti
Nessuno. 6 3 1 2 6
5
Liquidazioni di competenza del
servizio (missioni dipendenti,
dializzati, indennizzi da trasfusioni
o vaccinazioni ecc.)
Ricezione documentazione necessaria
per la predisposizione dell'atto di
liquidazione, verifica, Calcolo importo,
emissione atto di liquidazione.
Operatori convolti Gc e RQ.
Responsabilità RS.
Smarrimento documentazione. Errato calcolo.
Errata emissione atti di liquidazione.
Motivazione o impegno
professionale non
adeguato. Accordo tra
operatore GC e
utente/fornitore
---
Errata emisisone
ordinativi di pagamento.
Possibile emissione di
ordinativo di pagamento a
persona fisica o giuridica
in violazione della legge.
Danno economico-
patrimeniale.
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti.
Imparzialità rispetto
delle norme.
Concussione.
Corruzione. 6 3 1 2 6
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: gestione bilancio SOTTOPROCESSO: costi RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PA Gestione Costi PA7.505/S312
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
Servizi Amministrativi
Servizio/ufficio Serv. Economico Finanziario
Redatto : Santini Marco
Approvato: Dr. Gaspare Maffei
Pag. 1 di 2
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
5a
Liquidazioni di competenza del
servizio (missioni dipendenti,
dializzati, indennizzi da trasfusioni
o vaccinazioni ecc.)
Ricezione documentazione necessaria
per la predisposizione dell'atto di
liquidazione, verifica, Calcolo importo,
emissione atto di liquidazione.
Operatori convolti Gc e RQ.
Responsabilità RS.
Utente/fornitore
Smarrimento documentazione. Errato calcolo.
Errata emissione atti di liquidazione. ---
Accordo tra
utente/fornitore e
operatore GC
Errata emisisone
ordinativi di pagamento.
Possibile emissione di
ordinativo di pagamento a
persona fisica o giuridica
in violazione della legge.
Danno economico-
patrimeniale.
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti.
Imparzialità rispetto
delle norme.
Concussione.
Corruzione. 6 3 1 2 6
6
Gestione conti di bilancio, verifica
imputazione e controllo previsioni
di costo
Gestione conti di bilancio, verifica
mensile imputazione costi e controllo
previsioni ulteriori oneri dei singoli
servizi.
Operatori convolti RQ.
Responsabilità RS.
Mancata verifica, errata imputazione costi in
bilancio
Motivazione o impegno
professionale non
adeguato. Carico di
lavoro.
Nessuna
Errate registrazioni in
bilancio. Danno
economico-patrimeniale,
danno d'immagine.
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti
Nessuno. 6 3 1 2 6
7 ArchiviazioneArchiviazione della documentazione
utilizzata per la gestione Costi.
Operatorei coinvolto GR.
Responsabilità RQ.
Non corretta archiviazione e non mantenimento
accesso ai documenti per 10 anni
Motivazione o impegno
professionale non
adeguato. Carico di
lavoro.
Nessuna
Smarrimento
documentazione relativa a
gestione Costi.
Allungamento dei tempi di
ricerca. Danno economico-
patrimoniale, danno
d'immagine.
Osservanza delle
norme. Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti.
Riservatezza.
Nessuno. 18 3 2 3 18
La problematica già segnalata alla
Direzione Aziendale, non può
essere risolta da questo servizio,
senza interventi strutturali
predisposti dalla Direzione stessa
riguardanti la gestione dell'archivio
(es. nomina di un responsabile,
gestione accessi, gestione archivio
ecc.). Pertanto si chiede di
segnalare nuovamente la situazione
nel prossimo rapporto sullo stato del
sistema.
Servizi Amministrativi
Servizio/ufficio Serv. Economico Finanziario
Redatto : Santini Marco
Approvato: Dr. Gaspare Maffei
Pag. 2 di 2
DATA ULTIMA ANALISI: 06/08/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 27/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° ….. 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n° ... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n° n° 3 (verifica procedura)
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1Predisposizione sostituti
d'imposta
Verifica dati annuali Irpef relativi a
prestazioni di consulenze, docenze,
borse di studio ecc., stampa sostituti
d'imposta, firma da parte del DG o suo
sostituto, invio.
Operatori convolti Gc e RQ.
Responsabilità RS.
Errata stampa sostituto d'imposta. Errata
indicazione dati fiscali. Invio sostituti senza
firma.
Motivazione o impegno
professionale non
adeguato. Carico di
lavoro.
Nessuna
Errata certificazione dati
fiscali. Danno economico-
patrimoniale.
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti
Nessuno. 6 3 1 2 6
2Predisposizione modelli e
versamenti contributivi
Predisposizione modelli ed eventuali
versamenti in relazione a pagamenti
effettuati da questa azienda nei mesi
precedenti alla rilevazione. I modelli
mensili sono contributi stipendiali,
riscatti, Irpef, Irap, Iva e Inps. I modelli
trimestrali sono contri
Operatori convolti Gc e RQ.
Responsabilità RS.
Errata rilevazione dati da bilancio. Mancanza di
predisposizione modelli. Mancanza di eventuali
versamenti.
Motivazione o impegno
professionale non
adeguato. Carico di
lavoro.
Nessuna
Errata certificazione dati
contributivi e fiscali.
Mancanza o errata
predisposizione di
versamenti. Danno
economico-patrimoniale.
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti
Nessuno. 6 3 1 2 6
3 Dichiarazioni fiscali
Predisposizione modelli per
dichiarazioni fiscali o contributive
annuali: 770, modello Unico, Ires, Irap,
Iva , Inail.
Operatori convolti Gc e RQ.
Responsabilità RS.
Errata rilevazione dati da bilancio. Mancanza di
predisposizione modelli. Mancanza di eventuali
versamenti.
Motivazione o impegno
professionale non
adeguato. Carico di
lavoro.
Nessuna
Errata certificazione dati
contributivi e fiscali.
Mancanza o errata
predisposizione di
versamenti. Danno
economico-patrimoniale.
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti
Nessuno. 6 3 1 2 6
4 Archiviazione
Archiviazione della documentazione
utilizzata per la gestione Fiscale e
contributiva.
Operatore coinvolto GR.
Responsabilità RQ.
Non corretta archiviazione e non mantenimento
accesso ai documenti per 10 anni
Motivazione o impegno
professionale non
adeguato. Carico di
lavoro.
Nessuna
Smarrimento
documentazione relativa a
gestione Fiscale e
contributiva.
Allungamento dei tempi di
ricerca. Danno economico-
patrimoniale, danno
d'immagine.
Osservanza delle
norme. Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti.
Riservatezza.
Nessuno. 18 3 2 3 18
La problematica già segnalata alla
Direzione Aziendale, non può
essere risolta da questo servizio,
senza interventi strutturali
predisposti dalla Direzione stessa
riguardanti la gestione dell'archivio
(es. nomina di un responsabile,
gestione accessi, gestione archivio
ecc.). Pertanto si chiede di
segnalare nuovamente la situazione
nel prossimo rapporto sullo stato del
sistema.
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: gestione bilancio SOTTOPROCESSO: aspetti fiscali e contributivi RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PA Gestione Costi PA7.505/S312
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
Servizi Amministrativi
Servizio/ufficio Serv. Economico Finanziario
Redatto : Santini Marco
Approvato: Dr. Gaspare Maffei
Pag. 1 di 1
DATA ULTIMA ANALISI: 06/08/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 27/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° ….. 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n° ... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n° n° 3 (verifica procedura)
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1
Richiesta e/o verifica previsone
costi e ricavi del trimestre ai servizi
aziendali
Richiesta previsione dei ricavi e dei costi
ai responsabili dei servizi aziendali o loro
delegati.
Operatori convolti Gc e RQ.
Responsabilità RS.
Mancanza di verifica invio richiesta a tutti i
servizi. Mancanza di invio richiesta ad eventuali
nuovi servizi . Mancanza di verifica ricezione
risposta da tutti i servizi interpellati
Motivazione o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro.
Nessuna
Mancanza di ricezione di
tutti i dati, che potrebbe
comportare indicazione
errata di costi e ricavi
nella certificazione
trimestrale. Danno
economico-patrimoniale.
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti
Nessuno. 6 3 1 2 6
2
Rilevazione/verifica costi e ricavi
relativi al trimestre delle
prestazioni definite da regione
Rilevazione da prospetti regionali dei
costi e dei ricavi trimestrali definiti dalla
Regione Lombardia per questa Azienda.
Operatore convolto RQ.
Responsabilità RSErrata rilevazione dei dati ricevuti
Motivazione o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro.
Nessuna
Errata indicazione di costi
e ricavi nei bilanci. Danno
economico-patrimoniale.
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti
Nessuno. 6 3 1 2 6
3Predisposizione certificazione
trimestrale
Predisposizione dei prospetti e allegati
della certificazione trimestrale seguendo
le istruzioni inviate dalla Regione
Lombardia.
Operatori convolti Gc e RQ.
Responsabilità RS.
Errata predisposizione prospetti e allegati al
bilancio
Motivazione o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro.
Nessuna
Errata predisposizione
certificazione trimestrale.
Danno economico-
patrimoniale.
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti.
Rispetto delle norme.
Nessuno. 6 3 1 2 6
4 Invio In Regione
Preparazione di una lettera di
accompagnamento e della
documentazione richiesta dalla Regione
Lombardia.
Operatore convolto Gc.
Responsabilità RS.Errata o incompleta preparazione documenti
Motivazione o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro.
Nessuna
Errato o incompleto invio
documentazione in
Regione
Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti.
Rispetto delle norme.
Nessuno. 6 3 1 2 6
5 ArchiviazioneTutta la documentazione viene archiviata
presso l'EcFi.
Operatori convolti Gc e RQ.
Responsabilità RS.Errata o incompleta archiviazione
Motivazione o impegno
professionale non
adeguato. Carico di lavoro.
Nessuna
Smarrimento
documentazione relativa a
gestione Ricavi.
Allungamento dei tempi di
ricerca. Danno economico-
patrimoniale, danno
d'immagine.
Osservanza delle
norme. Diligenza e
accuratezza
nell'adempimento dei
propri compiti.
Riservatezza.
Nessuno. 6 3 1 2 6
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: gestione bilancio SOTTOPROCESSO: certificazioni trimestrali RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PA Gestione Costi PA7.505/S312
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
Servizi Amministrativi
Servizio/ufficio Serv. Economico Finanziario
Redatto : Santini Marco
Approvato: Dr. Gaspare Maffei
Pag. 1 di 1
DATA ULTIMA ANALISI: 23/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 29/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n° ... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
precede
nte
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1 Individuazione fabbisogno
Rilevazione delle necessità da soddisfare
con la gara, in collaborazione con CdR
competenti, e valutazione degli effettivi
bisogni dell'Azienda in collaborazione con
la Direzione Aziendale
operatore amministrativo -
operatore tecnico -
responsabile servizio -
Direzione Aziendale
Errata stima del fabbisogno
Disattenzione, eccessivo
carico di lavoro, valutazione
errata del fabbisogno da
parte di CdR richiedente
Nessuna
errata individuazione degli
strumenti per la
soddisfazione del
fabbisogno
Diligenza e
accuratezza nello
svolgimento dei propri
compiti
Nessuno 4 2 1 2 4
2 Individuazione tipologia di gara
Dopo rilevazione dei fabbisogni,
individuazione sulla base della normativa
della tipologia di gara da espletare
responsabile servizio Individuazione tipologia di gara non correttaDisattenzione, eccessivo
carico di lavoroNessuna
Possibili violazione del
Codice degli Appalti -
possibili rilievi da parte
dell'Autorità di Vigilanza sui
Contratti Pubblici o da parte
del Collegio Sindacale -
possibili contestazioni da
parte di fornitori interessati
Diligenza e
accuratezza nello
svolgimento dei propri
compiti - osservanza
delle norme
Nessuno 3 3 1 1 3
3 Indizione gara
Si predispongono la delibera di indizione
gara e il relativo capitolato. A seconda del
tipo di gara individuato, viene effettuata la
pubblicazione del bando o l'invio delle
lettere di invito ai fornitori individuati
nell'albo fornitori
operatore
amministrativo/tecnico -
responsabile servizio
Errata predisposizione del capitolato - Mancata
pubblicazione del bando - mancato invio lettere
invito - invio lettere a destinatari sbagliati -
mancato rispetto dei tempi
Disattenzione, eccessivo
carico di lavoroNessuna
Mancata partecipazione dei
fornitori alla gara -
impossibilità di soddisfare
in modo ottimale le
esigenze aziendali
Diligenza e
accuratezza nello
svolgimento dei propri
compiti - trasparenza -
osservanza delle
norme
Nessuno 8 2 2 2 8
4 Aggiudicazione gara
Ricevute le offerte, si procede alla verifica
dei requisiti delle ditte offerenti e
all'apertura delle buste contenenti le
offerte tecniche ed economiche. Si
predispongono i verbali per
l'aggiudicazione provvisoria e la proposta
di delibera per l'aggiudic
Commissione di
gara/Commissione
Giudicatrice
Ammissione ditta senza requisiti - smarrimento
buste offerte - errata valutazione delle offerte
tecniche o/o economiche - errata assunzione
impegno di spesa in delibera
Disattenzione, eccessivo
carico di lavoro, accordo tra
operatore e ditta esterna
---
Aggiudicazione a soggetto
non corretto - indisponibilità
conto economico degli
adeguati finanziamenti
imparzialità -
Diligenza e
accuratezza nello
svolgimento dei propri
compiti
Artt. 317-318-319 CP 6 3 1 2 6
4a Aggiudicazione gara
Ricevute le offerte, si procede alla verifica
dei requisiti delle ditte offerenti e
all'apertura delle buste contenenti le
offerte. Si predispone la delibera per
l'aggiudicazione definitiva della gara
Commissione di
gara/Commissione
Giudicatrice
Ammissione ditta senza requisiti - errata
valutazione delle offerte economiche---
Accordo tra ditta esterna ed
operatore
Aggiudicazione a soggetto
non corretto
imparzialità -
Diligenza e
accuratezza nello
svolgimento dei propri
compiti
Artt. 317-318-319 CP 3 3 1 1 3
5 Contratto col fornitore
Come da normativa vigente viene
stipulato e sottoscritto il contratto che
prevede gli obblighi delle parti. Per i
contratti per i quali è prevista la forma
pubblica è obbligatoria la registrazione
sia nel repertorio aziendale che presso
l'Agenzia delle En
operatore
amministrativo/tecnico -
responsabile servizio
Errata indicazione di condizioni contrattuali di
particolare rilevanza - mancata registrazione del
contratto nei termini previsti - mancata
imputazione delle spese all'aggiudicatario
Disattenzione, eccessivo
carico di lavoroNessuna
Fornitura/Servizio non
appropriati: danni per
l'Azienda - Penale per
ritardata registrazione -
danno erariale
Diligenza e
accuratezza nello
svolgimento dei propri
compiti
Nessuno 6 3 1 2 6
6 Verifica esecuzione appalto
Durante il periodo di durata dell'appalto
vengono monitorate le prestazioni del
fornitore, sia per forniture che per lavori o
servizi. In caso di inadempimento si
procede all'applicazione delle penali
previste dal capitolato
operatore amministrativo -
operatore tecnico -
responsabile servizio
Mancata valutazione delle prestazioni - mancata
applicazione delle penali
Disattenzione, eccessivo
carico di lavoro---
L'esecuzione del contratto
non soddisfa le esigenze
aziendali
Diligenza e
accuratezza nello
svolgimento dei propri
compiti
Artt. 317-318-319 CP 6 3 1 2 6
6a Verifica esecuzione appalto
Durante il periodo di durata dell'appalto
vengono monitorate le prestazioni del
fornitore, sia per forniture che per lavori o
servizi. In caso di inadempimento si
procede all'applicazione delle penali
previste dal capitolato
operatore amministrativo -
operatore tecnico -
responsabile servizio
Mancata valutazione delle prestazioni - mancata
applicazione delle penali ---
Accordo tra ditta esterna ed
operatore
L'esecuzione del contratto
non soddisfa le esigenze
aziendali
Diligenza e
accuratezza nello
svolgimento dei propri
compiti
Artt. 317-318-319 CP 6 3 1 2 6
7 Archiviazione praticaI documenti relativi alla pratica vengono
conservati in un'apposito faldoneoperatore amministrativo Smarrimento documenti legati alla pratica
Disattenzione, eccessivo
carico di lavoroNessuna
Conservazione pratica non
completa
Diligenza e
accuratezza nello
svolgimento dei propri
compiti
Nessuno 4 2 1 2 4
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: gestione gare d'appalto SOTTOPROCESSO: gestione gare d'appalto RESPONSABILE PROCESSO: Resp di Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PG7.401 approvvigionamento
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
Dipartimento ////
Servizio/ufficio Serv. Provveditorato Economato e gestione tecnico patrimoniale
Approvato: dott.ssa Virgilio
Pag. 1 di 1
DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 29/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n° ... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1Ricezione richiesta di
acquisto/manutenzione
Il CdR riceve le richieste di acquisto
provenienti dai CdR aziendali in base
alle necessità di questi ultimi
operatore
amministrativo/tecnicoSmarrimento della RdA
Disattenzione, eccessivo
carico di lavoroNessuna
Mancato soddisfacimento
della richiesta
Diligenza e
accuratezza nello
svolgimento dei
propri compiti
Nessuno 4 2 1 2 4
2Ricerca di mercato ed
individuazione del fornitore
Viene svolta una ricerca di mercato tra i
fornitori presenti nell'albo fornitori, con la
richiesta di preventivi
operatore
amministrativo/tecnico -
responsabile di servizio
Insufficiente ricerca di mercato - smarrimento
preventivi - errata valutazione dei preventivi
Disattenzione, eccessivo
carico di lavoro, accordo
tra operatore e ditta
esterna
---
Individuazione di fornitore
inadeguato - aumento dei
costi
Diligenza e
accuratezza nello
svolgimento dei
propri compiti -
Imparzialità -
Osservanza delle
norme
Artt. 317-318-319 CP 2 3 1 1 3
2aRicerca di mercato ed
individuazione del fornitore
Viene svolta una ricerca di mercato tra i
fornitori presenti nell'albo fornitori, con la
richiesta di preventivi
operatore
amministrativo/tecnico -
responsabile di servizio
Insufficiente ricerca di mercato - smarrimento
preventivi - errata valutazione dei preventivi---
Accordo tra ditta esterna
ed operatore
Individuazione di fornitore
inadeguato - aumento dei
costi
Diligenza e
accuratezza nello
svolgimento dei
propri compiti -
Imparzialità -
Osservanza delle
norme
Artt. 317-318-319 CP 3 3 2 1 6
3 Emissione ordine
Dopo l'individuazione del fornitore viene
emesso l'ordine di acquisto, che viene
inviato al fornitore
operatore amministrativo -
responsabile di servizio
Emissione ordine non corrispondente alla
richiesta - emissione ordine con importo errato -
emissione ordine a ditta sbagliata
Disattenzione, eccessivo
carico di lavoroNessuna
RdA non soddisfatta -
necessità di correggere
ordine
Diligenza e
accuratezza nello
svolgimento dei
propri compiti
Nessuno 4 2 1 2 4
4Attribuzione numero di inventario
per beni in ammortamento
Ai beni inventariabili viene attribuito un
numero di inventariooperatore amministrativo
Mancata inventariazione di un bene
inventariabile - inventariazione di bene non
inventariabile
Disattenzione, eccessivo
carico di lavoroNessuna
Errata stima del patrimonio
aziendale - Valori di
bilancio non corretti -
Attribuzione numero
inventario errata
Diligenza e
accuratezza nello
svolgimento dei
propri compiti
Nessuno 6 3 1 2 6
5
Verifica corrispondenza
Documento di
trasporto+ordine+fattura
Al momento del ricevimento della merce,
viene verificata la corrispondenza tra
documento di trasporto e ordine emesso
operatore amministrativoMancata rilevazione di errori nell'ordine -
smarrimento dei documenti
Disattenzione, eccessivo
carico di lavoroNessuna
Acquisto di beni non
necessari con danno
economico per l'Azienda -
Impossibilità di verificare
corrispondenza tra i
documenti per procedere a
liquidazione
Diligenza e
accuratezza nello
svolgimento dei
propri compiti
Nessuno 6 3 1 2 6
6 Liquidazione fatture
Le fatture relative agli acquisti di beni o
servizi, insieme a copia dell'ordine e del
documento di trasporto, vengono inviati
a EcFi per il pagamento
operatore amministrativo -
responsabile di servizio
Smarrimento fattura - smarrimento ordine -
smarrimento documento di trasporto - errata
compilazione atto di liquidazione
Disattenzione, eccessivo
carico di lavoroNessuna
Mancata liquidazione della
fattura - liquidazione errata
Diligenza e
accuratezza nello
svolgimento dei
propri compiti
Nessuno 8 2 2 2 8
7 Archiviazione praticaI documenti relativi alla pratica vengono
conservati in un'apposito faldoneoperatore amministrativo Smarrimento documenti legati alla pratica
Disattenzione, eccessivo
carico di lavoroNessuna
Conservazione pratica non
completa - Rilievi da parte
di organi di controllo
Diligenza e
accuratezza nello
svolgimento dei
propri compiti
Nessuno 4 2 1 2 4
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
Approvato: Risk Manager
PROCESSO: gestione approvvigionamento SOTTOPROCESSO: gestione approvvigionamenti RESPONSABILE PROCESSO: Resp. Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PG7.401 approvvigionamento
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
Dipartimento ////
Servizio/ufficio Serv. Provveditorato Economato e getstione tecnico patrimoniale
Approvato: dott.ssa Virgilio
Pag. 1 di 1
DATA ULTIMA ANALISI: DATA ANALISI CORRENTE: 15/03/2012
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° 2 3) Osservazioni sul campo n°... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1Raccolta dei rifiuti presso sedi
operative
I toner esauriti sono inseriti dal
personale nell'imballo originario e li
inviano al Servizio Prov o li
posizionano, per la sede centrale, in
appositi luoghi di stoccaggio. Le
lampade al neon sono raccolte
direttamente dal personale addetto del
Serv. Prov, al termine delle attività di
manutenzione. Il materiale informatico
(PC, monitor, stampanti...) fuori uso è
raccolto dal Serv. Sistema Informativo.
amministrativi - operatore
tecnico - tecnici informatici errata classificazione; abbandono
errata valutazione;
interpretazione non
corretta della normativa;
// danno economico;
Buon andamento,
osservanza norme;
diligenza e
accuratezza,
// 3 1 2 6
2 Stoccaggio in spazi specifici
Il materiale di scarto viene collocato in
appositi spazi dedicati. I tempi di
permanza sono in linea con le
disposizioni normative.
amministrativi - operatore
tecnico - tecnici informatici errata classificazione; abbandono
errata valutazione;
interpretazione non
corretta della normativa;
// danno economico;
Buon andamento,
osservanza norme;
diligenza e
accuratezza,
// 3 1 2 6
3 Ritiro periodico-programmato
I rifiuti vengono ritirati, in base alla
tipologia degli stessi, da una ditta
autorizzata ad effettuare il ritiro, il
recupero e lo smaltimento, con la sola
eccezione delle lampade al neon che
sono consegnate dagli operatori di
Prov al rivenditore delle lampade in
numero pari a quelle da acquistare.
Quando la ditta autorizzata procede
alla raccolta dei rifiuti, compila in
collaborazione col personale ASL il
proprio formulario dei rifiuti, indicando
le caratteristiche di pericolosità degli
stessi, trattiene 3 copie e ne fornisce 1
all'operatore ASL che la consegna a
Prov.
amministrativi - tecnici
informatici
smarrimento documentazione; ritardo nella
consegna del materiale di scarto
carico lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguati; non
applicazione della
normativa
//danno operatore e utente;
danno immagine
Osservanza norme;
diligenza e
accuratezza,
// 3 1 2 6
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: Gestione rifiuti speciali non sanitari SOTTOPROCESSO: raccolta, trasporto e smaltimento RESPONSABILE PROCESSO: dr. V. Virgilio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: ///
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ
7.101
Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
Dipartimento: Amministrativo
Servizio:Provveditorato Economato e Gestione Tecnico Patrimoniale
Redatto : A. Buccino
Approvato: V. Virgilio
Pag. 1 di 2
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
3a Ritiro periodico-programmato
I rifiuti vengono ritirati, in base alla
tipologia degli stessi, da una ditta
autorizzata ad effettuare il ritiro, il
recupero e lo smaltimento, con la sola
eccezione delle lampade al neon che
sono consegnate dagli operatori di
Prov al rivenditore delle lampade in
numero pari a quelle da acquistare.
Quando la ditta autorizzata procede
alla raccolta dei rifiuti, compila in
collaborazione col personale ASL il
proprio formulario dei rifiuti, indicando
le caratteristiche di pericolosità degli
stessi, trattiene 3 copie e ne fornisce 1
all'operatore ASL che la consegna a
Prov.
operatori esterni
ritiro in ritardo o non effettuato; smarrimento
documentazione;errata-mancata compilazione
formulario dei rifiuti
//
mancata attuazione
dell'attività programmata;
negligenza; applicazione
non corretta della
normativa
danno operatore e utente;
danno immagine
Osservanza norme;
diligenza e
accuratezza,
Artt.256 - 258 - 260
D.Lvo 152/2006; 3 1 2 6
4Trasporto e smaltimento c/o
discariche autorizzate
C/o l'impianto di smaltimento il
trasportatore consegna i rifiuti aziendali
e le 3 copie del formulario, per
controfirma e datazione da parte del
destinatario finale. Il trasportatore
restituisce una copia al Servizio Prov
operatori esterni
(amministrativi)
rottura del contentore; smarrimento
documentazione; abbandono dei contenitori;
conferimento in discariche non autorizzate,
mancata compilazione del formulario, mancata-
ritardata restituzione formulario completo
//
mancata attuazione
dell'attività programmata;
negligenza; applicazione
non corretta della
normativa
danno operatore e utente;
danno immagine
Osservanza norme;
diligenza e
accuratezza,
Artt.256 - 258 - 260
D.Lvo 152/2006; 3 1 2 3
Dipartimento: Amministrativo
Servizio:Provveditorato Economato e Gestione Tecnico Patrimoniale
Redatto : A. Buccino
Approvato: V. Virgilio
Pag. 2 di 2
DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° ….. 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n° 2 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1
Analisi dei fabbisogni, indagine di
mercato, predisposizione e
definizione capitolato tecnico per
l'acquisto di beni/servizi informatici
Analisi fabbisogno del cdr richiedente e
successiva indagine di mercato per
individuazione dei fornitori e stesura del
capitolato tecnico
Responsabile del ServizioCapitolato tecnico non corrispondente al reale
fabbisogno
Difficoltà
nell'interpretazione del
fabbisogno per mancanza
di competenze specifiche
della materia oggetto
dell'acquisto - Non corretta
analisi o difficoltà di
esplicitazione del
fabbisogno da parte del
Cdr interessato
---
Acquisizione di un prodotto
che non risponde
esattamente alle reali
necessità
Diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/svo
lgimento dei propri
compiti. Imparzialità.
art. 319 cp
art. 317 cp6 3 1 2 6
1a
Analisi dei fabbisogni, indagine di
mercato, predisposizione e
definizione capitolato tecnico per
l'acquisto di beni/servizi informatici
Analisi fabbisogno del cdr richiedente e
successiva indagine di mercato per
individuazione dei fornitori e stesura del
capitolato tecnico
fornitoreCapitolato tecnico non corrispondente al reale
fabbisogno---
condizionamento da parte
del fornitore.
Acquisizione di un prodotto
che non risponde
esattamente alle reali
necessità
Diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/svo
lgimento dei propri
compiti. Imparzialità.
art. 319 cp
art. 317 cp6 3 1 2 6
2 Valutazione offerteValutazione della rispondenza dell'offerta
rispetto al capitolato tecnicoResponsabile del Servizio Errata valutazione dell'offerta
Mancanza di competenze
specifiche della materia
oggetto dell'acquisto -
condizionamento da parte
del fornitore.
---
Acquisizione di un prodotto
che non risponde
esattamente alle reali
necessità
Diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/svo
lgimento dei propri
compiti. Imparzialità.
art. 319 cp
art. 317 cp6 3 1 2 6
2a Valutazione offerteValutazione della rispondenza dell'offerta
rispetto al capitolato tecnicofornitore Errata valutazione dell'offerta ---
Descrizione del prodotto
non allineata ai livelli di
aggregazioni o dettaglio
del capitolato -
condizionamento da parte
del fornitore.
Acquisizione di un prodotto
che non risponde
esattamente alle reali
necessità
Diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/svo
lgimento dei propri
compiti. Imparzialità.
art. 319 cp
art. 317 cp6 3 1 2 6
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: supporto all'acquisto di beni e servizi informatici SOTTOPROCESSO: supporto tecnico RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile del Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: =
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
Servizio Sistema Informativo
Redatto : Paola Fumagalli
Approvato: Piero Castelli
Pag. 1 di 1
DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° ….. 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n° 2 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1
Ricezione richiesta parere da
Servizio Economato su veridicità
fattura
Ricezione richiesta parere da Servizio
Economato su veridicità fatturaOperatore amministrativo Ritardo nella ricezione della posta
Ritardato o mancato ritiro
della corrispondenza---
Ritardo nell'evasione della
pratica
Diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti.
2 2 1 1 2
2 Verifica congruenza fattureVerifica dettaglio fattura, anche tramite
coinvolgimento del Cdr interessatoResponsabile del Servizio
Errata valutazione di corrispondenza
ordine/fattura
Sottovalutazione di
incongruenze fra ordine e
fattura
---Liquidazioni di importi non
dovuti
Diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti.
art. 319 cp
art. 317 cp6 3 1 2 6
2a Verifica congruenza fattureVerifica dettaglio fattura, anche tramite
coinvolgimento del Cdr interessatofornitori
Errata valutazione di corrispondenza
ordine/fattura---
Non corretta
corrispondenza della
descrizione del
prodotto/servizio fatturato
rispetto all'ordine di
acquisto
Liquidazioni di importi non
dovuti
Diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti.
art. 319 cp
art. 317 cp6 3 1 2 6
3
Comunicazione parere a Servizio
Economato per quanto di
competenza
Comunicazione parere motivato a
Servizio EconomatoOperatore amministrativo
Non rispetto della scadenza dei termini della
risposta
Ritardato o mancato invio
della corrispondenza---
Ritardo nel pagamento
della fattura
Diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/sv
olgimento dei propri
compiti.
2 2 1 1 2
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: supporto all'acquisto di beni e servizi informatici SOTTOPROCESSO: verifica fatture RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile del Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: =
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
Servizio Sistema Informativo
Redatto : Paola Fumagalli
Approvato: Piero Castelli
Pag. 1 di 1
DATA ULTIMA ANALISI: // DATA ANALISI CORRENTE: 13/10/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornam. al Sistema di Gest. per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n°2 3) Osservazioni sul campo n°1 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
prec
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE
PREVISTE ; indicare
termine attuazione e
responsabile
1 Ricezione modulistica di richiesta
Ricezione della modulistica di
richiesta da CdR (per dipendenti e
PNS) e da fornitore
professionista amministrativo smarrimentoimpegno professionale
non adeguato
impossibile evasione
della richiesta
Diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti
non presenti 1 1 1 1
2 Verifica conformità della richiesta
Verifica della conformità della
richiesta (sulla base delle
comunicazioni del Servizio Gestione
Personale e del contratto di
assistenza)
coordinatore tecnicoverifica non effettuata o parzialmente
effettuata
impegno professionale
non adeguato
ritardo nell'evasione della
pratica
Diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti
non presenti 1 1 2 2
3 Evasione della richiesta
Evasione della richiesta, ovvero:
creazione / profilazione /
aggiornamento / disattivazione
utente
professionista tecnico
Errata interpretazione della richiesta
Anticipo / ritardo nell'evasione
Assegnazione permessi non pertinenti
accordo operatore-
fornitore impegno
professionale non
adeguato
assegnazione di privilegi
di accesso non richiesti /
non di competenza
Danno econom/patrim
Diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti
Imparzialità
Osservanza norme
317, 318, 319,
615quater3 1 2 6
3a Evasione della richiesta
Evasione della richiesta, ovvero:
creazione / profilazione /
aggiornamento / disattivazione
utente
soggetto esterno
Errata interpretazione della richiesta
Anticipo / ritardo nell'evasione
Assegnazione permessi non pertinenti
accordo operatore-
fornitore non chiara
descrizione delle risorse
richieste
assegnazione di privilegi
di accesso non richiesti /
non di competenza
Danno econom/patrim
Diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti
Imparzialità
Osservanza norme
317, 318, 319,
615quater3 1 2 6
4
Comunicazione di ritorno a
richiedente (Resp. CdR o
Fornitore)
Comunicazione di ritorno al
richiedente responsabile di Cdr o
fornitore
professionista tecnico Comunicazione non effettuataimpegno professionale
non adeguatoritardo per il richiedente
Diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti
non presenti 1 1 1 1
CAUSE AGGIORNAMENTO:
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
Verificato: RQA
PROCESSO: Accesso alle risorse informatiche SOTTOPROCESSO: Gestione account e risorse di rete RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile del Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
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Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
Approvato: Risk Manager
Servizio Sistema Informativo
Redatto : Paola Fumagalli
Approvato: Piero Castelli
Pag. 1 di 2
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
prec
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE
PREVISTE ; indicare
termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
5Archiviazione della
documentazione
La documentazione viene archiviata
e tenuta agli attiprofessionista amministrativo
archiviazione non effettuata o
parzialmente effettuata
impegno professionale
non adeguato
difficoltà a reperire la
documentazione
Diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti
non presenti 1 1 2 2
Servizio Sistema Informativo
Redatto : Paola Fumagalli
Approvato: Piero Castelli
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DATA ULTIMA ANALISI: // DATA ANALISI CORRENTE: 13/10/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornam. al Sistema di Gest. per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n°2 3) Osservazioni sul campo n°1 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
prec
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE
PREVISTE ; indicare
termine attuazione e
responsabile
1
Ricezione e presa in carico della
richiesta di accesso alla rete
aziendale
Il soggetto esterno con il quale l'ASL
ha stipulato un contratto trasmette al
SSI la richiesta di accesso alla rete
aziendale per lo svolgimento delle
attività previste dal contratto
Professionista tecnicosmarrimento della richiesta, ritardo
nella presa in carico della richiesta
impegno professionale
non adeguato
ritardo nella presa in
carico della richiesta
Diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti
non presenti 1 1 1 1
1a
Ricezione e presa in carico della
richiesta di accesso alla rete
aziendale
Il soggetto esterno con il quale l'ASL
ha stipulato un contratto trasmette al
SSI la richiesta di accesso alla rete
aziendale per lo svolgimento delle
attività previste dal contratto
Soggetto esterno ritardo presa in carico
ritardo nella
trasmissione della
richiesta
ritardo nella presa in
carico della richiesta
Diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti
non presenti 2 1 1 2
2
Rilascio autorizzazione con
indicazione delle tempistiche
previste per l'effettuazione
dell'intervento richiesto
La richiesta viene presa in carico e
viene rilasciata l'autorizzazione con
indicazione delle tempistiche previste
per l'effettuazione dell'intervento
professionista tecnico
mancato rilascio dell'autorizzazione;
assegnazione accessi a risorse non
pertinenti
accordo operatore-
fornitore impegno
professionale non
adeguato
ritardo nello
svolgimento
dell'intervento;
possibile accesso a
dati non di
competenza
Diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti
Osservanza norme
317, 318, 319 3 1 2 6
2a
Rilascio autorizzazione con
indicazione delle tempistiche
previste per l'effettuazione
dell'intervento richiesto
La richiesta viene presa in carico e
viene rilasciata l'autorizzazione con
indicazione delle tempistiche previste
per l'effettuazione dell'intervento
soggetto esternoassegnazione accessi a risorse non
pertinenti
accordo operatore-
fornitore non chiara
esplicitazione della
richiesta
ritardo nello
svolgimento
dell'intervento;
possibile accesso a
dati non di
competenza
Diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti
Osservanza norme
317, 318, 319 3 1 2 6
Approvato: Risk Manager
PROCESSO: Accesso alle risorse informatiche SOTTOPROCESSO: Accesso da remoto alla rete RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile del Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: //
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
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Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
CAUSE AGGIORNAMENTO:
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
Verificato: RQA
Servizio Sistema Informativo
Redatto : Paola Fumagalli
Approvato: Piero Castelli
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ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
prec
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE
PREVISTE ; indicare
termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
3 Chiusura attività
Il soggetto esterno, a fine attività, deve
dare comunicazione all'operatore che
gli ha rilasciato l'autorizzazione al fine
di chiudere l'accesso che era stato
aperto per consentire l'intervento
Professionista tecnico mancata chiusura della connessioneaccordo operatore-
fornitore dimenticanza
risorse accessibili oltre
i tempi necessari
all'intervento
Diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti
Osservanza norme
317, 318, 319,
615ter3 1 2 6
3a Chiusura attività
Il soggetto esterno, a fine attività, deve
dare comunicazione all'operatore che
gli ha rilasciato l'autorizzazione al fine
di chiudere l'accesso che era stato
aperto per consentire l'intervento
soggetto esterno mancata chiusura della connessione
accordo operatore-
fornitore mancata
comunicazione
risorse accessibili oltre
i tempi necessari
all'intervento
Diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti
Osservanza norme
317, 318, 319
615ter3 1 2 6
4Verifica periodica degli accessi da
remoto attivi
Periodicamente (a scadenze non
tassative) viene effettuato un controllo
degli accessi da remoto
professionista tecnico ritardo nei controllitrascuratezza delle
regole
risorse accessibili oltre
i tempi necessari agli
interventi
Diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti
317, 318, 319
615ter3 2 2 12
Definire una procedura che
stabilisce le modalità di
controllo periodico delle
connessioni esterne attive.
Resp: personale tecnico.
Entro: 30/06/2012
5Archiviazione della
documentazione
La documentazione viene archiviata e
tenuta agli atti.
professionista
amministrativo
professionista tecnico
archiviazione non effettuata o
parzialmente effettuata
impegno professionale
non adeguato
difficoltà a reperire la
documentazione
Diligenza ed
accuratezza
nell'adempimento/
svolgimento dei
propri compiti
non presenti 1 1 2 2
Servizio Sistema Informativo
Redatto : Paola Fumagalli
Approvato: Piero Castelli
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DATA ULTIMA ANALISI: // DATA ANALISI CORRENTE: 13/10/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornam.al Sistema di Gest.per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° 2 3) Osservazioni sul campo n° 1 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO: PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
prec
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE
PREVISTE ; indicare
termine attuazione e
responsabile
1
Inserimento cassetta e
archiviazione della
cassetta giornaliera del
backup precedente
Giornalmente la cassetta viene
inserita nel server e viene archiviata
la cassetta del backup precedente
da parte degli operatori incaricati
professionista amministrativo
professionista tecnico
utilizzo cassetta errata (giorno non
corrispondente), dimenticanza
impegno
professionale non
adeguato
sovrascrittura di
un backup del set
GFS
Diligenza ed accuratezza
nell'adempimento/ svolgimento
dei propri compiti.
Osservanza delle norme
non presenti 1 1 1 1
2Verifica giornaliera esito
del backup
Viene verificato l'esito del backup.
In caso di errori si cercano le cause.
professionista tecnico
coordinatore tecnicoparziale o mancata verifica
impegno
professionale non
adeguato
mancata
individuazione di
eventuali errori
Diligenza ed accuratezza
nell'adempimento/ svolgimento
dei propri compiti.
Osservanza delle norme
non presenti 1 2 2 4
3
Ricezione cassetta
settimanale e relativa
verifica
La cassetta di backup settimanale
dei distretti viene ricevuta al Serv.
SiIn che effettua la verifica
professionista tecnicomancato interessamento/sollecito nel
caso di cassetta non pervenuta
impegno
professionale non
adeguato
mancata verifica
Diligenza ed accuratezza
nell'adempimento/ svolgimento
dei propri compiti.
Osservanza delle norme
non presenti 1 1 1 1
4 Invio esito verifiche
L'esito delle verifiche viene
trasmesso ai referenti tecnici
backup e responsabile servizio SiIn
professionista tecnicodimenticanza, ritardo nella
trasmissione dell'esito delle verifiche
impegno
professionale non
adeguato
eccessivo carico di
lavoro
mancata
conoscenza
dell'esito della
verifica
Diligenza ed accuratezza
nell'adempimento/ svolgimento
dei propri compiti.
non presenti 1 1 2 2
5Controllo giornaliero delle
verifiche effettuate
Il coordinatore tecnico effettua
giornalmente il controllo degli esiti
delle verifiche effettuate
coordinatore tecnicodimenticanza, ritardo nel controllo
degli esiti delle verifiche effettuate
impegno
professionale non
adeguato
eccessivo carico di
lavoro
esiti verifiche
giornaliere non
controllati
Diligenza ed accuratezza
nell'adempimento/ svolgimento
dei propri compiti.
non presenti 1 1 1 1
6 Archiviazione mensile Archiviazione della cassetta mensile professionista tecnico archiviazione non effettuata
impegno
professionale non
adeguato
eccessivo carico di
lavoro
difficoltà a reperire
la cassetta, la
cassetta viene
esposta a rischio
furto o
danneggiamento
Diligenza ed accuratezza
nell'adempimento/ svolgimento
dei propri compiti.
non presenti 1 1 3 3
Approvato: Risk Manager
PROCESSO: Gestione backup SOTTOPROCESSO: // RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile del Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PA 7.503/S303
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011
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Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
CAUSE
AGGIORNAMENTO:
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
Verificato: RQA
Servizio Sistema Informativo
Redatto : Paola Fumagalli
Approvato: Piero Castelli
Pag. 1 di 1
pag. 1 di 6
6.9 UFFICI DI STAFF
Scheda descrittiva Uffici di Staff
Titolo del documento Uffici di Staff
Revisione 2
Data 27/10/2011
Redatto RSPP Ing. L. Pisani (Ufficio Sicurezza, Prevenzione e Protezione)
Verificato RSPP Ing. L. Pisani (Ufficio Sicurezza, Prevenzione e Protezione)
Approvato Dott. Marco Luigi Votta (Direttore Generale)
Descrizione delle modifiche
Numero Revisione
Data Descrizione delle modifiche Redatto da: Firma per ratifica
1 22/12/10 Aggiornamento analisi dei rischi
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Ing. M. Borelli - Direttore Generale
2 27/10/2011 Aggiornamento analisi dei rischi
Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico
Dott. Marco Luigi Votta - Direttore Generale
DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELLA ASL DELLA PROVINCIA DI LECCO
pag. 2 di 6
SOMMARIO
1 – DESCRIZIONE DEGLI UFFICI DI STAFF ............................................................................. 3
1.1 Ufficio Segreteria di Direzione .............................................................................................. 3
1.2 Ufficio Budget e Controllo di Gestione.................................................................................. 3
1.3 Ufficio Comunicazione, URP ................................................................................................ 4
1.4 Ufficio Organizzazione e Risorse Umane .............................................................................. 4
1.5 Ufficio Promozione Qualità................................................................................................... 5
1.6 Ufficio Sicurezza, Prevenzione e Protezione.......................................................................... 5
pag. 3 di 6
1 – DESCRIZIONE DEGLI UFFICI DI STAFF
Le attività di natura “tecnico-specialistica”, di supporto/consulenza interna, trasversali ai Dipartimenti e alle strutture territoriali, afferenti alla Direzione Generale sono assicurate dagli Uffici di Staff.
Gli Uffici di Staff alla Direzione Generale sono strutture semplici.
Gli Uffici di Staff alla Direzione Generale sono:
• Ufficio Segreteria di Direzione • Ufficio Budget e Controllo di Gestione • Ufficio Comunicazione, URP • Ufficio Organizzazione e Risorse Umane • Ufficio Promozione Qualità • Ufficio Sicurezza, Prevenzione e Protezione
I Responsabili di alcune articolazioni funzionali vengono posti in Staff al Direttore Generale per pareri tecnici di competenza.
1.1 Ufficio Segreteria di Direzione
La Segreteria della Direzione Generale ha la finalità di espletare le attività non istituzionali proprie del Direttore Generale assicurando il necessario supporto operativo e logistico, garantendo le seguenti funzioni:
• coordinare e supportare il Direttore Generale nei rapporti non istituzionali con enti e organismi regionali, Enti Locali, mantenendo anche aggiornata la mailing list delle autorità locali, regionali e nazionali per la organizzazione eventi, convegni e manifestazioni promossi dall’Azienda con funzioni di consulenza operativa e di pubbliche relazioni
• svolgere attività di informazione ed assistenza a enti locali, regionali, nazionali e ai cittadini, per le pratiche di competenza dirette al Direttore Generale
• monitorare il debito informativo nei confronti dei livelli istituzionali e il rispetto delle scadenze degli atti richiesti assegnati alle Articolazioni Aziendali
• collaborare e curare l’iter interno degli atti predisposti dalle Articolazioni Aziendali all’esame del Direttore Generale
• predisporre le convocazioni e gli ordini del giorno e la relativa documentazione per le riunioni interne per le quali è prevista la presenza del Direttore Generale.
L’Ufficio non è stato coinvolto al momento nella fase analitica.
1.2 Ufficio Budget e Controllo di Gestione
L’Ufficio Budget, Controllo di Gestione ha la finalità di supportare il Direttore Generale per le attività di Programmazione e Controllo (processo di Budget e Controllo di Gestione), garantendo le seguenti funzioni:
- curare la predisposizione del processo e degli strumenti di budget - partecipare al processo di negoziazione/definizione del budget - tramite il quale si determinano
l'assegnazione delle risorse e degli obiettivi dei Centri di Responsabilità - partecipare al processo di verifica intermedia e finale del grado di raggiungimento degli
obiettivi di budget
pag. 4 di 6
- monitorare costantemente e periodicamente lo stato di avanzamento lavori degli obiettivi concordati
- curare la realizzazione e la manutenzione di strumenti (contabilità analitica) atti a rilevare l'assorbimento di risorse (costi) e la produttività (prodotti) delle diverse articolazioni organizzative aziendali
- realizzare ed eseguire le analisi dei dati di contabilità analitica e dei dati di attività interni (prodotti) tramite l’elaborazione di specifici indicatori di efficacia/efficienza.
- assicurare ai Centri di Responsabilità il supporto costante e periodico per monitorare lo stato di avanzamento lavoro degli obiettivi tramite la predisposizione e la comunicazione di report di costo e attività
- assicurare la predisposizione del Modello LA regionale e l’elaborazione della Relazione al Conto Annuale
- assicurare la tempestiva trasmissione alla Regione del flusso dei dati riguardanti il controllo di gestione
- curare la predisposizione annuale del registro degli indicatori - curare le’implementazione delle metodologie Joint Commission
L’Ufficio non è stato coinvolto al momento nella fase analitica.
1.3 Ufficio Comunicazione, URP
L’Ufficio Comunicazione URP secondo la Legge 150/2000 ha la finalità di supportare il Direttore Generale e nella definizione e attuazione di politiche e strumenti di comunicazione interna ed esterna, di gestione delle attività di informazione e delle relazioni con il pubblico.
Le attività principali sono:
• definire la policy di comunicazione aziendale; • promuovere la tutela dell’immagine aziendale; • curare i rapporti con gli organi di informazione utilizzando gli strumenti idonei ad
assicurare la diffusione dei messaggi; • indirizzare e coordinare la comunicazione esterna (prodotti editoriali, sito web, eventi…) • indirizzare e coordinare la comunicazione interna (rassegna stampa, rete intranet…); • progettare e gestire la comunicazione al cliente: Carta dei Servizi… • coordinare l’attività degli Urp distrettuali e dei punti informativi presenti sul territorio; • supportare le strutture operative nell’attività di ascolto dell’utente anche promuovendo
indagini di gradimento, in collaborazione con l’Ufficio Promozione Qualità; • gestire ed analizzare le segnalazioni e le proposte di miglioramento; • collaborare con l’Ufficio di Pubblica Tutela e con le Associazioni di Volontariato per la
realizzazione dei servizi di accoglienza, di informazione e di rapporti con il pubblico. L’Ufficio non è stato coinvolto al momento nella fase analitica.
1.4 Ufficio Organizzazione e Risorse Umane
L’Ufficio Organizzazione e Risorse Umane ha la finalità di monitorare gli interventi di riorganizzazione aziendale e di supportare il Direttore Generale nella definizione e attuazione di politiche e strumenti di sviluppo delle Risorse Umane, in relazione agli obiettivi aziendali.
Le attività principali sono:
pag. 5 di 6
• supportare la Direzione Generale nei processi di cambiamento organizzativo, monitorando le fasi di riorganizzazione aziendale, anche alla luce delle politiche di sviluppo del personale sia Dirigente che Comparto
• promuovere l’utilizzo di strumenti e procedure che consentano alla Direzione e ai responsabili di struttura di disporre delle informazioni necessarie per ottimizzare e valorizzare le competenze professionali delle Risorse Umane presenti in azienda
• coordinare e supportare i processi valutativi aziendali sia di natura budgetaria (apporto individuale agli obiettivi del Centro di Responsabilità), che tecnico professionale, monitorando i tempi e le procedure
• assicurare l’analisi e la valutazione del fabbisogno formativo del personale, attuando interventi formativi di interesse trasversale
• attuare gli interventi formativi aziendali secondo il sistema ECM/CPD regionale, • monitorare complessivamente la qualità dei processi formativi garantendo un’efficace gestione
delle singole fasi del percorso della formazione, • supportare i Responsabili di Servizio nella definizione dei percorsi formativi tecnico-
specialistici • elaborare e trasmettere agli organi competenti i flussi informativi relativi alla formazione del
personale (FLUPER). L’Ufficio non è stato coinvolto al momento nella fase analitica.
1.5 Ufficio Promozione Qualità
L’Ufficio Promozione Qualità ha la finalità di supportare la Direzione Generale nella promozione della cultura della qualità, del miglioramento continuo e della soddisfazione degli utenti nei confronti delle articolazioni organizzative aziendali, garantendo le seguenti funzioni: • diffondere la politica qualità; • promuovere ed integrare i progetti aziendali per il miglioramento; • contribuire allo sviluppo, all’applicazione e all’aggiornamento del Sistema Qualità; • predisporre e presentare alla Direzione Generale del report annuale circa le attività di sviluppo e
monitoraggio dei processi inseriti nel Sistema Qualità; • supportare le Articolazioni Organizzative nelle scelte relative a :
- individuazione degli obiettivi qualità e aree di miglioramento; - scelta e applicazione di metodi e strumenti per la qualità; - messa a punto di interventi di miglioramento; - raccolta ed elaborazione dei dati relativi al sistema qualità.
• fornire consulenza su specifici problemi metodologici inerenti la qualità; • programmare e coordinare le verifiche interne per la qualità; • promuovere corsi di formazione per il personale nell’ambito della “Qualità”; • coordinare le rilevazioni di customer satisfaction svolte dalle articolazioni aziendali. La Visione dell’Ufficio, in linea con gli indirizzi programmatici della Direzione Generale, consiste nello sviluppo di un sistema che permetta l’integrazione degli strumenti per il miglioramento della qualità attivi in Azienda. L’Ufficio non è stato coinvolto al momento nella fase analitica.
1.6 Ufficio Sicurezza, Prevenzione e Protezione
L’Ufficio Sicurezza, Prevenzione e Protezione ha la finalità di rilevare dei fattori di rischio, alla valutazione dei rischi e all'individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti
pag. 6 di 6
di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell'organizzazione aziendale. Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte dell’Ufficio.
Attività Processo Scheda sintetica e
analisi del rischio
Data
emissione
Data
aggiornamento
Gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro (interna)
gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro
gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro:valutazione dei rischi
30/09/09 05/10/10 13/09/11
Gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro (interna)
gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro
gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro: piani di emergenza
30/09/09 05/10/10 13/09/11
Segue la scheda sintetica dell’Ufficio:
- Ufficio Sicurezza, Prevenzione e Protezione (n° 2 schede)
DATA ULTIMA ANALISI: 05/10/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 13/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n°1 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n°1 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE
indicare termine attuazione e
responsabile
1 Pianificazione attività
La pianificazione delle attività viene
condotta nell'ambito della riunione
annuale prevista dall'art. 35 del D.Lvo
81/08
DG, RsPP, RLSriunione non convocata, pianificazione non
corretta
carico di lavoro, carenza
di personale--------
minor efficacia nel
contenimento
dell'esposizione dei
lavoratori a lavorazioni
potenzialmente pericolose
osservanza delle
norme; diligenzaartt. 589, 590 3 3 1 1 3
1a Pianificazione attività
La pianificazione delle attività viene
condotta nell'ambito della riunione
annuale prevista dall'art. 35 del D.Lvo
81/08
medico competenteriunione non convocata, pianificazione non
corretta--------
emergenze territoriali
esterne/lavorative
minor efficacia nel
contenimento
dell'esposizione dei
lavoratori a lavorazioni
potenzialmente pericolose
osservanza delle
norme; diligenzaartt. 589, 590 3 3 1 1 3
2Effettuazione di sopralluoghi per
raccolta dati
In funzione dell'attività vengono
effettuati sopralluoghi a cui possono
partecipare RSPP, Medico Competente
e il personale amministrativo del SPP
RSPP, RLS; Personale
amministrativo
incompleta registrazione e/o documentazione;
sopralluogo non effettuato
carico di lavoro; non
disponibilità personale--------
incompleta valutazione
dei Rischi
osservanza delle
norme; diligenzaartt. 589, 590 6 3 2 1 6
2aEffettuazione di sopralluoghi per
raccolta dati
In funzione dell'attività vengono
effettuati sopralluoghi a cui possono
partecipare RSPP, Medico Compettente
e il personale amministrativo del SPP
medico competente,
professionisti esterni,
operatori esterni
incompleta registrazione e/o documentazione;
sopralluogo non effettuato--------
diniego da parte di
strutture esterne
all'effettuazione dei
sopralluoghi per raccolta
dai sull'attività degli
operatori ASL c/o loro
proprietà
incompleta valutazione
dei Rischi
osservanza delle
norme; diligenzaartt. 589, 590 6 3 2 1 6
3Individuazione- analisi -
valutazione dei rischi
I dati raccolti sono analizzati da RSPP e
dal Medico Competente,
successivamente sono valutati dai
Rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza (RLS) e dai Responabili delle
strutture di competenza
RsPP, RLS; sottostima nella valutazione di un rischio
omessa segnalazione dei
Rischi esistenti da parte di
dirigenti/preposti
--------incompleta valutazione
dei Rischi
osservanza delle
norme; diligenzaartt. 589, 590 6 3 2 1 6
3aIndividuazione- analisi -
valutazione dei rischi
I dati raccolti sono analizzati da RSPP e
dal Medico Competente,
successivamente sono valutati dai
Rappresentanti dei lavoratori per la
sicurezza (RLS) e dai Responabili delle
strutture di competenza
medico competente,
professionisti esterni,
operatori esterni
sottostima nella valutazione di un rischio --------
omessa segnalazione dei
Rischi esistenti da parte di
medico
competente/professionisti
esterni
incompleta valutazione
dei Rischi
osservanza delle
norme; diligenzaartt. 589, 590 6 3 2 1 6
4
Approvazione del documento di
Valutazione dei rischi e
individuazione Azioni
Il Documento di valutazione dei rischi è
verificato e approvato dal Direttore
Generale che al contempo verifica e
approva anche le azioni in esso
proposte e la loro tempistica di
attuazione
DG errata valutazione delle tempistiche mancanza di risorse --------maggiore esposizione a
Rischi
osservanza delle
norme; diligenzaartt. 589, 590 3 3 1 1 3
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
CAUSE AGGIORNAMENTO:
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101
PROCESSO: gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro SOTTOPROCESSO: valutazione dei rischi RESPONSABILE PROCESSO: Direttore Generale PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:
Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
Dipartimento ////
Servizio/ufficio Serv. Provveditorato Economato e getstione tecnico patrimoniale
Redatto: SPP
Approvato: RSPP
Pag. 1 di 2
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
5
Diffusione e divulgazione
documento di Valutazione dei
rischi
Il documento di valutazione dei rischi
(DVR) è pubblicato sulla Intranet
aziendale, previa comunicazione ai
destinatari previsti dal D.Lvo 81/08. La
formazione/informazione in merito ai
contenuti del DVR è assicurata
attraverso specifici momenti.
RSPPdivulgazione non capillare del DVR; scarsa
formazione-informazione del personalecarico di lavoro --------
maggiore esposizione a
Rischi
osservanza delle
norme; diligenzaartt. 589, 590 6 3 2 1 6
5a
Programmazione delle misure di
miglioramento a seguito dei
risultati della valutazione dei rischi
La Direzione Generale approva un
programma di miglioramento al fine di
ridurre o eliminare i rischi evidenziati
nel Documento di Valutazione dei
Rischi.
DGMancata programmazione delle azioni
necessarie alla riduzione/eliminazione dei rischi
errore di valutazione,
mancanza di risorse---------
esposizione a rischi non
ritenuti irrilevanti
osservanza delle
norme; diligenzaartt. 589, 590 3 2 2 12
Revisione annuale del Documento
di programmazione in occasione
della riunione art. 35, con la
collaborazione del SPP, MC;
A cura di: RSPP
Entro: 31/01/2012
6Attuazione azioni del programma
di miglioramento
Il RSPP , nel rispetto delle procedure
aziendali, si attiva affinchè le azioni
contenute nel DVR siano condotte in
conformità a quanto approvato dal DG.
RSPP, DG
non attivazione o incompleta attuazione delle
azioni; omessa vigilanza sulla attuazione delle
azioni
carico di lavoro; carenza
risorse--------
maggiore esposizione a
Rischi ; danno operatore
osservanza delle
norme; diligenzaartt. 589, 590 6 3 2 1 6
7
Raccolta -elaborazione dati di
feedback per l'aggiornamento del
documento di valutazione del
Rischio
RSPP garantisce l'aggiornamento del
DVR, coinvolgendo il medico
competente, gli RLS e dirigenti/preposti.
Il DVR aggiornato segue l'iter previsto
dal pt.3
RSPP, RLS,
dirigenti/preposti
non disponibilità soggetti coinvolti;
aggiornamento parziale del DVRcarico di lavoro --------
maggiore esposizione a
Rischi di infortuni e/o
invalidità
osservanza delle
norme; diligenzaartt. 589, 590 6 3 2 1 6
8
Raccolta -elaborazione dati di
feedback per l'aggiornamento del
documento di valutazione del
Rischio
RSPP garantisce l'aggiornamento del
DVR, coinvolgendo il medico
competente, gli RLS e dirigenti/preposti.
Il DVR aggiornato segue l'iter previsto
dal pt.3
medico competentenon disponibilità soggetti coinvolti;
aggiornamento parziale del DVR-------- non disponibilità
maggiore esposizione a
Rischi di infortuni e/o
invalidità
osservanza delle
norme; diligenzaartt. 589, 590 6 3 2 1 6
9Informazione/formazione/addestra
mento
Il RSPP garantisce che in merito al
documento di valutazione dei rischi sia
condotta
l'informazione/formazione/addestrament
o di dirigenti-preposti-operatori secondo
la pianificazione annuale
RSPP; personale
ammnistritavo
errata identificazione del personale da
coinvolgere nella formazione; incompleta
erogazione-effettuazione di
formazione/informazione/addestramento
carico di lavoro;
dimenticanza--------
maggiore esposizione a
Rischi di infortuni e/o
invalidità
osservanza delle
norme; diligenzaartt. 589, 590 6 3 2 1 6
Dipartimento ////
Servizio/ufficio Serv. Provveditorato Economato e getstione tecnico patrimoniale
Redatto: SPP
Approvato: RSPP
Pag. 2 di 2
DATA ULTIMA ANALISI: 05/10/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 13/09/2011
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 1 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n°1 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1 Censimento delle strutture
Tutti gli edifici di proprietà dell'ASL di
Lecco con presenza di lavoratori (con o
senza utenti), devono essere censiti al
fine della predisposizione del piano di
emergenza
DG, RSPP mancata individuazione degli edificimancanza di
informazioni/conoscenza
mancanza del piano di
emergenza
osservanza delle
norme di leggeartt. 589-590 3 3 2 1 6
1a Censimento delle strutture
Tutti gli edifici di proprietà dell'ASL di
Lecco con presenza di lavoratori (con o
senza utenti), devono essere censiti al
fine della predisposizione del piano di
emergenza
enti pubblica
amministrazione errata individuazione degli edifici
compresenza negli edifici
di altri Enti; scarsa
collaborazione fra Enti
mancanza del piano di
emergenza
osservanza delle
norme di leggeartt. 589-590 3 3 1 1 3
2 Sopralluogo
I sopralluoghi conoscitivi sono condotti
da RSPP e dal personale
amministrativo del Serv. SPP tramite
osservazione diretta, interviste ai
dirigenti/preposti e agli operatori ASL
RSPP raccolta dati parziali e/o errati
carico di lavoro; dati forniti
dal personale ASL
intervistato errati e/o
incompleti ; ridotta
conoscenza argomenti da
parte del personale ASL
intervistato; carente
comunicazione fra SPP e
dirigenti/preposti
--------ritardata /incompleta
stesura del PGE
buon andamento;
diligenza e
accuratezza
artt. 589-590 6 3 2 1 6
3Verifica delle dotazioni di
sicurezza
Durante l'effettuazione dei sopralluoghi
particolare attenzione è prestata alla
verifica dei sistemi di sicurezza e alla
dotazione delle infrastrutture per la
sicurezza: impianti, uscite,
cartellonistica, DPI, planimetrie
RSPPsottostima dati raccolti e delle verifiche dei
sistemi
carico di lavoro; ridotta
conoscenza delle
problematiche
--------
inadeguatezza dei presidi
e delle attrezzature contro
l'emergenza
buon andamento;
diligenza e
accuratezza
artt. 589-590 6 3 2 2 12
Utilizzo di check list di verifica delle
dotazioni antincendio e di
emergenza in generale;
A cura di: SPP
Frequenza: Trimestrale, ogni anno
3Verifica delle dotazioni di
sicurezza
Durante l'effettuazione dei sopralluoghi
particolare attenzione è prestata alla
verifica dei sistemi di sicurezza e alla
dotazione delle infrastrutture per la
sicurezza: impianti, uscite,
cartellonistica, DPI, planimetrie
professionista/entisottostima dati raccolti e delle verifiche dei
sistemi--------
ridotta conoscenza delle
problematiche
inadeguatezza dei presiti
e attrezzature contro
l'emergenza
buon andamento;
diligenza e
accuratezza
artt. 589-590 6 3 2 1 6
4 Stesura del documentoIl Serv. SPP predispone il "Piano
Generale di Emergenza" personale amministrativo errata imputazione dati carico di lavoro -------- --------
buon andamento;
diligenza e
accuratezza
2 1 2 1 2
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
CAUSE AGGIORNAMENTO:
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ 7.101
PROCESSO: gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro SOTTOPROCESSO: piani di emergenza RESPONSABILE PROCESSO: Direttore Generale PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:
Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
Dipartimento ////
Servizio/ufficio Serv. Provveditorato Economato e getstione tecnico patrimoniale
Redatto: SPP
Approvato: RSPP
Pag. 1 di 2
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
5Individuazione e designazione
della squadra
Gli addetti della squadra di emergenza
sono individuati sulla base delle
caratteristiche personali, competenze,
tipologia di contratto di lavoro. La
designazione è formalizzata con lettera
a firma del DG
RSPPimpossibilità a individuare personale adeguato
disponibile
mancanza di
collaborazione col
personale ASL; carenza
personale ASL
--------
inadeguatezza delle
squadre di emergenza,
che in caso di emergenza
non sarebbero in grado di
intervenire efficacemente
causando danni alle
persone
osservanza delle
normeartt. 589-590 12 3 2 1 12
Implementazione della procedura di
verifica dell'adeguatezza del
personale addetto alle squadre di
emergenza;
A cura di: SPP;
Frequenza: annuale (entro
31/12/2011)
6Formazione e addestramento
della squadra
Formazione e addestramento della
squadra sono condotti periodicamente
con la collaborazione di Enti esterni
RSPPcorso non organizzato; persona non sottoposta
a formazione-addestramento
mancanza fondi; carico di
lavoro--------
inadeguatezza delle
squadre di emergenza,
che in caso di emergenza
non sarebbero in grado di
intervenire efficacemente
causando danni alle
persone
osservanza delle
normeartt. 589-590 6 3 2 1 12
Implementazione della procedura di
verifica dell'adeguatezza del
personale addetto alle squadre di
emergenza;
A cura di: SPP;
Frequenza: annuale (entro
31/12/2011)
6aFormazione e addestramento
della squadra
Formazione e addestramento della
squadra sono condotti periodicamente
con la collaborazione di Enti esterni
Enti esterni inadeguatezza del corso organizzato; scelta di fornitore non
qualificato
inadeguatezza delle
squadre di emergenza,
che in caso di emergenza
non sarebbero in grado di
intervenire efficacemente
causando danni alle
persone
osservanza delle
normeartt. 589-590 3 3 1 1 6
7 Approvazione del documento
Il Piano di Emergenza viene approvato
dal Direttore Generale;
successivamente RSPP presenta il
documento anche nell'ambito della
riunione prevista dall'art.35 del D.Lgs
81/08.
DGmancanza di approvazione del Piano di
emergenza con impossibilità di emetterlo
impossibilità di emettere il
PGE e a renderlo
operativo
osservanza delle
normeartt. 589-590 3 1 1 3
8Illustrazione del documento alla
squadra
Il "Piano Generale di Emergenza" è
condiviso con le squadre competenti
per edifici che formulano osservazioni
utili all'aggiornamento del documento. I
Piani di emergenza sono anche
pubblicati in Intranet previa
comunicazione agli operatori.
RSPP ritardo nella presentazione del piano; carico di lavoro --------
ridotta efficacia
dell'effettuazione delle
prove
osservanza delle
normeartt. 589-590 3 3 1 1 3
9 Prova di evacuazione
Il SPP organizza almeno 1 volta
all'anno una prova di emergenza,
normalmente dandone preavviso.
RSPP prova non effettuata;
altre urgenze; mancanza
personale della squadra;
sottovalutazione della
evacuazione da parte del
personale ASL;
--------
mancato addestramento;
mancata verifica della
applicabilità del piano;
incertezza
dell'applicabilità del piano
e successiva revisione del
PGE
osservanza delle
normeartt. 589-590 6 3 2 1 6
9a Prova di evacuazione
Il SPP organizza almeno 1 volta
all'anno una prova di emergenza,
normalmente dandone preavviso.
utenti
gli utenti non seguono le procedure di
emergenza non partecipando alla prova di
emergenza
--------
non collaborazione da
parte dell'utenza e
sottovalutazione
dell'emergenza
mancato addestramento;
mancata verifica della
applicabilità del piano;
incertezza
dell'applicabilità del piano
e successiva revisione del
PGE
diligenza e
accuratezzaartt. 589-590 6 3 2 1 6
10 Formazione/addestramento
Periodicamente vengono organizzati
corsi di formazione/addestramento
anche per il personale delle squadre già
formato in precedenza.
RSPP aggiornamento personale non eseguito
carico di lavoro; difficile
organizzazione dei
momenti formativi;
mancanza fondi
--------ridotta efficacia del piano
generale di emergenza
osservanza delle
normeartt. 589-590 3 3 1 1 3
Dipartimento ////
Servizio/ufficio Serv. Provveditorato Economato e getstione tecnico patrimoniale
Redatto: SPP
Approvato: RSPP
Pag. 2 di 2
pag. 1 di 3
6.10 DISTRETTI SOCIO - SANITARI
Scheda descrittiva Distretto
Titolo del documento Distretto
Revisione 0
Data 23/04/2012
Redatto Dr. A. Fascendini (Coordinatore Amministrativo Distretto di Lecco)
Verificato ……………
Approvato Dott. .L. Sesana (Direttore Distretto di Lecco)
Descrizione delle modifiche
Numero
Revisione Data Descrizione delle modifiche Redatto da:
Firma per
ratifica
DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELLA ASL DELLA PROVINCIA DI LECCO
pag. 2 di 3
SOMMARIO
1 – DESCRIZIONE DEL DIPARTIMENTO .................................................................................. 3
1.1 Distretto Socio-sanitario di Lecco - Bellano - Merate ........................................................ 3
pag. 3 di 3
1 – DESCRIZIONE DEL DISTRETTO
Il Distretto socio-sanitario è un’articolazione organizzativa territoriale dell’ASL.
La finalità del Distretto socio-sanitario è di assicurare alla popolazione residente le prestazioni, in
quantità e qualità, previste dai livelli di assistenza indicati dai piani sanitari e dalla legislazione
nazionale e regionale nell’ambito delle strategie aziendali e dagli indirizzi tecnico professionali
dati dai Servizi.
Il Distretto socio-sanitario configurandosi come Area sistema, grazie alla simultanea presenza dei
trte momenti specifici di intervento (sanitario, socio-sanitario e sociale) e alla complementarietà
delle reti di offerta, rappresenta la dimensione idonea per conoscere la domanda di salute e di
benessere sociale per coordinare ed interare i soggetti erogatori favorendo le relative sinergie.
I Distretti dell’ASL di Lecco assicurano: la corretta gestione dell’assistenza sanitaria e socio-
sanitaria, dell’educazione sanitaria, dell’informazione, della prevenzione e delle attività socio-
assistenziali; il governo della domanda di specialistica ambulatoriale e farmaceutica, in
collaborazione coi medici di medicina generale ed i comitati distrettuali previsti; il raccordo con i
Comuni per l’integrazione tra servizi socio-sanitari e servizi sociali come strutturati nel Piano di
Zona; la garanzia dell’attività di informazione all’utenza e di accesso al SSR.
L’efficace esercizio della funzione del Distretto, quale centro di riferimento sanitario della
comunità locale, presuppone una completa e costante valorizzazione del ruolo delle autonomie
locali. In tale ottica, l’assemblea distrettuale dei Sindaci esplica funzioni consultive e propositive
sulla programmazione distrettuale delle attività formulata dal Direttore di Distretto e sul livello di
soddisfazione dei bisogni di salute rispetto ai servizi erogati.
Il Distretto si caratterizza quindi come “area della produzione” articolata in più sedi dove sono
erogati servizi alla persona, definiti dai LEA. Il Distretto compartecipa alla programmazione e
all’espletamento di funzioni di acquisto e controllo dei servizi/prestazioni alla persona delegati, dal
punto di vista organizzativo, ai Distretti socio-sanitari.
L’ASL si articola in tre Distretti individuati tenendo conto delle caratteristiche territoriali, delle
realtà organizzative, della presenza di Presidi Sanitari e dei relativi flussi di utilizzo: Distretto di
Bellano, Distretto di Lecco e Distretto di Merate.
1.1 Distretto Socio-sanitario di Lecco - Bellano - Merate
Le principali funzioni e linee di attività svolte nelle sedi distrettuali (Presidi e Distretti) sono
elencate nel Piano di Organizzazione Aziendale vigente e ad esso si rimanda.
Di seguito, invece, si riporta il processo oggetto di analisi da parte del Distretto:
Attività Processo Scheda sintetica e analisi
del rischio
Data
emissione
Data
aggiornamento
Rifiuti
Gestione rifiuti speciali
sanitari
Gestione rifiuti speciali
sanitari: raccolta,
trasporto e smaltimento
16/03/2012 //
Segue n°1 scheda sintetica del Distretto.
DATA ULTIMA ANALISI: DATA ANALISI CORRENTE: 13/03/2012
1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità
5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale
8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione
9) Aggiornamento annuale del rischio
MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 3 2) Interviste Bottom-Up n° 3 3) Osservazioni sul campo n°... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….
ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI
(INTERNI/ESTERNI)
POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -
COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
PRINCIPI
POSSIBILI
VIOLAZIONI AL
CODICE ETICO:
REATI
IPR
anno
preced
ente
G P R IPR
AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;
indicare termine attuazione e
responsabile
1
inserimento materiale di scarto
(rifiuto sanitario) in contenitori
specifici
Il personale sanitario inserisce il rifiuto
sanitario negli appositi contenitori
avendo cura di sistemarli suddivisi per
CER.
LSP: operatore tecnico di
laboratorio - IgSP:
infermiere - FAMI:
infermiere, ostetriche -
Sert: infermiere, medico -
AsFA: farmacista - SaAn:
veterinario - DIFRA:
infermiere, medico - Centro
prelievi: infermiere -
Guardia medica: medico.
inserimento rifiuti non adeguati; errata
classificazione
errata valutazione;
interpretazione non
corretta della normativa;
indisponibilità contenitori
danno economico
Buon andamento,
osservanza norme;
diligenza e
accuratezza
Artt.256 D.Lvo
152/20063 1 2 6
2
trasporto dei rifiuti prodotti in
luoghi diversi da sedi ASL
(domicilio paziente, stalla,
ambulatorio comunale) verso
luoghi di deposito temporaneo
Il personale ASL dopo aver svolto le
attività istituzionali previste dalla sua
funzione trasporta i rifiuti verso i luoghi
di deposito temporanei o di
conferimento aziendali. I rifiuti sono
trasportati in contenitori a norma di
legge.
IgSP: infermiere - SaAn:
veterinario - DIFRA:
infermiere
inserimento rifiuti non adeguati; errata
classificazione; abbandono
errata valutazione;
interpretazione non
corretta della normativa;
indisponibilità contenitori
danno economico
Buon andamento,
osservanza norme;
diligenza e
accuratezza
Artt.256 - 257 D.Lvo
152/20063 1 3 9
Predisporre una delega ad hoc per
il trasporto dei Rifuiti . Tempistica:
entro 31/12/12. Resp.: Direttore
Distretto L. Sesana
3deposito temporaneo nei luoghi
di produzione
Il personale provvede a richiudere il
contenitore rispettando le indicazioni
normative.
LSP: operatore tecnico di
laboratorio - IgSP:
infermiere - FAMI:
infermiere , ostetriche -
Sert: infermiere - AsFA:
farmacista - SaAn:
veterinario - DIFRA:
infermiere - Centro prelievi:
infermiere - Guardia
medica: medico
chiusura non adeguata dei contentori;
stoccaggio rifiuti in luoghi non conformi
motivazione e impegno
professionale non
adeguati; errata
applicazione della
normativa
danno utente; danno
immagine
Buon andamento,
osservanza norme;
diligenza e
accuratezza
Artt.256 - 257 D.Lvo
152/20063 1 2 6
4eventuale trasporto vs punti di
conferimento
Il trasporto dal luogo di produzione
viene effettuato da personale ASL
autorizzato che ritira i contenitori e la
documentazione prevista dall'Azienda;
il trasporto è effettuato su automezzo
aziendale fino ai Punti di deposito
temporaneo.
operatore tecnico autista,
IgSP: infermiere - FAMI:
infermiere , ostetriche -
Sert: infermiere DIFRA:
infermiere
ritiro in ritardo o non effettuato; rottura dei
contentori; abbandono dei contenitori;
smarrimento documentazione
carico lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguati;
danno operatore e utente;
danno immagine
Osservanza norme;
diligenza e
accuratezza
Artt.256 - 257 D.Lvo
152/20063 1 2 6
Predisporre una delega ad hoc per
il trasporto dei Rifuiti . Tempistica:
entro 31/12/12. Resp.: Direttore
Distretto L. Sesana
5deposito temporaneo c/o punti di
conferimento
Gli autisti conferiscono presso i luoghi
identificati i contenitori e consegnano
all’operatore addetto la
documentazione aziendale.
operatore tecnico autista -
infermieri e amministrativi
presidio/distretto
stoccaggio rifiuti in luoghi non consoni;
smarrimento documentazione
carico lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguati;
danno immagine
Osservanza norme;
diligenza e
accuratezza
Artt.256 - 257 D.Lvo
152/20063 1 2 6
CAUSE AGGIORNAMENTO:
Verificato: RQA Approvato: Risk Manager
Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico
FASE DEL PROCESSO /
SOTTOPROCESSO
PROCESSO: Gestione rifiuti speciali sanitari (RSS) SOTTOPROCESSO: raccolta, trasporto e smaltimento RESPONSABILE PROCESSO: Direttore di Distretto (dott. L.Sesana) PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: ///
SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE
Cod.
MDMQ
7.101
Rev. 5 Data: 29/08/2011
Pag. 1 di 1
Dipartimento://
Servizio:Direzione Distretto di Lecco
Redatto : A. Fascendini
Approvato: L. Sesana
Pag. 1 di 2
6a ritiro periodico-programmato
I rifiuti vengono ritirati dalla ditta
autorizzata; l'addetto al deposito
temporaneo compila il formulario
indicando le caratteristiche di
pericolosità dei rifiuti e consegna al
trasportatore n°3 copie e provvede alla
compilazione del registro di
carico/scarico, riportando tutti i dati
richiesti dalla normativa. Inoltre
trattiene una copia del formulario.
infermieri e amministrativi
presidio/distretto
rottura del contentore; smarrimento
documentazione; errata -mancata
compilazione del formulario; errata-mancata
compilazione registro carico-scarico
carico lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguati; non
applicazione della
normativa
danno operatore e utente;
danno immagine
Osservanza norme;
diligenza e
accuratezza,
Artt.258 - 260 D.Lvo
152/20063 1 1 3
6b ritiro periodico-programmato
I rifiuti vengono ritirati dalla ditta
autorizzata; l'addetto al deposito
temporaneo compila il formulario
indicando le caratteristiche di
pericolosità dei rifiuti e consegna al
trasportatore 3 copie e provvede alla
compilazione del registro di
carico/scarico, riportando tutti i dati
richiesti dalla normativa. inoltre
trattiene una copia del formulario
operatori esterni
ritiro in ritardo o non effettuato; rottura del
contentore; smarrimento documentazione;
errata -mancata compilazione del formulario;
errata-mancata compilazione registro carico-
scarico
mancata attuazione
dell'attività programmata;
negligenza; applicazione
non corretta della
normativa
danno operatore e utente;
danno immagine
Osservanza norme;
diligenza e
accuratezza
Artt.256 - 258 - 260
D.Lvo 152/20063 1 1 3
7trasporto e smaltimento c/o
impianto di smaltimento
C/o l'impianto di smaltimento il
trasportatore consegna i rifiuti aziendali
e le 3 copie del formulario, per
controfirma e datazione da parte del
destinatario finale. Il trasportatore
restituisce una copia al Servizio
Provveditorato Economato e Gestione
Tecnico Patrimoniale della ASL.
operatori esterni
(amministrativi)
rottura del contentore; smarrimento
documentazione; abbandono dei contenitori;
conferimento in discariche non autorizzate,
mancata compilazione del formulario, mancata-
ritardata restituzione formulario completo
mancata attuazione
dell'attività programmata;
negligenza; applicazione
non corretta della
normativa
danno operatore e utente;
danno immagine
Osservanza norme;
diligenza e
accuratezza
Artt.256 - 258 - 260
D.Lvo 152/20063 1 1 3
8 adempimenti amministrativi
Il Serv. Servizio Provveditorato
Economato e Gestione Tecnico
Patrimoniale trasmette al Distretto
periodicamente la fattura della ditta
insieme ai formulari per la verifica dei
dati esposti, onde consentire il
pagamento della fattura stessa.
amministrativi Direzione
Distrettoritardo nella verifica; errato controllo
carico lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
danno economico
Osservanza norme;
diligenza e
accuratezza
2 1 2 4
9 invio MUD
Il Distretto annualmente trasmette alla
ditta i dati per la redazione del Modello
Unico di Dichiarazione ambientale
(MUD).
amministrativi Direzione
Distretto- direttore Distrettoomessa, ritardata incompleta compilazione
carico lavoro eccessivo;
motivazione e impegno
professionale non
adeguati
danno economico
Osservanza norme;
diligenza e
accuratezza
2 1 2 4
Dipartimento://
Servizio:Direzione Distretto di Lecco
Redatto : A. Fascendini
Approvato: L. Sesana
Pag. 2 di 2
Paragrafo 7 ALLEGATI
Cdr Cod Descrizione Cdr Descrizione Processo Descrizione Sotto Processo
S210 Igiene e Sanità Pubblica Certificazioni medico legali Certificazioni medico legali: accertamento decesso e certificazione cause di morte
S210 Igiene e Sanità Pubblica Certificazioni medico legali Certificazioni medico legali: certificazioni
S210 Igiene e Sanità Pubblica Certificazioni medico legali Certificazioni medico legali: vigilanza polizia mortuaria
S210 Igiene e Sanità Pubblica Controllo e vigilanza Controllo e vigilanza: deposito firma
S210 Igiene e Sanità Pubblica Controllo e vigilanza Controllo e vigilanza: radiazioni ionizzanti e non ionizzanti
S210 Igiene e Sanità Pubblica Controllo e vigilanza Controllo e vigilanza: strutture ad uso collettivo, abitato e territorio, servizi alla persona, cosmetici
S210 Igiene e Sanità Pubblica Controllo e vigilanzaControllo e vigilanza: strutture sanitarie autorizzate (ambulatori ed attivita odontoiatreiche
monospecialistiche) strutture socio sanitarie, studi professionali
S210 Igiene e Sanità Pubblica Controllo e vigilanza Controllo e vigilanza: vigilanza balneazione/impianti natatori
S210 Igiene e Sanità Pubblica Gestione casi aids Gestione casi aids: valutazione socio-sanitaria,inserimento in strutture di accoglienza
S210 Igiene e Sanità Pubblica Gestione del registro di mortalità Gestione del registro di mortalità
S210 Igiene e Sanità Pubblica Malattie infettive Malattie infettive: counseling aids
S210 Igiene e Sanità Pubblica Malattie infettive Malattie infettive: inchieste epidemiologiche
S210 Igiene e Sanità Pubblica Malattie infettive Malattie infettive: intervento di profilassi nelle comunità
S210 Igiene e Sanità Pubblica Malattie infettive Malattie infettive: profilassi viaggiatore internazionale
S210 Igiene e Sanità Pubblica Malattie infettive Malattie infettive: screening tubercolare
S210 Igiene e Sanità Pubblica Malattie infettive Malattie infettive: tubercolosi
S210 Igiene e Sanità Pubblica Pareri e autorizzazioni Pareri e autorizzazioni: ambienti di vita (aperti e confinati), trattamenti alla persona
S210 Igiene e Sanità Pubblica Pareri e autorizzazioniPareri e autorizzazioni: commissioni di radioprotezione e tecnica consultiva, detenzione apparecchiature
radiogene
S210 Igiene e Sanità Pubblica Pareri e autorizzazioni Pareri e autorizzazioni: informazioni in materia di igiene e sanità pubblica
S210 Igiene e Sanità Pubblica Pareri e autorizzazioni Pareri e autorizzazioni: istruttorie tecniche e conferenze dei servizi
S210 Igiene e Sanità Pubblica Pareri e autorizzazioni Pareri e autorizzazioni: strutture sanitarie, sociosanitarie e assistenziali
S210 Igiene e Sanità Pubblica Vaccinazioni Vaccinazioni: antinfluenzali somministrate a soggetti in età adulta
S210 Igiene e Sanità Pubblica Vaccinazioni Vaccinazioni: obbligatorie e facoltative: soggetti 0-16 anni
S210 Igiene e Sanità Pubblica Vaccinazioni Vaccinazioni: obbligatorie e facoltative: soggetti > 16 anni
S211 Igiene Alimenti e Nutrizione Acque destinate al consumo umano Acque destinate al consumo umano: organizzazione dei controlli
S211 Igiene Alimenti e Nutrizione Acque destinate al consumo umano Acque destinate al consumo umano: pareri e valutazioni
S211 Igiene Alimenti e Nutrizione Attività extra processi Attività extra processi
S211 Igiene Alimenti e Nutrizione Controllo/vigilanza alimenti Controllo/vigilanza alimenti: gestione controlli ufficiali
S211 Igiene Alimenti e Nutrizione Controllo/vigilanza alimenti Controllo/vigilanza alimenti: gestione delle diap
Allegato 7.1 Elenco processi aziendali al 1.1.12 n° 1 di 10
Paragrafo 7 ALLEGATI
Cdr Cod Descrizione Cdr Descrizione Processo Descrizione Sotto Processo
S211 Igiene Alimenti e Nutrizione Prevenzione nutrizionalePrevenzione nutrizionale: corsi incontri di formazione/informazione (educazione sanitaria) e sorveglianza
nutrizionale
S211 Igiene Alimenti e Nutrizione Prevenzione nutrizionale Prevenzione nutrizionale: interventi di vigilanza nutrizionale
S211 Igiene Alimenti e Nutrizione Prevenzione nutrizionale Prevenzione nutrizionale: pareri e valutazione tabelle dietetiche e diete speciali
S212 Medicina Legale Commissione medica locale patenti Commissione medica locale patenti
S212 Medicina Legale Richiesta di indennizzo Richiesta di indennizzo: istruttoria pratica
S212 Medicina Legale Richiesta di indennizzo Richiesta di indennizzo: ricorso al ministero
S212 Medicina Legale Riconoscimento invalidità civile Riconoscimento invalidità civile: primo riconoscimento - aggravamento
S212 Medicina Legale Riconoscimento invalidità civile Riconoscimento invalidità civile: revisione
S212 Medicina Legale Soggiorni climatici e termali Soggiorni climatici e termali
S212 Medicina Legale Valutazione idoneità psico fisica Valutazione idoneità psico fisica
S212 Medicina LegaleVisite fiscali di controllo sul lavoratore assente per
malattiaVisite fiscali di controllo sul lavoratore assente per malattia
S212 Medicina Legale Medicina necroscopica: attività Medicina necroscopica
S214 Laboratorio Sanita Pubblica Addestramento per idoneità alla mansione Addestramento per idoneità alla mansione
S214 Laboratorio Sanita Pubblica Processo analiticoProcesso analitico: controllo di alimenti e filiera e campioni ambientali e supporto analitico ad indagini
epidemiologiche
S214 Laboratorio Sanita Pubblica Processo analitico Processo analitico: fobt
S214 Laboratorio Sanita Pubblica Processo analitico Processo analitico: ricerca di droghe d’abuso su campioni umani
S220Prevenzione e Sicurezza Ambienti
di Lavoro
Autorizzazioni / pareri su salute e sicurezza del
lavoroAutorizzazioni / pareri su salute e sicurezza del lavoro
S220Prevenzione e Sicurezza Ambienti
di LavoroIdoneità al lavoro Idoneità al lavoro: verifica requisiti formativi
S220Prevenzione e Sicurezza Ambienti
di LavoroIdoneità al lavoro Idoneità al lavoro: verifica requisiti sanitari
S220Prevenzione e Sicurezza Ambienti
di LavoroInfortuni sul lavoro Infortuni sul lavoro
S220Prevenzione e Sicurezza Ambienti
di LavoroMalattie professionali Malattie professionali
S220Prevenzione e Sicurezza Ambienti
di LavoroVigilanza su salute e sicurezza del lavoro Vigilanza su salute e sicurezza del lavoro: gestione delle diap
S220Prevenzione e Sicurezza Ambienti
di LavoroVigilanza su salute e sicurezza del lavoro Vigilanza su salute e sicurezza del lavoro: programmata e/o su segnalazione
S221 Sicurezza e Impiantistica Attività di controllo sulla sicurezza degli impianti Attività di controllo sulla sicurezza degli impianti
S230 Sanita Animale Anagrafi zootecniche Anagrafi zootecniche
S230 Sanita Animale Bonifica sanitaria degli allevamenti Bonifica sanitaria degli allevamenti
Allegato 7.1 Elenco processi aziendali al 1.1.12 n° 2 di 10
Paragrafo 7 ALLEGATI
Cdr Cod Descrizione Cdr Descrizione Processo Descrizione Sotto Processo
S230 Sanita Animale Campionamenti della sanità animale Campionamenti della sanità animale: piano nazionale residui
S230 Sanita Animale Campionamenti della sanità animale Campionamenti della sanità animale: su richiesta
S230 Sanita Animale Emergenze epidemiche veterinarie Emergenze epidemiche veterinarie
S230 Sanita Animale Prevenzione del randagismoGestione della ``prevenzione del randagismo``: anagrafe canina - accreditamento veterinari libero
professionisti
S230 Sanita Animale Prevenzione del randagismo Gestione della ``prevenzione del randagismo``: gestione canile
S230 Sanita Animale Vigilanza programmata sanità animale Vigilanza programmata s.a.
S231Igiene Alim d'origine anim e deriv
(PTCCT )Campionamenti degli alimenti di origine animale Campionamenti degli alimenti di origine animale
S231Igiene Alim d'origine anim e deriv
(PTCCT )Controllo sanitario animali macellati Controllo sanitario animali macellati
S231Igiene Alim d'origine anim e deriv
(PTCCT )
Gestione dei controlli ufficiali su prodotti di origine
animale
Gestione dei controlli ufficiali su prodotti di origine animale: certificazione sanitaria a seguito di specifico
sopralluogo
S231Igiene Alim d'origine anim e deriv
(PTCCT )
Gestione dei controlli ufficiali su prodotti di origine
animale
Gestione dei controlli ufficiali su prodotti di origine animale: certificazione sanitaria senza specifico
sopralluogo
S231Igiene Alim d'origine anim e deriv
(PTCCT )
Gestione dei controlli ufficiali su prodotti di origine
animaleGestione dei controlli ufficiali su prodotti di origine animale: organizzazione dei controlli ufficiali
S231Igiene Alim d'origine anim e deriv
(PTCCT )
Gestione dei controlli ufficiali su prodotti di origine
animaleGestione dei controlli ufficiali su prodotti di origine animale: vigilanza scambi import-export
S231Igiene Alim d'origine anim e deriv
(PTCCT )Registrazione e riconoscimento Registrazione e riconoscimento: gestione diap
S231Igiene Alim d'origine anim e deriv
(PTCCT )Registrazione e riconoscimento Registrazione e riconoscimento: gestione riconoscimento
S231Igiene Alim d'origine anim e deriv
(PTCCT )
attività di formazione e informazione sanitaria su
competenze del ServizioAttività di formazione e informazione sanitaria su competenza del Servizio
S232Allevamenti e Produzioni
zootecnicheCampionamenti degli allevamenti Campionamenti degli allevamenti
S232Allevamenti e Produzioni
zootecniche
Controllo ufficiale sull'igiene in allevamento, il
benessere e le produzioni animali
Controllo ufficiale sull`igiene in allevamento, il benessere e le produzioni animali: controllo su aziende
agricole produzione latte crudo e impianti prodotti a base di latte
S232Allevamenti e Produzioni
zootecniche
Controllo ufficiale sull'igiene in allevamento, il
benessere e le produzioni animaliControllo ufficiale sull`igiene in allevamento, il benessere e le produzioni animali: farmacosorveglianza
S232Allevamenti e Produzioni
zootecniche
Controllo ufficiale sull'igiene in allevamento, il
benessere e le produzioni animaliControllo ufficiale sull`igiene in allevamento, il benessere e le produzioni animali: gestione diap
S232Allevamenti e Produzioni
zootecniche
Controllo ufficiale sull'igiene in allevamento, il
benessere e le produzioni animali
Controllo ufficiale sull`igiene in allevamento, il benessere e le produzioni animali: vigilanza e controllo
sull’alimentazione e il benessere animale
S232Allevamenti e Produzioni
zootecnicheRilascio riconoscimenti CE Rilascio riconoscimenti CE
S232Allevamenti e Produzioni
zootecnicheAllerte mangimi e alimenti PBL Allerte mangimi e alimenti PBL
Allegato 7.1 Elenco processi aziendali al 1.1.12 n° 3 di 10
Paragrafo 7 ALLEGATI
Cdr Cod Descrizione Cdr Descrizione Processo Descrizione Sotto Processo
S232Allevamenti e Produzioni
zootecnicheRilascio autorizzazioni Rilascio autorizzazioni
S232Allevamenti e Produzioni
zootecnicheRilascio certificazioni e dichiarazioni Rilascio certificazioni e dichiarazioni
S240 Programmazione Sociale Analisi normativa e verifica atti altri cdr Analisi normativa e verifica atti altri cdr
S240 Programmazione Sociale Attuazione fondi extra-aziendali Attuazione fondi extra-aziendali
S240 Programmazione Sociale Consulenza a istituzioni per attività gestionali Consulenza a istituzioni per attività gestionali
S240 Programmazione SocialeInserimento in comunità/struttura di soggetti
psichiatriciInserimento in comunità/struttura di soggetti psichiatrici
S240 Programmazione Sociale Supporto a organismi istituzionali Supporto a organismi istituzionali
S241 Famiglia infanzia eta evolutiva
Attività consultoriale diretta su richiesta
istituzionale: valutazione e trattamento in ambito
di tutela minorile
Attività consultoriale diretta su richiesta istituzionale: valutazione e trattamento in ambito di tutela minorile
S241 Famiglia infanzia eta evolutivaAttività consulturiale indiretta: educazione alla
saluteAttività consulturiale indiretta: educazione alla salute
S241 Famiglia infanzia eta evolutiva Consulenza nell'ambito consultoriale Consulenza nell'ambito consultoriale: ad utenti
S241 Famiglia infanzia eta evolutiva Consulenza nell'ambito consultoriale Consulenza nell'ambito consultoriale: alle istituzioni
S241 Famiglia infanzia eta evolutivaValutazione delle necessità di rilievo consultoriale
dell'utenza e relativo trattamentoValutazione delle necessità di rilievo consultoriale dell'utenza e relativo trattamento
S242 Disabili e Anziani Accertamento handicap Accertamento handicap
S242 Disabili e Anziani Consulenza ad istituzioni e strutture Consulenza ad istituzioni e strutture
S242 Disabili e Anziani Disabili sensoriali Disabili sensoriali
S242 Disabili e Anziani Gestione del soggetto disabile Gestione del soggetto disabile
S242 Disabili e Anziani Gestione del soggetto disabile Gestione del soggetto disabile: amministratore di sostegno
S242 Disabili e Anziani Gestione del soggetto disabile Gestione del soggetto disabile: erogazione contributi (legge 23, dgr 7815/2008, dgr 10160/2009)
S242 Disabili e Anziani Gestione del soggetto disabile Gestione del soggetto disabile: inserimento in strutture x disabili e anziani
S242 Disabili e Anziani Gestione del soggetto disabile Gestione del soggetto disabile: valutazione e trattamento socio sanitario x disabili e anziani
S242 Disabili e Anziani Schede sidi Schede sidi
S250 Tossicodipendenze Educazione sanitaria in ambito tossicodipendenza Educazione sanitaria in ambito tossicodipendenza
S250 Tossicodipendenze Gestione utente tossicodipendente Gestione utente tossicodipendente
S250 Tossicodipendenze Gestione utente tossicodipendente Gestione utente tossicodipendente: inserimento in comunità terapeutica
S251 Alcologia Gestione utente alcolista Gestione utente alcolista
S251 Alcologia Gestione utente alcolista Gestione utente alcolista: inserimento in comunità terapeutica
S251 Alcologia Educazione sanitaria in ambito alcooldipendenza Educazione sanitaria in ambito alcooldipendenza
Allegato 7.1 Elenco processi aziendali al 1.1.12 n° 4 di 10
Paragrafo 7 ALLEGATI
Cdr Cod Descrizione Cdr Descrizione Processo Descrizione Sotto Processo
S260Cure domiciliari sanitarie e di
elevata intensitaCare-management Care-management
S260Cure domiciliari sanitarie e di
elevata intensita
Consulenza medico-palliativistica presso i reparti
ospedalieriConsulenza medico-palliativistica presso i reparti ospedalieri
S260Cure domiciliari sanitarie e di
elevata intensitaDimissioni protette Dimissioni protette
S260Cure domiciliari sanitarie e di
elevata intensita
Orientamento in ospedale della famiglia per
garantire la continuità assistenzialeOrientamento in ospedale della famiglia per garantire la continuità assistenziale
S260Cure domiciliari sanitarie e di
elevata intensita
Erogazione di cure domiciliari di elevata intensità
terapeuticaErogazione di cure domiciliari di elevata intensità terapeutica geriatriche e riabilitative
S260Cure domiciliari sanitarie e di
elevata intensita
Erogazione di cure domiciliari di elevata intensità
terapeuticaErogazione di cure domiciliari di elevata intensità terapeutica attraverso le UCP
S261 Cure Domiciliari di BaseErogazione di cure domiciliari integrate di base
con bassa/media intensità assistenzialeErogazione di cure domiciliari integrate di base con bassa/media intensità assistenziale
S261 Cure Domiciliari di Base Erogazione di cure domiciliari prestazionali Erogazione di cure domiciliari prestazionali
S261 Cure Domiciliari di BaseGestione dei rapporti in rete con i servizi sociali
comunaliGestione dei rapporti in rete con i servizi sociali comunali
S270 Assistenza Sanitaria Primaria Attività di continuità assistenziale Attività di continuità assistenziale
S270 Assistenza Sanitaria Primaria Autorizzazione al ricovero all'estero Autorizzazione al ricovero all'estero
S270 Assistenza Sanitaria Primaria Autorizzazione all'assistenza sanitaria in deroga Autorizzazione all'assistenza sanitaria in deroga
S270 Assistenza Sanitaria Primaria Autorizzazioni e pareri Autorizzazioni e pareri
S270 Assistenza Sanitaria Primaria Fornitura di ricettari a prescrittori del ssn Fornitura di ricettari a prescrittori del ssn
S270 Assistenza Sanitaria Primaria Incontri con l'utenza e convenzionati Incontri con l'utenza e convenzionati
S270 Assistenza Sanitaria Primaria Modelli per assistenza sanitaria all'estero Modelli per assistenza sanitaria all'estero
S270 Assistenza Sanitaria Primaria Parere tecnico professionale: piani terapeutici Parere tecnico professionale: piani terapeutici
S270 Assistenza Sanitaria PrimariaQuote variabili compensi dei medici di medicina
generale e dei pediatri di libera sceltaQuote variabili compensi dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta
S270 Assistenza Sanitaria Primaria
Rapporti convenzionali con mmg, pls, mca, medici
s.s.u.em., medici addetti al servizio di continuità
assistenziale ai turisti
Rapporti convenzionali con mmg, pls, mca, medici s.s.u.em., medici addetti al servizio di continuità
assistenziale ai turisti
S270 Assistenza Sanitaria Primaria Rimborso delle visite occasionali Rimborso delle visite occasionali
S270 Assistenza Sanitaria Primaria Spesa farmaceutica Spesa farmaceutica
S271 Assistenza farmaceutica Assistenza farmaceutica territoriale Assistenza farmaceutica territoriale: atti/provvedimenti amministrativi farmaceutici
S271 Assistenza farmaceutica Assistenza farmaceutica territoriale Assistenza farmaceutica territoriale: tenuta registri
S271 Assistenza farmaceutica Assistenza farmaceutica territoriale Assistenza farmaceutica territoriale: turni, orari e ferie
Allegato 7.1 Elenco processi aziendali al 1.1.12 n° 5 di 10
Paragrafo 7 ALLEGATI
Cdr Cod Descrizione Cdr Descrizione Processo Descrizione Sotto Processo
S271 Assistenza farmaceutica Distribuzione diretta di prodotti farmaceutici Distribuzione diretta di prodotti farmaceutici: farmaci
S271 Assistenza farmaceutica Distribuzione diretta di prodotti farmaceutici Distribuzione diretta di prodotti farmaceutici: preparati galenici allestiti da farmacie convenzionate
S271 Assistenza farmaceutica Distribuzione diretta di prodotti farmaceutici Distribuzione diretta di prodotti farmaceutici: nutrizione artificiale
S271 Assistenza farmaceutica Distribuzione diretta di prodotti farmaceutici Distribuzione diretta di prodotti farmaceutici: rapporti, consulenze, contatti
S271 Assistenza farmaceutica Farmacovigilanza Farmacovigilanza: informazione attiva sul farmaco
S271 Assistenza farmaceutica Farmacovigilanza Farmacovigilanza: informazione passiva sul farmaco
S271 Assistenza farmaceutica Farmacovigilanza Farmacovigilanza: segnalazione di reazioni avverse
S271 Assistenza farmaceutica Gestione assistenza integrativa Gestione assistenza integrativa: convenzione farmacie
S271 Assistenza farmaceutica Gestione assistenza integrativa Gestione assistenza integrativa: fase autorizzativa ed erogazione
S271 Assistenza farmaceutica Gestione assistenza integrativa Gestione assistenza integrativa: gara regionale
S271 Assistenza farmaceutica Gestione assistenza integrativa Gestione assistenza integrativa: attività gestionali
S271 Assistenza farmaceutica Gestione farmaceutica convenzionata Gestione farmaceutica convenzionata: commissione farmaceutica (cfa)
S271 Assistenza farmaceutica Gestione farmaceutica convenzionata Gestione farmaceutica convenzionata: farmaci ``doppio canale farmacie``
S271 Assistenza farmaceutica Gestione farmaceutica convenzionata Gestione farmaceutica convenzionata: pagamenti alle farmacie
S271 Assistenza farmaceutica Gestione file f Gestione file f: consumato dai cittadini dell'asl di lecco
S271 Assistenza farmaceutica Gestione file f Gestione file f: prodotto dall'asl (tipologia 13)
S271 Assistenza farmaceutica Gestione file f Gestione file f: prodotto dalle strutture erogatrici del territorio
S271 Assistenza farmaceutica Gestione ossigenoterapia domiciliare Gestione ossigenoterapia domiciliare: appropriatezza
S271 Assistenza farmaceutica Gestione ossigenoterapia domiciliare Gestione ossigenoterapia domiciliare: liquidazione pagamenti
S271 Assistenza farmaceutica Gestione prodotti farmaceutici aziendali Gestione prodotti farmaceutici aziendali: approvvigionamento gestione farmaci stupefacenti
S271 Assistenza farmaceutica Gestione prodotti farmaceutici aziendali Gestione prodotti farmaceutici aziendali: distribuzione ai cdc
S271 Assistenza farmaceutica Gestione prodotti farmaceutici aziendali Gestione prodotti farmaceutici aziendali: distribuzione farmaci stupefacenti
S271 Assistenza farmaceutica Gestione prodotti farmaceutici aziendali Gestione prodotti farmaceutici aziendali: gestione magazzino farmaceutico
S271 Assistenza farmaceutica Gestione prodotti farmaceutici aziendali Gestione prodotti farmaceutici aziendali: report di analisi sui consumi
S271 Assistenza farmaceutica Gestione registro piani terapeutici Gestione registro piani terapeutici
S271 Assistenza farmaceutica Vigilanza farmaceutica Vigilanza farmaceutica: farmacie pubbliche e private, parafarmacie e depositari
S271 Assistenza farmaceutica Vigilanza farmaceutica Vigilanza farmaceutica: ritiri, sospensioni di farmaci e smarrimenti/furti timbri e ricettari
S271 Assistenza farmaceutica Vigilanza farmaceutica Vigilanza farmaceutica: cdc distrettuali
S272 Assistenza Protesica Erogazione assistenza protesica Erogazione assistenza protesica maggiore
S272 Assistenza Protesica Erogazione assistenza protesica Erogazione assistenza protesica minore e integrativa
S281Accreditam vigil valutaz prestaz
socio-sanitAttività di consulenza Attività di consulenza
Allegato 7.1 Elenco processi aziendali al 1.1.12 n° 6 di 10
Paragrafo 7 ALLEGATI
Cdr Cod Descrizione Cdr Descrizione Processo Descrizione Sotto Processo
S281Accreditam vigil valutaz prestaz
socio-sanit
Autorizzazione e accreditamento ambito socio
sanitario - socio assistenziale: verifica requisitiAutorizzazione e accreditamento ambito socio sanitario: verifica mantenimento requisiti
S281Accreditam vigil valutaz prestaz
socio-sanit
Controllo di appropriatezza in ambito socio
sanitario: controllo sosiaControllo di appropriatezza in ambito socio sanitario: controllo sosia
S281Accreditam vigil valutaz prestaz
socio-sanit
Espressione di parere per l'accreditamento in
ambito socio sanitario: nuove istanzeEspressione di parere per l`accreditamento in ambito socio sanitario: nuove istanze
S281Accreditam vigil valutaz prestaz
socio-sanitGestione flussi informativi regionali Gestione flussi informativi regionali
S282 Epidemiologia e programmazione Contratti Contratti
S282 Epidemiologia e programmazione Programmazione Programmazione
S282 Epidemiologia e programmazioneControllo autocertificazioni reddito su prescrizioni
di specialistica ambulatoriale (SIATEL)Controllo autocertificazioni reddito su prescrizioni di specialistica ambulatoriale (SIATEL)
S283Accredit controllo
strutture/prestazioni sanitarieAccreditamento ambito sanitario Accreditamento ambito sanitario: nuove istanze
S283Accredit controllo
strutture/prestazioni sanitarieAccreditamento ambito sanitario Accreditamento ambito sanitario: vigilanza
S283Accredit controllo
strutture/prestazioni sanitarie
Appropriatezza e controllo prestazioni
specialisticheAppropriatezza e controllo prestazioni specialistiche
S301 Comunicazione e URP Aggiornamento fuori sede Aggiornamento fuori sede
S301 Comunicazione e URPGestione pubblicazioni: acquisto libri, cd,
normative e abbonamenti rivisteGestione pubblicazioni: acquisto libri, cd, normative e abbonamenti riviste
S301 Comunicazione e URP Gestione segnalazioni Gestione segnalazioni: raccolta e analisi reclami
S301 Comunicazione e URP Gestione sito aziendale: implementazione Gestione sito aziendale: implementazione
S301 Comunicazione e URPOrganizzazione corso formazione e
addestramento personale neo assuntoOrganizzazione corso formazione e addestramento personale neo assunto
S301 Comunicazione e URP Pianificazione e gestione attività formativa Pianificazione e gestione attività formativa: progettazione ed erogazione
S301 Comunicazione e URP Pianificazione e gestione attività formativa Pianificazione e gestione attività formativa: rilevazione fabbisogni formativi e stesura piano
S301 Comunicazione e URPProdotti editoriali: poster, opuscoli, periodico
sanità informaProdotti editoriali: poster, opuscoli, periodico sanità informa
S301 Comunicazione e URP Rapporti con i mass media Rapporti con i mass media: invio comunicati stampa e organizzazione conferenze stampa
S301 Comunicazione e URP Rapporti con i mass media Rapporti con i mass media: rassegna stampa
S301 Comunicazione e URP Stesura piano di comunicazione Stesura piano di comunicazione
S303 Sistema informativo aziendale Attività di data warehousing Attività di data warehousing
S303 Sistema informativo aziendale Accesso alle risorse informatiche Gestione account e risorse di rete
S303 Sistema informativo aziendale Accesso alle risorse informatiche Accesso da remoto
Allegato 7.1 Elenco processi aziendali al 1.1.12 n° 7 di 10
Paragrafo 7 ALLEGATI
Cdr Cod Descrizione Cdr Descrizione Processo Descrizione Sotto Processo
S303 Sistema informativo aziendale Gestione applicativi cup e cassa Gestione applicativi cup e cassa
S303 Sistema informativo aziendale Gestione backup Gestione backup
S303 Sistema informativo aziendale Gestione di progetti Gestione di progetti
S303 Sistema informativo aziendale Gestione flussi informativi Gestione flussi informativi: flussi ministeriali
S303 Sistema informativo aziendale Gestione flussi informativi Gestione flussi informativi: flussi regionali
S303 Sistema informativo aziendale Gestione hardware Gestione hardware
S303 Sistema informativo aziendale Help desk Help desk
S303 Sistema informativo aziendale Manutenzione hardware e software aziendali Manutenzione hardware e software aziendali
S303 Sistema informativo aziendale Punto di adesione Punto di adesione: adesione operatore asl
S303 Sistema informativo aziendale Punto di adesione Punto di adesione: adesione struttura farmacia
S303 Sistema informativo aziendale Punto di adesione Punto di adesione: revoca e riemissione carta siss / dismissione operatore per cessazione attività
S303 Sistema informativo aziendale Punto di registrazione Punto di registrazione: di carte siss per operatori asl
S303 Sistema informativo aziendale Punto di registrazione Punto di registrazione: revoca certificati
S303 Sistema informativo aziendale Supporto all'acquisto Supporto all`acquisto: supporto tecnico
S303 Sistema informativo aziendale Supporto all'acquisto Supporto all`acquisto: verifica fatture
S304 Budget e Controllo di Gestione Gestione contabilità analitica Gestione contabilità analitica
S304 Budget e Controllo di Gestione Gestione processo di budget Gestione processo di budget
S304 Budget e Controllo di Gestione Rilevazione dati extracontabili Rilevazione dati extracontabili
S310 Affari generali e Legali Attività libero professionale Attività libero professionale
S310 Affari generali e Legali Contenzioso legale Contezioso legale: aggiornamento normativo
S310 Affari generali e Legali Contenzioso legale Contezioso legale: difesa ricorsi in opposizione legge 689/81
S310 Affari generali e Legali Contenzioso legale Contezioso legale: emissione ordinanze ingiunzione/archiviazione
S310 Affari generali e Legali Contenzioso legale Contezioso legale: gestione ricorsi
S310 Affari generali e Legali Contenzioso legale Contezioso legale: varie
S310 Affari generali e Legali Gestione atti deliberativi Gestione atti deliberativi
S310 Affari generali e Legali Gestione autorizzazioni Gestione autorizzazioni
S310 Affari generali e LegaliGestione conferimento incarichi di collaborazione
esternaGestione conferimento incarichi di collaborazione esterna
S310 Affari generali e Legali Gestione convenzioni Gestione convenzioni
S310 Affari generali e Legali Gestione protocollo Gestione protocollo
S310 Affari generali e Legali Gestione sinistri Gestione sinistri
S310 Affari generali e Legali Privacy Privacy
Allegato 7.1 Elenco processi aziendali al 1.1.12 n° 8 di 10
Paragrafo 7 ALLEGATI
Cdr Cod Descrizione Cdr Descrizione Processo Descrizione Sotto Processo
S310 Affari generali e Legali Supporto alla direzione aziendale Supporto alla direzione aziendale: gestione collegio sindacale
S310 Affari generali e Legali Supporto alla direzione aziendale Supporto alla direzione aziendale: attività varie
S310 Affari generali e Legali Supporto alla direzione generale Supporto alla direzione generale: attività segretariale
S310 Affari generali e Legali Supporto alla direzione generale Supporto alla direzione generale: concessione di patrocinio
S310 Affari generali e Legali Supporto alla direzione generale Supporto alla direzione generale: gestione sale riunioni
S310 Affari generali e Legali Supporto alla direzione generale Supporto alla direzione generale: monitoraggio scadenze istituzionali
S311 Gestione personale Denunce Denunce
S311 Gestione personale Gestione economica dei dipendenti Gestione economica dei dipendenti: previdenziale
S311 Gestione personale Gestione economica dei dipendenti Gestione economica dei dipendenti: stipendi
S311 Gestione personale Gestione giuridica del personale Gestione giuridica del personale: acquisizione risorse umane
S311 Gestione personale Gestione giuridica del personale Gestione giuridica del personale: gestione giuridica delle presenze e assenze
S311 Gestione personale Valutazione del personale Valutazione del personale
S312 Economico Finanziario Gestione bilancio Gestione bilancio: aspetti fiscali e contributivi
S312 Economico Finanziario Gestione bilancio Gestione bilancio: certificazioni trimestrali
S312 Economico Finanziario Gestione bilancio Gestione bilancio: costi
S312 Economico Finanziario Gestione bilancio Gestione bilancio: predisposizione preventivo e consuntivo
S312 Economico Finanziario Gestione bilancio Gestione bilancio: ricavi
S313Provvedit Econom e gest tecnico
patrimonGestione approvvigionamenti Gestione approvvigionamenti
S313Provvedit Econom e gest tecnico
patrimon
Gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro
dell'asl di leccoGestione della sicurezza degli ambienti di lavoro dell`asl di lecco: piani di emergenza
S313Provvedit Econom e gest tecnico
patrimon
Gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro
dell'asl di leccoGestione della sicurezza degli ambienti di lavoro dell`asl di lecco: valutazione dei rischi
S313Provvedit Econom e gest tecnico
patrimonGestione gare d'appalto Gestione gare d`appalto
S313Provvedit Econom e gest tecnico
patrimonGestione logistica Gestione logistica: automezzi
S313Provvedit Econom e gest tecnico
patrimonGestione logistica Gestione logistica: trasporto ordinario
S313Provvedit Econom e gest tecnico
patrimonGestione logistica Gestione logistica: trasporto straordinario
S313Provvedit Econom e gest tecnico
patrimonGestione manutenzioni ordinarie Gestione manutenzioni ordinarie: con personale esterno
S313Provvedit Econom e gest tecnico
patrimonGestione manutenzioni ordinarie Gestione manutenzioni ordinarie: con personale interno
Allegato 7.1 Elenco processi aziendali al 1.1.12 n° 9 di 10
Paragrafo 7 ALLEGATI
Cdr Cod Descrizione Cdr Descrizione Processo Descrizione Sotto Processo
S313Provvedit Econom e gest tecnico
patrimonGestione manutenzioni straordinarie Gestione manutenzioni straordinarie
S320Ricer. Svilup. Sanit. Os.Epid. e
Med.Prev.ComunitàPromozione della salute Promozione della salute: autoattivazione
S320Ricer. Svilup. Sanit. Os.Epid. e
Med.Prev.ComunitàPromozione della salute Promozione della salute: risposta a domanda
S320Ricer. Svilup. Sanit. Os.Epid. e
Med.Prev.ComunitàRegistro tumori Registro tumori
S320Ricer. Svilup. Sanit. Os.Epid. e
Med.Prev.ComunitàScreening neoplasie Screeening del tumore della mammella
S320Ricer. Svilup. Sanit. Os.Epid. e
Med.Prev.ComunitàScreening neoplasie Screening tumore del colon-retto
S321 Promozione Qualita Gestione della customer aziendale Gestione della customer aziendale
S321 Promozione Qualita Mantenimento della certificazione iso Mantenimento della certificazione iso: gestione della documentazione
S321 Promozione Qualita Mantenimento della certificazione isoMantenimento della certificazione iso: monitoraggio del sistema qualità attraverso non conformità, azioni
correttive-preventive, indicatori
S321 Promozione Qualita Mantenimento della certificazione iso Mantenimento della certificazione iso: monitoraggio del sistema qualità attraverso audit interni
S321 Promozione Qualita Mantenimento della certificazione iso Mantenimento della certificazione iso: pianificazione annuale
S321 Promozione Qualita Ottenimento della certificazione iso Ottenimento della certificazione iso
S321 Promozione Qualita Applicazione del Codice Etico Comportamentale Applicazione del Codice Etico Comportamentale
S321 Promozione Qualita gestione dell`anagrafica dei processi aziendali gestione dell`anagrafica dei processi aziendali
S700Distretto Socio Sanitario e
Veterinario di LeccoAttività ambulatoriale Attività infermieristica ambulatoriale
S700Distretto Socio Sanitario e
Veterinario di LeccoAttività ambulatoriale specialistica Attività ambulatoriale specialistica
S700Distretto Socio Sanitario e
Veterinario di LeccoEducazione sanitaria per pazienti diabetici Educazione sanitaria per pazienti diabetici
S700Distretto Socio Sanitario e
Veterinario di LeccoMedicina dello sport Medicina dello sport
S700Distretto Socio Sanitario e
Veterinario di LeccoCertificazioni medico legali in libera professione Certificazioni medico legali in libera professione
S700Distretto Socio Sanitario e
Veterinario di LeccoInformazioni generali all`utenza Informazioni generali all`utenza
S700Distretto Socio Sanitario e
Veterinario di LeccoGestione rifiuti speciali sanitari Gestione rifiuti speciali sanitari: raccolta, trasporto e smaltimento
S700Distretto Socio Sanitario e
Veterinario di LeccoGestione rifiuti speciali sanitari Gestione rifiuti speciali sanitari: adempimenti amministrativi
S700Distretto Socio Sanitario e
Veterinario di LeccoRilascio esenzioni per reddito Rilascio esenzioni per reddito
Allegato 7.1 Elenco processi aziendali al 1.1.12 n° 10 di 10
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6… ARTICOLAZIONE ORGANIZZATIVA xxxxxxxxxxx
Scheda descrittiva Dipartimento …………..
Titolo del documento Dipartimento ………………..
Revisione
Data
Redatto
Verificato
Approvato
Descrizione delle modifiche
Numero
Revisione Data Descrizione delle modifiche Redatto da:
Firma per
ratifica
DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELLA ASL DELLA PROVINCIA DI LECCO
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SOMMARIO
1 – DESCRIZIONE DELL’ARTICOLAZIONE ORGANIZZATIVA .................................................. 4
1.1 Servizio 1.......................................................................................................................... 4
1.2 Servizio 2.......................................................................................................................... 4
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1 – DESCRIZIONE DELL’ARTICOLAZIONE ORGANIZZATIVA
Inserire descrizione del Dipartimento/Distretto/Servizio/Ufficio di Staff facendo riferimento al Piano di Organizzazione vigente.
1.1 Servizio 1
Inserire parte relativa alle attività svolte dal Servizio facendo riferimento al Piano di Organizzazione. Compilare la tabella sottostante nella quale inserire le attività svolte dal Servizio/Ufficio, il processo di riferimento, l’allegato a cui fa riferimento e la data di emissione. Allegato a questo documento ci saranno i moduli “scheda sintetica e analisi rischio” compilati per ogni processo attivo all’interno del Servizio. Esempio di compilazione :
Attività Processo Scheda sintetica e
analisi del rischio
Data
emissione
Data
aggiornamento
Bilancio aziendale
Gestione bilancio predisposizione preventivo e consuntivo
30/9/10 30/9/11
1.2 Servizio 2
Applicare quanto definito al punto 1.1.
Attività Processo Scheda sintetica e
analisi del rischio
Data
emissione
Data
aggiornamento