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CERil giornale della Ceramicail giornale della Ceramica

Buongiorno Italiadi Mauro Del Rio.Armando Cafiero,Direttore Generale

Identikit dellaceramica sanitariaitaliana: ricerca enuove tecnologie

DOSSIERLocazioniimmobiliari nelsegno deldecentramento

REAL ESTATELa classifica 2007delle industrieitaliane dellepiastrelle

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NEL MEZZO DELLA CRISIservono idee ed uomini nuovi

2008 luglio/agosto CER 3

CEREDITORIALE

di Alfonso Panzani

Per la nota teoria che non c’è mai limite al peggio, ai già noti fattorinegativi che concorrono a deprimere le economie di mezzo mondo - con-

comitanti nel manifestarsi, straordinari nelle dimensioni - si è aggiunto il 29luglio scorso il fallimento del Doha Round, ennesima grave tegola sulla testa del-l’economia mondiale. Un nulla di fatto, anche l’ultima sessione di lavoro aGinevra, che probabilmente iscrive la parola ‘fine’ sulla lunga stagione degliaccordi multilaterali che, in sede WTO, hanno consentito lo sviluppo ed il con-solidarsi del fenomeno della moderna globalizzazione.

L’attuale tornata di negoziati, avviati nella città mediorientale nel novembre del2001 e proseguiti successivamente in diversi paesi del mondo, non ha trovato laquadratura di quel cerchio tra la maggiore accessibilità delle derrate alimentariprodotte nei PVS verso i paesi sviluppati e l’inverso flusso commerciale di tecno-logie e prodotti industriali: il tutto sull’altare della riduzione complessiva deidazi e dei sussidi che, a diverso titolo e forma, interessano tutte le economie delpianeta. Non una, ma tante la cause di questa debacle: una impostazione vecchia(oggi la Cina esporta principalmente i frutti delle fabbriche, è diventata unapotenza mondiale e continua a godere dei benefici dei PVS); una situazione con-giunturale particolarmente difficile, soprattutto sul versante delle materie primee dei prodotti alimentari; i livelli del petrolio che, rendendo più onerosi i tra-sporti, appannano la strategia secondo cui sono i soli costi interni alla fabbrica adefinire la migliore localizzazione produttiva. L’incapacità della politica di arriva-re ad una sintesi tra le spinte contrapposte delle lobby nazionali fa il resto.

La lista potrebbe essere ancora molto lunga, ma ciò che qui preme sottolineareè che - con ogni probabilità - un vecchio schema è andato in pensione.L’approccio strategico secondo cui l’economia mondiale avrebbe avuto successose si fosse integrata sempre di più e sempre meglio - che nel caso della finanzaha sicuramente raggiunto eccellenti livelli, ma dai devastanti effetti come dimo-strano i mutui subprime - appartiene al passato. Questo apre una stagione nuovaper tutti gli attori sulla scena, che interessa in modo particolare chi, come l’indu-stria italiana della ceramica, esporta oltre il 60% della sua produzione, con valorisuperiori ai 4 miliardi di euro. Per cogliere e governare questi cambiamenti strut-turali servono nuove idee per il futuro e nuovi uomini nei ruoli chiave delledecisioni.

Negli scorsi mesi di giugno e luglio tanto Acimac quanto ConfindustriaCeramica hanno profondamente rinnovato alcuni degli uomini al vertice. Conl’ultima Assemblea Pietro Cassani, direttore generale di Sacmi, è stato eletto pre-sidente dell’Associazione Italiana dei produttori di macchine ed impianti perceramica; dal 1° luglio scorso Confindustria Ceramica ha un nuovo direttoregenerale, Armando Cafiero, proposto dal Comitato di Presidenza allargato enominato all’unanimità dal Consiglio Direttivo dello scorso 29 gennaio. Adentrambi va il mio più caloroso in bocca al lupo per le importanti sfide che,assieme ai rispettivi imprenditori, i due settori e le due associazioni sono chia-mati ad affrontare.

ALFONSO PANZANIPresidenteConfindustria Ceramica

edito

riale

CERLUGLIO/AGOSTO 2008


CER EDITORIALE3 NEL MEZZO DELLA CRISI servono idee e uomini

nuovi di Alfonso Panzani

CER INTERVISTA10 ARMANDO CAFIERO, neo direttore Confindustria

Ceramica di Andrea Serri

CER NEWS16 UOMINI E AZIENDE di Valentina Pellati26 DALL’ITALIA E DAL MONDO di Simone Ricci36 NOTIZIE DA CONFINDUSTRIA CERAMICA

di Simone Ricci

CER INTERVISTA43 MAURO DEL RIO. Il business mondiale

dell’“infoteinement mobile”di Mauro Castelli

49 INDUSTRIA Piastrelle ferme solo in apparenza di Andrea Serri

64 I materiali refrattari si confrontano con la Cina di Giuliano Banchero

68 REAL ESTATE Locazione immobiliare nel segno del decentramento di Simona Storchi

70 Il social housing in Italia ed in Europa di Roberto Faben

CER DOSSIER LA CERAMICA SANITARIA74 L’ITALIA acquista sanitari per 457 milioni di euro

di Luca Luberto76 PIÙ INVESTIMENTI per il sanitario Made in Italy

di Simona Storchi78 I NUOVI orizzonti del manufacturing

di Simone Lazzaretti80 IL CENTRO CERAMICO “certifica” i sanitari

di Stefano Asprea

82 GALLERIA Tecnologia per sanitari

88 INNOVAZIONE TECNOLOGICA Il mosaicista meccanico di Thomas Foschini

90 AMBIENTE Una visione sul futuro per ambiente ed energia di Gea Scancarello

92 Lotta continua all’inquinamentodi Silvio Cortesi

96 ENERGIA Nuovi investimenti per la cogenerazione ceramica di Rossana Malacart

CER FOCUS TECNARGILLA 2008100 CASSANI: “Solo dall’innovazione il cambiamento”

di Andrea Serri108 L’IMPIANTISTICA per piastrelle incornicia il 2007

di Simona Storchi110 NUOVE TECNOLOGIE per decorazione e levigatura

di Giulia Vellani118 TECNARGILLA 2008, boutique della tecnologia

di Giulia Vellani124 GALLERIA Tecnologia per piastrelle

184 FORMAZIONE Marketing industriale accordo System- Università di Thomas Foschini

186 DISTRIBUZIONE Piastrelle leader nei pavimenti e rivestimenti di Luca Luberto

188 FINANZA Garantire i crediti sul promettente mercato russo di Barbara Benini

190 Derivati, analisi dei rischi-opportunità di Alfredo Ballarini

194 CULTURA Silenzio, parla la ceramicadi Elena Pasoli

SOMMARIO

194Cultura

74Dossier

100Fiere

43Intervista

10Intervista

10 CER luglio/agosto 2007

CERINTERVISTA

di Andrea Serri

E’ il quarto Direttore Generalein quasi mezzo secolo di storia

dell’Associazione della Ceramica.Armando Cafiero, romano di 47 anni,sposato con una figlia, è dal 1° luglioscorso alla guida di ConfindustriaCeramica, la casa comune delleimprese rappresentanti settori indu-striali che, nelle loro composite arti-colazioni, valgono 7,9 miliardi dieuro, occupano 43.000 dipendenti edhanno un export superiore al 60%della produzione.

Liceo scientifico e successiva Laureain Economia e Commercio con spe-cializzazione - e corso di perfeziona-mento - in tecnica bancaria all’Uni-versità di Roma, sono all’inizio ilmondo dell’agonismo ed i Paesi oltre‘gli antichi confini dell’Impero’ gliambiti per lui di maggiore attrattiva.“Come giocatore di pallacanestro alivello semiprofessionistico - tantaserie B e qualche piccola apparizionenella massima divisione - ho parteci-pato a campus sportivi - ricordaArmando Cafiero - organizzati daalcuni amici in università statunitensidella costa est ed ovest: diventandouna piacevole ricorrenza, furono nonsolo un modo per lavorare alcune set-timane all’anno negli Usa, ma ancheper acquisire una maggiore aperturamentale, allargare le conoscenze ed ilbagaglio formativo personale. Un’abi-tudine che ho mantenuto anche inseguito, visto che quasi tutti gli annitrascorro almeno una settimana divacanza negli Stati Uniti”.

Dottor Cafiero, da neolaureato ilprimo impiego è stato in Assocarta.

“Entrai nel 1987, in concomitanza

con il corso di specializzazione, conl’idea che sarebbe stata un’esperienzautile ma breve, alla luce della perma-nenza di sei mesi a Bruxelles.

Immaginavo già altri percorsi pro-fessionali, una previsione ampiamenteerrata perché sono rimasto in Asso-carta per più di 20 anni, cambiandoruolo per almeno tre volte. Il direttoregenerale che mi assunse - grand com-mis dello Stato, avendo ricoperto lacarica di direttore generale del Mini-stero dell’Industria - mi destinò allerelazioni internazionali a cui affiancòanche un’attività di lobbying tradizio-nale.

Fu un periodo molto interessanteed istruttivo, perché riuscimmo nel1994 a contribuire alla chiusura di unorganismo parastatale, l’Ente naziona-le cellulosa e carta, che si finanziavacon contributo parafiscale pagatodalle cartiere italiane, particolarmenteoneroso ed insopportabile per leaziende del settore, nel contesto delmercato unico europeo. Una chiusu-ra, in una nazione dove gli enti inutilidi solito sopravvivono”.

Quali sono stati gli altri due ruoli?“Mi sono in seguito occupato di

tematiche legate alla competitivitàdelle imprese, soprattutto nel campodelle politiche energetiche, dellematerie prime, della ricerca ed inparte dell’ambiente. Fin dalla secondametà degli anni ’90 questi erano argo-menti di particolare interesse per leaziende cartarie socie, un’importanzache il tempo avrebbe poi confermato.In quel periodo abbiamo sviluppatosempre più l’attività dell’Associazioneper fornire servizi reali alle imprese,cercando di vederle sempre più come“clienti” che come soci di un mercato“captive”. Da ultimo, dal 2001 fino al30 giugno scorso, ho sviluppato un’e-sperienza manageriale in qualità diDirettore Generale dell’Associazione”.

Quali le peculiarità di questa dire-zione generale durata 7 anni?

“Il settore cartario ha conosciuto inquesti anni delle significative diffi-coltà congiunturali, come gran partedell’industria manifatturiera italiana.Come Associazione abbiamo concen-trato attenzione e sforzi sulla riduzio-ne dei costi di produzione aziendali,valutando tutti gli aspetti di possibilerazionalizzazione sui quali era possibi-le intervenire con le azioni associative.Inoltre, ci siamo impegnati nella valo-rizzazione dell’immagine del settorefinalizzata ad un miglioramento delposizionamento nei confronti deglistakeholders, con buoni risultati ancheper la visibilità dell’Associazione”.

Leggendo il suo curriculum balzaagli occhi la partecipazione adorganismi internazionali.

INTERVISTA CONil neo direttore Armando Cafiero

Armando Cafiero, Direttore Generale Confindustria Ceramica


CERINTERVISTA

“Una prima esperienza è stata inseno alla Confederazione europeadell’industria cartaria, che esisteva damolto tempo, ma che solo dal 1992in poi - in concomitanza con l’adesio-ne dei Paesi scandinavi, importantiproduttori - ha avuto un sostanzialesviluppo e dove proprio questo allar-gamento della base associativa è statol’aspetto più significativo. Aver con-tribuito dall’inizio alla crescita diquesta federazione, che è diventatauna delle più strutturate tra le orga-nizzazioni lobbistiche di Bruxelles, èstata sicuramente una interessanteopportunità. In questa, l’Associazioneitaliana ha avuto un ruolo propositi-vo; una esperienza che reputo utileanche per il settore della ceramica.

La seconda esperienza è stata insede Fao, l’organismo delle NazioniUnite il cui impegno nell’agricolturalo porta a prestare attenzione anchealle tematiche forestali. Il ruolo delleNazioni Unite è sinceramente digrande interesse e complessità, e lalocalizzazione romana della Fao miha permesso un’assidua partecipazio-

ne alle riunioni. Dall’Advisory Com-mettee della Fao è poi cresciuto unnetwork internazionale del compartocartario che nel 2006 ha realizzato laprima dichiarazione globale per lasostenibilità di questo settore”.

Organismo nazionale, ma conocchi ben aperti sul mondo, èanche Gas Intensive, il consorziodegli acquisti energivori di cui leiè amministratore delegato fin dallafondazione.

“L’intuizione di Gas Intensive nascedalla constatazione di come fossenecessario procedere ad una aggrega-zione della domanda, a fronte di unoperatore monopolista che con ildecreto Letta - pur rimanendo domi-nante - sarebbe stato costretto acedere quote di mercato. Muoversipoi in modo adeguato sul mercatointernazionale del gas metano, carat-terizzato da pochi operatori di gran-di dimensioni ben presenti e forti sututti i contesti mondiali, è impossibi-le per il singolo, per quanto questopossa essere grande: realizzare una

aggregazione per fare massa critica èstato il prerequisito per poter opera-re con significatività sul mercato. Aquesta si è aggiunta poi la capacità difare lobbying ad alto livello e, conmaggiore continuità, attraverso larappresentanza degli interessi nonsolo verso l’esterno, ma anche conun occhio di riguardo dentro la casaconfindustriale, dove le esigenze del-l’offerta sono ben rappresentate daiproduttori.

L’attività di Gas Intensive ha incon-trato più difficoltà di quante se nepotessero immaginare, avendo avutomolte volte l’impressione di picchia-re la testa contro un muro digomma. Nonostante i momenti didifficoltà, abbiamo tenuto duro e,cogliendo tutte le possibilità che sisono presentate negli anni, i risultatisono arrivati. I ricorsi presentati alleAutorità Antitrust nazionali ed Euro-pee ci hanno consentito di ottenere,a favore delle consorziate, vantaggiche per quanto significativi nonhanno però ancora scalfito in modorilevante lo status quo. Gas Intensiveha ottenuto che le due gas release diEni, frutto di una sanzione dell’Auto-rità, venissero trasferite in toto alleimprese consorziate, producendovantaggi per queste. Oggi l’attenzio-ne del consorzio si sta concentrandosul gasdotto TAG, la cui prima tran-che di allocazione ha prodotto positi-vi benefici alle aziende consorziate,mentre la seconda sta creando deiproblemi a causa di un sistema diassegnazione ‘a lotteria’, una prassiche si commenta da sola.

I recenti aumenti nel costo delpetrolio rendono, nella prospettiva


CERINTERVISTA

del prossimo anno, ancor più pres-sante per non dire drammatica lasituazione delle aziende energivore. Isegnali che arrivano dalla Confindu-stria presieduta da Emma Marcega-glia sono di attenzione sempre mag-giore per le esigenze dei consumato-ri, aspetto che ci fa sperare nella pos-sibilità di ottenere interventi a que-sto punto indispensabili . In talsenso, il consorzio per gli approvvi-gionamenti energetici è, senza dub-bio, lo strumento più importante perperseguire questi obiettivi”.

L’Authority per l’Energia èsnodo fondamentale nelprocesso di liberalizzazionedei mercati energetici.

“Anche in questo Confin-dustria ha ben risposto allasituazione. Sebbene in alcunicasi Gas Intensive non abbiacondiviso alcune deliberazio-ni, l’Authority per l’Energia èsenza dubbio strumentoessenziale per impostare erealizzare la regolamentazio-ne tecnica in un campo dovepermangono molte situazionicritiche, soprattutto nel settore delgas. Proprio in un momento in cui intutta Europa sono in discussioneDirettive volte ad aumentare l’indi-pendenza di questi organismi, nelnostro Paese c’è stata la tentazione diimboccare una strada che porta alladiminuzione dei poteri e delle attri-buzione. Si sarebbe trattato di unsegnale in controtendenza, a cuiConfindustria bene ha fatto ad inter-venire affinché tale decisione vengariconsiderata.

Ciò non toglie che l’Authority perl’Energia, al pari delle altre, debba

svolgere un ruolo tecnico e non poli-tico, perchè spetta alla politica fare lescelte ‘di politica industriale’, quantomai necessarie per il nostro Paese incampo energetico”.

Visti da lontano, come sono questiimprenditori e queste impresedella ceramica?

“La prima impressione è quella diun settore con una forte vocazioneinternazionale, che ha avuto in untempo assolutamente breve la capa-cità di cogliere le opportunità offertedal mercato. E nel fare questo ha

saputo sviluppare un lavoro associa-tivo importante: l’esempio del Cer-saie, anche per chi sta entrando soloora nei meccanismi, appare di unalungimiranza che tanti altri settoriindustriali italiani non hanno avuto.Dove l’avvedutezza è stata nel nonlasciare ad altri le leve di comando diuno strumento vitale per la competi-tività delle imprese, ma di far si cheesse stesse diventassero protagoniste.La capacità di agire individualmentecon efficacia, ma anche di sviluppareazioni in comune, testimoniano diun settore dinamico e motivato”.

Qual è il ruolo e la funzione di unamoderna Associazione di Categoriadi Confindustria?

“Il ruolo primario dell’Associazioneè di aggiungere valore all’azione deisoci: interesse comune è sviluppareazioni in forma collettiva in grado diprodurre risultati laddove il singolonon arriva. L’Associazione è, sempreed in modo fondamentale, guidatadai soci e dai loro obiettivi aventinatura collettiva. Credo che sia unerrore fare confusione tra le indica-zioni politiche che derivano dalleimprese associate e l’operatività della

struttura che, in funzione diquesti obiettivi, fornisce unfondamentale supporto tec-nico per raccoglierle edattuarle. E’ essenziale evitarela confusione di ruoli, pernon correre il rischio di cor-tocircuito.La maggior parte delle Asso-ciazioni sono nate con unaforte connotazione sindacale,che ha permesso di raggiun-gere risultati significativi inquesto campo in tempi nonfacili. A questa parte ‘sinda-

cale’, tuttora di grande importanza,se ne sono aggiunte nel corso deltempo altre quali la promozione (edancora una volta cito Cersaie comeesempio molto educativo - essendoquasi una eccezione nel Sistema), l’e-nergia, l’ambiente, le materie prime, itrasporti - solo per citarne alcune. Inquesto Confindustria Ceramica è unaAssociazione di categoria sui generisnel senso che, accanto alle funzoni‘categoriali’, il forte radicamento ter-ritoriale la rende particolarmenteinteressante, sia per chi ci lavora cheper i soci”.

Organizzato da EDI.CER. spa Promosso da CONFINDUSTRIA CERAMICA In collaborazione con

Segreteria Operativa: PROMOS srl - P.O. Box 103 - 40050 CENTERGROSS BOLOGNA - Tel. 051.6646000 - Fax 051.862514Ufficio Stampa: EDI.CER. spa - Viale Monte Santo 40 - 41049 SASSUOLO (Modena) - Tel. 0536.804585 - Fax 0536.806510

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CERINTERVISTA

Lei è arrivato alla guida di Confin-dustria Ceramica in un momento digrande difficoltà, non solo di questosettore, ma mondiale. Quale sugge-rimento, consiglio, sollecitazioneintende dare?

“Sarebbe sicuramente presuntuosoda parte mia dare consigli. Ci sonodiversi argomenti di riflessione, benchiari ai soci di Confindustria Cera-mica, tra cui la necessità di porreun’attenzione crescente ai costi diproduzione, ed alle diverse possibilitàdi razionalizzazione. In parallelo,seguendo le linee di Confindustria

tracciate da Emma Marcegaglia, fortedeve essere l’attenzione a nuoveforme di dialogo sociale, tra cui rien-trano tematiche importantissimequale la sicurezza sul lavoro e la for-mazione continua. In un contesto di“panchine” sempre più forti e di cre-scente pressione sulle risorse, la verasfida delle nostre imprese è di nonlimitarsi a scelte di breve termine e dinecessaria gestione delle difficoltàcongiunturali, ma di continuare nellosforzo teso alla ricerca sul prodotto,sui processi ma soprattutto nei mer-cati per avvicinarsi sempre più aiclienti ed alle loro esigenze di flessi-bilità.

La capacità di ragionare, secondouna prospettiva più lunga, ancheall’interno di un’ottica associativa,rappresenta il modo migliore di per-seguire anche i propri interessi azien-dali”.

Quali obiettivi si pone, come Diret-tore Generale di ConfindustriaCeramica, per il futuro dell’associa-zione e del settore?

“In queste settimane ho fatto uncorso accelerato e l’impatto con larealtà del settore è sicuramente positi-va. Ho trovato imprese fortementecaratterizzate dall’italianità - veri epropri campioni dei made in Italy - afianco di altre che stanno percorrendocon successo anche l’internazionaliz-zazione produttiva, allargando i loroorizzonti di operatività. Mi sembranecessario che l’Associazione sia un

riferimento tanto alle une quanto dellealtre, poiché a ben vedere entrambeperseguono gli stessi obiettivi.

Da un punto di vista interno, sicu-ramente partiamo da una situazione diefficienza che è conosciuta ed apprez-zata dai soci e da tutti gli stakeholdercon cui l’Associazione entra in contat-to. Questa fase di partenza spinge allacontinuità ed in questo dobbiamo,assieme ai colleghi ed in relazione alleesperienze che si stanno sviluppandoin altre Associazioni - prima tra tutteConfindustria -, verificare come ilcontenuto delle professionalità internepossa essere messo a disposizione deisoci, in modo sempre più efficaceaumentandone la comunicabilità. Inquesto una delle parole chiave èaumentare l’interdisciplinarità dellefunzioni. L’Associazione può esserevista anche come una società di pro-fessionisti associati, che hanno nell’e-

rogazione dei servizi a favore deiclienti - soci il proprio mercato. Com-pito di questa ‘società di professionisti’è di non limitarsi ad aspettare e arispondere alle esigenze dei soci, madi offrire un servizio, integrato eproattivo, al socio-cliente”.

Lei è subentrato a Franco Vantaggi,direttore amato dalle imprese e dalterritorio.

“A Franco mi unisce il comuneaccento romano, ma Franco è inimi-tabile. Grande è l’impronta che halasciato nell’Associazione, che ha por-

tato Confindustria Ceramica ad esse-re una realtà di eccezione, oltre adessere amato dalle imprese e dal terri-torio grazie alla sua affidabilità e coe-renza. Non posso imitarlo, ma miposso ispirare a queste sue qualitàper fare bene. Franco non ha lasciatol’Associazione, ma continua ora - conun ruolo diverso - quell’attività che,con grande affezione ed attaccamentoal settore, lo ha portato a raggiungerei risultati che sono sotto gli occhi ditutti. E’ un grande supporto non soloai soci di Confindustria Ceramica, maanche al territorio - da intendersi inuna accezione allargata che arrivaanche al sistema confederale, dove inmolti vedono in Franco Vantaggi unriferimento. Tra i tanti che continue-ranno a beneficiare delle attitudini diFranco sicuramente ci sarò anch’io”.

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100 anni, ovvero 1 secolo di attività e di successi: questa è l’ereditàche Caolino Panciera ha celebrato in un evento interamente dedicato al bianco.Sabato 17 e domenica 18 maggio 2008 il Palace Hotel di MilanoMarittima ha ospitato “Storie di Bianco”, un omaggio ai cento annidella Caolino Panciera SpA, un viaggio indimenticabile che ha ripercorso, tra passato e presente, racconti e vicende che hannoscritto la storia dell’azienda.Un perfetto mix fra eleganza e suggestioni spettacolari ha accompagnato la serata di gala e ha accolto gli invitati in una cornice affascinante. Caolino Panciera è un’azienda mineraria cheopera a livello internazionale con cave di feldspati, argille e altrematerie prime necessarie per la produzione di piastrelle, smalti,pigmenti, sanitari, cosmetici. Dispone anche di un polo logisticopresso il porto di Ravenna, con ricevimento e gestione di 500.000tonnellate di materie prime provenienti dall’estero. Dal 1987Caolino Panciera è parte del Gruppo Emilceramica, proseguendouna tradizione estrattiva iniziata nel 1908 ed oggi adeguata alletecniche all’avanguardia e alle analisi qualitative con le più moderne tecnologie.

CERNEWS aziende ceramiche


LA ROSA DEI VENTI di Ascot e Dom

A conferma del suo impegno per la sostenibilità ambientale che da sempre caratterizza la sua attività, Pastorelli (Gruppo DelConca) si presenta al prossimo Cersaie con Opera, una nuova linea realizzata seguendo i dettami Leed.“Già da molti anni - spiega Enzo Donald Mularoni, ChiefExecutive Officer - il Gruppo Del Conca ha adottato processi

produttivi in grado di rispettare l’eco-sistema. Oggi, lanciando questi prodotti‘verdi’, abbiamo fatto un ulteriore passo inavanti, verso una offerta di materiali chediano la possibilità a chi costruisce diottenere la Certificazione LEED - promossain Italia da GBC, di cui Pastorelli è socio -che attesta la sostenibilità sociale,ambientale ed economica degli edifici,aumentando il valore dell’opera realizzata”.Declinata in sei differenti colori e in treformati (30x60, 45x45 e 60x60), la serie sipresenta come una piastrella molto

elegante, dal particolare aspetto granitico, conforme a tutte lecaratteristiche richieste a un gres porcellanato di alto livello.L’approccio per ottenere questa certificazione è life cycle:l’eco-compatibilità deve essere presente in ogni singolo prodottoo componente dell’edificio, durante tutto il ciclo di vitadell’edificio stesso, e attestata attraverso un punteggio.Ecco dunque che le nuove piastrelle Pastorelli possono contribuirein modo significativo all’ottenimento dei crediti necessari perconquistare la prestigiosa attestazione.

PASTORELLI presenta piastrelle Leed

CAOLINO PANCIERA, 100 anni di attività

Ceramiche Ascot e Dom Ceramiche, marchi dell’omonimo gruppoceramico con sede a Solignano, hanno voluto testimoniare il legamecon il territorio nel quale hanno conosciuto un trentennale sviluppo,contribuendo alla realizzazione del monumento “A est diMaranello” su invito dell’amministrazione comunale. Il monumentoè stato inserito nella nuova rotatoria all’incrocio fra le vie PerVignola e Nuova Estense ed è composto da una grande Rosa deiVenti, realizzata con prodotti ceramici Ascot-Dom, circondata dallesculture dell’artista pavullese Davide Scarabelli, quale simbolicopunto d’incontro fra pianura e montagna.

Per l’invio di comunicati stampa: [email protected]

Enzo Donald Mularoni

In occasione della scorsa edizione di Coverings, Atlas Concorde siè aggiudicata il premio per il miglior stand presente in fiera, nellacategoria 30x30 ft. (9x9 m.). Lo stand rappresenta l’ultimocapitolo di una strategia di comunicazione fieristica coordinata,che ha ottenuto notevole visibilità alle più importantimanifestazioni internazionali del settore, come Cersaie, Mosbuilde Cevisama, e riassume nella sua eleganza sobria e nel designsofisticato l’essenza dei prodotti dell’azienda.Lo stand Atlas Concorde si distingue per l’originalità del progetto,la ricchezza dei particolari, l’impatto dell’insieme.

ATLAS CONCORDE si aggiudica il premioper il miglior stand a Coverings 2008

a cura di Valentina Pellati



ETRURIA DESIGN “Best in Show 2008” a CoveringsEtruria design ha sempre considerato come componente principaledel prodotto la sua presentazione. La consapevolezza che latridimensionalità della Piastrella Diamantata viene percepita in modimolti differenti a seconda di come è esposta ad una fonte luminosa,ha portato a progettare gli stand fieristici dell’azienda non comecontenitori per il prodotto, ma un tutt’uno con esso.La massima espressione di questo concetto si è potuta constatarenegli Stati Uniti in occasione di Coverings 2008, dove la simbiosiperfetta tra forma, colore e luce è stata premiata per il secondoanno col prestigioso premio “Best in Show 2008”, per il migliorstand presente in fiera nella categoria 10x10 ft. (3x3 m.).

Vincenza Cassetta, amministratore unicodella Ceramica di Vietri Francesco De Maio, azienda attiva nella produzionedi piastrelle in ceramica artistica vietrese,ha raccontato la propria esperienza daimprenditrice in un’intervista al TG1Economia andata in onda lo scorso 27giugno.Vera custode della tradizione vietrese,Vincenza Cassetta, figlia di Giuseppe,importante artigiano della ceramica,sposò Francesco De Maio, fondatoredell’omonima azienda, oggi capofila delgruppo di aziende di cui fanno ancheparte la Ceramica Vietri Antico, AnticheFornaci d’Agostino, Ce.Vi. CeramicaVietrese, oltre ai marchi Tiles Club, LaTerra di Vietri e La Tavolozza Vietrese.Vincenza Cassetta ha accompagnato latroupe del TG1 all’interno dell’aziendaillustrando le varie fasi di produzione cheoggi, pur sfruttando le più recentiinnovazioni tecnologiche, conservanol’essenza artistica e il cuore dellatradizione artigianale di un tempo.

LA CERAMICA DI VIETRI Francesco De Maio al TG1 Economia

FAP CERAMICHE partecipa a That’s Design

Fap Ceramiche, marchio affermato del made in Italy nella produzione di rivestimenti in ceramica, in occasione del Salone delMobile 2008, ha partecipato al secondo appuntamento di That’sDesign. L’evento, ideato in collaborazione con Domus Academy,Consorzio POLI.design, la Facoltà del Design, Dipartimento INDACO del Politecnico di Milano e ZOT, è stato ospitato pressol’area ex Ansaldo di Via Tortona e ha visto la partecipazione dellepiù importanti scuole di design di tutto il mondo. L’allestimento,ideato e progettato dall’architetto Mattia Parmiggiani dello StudioZPZ Partners, ha messo in scena uno spettacolo di rarefatta bellez-za costituito da quattro suite ispirate all’ambiente bagno.

Un importante percorsodi sviluppo guidato dallaqualità dei prodotti e dall’attenzioneallo stile di vita, che siconcretizza non solo tra-mite la creazione di spaziemozionali, ma ancheoggetti di uso quotidiano.Fap Ceramiche non èquindi solo rivestimento,ma un nuovo modo divivere gli ambienti, piùvicino alla moda,al design, capace dirispondere alle richieste eagli stati d’animo degliutenti finali.

Si è svolto lo scorso aprile presso Cotto Veneto l’incontro del corso“Fare scuola in un mondo che cambia”, promosso da UnindustriaTreviso e Veneto Banca, con il contributo della Camera diCommercio. Il percorso di formazione, svoltosi da ottobre 2007 amarzo 2008, ha coinvolto un gruppo di docenti e dirigenti dellescuole di primo e, in particolare, di secondo grado della provinciadi Treviso e prevedeva la visita di tre importanti aziende, tra cuiCottoveneto.Claudia Marcuzzi Sutor ha presentato l’azienda ad una cinquanti-na di partecipanti, tracciandone la storia, illustrandone i prodotti“must”, insistendo sui valori, sulle specificità, sull’innovazione e lacultura che la ditta offre: elementi che hanno reso Cottoveneto da40 anni un’azienda di riferimento nel settore delle piastrelle alivello nazionale ed internazionale. Tra le altre cose, ha evidenziatoanche la fertile collaborazione che è riuscita ad instaurare conalcune prestigiose Università italiane come lo IUAV di Venezia, cheha studiato e realizzato la catalogazione parziale delle opere delMuseo della Ceramica, dando luogo alla prima pubblicazione dellacollana “Quaderni Cottoveneto”, l’ISIA e la Facoltà di ChimicaIndustriale di Faenza.

COTTOVENETO sede di“Fare scuola in un mondo che cambia”

Vincenza Cassetta



Marazzi Group, ai vertici mondiali nellaproduzione di piastrelle di ceramica, hascelto di sostenere il Politecnico di Torinonel ripercorrere la storia delle opere dimaggiore significato di Oscar Niemeyer -architetto brasiliano considerato tra i mae-stri della moderna architettura internazio-nale - nell’ambito del XXIII CongressoMondiale degli Architetti.Per Marazzi Group partecipare ad un’antologica su Niemeyer è stata l’occasione per contribuire al dibattito ealla riflessione sulle relazioni tra progettista/architetto ed aziende, al fine di promuovere una cultura del progetto edell’eccellenza che ponga l’uomo,l’ambiente e l’architettura come assetprincipali del miglioramento della qualitàdell’abitare. L’esposizione propone unavisione d’insieme dell’opera di Niemeyer,presentando schizzi, disegni e modelli ori-ginali, nonché riproduzioni in grandezzanaturale di alcuni elementi del linguaggioarchitettonico di Niemeyer, quali l’uso diforme dinamiche e curve, luminosità e fluidità spaziale, in una commistione di stili e materiali utilizzati.

MARAZZI GROUP sponsor dell’antologicadedicata ad Oscar Niemeyer

Il marchio Pisa-Flaviker di ABK Group si veste di nuovo.Un logo e un catalogo generale di forte impatto visivo e di avanguardia segnano la nuova dimensione del marchio nel pieno rispetto della sua storia e tradizione. Il colore bordeauxpermea il logo e fa da sfondo al nuovissimo catalogo generale,composto di 230 pagine di grafica innovativa e di design.Le parole chiave, che descrivono al meglio la svolta del marchio,sono ricerca continua nel pieno rispettodell’ambiente grazie a tecnologiesempre più moderne, creatività,originalità e dinamismo chepermetteranno a Pisa-Flaviker di essere al passo coi tempi e di guardare ad un futuro con quella passione e quello slanciotipiche del gruppo.“Il logo ed il catalogo generale - commenta Alessandro Fabbri,direttore generale del marchio - sono gli elementi che per primiidentificano un’azienda, quindi non a caso sono stati studiati peresprimere caratteristiche di modernità, innovazione ed eleganza:proprio i tratti salienti della nostra nuova gestione dei due marchistorici Flaviker e Pisa.”

PISA-FLAVIKERNuovo catalogo e logo

NUOVO STAND PIEMMEa Cersaie 2008Industrie Ceramiche Piemme, dopo anni di permanenza nell’ambi-to della manifestazione fieristica Cersaie nel padiglione 36,quest’anno si sposta presso il padiglione 20 (Stand C32/D31) e lofa in grande stile. L’azienda ha infatti commissionato ad un pool di architetti ed esperti designers la realizzazione di un nuovissimostand di 400 mq, all’interno del quale sono perfettamente coniugati stile e funzionalità grazie a soluzioni espositive all’avanguardia. Grande risalto è dato al brand di punta del gruppo Piemme, Valentino, un marchio sempre più importantesullo scenario ceramico mondiale, che quest’anno presenta alcunecollezioni rivoluzionarie. Anche al brand tecnico “Piemmegres”è riservato uno spazio di assoluta importanza, in vista della presentazione delle nuove serie ad alto contenuto tecnologico.

L’impegno concreto di Ceramiche Keope nei confronti della natura sirinnova con il nuovo progetto “Greenthinking”.Grazie alle strutture produttive tecnologicamente avanzate, nel 2004Ceramiche Keope era stata la prima azienda ceramica italiana a com-pletare volontariamente il percorso di verifica e riduzione delle proprieemissioni di CO2 e gas effetto serra.A settembre 2005 l’azienda haottenuto la certificazione di prodotto Ecolabel, che attualmente com-prende 23 collezioni certificate e più di 350 articoli. Ceramiche Keopeha confermato la sua attenzione nell’operare nel pieno rispetto del-l’ambiente, ottenendo a settembre 2007, come 1° azienda ceramicaal mondo – oltre che ovviamente in Europa -, la prestigiosa certifica-zione UNI ISO 14064 (recepimento del protocollo di Kyoto).Il Gruppo Concorde, realtà alla quale appartiene Ceramiche Keope, èdivenuto inoltre recentemente socio del Green Building Council Italia(GBC Italia), l’associazione che si propone di introdurre in Italia il siste-ma di certificazione indipendente LEED – Leardeship in Energy andEnvironmental Design – i cui parametri stabiliscono precisi criteri diprogettazione e realizzazione di edifici salubri, energeticamente effi-cienti e a impatto ambientale contenuto. Il progetto Greenthinking èvisibile anche sul web (www.greenthinking.it).

CERAMICHE KEOPE presenta “Greenthinking”

Museo di Oscar Niemeyer

Curitiba, Brasile

Le competenze, i prodotti, le tecnologie sviluppate insieme da Smaltochimica ed Euromeccanica hanno permesso di realizzare sinergie importanti e progetti di grande interesse tecnico dando vita a una filiera che va dalla sperimentazione alla creazione di attrezzature e di prodotti chimici specifici. E’ questa la filosofia del gruppo che ha intrapreso da molti anni un importante processo di internazionalizzazione con l’obiettivo di accrescere la sua presenza e la competitività sui principali mercati mondiali.

www.smaltochimica.it / www.euromeccanica.com

A GROUP WITH AN INTERNATIONAL PROJECT.

CERNEWS dall’Italia e dal mondo


a cura di Simone Ricci

Certiquality, Istituto diCertificazione che ha certificatoi sistemi di gestione di primarieaziende dell’intera filiera cera-mica e che concede il dirittoall’uso del marchio CERTIQUA-

LITY-UNI sulle piastrelle di ceramica e i loro imballi, ha recente-mente rinnovato la propria sede a Bologna, i cui uffici si trovanoora in Viale Angelo Masini 48. Per informazioni: www.certiquality.it

NUOVA SEDEper l’ufficio Quality di Bologna

L’8 luglio scorso si è insediato ilnuovo Consiglio della Camera diCommercio di Modena che haprovveduto all’elezione delPresidente per il quinquennio2008-2013. È stato eletto convoto unanime MaurizioTorreggiani, già vice presidentedell’Ente camerale nel preceden-te mandato.“Desidero innanzi-tutto ringraziare i componentidel Consiglio per la fiducia accordatami. Il compito che ci aspettacome Amministratori della Camera – ha dichiarato il neo presidenteTorreggiani – non è facile. L’economia mondiale sta attraversando unmomento di grave crisi e il nostro compito sarà dunque quello di sup-portare le imprese modenesi in un contesto non certo favorevole. Perquesta ragione sarà indispensabile operare per consentire al nostrosistema economico di superare quei nodi strutturali che rischiano difrenare il potenziale di crescita delle nostre aziende. Le criticità su cuioccorrerà lavorare e sulle quali dovrà concentrarsi la politica cameralehanno nomi ben precisi: si chiamano ritardo infrastrutturale, lentezzadella giustizia civile, peso della burocrazia sulle imprese, difficoltà diaccesso al credito”. Per informazioni: www.mo.camcom.it

MAURIZIO TORREGGIANI PRESIDENTEdella Camera di Commercio di Modena

Assogroup nasce dalla fusione di Assostampi, Società StampistiSassuolo e F.I.L., storiche aziende italiane operanti nel settoredella stampistica ceramica. L’esperienza ultraquarantennale matu-rata e le sinergie sviluppate permettono di raggiungere obiettivi diqualità estremamente elevati, in grado di offrire una gamma com-pleta di prodotti, personalizzati per le esigenze del cliente, assiemead una ricerca di soluzioni innovative e sempre all’avanguardia inrisposta alle problematiche della fase pressatura.Le produzioni, realizzate in 4 stabilimenti, si avvalgono complessi-vamente di 45 addetti altamente specializzati e motivati. Risorseumane, puntuale collaborazione con la clientela e attrezzatureadeguate, per le quali sono stati sostenuti nuovi investimenti,sono state in grado di realizzare significative innovazioni nelcampo della formatura della piastrella.La nuova realtà si rivolge tanto al mercato italiano quanto a quelliesteri di maggior vivacità, quali Russia, Messico, Iran e Cile, SudAfrica, Ucraina, Francia, Germania e Brasile.Il gruppo punta ad incrementare le quote di mercato facendo levasulla qualità, il servizio e la ricerca, e nel contempo aumentando lapresenza sui mercati esteri anche in forma diretta. I “core values”dell’azienda sono: Sicurezza nel lavoro, Qualità e Servizio.Per informazioni: www.assostampi.it, www.stampistisass.it-

ASSOGROUP: NASCE UN NUOVO POLOper la stampistica per ceramica

Nata nel 1969 a Sassuolo, Ancora oggi è il gruppo leader nella progettazione e produzione di macchine e linee complete per la finitura delle piastrelle ceramiche, con un fatturato di 55 milioni di euro, risorseumane pari a 315 dipendenti euna filiale in Spagna. Oggi èuna consolidata realtà indu-striale specializzata in dueprincipali comparti, quellomeccanico e quello della fini-tura. Il primo progetta e pro-duce macchine e linee comple-te per la finitura di piastrelleceramiche; coprendo il 90%del mercato italiano ed il 75% del mercatoestero, ad esclusione di Cina e Far East. È pre-sente in 34 Paesi nel mondo con oltre 900macchine installate. Fanno parte del GruppoAncora i marchi Giotto Mills e Dikanta e leaziende HiCoat (di cui esiste anche l’omonimomarchio/prodotto), Levicurve, Levitiles e Cimas.Ancora è certificata ISO 9001:2000 nella“Progettazione, produzione, vendita e assistenza di macchine per la lavorazioneindustriale”.Per informazioni: www.ancoragroup.com

GRUPPO ANCORA una consolidata realtà sempre in crescita

Maurizio Torreggiani

Nuovo logo e nuova campagna pubblicitaria perEurit, la società mineraria del Gruppo Colorobbia,che oltre ad aggiornare la sua immagine istituziona-le, focalizza la sua azione di marketing con una pagi-na dedicata a un prodotto specifico per il settoreceramico. La nuova immagine di Eurit è stata ideatadall'Agenzia Direfarecreare con il coordinamentodell'Ufficio Relazioni Esterne & Comunicazione del

Gruppo Colorobbia. Un'efficace operazione di restyling del marchioha conservato la tinta blu originaria ed ha enfatizzato la lettera "E",che diviene un elemento grafico gestuale e simbolico.Per informazioni: www.euritonline.com

EURIT rinnova la sua immagine

Per l’invio di comunicati stampa: [email protected]



Il Fondo Verde della Provincia di Modena nasce all’interno di unastrategia di tutela volta a valorizzazione le aree protette dellaprovincia attraverso un percorso di sviluppo sostenibile su tutto ilterritorio.È uno strumento di fundraising territoriale che, affianca al soste-gno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, anche quel-lo delle imprese, indirizzando le risorse a favore della salvaguar-dia delle principali aree protette provinciali quali le riserve diSassoguidano e delle Salse di Nirano, il Parco del Frignano, ilParco Regionale dei Sassi di Roccamalatina e il Parco Fluviale del fiume Secchia.Le imprese partner possono utilizzare il marchio “Impresa con ilFondo Verde”, acquisendo nuova visibilità e investendo in unacultura della sostenibilità ambientale capace di tradursi in nuoviorizzonti di sviluppo e competitività.Per informazioni: www.provincia.modena.it

NASCE IL FONDO VERDEdella Provincia di Modena

Sacmi ha fornito all’azienda turca Seramiksan un nutrito parcoimpianti sia nel 2003 che nel 2004, tra cui la linea di produzioneper bicottura da rivestimento. Grazie a queste forniture Seramiksansi è posizionata stabilmente tra i primi cinque produttori turchi,espandendosi sia sul mercato nazionale che internazionale.Seramiksan si è affidata ancora una volta alla qualità delle macchine Sacmi, per il rinnovamento del reparto pressatura ed essiccamento dello stabilimento che ospita le tre linee per la produzione di monocottura da pavimento: tre nuove pressemodello PH2890 e due essiccatoi verticali EVA992, oltre alle relative linee di collegamento. La fornitura è completata da due forni FMS2400 lunghi 84 metri. L’avviamento è previstoper la fine dell’estate. Le linee da pavimento oggetto di questamodernizzazione produrranno formati classici che vanno dal 20x20 al 60x60, oltre al 33x33 e al 45x45.Per informazioni: www.sacmi.com

LA TURCA SERAMIKSAN sceglie ancora Sacmi

Il Gruppo Hera porta a compimento il progetto di sviluppo diSatcom Spa nel settore delle Telecomunicazioni, integrando inazienda le competenze e le professionalità di importantiplayers nazionali.Infatti, Hera Spa ha ceduto il 47,5% del capitale sociale diSatcom ad Infracom Italia Spa e il 5% a Con.Ami.. In pari datal’assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio 2007, chevede il consolidamento del volume d’affari di Satcom secondole linee di sviluppo programmatiche, confermando l’utile d’e-sercizio già raggiunto con il bilancio 2006.L’assemblea degli azionisti ha, inoltre, deliberato la nomina delnuovo CdA, che ha assegnato a Loris Lorenzi il ruolo di presi-dente e a Giovanni Zola (direttore generale di Infracom) quellodi vice presidente.Sono stati altresì nominati Consiglieri: Stefano Mazzolani(Con.Ami), Roberto Vancini (Acantho) e Gianni Zucchini(Infracom). In data 1 aprile 2008 il nuovo Consiglio diAmministrazione ha nominato Donato Rocchi direttore generale di Satcom.Per informazioni: www.satcom.it

INFRACOM SPA E CON.AMIentrano in Satcom SpA

Modula, la businessline di SystemLogistics che si occu-pa dei magazziniverticali automatici,continua ad innova-re. Dopo aver inau-gurato una nuovafiliale a Rozzano, nel

milanese - che risponde alle esigenze di capillarità sulterritorio italiano per poter garantire servizi di assisten-za e consulenza dedicata in tutte le aziende clienti diModula - è stato presentato il nuovo logo.Dalle precedenti linee tratteggiate sotto il naming dellaversione precedente, nuove forme rettangolari si muo-vono verso l'alto come sinonimo di crescita, dinamismoma anche solidità, in linea con l'azienda che rappre-sentano. Ordine e movimento sono i significati sottesia questa grafica che rispecchia proprio la verticalità ela sistematicità dei magazzini Modula. Nuova vitaanche al colore, dalla bidimensionalità del bianco enero ad un nuovo abbinamento cromatico che sposeràtutti i prodotti Modula.La novità del logo si propone in un continuum chevede la comunicazione della Business Unit come stru-mento sempre più incisivo nella relazione col cliente:dal sito web dedicato (www.modula.eu) alla nuovacampagna stampa nelle riviste di settore, il logo è sol-tanto un altro tassello per comunicare la continuaspinta all'innovazione in un'azienda solida comeSystem Logistics.

SYSTEM LOGISTICS fa un altro passoverso l'innovazione

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Il 2 Luglio scorso il Palacio deCongresos de Castellón de laPlana ha fatto da scenario alpiù importante evento organiz-zato finora da SurfaceInspection. Durante la serata,che ha visto una performancedel tenore Alberto Imperato, ilFlawmaster 5G è stato presen-tato alle aziende ceramichespagnole. Perfettamente organizzato da Nuova Fima Group, con il pre-zioso aiuto del team Surface Inspection in Spagna, l’evento ha rappre-sentato un’ennesima celebrazione della presenza del gruppo nel terri-torio spagnolo. Lunga la lista di ospiti tra i quali Vicente Rambla, vicepresidente della regione valenziana, Bele Juste il ministro dell’industriaper il governo locale, Carlos Fabra presidente della provincia diCastellón,Alberto Fabra sindaco di Castellón, i sindaci di Fiorano eMaranello rispettivamente Claudio Pistoni e Lucia Bursi, EmilioSabattini presidente della Provincia di Modena e i rappresentanti delleassociazioni italiane e spagnole dei produttori di piastrelle di ceramicae macchinari. Stefano Mele, CEO di Nuova Fima Group, ha evidenziatogli importanti aspetti del nuovo sistema recentemente introdotto sulmercato, annunciando un ulteriore importante investimento di oltre 9milioni di Euro.Per informazioni: www.nuovafima.it

LANCIO DEL FLAWMASTER 5G in Spagna

Reed Business Information SpA, multinazionale leader mondialenell’editoria tecnica, in collaborazione con TurismoRe e Antoitalia,società specializzate nell’advisoring e nello sviluppo immobiliarenel settore turistico ricettivo, organizzano BFC, Business forContract, appuntamento annuale dedicato al settore contract,in programma il 16 ottobre 2008 presso l’Unione del Commerciodi Milano. Si tratta del primo salone-evento in Italia dedicato al Contract Business Matching (sistema di interscambio tradomanda e offerta). Un’iniziativa che nasce dal bisogno di offrireoccasioni di incontro estremamente qualificato tra i diversi attorioperanti nel mercato delle forniture per la collettività.

BFC - BUSINESS FOR CONTRACT a Milano

Ferrari & Cigarini, azienda di Maranello (MO) che vanta una 40ennaleesperienza nel settore ceramico, da due anni progetta e costruisce lenuove macchine MCB e MST per la squadratura e la rettifica di piastrel-le tagliate, che sono state installate in oltre 20 impianti in Italia e all’e-stero, in aziende leader nel settore della lappatura, squadratura e tagliopiastrelle. Gli impianti sono altamente tecnologici e forniscono aglioperatori un facile controllo durante il cambio formato, grazie all’usodi un software di supervisione che permette di memorizzare le combi-nazioni dei vari formati da produrre.Per informazioni: www.ferrariecigarini.com

FERRARI&CIGARINI incrementa la gamma prodotti

Nella foto da sinistra Vicente Rambla, Jan de Jong e Stefano Mele

Trebax ottiene il brevetto europeo per l’innovazione tecnologica cono-sciuta come “stampo isostatico per il monocalibro”. L’Ufficio BrevettiEuropeo ha confermato la “novità” in ambito europeo del prodotto, chegarantisce l’ottenimento del monocalibro su piccoli e grandi formati,ossia la sicurezza di produrre piastrelle perfettamente quadrate e dellastessa lunghezza. Il sistema è brevettato sia per l’applicazione nella partesuperiore, sia in quella inferiore degli stampi, ed è realizzabile su ognitipologia di stampo per ceramica. La concessione da parte dell’UfficioBrevetti Europeo conferma il fatto già noto che Trebax è stata la primaazienda sul mercato Europeo ad ideare e realizzare lo stampo isostatico.Per informazioni: www.trebax.it

TREBAX OTTIENE BREVETTO EUROPEO per lo stampo isostatico

SITI-B&T Group ha siglato un accordo in esclusiva conl’italiana MELCO che, attraverso la consociata russaOOO INTERKER di Mosca (Russia), sarà responsabiledella gestione del magazzino per la vendita e la distribuzione dei ricambi originali e delservizio di assistenza tecnica in modo da poter supportare, inmodo professionale e tempestivo, la clientela di questoimportante mercato . MELCO è una azienda partico-larmente attiva nella confederazione russa dove è benradicata grazie alle sedi dislocate a Mosca,Ekaterinburg e Kiev oltre ad avere una lunga esperien-za nel settore delle fornitore e dei servizi per l’industriaceramica. SITI-B&T Group, operando da anni in que-sta area attraverso la propria sede di Mosca, grazie aquesta nuova collaborazione rafforza la propria naturadi partner affidabile e qualificato dell’intero processoproduttivo, garantendo ai clienti un servizio di assi-stenza qualificata e supporto tecnico/tecnologico ade-guato. Per informazioni: www.siti-bt.com

SITI-B&T GROUP E MELCO collaborano assieme in Russia

Si è svolto il 10 luglio scorso il convegno “I decreti legislativi 192/05 e311/06 e la certificazione energetica degli edifici. Come mettere in prati-ca la normativa”. Organizzato da Edilteco Group di S. Felice sul Panaro(MO) con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche l’incontro si èproposto di illustrare come attuare le direttive dei due decreti che disci-plinano il conseguimento di precise prestazioni energetiche degli edifici,obbligando l’intero comparto dell’edilizia a regolarsi di conseguenza.Per informazioni: www.edilteco.it

CONVEGNO EDILTECO GROUP sulla certificazione energetica degli edifici



Maranello è sul web anche in versione e-commerce con il portalewww.maranelloshop.com, il negozio online ufficiale del marchioregistrato Maranello Made in Red®, di proprietà del comune di

Maranello (MO).Per gli appassionati del rosso, “stileMaranello”, sarà possibile acquistareonline articoli regalo, di abbigliamento eper il tempo libero. La gamma prodotti, incontinua evoluzione, interpreta, nellelinee e nei colori, lo spirito sportivo ed

audace del territorio in cui nasce. Foto ed informazioni deglioggetti in vendita sono facilmente consultabili in un sito moderno,di forte impatto estetico, che offre una navigazione facile ed intuitiva anche agli utenti meno esperti. “Made in Red®” è unostile di vita, un filo rosso che lega emozioni e tecnologia, tradizio-ne ed innovazione, Maranello ed il mondo intero.Per informazioni: www.maranelloshop.com

PRODOTTI “MADE IN RED®”Online il nuovo portale di e-commerce

Kelyan e Multiservice, società che operano nel settoredell'Information Technology, ed Innova, società di servizi MicrosoftDynamics leader nel mercato spagnolo, hanno sottoscritto a Carpiil 26 maggio scorso un importante accordo strategico per la distri-buzione del Verticale Italiano sviluppato da Kelyan e Multiserviceper il settore ceramico.“La partnership tra Kelyan-Multiservice ed Innova è tesa al raffor-zamento della leadership delle stesse società nel settore dei serviziICT per le aziende ceramiche, in paesi all’avanguardia in Europa inquel settore industriale. Tutto ciò è basato su una proposta ERPcentrata sulla tecnologia Microsoft, potente, di avanguardia ed alcontempo di amichevole utilizzo” spiega Alfio Castaldini, direttoredella divisione Applicazioni di Kelyan.L’intesa tra Kelyan-Multiservice ed Innova è in linea con la crescen-te esigenza di competitività da parte delle aziende del settoreceramico, che cercano soluzioni sempre più specifiche per il com-parto di competenza, ma con le caratteristiche di internazionaliz-zazione che Dynamics for Ceramics è in grado di fornire.Per informazioni: www.kelyan.it

KELYAN - MULTISERVICE ED INNOVA:un’alleanza strategica

Gli studenti dell'ultimo anno della Laurea Specialistica in ScienzeGeologiche Applicate dell'Università degli Studi di Pavia, accom-pagnati dai loro professori, hanno visitato nello scorso mese digiugno i laboratori di Colorobbia Italia a Fiorano (MO) e le minieredi Eurit a Porto Azzurro (LI) e Roccastrada (GR). L’incontro ha rap-presentato la conclusione del corso di "Materiali naturali, cave ecaratterizzazione tecnica delle rocce", i cui seminari dedicati alsettore ceramico sono stati tenuti da giovani ricercatori delGruppo Colorobbia lo scorso mese di Aprile.Nei laboratori di Colorobbia i ragazzi hanno sperimentato le fasiche conducono alla realizzazione delle piastrelle ceramiche: ladefinizione della grafica, la scelta dei materiali per la loro realiz-zazione e infine la pre-industrializzazione nell'impianto pilota.La visita alle miniere di Eurit ha consentito loro di verificare lemodalità di gestione delle attività estrattive e di comprenderequale ruolo può svolgere la figura professionale del geologo in unprocesso industriale di questo tipo.Per informazioni: www.gruppocolorobbia.com

STUDENTI DELL'UNIVERSITÀ DI PAVIA in visita al Gruppo Colorobbia

Tecnema, nell’ambito di nuovi investimenti nel settore del trattamento delle superfici, annuncia l’apertura di un laboratorio dove sarà possibile effettuare test di scivolosità,iperidrofilia e fotocatalisi su prodotti di varia natura come ceramiche, marmi, vetro, etc . Questo laboratorio ha lo scopo di supportare i clienti che vorranno testare veridicità e l’efficacia dei due innovativi prodotti SKID, Primer convertitoredelle superfici ceramiche – prodotto applicato su linee di produzione di prodotti in gres porcellanato tecnico e smaltato, levigato, lappato e prodotti da piscina,con capacità di rendere la superficie iperidrofila e atta ad accogliere nano strutture – e INFINITY TiO2, rivoluzionario prodotto a base biossido di Titanio ( TiO2 ) per rendere le superfici ceramiche autopulenti e antibatteriche.La peculiarità di questo innovativo prodotto sta nell’applicazione in linea a freddo in soluzione colloidale,senza doverlo applicare in cottura. Questi prodotti saranno pre-sentati in anteprima a Tecnargilla 2008.Per informazioni: www.tecnema.it

INNOVAZIONI DI TECNEMA

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