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MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI

Istituto Diplomatico“Mario Toscano”

Programma 2005

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INDICE

Istituto diplomatico “Mario Toscano” 3 Corsi di preparazione al concorso per la carriera diplomatica ed alle carriere internazionali 5

Corso di superiore informazione professionale per consiglieri di legazione 7

Corso di formazione professionale per segretari di legazione in prova 14

Accordo sulla Formazione Professionale per il 2005 28

Corso di prima formazione per operatori dell’area della promozione culturale 32

Master Internazionale Culturale per la formazione di operatori culturali 42

Corso di formazione ed aggiornamento per operatori dell’area della promozione culturale 43

Corso di formazione per dirigenti-coordinatori dell’area della promozione culturale 54

Corsi di Formazione Ad Hoc 55

Corsi di formazione per il personale delle aree funzionali 61

Corsi di formazione e aggiornamento per il personale assegnato alle sedi estere 64

Corsi in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro 69

Corsi di lingua straniera 70

Corsi di informatica delle telecomunicazioni e della cifra 93

Grafici ore aula e n. partecipanti 106

Formazione a distanza (E-Learning) 108

Altre iniziative dell’Istituto Diplomatico 113

V° Programma Diplomatico Europeo (PDE/EDP) 114

Programma di tirocini Ministero degli Affari Esteri – CRUI 115

Programma 2004 – 2005 per la Formazione delle Regioni Obiettivo 1 118

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Istituto Diplomatico “Mario Toscano”

DirettoreMinistro Plenipotenziario Maurizio Enrico Serra

Vice DirettoreConsigliere di Ambasciata Massimo Roscigno

SegreteriaCarla Maria PellegrinoNicoletta SampieroMargherita FerroAmministrazione personaleSilvana ScolamacchiaArchivioFiammetta CanevariAnticameraGiovanni PellegriniAutistiRiccardo BornerCristian Bosco

Capo Ufficio IConsigliere di Legazione Loretta LoriaUfficio ICaterina SantoniElio MolinariCarla FiorenziLucilla RossiPierpaolo Sugaroni

Capo Ufficio II

Ufficio IIPaola RosaPaola De RosaDaniela Barbieri CasavecchiaAlessandro Romeo DoninVilma Lucci EvangelistiRosa Angela MagnosiMarinaVacca

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Comitato Direttivooltre al Direttore e al Vice Direttore dell’Istituto ne fanno parte i seguenti membri:

Ministro Plenipotenziario Anna Blefari MelazziDirettore Generale per la Promozione Culturale del Ministero degli Affari Esteri

Prof. Claudio De RosePresidente della 1^ Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti

Onorevole Gianni Manzolini

Ambasciatore Vittorio Claudio SurdoDirettore Generale del Personale del Ministero degli Affari Esteri

Ministro Plenipotenziario Giampiero MassoloCapo di Gabinetto del Ministero degli Affari Esteri

Professor Beniamino Quintieri Presidente dell’Istituto Nazionale per il Commercio Estero

Commissione Scientifica Consultivaoltre al Direttore e al Vice Direttore dell’Istituto ne fanno parte i seguenti membri:

Ambasciatore a.r. Bruno Bottai Presidente dell’Associazione “Dante Alighieri”

Prof. Catello Cosenza Ordinario di Economia Politica presso l’Università La Sapienza di Roma

Prof. Umberto Leanza Ordinario di Diritto Internazionale presso l’Università degli Studi Tor Vergata di Roma

Prof. Pietro Pastorelli Ordinario di Storia dei Trattati e Politica Internazionale presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università La Sapienza di Roma e Capo del Servizio storico, archivi e documentazione del Ministero degli Affari Esteri

Prof. Francesco Perfetti Ordinario di Storia Contemporanea presso la Libera Università Internazionale di Studi Sociali (Luiss) di Roma

Prof. Giovanni Somogyi Ordinario di Politica Economica presso l’Università La Sapienza di Roma

Prof. Antonio Tizzano Ordinario di Diritto delle Comunità Europee presso l’Università La Sapienza di Roma

Partecipano alle riunioni anche i Capi dell’Ufficio I e dell’Ufficio II dell’Istituto Diplomatico.

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CORSI DI PREPARAZIONE AL CONCORSO PER LA CARRIERA

DIPLOMATICA ED ALLE CARRIERE INTERNAZIONALI

L’Istituto Diplomatico contribuisce a vari corsi di preparazione al concorso diplomatico ed alle carriere internazionali, seguendone lo svolgimento. I corsi sono destinati a laureati, fornendo loro una adeguata preparazione, per il superamento delle prove concorsuali o delle selezioni presso Organizzazioni Internazionali. Durano dai sei agli otto mesi. Per l’anno accademico 2004/2005 sono previsti corsi tenuti da undici Istituti Universitari, Fondazioni e Società, attivi nel settore delle relazioni internazionali presenti sull’intero territorio nazionale. Questi Enti, attualmente, preparano in media, circa 400 frequentatori. L’Istituto Diplomatico partecipa alla definizione dei programmi, contribuisce alla didattica ed al finanziamento ed assiste alle prove di selezione per l’ammissione ai corsi. Gli interessati alla partecipazione ai corsi possono rivolgersi direttamente agli Enti organizzatori sotto indicati (l’elenco è aggiornato alla data del 1° gennaio 2005).

CENTRI CHE ORGANIZZANO CORSI DI PREPARAZIONE AL CONCORSO PER LA CARRIERA DIPLOMATICA

Fondazione “Alma Mater” - Università di BolognaFacoltà di Scienze Politiche - Dipartimento di Politica, Istituzioni, Storia Strada Maggiore, 4540125 BOLOGNA - tel.: 051/2092519 - Fax: 051/239548

Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri”Istituto di Ricerche e Studi InternazionaliVia delle Pandette 32 - 50127 FIRENZEtel.: 055/4374499 – fax 055/2345486

Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (I.S.P.I.) Palazzo Clerici - Via Clerici, 5 20121 MILANO - tel.: 02/8633131 - Fax: 02/8692055

Società Italiana per L’Organizzazione Internazionale (S.I.O.I.)Palazzetto di VeneziaP.za S. Marco, 51 – 00186 ROMA – tel.: 06/6920781 – Fax:06/6789102

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Società Italiana per L’Organizzazione Internazionale (S.I.O.I.)C/o I.S.V.E. – Mostra d’oltremare- Varco A P.le Tecchio,5280125 NAPOLI tel.0812394026 - Fax 0812390967

Libera Università Internazionale degli Studi Sociali (L.U.I.S.S.) Via Pola, 12 - 00198 ROMAtel.: 06/ 852251 - Fax: 06/ 85225300

Istituto Universitario di Studi Europei Palazzo Coardi di Carpeneto Via Maria Vittoria ,29 -10123 TORINOtel.: 011/8394660 - Fax: 011/8394664

Università di Verona – Facoltà di GiurisprudenzaUniversità di Catania – Facoltà di GiurisprudenzaCentro Italiano Studi per la Conciliazione InternazionaleVia Carlo Montanari, 9 – 37122 Veronatel.: 045/8028477 - Fax: 045/8028484

Università degli Studi di PadovaFacoltà di Scienze Politiche – Dipartimento di Studi InternazionaliVia del Santo, 77 –35123 PADOVA – Tel. 049/8278354 Fax: 049/8278355

Libera Universita’ “MARIA SS. ASSUNTA “ (LUMSA)Via Pompeo Magno,22 –00192 ROMA –Tel. 06/ 68422467 Fax 06/ 68422484

Università degli Studi di LecceIstituto Superiore Universitario di Formazione Interdisciplinare(ISUFI)Centro Congressi Ecotekne – Via per Monteroni snc – 73100 LECCETel. 083/2421208 – Fax 0832/ 421274

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CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER CONSIGLIERI DI LEGAZIONE

Il Corso di Formazione Professionale per Consiglieri di Legazione è il quinto dopo le innovazioni del Decreto Legislativo n.85/2000.I funzionari che lo frequentano continuano a prestare servizio presso gli uffici al Ministero e sono distaccati presso l’Istituto Diplomatico in occasione degli impegni formativi.

DESTINATARI:Consiglieri di Legazione.Obbligatorio entro il terzo anno dalla promozione al suddetto grado.I destinatari sono in carriera da circa 10 anni ed hanno coperto almeno due sedi all’estero.

DURATA:sei mesi.

CONTENUTO:Il programma è ispirato a quello del futuro corso propedeutico alla promozione al grado di Consigliere di Legazione, previsto dallo stesso decreto legislativo, e si pone le seguenti finalità: ● aggiornamento generale su tematiche di natura politica, economica e culturale di prioritario interesse dell’Amministrazione;● aggiornamento specifico nei settori della gestione del personale e delle risorse finanziarie, delle tecniche di comunicazione (incluse le tecniche di negoziato) e dell’informatica;● contatti (seminari,conferenze e lezioni) con altre amministrazioni dello Stato, aziende private e organizzazioni internazionali, con l’obiettivo di promuovere rapporti professionali con diversi settori dello Stato e della Società civile.

Il corso mira a favorire l’approfondimento critico dell’esperienza lavorativa acquisita nei primi 10-13 anni di servizio.

Saranno utilizzati gli strumenti e le tecniche basilari della formazione dirigenziale – gestione delle risorse umane, organizzazione di riunioni, lavori di gruppo, tecnica negoziale, rapporti con i media -.

Verranno organizzati incontri-dibattito e seminari su temi specifici: Politica estera e società italiana; tecniche di comunicazione; rapporti con il mondo finanziario ed imprenditoriale; aggiornamento culturale; esercitazioni geo-strategiche con personale della Difesa; Unione Europea; tecniche del negoziato multilaterale; sfide globali.

L'approfondimento di un argomento trattato durante il corso sarà oggetto di una breve relazione individuale che verrà valutata da una apposita Commissione giudicatrice.

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CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER CONSIGLIERI DI LEGAZIONE

Articolazione del Corso(durata indicata in giornate lavorative)

Titolo Docenza Luogo Giorni1. Introduzione al Corso Direttore e Vice

Direttore IstitutoDiplomatico

Istituto Diplomatico 1

2. Politica estera e società italiana

Esperti del settore Istituto Diplomatico 10

3. Seminario della Fondazione Spadolini "Nuova Antologia"- Firenze

Esperti del settore Firenze 3

4. Seminario dell’Istituto Universitario Europeo, Firenze

Esperti del settore Firenze 2

5. Conferenze varie su temi di attualità e di particolare interesse

Personalità mondo politico e internazionale

Istituto Diplomatico varie

6. Seminario su questioni strategiche

Rappresentanti della Difesa e Dirigenti MAE

c/o il CASD 1

7. Seminario sulla comunicazione

United Nations System Staff College

Torino 5

8. Seminario su identità nazionali

Docenti universitari

Istituto Diplomatico 2

9. Seminario su Diplomazia, Imprese ed Enti locali

Università Commerciale “L: Bocconi”/ISPI

Milano 3

10. Seminario sulle tendenze evolutive delle Organizzazioni Internazionali a carattere universale

Professori UniversitariEsperti del settore / SIOI

Istituto Diplomatico2

11. Esercitazione sulla Sicurezza politico-diplomatica

Ufficiali partecipanti all’esercitazione internazionale

CASD 6

12. Seminario di formazione psicosociale sulla interazione e sulle dinamiche della comunicazione

Esperti del settore Istituto Diplomatico 2

13. Seminario “Wye – Plantation” sui rapporti con i mass-media

Giornalisti di note testate italiane

Roma 2

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ARTICOLAZIONE DEL CORSO

1. Introduzione al corso

DURATA:un giorno

OBIETTIVI:Fornire ai partecipanti elementi e informazioni su come si svolgerà il Corso di Formazione Professionale.

CONTENUTO: Riflessioni sulle motivazioni e sull’impostazione del corso.Valutazione del proprio percorso professionale.Presentazione degli obiettivi del Corso. Individuazione del programma formativo.Presentazione degli strumenti. Metodologie impiegate.

DOCENZA:Direttore,Vice Direttore, funzionari dell’Istituto Diplomatico e della Direzione Generale del Personale

2. Politica estera e società italiana

DURATA:Dieci incontri nei mesi di febbraio-marzo

OBIETTIVI:Offrire un quadro sul nuovo approccio alla politica estera per lo sviluppo della società italiana

CONTENUTO: La politica estera italiana. Commercio estero e diplomazia.La nuova politica aziendale. L’internazionalizzazione del mondo imprenditoriale.Il futuro dei mercati. La modernizzazione della Pubblica Amministrazione in ItaliaIndirizzi di riforma della Pubblica Amministrazione.La recente riforma del controllo e della funzione della Corte dei Conti e del Consiglio di Stato.Teorie strategiche: guerra tradizionale e guerre asimmetriche.Le Ferrovie dello Stato, tra regolazione e modernizzazione.Ricerca e terapia medica: punti di forza e di debolezza dell'Italia.Acqua e sviluppo.

DOCENZA:Funzionari del Ministero degli Affari Esteri. Presidenti degli enti ed amministrazioni pubbliche.Alte cariche della Difesa. Personalità del mondo imprenditoriale, magistrati e accademici.

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3. Seminario della Fondazione Spadolini "Nuova Antologia" – Firenze

DURATA:tre giorni

OBIETTIVI:Approfondimento di alcuni aspetti della cultura italiana nel mondo. CONTENUTO:Il problema italiano ed europeo dell'immigrazioneProspettive dell'economia internazionale nel modo di oggiLa lingua italiana nel mondoLa comunicazione come risorsa strategicaCostituzionalismo e globalizzazioneLa tutela dei beni culturaliTerrorismo internazionale e intelligenceScritture e testimonianze degli anni di piomboTra arte e scienza: problemi di diffusione della cultura scientificaDalla locomotiva americana al mercato globale: quali mutamenti nel meccanismo di sviluppo dei Paesi sviluppati e di quelli emergenti.

DOCENZA:esperti del settore

4. Seminario dell’Istituto Universitario Europeo - Firenze

DURATA: due giorni

OBIETTIVI:Approfondimento di tematiche sull’Unione Europea

CONTENUTO:Current issues in international policy coordinationCostituzione Europea: sua ratifica e problemi di natura diplomaticaThe impact of Eastern Enlargement upon Market Making and Democracy in the New Member States of Central and Eastern EuropeEurope and the world: the Making of a liberal Grand Strategy?La réforme du Conseil de Sécurité des Nations Unies et le commentaire du rapport des sages

DOCENZA:Esperti del settore

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5. Conferenze e Tavole Rotonde su temi di attualità politico-economica, culturale e sociale

DURATA:vari giorni

OBIETTIVI: Conoscere in maniera approfondita temi politici dell’attualità nazionale ed internazionale.

CONTENUTO:Informazione, analisi ed approfondimenti su temi di attualità e di particolare interesse per il servizio

DOCENZA:Personalità varie italiane e straniere.

6. Seminario su questioni strategiche

DURATA:un giorno

OBIETTIVI: Analizzare ed approfondire gli elementi che determinano la posizione dell’Italia sulla politica di sicurezza comune e difesa in Europa e nell’ambito delle relazioni intra-atlantiche. CONTENUTO:Collegamento di interazione delle strutture diplomatiche e militariReciproche responsabilità nella politica di sicurezza nazionale nel quadro delle alleanze

DOCENZA:Rappresentanti della Difesa e Dirigenti del MAE, Rappresentanti dell’industria degli armamenti


DURATA: cinque giorni

OBIETTIVI:Analizzare i diversi livelli della comunicazione organizzativa.Individuare e comprendere il contributo delle variabili principali nella gestione della comunicazione.Focalizzare l’attenzione sulle modalità proprie di gestione della comunicazione.Comprendere il contributo del funzionario nello sviluppo della comunicazione all’interno e all’esterno della propria organizzazione.

CONTENUTO:Sviluppo delle capacità di comunicazione.Tecnica negoziale.Rapporti con i “media”.Impostazione e gestione delle riunioni.Impostazione e scrittura in inglese di brevi rapporti e verbalizzazioni.Gruppi di lavoro e pratica individuale guidata.

DOCENZA:Docenti universitari ed esperti dello United Nations System Staff College di Torino.Lingua di lavoro: Inglese.

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8. Seminario su identità nazionali

DURATA:due giorni

OBIETTIVI:approfondire il problema dell’identità nazionale e dei suoi riflessi sulla proiezione internazionale del paese

CONTENUTO:Riflessione sul valore e la e la continuità della presenza italiana nel mondo

DOCENZA:Docenti universitari ed esponenti della società civile

9. Seminario su Diplomazia, Imprese e Enti locali

DURATA:tre giorni

OBIETTIVI:fornire gli strumenti per instaurare un dialogo di qualità da parte della diplomazia con il mondo delle imprese, della finanza e degli enti locali

CONTENUTO:Le imprese Il sistema Bancario/FinanziarioGli Enti LocaliLa Sfida della Globalizzazione

DOCENZA:Associazioni di categoria Rappresentanti di RegioniUniversità Commerciale “L. Bocconi” - ISPI

10. Seminario sulle tendenze evolutive delle Organizzazioni Internazionali a carattere universale e sulle nuove frontiere del diritto umanitario

DURATA:due giorni

OBIETTIVI:Aggiornare sui rapporti internazionali per il mantenimento della pace

CONTENUTO:Il sistema delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace nelle attuali crisi internazionaliLa lotta internazionale alla criminalità organizzata e ai traffici illecitiDiritto internazionale umanitarioI Tribunali penali internazionali e la lotta ai crimini internazionaliLa protezione internazionale dei diritti umani

DOCENZA:Esperti del settore. Docenti della S.I.O.I.Dirigenti MAE, esponenti della Magistratura e delle Forze dell’Ordine

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11. Esercitazione sulla Sicurezza politico-diplomatica

DURATA:sei giorni di preparazione presso il CASD

OBIETTIVI:Svolgere il ruolo di consigliere politico dei comandi militari dell’esercitazione interforze

CONTENUTO:Simulare una situazione di crisi internazionale e ricercarne le soluzioni diplomatiche e militari.

DOCENZA:Ufficiali Interforze


DURATA:due giorni

OBIETTIVI:Saper gestire una interazione e la comunicazioneApprofondire tematiche di interesse comune favorendo la collaborazione in un lavoro di gruppo

CONTENUTO:Percezione sociale: componenti, processi, biasInterazione e comunicazioneDinamiche di gruppoDinamiche psicosociali nel gruppo allargato


13. Seminario “Wye Plantation” sui rapporti con i mass-media

DURATA:due giorni a fine corso.

OBIETTIVI:approfondire la conoscenza della relazione tra diplomazia e mass-media

CONTENUTO:Gli sviluppi della realtà dell’informazione.

DOCENZA:Giornalisti di note testate italiane

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CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER SEGRETARI DI LEGAZIONE IN PROVA

Corso 2004-2005 VISCONTI VENOSTA

PREMESSA:A decorrere dall’anno 2003-2004, ogni corso di formazione professionale per i Segretari di Legazione in prova, sarà contraddistinto dal nome di un significativo esponente storico della diplomazia italiana, iniziando da coloro che l’hanno illustrata all’indomani dell’unità nazionale per sottolineare il debito di riconoscenza e la continuità ideale che, in tema di tutela degli interessi nazionali all’estero e di promozione di più avanzate forme di cooperazione tra gli Stati, sussistono tra le generazioni di funzionari.

DESTINATARI:Segretari di Legazione in prova, risultati vincitori del concorso di ammissione alla carriera diplomatica.

DURATA:nove mesi

OBIETTIVI:Presentare le strutture del Ministero degli Affari Esteri e le sue funzioni.Inserire i Segretari di Legazione in prova nella nuova realtà professionale fornendo una panoramica sui principali temi di politica internazionale e dando loro la possibilità di sperimentare in maniera diretta i vari aspetti dell’attività diplomatica.

CONTENUTO:

Il corso si concentra prevalentemente sulle materie che non rientrano nella formazione accademica, con particolare riferimento agli aspetti pratici: organizzazione e strumenti del lavoro, tematiche delle relazioni internazionali e amministrative con particolare riferimento alla gestione contabile e di controllo. Verrà curato l’approfondimento nella conoscenza delle lingue straniere veicolari e verrà favorito l’apprendimento di lingue difficili o di precipuo interesse per l’amministrazione. Verranno invitate figure di spicco della diplomazia italiana ed internazionale perché contribuiscano alla formazione dei giovani diplomatici con il loro prezioso bagaglio di conoscenze ed esperienze. I Segretari di Legazione in prova frequentano presso l’Istituto Diplomatico una prima fase formativa di cinque settimane divise in un modulo di due settimane di attività orientative, volte a fornire un’illustrazione dell’organizzazione del Ministero degli Affari Esteri e dei suoi compiti istituzionali, seguito da un secondo modulo di tre settimane di attività didattiche nei settori della gestione del personale e delle risorse finanziarie, delle tecniche di comunicazione e dell’informatica.Susseguentemente i Segretari di Legazione in prova vengono assegnati per un periodo di formazione applicata, della durata di tre mesi, presso gli uffici delle Direzioni Generali geografiche, al quale seguirà un periodo di applicazione presso altre amministrazioni dello Stato (Ministero per le Attività Produttive ed Istituto per il Commercio estero), organizzazioni internazionali, uffici diplomatico-consolari italiani all’estero per una durata complessiva di due mesi.Gli ultimi tre mesi prevedono la seconda fase di applicazione teorico-pratica agli uffici ministeriali, presso le Direzioni Generali tematiche.

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CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER SEGRETARI DI LEGAZIONE IN PROVA

I momenti didattici più significativi del corso sono stati articolati come segue:Articolazione del Corso(durata indicata in giornate lavorative)

Titolo Docenza Luogo Gg.1. Apertura e Introduzione al Corso di FormazioneStruttura e funzioni del MAE: Presentazione Direzioni Generali.Storia dell’Amministrazione.Rapporti con gli altri organi dello Stato.Introduzione alla funzione diplomatico–consolare

Direttore Vice Direttore Istituto DiplomaticoDirettori Generali/Capi Servizio e Vice Direttori Generali del MAE

IstitutoDiplomatico

10

2. Seminario sulle relazioni internazionali Docenti Universitari Istituto Diplomatico

1

3. Seminario sull’Unione Europea Istituto Affari Internazionali Istituto Diplomatico

2

4. Aspetti di Cerimoniale nell’attività in Italia e all’estero

Cerimoniale Diplomatico della Repubblica

Istituto Diplomatico

1

5. Visita alla Camera dei Deputati Presidenza e componenti Commissioni Esteri/Affari Comunitari/Difesa

Camera dei Deputati

1

6. Seminario sui Visti Dirigenti della DGIT Istituto Diplomatico

2

7. Il nuovo contesto normativo, istituzionale e sociale

Funzionari del MAE, Consiglio di Stato e Corte dei Conti


2

8. Seminario sulla comunicazione United Nations System Staff College


5

9. Seminario sul sistema informatico del MAE

Servizio per l'informatica, le comunicazioni e la cifra

M.A.E. 2

10. Seminario sulla Sicurezza Servizio per l'informatica, le comunicazioni e la cifra e Ispettorato Generale

Istituto Diplomatico e Centro Cifra del SICC

1

11.Seminario su Mobilità e Migrazioni Docenti ed esperti del settore Istituto Diplomatico

1

12. Incontro con la Confindustria Alti funzionari della Confindustria

Confindustria 1

13. Visita ad un'organizzazione internazionale con sede in Italia

Alti funzionari della FAO FAO 1

14. Seminario sui rapporti con il mondo dell’Informazione

Giornalisti ed esperti dell’informazione


1


Esperti del settore Istituto Diplomatico

2

16. Seminario sulle tecniche negoziali Ambasciatori e docenti Istituto 1

16

universitari Diplomatico17. Applicazione presso un ufficio del MAE M.A.E. 90

18. Seminario sulla politica estera italiana tra dopoguerra e ricostruzione

Docenti ed esperti del settore Istituto Luigi Sturzo

1

19. Conferenze su varie tematiche Personalità ed alti funzionari Istituto Diplomatico

15

20. Seminario sul Mobbing Esperti del settore Istituto Diplomatico

1

21. Tirocinio presso MAP o ICE M.A.P. e I.C.E.

30

22. Tirocinio presso una rappresentanza diplomatica o ufficio consolare

Ambasciate e Consolati o Rappresentanze italiane

30

23. Seconda applicazione presso un ufficio del MAE

M.A.E. 90

24. Incontri con il Circolo di Studi Diplomatici

Ambasciatori a riposo Istituto Diplomatico

3

25. Incontri con Ambasciatori accreditati in Italia

Rappresentanze estere in Italia

3

26.Cerimonia del Giuramento Alla presenza dell’On. Ministro

M.A.E. 1

27. Cerimonia di deposizione di una corona all’Altare della Patria

Alla presenza del Segretario Generale

Altare della Patria

1

Conclusione del Corso.Saluto del Direttore dell’Istituto.Firma dei verbali di cessazione definitiva dall’Istituto e relativa assegnazione alle Direzioni Generali del MAE

DirettoreVice DirettoreConsiglieri dell’Istituto Diplomatico


1

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ARTICOLAZIONE DEL CORSO

1. Introduzione al Corso di Formazione

DURATA:due settimane

OBIETTIVI: Fornire ai partecipanti informazioni su come si svolgerà il Corso di Formazione Professionale per Segretari di Legazione in prova.

CONTENUTO: Prolusione su Visconti Venosta: l'esponente storico a cui il Corso è intitolato

Riflessioni sulle motivazioni e sull’impostazione del corso.Presentazione degli obiettivi del corso.Individuazione del percorso formativo.Presentazione degli strumenti.Metodologie impiegate.

DOCENZA:Direttore e Vice Direttore Istituto Diplomatico.

Struttura e funzioni del Ministero degli Esteri: Presentazione delle Direzioni Generali.Storia dell’Amministrazione.Rapporti con altri organi dello Stato.

.OBIETTIVI: Conoscere le competenze e le funzioni delle varie Direzioni Generali e Servizi del Ministero. Approfondire la conoscenza delle funzioni degli altri Organi dello Stato e dei rapporti tra questi e il Ministero.Conoscere la storia dell’Amministrazione.Legare alla realtà pratica e operativa le conoscenze già possedute a livello teorico.Mettere a fuoco le relazioni tra le varie Istituzioni ed individuare le sinergie da sviluppare per il raggiungimento degli obiettivi comuni.

CONTENUTO: Strutture e funzioni del M.A.E.Competenze e attività delle Direzioni Generali, dei Servizi e delle strutture tecniche.Presentazione delle competenze, procedure, prassi del Ministero.Sicurezza della documentazione e della sede di servizio. Modulistica e stili redazionali.

DOCENZA: A cura dei funzionari dell’Istituto, di concerto con Funzionari del Ministero e con personalità delle varie Istituzioni prese in esame dal modulo.Direttori Generali, Capi Servizio e Vice Direttori Generali del MAE

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1. Introduzione alla funzione diplomatico-consolare

OBIETTIVI:Illustrare i diversi aspetti professionali e comportamentali del funzionario diplomatico-consolare.

CONTENUTO:La funzione diplomatica e quella consolare. La carta dei diritti del cittadino.Relazioni esterne e cerimoniale. Aspetti comportamentali. Esercizi redazionali.Sicurezza della documentazione e della sede di servizio.Aggiornamento normativo: equilibri tra trasparenza e privacy.Aggiornamento sul sistema politico-istituzionale italiano.Relazioni interne: rapporto gerarchico/rapporto funzionale.Promozione dell’immagine del Paese all’estero.

DOCENZA:Funzionari del Ministero degli Esteri e di altri Ministeri ed Enti.

LUOGO:Istituto Diplomatico

2. Seminario sulle relazioni internazionali

DURATA:un giorno

OBIETTIVI:Approfondire il problema delle relazioni internazionali e interazioni fra i vari Paesi

CONTENUTO:L'evoluzione del sistema internazionale

DOCENZA:Docenti universitari e pubblicisti


3. Seminario sull’Unione Europea

DURATA:due giorni

OBIETTIVI:Far conoscere la situazione attuale dell’Unione europea, le possibilità di sviluppo del partenariato e le tematiche dell’allargamento.

CONTENUTO:La PESC nel Trattato CostituzionaleI rapporti UE-USA Le missione dell'UE e la cooperazione nel campo dell'industria degli armamentiLa politica del vicinatoIl dibattito sull'adesione della Turchia

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DOCENZA:Docenti ed esperti del settore


4. Aspetti di Cerimoniale nell’attività in Italia e all’estero

DURATA: un giorno

OBIETTIVI:Far conoscere il comportamento e gli aspetti di cerimoniale delle rappresentanze diplomatiche e Consolari all’estero

CONTENUTO:Norme di cerimonialeRapporti con il corpo diplomaticoVisite di Stato e ufficiali all’estero del Presidente della Repubblica, del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro degli Affari EsteriEventi internazionali di carattere multilaterale in Italia e all’estero

DOCENZA:Cerimoniale Diplomatico della Repubblica

LUOGO:Villa Madama

5. Visita alla Camera dei Deputati

DURATA:un giorno

OBIETTIVI:Far conoscere l’attività della Camera dei Deputati ed il ruolo delle Commissioni Esteri, difesa e Politiche Comunitarie ed il relativo funzionamento

CONTENUTO:L’attività internazionale della CameraIl supporto informativo, legislativo e di documentazione delle CommissioniI Servizi Rapporti Internazionali e con l’Unione EuropeaLavori Parlamentari

DOCENZA:Presidenza e componenti Commissioni Esteri/Politiche Comunitarie/Difesa

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6. Seminario sui Visti

DURATA:due giorni

OBIETTIVI:Far conoscere le modalità dello “spazio” Schengen e delle concessioni di visto

CONTENUTO:Il “problema “ immigrazioneL’Accordo Schengen e le sue fonti normative Leggi, normative e decreti che lo regolanoIl sistema dei visti d’ingresso

DOCENZA:Dirigenti e funzionari della DGIT

LUOGO: Istituto Diplomatico

7. Il nuovo contesto normativo, istituzionale e sociale

DURATA:due giorni

OBIETTIVI:Far conoscere le riforme istituzionali in atto ed i loro risvolti nel contesto della Pubblica Amministrazione.Fornire la conoscenza delle norme generali che regolano l’attività amministrativa e il suo sviluppo dinamico.

CONTENUTO:Riforme, orientamenti e stato di attuazioneManagement pubblicoIl ruolo dei grandi corpi dello Stato nel processo di sviluppoLa riforma del Consiglio di Stato e della Corte dei Conti. Le responsabilità della P.A.I procedimenti in co-amministrazione nel diritto comunitario

DOCENZA:Funzionari del MAE , Alti Magistrati del Consiglio di Stato e della Corte dei Conti


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DURATA: cinque giorni

OBIETTIVI:Analizzare i diversi livelli della comunicazione organizzativa.Focalizzare l’attenzione sulle modalità di gestione della comunicazione. Sviluppare le abilità del funzionario nella comunicazione all’interno e all’esterno della propria organizzazione.

CONTENUTO:Sviluppo delle capacità di comunicazione.Tecnica negoziale.Rapporti con i “media”.Impostazione e gestione delle riunioni.Impostazione e scrittura in inglese di brevi rapporti e verbalizzazioni.Gruppi di lavoro e pratica individuale guidata.

DOCENZA:Esperti dell'United Nations System Staff College.


9. Seminario sul sistema informatico del MAE

DURATA:due giorni

OBIETTIVI:Far conoscere il sistema informatico nella P.A. ed in particolare il Sistema Informativo del MAE (SIMAE)

CONTENUTO:La progettazione di un sistema informativo automatizzato: obiettivi e beneficiProcedure di caricamento dati: NETPERS, EUROMAE, altri archivi

DOCENZA:Funzionari del Servizio per l'informatica, le comunicazioni e la cifra

LUOGO:Aule di informatica del SICC

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10. Seminario sulla Sicurezza

DURATA:un giorno

OBIETTIVI:Far conoscere come opera il Ministero degli Affari Esteri in questo settore

CONTENUTO:Problematiche delle telecomunicazioniAspetti connessi all'attività di Intelligence Funzionamento del Servizio Cifra: applicazioni pratiche

DOCENZA:Esperti del Servizio per l'informatica, le comunicazioni e la cifra e dell'Ispettorato Generale

LUOGO:Istituto Diplomatico e Centro Cifra del SICC

11. Seminario su Mobilità e Migrazioni

DURATA:un giorno

OBIETTIVI:Far conoscere i sistemi di equilibrio necessari per una stabilità territoriale ed una integrazione dei migranti

CONTENUTO:le questioni demografiche nelle relazioni internazionaliconflittualità tra i popoliconfini, difesa dei confini, mobilità nel processo di globalizzazionela mobilità come forma di integrazione fra i mercati del lavoroI vari tipi di migrazioniPolitiche migratorieLa difficoltà nella raccolta delle informazioni statisticheLa scuola nei confronti delle migrazioni



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12. Incontro con la Confindustria

DURATA:un giorno

OBIETTIVI:Consentire ai Segretari di Legazione in prova di approfondire le tematiche nazionali ed internazionali riguardanti il mondo finanziario, economico ed imprenditoriale

CONTENUTO:Strutture e funzioni della ConfindustriaCompetenze ed attività della Confindustria

DOCENZA:Alti funzionari della Confindustria

LUOGO:Confindustria

13. Visita ad un'organizzazione internazionale con sede in Italia (FAO – Roma)

DURATA:un giorno

OBIETTIVI:Far conoscere il funzionamento di un'istituzione multilaterale

LUOGO:FAO - Roma

14. Seminario sui Rapporti con il mondo dell’informazione

DURATA:un giorno

OBIETTIVI:Introdurre i giovani funzionari alla realtà e all’evoluzione del mondo dell’informazione

CONTENUTO:L’informazione e la comunicazione in Italia e all’estero: La stampa, la radiotelevisione e la reteI concetti fondamentali dell’informazioneL’organizzazione dell’informazioneI concetti fondamentali della comunicazioneI rapporti tra istituzioni e comunicazioneEsercizi e simulazioni: Lettura e analisi di un quotidiano, un periodico, un telegiornale. Situazione di una crisi

DOCENZA:Giornalisti ed esperti dell’informazione

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DURATA:due giorni, rispettivamente all'inizio ed alla conclusione del corso

OBIETTIVI:Saper gestire una interazione e la comunicazioneApprofondire tematiche di interesse comune favorendo la collaborazione in un lavoro di gruppo

CONTENUTO:Percezione sociale: componenti, processi, biasInterazione e comunicazioneDinamiche di gruppoDinamiche psicosociali nel gruppo allargato



16. Seminario sulle tecniche negoziali

DURATA:un giorno

OBIETTIVI:Evitare e prevedere gli errori durante una negoziazione

CONTENUTO:Errori negoziali ricorrenti, comprensione, metodologia pratica e procedura del Testo Unico Brainstorming

DOCENZA:Ambasciatori e docenti universitari


17. Prima applicazione presso un ufficio del Ministero degli Affari Esteri di Direzione Generale o Servizio Tematico o Regionale

DURATA:tre mesi

OBIETTIVI:Acquisire familiarità con il lavoro al Ministero degli Affari Esteri.Conoscere le principali competenze degli uffici del Ministero.

CONTENUTO:Applicazione pratica delle conoscenze e degli strumenti operativi acquisiti per lo sviluppo delle proprie capacità.Svolgimento di pratiche in corso di trattazione.

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18. Seminario sulla politica estera italiana tra dopoguerra e ricostruzione

DURATA:un giorno

OBIETTIVI:Approfondire il periodo storico che va dal secondo conflitto mondiale fino ai primi anni '50

CONTENUTO:Analisi degli eventi storico-politici internazionali: dalla firma del Trattato di pace italiano al Piano Marshall, dalla adesione al Patto Atlantico alla nascita della CECA.

Lettura ed analisi di alcuni documenti


LUOGO:Istituto Luigi Sturzo

19. Conferenze su varie tematiche

DURATA:un giorno per ogni evento

OBIETTIVI:Far conoscere e discutere tematiche di interesse diplomatico

CONTENUTO:Negoziato multilateraleRapporti tra potenze straniereRelazioni sindacali e gestione delle risorse umaneCostituzione europeaLa diplomazia nel XXI secoloIl sistema dei lavori pubblici in Italia:competenze del MAEL’evoluzione della SocietàLa ristrutturazione della Difesa in Italia

DOCENZA:Personalità accademiche, ambasciatori ed alti funzionari


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20. Seminario sul Mobbing

DURATA:un giorno

OBIETTIVI:far conoscere i vari aspetti del "fenomeno"del mobbing sotto il profilo psicologico e nei suoi risvolti giuridici

CONTENUTO:Definizione del fenomeno e sua qualificazione giuridicaResponsabilità civile e conseguenze giuridiche del mobbingInterpretazione del fenomenoLe fasi di sviluppo del fenomenoConseguenze fisiche,psichiche e sociali sull'individuoSoluzioni: le possibilità d'uscita



21. Tirocinio presso il Ministero delle Attività Produttive o l'Istituto per il Commercio Estero

DURATA:quattro settimane

OBIETTIVI:Conoscenza di realtà diverse dall’Amministrazione pubblica.Gestione della P.A. e suoi obiettivi.

CONTENUTO:Inserimento nella realtà operativa.Svolgimento di pratiche in corso di trattazione.

22. Tirocinio presso una rappresentanza diplomatica o un ufficio consolare

DURATA:un mese

OBIETTIVI:Completare, con questa fase di applicazione, la conoscenza degli strumenti operativi della funzione diplomatica.Analizzare la realtà lavorativa dell’Ambasciata o del Consolato, approfondendo gli aspetti collegati alla specificità territoriale.

CONTENUTO:Inserimento nella realtà operativa di un ufficio diplomatico o consolare.Svolgimento di pratiche in corso di trattazione.Responsabilità di rappresentanza del funzionario italiano all’estero.

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23. Seconda applicazione presso un ufficio del Ministero degli Affari Esteri di Direzione Generale o Servizio Tematico o Regionale DURATA:tre mesi

OBIETTIVI:Acquisire familiarità con il lavoro al Ministero degli Affari Esteri.Conoscere le principali competenze degli uffici del Ministero degli Affari Esteri

CONTENUTO:Applicazione pratica delle conoscenze e degli strumenti operativi acquisiti per lo sviluppo delle proprie capacità.Svolgimento di pratiche in corso di trattazione.

24. Incontri con il Circolo di Studi Diplomatici

DURATA:un giorno per ogni evento

OBIETTIVI:Approfondimento di alcune tematiche di carattere internazionale

CONTENUTO:Interessi nazionali e politica esteraIl problema degli armamentiAmerica Latina

DOCENZA:Ambasciatori a riposo


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Direzione Generale per il Personale

ACCORDO SULLA FORMAZIONE PROFESSIONALE PER L’ANNO 2005

Visto l’art 26 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 1998/2001;

Visto l’art. 8 punto 3 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 2002/2005;

Visto l’art.11 del Contratto Collettivo Integrativo del Ministero degli Affari Esteri del 3 agosto 2000;

Visto l’Accordo quadro sulle linee generali di programmazione della formazione, sottoscritto il 26 luglio 2001, ed in particolare la lettera d);

Vista la Direttiva del Ministero della Funzione Pubblica in data 13 dicembre 2001 sulla formazione e valorizzazione del personale delle Pubbliche Amministrazioni, in particolare ai punti 1, 2 e 3;

Tenuto conto della centralità che riveste la formazione professionale di tutto il personale nel raggiungimento degli obiettivi istituzionali del Ministero degli Affari Esteri;

Riconosciuta l’esigenza di individuare le priorità in materia di formazione professionale per l’anno 2004,

LE PARTI CONVENGONO

1) Le seguenti aree di formazione professionale rivestono carattere prioritario per l’attività dell’Istituto Diplomatico anche nel corso dell’anno 2005:

a) formazione di preposting, con particolare riguardo alle procedure amministrativo-contabili (anche per il personale destinato a svolgere funzioni delegate, nonché per i responsabili della gestione degli Istituti di Cultura e in materia di cooperazione), consolari e commerciali;

b) formazione linguistica principalmente nelle lingue veicolari;

c) formazione e/o aggiornamento, con cadenza periodica, nella gestione della contabilità economica ed analitica per il personale con profilo professionale amministrativo-contabile (ivi compresi specifici moduli formativi sulla contabilità all’estero). Tale modulo sarà articolato per livelli di responsabilità, ai sensi del DPR 120/00 e degli artt. 75 e 76 del DPR 18/67;

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d) formazione e/o aggiornamento, con cadenza periodica, sulle materie consolari ed in particolare nella gestione delle procedure Schengen;

e) preso atto del quasi completamento della formazione informatica iniziale secondo l’Accordo del 2004, si intende intensificare nel 2005 quella intermedia ed avanzata, ampliando la gamma dei programmi offerti (incluso access), anche in relazione agli indirizzi informativi più innovativi della Pubblica Amministrazione;

f) formazione in altre materie collegate all’area professionale del personale ed a specifiche esigenze di servizio, in particolare per quanto riguarda la gestione delle relazioni con il pubblico (legge 150/2000) e della salute e sicurezza dei lavoratori (decreto legislativo 626/94), le pari opportunità, il mobbing e la gestione delle risorse umane anche secondo le modalità di cui al successivo punto 5.

g) L’Istituto Diplomatico attribuisce particolare rilevanza alla questione relativa all’albo dei formatori che verrà approfondita nel corso dell’anno.

2) Per l’anno 2005, sulla base della situazione di bilancio, l’accesso ai corsi di formazione professionale è assicurato, da parte dell’Istituto Diplomatico, nel quadro di una programmazione finanziaria equilibrata ed adeguata alle necessità di tutto il personale. Si applicano nell’ordine i seguenti criteri di selezione:

a) verifica delle esigenze funzionali dell’Amministrazione, tenuto conto delle indicazioni degli uffici di appartenenza;

b) prioritaria partecipazione del personale non ancora destinatario dell’attività di formazione e/o aggiornamento specificamente richiesta;

c) data di presentazione della domanda.

3) I corsi di formazione professionale privilegiano nell’anno 2005, ove possibile, le seguenti modalità specifiche di svolgimento:

a) i corsi di preposting si articolano tenendo conto della peculiarità della sede di destinazione e della specificità del profilo di appartenenza. Essi comprendono una prima fase comune di formazione, seguita ove possibile da specifici approfondimenti (laboratorio) con il coinvolgimento ed eventuali applicazioni presso le strutture tematiche e/o geografiche competenti;

a bis) considerata l’esigenza di integrare il corso preposting per i funzionari economico finanziari e commerciali con nuovi ed adeguati moduli formativi relativi alle competenze derivanti dall’integrazione logistica prevista dalla Convenzione MAE-MAP-ICE nonché dagli istituendi “Sportelli unici”, il corso dovrà permettere la partecipazione del personale già di fatto investito di tali compiti nelle sedi estere;

b) i corsi hanno luogo al Ministero o all’Istituto Diplomatico, ovvero - se richiesto da incomprimibili esigenze strutturali ed organizzative segnatamente per quelli di lingua - presso le scuole individuate dall’Istituto Diplomatico;

c) tutti i corsi prevedono la distribuzione di esaustivo materiale didattico e della manualistica di riferimento.

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4) La certificazione delle competenze acquisite durante i corsi di formazione, la cui frequenza è obbligatoria per gli iscritti, avviene attraverso una o più delle seguenti verifiche:

a) esami finali per i corsi di lingua, di informatica e di contabilità;

b) ulteriori metodi di valutazione da introdurre progressivamente per gli altri corsi, ed in particolare nel quadro dei corsi di preposting, per i quali saranno introdotti sintetici questionari a risposta multipla a conclusione della formazione.

5) Le Parti intendono promuovere le seguenti opzioni di formazione decentrata:

a) formazione professionale in loco del personale di ruolo e a contratto, con particolare riferimento alla possibilità di organizzare un corso in materia consolare in un’area europea nei limiti delle risorse finanziarie disponibili;

b) formazione a distanza in campo amministrativo-contabile con supporto informatico da parte di società abilitate con certificazione di qualità dei risultati acquisiti continuando ad implementare la piattaforma pilota già in uso.

6) Per quanto concerne il personale neo-assunto, l’Istituto Diplomatico continuerà ad organizzare brevi corsi di orientamento su uno o più dei seguenti moduli, oltre ai principi fondamentali del decreto legislativo 626/94:

a) struttura, funzionamento e procedure del Ministero e delle sedi all’estero;

b) organizzazione dell'amministrazione pubblica centrale e locale;

c) capacità comunicative, rapporti interpersonali, deontologia di comportamento e relazioni con il pubblico;

d) temi relativi alla specificità dei profili professionali.

7) I corsi di informatica vengono organizzati dall’Istituto Diplomatico con l’ausilio tecnico e logistico del Servizio per l’Informatica, Comunicazioni e Cifra, che provvede a svolgere direttamente specifici corsi per tecnici informatici e cifra, secondo un calendario periodico.

8) L’Istituto Diplomatico potrà effettuare eventuali interventi formativi, d’intesa con la DGCE, sull’istituendo sportello unico.

9) Si continuerà a garantire la piena fruibilità delle strutture e dei corsi da parte del personale disabile.

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10) Si intende continuare a valorizzare la figura del referente per la formazione in loco, al fine di meglio individuare le tematiche proprie di ciascun Centro di Responsabilità e di ciascuna sede. Ai referenti verrà chiesto di assicurare la massima diffusione, tramite posta elettronica, alle diverse iniziative formative. Conformemente a quanto previsto dall’Accordo quadro 26 luglio 2001, la DGPE convocherà riunioni periodiche con i referenti presso il MAE, con la partecipazione dell’Istituto Diplomatico.

11) Le Parti convengono di proseguire il monitoraggio sull’attività di formazione sia presso l’Amministrazione Centrale che presso le sedi all’estero e di tenere una riunione di verifica entro il mese di luglio anche per tracciare le linee programmatiche del successivo Accordo Annuale.

12) L'Istituto Diplomatico intende rafforzare la cooperazione con le altre Scuole pubbliche di formazione, ed in particolare con la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, nella prospettiva di una sempre maggiore collaborazione, nonché della possibilità di partecipazione da parte dei dipendenti del Ministero degli Affari Esteri ai moduli formativi organizzati dalle Scuole stesse che rivestano particolare interesse e/o utilità. L’Amministrazione darà massima diffusione su tali corsi ai dipendenti e alle Organizzazioni Sindacali.

Roma, 18 febbraio 2005

Il Delegato dell’Amministrazione:

Direttore Generale per il Personale

Ambasciatore Vittorio Claudio Surdo……………………………………………...

I Rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali:

CGIL – FP…………………………………………………………………………

CISL – FPS…………………………………………………………………………..

UIL – PA……………………………………………………………………………

FLP………………………………………………………………………………….

INTESA……………………………………………………………………………..

CONFSAL-UNSA SICIS MAE…………………………………………………….

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CORSO DI PRIMA FORMAZIONE PER OPERATORI DELL’AREA DELLA PROMOZIONE CULTURALE

DESTINATARI: Neoassunti nell’area della promozione culturale.

DURATA: Nove settimane distribuite nell’arco di otto mesi.

OBIETTIVI:Conoscere strutture e funzioni del Ministero degli Affari Esteri, in particolare della Direzione Generale della Promozione Culturale.Inserire gli Operatori Culturali nella nuova realtà professionale.Presentare le principali tematiche professionali.

CONTENUTO:Il corso, organizzato di concerto con la Direzione Generale della Promozione e Cooperazione Culturale, si concentra sulle discipline tipiche della promozione culturale con particolare riferimento agli aspetti pratici: gli strumenti di lavoro, lo studio dei modelli e le testimonianze di questa attività.I funzionari, appena immessi nei ruoli del Ministero, entreranno in contatto con operatori culturali di lunga esperienza presenti in sede e con direttori e dirigenti di istituzioni culturali e accademie presenti a Roma, per favorire l’orientamento dei frequentatori all’interno della nuova vita professionale.Verranno invitate figure di spicco dell’arte e della cultura italiana perché contribuiscano alla formazione dei futuri addetti culturali italiani all’estero.Le lezioni si terranno prevalentemente al mattino e nel pomeriggio. I funzionari neoassunti verranno applicati in un periodo di tirocinio nei vari uffici della Direzione Generale della Promozione e Cooperazione Culturale.

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Titolo Docenza Luogo Giorni1 Aggiornamento normativo - istituzionale

Enti Specializzati

IstitutoDipl.

3

2 L’attività di promozione e cooperazione culturale del MAE e il sistema gestionale della cultura in Italia

DGPC IstitutoDipl.

5

3 L’organizzazione del lavoro e il lavoro di gruppo

Enti Specializzati

2

4 I soggetti attivi nella promozione della cultura Italiana

DGPC e Istituzioni Specializzate

Sedi degli enti 5

5. Strumenti per la promozione culturale

Enti Specializzati

Istituto Dipl. 5

6 Aggiornamento specifico e approfondimento culturale

Operatori del settore

IstitutoDipl.

15

7 La promozione della lingua italiana: la didattica dell’italiano come lingua seconda

Centro universitario

Sede dell’Università prescelta

5

8 Le regioni e la loro attività di promozione culturale

Regione prescelta.

Variabile 5

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1. Aggiornamento normativo e istituzionale.

DURATA: tre giorni

OBIETTIVI:Offrire ai partecipanti uno sguardo d’insieme sull’Italia odierna e sulle ultime tendenze in campo istituzionale e normativo.

CONTENUTO:Le dinamiche del cambiamento della Pubblica Amministrazione: la trasformazione degli ai Novanta riforme generali e settoriali.Dal modello giuridico formale al modello di governance.Nuovo assetto istituzionale: dalla forma burocratica a quella decentrataLa direzione per obiettiviDall’organizzazione per adempimenti e procedimenti all’organizzazione per processi e progetti.Il concetto di servizio pubblico

Il d.lvo 626/94I soggetti del sistema di sicurezzaI concetti di rischio e di pericolo

DOCENZA: Enti specializzati

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2. L’attività di promozione e cooperazione culturale del Ministero degli Affari Esteri e il sistema gestionale della cultura in Italia.

DURATA:cinque giorni

OBIETTIVI:Conoscere le competenze e le funzioni della Direzione Generale della Promozione e Cooperazione CulturaleFornire ai partecipanti le conoscenze basilari dell’attività che dovranno svolgere in sede e all’estero.

CONTENUTO: Struttura, funzioni e procedure del Ministero degli Affari Esteri.- la Direzione Generale per la Promozione e Cooperazione Culturale e le altre direzioni generali con competenze in materia culturale: presentazione delle attività.Gli Istituti italiani di Cultura : normativa e funzioni Il sistema gestionale della cultura in Italia: Stato, regioni, fondazioni, settore privato.

DOCENZA: Funzionari ed esperti dei vari settori della Direzione Generale per la Promozione e Cooperazione Culturale.

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3. L’organizzazione del lavoro e il lavoro di gruppo.

DURATA:due giorni

OBIETTIVI:Studiare le logiche organizzative e il presidio dei ruoliSviluppare le competenze comunicative all’interno dell’organizzazione.

CONTENUTO: I vari modelli organizzativi di una strutturaL’istituzione come sistema apertoI vari modelli culturali dell’organizzazioneComunicazione interpersonale e leadershipIl team building e il lavoro di gruppoL’intelligenza emotivaLa presa di decisioniProblem solvingEsercitazione in sottogruppi

DOCENZA: Enti Specializzati

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4. I soggetti attivi nella promozione della cultura Italiana


OBIETTIVI:Conoscere e studiare le attività dei soggetti attivi nella promozione della cultura italiana e conoscere gli interlocutori utili per la propria attività.

CONTENUTO:Il Ministero per i Beni e le Attività culturali – Le Direzioni generali Patrimonio Storico e Artistico, Architettura e Arte Contemporanea, Beni archeologici, Beni Librari, Spettacolo dal vivo, Cinema.La Presidenza del Consiglio – il Dipartimento per l’Editoria e l’informazioneIl Comune di RomaLa RAI – RAI International, RAI Educational, RAI TecheIl Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca ScientificaDOCENZA:A cura degli enti interessati

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5. Strumenti per la promozione culturale

DURATA:Cinque giorni

OBIETTIVI:Acquisire e perfezionare le competenze per la progettazione culturale e la sua promozione.Acquisire le capacità progettuali nella predisposizione di strategie comunicative e di marketing per le strutture culturaliConoscere le nuove tecnologie per promuovere la cultura connessa al territorio

CONTENUTO:I finanziamenti europei in ambito culturale. Progettare la cultura: il programma europeo “Cultura 2000”.L’articolazione delle azioni di un progetto. L’individuazione degli obiettivi di un progetto. Il valore aggiunto europeo: il contributo del progetto in termini di innovatività e buone prassi.Il marketing culturale, I sistemi di comunicazione, integrazione e collaborazione.Comunicazione e management. La comunicazione verso l’esterno e gli strumenti: media mixAttività culturali e digitale. Le logiche della comunicazione digitaleIl rapporto tra ICT e beni culturali. La biblioteca digitale. Applicazione tecnologica e progettazione culturale.Desktop Augmented Reality: applicazioni per i beni culturaliCaso di studio: La Cappella degli Scrovegni.

DOCENZA:A cura di Enti Specializzati

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6. Aggiornamento specifico e approfondimento culturale

DURATA:Quindici giorni(non continuativi, in giornate di studio distribuite nell’arco di sei mesi)

OBIETTIVI:Offrire un panoramica complessiva della cultura italiana odierna e degli adempimenti e progetti più significativi degli IIC.

CONTENUTO:L’attività di promozione culturale in un Istituto italiano di culturaLa programmazione e l’organizzazione di manifestazioni culturali nei diversi settori dello spettacolo: musica, teatro e danza, cinema. I grandi eventi.

Le arti figurative: organizzazione di una mostra e modalità di esportazione delle opere d’arte. L’architettura e il design. La moda.

L’editoria e la promozione del libro italiano all’estero.

Le regioni: valorizzazione delle culture regionali. La cultura enogastronomiaL’Istituto per il Commercio con l’Estero.

Promozione della Cultura Scientifica e Tecnologica: gli addetti scientifici.

Impresa e cultura: gestione e organizzazione di eventi culturali anche tramite sponsorizzazioni

La gestione amministrativo-contabile degli istituti italiani di cultura

La Dante Alighieri, L’Unione Latina, gli istituti di cultura stranieri operanti in Italia.

DOCENZA:Funzionari della DGPCC ed esperti dei vari settori

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7. Didattica dell’Italiano come lingua seconda


OBIETTIVI:Presentare quadri di riferimento teorici e metodologici nei settori dell’apprendimento dell’Italiano come lingua stranieraPresentare contenuti e procedure per la progettazione di sillabi e l’organizzazione di corsi di italiano a diversi livelli

CONTENUTO: La lingua nel sistema semiotico della cultura.Componenti della competenza comunicativa: competenza linguistica, sociolinguistica, pragmatica, testuale e strategica.Metodologie di insegnamento : l’approccio comunicativo.Processi di apprendimento di una lingua straniera.Scelta e valutazione motivata di corsi di lingua e di materiali linguistici.Uso del materiale autentico e potenzialità di sfruttamento per le abilità da conseguire (ascoltare, parlare, leggere e scrivere)

DOCENZA: A cura di un centro universitario

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8. Le regioni e la loro attività di promozione culturale


OBIETTIVI:Conoscere i rapporti e le sinergie tra le istituzioni centrali e periferiche.Approfondire i contatti e la regione scelta per lo stage.

CONTENUTO:Presentazione del sistema regionale. Incontri con le istituzioni della regione scelta.Presentazione dei progetti allo studio.Funzionamento, articolazione, obiettivi e strumenti di diffusione.Reti telematiche d’informazione culturale.Connessioni fra il sistema economico e quello culturale: l’export.Metodologia: problemi, organizzazione delle manifestazioni culturali all’estero.La promozione all’estero dei consorzi di tutela e le connessioni con il settore culturale.Programmi mostre estero.La promozione turistica. La valorizzazione del prodotto tipico

DOCENZA:A cura della regione scelta.

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MASTER INTERNAZIONALE CULTURALE PER LA FORMAZIONE DI OPERATORI CULTURALI

DESTINATARI:Neolaureati

DURATA6 corsi di 20 ore in ciascun semestre.

OBIETTIVI:Offrire una formazione di alta qualificazione professionale, interdisciplinare e linguistica, a personale destinato ad operare nei servizi e nelle istituzioni culturali nazionali ed internazionali con responsabilità gestionali e di programmazione.

CONTENUTO:Corsi di didattica frontale – tenuti da docenti italiani e stranieri -, attività di study visiting, role playing, simulazioni e analisi di casi.

ENTI PROMOTORI:Università degli Studi Genova:

- Facoltà di Lingue e letterature straniere;- Facoltà di Scienze Politiche;

Istituto Diplomatico;Perform, Centro Universitario per la Formazione Permanente.

LUOGO:

Università degli Studi di Genova Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Palazzo Belimbau Piazza della Nunziata, 2 – 16124 Genova“Management Culturale Internazionale”Villa Piaggio – via Pertinace 16125 GenovaTel. 010 2099466/467 Fax: 010 2099469

CORSO DI FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO PER OPERATORI DELL’AREA DELLA PROMOZIONE CULTURALE

DESTINATARI: Direttori e Addetti presso gli Istituti di Cultura.Addetti Culturali presso le Ambasciate (Legge 401/90).

DURATA: otto moduli da 5 giorni

OBIETTIVI:Acquisire adeguate nozioni di gestione degli Istituti di Cultura e conseguire padronanza nelle discipline e tecniche di supporto (amministrazione e contabilità, marketing, management gestione del personale, ecc.).Approfondire la conoscenza della cultura italiana ed acquisire le capacità di veicolarle attraverso manifestazioni culturali: pianificazione, organizzazione e gestione degli eventi culturali.Studiare le relazioni tra cultura e mondo degli affari in un’ottica di sponsorizzazione, autofinanziamento e ritorni economici legati alle manifestazioni culturali.

CONTENUTO:Il corso è articolato in una serie di seminari specifici, concepiti per fornire gli strumenti necessari alla conoscenza e promozione della cultura, allo studio delle potenzialità rappresentate da realtà culturali, centrali e locali, e da “soggetti non tradizionali” nel campo della produzione culturale.In un contesto di risorse finanziarie limitate, vengono esaminati i meccanismi di autofinanziamento in un’ottica d’interazione tra mondo degli affari e cultura, indispensabili per la realizzazione di eventi di elevato contenuto e impatto di immagine.Le esigenze operativo-gestionali degli Istituti di Cultura italiani all’estero e le responsabilità per i titolari di Centri Autonomi di spesa costituiscono un momento importante del percorso formativo.I momenti didattici più significativi del corso sono stati suddivisi come segue.

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Titolo Docenza Luogo Giorni

1 Introduzione al corso di formazione

IstitutoDipl.

IstitutoDipl.

1/2

2 Responsabilità di gestione amministrativo-contabile

Min. dell'Economia

IstitutoDipl. 5

3 Controllo di gestione, marketing e management delle arti e della cultura

Centri Specializzati

IstitutoDipl.

5

4 La comunicazione e l’immagine dell’Italia all’estero

Centri Specializzati

IstitutoDipl.

5

5 Editoria e biblioteconomia: professionalità e tecnologie

Editrice Bibliografica

IstitutoDipl.

5

6 Spettacolo e diffusione della cultura italiana all’estero

Operatori del settore

IstitutoDipl. 5

7 Sinergie per l’organizzazione di eventi culturali

D.G.P.C.D.G.C.E.D.G.I.E.P.M.

Istituto Dipl.

5

8 Cultura e imprese Regione prescelta

Variabile 5

9 Chiusura del Corso IstitutoDipl.

IstitutoDipl.

1/2

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1. Introduzione al corso

DURATA:mezza giornata

OBIETTIVI:Fornire ai partecipanti informazioni su come si svolgerà il corso di formazione.Rilevare le conoscenze possedute dai frequentatori, per sintonizzare la didattica sulle reali esigenze degli utenti.

CONTENUTO:Riflessioni sulle motivazioni e sull’impostazione del corso.Presentazione degli strumenti e degli obiettivi.Analisi del percorso formativo.

DOCENZA:a cura dell’Istituto Diplomatico.

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2. Responsabilità di gestione amministrativo-contabile


OBIETTIVI: Approfondire gli elementi generali di contabilità di Stato con particolare riferimento alla responsabilità del titolare della gestione dell’ufficio e alla trasparenza degli atti amministrativi.

CONTENUTO:Il quadro delle Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato.La normativa sul bilancio dello Stato: il bilancio per obiettivi.La responsabilità amministrativa diretta e da omessa vigilanza, in particolare dei titolari degli Istituti di Cultura all’estero.Rendiconti amministrativi e conti giudiziali degli uffici all’estero. Il nuovo regolamento per le spese delle sedi all’estero.Problematiche emerse nel corso di verifiche amministrativo - contabili.Finanziamento degli uffici all’estero ed impiego economico dei fondi. Gli agenti della gestione finanziaria e di quella patrimoniale. Le scritture contabili obbligatorie, la documentazione giustificativa della spesa e la resa del conto. Regolamento di amministrazione e contabilità degli Istituti Italiani di Cultura all’estero.

DOCENZA:Ministero dell'Economia e delle Finanze.

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3. Controllo di gestione, marketing culturale, management delle arti e della cultura

DURATA:tre giorni

OBIETTIVI:Saper leggere e gestire il risultato della propria area di responsabilità.Comprendere i concetti, le finalità e le motivazioni alla base del marketing. Pianificare, gestire e controllare la programmazione culturale.

CONTENUTO:Concetti di contabilità analitica.Analisi e controllo nell’andamento della spesa.Indicatori di efficacia ed efficienza.Analisi degli investimenti e gestione finanziaria.Il marketing nel campo delle arti e della cultura.Il project management: impostazione. Organizzazione, pianificazione, controlloIl management culturale

DOCENZA:Centri specializzati.

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4. La comunicazione e l’immagine dell’Italia all’estero


OBIETTIVI:Fornire ai partecipanti le competenze che si riferiscono alle funzioni di direzione e coordinamento dello schema comunicativo. Conoscere le tematiche dell’organizzazione della comunicazione.

CONTENUTO:Regole di base e strumenti per la comunicazione. La comunicazione ai gruppi e interpersonale. Comunicazione e ruolo degli Istituti Italiani di Cultura.L’immagine italiana all’estero.Parlare in pubblico: presentazione di eventi e di soggetti culturali. Le fondazioni e il loro ruolo comunicativo: la divulgazione della cultura scientifica e tecnologica.Rapporti con i media.L’organizzazione di un ufficio stampa.

DOCENZA:Centri specializzatiDocenti universitari, dirigenti d’azienda ed esperti del settore.

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5. L’editoria e biblioteconomia. Professionalità e tecnologie per la promozione culturale all’estero


OBIETTIVI:Studiare la struttura e l’evoluzione del mercato editoriale in Italia.Analizzare i processi di internazionalizzazione del settore.Sviluppare le conoscenze nel campo della biblioteconomia.

CONTENUTO:Il mondo del libro e l’informazione editoriale.Struttura, produzione e mercato del libro. L’informazione bibliografica e i servizi editoriali.Il diritto d’autore nella Società dell’informazione.Aspetti giuridici, amministrativi e fiscali dell’azienda editoriale. Politica per la traduzione e divulgazione del libro italiano. Import/export del libro italiano: mercato e struttura distributiva.La promozione del libro italiano all’estero.Il servizio di biblioteca all’estero.Ruolo e servizi di una biblioteca moderna.La gestione della biblioteca e lo sviluppo delle raccolte. La tecnologia in biblioteca.La biblioteca nella Società dell’informazione.

DOCENZA:Società Editrice Bibliografica.

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6. Spettacolo e diffusione della cultura italiana all’estero


OBIETTIVI:Offrire ai partecipanti l’opportunità di organizzare incontri ed eventi culturali con personaggi rilevanti dello spettacolo italiano.Fornire ai partecipanti un panorama di quanto sta accadendo in Italia nel campo dello spettacolo.

CONTENUTO:La televisione, il teatro, il cinema, la vita musicale, il panorama letterario contemporaneo, l’arte, l’architettura italiana, la ricerca storica, le problematiche filosofiche attuali: incontri con esponenti di rilievo dei diversi settori.

DOCENZA:Esponenti ed operatori dei vari settori.

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7. Sinergie per l’organizzazione di eventi culturali


OBIETTIVI:Riconoscere ed approfondire le correlazioni esistenti tra promozione culturale, commerciale e tematiche migratorie, per mettere a fuoco le possibili sinergie per la proiezione della realtà italiana nel mondo.

CONTENUTO:Interazione e valorizzazione reciproca tra iniziative culturali e commerciali.Studio di modelli interdisciplinari.Progettazione e presentazione di eventi autofinanziati e co-finanziati. Iniziative realizzate attraverso cartelli di sponsors.

DOCENZA:Funzionari della Direzione Generale per la Promozione Culturale in collaborazione con altre Direzioni Generali.Esperti nei vari settori.

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8. Cultura e imprese. Studio di modelli: le regioni italiane

Per questo modulo il programma viene predisposto dalla regione prescelta calibrandolo appositamente sulle esigenze formative espresse dai destinatari del corso.

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9. Chiusura del corso di formazione

DURATA:mezza giornata

OBIETTIVI:Tracciare il bilancio del corso e valutarne l’efficacia.Riscontrare il grado di contributo formativo fornito nell’applicazione pratica delle conoscenze acquisite.Raccogliere proposte e suggerimenti per sintonizzare i momenti formativi sulle reali esigenze dei frequentatori.

CONTENUTO:Riflessioni sull’impostazione del corso e sui suoi risultati.Dibattito con i partecipanti al corso.Valutazione del corso di formazione.

DOCENZA:Direttore Generale per la Promozione e Cooperazione Culturale.Direttore e Vice Direttore dell’Istituto Diplomatico.

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CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI-COORDINATORI DELL’AREA DELLA PROMOZIONE CULTURALE

Economia per la cultura, cultura per l’economia: il rapporto pubblico-privato nella promozione culturale all’estero


OBIETTIVI:Approfondire la conoscenza del rapporto tra istituzioni pubbliche e mondo e delle aziende nella promozione culturale.

CONTENUTO:Rapporto pubblico-privato nella geografia delle relazioni internazionali dell’Emilia RomagnaRapporto pubblico-privato nell’offerta culturale all’esteroProgetti allo studio e in fase di realizzazione della RegioneLe connessioni fra il sistema economico e quello culturale nella promozione all’esteroLe sponsorizzazioniI consorzi della moda, le imprese, i consorzi di tutela dei prodotti tipiciWorkshop: il rapporto pubblico-privato nell’organizzazione dello spettacolo dal vivo: le tournee all’estero.

DOCENZA:A cura della Regione Emilia Romagna

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CORSI DI FORMAZIONE AD HOC

L’Istituto diplomatico, in linea con quanto previsto dall’accordo sulla formazione professionale, ha ampliato e sviluppato l’offerta formativa nei confronti del personale del Ministero degli Esteri che, per adeguarsi alle mutate ed accresciute esigenze funzionali dell’amministrazione e per rispondere in maniera sempre più efficace ed esaustiva alle richieste dell’utenza, ha bisogno di interventi formativi sempre più specialistici e mirati. Diventa quindi importante operare in un sistema dove la formazione professionale diventi continua, sistematica, organica e tecnicamente corretta per favorire la costante crescita della professionalità.

E’ in questa ottica che l’Istituto ha varato una serie di interventi formativi calibrati sulle nuove esigenze professionali dei frequentatori oppure nate dai mutamenti normativi e degli assetti istituzionali nazionali e internazionali

Nel corso del 2004 sono stati offerti: un corso sui temi della deconcentrazione dell’aiuto comunitario; un corso di base sulla contabilità economica; un corso in materia giuslavoristica e fiscale. Nel corso del 2005 sono previsti aggiornamenti sulle materie relative a questi due ultimi corsi mediante la predisposizione di un Corso di formazione teorico-pratica in materia di bilancio finanziario e di un Seminario di aggiornamento in materia fiscale e previdenziale

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La deconcentrazione dell’aiuto esterno comunitario e la rete diplomatica italiana

DESTINATARI:Dirigenti, funzionari ed esperti del Ministero in partenza per sedi caratterizzate da intensa attività di cooperazione, o che per il lavoro che svolgono in sede abbiano bisogno di formazione ad hoc

DURATA:due giorni.

OBIETTIVI:conoscere i meccanismi del finanziamento europeoconoscere il ciclo del progetto relativo agli aspetti d’interesse per le ambasciatesviluppare una metodologia per interagire nelle fasi del ciclo del progetto sulla base degli interessi nazionali

CONTENUTO:La deconcentrazione nelle Delegazioni CE: analisi e risultati dell’indagine DGIE effettuata presso le Ambasciate Decontrazione e decentramentoStato d’avanzamento della deconcentrazione: linee di bilancio geografiche ed orizzontaliIl Project Cycle Management (PCM) applicato alla deconcentrazioneManuale delle procedure: elementi qualificantiIl ruolo del Sistema – Italia nel processo decisionale: Ambasciata, Rappresentanza Permanente presso la UE a Bruxelles, MAE – DGIECase Studies

DOCENZA:Società specializzateDirigenti e funzionari della DGIE

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Corso di base sulla contabilità economica

DESTINATARI:Personale in servizio nelle sezioni contabili dei vari Centri di Responsabilità del M.A.E. ma che non ha ancora svolto un ruolo attivo nella predisposizione del budget economico e nella rilevazione dei costi

DURATA:Tre giorni

OBIETTIVI:Conseguimento di un migliore approccio al quadro normativo in materia di contabilità analitica per la redazione del bilancio economico nei C.d.R.

CONTENUTO:Finalità, oggetto ed obiettivi della Contabilità Economica Analitica.Il piano dei conti, i centri di costo, i servizi erogati. Contabilità Economica dello Stato e Bilancio dello Stato. Il budget per il 2004 del Ministero degli Affari Esteri. Il costo della rete esteraIllustrazione del calcolo dei costi di alcuni Centri di Costo

DOCENZA:Funzionari del Ministero dell’Economia e Finanze e del Ministero Affari Esteri

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Corso di formazione teorico-pratica in materia di bilancio finanziario

DESTINATARI:I referenti, di ciascun Centro di responsabilità, in materia di bilancio finanziario.

DURATA:4 giorni distribuiti in due moduli (rispettivamente di 3 gg. ed 1 g.)

OBIETTIVI:Consentire l’acquisizione delle necessarie competenze in materia di bilancio, per una corretta applicazione degli strumenti normativi.

CONTENUTO:Modulo 1: Aspetti teorici e di analisi- Bilancio di previsione dello Stato- Illustrazione dello Stato di previsione del MAE - Variazioni del bilancio del Ministro dell’Economia e delle Finanze e del Ministro degli Affari Esteri- Adempimenti dell’Amministrazione, nel corso dell’esercizio finanziario in relazione alla predisposizione degli strumenti di programmazione finanziaria.

Modulo 2: Aspetti pratici e di implementazione delle scelte di bilancio future- Attività connesse all’assestamento del Bilancio 2005 ed alle previsioni per il Bilancio 2006

DOCENZA:Dirigenti e funzionari del Ministero degli Affari Esteri

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Corso di formazione in materia giuslavoristica e fiscale

DESTINATARI:Il è rivolto agli operatori in servizio nei vari C.d.R che già si occupano della redazione dei contratti di cooperazione coordinata e continuativa, rapporti di collaborazione occasionale, e di lavoro autonomo professionale e degli aspetti fiscali e previdenziali correlati a queste tipologie di contratto


OBIETTIVI:Conseguimento di un migliore approccio al quadro normativo per gli adempimenti in materia fiscale e previdenziale relativi ai collaboratori esterni al M.A.E.

CONTENUTO:I contratti di lavoro autonomo (professionali e occasionali).I contratti di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co).Il lavoro autonomo professionale – adempimenti. Aspetti previdenziali e fiscaliIl lavoro autonomo occasionale – adempimenti. Aspetti previdenziali e fiscaliCO.CO.CO – Adempimenti (elaborazione cedolino paga). Aspetti contributivi (iscrizione INPS gestione separata – denuncia annuale)Aspetti assicurativi (iscrizione INAIL – denuncia annuale). Calcolo delle imposte (IRPEF, IRAP).Deduzioni e detrazioni. Conguaglio fiscale. Modulistica (CUD, Mod. 770, Dichiarazione IRAP)

DOCENZA:Funzionari del Dipartimento della Funzione Pubblica e del Ministero Affari Esteri

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Seminario di aggiornamento in materia fiscale e previdenziale

DESTINATARI:Personale che si occupa, in modo continuativo, delle tematiche attinenti le problematiche fiscali e previdenziali.

DURATA:2 giorni.

OBIETTIVI:Consentire un rapido aggiornamento sulle novità fiscali e previdenziali, relativamente alle problematiche d’ interesse di chi opera su questi aspetti.

CONTENUTO:Le prestazioni occasionali di lavoro autonomo.Le prestazioni professionali di lavoro autonomo.Le collaborazioni coordinate e continuative: cenni sugli aspetti generali; sugli aspetti fiscali e previdenziali/assicurativi.Le novità introdotte dalla legge finanziaria per il 2005.Il calcolo di un cedolino per un co.co.co.Il modello CUD - 770 - dichiarazione Irap

DOCENZA:Funzionari Ministero degli Affari Esteri

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CORSI DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE DELLE AREE FUNZIONALI

Corsi di aggiornamento

DESTINATARI:Personale che deve conseguire un più alto grado di operatività ed efficacia e quindi, conoscere le innovazioni introdotte a livello normativo e tecnologico.

DURATA:uno o più giorni.

OBIETTIVI:Consentire il rapido inserimento nel nuovo panorama operativo.

CONTENUTO:Variabili a seconda delle abilità aggiuntive richieste dal contesto normativo o metodologico: tematiche europee, responsabilità dei dirigenti, miglioramento organizzativo e lavoro di gruppo.

DOCENZA:Funzionari Ministero degli Affari Esteri ed esperti di altre scuole specializzate.

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Corsi di prima formazione per neo-assunti area B

DESTINATARINeo-assunti nell’area B1 – Commessi Coadiutori DURATACinque o più giorni.

OBIETTIVI:Conoscere le competenze e le funzioni delle Direzioni Generali e Servizi del MAE.Fornire ai partecipanti le conoscenze basilari dell’attività che dovranno svolgere in sede.Fornire ai partecipanti i concetti basilari di sicurezza sul posto di lavoro d.lvo 626/94 e successive modificazioni.

CONTENUTICenni sulla struttura e le competenze delle singole Direzioni Generali e Servizi del MAE.Ordinamento Amministrativo italiano. Organizzazione della P.A alla luce dell'evoluzione normativa.L'Amministrazione Centrale dello Stato - L'ordinamento dell'Amministrazione degli Affari Esteri e la sua "specialità".COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA: Le relazioni con il pubblico - la normativa e la sua implementazione.Principi cardine di Sicurezza sul Lavoro – d.lvo 626/94.Giornata Psicologica - modello di comportamento con il pubblico. Moduli comportamentale infra-istituzionali.

DOCENZA:Funzionari Ministero degli Affari Esteri ed esperti esterni.

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Corso di orientamento per il personale dell’area C1 profili professionali amministrativo-contabile; economico-finanziario e commerciale; archivista di stato

DESTINATARI: Personale dell’area funzionale C risultati vincitori di concorsi pubblici per la posizione economica C1, nei profili professionali di: "funzionario aggiunto amministrativo-contabile"; "funzionario aggiunto economico-finanziario e commerciale"; "funzionario archivista di stato" degli Uffici centrali del Ministero degli Affari Esteri.

DURATA: 6giornate

OBIETTIVI:Offrire ai partecipanti un orientamento d’insieme sulla struttura, funzionamento e peculiarità del MAE.Fornire uno sguardo d’insieme su di alcune tematiche di particolare interesse per la P.A. Presentare ed analizzare i singoli profili professionali.

CONTENUTO: Presentazione e Cenni sulla struttura e competenze dei Centri di Responsabilità del MAEL’Ordinamento Amministrativo italiano e l’organizzazione della P.A alla luce dell'evoluzione normativa. L'Amministrazione Centrale dello Stato e l’ordinamento dell'Amministrazione degli Affari Esteri e la sua "specialità"I Principi cardine di Sicurezza sul Lavoro - Legge 626 -I Processi di informatizzazione del MAELa Comunicazione interna ed esterna; Le relazioni con il pubblico; La normativa e la sua implementazioneLePari oppurtinitàIl MobbingAnalisi dei profili professionali.

DOCENZA:Dirigenti, funzionari e consulenti del Ministero degli Affari Esteri

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CORSI DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PER IL PERSONALE ASSEGNATO ALLE SEDI ESTERE

Questi corsi di formazione e aggiornamento sono indirizzati esclusivamente ai dipendenti già assegnati a prestare servizio all’estero ed implicano la partecipazione obbligatoria.

I corsi pre-posting sono organizzati in corrispondenza con i trasferimenti all’estero e sono volti a garantire uno standard di conoscenza adeguato alle funzioni da svolgere nella sede assegnata, attraverso l’acquisizione o l’aggiornamento di quelle professionalità richieste dalla nota descrittiva delle funzioni e del profilo di appartenenza. Si tratta di segmenti formativi di breve durata, organizzati in moduli accorpabili così da coprire diversi aspetti delle competenze necessarie allo svolgimento delle funzioni previste.

Si articolano su una prima fase di aggiornamento su materie specifiche e su una eventuale susseguente fase di autoformazione mediante dispense aggiornate o modificate secondo le necessità.

Si tratta di iniziative volte al superamento di disomogeneità nel livello di preparazione del personale, in vista dell'assegnazione all'estero.

Per quanto riguarda i corsi di sicurezza e cifra si vedano le apposite schede nella sezione “Corsi di informatica, telecomunicazioni e cifra”.

La durata dei corsi potrà subire variazioni in base a esigenze formative ed organizzative.

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CORSI DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PER PERSONALE ASSEGNATO ALLE SEDI ESTERE

Aggiornamento contabile amministrativo

DESTINATARI: Personale assegnato alle sedi estere con incarichi contabili ed amministrativi o con incarico di Funzionario delegato. Partecipazione aperta e consigliata anche ai funzionari diplomatici e direttivo - amministrativi (assegnatari di prima sede, piccoli Consolati).

DURATA:Dieci giorni.

REQUISITI:Incarichi amministrativo-contabili nelle sedi di rappresentanza all'estero.Incarico di Funzionario delegato.

OBIETTIVI:Dotare i partecipanti dei riferimenti normativi e delle conoscenze indispensabili all’esercizio della funzione amministrativo-contabile all’estero.

CONTENUTO:

Il Bilancio del MAE e le spese all'estero in particolare attraverso l'illustrazione del DPR 120/2000. Finanziamenti degli Uffici all'estero e gestione delle entrate erariali (CCVT). Gli agenti della gestione finanziare e patrimoniale degli Uffici all'estero; scritture contrabili obbligatorie; Inventari. La figura del consegnatario. Problemi di implementazione del DPR 254/02.Esercitazione. Il Fondo scorta; gestione del fondo per le spese di modico ammontare. La rendicontazione attiva e passiva. La responsabilità degli agenti contabili; responsabilità diretta e omessa vigilanza. I passaggi di consegne. Problematiche di maggiore rilevanza emerse da verifiche amministrativo-contabili. Attività contrattuale degli Uffici all'estero. Le modificazioni introdotte con il DPR 120/2000. Gestione dei contratti del personale assunto in loco (contrattisti). Presentazione del programma CONTEST. Sicurezza e salute dei lavoratpri sul posto di lavoro: quadro normativo (applic. Dlgs 624/94) e problematiche giuridiche; interventi sulla realta lavorativa dei dipendenti e relativa casistica. Bilanci di verifica.Sospesi di cassa.Passaggi di consegna. Finanziamenti della DGCS alle rappresentanze diplomatiche e relativa gestione. Spese degli Uffici all'estero ai sensi del DPR n. 384 del 20/8/2001. Tariffa Consolare. Conto Giudiziale. Seguiti delle verifiche ispettive. Contabilità attiva attraverso l'utilizzo del programma di anagrafe consolare. Protezione delle informazioni classificate, fonti normative e codice comportamentale ai fini della tutela della riservatezza. Sicurezza fisica delle sedi e registrazione della documentazione classificata. Sicurezza del personale. Sicurezza delle comunicazioni, fonti normative e codice comportamentale ai fini della tutela della riservatezza. Gestione finanziaria ed economico-patrimoniale degli Istituti Italiani di Cultura all'estero. Revisione contabile. Elementi di di fiscalizzazione per redditi prodotti all'estero da persone fisiche e giuridiche residenti in Italia. Obblighi del sostituto di imposta.

DOCENZEFunzionari Ministero degli Affari Esteri ed esperti esterni.

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Aggiornamento consolare

DESTINATARI: Personale assegnato alle sedi estere con incarichi consolari compreso i funzionari e direttori amministrativo, consolare e sociale. Partecipazione aperta e consigliata anche ai funzionari diplomatici e direttivo - amministrativi (assegnatari di prima sede, piccoli Consolati).

DURATA:Undici giorni

REQUISITI:Incarichi consolari nelle sedi di rappresentanza all’estero.

OBIETTIVI: Dotare i partecipanti dei riferimenti fondamentali relativi all’organizzazione dell’attività consolare e all’interazione con i diversi organismi italiani e locali di riferimento.Fornire una formazione di base, approfondendo le tematiche più complesse.Professionalizzare gli addetti ai rapporti con l’utenza.

CONTENUTO:Funzioni dell’Ufficio Consolare. A.I.R.E.: procedure e gestione dell'anagrafe degli italiani residenti all'estero. Voto degli elettori all'estero. Unità di crisi: la tutela dei cittadini e degli interessi italiani all'estero nelle aree di crisi.Navigazione marittima: poteri e funzioni consolari sulla navigazione. Regime amministrativo delle navi; documenti e certificati di bordo; imbarchi e sbarchi della gente di mare all'estero. Polizia della navigazione; inchieste sui sinistri e gli infortuni marittimi. Poteri disciplinari e attribuzioni di polizia giudiziaria; misure cautelari. Assistenza sociale diretta: norme di gestione del cap. 3121; tutela dei connazionali indigenti all'estero.Leva: norme fondamentali. Il reclutamento obbligatorio; compilazione delle schede individuali ed iscrizione sulle liste di leva dei connazionali all'estero. Dispensa dal presentarsi alle armi in tempo di pace; rimpatrio definitivo e rimpatrio temporaneo. Inabilità al servizio. Assistenza sociale diretta: ricoveri sanitari e rimpatri consolari; sussidi e prestiti con promessa di restituzione. Adozioni internazionali e affidamenti: il quadro delle convenzioni internazionali e il nuovo regime normativo. Procedure amministrative e attività dei nostri Uffici all'estero. Passaporti: normativa generale. Passaporti ordinari, di servizio e altri documenti equipollenti; rilascio, rinnovo e ritiro del passaporto. Smarrimento e furto del libretto; documenti di viaggio per rimpatrio.Programma informatico per l'anagrafe consolare (AIRE). Programma informatico per i passaporti. Sicurezza dei sistemi informatici relativi alle telecomunicazioni(radio). Cittadinanza: fonti normative, innovazioni apportate dalla legge n.91del 5.2.1992; rapporti con la normativa pregressa. Cittadinanza: acquisto della cittadinanza per naturalizzazione: artt. 5 e 9 della legge n. 91/1992. Tecniche di comunicazione e di management. Sicurezza delle comunicazioni e della sede: cifra; apertura e chiusura dei contenitori di sicurezza (casseforti e armadi corazzati).Sicurezza e salute dei lavoratori sul posto di lavoro: quadro normativo (applicazione del Dlgs. 626/94) e problematiche giuridiche; interventi sulla realtà lavorativa dei dipendenti e introduzione alla relativa casistica.

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Pensioni all'estero: servizi offerti dal collegamento telematico con la rete internazionale dell'INPS. Cooperazione giudiziaria e internazionale. Visti d'ingresso in Italia: procedure e problematiche. Immigrazione: Contrabbando di clandestini e tratta di esseri umani. Notariato: questioni notarili e successioni; procure (generali e speciali) e donazioni. Autenticazioni di firme, fotografie e copie fotostatiche; legalizzazioni.Sicurezza Sociale internazionale: Previdenza Sociale, assistenza sociale. Convenzioni ed accordi di sicurezza sociale loro aspetti applicativi. Ruolo dei funzionari consolari - Tutela Lavoratori Italiani all'estero L.398/87.

DOCENZE:Funzionari Ministero degli Affari Esteri ed esperti esterni.

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Aggiornamento economico-finanziario e commerciale

DESTINATARI:Personale destinato all’estero con incarichi economico-finanziari e commerciali. Partecipazione aperta e consigliata anche ai funzionari diplomatici e direttivo-amministrativi (assegnatari di prima sede, piccoli Consolati).

DURATA:Dieci giorni

REQUISITI:Assegnazione all’estero su posti-funzione commerciali.

OBIETTIVI:Dotare i frequentatori di un quadro normativo di riferimento e degli strumenti indispensabili all’esercizio della funzione economico-finanziaria e commerciale all’estero.

CONTENUTO: Internazionalizzazione del sistema economico italiano IL CONTESTO ECONOMICO INTERNAZIONALEL'Italia nell'economia internazionale Le relazioni finanziarie internazionaliLA PROMOZIONE DEL SISTEMA ITALIAL'Istituto Nazionale del Commercio EsteroLe Camere di CommercioL’attrazione degli investimenti diretti esterniLa promozione del sistema fieristico italiano e del turismoLE INFORMAZIONI ECONOMICO COMMERCIALIIl servizio Telemaco di InfocamereExtender per la trasmissione delle opportunità d'affari esistenti nei mercati esteri POLITICA COMMERCIALE E FINANZIARIALa politica della Comunità Europea e il WTOLa proprietà intellettualeQuestioni finanziarie: cancellazione del debito, politica assicurativa e sostegno all'internazionalizzazioneASPETTI DI SICUREZZAApplicazione della Legge 185/90 sulle autorizzazioni alle esportazioni, importazioni e transiti dei materiali di armamentoLA GESTIONE DEL CAPITOLO COMMERCIALE

DOCENZA:MAP, ICE, SIMEST, SACE. Assocamerestero, Confindustria, Sviluppo Italia, ENIT,Docenti universitari. Dirigenti e funzionari del MAE.

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CORSI IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO

L’ Istituto Diplomatico organizza corsi sulla sicurezza sui luoghi di lavoro secondo le direttive del Decreto Leg.vo 626/94 provvedendo alla formazione delle figure indicate dalla legge:

FUNZIONARI DELEGATI E PREPOSTI: corsi destinati a formare i coordinatori della sicurezza dotandoli della necessaria professionalità e dei riferimenti normativi indispensabili all’esercizio della loro funzione. Previsto il superamento di un test scritto e il rilascio di un attestato.

DURATA:3 giorni

DOCENZA : Dirigenti dell’Ispettorato del Lavoro, Responsabili di Presidio dell’Ospedale Fatebenefratelli, Magistrati.

ADDETTI ANTINCENDIO:corsi destinati agli incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi. Previsto il superamento di un test scritto e di una esercitazione pratica con il rilascio di un attestato di idoneità a rischio elevato di incendio.

DURATA:4 giorni

DOCENZA: Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

ADDETTI DI PRONTO SOCCORSO:corsi destinati agli addetti al pronto soccorso articolati in una parte teorica dedicata alla trattazione dei principali temi relativi al primo soccorso ed una esercitazione pratica riguardante le tecniche di rianimazione e di intervento in caso di infortunio.Previsto il rilascio di un attestato.

DURATA:3 giorni

DOCENZA: personale medico competente

RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA: corsi destinati ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza designati dalle Organizzazioni sindacali. Previsto formale attestato di frequenza.

DURATA: 5 giorni

DOCENZA: Confservizi Lazio Ggil Cisl Uil Roma e Lazio.

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CORSI DI LINGUA STRANIERA

Alla fine di ogni accademico l’Istituto Diplomatico pubblica sull’Intranet del Ministero le comunicazioni che riguardano la programmazione dell’attività di formazione linguistica e le modalità di iscrizione ai corsi per l’anno successivo Intranet del M.A.E. - Corsi di Lingua

CORSI PRESSO LA SEDE DEL MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI

LINGUE:1. Inglese2. Spagnolo3. Francese4. Arabo, cinese, giapponese, russo e tedesco *

LIVELLI:elementare, intermedio, avanzato

CALENDARIO:le date di inizio e di fine corso potranno variare secondo il calendario di ciascun Istituto Linguistico

DOCENZA:a cura degli Istituti linguistici

* i corsi di queste lingue verranno attivati al Ministero in presenza di un numero di iscrizioni sufficiente per formare classi di livello omogeneo

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http://sm26ris/formazione/corsilingue.htm



1. INGLESE

TIPOLOGIA DI CORSI:Corsi bisettimanaliCorsi monosettimanaliCorsi trisettimanaliCorsi di specializzazione

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1. INGLESE

CORSO BISETTIMANALE

CONTENUTO:inglese generale

LIVELLI:elementare (con esclusione dei livelli 00 e 1a) ed intermedio

DURATA:110 ore accademiche

FREQUENZA: due lezioni a settimana di 1h.40 ciascuna

CALENDARIO: novembre 2004 - giugno 2005

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1. INGLESE

CORSO MONOSETTIMANALE

CONTENUTO: inglese generale

LIVELLI: intermedio


FREQUENZA: una lezione a settimana di 2h.40

CALENDARIO: novembre 2004 - maggio/giugno 2005

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1. INGLESE

CORSO TRISETTIMANALECorso intensivo con moduli di durata bimestrale che favorisce un apprendimento più veloce; l’impegno è concentrato in un periodo di tempo più breve anche in vista di trasferimenti presso sedi all’estero

CONTENUTO: inglese generale

LIVELLI: elementare (inclusi livelli 00 e 1a)

DURATA:54 ore accademiche (I sessione)108 ore accademiche (II e III sessione)

FREQUENZA: tre lezioni a settimana di 1h.40 ciascuna

CALENDARIO: I sessione: ottobre 2004 - gennaio 2005 II e III sessione: gennaio - giugno 2005

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1. INGLESE

“TOP UP COURSE”Corso di nuova istituzione al Ministero. Questo corso ha per obiettivo il potenziamento del lessico con l’ausilio di una ricca selezione di testi scritti e materiale audio-visivo per migliorare la correttezza e la fluidità linguistica

CONTENUTO:inglese generale

LIVELLI: intermedio ed avanzato

DURATA: 45 ore accademiche (per ciascuna sessione)


CALENDARIO: I sessione: ottobre 2004 - febbraio 2005II sessione: febbraio - giugno 2005

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1. INGLESE

CORSI DI SPECIALIZZAZIONE

Legal English CourseLa finalità di questo corso è di migliorare la comprensione della struttura e della terminologia tipica di testi giuridici come accordi e contratti nell’ambito del diritto anglosassone e del diritto comunitario

CONTENUTO:il contenuto del corso verrà personalizzato secondo le necessità dei partecipanti in base ad un needs analysis iniziale all’interno del seguente programma di massima:ANGLO/AMERICAN BUSINESS CONTRACTSPublic International Law (EU institutions and treaties)Language of Legislation and statutory interpretationOltre all’analisi grammaticale dei testi il corso prevede un’applicazione pratica tramite simulazioni e roleplay

LIVELLI:avanzato



CALENDARIO: I sessione: novembre 2004 - febbraio 2005

II sessione: febbraio - giugno 2005

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1. INGLESE

CORSI DI SPECIALIZZAZIONE

Advanced Professional English Course Corso di nuova istituzione al Ministero

CONTENUTO:il contenuto del corso verrà personalizzato secondo le necessità dei partecipanti in base ad un needs analysis iniziale all’interno del seguente programma di massima:

Social English in Business situations;Effective Negotiating in English;Effective Presentation skills;Meeting skills;Business Writing skills (emails, reports, briefs)

LIVELLI:avanzato

DURATA: 90 ore accademiche


CALENDARIO:ottobre 2004 – maggio/giugno 2005

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2. SPAGNOLO

TIPOLOGIA DI CORSICorsi bisettimanaliCorsi monosettimanaliCorsi trisettimanaliCorsi di conversazione/mantenimentoCorsi di preparazione agli esami per il conseguimento di certificazione esterna (esami D.E.L.E.)

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2. SPAGNOLO

CORSO BISETTIMANALE

CONTENUTO:spagnolo generale

LIVELLI:elementare ed intermedio




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2. SPAGNOLO


CONTENUTO:spagnolo generale

LIVELLI:elementare ed intermedio


FREQUENZA: una lezione a settimana di 2h.

CALENDARIO: novembre 2004 - maggio/giugno 2005

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2. SPAGNOLO

CORSO TRISETTIMANALECorso intensivo con moduli di durata bimestrale che favorisce un apprendimento più veloce; l’impegno è concentrato in un periodo di tempo più breve anche in vista di trasferimenti presso sedi all’estero

CONTENUTO: spagnolo generale

LIVELLI: elementare

DURATA:54 ore accademiche (per ciascuna sessione)

FREQUENZA: tre lezioni a settimana di 1h.40 ciascuna

CALENDARIO: I sessione: ottobre 2004 - gennaio 2005II sessione: gennaio - marzo 2005III sessione: marzo - giugno 2005

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2. SPAGNOLO

CORSO DI CONVERSAZIONE/MANTENIMENTOCorso di breve durata che consente a chi ha già una buona autonomia linguistica di praticare la lingua e di esercitare le proprie competenze

CONTENUTO:spagnolo generale con un programma centrato sugli aspetti più pratici della lingua (conversazione, scrittura, comprensione e lettura di testi)

LIVELLI: medio ed avanzato

DURATA:30 ore accademiche (per ciascuna sessione)

FREQUENZA: una lezione a settimana di 2 h.

CALENDARIO: I sessione: ottobre 2004 - febbraio 2005II sessione: febbraio . maggio/giugno 2005

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2. SPAGNOLO

CORSO DI PREPARAZIONE AGLI ESAMI D.E.L.E. (Diplomas de Español como Lengua Extranjera)Corso di nuova istituzione al Ministero. Sarà attivato in presenza di un numero sufficiente di iscritti che abbiano un livello omogeneo di conoscenza della lingua.I diplomi rilasciati a seguito del superamento degli esami D.E.L.E. (Spagnolo come Lingua Straniera) sono titoli ufficiali che accreditano e certificano le capacità linguistiche di comprensione e produzione sia scritte che orali secondo criteri di valutazione comuni ai diversi Paesi europei Diplomas de Español para Lengua Extranjera del Instituto Cervantes

CONTENUTO:preparazione all’esame D.E.L.E. di livello intermedio

LIVELLI: medio ed avanzato


FREQUENZA: una lezione a settimana di 2 h.

CALENDARIO: II sessione: febbraio - giugno 2005

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http://diplomas.cervantes.es/inicio.asp?CodMenu1=0&CodMenu2=0



3. FRANCESE

TIPOLOGIA DI CORSICorsi bisettimanaliCorsi monosettimanaliCorsi di specializzazione

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3. FRANCESE

CORSO BISETTIMANALE Il programma didattico di questo corso offrirà l’opportunità di sostenere a fine anno le unità dell’esame D.E.L.F. (Diplôme d’Etudes de Langue Française) specifiche a ciascun livello di corso. Le differenti unità del D.E.L.F. costituiscono certificazioni per gradi, ciascuna delle quali corrisponde ad un livello d'apprendimento diverso; esse accreditano e certificano le capacità linguistiche di comprensione e produzione sia scritte che orali secondo criteri di valutazione comuni ai diversi Paesi europei Centre Saint-Louis de France - Diplomi di francese - DELF

CONTENUTO: francese generale

LIVELLI: elementare ed intermedio



CALENDARIO: ottobre 2004 - giugno 2005

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http://www.saintlouisdefrance.it/italiano/le_francais/delf_dalf/DELF1_IT.html

http://www.saintlouisdefrance.it/italiano/le_francais/delf_dalf/DELF1_IT.html



3. FRANCESE


CONTENUTO: francese generale

LIVELLI: intermedio ed avanzato

DURATA:70/80 ore accademiche



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3. FRANCESE

CORSO DI SPECIALIZZAZIONE

Corso delle Relazioni diplomatiche e culturali

CONTENUTO:Studio della cultura e della civiltà francese – storia, politica, economia – attraverso l’analisi dell’attualità, perfezionando le qualità della comunicazione orale e dell’espressione scritta della lingua, quest’ultima con tecniche specifiche della redazioni di testi

LIVELLI:avanzato



CALENDARIO: I sessione: novembre 2004 - febbraio 2005II sessione: febbraio - giugno 2005

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4. LINGUE DI “ DIFFICILE APPRENDIMENTO”I corsi di queste lingue possono essere organizzati al Ministero in presenza di un numero di iscrizioni sufficiente a formare classi di livello omogeneo

CORSO BISETTIMANALE

CONTENUTO:ARABO, CINESE, GIAPPONESE, RUSSO, TEDESCO

LIVELLI:elementare

DURATA:circa 100 ore accademiche

FREQUENZA: due lezioni a settimana di 1h.30



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CORSI DI LINGUA STRANIERA PRESSO LA SEDE DEGLI ISTITUTI LINGUISTICI

Nei limiti delle disponibilità consentite dallo stanziamento assegnato per l’esercizio finanziario è possibile iscriversi ai corsi istituiti nelle sedi degli Istituti linguistici

CONTENUTO:inglese, francese, spagnolo, portoghese, tedesco, arabo, cinese, russo, giapponese

DURATA:variabile, secondo la struttura del corso predisposto da ciascun Istituto linguistico: annuale -quadrimestrale – trimestrale - semestrale

FREQUENZA:bisettimanale o monosettimanale

CALENDARIO:il calendario è stabilito da ciascun Istituto linguistico


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CORSI DI LINGUA STRANIERA PRESSO LA SEDE DEGLI ISTITUTI LINGUISTICI

CORSI INTENSIVIIscrizione ai corsi intensivi istituiti dagli Istituti linguistici presso la loro sede

CONTENUTO: inglese, francese, spagnolo, portoghese

DESTINATARI:personale del Ministero degli Affari Esteri in trasferimento all’estero

DURATA:variabile a seconda della struttura del corso predisposto da ciascun Istituto linguistico su di un periodo di quattro/cinque settimane

FREQUENZA:variabile a seconda della struttura del corso predisposto da ciascun Istituto linguistico

REQUISITI:avvenuta assegnazione della sede estera


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DOCENZA:

ISTITUTI LINGUISTICIBritish CouncilBRITISH INSTITUTEAlliance FrançaiseCentre Saint-Louis de FranceGoethe InstitutInstituto CervantesIstituto Italiano per l’Africa e l’Oriente (Is.I.A.O.) Centro Studi Brasiliani presso l’Ambasciata del Brasile Istituto di Cultura e Lingua russaAssociazione Italia-Cina

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CORSI DI LINGUA ALL’ESTERO

Compatibilmente con lo stanziamento assegnato per l’esercizio finanziario viene concesso un parziale rimborso del costo del corso di lingua straniera con un finanziamento alla sede di servizio

DESTINATARI:personale di ruolo del Ministero degli Affari Esteri in servizio all'estero

CONTENUTO:lingue di difficile apprendimento

CALENDARIO:in base alle esigenze

STRUTTURA DEI CORSI:corsi collettivi presso gli Istituti linguistici

MODALITA' DI RICHIESTA:preventiva autorizzazione dell'Istituto Diplomaticov. circolare n. 6 del 7 luglio 1997 “Corsi di lingua e cultura straniera per il personale in servizio all'estero” http://sm26ris/norme/circolari/1997/circ_6_97.doc

DOCENZA:a cura di Istituti linguistici nella sede estera in cui si presta servizio

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http://sm26ris/norme/circolari/1997/circ_6_97.doc

CORSI DI INFORMATICA TELECOMUNICAZIONI E CIFRA

Nel quadro dell’Accordo sulla formazione professionale stipulato tra l’Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali nell’anno 2004, l’Istituto persegue l’obiettivo di portare avanti l’alfabetizzazione informatica del personale e offre altresì formazione sulle funzioni più avanzate dei programmi Word e Excel e sui programmi Access base e Internet/Outlook.Nell’anno 2004 sono stati realizzati 80 corsi d’informatica frequentati da 1025 partecipanti.Per l’iscrizione ai corsi del pacchetto Office (Word, Excel, Access) e al corso Internet/Outlook, indetti nel dicembre 2004, sono pervenute circa 550 domande: sono stati avviati a gennaio (ad esclusione di Internet/Outlook per il quale l’aula, appena rinnovata, necessita di apposita configurazione) e si svolgeranno durante tutto il primo semestre 2005. Per la loro gestione si sta utilizzando la banca dati cortesemente predisposta e fornita dall’Ufficio I del SICC. Le convocazioni vengono fatte in base all’ordine di arrivo delle domande – verificate dai Referenti per la Formazione in servizio presso le rispettive Direzioni Generali e Servizi del Ministero -, tenendo conto dei periodi di indisponibilità indicati, e sono diramate via e-mail, classe per classe.Si prevede di indire nuove edizioni sperimentali dei corsi menzionati verso la fine del semestre, da tenere tra settembre e dicembre del corrente anno con una nuova modalità: alle ore di aula segue un’attività formativa in e-learning della durata di due mesi (dalle postazioni di ufficio o da casa) diretta a completare e consolidare le competenze acquisite in aula. Il test d’esame sarà effettuato al termine.Si segnala che, su proposta dell’Ufficio I del SICC e in collaborazione con esso, nei programmi dei corsi Excel Intermedio e Excel Avanzato sono state recentemente inserite “Nozioni sul SIMAE – Sistema Informativo del MAE” al fine di collegare l’insegnamento di tali programmi con le procedure del Ministero.Inoltre si informa che, grazie ai nuovi computer assegnati dal SICC e agli interventi autorizzati dall’Ufficio VI della DGAABP, le aule sono state rinnovate e cablate, venendo così incontro alle esigenze espresse dagli utenti dei corsi.Con riguardo alle lezioni tenute da funzionari degli Uffici I e II del SICC nell’ambito dei corsi per il personale assegnato alle sedi estere (preposting) e di quelli sulla tenuta della contabilità all’estero, si fa rinvio alle schede relative a detti corsi.Sono inseriti nella presente sezione i corsi organizzati e gestiti dall’Ufficio II del Servizio per l’Informatica, le Comunicazioni e la Cifra, per funzionari incaricati della gestione della sicurezza delle comunicazioni (abilitazione F), per operatori dei sistemi di comunicazione in uso e di quelli in fase di realizzazione compresi quelli protetti (abilitazione A2) e per operatori radio (abilitazione R). I corsi hanno luogo presso il Ministero degli Affari Esteri (aule predisposte dell’Istituto Diplomatico e del Servizio Informatica, Comunicazioni e Cifra).

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CORSI DI INFORMATICA

CORSO DI INTRODUZIONE ALL'INFORMATICA E MS WORD BASE

DESTINATARI:Tutto il personale in servizio presso il Ministero Affari Esteri

DURATA:Una settimana: dal lunedì al venerdì per un totale di venti ore

OBIETTIVI:Introduzione all'uso degli strumenti informatici (architettura, funzionamento e componenti principali dei pc); produzione di documenti utilizzando le funzioni fondamentali dell'elaboratore di testi Ms Word

PRINCIPALI CONTENUTI:Il Personal Computer: Hardware e SoftwareLe componenti interne/esterne del pcLe memorie Ram/RomI vari tipi di supporti per l’archiviazione dei datiIl microprocessore - tipi di microprocessoreI file, le estensioni, le directoryIl sistema operativo WindowsSoftware di base e applicativoIntroduzione ai Wordprocessor e al programma WordImpostazione del documento (margini, orientamento, layout)Digitazione del testo, tipi di selezione del testoFormattazione del carattere e Allineamento del testoFormattazione del paragrafo Utilizzo dei RientriSpostamento e copia di testoSalvataggio di un fileElenchi puntati e numeratiTrova, Sostituisci, Glossario, Thesaurus, Controllo ortograficoAnteprima di stampaStampa del documento

DOCENZA:A cura di personale specializzato appartenente a ditte esterne

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CORSO DI MS WORD INTERMEDIO



REQUISITI:Superamento del corso base ovvero superamento del test d’ingresso (il superamento del test d’ingresso ai corsi Word Intermedio o Word Avanzato permette l’accesso all’uno o all’altro secondo il livello di esecuzione della prova)

OBIETTIVI: Revisione funzioni fondamentali dell’elaboratore di testi Ms Word; utilizzo del sommario, delle sezioni, dei moduli e dei modelli (con alcune funzionalità avanzate per la redazione del documento di lavoro)

PRINCIPALI CONTENUTI:Impostazione del documento (margini, orientamento, layout)Formattazione del carattere e Allineamento del testoFormattazione del paragrafo Utilizzo dei RientriSpostamento e copia di testoElenchi puntati e numeratiTrova, Sostituisci, Glossario, Thesaurus, Controllo ortograficoStampa del documentoLe tabelle: inserirle, gestirle e personalizzarleUso dei modelliCreazione di un modello da un documentoUso dei moduliIntestazioni e piè di paginaStampa unione di un documento principale con un archivio datiGrafica: Wordart, Inserimento immaginiBarra strumenti disegnoStampa del documento


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CORSO DI MS WORD AVANZATO



REQUISITI:Superamento del corso base ovvero superamento del test d’ingresso (il superamento del test d’ingresso ai corsi Word Intermedio o Word Avanzato permette l’accesso all’uno o all’altro secondo il livello di esecuzione della prova)

OBIETTIVI:Produzione di documenti utilizzando le funzionalità avanzate dell'elaboratore di testi MS Word

PRINCIPALI CONTENUTI:Le tabelle: inserirle, gestirle e personalizzarleUso dei modelliCreazione di un modello da un documentoUso dei moduliLavorare con le sezioniIntestazioni e piè di paginaStampa unione di un documento principale con un archivio datiGrafica: Wordart, Inserimento immaginiBarra strumenti disegnoCapolettera, Testo in colonneCollegamenti ipertestualiSalvataggio pagina webCreazione di SegnalibriCreazione di note e commentiPersonalizzazioni delle barre degli strumentiCreare le macro per automatizzare i processi di lavoroIndice e sommario


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CORSO DI MS EXCEL BASE



REQUISITI: Conoscenza di base dell’informatica generale

OBIETTIVI: Introduzione al programma: creazione, modifica e stampa di tabelle e grafici; realizzazione di applicativi personalizzati utilizzando gli strumenti di calcolo disponibili

PRINCIPALI CONTENUTI:Introduzione a Microsoft ExcelIntroduzione dati nelle celle (testo, numeri, formule)Formattazione del testoOperazioni sui fogliInserimento e cancellazione di righe e colonneGli operatori matematiciIl formato celleCreazione di bordi e sfondiLe funzioniI database: campi e record, gestione dati, stampaI Grafici: tipologie, opzioni di personalizzazione e presentazioneFunzionalità di stampa

DOCENZA:A cura di personale specializzato di ditte esterne

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CORSO DI MS EXCEL INTERMEDIO



REQUISITI: Superamento del corso base ovvero superamento del test d’ingresso (il superamento del test d’ingresso ai corsi Excel Intermedio o Excel Avanzato permette l’accesso all’uno o all’altro secondo il livello di esecuzione della prova)

OBIETTIVI: Revisione dei concetti fondamentali di costruzione di tabelle, grafici e fornire la conoscenza dei principali comandi avanzati

PRINCIPALI CONTENUTI:Cenni sulle funzionalità di baseFormato celleI modelliPersonalizzazione delle barreLe funzioni logicheRiferimenti di celle relativi e assolutiLa formattazione automatica e condizionale I database: campi e record, gestione dati, filtri, stampa Nozioni sul SIMAE – Sistema Informativo del MAE I subtotaliGrafici personalizzati


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CORSO DI MS EXCEL AVANZATO



REQUISITI: Superamento del corso base ovvero superamento del test d’ingresso (il superamento del test d’ingresso ai corsi Excel Intermedio o Excel Avanzato permette l’accesso all’uno o all’altro secondo il livello di esecuzione della prova)

OBIETTIVI:Approfondimento dell'uso dei fogli elettronici: gestione dati, ordinamento multiplo con più chiavi, filtro avanzato, funzioni avanzate

PRINCIPALI CONTENUTI:Gestione dei dati: Definizione di Database, Campi e RecordUtilizzare le funzioni databaseImportazione di una tabella dati realizzata con WordOrdinamento dei dati; Ordinamento multiplo con più chiaviFiltro automatico e Filtro avanzatoNozioni e esercitazione sul SIMAE – Sistema Informativo del MAEUso dei SubtotaliTabella PivotManager visualizzazioni: Creazione, uso, eliminazioneSalvataggio Automatico; Salvataggio di un’area di lavoroSalvataggio in formato HtmlBarra degli strumenti WebCollegamenti ipertestuali tra celle, fogli e cartelleSomma CondizionaleGrafica in Excel con la barra degli strumenti disegnoMicrosoft DatamapUso dei modelli: Creazione ed EliminazioneFormattazione condizionaleElenchi personalizzati: Creazione, Modifica ed EliminazioneCreazione di serie Lineare, Esponenziale, Data, RiempimentoUtilizzo dei moduli per la creazione di modelli personalizzatiCreazione, esecuzione ed eliminazione di macro

DOCENZA:A cura di personale specializzato di ditte esterne

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CORSO DI INTERNET E MS OUTLOOK



REQUISITI: Conoscenza di base dell’informatica generale. (Si consiglia a coloro che hanno già frequentato uno o più corsi base)

OBIETTIVI:Saper navigare nelle pagine ipertestuali con l’utilizzo dei motori di ricerca; utilizzare al meglio la posta interna ed esterna del Ministero Affari Esteri

PRINCIPALI CONTENUTI:La storia di Internet; Definizione di WWWDefinizione di Browser e tipi di BrowserDefinizione di pagina Web e del linguaggio HTMLDefinizione di dominio, di URLSintassi e tipi di suffissiUso del programma Microsoft Internet ExplorerPrincipali motori di ricerca; Criteri di ricerca tramite operatoriMemorizzazione e gestione dei siti preferitiSalvataggio di una pagina e/o di una immagine sull’Hard DiskImpostazioni di stampa; Stampa della pagina WebScaricamento di file da Internet (Download)Tipologia dei file (Shareware, Freeware,ecc.)Posta interna e posta esternaIntroduzione al programma Microsoft OutlookCartelle posta: in arrivo, in uscita, inviata, eliminataScarico della posta ricevuta dal ServerLettura di un messaggio; Ordinamento, visualizzazione, ecc.Composizione, formattazione, priorità e invio di un messaggioMessaggi con allegati; Impostazioni e uso della RubricaGestione dei messaggi: Eliminazione, stampa, ecc.Regole dei messaggi Attività, note, calendario


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CORSO DI MS ACCESS (BASE)

DESTINATARI:Personale che crea e/o utilizza banche dati nell'ambito dell'ufficio di appartenenza


REQUISITI: Conoscenza di Excel Base ovvero conoscenza degli aspetti di impostazione e gestione di una Banca Dati

OBIETTIVI:Introduzione all'uso del "database" relazionale che permette all'utente di gestire ogni tipo di informazione quali indirizzari, rubriche telefoniche, schedari, ecc. e, oltre a memorizzare i dati, consente di aggiungerne nuovi e di eseguire operazioni sugli stessi quali: ricerca veloce, aggiornamento, ordinamento, estrazione per generare una stampa ed altro ancora

PRINCIPALI CONTENUTI:Definizione di Database relazionali: Campi e RecordIntroduzione agli oggetti di AccessCreazione di tabelle: Struttura e proprietà dei campiChiave primaria, ordinamento e filtri; RelazioniCreazione di Query di selezione e di comandoCreazione di MaschereCreazione di Report


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CORSO DI POWERPOINT *

DESTINATARI:Personale chiamato a tenere o fare da mediatore in riunioni, seminari, conferenze, docenze

DURATA:Quattro giorni, per un totale di sedici ore

REQUISITI:Conoscenza di Word Base o di un altro programma di base

OBIETTIVI:Creare Presentazioni al fine di organizzare, illustrare su schermo e comunicare idee, dati, immagini in modo professionale

PRINCIPALI CONTENUTI:Introduzione a PowerpointCreare slides, diapositive 35mm e lucidiLe diverse visualizzazioni delle diapositiveAutocomposizione contenutoModelliIl layout delle diapositiveInserire diversi oggetti grafici sulle diapositiveFormattare testo ed oggettiGli schemi-diapositivaAnimazione personalizzataOggetti multimediali: suoni e filmatiTransizione diapositiveStampa: diapositive, note e stampati


* Verrà attivato su richiesta delle Direzioni Generali o Servizi

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CORSI PER LA SICUREZZA DELLE TELECOMUNICAZIONI E DELLA CIFRA

CORSO INTENSIVO DI “ABILITAZIONE F” PER FUNZIONARI IN MATERIA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA DELLA CIFRA (PRE-POSTING)

DESTINATARI:Personale appartenente ai ruoli del MAE, Dirigente e Direttivo, incaricato della gestione del settore sicurezza della cifra, o chiamato a ricoprire funzioni vicarie in tale settore, sia all’estero che al Ministero

DURATA:- per i Funzionari destinati a gestire i sistemi di cifra informatizzati: sette giorni lavorativi a tempo pieno, con un’ora di pausa pranzo - per i Funzionari destinati ai Consolati non dotati di sistemi di cifra informatizzati: una giornata lavorativa (1)

REQUISITI:Sono indispensabili il nullaosta dell’Ispettorato Generale e la buona conoscenza informatica dell’ambiente Windows

OBIETTIVI:Formare il personale incaricato per renderlo in grado di gestire, con professionalità e competenza, il settore specifico della sicurezza della cifra e delle telecomunicazioni

CONTENUTO:Regolamento interno di sicurezza, organizzazione e attuazione della normativa per la sicurezza (locali, personale, documentazione), sicurezza attiva e passiva, procedure di emergenza, gestione dei contenitori di sicurezza e cambio delle combinazioni, gestione degli apparati cifranti e dei sistemi informatizzati protetti

DOCENZA:A cura del Ministero degli Affari Esteri: Ispettorato Generale e SICC - Ufficio II Centro Cifra e Telecomunicazioni, per i settori di rispettiva competenza

(1) Si tratta di una lezione inserita nel corso di pre-posting in materia Consolare: ved. sezione “Corsi di formazione e aggiornamento per i personale assegnato alle sedi estere”

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CORSO INTENSIVO DI “ABILITAZIONE A2” PER OPERATORE SALA CIFRA (PRE-POSTING)

DESTINATARI:Personale appartenente ai ruoli del MAE - Aree Funzionali B, profili amministrativi -, chiamato a ricoprire funzioni di operatore cifra, o di sostituto operatore cifra, sia all’estero che al Ministero

DURATA:tredici giorni lavorativi a tempo pieno, con un’ora di pausa pranzo

REQUISITI:Sono indispensabili il nullaosta dell’Ispettorato Generale e la buona conoscenza informatica dell’ambiente Windows

OBIETTIVI:Formare il personale preposto per renderlo in grado di utilizzare i sistemi cifranti, nonchè i mezzi di trasmissione

CONTENUTO:Norme sulla compilazione dei telegrammi e dei messaggi, regolamento interno di sicurezza specifico per il settore cifra, rispetto delle norme di sicurezza (locali, personale, documentazione) per quanto di propria competenza, sicurezza attiva e passiva, apertura e chiusura dei contenitori di sicurezza con combinazione, uso degli apparati cifranti off-line e on-line nonché dei mezzi di trasmissione anche protetti

DOCENZA:A cura del Ministero degli Affari Esteri: SICC - Ufficio II - Centro Cifra e Telecomunicazioni

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CORSO INTENSIVO DI “ABILITAZIONE R” PER OPERATORE SALA RADIO (PRE-POSTING)

DESTINATARI:Personale appartenente ai ruoli del MAE destinato a ricoprire funzioni di operatore radio, o sostituto operatore radio, sia all’estero sia al SICC - Ufficio II

DURATA:dodici giorni lavorativi a tempo pieno, con un’ora di pausa pranzo

REQUISITI:Buona conoscenza informatica dell’ambiente Windows

OBIETTIVI:Formare il personale preposto per renderlo in grado di operare con le stazioni radio del M.A.E. nonché con gli altri mezzi informatici di telecomunicazione

CONTENUTO:Nozioni fondamentali di teoria della propagazione, norme sulla trasmissione dei telegrammi e dei messaggi, utilizzo degli apparati radio e delle apparecchiature informatiche ad essi connesse

DOCENZA:A cura del Ministero degli Affari Esteri: SICC - Ufficio II - Centro Cifra e Telecomunicazioni

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FORMAZIONE A DISTANZA (E – LEARNING)

Lo sviluppo della società dell’informazione ha ormai condotto a cambiamenti fondamentali nella cultura e nei processi lavorativi della pubbliche amministrazioni. Si tratta di un processo irreversibile, che trasformerà in tempi rapidi le strutture e le attività amministrative; un percorso nel quale un ruolo significativo è svolto dall’e-learning che si colloca all’interno del più ampio sistema di e-government, intendendosi con quest’ultimo termine l’impiego di nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione, in particolare modo di internet, come strumenti per migliorare la pubblica amministrazione.E-learning sta per electronic learning ed indica il crescente legame fra offerta formativa e new economy. Più in generale questo termine si usa per indicare quella tipologia di formazione all’interno della quale la parte essenziale dell’attività di trasmissione delle conoscenze e dell’apprendimento si situa al di fuori della relazione diretta fra docente e discente. Questo tipo di formazione è uno degli strumenti dei quali il Ministero degli Affari Esteri intende valersi per migliorare la qualità dei propri servizi. Questa scelta di “politica per la formazione” è coerente con quanto previsto dalla normativa sulla formazione e sull’innovazione della pubblica amministrazione: si pensi in particolare alla Direttiva del Ministro della Funzione Pubblica del 13 dicembre 2001 sulla Formazione e valorizzazione del personale delle pubbliche amministrazioni; ed alla Direttiva del Ministro per l’Innovazione e le tecnologie del 21 dicembre 2001 - Linee guida in materia di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, che mirano entrambe all’attivazione di un processo di cambiamento che - grazie alle nuove tecniche di formazione ed all’utilizzo delle più moderne tecnologie - sia il più possibile rapido, visibile e misurabile. Questa impostazione è ripresa dalla Direttiva generale per l’azione amministrativa del Ministro degli Affari Esteri, che individua nella digitalizzazione dei dati e delle informazioni un passaggio essenziale per il miglioramento dei servizi resi dal Ministero. L’impegno dell’Istituto Diplomatico “Mario Toscano” in questo settore si è concretizzato nella definizione e nell’avvio di un progetto sperimentale di formazione a distanza per la rete diplomatico consolare basato sull’impiego delle tecnologie informatiche, con l’erogazione di moduli formativi nel settore amministrativo contabile per il personale del Ministero operante nelle sedi estere. Si tratta di un progetto che ottempera all’esigenza di formare un elevato numero di addetti facenti capo ad un’unica amministrazione e operanti presso sedi disseminate su scala mondiale. Questo nuovo paradigma di formazione consente la costante presenza “telematica” di esperti, tutori, materiali di consultazione aggiornati, permettendo la distribuzione di risorse formative senza vincoli di spazio e di tempo.E’ stata selezionata la proposta formativa migliore in riferimento alla costruzione di percorsi personalizzabili e flessibili che rispondano a specifici bisogni formativi; una proposta concepita in modo tale da facilitare l’interazione dei diversi utenti nell’utilizzo delle funzioni a disposizione e le cui soluzioni progettuali si rivelano particolarmente affidabili per la metodologia e gli strumenti adottati soprattutto in riferimento alla capacità di copertura degli argomenti ed al monitoraggio dei livelli di conoscenza raggiunti. Particolare enfasi si è posta proprio sulla completezza dei momenti formativi che si articolano nell’esposizione, nell’esemplificazione, nell’esercitazione, nella simulazione e negli approfondimenti. Il percorso compiuto dall’utente è inoltre facilitato grazie all’organizzazione dei servizi di tutoring e di assistenza. Gli obiettivi che il Ministero degli Esteri si attende dall’implementazione di questo progetto sperimentale sono assai significativi:

promuovere una gestione delle conoscenze innovativa e moderna attraverso strumenti di condivisione e di collaborazione; rispondere ai bisogni formativi in modo tempestivo e personalizzato, utilizzando la formazione in rete per gestire tempi, luoghi ed obiettivi in maniera estremamente flessibile.

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Non si tratta perciò di risolvere soltanto il pur rilevante problema della riduzione dei costi (costi d’aula, di trasferimento, etc.) legati alla formazione tradizionale, ma di porre una sempre crescente attenzione all’efficacia ed alla qualità del prodotto formativo erogato. In conclusione, con questo progetto il Ministero degli Affari Esteri si è posto in condizione di affrontare la ineludibile sfida innovativa che la rivoluzione tecnologica in atto nel campo della formazione propone.

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Servizio di apprendimento “e-learning” a supporto della formazione relativa alla gestione dei processi amministrativo-contabili delle sedi estere del MAE:

Nell’ottica di effettuare un’azione di crescita quantitativa e qualitativa del numero di corsi formativi erogati tramite il canale informatico, tesa all’armonizzazione delle risorse finanziarie con l’affinamento dell’apprendimento telematico, il 6 ottobre 2003 si è svolta la presentazione per i Direttori degli Istituti Diplomatici dei 25 Paesi comunitari, del servizio di apprendimento “on-line” a supporto della formazione relativa alla gestione dei processi amministrativo-contabili delle sedi estere del MAE, rivolto ai funzionari e dipendenti del Ministero degli Affari Esteri operanti presso le rappresentanze all’estero:

Obiettivi Esigenza di formazione di funzionari del MAE tramite i nuovi modelli di formazione a distanza

realizzabili grazie alle tecnologie di rete; Organizzazione della formazione a distanza, armonizzando gestione amministrativa ed erogazione

di formazione, e consentendo una costante presenza “telematica” di esperti, tutori, materiali di consultazione sempre aggiornati, e permettendo anche la distribuzione delle risorse formative senza vincoli spazio/temporali.

Fornitura Percorso formativo riferito alle “Procedure Amministrativo Contabili”:

Le procedure contabili all’interno: La nuova struttura del bilancio dello Stato Le procedure di entrata e di spesa I poteri di spesa del dirigente La perenzione amministrativa (recenti modifiche) Il mandato informatico

Le procedure contabili all’estero Il finanziamento degli uffici all’estero Le funzioni amministrativo contabili svolte presso gli uffici all’estero Le scritture contabili La contabilità attiva La gestione patrimoniale Il fondo di scorta ed i rendiconti delle spese alla luce del D.P.P. 120/00.

Servizio di e-learning, erogato in modalità ASP, per il governo delle istanze formative, informative, organizzative e amministrative: la proposta deve prevedere la costruzione di percorsi personalizzabili e flessibili che rispondano a specifici bisogni formativi, attraverso interventi di diversi livelli di approfondimento e di diversa durata.

Modalità di erogazione e durataLa formazione online dovrà essere erogata tramite corsi Web Based Training (WBT) per:

Approfondire e definire i contenuti formativi tipici della propria attività lavorativa; Far acquisire i contenuti e familiarizzare con le funzioni operative che saranno utilizzate

dal singolo utente, in ragione del profilo scelto; Acquisire operatività in ambiente simulato, al fine di essere guidati e assistiti nelle prime

attività applicative sul nuovo sistema; Consentire l’autoverifica dell’apprendimento e del livello di acquisizione dei contenuti

operativi, al fine di approfondire o rivedere gli argomenti o i passi operativi non ancora consolidati:

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Il percorso formativo dovrà essere così articolato:

ID Moduli ModalitàM1 Le procedure contabili all’interno On lineM2 Le procedure contabili all’estero On line

Esposizione: testo tutoriale descrittivo sui contenuti da erogare. I concetti saranno espressi da un insieme coerente di testo, grafica/immagini, eventuali animazioni ed eventuale audio;

Esemplificazione: esempi di applicazione dei concetti esposti. Per gli aspetti incentrati sull’utilizzo di procedure si dovrà fare uso intenso di “animazioni” di ambienti operativi, all’interno dei quali il discente potrà osservare le modalità di esecuzione di particolari caratteristiche d’uso del pacchetto;

Interazione: sessioni di apprendimento attraverso le interazioni con il discente e la sua capacità di «manipolare» i dati forniti. Il discente sarà chiamato ad intervenire per risolvere le questioni poste all’interno della fase tutoriale;

Esercitazione: test di profitto di autoverifica della comprensione raggiunta dal discente; Simulazioni: proposizione “controllata” di eventuali segmenti di applicazioni; Approfondimenti: informazioni più dettagliate sugli argomenti esposti in alcuni punti del

corso.

Predisposizione di un servizio di e-learning

Per attuare il processo di formazione dovrà essere organizzato un servizio di e-learning, attraverso un ambiente personalizzato per il governo delle istanze formative, informative, organizzative e amministrative del processo.

L’ambiente di servizio dovrà essere articolato in due differenti aree con diversi livelli di accesso, i cui servizi dovranno essere illustrati all’interno della proposta del fornitore sono:

Area esterna, a carattere organizzativo-comunicativo, finalizzata a condividere l’iniziativa

Area interna, riservata agli utenti coinvolti nell’ambito del processo formativo, quale punto di erogazione del servizio ed area di lavoro.Dovrà essere previsto un sistema di autenticazione che consenta la registrazione di un utente e lo abiliti alle funzioni sulla base di profili che dovranno essere definiti in relazione alle caratteristiche del servizio da erogare e dell’utenza.

L’area esterna dovrà prevedere specifiche funzionalità che consentano di ricevere informazioni sul servizio.

L’area interna dovrà:

Gestire la fruizione del sistema Web Based Training Rendere disponibili strumenti di verifica dell’apprendimento e di rilevazione della

soddisfazione/gradimentoelaborare e pubblicare rapporti e statistiche sulla fruizione e sull’andamento del servizio

Tracciare la fruizione dei percorsi formativi Fornire strumenti per il tutoring online asincrono Gestire e registrare, all’interno di una specifica sezione, richieste di assistenza tecnica e/o

formativa, mettendo a disposizione gli strumenti necessari affinché l'utente trovi sostegno e appoggio nella fruizione dell'intero sistema e ne tragga così il maggior profitto

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Rendere disponibili lo stato e le risposte alle richieste di assistenza tecnica e/o formativa inserite da uno specifico utente

Consentire la predisposizione e l’implementazione di tutta la base informativa e formativa veicolata dall’ambiente di servizio e la gestione dei servizi.

In sintesi le funzioni che il sistema dovrà garantire sono:

Gestione degli utenti e degli accessi Gestione ed erogazione dei corsi di formazione Gestione delle partecipazioni Valutazione, monitoraggio della formazione e statistiche Organizzazione di servizi e materiali sussidiari all’attività formativa Organizzazione di servizi di tutoring Organizzazione dei servizi di assistenza Gestione del back office dei servizi

L’ambiente di servizio dovrà essere disponibile per un periodo massimo pari all’intera durata contrattuale e comunque fino al termine del progetto.

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ALTRE INIZIATIVE DELL’ISTITUTO DIPLOMATICO

Partecipazione alle attività formative della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione e di altri centri specializzati nella formazione per pubblici dipendenti.

I corsi proposti dalla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione sono mirati alla formazione dei funzionari dello Stato e vertono in particolare sulle principali innovazioni legislative e sulle tematiche di precipuo interesse per la Pubblica Amministrazione. Si svolgono di norma nella sede della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione e hanno durata variabile a seconda dei singoli programmi formativi.

L’Istituto Diplomatico cura la regolare informazione e diffusione dei corsi e seminari programmati dalla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione. Le domande di partecipazione debbono essere inviate all’Istituto Diplomatico, dagli interessati, tramite la Direzione Generale o il Servizio di appartenenza.

* * * *

L’Istituto Diplomatico cura inoltre l’iscrizione a corsi professionali specifici organizzati in Italia da Scuole di perfezionamento private (CEIDA, INFORMA, FORMAT, PRISMA, ITA/SOI ecc…), su temi di carattere amministrativo, giuridico ed economico inviando i loro programmi direttamente alle segreterie delle Direzioni Generali.Anche per l’eventuale partecipazione a questi corsi la richiesta va inoltrata all’Istituto Diplomatico tramite la Direzione Generale o il servizio di appartenenza degli interessati.

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V° PROGRAMMA DIPLOMATICO EUROPEO (PDE/EDP)

1. Il Programma Diplomatico Europeo

L’iniziativa nasce da un’originaria proposta franco-tedesca volta a costituire un’Accademia Diplomatica Europea, o quantomeno a rendere più omogenea la preparazione dei giovani diplomatici dei paesi dell’Unione. Il PDE mira essenzialmente a fornire ai frequentatori dei percorsi di formazione comune, a favorire l’interazione tra le strutture comunitarie e quelle dei Paesi membri, ad analizzare il processo decisionale su questioni comunitarie: in sintesi a favorire lo sviluppo di una mentalità “diplomatica europea”. Il tema ha ricevuto nuova attualità, poiché il progetto di Trattato costituzionale per l’Europa prevede l’istituzione di un servizio europeo per l’azione esterna di affiancamento al futuro Ministro degli Affari Esteri dell’UE (art. III – 197).

L’articolazione del Programma, che ha durata annuale, viene proposta dalla Presidenza di turno, sulla base di contributi forniti dai partner, e concordata con il Consiglio e la Commissione. Il coordinamento è poi assicurato dalla troika. La pianificazione dei moduli formativi viene definita mirando allo studio ed approfondimento dei processi decisionali delle Istituzioni europee con simulazioni negoziali su dossier in trattazione, con un’analisi del processo di formazione decisionale in materia comunitaria all’interno dei Ministeri degli Esteri, infine con una serie di brevi stage incrociati.

La valutazione prevede tre successivi livelli di verifica: gradimento dei partecipanti, impatto formativo complessivo dell’intero percorso ed un’ultima valutazione complessiva da parte delle strutture coinvolte nell’organizzazione del programma (Presidenza, troika e istituzioni comunitarie).

2. L’impegno italiano

Dopo il forte impulso dato dalla Presidenza Italiana al IV PDE (2003-2004), il nostro impegno è proseguito nel V PDE (2004-2005) avviato dalla Presidenza olandese e che si concluderà con quella lussemburghese. Il tema prescelto per il V PDE è la strategia di sicurezza europea adottato dal Consiglio Europeo il 12 dicembre 2003, che – stabilendo una forte connessione tra sicurezza e sviluppo - delinea gli obiettivi strategici dell’Unione come risposta a minacce quali : terrorismo, proliferazione di armi di distruzione di massa, conflitti regionali, crollo dell’ordine statale, criminalità organizzata; ed a sfide quali : la povertà, le malattie, la competizione per le risorse naturali, la dipendenza energetica.

La crescente rilevanza del ruolo italiano nel Programma è confermata dal fatto che il quarto Modulo – il quale prevede gli esercizi di simulazione negoziale – si terrà presso l’ISPI di Milano (14-16 febbraio 2005) organizzato dalla stressa ISPI con la collaborazione della SIOI di Roma. In tal modo i due prestigiosi istituti italiani consolidano ulteriormente il loro ruolo al fianco di altri istituti da tempo attivi nel PDE quali la Diplomatische Akademie di Vienna ed il Clingendael Institut, dell’Aja).

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PROGRAMMA DI TIROCINI MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI – CRUI

Nel novembre 2000, su iniziativa dell’Istituto Diplomatico, si è giunti alla firma di una Convenzione tra il Ministero degli Affari Esteri e la Conferenza dei Rettori (CRUI). In base a tale Convenzione i laureati (da non più di 18 mesi) o laureandi delle Università italiane hanno la possibilità di effettuare stages, a determinate, specifiche condizioni, presso gli uffici dell’Amministrazione centrale a Roma o presso le sedi estere del Ministero. In particolare, sono offerte possibilità di stage presso:

Direzioni Generali e Servizi del Ministero; Rappresentanze Permanenti presso Organismi Internazionali; Ambasciate Italiane; Consolati Italiani; Istituti Italiani di Cultura.

Gli stages sono indicativamente distribuiti in tre periodi dell’anno:

gennaio-aprile; maggio-agosto; settembre-dicembre.

Il programma è rivolto a studenti che desiderano entrare in contatto con il sistema delle “relazioni internazionali” del nostro Paese, approfondendone gli aspetti politici, economici e culturali. Ispirato alla filosofia della formazione-lavoro, tale programma offre la possibilità di osservare il funzionamento delle differenti strutture del Ministero, sia a Roma sia all’estero, e permette inoltre di analizzare, da una prospettiva privilegiata, la realtà dei diversi Paesi. Esso è pertanto indicato sia per coloro che sono interessati ad intraprendere una carriera internazionale, eventualmente in ambito diplomatico, sia per coloro che desiderano conoscere nuovi Paesi ed aree geografiche studiandone le relative problematiche sul campo e mettendo a frutto il bagaglio di competenze acquisite durante gli anni accademici.L’Istituto Diplomatico si occupa di coordinare l’intero processo gestionale del programma. Nello specifico, in collaborazione con la Conferenza dei Rettori: ne definisce gli obiettivi ed effettua un monitoraggio dei risultati; predispone una pubblicazione periodica con l’elenco delle posizioni di tirocinio offerte; svolge un’attività informativa che consenta la più ampia diffusione possibile del programma; procede alla selezione dei candidati; cura l’insieme delle iniziative e delle relazioni necessarie a garantire una proficua e formativa partecipazione dei tirocinanti alle attività delle sedi e degli uffici assegnatari.

Alla Convenzione MAE-CRUI, sulla base delle precedenti positive esperienze di collaborazione con il mondo universitario, hanno aderito, ad oggi, 57 Università italiane. Essa ha iniziato ad operare nel maggio 2001 ed ha, sinora, permesso l’effettuazione di circa 2300 tirocini, per laureati e laureandi delle predette Università.

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PROGRAMMA 2004-2005 PER LA FORMAZIONE DELLE REGIONI OBIETTIVO 1

PON ATAS 2000 – 2006 Misura II.2 Azione 5.5 “Azioni di affiancamento e azioni di Internazionalizzazione dell’economia e della cultura delle Regioni ob. 1”

SommarioIntroduzione. Il Programma dell’Istituto Diplomatico per le Regioni obiettivo 1: Le fasi-attività; Le finalità. Le attività svolte: L’indagine; L’Orientamento; La Piattaforma informatica. Le attività in corso: La Formazione. Le attività in agenda: Studio e Ricerca; L’Assistenza progettuale. La coerenza con le priorità dell’Unione europea.

Introduzione

L’Istituto Diplomatico “Mario Toscano” nasce per la formazione correlata alle funzioni proprie dell’attività estera dello Stato. L’attività e i numerosi corsi si rivolgono, principalmente, ai dipendenti del Ministero degli Affari Esteri, ma possono estendersi anche a:

dipendenti di altri Dicasteri interessati a svolgere attività con l’estero giovani neo-laureati aspiranti alla carriera diplomatica membri delle Organizzazioni non governative dediti alle operazioni umanitarie

internazionali funzionari diplomatici di altri Paesi.

Per la notevole esperienza nel settore, acquisita in oltre trent’anni di attività, l’Istituto Diplomatico condivide l’impegno con la Direzione Generale per l’Integrazione Europea, da un anno e mezzo ormai, nell’azione di formazione alle Regioni obiettivo 1, in materia di internazionalizzazione, all’interno del PON ATAS 2006 Misura II.2 Azione 5.5 “Azioni di affiancamento e azioni di Internazionalizzazione dell’economia e della cultura delle Regioni ob. 1”.

Il Progetto “Italia Internazionale” trova la sua prospettiva naturale in questo rinnovato assetto del Paese nella dimensione internazionale. La chiave di realizzazione del Progetto non può che essere la complementarità tra l’attività di assistenza tecnica per la crescita e lo sviluppo del territorio e l’attività di formazione, volta a rafforzare le basi della conoscenza, potenziare le capacità e trasferire l’expertise per sostenere l’adeguamento professionale dei dirigenti e dei funzionari dei Sistemi di Governo Territoriale delle Regioni obiettivo 1.

Questa sezione del Piano di Attività dell’Istituto Diplomatico illustra le attività svolte e quelle in agenda per realizzare compiutamente il percorso dell’azione.

Il Programma dell’Istituto Diplomatico per le Regioni obiettivo 1.Già dal 2003 il Piano di Attività dell’Istituto Diplomatico comprende un programma dedicato

esclusivamente al personale della Pubblica Amministrazione Locale delle sei Regioni italiane obiettivo 1, articolato in quattro fasi:

Le Fasi – attività:

Studio-Ricerca, intesa come trasversale al complesso dell’azione, per dar modo alle Regioni interessate e all’Istituto stesso di calibrare progressivamente le specifiche articolazioni e i contenuti del Programma

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Orientamento, realizzato nel primo semestre del 2003 Formazione, partita nel dicembre del 2003 Accompagnamento progettuale e definizione di un percorso formativo di sistema per

l’internazionalizzazione, da realizzare a partire dal 2004.

Le finalità:

La complessità dell’articolazione di questo programma risponde a cinque ambiziose finalità:a) promuovere la capacità di progettare e programmare la formazione in materia di

internazionalizzazione, in modo da conseguire l’integrazione strategica di questa formazione nei settori di sviluppo del territorio;

b) contribuire al ridisegno organizzativo delle Amministrazioni Pubbliche centrali e locali per il loro adeguamento alla politica d’internazionalizzazione

c) incrementare le competenze richieste dai nuovi profili organizzativi

d) sviluppare i processi di integrazione tra le istituzioni nell’ambito di un armonico sviluppo dei collegamenti internazionali del territorio

e) migliorare l’accesso del personale della P.A. del Mezzogiorno alle opportunità formative e alle risorse culturali, tecniche e finanziarie disponibili sia nell’ambito della programmazione comunitaria e nazionale dei fondi, sia nell’ambito del mercato dei servizi in generale.

Le attività svolte

Nell’attività “Studi e Ricerche”, è stato innanzitutto verificato il fabbisogno formativo delle Regioni obiettivo 1 in materia di internazionalizzazione.Sulla base dei primi risultati dell’indagine, abbiamo realizzato l’azione di “Orientamento”, determinante per concentrare la riflessione sul tema dell’internazionalizzazione e sul ruolo delle autonomie locali.

Contestualmente all’“Orientamento”, è stata creata una “Piattaforma Informatica”, per favorire lo scambio di informazioni sulle attività di internazionalizzazione tra i funzionari delle Regioni e per erogare la formazione a distanza.

Le attività in corso:

Con il progetto Formazione, l’Istituto intende sostenere il processo di professionalizzazione del personale nelle Amministrazioni di Governo territoriale delle Regioni obiettivo 1 e del Molise, contribuendo – in coerenza con la Riforma del Titolo V della Costituzione – alla progressiva trasformazione di queste ultime in Enti di programmazione e coordinamento dello sviluppo territoriale, anche in materia internazionale.

Per trasferire conoscenza, ma soprattutto metodologie di lavoro concrete, sono state previste quattro componenti formative, realizzate con la collaborazione dell’Unità Tecnica all’Internazionalizzazione – Formazione (UTIF), attraverso

o La formazione:

1. Sensibilizzazione dei dirigenti – workshop dedicati ai dirigenti dell’Amministrazione di governo locale con responsabilità programmatiche e di controllo, per stimolare le capacità strategiche

2. Corsi brevi – di approfondimento tecnico per dirigenti e funzionari già operativamente impegnati nella gestione di progetti a valenza internazionale e/o comunitaria

3. Corsi professionalizzanti – funzionali all’acquisizione di competenze professionali e finalizzati al perfezionamento professionale di funzionari entrati di recente nella gestione di fondi strutturali, oppure di collaborazione transnazionale e partenariato internazionale

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4. Proficiency stage – componente trasversale, per i partecipanti dei “corsi brevi” e dei “corsi professionalizzanti”, funzionale alla preparazione di un progetto transnazionale di interesse territoriale, concordato con la Regione di appartenenza.

Oltre 6.500 ore complessive di formazione (stage escluso) con una cospicua percentuale dedicata all’inglese, diversificate per finalità formative e per target (si tratta di 300 destinatari tra dirigenti e funzionari dei Sistemi di Governo locale), per creare, all’interno di ciascuna Regione, un gruppo trasversale di dirigenti e funzionari in grado di gestire i processi negoziali, sia all’interno del proprio sistema, sia con le altre Regioni del Mezzogiorno, sia - infine - verso realtà internazionali e comunitarie; e potenziare, così, le iniziative di internazionalizzazione di livello regionale e di livello multi-regionale, per l’effettivo conseguimento di una dimensione europea e internazionale.

Attività realizzate:

sito di progetto www.utiformazione.it

evento di lancio del progetto in sei Regioni su sette:

o Basilicata; 7 Maggio 2004

o Calabria; 26 Maggio 2004

o Campania; 22 Giugno 2004

o Molise; 21 Giugno 2004

o Puglia; 17 Settembre 2004

o Sardegna; 15 Ottobre 2004

o Sicilia; 8 Febbraio 2005

Selezione dei partecipanti ai corsi brevi e ai corsi professionalizzanti per un totale di 385 partecipanti

22 workshop nelle sette Regioni su 56 programmati, con un totale di 391 partecipanti.

Inoltre sono a pieno regime i corsi brevi e i corsi professionalizzanti nelle sette Regioni.

Infine, sono stati avviati gli stage presso la Commissione Europea

Le prospettive:

E’una formazione specialistica che, però, già in sede di Capitolato è stata proiettata nella formazione continua, perché pensata per dare l’opportunità ai destinatari di sviluppare e aggiornare in futuro le proprie competenze sugli aspetti internazionali dello sviluppo locale, con particolare riguardo al ruolo di programmazione attribuito alle Regioni.

Partendo dalla formazione volta al trasferimento di competenze tecniche, l’Istituto Diplomatico si è impegnato con le Regioni a “promuovere la formazione lungo tutto l'arco della vita”, ancora una volta in linea con le priorità del Consiglio europeo di Lisbona, ovviamente curando in particolare le tematiche dell’internazionalizzazione.

Si prevede, cioè, di individuare sulle esigenze specifiche delle Regioni, quindi di concerto con le Autorità regionali, taluni temi - come moduli di aggiornamento e approfondimento - da inserire nei “Piani Regionali di Formazione per i dipendenti delle Amministrazioni Pubbliche” delle Regioni obiettivo1.

Il Pregresso:

o L’indagine:

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Dall’indagine, effettuata dall’UNI1 per l’Istituto Diplomatico, sono emersi due elementi di grande importanza nell’ottica dei processi di internazionalizzazione:

primo , il personale dirigente e i funzionari di queste Regioni hanno notevoli capacità individuali, tuttavia le loro competenze, soprattutto nella gestione delle azioni cofinanziate dai Fondi strutturali, sono state acquisite in maniera disordinata, in corso d’opera. E questo ha determinato, come diversamente non avrebbe potuto, un’evidente disomogeneità e importanti lacune, soprattutto di metodo e di competenza tecnica

secondo , le Regioni hanno manifestato l’esigenza di organizzare e di potenziare la comunicazione interna all’Ente e con il Territorio, cioè con gli Enti Locali e con gli altri soggetti istituzionali che concorrono allo sviluppo territoriale, sia per riuscire a integrare a livello territoriale l’impatto e i risultati delle azioni da realizzare, sia per determinare lo sviluppo complessivo del territorio regionale.

Sollecitando la riflessione dei dirigenti regionali sulle “relazioni internazionali” e sulle “relazioni europee” (Unione e Paesi membri), quali ambiti di interesse delle Regioni per la gestione di risorse e di servizi da destinare all’internazionalizzazione, le competenze avvertite come più urgenti da costruire attraversano tutti i livelli della struttura regionale, qualche esempio:

ambiti di competenza strategica e decisionale: strategia delle relazioni internazionali creazione di partnership processi di internazionalizzazione del territorio regionale partecipazione alla produzione normativa comunitaria partecipazione a programmi, iniziative comunitarie e di cooperazione progettazione e programmazione integrata di attività formative

ambiti di competenza funzionali al processo decisionale per lo sviluppo del territorio: gestione delle relazioni internazionali derivate da attività di internazionalizzazione gestione delle politiche comunitarie strutturali regionali progettazione di azioni inserite in programmi, iniziative comunitarie e di

cooperazione rilevazione fabbisogni e offerta formativa.

o L’orientamento:

L’attività di “Orientamento”, realizzata con la collaborazione del CeSPI2, è stata articolata in quattro seminari tematici (internazionalizzazione culturale, sociale, economica e della P.A.), indicativamente di due giornate per Regione:

Napoli, 17-18 febbraio Potenza, 6 – 7, 17 – 18, 24 – 25 marzo e 1– 2 aprile Cagliari 20 –21 marzo Lamezia Terme 7 – 8 aprile Palermo 11 – 12 e 14 – 15 aprile Bari, 17 -18 luglio

In sette mesi è stato realizzato un totale di 148 ore di pre-formazione per 210 funzionari delle Regioni e degli Enti Locali.

Questa fase ha visto coinvolte molte figure chiave degli Enti Regione in un processo di sensibilizzazione, conseguendo tra i risultati più evidenti:

la creazione di una base comune di conoscenze, di strumenti e di linguaggio in materia di internazionalizzazione

1 L’Ente Nazionale Italiano di Unificazione, che ha tra gli asset la “Analisi dei dati per migliorare le prestazioni dei processi”2 Centro Studi di Politica Internazionale, che svolge anche attività di ricerca e di formazione

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l’avvio al partenariato istituzionale, attraverso la creazione di un primo nucleo trasversale per l’internazionalizzazione, costituito dagli operatori che hanno partecipato alle sessioni di orientamento.

o La piattaforma informatica:

La Piattaforma informatica, creata da ELEA3, ha un potenziale di 250 utenze (collegamenti attivabili). Attualmente sono attivate 164 utenze, di cui 144 per i funzionari regionali che hanno partecipato all’Orientamento e 20 per l’organizzazione (DGIE, DGIEPM, SICC, ISDI e la Segreteria - Unità per le attività di rilievo internazionale delle Regioni e degli altri Enti Territoriali italiani4).

La finalità prioritaria della Piattaforma informatica è la creazione di una comunità virtuale, per favorire la comunicazione e la collaborazione nell’ambito del partenariato istituzionale. La Piattaforma informatica, quindi contribuisce a sviluppare:

la formazione all'utilizzazione delle nuove tecnologie – di terza generazione, in questo caso – nel rispetto delle priorità del Consiglio europeo di Lisbona del marzo 2000, dove gli Stati membri si sono impegnati a “offrire le garanzie di accesso alle tecnologie d'informazione e di comunicazione per tutti coloro che si formano”

e la formazione al dialogo tra le istituzioni, a livello locale e con le istituzioni centrali, per favorire il confronto con i soggetti maggiormente coinvolti nella politica di internazionalizzazione delle Regioni dell’obiettivo 1.

Questi risultati iniziali, insieme a un intenso e arricchente scambio con le Regioni del Mezzogiorno, hanno consentito di predisporre una prima azione formativa interamente dedicata all’internazionalizzazione.

Le attività in agenda:

Nel 2005 oltre a realizzare la gran parte dell’azione formativa, l’Istituto Diplomatico si attiverà sull’Accompagnamento progettuale, in particolare con la creazione di uno strumento per la progettazione della formazione: il modello di formazione per l’internazionalizzazione, previsto dal programma e che l’Istituto intende offrire alle Regioni.

Studio e Ricerca:Le basi principali di questo lavoro saranno i primi risultati dell’azione formativa e uno Studio

comparato sull’offerta formativa in materia d’internazionalizzazione nei Paesi dell’Unione europea, che rientra nell’attività di Studio e Ricerca.

Lo Studio è in fase di perfezionamento metodologico, in quanto si intende costituire una base di riferimento effettivo per la creazione del modello, che dovrà contribuire a elevare il livello di qualità dell’offerta formativa per l’internazionalizzazione nei territori delle Regioni obiettivo 1. 3 ELEA s.p.a. knowledge provider del Gruppo De Agostini4 già Segreteria Generale di Unità per le Regioni, rinominata con DM del febbraio 2003

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Assistenza progettuale: il modello formativo:

Con il modello di formazione per l’internazionalizzazione, l’ISDI risponde alle finalità di “promuovere la capacità di progettare e programmare in modo integrato (in senso intersettoriale e territoriale) la formazione sia del personale interno alla P.A., sia degli operatori economici e sociali del territorio, in materia di internazionalizzazione”, e realizza due tra i risultati concreti che si è impegnato a conseguire: “servizi territoriali per l’internazionalizzazione (formazione come servizio) modelli di certificazione della formazione in materia internazionale”.

Infatti, il modello formativo conterrà validi parametri di riferimento per la formazione in materia di internazionalizzazione e potrà essere utilizzato dalle Regioni come blueprint, anche per la creazione di modelli di certificazione in materia, qualora intendessero certificare i livelli di formazione e le competenze acquisite in questa materia.

Favorendo la qualificazione e l’orientamento della formazione, l’Istituto Diplomatico aiuta le Regioni a: dare efficacia al processo di integrazione tra formazione e programmazione per lo sviluppo, offrendo

alle Regioni uno strumento che agevola il coordinamento delle politiche di sviluppo del territorio migliorare la qualità dei sistemi di formazione, primo obiettivo prioritario del Consiglio europeo di

Lisbona.

La coerenza con le priorità dell’Unione europea

Priorità del QCS:Il Programma dell’ISDI dedicato all’Azione 5.5 è concentrato su quattro linee di attività, come

appena illustrato, e tende concretamente al rafforzamento competitivo delle Regioni obiettivo 1 nel contesto europeo e in quello internazionale: obiettivo specifico prioritario del Complemento di Programmazione del PON Assistenza Tecnica e Azioni di Sistema dell’attuale programmazione dei Fondi strutturali 2000-2006.

Priorità di Lisbona:

Inoltre, si immette nel percorso tracciato dal Consiglio europeo di Lisbona del 23 e 24 marzo 2000, rispondendo a due degli obiettivi prioritari stabiliti in quella sede: migliorare la qualità dei sistemi di formazione, questo, infatti è il fine sia della piattaforma

informatica e dell’e-learning, sia della prospettiva di inserire moduli dedicati all’internazionalizzazione nei Piani regionali per la formazione continua

aprire la formazione sul mondo, in particolare “la costruzione dello spazio europeo della formazione tramite l'insegnamento delle lingue straniere”, in questo caso l’inglese, seppure prevalentemente tecnico.

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