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pag. 1 di 11 MODELLO ORGANIZZATIVO DELLA AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI LECCO Scheda descrittiva Modello Organizzativo Titolo del documento Modello Organizzativo della Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Lecco Revisione 5 Data 20/06/2012 Redatto Dr.ssa Raffaella Spinelli Ufficio Promozione Qualità – Referente Gruppo di Lavoro Dr.ssa Francesca Inviti Ufficio Promozione Qualità Sig. Marco Santini Servizio Economico Finanziario Dr.ssa Stefania Bolis Ufficio Comunicazione/URP – Organizzazione e Risorse Umane Sig.ra Cinzia Arrigoni Servizio Gestione Personale Dr.ssa Raffaella Borra Servizio Affari Generali e Legali Dr. Andrea Fascendini Direzione Distretto di Lecco – Risk Manager Aziendale Verificato Dr.ssa Daniela De Filippo Direttore Amministrativo Dott. Antonio Gattinoni Direttore Sanitario Dr. Massimo Giupponi Direttore Sociale Approvato Dott. Marco Luigi Votta Direttore Generale DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELLA ASL DELLA PROVINCIA DI LECCO

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MODELLO ORGANIZZATIVO

DELLA AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI LECCO

Scheda descrittiva Modello Organizzativo

Titolo del documento Modello Organizzativo della Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Lecco

Revisione 5

Data 20/06/2012

Redatto

Dr.ssa Raffaella Spinelli Ufficio Promozione Qualità –

Referente Gruppo di Lavoro

Dr.ssa Francesca Inviti Ufficio Promozione Qualità

Sig. Marco Santini Servizio Economico Finanziario

Dr.ssa Stefania Bolis Ufficio Comunicazione/URP –

Organizzazione e Risorse Umane

Sig.ra Cinzia Arrigoni Servizio Gestione Personale

Dr.ssa Raffaella Borra Servizio Affari Generali e Legali

Dr. Andrea Fascendini Direzione Distretto di Lecco –

Risk Manager Aziendale

Verificato

Dr.ssa Daniela De Filippo Direttore Amministrativo

Dott. Antonio Gattinoni Direttore Sanitario

Dr. Massimo Giupponi Direttore Sociale

Approvato Dott. Marco Luigi Votta Direttore Generale

DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELLA ASL DELLA PROVINCIA DI LECCO

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Descrizione delle modifiche

Numero

Revisione Data Descrizione delle modifiche Redatto da:

Firma per

ratifica

1 31/10/2007 Integrazione delle definizioni, integrazione con schede di dipartimento

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Dott. G.W. Locatelli -Direttore Generale

2 27/05/2010

Aggiornamento ed estensione analisi dei rischi, adeguamento al POA vigente per Dipartimento ASSI, integrazione con scheda Dipartimento delle Dipendenze e scheda Uffici di Staff

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Ing. M. Borelli - Direttore Generale

3 22/12/2010 Aggiornamento ed estensione analisi dei rischi; revisione della scheda di sintesi

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Ing. M. Borelli - Direttore Generale

4 27/10/2011 Aggiornamento ed estensione analisi dei rischi

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Dott. Marco Luigi Votta - Direttore Generale

5 20/06/2012

Aggiornamento ed estensione analisi dei rischi verso i reati ambientali; modifica denominazione Scheda Servizi Centrali; inserimento scheda Distretti

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Dott. Marco Luigi Votta - Direttore Generale

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SOMMARIO

1 - OBIETTIVI ............................................................................................................................... 4

1.1 Introduzione.............................................................................................................................. 4

2 - PARTE DESCRITTIVA............................................................................................................ 4

2.1 Descrizione Modello Organizzativo........................................................................................... 4

2.2 Applicazione del Modello Organizzativo................................................................................... 4

2.3 Definizioni ................................................................................................................................ 5

2.4 L’organizzazione Aziendale ...................................................................................................... 6

3 - ANALISI DEI RISCHI, SCHEDA DI SINTESI E AZIONI CORRETTIVE.............................. 8

3.1 Modalità operativa .................................................................................................................... 8

3.2 Azioni correttive ..................................................................................................................... 10

4 - DIFFUSIONE.......................................................................................................................... 10

4.1 Modalità operativa .................................................................................................................. 10

5 - AGGIORNAMENTI E MODIFICHE..................................................................................... 10

5.1 Modalità operativa .................................................................................................................. 10

6 – DIPARTIMENTI/SERVIZI/UFFICI DI STAFF/DISTRETTI ................................................. 11

7 – ALLEGATI............................................................................................................................. 11

7.1 Elenco processi aziendali......................................................................................................... 11

7.2 Modello Scheda....................................................................................................................... 11

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1 - OBIETTIVI

1.1 Introduzione

Il D. Lgs. n. 231 dell’8 giugno 2001 ha introdotto nell’ordinamento italiano un regime di responsabilità amministrativa diretta degli enti, configurabile nei casi in cui persone fisiche che rivestono funzioni di rappresentanza, amministrazione e direzione, o soggetti sottoposti alla loro vigilanza e controllo, commettano determinati reati a vantaggio o nell’interesse degli enti stessi, con il precipuo fine di indirizzare la gestione delle imprese verso condotte eticamente corrette. Pur nella consapevolezza della non applicabilità di tale complesso normativo alle Aziende Sanitarie, la Regione Lombardia, anche alla luce della sperimentazione condotta, ha ritenuto opportuno mutuare i criteri contenuti nel predetto D.Lgs. n. 231/2001 prevedendone l’applicazione alle suddette aziende in considerazione del fatto che il fondamento etico dell’Azienda risiede nella sua capacità di promuovere il benessere della società attraverso la soddisfazione degli interessi dell’utente e del lavoratore. Il presente Modello Organizzativo vuole perseguire il rispetto dei principi e dei valori etici individuati nel Codice Etico da questa Azienda attraverso un sistema di procedure e protocolli, condivisi con i destinatari al fine di incentivare il miglioramento della qualità delle attività svolte dall’Azienda.

La Direzione Strategica per ottemperare alla Legge Regionale nr. 06 del 7 marzo 2011 “Modifiche alla Legge Regionale nr. 33 del 30 dicembre 2009 (Testo Unico delle Leggi Regionali in materia di Sanità)” e per garantire il monitoraggio e l’aggiornamento del Codice Etico Comportamentale Aziendale è supportata operativamente dal Gruppo di Lavoro Codice Etico individuato con specifico atto deliberativo aziendale.

2 - PARTE DESCRITTIVA

2.1 Descrizione Modello Organizzativo Il Modello Organizzativo della ASL di Lecco è un documento formato da una parte descrittiva generale e dalle schede di Dipartimento/Distretto/Uffici di staff (di seguito denominate “schede”) rappresentative di tutte le attività in essere in Azienda. Il Modello Organizzativo riporta nelle pagine iniziali […] lo schema riassuntivo delle modifiche apportate; il medesimo schema è presente all’inizio di ogni “scheda”. Per la predisposizione della propria scheda (Modello Organizzativo), i Dipartimenti, i Distretti e gli Uffici di staff utilizzano la scheda di base “Allegato 7.2”, seguendo le indicazioni presenti nella stessa. Allegati alle “schede” [...] sono riportati i moduli “scheda sintetica e analisi del rischio” (MDMQ 7.101) predisposti per i processi attivi in Azienda e inseriti nel Modello Organizzativo. […] Il modulo riporta in forma sintetica la descrizione delle attività svolte ed il risultato

dell’analisi del rischio condotta.

2.2 Applicazione del Modello Organizzativo Il Modello Organizzativo si fonda sul rispetto dei seguenti principi e valori etici espressi dall’Azienda all’interno del Codice Etico:

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� IMPARZIALITÀ

� BUON ANDAMENTO

� OSSERVANZA DELLE NORME

� RISERVATEZZA

� DILIGENZA ED ACCURATEZZA NELL’ADEMPIMENTO/SVOLGIMENTO DEI

PROPRI COMPITI

� TRASPARENZA

� CENTRALITÀ DELL’INDIVIDUO E DELLA COLLETTIVITÀ

� INDIVIDUAZIONE E SEPARAZIONE DEI RUOLI E DELLE FUNZIONI

L’applicazione del presente Modello Organizzativo è richiesta ai Destinatari coinvolti nelle [...] attività proprie dei Dipartimenti Aziendali, Distretti, Servizi e Uffici di Staff. Il Modello Organizzativo si applica a tutte le attività aziendali poste in essere dai Destinatari e/o da Terzi che a qualunque titolo intrattengono rapporti con l’Azienda. Inoltre, il Modello Organizzativo è periodicamente aggiornato e pubblicato sulla Intranet aziendale

a cura dell’Ufficio Promozione Qualità, previa comunicazione ai

Dipartimenti/Distretti/Servizi/Uffici, al fine di garantire la comunicazione interna e la necessaria

conoscenza ai Destinatari.

2.3 Definizioni ATTIVITA’: atto posto in essere dall’Azienda o la condotta tenuta dai Destinatari nello svolgimento dei compiti ad esse riservati dalla legge o ad essi assegnati sulla base del contratto di Lavoro e degli atti attraverso i quali sono stati loro attribuiti, specifici incarichi ovvero gli atti posti in essere dai Terzi nell’adempimento di quanto contrattualmente definito. DESTINATARI: tutti i dipendenti dell’Azienda con qualsivoglia funzione e qualifica, nonché i professionisti che, in forma individuale o quali componenti di un’Associazione professionale, a qualunque titolo collaborano con l’Azienda TERZO: ogni persona fisica o giuridica tenuta ad una o più prestazioni in favore dell’Azienda e che comunque intrattiene rapporti con l’Azienda senza essere qualificabile come Destinatario UTENTI: qualunque persona fisica o giuridica che, rapportandosi con l’Azienda, usufruisce delle prestazioni e dei trattamenti dalla stessa erogati PIANO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO AZIENDALE (POA): documento redatto da ogni singola Azienda ai sensi della DGR n. 7/14049 del 8 agosto 2003 e DGR n. 8/3848 del 20 dicembre 2006, relativa ai Dipartimenti Assi delle ASL ed eventuali successive modifiche, oltre che

ai sensi della DGR IX/2257 del 28/09/2011; REGOLAMENTI AZIENDALI: atti preposti a disciplinare organismi, funzioni e procedure dell’Azienda in applicazione della Legge, della contrattazione collettiva nazionale ed aziendale, nonché delle disposizioni contenute nel POA;

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DIPARTIMENTI – STRUTTURE ORGANIZZATIVE COMPLESSE – STRUTTURE ORGANIZZATIVE SEMPLICI: le articolazioni organizzative individuate sulla base delle responsabilità attribuite dalla Direzione Generale e gestite dalla stessa articolazione organizzativa; i principali fattori utilizzati dall’Azienda per la pesatura delle articolazioni aziendali fanno riferimento alle seguenti tipologie di aree:

• Strategicità rispetto alla mission aziendale • Numerosità e rilevanza economica delle risorse gestite e relativo livello di autonomia e

responsabilità gestionale • Sistema di relazioni e di servizi sul territorio.

CARTA DEI SERVIZI: atto in cui si ritrovano descritti i servizi offerti dall’Azienda e le modalità organizzative di erogazione delle prestazioni. MOTIVAZIONE E IMPEGNO PROFESSIONALE NON ADEGUATA: dimenticanza, distrazione, scarsa diligenza, scarsa capacità organizzativa. ACCORDO CON ……: accordo che sottende la commissione di reato (concussione, corruzione…) e la violazione di un principio etico aziendale. 2.4 L’organizzazione Aziendale La struttura organizzativa dell’ASL di Lecco è composta da Distretti, Dipartimenti, Servizi ed Uffici. Sulla base delle responsabilità attribuite dalla Direzione Generale e gestite dalla stessa articolazione organizzativa, queste si caratterizzano per essere strutture complesse o strutture semplici nell’ambito dell’organigramma dell’Azienda Sanitaria Locale, tenuto conto del POA Aziendale e del POA ASSI vigenti. I Dipartimenti Aziendali sono otto:

Dipartimento di Prevenzione Medica, dipartimento funzionale a cui afferiscono i Servizi delle aree di igiene e sanità pubblica e di tutela e sicurezza dei luoghi di lavoro

Dipartimento di Prevenzione Veterinario, dipartimento funzionale a cui afferiscono i Servizi dell’area di medicina veterinaria

Dipartimento delle Cure Primarie, dipartimento funzionale a cui afferiscono i Servizi dell’area assistenza sanitaria primaria e farmaceutica e che assume il coordinamento dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta

Dipartimento per le Attività Socio-Sanitarie Integrate (A.S.S.I), dipartimento funzionale a cui afferiscono i Servizi dell’area socio-sanitaria

Dipartimento della Fragilità, dipartimento funzionale, a cui afferiscono i Servizi dell’area delle cure domiciliari di base, sanitarie e di alta intensità

Dipartimento di Programmazione, Acquisto e Controllo, dipartimento funzionale a cui afferiscono i Servizi dell’area di programmazione, acquisto, valutazione delle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie

Dipartimento delle Dipendenze, dipartimento funzionale a cui afferiscono i Servizi dell’area delle dipendenze

Dipartimento Amministrativo, dipartimento funzionale a cui afferiscono i Servizi dell’area

amministrativa.

I Distretti Socio-Sanitari ed i Distretti Veterinari sono tre: Distretto di Lecco, Distretto di Merate, Distretto di Bellano.

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I Servizi ed Uffici centrali hanno una duplice natura:

Servizi di natura amministrativa, quali:

Servizio Affari Generali e Legali che comprende tutte le aree di attività che trattano il profilo Legale, Giuridico-Amministrativo delle problematiche che interessano l’Azienda Sanitaria Locale di Lecco

Servizio Gestione Personale, comprendente tutte le aree di attività che provvedono agli adempimenti giuridico/amministrativi ed economico/previdenziali del personale con rapporto di lavoro subordinato e di collaborazione coordinata e continuativa dell’ASL

Servizio Economico-Finanziario che cura tutte le attività correlate alla costruzione e gestione del Bilancio Aziendale ed alla documentazione contabile

Servizio Provveditorato Economato e Gestione Tecnico Patrimoniale che accorpa tutte le aree di attività che si interessano ai processi di acquisto e fornitura interna, la gestione del patrimonio aziendale e la cura delle attività logistiche e il supporto all’attività di Prevenzione e Protezione dei Rischi da lavoro (D.lgs 81/08)

Servizio Sistema Informativo Aziendale che cura il mantenimento e l’adeguamento continuo dei dati nella logica del “Data Warehousing” Aziendale

Servizio Flussi Aziendali, deputato ad un’analisi dei dati utili alla conoscenza del sistema

azienda/ambiente mediante anche rilevazioni specifiche di apprendimento.

Uffici di Staff alla Direzione Generale, quali:

Ufficio di Segreteria di Direzione, che cura le attività non istituzionali proprie del Direttore Generale

Ufficio Budget e Controllo di Gestione, che cura tutte le attività di rilevazione e controllo dei ricavi (entrate), dei costi, delle prestazioni finalizzati ad alimentare il sistema di Contabilità Direzionale mediante i suoi processi e gli strumenti operativi

Ufficio Comunicazione/URP, che cura tutte le attività di relazione con l’esterno e di comunicazione interna

Ufficio Organizzazione e Risorse Umane, che cura le politiche di sviluppo professionale del personale e le implicazioni di queste sul modello organizzativo

Ufficio Promozione Qualità, cura tutte le attività rivolte all’attivazione dei processi di qualità, dei circoli di qualità interni e dell’attività di certificazione dell’organizzazione

Ufficio Sicurezza, Prevenzione e Protezione (SPP), che monitora la valutazione dei rischi e l'individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro.

Uffici di Staff alla Direzione Sanitaria, quali:

Ufficio Infermieristico, Tecnico e Riabilitativo Aziendale, che cura le politiche di allocazione del personale infermieristico ed assistenziale nei Servizi ed i criteri di valutazione tecnico-specialistico per il personale delle professioni sanitarie

Servizio Ricerca e Sviluppo Sanitario, Osservatorio Epidemiologico e Medicina Preventiva di Comunità che supporta la Direzione Sanitaria nella definizione di nuove strategie nell’attività di prevenzione e nell’appropriatezza dell’offerta di prestazioni sanitarie.

Poiché le attività svolte e le prestazioni erogate dalle articolazioni organizzative delle Aziende Sanitarie Locali sono molteplici, di svariata natura e complessità, la Direzione Aziendale ha individuato inizialmente fra i processi aziendali attivi (Allegato 7.1) sui quali condurre l’analisi dei

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rischi verso i reati previsti dal D.Lvo 231/01 e verso i principi enunciati nel Codice Etico Aziendale, quelli ritenuti critici ed inseriti prevalentemente nell’ambito dell’attività di vigilanza e controllo.

La stesura del Modello per i Dipartimenti e i Servizi al cui interno si realizza la predetta funzione ha determinato la compilazione della scheda sintetica e l’analisi del rischio di almeno un processo afferente a tale attività.

Al contempo, nelle articolazioni organizzative ove non era presente l’attività di vigilanza e

controllo, è stato sottoposto ad analisi uno specifico processo caratteristico dell’attività istituzionale

dell’articolazione organizzativa stessa.

In continuità con quanto predisposto in precedenza, la ASL di Lecco promuove l’estensione del

proprio Modello Organizzativo secondo un percorso coordinato dal Gruppo di Lavoro, dato che la

Direzione Strategica riconosce che l’analisi dei rischi in questo ambito può assumere sia una

valenza preventiva nei confronti di comportamenti non adeguati sia migliorativa della qualità dei

processi aziendali.

3 - ANALISI DEI RISCHI, SCHEDA DI SINTESI E AZIONI CORRETTIVE

3.1 Modalità operativa

Ogni Servizio/Ufficio/Distretto predispone, per ogni attività il modulo “Scheda sintetica e analisi del rischio”. Il modulo MDMQ 7.101 riporta come da richiesta regionale i seguenti campi:

-La denominazione del processo/sottoprocesso oggetto di analisi

-La data in cui si è svolta l’analisi (attuale e pregressa)

-La funzione aziendale responsabile del processo

-Le cause dell’aggiornamento

-Le modalità operative adottate per l’analisi dei rischi

-Attività in cui si potrebbe determinare il rischio

-I soggetti coinvolti

-La descrizione del rischio

-La valutazione del rischio

-La funzione che ha condotto l’analisi e quella che l’ha approvata.

La tecnica applicata per l’effettuazione dell’analisi dei rischi è la tecnica FMECA individuata per le seguenti principali motivazioni:

si tratta di una tecnica collaudata;

può essere applicata a ogni processo o a parti selezionate dello stesso.

L’Azienda per garantire l’applicazione uniforme della metodologia FMECA ha organizzato inizialmente momenti formativi specifici al fine dell’implementazione del proprio Codice Etico Comportamentale, attuando successivamente, nei casi di estensione del Modello a nuovi processi e/o di sostituzione del responsabile dell’articolazione organizzativa e/o della funzione responsabile dell’analisi pregressa, un affiancamento costante garantito dal Referente aziendale e dal Gruppo di Lavoro aziendale.

L'implementazione del metodo scelto si suddivide nelle seguenti fasi operative:

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-scomposizione del processo nelle sue fasi (o sottoprocessi) descrivendone nel particolare le attività, con le relative responsabilità e per ognuna di queste, esplicitando le possibili modalità di errore;

-identificazione, per ciascun "failure mode/comportamento errato" rilevato, delle possibili cause;

-identificazione, valutazione e registrazione delle conseguenze e degli effetti sul processo analizzato di ogni possibile errore identificato, sia in termini di danno di immagine, di danno economico-patrimoniale o di danno a carico degli operatori o degli utenti;

-analisi per ogni "failure mode/comportamento errato " rilevato delle possibili violazioni al codice etico aziendale (con richiamo e indicazione ai principi del codice etico specificatamente interessati), anche in relazione ai reati previsti dal D.Lgs. 231/2001, precisando i comportamenti “interni”/ “esterni”che li hanno generati;

-analisi di ogni fase del processo in relazione alla valutazione quantitativa del rischio di errore e al calcolo del relativo indice prioritario di rischio, utilizzando i tre criteri di "gravità", "probabilità" e "rilevabilità" del rischio, a loro volta articolati in tre livelli di rischio "alto", "medio", "basso".

-definizione della tabella di priorità del rischio (rischio “accettabile” [inferiore a 9], “rilevante” [da 9 a 18], “critico” [da 19 a 27]), per valutare verso quali possibili modalità di errore concentrare gli sforzi per eliminare/ridurre i rischi ritenuti più significativi.

-identificazione delle azioni correttive che, principalmente per ogni "failure mode/comportamento errato ", individuato come “rilevante” o “critico”, possano ridurne gli effetti.

Seguendo le fasi operative, l’articolazione organizzativa compila il modulo MDMQ 7.101, di seguito riportato.

DATA ULTIMA ANALISI: DATA ANALISI CORRENTE:

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° ….. 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n°... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATI

CAUSE

INTERNE

CAUSE

ESTERNEEFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1

2

3

4

5

6

7

CAUSE

AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: SOTTOPROCESSO: RESPONSABILE PROCESSO: PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

VALUTAZIONE QUANTITATIVA DEL RISCHIO DI ERRORE

ALTA 3 ALTA 3 ALTA 1 Inferiore a 9 accettabile

Da 9 a 18 rilevante

MEDIA 2 MEDIA 2 MEDIA 2 Da 19 a 27 critico

BASSA 1 BASSA 1 BASSA 3

Classe di rischioRILEVABILITA' DEL

COMPORTAMENTO

PROBABILITA' DI

ACCADIMENTO

ASSEGNAZIONE DELL' INDICE DI PRIORITA' DEL RISCHIO (IPR)= Gravità x Probabilità x Rilevabilità

ENTITA'/GRAVITA'

DEL DANNO

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3.2 Azioni correttive

Le Azioni Correttive individuate dalle articolazioni organizzative al fine di contenere o diminuire il rischio calcolato costituiscono il Piano d’Azione Aziendale, approvato con atto deliberativo dalla Direzione Strategica. Per ogni azione individuata nel Piano, vengono esplicitati la Funzione aziendale responsabile dell’attuazione e il termine entro cui l’Azione Correttiva deve essere attuata. Le Azioni Correttive sono oggetto di monitoraggio da parte della Direzione Strategica e di verifica da parte dell’Organismo di Vigilanza del Codice Etico.

4 - DIFFUSIONE

4.1 Modalità operativa

Il Modello Organizzativo completo di tutte le schede predisposte da Dipartimenti, Distretto, Servizi e Uffici è pubblicato sul sito Intranet Aziendale, al fine di permettere la conoscenza e la rapida consultazione ad ogni Destinatario.

Ogni Dipartimento, in concomitanza con la prima emissione del Modello Organizzativo aziendale e attraverso la collaborazione dei Servizi/Uffici ad esso afferenti, ha provveduto alla raccolta delle firme per presa conoscenza del Modello Organizzativo da parte dei Destinatari di propria attribuzione.

In seguito all’aggiornamento dell’analisi dei processi del Modello Organizzativo che viene effettuata almeno annualmente, i Responsabili di Servizio/Ufficio provvedono a illustrarne il contenuto ai propri collaboratori e darne riscontro al Gruppo di Lavoro Codice Etico.

I Responsabili di Servizio/Ufficio provvedono anche alla formazione-informazione del personale di nuova attribuzione.

5 - AGGIORNAMENTI E MODIFICHE

5.1 Modalità operativa

Il Modello Organizzativo, documento elettronico non modificabile, è aggiornato a cura della Direzione Strategica almeno una volta all’anno.

La Direzione Strategica, inoltre, garantisce che ogniqualvolta si presenti almeno uno dei seguenti casi:

-variazione dell’assetto Aziendale

-richiesta da parte del Comitato di Valutazione

-entrata in vigore di nuova normativa

-in conseguenza di ogni variazione incidente su Dipartimenti/Distretti/Servizi/Uffici e loro processi

le articolazioni organizzative provvedano ad effettuare le revisioni di competenza.

Al contempo i Responsabili di Servizio/Ufficio devono segnalare alla Direzione Strategica la necessità eventuale di effettuare un aggiornamento alla scheda di analisi in caso di modifiche alla normativa di settore.

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Ogni modifica apportata al Modello Organizzativo deve essere descritta sinteticamente nello schema “descrizione delle modifiche” presente sulla pagina di intestazione del Modello Organizzativo stesso. Inoltre ogni modifica e/o integrazione apportata sia al Modello Organizzativo che alle schede è debitamente segnalata col carattere corsivo mentre eventuali cancellazioni sono indicate dalla presenza del seguente simbolo […].

Ogni Dipartimento, Distretto o Ufficio invia copia aggiornata del documento revisionato alla Direzione Strategica per gli adempimenti conseguenti.

6 – DIPARTIMENTI/SERVIZI/UFFICI DI STAFF/DISTRETTI

Si vedano le Schede di Dipartimento di seguito predisposte:

• 6.1 Scheda Dipartimento di Prevenzione Medica • 6.2 Scheda Dipartimento di Prevenzione Veterinario • 6.3 Scheda Dipartimento Cure Primarie • 6.4 Scheda Dipartimento A.S.S.I. • 6.5 Scheda Dipartimento Fragilità • 6.6 Scheda Dipartimento Programmazione Acquisto e Controllo • 6.7 Scheda Dipartimento delle Dipendenze • 6.8 Scheda Dipartimento Amministrativo • 6.9 Scheda Uffici di Staff • 6.10 Scheda Distretti

7 – ALLEGATI

7.1 Elenco processi aziendali

[…] L’Allegato 1 contiene l’elenco dei processi Aziendali mappati da parte dei Centri di

Responsabilità dell’ASL di Lecco al cui interno sono stati individuati quelli a maggiore sensibilità ai fini dell’analisi del rischio.

7.2 Modello Scheda

L’Allegato 7.2 illustra la struttura utilizzata dalla ASL di Lecco per la descrizione del Modello

Organizzativo al primo livello della propria organizzazione aziendale. In essa sono riportate le

voci da descrivere per ogni articolazione organizzativa considerata.

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6.1 DIPARTIMENTO PREVENZIONE MEDICA

Scheda descrittiva Dipartimento Prevenzione Medica

Titolo del documento Dipartimento Prevenzione Medica

Revisione 3

Data 27/10/2011

Redatto

Sig. A.Colombo (Servizio Igiene Sanità Pubblica e Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione)

Dott. G. Achille (Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro)

Ing. M. Maugeri (Servizio. Sicurezza Impiantistica)

Dott. D.Coppola (Servizio Medicina Legale)

Verificato

Dott. A. Ferraroli (Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione)

Dott.ssa R. Cattaneo (Servizio Igiene e Sanità Pubblica)

Dott. G. Achille (Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro e Servizio Medicina Legale)

Ing. M. Maugeri (Servizio Sicurezza Impiantistica)

Approvato Dott. G. Achille (Direttore di Dipartimento)

Descrizione delle modifiche

Numero

Revisione

Data Descrizione delle modifiche Redatto da: Firma per

ratifica

1 30/09/2009 Aggiornamento ed astensione analisi dei rischi

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Ing. M. Borelli - Direttore Generale

2 20/12/2010 Aggiornamento ed astensione analisi dei rischi

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Ing. M. Borelli - Direttore Generale

3 27/10/2011 Aggiornamento analisi dei rischi

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Dott. Marco Luigi Votta - Direttore Generale

DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELLA ASL DELLA PROVINCIA DI LECCO

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SOMMARIO

1 – DESCRIZIONE DIPARTIMENTO PREVENZIONE MEDICA.............................................. 3

1.1 Area Omogenea di Sanità Pubblica.................................................................................... 3

1.2 Servizio Igiene e Sanità Pubblica....................................................................................... 4

1.3 Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione............................................................... 4

1.4 Servizio di Medicina Legale .............................................................................................. 5

1.5 Laboratorio di Sanità Pubblica........................................................................................... 6

1.6 Area Omogenea della Sicurezza del Lavoro....................................................................... 6

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1 – DESCRIZIONE DIPARTIMENTO PREVENZIONE MEDICA

Il Dipartimento di Prevenzione Medica, dipartimento funzionale costituito dall’insieme dei Servizi ad esso afferenti, garantisce a livello Aziendale la definizione e l’attuazione delle politiche e degli interventi inerenti le attività di prevenzione nelle aree dipartimentali di sanità pubblica e di tutela della salute negli ambienti di lavoro, assicurandone gli indirizzi tecnico professionali ed i contenuti scientifici. I Servizi del Dipartimento di Prevenzione Medica erogano le prestazioni di competenza su tutto il territorio provinciale sia a livello centrale che a livello distrettuale secondo criteri di appropriatezza e di economicità. Per quanto riguarda i servizi alla persona, come definiti dai LEA, gli stessi sono effettuati nei Distretti Socio Sanitari secondo precisi accordi tra Distretto, Dipartimento e Servizi.

Il Dipartimento di Prevenzione Medica si articola nelle seguenti strutture organizzative o Servizi: • Area Omogena di Sanità Pubblica • Area Omogenea Sicurezza del Lavoro • Servizio Igiene e Sanità Pubblica • Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione • Servizio di Medicina Legale • Laboratorio di Sanità Pubblica. • Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro • Servizio Sicurezza e Impiantistica

Nel Dipartimento di Prevenzione Medica si costituiscono l’Area Omogenea di Sanità Pubblica dall’aggregazione dei Servizi Igiene e Sanità Pubblica, Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, Medicina Preventiva nelle Comunità, e l’Area Omogenea di Sicurezza del Lavoro dall’aggregazione dei Servizi Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro e Sicurezza e Impiantistica. I Servizi del Dipartimento di Prevenzione Medica e le Aree Omogenee hanno una complessità differente e si distinguono in strutture complesse e semplici. Sono organi del Dipartimento:

• il Direttore del Dipartimento, il Responsabile di Servizio e di Area Omogenea, il Referente del Servizio (organi semplici)

• il Comitato di Dipartimento (organo complesso). 1.1 Area Omogenea di Sanità Pubblica L'Area Omogenea di Sanità Pubblica, struttura complessa, comprende i due Servizi di Igiene e Sanità Pubblica e Igiene degli Alimenti e della Nutrizione che svolgono attività di prevenzione dei rischi per la salute umana inerenti le patologie croniche degenerative ed infettive, di sicurezza alimentare relativa agli alimenti non di origine animale e la sorveglianza e prevenzione nutrizionale, di tutela della collettività e dei singoli dai rischi sanitari degli ambienti di vita, anche con riferimento agli effetti sanitari degli inquinanti ambientali. Le funzioni ad essa affidate sono:

• definizione delle priorità e programmazione degli interventi preventivi secondo criteri di efficacia e di pesatura dei rischi

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• definizione di procedure, modelli organizzativi, indicatori di qualità, protocolli attuativi delle attività alle quali contribuiscono i tre Servizi ed in particolare della vigilanza sulle strutture ad uso collettivo e delle iniziative di educazione alla salute;

• collaborazione e coordinamento con altre istituzioni pubbliche e private che operano nella stessa area, al fine di rafforzare la rete di servizi e migliorare i processi di integrazione

• gestione del sistema informativo; • definizione delle procedure di effettuazione delle attività nelle aree distrettuali; • promozione di interventi integrati di vigilanza e controllo; • formazione e aggiornamento del personale; • proporre iniziative volte a promuovere le attività di prevenzione secondo criteri di efficacia

implementando la responsabilizzazione di tutti gli stakeholders. 1.2 Servizio Igiene e Sanità Pubblica Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (IgSP) è una struttura semplice a valenza dipartimentale del Dipartimento di Prevenzione Medica.

Attività del Servizio

L’attività del IgSP è rivolta alle seguenti grandi categorie: • prevenzione delle malattie infettive e vaccinazioni • igiene degli ambienti di vita, igiene ambientale e del territorio • igiene delle strutture sanitarie e socio sanitarie, professioni sanitarie, servizi alla persona,

radioprotezione • osservatorio epidemiologico, certificazioni medico legali e polizia mortuaria, educazione

sanitaria e promozione della salute. Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte del Servizio.

Attività Processo Scheda sintetica e analisi

del rischio

Data

emissione

Data

aggiornamento

Vigilanza Controllo e vigilanza Balneazione e impianti natatori

28/09/2010 29/9/2011

Vigilanza Controllo e vigilanza

Strutture sanitarie autorizzate, strutture socio sanitarie, studi professionali

28/09/2010 29/9/2011

Vigilanza Controllo e vigilanza Strutture ad uso collettivo, abitato e territorio, servizi alla persona, cosmetici

28/09/2010 29/9/2011

Vigilanza Controllo e vigilanza Deposito firma 28/09/2010 29/9/2011

Vigilanza Controllo e vigilanza Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti

28/09/2010 29/9/2011

Vigilanza Controllo e vigilanza Attività sanzionatoria amministrativa e penale

28/09/2010 eliminato

1.3 Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione

Il Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (IgAN) è una struttura semplice a valenza dipartimentale del Dipartimento di Prevenzione Medica.

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Attività del Servizio

L’attività del IgAN è suddivisa in due grandi aree da cui ne derivano le relative prestazioni: Igiene degli Alimenti e Igiene della Nutrizione.

Nella prima confluiscono attività quali: • registrazione, vigilanza e controllo delle attività di preparazione, trasformazione, distribuzione

di alimenti in base alla pesatura dei rischi • campionamenti di matrici alimentari • vigilanza sul commercio di prodotti fitosanitari • attività di controllo e promozione per garantire la qualità dell’acqua destinata al consumo

umano Nella seconda confluiscono fondamentalmente : • valutazione di tabelle dietetiche • valutazioni di diete speciali, interventi di vigilanza nutrizionale nella ristorazione scolastica • interventi di educazione alimentare • counselling a gruppi a rischio.

Di seguito si riporta il processo oggetto di analisi da parte del Servizio:

Attività Processo Scheda sintetica e analisi

del rischio

Data

emissione

Data

aggiornamento

Vigilanza Controllo e vigilanza alimenti

Gestione controlli ufficiali 31/10/2007

18/08/08 – 30/09/09 - 30/09/10 – 28/09/11

Vigilanza Controllo e vigilanza alimenti

Gestione delle DIAP 30/09/09 30/09/10- 28/09/11

1.4 Servizio di Medicina Legale

Il Servizio di Medicina Legale è una struttura complessa del Dipartimento di Prevenzione Medica. Attività del Servizio: Le attività specifiche del Servizio si articolano nelle seguenti aree: • invalidità civile • visite fiscali e necroscopiche • commissioni medico legali (provinciale patenti di guida, porto d’armi, collegiale) • valutazione e parere per soggiorni climatici invalidi di guerra e servizio e per indennizzo danni

da vaccinazioni e trasfusioni • rilascio certificazioni medico legali. Le attività del Servizio sono allocate nei tre Distretti, salvo le sotto elencate attività che sono “centralizzate”: • gestione pratiche indennizzo danni da trasfusione e vaccinazione • collegio medico per ricorso porto d’armi • collegio medico per valutazione inidoneità al lavoro • commissione provinciale patenti di guida • cure termali e soggiorni climatici invalidi di guerra e servizio. Di seguito si riporta il processo oggetto di analisi da parte del Servizio:

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Attività Processo Scheda sintetica e analisi

del rischio

Data

emissione

Data

aggiornamento

Invalidità civile

Riconoscimento invalidità civile

Primo riconoscimento/aggravamento

30/09/10 29/09/11

Valutazione e parere

Richiesta di indennizzo

Istruttoria della pratica 30/09/10 29/09/11

1.5 Laboratorio di Sanità Pubblica Il Laboratorio di Sanità Pubblica, è una struttura complessa del Dipartimento di Prevenzione Medica. L’attività del Laboratorio di Sanità Pubblica ha forti legami di produzione tecnica e di relazione professionale con altre articolazioni organizzative interne all’ASL e con istituzioni esterne.

Attività del Servizio: Le attività specifiche del Servizio si articolano nelle seguenti aree: Esterne all'ASL: Nell'ambito di un sistema di cooperazione interistituzionale va ricordata l'obbligatoria collaborazione con: - la Regione, la Provincia, gli Enti Locali e l'ARPA per quanto riguarda le indagini sui corsi

d'acqua superficiali e sulle acque di balneazione - con l'Azienda Ospedaliera di Lecco per alcune prestazioni non direttamente prodotte

dall’Ospedale (la ricerca dei metaboliti delle droghe d'abuso, analisi sulle intossicazioni da funghi, sierotipizzazione delle salmonelle ecc.).

- Aziende, Associazioni e privati cittadini che si rivolgono al laboratorio per commissionare indagini o per ottenere singole prestazioni a pagamento

- Istituto Superiore di Sanità, Università, Società scientifiche, Organi di ricerca - Organi ed Uffici dello Stato collocati sul Territorio. Interne dell'ASL: - Area Omogenea Dipendenze - Ufficio Sicurezza, Prevenzione e Protezione - Dipartimento di Prevenzione Medica - Dipartimento di Prevenzione Veterinario. Il Servizio non è coinvolto al momento nella fase analitica in quanto non svolge attività di vigilanza.

1.6 Area Omogenea della Sicurezza del Lavoro L’area omogenea della Sicurezza del Lavoro comprende i due Servizi che svolgono tutte le attività relative alla prevenzione nei luoghi di lavoro, nonché negli ambienti di vita in relazione a rischi di natura impiantistica. Le funzioni sono: • gestione del sistema informativo (ricezione, analisi, registrazione, elaborazione dati, ritorno di

informazione) • definizione delle priorità e programmazione degli interventi preventivi

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• definizione di procedure, modelli organizzativi, indicatori di qualità, protocolli attuativi delle attività alle quali contribuiscono entrambi i Servizi, con particolare riferimento ai nuovi insediamenti produttivi

• formazione ed aggiornamento del personale • collaborazione e coordinamento con altre istituzioni pubbliche e private che operano nella

stessa area, per rafforzare la rete dei servizi e migliorare i processi di integrazione.

Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro Il Sevizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro è struttura semplice a valenza dipartimentale del Dipartimento di Prevenzione Medica. Attività del Servizio Le attività del Servizio sono aggregate nelle seguenti aree: • pareri per la progettazione, attivazione, modifica, trasferimento e dismissione di edifici e

processi produttivi • vigilanza e controllo nell’industria manifatturiera, nelle costruzioni edili, nonché nel terziario,

pubblica amministrazione e servizi • indagini di Polizia Giudiziaria per infortuni sul lavoro e per malattie professionali • visite mediche e sorveglianza sanitaria • azioni di controllo, definizione e prescrizione delle misure preventive per l’esposizione a rischi

quali amianto, agenti chimici, rumore • attività di assistenza, informazione e formazione alle imprese e alle Parti Sociali • consulenze e supporti scientifici alle Pubbliche Amministrazioni nei settori di competenza. Di seguito si riporta il processo oggetto di analisi da parte del Servizio.

Attività Processo Scheda sintetica e analisi

del rischio

Data

emissione

Data

aggiornamento

Vigilanza Vigilanza su salute e sicurezza del lavoro

Vigilanza su salute e sicurezza del lavoro – programmata e/o su segnalazione

31/10/2007

22/08/08 – 30/09/09 – 30/09/10 - 13/09/11

Vigilanza Vigilanza su salute e sicurezza del lavoro

Vigilanza su salute e sicurezza del lavoro Gestione delle DIAP

30/09/09

30/09/10- 13/09/11

Servizio Sicurezza e Impiantistica Il Servizio Sicurezza e Impiantistica è una struttura semplice del Dipartimento di Prevenzione Medica. Attività del Servizio Le attività del Servizio sono aggregate nelle seguenti aree: • supporto specialistico alle autorizzazioni e pareri per nuovi insediamenti produttivi ed

all’accreditamento delle strutture sanitarie e socio assistenziali • vigilanza e controllo sulla sicurezza di macchine ed impianti, con annessa attività di P.G. • partecipazione a commissioni di collaudo impianti e di rilascio abilitazioni • verifiche periodiche obbligatorie di macchine e impianti su specifiche disposizioni legislative • supporto specialistico sui rischi impiantistici negli ambienti di vita • supporto scientifico alle Pubbliche Amministrazioni anche in relazione ai rischi di incidente

rilevante • attività di assistenza, informazione e formazione alle imprese e alle Parti Sociali.

pag. 8 di 8

Di seguito si riporta il processo oggetto di analisi da parte del Servizio.

Attività Processo Scheda sintetica e analisi

del rischio

Data

emissione

Data

aggiornamento

Vigilanza Verifica periodica impianto

Verifica periodica impianto

31/10/2007

22/08/08 – 30/09/09 – 27/09/10 – 29/09/11

Seguono le schede sintetiche dei Servizi:

- Igiene Sanità Pubblica (n°5 schede) - Igiene Alimenti e Nutrizione (n°2 schede) - Medicina Legale (n°2 schede) - Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (n°2 schede) - Servizio Sicurezza e Impiantistica (n°1 scheda)

DATA ULTIMA ANALISI: 28/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 29/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 1 2) Interviste Bottom-Up n° 2 3) Osservazioni sul campo 4) Analisi serie storiche n°... 5) Altro n° …

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI VIOLAZIONI

AL CODICE ETICO: PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR anno

precede

nte

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE

PREVISTE ; indicare

termine attuazione e

responsabile

Data e orario non concordati correttamente. Comunicazione non adeguata.

Comunicazione non

adeguata. 4 2 2 1 4

Mancata aderenza alle procedure di Servizio

Mancato aggiornamento Professionale e/o

motivazione e impegno professionale non

adeguati

Mancata comunicazione del

periodo di apertura impianti4 2 2 1 4

2 Predisposizione materiale e verbali

Si verificano principalmente: la disponibilità dei mezzi di trasporto e di

navigazione del lago; la predisposizione di materiali e attrezzature

idonei.

Tecnico della

Prevenzione.

Amministrazione

Provinciale. Gestore

Impianti natatori.

Mancata o parziale predisposizione dei materiali

e attrezzature occorrenti e dei mezzi di

trasporto

Motivazione e impegno professionale non

adeguato.

Mezzo di navigazione non

disponibile

Inefficienza: mancato

rispetto della

calendarizzazione; ritardi

nell'effettuazione dei

controlli.

Buon andamento; osservanza

delle norme; diligenza e

accuratezza

nell'adempimento/svolgimento

dei propri compiti

4 2 2 1 4

3 Sopralluogo

Gli operatori effettuano gli accertamenti e i rilievi ispettivi attenendosi

alle normative di riferimento e alle procedure emanate dal Servizio per

la tipologia di attività oggetto di verifica.

Tecnico della

Prevenzione

Errata valutazione del rischio igienico-sanitario.

Mancato approfondimento delle problematiche.

Errata valutazione. Non omogeneità delle

valutazioni di operatori diversi

Mancato aggiornamento Professionale e/o

motivazione e impegno professionale non

adeguati

Ridotta efficacia

dell'azione di controllo a

tutela della salute pubblica

Buon andamento; osservanza

delle norme; diligenza e

accuratezza

nell'adempimento/svolgimento

dei propri compiti

6 3 1 2 6

Modalità di prelievo non appropriate Incompletezza della formazione 6 3 1 2 6

Rilevazioni chimico/fisiche imprecise Revisione strumentazione Procedure di taratura 12 3 2 2 12

Tarature periodiche,

verifica idoneità

strumentazione e richieste

di eventuali

integrazioni/sostituzioni.

Termine attuazione

31/12/2011 .

Responsabile TdP

Caravia Gianni

Mancato rispetto della temperatura di

conservazione.Apparecchiatura frigorifera non idonea. 6 3 2 1 6

Incompleta/errata redazione del verbaleMotivazione e impegno professionale non

adeguato. 2 2 1 1 2

Mancato rispetto dei tempi di consegna Carico di lavoro eccessivo 2 2 1 1 2

Mancata comunicazione a tutte le parti

interessate6 3 1 2 6

Provvedimento non tempestivo; carico di lavoro eccessivi, sovrapposizione di

impegni

ritardo della refertazione da

parte del laboratorioInefficienza: Buon andamento;

Minore completezza ed

efficacia dei controlli a

tutela della salute

pubblica. Possibili rischi

per la salute

Osservanza delle norme;

diligenza e accuratezza

nell'adempimento/svolgimento

dei propri compiti;

Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: CONTROLLO E VIGILANZA SOTTOPROCESSO: Balneazione e impianti natatori RESPONSABILE PROCESSO: Dr. Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod. MDMQ

7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Verificato: RQA

1 Programmazione/organizzazione

In coerenza con la pianificazione di Servizio e gli esiti storici dei

controlli si effettua, anche sulla base della disponibilità del laboratorio

analitico, la calendarizzazione degli interventi, e si individuano gli

operatori che dovranno svolgere l'attività. Si attivano le necessarie

comunicazioni interne/esterne

Buon andamento; osservanza

delle norme; diligenza e

accuratezza

nell'adempimento/svolgimento

dei propri compiti

4Campionamento/trasporto del

campione al laboratorio

Come da programmazione vengono effettuati i campionamenti e le

determinazioni chimico-fisiche; al termine delle operazioni viene

redatto apposito verbale di prevamento. Il campione, conservato a

temperatura idonea, viene quindi consegnato al laboratorio

rispettando la tempistica prevista

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

il giudizio di idoneità/non idoneità viene effettuato sulla base della

valutazione degli esiti analitici e delle risultanze ispettive e viene

comunicato alle parti interessate

6Eventuali provvedimenti (relazione,

prescrizione, sanzione)

sulla base delle risultanze ispettive e degli esiti dei campionamenti

vengono assunti eventuali provvedimenti: autorizzazione/divieto

balneazione, prescrizioni, sanzioni, provvedimenti giudiziari.

Inefficienza:

prolungamento dei tempi;

ritardi;

riprogrammazione; danno

all'immagine dell'Azienda

mancata adozione dei provvedimenti dovuti;

adozione di provvedimenti non dovuti.

Mancato aggiornamento Professionale e/o

motivazione e impegno professionale non

adeguati; carico di lavoro

5

Valutazione degli esiti

analitici/espressione giudizio/

comunicazione esito

3

Inefficacia e inefficienza

dell'azione di controllo e

vigilanza

Buon andamento; osservanza

delle norme; diligenza e

accuratezza

nell'adempimento/svolgimento

dei propri compiti

Omissione o errore nell'espressione del giudizio

di idoneità. Insufficiente valutazione del rischio

sanitario Mancato aggiornamento Professionale e/o

motivazione e impegno professionale non

adeguati;

Minore completezza ed

efficacia dei controlli a

tutela della salute

pubblica.

Buon andamento; Osservanza

delle norme; diligenza e

accuratezza

nell'adempimento/svolgimento

dei propri compiti; trasparenza

3 1

3 1

3

9

programmata

partecipazione degli

ioperatori al convegno

"Applicazione in Italia

della Direttiva 2006/7/CE"

del 21/10/2011

Medico;

Tecnico della

Prevenzione.

Amministrazione

Provinciale. Gestore

Impianti natatori.

Tecnico della

Prevenzione

Medico; Tecnico della

prevenzione.

Amministrazioni

Comunali.

Amministrazione

Provinciale.

Medico, Tecnico della

prevenzione.

1 3

9

Dipartimento di Prevenzione Medica

Servizio Igiene e Sanità Pubblica

Redatto : TdP Ambrogio Colombo

Approvato: Dr.ssa R.Cattaneo

Pag. 1 di 2

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI VIOLAZIONI

AL CODICE ETICO: PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR anno

precede

nte

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE

PREVISTE ; indicare

termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

Errore di refertazioneAdozione di provvedimenti

impropri.

Buon andamento; osservanza

delle norme6 3 1 2 6

Carico di lavoro eccessivo3 3 1 1 3

modalità di raccolta ed elaborazione non

completamente adeguate9 3 1 2 6

Implementare la raccolta

informatizzata dei dati.

Termine attuazione

31/12/2011. Responsabile

TdP Colombo Ambrogio

Relazione periodica delle condizioni di balneabilità del corpo lacustre

e diffusione dell'informazione Medico.Incompletezza della relazione finale Carico di lavoro eccessivo 4 2 2 1 4

8 Archiviazione Il personale effettua l'archiviazione dei documenti in appositi spazi

dedicati prevedendone la collocazione per la rintracciabilità

Amministrativo; Tecnico

della Prevenzione;

medico

mancata, tardiva, errata archiviazione

spazi insufficienti; archivio non strutturato

correttamente; Motivazione e impegno

professionale non adeguati.

inefficienza:

prolungamento dei tempi

per la ricerca degli atti;

smarrimento

documentazione

Buon andamento; diligenza e

accuratezza

nell'adempimento/svolgimento

dei propri compiti

6 2 1 3 6

Medico, Tecnico della

prevenzione. 7

Monitoraggio attività , relazione

periodica e flussi informativi

Verifica periodica delle attività svolte rispetto alla pianificazione e Invio

periodico dei dati di attività agli Uffici competenti/richiedenti (es.

Regione Lombardia, Budget, ecc.)

adozione di provvedimenti non dovuti.adeguati; carico di lavoro

verifica e invio dei dati non effettuati o effettuati

in ritardo incompletezza e

inesattezza

dell'informazione ;

trasparenza

Buon andamento; Osservanza

delle norme; diligenza e

accuratezza

nell'adempimento/svolgimento

dei propri compiti;

trasparenza

Dipartimento di Prevenzione Medica

Servizio Igiene e Sanità Pubblica

Redatto : TdP Ambrogio Colombo

Approvato: Dr.ssa R.Cattaneo

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DATA ULTIMA ANALISI: 28/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 29/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 1 2) Interviste Bottom-Up n° 1 3) Osservazioni sul campo n° ... 4) Analisi serie storiche n° ... 5) Altro n°….

ATTIVITA'

SOGGETTI

COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO: PRINCIPI

POSSIBILI VIOLAZIONI

AL CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE

PREVISTE ; indicare

termine attuazione e

responsabile

Sottovalutazione dei vincoli imposti dalla

pianificazione

Buon andamento; diligenza e

accuratezza

nell'adempimento/svolgimento dei propri

compiti

6 3 1 2 6

Sovrapposizione con altri programmi di Lavoro

SISP. L'impiego degli stessi operatori su

diversi programmi di lavoro e flussi informativi

non adeguati possono determinare errate

valutazioni dei carichi di lavoro e delle risorse

disponibili

Buon andamento; Individuazione e

separazioni dei ruoli e delle funzioni6 3 2 1 6

Enti Istituzionali.

Richieste di interventi a

breve termine che

comportano una revisione

della programmazione

riprogrammazione 3 1 3 1 3

Medico; Architetto;

Tecnico della

Prevenzione.

Non omogeneità nella attribuzione delle

pesature di rischio.Procedure non sufficientemente esaustive. 12 3 2 2 12

Revisione delle procedure

e definizione dei criteri.

Termine attuazione

31/12/2011. Responsabile

Arch. Giovanna Barbaini

Mancato aggiornamento professionale.

Motivazione e impegno professionale non

adeguati

Documentazione incompleta

o non pertinenete12 3 2 2 12

Formazione sul campo.

Termine attuazione

31/12/2011. Responsabile

Arch. Giovanna Barbaini

Accordo con Responsabile della struttura Accordo con operatore ASL danno all'immagine dell'azienda;Imparzialità, osservanza delle norme,

diligenza e accuratezza,

Art. 317 c.p.; art.318; art.

319; art. 322 c.p6 3 1 2 6

Medico; Architetto;

Tecnico della

Prevenzione.

Incompleta verifica della documentazione. Mancato aggiornamento Professionale inefficacia

Buon andamento; diligenza e

accuratezza

nell'adempimento/svolgimento dei propri

compiti

6 2 1 3 6

3registrazione su applicativo

regionale, presa d'atto per le DIAP

All'occorrenza vengono inseriti nell'applicativo regionale dedicato

(MERCIER) i dati delle nuove richieste consegnati dall'utenza su

supporto informatico.

Per tutte le richieste pervenute viene rilasciata una "presa d'atto"

all'interessato e al Comune.

Medico; Architetto;

Tecnico della

Prevenzione.

Utente; Impresa

Inserimento di dati errati. Mancata richiesta di

integrazioni

Verifica non sufficientemente approfondita o

non effettuataDati errati nell'istanza Inefficacia

Buon andamento, osservanza delle

norme, diligenza e accuratezza, 6 2 1 3 6

Medico; Architetto;

Tecnico della

Prevenzione.

Valutazioni non omogenee dei protocolli

gestionali e di requisiti impiantistici da parte di

operatori diversi. Mancata redazione del verbale

di constatazione in sede di sopralluogo.

Mancato aggiornamento professionale.

A fronte delle numerose problematiche da

valutare nelle diverse strutture gli operatori che

intervengono presentano differenti ambiti e

gradi di specializzazione che determinano

valutazioni non sempre omogenee.

Disparità di trattamento; Minore

completezza ed efficacia dei

controlli a tutela della salute

pubblica

Imparzialità, osservanza delle norme,

diligenza e accuratezza,12 3 2 2 12

Formazione sul campo.

Termine attuazione

31/12/2011. Responsabile

Arch. Giovanna Barbaini

Medico; Architetto;

Tecnico della

Prevenzione.

Azienda; Struttura

sanitaria / socio

sanitaria; studi

professioanli.

Mancata o incompleta verbalizzazione di quanto

rilevato.Accordo con Responsabile della struttura Accordo con operatore ASL

disparità di trattamento; danno

all'immagine dell'azienda;

Imparzialità, osservanza delle norme,

diligenza e accuratezza,

Art. 317 c.p.; art.318; art.

319; art. 322 c.p6 3 1 2 6

Medico; Architetto;

Tecnico della

Prevenzione.

Mancato aggiornamento Professionale e/o

motivazione e impegno professionale non

adeguati;

Minore completezza ed efficacia

dei controlli a tutela della salute

pubblica

Imparzialità, osservanza delle norme,

diligenza e accuratezza,12 3 2 2 12

Formazione sul campo.

Termine attuazione

31/12/2011. Responsabile

Arch. Giovanna Barbaini

Medico; Architetto;

Tecnico della

Prevenzione.

Azienda; Struttura

sanitaria / socio

sanitaria; studi

professioanli.

Accordo con Responsabile della struttura Accordo con operatore ASLdisparità di trattamento; danno

all'immagine dell'azienda;

Imparzialità, osservanza delle norme,

diligenza e accuratezza,

Art. 317 c.p.; art.318; art.

319; art. 322 c.p6 3 1 2 6

verifica e invio dei dati non effettuati o effettuati

in ritardoCarico di lavoro eccessivo 3 3 1 1 3

inesattezza dei datimodalità di raccolta ed elaborazione

inadeguate6 3 2 1 6

7 archiviazione Il personale effettua l'archiviazione dei documenti in appositi spazi

dedicati prevedendone la collocazione per la rintracciabilità

Amministrativo; Medico;

Architetto; Tecnico della

Prevenzione

Mancata/tardiva/incompleta/errata archiviazione

spazi insufficienti; archivio non strutturato

correttamente; Motivazione e impegno

professionale non adeguati.

inefficienza: prolungamento dei

tempi per la ricerca degli atti;

smarrimento documentazione

Buon andamento; diligenza e

accuratezza

nell'adempimento/svolgimento dei propri

compiti

6 2 1 3 6

Programmazione non adeguata rispetto ai

carichi di lavoro e alle risorse disponibili o non

tempestiva

Inefficienza

Medico; Architetto;

Tecnico della

Prevenzione.

4 eventuale sopralluogo

I sopralluoghi vengono eseguiti sulle strutture che sono mindividuate

nella programmazione trimestrale e, possono essere congiunti con

altri Servizi dei Dipartimenti di: Prevenzione Medica (SPSAL e SSI);

Programmazione Acquisto e Controllo; Veterinario. Al termine del

sopralluogo viene redatto apposito verbale circostanziante le verifiche

effettuate e lo stato di fatto rilevato.

1programmazione interventi ,anche su

richiesta PAC

I referenti, sulla base della pianificazione annuale del numero e

tipologia di strutture da verificare, effettuano trimestralmente una

programmazione degli interventi tenendo conto della pesatura del

rischio e delle richieste dei Servizi "Accreditamento e Controllo

Strutture e Prestazioni Sanitarie" e "Accreditamento e Vigilanza

strutture e prestazioni socio-sanitarie" del Dipartimento PAC e

individuano gli operatori che verranno coinvolti nei diversi

sopralluoghi.

2 verifica documentale

La verifica documentale viene effettuata sulle DIAP/SCIA e sulle

richieste di studi medici e comporta anche la pesatura del rischio al

fine della programmazione degli interventi

eventuali provvedimenti

(relazione,prescrizione, sanzione)

Sulla base delle risultanze del sopralluogo vengono adottati i seguenti

provvedimenti: prescrizioni, diffide, sanzioni amministrative o penali,

sequestri.

Imparzialità; Buon andamento;

osservanza delle norme

disparità di trttamento; riduzione

dell'efficacia della programmazione

e delle verifiche

Mancata/incompleta/errata attribuzione delle

pesatura di richio. Mancata richiesta di

integrazioni

Medico; Architetto;

Tecnico della

Prevenzione.

Azienda; Struttura

sanitaria / socio

sanitaria; studi

professioanli.

inefficienza

Buon andamento; Osservanza delle

norme; diligenza e accuratezza

nell'adempimento/svolgimento dei propri

compiti;

trasparenza

CAUSE AGGIORNAMENTO:

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

Mancata o non adeguta adozione dei

provvediementi dovuti.

Carenze nella redazioni degli atti amministrativi.

Ritardo dei tempi di comunicazione.

6monitoraggio attività e verifica dati

periodica

I dati di attività vengono vengono rendicontati mensilmente all'Ufficio

Budget. Periodicamente viene inoltrata al servizio una relazione

sintetica dello stato di avanzamento dei lavori e delle eventuali criticità

riscontrate

Medico; Architetto;

Tecnico della

Prevenzione

5

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

PROCESSO: CONTROLLO E VIGILANZA SOTTOPROCESSO: strutture sanitarie autorizzate (ambulatori ed attività odontoiatriche monospecialistiche) strutture socio sanitarie studi professionali RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/D

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod. MDMQ 7.101 Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

Dipartimento di Prevenzione Medica

Servizio Igiene e Sanità Pubblica

Redatto : TdP Ambrogio Colombo

Approvato: Dr.ssa R.Cattaneo

Pag. 1 di 1

DATA ULTIMA ANALISI: 28/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 29/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 1 2) Interviste Bottom-Up n° 1 3) Osservazioni sul campo n°... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n° ...

ATTIVITA'

SOGGETTI

COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO: PRINCIPI

POSSIBILI VIOLAZIONI

AL CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE

PREVISTE ; indicare

termine attuazione e

responsabile

Sovrapposizione con altri programmi di lavoro.

Sottovalutazione dei vincoli di programmazioneinefficienza:

Buon andamento4 2 2 1 4

accessibilità delle strutture riprogrammazione 1 1 1 1 1

mancata evasione della pratica

motivazione e impegno professionale non

adeguati; Accordo con Responsabile della

struttura

Accordo con operatore ASLdisparità di trattamento; danno

all'immagine dell'azienda;

Imparzialità, osservanza delle norme,

diligenza e accuratezza,

Art. 317 c.p.; art.318; art.

319; art. 322 c.p6 3 1 2 6

Tecnico della

Prevenzione; Medico;

Architetto

Mancato aggiornamento professionale per tutte

le tematiche. Sovrapposizione di competenze

con altri servizi. Procedure incomplete.

ridotta efficacia dell'azione di

vigilanza a tutela della salute

pubblica e possibili rischi per la

salute

imparzialità; diligenza e accuratezza,

buon andamento; ossevanza delle

norme

9 3 1 3 9

Formazione sul campo.

Termine attuazione

31/12/2011. Responsabile

Dr.ssa Cattaneo Rita

Medico; Tecnico della

Prevenzione; Architetto.

Utente; Impresa, Ente

Accordo con Responsabile della struttura Accordo con operatore ASLdisparità di trattamento; danno

all'immagine dell'azienda;

Imparzialità, osservanza delle norme,

diligenza e accuratezza,

Art. 317 c.p.; art.318; art.

319; art. 322 c.p6 3 1 2 6

Tecnico della

Prevenzione; Medico;

Architetto

Mancato aggiornamento Professionale e/o

motivazione e impegno professionale non

adeguati;

ridotta efficacia dell'azione di

vigilanza a tutela della salute

pubblica e possibili rischi per la

salute

Imparzialità, osservanza delle norme,

diligenza e accuratezza, 9 3 1 3 9

Formazione sul campo

Termine attuazione

31/12/2011. Responsabile

Dr.ssa Cattaneo Rita

Medico; Tecnico della

Prevenzione; Architetto.

Utente; Impresa, Ente

Accordo con Responsabile della struttura Accordo con operatore ASLdisparità di trattamento; danno

all'immagine dell'azienda;

Imparzialità, osservanza delle norme,

diligenza e accuratezza,

Art. 317 c.p.; art.318; art.

319; art. 322 c.p6 3 1 2 6

5eventuale verifica etichettatura e

campionamenti

In caso di sopralluogo inerente prodotti cosmetici viene valutata la

rispondenza formale dell'etichettatura rispetto alle normativa vigente

(L. 713/86 e smi).

Occasionalmente si effettuano campionamenti per verifiche della

composizione chimica dei prodotti cosmetici.

Tecnico della

Prevenzione; Medico

Modalità di prelievo non appropriate

errata identificazione del campione.

Incompletezza della formazione Motivazione e

impegno professionale non adeguati

Incompletezza dell'azione di

vigilanza e controllo; ridotta efficacia

dell'azione di vigilanza

buon andamento; osservanza delle

norme; diligenza e accuratezza 9 3 1 3 9

Formazione sul campo.

Termine attuazione

31/12/2011. Responsabile

Dr.ssa Cattaneo Rita

Mancato aggiornamento

Professionale e/o

motivazione e impegno

professionale non adeguati;

Minore completezza ed efficacia dei

controlli a tutela della salute

pubblica

Imparzialità, osservanza delle norme,

diligenza e accuratezza,12 3 2 2 12

Formazione sul campo.

Termine attuazione

31/12/2011. Responsabile

Dr.ssa Cattaneo Rita

Accordo con Responsabile della struttura Accordo con operatore ASLdisparità di trattamento; danno

all'immagine dell'azienda;

Imparzialità, osservanza delle norme,

diligenza e accuratezza,

Art. 317 c.p.; art.318; art.

319; art. 322 c.p6 3 1 2 6

7monitoraggio attività e verifica dati

periodica

Il Responsabile di Servizio di concerto con i referenti individuati

effettua periodicamente il monitoraggio del programma, anche

avvalendosi degli indicatori previsti, al fine di evidenziare eventuali

criticità e intraprendere le eventuali azioni correttive.

Tecnico della

Prevenzione; Medico;

Architetto

Rilevazioni poco accurate o incomplete.

Ritardi nell'effettuazione delle rilevazioni

Azioni correttive attuate in ritardo o non

intraprese.

Carico di lavoro eccessivo che non consente

sempre tempi sufficienti;

Carenze nella modalità di raccolta dati;

Incompleta realizzazione dei piani di

lavoro;

Ricadute negative per la

pianificazione

Buon andamento 12 3 1 2 6

Implementare

l'iformatizzazione

Termine attuazione

31/12/2011. Responsabile

TdP Colombo Ambrogio

8 archiviazione Il personale effettua l'archiviazione dei documenti in appositi spazi

dedicati prevedendone la collocazione per la rintracciabilità

Amministrativo; Tecnico

della Prevenzione;

Medico;

Mancata/tardiva/incompleta/errata archiviazionecriteri di archiviazione non adeguati e/o diversi

a livello distrettuale; carico di lavoro eccessivo;

inefficienza: prolungamento dei

tempi per la ricerca degli atti;

smarrimento documentazione

Buon andamento; diligenza e

accuratezza

nell'adempimento/svolgimento dei propri

compiti

6 3 2 1 6

Mancata o non adeguta adozione dei

provvediementi dovuti.

Carenze nella redazioni degli atti amministrativi.

Ritardo dei tempi di comunicazione.

Non omogeneità nei provvedimenti assunti da

operatori diversi

6eventuali provvedimenti

(relazione,prescrizione, sanzione)

Gli operatori sono tenuti alla stesura del verbale di sopralluogo e/o di

una relazione esaustiva nonché degli ulteriori provvedimenti previsti

per Legge e a tutela della salute

Tecnico della

Prevenzione; Medico;

Architetto

Mancata corrispondenza tra quanto verbalizzato

e l'attività di controllo.

Mancata o ritardata redazione del verbale di

sopralluogo.

4 redazione verbale

Al termine del sopralluogo viene redatto apposito verbale descrittivo,

sintetico nel quale devono essere riportate le operazioni effettuate

durante il sopralluogo e le irregolarità riscontrate. L'esito del verbale

può essere di conformità o meno alla normativa. In caso di redazione

sul posto il verbale viene sottoscritto anche dal titolare dell'attività o

dal presenziante al sopralluogo

3 sopralluogo

Previo esame della documentazione pregressa agli atti si effettua il

sopralluogo.Il personale operante, dopo essersi qualificato ed aver

esposto il motivo dell'intervento, effettua, i rilievi ispettivi/accertamenti

attenendosi alle normative di riferimento e alle procedure emanate dal

Servizio per la tipologia di attività oggetto di verifica al fine di acquisire

elementi sufficienti per la valutazione del rischio igienico-sanitario

Incompleta o parziale valutazione del rischio

igienico-sanitario. Mancato approfondimento

delle problematiche.

Imparzialità; diligenza e accuratezza,

buon andamento; 3 La valutazione della richiesta/segnalazione / esposto, viene effettuata

in base agli elementi oggettivi della stessa (sottoscrizione, rischio,

competenza sugli aspetti segnalati, risorse…). La pratica viene quindi

assegnata in base alle competenze degli operatori per l'effettuazione

delle verifiche.

disparità di trattamento;

incompletezza della vigilanza ,

utenza non soddisfatta

2 6

CAUSE AGGIORNAMENTO:

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

Sottovalutazione dell'urgenza, Inaccuratezza

della valutazione, ritardo nell'assegnazione.

Assegnazione non adeguata

Carico di lavoro eccessivo che non consente

sempre valutazioni approfondite e tempestive.

segnalazione incompleta o

non appropriata6

Pag. 1 di 1

Medico; Tecnico della

Prevenzione; Architetto.

Utente; Impresa, Ente

1 programmazione/organizzazione

Sulla base della pianificazione di Servizio e delle eventuali

richieste/segnazioni/esposti dell'utenza si effettua la programmazione

degli interventi e si individuano gli operatori che dovranno svolgere

l'attività.

Medico; Tecnico della

Prevenzione; Architetto.

Impresa; Utente; Ente

2 eventuale verifica documentale

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

Verificato: RQA

1

Programmazione non adeguata.

Approvato: Risk Manager

PROCESSO: CONTROLLO E VIGILANZA SOTTOPROCESSO: strutture ad uso collettivo, abitato e territorio, servizi alla persona, cosmetici RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod. MDMQ 7.101 Rev. 5 Data: 29/08/2011

Dipartimento di Prevenzione Medica

Servizio Igiene e Sanità Pubblica

Redatto : TdP Ambrogio Colombo

Approvato: Dr.ssa R.Cattaneo

Pag. 1 di 1

DATA ULTIMA ANALISI: 28/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 29/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 1 2) Interviste Bottom-Up n° 1 3) Osservazioni sul campo n° ... 4) Analisi serie storiche n° ... 5) Altro n° …

ATTIVITA'

SOGGETTI

COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO: PRINCIPI

POSSIBILI VIOLAZIONI

AL CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

prece

dente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE

PREVISTE ; indicare

termine attuazione e

responsabile

1 ricezione richiesta

La segreteria SISP territoriale riceve le richieste di deposito firma per

professioni e arti sanitarie ai sensi dell'art.100 del RD 1265 27/7/1934

e smi e titolo 1 Regolamento Locale d'Igiene, verifica la

documentazione esibita comprovante il possesso del titolo

professionale eventualmente avvalendosi della collaborazione del

dirigente medico SISP.

Amministrativo; Medico.

Utente

Errata valutazione della documentazione

inerente: riconoscimento titolo, abilitazione

professionale, iscrizione all'ordine.

Insufficiente formazione documentazione non valida

difetto di sorveglianza per esercizio

abusivo di arte o professione

sanitaria.

Buon andamento 3 3 1 1 3

2 registrazione

La registrazione viene effettuata apposito registro mediante

compilazione delle voci di riconoscimento anagrafico e professionale

nonché della sede prevalente di esercizio

Amministrativo; Medico errata/incompleta compilazione del registroaddestramento insufficiente e/o motivazione e

impegno professionale non adeguati; incompletezza dei dati

Buon andamento; diligenza e

accuratezza

nell'adempimento/svolgimento dei propri

compiti

2 2 1 1 2

3 autentica firma

Il titolare appone la propria firma sul registro delle professioni e arti

sanitarie in presenza del personale amministrativo responsabile

dell'identificazione legale. A richiesta viene rilasciata attestazione di

deposito firma

Amministrativo rilascio attestazione non correttaaddestramento insufficiente e/o motivazione e

impegno professionale non adeguatiRilascio atto Pubbilco non valido

Buon andamento; diligenza e

accuratezza

nell'adempimento/svolgimento dei propri

compiti

3 3 1 1 3

CAUSE AGGIORNAMENTO:

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

PROCESSO: CONTROLLO E VIGILANZA SOTTOPROCESSO: deposito firma RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod. MDMQ 7.101 Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

Dipartimento di Prevenzione Medica

Servizio Igiene e Sanità Pubblica

Redatto : TdP Ambrogio Colombo

Approvato: Dr.ssa R.Cattaneo

Pag. 1 di 1

DATA ULTIMA ANALISI: 28/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 29/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 1 2) Interviste Bottom-Up n° 1 3) Osservazioni sul campo n°... 4) Analisi serie storiche n° ... 5) Altro n° …

ATTIVITA'

SOGGETTI

COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO: PRINCIPI

POSSIBILI VIOLAZIONI

AL CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE

PREVISTE ; indicare

termine attuazione e

responsabile

1 programmazione/organizzazione

ll referente medico in collaborazione con il Fisico consulente effettua

LA programmazione degli interventi sulla base della graduazione del

rischio delle singole strutture

Medico; Architetto;

Fisico consulente

Programmazione non adeguata per

sottovalutazione altri vincoli.Altre esigenze di Servizio non differibili

Tempo insufficiente a

disposizione del consulente

Fisico. Richiesta interventi

urgenti

mancato rispetto della

programmazione

Buon andamento4 2 2 1 4

2 verifica documentale

Consiste nella valutazione preliminare della documentazione inerente

la comunicazione ricevuta e la relazione tecnica allegata e del tipo di

apparecchiature e o sostanze radioattive da detenere. Viene quindi

effettuata la pesatura del rischio secondo i criteri aziendali.

La verifica documentale si conclude con:

-archiviazione cartacea e informatizzata in caso di conformità;

-richiesta di ulteriore documentazione;

-programmazione sopralluogo.

Errata interpretazione delle normative. Errori

tecnici.

Mancata richiesta di integrazioni rimandata alla

fase del sopralluogo

procedura non completamente esaustiva

complessità normativa,

settorialità delle competenze

e specificità

documentazione inviata in

ritardo

documentazione carente

Minore efficacia dell'azione di

controllo e vigilanza a tutela della

salute pubblica; errata valutazione

del rischio nella fase preliminare di

verifica documentale.

Osservanza delle norme 6 3 1 2 6

Mancanza di operatore specializzato dedicato a

tempo pieno. Sovrapposizione di incarichi .

Insufficiente preparazione di tutti gli operatori

per le varie casistiche. Incompletezza di tutte le

procedure.

Mancata applicazione delle

norme per parziale

conoscenza da parte del

detentore

Minore efficacia dell'azione di

vigilanza a tutela della salute

pubblica e possibili rischi per la

salute

Buon andamento6 3 2 1 6

Accordo con Responsabile della struttura Accordo con operatore ASLdisparità di trattamento; danno

all'immagine dell'azienda;

Imparzialità, osservanza delle norme,

diligenza e accuratezza,

Art. 317 c.p.; art.318; art.

319; art. 322 c.p6 3 1 2 6

Medico; Architetto;

Fisico consulente

Mancato aggiornamento Professionale e/o

motivazione e impegno professionale non

adeguati; carico di lavoro eccessivo

Possibile riduzione di efficacia

dell'azione di vigilanza a tutela della

salute pubblica

Imparzialità, osservanza delle norme,

diligenza e accuratezza, 6 3 1 2 6

Medico; Architetto;

Fisico consulente.

Aziende; Imprese,

strutture sanitarie; studi

professionali.

Accordo con Responsabile della struttura Accordo con operatore ASLdisparità di trattamento; danno

all'immagine dell'azienda;

Imparzialità, osservanza delle norme,

diligenza e accuratezza,

Art. 317 c.p.; art.318; art.

319; art. 322 c.p6 3 1 2 6

Medico; Architetto;

Fisico consulenteMancato aggiornamento Professionale e/o

Ridotta efficacia dell'azione di

vigilanza a tutela della salute

pubblica e possibili rischi per la

salute

Imparzialità, osservanza delle norme,

diligenza e accuratezza, 6 3 1 2 6

Medico; Architetto;

Fisico consulente.

Aziende; Imprese,

strutture sanitarie; studi

professionali.

Accordo con Responsabile della struttura Accordo con operatore ASL danno all'immagine dell'azienda;Imparzialità, osservanza delle norme,

diligenza e accuratezza,

Art. 317 c.p.; art.318; art.

319; art. 322 c.p6 3 1 2 6

6

Monitoraggio attività e verifiche

perodiche della rispondenza di

quanto pianificato

Il Responsabile di Servizio di concerto con i referenti individuati

effettua periodicamente (ogni tre mesi) il monitoraggio del programma,

anche avvalendosi degli indicatori previsti, al fine di evidenziare

eventuali criticità e intraprendere le eventuali azioni correttive.

Medico; Architetto;

Fisico consulente

Rilevazioni poco accurate o incomplete.

Ritardi nell'effettuazione delle rilevazioni

Azioni correttive attuate in ritardo o non

intraprese.

Carico di lavoro eccessivo che non consente

sempre tempi sufficienti;

Carenze nella modalità di raccolta dati;

differenti modalità di archiviazione a livello

distrettuale

Incompleta realizzazione dei piani di

lavoro;

Ricadute negative per la

pianificazione

Buon andamento6 3 1 2 6

7 archiviazione Il personale effettua l'archiviazione dei documenti in appositi spazi

dedicati prevedendone la collocazione per la rintracciabilità

Medico; Architetto;

Fisico consulenteMancata/tardiva/incompleta/errata archiviazione

mancanza di adeguati spazi dedicati. Criteri di

archiviazione non omegenei

Prolungamento dei tempi per la

ricerca degli atti; smarrimento

documentazione

Buon andamento6 3 2 1 6

Mancata o non adeguta adozione dei

provvediementi dovuti.

Carenze nella redazioni degli atti amministrativi.

Ritardo dei tempi di comunicazione.

5eventuali provvedimenti

(relazione,prescrizione, sanzione)

Gli operatori sono tenuti alla stesura del verbale di sopralluogo

comprensivo deìgli eventuali provvedimenti sopra citati e nel caso si

rilevassero irregolarità/non conformità di competenza di altri Servizi

interni ASL (SPSAL, SIAN, VETERINARIA) o Enti esterni (VVFF,

ARPA, DPL) viene redatta apposita comunicazione/segnalazione al

Servizio/Ente interessato.

Gli operatori effettuano i rilievi ispettivi attenendosi alle normative di

riferimento e alle procedure emanate dal Servizio (check list) per la

tipologia di attività oggetto di verifica.

Valutazioni parziali poco approfondite e/o

focalizzate su alcuni aspetti specifici

4 redazione verbale

Al termine del sopralluogo viene redatto apposito verbale di ispezione

nel quale devono essere riportate le operazioni effettuate durante il

sopralluogo e le irregolarità riscontrate specificando eventuali diffide,

prescrizioni, sanzioni.

Mancata o incompleta verbalizzazione di quanto

rilevato

Medico; Architetto;

Fisico consulente.

Aziende; Imprese,

strutture sanitarie; studi

professionali.

CAUSE AGGIORNAMENTO:

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

3 sopralluogo

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

PROCESSO: CONTROLLO E VIGILANZA SOTTOPROCESSO: radiazioni ionizzanti e non ionizzanti (campi elettromagnetici e laser) RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod. MDMQ 7.101 Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

Dipartimento di Prevenzione Medica

Servizio Igiene e Sanità Pubblica

Redatto : TdP Ambrogio Colombo

Approvato: Dr.ssa R.Cattaneo

Pag. 1 di 1

DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 28/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° …. 3) Osservazioni sul campo n° …. 4) Analisi serie storiche n° …. 5) Altro n° …

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

prece

dente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE

PREVISTE ; indicare

termine attuazione e

responsabile

Responsabile di CdR medico

(dirigente) -

informazioni e dati non

completi per valutare i carichi

di lavoro e le risorse.

Inadeguata valutazione degli

adempimenti in relazione alle

risorse

incompletezza della vigilanza Buon andamento 6 3 1 2 6

Enti Istituzionali/ Articolazioni

Orgabizzative aziendali

emanazione di nuove

normative, direttive,

richieste adempimenti non

differibili che incidono

rispetto alla pianificazione.

mancata corrispondenza di

quanto effettuato rispetto alla

pianificazione

Buon andamento 2 2 1 1 2

2 programmazione

L'elenco degli OSA da sottoporre a controllo viene stabilito

sulla base della classificazione del rischio delle singole

attività inserite nel database Industrie alimentari. Il

Responsabile di Servizio valida l'elenco e stabilisce per

ogni attività l'ambito della verifica (HACCP, prerequisiti,

etichettatura, tracciabilità, ecc...).

Responsabile di CdR medico

(dirigente) ,Coordinatore -Tecnico

della Prevenzione, Professionista

medico (dirigente).

Elenchi non completamente corretti per

errori nelle fasi di attribuzione delle

pesature dei rischi. Inadeguata

attribuzione ambiti delle verifiche

carico lavoro eccessivo che

non consente sempre una

analisi corretta per

l'attribuzione o

l'aggiornamento delle pesature

di rischio.

disparità di trattamento;

incompletezza della vigilanza

Imparzialità;

diligenza e

accuratezza, buon

andamento;

6 3 2 1 6

Responsabile di CdR medico

(dirigente), Professionista medico

(dirigente).

Mancata o incompleta valutazione.

Tempi eccessivi.

Assegnazione non adeguata.

Carico di lavoro eccessivo che

non consente sempre

valutazioni approfondite.

disparità di trattamento;

incompletezza della vigilanza

Imparzialità;

diligenza e

accuratezza, buon

andamento;

6 3 1 2 6

Responsabile di CdR medico

(dirigente), Professionista medico

(dirigente).

Utente.

Valutazioni non appropriate. Mancata definizione dei criteri

incompletezza, non

pertinenza, genericità

della segnalazione

disparità di trattamento;

incompletezza della vigilanza

Imparzialità;

diligenza e

accuratezza, buon

andamento;

12 3 2 2 12

Emissione della procedura -

Definizione delle modalità di

gestione di

segnalazioni/esposti/denunce

inerenti la sicurezza alimentare da

parte di utenti- entro il 31/01/12 a

seguito di verifica con uffici

aziendali interessati (AaGL e

IAOA). Resp. resp.CdR.

4organizzazione

dell'attività

Sulla base della programmazione sopra descritta e delle

pratiche assegnate successivamente gli operatori SIAN,

tenendo conto anche delle restanti attività del Servizo

(prelievi acque destinate al consumo umano, ricevimento

utenza, ecc..) organizzano i controlli da effettuare che, di

norma, vengono condotti congiuntamente da due operatori.

Professionista medico (dirigente),

Coordinatore -Tecnico della

Prevenzione, Professionista

Tecnico della Prevenzione, .

Mancata attuazione di tutti controlli

programmati. Effettuazione di controlli

non programmati

diminuzione di risorse non

prevedibile durante la fase di

programmazione.

incompletezza della vigilanza Buon andamento; 4 2 2 1 4

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: controllo e vigilanza alimenti SOTTOPROCESSO: gestione controlli ufficiali RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PA 7.5 04/S211 "Vigilanza e ispezione"

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

Pianificazione non completamente

adeguata

La pianificazione è annuale. Nel processo di budget e nel

Piano delle Attività di Prevenzione e dei Controlli aziendale

vengono definiti il numero di sopralluoghi da effettuare e il

numero di OSA (Operatori del Settore Alimentare) da

sottoporre a verifiche (ispezioni, audit, campionamenti ecc)

distinti in base alla tipologia di attività.

Pianificazione1

3

valutazione

segnalazione e

assegnazione della

pratica

La segnalazione perviene con diverse modalità (es.

e_mail, telefonica, lettere anonime, lettere firmate ma con

mittente non identificabile, lettere firmate con mittente

identificabile, ..).

La valutazione della segnalazione (allerta, esposto, ecc)

viene effettuata in base al contenuto della stessa

(sottoscrizione, rischio, competenza sugli aspetti segnalati,

risorse…). La pratica viene quindi assegnata in base alle

competenze degli operatori per l'effettuazione delle

verifiche.

Dipartimento di Prevenzione Medica

Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione

Redatto : Colombo Ambrogio

Approvato: Dr. Angelo Ferraroli

Pag. 1 di 2

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

prece

dente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE

PREVISTE ; indicare

termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

Professionista Tecnico della

Prevenzione, Professionista medico

(dirigente).

procedura di vigilanza

incompleta, parzialmente

integrata con strumenti di

guida per l'effettuazione del

sopralluogo. Incompletezza

della formazione;

Minore completezza ed

efficacia dei controlli; disparità

di trattamento. Possibile

mancata adozione di

provvedimenti dovuti a tutela

della salute pubblica o al

rispetto delle normative

Imparzialità;

diligenza e

accuratezza,

osservanza delle

Norme;

trasparenza

6 3 1 2 6

Professionista Tecnico della

Prevenzione, Professionista medico

(dirigente).

Impresa; Azienda

accordo con responsabile

Struttura

accordo con personale

ASL

disparità di trattamento.

Possibile mancata adozione

di provvedimenti dovuti a

tutela della salute pubblica o

al rispetto delle normative

osservanza delle

Norme, diligenza e

accuratezza,

imparzialità,

trasparenza

Art. 317 c.p.;

art.318; art. 319;

art. 322 c.p

6 3 1 2 6

Professionista medico (dirigente) ,

Professionista Tecnico della

Prevenzione.

valutazioni non omogenee;

incompletezza della

formazione;

Minore completezza ed

efficacia dei controlli;

disparità di trattamento.

Rischi per la salute pubblica.

Danno economico all'impresa.

Imparzialità,

osservanza delle

norme, diligenza e

accuratezza,

6 3 1 2 6

Professionista Tecnico della

Prevenzione, Professionista medico

(dirigente).

Impresa; Azienda

accordo con responsabile

Struttura

aaccordo con personale

ASL

Minore completezza ed

efficacia dei controlli;

disparità di trattamento.

Rischi per la salute pubblica.

Danno economico all'impresa.

Imparzialità,

osservanza delle

norme, diligenza e

accuratezza,

Art. 317 c.p.;

art.318; art. 319;

art. 322 c.p

6 3 1 2 6

Professionista Tecnico della

Prevenzione, Professionista medico

(dirigente).

valutazioni non omogenee;

incompletezza della

formazione;

incompletezza della vigilanza

Imparzialità,

osservanza delle

norme, diligenza e

accuratezza,

3 3 1 1 3

Professionista Tecnico della

Prevenzione, Professionista medico

(dirigente).

Impresa; Azienda

accordo con responsabile

Struttura

aaccordo con personale

ASLincompletezza della vigilanza

Imparzialità,

osservanza delle

norme, diligenza e

accuratezza,

Art. 317 c.p.;

art.318; art. 319;

art. 322 c.p

3 3 1 1 3

8Aggiornamento

anagrafe

L'aggiornamento del database avviene mediante la

registrazione degli esiti dei sopralluoghi e la registrazione

delle DIAP. I fattori di rischio attribuiti alle singole attività

consentono la programmazione annuale.

Professionista Tecnico della

Prevenzione, Professionista medico

(dirigente).

Errrori di attribuzione delle pesature dei

rischi. incompleta registrazione dei

dati

Valutazioni non omogenee.

Formazione incompleta.

Carenza di risorse (personale)

disparità di trattamento;

incompletezza della vigilanza

Imparzialità;

diligenza e

accuratezza, buon

andamento;

6 3 1 2 6

9

Monitoraggio

attività/rendicontazione

dati

Il monitoraggio delle attività viene effettuato

quotidianamente sulla base dei verbali di constatazione e

rilevazione delle non conformità MDPA 7.5 04 07/S211.

Occasionalmente per la rendicontazione delle attività

vengono elaborati i dati registrati nel database.

Responsabile di CdR medico

(dirigente) ,Coordinatore -Tecnico

della Prevenzione.

Dati non completamente corretti per

errori nelle fasi di registrazione o per

mancata trasmissione dei verbali

carico lavoro eccessivo. rendicontazione/programmazi

one inadeguate

diligenza e

accuratezza, buon

andamento;

6 3 1 2 6

10 ArchiviazioneI verbali e altra eventuale documentazione inerente viene

archiviata a livello distrettuale in luoghi dedicati.

Responsabilità: Professionista

Tecnico della Prevenzione,

Professionista -amministrativo.

Mancata/tardiva/incompleta/errata

archiviazione

Carenza di risorse

(personale). Motivazione e

impegno professionale non

adeguati.

difficoltà per l'effettuazione

dei controlli

diligenza e

accuratezza, buon

andamento;

4 2 1 2 4

5Effettuazione

sopralluogo

Durante il Controllo ufficiale il personale operante, dopo

essersi qualificato ed aver esposto il motivo dell'intervento,

effettua, in conformità con le vigenti normative, tutte le

verifiche stabilite nella programmazione e quelle che si

rendessero necessarie a seguito degli accertamenti . Al

termine del sopralluogo viene rilasciato sul posto all'OSA il

"verbale di constatazione e rilevazione delle non

conformità" MDPA 7.5 04 07/S211. Al rientro insede una

copia viene trasmessa al responsabile di Servizio

Parziale/ incompleta/ inadeguata

effettuazione del controllo ufficiale.

Mancata o incompleta verbalizzazione

di quanto rilevato

6

Eventuali

interventi/provvediment

i

In caso di esito sfavorevole il personale operante provvede

direttamente ai provvedimenti conseguenti (prescrive i

tempi di risoluzione delle non conformità; eroga le sanzioni

amministrative, ecc) e/o collabora attivamente con il

Servizio per valutazioni e provvedimenti di maggior gravità

(denuncie penali, chiusura esercizi...).

Mancata o non adeguata adozione dei

provvedimenti dovuti

Mancata o non adeguata verifica

adempimenti azioni correttive.7

Verifica adempimenti

azioni correttive

E' prevista la verifica di tutte le non conformità riscontrate

sulle categorie di rischio alto (1 e 2) e su quelle che hanno

derminato l'emanazione di sanzioni amministrative. Sulle

altre attività le veriche sono effettuate sulla base dell'entità

delle non conformità riscontrate.

Dipartimento di Prevenzione Medica

Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione

Redatto : Colombo Ambrogio

Approvato: Dr. Angelo Ferraroli

Pag. 2 di 2

DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 28/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° ... 3) Osservazioni sul campo n° ... 4) Analisi serie storiche n° ... 5) Altro n° …

ATTIVITA'

SOGGETTI

COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI

ERRORE - COMPORTAMENTI

ERRATI

CAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI

AL CODICE

ETICO:

REATI

IPR

anno

prece

dente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE

PREVISTE ; indicare

termine attuazione e

responsabile

Amministrativo Errore nelle operazioni di

protocollo

mancato aggiornamento

professionale e/o motivazione e

impegno professioanle non adeguato

Ritardo prosecuzione

delle fasi del processo.buon andamento 6 3 1 2 6

Professionista medico

(dirigente).

errore di valutazione e

assegnazione

Minore

efficacia/efficienza

dell'azione di controllo

buon andamento 6 3 1 2 6

Professionista medico

(dirigente). Impresa,

Azienda

valutazione non esaustiva. Documentazione

incompleta o carente

minore efficacia

dell'azione di controllobuon andamento 6 3 2 1 6

2

Registrazione attività e

classificazione del

rischio

Le DIAP/SCIA sono registrate a livello

centrale e/o distrettuale nel database

industrie alimentari con attribuzione

delle pesature di rischio.

Professionista medico

(dirigente) ,

Professionista

Tecnico della

Prevenzione.

Errata o incompleta

attribuzione delle pesature di

rischio.

Carenza di risorse (personale).

Formazione incompleta

incompletezza dei dati

per la programmazionebuon andamento 4 2 2 1 4

3programmazione dei

controlli

Sulla base delle precitate valutazioni

comprensive della pesatura del rischio

e/o della completezza documentale

viene data o meno indicazione di

effettuare entro 60 giorni eventuali

controlli prioritari rispetto alla

programmazione.

Professionista medico

(dirigente)

Indicazioni incomplete; tempi di

smistamento eccessivi

Carico di lavoro eccessivo che non

sempre consente una valutazione

approfondita.

ritardi nell'effettuazione

dei controllibuon andamento 4 2 2 1 4

Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: controllo e vigilanza alimenti SOTTOPROCESSO: gestione delle DIAP RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: prot.n. 41410 del 27/06/2007

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA

1Ricevimento -

valutazione DIAP

A seguito ricevimento DIAP/SCIA

assegnate al SIAN dal protocollo

aziendale viene effettuata una

valutazione della pratica per

l'assegnazione agli operatori a livello

distrettuale e/o la trasmissione ad altri

Servizi Aziendali.

Carico di lavoro eccessivo che non

sempre consente una valutazione

approfondita.

Dipartimento Prevenzione medica

Servizio/ufficio Serv. Igiene Alimenti e Nutrizione

Redatto : TdP Ambrogio Colombo

Approvato: Dr. Angelo Ferraroli

Pag. 1 di 1

DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 29/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n° ... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1Ricevimento domanda di richiesta

indennizzo

La domanda viene acquisita dal SML e

protocollata

Professionista -

amministrativonessuna

carico lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

nessunaritardo nella gestione

pratica - danno all'utente

imparzialità,

osservazione delle

norme, riservatezza,

diligenza ed

accuratezza…

nessuno 2 1 1 2 2

2

Verifica documentazione

acquisita e richiesta eventuale

integrazione

Si procede alla verifica di completezza

della domanda ed eventualmente si

procede alla richiesta di integrazione

Professionista -

amministrativo

Professionista - medico

(dirigente) - utente - Strutture

sanitarie

mancata/parziale/erronea verifica della

domanda; mancata richiesta di integrazione

carico lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguati; errata

valutazione

nessunaritardo nella gestione

pratica - danno all'utente

osservanza delle

norme, diligenza rd

accuratezza…,

trasparenza,

imparzialità.

concussione/corruz 8 3 1 2 6

3Predisposizione del fascicolo

personale

Apertura di un fascicolo personale e

registrazione dei dati in un data base. Si

fotocopia la documentazione da inviare

in Commissione Medica Ospedaliera

(CMO)

Professionista -

amministrativomancata/parziale/erronea verifica dei dati;

carico lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguata

nessuna danno all'utentediligenza ed

accuratezza…nessuno 6 3 1 2 6

4

Trasmissione della

documentazione o archiviazione

pratica, se non procedibile

Si procede all'invio della

documentazione in CMO, o si archivia

la pratica se mancano i requisiti.

Professionista -

amministrativo

mancata/ritardata trasmissione della

documentazione

carico lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

accordo con operatore

ASLdanno all'utente

osservanza delle

norme, diligenza rd

accuratezza…,

trasparenza,

imparzialità.

nessuno 6 3 1 2 6

5 Ricevimento verbale da CMOSi acquisisce il giudizio medico legale

espresso dalla CMO

Professionista -

amministrativonessuna

carico lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

nessuna nessunadiligenza ed

accuratezza…nessuno 6 3 1 2 6

6

Notifica verbale della CMO

all'interessato e a Servizio EcFi

solo per pratiche con giudizio

positivo

Si notifica all'interessato il giudizio

medico legale e se il giudizio è positivo

lo si trasmette al Servizio economico

finanziario dell'ASL.

Professionista -

amministrativo;

Professionista - medico

(dirigente)

mancata/ritardata notifica del giudizio medico

legale

carico lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

nessunaritardo nella gestione

pratica - danno all'utente

osservanza delle

norme, diligenza rd

accuratezza…,

trasparenza,

imparzialità.

nessuno 8 2 2 2 8

7Ricevimento domanda di ricorso

al Min. Salute

La domanda viene acquisita dal SML e

protocollata

Professionista -

amministrativonessuna

carico lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

nessuna nessuna

diligenza ed

accuratezza…,

trasparenza

nessuno 6 3 1 2 6

8

Verifica documentazione

acquisita e richiesta eventuale

integrazione

Si procede alla verifica di completezza

della domanda ed eventualmente si

procede alla richiesta di integrazione

Professionista -

amministrativo;

Professionista - medico

(dirigente)

mancata/parziale/erronea verifica della

domanda;

carico lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguati; errata

valutazione

nessunaritardo nella gestione

pratica - danno all'utente

osservanza delle

norme, diligenza rd

accuratezza…,

trasparenza,

imparzialità.

concussione/corruz. 6 3 1 2 6

9Integrazione del fascicolo

personale

Aggiornamento dei dati e fotocopia di

tutta la documentazione da inviare al

Min. Salute

Professionista -

amministrativomancata/parziale/erronea verifica dei dati;

carico lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguati; errata

valutazione

nessunaritardo nella gestione

pratica - danno all'utente

osservanza delle

norme, diligenza rd

accuratezza…,

trasparenza,

imparzialità.

nessuno 6 3 1 2 6

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: Richiesta di indennizzo SOTTOPROCESSO: Istruttoria della pratica RESPONSABILE PROCESSO: Referente del Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: ///

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

Dipartimento Prevenzione Medica

Servizio/ufficio Medicina Legale

Redatto :Dr Coppola Daniele

Approvato:Dr Giovanni Achille

Pag. 1 di 2

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

10Trasmissione della

documentazione al Min. Salute

Si procede all'invio della

documentazione al Min. Salute

Professionista -

amministrativo

mancata/ritardata trasmissione della

documentazione

carico lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

accordo con operatore

ASL

ritardo nella gestione

pratica - danno all'utente

osservanza delle

norme, diligenza rd

accuratezza…,

trasparenza,

imparzialità.

nessuno 6 3 1 2 6

11Ricevimento del verbale dal Min.

Salute

Acquisizione del giudizio medico legale

espresso dal Min. Salute

Professionista -

amministrativonessuna

carico lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

nessuna nessuna

diligenza ed

accuratezza…,

trasparenza

nessuno 6 3 1 2 6

12 Notifica ricorso

Se ricorso accettato: comunicazione

utente e attivazione liquidazione da

parte del SEF.Se ricorso non accettato:

comunicazione all'utente

Professionista -

amministrativo;

Professionista - medico

(dirigente)

mancata/ritardata notifica del giudizio medico

legale

carico lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguati; errata

valutazione

accordo con operatore

ASL

ritardo nella gestione

pratica - danno all'utente

osservanza delle

norme, diligenza rd

accuratezza…,

trasparenza,

imparzialità.

nessuno 8 2 2 2 8

13 Archiviazione pratiche

Si archiviano le pratiche con giudizio

medico legale negativo e le pratiche

definite.

Professionista -

amministrativoerrata/parziale/mancata archiviazione

carico lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

nessuna danno all'utente

diligenza ed

accuratezza…,

trasparenza

nessuno 12 2 2 2 8

14 Flussi informativi regionali Si inviano i dati richiesti dalla RL

Professionista -

amministrativo;

Professionista - medico

(dirigente)

errata/parziale/mancata trasmissione

carico lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

nessunadanno all'utente e danno

d'immagine

diligenza ed

accuratezza…,

trasparenza

nessuno 6 3 1 2 6

Dipartimento Prevenzione Medica

Servizio/ufficio Medicina Legale

Redatto :Dr Coppola Daniele

Approvato:Dr Giovanni Achille

Pag. 2 di 2

DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 29/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n° ... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1Acquisizione domanda di

invalidità

La domanda di invalidità viene acquisita

dal Serv. MeLe attraverso il

collegamento quotidiano al sito INPS.

L'accesso è regolamentato da

password/PIN.

Professionista -

amministrativoomesso collegamento

carico lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguata

////ritardo nella gestione

pratica

imparzialità,

osservazione delle

norme, riservatezza,

diligenza ed

accuratezza…

nessuno 2 1 1 2 2

1aAcquisizione domanda di

invalidità

La domanda di invalidità viene acquisita

dal Serv. MeLe attraverso il

collegamento quotidiano al sito INPS.

L'accesso è regolamentato da

password/PIN.

personale INPS omesso collegamento ////mal funzionamento del DB

INPSdanno all'utente

diligenza ed

accuratezza…nessuno 2 1 1 2 2

2Verifica completezza domanda e

richiesta eventuale integrazione

Il personale effettua la verifica di

completezza della domanda in

particolare della presenza del

ceritificato medico. Se la domanda non

è completa attivano le necessarie

richieste di integrazione.

Professionista -

amministrativo

mancata/parziale/erronea verifica della

domanda; mancata richiesta di integrazione

carico lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguata; errata

valutazione

nessuna danno all'utente

osservanza delle

norme, diligenza rd

accuratezza…,

trasparenza,

imparzialità.

nessuno 8 2 2 2 8

3

Verifica dei requisiti sanitari per

attivazione eventuale procedura

d'urgenza

A domanda completa, il dirigente

medico del Serv. effettua la verifica

sanitaria per attivare la procedura

d'urgenza per i malati oncologici/SLA.

La verifica effettuata è attestata

dall'apposizione della firma del dirigente

e timbro.

Professionista - medico

(dirigente)

mancata/parziale/erronea verifica del certificato

medico allegato; mancata o inappropriata

attivazione della procedura d'urgenza

carico lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguata; errata

valutazione

nessuna danno all'utente

imparzialità,

osservazione delle

norme, riservatezza,

diligenza ed

accuratezza…

nessuno 8 2 2 2 8

4

Registrazione

pratiche/inserimento dati e

smistamento delle domande

Il personale amministrativo del servizio

registra le pratiche nel DB ASL,

inserendo tutti i dati anagrafici presenti

nella domanda e provvede, sulla base

dei dati anagrafici (commissione minori)

e sanitari (commissioni ciechi,

sordomuti...) alla programma

Professionista -

amministrativo

mancato/parziale/erroneo/ritardato inserimento

dei dati;

carico lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguata; accordo con

utente

////ritardo/modifica neli tempi

di gestione pratica

imparzialità,

osservazione delle

norme, riservatezza,

diligenza ed

accuratezza…

nessuno 4 2 1 2 4

4a

Registrazione

pratiche/inserimento dati e

smistamento delle domande

Il personale amministrativo del servizio

registra le pratiche nel DB ASL,

inserendo tutti i dati anagrafici presenti

nella domanda e provvede, sulla base

dei dati anagrafici (commissione minori)

e sanitari (commissioni ciechi,

sordomuti...) alla programma

utente/famigliaremancato/parziale/erroneo/ritardato inserimento

dei dati; ////

accordo con operatore

ASL

modifica nei tempi di

gestione pratica

imparzialità,

osservazione delle

norme, riservatezza,

diligenza ed

accuratezza…

nessuno 4 2 1 2 4

Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: Riconoscimento invalidità civile SOTTOPROCESSO: Primo riconoscimento/aggravamento RESPONSABILE PROCESSO: Referente del Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA

Dipartimento Prevenzione Medica

Servizio/ufficio Serv. Medicina Legale

Redatto :Dr. Coppola Daniele

Approvato:Dr Giovanni Achille

Pag. 1 di 2

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

5 Programmazione visite domiciliari

Il personale del Ser. esamina le

richieste di visita domiciliare,

valutandone la correttezza e

l'appropriatezza. Successivamente

viene steso il calendario delle visite

domiciliari.

Professionista -

amministrativo;

Professionista - medico

(dirigente)

mancata/parziale/erronea verifica della

domanda; omissione inserimento in calendario

carico lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguata; accordo con

utente

////ritardo/modifica nei tempi

di gestione pratica

imparzialità,

osservazione delle

norme, riservatezza,

diligenza ed

accuratezza…

concussione 4 3 1 2 6

5a Programmazione visite domiciliari

Il personale del Ser. esamina le

richieste di visita domiciliare,

valutandone la correttezza e

l'appropriatezza. Successivamente

viene steso il calendario delle visite

domiciliari.

utente/famigliaremancata/parziale/erronea verifica della

domanda; omissione inserimento in calendario////

accordo con operatore

ASL

modifica neli tempi di

gestione pratica

imparzialità,

osservazione delle

norme, riservatezza,

diligenza ed

accuratezza…

corruzione 4 3 1 2 6

6 Convocazione utenti

Il personale amministrativo del servizio

predispone lettere di convocazione r/R

o telefonica per le varie commissioni.

Professionista -

amministrativomancata/ritardata/errata convocazione

carico lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguata

nessuna

ritardo nei tempi di

gestione pratica/danno

all'utente

imparzialità,

osservazione delle

norme, riservatezza,

diligenza ed

accuratezza…

nessuno 4 2 1 2 4

7Valutazione in sede di

Commissione medica

La valutazione viene effettuata alla

presenza del paziente e in presenza di

tutta la documentazione sanitaria

necessaria. L'esito viene registrato sul

DB aziendale e viene redatto un verbale

sottoscritto dai componenti della

commissione.

Professionista -

amministrativo;

Professionista - medico

(dirigente); membri della

commissione

errata/inappropriata valutazione; errata

gestione delle relazioni col paziente/familiare;

errata formulazione/compilazione del verbale;

errato/parziale/mancato inserimento dati nel DB

carico lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguata; accordo

operatore/utente; scarso

aggiornamento

normativo/formativo;

ridotta conoscenza

dell'argomento;

interpretazione non

corretta della normativa

////danno all'utente; danno

d'immagine

imparzialità,

osservazione delle

norme, riservatezza,

diligenza ed

accuratezza…

concussione 6 3 1 2 6

7aValutazione in sede di

Commissione medica

La valutazione viene effettuata alla

presenza del paziente e in presenza di

tutta la documentazione sanitaria

necessaria. L'esito viene registrato sul

DB aziendale e viene redatto un verbale

sottoscritto dai componenti della

commissione.

utente/familiare

errata/inappropriata valutazione; errata

gestione delle relazioni col paziente/familiare;

errata formulazione/compilazione del verbale;

errato/parziale/mancato inserimento dati nel DB

////accordo con operatore

ASL; presentazione

certificazioni fraudolente

danno d'immagine

imparzialità,

osservazione delle

norme, riservatezza,

diligenza ed

accuratezza…

corruzione 6 3 1 2 6

8

Registrazione pratiche concluse e

assegnazione di eventuale

revisione dell'invalidità e inoltro

copie a Enti, Serv. ASL

interessati e utenti

Il verbale è inviato all'INPS per

approvazione definitiva e invio all'utente

e ritorno al Serv. MeLe. Tutti i dati sono

registrati sul DB aziendale

Professionista -

amministrativo

errato/parziale/mancato inserimento dati nel

DB; omesso inoltro a INPS

carico lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguata

nessunadanno all'utente e danno

d'immagine

imparzialità,

osservazione delle

norme, riservatezza,

diligenza ed

accuratezza…

nessuno 6 3 1 2 6

9 Gestione archivio cartaceo

Tutta la documentazione cartacea viene

archiviata secondo criteri fissati dal

Servizio.

Professionista -

amministrativoerrata/parziale/mancata archiviazione

carico lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguata

nessuna danno all'utente

diligenza ed

accuratezza…,

trasparenza

nessuno 12 2 2 2 8

Dipartimento Prevenzione Medica

Servizio/ufficio Serv. Medicina Legale

Redatto :Dr. Coppola Daniele

Approvato:Dr Giovanni Achille

Pag. 2 di 2

DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 13/09/2011

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI:

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1 1 1 1 1

6 1 2 3 6

6 3 1 2 6

6 3 1 2 6

2 2 1 1 2

4 2 2 1 4

6 3 1 2 6

6 3 1 2 6

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° 2 3) Osservazioni sul campo n° ... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n° ….

Accordo resp. Impianto con

dirigenti/tecnici coordinatori

non effettuazione del

controllo su strutturaimparzialità

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

Picco di richieste di

intervento

ritardo nell'espletamento

del controllo

buon andamento -

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/svol

gimento dei propri

compiti

nessunoAttivazioni richieste dall' esterno/urgenze

(comunicazione scritta-telefonata): Previa

valutazione della fondatezza e pertinenza

della segnalazione in relazione agli

effettivi rischi lavorativi, l'esecuzione

dell'atto di vigilanza è assegnata in base

a co

Responsabile di CdR/dirigenti

medico o architetto / tecnici

coordinatori; responsabile

impianto

assegnazione non adeguata rispetto al carico di

lavoro;

Non corretta valutazione

dei carichi di lavoro

mancata assegnazione del compito

Accordo dirigenti/tecnici

coordinatori con resp.

Impianto

buon andamento -

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/svol

gimento dei propri

compiti

nessuno

mancata assegnazione del compitoAccordo Resp. Servizio

con resp. Impianto

Accordo resp. Impianto con

Resp. Servizio

non effettuazione del

controllo su strutturaimparzialità

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA

1

assegnazione operativa

programmata in base a

progetti/linee di attività e/o per

richieste dall'esterno/urgenze

tenuto conto della competenza

specifica e dei carichi di lavoro

individuali

assegnazione dei compiti in base alle

diverse linee di attività ai Dirigenti/tecnici

coordinatori.

Responsabile del

Servizio/Resp. impianto

per casi di particolare rilievo modalità non

adeguata di assegnazione dei compiti,

smarrimento pratica

Carico di lavoro eccessivo

che non permette in tutti i

casi una analisi

approfondita, procedura di

"trasferimento" non

affidabile

Segnalazione incompleta o

non appropriata

sottovalutazione dei casi

assegnati, ritardo

dell'evasione

Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: vigilanza su salute e sicurezza del lavoro SOTTOPROCESSO: programmata e/o su segnalazione RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

Dipartimento Prevenzione Medica

Servizio/ufficio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro

Approvato: dott.G.Achille

Pag. 1 di 3

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

6 3 2 1 6

6 3 2 1 6

6 3 1 2 6

6 3 1 2 6

8 2 2 2 8

nr nr nr nr nr

9 3 1 2 6

9 3 1 2 6

2 2 1 1 2

nr nr nr nr nr

9 3 1 2 6

9 3 1 2 6

6 3 1 2 6

nr nr nr nr nr

9 3 1 2 6

9 3 1 2 6

imparzialità

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

mancata redazione del verbale,

mancata assunzione di provvedimento interdittivo

in situazione che lo avrebbe richiesto,

ovvero assunzione di provvedimento interdittivo

non adeguatamente motivato

non corretta o non

sufficiente analisi,

sottovalutazione del

problema; motivazione e

impegno professionale non

adeguata;

non corrispondenza tra quanto verbalizzato e

quanto verificatoAccordo equipe con resp.

Impianto

Accordo resp. Impianto con

equipeverbale non conforme

Nessuna

possibili eventi infortunistici,

danno economico

all'impresa

buon andamento -

osservanza delle

norme - diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/svol

gimento dei propri

compiti

nessuno

imparzialità

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

buon andamento -

osservanza delle

norme - diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/svol

gimento dei propri

compiti

nessuno

non corrispondenza tra quanto verbalizzato e

quanto verificato

Accordo equipe con resp.

Impianto

Accordo resp. Impianto con

equipeverbale non conforme

mancata compilazione della documentazione o

del verbale;

Motivazione e impegno

professionale non

adeguata; dimenticanza

nella preparazione dei

documenti da portare per il

sopralluogo;

Nessuna

perdita di tempo da parte

dell'equipe che deve

effettuare una nuovo

sopralluogo per compilare

la documentazione

3

Redazione del verbale di

sopralluogo e compilazione della

scheda informativa nei casi previsti

Se non vengono accertate violazioni,

compilazione di scheda informativa ed

eventualmente di verbale di assenza di

violazioni (firmato equipe e persona

presente all'ispezione che si impegna alla

trasmissione dello stesso al legale

rappresentante).

Dirigente o Tecnico di

Prevenzione Responsabile

dell'equipe, e singoli U.P.G.

responsabile impianto

Se vengono accertate violazioni, alla luce

degli esiti del sopralluogo l'equipe redige

un verbale di sopralluogo e valuta, sulla

base del rischio generato dalla

situazione, la necessità di un

Provvedimento interdittivo immediato.

Dirigente o Tecnico di

Prevenzione Responsabile

dell'equipe, e singoli

U.P.G.responsabile impianto

buon andamento -

osservanza delle

norme - diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/svol

gimento dei propri

compiti

nessuno

valutazione non adeguataAccordo equipe con resp.

Impianto

Accordo resp. Impianto con

equipe

permangono dopo il

sopralluogo condizioni di

rischio nella ditta;

non sono presi i

provvedimenti dovuti;

imparzialità

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

mancato inserimento dei dati,

non vengono valutate correttamente tutte le

problematiche;

non vengono approfonditi successivamente

elementi di dubbio scaturiti;

Motivazione e impegno

professionale non

adeguata, mal

funzionamento del data

base, ridotta conoscenza

dell'argomento, disponibilità

limitata a documentazione

e normativa, presenza di

diverse problematiche che

distraggono l'attenzione da

altre meno

Nessuna

perdita di dati dell'attività

svolta;

permangono dopo il

sopralluogo condizioni di

rischio nella ditta;

non vengono presi i

provvedimenti dovuti;

2

sopralluogo presso il luogo di

lavoro per valutare la conformità

alla normativa in relazione

all'aspetto tecnico e all'aspetto

organizzativo della sicurezza

L'equipe inserisce i dati relativi al

sopralluogo nel database del Servizio.

L'equipe esegue il sopralluogo presso il

luogo di lavoro (fabbrica, cantiere, ….)

valutando la conformità alla normativa

rispetto all'aspetto tecnico e all'aspetto

organizzativo.

Dirigente o Tecnico di

Prevenzione Responsabile

dell'equipe; responsabile

impianto

Mancata attuazione

dell'attivitàprogrammata

per picco di richieste di

intervento esterne/urgenti,

Accordo resp. Impianto con

dirigenti/tecnici coordinatori

mancato controllo su

strutture

buon andamento -

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/svol

gimento dei propri

compiti

nessuno

non effettuazione del

controllo su specifica

struttura

imparzialità

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

Attivazioni programmate (budget):

Assegnazione delle attività di vigilanza

programmate periodicamente.

Responsabile del CdR o

Referenti di progetto/linee

attività; responsabile impianto

non attuazione di quanto programmato

Sottovalutazione dei vincoli

di programmazione,

Accordo dirigenti/tecnici

coordinatori con resp.

Impianto

Dipartimento Prevenzione Medica

Servizio/ufficio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro

Approvato: dott.G.Achille

Pag. 2 di 3

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

9 3 1 2 6

9 3 1 2 6

2 2 1 1 2

4 2 2 1 4

9 3 1 2 6

9 3 1 2 6

9 3 1 2 6

9 3 1 2 6

7

notizia di reato con segnalazione

all'A.G. e prescrizione per la

regolarizzazione

8sopralluogo di verifica di

ottemperanza della prescrizione

9irrogazione della sanzione

amministrativa

10comunicazione alla A.G. sull'esito

finale del procedimento

4 2 1 2 4

nr nr nr nr nr

3 1 2 6

3 1 2 6

buon andamento -

osservanza delle

norme - diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/svol

gimento dei propri

compiti

nessuno

8

8

Errori nell'archiviazione.

Motivazione e impegno

professionale non

adeguata,

carichi di lavoro eccessivi

Nessuna

perdita di controllo e di

efficacia dei provvedimenti

presi;

perdita della disponibilità

della documentazione;

perdita di tempo per la

ricerca.

11 archiviazione

La documentazione relativa al

sopralluogo è archiviata presso la sede

del servizio. Amministrativi del servizio

buon andamento -

osservanza delle

norme - diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/svol

gimento dei propri

compiti

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

L'iter previsto è definito in modo

dettagliato nel decreto legislativo 758/94.

Resp.: Equipe - Responsabile di CdR,

dirigente medico, architetto, ingegnere,

coordinatore tecnico, tecnico.

Dirigente o Tecnico di

Prevenzione Responsabile

dell'equipe, e singoli U.P.G.

non corretta formulazione del provvedimento

prescrittivo,

mancato rispetto della tempistica prevista.

Motivazione e impegno

professionale non

adeguata; accordo equipe

con resp. impianto

Ritardata attuazione

dell'attività per picco di

richieste di intervento

esterne/urgenti; accordo

resp. Imp con equipe

non completa efficacia del

provvedimento prescrittivo,

non completa

comprensione da parte del

contravventore,

attività supplementare da

parte degli operatori,

possibili eventi infortunistici

buon andamento -

osservanza delle

norme - diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/svol

gimento dei propri

compiti

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

buon andamento -

osservanza delle

norme - diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/svol

gimento dei propri

compiti

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

6

sospensione attività d'impresa

adottato in caso di gravi e reiterate

violazioni

[...]La procedura è definita in modo

dettagliato in apposito documento

approvato dal Comitato Provinciale di

Coordinamento

Responsabile del Servizio;

responsabile impianto

mancata assunzione di provvedimento interdittivo

in situazione che lo avrebbe richiesto, ovvero

assunzione di provvedimento interdittivo non

adeguatamente motivato; mancata

comunicazione del provvedimento alle autorità

competenti

Non corretta o non

sufficiente analisi,

sottovalutazione del

problema;accordo equipe

con Resp. Impianto

Iincompleta condivisione

degli archivi informatizzati

fra i vari organi di vigilanza

(es.: Direzione Provinciale

del Lavoro, Vigili del

fuoco…); accordo resp.

Impianto con equipe

possibili eventi infortunistici,

danno economico

all'impresa,

mancata assunzione di provvedimento ovvero

assunzione di provvedimento non adeguatamente

motivato; mancato rispetto dei tempi di invio della

comunicazione in Procura, carenza di contenuto

nella relazione informativa al PM, mancata

tempestività nella notif

Motivazione e impegno

professionale non

adeguata; accordo resp

con equipe

Mancata attuazione

dell'attività per picco di

richieste di intervento

esterne/urgenti; accordo

resp. Impianto con equipe

mancata convalida da

parte del PM del sequestro,

danno economico

all'impresa, possibili eventi

infortunistici

5sequestro giudiziario con

trasmissione all'A.G. per convalida

Il Provvedimento di sequestro può

riguardare luoghi impianti attrezzature e

si adotta ai fini probatori (soprattutto in

caso di infortuni) ovvero ai fini preventivi

per evitare che il reato sia portato a

ulteriori e a più gravi conseguenze. La

procedura

Dirigente o Tecnico di

Prevenzione Responsabile

dell'equipe, e singoli U.P.G.;

responsabile impianto

buon andamento -

osservanza delle

norme - diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/svol

gimento dei propri

compiti

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

Ricevuta comunicazione di avvenuta

regolarizzazione dall'impresa l'equipe

esegue sopralluogo di verifica e all'esito

favorevole rilascia verbale di ispezione

nel quale è annotata la revoca del

provvedimento.

Dirigente o Tecnico di

Prevenzione Responsabile

dell'equipe, e singoli U.P.G.

ricevuta la comunicazione può non essere

eseguito in tempi brevi il sopralluogo di verifica e

di revoca del provvedimento

Motivazione e impegno

professionale non adeguata

Mancata attuazione

dell'attività per picco di

richieste di intervento

esterne/urgenti

danno economico

all'impresa

buon andamento -

osservanza delle

norme - diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/svol

gimento dei propri

compiti

nessuno

mancata assunzione di provvedimento interdittivo

in situazione che lo avrebbe richiesto, ovvero

assunzione di provvedimento interdittivo non

adeguatamente motivato

Non corretta o non

sufficiente analisi,

sottovalutazione del

problema; accordo equipe

con resp. Impianto

Accordo resp. Impianto con

equipe

possibili eventi infortunistici,

danno economico

all'impresa,

4provvedimento di sospensione dei

lavori

Il provvedimento di sospensione lavori

può riguardare una o più attività in essere

al momento del sopralluogo ed è

annotato sul verbale di sopralluogo.

L'efficacia del provvedimento è

immediata e l'impresa può operare

esclusivamente per rimuovere le irreg

Dirigente o Tecnico di

Prevenzione Responsabile

dell'equipe, e singoli U.P.G.

responsabile impianto

Dipartimento Prevenzione Medica

Servizio/ufficio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro

Approvato: dott.G.Achille

Pag. 3 di 3

DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 13/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° 2 3) Osservazioni sul campo n° ... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n° ….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1ricevimento delle SCIA e verifica

competenza

Le SCIA pervenute vengono valutate

sulla base della griglia definita dal

gruppo di lavoro Aziendale per

l'assegnazione al Servizio competente

Responsabile del CdR,

Referente Ufficio NIP,

Personale amministrativo

Mancata assegnazione al servizio competenteSovrapposizione di

competenzeNessuna

Ritardi nella classificazione

e gestione della SCIA

buon andamento -

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/svo

lgimento dei propri

compiti

Nessuno 4 2 2 1 4

2valutazione e implementazione

database

I contenuti informativi della SCIA

vengono inseriti nell'applicativo dedicato

Referente Uffico NIP;

aziendaInserimento di informazioni errate

errori materiali nel "data

entry"

Modulistica SCIA

incompleta o compilata in

modo non corretto

Possibili ricadute sulle fasi

successive del processo

quali classificazione e

programmazione dei

controlli

buon andamento -

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/svo

lgimento dei propri

compiti

Nessuno 6 3 1 2 6

3

classificazione del rischio secondo

lo standard aziendale e

pianificazione dei controlli

Sulla base della graduazione del rischio

per la salute e sicurezza dei lavoratori,

l'attività viene classificata su una scala 1-

4 come da standard aziendale, e di

conseguenza collocata su una scala di

priorità circa la tempistica dei controlli; la

SCIA vi

Responsabile del CdR,

Referente Ufficio NIP,

Tecnico della prevenzione

coordinatore; azienda

Classificazione non appropriata nella

graduazione del rischio

Insufficiente

approfondimento dei

contenuti informativi della

SCIA; insufficiente utilizzo

degli strumenti informativi

a disposizione; accordo

resp. Impianto con

responsabili della fasei

Modulistica SCIA

incompleta o compilata in

modo non corretto o

mendace

Inappropriatezza nella

definizione della priorità

nella tempistica dei

controlli ovvero inefficacia

dell'intervento

buon andamento -

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/svo

lgimento dei propri

compiti - Imparzialità

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

6 3 1 2 6

8 2 2 2 8

nr nr nr nr nr

6 3 1 2 6

6 3 1 2 6

2 2 1 1 2

nr nr nr nr nr

Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: vigilanza su salute e sicurezza del lavoro SOTTOPROCESSO: gestione delle DIAP RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA

Nessuna

perdita di dati dell'attività

svolta;

permangono dopo il

sopralluogo condizioni di

rischio nella ditta;

non vengono presi i

provvedimenti dovuti;

4

sopralluogo presso il luogo di

lavoro per valutare la conformità

alla normativa in relazione

all'aspetto tecnico e all'aspetto

organizzativo della sicurezza

L'equipe inserisce i dati relativi al

sopralluogo nel database del Servizio.

L'equipe esegue il sopralluogo presso il

luogo di lavoro (fabbrica, cantiere, ….)

valutando la conformità alla normativa

rispetto all'aspetto tecnico e all'aspetto

organizzativo.

Dirigente o Tecnico di

Prevenzione Responsabile

dell'equipe; responsabile

impianto

buon andamento -

osservanza delle

norme - diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/svo

lgimento dei propri

compiti

nessuno

imparzialità

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

mancato inserimento dei dati,

non vengono valutate correttamente tutte le

problematiche;

non vengono approfonditi successivamente

elementi di dubbio scaturiti;

Motivazione e impegno

professionale non

adeguata, mal

funzionamento del data

base, ridotta conoscenza

dell'argomento,

disponibilità limitata a

documentazione e

normativa, presenza di

diverse problematiche che

distraggono l'attenzione da

altre meno

valutazione non adeguataAccordo equipe con resp.

Impianto

Accordo resp. Impianto

con equipe

permangono dopo il

sopralluogo condizioni di

rischio nella ditta;

non sono presi i

provvedimenti dovuti;

Se non vengono accertate violazioni,

compilazione di scheda informativa ed

eventualmente di verbale di assenza di

violazioni (firmato equipe e persona

presente all'ispezione che si impegna

Dirigente o Tecnico di

Prevenzione Responsabile

dell'equipe, e singoli U.P.G.;

responsabile impianto

mancata compilazione della documentazione o

del verbale;

Motivazione e impegno

professionale non

adeguata; dimenticanza

nella preparazione dei

documenti da portare per il

sopralluogo;

Nessuna

perdita di tempo da parte

dell'equipe che deve

effettuare una nuovo

sopralluogo per compilare

la documentazione

buon andamento -

osservanza delle

norme - diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/svo

lgimento dei propri

compiti

nessuno

Dipartimento Prevenzione Medica

Servizio/ufficio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro

Approvato:G.Achille

Pag. 1 di 2

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

6 3 1 2 6

6 3 1 2 6

6 3 1 2 6

nr nr nr nr nr

6 3 1 2 6

6 3 1 2 6

6

segnalazione allo SUAP/Comune

nel caso di dichiarazioni mendaci o

false attestazioni

nel caso in cui durante il sopralluogo si

accertino sostanziali difformità rispetto a

quanto dichiarato nella SCIA, viene

trasmessa segnalazione all Sportello

Unico Attività Produttive per i

conseguenti adempimenti di natura

penale e amministrativa

Equipe di vigilanza e

Responsabile del CdR;

responsabile impianto

Mancato riscontro delle difformità, o mancata

segnalazione al responsabile del CdR delle

difformità riscontrate

non corretta o non

sufficiente analisi,

motivazione e impegno

professionale non

adeguata; accordo equipe

con resp. Impianto

Accordo resp. Impianto

con equipe

Mantenimento in essere di

attività priva di titolo

autorizzativo

buon andamento -

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/svo

lgimento dei propri

compiti - Imparzialità

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

6 3 1 2 6

6 3 1 2 6

6 3 1 2 6

8

notizia di reato con segnalazione

all'A.G. e prescrizione per la

regolarizzazione

9sopralluogo di verifica di

ottemperanza della prescrizione

10irrogazione della sanzione

amministrativa

11comunicazione alla A.G. sull'esito

finale del procedimento

4 2 1 2 4

nr nr nr nr nr

5Redazione del verbale di

sopralluogo

presente all'ispezione che si impegna

alla trasmissione dello stesso al legale

rappresentante).

responsabile impianto

Se vengono accertate violazioni, alla

luce degli esiti del sopralluogo l'equipe

redige un verbale di sopralluogo e

valuta, sulla base del rischio generato

dalla situazione, la necessità di un

Provvedimento interdittivo immediato.

Dirigente o Tecnico di

Prevenzione Responsabile

dell'equipe, e singoli U.P.G;

responsabile impianto.

buon andamento -

osservanza delle

norme - diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/svo

lgimento dei propri

compiti

nessuno

non corrispondenza tra quanto verbalizzato e

quanto verificato

Accordo equipe con resp.

Impianto

Accordo resp. Impianto

con equipeverbale non conforme imparzialità

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

imparzialità

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

mancata redazione del verbale,

mancata assunzione di provvedimento

interdittivo in situazione che lo avrebbe richiesto,

ovvero assunzione di provvedimento interdittivo

non adeguatamente motivato

non corretta o non

sufficiente analisi,

sottovalutazione del

problema; motivazione e

impegno professionale non

adeguata;

non corrispondenza tra quanto verbalizzato e

quanto verificatoAccordo equipe con resp.

Impianto

Accordo resp. Impianto

con equipeverbale non conforme

Nessuna

possibili eventi

infortunistici,

danno economico

all'impresa

7sequestro giudiziario con

trasmissione all'A.G. per convalida

Il Provvedimento di sequestro può

riguardare luoghi impianti attrezzature e

si adotta ai fini probatori (soprattutto in

caso di infortuni) ovvero ai fini preventivi

per evitare che il reato sia portato a

ulteriori e a più gravi conseguenze. La

procedura

Dirigente o Tecnico di

Prevenzione Responsabile

dell'equipe, e singoli U.P.G;

responsabile impianto.

mancata assunzione di provvedimento ovvero

assunzione di provvedimento non

adeguatamente motivato; mancato rispetto dei

tempi di invio della comunicazione in Procura,

carenza di contenuto nella relazione informativa

al PM, mancata tempestività nella notif

Motivazione e impegno

professionale non

adeguata; accordo resp

con equipe

Mancata attuazione

dell'attività per picco di

richieste di intervento

esterne/urgenti; accordo

resp. Impianto con equipe

mancata convalida da

parte del PM del

sequestro,

danno economico

all'impresa, possibili eventi

infortunistici

buon andamento -

osservanza delle

norme - diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/svo

lgimento dei propri

compiti

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

L'iter previsto è definito in modo

dettagliato nel decreto legislativo 758/94.

Resp.: Equipe - Responsabile di CdR,

dirigente medico, architetto, ingegnere,

coordinatore tecnico, tecnico.

Dirigente o Tecnico di

Prevenzione Responsabile

dell'equipe, e singoli U.P.G.;

responsabile impianto

non corretta formulazione del provvedimento

prescrittivo,

mancato rispetto della tempistica prevista.

Motivazione e impegno

professionale non

adeguata; accordo equipe

con resp. impianto

Ritardata attuazione

dell'attività per picco di

richieste di intervento

esterne/urgenti; accordo

resp. Imp con equipe

non completa efficacia del

provvedimento prescrittivo,

non completa

comprensione da parte del

contravventore,

attività supplementare da

parte degli operatori,

possibili eventi

infortunistici

buon andamento -

osservanza delle

norme - diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/svo

lgimento dei propri

compiti

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

12 archiviazione

La documentazione relativa al

sopralluogo è archiviata presso la sede

del servizio. Amministrativi del servizio Errori nell'archiviazione.

Motivazione e impegno

professionale non

adeguata,

carichi di lavoro eccessivi

Nessuna

perdita di controllo e di

efficacia dei provvedimenti

presi;

perdita della disponibilità

della documentazione;

perdita di tempo per la

ricerca.

buon andamento -

osservanza delle

norme - diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/svo

lgimento dei propri

compiti

nessuno

8

8

3 2 1 6

3 2 1 6

Dipartimento Prevenzione Medica

Servizio/ufficio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro

Approvato:G.Achille

Pag. 2 di 2

DATA ULTIMA ANALISI: 27/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 29/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n°... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1

attivazione su richiesta dell'utente

o per imposizione legislativa e/o

su segnalazione di terzi

Il Responsabile del Servizio pianifica

l'attività di controllo sulla base delle

richieste/segnalazioni pervenute.

Responsabile di CdR pianificazione attività non completa carico di lavoro eccessivo --non corretta pianficazione

dell'attività

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti

--- 6 3 1 2 6

2

programmazione dell'attività per

ordine di scadenza e/o per

valutazioni tecniche

Il Responsabile del Servizio, in accordo

con il coordinatore, stabilisce le attività

da attribuire ai tecnici. I tecnici

programmano la propria attività in base

alle scadenze e alle valutazioni tecniche

del caso

Responsabile di

CdR/coordinatore

tecnici/tecnici

assegnazione non adeguata carico di lavoro eccessivo -- scadenze non rispettate

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti

--- 3 3 1 1 3

3 esame documentazione

Il tecnico si reca presso l'impianto, il

Preposto consegna la documentazione

relativa all'impianto. Il tecnico analizza

la documentazione

Dirigente/Tecnico della

prevenzionenon appropriato esame della documentazione

motivazione e impegno

professionale non

adeguata, carico di lavoro

eccessivo, accordo

operatore con Resp.

Impianto

verifica documentale

errata

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti - osservanza

delle norme -

imparzialità

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

6 3 1 2 6

3a esame documentazione

Il tecnico si reca presso il sito

dell'impianto, il Preposto consegna la

documentazione relativa all'impianto. Il

tecnico analizza la documentazione

Resp. Impianto non appropriato esame della documentazioneaccordo Resp. Impianto

con operatore

non segnalazione di non

conformità documentali

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti - osservanza

delle norme -

imparzialità

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

6 3 1 2 6

4sopralluogo di verifica

dell'impianto con esame a vista

Il tecnico con la presenza del preposto

e del personale di manutenzione

effettua un esame a vista dell'impianto.

Dirigente/Tecnico della

prevenzionenon appropriato esame a vista

motivazione e impegno

professionale non

adeguata, carico di lavoro

eccessivo, accordo

operatore con Resp.

Impianto

valutazione errata

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti - osservanza

delle norme -

imparzialità

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

6 3 1 2 6

4asopralluogo di verifica

dell'impianto con esame a vista

Il tecnico con la presenza del preposto

e del personale di manutenzione

effettua un esame a vista dell'impianto.

Resp. Impianto non appropriato esame a vistaaccordo Resp. Impianto

con operatore

non segnalazione di non

conformità

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti - osservanza

delle norme -

imparzialità

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

6 3 1 2 6

Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: attività di controllo sulla sicurezza degli impianti SOTTOPROCESSO: //// RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA

Dipartimento Prevenzione medica

Servizio/ufficio Serv. Sicurezza Impiantistica

Approvato: Ing. M.Maugeri

Pag. 1 di 2

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

5

prova di efficienza e di

funzionalità dei dispositivi di

sicurezza

Il tecnico con la presenza del preposto

e del personale di manutenzione

effettua le verifiche strumentali (misure

e prove).

Dirigente/Tecnico della

prevenzione

misure strumentali non rispondenti ai valori

reali e prove non appropriate (non adatte al tipo

di impianto)

guasto o errore

strumentale, motivazione

e impegno professionale

non adeguata, carico di

lavoro eccessivo, accordo

operatore con Resp.

Impianto

valutazione errata

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti - osservanza

delle norme -

imparzialità

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

6 3 1 2 6

5a

prova di efficienza e di

funzionalità dei dispositivi di

sicurezza

Il tecnico con la presenza del preposto

e del personale di manutenzione

effettua le verifiche strumentali (misure

e prove).

Resp. Impianto

misure strumentali non rispondenti ai valori

reali e prove non appropriate (non adatte al tipo

di impianto)

accordo Resp. Impianto

con operatore

non segnalazione di non

conformità

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti - osservanza

delle norme -

imparzialità

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

6 3 1 2 6

6

compilazione verbale di verifica

con le prescrizioni da ottemperare

ai fini della sicurezza dell'impianto

Il tecnico redige il verbale di verifica in

duplice copia, una per l'archivio e una

per l'utente. L'esito può essere positivo

o negativo. L'esito è negativo quando il

tecnico rileva delle non conformità

sull'impianto e conseguentemente

attiva la procedura

Dirigente/ Tecnico della

prevenzione/UPG quando il

tecnico rileva un reato

non corretta compilazione del verbale

motivazione e impegno

professionale non

adeguata, carico di lavoro

eccessivo, accordo

operatore con Resp.

Impianto

rilascio di certificazione

non conforme

imparzialità -

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

6 3 1 2 6

6a

compilazione verbale di verifica

con le prescrizioni da ottemperare

ai fini della sicurezza dell'impianto

Il tecnico redige il verbale di verifica in

duplice copia, una per l'archivio e una

per l'utente. L'esito può essere positivo

o negativo. L'esito è negativo quando il

tecnico rileva delle non conformità

sull'impianto e conseguentemente

attiva la procedura

Resp. Impianto non corretta compilazione del verbaleaccordo Resp. Impianto

con operatore

rilascio di certificazione

non conforme

imparzialità -

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

6 3 1 2 6

7 archiviazione e reportistica

Il tecnico aggiorna il database del

Servizio anche per l'applicazione del

tariffario e consegna alla segreteria i

dati relativi alla fatturazione. Ed infine

deposita la pratica nell'archivio cartaceo

del Servizio

Dirigente/Tecnico della

prevenzione

errore di archiviazione cartacea e/o di

inserimento dati nel database.

motivazione e impegno

professionale non

adeguata, carico di lavoro

eccessivo

---

non rintracciabilità della

pratica, data base con dati

errati

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti

--- 4 2 1 2 4

Dipartimento Prevenzione medica

Servizio/ufficio Serv. Sicurezza Impiantistica

Approvato: Ing. M.Maugeri

Pag. 2 di 2

pag. 1 di 5

6.2 DIPARTIMENTO PREVENZIONE VETERINARIO

Scheda descrittiva Dipartimento Prevenzione Veterinario

Titolo del documento Dipartimento Prevenzione Veterinario

Revisione 3

Data 27/10/2011

Redatto

Dott. ssa A.Fiore (Servizio Igiene Alimenti di Origine Animale)

Dott. A. Pittino (Servizio Sanità Animale)

Dott. G. Valsecchi (Servizio Igiene Allevamenti produzioni Zootecniche)

Verificato

Dott. M. Astuti (Servizio Igiene Alimenti di Origine Animale)

Dott. F. Galbiati (Servizio Sanità Animale)

Dott. F. Biancelli (Servizio Igiene Allevamenti produzioni Zootecniche)

Approvato Dott. F. Galbiati (Direttore di Dipartimento)

Descrizione delle modifiche

Numero Revisione

Data Descrizione delle modifiche Redatto da: Firma per ratifica

1 30/09/2009 Aggiornamento ed astensione analisi dei rischi

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Ing. M. Borelli - Direttore Generale

2 22/12/2010 Aggiornamento ed astensione analisi dei rischi

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Ing. M. Borelli - Direttore Generale

3 27/10/2011 Aggiornamento analisi dei rischi Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Dott. Marco Luigi Votta - Direttore Generale

DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELLA ASL DELLA PROVINCIA DI LECCO

pag. 2 di 5

SOMMARIO

1 – DESCRIZIONE DIPARTIMENTO PREVENZIONE VETERINARIO .................................... 3

1.1 Servizio Sanità Animale (Servizio A) ................................................................................. 3

1.2 Servizio Igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e

trasporto degli alimenti origine animale e loro derivati (Servizio B).......................................... 4

1.3 Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche (Servizio C) .................. 4

pag. 3 di 5

1 – DESCRIZIONE DIPARTIMENTO PREVENZIONE VETERINARIO

Il Dipartimento di Prevenzione Veterinario, dipartimento funzionale costituito dall’insieme dei Servizi ad esso afferenti, garantisce a livello aziendale, la definizione e l’attuazione degli interventi inerenti le attività di prevenzione nelle aree dipartimentali di sanità pubblica veterinaria che vengono svolte sul territorio nei distretti di medicina veterinaria, assicurandone gli indirizzi tecnico professionali ed i contenuti scientifici. Questa articolazione organizzativa aziendale è il modello ordinario di gestione operativa delle attività di prevenzione veterinaria e costituisce una modalità di coordinamento di più strutture complesse e semplici di particolare specificità al fine di razionalizzare, in termini di efficienza, efficacia ed economicità i rapporti tra le stesse. Il Dipartimento di Prevenzione Veterinario dell’ASL di Lecco si articola nelle seguenti strutture organizzative o Servizi: • Sanità animale (Servizio A) • Igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli

alimenti origine animale e loro derivati (Servizio B) • Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche (Servizio C). 1.1 Servizio Sanità Animale (Servizio A) Il Servizio Sanità Animale, struttura semplice a valenza dipartimentale del Dipartimento di Prevenzione Veterinario comprende l’Ufficio Anagrafe Bovina e l’Ufficio Risanamento e Bonifica Sanitaria. Funzioni del Servizio: • bonifica sanitaria degli allevamenti: esecuzione operazioni per piani di profilassi obbligatoria

tbc bovina, brucellosi bovina e ovicaprina, leucosi bovina enzootica • anagrafe bovina • piani di monitoraggio regionali, nazionali o comunitari • profilassi delle malattie infettive e parassitarie • vigilanza sugli spostamenti di animali per ragioni di pascolo • controllo degli animali domestici, sinantropici e selvatici • sterilizzazione gatti randagi in colonia • controllo della rabbia e prevenzione del randagismo • accertamento di reato e sanzioni amministrative sulle materie di competenza. Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte del Servizio.

Attività Processo Scheda sintetica e analisi

del rischio

Data

emissione

Data

aggiornamento

Vigilanza Gestione Anagrafica Canina

Gestione Anagrafica Canina

31/10/2007 Non più attivo

dal 2009

Vigilanza Gestione Anagrafica Canina

Gestione Anagrafica Canina

31/10/2007 Non più attivo

dal 2009

Vigilanza Prevenzione del randagismo

Prevenzione del randagismo

30/09/09 12/10/10 30/09/11

pag. 4 di 5

1.2 Servizio Igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e

trasporto degli alimenti origine animale e loro derivati (Servizio B)

Il Servizio Igiene della Produzione, Trasformazione, Commercializzazione, Conservazione e Trasporto degli Alimenti Origine Animale e loro derivati è una struttura complessa del Dipartimento di Prevenzione Veterinario. Funzioni del Servizio:

• controllo ufficiale presso gli impianti di produzione, lavorazione e deposito di alimenti di origine animale, presso gli impianti per il commercio all’ingrosso e per il commercio al minuto di alimenti di origine animale (carni, prodotti a base di carne, prodotti ittici, uova , miele, latte alimentare ad esclusione del latte crudo, prodotti a base di latte)

• visita ispettiva degli animali macellati • campionamenti su alimenti di origine animale • certificazioni sanitarie sui prodotti destinati all’esportazione o ad usi particolari • adempimenti in materia di tossinfezioni alimentari • adempimenti in caso di riscontro di alimenti non conformi o pericolosi per la salute pubblica • accertamento di reato e sanzioni amministrative relativamente alla produzione e commercio di

alimenti di origine animale.

Di seguito si riporta il processo oggetto di analisi da parte del Servizio.

Attività Processo Scheda sintetica e analisi

del rischio

Data

emissione

Data

aggiornamento

Vigilanza – Controllo Ufficiale

Controllo sanitario animali macellati

Controllo sanitario animali macellati

31/10/2007

04/09/08 – 29/09/09 – 17/09/10- 26/09/11

1.3 Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche (Servizio C)

Il Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche è una struttura semplice del Dipartimento di Prevenzione Veterinario.

Funzioni del Servizio:

• controllo ufficiale su: o ricoveri animali, stalle di sosta e concentramenti animali o impiego e la distribuzione del farmaco veterinario o impiego di animali nella sperimentazione o riproduzione animale o trasporto animali o benessere degli animali da reddito e d'affezione o alimentazione animali o produzione del latte crudo alla stalla o impianti di trattamento e bonifica dei rifiuti di origine animale o raccolta e trasporto di avanzi di animali

• accertamento di reato e sanzioni amministrative sulle materie di competenza.

pag. 5 di 5

Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte del Servizio.

Attività Processo Scheda sintetica e analisi

del rischio

Data

emissione

Data

aggiornamento

Vigilanza Farmacosorveglianza su farmaci ad uso veterinario

Farmacosorveglianza su farmaci ad uso veterinario

31/10/2007

Non più attivo

dal 2009

Vigilanza – Controllo Ufficiale

Controllo ufficiale in allevamento, il benessere e le produzioni animali

Controllo ufficiale in allevamento, il benessere e le produzioni animali : programmata

30/09/09 28/09/10

28/09/11

Vigilanza – Controllo Ufficiale

Controllo ufficiale in allevamento, il benessere e le produzioni animali

Controllo ufficiale in allevamento, il benessere e le produzioni animali : gestione DIAP

30/09/09 28/09/10

28/09/11

Area Omogenea dipartimentale “Sanità, igiene, benessere, produzione animale”

L’ attività dell’Area Omogenea è costituita dall’insieme delle attività espletate dal Servizio A e dal Servizio C. Seguono le schede sintetiche dei Servizi:

- Servizio Sanità Animale (n° 1 scheda) - Servizio Igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e

trasporto degli alimenti origine animale e loro derivati (n° 1 scheda) - Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche (n° 2 schede)

DATA ULTIMA ANALISI: 12/10/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 1 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n°…. 4) Analisi serie storiche n°1 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1

richiesta di certificazioni,

documenti e modifiche

anagrafiche e/o di intervento

catture e sterilizzazioni e

comunicazioni di morsicature;

inserimento microchip nell'animale e

trascrizione dei dati minimi necessari

nel software applicativo

Veterinari Dirigenti e

convenzionati dell’ASL (per i

cani randagi accalappiati o

di proprietà) - veterinari

libero professionisti

accreditati (per i cani di

proprietà)

mancata/errata applicazione microchip; errata

iscrizione (dati proprietario e corrispondenza

cane con microchip).

carico di lavoro;

strumentazione non

disponibile; "paziente non

collaborante"; iscrizioni

multiple; motivazione e

impegno professionale

non adeguati; accordo col

proprietario.

---

mancata corrispondenza

animale

identificato/proprietario.

imparzialità;

osservanza delle

Norme; diligenza e

accuratezza;

centralità

dell'individuo e della

collettività.

art. 317 c.p.; art.

318 c.p.; art. 319

c.p.; art. 322 c.p.

4 3 2 1 6

1a

richiesta di certificazioni,

documenti e modifiche

anagrafiche e/o di intervento

catture e sterilizzazioni e

comunicazioni di morsicature;

inserimento microchip nell'animale e

trascrizione dei dati minimi necessari

nel software applicativo

proprietario

mancata/errata applicazione microchip; errata

iscrizione (dati proprietario e corrispondenza

cane con microchip).

---

dati errati forniti dal

proprietario dell'animale;

rifiuto della prestazione da

parte del proprietario;

accordo col Veterianrio

ASL e/o L.P.

mancata corrispondenza

animale

identificato/proprietario.

imparzialità;

osservanza delle

Norme; diligenza e

accuratezza;

centralità

dell'individuo e della

collettività.

art. 317 c.p.; art.

318 c.p.; art. 319

c.p.; art. 322 c.p.

4 3 2 1 6

2aggiornamento/verifica anagrafe

;

l'inserimento dei dati nel sistema

applicativo regionale

Veterinari Dirigenti e

convenzionati ASL e Liberi

Professionisti -

amministrativi

aggiornamento non corretto/mancato/ritardato;

carico di lavoro;

motivazione e impegno

professionale non

adeguati;

nessuna

mancata corrispondenza

animale

identificato/proprietario;

mancato aggiornamento

database sistema

anagrafico.

riservatezza;

trasparenza;

osservanza delle

Norme

nessuna 4 2 1 2 4

3 identificazione animali e interventiIdentificazione e 'inserimento dei dati

nel sistema applicativo regionale

Veterinari Dirigenti e

convenzionati ASL e

Professionisti amministrativi;

Veterinari L.P.

aggiornamento non corretto/mancato/ritardato;

carico di lavoro;

motivazione e impegno

professionale non

adeguati;

---

mancata corrispondenza

animale

identificato/proprietario;

mancato aggiornamento

database sistema

anagrafico.

riservatezza;

trasparenza;

osservanza delle

Norme.

nessuna 4 2 1 2 4

3a identificazione animali e interventiIdentificazione e 'inserimento dei dati

nel sistema applicativo regionale proprietario aggiornamento non corretto/mancato/ritardato; ---

carico di lavoro; accordo

con il richiedente

dell'aggiornamento

mancata corrispondenza

animale

identificato/proprietario;

mancato aggiornamento

database sistema

anagrafico.

riservatezza;

trasparenza;

osservanza delle

Norme.

nessuna 8 2 2 2 8

4 stampa e consegna documenti stampa documento e consegna diretta

o trasmissione via postale o@ ovia faxamministrativi invio ritardato o errato

carico di lavoro;

motivazione e impegno

professionale non

adeguati;

---mancata o ritardata

trasmissione documenti

riservatezza;

trasparenza;

osservanza delle

Norme.

nessuna 2 1 1 2 2

4a stampa e consegna documenti stampa documento e consegna diretta

o trasmissione via postale o@ ovia faxlibero professionista invio ritardato o errato ---

trasmissione dati errati o

non completi

mancata o ritardata

trasmissione documenti

riservatezza;

trasparenza;

osservanza delle

Norme.

nessuna 2 1 1 2 2

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: Prevenzione del randagismo SOTTOPROCESSO: //// RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile del Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PA7.503/S230 "Anagrafe canina"

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

Dipartimento Prevenzione Veterinario

Servizio/ufficio Serv. Sanità Animale

Redatto : dott. A.Pittino

Approvato: dott. F.Galbiati

Pag. 1 di 2

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

5

eventuale sopralluogo del

Veterinario Ufficiale con

accertamento documentale e/o

materiale;

effettuazione sopralluogo veterinari dirigentiimpossibilità effetture controllo per dati

insufficientinessuna

trasmissione documenti

incompleti

mancata esecuzione

sopralluogo o controllo

imparzialità;

osservanza delle

Norme; diligenza e

accuratezza;

centralità

dell'individuo e della

collettività.

nessuna 6 3 2 1 6

6 eventuali provvedimenti

sequestri cautelativi o fiduciari –

dissequestri – proposte di ordinanze

sindacali – sanzioni – comunicazioni di

reato

veterinari dirigenti nessunaerrata indicazione della

norma---

annullamento del

provvedimento/sanzione

imparzialità;

osservanza delle

Norme; diligenza e

accuratezza;

centralità

dell'individuo e della

collettività.

art. 317 c.p.; art.

318 c.p.; art. 319

c.p.; art. 322 c.p.-377-

bis

3 3 1 1 3

6a eventuali provvedimenti

sequestri cautelativi o fiduciari –

dissequestri – proposte di ordinanze

sindacali – sanzioni – comunicazioni di

reato

libero professionista nessuna ---

Revoca

dell'accreditamento del

L.P.

annullamento del

provvedimento/sanzione

imparzialità;

osservanza delle

Norme; diligenza e

accuratezza;

centralità

dell'individuo e della

collettività.

art. 317 c.p.; art.

318 c.p.; art. 319

c.p.; art. 322 c.p. 377-

bis

3 3 1 1 3

7 archiviazione

inserimento dei documenti negli archivi

specifici per ogni tipologia di intervento

sia su supporto cartaceo che su

supporto informatico dove possibile

veterinari dirigenti e

amministrativi

errata collocazione dei documenti in archivi

diversi

carico di lavoro;

motivazione e impegno

professionale non

adeguati;

nessuna

difficoltà a rinvenire la

pratica per ulteriori

necessità o chiarimenti

diligenza e

accuratezza;nessuna 4 2 1 2 4

Dipartimento Prevenzione Veterinario

Servizio/ufficio Serv. Sanità Animale

Redatto : dott. A.Pittino

Approvato: dott. F.Galbiati

Pag. 2 di 2

DATA ULTIMA ANALISI: 17/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 26/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n°…. 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1 programmazione settimanale

Il veterinario delegato settimanalmente

programma l'attività ispettiva dei

veterinari, in considerazione della

pianificazione annuale del Servizio

(Responsabile SIAOA), degli orari di

macellazione stabiliti e delle risorse

disponibili

Veterinari Delegati e

Veterinari Ufficiali

parziale/incompleta predisposizione del

programma settimanale, ritardo o mancata

trasmissione del programma settimanale

motivazione e impegno

professionali non

adeguati; accordo

veterinario

ufficiale/operatore per

macellazioni extra

programma

---

Minore completezza ed

efficacia dei controlli;

disparità di trattamento;

danno economico.

imparzialità; buon

andamento;

osservanza Norme;

diligenza ed

accuratezza;

centralita individuo e

collettività

art. 317 c.p.; art. 318

c.p.; art. 319; art.

322 c.p.

3 3 1 1 3

1a programmazione settimanale

Il veterinario delegato settimanalmente

programma l'attività ispettiva dei

veterinari, in considerazione della

pianificazione annuale del Servizio

(Responsabile SIAOA), degli orari di

macellazione stabiliti e delle risorse

disponibili

Operatori

parziale/incompleta predisposizione del

programma settimanale, ritardo o mancata

trasmissione del programma settimanale

---

accordo operatore/

veterinario ufficiale;

mancata comunicazione

da parte dell'operatore per

macellazioni fuori dal

normale orario

Minore completezza ed

efficacia dei controlli;

disparità di trattamento,

danno economico.

imparzialità; buon

andamento;

osservanza Norme;

diligenza ed

accuratezza;

centralita individuo e

collettività

art. 317 c.p.; art. 318

c.p.; art. 319; art.

322 c.p.

3 3 1 1 3

2 ispezione nei macelli

Il VU verifica l'idoneità della

strumentazione di misura, l'attrezzatura

e i dispositivi di protezione individuale

assegnati.

Il VU prima di dare inizio alla

macellazione verifica l'idoneità

dell'impianto (Struttura e personale

addetto alla macellazione),

Veterinario Ufficialemancata, incompleta o scorretta gestione della

verifica e dell'utilizzo della dotazione;

motivazione e impegno

professionale non

adeguati; mancata

conoscenza; accordo con

operatore

---disparità di trattamento;

danno economico; danno

operatore/utente;

imparzialità,

osservanza delle

Norme, diligenza e

accuratezza,

trasparenza,

centralità

dell'individuo e della

collettività

--- 8 2 2 2 8

2 ispezione nei macelli

Il VU verifica l'idoneità della

strumentazione di misura, l'attrezzatura

e i dispositivi di protezione individuale

assegnati.

Il VU prima di dare inizio alla

macellazione verifica l'idoneità

dell'impianto (Struttura e personale

addetto alla macellazione),

Veterinario Ufficiale

parziale/incompleta verifica delle strutture, del

personale, della documentazione e degli

animali; mancata disposizione campionamenti

necessari; scorretta assegnazione delle carni

(libero consumo/altro)

motivazione e impegno

professionale non

adeguati; mancata

conoscenza; carico di

lavoro eccessivo;

accordo con operatore

---

minore completezza ed

efficacia dei controlli;

disparità di trattamento;

danno economico; danno

operatore/utente; danno

immagine

imparzialità,

osservanza delle

Norme, diligenza e

accuratezza,

trasparenza,

centralità

dell'individuo e della

collettività

art. 317 c.p.; art. 318

c.p.; art. 319; art.

322 c.p.

6 3 1 2 6

2a ispezione nei macelli

Il VU verifica l'idoneità della

strumentazione di misura, l'attrezzatura

e i dispositivi di protezione individuale

assegnati;

Il VU prima di dare inizio alla

macellazione verifica l'idoneità

dell'impianto (Struttura e personale

addetto alla macellazione

Operatori

mancata, incompleta o scorretta gestione della

verifica e dell'utilizzo della dotazione;

parziale/incompleta verifica delle strutture, del

personale, della documentazione e degli

animali; mancata disposizione campionamenti

necessari; scorretta assegnazion

--- accordo con Veterinario

Ufficiale

minore completezza ed

efficacia dei controlli;

disparità di trattamento;

danno economico; danno

operatore/utente; danno

immagine

imparzialità,

osservanza delle

Norme, diligenza e

accuratezza,

trasparenza,

centralità

dell'individuo e della

collettività

art. 317 c.p.; art. 318

c.p.; art. 319; art.

322 c.p.

6 3 1 2 6

Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: controllo sanitario animali macellati SOTTOPROCESSO: //// RESPONSABILE PROCESSO: dott. M.Astuti PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PA7.504/S231 "Macellazione animale"

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA

Dipartimento Prevenzione Veterinario

Servizio/ufficio Serv. Igiene degli alimenti di origine animale

Redatto : dott.ssa A.Fiore

Approvato: dott.M.Astuti

Pag. 1 di 2

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

3 archiviazione

Il VU consegna al SIAOA centrale

copia della documentazione rilasciata

all'Operatore per opportuna

archiviazione cartacea, verifica di

conformità da parte del Responsabile

del Servizio ed eventuale

comunicazione ad altri Servizi ASL/enti

competenti. I

Veterinario Ufficiale;

personale amministrativo del

Servizio

Parziale/incompleta/tardiva trasmissione di atti

alla sede del Servizio; mancato/incompleto

aggiornamento dell'archivio; mancata

comunicazione ad altri enti

motivazione e impegno

professionali non

adeguati; mancata

conoscenza

---

Dilatazione della

tempistica per la ricerca

documentale; perdita di

informazioni relative ai

controlli effettuati; danno

economico; danno utente

imparzialità, buon

andamento,

diligenza e

accuratezza,

--- 8 2 2 2 8

Dipartimento Prevenzione Veterinario

Servizio/ufficio Serv. Igiene degli alimenti di origine animale

Redatto : dott.ssa A.Fiore

Approvato: dott.M.Astuti

Pag. 2 di 2

DATA ULTIMA ANALISI: 28/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 28/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° 2 3) Osservazioni sul campo n°…. 4) Analisi serie storiche n° 5) Altro n°

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1pianificazione/valutazione

segnalazione - programmazione

Il VU (veterinario ufficiale) programma

l'intervento sulla base della

pianificazione annuale; l'intervento del

VU può derivare anche da una

segnalazione diretta.

Responsabile di CdR -

veterinario (dirigente)

Mancata/ripetuta effettuazione delle attività di

controllo programmate e/o su segnalazione.

Motivazione e impegno

professionale non

adeguati; segnalazione

non attribuita al VU

competente; accordo con

utente.

---

Inefficacia dell'attività di

vigilanza; disparità di

trattamento.

Imparzialità; buon

andamento;

osservanza norme;

diligenza ed

accuratezza.

art. 317 c.p.; art. 318

c.p.; art. 319 c.p.; art.

322 c.p.

3 3 1 1 3

1apianificazione/valutazione

segnalazione - programmazione

Il VU (veterinario ufficiale) programma

l'intervento sulla base della

pianificazione annuale; l'intervento del

VU può derivare anche da una

segnalazione diretta.

StrutturaMancata/ripetuta effettuazione delle attività di

controllo programmate e/o su segnalazione.---

Accordo con veterinario

ufficiale.

Inefficacia dell'attività di

vigilanza; disparità di

trattamento.

Imparzialità; buon

andamento;

osservanza norme;

diligenza ed

accuratezza.

art. 317 c.p.; art. 318

c.p.; art. 319 c.p.; art.

322 c.p.

3 3 1 1 3

2effettuazione controlli - eventuali

interventi/provvedimenti

Prima dell'intervento il VU verifica la

documentazione e le informazioni

relative alla struttura oggetto di

vigilanza presenti in archivio SIAPZ. Il

VU provvede a intervistare il personale

della struttura e ad effettuare i controlli

previsti dalla normativa vigente; le

verifiche riguardano la correttezza-

completezza dei documenti e/o

verifiche igienico sanitarie e/o di

gestione. Il VU provvede a registrare le

evidenze emerse su apposita

modulistica - lista di riscontro e a

stendere il verbale, sottoscritto dal

presenziante. Il VU rilascia copia del

verbale alla struttura. Nel caso in cui il

VU riscontri situazioni non rispondenti a

quanto previsto dalla normativa vigente

provvede a rilasciare idonei

provvedimenti che sono oggetto di

successivi controlli finalizzati alla

verifica della loro attuazione.

Responsabile di CdR -

veterinario (dirigente)

Effettuazione parziale del controllo; mancato

rispetto della normativa; constatazioni non

corrette o incomplete.

Carico di lavoro;

documentazione

incompleta o inesatta;

mancato aggiornamento

professionale;

motivazione e impegno

professionale non

adeguati; tempistica

limitata; accordo con

utente

---

minore efficacia

dell'attività di vigilanza;

perdita di tempo durante il

sopralluogo; disparità di

trattamento.

Imparzialità; buon

andamento;

osservanza norme;

diligenza ed

accuratezza.

art. 317 c.p.; art. 318

c.p.; art. 319 c.p.; art.

322 c.p.

6 3 1 2 6

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: controllo ufficiale sull'igiene in allevamento, il benessere e le produzioni animali SOTTOPROCESSO: vigilanza e controllo sull'alimentazione e il benessere animale RESPONSABILE PROCESSO: RS - dr. F. Biancelli

PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: Procedura Applicativa "Vigilanza e controllo sull'alimentazione e il benessere animale" PA7.506/S232

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

Dipartimento Prevenzione Veterinario

Servizio/ufficio Serv. Igiene degli allevamenti e produzioni zootecniche

Redatto :RQ - dr G. Valsecchi

Approvato: RS - dr. F. Biancelli

Pag. 1 di 2

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

2aeffettuazione controlli - eventuali

interventi/provvedimenti

Prima dell'intervento il VU verifica la

documentazione e le informazioni

relative alla struttura oggetto di

vigilanza presenti in archivio SIAPZ. Il

VU provvede a intervistare il personale

della struttura e ad effettuare i controlli

previsti dalla normativa vigente; le

verifiche riguardano la correttezza-

completezza dei documenti e/o

verifiche igienico sanitarie e/o di

gestione. Il VU provvede a registrare le

evidenze emerse su apposita

modulistica - lista di riscontro e a

stendere il verbale, sottoscritto dal

presenziante. Il VU rilascia copia del

verbale alla struttura. Nel caso in cui il

VU riscontri situazioni non rispondenti a

quanto previsto dalla normativa vigente

provvede a rilasciare idonei

provvedimenti che sono oggetto di

successivi controlli finalizzati alla

verifica della loro attuazione.

struttura

Effettuazione parziale del controllo; mancato

rispetto della normativa; constatazioni non

corrette o incomplete.

---Accordo con veterinario

ufficiale

minore efficacia

dell'attività di vigilanza;

disparità di trattamento.

Imparzialità; buon

andamento;

osservanza norme;

diligenza ed

accuratezza.

art. 317 c.p.; art. 318

c.p.; art. 319 c.p.; art.

322 c.p.

6 3 1 2 6

3 verifica adempimenti

Il VU verifica le prescrizioni rilasciate e

controlla presso la struttura l'effettiva

attuazione delle stesse.

Veterinario (dirigente)

Mancata/incompleta attuazione di quanto

prescritto; mancato rispetto della verifica della

tempistica assegnata.

Scarsa motivazione e

impegno professionale;

carico di lavoro eccessivo;

accordo con utente

---

minore efficacia

dell'attività di vigilanza;

disparità di trattamento

Imparzialità;

osservanza norme;

diligenza ed

accuretezza.

art. 317 c.p.; art. 318

c.p.; art. 319 c.p.; art.

322 c.p.

6 3 2 1 6

3a verifica adempimenti

Il VU verifica le prescrizioni rilasciate e

controlla presso la struttura l'effettiva

attuazione delle stesse.

struttura

Mancata/incompleta attuazione di quanto

prescritto; mancato rispetto della verifica della

tempistica assegnata.

---Accordo con veterinario

ufficiale

minore efficacia

dell'attività di vigilanza;

disparità di trattamento

Imparzialità;

osservanza norme;

diligenza ed

accuretezza.

art. 317 c.p.; art. 318

c.p.; art. 319 c.p.; art.

322 c.p.

6 3 2 1 6

4

aggiornamento anagrafe -

monitoraggio

attività/rendicontazione dati

Inoltro lista di riscontro e verbale al

serv. centrale; inserimento in database

informatico; rendicontazione dati e

monitoraggio trimestrale attività.

Veterinario (dirigente) -

Professionista

amministrativo

Mancato e/o ritardato inoltro della

documentazione; mancato/incompleto

aggiornamento del data base informatico;

registrazione errata.

Motivazione e impegno

professionale non

adeguati; carico di lavoro

eccessivo

Nessuna

Dilatazione della

tempistica per la ricerca

documentale; perdita di

informazioni relative ai

controlli effettuati.

Diligenza e

accuratezzaNessuna 4 2 1 2 6

5 archiviazione Inserimento in archivio cartaceo Professionista amministrativoMancato o errato inserimento verbali in archivio

cartaceo.

Motivazione e impegno

professionale non

adeguati; carico di lavoro

eccessivo

Nessuna

Dilatazione della

tempistica per la ricerca

documentale; perdita di

informazioni relative ai

controlli effettuati.

Diligenza e

accuratezza.Nessuna 2 2 1 1 6

Dipartimento Prevenzione Veterinario

Servizio/ufficio Serv. Igiene degli allevamenti e produzioni zootecniche

Redatto :RQ - dr G. Valsecchi

Approvato: RS - dr. F. Biancelli

Pag. 2 di 2

DATA ULTIMA ANALISI: 28/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 28/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° 2 3) Osservazioni sul campo n°…. 4) Analisi serie storiche n° 5) Altro n°

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1ricevimento -valutazione -

classificazione

A seguito di richiesta di informazioni da

parte dell’operatore e/o del Comune

interessato, il RS/VU, dopo aver fornito le

istruzioni specifiche, registra quanto

indicato e concordato su apposito modulo

di “Registrazione assistenza”. Ricevuta la

documenta

Responsabile di CdR -

veterinario (dirigente)

Mancata/erronea indicazione modalità

compilazione modulo e/o documentazione da

allegare.

Motivazione e impegno

professionale non adeguati.Nessuna

Perdita di informazioni

riguardo alle nuove attività

da sottoporre a vigilanza;

perdita di immagine;

insoddisfazione rapporto

operatore/utente.

Buon andamento;

osservanza norme;

diligenza ed

accuratezza

art. 317 c.p.; art. 318

c.p.; art. 319 c.p.; art.

322 c.p.

6 3 1 2 6

2 controllo

A seguito di verifica positiva della

documentazione il RS attiva il VU

competente per territorio affinché effettui

un sopralluogo onde verificare la

conformità di quanto dichiarato. Copia

dell’esito di tale sopralluogo viene

trasmessa al Comune interessat

Responsabile di CdR -

veterinario (dirigente)

Mancata o ritardata effettuazione del

sopralluogo; mancato invio esito sopralluogo al

Comune e all'operatore.

Motivazione e impegno

professionale non adeguati;

carico di lavoro eccessivo.

Nessuna

Inefficacia attività di

vigilanza; perdita di

informazioni riguardo alle

nuove attività da sottoporre

a vigilanza.

Buon andamento;

osservanza norme;

diligenza ed

accuratezza

art. 317 c.p.; art. 318

c.p.; art. 319 c.p.; art.

322 c.p.

3 3 1 1 3

3 archiviazione

Registrazione della nuova attività tra

quelle da sottoporre a vigilanza; i dati

dell’azienda vengono registrati/aggiornati

nell’anagrafe informatizzata regionale;

archivio cartaceo.

Professionista amministrativoMancato o errato inserimento documentazione in

archivio informatico e cartaceo.

Motivazione e impegno

professionale non adeguati;

carico di lavoro eccessivo.

Nessuna

Dilatazione della tempistica

per la ricerca documentale;

perdita di informazioni

riguardo alle nuove attività

da sottoporre a vigilanza.

Diligenza e

accuratezza.Nessuna 6 3 1 2 6

Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: controllo ufficiale sull'igiene in allevamento, il benessere e le produzioni animali SOTTOPROCESSO: gestione DIAP RESPONSABILE PROCESSO: RS - dr. F. Biancelli PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:

Protocollo Operativo "Gestione D.I.A.P." PO02S232

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA

Dipartimento Prevenzione Veterinario

Servizio/ufficio Serv. Igiene degli allevamenti e produzioni zootecniche

Redatto :RQ - dr. G. Valsecchi

Approvato: RS - dr. F. Biancelli

Pag. 1 di 1

pag. 1 di 6

6.3 DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE

Scheda descrittiva Dipartimento delle Cure Primarie

Titolo del documento Dipartimento Cure Primarie

Revisione 3

Data 27/10/2011

Redatto

Dott. P.De Luca (Servizio Assistenza Medica Primaria)

Sig.ra M.Perego (Servizio Assistenza Protesica)

Dr.ssa S. De Rosa (Servizio Assistenza Farmaceutica)

Verificato

Dott. V.Valsecchi (Servizio Assistenza Medica Primaria)

Dott. P.De Luca (Servizio Assistenza Protesica)

Dott.ssa D. Moltoni (Servizio Assistenza Farmaceutica)

Approvato Dott. V.Valsecchi (Direttore di Dipartimento)

Descrizione delle modifiche

Numero Revisione

Data Descrizione delle modifiche Redatto da: Firma per ratifica

1 30/09/09 Aggiornamento ed estensione analisi dei rischi

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Ing. M. Borelli - Direttore Generale

2 22/12/2010 Aggiornamento ed estensione analisi dei rischi

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Ing. M. Borelli - Direttore Generale

3 27/10/2011 Aggiornamento ed estensione analisi dei rischi

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Dott. Marco Luigi Votta - Direttore Generale

DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELLA ASL DELLA PROVINCIA DI LECCO

pag. 2 di 6

SOMMARIO

1 – DESCRIZIONE DIPARTIMENTO DELLE CURE PRIMARIE............................................... 3

1.1 Assistenza Sanitaria Primaria........................................................................................... 3

1.2 Assistenza Farmaceutica.................................................................................................. 5

pag. 3 di 6

1 – DESCRIZIONE DIPARTIMENTO DELLE CURE PRIMARIE

Il Dipartimento delle Cure Primarie, dipartimento funzionale costituito dall’insieme dei Servizi ad esso afferenti, garantisce a livello Aziendale la definizione di politiche di intervento e gli indirizzi tecnico professionali per le attività di cure primarie. Tramite i Servizi che lo compongono, il Dipartimento garantisce, per scelta strategica e/o di funzionalità/economia di scala, la gestione diretta di una serie di attività quali ad esempio il budget della medicina generale/pediatria di libera scelta, i percorsi connessi al governo della domanda, la distribuzione diretta di farmaci, ausili, l’assistenza integrativa nei casi previsti e la continuità assistenziale.

Nel Dipartimento di Cure Primarie gioca un ruolo di particolare importanza il Servizio di Assistenza Farmaceutica, cui obiettivo istituzionale è garantire al cittadino la migliore assistenza farmaceutica possibile in termini di soddisfacimento dei bisogni, di fruibilità, di sicurezza e di informazione, compatibilmente e nel rispetto dei vincoli normativi e delle risorse disponibili. Il costo dell’assistenza deve essere affrontato attraverso un equilibrato e complesso mix di interventi verso gli ordinatori di spesa (MMG e strutture di ricovero con azione diretta o induttiva sulla prescrizione farmaceutica), verso i terminali della distribuzione (farmacie), verso il cittadino (informazione corretta) e attraverso l’intervento e il controllo dell’erogazione diretta delle strutture di ricovero (File F) e nella distribuzione diretta dei farmaci all’utenza. Il Servizio ricomprende nel proprio interno l’Assistenza Specialistica, considerando sia la trasversalità dell’attività che i fattori produttivi gestiti (dei quali usufruiscono sia gli erogatori interni all’ASL - Area Persona Fragile -che gli erogatori accreditati esterni).

Il Dipartimento si articola nei seguenti due Servizi:

• Assistenza Sanitaria Primaria • Assistenza Farmaceutica. Il Servizio Assistenza Sanitaria Primaria comprende la struttura organizzativa semplice Gestione degli adempimenti amministrativi delle convenzioni e dei contratti. Il Servizio Assistenza Farmaceutica comprende il Servizio Assistenza Protesica.

1.1 Assistenza Sanitaria Primaria

Il Servizio di Assistenza Sanitaria Primaria è una struttura complessa del Dipartimento di Cure Primarie. Il Servizio di Assistenza Sanitaria Primaria si raccorda con il Distretto per la programmazione annuale delle attività della medicina generale con riferimento anche ai progetti di “esternalizzazione” e di lettura dei costi a livello distrettuale. Attraverso l’Area di Programmazione delle Cure Primarie, il Servizio contribuisce a fornire elementi e strumenti al Dipartimento per la definizione delle linee di intervento annuali nei confronti della medicina generale/pediatria di libera scelta, supportando la partecipazione di questi professionisti agli obiettivi strategici aziendali. Per quanto riguarda gli aspetti di raccordo con il Dipartimento P.A.C., il Servizio partecipa agli organismi aziendalmente istituiti per il funzionamento delle attività di programmazione, acquisto e controllo delle prestazioni socio-sanitarie. Attività del Servizio L’attività del Servizio, oltre in generale ai rapporti con l’utenza ed alle indicazioni ai distretti, si sostanzia in questi grandi filoni di attività, ulteriormente scomponibili in processi di lavoro e di output:

Gestione sanitaria cure primarie

pag. 4 di 6

• Validazione, monitoraggio e controlli attività medicina generale e pediatria di libera scelta (ADI, APD, PIP, Bilanci di salute, Assistenza ambulatoriale programmata)

• Gestione Convenzioni associazioni di Soccorso • Monitoraggio progetti medicina generale/pediatria di libera scelta • Sistema Informativo Socio-Sanitario.

Programmazione cure primarie • Pianificazione annuale attività della medicina generale/pediatria di libera scelta • Collaborazione alla definizione di percorsi e sistema di relazione cure primarie/cure

specialistiche • Verifica fattibilità progetti innovativi area delle cure primarie • Collaborazione alla definizione accordi aziendali.

Gestione attività territoriali • Autorizzazioni e verifiche (Piano Terapeutico, Registro ASL, assistenza integrativa) • Rapporti con utenza • Collaborazione erogazione diretta prodotti distrettuali • Supporto al distretto per la lettura dell’equilibro domanda/offerta. Gestione degli adempimenti amministrativi delle convenzioni e contratti L’Ufficio Gestione degli adempimenti amministrativi delle convenzioni e contratti è una struttura semplice all’interno del Servizio Assistenza Sanitaria Primaria Attività dell’Ufficio

• Applicazione giuridica ed economica degli Accordi Collettivi Nazionali e Accordi Regionali del personale convenzionato (MMG, PLS, MCA e S.S.U.Em.);

• Gestione e aggiornamento dei fascicoli personali effettuando i controlli su eventuali situazioni di incompatibilità e in generale sul rispetto dell’attività convenzionale;

• Liquidazione delle competenze fisse e variabili con eventuali recuperi economici; • Monitoraggio del bilancio dei Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta; • Determinazione degli ambiti carenti con relativa pubblicazione per la copertura, la

formazione delle graduatorie e l’assegnazione degli incarichi; • Valutazione delle istanze di scelta dei Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera

Scelta in deroga nell’ambito del Comitato Aziendale; • Predisposizione dei turni di continuità assistenziale; • Predisposizione delle statistiche in relazione all’attività dei medici convenzionati da inviare

alla Regione Lombardia • Istruttoria pratica e rimborsi per ricover/prestazioni all’estero e in strutture non accreditate

SSN • Assistenza sanitaria all’estero

Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte del Servizio.

Attività Processo Scheda sintetica e analisi

del rischio

Data

emissione

Data

aggiornamento

Attività territoriali

Rilascio/rinnovo del documento attestante l’esenzione dal ticket per patologia

Rilascio/rinnovo del documento attestante l’esenzione dal ticket per patologia

31/10/2007

Non più attivo

dal 2009

Attività territoriali

Autorizzazioni e pareri Autorizzazioni e pareri 30/09/09 30/09/10 30/09/11

pag. 5 di 6

1.2 Assistenza Farmaceutica

Il Servizio di Assistenza Farmaceutica struttura complessa del Dipartimento di Cure Primarie, svolge funzioni di indirizzo, coordinamento e controllo della spesa farmaceutica e dell’assistenza integrativa con una rilevante attività gestionale diretta. E’ inoltre di supporto alle attività degli altri dipartimenti dell’Azienda o di altri erogatori esterni che si avvalgono dei beni da esso gestiti per l’esercizio delle loro attività specifiche. Collabora alla definizione di percorsi e protocolli terapeutici nella prospettiva dell’appropriatezza e del consumo razionale delle risorse nell’ambito degli organismi aziendali ed interaziendali (tavolo interaziendale sulla farmaceutica, DIPO, etc.) All’interno del Dipartimento di Cure Primarie, il Servizio assicura la necessaria collaborazione all’attività di programmazione delle Cure Primarie, secondo indicazioni previste negli opportuni regolamenti attuativi. L’integrazione sui processi di lavoro, che vedono coinvolti il Servizio di Assistenza Farmaceutica e il Dipartimento P.A.C nel suo complesso, è garantita mediante la presenza istituzionale e la partecipazione attiva agli “organismi temporanei” (Comitato Tecnico di Dipartimento P.A.C.) istituiti in relazione agli specifici problemi di acquisto e controllo dei prescrittori e degli erogatori. Le prestazioni del Servizio di Assistenza Farmaceutica vengono erogate prevalentemente a livello centrale, necessitando altresì a livello distrettuale del supporto per il soddisfacimento della domanda dell’utenza per i “beni farmaceutici/di assistenza integrativa” erogati direttamente. Attività del Servizio: Assistenza Farmaceutica • Gestione e distribuzione dei prodotti farmaceutici ai CdC distrettuali • Dispensazione diretta centrale e distrettuale dei prodotti farmaceutici all’utenza • Gestione e controlli dell’attività di distribuzione per conto attraverso le farmacie del territorio

(DPC) • Farmaci stupefacenti: gestione e distribuzione, controlli interni ed esterni, vidimazione registri,

distruzione scaduti • Gestione e controlli sui servizi specialistici diretti all’utenza (Nutrizione artificiale domiciliare e

Ossigenoterapia domiciliare a lungo termine) • Gestione amministrativa e controlli sulla farmaceutica convenzionata • Monitoraggio, analisi e reportistica sui consumi farmaceutici del territorio • Gestione del FILE F e controlli sulle strutture erogatrici • Attività amministrativo-farmaceutica di coordinamento dell’assistenza farmaceutica territoriale

(trasferimenti, turni, ferie, orari, tenuta registri farmacie e farmacisti etc.) • Vigilanza e controllo sulle farmacie pubbliche e private convenzionate, sulle parafarmacie, sui

distributori e sulle strutture sanitarie che utilizzano i farmaci (RSA, cliniche private) • Informazione scientifica e amministrativa sul farmaco • Farmacovigilanza • Produzione galenica personalizzata per l’età pediatrica • Gestione e controlli sul Registro ASL e dei Piani Terapeutici • Adempimenti dei flussi informativi previsti verso la Regione Assistenza Integrativa • Coordinamento e gestione attività autorizzativa distrettuale • Gestione amministrativa e controlli sulla distribuzione dei prodotti dell’assistenza integrativa in

convenzione attraverso le farmacie del territorio • Gestione e controlli sulla distribuzione diretta e sul quella effettuata dai fornitori esterni • Monitoraggio e analisi dei dati, reportistica e valutazione dell’appropriatezza

pag. 6 di 6

Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte del Servizio:

Attività Processo Scheda sintetica e analisi del

rischio

Data

emissione

Data

aggiornamento

//

Gestione assistenza

farmaceutica

convenzionata

Gestione assistenza

farmaceutica convenzionata:

Pagamenti alle farmacie

30/09/11 ///

//

Gestione assistenza

farmaceutica

convenzionata

Gestione assistenza

farmaceutica convenzionata:

controlli e liquidazione fatture

integrativa e "doppio canale"

30/09/11 ///

Servizio di Assistenza Protesica Il Servizio di Assistenza Protesica, struttura semplice, svolge funzioni di indirizzo, coordinamento e controllo delle risorse connesse all’assistenza protesica con una rilevante attività gestionale diretta. E’ di supporto alle attività degli altri dipartimenti dell’Azienda o di altri erogatori esterni che si avvalgono dei beni da esso gestiti per l’esercizio delle loro attività specifiche. Attività del Servizio • Gestione della prescrizione (valutazione dell'appropriatezza prescrittiva) della protesica

maggiore/minore • Autorizzazione alla fornitura • Indicazioni per la programmazione della attività delle cure primarie • Protocolli e percorsi. Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte del Servizio:

Attività Processo Scheda sintetica e analisi

del rischio

Data

emissione

Data

aggiornamento

Gestione protesica

Erogazione assistenza protesica maggiore, minore e integrativa (diabetici)

Erogazione assistenza protesica maggiore

16/09/10 30/09/11

Gestione protesica

Erogazione assistenza protesica maggiore, minore e integrativa (diabetici)

Erogazione assistenza protesica minore e integrativa

16/09/10 30/09/11

Segue le schede sintetiche dei Servizi:

- Assistenza Sanitaria Primaria (n° 1 scheda) - Assistenza Farmaceutica (n° 2 schede)

- Assistenza Protesica (n°2 schede)

DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI:

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1Ricevimento richiesta e verifica

documentazione

Il ricevimento della documentazione

presentata dagli utenti per acquisire e/o

rinnovare l'esenzione avviene presso gli

sportelli dei presidi distrettuali.

personale amministrativo dei

presidi distrettualipersonale non presente, sportello chiuso

errata programmazione

orari del personale,

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

nessuna

mancato recapito al

servizio competente.

Allungamento tempistica

evasione pratica

buon andamento nessuno 4 2 1 2 4

2Eventuale richiesta di consulenza,

se necessario

Il personale amministrativo di front

office verifica la completezza e

l'esattezza della doumentazione. In

caso di incertezza riguardo alla

documentazione ricevuta richiede al

Servizio Assistenza Sanitaria Primaria

(personale medico o amministrativo a

seconda della tipologia di richiesta)

ulteriore verifica via fax o telefonica.

personale amministrativo

dei presidi distrettuali

personale amministrativo

del Servizio Assistenza

Sanitaria Primaria

dirigenti medici del

Servizio Assistenza Sanitaria

Primaria

verifica non eseguita e/o incompleta/errata;

inoltro documentazione a destinatario errato;

inappropriata valutazione della pratica.

carico di lavoro,

motivazione e impegno

professionale non

adeguati, inadeguato

aggiornamento normativo

---

dilatazione dei tempi di

evasione,

rilascio pratica non

appropriata per scadenze

osservanza delle

norme,

imparzialità,

diligenza,

accuratezza

Artt. 317, 318,

319, 322 c.p.9 3 1 2 6

2aEventuale richiesta di consulenza,

se necessario

Il personale amministrativo di front

office verifica la completezza e

l'esattezza della documentazione. In

caso di incertezza riguardo alla

documentazione ricevuta richiede al

Servizio Assistenza Sanitaria Primaria

(personale medico o amministrativo a

seconda della tipologia di richiesta)

ulteriore verifica via fax o telefonica.

specialista; utente;

dirigenti medici Servizio

Assistenza Sanitaria

Primaria

verifica non eseguita e/o incompleta/errata;

inoltro documentazione a destinatario errato;

inappropriata valutazione della pratica.

---

errata redazione della

certificazione da parte

dello specialista;

accordo con il personale

di front office.

dilatazione dei tempi di

evasione,

rilascio pratica non

appropriata per scadenze

osservanza delle

norme,

imparzialità,

diligenza,

accuratezza

Artt. 317, 318,

319, 322 c.p.9 3 1 2 6

3 Emissione provvedimento

Il personale amministrativo di front

office verificata

la completezza e l'esattezza della

doumentazione,

eventualmente dopo i consulti del caso,

emette il

relativo provvedimento.

personale amministrativo

dei presidi distrettuali

emissione provvedimento

a destinatario errato

carico di lavoro,

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

nessuna

dilatazione dei tempi di

evasione.diligenza,

accuratezzanessuno 8 2 2 2 8

4Registrazione provvedimento ed

archiviazione

Il personale amministrativo di front

office

registra il provvedimento, lo inserisce

nella statistica

dei prodotti e lo archivia

personale amministrativo

dei presidi distrettuali

mancata registrazione ed

archiviazione del provvedimento

carico di lavoro,

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

nessuna

mancanza della pratica

relativa

al provvedimento emesso

diligenza,

accuratezzanessuno 4 2 2 1 4

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA

1) Interviste Top-Down n° 3 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n°3 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro: n°….

Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: autorizzazioni e pareri SOTTOPROCESSO: //// RESPONSABILE PROCESSO: Valter Valsecchi PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PA7.501 Procedura applicativa rilascio rinnovo

esenzione ticket per patologia

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Dipartimento Cure Primarie

Servizio/ufficio Serv. Assistenza Sanitaria Primaria

Redatto : Paolo De Luca

Approvato: Dott. V.Valsecchi

Pag. 1 di 1

DATA ULTIMA ANALISI: DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° ….. 2) Interviste Bottom-Up n° 4 3) Osservazioni sul campo n°…. 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

precede

nte

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1 Ricevimento ricette

Mensilmente vengono raccolte le ricette

del SSN e le DCR riferite al mese appena

concluso (in 2 giorni lavorativi entro il 5 di

ogni mese), le ricette cartacee per

prescrizioni di farmaceutica, per i farmaci

del "doppio canale",e i moduli webcare

per la protesica e l'integrativa e le relative

distinte e fatture e le evt. altre fatture

giustificanti gli importi dei righi della DCR.

Professionista amministrativo

omissione/parziale conteggio mazzette

consegnate; omissione/parziale registrazione

fatture consegnate; errata registrazione importo

fatture; acquisizione informazioni di altre farmacie

carico lavoro eccessivo;

disattenzione; promisquità

attività; presenza numerosa

di persone;mancato invio

del calendario ritiro/erronea-

mancata consultazione del

calendario; accordo con

farmacista

///danno economico

patrimoniale; danno utente

(farmacia)

riservatezza;

imparzialità,

osservanza delle

norme;diligenza ed

accuratezza;

art.319-art.322 3 2 1 6

1a Ricevimento ricette

Mensilmente vengono raccolte le ricette

del SSN e le DCR riferite al mese appena

concluso (in 2 giorni lavorativi entro il 5 di

ogni mese), le ricette cartacee per

prescrizioni di farmaceutica, per i farmaci

del "doppio canale", e i moduli webcare

per la protesica e l'integrativa e le relative

distinte e fatture e lle evt. altre fatture

giustificanti gli importi dei righi della DCR.

Personale delle farmacie;

grossista

omissione/parziale conteggio mazzette

consegnate; omissione/parziale registrazione

fatture consegnate; errata registrazione importo

fatture; acquisizione informazioni di altre farmacie

///

presenza soggetti diversi

dai farmacisti (es.pazienti-

colleghi); accordo con

amministrativo

danno economico

patrimoniale; danno utente

(farmacia)

riservatezza;

imparzialità,

osservanza delle

norme;diligenza ed

accuratezza;

art.319-art.322 3 2 1 6

2Effettuazione verifiche al

ricevimento

Vengono effettuate le verifiche e le

registrazioni in merito alla correttezza

formale delle fatture in presenza

dell’incaricato della Farmacia con

particolare riferimento alla corrispondenza

del numero di mazzette, al numero di

ricette consegnate per ciascuna tipologia

e alla registrazione dei valori delle fatture.

In caso di difformità si provvede a

sospendere la registrazione o a richiedere

al farmacista le necessarie correzioni e/o

integrazioni.

Professionista amministrativo

omissione/parziale conteggio mazzette

consegnate; omissione/parziale registrazione

importi fatture consegnate

carico lavoro eccessivo;

disattenzione; promisquità

attività; presenza numerosa

di persone

///danno economico

patrimoniale

diligenza ed

accuratezza; nessuno 2 2 1 4

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: Gestione assistenza farmaceutica convenzionata SOTTOPROCESSO: Pagamenti alle farmacie RESPONSABILE PROCESSO: Resp. del Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: ///

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

Dipartimento Cure Primarie

Servizio/ufficio Assistenza Farmaceutica

Redatto : dott.ssa S.De Rosa

Approvato: dott.ssa D.Moltoni

Pag. 1 di 2

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

precede

nte

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

2aEffettuazione verifiche al

ricevimento

Vengono effettuate le verifiche e le

registrazioni in merito alla correttezza

formale delle fatture in presenza

dell’incaricato della Farmacia con

particolare riferimento alla corrispondenza

del numero di mazzette, al numero di

ricette consegnate per ciascuna tipologia

e alla registrazione dei valori delle fatture.

In caso di difformità si provvede a

sospendere la registrazione o a richiedere

al farmacista le necessarie correzioni e/o

integrazioni.

Personale delle farmacie;

grossista

omissione/parziale conteggio mazzette

consegnate; omissione/parziale registrazione

fatture consegnate

///presenza soggetti diversi

dai farmacisti (es.pazienti-

colleghi)

danno economico

patrimoniale

diligenza ed

accuratezza; nessuno 2 2 1 4

3 Consegna a Santer

Mensilmente vengono consegnate a

Santer le distinte contabili riepilogative

(DCR), le ricette del mese appena

concluso e le ricette del doppio canale

(DPC) del mese precedente. La consegna

avviene sulla base del calendario

trasmesso e concordato con AsFa. AsFa

registra la consegna su apposito

documento.

Professionista amministrativo

parziale consegna sacchi con ricette e buste con

distinte contabili e fatture DPC; mancata

registrazione avvenuta consegna

carico lavoro eccessivo;

disattenzione; promisquità

attività; promisquità di

persone che seguono lo

stesso processo,presenza

numerosa di persone

/// danno di immagine all'Asl,

diligenza/accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti

no 2 2 1 4

3a Consegna a Santer

Mensilmente vengono consegnate a

Santer le distinte contabili riepilogative

(DCR), le ricette del mese appena

concluso e le ricette del doppio canale

(DPC) del mese precedente. La consegna

avviene sulla base del calendario

trasmesso e concordato con AsFa. AsFa

registra la consegna su apposito

documento.

Personale addetto al ritiro per

conto Santer

parziale ritiro sacchi con ricette e buste con

distinte contabili e fatture DPC; mancata

registrazione avvenuta consegna

///

promisquità presenza di

soggetti esterni (es.

pazienti, personale per

conto santer..); carico di

lavoro del personale

addetto al ritiro

danno di immagine all'Asl,

diligenza/accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti

no 2 2 1 4

4 Rilevazione dati ricette

Santer provvede alla rilevazione dei dati

dalle ricette, a caricarli su programma dei

pagamenti Farma05.

Società regionale per gestione

in service dei pagamenti

5 Verifica dati da Santer

AsFa verifica su Farma05 la correttezza

degli importi esposti in distinta contabile

ed effettua gli eventuali

addebiti/accrediti/rettifiche necessari e il

"congelamento" entro il termine

concordato con Santer nel calendario.

Professionista - farmacista

(dirigente)-Professionista

Amministrativo

mancato/parziale controllo distinte contabili e

fatture; erronea rettifica dati

carico lavoro eccessivo;

disattenzione; promisquità

attività

interruzione rete internet

danno economico

patrimoniale; danno utente

(farmacia)

diligenza/accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti

no 2 1 1 2

6 Liquidazione

AsFa stampa i prospetti coi totali

"congelati" (consolidati) da pagare

suddivisi per conti di bilancio e lo inoltra a

EcFi entro tempistiche stabilite e

concordate per permettere il pagamento

nei tempi dovuti.

Professionista amministrativo;

Responsabile di CdR -

farmacista (dirigente)

inoltro ritardato dei prospetti;incompleta

trasmissione dei prospetti

carico di lavoro eccessivo,

promisquità attivitàinterruzione rete internet

dilatazione dei tempi di

pagamento e accredito;

danno economico utente

diligenza/accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti

no 2 2 1 2

7 Pagamento

Il Serv. EcFi provvede nei termini di legge

ad effettuare il pagamento per ciascuna

Farmacia (vedi scheda ….)

8 Comunicazione dati a farmacie

AsFa comunica via e-mail alle farmacie

gli importi liquidati con trasmissione del

relativo cedolino di pagamento e/o delle

rettifiche operate sulla DCR

Professionista amministrativo;

Professionista - farmacista

(dirigente)

inoltro ritardato della comunicazione;incompleta

trasmissione dei cedolini

carico di lavoro eccessivo,

promisquità attività/// carenza di comunicazione

osservanza delle

norme;

diligenza/accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti;

trasparenza

no 1 1 2 2

8a Comunicazione dati a farmacie

AsFa comunica via telematica alle

farmacie gli importi liquidati con

trasmissione del relativo cedolino di

pagamento e/o delle rettifiche operate

sulla DCR

Professionista amministrativo;

Professionista - farmacista

(dirigente)

inoltro ritardato della comunicazione;incompleta

trasmissione dei cedolini/// interruzione rete internet carenza di comunicazione

osservanza delle

norme;

diligenza/accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti;

trasparenza

no 1 1 2 2

9 Archiviazione

AsFa procede alla archiviazione cartacea

(prospetti per EcFi, fatture e ricette di

protesica e integrativa)

Professionista amministrativo;

Professionista - farmacista

(dirigente)

errata, mancata o incompleta archiviazionecarico di lavoro eccessivo,

promisquità attività///

diminuita possibilità di

verifiche successive

diligenza/accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti;

osservanza norme

no 1 1 3 3

Dipartimento Cure Primarie

Servizio/ufficio Assistenza Farmaceutica

Redatto : dott.ssa S.De Rosa

Approvato: dott.ssa D.Moltoni

Pag. 2 di 2

DATA ULTIMA ANALISI: DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° ….. 2) Interviste Bottom-Up n° 4 3) Osservazioni sul campo n°…. 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

a Monitoraggio delle giacenze

Settimanalmente si accede all'applicativo

dedicato "Web DPC" e si lancia il

comando di consultazione delle giacenze

denominato "autonomia prodotti".

Visionati i dati di autonomia dei farmaci

presenti nella filiera si clicca sul comando

di calcolo copertura e successivamente

di calcolo proposta di riordino

Personale Amministrativo

errata consultazione nel DB, o inserimento

intervalli di tempo errati, interruzioni per

promisquità attività, disattenzione

interruzione del lavoro per

telefonate, presenza in

ufficio di persone (pazienti,

colleghi)

interruzione linea internetDanno economico

PatrimonialeDiligenza/Accuratezza nessuno 2 1 1 2

a1Emissione proposte d'ordine vs

Provv

Analizzati i dati del report ottenuto dal

DB Web DPC sulla proposta di riordino si

decidono i quantitativi da ordinare (uguali

alla proposta, maggiori o minori) e con

AS400 si creano proposte di ordine vs.

Provv.

Personale

Amministrativo/Dirigente

Farmacista

errori nella compilazione dei campi della proposta

d'ordine in AS400 (quantità, destinatario, centro

di costo)e gestione delle conseguenze (contatti

con ditta, grossista)

interruzione del lavoro per

telefonate, presenza in

ufficio di persone (pazienti,

colleghi)

nessuna

Danno economico

Patrimoniale/rottura di

stock nella filiera

Diligenza/Accuratezza nessuno 2 1 1 2

a2Acquisto dei farmaci da parte di

Prov

a3Ricevimento, accettazione ed

effettuazione controlli c/o grossista

I farmaci vengono consegnati al

"grossista capofila" che provvede a: 1)

effettuare verifiche in accettazione 2)

inviare immediatamente per fax DDT a

Prov 3) caricare in DB DPC la merce 4)

smistare ad altri grossisti della filiera sulla

base delle proposte del DB

a4 Controllo dello stato dell'ordine

Controllo periodico dello stato dell'ordine

(caricamento merce, distribuzione ad

altri grossisti, notifica

mancanti);interfaccia telefonica con

grossisti, farmacie, pazienti.

a5 Presa in carico in contabilità ASLcaricamento bolla in AS400/ricevimento

e liquidazione fattura ditta

a6 Ricevimento mensile delle ricette

Ricevimento per controllo mensile delle

ricette presentate per i rimborsi … vedi

fase 1 e ss. scheda processo pagamenti

alle farmacie

a7 consegna A SANTER vedi fase a3

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: Gestione assistenza farmaceutica convenzionata SOTTOPROCESSO: controlli e liquidazione fatture integrativa e "doppio canale" RESPONSABILE PROCESSO: Resp. del Servizio

PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: ///

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

Dipartimento Cure Primarie

Servizio/ufficio Assistenza Farmaceutica

Redatto : dott.ssa S.De Rosa

Approvato: dott.ssa D.Moltoni

Pag. 1 di 1

DATA ULTIMA ANALISI: 16/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n°3 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1

ricevimento della

richiesta/prescrizione di fornitura

protesica

La richiesta perviene agli uffici protesi

con modalità diverse: diretta dall'utente,

dai presidi distrettuali, dal DIFRA,

dall'AO, tramite posta. Le richieste

devono essere registrate su file di rete.

Professionista -

amministrativo uffici protesi,

amministrativi presidi

distrettuali

mancata apposizione della presa in carico da

parte dell'Uff.protesi, mancata registrazione su

file di rete, smarrimento pratica

carico di lavoro eccessivo;

mancata definizione di

orari e modalità di

ricezione pratiche da altri

servizi ASL e/o esterni;

urgenza;

n.p ritardo nell'evasionediligenza e

accuratezza/// 12 2 2 2 8

2 verifica della richiesta

Controllo degli operatori degli uffici

protesi : aventi diritto, tempi di rinnovo,

erogabilità di quanto richiesto. Il Resp.

del CdR successivamente effettua una

verifica di compatibilità della

prescrizione rispetto alle patologie

riportate nel verbale di

Professionista -

amministrativo;

Responsabile di CdR -

medico (dirigente)

verifica parziale o non effettuata

carico di lavoro eccessivo;

interpretazione non

corretta della

documentazione sanitaria;

disponibilità limitata di

documentazione e

normativa

n.pdanno utente; danno

economico

diligenza e

accuratezza/// 8 2 2 2 8

3rilascio dell'autorizzazione alla

fornitura del dispositivo protesico

Attraverso la registrazione in Assistant

dei dati presenti sul Mod.03 (salvo

noleggi e acquisti economali) presente

sulla rete aziendale viene rilasciata

l'autorizzazione alla fornitura. Il numero

di autorizzazione è riportato sul Mod.03.

Come da delib

Professionista -

amministrativo;

Responsabile di CdR -

medico (dirigente)

imputazione dati errati; autorizzazione

inappropriata o non corrispondente alla

richiesta del prescrittore

carico di lavoro eccessivo;

ambiente di lavoro non

adeguato

////

ritardo/dilatazione dei

tempi di evasione della

richiesta del prescrittore

diligenza e

accuratezza/// 3 3 1 1 3

3rilascio dell'autorizzazione alla

fornitura del dispositivo protesico

Attraverso la registrazione in Assistant

dei dati presenti sul Mod.03 (salvo

noleggi e acquisti economali) presente

sulla rete aziendale viene rilasciata

l'autorizzazione alla fornitura. Il numero

di autorizzazione è riportato sul Mod.03.

fornitore, interessato

imputazione dati errati; autorizzazione

inappropriata o non corrispondente alla

richiesta del prescrittore

////

pressione/insistenza da

parte dei fornitor-

interessatoi

rilascio di autorizzazione

non corrispondete nel

complesso alla richiesta

del prescrittore; danno

utente; danno economico

all'ente

diligenza e

accuratezza/// 4 2 1 2 4

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: Erogazione assistenza protesica maggiore, minore e integrativa (diabetici) SOTTOPROCESSO: Erogazione assistenza protesica maggiore RESPONSABILE PROCESSO: Resp. Servizio

PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PROTOCOLLO GESTIONE PROTESICA MAGGIORE-PROTOCOLO FORNITURE AUSILI E MATERIALE DI CONSUMO A PAZIENTI TRACHEOSTOMIZZATI

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

Dipartimento Cure Primarie

Servizio/ufficio Assistenza Protesica

Redatto : Sig.ra M.Perego

Approvato: Paolo De Luca

Pag. 1 di 3

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

4aerogazione attraverso fornitori

convenzionatei (service)

Il personale amministrativo degli Uff.

protesi invia richiesta di consegna

dell'ausilio al domicilio tramite

applicativo del service

Professionista -

amministrativo;

richieste errate da parte del personale uff.

protesi

carico di lavoro eccessivo;

ambiente di lavoro non

adeguato

////

rilascio di presidio non

corrispondente nel

complesso alla richiesta

del prescittore; consegna

ritardata; danno

economico all'ente

diligenza e

accuratezza/// 6 2 1 3 6

4aerogazione attraverso fornitori

convenzionati (service)

Il personale amministrativo degli Uff.

protesi invia richiesta di consegna

dell'ausilio al domicilio tramite

applicativo del service

fornitori, interessati,

specialisti ospedalieri

errore nella consegna da parte dell'operatore

del service////

pressione/insistenza da

parte dei fornitori-

interessati; ritardo e/o

errore nella prescrizione di

ausili da parte di

specialisti ospedalieri per

pazienti in dimissione

consegna ritardata; danno

utente

diligenza e

accuratezza/// 6 3 1 2 6

4berogazione attraverso emissione

di ordini economali

La richiesta viene inviata dagli uffici

protesi al Servizio Provveditorato

Economato che provvede a reinviare

una copia dell'ordine all'ufficio. Le

apparecchiature acquistate pervengono

all'ufficio e vengono consegnate

all'utente (previo collaudo dell'uff

Amm.vi del Settore

Economato, degli Uffici

Protesi, Settore tecnico.

Erronea trasmissione di quanto richiesto o una

non precisa formulazione dell'ordine da parte

dell'economato. Ritardi nel collaudo da parte

dell'ufficio tecnico. Ritardi nell'autorizzazione

all'ordine da parte della Direzione Sanitaria.

carico di lavoro eccessivo;

ambiente di lavoro non

adeguato

////

ritardi nella consegna o

consegna errata, danno

all'utente

diligenza e

accuratezza/// 6 3 1 2 6

4berogazione attraverso emissione

di ordini economali

La richiesta viene inviata dagli uffici

protesi al Servizio Provveditorato

Economato che provvede a reinviare

una copia dell'ordine all'ufficio. Le

apparecchiature acquistate pervengono

all'ufficio e vengono consegnate

all'utente (previo collaudo - verifi

fornitori, medico specialista

Erronea trasmissione di quanto richiesto o una

non precisa formulazione dell'ordine da parte

dell'economato. Ritardi nel collaudo da parte

dell'ufficio tecnico. Ritardi nell'autorizzazione

all'ordine da parte della Direzione Sanitaria.

////

errori da parte dei medici

specialisti nella

formulazione della

richiesta

ritardi nella consegna o

consegna errata, danno

all'utente

diligenza e

accuratezza/// 12 2 2 2 8

4cerogazione attraverso fornitori

autorizzati

L'autorizzazione viene inviata ai fornitori

tramite posta esterna o direttamente

consegnata agli stessi. Le ditte

provvedono all'erogazione di quanto

autorizzato.

Fornitori autorizzatiErogazione di presisio non conforme a quanto

autorizzato o richiesto dal prescrittore. ///

Eccesso di zelo da parte

dei tecnici ortopedici delle

ditte.

Consegna di ausilio non

idoneo e contestazione da

parte del prescrittore,

danno all'utente

/// /// 6 2 1 3 6

5comunicazione dell'avvenuta

autorizzazione

Le autorizzazioni alla fornitura tramite

negozi autorizzati vengono spedite o

consegnate direttamente al fornitore

(all'utente su richiesta). Per le forniture

tramite magazzino viene inviata

richiesta al service e successivamente

autorizzata la specifica

Professionista -

amministrativoritardo o mancata spedizione carico di lavoro eccessivo n.p

ritardo nell'evasione della

richiesta; danno all'utente

diligenza e

accuratezza/// 6 2 1 3 6

6ricevimento di comunicazione di

avvenuto collaudo

Per le nuove forniture di protesica

maggiore viene effettuato dal

prescrittore un collaudo attestato sul

Mod.03. Il paziente consegna all'Ufficio

Protesi di competenza il Mod.03

collaudato. I nuovi dati vengono inseriti

in Assistant per la chiusura della

prescrittore; utente

non effettuazione o effettuazione ritardata del

collaudo; mancata consegna del mod.03

all'ufficio protesi

////

inadeguata informazione e

disagio nell'accessibilità al

collaudo, errore di

fornitura da parte della

ditta; mancata

trasmissione dell'avvenuto

collaudo da parte

dell'utente

danno utente; ritardo nel

pagamento al fornitore/// /// 8 2 2 2 8

Dipartimento Cure Primarie

Servizio/ufficio Assistenza Protesica

Redatto : Sig.ra M.Perego

Approvato: Paolo De Luca

Pag. 2 di 3

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

6ricevimento di comunicazione di

avvenuto collaudo

Per le nuove forniture di protesica

maggiore viene effettuato dal

prescrittore un collaudo attestato sul

Mod.03. Il paziente consegna all'Ufficio

Protesi di competenza il Mod.03

attestante il collaudo dello specialista. I

nuovi dati vengono inseriti in As

Professionista -

amministrativo

imputazione dati errati o incompleti o omissione

di dati; inserimento ritardato

carico di lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguata; ridotta

conoscenza della norma

////

ritardo nel pagamento al

fornitore; danno

economico patrimoniale

diligenza e

accuratezza/// 6 2 1 3 6

7chiusura e archiviazione del

fascicolo personale dell'assistito

La pratica cartacea viene archiviata dal

personale degli uffici protesi in appositi

schedari secondo criteri prestabiliti.

Professionista -

amministrativo uffici protesi,

amministrativi presidi

distrettuali (solo per distretto

di Merate)

mancata o errata archiviazione

carico di lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguata

n.pperdita di informazioni

relative al paziente

diligenza e

accuratezza/// 3 1 1 3 3

Dipartimento Cure Primarie

Servizio/ufficio Assistenza Protesica

Redatto : Sig.ra M.Perego

Approvato: Paolo De Luca

Pag. 3 di 3

DATA ULTIMA ANALISI: 16/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n°3 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE

; indicare termine attuazione e

responsabile

1

ricevimento della

richiesta/prescrizione di fornitura

protesica

Tutte le richieste di fornitura vengono

protocollate in entrata. La richiesta

perviene agli uffici protesi con modalità

diverse: diretta dall'utente, dai presidi

distrettuali, dal DIFRA, dall'AO, tramite

posta. Al momento della consegna della

richiesta v

Professionista -

amministrativo uffici protesi,

amministrativi presidi

distrettuali

mancata apposizione della presa in carico da

parte dell'Uff.protesi, smarrimento pratica

carico di lavoro eccessivo;

mancata definizione di

orari e modalità di

ricezione pratiche da altri

servizi ASL e/o esterni;

urgenza;

n.pritardo / mancata

evasione

diligenza e

accuratezza//// 6 2 2 2 8

2verifica della

richiesta/prescrizione

Viene effettuato un controllo da parti

degli operatori degli uffici protesi

relativamente alla correttezza della

compilazione della

richiesta/prescrizione. Il Resp. del CdR

successivamente effettua una verifica

dell'appropriatezza prescrittiva

provenientt

Professionista -

amministrativoverifica parziale o verifica non effettuata

carico di lavoro eccessivo;

interpretazione non

corretta della

documentazione sanitaria;

disponibilità limitata di

documentazione e

normativa

n.pdanno utente; danno

economico

diligenza e

accuratezza;

imparzialità;

centralità

dell'individuo

//// 2 2 1 1 2

2verifica della

richiesta/prescrizione

Viene effettuato un controllo da parti

degli operatori degli uffici protesi

relativamente alla correttezza della

compilazione della

richiesta/prescrizione. Il Resp. del CdR

successivamente effettua una verifica

dell'appropriatezza prescrittiva

provenientt

Responsabile di CdR -

medico (dirigente)verifica parziale o verifica non effettuata

carico di lavoro eccessivo;

interpretazione non

corretta della

documentazione sanitaria;

disponibilità limitata di

documentazione e

normativa

n.pdanno utente; danno

economico

diligenza e

accuratezza;

imparzialità;

centralità

dell'individuo

//// 6 3 1 2 6

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: Erogazione assistenza protesica maggiore, minore e integrativa (diabetici) SOTTOPROCESSO: Erogazione assistenza protesica minore e integrativa RESPONSABILE PROCESSO: Resp. Servizio

PROCEDURA/DOCUMENTO: PROTOCOLLO GESTIONE RICHIESTE AUSILI per INCONTINENZA/RITENZIONE CRONICA, STOMIA, LESIONI DA DECUBITO, DIABETE-GESTIONE RICHIESTE PRODOTTI ASSORBENZA (SANTEX)

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

Dipartimento Cure Primarie

Servizio/ufficio Assistenza Protesica

Redatto : Sig. ra Marina Perego

Approvato: Paolo De Luca

Pag. 1 di 2

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE

; indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

3rilascio dell'autorizzazione alla

fornitura del dispositivo protesico

L'autorizzazione di nuove forniture

viene rilasciata dal resp. del CdR sul

Mod 03 o su modulistica specifica del

Servizio.

Responsabile di CdR -

medico (dirigente)autorizzazione non appropriata

carico di lavoro eccessivo;

interpretazione non

corretta della

documentazione sanitaria;

disponibilità limitata di

documentazione e

normativa

n.pdanno utente; danno

economico

diligenza e

accuratezza;

imparzialità;

trasparenza;

centralità

dell'individuo

//// 6 3 1 2 6

4aerogazione attraverso strutture

convenzionate (farmacie…)

Attraverso la registrazione in Apinet

dei dati presenti sul Mod.03 o altra

modulistica predisposta vengono

gestite le forniture di protesica minore e

integrativa. I dati immessi sono

accessibili alle strutture convenzionate

che provvedono all'erogazione

Professionista -

amministrativoimputazione dati errati

carico di lavoro eccessivo;

ambiente di lavoro non

adeguato

////

ritardo/dilatazione dei

tempi di evasione della

richiesta del prescrittore

diligenza e

accuratezza;

centralità

dell'individuo

//// 4 2 1 2 4

4aerogazione attraverso strutture

convenzionate (farmacie…)

Attraverso la registrazione in Apinet

dei dati presenti sul Mod.03 o altra

modulistica predisposta vengono

gestite le forniture di protesica minore e

integrativa. I dati immessi sono

accessibili alle strutture convenzionate

che provvedono all'erogazione

personale della struttura

convenzionata

consegna non corrispondente o mancata

consegna del presidio autorizzato////

visualizzazione dati

parziali/diversi

ritardo/dilatazione dei

tempi di evasione della

richiesta del prescrittore

diligenza e

accuratezza;

centralità

dell'individuo

//// 6 2 1 3 6

4berogazione attraverso emissione

di ordini economali

Nel caso di forniture acquistate tramite

Serv. Economato, il serv.AsPr emette

richiesta di acquisto che sostituisce

l'inserimento della richiesta in Apinet.

Professionista -

amministrativo;

Responsabile di CdR -

medico (dirigente)

imputazione dati errati

carico di lavoro eccessivo;

ambiente di lavoro non

adeguato

////

ritardo/dilatazione dei

tempi di evasione della

richiesta del prescrittore

diligenza e

accuratezza//// 4 1 2 2 4

4berogazione attraverso emissione

di ordini economali

Nel caso di forniture acquistate tramite

Serv. Economato, il serv. AsPr emette

richiesta di acquisto che sostituisce

l'inserimento della richiesta in Apinet.

L'utente ritira il presidio c/o Serv.

Assistenza Farmaceutica o presso il

presidio distrettuale d

fornitori autorizzaticonsegna non corrispondente o mancata

consegna del presidio autorizzato////

scorretta evasione della

pratica

ritardo/dilatazione dei

tempi di evasione della

richiesta del prescrittore

diligenza e

accuratezza//// 6 1 2 3 6

4cerogazione attraverso fornitori

autorizzati

Nel caso di erogazione attraverso

questa tipologia di fornitori, vengono

immessi dati in Apinet e il serv.

consegna copia "dell'autorizzazione"

rilasciata sul Mod.03 interno al fornitore

che provve all'erogazione del

dispositivo autorizzato.

Professionista -

amministrativoimputazione dati errati/parziali

carico di lavoro eccessivo;

ambiente di lavoro non

adeguato

////ritardo / mancata

consegna

diligenza e

accuratezza;

centralità

dell'individuo

//// 1 1 1 1 1

4cerogazione attraverso fornitori

autorizzati

Nel caso di erogazione attraverso

questa tipologia di fornitori, vengono

immessi dati in Apinet e il serv.

consegna copia "dell'autorizzazione"

rilasciata sul Mod.03 interno al fornitore

che provve all'erogazione del

dispositivo autorizzato.

fornitori autorizzati

consegna non corrispondente o mancata

consegna del presidio autorizzato; ritardo nella

consegna

////mancato o scorretta presa

in carico della pratica

ritardo / mancata

consegna; danno utente

diligenza e

accuratezza;

centralità

dell'individuo

//// 6 2 1 3 6

5chiusura e archiviazione del

fascicolo personale dell'assistito

La pratica cartacea viene archiviata dal

personale degli uffici protesi in appositi

schedari secondo criteri prestabiliti.

Professionista -

amministrativo uffici protesi,

amministrativi presidi

distrettuali (solo per distretto

di Merate)

mancata o errata archiviazione

carico di lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguata

n.pperdita di informazioni

relative al paziente

diligenza e

accuratezza;

riservatezza

//// 6 1 2 3 6

Dipartimento Cure Primarie

Servizio/ufficio Assistenza Protesica

Redatto : Sig. ra Marina Perego

Approvato: Paolo De Luca

Pag. 2 di 2

pag. 1 di 8

6.4 DIPARTIMENTO ASSI

Scheda descrittiva Dipartimento ASSI

Titolo del documento Dipartimento ASSI

Revisione 4

Data 04/05/2012

Redatto

Dr.ssa M. Failla (Servizio Disabili Anziani)

Sig.ra K. Acerboni (Servizio Famiglia Infanzia età evolutiva)

Inf.ra D. Lupinu (Servizio Accreditamento e Vigilanza strutture e prestazioni socio-sanitarie)

Verificato

Dr.ssa M. Failla (Servizio Disabili Anziani)

Dr.ssa M. Pozza (Servizio Famiglia Infanzia età evolutiva)

Dr.ssa E. Corti (Servizio Accreditamento e vigilanza strutture e prestazioni socio-sanitarie)

Approvato Dr. Massimo Giupponi (Direttore Sociale)

DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELLA ASL DELLA PROVINCIA DI LECCO

pag. 2 di 8

Descrizione delle modifiche

Numero Revisione

Data Descrizione delle modifiche Redatto da: Firma per ratifica

1 27/05/10

Adeguamento struttura organizzativa del Dipartimento alla struttura organizzativa del POA vigente, aggiornamento ed estensione analisi dei rischi

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Ing. M. Borelli - Direttore Generale

2 22/12/10

Aggiornamento analisi dei rischi ed esclusione del Serv. Programmazione ASSI dal modello per passaggio di alcune competenze ad altro Ente

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Ing. M. Borelli - Direttore Generale

3 27/10/11 Aggiornamento analisi dei rischi

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Dott. Marco Luigi Votta - Direttore Generale

4 04/05/12 Integrazione Scheda dipartimentale per adeguamento alla deliberazione regionale IX/2257 del 28/09/11

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Dott. Marco Luigi Votta - Direttore Generale

pag. 3 di 8

SOMMARIO

1 – DESCRIZIONE DEL DIPARTIMENTO .................................................................................. 4

1.1 Servizio Programmazione ASSI........................................................................................ 4

1.2 U.O.C. Servizio Famiglia, Infanzia ed Età Evolutiva......................................................... 5

1.3 U.O. S. Servizio Disabili ed Anziani ................................................................................. 6

1.4 Servizio Accreditamento Vigilanza strutture e prestazioni socio sanitarie .......................... 7

pag. 4 di 8

1 – DESCRIZIONE DEL DIPARTIMENTO

La L.R. 6 agosto 2009, n. 18 ha modificato la legge regionale 11 luglio 1997, n. 31 prevedendo la figura del Direttore Dipartimento A.S.S.I., a cui sono attribuiti compiti gestionali e risponde del suo operato al Direttore Sociale. Il Direttore Sociale assume, di conseguenza, la direzione e il coordinamento dei dipartimenti ad esso afferenti e coadiuva il Direttore Generale nella gestione complessiva.

Il Direttore Sociale riveste un ruolo di supporto ai processi strategici all’interno Direzione dell’ASL. La Direzione Sociale ha un ruolo di regia e di promozione di strategie di razionalizzazione e di integrazione fra il sistema sanitario e sociale,anche mediante il raccordo con altre politiche programmatorie territoriali (PdZ) e il coordinamento con i soggetti esterni.

In particolare, nello scenario istituzionale che si è configurato negli ultimi anni, il Dipartimento ASSI, deve assumere sempre più un ruolo di governo del sistema dei servizi e della programmazione locale, partecipando attivamente anche alle scelte dei Comuni associati e facendosi promotore di strategie di razionalizzazione ed integrazione fra il sistema sanitario e sociale. In quest’ottica, si inserisce anche il raccordo, in forma stabile e continuativa, con le rappresentanze locali del Terzo Settore. Questo ruolo di “regia” deve avvenire in un quadro nel quale l’ASL assume funzioni di regolazione del sistema attraverso: - la programmazione, la progettazione e la realizzazione della rete dei servizi sociosanitari; - la collaborazione con i comuni nella programmazione della rete locale dei servizi sociali; - l’esercizio delle funzioni di vigilanza e controllo relativamente alla rete sociosanitaria […] Il Dipartimento ASSI si articola nelle seguenti strutture organizzative:

• Servizio Programmazione ASSI • (U.O.C) Servizio Famiglia, Infanzia ed Età Evolutiva • (U.O.C) Servizio Disabili ed Anziani • Servizio Accreditamento e Controllo Strutture e Prestazioni Socio Sanitarie

1.1 Servizio Programmazione ASSI

U.O.S. a valenza dipartimentale, posto in staff al Dipartimento ASSI, ha fra le proprie attività: - assicurare l’integrazione delle funzioni sanitarie e socio-sanitarie attribuite all’ASL con quelle socio-assistenziali, attraverso la programmazione ed il supporto tecnico per la corretta allocazione delle risorse del settore socio-sanitario e socio-assistenziale ed il supporto amministrativo alla Direzione e alle attività dipartimentali - predisporre e monitorare il bilancio sociale e socio-sanitario, in accordo con il Servizio Economico Finanziario - garantire le funzioni di indirizzo, supporto e controllo tecnico e professionale, con particolare riferimento ai processi di formazione del personale - coordinare tutti i flussi informativi ASSI; - analizzare la domanda socio-sanitaria e socio-assistenziale in raccordo con il Sistema informativo aziendale e il Dipartimento PAC;

pag. 5 di 8

- costruire indicatori sensibili e finalizzati alla programmazione territoriale, con particolare attenzione ai processi di integrazione fra politiche sociali e sanitarie; - monitorare i Piani di zona; - supportare gli uffici di piano ai fini della predisposizione delle programmazioni locali; - verificare la corretta allocazione delle risorse nei piani di zona e loro rendicontazioni; - predisporre reports periodici di analisi dei bisogni e offerta dei servizi. Di seguito si riporta il processo oggetto di analisi da parte del Servizio.

Attività Processo Scheda sintetica e

analisi del rischio

Data

emissione

Data

aggiornamento

Concessione provvidenze economiche

Concessione benefici economici per invalidi

Concessione e/o revoca 30/09/09

Non più attivo

dal 2009

Concessione provvidenze economiche

Concessione benefici economici per invalidi

Pratiche eredi per la liquidazione di somme maturate da invalidi deceduti

30/09/09 Non più attivo

dal 2009

Concessione provvidenze economiche

Concessione benefici economici per invalidi

Ricorsi avverso provvedimenti di diniego

30/09/09 Non più attivo

dal 2009

1.2 U.O.C. Servizio Famiglia, Infanzia ed Età Evolutiva

Il Servizio Famiglia, Infanzia ed Età Evolutiva si occupa della popolazione nella sua dimensione famigliare sia in relazione allo sviluppo del singolo che dei momenti significativi della evoluzione della famiglia stessa, in un’ottica di prevenzione ma anche di cura, lavorando in rete con le agenzie territoriali che effettuano interventi a favore dei medesimi soggetti.

L’attività del Servizio è svolta mediante:

• Consultori Familiari: costituiscono un importante strumento per attuare gli interventi preventivi a tutela della salute globalmente intesa della famiglia, della donna, dell'età evolutiva, dell'adolescenza e delle relazioni di coppia e familiari; coordinano tutte le attività, ostetriche, ginecologiche, infermieristiche, sociali e psicologiche, previste dalla normativa per tale unità d’offerta; prevede un’ulteriore articolazione con riferimento alle attività di:

- Consultorio giovani: effettua attività consultoriale nell’ambito adolescenziale e giovanile in un’ottica prevalentemente preventiva

- Psicoterapia, rivolta a singoli, coppie/famiglie e a gruppi - Supporto al sistema informativo sia per la realizzazione di un sistema complessivo

di monitoraggio, sia nell’adempimento del debito informativo verso la Regione - Centro per la cura del trauma: fornisce supporto,informazione e consulenza alle

famiglie, in relazione ad eventi traumatici (trauma cranico) a carico dei figli. • Centro adozioni: garantisce l’informazione e la formazione delle coppie, la valutazione ai fini

dell’idoneità, la vigilanza sull’affido preadottivo; Le varie prestazioni vengono erogate a livello centrale o a livello distrettuale, a seconda della loro tipologia: - livello centrale: garantire le funzioni di indirizzo, supporto e controllo tecnico e professionale, con particolare riferimento ai processi di formazione del personale

pag. 6 di 8

- livello distrettuale: consulenza al singolo, alle famiglie, alle istituzioni; attività diagnostica; presa in carico dei soggetti; sostegno psicologico e/o psicoterapeutico ai minori, agli adulti, alle coppie e alle famiglie. Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte del Servizio.

Attività Processo Scheda sintetica e

analisi del rischio

Data

emissione

Data

aggiornamento

Centro Adozioni

Adozioni: valutazione coppia per adozioni

"Adozioni: valutazione coppia per adozioni"

31/10/2007 Non più attivo

dal 2009 Centro Adozioni

Adozioni: vigilanza sull'affido preadottivo

"Adozioni: vigilanza sull'affido preadottivo"

31/10/2007 Non più attivo

dal 2009 Attività consultoriale

Attività consultoriale diretta su richiesta istituzionale: valutazione e trattamento in ambito di tutela minorile

Attività consultoriale diretta su richiesta istituzionale: valutazione e trattamento in ambito di tutela minorile

30/09/09 30/09/10 30/09/11

1.3 U.O. S. Servizio Disabili ed Anziani

Il Servizio Disabili e Anziani si occupa di una fascia di popolazione (i soggetti stessi e le loro famiglie) estremamente fragile e che necessita di interventi e servizi specifici, non erogati per la totalità della popolazione, in collaborazione con il Dipartimento della Fragilità.

Ha fra le proprie attività:

• Erogazione a favore di soggetti disabili e anziani, controllo qualitativo delle attività e delle

prestazioni erogate • Gestione programma SIDI, in collaborazione con il Servizio Accreditamento e Vigilanza,

per l’applicazione delle nuove normative regionali • Collaborazione, per quanto di specifica competenza, con l'Ufficio Leggi di Settore • Prosecuzione delle Unità Multidisciplinari (UMD) con protocollo d’intesa con la A.O, per le

prestazioni relative all’integrazione scolastica e all’integrazione sociale • Partecipazione alla gestione dell’ accordo di programma con l’A. O. e con i Comuni per

interventi a carattere socio-sanitario integrato a tutela della salute mentale. • Gestione dei servizi delegati dall’Amministrazione Provinciale per i disabili sensoriali • Consulenza per Centri socio Educativi, inserimenti lavorativi (disabili e fasce deboli),

Interventi socio assistenziali di cui alla legge 67/93 • Coordinamento dell’attività del Collegio di accertamento per l’individuazione dell’alunno

con handicap. Le varie prestazioni vengono erogate a livello centrale o a livello distrettuale, a seconda della loro tipologia. - Livello centrale: quelle di carattere gestionale per garantire le funzioni di indirizzo, supporto e controllo tecnico e professionale, con particolare riferimento ai processi di formazione del personale - Livello distrettuale: consulenza al singolo, alle famiglie, alle istituzioni; attività diagnostica; presa in carico dei soggetti; sostegno psicologico e/o psicoterapeutico ai disabili e alle loro famiglie; certificazioni per l’invalidità civile.

pag. 7 di 8

Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte del Servizio.

Attività Processo Scheda sintetica e

analisi del rischio

Data

emissione

Data

aggiornamento

Tutela della salute dei disabili

Gestione del soggetto disabile (Inserimento in struttura socio sanitaria/sanitaria (provinciali, regionale o extra regionale) di disabile )

Inserimento in strutture x disabili e anziani (Inserimento in struttura socio sanitaria/sanitaria (provinciali, regionale o extra regionale) di disabile)

31/10/2007

27/08/08 -22/07/09 – 27/09/10- 30/09/11

Tutela della salute dei disabili

Gestione del soggetto disabile

Gestione del soggetto disabile

22/07/09 27/09/10 30/09/11

Tutela della salute dei disabili

Gestione del soggetto disabile

Gestione del soggetto disabile: valutazione e trattamento socio sanitario x disabili e anziani

22/07/09 27/09/10 30/09/11

1.4 Servizio Accreditamento Vigilanza strutture e prestazioni socio sanitarie

Struttura semplice le cui attività principali sono:

- autorizzazione e accreditamento strutture socio-sanitarie - vigilanza requisiti strutturali e organizzativi - valutazione appropriatezza delle prestazioni erogate - assolvimento debito informativo regionale

Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte del Servizio.

Attività Processo Scheda sintetica e

analisi del rischio

Data

emissione

Data

aggiornamento

Vigilanza Controllo di appropriatezza in ambito socio sanitario

Controllo di appropriatezza in ambito socio sanitario: controllo S.O.S.I.A.

31/10/2007

21/08/08 - 30/09/09 – 30/09/10- 23/09/11

Accreditamento Autorizzazione e accreditamento in ambito socio sanitario

Espressione di parere per l'accreditamento ambito socio sanitario: nuove istanze

30/09/09 30/09/10- 23/09/11

Accreditamento Autorizzazione e accreditamento in ambito socio sanitario

Autorizzazione e accreditamento ambito socio sanitario: verifica mantenimento requisiti

30/09/09 30/09/10- 23/09/11

pag. 8 di 8

Seguono le schede sintetiche dei Servizi: U.O.C. Servizio Famiglia, Infanzia ed Età Evolutiva (n°1 scheda) U.O. S. Servizio Disabili ed Anziani (n°3 schede) Servizio Accreditamento e Vigilanza strutture e prestazioni socio-sanitarie (n° 3 schede)

DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI:

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1

ricezione e registrazione della

disposizione della Autorità

Giudiziaria competente

ricezione e registrazione della

disposizione della Autorità Giudiziaria

competente per : valutazione

psicodiagnostica minori, genitori, adulti

significativi - psicoterapia individuale,

familiare- valutazione della idoneità ad

adottare - valutazione dell'inserimento

del minore nella famiglia adottiva -

valutazione della personalità del minore

sottoposto ad indagini per violazione del

Codice Penale

amministrativo Ufficio

Protocollo/segreteria

Dipartimento

ASSI/segreteria Servizio

Famiglia

Errore nelle operazioni di protocollo,

smarrimento documentazione, eccessivi tempi

di protocollo/smistamento, assegnazione del

documento ad altro ufficio o servizio

motivazione e impegno

professionale non

adeguata, carico di lavoro

eccessivo

nessuno

Mancata ricezione della

richiesta, impossibilità di

evasione della richiesta

e/o allungamento

tempistica evasione

buon andamento,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti

nessuno 4 2 1 2 4

2assegnazione della pratica agli

operatori per competenza

assegnazione della pratica, secondo

competenza, agli operatori dei presidi

consultoriali, del Centro Adozioni, del

Centro per la Cura del Trauma

Responsabile di Servizioritardo nell'assegnazione, smarrimento della

pratica

motivazione e impegno

professionale non

adeguata

nessuno

Impossibilità o ritardo

nell'attivazione

dell'intervento

buon andamento,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti

nessuno 2 2 1 1 2

3elaborazione del piano di

intervento

Ciascun operatore, singolarmente o con

la propria equipe di riferimento, in base

alle necessità del caso ed agli specifici

protocolli, elabora un piano di intervento

operatori responsabili

dell'istruttoriaritardo nell'elaborazione del piano di intervento

motivazione e impegno

professionale non

adeguata, carico di lavoro

eccessivo

nessunoritardo nell'attivazione

dell'intervento

buon andamento,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti

nessuno 4 2 2 1 4

4 esecuzione dell'interventoesecuzione dell'intervento in base al

piano predisposto

operatori individuati nel

piano di intervento

difformità tra attività svolta e attività definita nel

piano di intervento, mancata o incompleta

registrazione degli interventi in cartella

motivazione e impegno

professionale non

adeguata, accordo

operatore con utente,

potenziale conflitto di

interesse

intervento non adeguato

in relazione alla richiesta

della AG

buon andamento,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti,

imparzialità

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

6 3 1 2 6

4a esecuzione dell'interventoesecuzione dell'intervento in base al

piano di intervento predispostoutente

difformità tra attività svolta e attività definita nel

piano di intervento, mancata o incompleta

registrazione degli interventi in cartella

---

scarsa collaborazione

dell'utente, informazioni

false/incomplete fornite

dall'utente, accordo utente

con operatore

intervento non adeguato

in relazione alla richiesta

della AG

buon andamento,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti,

imparzialità

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

6 3 1 2 6

5 monitoraggio ove necessario

predisposizione di un piano di follow up

ove necessario alla siuazione o su

richiesta della Autorità Giudiziaria

stessa

operatori individuati per il

monitoraggio

difformità tra attività svolta e attività definita per

il monitoraggio, mancata o incompleta

registrazione degli interventi in cartella

motivazione e impegno

professionale non

adeguata, accordo

operatore con utente,

potenziale conflitto di

interesse

---monitoraggio dell'utente

non adeguato

buon andamento,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti,

imparzialità

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

6 3 1 2 6

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

1) Interviste Top-Down n° ….. 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n°…. 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n° 1 riunione con referenti Servizio

Famiglia

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: Attività consultoriale diretta su richiesta istituzionale SOTTOPROCESSO: valutazione e trattamento in ambito di tutela minorile RESPONSABILE PROCESSO: Resp. di Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI

RIFERIMENTO:

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Dipartimento ASSI

Servizio/ufficio Serv. Famiglia Infanzia Età Evolutiva

Redatto : Sig.ra K.Acerboni

Approvato: dott.ssa M.Pozza

Pag. 1 di 2

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

5a monitoraggio ove necessario

predisposizione di un piano di follow up

ove necessario alla siuazione o su

richiesta della Autorità Giudiziaria

stessa

utente

difformità tra attività svolta e attività definita per

il monitoraggio, mancata o incompleta

registrazione degli interventi in cartella

---

scarsa collaborazione

dell'utente, informazioni

false/incomplete fornite

dall'utente, accordo utente

con operatore

monitoraggio dell'utente

non adeguato

buon andamento,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti,

imparzialità

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

6 3 1 2 6

6 restituzione scritta al richiedente

predisposizione di relazione scritta

congruente con la richiesta/prescrizione

del richiedente

operatori responsabili

dell'istruttoria -

Resp.Servizio Famiglia

(procedimento)

ritardo o mancata stesura della relazione,

mancata corrispondenza tra quanto osservato

durante gli interventi e i contenuti della

relazione

motivazione e impegno

professionale non

adeguata, eccessivo

carico di lavoro, accordo

equipe/operatore con

utente, conflitto di

interesse

---

non rispetto delle

scadenze definite dall'

Autorità Giudiziaria,

relazione non conforme ai

contenuti rilevati o al

piano di intervento

buon andamento,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti,

imparzialità

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

6 3 1 2 6

6a restituzione scritta al richiedente

predisposizione di relazione scritta

congruente con la richiesta/prescrizione

del richiedente

utente

ritardo o mancata stesura della relazione,

mancata corrispondenza tra quanto osservato

durante gli interventi e i contenuti della

relazione

---accordo utente con

operatore

non rispetto delle

scadenze definite dall'

Autorità Giudiziaria,

relazione non conforme ai

contenuti rilevati o al

piano di intervento

buon andamento,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti,

imparzialità

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

6 3 1 2 6

7

registrazione degli interventi nel

programma informatico aziendale-

tabulazione dei dati -

archiviazione

registrazione delle richieste evase -

inserimento dati nel programma CASSA

per assolvere il debito informativo

regionale ed aziendale - archiviazione

documentazione prodotta nella cartella

consultoriale

operatori che hanno

effettuato gli interventi

mancato inserimento dati, inserimento tardivo,

documentazione incompleta o non presente

motivazione e impegno

professionale non

adeguata, carico di lavoro

eccessivo, insufficienza

mezzi informatici

---

non assolvimento del

debito informativo

regionale ed aziendale,

difficoltà nella ricerca della

documentazione

buon andamento,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti

nessuno 4 2 1 2 4

Dipartimento ASSI

Servizio/ufficio Serv. Famiglia Infanzia Età Evolutiva

Redatto : Sig.ra K.Acerboni

Approvato: dott.ssa M.Pozza

Pag. 2 di 2

DATA ULTIMA ANALISI: 27/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° …2.. 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n°… 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1primio colloquio per valutare la

domanda dell'utente

lo psicologo, ricevuta la

telefonata del disabile o suo

famigliare, fissa l'appuntamento

per il 1° colloquio

psicologo dirigente nessuno nessuno nessuno nessuno nessuno nessuno

2 identificazione del bisogno

durante il 1° colloquio lo

psicologo valuta i bisogni

espressi e inespressi dell'utente

psicologo dirigente

/utente/famiglia non corretta identificazione dei bisogni nessuno

informazioni

incomplete o non

veritire da parte

dellutente/famiglia

intervento non

efficace

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

nessuno 4 2 2 1 4

3 valutazione testisticaquando lo reputa necessario lo

psicologo applica alcuni testpsicologo dirigente errore nella correzione svista operatore nessuno

valutazione non

adeguata

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

nessuno 2 2 1 1 2

4 psicodiagnosi

valutazione effettuata a seguito

dell'esito dei colloqui e dei

risultati dei test

psicologo dirigente sottovalutazione delle problematiche

scarsa

professionalità

operatore

valutazione non

adeguata

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

nessuno 6 2 1 3 6

4a psicodiagnosi

valutazione effettuata a seguito

dell'esito dei colloqui e dei

risultati dei test

psicologo dirigente

/utente/famiglia sottovalutazione delle problematiche

carenza di

informazioni

valutazione non

adeguata

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

nessuno 4 2 2 1 4

5

eventuale predisposizione di un

piano d’intervento terapeutico

sanitario – psicologico o socio

sanitario

se necessario lo psicologo

predispone un progetto di

intervento

psicologo dirigente sottovalutazione delle problematiche

scarsa

professionalità

operatore

valutazione non

adeguata

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

nessuno 6 2 1 3 6

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: Gestione del soggetto disabile SOTTOPROCESSO: /// RESPONSABILE PROCESSO: Resp.Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: ///

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

Dipartimento ASSI

Servizio/ufficio Serv. Disabili e Anziani

Redatto :

Approvato: dott.ssa M.Failla

Pag. 1 di 2

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

5

eventuale predisposizione di un

piano d’intervento terapeutico

sanitario – psicologico o socio

sanitario

se necessario lo psicologo

predispone un progetto di

intervento

psicologo dirigente sottovalutazione delle problematichecarenza di

informazioni

valutazione non

adeguata

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

nessuno 4 2 2 1 4

6eventuale stesura di relazioni o

certificazioni

se richiesto viene predisposta

un relazione psicodiagnostica o

una certificazione

psicologo dirigente relazione non appropriata

scarsa

professionalità

operatore

nessuno

eventuali non

appropriatezza di

interventi successivi

nessuno nessuno 6 2 1 3 6

7 registrazione archiviazione

compilazione cartella clinica e

sua archiviazione presso la

sede distrettuale di riferimento

dello psicologo ( Lecco- Bellano

e Merate)

psicologo dirigente non corretta compilazione della

cartella; smarrimento documentazionei

scarsa diligenza e

accuratezzanessuno

documentazione

incompleta

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

nessuno 6 3 1 2 6

Dipartimento ASSI

Servizio/ufficio Serv. Disabili e Anziani

Redatto :

Approvato: dott.ssa M.Failla

Pag. 2 di 2

DATA ULTIMA ANALISI: 27/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° …2.. 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n°… 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1 presa in caricolo psicologo prende in carico

l'utente o la sua famigliapsicologo dirigente nessuno nessuno nessuno nessuno nessuno nessuno

2applicazione del piano d’intervento

psicoterapeutico attuazione del piano prevsto psicologo dirigente

non corretta /divergente attuazione del

piano

scarsa

professionalità

operatore

nessunodanno utente/ danno

immagine

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri

compiti/

centralità

dell'individuo

nessuno 6 2 1 3 6

3 periodiche rivalutazioniverifiche in itinere e/o alla fine della

validità dell'intervento previsto

psicologo

dirigente/utente/famigli

a

mancata effettuazione verifiche nessunonon compliance

dell'utente/famiglia

intervento non

efficace

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

nessuno 2 1 2 1 2

4 registrazione archiviazione

compilazione cartella clinica e

sua archiviazione presso la

sede distrettuale di riferimento

dello psicologo ( Lecco- Bellano

e Merate)

psicologo dirigente non corretta compilazione della

cartella; smarrimento documentazionei

scarsa diligenza e

accuratezzanessuno

documentazione

incompleta

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

nessuno 6 3 1 2 6

Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: Gestione del soggetto disabile SOTTOPROCESSO: valutazione e trattamento socio sanitario x disabili e anziani RESPONSABILE PROCESSO: Resp.Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: ////

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA

Dipartimento ASSI

Servizio/ufficio Serv. Disabili e Anziani

Redatto:

Approvato: dott.ssa M.Failla

Pag. 1 di 1

DATA ULTIMA ANALISI: 27/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2….. 2) Interviste Bottom-Up n° ... 3) Osservazioni sul campo n°…. 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1

registrazione richiesta di

valutazione di inserimento di

disabile in struttura sociosanitaria

/sanitaria e verifica dei documenti

Registrazione nel protocollo

aziendale della richiesta

pervenuta

Verifica dei documenti presenti

nella domanda e nel caso di

documentazione incompleta

richiesta al Comune o allo

specialista.

amministrativo Ufficio

Protocollo

Resp. Servizio Disabili

e Anziani

Errore nelle operazioni di

protocollo,verifica incompleta

motivazione e

impegno

professionale non

adeguata, carico di

lavoro eccessivo

nessuna

documentazione

incompleta/

allungamento

tempistica evasione

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

nessuna 4 1 2 2 4

2

Valutazione "del caso" ed

eventuale approfondimento con

l'interessato

Valutazione della

documentazione , eventuale

colloquio con disabile e famiglia

ed eventuale approfondimento

psicodiagnostico

Resp. Servizio Disabili

e Anziani - psicologo

del servizio

sottovalutazione delle problematiche

comportamentali

mancata effettuazione di

psicodiagnosi diretta

motivazione e

impegno

professionale non

adeguata carico di

lavoro eccessivo,/

accordo

utente/famiglia

---errori di valutazione

delle problematiche

imparzialità

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

Reato 317 c.p. ,

318 c.p., 319

c.p. e 322 c.p.

6 3 1 2 6

2a

Valutazione "del caso" ed

eventuale approfondimento con

l'interessato

Valutazione della

documentazione , eventuale

colloquio con disabile e famiglia

ed eventuale approfondimento

psicodiagnostico

utente /famiglia

sottovalutazione delle problematiche

comportamentali

mancata effettuazione di

psicodiagnosi diretta---

informazioni

incomplete o non

veritiere; accordo

dell'utente/famiglia

con operatori

errori di valutazione

delle problematiche

imparzialità

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

Reato 317 c.p. ,

318 c.p., 319

c.p. e 322 c.p.

6 3 1 2 6

3 elaborazione progetto

Definizione dei bisogni del

disabile e conseguente

identificazione della struttura più

idonea - definizione di un

"progetto" in raccordo con

Servizi sociali del Comune o

specialista

Resp. Servizio Disabili

e Anziani - psicologo

del servizio

valutazione non adeguata del

materiale presente e dei colloqui

urgenza

dell'inserimento;

carico di lavoro

eccessivo; accordo

operatori con

utente/famiglia-

struttura,

motivazione e

impegno

professionale non

adeguata

---

progetto non

adeguato/

inserimento in

struttura non idonea

imparzialità

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

Reato 317 c.p. ,

318 c.p., 319

c.p. e 322 c.p.

4 3 1 2 6

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: Gestione del soggetto disabile SOTTOPROCESSO: inserimento in strutture x disabili e anziani RESPONSABILE PROCESSO: Resp.Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: procedure per

inserimento in CT minori; protocollo residenzialità psichiatrica; atto di intesa relativo all'integrazione socio-sanitaria

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

Dipartimento ASSI

Servizio/ufficio Serv. Disabili e Anziani

Redatto :

Approvato: dott.ssa M.Failla

Pag. 1 di 2

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

3a elaborazione progetto

Definizione dei bisogni del

disabile e conseguente

identificazione della struttura più

idonea - definizione di un

"progetto" in raccordo con

Servizi sociali del Comune o

specialista

utente /famigliavalutazione non adeguata del

materiale presente e dei colloqui---

accordo

utente/famiglia-

struttura con

operatori

progetto non

adeguato/

inserimento in

struttura non idonea

imparzialità

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

Reato 317 c.p. ,

318 c.p., 319

c.p. e 322 c.p.

4 3 1 2 6

4 Verifica disponibilità inserimento

Dopo l'individuazione della

struttura più idonea, deve

essere verificata la disponibilità

di inserimento per il disabile.

Alla struttura è inviata copia

della documentazione sanitaria

del disabile per la verifica di

competenza.

Resp. Servizio Disabili

e Anziani

ritardo invio documentazione, invio

documentazione non completa,

motivazione e

impegno

professionale non

adeguata, carico di

lavoro eccessivo

nessuna

allungamento

tempistica, perdita

possibilità

inserimento in quella

struttura

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

nessuna 4 2 1 2 4

5

Autorizzazione all'inserimento in

struttura regionale o fuori regione

o struttura regionale accreditata

non a contratto

predisposizione lettera di

valutazione positiva

all' inserimento per strutture

provinciali; predisposizione

delibera di autorizzazione

all'inserimento in strutture fuori

regione o strutture regionali non

a contratto Invio comunicazione

agli interessati

Resp. Servizio Disabili

e Anziani

errori nella predisposizione, ritardi

nelle procedura di deliberazione,

ritardo invio documentazione,

motivazione e

impegno

professionale non

adeguata, carico di

lavoro eccessivo

nessuna

allungamento

tempistica, perdita

possibilità

inserimento in quella

struttura

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

nessuna 4 2 1 2 4

6

Monitoraggio presso struttura

regionale o fuori regione o

struttura regionale accreditata non

a contratto

Verifica periodica del progetto

attivato presso la struttura p o

contatto telefonico o invio

relazione da parte della struttura

o dello specialista di riferimento

Resp. Servizio Disabili

e Anzianimancata o ritardata verifica

motivazione e

impegno

professionale non

adeguata, carico di

lavoro eccessivo

---non adeguato

monitoraggio

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

nessuna 2 2 1 1 2

6a

Monitoraggio presso struttura

regionale o fuori regione o

struttura regionale accreditata non

a contratto

Verifica periodica del progetto

attivato presso la struttura p o

contatto telefonico o invio

relazione da parte della struttura

o dello specialista di riferimento

struttura/specialista di

riferimentomancata o ritardata verifica ---

ritardo nell'invio delle

relazioni

non adeguato

monitoraggio

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

nessuna 4 2 2 1 4

7 registrazione archiviazioneLa pratica del paziente disabile

è archiviata presso il Servizio.

Resp. Servizio Disabili

e Anziani

Errore nell'archiviazione, smarrimento

documentazione

motivazione e

impegno

professionale non

adeguata, carico di

lavoro eccessivo

nessuna

Documentazione

incompleta o non

presente o

allungamento delle

tempistiche di ricerca

della

documentazione

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

nessuna 4 2 1 2 4

Dipartimento ASSI

Servizio/ufficio Serv. Disabili e Anziani

Redatto :

Approvato: dott.ssa M.Failla

Pag. 2 di 2

DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 23/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° 2 3) Osservazioni sul campo n° 1 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1 Ricevimento dell'istanza

Avvio dell'istruttoria e contestuale

verifica della ricevibilità dell'istanza,

dandone comunicazione all'Ente

Gestore entro cinque giorni dal

ricevimento

assistente socialemancata verifica della ricevibilità dell'istanza;

mancata comunicazione al gestore

Ritardo e/o mancata

consegna dell'istanza al

servizio; insufficiente

disponibilità di tempo e

risorse;

---Mancato avvio

dell'istruttoria

riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti;

'--- 3 2 1 1 2

2 Verifica documentale

Verifica della accoglibilità dell'istanza e

della completezza della

documentazione

Resp. Servizio e équipe di

vigilanza

Verifica incompleta e/o carente della

documentazione a supporto

Insufficiente disponibilità

di tempo e risorse; ---

Incompletezza della

verifica; possibile non

rilevazione di irregolarità

riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti;

'--- 3 3 1 1 3

3Attivazione altre articolazioni

aziendali

Comunicazione ai Dipartimenti aziendali

coinvolti nelle verifiche e

programmazione del sopralluogo

congiunto

équipe di vigilanzaIncompleta attivazione

di tutti i servizi aziendali coinvoltiInsufficiente disponibilità

di tempo e risorse;

---

Incompletezza della

verifica; possibile non

rilevazione di irregolarità

riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti;

'--- 3 2 1 1 2

4

Sopralluogo, predisposizione,

sottoscrizione e consegna

verbale

Verifica multidisciplinare e

interdipartimentale in loco presso la

struttura interessata e stesura, al

termine del sopralluogo, del verbale con

la comunicazione dell'esito del

sopralluogo

équipe di vigilanza

multidisciplinare

Incompleta verifica dei requisiti strutturali e

organizzativi, previsti dalla normativa;

incompleta stesura del verbale di sopralluogo

e/o parziale sottoscrizione del verbale e/o

mancata consegna del verbale

Carente conoscenza della

procedura e della

normativa di riferimento

Accordo operatore con

strutture;motivazione e

impegno professionale

non adeguati

---

Incompletezza della

verifica; possibile non

rilevazione di irregolarità

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza,

individuazione e

separazione dei ruoli

e delle funzioni

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

3 3 1 1 3

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: autorizzazione e accreditamento ambito socio sanitario SOTTOPROCESSO: Espressione di parere per l'accreditamento ambito socio sanitario: nuove istanze

PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO PA 7.503_S281 RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice EticoSCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

Serv. Accreditamento vigilanza strutture e prestazioni socio sanitarie

Redatto: Inf. D. Lupinu

Approvato: Resp. CdR E. Corti

Pag. 1 di 2

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

4a

Sopralluogo, predisposizione,

sottoscrizione e consegna

verbale

Verifica multidisciplinare e

interdipartimentale in loco presso la

struttura interessata e stesura, al

termine del sopralluogo, del verbale con

la comunicazione dell'esito del

sopralluogo

legale rappresentante

struttura

Incompleta verifica dei requisiti strutturali e

organizzativi, previsti dalla normativa;

incompleta stesura del verbale di sopralluogo

e/o parziale sottoscrizione del verbale e/o

mancata consegna del verbale

---Accordo struttura con

operatore

Incompletezza della

verifica; possibile non

rilevazione di irregolarità

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza,

individuazione e

separazione dei ruoli

e delle funzioni

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

3 3 1 1 3

5

Predisposizione verbale di

valutazione per espressione di

parere

Stesura del verbale per espressione di

parere per accreditamentoéquipe di vigilanza

Incompleta verifica dei requisiti strutturali e

organizzativi, previsti dalla normativa;

incompleta stesura del verbale;non rispetto dei

tempi previsti dalla normativa

Insufficiente disponibilità

di tempo e risorse

'---Mancata o ritardata

conclusione dell'istruttoria

riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti;

Reato 319 c.p. e 322

c.p.// 3 1 1 3

6Proposta di delibera e

trasmissione in Regione

Stesura della delibera e inoltro alla

Direzione Generale per la sua adozione Resp. di Servizio Incompleta stesura della delibera Insufficiente disponibilità

di tempo e risorse

'---

Mancata adozione nei

tempi previsti del

provvedimento

riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti;

2 2 2 1 4

7 ArchiviazioneArchiviazione secondo le modalità in

uso presso il servizio

assistente sociale

Infermieraerrata archiviazione

Carente conoscenza della

procedura;

Insufficiente disponibilità

di tempo e risorse;

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

---

mancanza di

archiviazione del

documento

bassa efficienza nella

ricerca della

documentazione

riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti;

2 2 1 2 4

Serv. Accreditamento vigilanza strutture e prestazioni socio sanitarie

Redatto: Inf. D. Lupinu

Approvato: Resp. CdR E. Corti

Pag. 2 di 2

DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 23/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° 2 3) Osservazioni sul campo n° 2 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1Pianificazione attività di vigilanza

sul mantenimento dei requisiti

selezione periodica delle strutture da

sottoporre a controllo.

responsabile del servizio e

équipe di vigilanza

Mancato controllo di una struttura; mancato

ricontrollo di una struttura critica

insufficiente disponibilità

di tempo e risorse;

accordo operatore con

Struttura

--- incompletezza dei controlli

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

3 3 1 1 3

1aPianificazione attività di vigilanza

sul mantenimento dei requisiti

selezione periodica delle strutture da

sottoporre a controllo. struttura

Mancato controllo di una struttura; mancato

ricontrollo di una struttura critica ---

Accordo struttura con

operatoreincompletezza dei controlli

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

3 3 1 1 3

2Attivazione altre articolazioni

aziendali

Comunicazione ai Dipartimenti aziendali

coinvolti nelle verifiche e

programmazione del sopralluogo

congiunto

équipe di vigilanzaIncompleta attivazione

di tutti i servizi aziendali coinvoltiInsufficiente disponibilità

di tempo e risorse

nessuna

Incompletezza della

verifica; possibile non

rilevazione di irregolarità

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti,

3 2 1 1 2

Sopralluogo, predisposizione,

sottoscrizione e consegna

verbale

3

Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: Autorizzazione e accreditamento ambito socio sanitario SOTTOPROCESSO: Autorizzazione e accreditamento ambito socio sanitario: verifica mantenimento requisiti

PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:PA7.502/S281

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA

Verifica multidisciplinare

interdipartimentale in loco presso la

struttura interessata e stesura al

termine del sopralluogo del verbale con

la comunicazione degli esiti

équipe di vigilanza

Incompleta verifica dei requisiti strutturali e

organizzativi, previsti dalla normativa;

incompleta stesura del verbale di sopralluogo

e/o parziale sottoscrizione del verbale e/o

mancata consegna del verbale

Carente conoscenza della

procedura e della

normativa di riferimento.

Accordo operatore con

strutture;motivazione e

impegno professionale

non adeguati

3---

Incompletezza della

verifica; possibile non

rilevazione di irregolarità

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti,

trasparenza,

individuazione e

separazione dei ruoli

e delle funzioni

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

3 3 1 1

Serv. Accreditamento vigilanza strutture e prestazioni socio sanitarie

Redatto: Inf. D. Lupinu

Approvato: Resp. CdR E. Corti

Pag. 1 di 2

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

3a

Sopralluogo, predisposizione,

sottoscrizione e consegna

verbale

Verifica multidisciplinare

interdipartimentale in loco presso la

struttura interessata e stesura al

termine del sopralluogo del verbale con

la comunicazione degli esiti

struttura

Documentazione richiesta non presente o

presente parzialmente.

Assenza dei referenti

---Accordo struttura con

operatore

Incompletezza della

verifica; possibile non

rilevazione di irregolarità

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza,

individuazione e

separazione dei ruoli

e delle funzioni

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

3 3 2 1 6

4 ArchiviazioneArchiviazione secondo le modalità in

uso presso il servizio

assistente sociale

Infermieraerrata archiviazione

Carente conoscenza della

procedura;

Insufficiente disponibilità

di tempo e risorse;

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

---

mancanza di

archiviazione del

documento

bassa efficienza nella

ricerca della

documentazione

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti,

2 2 1 2 4

Serv. Accreditamento vigilanza strutture e prestazioni socio sanitarie

Redatto: Inf. D. Lupinu

Approvato: Resp. CdR E. Corti

Pag. 2 di 2

DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 23/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 1 2) Interviste Bottom-Up n° 1 3) Osservazioni sul campo n° 3 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1 Programmazione

selezione periodica delle strutture da

sottoporre a controllo in base al piano

controlli

Resp. di servizio e équipe di

vigilanza

Mancato controllo di una RSA; mancato

ricontrollo di RSA critica

Indisponibilità tracciati

SOSIA; insufficiente

disponibilità di tempo e

risorse; accordo operatore

con Struttura

---incompletezza dei

controlli;

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza,

individuazione e

separazione dei ruoli

e delle funzioni

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

3 3 1 1 3

1a Programmazione

selezione periodica delle strutture da

sottoporre a controllo in base al piano

controlli

strutturaMancato controllo di una RSA; mancato

ricontrollo di RSA critica ---

accordo Struttura con

operatore

Indisponibilità e/o carenze

tracciati SOSIA

incompletezza dei

controlli;

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza,

individuazione e

separazione dei ruoli

e delle funzioni

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

3 3 1 1 3

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: controllo di appropriatezza in ambito socio sanitario SOTTOPROCESSO: controllo SOSIA RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI

RIFERIMENTO:IOPA7.50201/S281

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

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Approvato: Resp. CdR E. Corti

Pag. 1 di 3

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

2 Campionamento

Selezione dei tracciati secondo le

procedure in uso e in base ai codici di

rischio.

operatori sanitari (dirigente

medico, infermiera)Selezione errata dei tracciati SOSIA

insufficiente disponibilità

di tempo e risorse;

accordo operatore con

Struttura

---

incompletezza dei

controlli; possibile non

rilevazione di errrata

classificazione di ospiti e

conseguente pagamento

di retta impropria;

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza,

individuazione e

separazione dei ruoli

e delle funzioni

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

3 3 1 1 3

2a Campionamento

Selezione dei tracciati secondo le

procedure in uso e in base ai codici di

rischio.

struttura Invio errato del tracciato ---

accordo Struttura con

operatore

errore di invio del

tracciato

incompletezza dei

controlli; possibile non

rilevazione di errrata

classificazione di ospiti e

conseguente pagamento

di retta impropria;

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza,

individuazione e

separazione dei ruoli

e delle funzioni

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

3 3 1 1 3

3

sopralluogo, predisposizione

verbale, sottoscrizione e

consegna verbale

Verifica documentale della

corrispondenza tra la scheda S.OS.I.A.

e quanto contenuto nel Fa.S.S.

(fascicolo sociale e sanitario); eventuale

osservazione diretta dell'ospite.

Predisposizione, sottoscrizione e

consegna del verbale

équipe di vigilanza (

dirigente medico e

infermiera)

valutazione incompleta o parziale della

documentazione attestante la classificazione;

errata individuazione dell'ospite; incompleta

stesura del verbale di sopralluogo e/o parziale

sottoscrizione del verbale e/o mancata

consegna del verbale

Carente conoscenza della

procedura;

Insufficiente disponibilità

di tempo e risorse;

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

---

incompletezza dei

controlli; possibile non

rilevazione di errata

classificazione di ospiti e

conseguente pagamento

di retta impropria;

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza,

individuazione e

separazione dei ruoli

e delle funzioni

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

3 3 2 1 6

3a

sopralluogo, predisposizione

verbale, sottoscrizione e

consegna verbale

Verifica documentale della

corrispondenza tra la scheda S.OS.I.A.

e quanto contenuto nel Fa.S.S.

(fascicolo sociale e sanitario); eventuale

osservazione diretta dell'ospite.

Predisposizione, sottoscrizione e

consegna del verbale

struttura

Indisponibilità del FASS

errata individuazione dell'ospite

assenza dei referenti

---accordo Struttura con

operatore

incompletezza dei

controlli; possibile non

rilevazione di errrata

classificazione di ospiti e

conseguente pagamento

di retta impropria;

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza,

individuazione e

separazione dei ruoli

e delle funzioni

Reato 317 c.p. , 318

c.p., 319 c.p. e 322

c.p.

3 3 1 1 3

4Eventuale rettifica della

classificazione SOSIA

Invio della "Tabella verifica SOSIA" ad

amministrativa che procede alla rettifica

economica

Infermiera / Amministrativa Errato invio della tabella

Insufficiente disponibilità

di tempo e risorse;

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

---Valorizzazione economica

scorretta

imparzialità,riservate

zza, diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza,

individuazione e

separazione dei ruoli

e delle funzioni

2 2 1 1 2

Serv. Accreditamento vigilanza strutture e prestazioni socio sanitarie

Redatto:Inf. D. Lupinu

Approvato: Resp. CdR E. Corti

Pag. 2 di 3

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

5 archiviazioneArchiviazione secondo le modalità in

uso presso il servizioInfermiera errata archiviazione del verbale

Carente conoscenza della

procedura;

Insufficiente disponibilità

di tempo e risorse;

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

---

mancanza di

archiviazione del

documento

bassa efficienza nella

ricerca della

documentazione

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti,

2 2 1 2 4

Serv. Accreditamento vigilanza strutture e prestazioni socio sanitarie

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Approvato: Resp. CdR E. Corti

Pag. 3 di 3

pag. 1 di 5

6.5 DIPARTIMENTO della FRAGILITA’

Scheda descrittiva Dipartimento della Fragilità

Titolo del documento Dipartimento della Fragilità

Revisione 3

Data 27/10/11

Redatto Dott.ssa C. Vavassori (Dipartimento della Fragilità)

Sig.ra A. Panzeri (Dipartimento della Fragilità)

Verificato

Dott. G. L. Scaccabarozzi (Servizio Cure Domiciliari sanitarie di alta intensità)

Dott.ssa C. Colombo (Servizio Cure Domiciliari di Base)

Approvato Dott. G. L. Scaccabarozzi (Direttore del Dipartimento della Fragilità)

Descrizione delle modifiche

Numero Revisione

Data Descrizione delle modifiche Redatto da: Firma per ratifica

1 30/09/09 Aggiornamento ed estensione analisi dei rischi

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Ing. M. Borelli - Direttore Generale

2 22/12/10 Aggiornamento analisi dei rischi

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Ing. M. Borelli - Direttore Generale

3 27/10/11 Aggiornamento analisi dei rischi

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Dott. Marco Luigi Votta - Direttore Generale

DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELLA ASL DELLA PROVINCIA DI LECCO

pag. 2 di 5

SOMMARIO

1 – DESCRIZIONE DEL DIPARTIMENTO .................................................................................. 3

1.1 Servizio Cure Domiciliari di Base ......................................................................................... 4

1.2 Servizio Cure Domiciliari Sanitarie e di alta intensità ............................................................ 4

pag. 3 di 5

1 – DESCRIZIONE DEL DIPARTIMENTO

Il Dipartimento della Fragilità è un dipartimento funzionale alle dirette dipendenze della Direzione Aziendale, con relazioni organizzative funzionali con il Dipartimento ASSI, il Dipartimento Cure Primarie per le necessarie integrazioni con la Medicina Generale e il Servizio di Assistenza Farmaceutica/Protesica ed il Dipartimento PAC a supporto della programmazione aziendale dei percorsi assistenziali socio sanitari.

Il Dipartimento della Fragilità rappresenta una risposta ai bisogni della fascia più debole della popolazione, intesi in senso clinico, riabilitativo e sociale, con l’obiettivo di realizzare - la globalità dell’intervento terapeutico, nel pieno rispetto dell’autonomia e dei valori della persona malata, - l’intensità dell’assistenza, la continuità della cura, la gestione complessiva dei bisogni e la promozione delle abilità residue tramite percorsi diagnostici - terapeutici e assistenziali domiciliari. Per la natura dei problemi trattati, che implicano un’elevata complessità organizzativa, la messa in rete dei servizi che collaborano alla gestione dei percorsi assistenziali costituisce un importante obiettivo da perseguire.

Pertanto l’offerta per “l’area della fragilità”, comprendente le cure palliative e di fine vita, coinvolge molteplici attori: servizi ospedalieri, residenziali e domiciliari gestiti con il concorso di più soggetti (pubblici, privati no profit o for profit accreditati) e in collaborazione con organismi e formazioni sociali senza scopo di lucro quali il volontariato e i privati.

Le linee di intervento attuali del Dipartimento sono rappresentate da: • Cura e assistenza domiciliare alla persona malata ed alla sua famiglia • Coordinamento della rete dei servizi attraverso la centrale operativa (n° verde) e in

collaborazione con MMG, le UUOO dell’Azienda Ospedaliera, gli altri erogatori accreditati presenti sul territorio e le associazioni di volontariato operanti nel campo delle cure palliative

• Continuità assistenziale, attraverso le dimissioni protette e i ricoveri programmati tra il domicilio e le strutture residenziali (ospedale, strutture riabilitative, socio sanitarie e hospice)

• Attività di audit clinico ed organizzativo per il miglioramento continuo della qualità relativa ai processi di erogazione dei servizi del Dipartimento

• Consulenza al Dipartimento PAC in merito all’analisi della domanda e dei percorsi assistenziali socio sanitari riferiti alla fragilità ai fini della programmazione aziendale

• Attività di ricerca, sperimentazione e di formazione intra ed extraziendale. Il Dipartimento della Fragilità si articola nelle seguenti strutture organizzative o Servizi:

- Servizio Cure Domiciliari di Base - Servizio Cure Domiciliari Sanitarie e di Elevata Intensità, a sua volta articolato per le attività

di cure palliative in due Unità (UCP) Sono organi del Dipartimento:

• il Direttore del Dipartimento, il Responsabile di Servizio e di Area Omogenea, il Referente del Servizio (organi semplici)

• il Comitato di Dipartimento (organo complesso).

pag. 4 di 5

1.1 Servizio Cure Domiciliari di Base

Il Servizio Cure Domiciliari di Base è una struttura semplice del Dipartimento della Fragilità.

Attività del Servizio • Erogazione diretta, in ambito distrettuale, delle “cure domiciliari prestazionali” costituite da

prestazioni professionali in risposta a bisogni sanitari semplici di tipo occasionale e estemporaneo che non richiedono la pressa in carico del paziente né la stesura di un progetto assistenziale individuale (PAI)

• Erogazione diretta in ambito distrettuale di “cure domiciliari integrate” costituite da prestazioni professionali prevalentemente di tipo infermieristico a favore di persone con patologie o condizioni funzionali che richiedono continuità assistenziale ed interventi programmati, di norma di bassa intensità, con definizione di un progetto assistenziale individuale (PAI).

1.2 Servizio Cure Domiciliari Sanitarie e di alta intensità

Il Servizio Cure Domiciliari Sanitarie e di Elevata Intensità è una struttura complessa del Dipartimento della Fragilità, alla quale per le attività di cure palliative afferiscono due strutture

semplici denominate UCP: Unità di Cure Palliative Lecco-Bellano e Unità di Cure Palliative Merate.

Attività del Servizio

• Erogazione diretta, in ambito distrettuale, di “cure domiciliari integrate” e/o ad elevata intensità compresa “l’ospedalizzazione domiciliare (OD)”, costituite da prestazioni professionali di tipo medico, infermieristico e riabilitativo a favore di persone con patologie che, presentando livelli di complessità differenziata e/o instabilità clinica e/o sintomi di difficile controllo, richiedono continuità assistenziale ed interventi programmati attraverso un Progetto Assistenziale Individuale (PAI). Rientrano in questo ambito tutte le forme di cure medico-specialistiche domiciliari, inclusa la riabilitazione post-acuta e gli interventi che possono fornire supporto alla famiglia e/o al care-giver.

• Erogazione diretta, in ambito distrettuale, di “cure domiciliari integrate palliative” e/o “ospedalizzazione domiciliare ( OD CP)” nell’ambito della rete di assistenza ai malati terminali. Le cure sono costituite da prestazioni professionali di tipo medico, infermieristico, riabilitativo e psicologico, a favore di persone affette da malattie progressive e in fase avanzata, a rapida evoluzione e a prognosi infausta che, presentando elevato livello di complessità, instabilità clinica e sintomi di difficile controllo, richiedono continuità assistenziale ed interventi programmati articolati sui sette giorni, nonché pronta disponibilità medica sulle 24 ore, anche per la necessità di fornire supporto alla famiglia e/o al care-giver. Quanto sopra attraverso la presa in carico del paziente da parte dell’UCP con équipe professionali dedicate e con la definizione di un Progetto Assistenziale Individuale (PAI).

• Consulenze specialistiche domiciliari (geriatriche, fisiatriche, palliative, neurologiche) • Certificazione specialistiche per la prescrizione di ausili e presidi protesici • Certificazioni specialistiche per le pratiche di invalidità civile

Il Dipartimento della Fragilità per l’individuazione del processo da analizzare ha privilegiato fra le attività erogate quella a maggior complessità.

pag. 5 di 5

Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte del Dipartimento.

Attività Processo Scheda sintetica e

analisi del rischio

Data

emissione

Data

aggiornamento

Erogazione diretta di cure domiciliari caratterizzate da particolare rilevanza terapeutica ed intensità della componente sanitaria

Attività erogativa cure domiciliari sanitarie di alta intensità

Erogazione prestazioni socio sanitarie in cure palliative

31/10/2007

Non più attivo

dal 2009

Erogazione diretta di cure domiciliari

Erogazione di cure domiciliari di elevata intensità terapeutica

Erogazione di cure domiciliari di elevata intensità terapeutica geriatriche e riabilitative

30/09/09 30/09/10 30/09/11

Erogazione diretta di cure domiciliari

Erogazione di cure domiciliari di elevata intensità terapeutica

Erogazione di cure domiciliari di elevata intensità terapeutica attraverso le UCP

30/09/09 30/09/10 30/09/11

Erogazione diretta di cure domiciliari

Erogazione di cure domiciliari integrate di base con bassa/media intensità assistenziale

Erogazione di cure domiciliari integrate di base con bassa/media intensità assistenziale

30/09/09 30/09/10 30/09/11

Seguono le schede sintetiche dei Servizi: - Servizio Cure Domiciliari di Base (n° 1 scheda) - Servizio Cure Domiciliari Sanitarie e di Elevata intensità (n° 2 schede)

DATA ULTIMA ANALISI: 30-set-10 DATA ANALISI CORRENTE: 30-set-11

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

12) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° ….. 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n° 409 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1 accoglimento della richiesta

La ricezione delle richieste di

attivazione di cure domiciliari di base

può avvenire o presso gli sportelli

territoriali dell'ASL o direttamente

presso le centrali operative del

Dipartimento Interaziendale della

Fragilità. In caso di dimissione protetta

si applica lo specifico protocollo. Agli

operatori incaricati della ricezione delle

richieste (no dimissioni protette) spetta

solo il compito di verificare la

completezza dei dati anagrafici e di

reperimento dell'assistito.

Amministrativi sportelli

territoriali ASL -

amministrativi, operatori di

coordinamento e capo sala

del Dipartimento

Interaziendale della Fragilità

smarrimento documentazione - eccessivi tempi

di smistamento - accettazione di

documentazione incompleta

carico di lavoro eccessivo,

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

nessuna

Impossibilità ad attivare

l'assistenza -

allungamento della

tempistica di attivazione -

smarrimento della pratica

riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti

4 2 2 1 4

2 valutazione della richiesta

In C.O. la richiesta viene valutata dagli

operatori di coordinamento/Capo

Sala/Medici di cure domiciliari. Se la

valutazione è positiva consente

l'accesso al servizio. Se la valutazione

non è positiva si procede ad ulteriori

approfondimenti con

MMG/AO/Fam./Medico specialista/ecc.

Operatori di

coordinamento/Capo

Sala/Medici delle cure

domiciliari

valutazione non adeguata - valutazione con

ritardo

carico di lavoro eccessivo,

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

//

allungamento tempistica

di attivazione - mancata

presa in carico - presa in

carico in modulo

assistenziale non

appropriato

imparzialità,

riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, centralità

dell'individuo e della

collettività,

individuazione e

separazione dei ruoli

e delle funzioni

2 2 1 1 2

2a valutazione della richiesta

In C.O. la richiesta viene valutata dagli

operatori di coordinamento/Capo

Sala/Medici di cure domiciliari. Se la

valutazione è positiva consente

l'accesso al servizio. Se la valutazione

non è positiva si procede ad ulteriori

approfondimenti con

MMG/AO/Fam./Medico specialista/ecc.

Operatori di

coordinamento/Capo

Sala/Medici delle cure

domiciliari/MMG/AO/Fam./M

edico specialista

valutazione non adeguata - valutazione con

ritardo//

informazioni non adeguate

o insufficienti - difficoltà

nel reperire ulteriori

informazioni da

MMG/AO/Fam./Medico

specialista

allungamento tempistica

di attivazione - mancata

presa in carico - presa in

carico in modulo

assistenziale non

appropriato

imparzialità,

riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, centralità

dell'individuo e della

collettività,

individuazione e

separazione dei ruoli

e delle funzioni

Art. 317, 318 e 319

C.P.4 3 2 1 6

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: Erogazione di cure domiciliari integrate di base con bassa/media intensità assistenziale SOTTOPROCESSO: //// RESPONSABILE PROCESSO: Dr.ssa Clara Colombo PROCEDURA/DOCUMENTO DI

RIFERIMENTO: provv. deliverativo n. 521 del 13 ottobre 2009 - caratterizzazione dei percorsi di cura e protocolli specifici

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

Dipartimento delle Fragilità

Servizio/ufficio Serv.Cure Domiciliari di Base

Approvato: dott.ssa C.Colombo

Pag. 1 di 2

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

3

Colloquio di valutazione (se

necessario), programmazione e

presa in carico

La caposala/operatore di

coordinamento/operatore di riferimento

effettua, se necessario, un colloquio

informativo e di condivisione del PAI

(ove previsto). L'incontro si effettua

quasi sempre al domicilio dell'assistito o

in centrale operativa alla consegna

della richiesta di attivazione. Obiettivo

del colloquio oltre a presentare il

Servizio è quello di raccogliere

informazioni socio-sanitarie sull'assistito

e sulla famiglia.

Operatori dell'equipe

coinvolti a seconda del

bisogno manifestato

mancato colloquio

non disponibilità degli

operatori - carico di lavoro

eccessivo

//

mancata condivisione del

piano assistenziale tra

figure professionali

coinvolte, assistito,

famiglia

imparzialità, buon

andamento,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza,

centralità

dell'individuo e della

collettività

2 2 1 1 2

3a

Colloquio di valutazione (se

necessario), programmazione e

presa in carico

La caposala/operatore di

coordinamento/operatore di riferimento

effettua, se necessario, un colloquio

informativo e di condivisione del PAI

(ove previsto). L'incontro si effettua

quasi sempre al domicilio dell'assistito o

in centrale operativa alla consegna

della richiesta di attivazione. Obiettivo

del colloquio oltre a presentare il

Servizio è quello di raccogliere

informazioni socio-sanitarie sull'assistito

e sulla famiglia.

Operatori dell'equipe

coinvolti a seconda del

bisogno

manifestato/assistito/famigli

ari

mancato colloquio //non disponibilità

dell'assistito e/o dei

famigliari

mancata condivisione del

piano assistenziale tra

figure professionali

coinvolte, assistito,

famiglia

imparzialità, buon

andamento,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza,

centralità

dell'individuo e della

collettività

6 2 3 1 6

4classificazione e posizionamento

(se necessario)

Viene definito, dove previsto, il piano

assistenziale e/o la risposta più

adeguata al bisogno manifestato. A

seguito di ciò l'intervento viene

classificato e posizionato nell'apposito

programma per la definizione delle

scadenze/rivalutazioni, per la

programmazione degli accessi e per la

valutazione di efficacia ed efficienza

degli interventi erogati

Operatori di

coordinamento/Capo

Sala/Medici

errato inserimento dati - errata valutazione

quali/quantitativa degli interventi

carico di lavoro eccessivo,

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

nessuna

errato posizionamento e

classificazione del piano

assistenziale/intervento

imparzialità, buon

andamento,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza,

centralità

dell'individuo e della

collettività

Art. 317, 318 e 319

C.P.4 3 2 1 6

5 erogazione delle prestazioniErograzione domiciliare delle

prestazioni richieste.

Operatori dell'equipe

coinvolti (Medici, Infermieri,

Terapisti della Riabilitazione,

Logopedisti, Dietista)

Parziale o incompleta erogazione

dell'assistenza che potrebbe determinare

attività qualitativamente non adeguata agli

standard previsti.

carico di lavoro eccessivo,

errata valutazione dei

bisogni, scarso

aggiornamento

professionale, mancanza

di supporto da altre

articolazioni organizzative

nessuna

Erogazione di prestazioni

non adeguate e/o non

soddisfacenti.

imparzialità, buon

andamento,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza,

centralità

dell'individuo e della

collettività

Art. 317, 318 e 319

C.P.3 3 1 1 3

6rivalutazione (se prevista) e/o

dimissione

Rivalutazione o riclassificazione degli

interventi domiciliari; eventuale

proroga/modifica degli accessi o

chiusura del piano di intervento.

Predisposizione/compilazione iter

relativo.

Operatori di

coordinamento/Capo

Sala/Medici

Errata valutazione sulla necessità di proroga,

dimissione o trasferimento.

carico di lavoro eccessivo,

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

nessuna

Dimissione precoce,

trasferimento non

concordato, proroga non

necessaria

imparzialità, buon

andamento,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza,

centralità

dell'individuo e della

collettività

Art. 317, 318 e 319

C.P.2 3 2 1 6

7 chiusura e archiviazione Chiusura scheda, profilo OIKOS e

archiviazione documenti.

Operatori di

coordinamento/Capo

Sala/Medici - Amministrativi

di centrale operativa

Errore nell'archiviazione, smarrimento

documentazione, non chiusura profilo

carico di lavoro eccessivo,

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

nessuna

Errore nell'archiviazione,

smarrimento

documentazione, non

chiusura profilo

imparzialità, buon

andamento,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza,

centralità

dell'individuo e della

collettività

3 3 1 1 3

Dipartimento delle Fragilità

Servizio/ufficio Serv.Cure Domiciliari di Base

Approvato: dott.ssa C.Colombo

Pag. 2 di 2

DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

12) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° ….. 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n° 585 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPRAZIONI CORRETTIVE PREVISTE ; indicare

termine attuazione e responsabile

1 accoglimento della richiesta

La ricezione delle richieste di

attivazione di cure domiciliari di elevata

intensità avviene o presso gli sportelli

territoriali dell'ASL o direttamente

presso le centrali operative del

Dipartimento Interaziendale della

Fragilità. In caso di dimissione protetta

si applica il protocollo delle dimissioni

protette in uso che prevede il contatto

diretto tra Azienda Ospedaliera e

Centrali Operative di Cure Domiciliari.

Agli operatori incaricati della ricezione

delle richieste (no dimissioni protette)

spetta solo il compito di verificare la

completezza dei dati anagrafici e di

reperimento dell'assistito.

Amministrativi sportelli

territoriali ASL -

amministrativi, operatori di

coordinamento e capo sala

del Dipartimento

Interaziendale della Fragilità

smarrimento documentazione - eccessivi tempi

di smistamento - accettazione di

documentazione incompleta

carico di lavoro eccessivo,

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

nessuna

Impossibilità ad attivare

l'assistenza -

allungamento della

tempistica di attivazione -

smarrimento della pratica

riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti

no 4 2 2 1 4

2 valutazione della richiesta

In C.O. la richiesta viene valutata dagli

operatori di coordinamento/Capo

Sala/Medici , di cure domiciliari. Se la

valutazione è positiva consente

l'accesso al servizio. Se la valutazione

non è positiva si procede ad ulteriori

approfondimenti con

MMG/AO/Fam./Medico specialista/ecc.

Operatori di

coordinamento/Capo

Sala/Medici delle cure

domiciliari

valutazione non adeguata - valutazione con

ritardo

carico di lavoro eccessivo,

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

//

allungamento tempistica

di attivazione - mancata

presa in carico - presa in

carico in modulo

assistenziale non

appropriato

imparzialità,

riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, centralità

dell'individuo e della

collettività,

individuazione e

separazione dei ruoli

e delle funzioni

no 2 2 1 1 2

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: erogazione di cure domiciliari di elevata intensità terapeutica SOTTOPROCESSO: erogazione di cure domiciliari di elevata intensità terapeutica geriatriche e riabilitative RESPONSABILE PROCESSO: Dr. G.L.

Scaccabarozzi PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: provv. deliberativo n. 521 dell'ottobre 2009 - caratterizzazione dei percorsi di cura e protocolli specifici su standardizzazione delle priorità di presa in carico

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA

Dipartimento delle Fragilità

Servizio/ufficio Serv. Cure domiciliari sanitarie e di elevata intensità

Approvato: Dr. G. L. Scaccabarozzi

Pag. 1 di 4

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPRAZIONI CORRETTIVE PREVISTE ; indicare

termine attuazione e responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

2a valutazione della richiesta

In C.O. la r ichiesta viene valutata dagli

operatori di coordinamento/Capo

Sala/Medici , di cure domiciliari. Se la

valutazione è positiva consente

l'accesso al servizio. Se la valutazione

non è positiva si procede ad ulteriori

approfondimenti con

MMG/AO/Fam./Medico specialista/ecc.

Operatori di

Coordinamento/Capo

Sala/Medici delle cure

domiciliari/MMG/AO/Fam./M

edico specialista

valutazione non adeguata - valutazione con

ritardo//

informazioni non adeguate

o insufficienti - difficoltà

nel reperire ulteriori

informazioni da

MMG/AO/Fam./Medico

specialista

allungamento tempistica

di attivazione - mancata

presa in carico - presa in

carico in modulo

assistenziale non

appropriato

imparzialità,

riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, centralità

dell'individuo e della

collettività,

individuazione e

separazione dei ruoli

e delle funzioni

Art. 317, 318 e 319

C.P.4 3 2 1 6

Dipartimento delle Fragilità

Servizio/ufficio Serv. Cure domiciliari sanitarie e di elevata intensità

Approvato: Dr. G. L. Scaccabarozzi

Pag. 2 di 4

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPRAZIONI CORRETTIVE PREVISTE ; indicare

termine attuazione e responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

3Colloquio di valutazione,

programmazione e presa in carico

La caposala/operatore di

coordinamento/Medico delle cure

domiciliari programmano il primo

colloquio. L'incontro si effettua presso la

CO di riferimento o direttamente al

domicilio dell'assistito. In caso di

dimissioni protette il colloquio si effettua

direttamente in ospedale. L'equipe

assistenziale è composta, a seconda

del bisogno, da Medici, Psicologo,

Assistente Sociale, Infermieri, Terapisti

della Riabilitazione, Logopedisti,

Dietista. Obiettivo del colloquio è

presentare il Servizio; raccogliere

informazioni socio-sanitarie sull'assistito

e sulla famiglia; condividere il PAI

Operatori dell'equipe

coinvolti a seconda del

bisogno manifestato

mancato colloquio

non disponibilità degli

operatori - carico di lavoro

eccessivo

//

mancata condivisione del

piano assistenziale tra

figure professionali

coinvolte, assistito,

famiglia

imparzialità, buon

andamento,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza,

centralità

dell'individuo e della

collettività

2 2 1 1 2

3aColloquio di valutazione,

programmazione e presa in carico

La caposala/operatore di

coordinamento delle cure domiciliari

programmano il primo colloquio.

L'incontro, di norma, si effettua presso

la CO di riferimento o, talvolta,

direttamente al domicilio dell'assistito.

In caso di dimissioni protette il colloquio

si effettua direttamente in ospedale.

L'equipe assistenziale è composta, a

seconda del bisogno, da Medici,

Psicologo, Assistente sociale,

Infermieri, Terapisti della Riabilitazione,

Logopedisti, Dietista. Obiettivo del

colloquio è presentare il Servizio;

raccogliere informazioni socio-sanitarie

sull'assistito e sulla famiglia;

condividere il PAI

Operatori dell'equipe

coinvolti a seconda del

bisogno

manifestato/assistito/famiglia

ri

mancato colloquio //

non disponibilità

dell'assistito e/o dei

famigliari

mancata condivisione del

piano assistenziale tra

figure professionali

coinvolte, assistito,

famiglia

imparzialità, buon

andamento,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza,

centralità

dell'individuo e della

collettività

no 6 2 3 1 6

4 classificazione e posizionamento

A seguito della definizione del piano

assistenziale, lo stesso viene inserito in

apposito programma per la

classificazione/posizionamento e per la

definizione delle scadenze - per la

programmazione degli accessi - per le

valutazioni di efficacia/efficienza degli

interventi erogati

Operatori di

coordinamento/Capo

Sala/Medici/Amministrativi

delle cure domiciliari

errato inserimento dei dati con conseguente

errato posizionamento - errata valutazione

quali/quantitativa degli interventi

carico di lavoro eccessivo,

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

nessuna

errato posizionamento e

classificazione del piano

assistenziale

imparzialità, buon

andamento,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza,

centralità

dell'individuo e della

collettività

Art. 317, 318 e 319

C.P.4 3 2 1 6

5 erogazione delle prestazioniErogazione domiciliare degli interventi

previsti

Operatori dell'equipe

coinvolti (Medici, Infermieri,

Terapisti della Riabilitazione,

Logopedisti, Dietista,

Assistente Sociale,

Psicologo)

Parziale o incompleta erogazione

dell'assistenza - assistenza quali/quantitativa

non adeguata - mancata o errata prescrizione

di ausili, farmaci e materiale di consumo.

carico di lavoro eccessivo,

errata valutazione dei

bisogni, scarso

aggiornamento

professionale, mancanza

di supporto da altre

articolazioni organizzative

//

Erogazione di interventi

non adeguati e/o non

soddisfacenti; mancata

presenza al domicilio di

ausili, farmaci e materiale

di consumo indispensabile

per l'erogazione

dell'assistenza,

imparzialità, buon

andamento,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza,

centralità

dell'individuo e della

collettività

Art. 317, 318 e 319

C.P.3 3 1 1 3

5a erogazione delle prestazioniErogazione domiciliare degli interventi

previsti

Operatori dell'equipe

coinvolti (Medici, Infermieri,

Terapisti della Riabilitazione,

Logopedisti, Dietista,

Assistente Sociale,

Psicologo)/famiglia

Parziale o incompleta erogazione

dell'assistenza - assistenza quali/quantitativa

non adeguata - mancata o errata prescrizione

di ausili, farmaci e materiale di consumo.

//

Scarsa collaborazione

della famiglia; mancanza

di supporto da parte di

articolazioni organizzative

intra ed extra aziendali

(es. AO- serv.

Farmaceutico-

serv.economato)

Erogazione di interventi

non adeguati e/o non

soddisfacenti; mancata

presenza al domicilio di

ausili, farmaci e materiale

di consumo indispensabile

per l'erogazione

dell'assistenza,

imparzialità, buon

andamento,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza,

centralità

dell'individuo e della

collettività

Art. 317, 318 e 319

C.P.3 3 1 1 3

Dipartimento delle Fragilità

Servizio/ufficio Serv. Cure domiciliari sanitarie e di elevata intensità

Approvato: Dr. G. L. Scaccabarozzi

Pag. 3 di 4

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPRAZIONI CORRETTIVE PREVISTE ; indicare

termine attuazione e responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

6 rivalutazione e/o dimissione

Periodicamente si effettua la

rivalutazione del piano assistenziale

con eventuale riclassificazione, se

necessaria, eventuale proroga o

chiusura del piano di intervento.

Predisposizione dell'iter per la proroga,

per il trasferimento o per la dimissione

del malato.

Operatori di

coordinamento/Capo

Sala/Medici/Amministrativi

delle cure domiciliari

Errata rivalutazione del caso

carico di lavoro eccessivo,

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

nessuna

Dimissione precoce,

trasferimento non

concordato, proroga non

necessaria

imparzialità, buon

andamento,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza,

centralità

dell'individuo e della

collettività

Art. 317, 318 e 319

C.P.2 3 2 1 6

7 chiusura e archiviazione

Chiusura piano assistenziale e profilo

OIKOS - archiviazione documentazione

annessa.

Operatori di

coordinamento/Capo

Sala/Medici - Amministrativi

di centrale operativa

Mancata chiusura del piano di intervento e del

conseguente profilo - errore nell'archiviazione

della documentazione - smarrimento della

documentazione.

carico di lavoro eccessivo,

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

nessuna

Errore nell'archiviazione,

smarrimento

documentazione, non

chiusura profilo

imparzialità, buon

andamento,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza,

centralità

dell'individuo e della

collettività

no 3 3 1 1 3

,

Dipartimento delle Fragilità

Servizio/ufficio Serv. Cure domiciliari sanitarie e di elevata intensità

Approvato: Dr. G. L. Scaccabarozzi

Pag. 4 di 4

DATA ULTIMA ANALISI: 30-set-10 DATA ANALISI CORRENTE: 30-set-11

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

12) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° ….. 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n° 418 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1 accoglimento della richiesta

La ricezione delle richieste di

attivazione di cure palliative può

avvenire o presso gli sportelli territoriali

dell'ASL o direttamente presso le

centrali operative del Dipartimento

Interaziendale della Fragilità. In caso di

dimissione protetta si applica

Amministrativi sportelli

territoriali ASL -

amministrativi, operatori di

coordinamento e capo sala

del Dipartimento

Interaziendale della Fragilità

smarrimento documentazione - eccessivi tempi

di smistamento - accettazione di

documentazione incompleta

carico di lavoro eccessivo,

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

nessuna

Impossibilità ad attivare

l'assistenza -

allungamento della

tempistica di attivazione -

smarrimento della pratica

riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti - danno

all'immagine

dell'azienda, danno

all'utente

no 4 2 2 1 4

2 valutazione della richiesta

In C.O. la richiesta viene valutata dagli

operatori di coordinamento/Capo

Sala/Medici delle equipe di cure

palliative. Se la valutazione è positiva

consente l'accesso al servizio. Se la

valutazione non è positiva si procede ad

ulteriori approfondimenti

Operatori di

coordinamento/Capo

Sala/Medici delle cure

domiciliari palliative

valutazione non adeguata - valutazione con

ritardo

carico di lavoro eccessivo,

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

//

allungamento tempistica

di attivazione - mancata

presa in carico - presa in

carico in modulo

assistenziale non

appropriato

imparzialità,

riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, centralità

dell'individuo e della

collettività,

individuazione e

separazione dei ruoli

e delle funzioni -

danno all'utente

no 2 2 1 1 2

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: erogazione di cure domiciliari di elevata intensità terapeutica SOTTOPROCESSO: erogazione di cure domiciliari di elevata intensità terapeutica attraverso le UCP RESPONSABILE PROCESSO: Dr. G.L.

Scaccabarozzi PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: provv.deliberativo n 521 dell'ottobre 2009 - caratterizzazione dei percorsi di cura - protocollo di priorità/standardizzazione alla presa in carico

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

Dipartimento delle Fragilità

Servizio/ufficio Serv. Cure domiciliari sanitarie e di elevata intensità

Approvato: dott. Scaccabarozzi

Pag. 1 di 3

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

2a valutazione della richiesta

In C.O. la richiesta viene valutata dagli

operatori di coordinamento/Capo

Sala/Medici delle equipe di cure

palliative. Se la valutazione è positiva

consente l'accesso al servizio. Se la

valutazione non è positiva si procede ad

ulteriori approfondimenti

Operatori di

coordinamento/Capo

Sala/Medici delle cure

domiciliari palliative

valutazione non adeguata - valutazione con

ritardo//

informazioni non adeguate

o insufficienti - difficoltà

nel reperire ulteriori

informazioni da

MMG/AO/Fam./Medico

specialista

allungamento tempistica

di attivazione - mancata

presa in carico - presa in

carico in modulo

assistenziale non

appropriato

imparzialità,

riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, centralità

dell'individuo e della

collettività,

individuazione e

separazione dei ruoli

e delle funzioni -

danno all'utente

Art. 317, 318 e 319

C.P.4 3 2 1 6

3Colloquio di valutazione,

programmazione e presa in carico

Il Medico, la caposala o l'operatore di

coordinamento delle cure domiciliari

palliative programmano il primo

colloquio. L'incontro, di norma, si

effettua presso la CO di riferimento ma,

talvolta, può avvenire direttamente al

domicilio dell'assistito. In

Operatori dell'equipe

coinvolti a seconda del

bisogno manifestato

mancato colloquio

non disponibilità degli

operatori - carico di lavoro

eccessivo

//

mancata condivisione del

piano assistenziale tra

figure professionali

coinvolte, assistito,

famiglia

imparzialità, buon

andamento,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza,

centralità

dell'individuo e della

collettività

no 2 2 1 1 2

3aColloquio di valutazione,

programmazione e presa in carico

Il Medico, la caposala o l'operatore di

coordinamento delle cure domiciliari

palliative programmano il primo

colloquio. L'incontro, di norma, si

effettua presso la CO di riferimento ma,

talvolta, può avvenire direttamente al

domicilio dell'assistito. In

Operatori dell'equipe

coinvolti a seconda del

bisogno manifestato

mancato colloquio //

non disponibilità

dell'assistito e/o dei

famigliari

mancata condivisione del

piano assistenziale tra

figure professionali

coinvolte, assistito,

famiglia

imparzialità, buon

andamento,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza,

centralità

dell'individuo e della

collettività

no 6 2 3 1 6

4 classificazione e posizionamento

A seguito della definizione del piano

assistenziale si procede alla sua

classificazione e al relativo

posizionamento per la definizione delle

scadenze, per la programmazione degli

accessi e per le valutazioni di efficacia

ed efficienza

Operatori di

coordinamento/Capo

Sala/Medici/Amministrativi

delle cure domiciliari

errato inserimento dei dati con conseguente

errato posizionamento ed errata valutazione

quali/quantitativa degli interventi

carico di lavoro eccessivo,

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

nessuna

errato posizionamento e

classificazione del piano

assistenziale

imparzialità, buon

andamento,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza,

centralità

dell'individuo e della

collettività

Art. 317, 318 e 319

C.P.4 3 2 1 6

5 erogazione delle prestazioniErogazione domiciliare degli interventi

previsti

Operatori dell'equipe

coinvolti (Medici, Infermieri,

Terapisti della Riabilitazione,

Logopedisti, Dietista,

Assistente Sociale,

Psicologo)

Parziale o incompleta erogazione

dell'assistenza - assistenza quali/quantitativa

non adeguata - mancata o errata prescrizione

di ausili, farmaci e materiale di consumo.

carico di lavoro eccessivo,

errata valutazione dei

bisogni, scarso

aggiornamento

professionale, mancanza

di supporto da altre

articolazioni organizzative

//

Erogazione di interventi

non adeguati e/o non

soddisfacenti; mancata

presenza al domicilio di

ausili, farmaci e materiale

di consumo indispensabile

per l'erogazione

dell'assistenza,

imparzialità, buon

andamento,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza,

centralità

dell'individuo e della

collettività

Art. 317, 318 e 319

C.P.3 3 1 1 3

5a erogazione delle prestazioniErogazione domiciliare degli interventi

previsti

Operatori dell'equipe

coinvolti (Medici, Infermieri,

Terapisti della Riabilitazione,

Logopedisti, Dietista,

Assistente Sociale,

Psicologo)/famiglia assistito

Parziale o incompleta erogazione

dell'assistenza - assistenza quali/quantitativa

non adeguata - mancata o errata prescrizione

di ausili, farmaci e materiale di consumo.

//

Scarsa collaborazione

della famiglia; mancanza

di supporto da parte di

articolazioni organizzative

intra ed extra aziendali

(es. AO, servizio

farmaceutico, serv.

Provveditorato/economat

o)

Erogazione di interventi

non adeguati e/o non

soddisfacenti; mancata

presenza al domicilio di

ausili, farmaci e materiale

di consumo indispensabile

per l'erogazione

dell'assistenza,

imparzialità, buon

andamento,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza,

centralità

dell'individuo e della

collettività

Art. 317, 318 e 319

C.P.3 3 1 1 3

Dipartimento delle Fragilità

Servizio/ufficio Serv. Cure domiciliari sanitarie e di elevata intensità

Approvato: dott. Scaccabarozzi

Pag. 2 di 3

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

6 rivalutazione e/o dimissione

Periodicamente si procede alla

rivalutazione con conseguente

riclassificazione dei piani assistenziali

che portano ad una eventuale proroga o

alla chiusura del piano di intervento. Si

predispone conseguentemente l'iter per

la proroga o la chiusura del pia

Operatori di

coordinamento/Capo

Sala/Medici/Amministrativi

delle cure domiciliari

Errata valutazione sulla necessità di proroga,

dimissione o trasferimento.

carico di lavoro eccessivo,

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

nessuna

Dimissione precoce,

trasferimento non

concordato, proroga non

necessaria

imparzialità, buon

andamento,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza,

centralità

dell'individuo e della

collettività

Art. 317, 318 e 319

C.P.2 3 2 1 6

7 chiusura e archiviazione

Chiusura piano assistenziale e profilo

OIKOS - archiviazione documentazione

annessa.

Operatori di

coordinamento/Capo

Sala/Medici - Amministrativi

di centrale operativa

Mancata chiusura del piano di intervento e del

conseguente profilo - errore nell'archiviazione

della documentazione - smarrimento della

documentazione.

carico di lavoro eccessivo,

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

nessuna

Errore nell'archiviazione,

smarrimento

documentazione, non

chiusura profilo

imparzialità, buon

andamento,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza,

centralità

dell'individuo e della

collettività

no 3 3 1 1 3

Dipartimento delle Fragilità

Servizio/ufficio Serv. Cure domiciliari sanitarie e di elevata intensità

Approvato: dott. Scaccabarozzi

Pag. 3 di 3

pag. 1 di 5

6.6 DIPARTIMENTO Programmazione Acquisto e Controllo

Scheda descrittiva Dipartimento Programmazione Acquisto e Controllo

Titolo del documento Dipartimento Programmazione Acquisto e Controllo

Revisione 4

Data 04/05/12

Redatto Dr.ssa P. Villani (Servizio Accreditamento e Controllo Strutture e Prestazioni Sanitarie)

Verificato Dott.ssa E. Chiarazzo (Servizio Accreditamento e Controllo Strutture e Prestazioni Sanitarie)

Approvato Dott. F. Limonta (Direttore di Dipartimento)

DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELLA ASL DELLA PROVINCIA DI LECCO

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Descrizione delle modifiche

Numero Revisione

Data Descrizione delle modifiche Redatto da: Firma per ratifica

1 30/09/09 Aggiornamento ed astensione analisi dei rischi

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Ing. M. Borelli - Direttore Generale

2 22/12/10 Aggiornamento analisi dei rischi

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Ing. M. Borelli - Direttore Generale

3 27/10/11 Aggiornamento analisi dei rischi

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Dott. Marco Luigi Votta - Direttore Generale

4 04/05/12 Adeguamento Scheda dipartimentale per alla deliberazione regionale IX/2257 del 28/09/11

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Dott. Marco Luigi Votta - Direttore Generale

pag. 3 di 5

SOMMARIO

1 – DESCRIZIONE DEL DIPARTIMENTO .................................................................................. 4

1.1 Area Omogenea Programmazione, Accreditamento e Controllo Strutture e Prestazioni

Sanitarie e Socio Sanitarie........................................................................................................... 4

1.2 Servizio Epidemiologia e Programmazione ........................................................................... 4

1.3 Servizio Gestione Contratti prestazioni sanitarie e socio sanitarie .......................................... 5

1.4 Servizio Accreditamento e Controllo strutture e prestazioni sanitarie..................................... 5

pag. 4 di 5

1 – DESCRIZIONE DEL DIPARTIMENTO

Il Dipartimento di Programmazione, Acquisto e Controllo è un dipartimento funzionale intraziendale a cui sono assegnate le funzioni di programmazione acquisto e controllo delle prestazioni prodotte dagli erogatori accreditati. Le suddette funzioni richiedono l’integrazione tra i Servizi del Dipartimento e i Distretti Socio Sanitari finalizzata ad assicurare il collegamento tra programmazione e controllo dell’offerta di prestazioni sanitarie […] e governo della domanda, per la definizione del budget di distretto. La funzione di governo dell’attività erogativa è realizzata attraverso interventi di analisi e valutazione delle attività assistenziali prodotte nel territorio, finalizzati alla lettura della domanda di prestazioni sanitarie […], ed in particolare a:

- Definizione delle priorità in termini di allocazione delle risorse, - Verifica della qualità dei servizi - Promozione dell’appropriatezza delle prestazioni - Controllo della dinamica dei costi mediante l’applicazione dei criteri di compatibilità

economica rispetto alle risorse disponibili. Il Dipartimento PAC assicura alla Direzione Generale il supporto tecnico professionale per la definizione delle linee strategiche e delle politiche di acquisto e controllo delle prestazioni specialistiche […], garantendo il raccordo con gli organismi di staff della Direzione Aziendale e l’integrazione con i Dipartimenti ed i Servizi sanitari ed amministrativi aziendali per le specifiche competenze ed in particolare con le funzioni di programmazione e controllo del Dipartimento ASSI.

1.1 Area Omogenea Programmazione, Accreditamento e Controllo Strutture e Prestazioni

Sanitarie e Socio Sanitarie

L’Area Omogenea comprende i Servizi di: a) Servizio Epidemiologia e Programmazione b) […] c) Servizio Accreditamento e Controllo Strutture e Prestazioni Sanitarie

che svolgono tutte le attività relative al Servizio Epidemiologia e Programmazione e al controllo e vigilanza sulle strutture sanitarie […]. Le funzioni ad essa affidate sono:

- definizione delle priorità e programmazione degli interventi; - definizione di procedure, modelli organizzativi, indicatori di qualità, protocolli attuativi

delle attività alle quali contribuiscono i due Servizi ed in particolare della vigilanza sulle strutture sanitarie […] accreditate;

- collaborazione e coordinamento con altre istituzioni pubbliche e private che operano nella stessa area, al fine di rafforzare la rete di servizi e migliorare i processi di integrazione;

- gestione del sistema informativo; - definizione delle procedure di effettuazione delle attività di supporto ai servizi nelle aree

distrettuali.

1.2 Servizio Epidemiologia e Programmazione

Struttura semplice le cui attività principali sono:

- lettura della domanda e analisi dell’offerta delle prestazioni sanitarie in rapporto alle dinamiche epidemiologiche e demografiche della popolazione residente, a supporto della programmazione aziendale

pag. 5 di 5

- elaborazione dati derivanti dai flussi informativi regionali e aziendali ai fini della programmazione delle attività dipartimentali

- sviluppo e monitoraggio di progetti innovativi nell’ambito della continuità assistenziale e dei percorsi diagnostico terapeutici e riabilitativi (PDT)

- analisi di indicatori di qualità e integrazione dei servizi territoriali anche in relazione agli obiettivi definiti negli accordi negoziali con le strutture accreditate.

Il Servizio non è stato coinvolto al momento nella fase analitica in quanto non svolge attività di vigilanza.

1.3 Servizio Gestione Contratti prestazioni sanitarie e socio sanitarie

Struttura semplice a valenza dipartimentale le cui attività principali sono:

- monitoraggio economico consumi e produzione a supporto della programmazione aziendale e dipartimentale

- istruttoria e gestione degli accordi negoziali con le strutture accreditate a contratto - predisposizione contratti e relativi atti amministrativi - istruttoria e predisposizione atti per la remunerazione delle prestazioni erogate - analisi e monitoraggio flussi informativi ai fini del debito informativo e della

programmazione delle attività di servizio Il Servizio non è stato coinvolto al momento nella fase analitica in quanto non svolge attività di vigilanza.

1.4 Servizio Accreditamento e Controllo strutture e prestazioni sanitarie

Struttura semplice le cui attività principali sono:

- autorizzazione e accreditamento strutture sanitarie - vigilanza requisiti strutturali e organizzativi - valutazione appropriatezza delle prestazioni erogate (funzione NOC) - assolvimento debito informativo regionale

Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte del Servizio.

Attività Processo Scheda sintetica e

analisi del rischio

Data

emissione

Data

aggiornamento

Vigilanza Appropriatezza e controllo prestazioni specialistiche

Appropriatezza e controllo prestazioni specialistiche

31/10/2007

29/08/08 - 30/09/09-30/09/10- 30/9/11

Accreditamento Accreditamento ambito sanitario

Accreditamento ambito sanitario: nuove istanze

30/09/09

30/09/10 30/09/11

Accreditamento Accreditamento ambito sanitario

Accreditamento ambito sanitario: vigilanza

30/09/09

30/09/10 30/09/11

Seguono le schede sintetiche del Servizio Servizio Accreditamento e Controllo Strutture e Prestazioni Sanitarie (n°3 schede) […]

DATA ULTIMA ANALISI: 30-set-10 DATA ANALISI CORRENTE: 30-set-11

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° 2 3) Osservazioni sul campo n°…. 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1 Presentazione dell'istanza

Il Responsabile del Servizio ACSS

riceve l'istanza di accreditamento da

parte del Rappresentante Legale della

Struttura Sanitaria e attiva le procedure

necessarie

Responsabile Servizio ACSSMancato rispetto della tempistica

nell'attivazione dell procedure

Mancata aderenza ai

protocolli/procedure

aziendali - Accordo

Responsabile Servizio

ACSS con

Rappresentante Legale

Struttura

---Inefficienza processo

accreditamento

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

Reato 317 c.p. , 318

c.p. , 319 c.p. e 322

c.p.

3 3 1 1 3 nessuna

1a Presentazione dell'istanza

Il Responsabile del Servizio ACSS

riceve l'istanza di accreditamento da

parte del Rappresentante Legale della

Struttura Sanitaria e attiva le procedure

necessarie

Strutture accreditateMancato rispetto della tempistica

nell'attivazione dell procedure---

Accordo Rappresentante

Legale con Responsabile

Servizio ACSS

Inefficienza processo

accreditamento

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

Reato 317 c.p. , 318

c.p. , 319 c.p. e 322

c.p.

3 3 1 1 3 nessuna

2Attivazione altre articolazioni

aziendali

Il Responsabile del Servizio ACSS

attiva l'équipe aziendaleResponsabile Servizio ACSS

Mancata/incompleta attivazione dell'équipe

aziendale

Mancata aderenza ai

protocolli/procedure

aziendali - Accordo

Responsabile Servizio

ACSS con

Rappresentante Legale

Struttura

---Inefficienza processo

accreditamento

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

Reato 317 c.p. , 318

c.p. , 319 c.p. e 322

c.p.

3 3 1 1 3 nessuna

2aAttivazione altre articolazioni

aziendali

Il Responsabile del Servizio ACSS

attiva l'équipe aziendaleStrutture accreditate

Mancata/incompleta attivazione dell'équipe

aziendale---

Accordo Rappresentante

Legale con Responsabile

Servizio ACSS

Inefficienza processo

accreditamento

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

Reato 317 c.p. , 318

c.p. , 319 c.p. e 322

c.p.

3 3 1 1 3 nessuna

3 Verifica documentale

L'équipe aziendale, in relazione alle

specifiche professionalità, verifica la

completezza dell'istanza

Componenti équipe

aziendale

Mancata/non corretta valutazione della

documentazione

Mancato aggiornamento

professionale e/o

motivazione e impegno

professionale non

adeguata- Accordo

componenti équipe

aziendale con

Rappresentante Legale

Struttura

---Inefficacia processo

accreditamento

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

Reato 317 c.p. , 318

c.p. , 319 c.p. e 322

c.p.

6 3 1 2 6 nessuna

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: accreditamento ambito sanitario SOTTOPROCESSO: nuove istanze RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile del Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PA7.501/S283

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

Dipartimento PAC

Servizio/ufficio Serv. Accreditamento e controllo strutture e prestazioni sanitarie

Redatto : dott. ssa Villani RQ

Approvato: dott.ssa Chiarazzo Resp. CDR

Pag. 1 di 3

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

3a Verifica documentale

L'équipe aziendale, in relazione alle

specifiche professionalità, verifica la

completezza dell'istanza

Componenti équipe

aziendale

Mancata/non corretta valutazione della

documentazione---

Accordo rappresentante

legale con componenti

équipe aziendale

Inefficacia processo

accreditamento

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

Reato 317 c.p. , 318

c.p. , 319 c.p. e 322

c.p.

6 3 1 2 6 nessuna

4 Sopralluogo

I componenti dell'équipe aziendale

verificano il possesso dei requisiti di

accreditamento previsti dalla normativa

Componenti équipe

aziendale

Mancata/non corretta valutazione del possesso

dei requisiti di accreditamento

Mancato aggiornamento

professionale e/o

motivazione e impegno

professionale non

adeguata- Accordo

componenti équipe

aziendale con

Rappresentante Legale

Struttura

---Inefficacia processo

accreditamento

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

Reato 317 c.p. , 318

c.p. , 319 c.p. e 322

c.p.

6 3 1 2 6 nessuna

4a Sopralluogo

I componenti dell'équipe aziendale

verificano il possesso dei requisiti di

accreditamento previsti dalla normativa

Strutture accreditateMancata/non corretta valutazione del possesso

dei requisiti di accreditamento---

Accordo rappresentante

legale con componenti

équipe aziendale

Inefficacia processo

accreditamento

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

Reato 317 c.p. , 318

c.p. , 319 c.p. e 322

c.p.

6 3 1 2 6 nessuna

5 Predisposizione verbale

L'esito dei controlli effettuati viene

verbalizzato a cura dei componenti

dell'équipe aziendale

Componenti équipe

aziendaleNon corretta/Incompleta stesura del verbale

Mancato aggiornamento

professionale e/o

motivazione e impegno

professionale non

adeguata- Accordo

componenti équipe

aziendale con

Rappresentante Legale

Struttura - Errore

materiale di trascrizione

---Inefficacia processo

accreditamento

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

Reato 317 c.p. , 318

c.p. , 319 c.p. e 322

c.p.

6 3 1 2 6 nessuna

5a Predisposizione verbale

L'esito dei controlli effettuati viene

verbalizzato a cura dei componenti

dell'équipe aziendale

Non corretta/Incompleta stesura del verbale ---

Accordo rappresentante

legale con componenti

équipe aziendale

Inefficacia processo

accreditamento

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

Reato 317 c.p. , 318

c.p. , 319 c.p. e 322

c.p.

6 3 1 2 6 nessuna

6Formalizzazione Delibera per

rilascio accreditamento

A cura del Responsabile del Servizio

ACSS viene redatta bozza di delibera

da trasmettere alla Direzione Generale

Responsabile Servizio ACSS

Non corretta/incompleta predisposizione della

bozza di delibera - Mancato rispetto della

tempistica nel completamento dell'iter

procedurale

Mancato aggiornamento

professionale e/o

motivazione e impegno

professionale non

adeguata- Accordo

Responsabile ACSS con

Rappresentante Legale

Struttura - Errore

materiale di trascrizione

---Inefficacia processo

accreditamento

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

Reato 317 c.p. , 318

c.p. , 319 c.p. e 322

c.p.

3 3 1 1 3 nessuna

6aFormalizzazione Delibera per

rilascio accreditamento

A cura del Responsabile del Servizio

ACSS viene redatta bozza di delibera

da trasmettere alla Direzione Generale

Strutture accreditate

Non corretta/incompleta predisposizione della

bozza di delibera - Mancato rispetto della

tempistica nel completamento dell'iter

procedurale

---

Accordo Rappresentante

Legale con Responsabile

Servizio ACSS

Inefficacia processo

accreditamento

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

Reato 317 c.p. , 318

c.p. , 319 c.p. e 322

c.p.

3 3 1 1 3 nessuna

7

Trasmissione U.O. regionale per

inserimento/aggiornamento

registro regionale strutture

accreditate

La delibera di accreditamento adottata

dall'ASL viene trasmessa alla

competente U.O. regionale per

l'inserimento/aggiornamento del

Registro Regionale delle strutture

accreditate

Responsabile Servizio ACSS

Mancata spedizione della delibera - Mancato

rispetto della tempistica nel completamento

dell'iter procedurale

Mancato aggiornamento

professionale e/o

motivazione e impegno

professionale non

adeguata - Errore

materiale di trascrizione

nessunaInefficacia processo

accreditamento

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

Reato 317 c.p. , 318

c.p. , 319 c.p. e 322

c.p.

3 3 1 1 3 nessuna

Dipartimento PAC

Servizio/ufficio Serv. Accreditamento e controllo strutture e prestazioni sanitarie

Redatto : dott. ssa Villani RQ

Approvato: dott.ssa Chiarazzo Resp. CDR

Pag. 2 di 3

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

8 Archiviazione

La delibera di accreditamento adottata

dall'ASL e la documentazione di

corredo vengono archiviate

nell'apposito archivio del Servizio

ACSS.

Infermiere componente

dell'équipe aziendale

Mancata archiviazione della delibera e della

documentazione di corredo nell'apposito

faldone

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

nessuna

Dilatazione della

tempistica per la ricerca

documentale

buon andamento,

riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti

nessuna 4 1 2 2 4 nessuna

Dipartimento PAC

Servizio/ufficio Serv. Accreditamento e controllo strutture e prestazioni sanitarie

Redatto : dott. ssa Villani RQ

Approvato: dott.ssa Chiarazzo Resp. CDR

Pag. 3 di 3

DATA ULTIMA ANALISI: 30-set-10 DATA ANALISI CORRENTE: 30-set-11

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° 2 3) Osservazioni sul campo n°…. 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1Pianificazione attività di vigilanza

sul mantenimento dei requisiti

Il Responsabile del Servizio ACSS, in

accordo con le articolazioni aziendali

preposte alle attività di vigilanza, anche

a seguito di eventuali segnalazioni

ricevute, provvede all'organizzazione

mensile dell'attività, programmando il

numero e la tipologia

Responsabile Servizio ACSS

Mancato rispetto della pianificazione aziendale -

mancata inclusione di una struttura in

reelazione all'attività

Mancata aderenza ai

protocolli/procedure

aziendali - Accordo

Responsabile Servizio

ACSS con

Rappresentante Legale

Struttura

---Inefficacia processo

accreditamento

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

Reato 317 c.p. , 318

c.p. , 319 c.p. e 322

c.p.

3 3 1 1 3 nessuna

1aPianificazione attività di vigilanza

sul mantenimento dei requisiti

Il Responsabile del Servizio ACSS, in

accordo con le articolazioni aziendali

preposte alle attività di vigilanza, anche

a seguito di eventuali segnalazioni

ricevute, provvede all'organizzazione

mensile dell'attività, programmando il

numero e la tipologia

Strutture accreditate

Mancato rispetto della pianificazione aziendale -

mancata inclusione di una struttura in

reelazione all'attività

---

Accordo Rappresentante

Legale con Responsabile

Servizio ACSS

Inefficacia processo

accreditamento

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

Reato 317 c.p. , 318

c.p. , 319 c.p. e 322

c.p.

3 3 1 1 3 nessuna

2Attivazione altre articolazioni

aziendali

Il Responsabile del Servizio ACSS

attiva l'équipe aziendaleResponsabile Servizio ACSS

Mancata/incompleta attivazione dell'équipe

aziendale

Mancata aderenza ai

protocolli/procedure

aziendali - Accordo

Responsabile Servizio

ACSS con

Rappresentante Legale

Struttura

---Inefficacia processo

accreditamento

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

Reato 317 c.p. , 318

c.p. , 319 c.p. e 322

c.p.

3 3 1 1 3 nessuna

2aAttivazione altre articolazioni

aziendali

Il Responsabile del Servizio ACSS

attiva l'équipe aziendaleStrutture accreditate

Mancata/incompleta attivazione dell'équipe

aziendale---

Accordo Rappresentante

Legale con Responsabile

Servizio ACSS

Inefficacia processo

accreditamento

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

Reato 317 c.p. , 318

c.p. , 319 c.p. e 322

c.p.

3 3 1 1 3 nessuna

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: accreditamento ambito sanitario SOTTOPROCESSO: vigilanza RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile del Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PA7.503/S283

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

Dipartimento PAC

Servizio/ufficio Serv. Accreditamento e controllo strutture e prestazioni sanitarie

Redatto : dott.ssa VillaniRQ

Approvato: dott.ssa Chiarazzo Resp. CDR

Pag. 1 di 3

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

3 Sopralluogo

I componenti dell'équipe aziendale

verificano il mantenimento del possesso

dei requisiti di accreditamento previsti

dalla normativa da parte della Struttura

Componenti équipe

aziendale

Mancata/non corretta valutazione del possesso

dei requisiti di accreditamento

Mancato aggiornamento

professionale e/o

motivazione e impegno

professionale non

adeguata- Accordo

componenti équipe

aziendale con

Rappresentante Legale

Struttura

---Inefficacia processo

accreditamento

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

Reato 317 c.p. , 318

c.p. , 319 c.p. e 322

c.p.

6 3 1 2 6 nessuna

3a Sopralluogo

I componenti dell'équipe aziendale

verificano il mantenimento del possesso

dei requisiti di accreditamento previsti

dalla normativa da parte della Struttura

Componenti équipe

aziendale

Mancata/non corretta valutazione del possesso

dei requisiti di accreditamento---

Accordo rappresentante

legale con componenti

équipe aziendale

Inefficacia processo

accreditamento

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

Reato 317 c.p. , 318

c.p. , 319 c.p. e 322

c.p.

6 3 1 2 6 nessuna

4 Predisposizione verbale

L'esito dei controlli effettuati viene

verbalizzato a cura dei componenti

dell'équipe aziendale

Componenti équipe

aziendaleNon corretta/Incompleta stesura del verbale

Mancato aggiornamento

professionale e/o

motivazione e impegno

professionale non

adeguata- Accordo

componenti équipe

aziendale con

Rappresentante Legale

Struttura - Errore

materiale di trascrizione

---Inefficacia processo

accreditamento

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

Reato 317 c.p. , 318

c.p. , 319 c.p. e 322

c.p.

6 3 1 2 6 nessuna

4a Predisposizione verbale

L'esito dei controlli effettuati viene

verbalizzato a cura dei componenti

dell'équipe aziendale

Strutture accreditate Non corretta/Incompleta stesura del verbale ---

Accordo rappresentante

legale con componenti

équipe aziendale

Inefficacia processo

accreditamento

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

Reato 317 c.p. , 318

c.p. , 319 c.p. e 322

c.p.

6 3 1 2 6 nessuna

5Eventuali atti di diffida,

sospensione, revoca

In relazione all'esito dell'attività di

controllo effettuata dall'équipe

aziendale, che evidenzi carenze nel

mantenimento dei requisiti di

accreditamento, il Responsabile del

Servizio ACSS provvede alla

predisposizione degli atti di

diffida/sospensione/re

Responsabile Servizio ACSS

Valutazione non corretta dell'esito dell'attività di

controllo effettuata - Mancata predisposizione

degli atti necessari

Mancato aggiornamento

professionale e/o

motivazione e impegno

professionale non

adeguata- Accordo

Responsabile del Servizio

ACSS con

Rappresentante Legale

Struttura

---Inefficacia processo

accreditamento

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

Reato 317 c.p. , 318

c.p. , 319 c.p. e 322

c.p.

3 3 1 1 3 nessuna

5aEventuali atti di diffida,

sospensione, revoca

In relazione all'esito dell'attività di

controllo effettuata dall'équipe

aziendale, che evidenzi carenze nel

mantenimento dei requisiti di

accreditamento, il Responsabile del

Servizio ACSS provvede alla

predisposizione degli atti di

diffida/sospensione/re

Responsabile Servizio ACSS

Valutazione non corretta dell'esito dell'attività di

controllo effettuata - Mancata predisposizione

degli atti necessari

---

Accordo Rappresentante

Legale con Responsabile

Servizio ACSS

Inefficacia processo

accreditamento

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

Reato 317 c.p. , 318

c.p. , 319 c.p. e 322

c.p.

3 3 1 1 3 nessuna

6Eventuali provvedimenti

sanzionatori

Il Responsabile del Servizio ACSS,

coadiuvato dagli altri componenti

del'équipe aziendale, provvede alla

predisposizione del verbale

sanzionatorio

Componenti équipe

aziendale

Valutazione non corretta dell'esito dell'attività di

controllo effettuata - Mancata predisposizione

del verbale

Mancato aggiornamento

professionale e/o

motivazione e impegno

professionale non

adeguata- Accordo

componenti équipe

aziendale con

Rappresentante Legale

Struttura

---Inefficacia processo

accreditamento

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

Reato 317 c.p. , 318

c.p. , 319 c.p. e 322

c.p.

3 3 1 1 3 nessuna

6aEventuali provvedimenti

sanzionatori

Il Responsabile del Servizio ACSS,

coadiuvato dagli altri componenti

del'équipe aziendale, provvede alla

predisposizione del verbale

sanzionatorio

Componenti équipe

aziendale

Valutazione non corretta dell'esito dell'attività di

controllo effettuata - Mancata predisposizione

del verbale

---

Accordo rappresentante

legale con componenti

équipe aziendale

Inefficacia processo

accreditamento

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

Reato 317 c.p. , 318

c.p. , 319 c.p. e 322

c.p.

3 3 1 1 3 nessuna

Dipartimento PAC

Servizio/ufficio Serv. Accreditamento e controllo strutture e prestazioni sanitarie

Redatto : dott.ssa VillaniRQ

Approvato: dott.ssa Chiarazzo Resp. CDR

Pag. 2 di 3

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

7Comunicazione U.O. regionale in

relazione all'esito della vigilanza

Qualora le verifiche effettuate non

abbiano dato riscontro positivo, l'esito

dei controlli effettuati sul mantenimento

dei requisiti di accreditamento da parte

delle strutture accreditate viene

comunicato alla competente U.O.

regionale

Responsabile Servizio ACSSMancato rispetto della tempistica nel

completamento dell'iter procedurale

Mancato aggiornamento

professionale e/o

motivazione e impegno

professionale non

adeguata- Accordo

Responsabile del Servizio

ACSS con

Rappresentante Legale

Struttura

---Inefficacia processo

accreditamento

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

Reato 317 c.p. , 318

c.p. , 319 c.p. e 322

c.p.

3 3 1 1 3 nessuna

7aComunicazione U.O. regionale in

relazione all'esito della vigilanza

Qualora le verifiche effettuate non

abbiano dato riscontro positivo, l'esito

dei controlli effettuati sul mantenimento

dei requisiti di accreditamento da parte

delle strutture accreditate viene

comunicato alla competente U.O.

regionale

Strutture accreditateMancato rispetto della tempistica nel

completamento dell'iter procedurale---

Accordo Rappresentante

Legale con Responsabile

Servizio ACSS

Inefficacia processo

accreditamento

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

Reato 317 c.p. , 318

c.p. , 319 c.p. e 322

c.p.

3 3 1 1 3 nessuna

8 Archiviazione

I verbali delle verifiche effettuate,

corredati della documentazione

necessaria, vengono archiviati

nell'apposito archivio del Servizo ACSS.

Infermiere componente

dell'équipe aziendale

Mancata archiviazione della documentazione

nell'apposito faldone

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

nessuna

Dilatazione della

tempistica per la ricerca

documentale

buon andamento,

riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti

nessuna 4 1 2 2 4 nessuna

Dipartimento PAC

Servizio/ufficio Serv. Accreditamento e controllo strutture e prestazioni sanitarie

Redatto : dott.ssa VillaniRQ

Approvato: dott.ssa Chiarazzo Resp. CDR

Pag. 3 di 3

DATA ULTIMA ANALISI: 30-set-10 DATA ANALISI CORRENTE: 30-set-11

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n°2 3) Osservazioni sul campo n°…. 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1 Programmazione

Il Responsabile NOC aziendale

provvede all'organizzazione

mensile dell'attività, programmando

il volume e la tipologia delle

cartelle/prescrizioni da sottoporre a

controllo sulla base dell'analisi dei

dati disponibili

Responsabile Servizio

ACSSMancata inclusione di una struttura

Mancata aderenza alla

programmazione

prevista nel piano

controlli - Accordo

componenti NOC

aziendale con operatori

Strutture di ricovero

accreditate

---Inefficienza dell'attività

di vigilanza

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza

ed accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti,

trasparenza

Reato 317 c.p. ,

318 c.p. , 319 c.p.

e 322 c.p.

3 3 1 1 3 nessuna

1a Programmazione

Il Responsabile NOC aziendale

provvede all'organizzazione

mensile dell'attività, programmando

il volume e la tipologia delle

cartelle/prescrizioni da sottoporre a

controllo sulla base dell'analisi dei

dati disponibili

Strutture accreditate Mancata inclusione di una struttura ---

Accordo operatori

Strutture di ricovero

accreditate con

componenti NOC

aziendale

Inefficienza dell'attività

di vigilanza

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza

ed accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti,

trasparenza

Reato 317 c.p. ,

318 c.p. , 319 c.p.

e 322 c.p.

3 3 1 1 3 nessuna

2 Campionamento Selezione cartelle/prescrizioniComponenti NOC

aziendale

Mancata/parziale/errata selezione della

casistica programmata

Mancata aderenza alla

programmazione

prevista nel piano

controlli - Accordo

componenti NOC

aziendale con operatori

Strutture di ricovero

accreditate

---Inefficienza dell'attività

di vigilanza

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza

ed accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti,

trasparenza

Reato 317 c.p. ,

318 c.p. , 319 c.p.

e 322 c.p.

6 3 1 2 6 nessuna

Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: appropriatezza e controllo prestazioni specialistiche SOTTOPROCESSO: //// RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile del Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PA7.502/S283 e PA7.504/S283

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA

Dipartimento PAC

Servizio/ufficio Serv. Accreditamento e controllo strutture e prestazioni sanitarie

Redatto : dott.ssa Villani RQ

Approvato: dot..sa Chiarazzo Resp. CDR

Pag. 1 di 3

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

2a Campionamento Selezione cartelle/prescrizioni Strutture accreditateMancata/parziale/errata selezione della

casistica programmata---

Accordo operatori

Strutture di ricovero

accreditate con

componenti NOC

aziendale

Inefficienza dell'attività

di vigilanza

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza

ed accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti,

trasparenza

Reato 317 c.p. ,

318 c.p. , 319 c.p.

e 322 c.p.

6 3 1 2 6 nessuna

3Controllo sul campo e

predisposizione verbale

I componenti del NOC aziendale

verificano l'appropriatezza delle

cartelle/prescrizioni alla luce delle

indicazioni regionali e delle linee

guida in materia di codifica delle

cartelle/rendicontazione delle

prestazioni ambulatoriali. L'esito dei

controlli e

Componenti NOC

aziendale

Effettuazione parziale del controllo -

Valutazione non corretta

dell'appropriatezza delle cartelle -

Mancata corrispondenza tra quanto

verbalizzato e l'attività di controllo

Mancato

aggiornamento

professionale e/o

motivazione e impegno

professionale non

adeguata- Accordo

componenti NOC

aziendale con operatori

Strutture di ricovero

accreditate - Errore

materiale di

trascrizione

----Inefficacia dell'attività di

vigilanza

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza

ed accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti,

trasparenza

Reato 317 c.p. ,

318 c.p. , 319 c.p.

e 322 c.p.

6 3 1 2 6 nessuna

3aControllo sul campo e

predisposizione verbale

I componenti del NOC aziendale

verificano l'appropriatezza delle

cartelle/prescrizioni alla luce delle

indicazioni regionali e delle linee

guida in materia di codifica delle

cartelle/rendicontazione delle

prestazioni ambulatoriali. L'esito dei

controlli e

Strutture accreditate

Effettuazione parziale del controllo -

Valutazione non corretta

dell'appropriatezza delle cartelle -

Mancata corrispondenza tra quanto

verbalizzato e l'attività di controllo

---

Accordo operatori

Strutture di ricovero

accreditate con

componenti NOC

aziendale

Inefficacia dell'attività di

vigilanza

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza

ed accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti,

trasparenza

Reato 317 c.p. ,

318 c.p. , 319 c.p.

e 322 c.p.

6 3 1 2 6 nessuna

4 Archiviazione

Il verbale e la documentazione di

corredo viene archiviato

nell'apposito archivio del Servizo

ACSS.

Infermiere - componente

NOC

Mancata archiviazione del verbale

nell'apposito faldone

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

Dilatazione della

tempistica per la

ricerca documentale

buon andamento,

riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti

nessuna 4 1 2 2 4 nessuna

5Trasmissione debito

informativo

L'esito dei controlli viene trasmesso

alla competente U.O. regionale

tramite posta certificata

Professionista tecnico -

componente NOC

Mancata inclusione di esiti controllo -

Errata codifica

motivazione e impegno

professionale non

adeguati - Accordo

componenti NOC

aziendale con operatori

Strutture di ricovero

accreditate

---Inefficacia dell'attività di

vigilanza

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza

ed accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti,

trasparenza

Reato 317 c.p. ,

318 c.p. , 319 c.p.

e 322 c.p.

3 3 1 1 3 nessuna

5aTrasmissione debito

informativo

L'esito dei controlli viene trasmesso

alla competente U.O. regionale

tramite posta certificata

Strutture accreditateMancata inclusione di esiti controllo -

Errata codifica---

Accordo operatori

Strutture di ricovero

accreditate con

componenti NOC

aziendale

Inefficacia dell'attività di

vigilanza

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza

ed accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti,

trasparenza

Reato 317 c.p. ,

318 c.p. , 319 c.p.

e 322 c.p.

3 3 1 1 3 nessuna

Dipartimento PAC

Servizio/ufficio Serv. Accreditamento e controllo strutture e prestazioni sanitarie

Redatto : dott.ssa Villani RQ

Approvato: dot..sa Chiarazzo Resp. CDR

Pag. 2 di 3

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

6

Valutazione eventuali

controdeduzioni e

predisposizione verbale

Il Responsabile NOC aziendale

provvede alla valutazione tecnica

degli scritti difensivi presentati dalle

strutture accreditate ed alla

presentazione degli stessi al

Direttore Generale dell'ASL

Responsabile Servizio

ACSS

Mancato o non corretto esame degli scritti

difensivi

Mancato

aggiornamento

professionale e/o

motivazione e impegno

professionale non

adeguata- Accordo

componenti NOC

aziendale con operatori

Strutture di ricovero

accreditate

---Inefficacia dell'attività di

vigilanza

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza

ed accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti,

trasparenza

Reato 317 c.p. ,

318 c.p. , 319 c.p.

e 322 c.p.

6 3 1 2 6 nessuna

6a

Valutazione eventuali

controdeduzioni e

predisposizione verbale

Il Responsabile NOC aziendale

provvede alla valutazione tecnica

degli scritti difensivi presentati dalle

strutture accreditate ed alla

presentazione degli stessi al

Direttore Generale dell'ASL

Strutture accreditateMancato o non corretto esame degli scritti

difensivi---

Accordo operatori

Strutture di ricovero

accreditate con

responsabile NOC

aziendale

Inefficacia dell'attività di

vigilanza

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza

ed accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti,

trasparenza

Reato 317 c.p. ,

318 c.p. , 319 c.p.

e 322 c.p.

6 3 1 2 6 nessuna

7Eventuali provvedimenti

sanzionatori

Il Responsabile NOC aziendale,

coadiuvato dagli altri componenti

del NOC aziendale, provvede alla

predisposizione del verbale

sanzionatorio

Componenti NOC

aziendale

Valutazione non corretta dell'esito

dell'attività di controllo effettuata -

Mancata predisposizione del verbale

Mancato

aggiornamento

professionale e/o

motivazione e impegno

professionale non

adeguata- Accordo

componenti NOC

aziendale con operatori

Strutture di ricovero

accreditate

---Inefficacia dell'attività di

vigilanza

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza

ed accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti,

trasparenza

Reato 317 c.p. ,

318 c.p. , 319 c.p.

e 322 c.p.

3 3 1 1 3 nessuna

7aEventuali provvedimenti

sanzionatori

Il Responsabile NOC aziendale,

coadiuvato dagli altri componenti

del NOC aziendale, provvede alla

predisposizione del verbale

sanzionatorio

Strutture accreditate

Valutazione non corretta dell'esito

dell'attività di controllo effettuata -

Mancata predisposizione del verbale

---

Accordo operatori

Strutture di ricovero

accreditate con

responsabile NOC

aziendale

Inefficacia dell'attività di

vigilanza

imparzialità, buon

andamento,

osservanza delle

norme, diligenza

ed accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti,

trasparenza

Reato 317 c.p. ,

318 c.p. , 319 c.p.

e 322 c.p.

3 3 1 1 3 nessuna

Dipartimento PAC

Servizio/ufficio Serv. Accreditamento e controllo strutture e prestazioni sanitarie

Redatto : dott.ssa Villani RQ

Approvato: dot..sa Chiarazzo Resp. CDR

Pag. 3 di 3

pag. 1 di 5

6.7 DIPARTIMENTO delle DIPENDENZE

Scheda descrittiva Dipartimento delle Dipendenze

Titolo del documento Dipartimento Dipendenze

Revisione 2

Data 27/10/2011

Redatto Dott.ssa S. Marabelli (Servizio Tossicodipendenze)

Dr.ssa D. Rovida (Servizio Alcologia)

Verificato Dott.ssa S. Marabelli (Servizio Tossicodipendenze)

Dr.ssa D. Rovida (Servizio Alcologia)

Approvato Dott.ssa S. Marabelli (Direttore di Dipartimento)

Descrizione delle modifiche

Numero Revisione

Data Descrizione delle modifiche Redatto da: Firma per ratifica

1 22/12/2010 Aggiornamento analisi dei rischi

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Ing. M. Borelli - Direttore Generale

2 27/10/2011 Aggiornamento analisi dei rischi

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Dott. Marco Luigi Votta - Direttore Generale

DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELLA ASL DELLA PROVINCIA DI LECCO

pag. 2 di 5

SOMMARIO

1 – DESCRIZIONE DEL DIPARTIMENTO .................................................................................. 3

1.1 U.O.C. Servizio Tossicodipendenze....................................................................................... 3

1.2 U.O.S. Servizio Alcologia ..................................................................................................... 4

pag. 3 di 5

1 – DESCRIZIONE DEL DIPARTIMENTO

A seguito della circolare della Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale n. 7 del 12 giugno 2008 nella quale è stato individuato, in dipendenza gerarchica rispetto al Direttore Sociale, il Dipartimento delle Dipendenze, distinto dal Dipartimento A.S.S.I., con il ruolo di programmazione e coordinamento a livello territoriale di tutti gli interventi in materia di dipendenze e si è provveduto alla istituzione del Dipartimento delle Dipendenze in sostituzione della struttura complessa Area Omogenea Dipendenze. Il Dipartimento delle Dipendenze si articola nelle seguenti strutture organizzative:

• (U.O.C.) Servizio Tossicodipendenze • (U.O.S.) Servizio Alcologia

1.1 U.O.C. Servizio Tossicodipendenze

Il Servizio Tossicodipendenze è una struttura complessa che svolge le seguenti attività:

• garantire il massimo livello di contrasto delle dipendenze e dei fenomeni di abuso di sostanze legali ed illegali, attraverso la programmazione, l'articolazione e l’interazione degli interventi preventivi, terapeutici, di tutela della salute, di riabilitazione e reinserimento sociale

• rilevare e monitorare i bisogni assistenziali e di intervento attraverso dati epidemiologici, indagini sociali, verifiche relative a domanda, offerta, spesa e soddisfazione dei clienti

• favorire l’integrazione ed il collegamento tra le attività svolte nell'ambito delle diverse strutture accreditate

• attuare tutti gli interventi di prevenzione, trattamentali di accoglienza e di presa in carico individualizzata del soggetto e della famiglia

• esercitare funzioni di controllo, in collaborazione col Dipartimento PAC, garantendo una strategia complessiva di intervento e pari dignità dei soggetti che operano nel sistema di intervento e verificare, sulla base delle indicazioni regionali (fatti salvi gli specifici e diversi compiti di vigilanza e accreditamento propri di altre strutture), l'applicazione degli standard di funzionamento del settore anche attraverso la definizione delle procedure, l'individuazione e il controllo degli indicatori di qualità delle strutture operative e dei programmi, la verifica del raggiungimento degli obiettivi, la valutazione degli interventi e dei risultati raggiunti

• stabilire, sulla base delle indicazioni regionali, protocolli di collaborazione tra le strutture accreditate del Servizio Sanitario Regionale, i Medici di medicina generale, altre Amministrazioni (prefetture, istituzioni scolastiche, sistema carcerario, comuni, ecc.), definendo gli obiettivi prioritari e le competenze dei singoli componenti della rete, al fine di evitare la dispersione o la sovrapposizione delle risorse

• garantire le funzioni di indirizzo, supporto e controllo tecnico e professionale, con particolare riferimento ai processi di formazione del personale.

Il Servizio Tossicodipendenze è articolato in due Servizi Territoriali Dipendenze (Ser.t) uno nel distretto di Lecco, comprendente il Distretto di Bellano, ed uno nel Distretto di Merate, a cui competono attività e funzioni specifiche in raccordo anche con il Servizio Alcologia (N.O.A.) Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte del Servizio.

pag. 4 di 5

Attività Processo Scheda sintetica e

analisi del rischio

Data

emissione

Data

aggiornamento

Tutela utente tossicodipendente

Gestione utente tossicodipendente

Gestione utente tossicodipendente: inserimento in comunità terapeutica

31/10/2007

29/05/08 – 30/09/09 – 30/09/10- 30/09/11

Tutela utente tossicodipendente

Gestione utente tossicodipendente

Gestione utente tossicodipendente

30/09/09 30/09/10- 30/09/11

1.2 U.O.S. Servizio Alcologia

Il Servizio Alcologia si rivolge a quelle persone che vivono una situazione di dipendenza, abuso o consumo problematico di alcol, offrendo un intervento multidisciplinare al fine di trovare un equilibrio di vita all’interno del contesto sociale di appartenenza. Ciò si attua attraverso il progressivo cambiamento delle dinamiche relazionali nella persona e nella sua rete familiare; gli interventi differenziati (di prevenzione, cura, reinserimento e riabilitazione) si rivolgono pertanto sia agli individui che alle famiglie e ai gruppi, e coinvolgono le diverse professionalità.

Le attività proprie del servizio sono le seguenti:

• intervento medico: attività ambulatoriale, diagnosi, terapia e monitoraggio delle patologie alcolcorrelate, supporto consulenziale alla struttura ospedaliera;

• intervento psicologico: counseling individuale e familiare, psicodiagnosi, psicoterapia individuale, familiare e di gruppo

• intervento sociale: consulenza all’utente e alla famiglia, visite domiciliari o presso strutture ospedaliere o riabilitative per concordare progetti individualizzati, valutazione, orientamento e/o accompagnamento presso strutture, servizi, associazioni.

Le attività erogative si effettuano nei Distretti di: - Lecco, per l’ambito territoriale del Distretto di Lecco e Bellano - Merate, per l’ambito territoriale di competenza del Distretto Particolare importanza sta assumendo la collaborazione con la Commissione Medica Locale Patenti, rispetto agli utenti individuati come abusatori occasionali o bevitori eccessivi, per un’attività prevalentemente di tipo educazionale. Altrettanto importante è la collaborazione con alcuni Dipartimenti Ospedalieri, sulla base di protocolli condivisi. Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte del Servizio.

pag. 5 di 5

Attività Processo Scheda sintetica e

analisi del rischio

Data

emissione

Data

aggiornamento

Tutela utente alcolista

Gestione utente alcolista

Gestione utente alcolista: inserimento in comunità terapeutica

31/10/2007

29/05/08 – 30/09/09 – 30/09/10- 30/09/11

Tutela utente alcolista

Gestione utente alcolista

Gestione utente alcolista

30/09/09 30/09/10- 30/09/11

Seguono le schede sintetiche dei Servizi:

- Servizio Tossicodipendenze (n°2 schede) - Servizio Alcologia (n°2 schede)

DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° ... 3) Osservazioni sul campo n°…. 4) Analisi serie storiche n°... 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1accoglienza, valutazione

domanda

L'operatore ricevuta la richiesta diretta o

telefonica fissa l'appuntamento per il

primo colloquio ed i successivi

educatore, assistente

sociale, psicologo, medico,

infermiere

non corretta identificazione dei bisogni eccessivo carico di lavoro ---ritardo nel recepimento e

valutazione della richiesta

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti

nessuno 2 2 1 1 2

1aaccoglienza, valutazione

domanda

L'operatore ricevuta la richiesta diretta o

telefonica fissa l'appuntamento per il

primo colloquio ed i successivi

utente non corretta identificazione dei bisogni --- informazioni incompleteritardo nel recepimento e

valutazione della richiesta

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti

nessuno 2 2 1 1 2

2trattamento e erogazione degli

interventi

Presa in carico individualizzata

dell'utente dal punto di vista sanitario e

psicosociale a seconda del piano

terapeutico

educatore, assistente

sociale, psicologo, medico,

infermiere

sovrapposizione di interventi diagnostici e

terapeutici; non rispetto di quanto definito nelle

prassi operative per la gestione del colloquio

eccessivo carico di lavoro,

mancata o difettosa

comunicazione tra gli

operatori

---ritardo nell'attuazione e

nell'esito del trattamento

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti

nessuno 4 2 2 1 4

2atrattamento e erogazione degli

interventi

Presa in carico individualizzata

dell'utente dal punto di vista sanitario e

psicosociale a seconda del piano

terapeutico

utente

sovrapposizione di interventi diagnostici e

terapeutici; non rispetto di quanto definito nelle

prassi operative per la gestione del colloquio

--- utente non collaborativoritardo nell'attuazione e

nell'esito del trattamento

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti

nessuno 4 2 2 1 4

3registrazione dati e gestione

cartella clinica

Compilazione cartella clinica

informatizzata e raccolta

documentazione per la cartella

dell'utente

educatore, assistente

sociale, psicologo, medico,

infermiere

non corretta compilazione della cartella e ritardi

nell'aggiornamento della stessaeccessivo carico di lavoro nessuna

documentazione

incompleta, ritardi

nell'espletamento di

certificazioni/documentazi

one richieste/necessarie

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, osservanza

delle norme

nessuno 8 2 2 1 4

4 archiviazione

La pratica dell'utente è archiviata

presso il Servizio. Al suo interno è

presente tutta la documentazione ed

eventuali altre relazioni.

educatore, assistente

sociale, psicologo, medico,

infermiere

Errore nell'archiviazione, smarrimento

documentazionedistrazione operatori nessuna

Documentazione

incompleta o non

presente o allungamento

delle tempistiche di

ricerca della

documentazione

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, osservanza

delle norme

nessuno 8 2 2 1 4

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: gestione utente tossicodipendente SOTTOPROCESSO: //// RESPONSABILE PROCESSO: Marabelli Sandra PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

Dipartimento delle Dipendenze

Servizio/ufficio Serv. Tossicodipendenze

Approvato: dr.ssa Marabelli

Pag. 1 di 1

DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° ... 3) Osservazioni sul campo n°…. 4) Analisi serie storiche n°... 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1valutazione della necessità

di inserimento in ct

Definizione dei bisogni

dell'utente e conseguente

identificazione della tipologia di

struttura più idonea - definizione

di un "progetto" (relazione) in

raccordo con Servizi sociali -

socio sanitari coinvolti per le

casistiche previste dai servizi.

équipe

multidisciplinare:

medico/psicologo/assis

tente

sociale/educatore/infer

miere

valutazione non adeguata

Mancata o difettosa

comunicazione tra gli

operatori,

---

Inadeguatezza della

struttura individuata

rispetto alle esigenze

di cura del cliente

imparzialità,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

--- 4 2 1 1 2

1avalutazione della necessità

di inserimento in ct

Definizione dei bisogni

dell'utente e conseguente

identificazione della tipologia di

struttura più idonea - definizione

di un "progetto" (relazione) in

raccordo con Servizi sociali -

socio sanitari coinvolti per le

casistiche previste dai servizi.

utente valutazione non adeguata ---

documentazione

fornita da utente non

corretta

Inadeguatezza della

struttura individuata

rispetto alle esigenze

di cura del cliente

imparzialità,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

--- 4 2 2 1 4

2

certificazioni di

tossicodipendenza e

individuazione tipologia

struttura

Predisposizione di certificato di

tossicodipendenza e

individuazione della tipologia di

struttura

équipe

multidisciplinare:

medico/psicologo/assis

tente

sociale/educatore/infer

miere

Diagnosi errata; errori nella

compilazione del certificato

carico di lavoro

eccessivo---

Certificazione di

idoneità a soggetto

non idoneo;

allungamento dei

tempi di inserimento;

conseguente spreco

di tempo e risorse

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

--- 6 3 1 2 6

3preparazione delle parti

coinvolte

Presa contatto con tutti i

soggetti coinvolti

équipe

multidisciplinare:

medico/psicologo/assis

tente

sociale/educatore/infer

miere

comunicazione difettosa o non chiara carico di lavoro

eccessivo

allungamento tempo

di inserimento

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

--- 2 2 1 1 2

3apreparazione delle parti

coinvolte

Presa contatto con tutti i

soggetti coinvolti comunità terapeutica comunicazione difettosa o non chiara ---

decisione autonoma

della comunità sui

tempi di inserimento

allungamento tempo

di inserimento

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

--- 2 2 2 1 4

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: gestione utente tossicodipendente SOTTOPROCESSO: inserimento in comunità terapeutica RESPONSABILE PROCESSO: Marabelli Sandra PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

CAUSE

AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

Dipartimento delle Dipendenze

Servizio/ufficio Serv. Tossicodipendenze

Approvato: dr.ssa Marabelli

Pag. 1 di 2

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

4

attuazione degli interventi e

conseguenti adempimenti

amministrativi

Esclusivamente per le strutture

extra regione, predisposizione

lettera di autorizzazione (nulla

osta) per l'inserimento. Invio

della stessa e di copia della

documentazione alla struttura

individuata e all'ASL di

appartenza della struttura. Invio

comunica

équipe

multidisciplinare:

medico/psicologo/assis

tente

sociale/educatore/infer

miere

errori nella predisposizione, ritardo

invio documentazione

carico di lavoro

eccessivo---

aggravio

amministrativo per

pagamento e

controllo fatture

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

--- 2 2 1 1 2

5 vigilanza e sostegno.

Verifica periodica del progetto

attivato presso la struttura.

Compilazione/aggiornamento

report di monitoraggio degli

inserimenti nelle strutture

Assistente sociale -

educatore dell'équipe

trattamentale-Direttore

Dipartimento

Dipendenze

mancato rispetto della tempistica,

verifica incompleta

carico di lavoro

eccessivo---

mancanza di

elementi per

outcome di

valutazione;report

delle attività erogate

dal Servizio non

aggiornato;

incongruità dati per

pianificazione attività

e previsioni

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

--- 6 2 2 1 4

6Registrazione e

archiviazione

La pratica dell'utente è

archiviata presso i Servizi. Al

suo interno è presente tutta la

documentazione sanitaria, il

nulla osta di inserimento, il

progetto ed eventuali altre

relazioni.

équipe

multidisciplinare:

medico/psicologo/assis

tente

sociale/educatore/infer

miere

Errore nell'archiviazione, smarrimento

documentazionedistrazione operatori ---

Documentazione

incompleta o non

presente o

allungamento delle

tempistiche di ricerca

della

documentazione

riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

--- 8 2 2 1 4

Dipartimento delle Dipendenze

Servizio/ufficio Serv. Tossicodipendenze

Approvato: dr.ssa Marabelli

Pag. 2 di 2

DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2….. 2) Interviste Bottom-Up n°2 ….. 3) Osservazioni sul campo n° 2…. 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1 accoglienza, valutazione domanda

L'operatore ricevuta la richiesta diretta o

telefonica fissa l'appuntamento per il

primo colloquio

assistente sociale,

psicologo, mediconon corretta identificazione dei bisogni eccessivo carico di lavoro ---

ritardo nel recepimento e

valutazione della

richiesta/danno all'utente

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti

nessuno 2 2 1 1 2

1a accoglienza, valutazione domanda

L'operatore ricevuta la richiesta diretta o

telefonica fissa l'appuntamento per il

primo colloquio

assistente sociale, psicologo,

mediconon corretta identificazione dei bisogni --- informazioni incomplete

ritardo nel recepimento e

valutazione della

richiesta/danno all'utente

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti

nessuno 2 2 1 1 2

2trattamento, erogazione degli

interventi

Presa in carico individualizzata

dell'utente dal punto di vista sanitario e

psicosociale a seconda del piano

terapeutico

assistente sociale,

psicologo, medico

sovrapposizione di interventi diagnostici e

terapeutici; non rispetto di quanto definito nelle

prassi operative per la gestione del colloquio

eccessivo carico di lavoro,

mancata o difettosa

comunicazione tra gli

operatori

---

ritardo nell'attuazione e

nell'esito del trattamento/

danno all'utente

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti

nessuno 4 2 2 1 4

2atrattamento, erogazione degli

interventi

Presa in carico individualizzata

dell'utente dal punto di vista sanitario e

psicosociale a seconda del piano

terapeutico

assistente sociali, psicologo,

medico

sovrapposizione di interventi diagnostici e

terapeutici; non rispetto di quanto definito nelle

prassi operative per la gestione del colloquio

--- utente non collaborativo

ritardo nell'attuazione e

nell'esito del trattamento/

danno all'utente

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti

nessuno 4 2 2 1 4

3registrazione dati e gestione

cartella clinica

Compilazione cartella clinica

informatizzata e raccolta

documentazione per la cartella dell'

utente

assistente sociale,

psicologo, medico

incompleta o non corretta compilazione della

cartella e ritardi nell'aggiornamento della stessaeccessivo carico di lavoro nessuna

documentazione

incompleta, ritardo

nell'espletamento di

certificazioni/documentazio

ne richieste/necessarie /

danno all'utente

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, osservanza

delle norme

nessuno 8 2 2 1 4

4 archiviazione

La pratica dell'utente è archiviata presso

il Servizio. Al suo interno è presente tutta

la documentazione ed eventuali altre

relazioni.

assistente sociale,

psicologo, medico

Errore nell'archiviazione, smarrimento

documentazionedistrazione operatori nessuna

Documentazione

incompleta o non presente

o allungamento delle

tempistiche di ricerca della

documentazione

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, osservanza

delle norme

nessuno 8 2 2 1 4

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: gestione utente alcolista SOTTOPROCESSO: //// RESPONSABILE PROCESSO: responsabile di Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

Dipartimento delle Dipendenze

Servizio/ufficio Serv. Alcologia

Approvato: dott. ssa D.Rovida

Pag. 1 di 1

DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2….. 2) Interviste Bottom-Up n° 2….. 3) Osservazioni sul campo n° 2…. 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPRAZIONI CORRETTIVE PREVISTE ; indicare

termine attuazione e responsabile

1valutazione della necessità

di inserimento in ct

Definizione dei bisogni

dell'utente e conseguente

identificazione della tipologia di

struttura più idonea - definizione

di un "progetto" (relazione) in

raccordo con Servizi sociali -

socio sanitari coinvolti per le

casistiche previste dai servizi.

equipe

multidisciplinare:

medico

psicologo/assistente

sociale

valutazione non adeguata

Mancata o difettosa

comunicazione tra gli

operatori.

Valutazione

incompleta

---

Inadeguatezza della

struttura individuata

rispetto alle esigenze

di cura del cliente

imparzialità,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

nessuno 4 2 1 1 2

1avalutazione della necessità

di inserimento in ct

Definizione dei bisogni

dell'utente e conseguente

identificazione della tipologia di

struttura più idonea - definizione

di un "progetto" (relazione) in

raccordo con Servizi sociali -

socio sanitari coinvolti per le

casistiche previste dai servizi.

equipe

multidisciplinare:

medico

psicologo/assistente

sociale

valutazione non adeguata

documentazione

fornita da utente non

corretta, utente poco

collaborativo

Inadeguatezza della

struttura individuata

rispetto alle esigenze

di cura del cliente

imparzialità,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

nessuno 4 2 2 1 4

2

certificazioni di

alcoldipendenza e

individuazione tipologia

struttura

Predisposizione di certificato di

alcoldipendeza e individuazione

della tipologia di struttura

equipe

multidisciplinare:

medico

psicologo/assistente

sociale

Diagnosi errata; errori nella

compilazione del certificato

carico di lavoro

eccessivo---

Certificazione di

idoneità a soggetto

non idoneo;

allungamento dei

tempi di inserimento;

conseguente spreco

di tempo e risorse

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

nessuno 6 3 1 2 6

3preparazione delle parti

coinvolte

Presa contatto con tutti i

soggetti coinvolti

equipe

multidisciplinare:

medico

psicologo/assistente

sociale

comunicazione difettosa o non chiara carico di lavoro

eccessivo---

allungamento tempo

di inserimento

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

nessuno 2 2 1 1 2

3apreparazione delle parti

coinvolte

Presa contatto con tutti i

soggetti coinvolti

equipe

multidisciplinare:

medico

psicologo/assistente

sociale

comunicazione difettosa o non chiara

decisione autonoma

della comunità sui

tempi di inseriemnto

incongruenza sui

tempi di inserimento

in comunità

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

nessuno 2 2 2 1 4

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: gestione utente alcolista SOTTOPROCESSO: inserimento in comunità terapeutica RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile di Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: Scheda PERCORSO

COMUNITA

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Dipartimento delle Dipendenze

Servizio/ufficio Serv. Alcologia

Approvato: dott.ssa D.Rovida

Pag. 1 di 2

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPRAZIONI CORRETTIVE PREVISTE ; indicare

termine attuazione e responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

4

attuazione degli interventi e

conseguenti adempimenti

amministrativi

Esclusivamente per le strutture

extra regione, predisposizione

lettera di autorizzazione (nulla

osta) per l'inserimento. Invio

della stessa e di copia della

documentazione alla struttura

individuata, al Direttore Sociale

dell'ASL di Lecco e all'ASL di ap

Resp. Dipartimento

Dipendenze

errori nella predisposizione, ritardo

invio documentazione

carico di lavoro

eccessivo---

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

nessuno 2 2 1 1 2

5 vigilanza e sostegno.

Verifica periodica del progetto

attivato presso la struttura.

Compilazione/aggiornamento

report di monitoraggio degli

inserimenti nelle strutture

Assistente sociale mancato rispetto della tempistica,

verifica incompleta

carico di lavoro

eccessivo---

mancanza di

elementi per outcome

di valutazione;report

delle attività erogate

dal Servizio non

aggiornato;

incongruità dati per

pianificazione attività

e previsioni

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

nessuno 6 2 2 1 4

6Registrazione e

archiviazione

La pratica dell'utente è

archiviata presso i Servizi. Al

suo interno è presente tutta la

documentazione sanitaria, il

nulla osta di inserimento, il

progetto ed eventuali altre

relazioni.

Assistente sociale e

Responsabile di

Servizio

Errore nell'archiviazione, smarrimento

documentazione

carico di lavoro

eccessivo---

Documentazione

incompleta o non

presente o

allungamento delle

tempistiche di ricerca

della

documentazione

riservatezza,

diligenza ed

accuratezza

nell'adempiment

o/svolgimento

dei propri compiti

nessuno 8 2 2 1 4

Dipartimento delle Dipendenze

Servizio/ufficio Serv. Alcologia

Approvato: dott.ssa D.Rovida

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pag. 1 di 9

6.8 DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO

Scheda descrittiva Dipartimento Amministrativo

Titolo del documento Dipartimento Amministrativo

Revisione 4

Data 04/05/12

Redatto

Sig. M.Santini (Servizio Economico Finanziario)

Sig.ra A. Capellupo (Servizio Gestione Personale)

Dr..ssa R. Borra (Servizio Affari Generali e Legali)

Dr. A. Buccino (Servizio Provveditorato-Economato e Gestione Tecnico Patrimoniale)

Dr.ssa P.Fumagalli (Servizio Sistemi Informativi)

Verificato

Dr. G. Maffei (Servizio Economico Finanziario)

Dr.ssa C. Rusconi (Servizio Gestione Personale)

Dr.ssa R. Borra (Servizio Affari Generali e Legali)

Dr.ssa V.Virgilio (Servizio Provveditorato-Economato e Gestione Tecnico Patrimoniale)

Sig. P.Castelli (Servizio Sistemi Informativi)

Approvato Dr. A.M. Giorgieri (Direttore Dipartimento)

DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELLA ASL DELLA PROVINCIA DI LECCO

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Descrizione delle modifiche

Numero Revisione

Data Descrizione delle modifiche Redatto da: Firma per

ratifica

1 30/09/09

Aggiunta fra i Servizi Centrali del Servizio Sistemi Informativi; aggiornamento ed estensione analisi dei rischi

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Ing. M. Borelli - Direttore Generale

2 22/12/10 Aggiornamento analisi dei rischi

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Ing. M. Borelli - Direttore Generale

3 27/10/2011 Aggiornamento ed estensione analisi dei rischi

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Dott. Marco Luigi Votta - Direttore Generale

4 04/05/2012 Modifica denominazione scheda; estensione dell’analisi dei rischi verso i reati ambientali

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Dott. Marco Luigi Votta - Direttore Generale

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SOMMARIO

1 – DESCRIZIONE DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO............................................................. 4

1.1 Servizio Affari Generali e Legali ........................................................................................... 4

1.2 Servizio Gestione Personale .................................................................................................. 5

1.3 Servizio Economico-Finanziario............................................................................................ 5

1.4 Servizio Provveditorato Economato e Gestione Tecnico Patrimoniale ................................... 6

1.5 Servizio Sistema Informativo ................................................................................................ 7

1.6 Servizio Flussi Aziendali........................................................................................................ 8

pag. 4 di 9

1 – DESCRIZIONE DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO

Il Dipartimento Amministrativo, struttura trasversale all’interno dell’organizzazione aziendale e

strumento operativo in line al Direttore Amministrativo per:

• la programmazione e adozione delle misure organizzative più idonee

• la verifica dell’appropriatezza dei sistemi gestionali, con particolare attenzione agli aspetti

posti a carico dei Servizi a fronte di norme statali, regionali e aziendali in materia

amministrativa e alle decisioni della direzione strategica

• la supervisione nella predisposizione dei bilanci certificati

• le strategie di utilizzo delle risorse umane e strumentali necessarie al raggiungimento degli

obiettivi aziendali nel rispetto dei vincoli economico finanziari assegnati

• la promozione dell’omogeneità degli interventi e la ricerca dell’integrazione delle

professionalità che operano all’interno dell’Azienda

• la gestione del patrimonio

• la rilevazione e rendicontazione delle informazioni di carattere amministrativo necessarie alla

gestione ed ai controlli di efficienza, efficacia ed economicità degli interventi

• il supporto trasversale per la realizzazione di progetti finalizzati alla governante attraverso

proiezioni economiche finanziarie conseguenti al perseguimento degli obiettivi di lungo e breve

periodo

• la supervisione delle attività di marketing di acquisto

• il controllo dei processi di acquisto e la relativa pianificazione

1.1 Servizio Affari Generali e Legali Il Servizio Affari Generali e Legali, struttura complessa, provvede alla trattazione compiuta e complessiva dei problemi, degli affari sia generali che particolari e speciali, degli adempimenti ed operazioni – sotto il profilo legale, giuridico-amministrativo – di interesse dell’Azienda e delle sue articolazioni operative e di supporto in materia giuridica. Le principali funzioni che vengono svolte sono: • gestione delle Deliberazioni, le convenzioni con Aziende, Enti ed Associazioni, le pratiche

assicurative • gestione dei rapporti con gli organismi istituzionali, Collegio Sindacale, Conferenza dei Sindaci

e Nucleo di Valutazione • coordinamento della Libera professione • gestione dell’Ufficio Protocollo Aziendale • gestione dei rapporti con il personale strutturato, in termini di convenzioni, e non strutturato in

termini di stage, attività di volontariato, tirocini formativi, consulenze, borse di studio • consulenza e supporto legale alle Articolazioni Organizzative Aziendali e supporto

amministrativo alla Direzione Generale e Amministrativa. Di seguito si riporta il processo oggetto di analisi da parte del Servizio.

Attività Processo Scheda sintetica e

analisi del rischio

Data

emissione

Data

aggiornamento

Conferimento incarichi

Conferimento incarichi di collaborazione esterna

Conferimento incarichi di collaborazione esterna

31/10/2007

16/06/08 – 30/09/09 – 29/09/10- 30/09/11

pag. 5 di 9

1.2 Servizio Gestione Personale

Il Servizio Gestione del Personale, struttura complessa, provvede agli adempimenti relativi all’amministrazione, per gli aspetti sia giuridico/amministrativi che economico/previdenziali, del personale con rapporto di lavoro subordinato e di collaborazione coordinata e continuativa. Partecipa alle trattative con le Organizzazioni Sindacali e provvede, per quanto di competenza alla istruttoria, alla raccolta ed all’elaborazione dei documenti e delle proposte oggetto di trattativa. Garantisce l’attuazione degli accordi sindacali nazionali e aziendali. Le principali funzioni che vengono svolte sono: Settore Economico • gestione stipendi ( trattamento economico fisso,variabile, risultato e produttività collettiva) • gestione pensioni, TFR, TFS e procedure previdenziali connesse quali ad esempio le

ricongiunzioni e i riscatti • gestioni contributi previdenziali, assistenziali e fiscali e denunce annuali ( CPS, CPDEL, TFR,

TFS, ONAOSI, IRPEF, Addizionale Regionale e comunale, Mod. 770 ecc.). Settore Giuridico

• gestione concorsi/assunzioni/selezioni interne e dotazione organica • gestione presenze/assenze • gestione Relazioni Sindacali • gestione pratiche di infortunio • studio e applicazione di tutte le norme (nazionali, locali e contrattuali) relative al rapporto di

lavoro subordinato e “flessibile”. • predisposizione dei contratti individuali per la Dirigenza, sia per i Responsabili di Struttura, che

per i Professional, finalizzati alla valutazione professionale Il Servizio inoltre:

• elabora e trasmette agli organi competenti i flussi informativi relativi al personale (FLUPER, GEDAP, Mod. A, Piano assunzioni, Conto annuale ecc)

• supporta e collabora con gli uffici di Staff in tutte le problematiche connesse al personale. Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte del Servizio.

Attività Processo Scheda sintetica e

analisi del rischio

Data

emissione

Data

aggiornamento

Gestione personale

Gestione giuridica del personale

Gestione giuridica del personale: acquisizione risorse umane

31/10/2007

17/06/08 15/07/09 – 29/09/10- 30/09/11

Gestione personale

Gestione giuridica del personale

Gestione giuridica del personale gestione giuridica delle presenze-assenze

15/07/09 29/09/10 30/09/11

1.3 Servizio Economico-Finanziario

Il Servizio Economico Finanziario, struttura complessa, cura tutte le attività correlate alla costruzione e gestione del Bilancio Aziendale ed alla documentazione contabile.

pag. 6 di 9

Le principali funzioni che vengono svolte sono: • predisposizione del Bilancio di previsione, formulato sulla base delle disposizioni regionali

nonché delle indicazioni fornite dai Servizi dell’Azienda • stesura del Bilancio d’esercizio, redatto sulla base delle scritture contabili regolarmente tenute

nonché delle indicazioni varie di costo fornite dai competenti Servizi Regionali • rilevazione dei costi e dei ricavi aziendali con ripartizione degli stessi nei centri di costo e di

ricavo inerenti • effettuazione di tutte le operazioni di riscossione e pagamento con contestuale controllo per

quanto attiene alle disponibilità di Bilancio • gestione dei rapporti con l’Istituto Tesoriere, con verifica del regolare accredito e addebito degli

ordinativi di riscossione e pagamento • monitoraggio adempimenti fiscali a carico dell’Azienda • coordinamento del personale addetto alle casse • gestione, in collaborazione con il Servizio di Medicina Legale, dei contributi a soggetti

emotrasfusi di cui alla L. 210/92. Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte del Servizio.

Attività Processo Scheda sintetica e

analisi del rischio

Data

emissione

Data

aggiornamento

Gestione costi Emissione ordinativi

di pagamento

Emissione ordinativi di pagamento – Allegato 1

31/10/2007 Non più attivo

dal 2010

Gestione costi Liquidazione trasporti

ai dializzati Liquidazione trasporti ai dializzati – Allegato 2

31/10/2007 Non più attivo

dal 2009 Bilancio aziendale

Gestione bilancio Predisposizione

preventivo e consuntivo 5/08/09

06/08/10 27/09/11

Bilancio aziendale

Gestione bilancio Ricavi 5/08/09 06/08/10 27/09/11

Bilancio aziendale

Gestione bilancio Costi 5/08/09 06/08/10 27/09/11

Bilancio aziendale

Gestione bilancio Aspetti fiscali e

contributivi 5/08/09

06/08/10 27/09/11

Bilancio aziendale

Gestione bilancio Certificazioni trimestrali 5/08/09 06/08/10 27/09/11

1.4 Servizio Provveditorato Economato e Gestione Tecnico Patrimoniale Il Servizio Provveditorato Economato e Tecnico Patrimoniale, struttura complessa, accorpa tutte le aree di attività che si interessano ai processi di acquisto e fornitura interna, delle gestione del patrimonio aziendale e della cura delle attività logistiche . Le funzioni svolte dal Provveditorato - Economato sono riferite alla gestione di tutte le procedure relative all'acquisizione di beni e servizi di natura economale, necessari per lo svolgimento delle attività dell'ASL in particolare sono: • gestione del marketing di acquisto (previsione dei consumi anche in relazione alla metodica di

budget, ricerche di mercato, individuazione dei potenziali fornitori e loro selezione qualitativa, ovvero gestione dell'Albo Fornitori)

• negoziazione della contrattualistica (definizione delle tipologie di acquisto, predisposizione degli atti di gara, richiesta e ricevimento delle offerte, loro valutazione, aggiudicazione e predisposizione degli atti relativi)

• gestione degli ordini (emissione ordini sia per acquisti estemporanei che per contratti di somministrazione, gestione del magazzino, controlli amministrativi delle consegne, controlli e liquidazione delle fatture)

pag. 7 di 9

• gestione dei contratti di fornitura dei servizi esternalizzati (pulizie, pasti, biancheria, vigilanza, rifiuti)

• monitoraggio dei processi di acquisto (emissione report, valutazione fornitori). Le principali funzioni che vengono svolte, come Gestione Tecnico Patrimoniale, sono: • gestione del patrimonio immobiliare, istituzionale e da reddito • gestione della manutenzione delle strutture, degli impianti tecnologici, alla manutenzione

conservativa delle apparecchiature medico-scientifiche, alla gestione tecnica degli impianti elettrici, idrici, termici

• cura della gestione dei trasporti ( automezzi aziendali e coordinamento degli autisti). Di seguito si riporta il processo oggetto di analisi da parte del Servizio.

Attività Processo Scheda sintetica e

analisi del rischio

Data

emissione Data

aggiornamento

Acquisti Gestione gare d’appalto

Gestione gare d’appalto 30/09/09 30/09/10 29/09/11

Acquisti Gestione approvvigionamento

Gestione approvvigionamento

30/09/09 30/09/10 29/09/11

Acquisti

(Rifiuti)

Gestione rifiuti

speciali non sanitari

Gestione rifiuti speciali

non sanitari: raccolta,

trasporto e smaltimento

16/03/12 //

1.5 Servizio Sistema Informativo Il Servizio Sistema Informativo, struttura complessa, ha la finalità di supportare il Direttore Generale nel monitorare e rendere più accessibile il sistema delle informazioni aziendali tra le persone, favorendo la conoscenza delle politiche aziendali e conseguentemente la conoscenza dei processi organizzativi e dei relativi strumenti operativi. La condivisione e l’utilizzo delle informazioni sono tra gli obiettivi essenziali del sistema operante nell’ASL di Lecco come fattore di successo organizzativo e di diffusione delle conoscenze per ottenere migliori livelli di performance aziendali.

Le attività principali sono: • fornire alla Direzione Generale elementi per la definizione e scelta delle strategie di

informatizzazione aziendale volte ad un miglioramento dei servizi offerti nel rispetto di standard aziendali definiti anche sotto il profilo della sicurezza

• sviluppare un sistema informativo orientato a migliorare l’accesso del cittadino alle prestazioni erogate e facilitare l’integrazione tra i diversi nodi della rete assistenziale, in attuazione al Progetto della Regione Lombardia (SISS)

• garantire lo sviluppo informatico dell’Azienda fornendo il supporto ai Dipartimenti ed ai Distretti

• fornire i necessari pareri tecnici in merito alle valutazioni su strumenti informatici Hardware e/o Software

• fornire supporto tecnico a Uffici e Servizi dell’Azienda per eventuali problemi tecnologici (Hardware e Software)

• Fornire le proprie competenze per momenti di aggiornamento e di crescita programmate dall’Azienda

• definire l’architettura informativa aziendale, per la corretta custodia e sviluppo del patrimonio informativo dell’azienda garantendo il necessario supporto informatico alle problematiche relative alla gestione dei dati. Nello specifico gestisce le problematiche di sicurezza informatica

pag. 8 di 9

(antivirus, backup e protezione degli accessi) nel rispetto della vigente normativa in tema di Privacy.

• collaborare alla realizzazione di specifici progetti e sperimentazioni aziendali e garantisce il supporto informatico ai processi attivati e a quelli programmati.

• fornisce alla Direzione, ai Dipartimenti/Servizi/Uffici il supporto per la gestione dei flussi informativi aziendali

• garantisce un adeguamento costante del sistema informativo amministrativo e sanitario per il controllo di tutti i dati aziendali.

• organizza ed integra gli archivi anagrafici, sanitari e socio-sanitari in un Data-Warehouse aziendale predisponendo procedure per un acquisizione costante ed uniforme dei dati;

Di seguito si riporta il processo oggetto di analisi da parte del Servizio.

Attività Processo Scheda sintetica e

analisi del rischio

Data

emissione

Data

aggiornamento

Acquisti Supporto sull’acquisto di beni e servizi informatici

Supporto sull’acquisto di beni e servizi informatici: supporto tecnico

28/09/09 30/09/10 30/09/11

Acquisti

Supporto sull’acquisto di beni e servizi informatici

Supporto sull’acquisto di beni e servizi informatici: verifica fatture

28/09/09 30/09/10 30/09/11

Gestione risorse informatiche

Accesso alle risorse informatiche

Accesso alle risorse informatiche: gestione account e risorse di rete

13/10/11 //

Gestione risorse informatiche

Accesso alle risorse informatiche

Accesso alle risorse informatiche: accesso da remoto alle rete

13/10/11 //

Gestione dati Gestione backup Gestione backup 13/10/11

//

1.6 Servizio Flussi Aziendali

Il Servizio Flussi Aziendali, struttura complessa, deputato ad un’analisi dei dati utili alla conoscenza del sistema azienda/ambiente mediante anche rilevazioni specifiche di apprendimento. Le principali attività sono: • analisi dei metodi di raccolta dei dati per individuare criteri e procedure omogenee di

rilevazione • conoscenza delle elaborazioni e delle analisi che vengono effettuate all’interno dell’Azienda per

acquisire elementi di coerenza con il sistema di riferimento • sviluppo della circolazione delle informazioni per concorrere ad un’architettura di flusso che

coniughi esigenze di conoscenza e responsabilità di controllo e direzione • sviluppo di nuovi processi di elaborazione e di analisi per la promozione di sistemi di lettura

razionali e condivisi.

pag. 9 di 9

Seguono le schede sintetiche dei Servizi:

- Servizio Affari Generali e Legali (n° 1 scheda) - Servizio Gestione Personale (n° 2 schede) - Servizio Economico Finanziario (n° 5 schede) - Servizio Provveditorato Economato e Gestione Tecnico Patrimoniale (n° 3 schede) - Servizio Sistema Informativo (n° 5 schede)

DATA ULTIMA ANALISI: 29/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° …3. 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n°... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1 ricevimento richiesta

Il Resp. di CdR richiede per iscritto alla

Direzione Aziendale l'attivazione delle

procedura per il conferimento di

incarico a professionista esterno

motivandola.

Responsabile CdR

richiedentenessun errore nessuna nessuna

2valutazione di opportunità e della

documentazione

La Direzione Aziendale esprime parere

positivo o negativo sull'opportunità di

evadere la richiesta, nel caso di parere

positivo gli AaGL verificano la

documentazione pervenuta

direzione aziendale per

opportunità / Resp.

AA.GG.LL. e personale del

servizio per verifica

documentazione pervenuta/

Resp. CdR richiedente per

predisposizione richiesta

valutazione documentazione non adeguata per

incompletezza documentazione

motivazione e impegno

professionale non

adeguata, carico di lavoro

eccessivo, tempistiche

ristrette del CdR

richiedente che ha

predisposto non

correttamente la richiesta

nessunaritardo nell'attivazione

dell'iter

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti

2 1 2 1 2

3 attivazione iter per conferimento

Il Servizio predispone delibera per

l'emissione di avviso finalizzato alla

selezione del personale interessato ad

incarico di cui trattasi. Per la definizione

dei requisiti per l'emissione del bando è

interpellato il CdR richiedente. La

delibera è approvata dalla Direzione

Aziendale.

Resp. Serv. AA.GG.LL

predisposizione delibera -

resp. cdr richiedente per

definizione requisiti -

Direzione approvazione

ritardo nella predisposizione delibera

motivazione e impegno

professionale non

adeguata, carico di lavoro

eccessivo, tempistiche

ristrette

nessunaritardo nell'attivazione

della collaborazione

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti

2 2 1 1 2

4 pubblicazione avviso

Al bando è data ampia diffusione

attraverso la pubblicazione sul sito

internet aziendale e nelle bacheche

aziendali.

amministrativo Servizio e

amministrativo Ufficio

Comunicazione URP

ritardo nella diffusione, riduzione tempistiche di

affissione/pubblicazione del bando per urgenza

motivazione e impegno

professionale non

adeguata, carico di lavoro

eccessivo, tempistiche

ristrette

nessuna minore visibilità del bando

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

2 2 1 1 2

5raccolta documentazione e invio

commissione tecnica

Le domande pervenute alla ASL entro

la data di scadenza del bando sono

protocollate e inviate al servizio

AA.GG.LL per la loro raccolta, verifica

di completezza e documentale e

successiva trasmissione degli ammessi

alla commissione tecnica.

candidatoritardo nella protocollazione, verifica

incompleta, ritardo nella trasmissione///

invio documentazione

incompletaesclusione candidato 2 2 1 1 2

5araccolta documentazione e invio

commissione tecnica

Le domande pervenute alla ASL entro

la data di scadenza del bando sono

protocollate e inviate al servizio

AA.GG.LL per la loro raccolta, verifica

di completezza e documentale e

successiva trasmissione degli ammessi

alla commissione tecnica.

amministrativo Ufficio

Protocollo per protocollo,

Resp. AA.GG.LL per il resto

ritardo nella protocollazione, verifica

incompleta, ritardo nella trasmissione

motivazione e impegno

professionale non

adeguata, carico di lavoro

eccessivo, tempistiche

ristrette

///esclusione candidato,

ritardo attivazione iter

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

6 3 1 2 6

Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: gestione conferimento incarichi di collaborazione esterna SOTTOPROCESSO: //// RESPONSABILE PROCESSO: Resp. servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA

Servizio Affari Generali e Legali

Redatto : Borra Raffaella

Approvato: Borra Raffaella

Pag. 1 di 2

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

6Predisposizioni atti per

conferimento incarico

Il Servizio, accertata la disponibilità del

soggetto, provvede alla emissione della

delibera di conferimento incarico al

candidato ritenuto idoneo dal Direttore

Generale o al candidato classificatosi in

posizione utile in graduatoria dandone

comunicazione al CdR richiedente. Il

Servizio predispone la documentazione

necessaria (contratto, nomina privacy)

Personale e Responsabile

del Servizio

errori/ritardo nella predisposizione della

documentazione

motivazione e impegno

professionale non

adeguata, carico di lavoro

eccessivo, tempistiche

ristrette

nessuna

attivazione collaborazione

in ritardo rispetto alle

necessità del CdR

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti, trasparenza

2 2 1 1 2

7 archiviazione

Tutta la documentazione relativa all'iter

di conferimento di incarico, dal

momento della richiesta sino alla firma

del disciplinare, è archiviata presso il

Servizio AA.GG.LL.

Personale del ServizioErrore nell'archiviazione, smarrimento

documentazione

motivazione e impegno

professionale non

adeguata, carico di lavoro

eccessivo, tempistiche

ristrette

nessuna

documentazione

incompleta e

allungamento delle

tempistiche di ricerca

della documentazione

diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti

1 1 1 1 1

Servizio Affari Generali e Legali

Redatto : Borra Raffaella

Approvato: Borra Raffaella

Pag. 2 di 2

DATA ULTIMA ANALISI: 29/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n°…. 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1Elaborazione dati a supporto delle

decisioni aziendali

A seguito richiesta della Regione

Lombardia e su indicazioni della

Direzione si predispone fabbisogno

aziendale

coinvolto nell'elaborazione:

Operatore Amministrativo -

Responsabile: Dirigente del

Servizio

errore di elaborazione dati

Motivazione e/o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro

nessuna

Errato calcolo del

fabbisogno aziendale e

pertanto richiesta di unità

non congrue

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti

Nessuna 4 2 1 2 4

2Procedure di reclutamento

dall'esterno

Stesura delibere e indizione avvisi per

assunzioni a tempo determinato e/o

bandi per concorsi pubblici Valutazione

accoglimento istanze di mobilità.

coinvolto nell'elaborazione:

Operatore Amministrativo -

Responsabile: Dirigente del

Servizio

errori nella stesura del bando/avviso

Motivazione e/o impegno

professionale non

adeguato. Tempistica

ristretta per la

predisposizione dell'atto.

Mancato aggiornamento

normativa

nessunaemissione bando/avviso

non appropriato.

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti.

Osservanza delle

norme

Nessuna 4 2 2 1 4

3

Analisi delle risorse

economiche/giuridiche per un

eventuale sviluppo di carriera

Verifica disponibilità dei fondi aziendali

e verifica dipendenti con requisiti

Informativa e/o accordo con le OO.SS.

Interessate

coinvolto nell'elaborazione:

Operatore Amministrativo -

Responsabile: Dirigente del

Servizio

errore di elaborazione dati

Motivazione e/o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro

nessuna

Previsione numero posti

superiori alle disponibilità

economiche

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti.

Osservanza delle

norme

Nessuna 4 2 1 2 4

4Predisposizione delibere relative

ad aspetti giuridici

Conclusa l'attività delle suddette fasi

predisposizione delibere per atti

conseguenti

coinvolto nell'elaborazione:

Operatore Amministrativo -

Responsabile: Dirigente del

Servizio

errori nella stesura della delibera

Motivazione e/o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro

nessuna delibere inesatte

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti

Nessuna 1 1 1 1 1

5

Verifica domande candidati e

predisposizione atti per

commissione

Verifica, da parte di due operatori, del

possesso requisiti e conseguente

ammissione/esclusione o ammissione

"sotto condizione" Stesura relativa

delibera con anche costituzione della

CE. Invio lettera ai candidati esclusi e

"sotto condizione", nonche let

coinvolto nell'elaborazione:

Operatore Amministrativo -

Responsabile: Dirigente del

Servizio

Ammissione di candidato senza requisito o

esclusione di candidato che avrebbe il

riconoscimento del requisito.

Motivazione o impegno

professionale non

adeguato. Carico di

lavoro. Normativa non

aggiornata. Accordo tra

operatore interno e

candidato e/o dipendente

---

Il candidato è

erroneamento ammesso o

escluso. Possibile ricorso

da parte dei candidati

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti.

Imparzialità, rispetto

delle norme

Corruzione e

concussione6 3 1 2 6

5a

Verifica domande candidati e

predisposizione atti per

commissione

Verifica, da parte di due operatori , del

possesso requisiti e conseguente

ammissione/esclusione o ammissione

"sotto condizione" Stesura relativa

delibera con anche costituzione della

CE. Invio lettera ai candidati esclusi e

"sotto condizione", nonche let

candidato

Ammissione di candidato senza requisito o

esclusione di candidato che avrebbe il

riconoscimento del requisito.

---

Accordo tra candidato e

operatore.

Documentazione falsa o

dichiarazione non veritiera

Il candidato è

erroneamento ammesso o

escluso. Possibile ricorso

da parte dei candidati

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti.

Imparzialità, rispetto

delle norme

Corruzione e

concussione6 3 1 2 6

Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: gestione giuridica del personale SOTTOPROCESSO: acquisizione risorse umane RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: ///

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA

Dipartimento ////

Servizio/ufficio Serv. Gestione personale

Redatto:Capellupo Angelina

Approvato: dott.ssa Rusconi

Pag. 1 di 2

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

6

Espletamento prove concorsuali

e/o selettive ove previste;

predisposizione verbale

Valutazione titoli ed espletamento delle

prove concorsuali/selettive, ove

previste, sono di competenza della CE.

Commissione EsaminatriceErroti nella valutazione titoli. Prova a test: errori

di conteggionessuna tempistica ristretta valutazione non corretta

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti.

Imparzialità, rispetto

delle norme.

Trasparenza

Nessuna 6 3 1 2 6

7

Predisposizione atto di nomina

candidato vincitore su

recepimento degli atti concorsuali

Nel contesto della delibera di

approvazione graduatoria si procede

alla nomina del vincitore/ri con relativa

lettera di nomina e correlate lettere di

richiesta casellario giudiziale,

accertamento laurea (ove richiesta)

idoneità sanitaria

coinvolto nell'elaborazione:

Operatore Amministrativo -

Responsabile: Dirigente del

Servizio

errori nella stesura della delibera

Motivazione e/o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro

nessuna delibera e comunicazioni inesatte

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti

Nessuna 4 2 1 2 4

8Predisposizione contratto di

lavoro

Prima dell'inizio attività del neo assunto

si redige contratto individuale di lavoro

nel rispetto dei CCNL in vigore per

approvazione e sottoscrizione da parte

dello stesso e del Direttore Generale

coinvolto nell'elaborazione:

Operatore Amministrativo -

Responsabile: Dirigente del

Servizio

errori nella stesura del contratto

Motivazione e/o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro

nessuna contratto inesatto

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti

Nessuna 4 2 1 2 4

9Adempimenti vari verso Enti

esterniComunicazioni obbligatorie perviste da norme nazionali

coinvolto nell'elaborazione:

Operatore Amministrativo -

Responsabile: Dirigente del

Servizio

ritardo rispetto alla tempistica

Motivazione e/o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro

nessuna sanzioni amministrative

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti

Nessuna 4 2 1 2 4

10Apertura/aggiornamento fascicolo

personale

Creazione del fascicolo personale sia

cartaceo che informaticoOperatore Amministrativo dimenticanza/incompletezza

Motivazione e/o impegno

professionale non

adeguato. Carico di

lavoro. mancata

produzione

documenti/certificati

personali da parte del

dipendente stesso

nessuna fascicolo non completo

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti

Nessuna 1 1 1 1 1

11 Stesura certificati di servizio

Predisposizione del certificato di

servizio giuridico/economico su

richiesta dell'interessato

Operatore Amministrativo errori nella stesura del certificato

Motivazione e/o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro

nessuna certificato inesatto

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti

Nessuna 4 2 1 2 4

12 Evenuali procedimenti disciplinari

Trasmissione documentazione all'

Ufficio Procedimenti Disciplinari e a

conclusione procedimento stesura

delibera e lettera all'interessato per

notifica sanzione

Commissione UPD -

operatore amministrativo e

Respopnsabile del Servizio

Personale

dimenticanza/incompletezza trasmissione

documentazione

Motivazione e/o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro

nessuna ritardo della procedura

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti

Nessuna 1 1 1 1 1

13 Presa atto dimissioni

Verifica rispetto termini di preavviso e

stesura delibera. Predisposizione

modellli economici/previdenziali per

liquidazione/pensione se avente diritto

coinvolto nell'elaborazione:

Operatore Amministrativo -

Responsabile: Dirigente del

Servizio

Errori nel determinare l'anzianità lavorativa ai

fini previdenziali nonché i termini di preavviso

Motivazione e/o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro

nessuna

Perdita diritto al

pensionamento.

Importo

pensione/liquidazione

inesatta. Slittamento della

data di fine rapporto

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti.

Osservanza delle

norme

Nessuna 6 3 2 1 6

14Conclusione incarichi a tempo

determinato

Mensilmente verifica scadenziario

interno e predisposizione lettera fine

incarico

coinvolto nell'elaborazione:

Operatore Amministrativo -

Responsabile: Dirigente del

Servizio

dimenticanza /svista

Motivazione e/o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro

nessuna

mantenimento in servizio

oltre il termine stabilito

contrattualmente

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti

Nessuna 3 3 1 1 3

15 Archiviazione

Tutta la documentazione viene

archiviata presso il Servizio gestione

Personale

Operatore Amministrativo Errata o incompleta archiviazione

Motivazione e/o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro

nessuna

Smarrimento

documentazione o

allungamento dei tempi di

ricerca

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti.

Osservanza delle

norme

Nessuna 4 2 2 1 4

Dipartimento ////

Servizio/ufficio Serv. Gestione personale

Redatto:Capellupo Angelina

Approvato: dott.ssa Rusconi

Pag. 2 di 2

DATA ULTIMA ANALISI: 29/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n°.. 3) Osservazioni sul campo n°…. 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1 Verifica diritto all' assenza

Al ricevimento richiesta da parte del

dipendente si verifica se giuridicamente

ha diritto all'assenza richiesta, si verifica

la disponibilità in merito ai tetti massimi e

in caso positivo si procede alla

registrazione informatica. In caso

negativo si contatta il

Responsabile/referente per modificare

l'istituto.

coinvolto nell'elaborazione:

Operatore Amministrativo -

Responsabile: Dirigente del

Servizio

conteggio inesatto

Motivazione e/o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro

nessuna assenza ingiustificata

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti.

Osservanza delle

norme. Riservatezza

Nessuna 4 2 1 2 4

2Verifica orario di lavoro tramite

cartellino

Acquisizione timbrature da rilevatori e

mensilmente stampa cartellino orario

mensile per verifiche e risultanze

positive/negative del periodo

coinvolto nell'elaborazione:

Operatore Amministrativo -

Responsabile: Dirigente del

Servizio

inserimenti non effettuati

Motivazione e/o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro

nessuna risultanza oraria mensile non esatta

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti

Osservanza delle

norme

Nessuna 2 1 1 2 2

3Procedure accertamenti sanitari-

fiscali

Al verificarsi di un'assenza per malattia

si provvede ad inoltrare richiesta visita

fiscale

coinvolto nell'elaborazione:

Operatore Amministrativo -

Responsabile: Dirigente del

Servizio

dati anagrafici (indirizzo) sbagliati

Motivazione e/o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro.

Non comunicato cambio

residenza e/o nuovo

domicilio

nessuna visita fiscale non effettuata

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti.

Osservanza delle

norme

Nessuna 4 1 2 2 4

4 Denunce infortuni

Dal momento in cui si viene a

conoscenza di un infortunio, si

acquisisce tutta la documentazione per

inoltro denuncia all'INAIL

coinvolto nell'elaborazione:

Operatore Amministrativo -

Responsabile: Dirigente del

Servizio

incompletezza dati/ritardo invio

Motivazione e/o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro

nessuna sanzione

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti.

Osservanza delle

norme

Nessuna 6 3 2 1 6

5 Predisposizioni delibere

Stesura delibere di autorizzazione o

diniego richieste di assenze

giuridicamente/economicamente rilevanti

(es. aspett. s.a.)

coinvolto nell'elaborazione:

Operatore Amministrativo -

Responsabile: Dirigente del

Servizio

errori nella stesura della delibera

Motivazione e/o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro

nessuna delibere inesatte

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti

Nessuna 1 1 1 1 1

6 Archiviazione

Tutta la documentazione viene

archiviata presso il Servizio gestione

Personale

Operatore Amministrativo Errata o incompleta archiviazione

Motivazione e/o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro

nessuna

Smarrimento

documentazione o

allungamento dei tempi di

ricerca

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti.

Osservanza delle

norme

Nessuna 4 2 2 1 4

Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: gestione giuridica del personale SOTTOPROCESSO: gestione giuridica delle presenze assenze RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: ////

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA

Dipartimento ////

Servizio/ufficio Serv. Gestione personale

Redatto: Capellupo Angelina

Approvato: dott.ssa Rusconi

Pag. 1 di 1

DATA ULTIMA ANALISI: 06/08/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 27/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° ….. 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n° ... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n° 3 (verifica procedura)

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1Richiesta e/o verifica costi e ricavi

annuali dei servizi aziendali

Richiesta previsione dei ricavi e dei costi

ai responsabili dei servizi aziendali o loro

delegati, tale operazione non è richiesta

per la predisposizione del preventivo.

Operatori convolti Gc e RQ.

Responsabilità RS.

Mancanza di verifica invio richiesta a tutti i

servizi. Mancanza di invio richiesta ad eventuali

nuovi servizi . Mancanza di verifica ricezione

risposta da tutti i servizi interpellati

Motivazione o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro.

Nessuna

Mancanza di ricezione di

tutti i dati, che potrebbe

comportare indicazione

errata di costi e ricavi nei

bilanci. Danno economico-

patrimoniale.

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti

Nessuno. 6 3 1 2 6

2

Rilevazione costi e ricavi annuali

delle prestazioni definite da

regione

Rilevazione da prospetti regionali dei

costi e dei ricavi annuali definiti dalla

Regione Lombardia per questa Azienda.

Operatore convolto RQ.

Responsabilità RSErrata rilevazione dei dati inviati

Motivazione o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro.

Nessuna

Errata indicazione di costi

e ricavi nei bilanci. Danno

economico-patrimoniale.

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti

Nessuno. 6 3 1 2 6

3

Predisposizione dei bilanci e

relativi allegati, preparazione

delibera

Predisposizione dei bilanci e dei relativi

allegati seguendo le istruzioni inviate

dalla Regione Lombardia. Preparazione

della delibera.

Operatori convolti Gc e RQ.

Responsabilità RS.

Errata predisposizione prospetti o allegati al

bilancio

Motivazione o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro.

Nessuna

Errata predisposizione

bilanci. Danno economico-

patrimeniale.

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti.

Rispetto delle norme.

Nessuno. 6 3 1 2 6

4

Invio in regione documentazione

riguardante il bilancio preventivo o

consuntivo per approvazione

Preparazione di una lettera di

accompagnamento e della

documentazione richiesta dalla Regione

Lombardia ( delibera prospetto di

bilancio e allegati ).

Operatore convolto Gc.

Responsabilità RS.Errata o incompleta preparazione documenti

Motivazione o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro.

Nessuna

Errato o incompleto invio

documentazione in

Regione. Danno

d'immagine.

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti.

Rispetto delle norme.

Nessuno. 6 3 1 2 6

5

Ricezione eventuali rilievi o

sospensione da Regione

Lombardia, predisposizione di

modifiche ai bilanci, preparazione

delibera

Ricezione eventuali rilievi da Regione

Lombardia. Predisposizione risposte o

modifiche ai bilanci e preparazione di

una nuova delibera.

Operatori convolti Gc e RQ.

Responsabilità RS.

Errata o incompleta effettuazione delle modifiche

richieste

Motivazione o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro.

Nessuna

Errata predisposizione

bilanci. Danno economico-

patrimeniale.

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti.

Rispetto delle norme.

Nessuno. 6 3 1 2 6

6 Nuovo Invio in Regione

Predisposizione dei bilanci e dei relativi

allegati seguendo le istruzioni inviate

dalla Regione Lombardia. Preparazione

della delibera.

Operatore convolto Gc.

Responsabilità RS.

Errata predisposizione prospetti e allegati al

bilancio

Motivazione o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro.

Nessuna

Errata predisposizione

bilanci. Danno economico-

patrimeniale.

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti.

Rispetto delle norme.

Nessuno. 6 3 1 2 6

7 Ricezione Approvazione

Ricezione documenti comprovanti

l'approvazione dei bilanci da parte della

Regione.

Operatori convolti Gc e RQ.

Responsabilità RS.Mancanza di ricezione della comunicazione

Motivazione o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro.

NessunaImpossibilità di chiusura

della procedura

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti.

Rispetto delle norme.

Nessuno. 6 3 1 2 6

8 ArchiviazioneTutta la documentazione viene archiviata

presso l'EcFi.

Operatori convolti Gc e RQ.

Responsabilità RS.Errata o incompleta archiviazione

Motivazione o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro.

Nessuna

Smarrimento

documentazione o

allungamento dei tempi di

ricerca. Danno economico-

patrimeniale, danno

d'immagine.

Osservanza delle

norme. Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti.

Riservatezza.

Nessuno. 6 3 1 2 6

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: gestione bilancio SOTTOPROCESSO: predisposizionie preventivo e consuntivo RESPONSABILE PROCESSO: RS PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PA Gestione Costi PA7.505/S312

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

Servizi Amministrativi

Servizio/ufficio Serv. Economico Finanziario

Redatto : Santini Marco

Approvato: Dr. Gaspare Maffei

Pag. 1 di 1

DATA ULTIMA ANALISI: 06/08/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 27/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° ….. 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n° ... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n° n° 3 (verifica procedura)

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1Inserimento e modifica anagrafica

creditori

Ricevimento documenti con dati

anagrafici, verifica completezza dati

ricevuti, modifica dati preesistenti o

inserimento nuovo creditore e

archiviazione documentazione.

Operatore e responsabilità

GR.

Errata o incompleta modifica anagrafica

creditori. Smarrimento di documentazione.

Motivazione o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro.

Nessuna Errata anagrafica debitori.

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti

Nessuno. 6 3 1 2 6

2Emissione fatture attive e

corrispettivi

Ricevimento documenti inviati dai servizi

per richiesta fatturazione, verifica,

emissione fatture attive, stampa

documenti e controllo, invio fatture e

bollettini di pagamento al creditore,

archiviazione fatture.

Operatore coinvolto GR.

Responsabilità RQ.

Errata rilevazione dei dati relativi alla richiesta di

emissione fattura. Smarrimento

documentazione.

Motivazione o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro.

Accordo tra operatore GR

e utente/Creditore.

---

Errata emissione fattura.

Danno d'immagine, danno

economico- patrimoniale.

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti.

Imparzialità rispetto

delle norme.

Concussione.

Corruzione. 6 3 1 2 6

2aEmissione fatture attive e

corrispettivi

Ricevimento documenti inviati dai servizi

per richiesta fatturazione, verifica,

emissione fatture attive, stampa

documenti e controllo, invio fatture e

bollettini di pagamento al creditore,

archiviazione fatture.

Operatore coinvolto GR.

Responsabilità RQ.

Utente/debitore

Errata rilevazione dei dati relativi alla richiesta di

emissione fattura. Smarrimento

documentazione.

---

Accordo tra

utente/debitore e operatore

GR.

Errata emissione fattura.

Danno d'immagine, danno

economico- patrimoniale.

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti.

Imparzialità rispetto

delle norme.

Concussione.

Corruzione. 6 3 1 2 6

3 Incassi

Inserimento registrazione incassi

riscontrati su c/c postale e bancario,

predisposizione atti di incasso.

Operatori convolti Gc e RQ.

Responsabilità RS.Errata o incompleta gestione incassi.

Motivazione o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro.

Nessuna

Errata registrazione

operazioni di bilancio.

Danno economico-

patrimeniale.

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti.

Nessuno. 6 3 1 2 6

4 Solleciti di pagamento fatture

Invio solleciti di pagamento ai debitori

per i quali non è stato riscontrato incasso

entro 6 mesi dalla data di emissione

della fattura.

Operatore convolto GR.

Responsabilità RQ.

Errata o non effettuata emissione solleciti di

pagamento.

Motivazione o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro.

Accordo tra operatore GR

e utente/Creditore.

Nessuna

Errata gestione del

recupero del credito.

Danno economico-

patrimeniale.

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti.

Concussione. 6 3 1 2 6

5 ArchiviazioneArchiviazione della documentazione

utilizzata per la gestione ricavi.

Operatore convolto GR.

Responsabilità RQ.

Non corretta archiviazione e non mantenimento

accesso ai documenti per 10 anni

Motivazione o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro.

Nessuna

Smarrimento

documentazione relativa a

gestione Ricavi.

Allungamento dei tempi di

ricerca. Danno

d'immagine, danno

economico-patrimoniale.

Osservanza delle

norme. Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti.

Riservatezza.

Nessuno. 18 3 2 3 18

La problematica già segnalata alla

Direzione Aziendale, non può essere

risolta da questo servizio, senza

interventi strutturali predisposti dalla

Direzione stessa riguardanti la

gestione dell'archivio (es. nomina di

un responsabile, gestione accessi,

gestione archivio ecc.). Pertanto si

chiede di segnalare nuovamente la

situazione nel prossimo rapporto

sullo stato del sistema.

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: gestione bilancio SOTTOPROCESSO: ricavi RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PA Gestione Ricavi PA7.502/S312

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

Servizi Amministrativi

Servizio/ufficio Serv. Economico Finanziario

Redatto : Santini Marco

Approvato: Dr. Gaspare Maffei

Pag. 1 di 1

DATA ULTIMA ANALISI: 06/08/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 27/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° ….. 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n° ... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n° n° 3 (verifica procedura)

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1Inserimento modifica anagrafica

fornitori

Ricevimento documento con dati

anagrafici, verifica, modifica dati

preesistenti o inserimento nuovo

fornitore. Operatore e responsabilità

GC.

Operatore e responsabilità

GC.

Errata o incompleta modifica anagrafica

fornitori. Smarrimento di documentazione.

Motivazione o impegno

professionale non

adeguato. Carico di

lavoro.

Nessuna Errata anagrafica fornitori.

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti

Nessuno. 6 3 1 2 6

2 Protocollo fatture passive

Ricevimento fatture, verifica, protocollo

fattura passiva, stampa e controllo dati

registrati, invio fatture ai servizi

liquidatori.

Operatore e responsabilità

GC.

Smarrimento documentazione. Errata

registrazione dati fatture

Motivazione o impegno

professionale non

adeguato. Carico di

lavoro.

Nessuna

Errata registrazione

operazioni di bilancio.

Danno economico-

patrimeniale.

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti

Nessuno. 6 3 1 2 6

3Emissione ordinativi di

pagamento

Ricevimento documenti da liquidare,

verifica, liquidazione, verifica pagamenti

maggiori di € 10.000, invio dati fornitori

di beni e servizi a Finlombarda per

pagamenti, emissione ordinativi di

pagamento, stampa ordinativi e avvisi,

firma su documenti cont

Operatori convolti Gc e RQ.

Responsabilità RS.

Smarrimento documentazione. Mancato

controllo fornitori sopra € 10.000. Errato file

inviato a Finlombarda per pagamenti. Errata

emisisone ordinativi di pagamento. Invio al

Tesoriere di ordinativi senza le firme.

Motivazione o impegno

professionale non

adeguato. Accordo tra

operatore GC e

utente/fornitore

---

Errata emissione

ordinativi di pagamento.

Possibile emissione di

ordinativo di pagamento a

persona fisica o giuridica

in violazione della legge.

Danno economico-

patrimeniale, danno

d'immagine.

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti.

Imparzialità rispetto

delle norme.

Concussione.

Corruzione. 6 3 1 2 6

3aEmissione ordinativi di

pagamento

Ricevimento documenti da liquidare,

verifica, liquidazione, verifica pagamenti

maggiori di € 10.000, invio dati fornitori

di beni e servizi a Finlombarda per

pagamenti, emissione ordinativi di

pagamento, stampa ordinativi e avvisi,

firma su documenti cont

Operatori convolti Gc e RQ.

Responsabilità RS.

Utente/fornitore

Smarrimento documentazione. Mancato

controllo fornitori sopra € 10.000. Errato file

inviato a Finlombarda per pagamenti. Errata

emisisone ordinativi di pagamento. Invio al

Tesoriere di ordinativi senza le firme.

---

Accordo tra

utente/fornitore e

operatore GC

Errata emissione

ordinativi di pagamento.

Possibile emissione di

ordinativo di pagamento a

persona fisica o giuridica

in violazione della legge.

Danno economico-

patrimeniale, danno

d'immagine.

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti.

Imparzialità rispetto

delle norme.

Concussione.

Corruzione. 6 3 1 2 6

4

Emissione di parere su

imputazioni costi in bilancio da

delibere o atti delegati

Ricezione proposta di delibera, verifica

imputazione del costo indicato in

delibera con la disponibilità dei conti del

bilancio preventivo. In mancanza di

bilancio preventivo approvato il parere

non può essere espresso.

Operatori convolti Gc e RQ.

Responsabilità RS.

Errata interpretazione costo e imputazione

delibera

Motivazione o impegno

professionale non

adeguato. Carico di

lavoro.

Nessuna

Errata emissione di parere

che può comportare

mancata disponibilità al

pagamento degli oneri

indicati in delibera. Danno

economico-patrimeniale.

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti

Nessuno. 6 3 1 2 6

5

Liquidazioni di competenza del

servizio (missioni dipendenti,

dializzati, indennizzi da trasfusioni

o vaccinazioni ecc.)

Ricezione documentazione necessaria

per la predisposizione dell'atto di

liquidazione, verifica, Calcolo importo,

emissione atto di liquidazione.

Operatori convolti Gc e RQ.

Responsabilità RS.

Smarrimento documentazione. Errato calcolo.

Errata emissione atti di liquidazione.

Motivazione o impegno

professionale non

adeguato. Accordo tra

operatore GC e

utente/fornitore

---

Errata emisisone

ordinativi di pagamento.

Possibile emissione di

ordinativo di pagamento a

persona fisica o giuridica

in violazione della legge.

Danno economico-

patrimeniale.

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti.

Imparzialità rispetto

delle norme.

Concussione.

Corruzione. 6 3 1 2 6

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: gestione bilancio SOTTOPROCESSO: costi RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PA Gestione Costi PA7.505/S312

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

Servizi Amministrativi

Servizio/ufficio Serv. Economico Finanziario

Redatto : Santini Marco

Approvato: Dr. Gaspare Maffei

Pag. 1 di 2

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

5a

Liquidazioni di competenza del

servizio (missioni dipendenti,

dializzati, indennizzi da trasfusioni

o vaccinazioni ecc.)

Ricezione documentazione necessaria

per la predisposizione dell'atto di

liquidazione, verifica, Calcolo importo,

emissione atto di liquidazione.

Operatori convolti Gc e RQ.

Responsabilità RS.

Utente/fornitore

Smarrimento documentazione. Errato calcolo.

Errata emissione atti di liquidazione. ---

Accordo tra

utente/fornitore e

operatore GC

Errata emisisone

ordinativi di pagamento.

Possibile emissione di

ordinativo di pagamento a

persona fisica o giuridica

in violazione della legge.

Danno economico-

patrimeniale.

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti.

Imparzialità rispetto

delle norme.

Concussione.

Corruzione. 6 3 1 2 6

6

Gestione conti di bilancio, verifica

imputazione e controllo previsioni

di costo

Gestione conti di bilancio, verifica

mensile imputazione costi e controllo

previsioni ulteriori oneri dei singoli

servizi.

Operatori convolti RQ.

Responsabilità RS.

Mancata verifica, errata imputazione costi in

bilancio

Motivazione o impegno

professionale non

adeguato. Carico di

lavoro.

Nessuna

Errate registrazioni in

bilancio. Danno

economico-patrimeniale,

danno d'immagine.

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti

Nessuno. 6 3 1 2 6

7 ArchiviazioneArchiviazione della documentazione

utilizzata per la gestione Costi.

Operatorei coinvolto GR.

Responsabilità RQ.

Non corretta archiviazione e non mantenimento

accesso ai documenti per 10 anni

Motivazione o impegno

professionale non

adeguato. Carico di

lavoro.

Nessuna

Smarrimento

documentazione relativa a

gestione Costi.

Allungamento dei tempi di

ricerca. Danno economico-

patrimoniale, danno

d'immagine.

Osservanza delle

norme. Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti.

Riservatezza.

Nessuno. 18 3 2 3 18

La problematica già segnalata alla

Direzione Aziendale, non può

essere risolta da questo servizio,

senza interventi strutturali

predisposti dalla Direzione stessa

riguardanti la gestione dell'archivio

(es. nomina di un responsabile,

gestione accessi, gestione archivio

ecc.). Pertanto si chiede di

segnalare nuovamente la situazione

nel prossimo rapporto sullo stato del

sistema.

Servizi Amministrativi

Servizio/ufficio Serv. Economico Finanziario

Redatto : Santini Marco

Approvato: Dr. Gaspare Maffei

Pag. 2 di 2

DATA ULTIMA ANALISI: 06/08/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 27/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° ….. 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n° ... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n° n° 3 (verifica procedura)

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1Predisposizione sostituti

d'imposta

Verifica dati annuali Irpef relativi a

prestazioni di consulenze, docenze,

borse di studio ecc., stampa sostituti

d'imposta, firma da parte del DG o suo

sostituto, invio.

Operatori convolti Gc e RQ.

Responsabilità RS.

Errata stampa sostituto d'imposta. Errata

indicazione dati fiscali. Invio sostituti senza

firma.

Motivazione o impegno

professionale non

adeguato. Carico di

lavoro.

Nessuna

Errata certificazione dati

fiscali. Danno economico-

patrimoniale.

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti

Nessuno. 6 3 1 2 6

2Predisposizione modelli e

versamenti contributivi

Predisposizione modelli ed eventuali

versamenti in relazione a pagamenti

effettuati da questa azienda nei mesi

precedenti alla rilevazione. I modelli

mensili sono contributi stipendiali,

riscatti, Irpef, Irap, Iva e Inps. I modelli

trimestrali sono contri

Operatori convolti Gc e RQ.

Responsabilità RS.

Errata rilevazione dati da bilancio. Mancanza di

predisposizione modelli. Mancanza di eventuali

versamenti.

Motivazione o impegno

professionale non

adeguato. Carico di

lavoro.

Nessuna

Errata certificazione dati

contributivi e fiscali.

Mancanza o errata

predisposizione di

versamenti. Danno

economico-patrimoniale.

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti

Nessuno. 6 3 1 2 6

3 Dichiarazioni fiscali

Predisposizione modelli per

dichiarazioni fiscali o contributive

annuali: 770, modello Unico, Ires, Irap,

Iva , Inail.

Operatori convolti Gc e RQ.

Responsabilità RS.

Errata rilevazione dati da bilancio. Mancanza di

predisposizione modelli. Mancanza di eventuali

versamenti.

Motivazione o impegno

professionale non

adeguato. Carico di

lavoro.

Nessuna

Errata certificazione dati

contributivi e fiscali.

Mancanza o errata

predisposizione di

versamenti. Danno

economico-patrimoniale.

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti

Nessuno. 6 3 1 2 6

4 Archiviazione

Archiviazione della documentazione

utilizzata per la gestione Fiscale e

contributiva.

Operatore coinvolto GR.

Responsabilità RQ.

Non corretta archiviazione e non mantenimento

accesso ai documenti per 10 anni

Motivazione o impegno

professionale non

adeguato. Carico di

lavoro.

Nessuna

Smarrimento

documentazione relativa a

gestione Fiscale e

contributiva.

Allungamento dei tempi di

ricerca. Danno economico-

patrimoniale, danno

d'immagine.

Osservanza delle

norme. Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti.

Riservatezza.

Nessuno. 18 3 2 3 18

La problematica già segnalata alla

Direzione Aziendale, non può

essere risolta da questo servizio,

senza interventi strutturali

predisposti dalla Direzione stessa

riguardanti la gestione dell'archivio

(es. nomina di un responsabile,

gestione accessi, gestione archivio

ecc.). Pertanto si chiede di

segnalare nuovamente la situazione

nel prossimo rapporto sullo stato del

sistema.

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: gestione bilancio SOTTOPROCESSO: aspetti fiscali e contributivi RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PA Gestione Costi PA7.505/S312

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

Servizi Amministrativi

Servizio/ufficio Serv. Economico Finanziario

Redatto : Santini Marco

Approvato: Dr. Gaspare Maffei

Pag. 1 di 1

DATA ULTIMA ANALISI: 06/08/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 27/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° ….. 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n° ... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n° n° 3 (verifica procedura)

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1

Richiesta e/o verifica previsone

costi e ricavi del trimestre ai servizi

aziendali

Richiesta previsione dei ricavi e dei costi

ai responsabili dei servizi aziendali o loro

delegati.

Operatori convolti Gc e RQ.

Responsabilità RS.

Mancanza di verifica invio richiesta a tutti i

servizi. Mancanza di invio richiesta ad eventuali

nuovi servizi . Mancanza di verifica ricezione

risposta da tutti i servizi interpellati

Motivazione o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro.

Nessuna

Mancanza di ricezione di

tutti i dati, che potrebbe

comportare indicazione

errata di costi e ricavi

nella certificazione

trimestrale. Danno

economico-patrimoniale.

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti

Nessuno. 6 3 1 2 6

2

Rilevazione/verifica costi e ricavi

relativi al trimestre delle

prestazioni definite da regione

Rilevazione da prospetti regionali dei

costi e dei ricavi trimestrali definiti dalla

Regione Lombardia per questa Azienda.

Operatore convolto RQ.

Responsabilità RSErrata rilevazione dei dati ricevuti

Motivazione o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro.

Nessuna

Errata indicazione di costi

e ricavi nei bilanci. Danno

economico-patrimoniale.

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti

Nessuno. 6 3 1 2 6

3Predisposizione certificazione

trimestrale

Predisposizione dei prospetti e allegati

della certificazione trimestrale seguendo

le istruzioni inviate dalla Regione

Lombardia.

Operatori convolti Gc e RQ.

Responsabilità RS.

Errata predisposizione prospetti e allegati al

bilancio

Motivazione o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro.

Nessuna

Errata predisposizione

certificazione trimestrale.

Danno economico-

patrimoniale.

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti.

Rispetto delle norme.

Nessuno. 6 3 1 2 6

4 Invio In Regione

Preparazione di una lettera di

accompagnamento e della

documentazione richiesta dalla Regione

Lombardia.

Operatore convolto Gc.

Responsabilità RS.Errata o incompleta preparazione documenti

Motivazione o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro.

Nessuna

Errato o incompleto invio

documentazione in

Regione

Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti.

Rispetto delle norme.

Nessuno. 6 3 1 2 6

5 ArchiviazioneTutta la documentazione viene archiviata

presso l'EcFi.

Operatori convolti Gc e RQ.

Responsabilità RS.Errata o incompleta archiviazione

Motivazione o impegno

professionale non

adeguato. Carico di lavoro.

Nessuna

Smarrimento

documentazione relativa a

gestione Ricavi.

Allungamento dei tempi di

ricerca. Danno economico-

patrimoniale, danno

d'immagine.

Osservanza delle

norme. Diligenza e

accuratezza

nell'adempimento dei

propri compiti.

Riservatezza.

Nessuno. 6 3 1 2 6

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: gestione bilancio SOTTOPROCESSO: certificazioni trimestrali RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PA Gestione Costi PA7.505/S312

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

Servizi Amministrativi

Servizio/ufficio Serv. Economico Finanziario

Redatto : Santini Marco

Approvato: Dr. Gaspare Maffei

Pag. 1 di 1

DATA ULTIMA ANALISI: 23/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 29/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n° ... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

precede

nte

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1 Individuazione fabbisogno

Rilevazione delle necessità da soddisfare

con la gara, in collaborazione con CdR

competenti, e valutazione degli effettivi

bisogni dell'Azienda in collaborazione con

la Direzione Aziendale

operatore amministrativo -

operatore tecnico -

responsabile servizio -

Direzione Aziendale

Errata stima del fabbisogno

Disattenzione, eccessivo

carico di lavoro, valutazione

errata del fabbisogno da

parte di CdR richiedente

Nessuna

errata individuazione degli

strumenti per la

soddisfazione del

fabbisogno

Diligenza e

accuratezza nello

svolgimento dei propri

compiti

Nessuno 4 2 1 2 4

2 Individuazione tipologia di gara

Dopo rilevazione dei fabbisogni,

individuazione sulla base della normativa

della tipologia di gara da espletare

responsabile servizio Individuazione tipologia di gara non correttaDisattenzione, eccessivo

carico di lavoroNessuna

Possibili violazione del

Codice degli Appalti -

possibili rilievi da parte

dell'Autorità di Vigilanza sui

Contratti Pubblici o da parte

del Collegio Sindacale -

possibili contestazioni da

parte di fornitori interessati

Diligenza e

accuratezza nello

svolgimento dei propri

compiti - osservanza

delle norme

Nessuno 3 3 1 1 3

3 Indizione gara

Si predispongono la delibera di indizione

gara e il relativo capitolato. A seconda del

tipo di gara individuato, viene effettuata la

pubblicazione del bando o l'invio delle

lettere di invito ai fornitori individuati

nell'albo fornitori

operatore

amministrativo/tecnico -

responsabile servizio

Errata predisposizione del capitolato - Mancata

pubblicazione del bando - mancato invio lettere

invito - invio lettere a destinatari sbagliati -

mancato rispetto dei tempi

Disattenzione, eccessivo

carico di lavoroNessuna

Mancata partecipazione dei

fornitori alla gara -

impossibilità di soddisfare

in modo ottimale le

esigenze aziendali

Diligenza e

accuratezza nello

svolgimento dei propri

compiti - trasparenza -

osservanza delle

norme

Nessuno 8 2 2 2 8

4 Aggiudicazione gara

Ricevute le offerte, si procede alla verifica

dei requisiti delle ditte offerenti e

all'apertura delle buste contenenti le

offerte tecniche ed economiche. Si

predispongono i verbali per

l'aggiudicazione provvisoria e la proposta

di delibera per l'aggiudic

Commissione di

gara/Commissione

Giudicatrice

Ammissione ditta senza requisiti - smarrimento

buste offerte - errata valutazione delle offerte

tecniche o/o economiche - errata assunzione

impegno di spesa in delibera

Disattenzione, eccessivo

carico di lavoro, accordo tra

operatore e ditta esterna

---

Aggiudicazione a soggetto

non corretto - indisponibilità

conto economico degli

adeguati finanziamenti

imparzialità -

Diligenza e

accuratezza nello

svolgimento dei propri

compiti

Artt. 317-318-319 CP 6 3 1 2 6

4a Aggiudicazione gara

Ricevute le offerte, si procede alla verifica

dei requisiti delle ditte offerenti e

all'apertura delle buste contenenti le

offerte. Si predispone la delibera per

l'aggiudicazione definitiva della gara

Commissione di

gara/Commissione

Giudicatrice

Ammissione ditta senza requisiti - errata

valutazione delle offerte economiche---

Accordo tra ditta esterna ed

operatore

Aggiudicazione a soggetto

non corretto

imparzialità -

Diligenza e

accuratezza nello

svolgimento dei propri

compiti

Artt. 317-318-319 CP 3 3 1 1 3

5 Contratto col fornitore

Come da normativa vigente viene

stipulato e sottoscritto il contratto che

prevede gli obblighi delle parti. Per i

contratti per i quali è prevista la forma

pubblica è obbligatoria la registrazione

sia nel repertorio aziendale che presso

l'Agenzia delle En

operatore

amministrativo/tecnico -

responsabile servizio

Errata indicazione di condizioni contrattuali di

particolare rilevanza - mancata registrazione del

contratto nei termini previsti - mancata

imputazione delle spese all'aggiudicatario

Disattenzione, eccessivo

carico di lavoroNessuna

Fornitura/Servizio non

appropriati: danni per

l'Azienda - Penale per

ritardata registrazione -

danno erariale

Diligenza e

accuratezza nello

svolgimento dei propri

compiti

Nessuno 6 3 1 2 6

6 Verifica esecuzione appalto

Durante il periodo di durata dell'appalto

vengono monitorate le prestazioni del

fornitore, sia per forniture che per lavori o

servizi. In caso di inadempimento si

procede all'applicazione delle penali

previste dal capitolato

operatore amministrativo -

operatore tecnico -

responsabile servizio

Mancata valutazione delle prestazioni - mancata

applicazione delle penali

Disattenzione, eccessivo

carico di lavoro---

L'esecuzione del contratto

non soddisfa le esigenze

aziendali

Diligenza e

accuratezza nello

svolgimento dei propri

compiti

Artt. 317-318-319 CP 6 3 1 2 6

6a Verifica esecuzione appalto

Durante il periodo di durata dell'appalto

vengono monitorate le prestazioni del

fornitore, sia per forniture che per lavori o

servizi. In caso di inadempimento si

procede all'applicazione delle penali

previste dal capitolato

operatore amministrativo -

operatore tecnico -

responsabile servizio

Mancata valutazione delle prestazioni - mancata

applicazione delle penali ---

Accordo tra ditta esterna ed

operatore

L'esecuzione del contratto

non soddisfa le esigenze

aziendali

Diligenza e

accuratezza nello

svolgimento dei propri

compiti

Artt. 317-318-319 CP 6 3 1 2 6

7 Archiviazione praticaI documenti relativi alla pratica vengono

conservati in un'apposito faldoneoperatore amministrativo Smarrimento documenti legati alla pratica

Disattenzione, eccessivo

carico di lavoroNessuna

Conservazione pratica non

completa

Diligenza e

accuratezza nello

svolgimento dei propri

compiti

Nessuno 4 2 1 2 4

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: gestione gare d'appalto SOTTOPROCESSO: gestione gare d'appalto RESPONSABILE PROCESSO: Resp di Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PG7.401 approvvigionamento

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

Dipartimento ////

Servizio/ufficio Serv. Provveditorato Economato e gestione tecnico patrimoniale

Approvato: dott.ssa Virgilio

Pag. 1 di 1

DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 29/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n° ... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1Ricezione richiesta di

acquisto/manutenzione

Il CdR riceve le richieste di acquisto

provenienti dai CdR aziendali in base

alle necessità di questi ultimi

operatore

amministrativo/tecnicoSmarrimento della RdA

Disattenzione, eccessivo

carico di lavoroNessuna

Mancato soddisfacimento

della richiesta

Diligenza e

accuratezza nello

svolgimento dei

propri compiti

Nessuno 4 2 1 2 4

2Ricerca di mercato ed

individuazione del fornitore

Viene svolta una ricerca di mercato tra i

fornitori presenti nell'albo fornitori, con la

richiesta di preventivi

operatore

amministrativo/tecnico -

responsabile di servizio

Insufficiente ricerca di mercato - smarrimento

preventivi - errata valutazione dei preventivi

Disattenzione, eccessivo

carico di lavoro, accordo

tra operatore e ditta

esterna

---

Individuazione di fornitore

inadeguato - aumento dei

costi

Diligenza e

accuratezza nello

svolgimento dei

propri compiti -

Imparzialità -

Osservanza delle

norme

Artt. 317-318-319 CP 2 3 1 1 3

2aRicerca di mercato ed

individuazione del fornitore

Viene svolta una ricerca di mercato tra i

fornitori presenti nell'albo fornitori, con la

richiesta di preventivi

operatore

amministrativo/tecnico -

responsabile di servizio

Insufficiente ricerca di mercato - smarrimento

preventivi - errata valutazione dei preventivi---

Accordo tra ditta esterna

ed operatore

Individuazione di fornitore

inadeguato - aumento dei

costi

Diligenza e

accuratezza nello

svolgimento dei

propri compiti -

Imparzialità -

Osservanza delle

norme

Artt. 317-318-319 CP 3 3 2 1 6

3 Emissione ordine

Dopo l'individuazione del fornitore viene

emesso l'ordine di acquisto, che viene

inviato al fornitore

operatore amministrativo -

responsabile di servizio

Emissione ordine non corrispondente alla

richiesta - emissione ordine con importo errato -

emissione ordine a ditta sbagliata

Disattenzione, eccessivo

carico di lavoroNessuna

RdA non soddisfatta -

necessità di correggere

ordine

Diligenza e

accuratezza nello

svolgimento dei

propri compiti

Nessuno 4 2 1 2 4

4Attribuzione numero di inventario

per beni in ammortamento

Ai beni inventariabili viene attribuito un

numero di inventariooperatore amministrativo

Mancata inventariazione di un bene

inventariabile - inventariazione di bene non

inventariabile

Disattenzione, eccessivo

carico di lavoroNessuna

Errata stima del patrimonio

aziendale - Valori di

bilancio non corretti -

Attribuzione numero

inventario errata

Diligenza e

accuratezza nello

svolgimento dei

propri compiti

Nessuno 6 3 1 2 6

5

Verifica corrispondenza

Documento di

trasporto+ordine+fattura

Al momento del ricevimento della merce,

viene verificata la corrispondenza tra

documento di trasporto e ordine emesso

operatore amministrativoMancata rilevazione di errori nell'ordine -

smarrimento dei documenti

Disattenzione, eccessivo

carico di lavoroNessuna

Acquisto di beni non

necessari con danno

economico per l'Azienda -

Impossibilità di verificare

corrispondenza tra i

documenti per procedere a

liquidazione

Diligenza e

accuratezza nello

svolgimento dei

propri compiti

Nessuno 6 3 1 2 6

6 Liquidazione fatture

Le fatture relative agli acquisti di beni o

servizi, insieme a copia dell'ordine e del

documento di trasporto, vengono inviati

a EcFi per il pagamento

operatore amministrativo -

responsabile di servizio

Smarrimento fattura - smarrimento ordine -

smarrimento documento di trasporto - errata

compilazione atto di liquidazione

Disattenzione, eccessivo

carico di lavoroNessuna

Mancata liquidazione della

fattura - liquidazione errata

Diligenza e

accuratezza nello

svolgimento dei

propri compiti

Nessuno 8 2 2 2 8

7 Archiviazione praticaI documenti relativi alla pratica vengono

conservati in un'apposito faldoneoperatore amministrativo Smarrimento documenti legati alla pratica

Disattenzione, eccessivo

carico di lavoroNessuna

Conservazione pratica non

completa - Rilievi da parte

di organi di controllo

Diligenza e

accuratezza nello

svolgimento dei

propri compiti

Nessuno 4 2 1 2 4

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

Approvato: Risk Manager

PROCESSO: gestione approvvigionamento SOTTOPROCESSO: gestione approvvigionamenti RESPONSABILE PROCESSO: Resp. Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PG7.401 approvvigionamento

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

Dipartimento ////

Servizio/ufficio Serv. Provveditorato Economato e getstione tecnico patrimoniale

Approvato: dott.ssa Virgilio

Pag. 1 di 1

DATA ULTIMA ANALISI: DATA ANALISI CORRENTE: 15/03/2012

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° 2 3) Osservazioni sul campo n°... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1Raccolta dei rifiuti presso sedi

operative

I toner esauriti sono inseriti dal

personale nell'imballo originario e li

inviano al Servizio Prov o li

posizionano, per la sede centrale, in

appositi luoghi di stoccaggio. Le

lampade al neon sono raccolte

direttamente dal personale addetto del

Serv. Prov, al termine delle attività di

manutenzione. Il materiale informatico

(PC, monitor, stampanti...) fuori uso è

raccolto dal Serv. Sistema Informativo.

amministrativi - operatore

tecnico - tecnici informatici errata classificazione; abbandono

errata valutazione;

interpretazione non

corretta della normativa;

// danno economico;

Buon andamento,

osservanza norme;

diligenza e

accuratezza,

// 3 1 2 6

2 Stoccaggio in spazi specifici

Il materiale di scarto viene collocato in

appositi spazi dedicati. I tempi di

permanza sono in linea con le

disposizioni normative.

amministrativi - operatore

tecnico - tecnici informatici errata classificazione; abbandono

errata valutazione;

interpretazione non

corretta della normativa;

// danno economico;

Buon andamento,

osservanza norme;

diligenza e

accuratezza,

// 3 1 2 6

3 Ritiro periodico-programmato

I rifiuti vengono ritirati, in base alla

tipologia degli stessi, da una ditta

autorizzata ad effettuare il ritiro, il

recupero e lo smaltimento, con la sola

eccezione delle lampade al neon che

sono consegnate dagli operatori di

Prov al rivenditore delle lampade in

numero pari a quelle da acquistare.

Quando la ditta autorizzata procede

alla raccolta dei rifiuti, compila in

collaborazione col personale ASL il

proprio formulario dei rifiuti, indicando

le caratteristiche di pericolosità degli

stessi, trattiene 3 copie e ne fornisce 1

all'operatore ASL che la consegna a

Prov.

amministrativi - tecnici

informatici

smarrimento documentazione; ritardo nella

consegna del materiale di scarto

carico lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguati; non

applicazione della

normativa

//danno operatore e utente;

danno immagine

Osservanza norme;

diligenza e

accuratezza,

// 3 1 2 6

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: Gestione rifiuti speciali non sanitari SOTTOPROCESSO: raccolta, trasporto e smaltimento RESPONSABILE PROCESSO: dr. V. Virgilio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: ///

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ

7.101

Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

Dipartimento: Amministrativo

Servizio:Provveditorato Economato e Gestione Tecnico Patrimoniale

Redatto : A. Buccino

Approvato: V. Virgilio

Pag. 1 di 2

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

3a Ritiro periodico-programmato

I rifiuti vengono ritirati, in base alla

tipologia degli stessi, da una ditta

autorizzata ad effettuare il ritiro, il

recupero e lo smaltimento, con la sola

eccezione delle lampade al neon che

sono consegnate dagli operatori di

Prov al rivenditore delle lampade in

numero pari a quelle da acquistare.

Quando la ditta autorizzata procede

alla raccolta dei rifiuti, compila in

collaborazione col personale ASL il

proprio formulario dei rifiuti, indicando

le caratteristiche di pericolosità degli

stessi, trattiene 3 copie e ne fornisce 1

all'operatore ASL che la consegna a

Prov.

operatori esterni

ritiro in ritardo o non effettuato; smarrimento

documentazione;errata-mancata compilazione

formulario dei rifiuti

//

mancata attuazione

dell'attività programmata;

negligenza; applicazione

non corretta della

normativa

danno operatore e utente;

danno immagine

Osservanza norme;

diligenza e

accuratezza,

Artt.256 - 258 - 260

D.Lvo 152/2006; 3 1 2 6

4Trasporto e smaltimento c/o

discariche autorizzate

C/o l'impianto di smaltimento il

trasportatore consegna i rifiuti aziendali

e le 3 copie del formulario, per

controfirma e datazione da parte del

destinatario finale. Il trasportatore

restituisce una copia al Servizio Prov

operatori esterni

(amministrativi)

rottura del contentore; smarrimento

documentazione; abbandono dei contenitori;

conferimento in discariche non autorizzate,

mancata compilazione del formulario, mancata-

ritardata restituzione formulario completo

//

mancata attuazione

dell'attività programmata;

negligenza; applicazione

non corretta della

normativa

danno operatore e utente;

danno immagine

Osservanza norme;

diligenza e

accuratezza,

Artt.256 - 258 - 260

D.Lvo 152/2006; 3 1 2 3

Dipartimento: Amministrativo

Servizio:Provveditorato Economato e Gestione Tecnico Patrimoniale

Redatto : A. Buccino

Approvato: V. Virgilio

Pag. 2 di 2

DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° ….. 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n° 2 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1

Analisi dei fabbisogni, indagine di

mercato, predisposizione e

definizione capitolato tecnico per

l'acquisto di beni/servizi informatici

Analisi fabbisogno del cdr richiedente e

successiva indagine di mercato per

individuazione dei fornitori e stesura del

capitolato tecnico

Responsabile del ServizioCapitolato tecnico non corrispondente al reale

fabbisogno

Difficoltà

nell'interpretazione del

fabbisogno per mancanza

di competenze specifiche

della materia oggetto

dell'acquisto - Non corretta

analisi o difficoltà di

esplicitazione del

fabbisogno da parte del

Cdr interessato

---

Acquisizione di un prodotto

che non risponde

esattamente alle reali

necessità

Diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/svo

lgimento dei propri

compiti. Imparzialità.

art. 319 cp

art. 317 cp6 3 1 2 6

1a

Analisi dei fabbisogni, indagine di

mercato, predisposizione e

definizione capitolato tecnico per

l'acquisto di beni/servizi informatici

Analisi fabbisogno del cdr richiedente e

successiva indagine di mercato per

individuazione dei fornitori e stesura del

capitolato tecnico

fornitoreCapitolato tecnico non corrispondente al reale

fabbisogno---

condizionamento da parte

del fornitore.

Acquisizione di un prodotto

che non risponde

esattamente alle reali

necessità

Diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/svo

lgimento dei propri

compiti. Imparzialità.

art. 319 cp

art. 317 cp6 3 1 2 6

2 Valutazione offerteValutazione della rispondenza dell'offerta

rispetto al capitolato tecnicoResponsabile del Servizio Errata valutazione dell'offerta

Mancanza di competenze

specifiche della materia

oggetto dell'acquisto -

condizionamento da parte

del fornitore.

---

Acquisizione di un prodotto

che non risponde

esattamente alle reali

necessità

Diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/svo

lgimento dei propri

compiti. Imparzialità.

art. 319 cp

art. 317 cp6 3 1 2 6

2a Valutazione offerteValutazione della rispondenza dell'offerta

rispetto al capitolato tecnicofornitore Errata valutazione dell'offerta ---

Descrizione del prodotto

non allineata ai livelli di

aggregazioni o dettaglio

del capitolato -

condizionamento da parte

del fornitore.

Acquisizione di un prodotto

che non risponde

esattamente alle reali

necessità

Diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/svo

lgimento dei propri

compiti. Imparzialità.

art. 319 cp

art. 317 cp6 3 1 2 6

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: supporto all'acquisto di beni e servizi informatici SOTTOPROCESSO: supporto tecnico RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile del Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: =

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

Servizio Sistema Informativo

Redatto : Paola Fumagalli

Approvato: Piero Castelli

Pag. 1 di 1

DATA ULTIMA ANALISI: 30/09/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 30/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° ….. 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n° 2 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1

Ricezione richiesta parere da

Servizio Economato su veridicità

fattura

Ricezione richiesta parere da Servizio

Economato su veridicità fatturaOperatore amministrativo Ritardo nella ricezione della posta

Ritardato o mancato ritiro

della corrispondenza---

Ritardo nell'evasione della

pratica

Diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti.

2 2 1 1 2

2 Verifica congruenza fattureVerifica dettaglio fattura, anche tramite

coinvolgimento del Cdr interessatoResponsabile del Servizio

Errata valutazione di corrispondenza

ordine/fattura

Sottovalutazione di

incongruenze fra ordine e

fattura

---Liquidazioni di importi non

dovuti

Diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti.

art. 319 cp

art. 317 cp6 3 1 2 6

2a Verifica congruenza fattureVerifica dettaglio fattura, anche tramite

coinvolgimento del Cdr interessatofornitori

Errata valutazione di corrispondenza

ordine/fattura---

Non corretta

corrispondenza della

descrizione del

prodotto/servizio fatturato

rispetto all'ordine di

acquisto

Liquidazioni di importi non

dovuti

Diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti.

art. 319 cp

art. 317 cp6 3 1 2 6

3

Comunicazione parere a Servizio

Economato per quanto di

competenza

Comunicazione parere motivato a

Servizio EconomatoOperatore amministrativo

Non rispetto della scadenza dei termini della

risposta

Ritardato o mancato invio

della corrispondenza---

Ritardo nel pagamento

della fattura

Diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/sv

olgimento dei propri

compiti.

2 2 1 1 2

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: supporto all'acquisto di beni e servizi informatici SOTTOPROCESSO: verifica fatture RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile del Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: =

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

Servizio Sistema Informativo

Redatto : Paola Fumagalli

Approvato: Piero Castelli

Pag. 1 di 1

DATA ULTIMA ANALISI: // DATA ANALISI CORRENTE: 13/10/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornam. al Sistema di Gest. per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n°2 3) Osservazioni sul campo n°1 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

prec

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE

PREVISTE ; indicare

termine attuazione e

responsabile

1 Ricezione modulistica di richiesta

Ricezione della modulistica di

richiesta da CdR (per dipendenti e

PNS) e da fornitore

professionista amministrativo smarrimentoimpegno professionale

non adeguato

impossibile evasione

della richiesta

Diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti

non presenti 1 1 1 1

2 Verifica conformità della richiesta

Verifica della conformità della

richiesta (sulla base delle

comunicazioni del Servizio Gestione

Personale e del contratto di

assistenza)

coordinatore tecnicoverifica non effettuata o parzialmente

effettuata

impegno professionale

non adeguato

ritardo nell'evasione della

pratica

Diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti

non presenti 1 1 2 2

3 Evasione della richiesta

Evasione della richiesta, ovvero:

creazione / profilazione /

aggiornamento / disattivazione

utente

professionista tecnico

Errata interpretazione della richiesta

Anticipo / ritardo nell'evasione

Assegnazione permessi non pertinenti

accordo operatore-

fornitore impegno

professionale non

adeguato

assegnazione di privilegi

di accesso non richiesti /

non di competenza

Danno econom/patrim

Diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti

Imparzialità

Osservanza norme

317, 318, 319,

615quater3 1 2 6

3a Evasione della richiesta

Evasione della richiesta, ovvero:

creazione / profilazione /

aggiornamento / disattivazione

utente

soggetto esterno

Errata interpretazione della richiesta

Anticipo / ritardo nell'evasione

Assegnazione permessi non pertinenti

accordo operatore-

fornitore non chiara

descrizione delle risorse

richieste

assegnazione di privilegi

di accesso non richiesti /

non di competenza

Danno econom/patrim

Diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti

Imparzialità

Osservanza norme

317, 318, 319,

615quater3 1 2 6

4

Comunicazione di ritorno a

richiedente (Resp. CdR o

Fornitore)

Comunicazione di ritorno al

richiedente responsabile di Cdr o

fornitore

professionista tecnico Comunicazione non effettuataimpegno professionale

non adeguatoritardo per il richiedente

Diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti

non presenti 1 1 1 1

CAUSE AGGIORNAMENTO:

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

Verificato: RQA

PROCESSO: Accesso alle risorse informatiche SOTTOPROCESSO: Gestione account e risorse di rete RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile del Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

Approvato: Risk Manager

Servizio Sistema Informativo

Redatto : Paola Fumagalli

Approvato: Piero Castelli

Pag. 1 di 2

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

prec

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE

PREVISTE ; indicare

termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

5Archiviazione della

documentazione

La documentazione viene archiviata

e tenuta agli attiprofessionista amministrativo

archiviazione non effettuata o

parzialmente effettuata

impegno professionale

non adeguato

difficoltà a reperire la

documentazione

Diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti

non presenti 1 1 2 2

Servizio Sistema Informativo

Redatto : Paola Fumagalli

Approvato: Piero Castelli

Pag. 2 di 2

DATA ULTIMA ANALISI: // DATA ANALISI CORRENTE: 13/10/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornam. al Sistema di Gest. per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n°2 3) Osservazioni sul campo n°1 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

prec

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE

PREVISTE ; indicare

termine attuazione e

responsabile

1

Ricezione e presa in carico della

richiesta di accesso alla rete

aziendale

Il soggetto esterno con il quale l'ASL

ha stipulato un contratto trasmette al

SSI la richiesta di accesso alla rete

aziendale per lo svolgimento delle

attività previste dal contratto

Professionista tecnicosmarrimento della richiesta, ritardo

nella presa in carico della richiesta

impegno professionale

non adeguato

ritardo nella presa in

carico della richiesta

Diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti

non presenti 1 1 1 1

1a

Ricezione e presa in carico della

richiesta di accesso alla rete

aziendale

Il soggetto esterno con il quale l'ASL

ha stipulato un contratto trasmette al

SSI la richiesta di accesso alla rete

aziendale per lo svolgimento delle

attività previste dal contratto

Soggetto esterno ritardo presa in carico

ritardo nella

trasmissione della

richiesta

ritardo nella presa in

carico della richiesta

Diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti

non presenti 2 1 1 2

2

Rilascio autorizzazione con

indicazione delle tempistiche

previste per l'effettuazione

dell'intervento richiesto

La richiesta viene presa in carico e

viene rilasciata l'autorizzazione con

indicazione delle tempistiche previste

per l'effettuazione dell'intervento

professionista tecnico

mancato rilascio dell'autorizzazione;

assegnazione accessi a risorse non

pertinenti

accordo operatore-

fornitore impegno

professionale non

adeguato

ritardo nello

svolgimento

dell'intervento;

possibile accesso a

dati non di

competenza

Diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti

Osservanza norme

317, 318, 319 3 1 2 6

2a

Rilascio autorizzazione con

indicazione delle tempistiche

previste per l'effettuazione

dell'intervento richiesto

La richiesta viene presa in carico e

viene rilasciata l'autorizzazione con

indicazione delle tempistiche previste

per l'effettuazione dell'intervento

soggetto esternoassegnazione accessi a risorse non

pertinenti

accordo operatore-

fornitore non chiara

esplicitazione della

richiesta

ritardo nello

svolgimento

dell'intervento;

possibile accesso a

dati non di

competenza

Diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti

Osservanza norme

317, 318, 319 3 1 2 6

Approvato: Risk Manager

PROCESSO: Accesso alle risorse informatiche SOTTOPROCESSO: Accesso da remoto alla rete RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile del Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: //

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

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Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

CAUSE AGGIORNAMENTO:

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

Verificato: RQA

Servizio Sistema Informativo

Redatto : Paola Fumagalli

Approvato: Piero Castelli

Pag. 1 di 2

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

prec

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE

PREVISTE ; indicare

termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

3 Chiusura attività

Il soggetto esterno, a fine attività, deve

dare comunicazione all'operatore che

gli ha rilasciato l'autorizzazione al fine

di chiudere l'accesso che era stato

aperto per consentire l'intervento

Professionista tecnico mancata chiusura della connessioneaccordo operatore-

fornitore dimenticanza

risorse accessibili oltre

i tempi necessari

all'intervento

Diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti

Osservanza norme

317, 318, 319,

615ter3 1 2 6

3a Chiusura attività

Il soggetto esterno, a fine attività, deve

dare comunicazione all'operatore che

gli ha rilasciato l'autorizzazione al fine

di chiudere l'accesso che era stato

aperto per consentire l'intervento

soggetto esterno mancata chiusura della connessione

accordo operatore-

fornitore mancata

comunicazione

risorse accessibili oltre

i tempi necessari

all'intervento

Diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti

Osservanza norme

317, 318, 319

615ter3 1 2 6

4Verifica periodica degli accessi da

remoto attivi

Periodicamente (a scadenze non

tassative) viene effettuato un controllo

degli accessi da remoto

professionista tecnico ritardo nei controllitrascuratezza delle

regole

risorse accessibili oltre

i tempi necessari agli

interventi

Diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti

317, 318, 319

615ter3 2 2 12

Definire una procedura che

stabilisce le modalità di

controllo periodico delle

connessioni esterne attive.

Resp: personale tecnico.

Entro: 30/06/2012

5Archiviazione della

documentazione

La documentazione viene archiviata e

tenuta agli atti.

professionista

amministrativo

professionista tecnico

archiviazione non effettuata o

parzialmente effettuata

impegno professionale

non adeguato

difficoltà a reperire la

documentazione

Diligenza ed

accuratezza

nell'adempimento/

svolgimento dei

propri compiti

non presenti 1 1 2 2

Servizio Sistema Informativo

Redatto : Paola Fumagalli

Approvato: Piero Castelli

Pag. 2 di 2

DATA ULTIMA ANALISI: // DATA ANALISI CORRENTE: 13/10/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornam.al Sistema di Gest.per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 2 2) Interviste Bottom-Up n° 2 3) Osservazioni sul campo n° 1 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO: PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

prec

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE

PREVISTE ; indicare

termine attuazione e

responsabile

1

Inserimento cassetta e

archiviazione della

cassetta giornaliera del

backup precedente

Giornalmente la cassetta viene

inserita nel server e viene archiviata

la cassetta del backup precedente

da parte degli operatori incaricati

professionista amministrativo

professionista tecnico

utilizzo cassetta errata (giorno non

corrispondente), dimenticanza

impegno

professionale non

adeguato

sovrascrittura di

un backup del set

GFS

Diligenza ed accuratezza

nell'adempimento/ svolgimento

dei propri compiti.

Osservanza delle norme

non presenti 1 1 1 1

2Verifica giornaliera esito

del backup

Viene verificato l'esito del backup.

In caso di errori si cercano le cause.

professionista tecnico

coordinatore tecnicoparziale o mancata verifica

impegno

professionale non

adeguato

mancata

individuazione di

eventuali errori

Diligenza ed accuratezza

nell'adempimento/ svolgimento

dei propri compiti.

Osservanza delle norme

non presenti 1 2 2 4

3

Ricezione cassetta

settimanale e relativa

verifica

La cassetta di backup settimanale

dei distretti viene ricevuta al Serv.

SiIn che effettua la verifica

professionista tecnicomancato interessamento/sollecito nel

caso di cassetta non pervenuta

impegno

professionale non

adeguato

mancata verifica

Diligenza ed accuratezza

nell'adempimento/ svolgimento

dei propri compiti.

Osservanza delle norme

non presenti 1 1 1 1

4 Invio esito verifiche

L'esito delle verifiche viene

trasmesso ai referenti tecnici

backup e responsabile servizio SiIn

professionista tecnicodimenticanza, ritardo nella

trasmissione dell'esito delle verifiche

impegno

professionale non

adeguato

eccessivo carico di

lavoro

mancata

conoscenza

dell'esito della

verifica

Diligenza ed accuratezza

nell'adempimento/ svolgimento

dei propri compiti.

non presenti 1 1 2 2

5Controllo giornaliero delle

verifiche effettuate

Il coordinatore tecnico effettua

giornalmente il controllo degli esiti

delle verifiche effettuate

coordinatore tecnicodimenticanza, ritardo nel controllo

degli esiti delle verifiche effettuate

impegno

professionale non

adeguato

eccessivo carico di

lavoro

esiti verifiche

giornaliere non

controllati

Diligenza ed accuratezza

nell'adempimento/ svolgimento

dei propri compiti.

non presenti 1 1 1 1

6 Archiviazione mensile Archiviazione della cassetta mensile professionista tecnico archiviazione non effettuata

impegno

professionale non

adeguato

eccessivo carico di

lavoro

difficoltà a reperire

la cassetta, la

cassetta viene

esposta a rischio

furto o

danneggiamento

Diligenza ed accuratezza

nell'adempimento/ svolgimento

dei propri compiti.

non presenti 1 1 3 3

Approvato: Risk Manager

PROCESSO: Gestione backup SOTTOPROCESSO: // RESPONSABILE PROCESSO: Responsabile del Servizio PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: PA 7.503/S303

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

CAUSE

AGGIORNAMENTO:

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

Verificato: RQA

Servizio Sistema Informativo

Redatto : Paola Fumagalli

Approvato: Piero Castelli

Pag. 1 di 1

pag. 1 di 6

6.9 UFFICI DI STAFF

Scheda descrittiva Uffici di Staff

Titolo del documento Uffici di Staff

Revisione 2

Data 27/10/2011

Redatto RSPP Ing. L. Pisani (Ufficio Sicurezza, Prevenzione e Protezione)

Verificato RSPP Ing. L. Pisani (Ufficio Sicurezza, Prevenzione e Protezione)

Approvato Dott. Marco Luigi Votta (Direttore Generale)

Descrizione delle modifiche

Numero Revisione

Data Descrizione delle modifiche Redatto da: Firma per ratifica

1 22/12/10 Aggiornamento analisi dei rischi

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Ing. M. Borelli - Direttore Generale

2 27/10/2011 Aggiornamento analisi dei rischi

Gruppo di lavoro aziendale Codice Etico

Dott. Marco Luigi Votta - Direttore Generale

DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELLA ASL DELLA PROVINCIA DI LECCO

pag. 2 di 6

SOMMARIO

1 – DESCRIZIONE DEGLI UFFICI DI STAFF ............................................................................. 3

1.1 Ufficio Segreteria di Direzione .............................................................................................. 3

1.2 Ufficio Budget e Controllo di Gestione.................................................................................. 3

1.3 Ufficio Comunicazione, URP ................................................................................................ 4

1.4 Ufficio Organizzazione e Risorse Umane .............................................................................. 4

1.5 Ufficio Promozione Qualità................................................................................................... 5

1.6 Ufficio Sicurezza, Prevenzione e Protezione.......................................................................... 5

pag. 3 di 6

1 – DESCRIZIONE DEGLI UFFICI DI STAFF

Le attività di natura “tecnico-specialistica”, di supporto/consulenza interna, trasversali ai Dipartimenti e alle strutture territoriali, afferenti alla Direzione Generale sono assicurate dagli Uffici di Staff.

Gli Uffici di Staff alla Direzione Generale sono strutture semplici.

Gli Uffici di Staff alla Direzione Generale sono:

• Ufficio Segreteria di Direzione • Ufficio Budget e Controllo di Gestione • Ufficio Comunicazione, URP • Ufficio Organizzazione e Risorse Umane • Ufficio Promozione Qualità • Ufficio Sicurezza, Prevenzione e Protezione

I Responsabili di alcune articolazioni funzionali vengono posti in Staff al Direttore Generale per pareri tecnici di competenza.

1.1 Ufficio Segreteria di Direzione

La Segreteria della Direzione Generale ha la finalità di espletare le attività non istituzionali proprie del Direttore Generale assicurando il necessario supporto operativo e logistico, garantendo le seguenti funzioni:

• coordinare e supportare il Direttore Generale nei rapporti non istituzionali con enti e organismi regionali, Enti Locali, mantenendo anche aggiornata la mailing list delle autorità locali, regionali e nazionali per la organizzazione eventi, convegni e manifestazioni promossi dall’Azienda con funzioni di consulenza operativa e di pubbliche relazioni

• svolgere attività di informazione ed assistenza a enti locali, regionali, nazionali e ai cittadini, per le pratiche di competenza dirette al Direttore Generale

• monitorare il debito informativo nei confronti dei livelli istituzionali e il rispetto delle scadenze degli atti richiesti assegnati alle Articolazioni Aziendali

• collaborare e curare l’iter interno degli atti predisposti dalle Articolazioni Aziendali all’esame del Direttore Generale

• predisporre le convocazioni e gli ordini del giorno e la relativa documentazione per le riunioni interne per le quali è prevista la presenza del Direttore Generale.

L’Ufficio non è stato coinvolto al momento nella fase analitica.

1.2 Ufficio Budget e Controllo di Gestione

L’Ufficio Budget, Controllo di Gestione ha la finalità di supportare il Direttore Generale per le attività di Programmazione e Controllo (processo di Budget e Controllo di Gestione), garantendo le seguenti funzioni:

- curare la predisposizione del processo e degli strumenti di budget - partecipare al processo di negoziazione/definizione del budget - tramite il quale si determinano

l'assegnazione delle risorse e degli obiettivi dei Centri di Responsabilità - partecipare al processo di verifica intermedia e finale del grado di raggiungimento degli

obiettivi di budget

pag. 4 di 6

- monitorare costantemente e periodicamente lo stato di avanzamento lavori degli obiettivi concordati

- curare la realizzazione e la manutenzione di strumenti (contabilità analitica) atti a rilevare l'assorbimento di risorse (costi) e la produttività (prodotti) delle diverse articolazioni organizzative aziendali

- realizzare ed eseguire le analisi dei dati di contabilità analitica e dei dati di attività interni (prodotti) tramite l’elaborazione di specifici indicatori di efficacia/efficienza.

- assicurare ai Centri di Responsabilità il supporto costante e periodico per monitorare lo stato di avanzamento lavoro degli obiettivi tramite la predisposizione e la comunicazione di report di costo e attività

- assicurare la predisposizione del Modello LA regionale e l’elaborazione della Relazione al Conto Annuale

- assicurare la tempestiva trasmissione alla Regione del flusso dei dati riguardanti il controllo di gestione

- curare la predisposizione annuale del registro degli indicatori - curare le’implementazione delle metodologie Joint Commission

L’Ufficio non è stato coinvolto al momento nella fase analitica.

1.3 Ufficio Comunicazione, URP

L’Ufficio Comunicazione URP secondo la Legge 150/2000 ha la finalità di supportare il Direttore Generale e nella definizione e attuazione di politiche e strumenti di comunicazione interna ed esterna, di gestione delle attività di informazione e delle relazioni con il pubblico.

Le attività principali sono:

• definire la policy di comunicazione aziendale; • promuovere la tutela dell’immagine aziendale; • curare i rapporti con gli organi di informazione utilizzando gli strumenti idonei ad

assicurare la diffusione dei messaggi; • indirizzare e coordinare la comunicazione esterna (prodotti editoriali, sito web, eventi…) • indirizzare e coordinare la comunicazione interna (rassegna stampa, rete intranet…); • progettare e gestire la comunicazione al cliente: Carta dei Servizi… • coordinare l’attività degli Urp distrettuali e dei punti informativi presenti sul territorio; • supportare le strutture operative nell’attività di ascolto dell’utente anche promuovendo

indagini di gradimento, in collaborazione con l’Ufficio Promozione Qualità; • gestire ed analizzare le segnalazioni e le proposte di miglioramento; • collaborare con l’Ufficio di Pubblica Tutela e con le Associazioni di Volontariato per la

realizzazione dei servizi di accoglienza, di informazione e di rapporti con il pubblico. L’Ufficio non è stato coinvolto al momento nella fase analitica.

1.4 Ufficio Organizzazione e Risorse Umane

L’Ufficio Organizzazione e Risorse Umane ha la finalità di monitorare gli interventi di riorganizzazione aziendale e di supportare il Direttore Generale nella definizione e attuazione di politiche e strumenti di sviluppo delle Risorse Umane, in relazione agli obiettivi aziendali.

Le attività principali sono:

pag. 5 di 6

• supportare la Direzione Generale nei processi di cambiamento organizzativo, monitorando le fasi di riorganizzazione aziendale, anche alla luce delle politiche di sviluppo del personale sia Dirigente che Comparto

• promuovere l’utilizzo di strumenti e procedure che consentano alla Direzione e ai responsabili di struttura di disporre delle informazioni necessarie per ottimizzare e valorizzare le competenze professionali delle Risorse Umane presenti in azienda

• coordinare e supportare i processi valutativi aziendali sia di natura budgetaria (apporto individuale agli obiettivi del Centro di Responsabilità), che tecnico professionale, monitorando i tempi e le procedure

• assicurare l’analisi e la valutazione del fabbisogno formativo del personale, attuando interventi formativi di interesse trasversale

• attuare gli interventi formativi aziendali secondo il sistema ECM/CPD regionale, • monitorare complessivamente la qualità dei processi formativi garantendo un’efficace gestione

delle singole fasi del percorso della formazione, • supportare i Responsabili di Servizio nella definizione dei percorsi formativi tecnico-

specialistici • elaborare e trasmettere agli organi competenti i flussi informativi relativi alla formazione del

personale (FLUPER). L’Ufficio non è stato coinvolto al momento nella fase analitica.

1.5 Ufficio Promozione Qualità

L’Ufficio Promozione Qualità ha la finalità di supportare la Direzione Generale nella promozione della cultura della qualità, del miglioramento continuo e della soddisfazione degli utenti nei confronti delle articolazioni organizzative aziendali, garantendo le seguenti funzioni: • diffondere la politica qualità; • promuovere ed integrare i progetti aziendali per il miglioramento; • contribuire allo sviluppo, all’applicazione e all’aggiornamento del Sistema Qualità; • predisporre e presentare alla Direzione Generale del report annuale circa le attività di sviluppo e

monitoraggio dei processi inseriti nel Sistema Qualità; • supportare le Articolazioni Organizzative nelle scelte relative a :

- individuazione degli obiettivi qualità e aree di miglioramento; - scelta e applicazione di metodi e strumenti per la qualità; - messa a punto di interventi di miglioramento; - raccolta ed elaborazione dei dati relativi al sistema qualità.

• fornire consulenza su specifici problemi metodologici inerenti la qualità; • programmare e coordinare le verifiche interne per la qualità; • promuovere corsi di formazione per il personale nell’ambito della “Qualità”; • coordinare le rilevazioni di customer satisfaction svolte dalle articolazioni aziendali. La Visione dell’Ufficio, in linea con gli indirizzi programmatici della Direzione Generale, consiste nello sviluppo di un sistema che permetta l’integrazione degli strumenti per il miglioramento della qualità attivi in Azienda. L’Ufficio non è stato coinvolto al momento nella fase analitica.

1.6 Ufficio Sicurezza, Prevenzione e Protezione

L’Ufficio Sicurezza, Prevenzione e Protezione ha la finalità di rilevare dei fattori di rischio, alla valutazione dei rischi e all'individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti

pag. 6 di 6

di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell'organizzazione aziendale. Di seguito si riportano i processi oggetto di analisi da parte dell’Ufficio.

Attività Processo Scheda sintetica e

analisi del rischio

Data

emissione

Data

aggiornamento

Gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro (interna)

gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro

gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro:valutazione dei rischi

30/09/09 05/10/10 13/09/11

Gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro (interna)

gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro

gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro: piani di emergenza

30/09/09 05/10/10 13/09/11

Segue la scheda sintetica dell’Ufficio:

- Ufficio Sicurezza, Prevenzione e Protezione (n° 2 schede)

DATA ULTIMA ANALISI: 05/10/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 13/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n°1 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n°1 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE

indicare termine attuazione e

responsabile

1 Pianificazione attività

La pianificazione delle attività viene

condotta nell'ambito della riunione

annuale prevista dall'art. 35 del D.Lvo

81/08

DG, RsPP, RLSriunione non convocata, pianificazione non

corretta

carico di lavoro, carenza

di personale--------

minor efficacia nel

contenimento

dell'esposizione dei

lavoratori a lavorazioni

potenzialmente pericolose

osservanza delle

norme; diligenzaartt. 589, 590 3 3 1 1 3

1a Pianificazione attività

La pianificazione delle attività viene

condotta nell'ambito della riunione

annuale prevista dall'art. 35 del D.Lvo

81/08

medico competenteriunione non convocata, pianificazione non

corretta--------

emergenze territoriali

esterne/lavorative

minor efficacia nel

contenimento

dell'esposizione dei

lavoratori a lavorazioni

potenzialmente pericolose

osservanza delle

norme; diligenzaartt. 589, 590 3 3 1 1 3

2Effettuazione di sopralluoghi per

raccolta dati

In funzione dell'attività vengono

effettuati sopralluoghi a cui possono

partecipare RSPP, Medico Competente

e il personale amministrativo del SPP

RSPP, RLS; Personale

amministrativo

incompleta registrazione e/o documentazione;

sopralluogo non effettuato

carico di lavoro; non

disponibilità personale--------

incompleta valutazione

dei Rischi

osservanza delle

norme; diligenzaartt. 589, 590 6 3 2 1 6

2aEffettuazione di sopralluoghi per

raccolta dati

In funzione dell'attività vengono

effettuati sopralluoghi a cui possono

partecipare RSPP, Medico Compettente

e il personale amministrativo del SPP

medico competente,

professionisti esterni,

operatori esterni

incompleta registrazione e/o documentazione;

sopralluogo non effettuato--------

diniego da parte di

strutture esterne

all'effettuazione dei

sopralluoghi per raccolta

dai sull'attività degli

operatori ASL c/o loro

proprietà

incompleta valutazione

dei Rischi

osservanza delle

norme; diligenzaartt. 589, 590 6 3 2 1 6

3Individuazione- analisi -

valutazione dei rischi

I dati raccolti sono analizzati da RSPP e

dal Medico Competente,

successivamente sono valutati dai

Rappresentanti dei lavoratori per la

sicurezza (RLS) e dai Responabili delle

strutture di competenza

RsPP, RLS; sottostima nella valutazione di un rischio

omessa segnalazione dei

Rischi esistenti da parte di

dirigenti/preposti

--------incompleta valutazione

dei Rischi

osservanza delle

norme; diligenzaartt. 589, 590 6 3 2 1 6

3aIndividuazione- analisi -

valutazione dei rischi

I dati raccolti sono analizzati da RSPP e

dal Medico Competente,

successivamente sono valutati dai

Rappresentanti dei lavoratori per la

sicurezza (RLS) e dai Responabili delle

strutture di competenza

medico competente,

professionisti esterni,

operatori esterni

sottostima nella valutazione di un rischio --------

omessa segnalazione dei

Rischi esistenti da parte di

medico

competente/professionisti

esterni

incompleta valutazione

dei Rischi

osservanza delle

norme; diligenzaartt. 589, 590 6 3 2 1 6

4

Approvazione del documento di

Valutazione dei rischi e

individuazione Azioni

Il Documento di valutazione dei rischi è

verificato e approvato dal Direttore

Generale che al contempo verifica e

approva anche le azioni in esso

proposte e la loro tempistica di

attuazione

DG errata valutazione delle tempistiche mancanza di risorse --------maggiore esposizione a

Rischi

osservanza delle

norme; diligenzaartt. 589, 590 3 3 1 1 3

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

CAUSE AGGIORNAMENTO:

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101

PROCESSO: gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro SOTTOPROCESSO: valutazione dei rischi RESPONSABILE PROCESSO: Direttore Generale PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:

Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

Dipartimento ////

Servizio/ufficio Serv. Provveditorato Economato e getstione tecnico patrimoniale

Redatto: SPP

Approvato: RSPP

Pag. 1 di 2

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

5

Diffusione e divulgazione

documento di Valutazione dei

rischi

Il documento di valutazione dei rischi

(DVR) è pubblicato sulla Intranet

aziendale, previa comunicazione ai

destinatari previsti dal D.Lvo 81/08. La

formazione/informazione in merito ai

contenuti del DVR è assicurata

attraverso specifici momenti.

RSPPdivulgazione non capillare del DVR; scarsa

formazione-informazione del personalecarico di lavoro --------

maggiore esposizione a

Rischi

osservanza delle

norme; diligenzaartt. 589, 590 6 3 2 1 6

5a

Programmazione delle misure di

miglioramento a seguito dei

risultati della valutazione dei rischi

La Direzione Generale approva un

programma di miglioramento al fine di

ridurre o eliminare i rischi evidenziati

nel Documento di Valutazione dei

Rischi.

DGMancata programmazione delle azioni

necessarie alla riduzione/eliminazione dei rischi

errore di valutazione,

mancanza di risorse---------

esposizione a rischi non

ritenuti irrilevanti

osservanza delle

norme; diligenzaartt. 589, 590 3 2 2 12

Revisione annuale del Documento

di programmazione in occasione

della riunione art. 35, con la

collaborazione del SPP, MC;

A cura di: RSPP

Entro: 31/01/2012

6Attuazione azioni del programma

di miglioramento

Il RSPP , nel rispetto delle procedure

aziendali, si attiva affinchè le azioni

contenute nel DVR siano condotte in

conformità a quanto approvato dal DG.

RSPP, DG

non attivazione o incompleta attuazione delle

azioni; omessa vigilanza sulla attuazione delle

azioni

carico di lavoro; carenza

risorse--------

maggiore esposizione a

Rischi ; danno operatore

osservanza delle

norme; diligenzaartt. 589, 590 6 3 2 1 6

7

Raccolta -elaborazione dati di

feedback per l'aggiornamento del

documento di valutazione del

Rischio

RSPP garantisce l'aggiornamento del

DVR, coinvolgendo il medico

competente, gli RLS e dirigenti/preposti.

Il DVR aggiornato segue l'iter previsto

dal pt.3

RSPP, RLS,

dirigenti/preposti

non disponibilità soggetti coinvolti;

aggiornamento parziale del DVRcarico di lavoro --------

maggiore esposizione a

Rischi di infortuni e/o

invalidità

osservanza delle

norme; diligenzaartt. 589, 590 6 3 2 1 6

8

Raccolta -elaborazione dati di

feedback per l'aggiornamento del

documento di valutazione del

Rischio

RSPP garantisce l'aggiornamento del

DVR, coinvolgendo il medico

competente, gli RLS e dirigenti/preposti.

Il DVR aggiornato segue l'iter previsto

dal pt.3

medico competentenon disponibilità soggetti coinvolti;

aggiornamento parziale del DVR-------- non disponibilità

maggiore esposizione a

Rischi di infortuni e/o

invalidità

osservanza delle

norme; diligenzaartt. 589, 590 6 3 2 1 6

9Informazione/formazione/addestra

mento

Il RSPP garantisce che in merito al

documento di valutazione dei rischi sia

condotta

l'informazione/formazione/addestrament

o di dirigenti-preposti-operatori secondo

la pianificazione annuale

RSPP; personale

ammnistritavo

errata identificazione del personale da

coinvolgere nella formazione; incompleta

erogazione-effettuazione di

formazione/informazione/addestramento

carico di lavoro;

dimenticanza--------

maggiore esposizione a

Rischi di infortuni e/o

invalidità

osservanza delle

norme; diligenzaartt. 589, 590 6 3 2 1 6

Dipartimento ////

Servizio/ufficio Serv. Provveditorato Economato e getstione tecnico patrimoniale

Redatto: SPP

Approvato: RSPP

Pag. 2 di 2

DATA ULTIMA ANALISI: 05/10/2010 DATA ANALISI CORRENTE: 13/09/2011

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 1 2) Interviste Bottom-Up n° ….. 3) Osservazioni sul campo n°1 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1 Censimento delle strutture

Tutti gli edifici di proprietà dell'ASL di

Lecco con presenza di lavoratori (con o

senza utenti), devono essere censiti al

fine della predisposizione del piano di

emergenza

DG, RSPP mancata individuazione degli edificimancanza di

informazioni/conoscenza

mancanza del piano di

emergenza

osservanza delle

norme di leggeartt. 589-590 3 3 2 1 6

1a Censimento delle strutture

Tutti gli edifici di proprietà dell'ASL di

Lecco con presenza di lavoratori (con o

senza utenti), devono essere censiti al

fine della predisposizione del piano di

emergenza

enti pubblica

amministrazione errata individuazione degli edifici

compresenza negli edifici

di altri Enti; scarsa

collaborazione fra Enti

mancanza del piano di

emergenza

osservanza delle

norme di leggeartt. 589-590 3 3 1 1 3

2 Sopralluogo

I sopralluoghi conoscitivi sono condotti

da RSPP e dal personale

amministrativo del Serv. SPP tramite

osservazione diretta, interviste ai

dirigenti/preposti e agli operatori ASL

RSPP raccolta dati parziali e/o errati

carico di lavoro; dati forniti

dal personale ASL

intervistato errati e/o

incompleti ; ridotta

conoscenza argomenti da

parte del personale ASL

intervistato; carente

comunicazione fra SPP e

dirigenti/preposti

--------ritardata /incompleta

stesura del PGE

buon andamento;

diligenza e

accuratezza

artt. 589-590 6 3 2 1 6

3Verifica delle dotazioni di

sicurezza

Durante l'effettuazione dei sopralluoghi

particolare attenzione è prestata alla

verifica dei sistemi di sicurezza e alla

dotazione delle infrastrutture per la

sicurezza: impianti, uscite,

cartellonistica, DPI, planimetrie

RSPPsottostima dati raccolti e delle verifiche dei

sistemi

carico di lavoro; ridotta

conoscenza delle

problematiche

--------

inadeguatezza dei presidi

e delle attrezzature contro

l'emergenza

buon andamento;

diligenza e

accuratezza

artt. 589-590 6 3 2 2 12

Utilizzo di check list di verifica delle

dotazioni antincendio e di

emergenza in generale;

A cura di: SPP

Frequenza: Trimestrale, ogni anno

3Verifica delle dotazioni di

sicurezza

Durante l'effettuazione dei sopralluoghi

particolare attenzione è prestata alla

verifica dei sistemi di sicurezza e alla

dotazione delle infrastrutture per la

sicurezza: impianti, uscite,

cartellonistica, DPI, planimetrie

professionista/entisottostima dati raccolti e delle verifiche dei

sistemi--------

ridotta conoscenza delle

problematiche

inadeguatezza dei presiti

e attrezzature contro

l'emergenza

buon andamento;

diligenza e

accuratezza

artt. 589-590 6 3 2 1 6

4 Stesura del documentoIl Serv. SPP predispone il "Piano

Generale di Emergenza" personale amministrativo errata imputazione dati carico di lavoro -------- --------

buon andamento;

diligenza e

accuratezza

2 1 2 1 2

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

CAUSE AGGIORNAMENTO:

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ 7.101

PROCESSO: gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro SOTTOPROCESSO: piani di emergenza RESPONSABILE PROCESSO: Direttore Generale PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO:

Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

Dipartimento ////

Servizio/ufficio Serv. Provveditorato Economato e getstione tecnico patrimoniale

Redatto: SPP

Approvato: RSPP

Pag. 1 di 2

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

5Individuazione e designazione

della squadra

Gli addetti della squadra di emergenza

sono individuati sulla base delle

caratteristiche personali, competenze,

tipologia di contratto di lavoro. La

designazione è formalizzata con lettera

a firma del DG

RSPPimpossibilità a individuare personale adeguato

disponibile

mancanza di

collaborazione col

personale ASL; carenza

personale ASL

--------

inadeguatezza delle

squadre di emergenza,

che in caso di emergenza

non sarebbero in grado di

intervenire efficacemente

causando danni alle

persone

osservanza delle

normeartt. 589-590 12 3 2 1 12

Implementazione della procedura di

verifica dell'adeguatezza del

personale addetto alle squadre di

emergenza;

A cura di: SPP;

Frequenza: annuale (entro

31/12/2011)

6Formazione e addestramento

della squadra

Formazione e addestramento della

squadra sono condotti periodicamente

con la collaborazione di Enti esterni

RSPPcorso non organizzato; persona non sottoposta

a formazione-addestramento

mancanza fondi; carico di

lavoro--------

inadeguatezza delle

squadre di emergenza,

che in caso di emergenza

non sarebbero in grado di

intervenire efficacemente

causando danni alle

persone

osservanza delle

normeartt. 589-590 6 3 2 1 12

Implementazione della procedura di

verifica dell'adeguatezza del

personale addetto alle squadre di

emergenza;

A cura di: SPP;

Frequenza: annuale (entro

31/12/2011)

6aFormazione e addestramento

della squadra

Formazione e addestramento della

squadra sono condotti periodicamente

con la collaborazione di Enti esterni

Enti esterni inadeguatezza del corso organizzato; scelta di fornitore non

qualificato

inadeguatezza delle

squadre di emergenza,

che in caso di emergenza

non sarebbero in grado di

intervenire efficacemente

causando danni alle

persone

osservanza delle

normeartt. 589-590 3 3 1 1 6

7 Approvazione del documento

Il Piano di Emergenza viene approvato

dal Direttore Generale;

successivamente RSPP presenta il

documento anche nell'ambito della

riunione prevista dall'art.35 del D.Lgs

81/08.

DGmancanza di approvazione del Piano di

emergenza con impossibilità di emetterlo

impossibilità di emettere il

PGE e a renderlo

operativo

osservanza delle

normeartt. 589-590 3 1 1 3

8Illustrazione del documento alla

squadra

Il "Piano Generale di Emergenza" è

condiviso con le squadre competenti

per edifici che formulano osservazioni

utili all'aggiornamento del documento. I

Piani di emergenza sono anche

pubblicati in Intranet previa

comunicazione agli operatori.

RSPP ritardo nella presentazione del piano; carico di lavoro --------

ridotta efficacia

dell'effettuazione delle

prove

osservanza delle

normeartt. 589-590 3 3 1 1 3

9 Prova di evacuazione

Il SPP organizza almeno 1 volta

all'anno una prova di emergenza,

normalmente dandone preavviso.

RSPP prova non effettuata;

altre urgenze; mancanza

personale della squadra;

sottovalutazione della

evacuazione da parte del

personale ASL;

--------

mancato addestramento;

mancata verifica della

applicabilità del piano;

incertezza

dell'applicabilità del piano

e successiva revisione del

PGE

osservanza delle

normeartt. 589-590 6 3 2 1 6

9a Prova di evacuazione

Il SPP organizza almeno 1 volta

all'anno una prova di emergenza,

normalmente dandone preavviso.

utenti

gli utenti non seguono le procedure di

emergenza non partecipando alla prova di

emergenza

--------

non collaborazione da

parte dell'utenza e

sottovalutazione

dell'emergenza

mancato addestramento;

mancata verifica della

applicabilità del piano;

incertezza

dell'applicabilità del piano

e successiva revisione del

PGE

diligenza e

accuratezzaartt. 589-590 6 3 2 1 6

10 Formazione/addestramento

Periodicamente vengono organizzati

corsi di formazione/addestramento

anche per il personale delle squadre già

formato in precedenza.

RSPP aggiornamento personale non eseguito

carico di lavoro; difficile

organizzazione dei

momenti formativi;

mancanza fondi

--------ridotta efficacia del piano

generale di emergenza

osservanza delle

normeartt. 589-590 3 3 1 1 3

Dipartimento ////

Servizio/ufficio Serv. Provveditorato Economato e getstione tecnico patrimoniale

Redatto: SPP

Approvato: RSPP

Pag. 2 di 2

pag. 1 di 3

6.10 DISTRETTI SOCIO - SANITARI

Scheda descrittiva Distretto

Titolo del documento Distretto

Revisione 0

Data 23/04/2012

Redatto Dr. A. Fascendini (Coordinatore Amministrativo Distretto di Lecco)

Verificato ……………

Approvato Dott. .L. Sesana (Direttore Distretto di Lecco)

Descrizione delle modifiche

Numero

Revisione Data Descrizione delle modifiche Redatto da:

Firma per

ratifica

DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELLA ASL DELLA PROVINCIA DI LECCO

pag. 2 di 3

SOMMARIO

1 – DESCRIZIONE DEL DIPARTIMENTO .................................................................................. 3

1.1 Distretto Socio-sanitario di Lecco - Bellano - Merate ........................................................ 3

pag. 3 di 3

1 – DESCRIZIONE DEL DISTRETTO

Il Distretto socio-sanitario è un’articolazione organizzativa territoriale dell’ASL.

La finalità del Distretto socio-sanitario è di assicurare alla popolazione residente le prestazioni, in

quantità e qualità, previste dai livelli di assistenza indicati dai piani sanitari e dalla legislazione

nazionale e regionale nell’ambito delle strategie aziendali e dagli indirizzi tecnico professionali

dati dai Servizi.

Il Distretto socio-sanitario configurandosi come Area sistema, grazie alla simultanea presenza dei

trte momenti specifici di intervento (sanitario, socio-sanitario e sociale) e alla complementarietà

delle reti di offerta, rappresenta la dimensione idonea per conoscere la domanda di salute e di

benessere sociale per coordinare ed interare i soggetti erogatori favorendo le relative sinergie.

I Distretti dell’ASL di Lecco assicurano: la corretta gestione dell’assistenza sanitaria e socio-

sanitaria, dell’educazione sanitaria, dell’informazione, della prevenzione e delle attività socio-

assistenziali; il governo della domanda di specialistica ambulatoriale e farmaceutica, in

collaborazione coi medici di medicina generale ed i comitati distrettuali previsti; il raccordo con i

Comuni per l’integrazione tra servizi socio-sanitari e servizi sociali come strutturati nel Piano di

Zona; la garanzia dell’attività di informazione all’utenza e di accesso al SSR.

L’efficace esercizio della funzione del Distretto, quale centro di riferimento sanitario della

comunità locale, presuppone una completa e costante valorizzazione del ruolo delle autonomie

locali. In tale ottica, l’assemblea distrettuale dei Sindaci esplica funzioni consultive e propositive

sulla programmazione distrettuale delle attività formulata dal Direttore di Distretto e sul livello di

soddisfazione dei bisogni di salute rispetto ai servizi erogati.

Il Distretto si caratterizza quindi come “area della produzione” articolata in più sedi dove sono

erogati servizi alla persona, definiti dai LEA. Il Distretto compartecipa alla programmazione e

all’espletamento di funzioni di acquisto e controllo dei servizi/prestazioni alla persona delegati, dal

punto di vista organizzativo, ai Distretti socio-sanitari.

L’ASL si articola in tre Distretti individuati tenendo conto delle caratteristiche territoriali, delle

realtà organizzative, della presenza di Presidi Sanitari e dei relativi flussi di utilizzo: Distretto di

Bellano, Distretto di Lecco e Distretto di Merate.

1.1 Distretto Socio-sanitario di Lecco - Bellano - Merate

Le principali funzioni e linee di attività svolte nelle sedi distrettuali (Presidi e Distretti) sono

elencate nel Piano di Organizzazione Aziendale vigente e ad esso si rimanda.

Di seguito, invece, si riporta il processo oggetto di analisi da parte del Distretto:

Attività Processo Scheda sintetica e analisi

del rischio

Data

emissione

Data

aggiornamento

Rifiuti

Gestione rifiuti speciali

sanitari

Gestione rifiuti speciali

sanitari: raccolta,

trasporto e smaltimento

16/03/2012 //

Segue n°1 scheda sintetica del Distretto.

DATA ULTIMA ANALISI: DATA ANALISI CORRENTE: 13/03/2012

1) Modifica del D.Lvo 231/01 2) Modifica alla Normativa di settore 3) Modifica/Aggiornamento/Emanazione di Linee Guida regionali 4) Modifica/Aggiornamento al Sistema di Gestione per la Qualità

5) Modifica/Aggiornamento dei protocolli JCI 6) Modifica/Aggiornamento di procedure derivanti da altri standard applicati in Azienda 7) Modifica all'organigramma aziendale

8) Modifica/Aggiornamento POA 9) Segnalazioni dell'Internal auditing/controllo di gestione 10) Segnalazioni del Collegio dei Revisori 11) Segnalazioni del Comitato di Valutazione

9) Aggiornamento annuale del rischio

MODALITA' OPERATIVE SVOLGIMENTO ANALISI: 1) Interviste Top-Down n° 3 2) Interviste Bottom-Up n° 3 3) Osservazioni sul campo n°... 4) Analisi serie storiche n°…. 5) Altro n°….

ATTIVITA'SOGGETTI COINVOLTI

(INTERNI/ESTERNI)

POSSIBILI MODALITA' DI ERRORE -

COMPORTAMENTI ERRATICAUSE INTERNE CAUSE ESTERNE EFFETTI / DANNI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

PRINCIPI

POSSIBILI

VIOLAZIONI AL

CODICE ETICO:

REATI

IPR

anno

preced

ente

G P R IPR

AZIONI CORRETTIVE PREVISTE ;

indicare termine attuazione e

responsabile

1

inserimento materiale di scarto

(rifiuto sanitario) in contenitori

specifici

Il personale sanitario inserisce il rifiuto

sanitario negli appositi contenitori

avendo cura di sistemarli suddivisi per

CER.

LSP: operatore tecnico di

laboratorio - IgSP:

infermiere - FAMI:

infermiere, ostetriche -

Sert: infermiere, medico -

AsFA: farmacista - SaAn:

veterinario - DIFRA:

infermiere, medico - Centro

prelievi: infermiere -

Guardia medica: medico.

inserimento rifiuti non adeguati; errata

classificazione

errata valutazione;

interpretazione non

corretta della normativa;

indisponibilità contenitori

danno economico

Buon andamento,

osservanza norme;

diligenza e

accuratezza

Artt.256 D.Lvo

152/20063 1 2 6

2

trasporto dei rifiuti prodotti in

luoghi diversi da sedi ASL

(domicilio paziente, stalla,

ambulatorio comunale) verso

luoghi di deposito temporaneo

Il personale ASL dopo aver svolto le

attività istituzionali previste dalla sua

funzione trasporta i rifiuti verso i luoghi

di deposito temporanei o di

conferimento aziendali. I rifiuti sono

trasportati in contenitori a norma di

legge.

IgSP: infermiere - SaAn:

veterinario - DIFRA:

infermiere

inserimento rifiuti non adeguati; errata

classificazione; abbandono

errata valutazione;

interpretazione non

corretta della normativa;

indisponibilità contenitori

danno economico

Buon andamento,

osservanza norme;

diligenza e

accuratezza

Artt.256 - 257 D.Lvo

152/20063 1 3 9

Predisporre una delega ad hoc per

il trasporto dei Rifuiti . Tempistica:

entro 31/12/12. Resp.: Direttore

Distretto L. Sesana

3deposito temporaneo nei luoghi

di produzione

Il personale provvede a richiudere il

contenitore rispettando le indicazioni

normative.

LSP: operatore tecnico di

laboratorio - IgSP:

infermiere - FAMI:

infermiere , ostetriche -

Sert: infermiere - AsFA:

farmacista - SaAn:

veterinario - DIFRA:

infermiere - Centro prelievi:

infermiere - Guardia

medica: medico

chiusura non adeguata dei contentori;

stoccaggio rifiuti in luoghi non conformi

motivazione e impegno

professionale non

adeguati; errata

applicazione della

normativa

danno utente; danno

immagine

Buon andamento,

osservanza norme;

diligenza e

accuratezza

Artt.256 - 257 D.Lvo

152/20063 1 2 6

4eventuale trasporto vs punti di

conferimento

Il trasporto dal luogo di produzione

viene effettuato da personale ASL

autorizzato che ritira i contenitori e la

documentazione prevista dall'Azienda;

il trasporto è effettuato su automezzo

aziendale fino ai Punti di deposito

temporaneo.

operatore tecnico autista,

IgSP: infermiere - FAMI:

infermiere , ostetriche -

Sert: infermiere DIFRA:

infermiere

ritiro in ritardo o non effettuato; rottura dei

contentori; abbandono dei contenitori;

smarrimento documentazione

carico lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguati;

danno operatore e utente;

danno immagine

Osservanza norme;

diligenza e

accuratezza

Artt.256 - 257 D.Lvo

152/20063 1 2 6

Predisporre una delega ad hoc per

il trasporto dei Rifuiti . Tempistica:

entro 31/12/12. Resp.: Direttore

Distretto L. Sesana

5deposito temporaneo c/o punti di

conferimento

Gli autisti conferiscono presso i luoghi

identificati i contenitori e consegnano

all’operatore addetto la

documentazione aziendale.

operatore tecnico autista -

infermieri e amministrativi

presidio/distretto

stoccaggio rifiuti in luoghi non consoni;

smarrimento documentazione

carico lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguati;

danno immagine

Osservanza norme;

diligenza e

accuratezza

Artt.256 - 257 D.Lvo

152/20063 1 2 6

CAUSE AGGIORNAMENTO:

Verificato: RQA Approvato: Risk Manager

Redatto: Gruppo di Lavoro Codice Etico

FASE DEL PROCESSO /

SOTTOPROCESSO

PROCESSO: Gestione rifiuti speciali sanitari (RSS) SOTTOPROCESSO: raccolta, trasporto e smaltimento RESPONSABILE PROCESSO: Direttore di Distretto (dott. L.Sesana) PROCEDURA/DOCUMENTO DI RIFERIMENTO: ///

SCHEDA SINTETICA E ANALISI DEL RISCHIO : CODICE ETICO COMPORTAMENTALE

Cod.

MDMQ

7.101

Rev. 5 Data: 29/08/2011

Pag. 1 di 1

Dipartimento://

Servizio:Direzione Distretto di Lecco

Redatto : A. Fascendini

Approvato: L. Sesana

Pag. 1 di 2

6a ritiro periodico-programmato

I rifiuti vengono ritirati dalla ditta

autorizzata; l'addetto al deposito

temporaneo compila il formulario

indicando le caratteristiche di

pericolosità dei rifiuti e consegna al

trasportatore n°3 copie e provvede alla

compilazione del registro di

carico/scarico, riportando tutti i dati

richiesti dalla normativa. Inoltre

trattiene una copia del formulario.

infermieri e amministrativi

presidio/distretto

rottura del contentore; smarrimento

documentazione; errata -mancata

compilazione del formulario; errata-mancata

compilazione registro carico-scarico

carico lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguati; non

applicazione della

normativa

danno operatore e utente;

danno immagine

Osservanza norme;

diligenza e

accuratezza,

Artt.258 - 260 D.Lvo

152/20063 1 1 3

6b ritiro periodico-programmato

I rifiuti vengono ritirati dalla ditta

autorizzata; l'addetto al deposito

temporaneo compila il formulario

indicando le caratteristiche di

pericolosità dei rifiuti e consegna al

trasportatore 3 copie e provvede alla

compilazione del registro di

carico/scarico, riportando tutti i dati

richiesti dalla normativa. inoltre

trattiene una copia del formulario

operatori esterni

ritiro in ritardo o non effettuato; rottura del

contentore; smarrimento documentazione;

errata -mancata compilazione del formulario;

errata-mancata compilazione registro carico-

scarico

mancata attuazione

dell'attività programmata;

negligenza; applicazione

non corretta della

normativa

danno operatore e utente;

danno immagine

Osservanza norme;

diligenza e

accuratezza

Artt.256 - 258 - 260

D.Lvo 152/20063 1 1 3

7trasporto e smaltimento c/o

impianto di smaltimento

C/o l'impianto di smaltimento il

trasportatore consegna i rifiuti aziendali

e le 3 copie del formulario, per

controfirma e datazione da parte del

destinatario finale. Il trasportatore

restituisce una copia al Servizio

Provveditorato Economato e Gestione

Tecnico Patrimoniale della ASL.

operatori esterni

(amministrativi)

rottura del contentore; smarrimento

documentazione; abbandono dei contenitori;

conferimento in discariche non autorizzate,

mancata compilazione del formulario, mancata-

ritardata restituzione formulario completo

mancata attuazione

dell'attività programmata;

negligenza; applicazione

non corretta della

normativa

danno operatore e utente;

danno immagine

Osservanza norme;

diligenza e

accuratezza

Artt.256 - 258 - 260

D.Lvo 152/20063 1 1 3

8 adempimenti amministrativi

Il Serv. Servizio Provveditorato

Economato e Gestione Tecnico

Patrimoniale trasmette al Distretto

periodicamente la fattura della ditta

insieme ai formulari per la verifica dei

dati esposti, onde consentire il

pagamento della fattura stessa.

amministrativi Direzione

Distrettoritardo nella verifica; errato controllo

carico lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

danno economico

Osservanza norme;

diligenza e

accuratezza

2 1 2 4

9 invio MUD

Il Distretto annualmente trasmette alla

ditta i dati per la redazione del Modello

Unico di Dichiarazione ambientale

(MUD).

amministrativi Direzione

Distretto- direttore Distrettoomessa, ritardata incompleta compilazione

carico lavoro eccessivo;

motivazione e impegno

professionale non

adeguati

danno economico

Osservanza norme;

diligenza e

accuratezza

2 1 2 4

Dipartimento://

Servizio:Direzione Distretto di Lecco

Redatto : A. Fascendini

Approvato: L. Sesana

Pag. 2 di 2

Paragrafo 7 ALLEGATI

Cdr Cod Descrizione Cdr Descrizione Processo Descrizione Sotto Processo

S210 Igiene e Sanità Pubblica Certificazioni medico legali Certificazioni medico legali: accertamento decesso e certificazione cause di morte

S210 Igiene e Sanità Pubblica Certificazioni medico legali Certificazioni medico legali: certificazioni

S210 Igiene e Sanità Pubblica Certificazioni medico legali Certificazioni medico legali: vigilanza polizia mortuaria

S210 Igiene e Sanità Pubblica Controllo e vigilanza Controllo e vigilanza: deposito firma

S210 Igiene e Sanità Pubblica Controllo e vigilanza Controllo e vigilanza: radiazioni ionizzanti e non ionizzanti

S210 Igiene e Sanità Pubblica Controllo e vigilanza Controllo e vigilanza: strutture ad uso collettivo, abitato e territorio, servizi alla persona, cosmetici

S210 Igiene e Sanità Pubblica Controllo e vigilanzaControllo e vigilanza: strutture sanitarie autorizzate (ambulatori ed attivita odontoiatreiche

monospecialistiche) strutture socio sanitarie, studi professionali

S210 Igiene e Sanità Pubblica Controllo e vigilanza Controllo e vigilanza: vigilanza balneazione/impianti natatori

S210 Igiene e Sanità Pubblica Gestione casi aids Gestione casi aids: valutazione socio-sanitaria,inserimento in strutture di accoglienza

S210 Igiene e Sanità Pubblica Gestione del registro di mortalità Gestione del registro di mortalità

S210 Igiene e Sanità Pubblica Malattie infettive Malattie infettive: counseling aids

S210 Igiene e Sanità Pubblica Malattie infettive Malattie infettive: inchieste epidemiologiche

S210 Igiene e Sanità Pubblica Malattie infettive Malattie infettive: intervento di profilassi nelle comunità

S210 Igiene e Sanità Pubblica Malattie infettive Malattie infettive: profilassi viaggiatore internazionale

S210 Igiene e Sanità Pubblica Malattie infettive Malattie infettive: screening tubercolare

S210 Igiene e Sanità Pubblica Malattie infettive Malattie infettive: tubercolosi

S210 Igiene e Sanità Pubblica Pareri e autorizzazioni Pareri e autorizzazioni: ambienti di vita (aperti e confinati), trattamenti alla persona

S210 Igiene e Sanità Pubblica Pareri e autorizzazioniPareri e autorizzazioni: commissioni di radioprotezione e tecnica consultiva, detenzione apparecchiature

radiogene

S210 Igiene e Sanità Pubblica Pareri e autorizzazioni Pareri e autorizzazioni: informazioni in materia di igiene e sanità pubblica

S210 Igiene e Sanità Pubblica Pareri e autorizzazioni Pareri e autorizzazioni: istruttorie tecniche e conferenze dei servizi

S210 Igiene e Sanità Pubblica Pareri e autorizzazioni Pareri e autorizzazioni: strutture sanitarie, sociosanitarie e assistenziali

S210 Igiene e Sanità Pubblica Vaccinazioni Vaccinazioni: antinfluenzali somministrate a soggetti in età adulta

S210 Igiene e Sanità Pubblica Vaccinazioni Vaccinazioni: obbligatorie e facoltative: soggetti 0-16 anni

S210 Igiene e Sanità Pubblica Vaccinazioni Vaccinazioni: obbligatorie e facoltative: soggetti > 16 anni

S211 Igiene Alimenti e Nutrizione Acque destinate al consumo umano Acque destinate al consumo umano: organizzazione dei controlli

S211 Igiene Alimenti e Nutrizione Acque destinate al consumo umano Acque destinate al consumo umano: pareri e valutazioni

S211 Igiene Alimenti e Nutrizione Attività extra processi Attività extra processi

S211 Igiene Alimenti e Nutrizione Controllo/vigilanza alimenti Controllo/vigilanza alimenti: gestione controlli ufficiali

S211 Igiene Alimenti e Nutrizione Controllo/vigilanza alimenti Controllo/vigilanza alimenti: gestione delle diap

Allegato 7.1 Elenco processi aziendali al 1.1.12 n° 1 di 10

Paragrafo 7 ALLEGATI

Cdr Cod Descrizione Cdr Descrizione Processo Descrizione Sotto Processo

S211 Igiene Alimenti e Nutrizione Prevenzione nutrizionalePrevenzione nutrizionale: corsi incontri di formazione/informazione (educazione sanitaria) e sorveglianza

nutrizionale

S211 Igiene Alimenti e Nutrizione Prevenzione nutrizionale Prevenzione nutrizionale: interventi di vigilanza nutrizionale

S211 Igiene Alimenti e Nutrizione Prevenzione nutrizionale Prevenzione nutrizionale: pareri e valutazione tabelle dietetiche e diete speciali

S212 Medicina Legale Commissione medica locale patenti Commissione medica locale patenti

S212 Medicina Legale Richiesta di indennizzo Richiesta di indennizzo: istruttoria pratica

S212 Medicina Legale Richiesta di indennizzo Richiesta di indennizzo: ricorso al ministero

S212 Medicina Legale Riconoscimento invalidità civile Riconoscimento invalidità civile: primo riconoscimento - aggravamento

S212 Medicina Legale Riconoscimento invalidità civile Riconoscimento invalidità civile: revisione

S212 Medicina Legale Soggiorni climatici e termali Soggiorni climatici e termali

S212 Medicina Legale Valutazione idoneità psico fisica Valutazione idoneità psico fisica

S212 Medicina LegaleVisite fiscali di controllo sul lavoratore assente per

malattiaVisite fiscali di controllo sul lavoratore assente per malattia

S212 Medicina Legale Medicina necroscopica: attività Medicina necroscopica

S214 Laboratorio Sanita Pubblica Addestramento per idoneità alla mansione Addestramento per idoneità alla mansione

S214 Laboratorio Sanita Pubblica Processo analiticoProcesso analitico: controllo di alimenti e filiera e campioni ambientali e supporto analitico ad indagini

epidemiologiche

S214 Laboratorio Sanita Pubblica Processo analitico Processo analitico: fobt

S214 Laboratorio Sanita Pubblica Processo analitico Processo analitico: ricerca di droghe d’abuso su campioni umani

S220Prevenzione e Sicurezza Ambienti

di Lavoro

Autorizzazioni / pareri su salute e sicurezza del

lavoroAutorizzazioni / pareri su salute e sicurezza del lavoro

S220Prevenzione e Sicurezza Ambienti

di LavoroIdoneità al lavoro Idoneità al lavoro: verifica requisiti formativi

S220Prevenzione e Sicurezza Ambienti

di LavoroIdoneità al lavoro Idoneità al lavoro: verifica requisiti sanitari

S220Prevenzione e Sicurezza Ambienti

di LavoroInfortuni sul lavoro Infortuni sul lavoro

S220Prevenzione e Sicurezza Ambienti

di LavoroMalattie professionali Malattie professionali

S220Prevenzione e Sicurezza Ambienti

di LavoroVigilanza su salute e sicurezza del lavoro Vigilanza su salute e sicurezza del lavoro: gestione delle diap

S220Prevenzione e Sicurezza Ambienti

di LavoroVigilanza su salute e sicurezza del lavoro Vigilanza su salute e sicurezza del lavoro: programmata e/o su segnalazione

S221 Sicurezza e Impiantistica Attività di controllo sulla sicurezza degli impianti Attività di controllo sulla sicurezza degli impianti

S230 Sanita Animale Anagrafi zootecniche Anagrafi zootecniche

S230 Sanita Animale Bonifica sanitaria degli allevamenti Bonifica sanitaria degli allevamenti

Allegato 7.1 Elenco processi aziendali al 1.1.12 n° 2 di 10

Paragrafo 7 ALLEGATI

Cdr Cod Descrizione Cdr Descrizione Processo Descrizione Sotto Processo

S230 Sanita Animale Campionamenti della sanità animale Campionamenti della sanità animale: piano nazionale residui

S230 Sanita Animale Campionamenti della sanità animale Campionamenti della sanità animale: su richiesta

S230 Sanita Animale Emergenze epidemiche veterinarie Emergenze epidemiche veterinarie

S230 Sanita Animale Prevenzione del randagismoGestione della ``prevenzione del randagismo``: anagrafe canina - accreditamento veterinari libero

professionisti

S230 Sanita Animale Prevenzione del randagismo Gestione della ``prevenzione del randagismo``: gestione canile

S230 Sanita Animale Vigilanza programmata sanità animale Vigilanza programmata s.a.

S231Igiene Alim d'origine anim e deriv

(PTCCT )Campionamenti degli alimenti di origine animale Campionamenti degli alimenti di origine animale

S231Igiene Alim d'origine anim e deriv

(PTCCT )Controllo sanitario animali macellati Controllo sanitario animali macellati

S231Igiene Alim d'origine anim e deriv

(PTCCT )

Gestione dei controlli ufficiali su prodotti di origine

animale

Gestione dei controlli ufficiali su prodotti di origine animale: certificazione sanitaria a seguito di specifico

sopralluogo

S231Igiene Alim d'origine anim e deriv

(PTCCT )

Gestione dei controlli ufficiali su prodotti di origine

animale

Gestione dei controlli ufficiali su prodotti di origine animale: certificazione sanitaria senza specifico

sopralluogo

S231Igiene Alim d'origine anim e deriv

(PTCCT )

Gestione dei controlli ufficiali su prodotti di origine

animaleGestione dei controlli ufficiali su prodotti di origine animale: organizzazione dei controlli ufficiali

S231Igiene Alim d'origine anim e deriv

(PTCCT )

Gestione dei controlli ufficiali su prodotti di origine

animaleGestione dei controlli ufficiali su prodotti di origine animale: vigilanza scambi import-export

S231Igiene Alim d'origine anim e deriv

(PTCCT )Registrazione e riconoscimento Registrazione e riconoscimento: gestione diap

S231Igiene Alim d'origine anim e deriv

(PTCCT )Registrazione e riconoscimento Registrazione e riconoscimento: gestione riconoscimento

S231Igiene Alim d'origine anim e deriv

(PTCCT )

attività di formazione e informazione sanitaria su

competenze del ServizioAttività di formazione e informazione sanitaria su competenza del Servizio

S232Allevamenti e Produzioni

zootecnicheCampionamenti degli allevamenti Campionamenti degli allevamenti

S232Allevamenti e Produzioni

zootecniche

Controllo ufficiale sull'igiene in allevamento, il

benessere e le produzioni animali

Controllo ufficiale sull`igiene in allevamento, il benessere e le produzioni animali: controllo su aziende

agricole produzione latte crudo e impianti prodotti a base di latte

S232Allevamenti e Produzioni

zootecniche

Controllo ufficiale sull'igiene in allevamento, il

benessere e le produzioni animaliControllo ufficiale sull`igiene in allevamento, il benessere e le produzioni animali: farmacosorveglianza

S232Allevamenti e Produzioni

zootecniche

Controllo ufficiale sull'igiene in allevamento, il

benessere e le produzioni animaliControllo ufficiale sull`igiene in allevamento, il benessere e le produzioni animali: gestione diap

S232Allevamenti e Produzioni

zootecniche

Controllo ufficiale sull'igiene in allevamento, il

benessere e le produzioni animali

Controllo ufficiale sull`igiene in allevamento, il benessere e le produzioni animali: vigilanza e controllo

sull’alimentazione e il benessere animale

S232Allevamenti e Produzioni

zootecnicheRilascio riconoscimenti CE Rilascio riconoscimenti CE

S232Allevamenti e Produzioni

zootecnicheAllerte mangimi e alimenti PBL Allerte mangimi e alimenti PBL

Allegato 7.1 Elenco processi aziendali al 1.1.12 n° 3 di 10

Paragrafo 7 ALLEGATI

Cdr Cod Descrizione Cdr Descrizione Processo Descrizione Sotto Processo

S232Allevamenti e Produzioni

zootecnicheRilascio autorizzazioni Rilascio autorizzazioni

S232Allevamenti e Produzioni

zootecnicheRilascio certificazioni e dichiarazioni Rilascio certificazioni e dichiarazioni

S240 Programmazione Sociale Analisi normativa e verifica atti altri cdr Analisi normativa e verifica atti altri cdr

S240 Programmazione Sociale Attuazione fondi extra-aziendali Attuazione fondi extra-aziendali

S240 Programmazione Sociale Consulenza a istituzioni per attività gestionali Consulenza a istituzioni per attività gestionali

S240 Programmazione SocialeInserimento in comunità/struttura di soggetti

psichiatriciInserimento in comunità/struttura di soggetti psichiatrici

S240 Programmazione Sociale Supporto a organismi istituzionali Supporto a organismi istituzionali

S241 Famiglia infanzia eta evolutiva

Attività consultoriale diretta su richiesta

istituzionale: valutazione e trattamento in ambito

di tutela minorile

Attività consultoriale diretta su richiesta istituzionale: valutazione e trattamento in ambito di tutela minorile

S241 Famiglia infanzia eta evolutivaAttività consulturiale indiretta: educazione alla

saluteAttività consulturiale indiretta: educazione alla salute

S241 Famiglia infanzia eta evolutiva Consulenza nell'ambito consultoriale Consulenza nell'ambito consultoriale: ad utenti

S241 Famiglia infanzia eta evolutiva Consulenza nell'ambito consultoriale Consulenza nell'ambito consultoriale: alle istituzioni

S241 Famiglia infanzia eta evolutivaValutazione delle necessità di rilievo consultoriale

dell'utenza e relativo trattamentoValutazione delle necessità di rilievo consultoriale dell'utenza e relativo trattamento

S242 Disabili e Anziani Accertamento handicap Accertamento handicap

S242 Disabili e Anziani Consulenza ad istituzioni e strutture Consulenza ad istituzioni e strutture

S242 Disabili e Anziani Disabili sensoriali Disabili sensoriali

S242 Disabili e Anziani Gestione del soggetto disabile Gestione del soggetto disabile

S242 Disabili e Anziani Gestione del soggetto disabile Gestione del soggetto disabile: amministratore di sostegno

S242 Disabili e Anziani Gestione del soggetto disabile Gestione del soggetto disabile: erogazione contributi (legge 23, dgr 7815/2008, dgr 10160/2009)

S242 Disabili e Anziani Gestione del soggetto disabile Gestione del soggetto disabile: inserimento in strutture x disabili e anziani

S242 Disabili e Anziani Gestione del soggetto disabile Gestione del soggetto disabile: valutazione e trattamento socio sanitario x disabili e anziani

S242 Disabili e Anziani Schede sidi Schede sidi

S250 Tossicodipendenze Educazione sanitaria in ambito tossicodipendenza Educazione sanitaria in ambito tossicodipendenza

S250 Tossicodipendenze Gestione utente tossicodipendente Gestione utente tossicodipendente

S250 Tossicodipendenze Gestione utente tossicodipendente Gestione utente tossicodipendente: inserimento in comunità terapeutica

S251 Alcologia Gestione utente alcolista Gestione utente alcolista

S251 Alcologia Gestione utente alcolista Gestione utente alcolista: inserimento in comunità terapeutica

S251 Alcologia Educazione sanitaria in ambito alcooldipendenza Educazione sanitaria in ambito alcooldipendenza

Allegato 7.1 Elenco processi aziendali al 1.1.12 n° 4 di 10

Paragrafo 7 ALLEGATI

Cdr Cod Descrizione Cdr Descrizione Processo Descrizione Sotto Processo

S260Cure domiciliari sanitarie e di

elevata intensitaCare-management Care-management

S260Cure domiciliari sanitarie e di

elevata intensita

Consulenza medico-palliativistica presso i reparti

ospedalieriConsulenza medico-palliativistica presso i reparti ospedalieri

S260Cure domiciliari sanitarie e di

elevata intensitaDimissioni protette Dimissioni protette

S260Cure domiciliari sanitarie e di

elevata intensita

Orientamento in ospedale della famiglia per

garantire la continuità assistenzialeOrientamento in ospedale della famiglia per garantire la continuità assistenziale

S260Cure domiciliari sanitarie e di

elevata intensita

Erogazione di cure domiciliari di elevata intensità

terapeuticaErogazione di cure domiciliari di elevata intensità terapeutica geriatriche e riabilitative

S260Cure domiciliari sanitarie e di

elevata intensita

Erogazione di cure domiciliari di elevata intensità

terapeuticaErogazione di cure domiciliari di elevata intensità terapeutica attraverso le UCP

S261 Cure Domiciliari di BaseErogazione di cure domiciliari integrate di base

con bassa/media intensità assistenzialeErogazione di cure domiciliari integrate di base con bassa/media intensità assistenziale

S261 Cure Domiciliari di Base Erogazione di cure domiciliari prestazionali Erogazione di cure domiciliari prestazionali

S261 Cure Domiciliari di BaseGestione dei rapporti in rete con i servizi sociali

comunaliGestione dei rapporti in rete con i servizi sociali comunali

S270 Assistenza Sanitaria Primaria Attività di continuità assistenziale Attività di continuità assistenziale

S270 Assistenza Sanitaria Primaria Autorizzazione al ricovero all'estero Autorizzazione al ricovero all'estero

S270 Assistenza Sanitaria Primaria Autorizzazione all'assistenza sanitaria in deroga Autorizzazione all'assistenza sanitaria in deroga

S270 Assistenza Sanitaria Primaria Autorizzazioni e pareri Autorizzazioni e pareri

S270 Assistenza Sanitaria Primaria Fornitura di ricettari a prescrittori del ssn Fornitura di ricettari a prescrittori del ssn

S270 Assistenza Sanitaria Primaria Incontri con l'utenza e convenzionati Incontri con l'utenza e convenzionati

S270 Assistenza Sanitaria Primaria Modelli per assistenza sanitaria all'estero Modelli per assistenza sanitaria all'estero

S270 Assistenza Sanitaria Primaria Parere tecnico professionale: piani terapeutici Parere tecnico professionale: piani terapeutici

S270 Assistenza Sanitaria PrimariaQuote variabili compensi dei medici di medicina

generale e dei pediatri di libera sceltaQuote variabili compensi dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta

S270 Assistenza Sanitaria Primaria

Rapporti convenzionali con mmg, pls, mca, medici

s.s.u.em., medici addetti al servizio di continuità

assistenziale ai turisti

Rapporti convenzionali con mmg, pls, mca, medici s.s.u.em., medici addetti al servizio di continuità

assistenziale ai turisti

S270 Assistenza Sanitaria Primaria Rimborso delle visite occasionali Rimborso delle visite occasionali

S270 Assistenza Sanitaria Primaria Spesa farmaceutica Spesa farmaceutica

S271 Assistenza farmaceutica Assistenza farmaceutica territoriale Assistenza farmaceutica territoriale: atti/provvedimenti amministrativi farmaceutici

S271 Assistenza farmaceutica Assistenza farmaceutica territoriale Assistenza farmaceutica territoriale: tenuta registri

S271 Assistenza farmaceutica Assistenza farmaceutica territoriale Assistenza farmaceutica territoriale: turni, orari e ferie

Allegato 7.1 Elenco processi aziendali al 1.1.12 n° 5 di 10

Paragrafo 7 ALLEGATI

Cdr Cod Descrizione Cdr Descrizione Processo Descrizione Sotto Processo

S271 Assistenza farmaceutica Distribuzione diretta di prodotti farmaceutici Distribuzione diretta di prodotti farmaceutici: farmaci

S271 Assistenza farmaceutica Distribuzione diretta di prodotti farmaceutici Distribuzione diretta di prodotti farmaceutici: preparati galenici allestiti da farmacie convenzionate

S271 Assistenza farmaceutica Distribuzione diretta di prodotti farmaceutici Distribuzione diretta di prodotti farmaceutici: nutrizione artificiale

S271 Assistenza farmaceutica Distribuzione diretta di prodotti farmaceutici Distribuzione diretta di prodotti farmaceutici: rapporti, consulenze, contatti

S271 Assistenza farmaceutica Farmacovigilanza Farmacovigilanza: informazione attiva sul farmaco

S271 Assistenza farmaceutica Farmacovigilanza Farmacovigilanza: informazione passiva sul farmaco

S271 Assistenza farmaceutica Farmacovigilanza Farmacovigilanza: segnalazione di reazioni avverse

S271 Assistenza farmaceutica Gestione assistenza integrativa Gestione assistenza integrativa: convenzione farmacie

S271 Assistenza farmaceutica Gestione assistenza integrativa Gestione assistenza integrativa: fase autorizzativa ed erogazione

S271 Assistenza farmaceutica Gestione assistenza integrativa Gestione assistenza integrativa: gara regionale

S271 Assistenza farmaceutica Gestione assistenza integrativa Gestione assistenza integrativa: attività gestionali

S271 Assistenza farmaceutica Gestione farmaceutica convenzionata Gestione farmaceutica convenzionata: commissione farmaceutica (cfa)

S271 Assistenza farmaceutica Gestione farmaceutica convenzionata Gestione farmaceutica convenzionata: farmaci ``doppio canale farmacie``

S271 Assistenza farmaceutica Gestione farmaceutica convenzionata Gestione farmaceutica convenzionata: pagamenti alle farmacie

S271 Assistenza farmaceutica Gestione file f Gestione file f: consumato dai cittadini dell'asl di lecco

S271 Assistenza farmaceutica Gestione file f Gestione file f: prodotto dall'asl (tipologia 13)

S271 Assistenza farmaceutica Gestione file f Gestione file f: prodotto dalle strutture erogatrici del territorio

S271 Assistenza farmaceutica Gestione ossigenoterapia domiciliare Gestione ossigenoterapia domiciliare: appropriatezza

S271 Assistenza farmaceutica Gestione ossigenoterapia domiciliare Gestione ossigenoterapia domiciliare: liquidazione pagamenti

S271 Assistenza farmaceutica Gestione prodotti farmaceutici aziendali Gestione prodotti farmaceutici aziendali: approvvigionamento gestione farmaci stupefacenti

S271 Assistenza farmaceutica Gestione prodotti farmaceutici aziendali Gestione prodotti farmaceutici aziendali: distribuzione ai cdc

S271 Assistenza farmaceutica Gestione prodotti farmaceutici aziendali Gestione prodotti farmaceutici aziendali: distribuzione farmaci stupefacenti

S271 Assistenza farmaceutica Gestione prodotti farmaceutici aziendali Gestione prodotti farmaceutici aziendali: gestione magazzino farmaceutico

S271 Assistenza farmaceutica Gestione prodotti farmaceutici aziendali Gestione prodotti farmaceutici aziendali: report di analisi sui consumi

S271 Assistenza farmaceutica Gestione registro piani terapeutici Gestione registro piani terapeutici

S271 Assistenza farmaceutica Vigilanza farmaceutica Vigilanza farmaceutica: farmacie pubbliche e private, parafarmacie e depositari

S271 Assistenza farmaceutica Vigilanza farmaceutica Vigilanza farmaceutica: ritiri, sospensioni di farmaci e smarrimenti/furti timbri e ricettari

S271 Assistenza farmaceutica Vigilanza farmaceutica Vigilanza farmaceutica: cdc distrettuali

S272 Assistenza Protesica Erogazione assistenza protesica Erogazione assistenza protesica maggiore

S272 Assistenza Protesica Erogazione assistenza protesica Erogazione assistenza protesica minore e integrativa

S281Accreditam vigil valutaz prestaz

socio-sanitAttività di consulenza Attività di consulenza

Allegato 7.1 Elenco processi aziendali al 1.1.12 n° 6 di 10

Paragrafo 7 ALLEGATI

Cdr Cod Descrizione Cdr Descrizione Processo Descrizione Sotto Processo

S281Accreditam vigil valutaz prestaz

socio-sanit

Autorizzazione e accreditamento ambito socio

sanitario - socio assistenziale: verifica requisitiAutorizzazione e accreditamento ambito socio sanitario: verifica mantenimento requisiti

S281Accreditam vigil valutaz prestaz

socio-sanit

Controllo di appropriatezza in ambito socio

sanitario: controllo sosiaControllo di appropriatezza in ambito socio sanitario: controllo sosia

S281Accreditam vigil valutaz prestaz

socio-sanit

Espressione di parere per l'accreditamento in

ambito socio sanitario: nuove istanzeEspressione di parere per l`accreditamento in ambito socio sanitario: nuove istanze

S281Accreditam vigil valutaz prestaz

socio-sanitGestione flussi informativi regionali Gestione flussi informativi regionali

S282 Epidemiologia e programmazione Contratti Contratti

S282 Epidemiologia e programmazione Programmazione Programmazione

S282 Epidemiologia e programmazioneControllo autocertificazioni reddito su prescrizioni

di specialistica ambulatoriale (SIATEL)Controllo autocertificazioni reddito su prescrizioni di specialistica ambulatoriale (SIATEL)

S283Accredit controllo

strutture/prestazioni sanitarieAccreditamento ambito sanitario Accreditamento ambito sanitario: nuove istanze

S283Accredit controllo

strutture/prestazioni sanitarieAccreditamento ambito sanitario Accreditamento ambito sanitario: vigilanza

S283Accredit controllo

strutture/prestazioni sanitarie

Appropriatezza e controllo prestazioni

specialisticheAppropriatezza e controllo prestazioni specialistiche

S301 Comunicazione e URP Aggiornamento fuori sede Aggiornamento fuori sede

S301 Comunicazione e URPGestione pubblicazioni: acquisto libri, cd,

normative e abbonamenti rivisteGestione pubblicazioni: acquisto libri, cd, normative e abbonamenti riviste

S301 Comunicazione e URP Gestione segnalazioni Gestione segnalazioni: raccolta e analisi reclami

S301 Comunicazione e URP Gestione sito aziendale: implementazione Gestione sito aziendale: implementazione

S301 Comunicazione e URPOrganizzazione corso formazione e

addestramento personale neo assuntoOrganizzazione corso formazione e addestramento personale neo assunto

S301 Comunicazione e URP Pianificazione e gestione attività formativa Pianificazione e gestione attività formativa: progettazione ed erogazione

S301 Comunicazione e URP Pianificazione e gestione attività formativa Pianificazione e gestione attività formativa: rilevazione fabbisogni formativi e stesura piano

S301 Comunicazione e URPProdotti editoriali: poster, opuscoli, periodico

sanità informaProdotti editoriali: poster, opuscoli, periodico sanità informa

S301 Comunicazione e URP Rapporti con i mass media Rapporti con i mass media: invio comunicati stampa e organizzazione conferenze stampa

S301 Comunicazione e URP Rapporti con i mass media Rapporti con i mass media: rassegna stampa

S301 Comunicazione e URP Stesura piano di comunicazione Stesura piano di comunicazione

S303 Sistema informativo aziendale Attività di data warehousing Attività di data warehousing

S303 Sistema informativo aziendale Accesso alle risorse informatiche Gestione account e risorse di rete

S303 Sistema informativo aziendale Accesso alle risorse informatiche Accesso da remoto

Allegato 7.1 Elenco processi aziendali al 1.1.12 n° 7 di 10

Paragrafo 7 ALLEGATI

Cdr Cod Descrizione Cdr Descrizione Processo Descrizione Sotto Processo

S303 Sistema informativo aziendale Gestione applicativi cup e cassa Gestione applicativi cup e cassa

S303 Sistema informativo aziendale Gestione backup Gestione backup

S303 Sistema informativo aziendale Gestione di progetti Gestione di progetti

S303 Sistema informativo aziendale Gestione flussi informativi Gestione flussi informativi: flussi ministeriali

S303 Sistema informativo aziendale Gestione flussi informativi Gestione flussi informativi: flussi regionali

S303 Sistema informativo aziendale Gestione hardware Gestione hardware

S303 Sistema informativo aziendale Help desk Help desk

S303 Sistema informativo aziendale Manutenzione hardware e software aziendali Manutenzione hardware e software aziendali

S303 Sistema informativo aziendale Punto di adesione Punto di adesione: adesione operatore asl

S303 Sistema informativo aziendale Punto di adesione Punto di adesione: adesione struttura farmacia

S303 Sistema informativo aziendale Punto di adesione Punto di adesione: revoca e riemissione carta siss / dismissione operatore per cessazione attività

S303 Sistema informativo aziendale Punto di registrazione Punto di registrazione: di carte siss per operatori asl

S303 Sistema informativo aziendale Punto di registrazione Punto di registrazione: revoca certificati

S303 Sistema informativo aziendale Supporto all'acquisto Supporto all`acquisto: supporto tecnico

S303 Sistema informativo aziendale Supporto all'acquisto Supporto all`acquisto: verifica fatture

S304 Budget e Controllo di Gestione Gestione contabilità analitica Gestione contabilità analitica

S304 Budget e Controllo di Gestione Gestione processo di budget Gestione processo di budget

S304 Budget e Controllo di Gestione Rilevazione dati extracontabili Rilevazione dati extracontabili

S310 Affari generali e Legali Attività libero professionale Attività libero professionale

S310 Affari generali e Legali Contenzioso legale Contezioso legale: aggiornamento normativo

S310 Affari generali e Legali Contenzioso legale Contezioso legale: difesa ricorsi in opposizione legge 689/81

S310 Affari generali e Legali Contenzioso legale Contezioso legale: emissione ordinanze ingiunzione/archiviazione

S310 Affari generali e Legali Contenzioso legale Contezioso legale: gestione ricorsi

S310 Affari generali e Legali Contenzioso legale Contezioso legale: varie

S310 Affari generali e Legali Gestione atti deliberativi Gestione atti deliberativi

S310 Affari generali e Legali Gestione autorizzazioni Gestione autorizzazioni

S310 Affari generali e LegaliGestione conferimento incarichi di collaborazione

esternaGestione conferimento incarichi di collaborazione esterna

S310 Affari generali e Legali Gestione convenzioni Gestione convenzioni

S310 Affari generali e Legali Gestione protocollo Gestione protocollo

S310 Affari generali e Legali Gestione sinistri Gestione sinistri

S310 Affari generali e Legali Privacy Privacy

Allegato 7.1 Elenco processi aziendali al 1.1.12 n° 8 di 10

Paragrafo 7 ALLEGATI

Cdr Cod Descrizione Cdr Descrizione Processo Descrizione Sotto Processo

S310 Affari generali e Legali Supporto alla direzione aziendale Supporto alla direzione aziendale: gestione collegio sindacale

S310 Affari generali e Legali Supporto alla direzione aziendale Supporto alla direzione aziendale: attività varie

S310 Affari generali e Legali Supporto alla direzione generale Supporto alla direzione generale: attività segretariale

S310 Affari generali e Legali Supporto alla direzione generale Supporto alla direzione generale: concessione di patrocinio

S310 Affari generali e Legali Supporto alla direzione generale Supporto alla direzione generale: gestione sale riunioni

S310 Affari generali e Legali Supporto alla direzione generale Supporto alla direzione generale: monitoraggio scadenze istituzionali

S311 Gestione personale Denunce Denunce

S311 Gestione personale Gestione economica dei dipendenti Gestione economica dei dipendenti: previdenziale

S311 Gestione personale Gestione economica dei dipendenti Gestione economica dei dipendenti: stipendi

S311 Gestione personale Gestione giuridica del personale Gestione giuridica del personale: acquisizione risorse umane

S311 Gestione personale Gestione giuridica del personale Gestione giuridica del personale: gestione giuridica delle presenze e assenze

S311 Gestione personale Valutazione del personale Valutazione del personale

S312 Economico Finanziario Gestione bilancio Gestione bilancio: aspetti fiscali e contributivi

S312 Economico Finanziario Gestione bilancio Gestione bilancio: certificazioni trimestrali

S312 Economico Finanziario Gestione bilancio Gestione bilancio: costi

S312 Economico Finanziario Gestione bilancio Gestione bilancio: predisposizione preventivo e consuntivo

S312 Economico Finanziario Gestione bilancio Gestione bilancio: ricavi

S313Provvedit Econom e gest tecnico

patrimonGestione approvvigionamenti Gestione approvvigionamenti

S313Provvedit Econom e gest tecnico

patrimon

Gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro

dell'asl di leccoGestione della sicurezza degli ambienti di lavoro dell`asl di lecco: piani di emergenza

S313Provvedit Econom e gest tecnico

patrimon

Gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro

dell'asl di leccoGestione della sicurezza degli ambienti di lavoro dell`asl di lecco: valutazione dei rischi

S313Provvedit Econom e gest tecnico

patrimonGestione gare d'appalto Gestione gare d`appalto

S313Provvedit Econom e gest tecnico

patrimonGestione logistica Gestione logistica: automezzi

S313Provvedit Econom e gest tecnico

patrimonGestione logistica Gestione logistica: trasporto ordinario

S313Provvedit Econom e gest tecnico

patrimonGestione logistica Gestione logistica: trasporto straordinario

S313Provvedit Econom e gest tecnico

patrimonGestione manutenzioni ordinarie Gestione manutenzioni ordinarie: con personale esterno

S313Provvedit Econom e gest tecnico

patrimonGestione manutenzioni ordinarie Gestione manutenzioni ordinarie: con personale interno

Allegato 7.1 Elenco processi aziendali al 1.1.12 n° 9 di 10

Paragrafo 7 ALLEGATI

Cdr Cod Descrizione Cdr Descrizione Processo Descrizione Sotto Processo

S313Provvedit Econom e gest tecnico

patrimonGestione manutenzioni straordinarie Gestione manutenzioni straordinarie

S320Ricer. Svilup. Sanit. Os.Epid. e

Med.Prev.ComunitàPromozione della salute Promozione della salute: autoattivazione

S320Ricer. Svilup. Sanit. Os.Epid. e

Med.Prev.ComunitàPromozione della salute Promozione della salute: risposta a domanda

S320Ricer. Svilup. Sanit. Os.Epid. e

Med.Prev.ComunitàRegistro tumori Registro tumori

S320Ricer. Svilup. Sanit. Os.Epid. e

Med.Prev.ComunitàScreening neoplasie Screeening del tumore della mammella

S320Ricer. Svilup. Sanit. Os.Epid. e

Med.Prev.ComunitàScreening neoplasie Screening tumore del colon-retto

S321 Promozione Qualita Gestione della customer aziendale Gestione della customer aziendale

S321 Promozione Qualita Mantenimento della certificazione iso Mantenimento della certificazione iso: gestione della documentazione

S321 Promozione Qualita Mantenimento della certificazione isoMantenimento della certificazione iso: monitoraggio del sistema qualità attraverso non conformità, azioni

correttive-preventive, indicatori

S321 Promozione Qualita Mantenimento della certificazione iso Mantenimento della certificazione iso: monitoraggio del sistema qualità attraverso audit interni

S321 Promozione Qualita Mantenimento della certificazione iso Mantenimento della certificazione iso: pianificazione annuale

S321 Promozione Qualita Ottenimento della certificazione iso Ottenimento della certificazione iso

S321 Promozione Qualita Applicazione del Codice Etico Comportamentale Applicazione del Codice Etico Comportamentale

S321 Promozione Qualita gestione dell`anagrafica dei processi aziendali gestione dell`anagrafica dei processi aziendali

S700Distretto Socio Sanitario e

Veterinario di LeccoAttività ambulatoriale Attività infermieristica ambulatoriale

S700Distretto Socio Sanitario e

Veterinario di LeccoAttività ambulatoriale specialistica Attività ambulatoriale specialistica

S700Distretto Socio Sanitario e

Veterinario di LeccoEducazione sanitaria per pazienti diabetici Educazione sanitaria per pazienti diabetici

S700Distretto Socio Sanitario e

Veterinario di LeccoMedicina dello sport Medicina dello sport

S700Distretto Socio Sanitario e

Veterinario di LeccoCertificazioni medico legali in libera professione Certificazioni medico legali in libera professione

S700Distretto Socio Sanitario e

Veterinario di LeccoInformazioni generali all`utenza Informazioni generali all`utenza

S700Distretto Socio Sanitario e

Veterinario di LeccoGestione rifiuti speciali sanitari Gestione rifiuti speciali sanitari: raccolta, trasporto e smaltimento

S700Distretto Socio Sanitario e

Veterinario di LeccoGestione rifiuti speciali sanitari Gestione rifiuti speciali sanitari: adempimenti amministrativi

S700Distretto Socio Sanitario e

Veterinario di LeccoRilascio esenzioni per reddito Rilascio esenzioni per reddito

Allegato 7.1 Elenco processi aziendali al 1.1.12 n° 10 di 10

pag. 1 di 4

ALLEGATO 7.2 “Modello scheda”

pag. 2 di 4

6… ARTICOLAZIONE ORGANIZZATIVA xxxxxxxxxxx

Scheda descrittiva Dipartimento …………..

Titolo del documento Dipartimento ………………..

Revisione

Data

Redatto

Verificato

Approvato

Descrizione delle modifiche

Numero

Revisione Data Descrizione delle modifiche Redatto da:

Firma per

ratifica

DOCUMENTO DI PROPRIETA’ DELLA ASL DELLA PROVINCIA DI LECCO

pag. 3 di 4

SOMMARIO

1 – DESCRIZIONE DELL’ARTICOLAZIONE ORGANIZZATIVA .................................................. 4

1.1 Servizio 1.......................................................................................................................... 4

1.2 Servizio 2.......................................................................................................................... 4

pag. 4 di 4

1 – DESCRIZIONE DELL’ARTICOLAZIONE ORGANIZZATIVA

Inserire descrizione del Dipartimento/Distretto/Servizio/Ufficio di Staff facendo riferimento al Piano di Organizzazione vigente.

1.1 Servizio 1

Inserire parte relativa alle attività svolte dal Servizio facendo riferimento al Piano di Organizzazione. Compilare la tabella sottostante nella quale inserire le attività svolte dal Servizio/Ufficio, il processo di riferimento, l’allegato a cui fa riferimento e la data di emissione. Allegato a questo documento ci saranno i moduli “scheda sintetica e analisi rischio” compilati per ogni processo attivo all’interno del Servizio. Esempio di compilazione :

Attività Processo Scheda sintetica e

analisi del rischio

Data

emissione

Data

aggiornamento

Bilancio aziendale

Gestione bilancio predisposizione preventivo e consuntivo

30/9/10 30/9/11

1.2 Servizio 2

Applicare quanto definito al punto 1.1.

Attività Processo Scheda sintetica e

analisi del rischio

Data

emissione

Data

aggiornamento