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REGOLAMENTO INTERNO E NORME

COMPORTAMENTALI1. Principi generali

L'Associazione Sportiva Dilettantistica Lame Gialloblu riconosce lo sport quale strumento sociale, educativo e culturale ed aderisce ai principi del Fair Play, promuovendo e garantendo un ambiente sportivo ispirato ai concetti di lealtà, correttezza, amicizia e rispetto per gli altri.

I principi e le disposizioni del Regolamento di seguito enunciato si applicano, e sono quindi vincolanti, a tutte le persone che partecipano all’attività della Sala e che, se pur non coinvolte direttamente, fanno comunque parte dell’A.S.D. Lame Gialloblu: i soci, i dirigenti, i membri del Consiglio direttivo, lo staff tecnico, i genitori degli atleti e gli accompagnatori dei soci, chiunque svolga attività sportiva a qualsiasi livello.

Le uniche autorità che hanno voce in capitolo in materia di scherma all’interno della Sala, sono i Maestri, gli Istruttori o chiunque sia stato incaricato dal Consiglio Direttivo per la direzione della attività sportiva. La scherma è composta dalle tre armi: Fioretto, Sciabola e Spada: tutte e tre hanno pari dignità e valore. Non sono tollerati atteggiamenti di superiorità di un'arma rispetto all'altra.

La Sala di Scherma è un luogo comune e un bene di cui tutti i Soci, Atleti, Frequentatori, Ospiti, devono avere la massima cura e il massimo rispetto.

Ogni persona che frequenta la Sala di Scherma è tenuta a dare massima collaborazione e disponibilità per consentire un comune e sempre più proficuo allenamento. Chiunque si renda responsabile di atteggiamenti irriguardosi, ineducati e/o violenti nei confronti dei Maestri, Istruttori, atleti, personale dell’A.S.D. Lame Gialloblu o qualsiasi frequentatore della Sala verrà immediatamente allontanato e deferito al Consiglio Direttivo che potrà deliberare eventuali sanzioni disciplinari fino all’espulsione e alla radiazione. In particolare non sono ammessi, da parte di tutti i frequentatori della Sala, comportamenti sconvenienti, litigi, discussioni, scherzi di cattivo gusto o linguaggio scurrile.

I componenti del Consiglio Direttivo coadiuveranno lo Staff tecnico nella vigilanza e nel rispetto delle norme previste dal presente Regolamento.

2. Scopi dell’Associazione

a) L'Associazione ha carattere dilettantistico, è apartitica ed aconfessionale, non ha scopo di lucro.

b) L'Associazione ha per finalità lo sviluppo e la diffusione dell’attività sportiva connessa alla pratica della scherma, intesa come mezzo di formazione psico-fisica e morale dei soci, mediante la realizzazione e l’organizzazione di ogni forma di attività agonistica e non, e di ogni altro tipo di attività motoria, utile a promuovere la conoscenza e la pratica della scherma stessa, inclusa l’attività didattica per l’avvio, l’aggiornamento e il perfezionamento nello svolgimento della pratica di tale disciplina. Per un miglior raggiungimento degli scopi sociali, potrà anche svolgere l'attività di gestione, conduzione, manutenzione di attrezzature sportive abilitate alla pratica della disciplina

Associazione Sportiva Dilettantistica affiliata F.I.S. con n. 20268. iscritta al registro delle associazioni sportive C.O.N.I. n. 155915c.f. 91036290269 / p.i. 04505990269 Sede legale: c/o studio legale Broli via Cavour, 11 31050 Conegliano (TV) Telefoni: 3475812387 3488574497 indirizzi: [email protected] www.lamegialloblu.it posta: c/o Monica Stocco via Monte Grappa, 18 31020 San Vendemmiano (TV)

http://www.lamegialloblu.it/

mailto:[email protected]

della scherma. Nella propria sede, potrà inoltre svolgere, a parere del Consiglio Direttivo, altre attività ricreative in esclusivo favore dei propri soci.

c) Ogni attività può essere svolta esclusivamente a favore dei soci, dei tesserati FIS ospiti temporanei o partecipanti a particolari eventi programmati e dei frequentatori dei corsi promozionali organizzati dalla associazione e finalizzati al successivo tesseramento.

d) L'Associazione è ispirata a principi di democrazia e di pari opportunità e gratuità delle cariche sociali. Durante la vita dell’associazione non potranno essere distribuiti tra i soci, anche in modo indiretto, avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale.

e) Il Consiglio Direttivo, annualmente, deve predisporre e sottoporre alla approvazione da parte della Assemblea Generale dei Soci il rendiconto economico/finanziario.

f) L'Associazione accetta incondizionatamente di conformarsi alle norme e alle direttive del Cio, del Coni, della FIE nonché agli statuti e ai regolamenti della Federazione Italiana Scherma.

3. Iscrizione all’Associazione, quota sociale e tesseramento alla FIS

a) Coloro i quali intendono diventare soci della Lame Gialloblu A.S.D. devono presentare apposita domanda al Consiglio Direttivo, compilando il previsto modello in ogni sua parte e sottoscrivendolo (da parte del richiedente o, nel caso di minori, dei genitori o da chi ne esercita la patria potestà). L’accettazione della domanda di ammissione avviene a cura del Consiglio Direttivo che provvede alla iscrizione del richiedente nel registro dei soci previa redazione di apposita delibera.

b) Lo status di socio è permanente e si perde unicamente in seguito a dimissioni o a radiazione per indegnità.

c) La quota sociale, uguale per tutti, è fissata dal Consiglio Direttivo, è dovuta all’atto della iscrizione e, successivamente, all’inizio di ogni anno sociale (1 gennaio, 31 dicembre). Qualora l’iscrizione avvenga nel corso dell’anno, la quota associativa va versata sempre per intero.

d) Lo status di Socio comporta necessariamente anche il tesseramento alla Federazione Italiana Scherma che è valido per l’intera stagione agonistica (1 settembre, 31 agosto). Qualora il tesseramento FIS avvenga a stagione agonistica iniziata, la relativa quota va versata sempre per intero.

e) Il Socio non in regola con il pagamento della quota associativa e del tesseramento F.I.S. non potrà accedere alle attività predisposte dalla associazione, non potrà accedere alle cariche sociali e non avrà diritto di voto durante le assemblee. La regolarizzazione è sempre subordinata all’avvenuto versamento di eventuali inadempienze relative alle annualità precedenti.

4. Contributo svolgimento attività sportiva.

a) Ad integrazione della quota associativa e del tesseramento FIS, il socio che intende svolgere attività sportiva, è tenuto a versare calle scadenze previste il “Contributo per lo svolgimento della attività sportiva” . Tale contributo è differenziato in base alle diverse attività cui il socio intende partecipare (Agonista, Non Agonista, Principiante, Under 30,




ecc.). Allo scopo di informare in modo dettagliato coloro che intendono iscriversi all’Associazione e i Soci che intendono rinnovare l’iscrizione, viene predisposto annualmente dal Consiglio Direttivo il prospetto riepilogativo che individua la suddivisione delle quote complessive da versare e le modalità di pagamento.

b) Il presente contributo deve essere in ogni caso versato per intero, anche nel caso in cui la partecipazione di un socio inizi in ritardo, sia discontinua, o termini in anticipo. Situazioni particolari o gravi impedimenti potranno essere esaminati dal Consiglio Direttivo, che potrà deliberare volta per volta in merito.

c) Il mancato pagamento del contributo o di parte di esso comporta l’esclusione del socio dall’attività sportiva, il Consiglio Direttivo si dovrà pronunciare con apposita delibera.

d) E’ consentito al Presidente del Consiglio Direttivo di procedere alla stipula di particolari accordi e/o convenzioni con categorie di soggetti, Enti, Associazioni ed altri che prevedano la corresponsione in misura ridotta del presente contributo, previa approvazione del Consiglio Direttivo.

5. Certificato medico

a) E’ fatto obbligo a tutti i Soci atleti che partecipano alle competizioni sportive di essere in possesso del certificato di idoneità alla pratica sportiva agonistica in corso di validità e del certificato di sana e robusta costituzione rilasciato anche dal medico curante per coloro che non partecipano all’attività agonistica.

b) Il Socio sprovvisto o “temporaneamente scoperto” da tale certificazione non potrà svolgere le attività sportive e gli allenamenti.

c) Il certificato medico deve essere conservato in originale in segreteria.

6. Consiglio Direttivo

a) Tutti i membri del Consiglio Direttivo devono supportare il Presidente e collaborare fattivamente fra di loro per il buon andamento del Circolo. I Consiglieri dovranno rispettare i compiti e le deleghe attribuite dal Consiglio Direttivo stesso.

b) E’ esclusivo compito del Presidente o con un suo delegato rapportarsi con i Maestri ed Istruttori per stabilire al meglio le sedute di allenamento, l’organizzazione tecnica della sala di scherma e per qualsiasi altra esigenza di ordine tecnico. Per eventuali esigenze, problematiche varie o lamentele, gli associati, i Maestri e gli Istruttori si dovranno rivolgere esclusivamente al Presidente.

7. Staff tecnico

a) I Maestri, Istruttori e i Preparatori atletici sono incaricati dalla Lame Gialloblu A.S.D. all’insegnamento della scherma e alla conduzione degli allenamenti. Costituiscono lo Staff tecnico della Sala di Scherma.

b) Lo Staff tecnico è responsabile verso l’Associazione della formazione e della crescita degli atleti, della coesione e del buon andamento del gruppo affidatogli ed è tenuto a condurre gli allenamenti in modo puntuale e nel pieno rispetto degli orari stabiliti.

c) Sono demandati allo Staff tecnico i seguenti compiti:




- programmare e seguire l’allenamento degli atleti;- convocare gli atleti per la partecipazione alle gare;- nominare, previa autorizzazione del Consiglio Direttivo, un proprio sostituto in caso di

assenza;- segnalare al Consiglio Direttivo gli atleti incorsi in infrazioni disciplinari.d) I Maestri e gli Istruttori possono decidere, per motivi di sicurezza e a loro discrezione, di

non ammettere in Sala gli atleti che indossano attrezzatura incompleta, non idonea o non regolamentare. Inoltre i Maestri e gli Istruttori, hanno diritto ad escludere dall’allenamento e dalla Sala l’atleta che si rende reo di un comportamento scorretto.

8. Genitori e accompagnatori

a) Per motivi di sicurezza, non essendo coperti dalla Polizza Assicurativa, i genitori e gli accompagnatori frequentatori della Sala di Scherma non devono sostare per nessun motivo negli spazi riservati agli allenamenti (assalti, lezioni, preparazione atletica); si può attendere il termine delle lezioni nella zona a tale scopo riservata. L’Associazione declina ogni responsabilità per incidenti/danni a persone o cose, in caso di mancato rispetto della presente norma.

b) All’atto dell’iscrizione i genitori dei minori si assumono la responsabilità per eventuali infortuni o danni a terzi, causati da un comportamento scorretto da parte dei propri figli.

c) I genitori, fondamentali per lo svolgimento dell’attività sportiva dei propri figli, sono considerati parte integrante del processo di sviluppo educativo e sportivo degli stessi. Si rende noto che l’attività sportiva dell’associazione si concretizza infine nella partecipazione ai tornei ed alle manifestazioni sportive specifiche, per cui è necessario che atleti e genitori collaborino di concerto per il raggiungimento degli obiettivi fissati di volta in volta dallo Staff tecnico.Per raggiungere questi obiettivi i Genitori possono aiutare, rispettando e facendo rispettare le seguenti semplici regole:

- accettare e rispettare le decisioni dello Staff Tecnico, evitando qualunque forma di interferenza nelle loro scelte;

- incoraggiare alla lealtà agonistica durante ogni tipo di manifestazione sportiva e/o dimostrativa: non solo manifestando un sostegno positivo verso tutti gli atleti della propria Società e gli avversari, ma anche rispettando e facendo rispettare le decisioni degli arbitri;

- evitare di creare imbarazzo tra gli astanti e tra coloro che accompagnano gli atleti dell’Associazione;

e) Il Consiglio Direttivo è a disposizione per comunicare con i genitori degli atleti e i frequentatori della Sala. Qualsiasi lamentela, osservazione, o proposta di miglioramento devono essere manifestate esclusivamente al Consiglio Direttivo.

9. Atleti

a) Per atleta si intende chiunque pratichi la scherma, a livello agonistico o non. Gli atleti sono i principali attori del Circolo; la loro attività ed impegno fa crescere L’Associazione.




b) Gli atleti iscritti dovranno mantenere un comportamento irreprensibile sia all’interno della Sala scherma e nei luoghi di gara, sia al di fuori dell’attività agonistica ogni qualvolta saranno chiamati a rappresentare i colori sociali ed in qualsiasi occasione indossino la divisa sociale.

10. Divisa sociale

a) Con delibera del Consiglio Direttivo, sono stabilite le caratteristiche della divisa sociale. E’ fatto obbligo agli Atleti di apporre sulla divisa di gara e sulla tuta sociale, a propria cura e spese, il logo/loghi degli Sponsor.

b) La divisa sociale (divisa di gara e tuta sociale composta necessariamente da giacca e pantaloni) dovrà essere indossata dagli atleti sul luogo di gara nella fase che precede la gara, durante la fase di presentazione e premiazione dell’atleta, nonché in tutte le manifestazioni che possono costituire momento di promozione all’attività sportiva e dell’immagine dell’Associazione.

11. Allenamento

a) Tutti gli atleti devono prendere parte agli allenamenti previsti e all'attività sociale, con assiduità e massimo impegno, collaborare con lealtà e disciplina con i Maestri, Istruttori e Dirigenti della Società, e osservare le norme del presente Regolamento.

b) Salvo diverse disposizioni impartite per esigenze tecniche ed organizzative, gli atleti sono tenuti a frequentare le lezioni e gli allenamenti secondo il calendario predisposto annualmente dal Consiglio Direttivo di concerto con lo Staff tecnico. Gli orari delle lezioni e degli allenamenti sono assolutamente vincolanti e gli atleti sono tenuti alla scrupolosa puntualità.

c) I Maestri e Istruttori, a loro insindacabile giudizio, stabiliscono lo svolgimento, il ritmo, la frequenza e la durata delle sedute di allenamento.

d) Non è consentito a nessun atleta non appartenente a questa Associazione prendere parte agli allenamenti senza autorizzazione dei Maestri e/o del Consiglio Direttivo.

12. Attrezzature sportive individuali e di proprietà del Circolo

a) L’atleta è tenuto a dotarsi di tutta l’attrezzatura sportiva che sarà individuata dallo Staff tecnico. In particolare, costituisce l’attrezzatura obbligatoria:

- La divisa di scherma, completa di guanto protettivo, corazzetta (nelle categorie richieste) e giubbetto elettrico (ove richiesto dall’arma praticata); tutti i materiali devono essere omologati e conformi alle normative nazionali ed internazionali FIE e CE di sicurezza vigenti.

- La maschera omologata e conforme alle normative nazionali ed internazionali FIE e CE di sicurezza vigenti.

- Almeno due armi e due passanti elettrici come da regolamento F.I.S. per le gare.- Le scarpe da palestra e le calze da scherma.

Gli atleti sono personalmente responsabili dell’efficienza e della funzionalità della propria attrezzatura.




Gli atleti, anche durante l’allenamento in Sala di Scherma, sono tenuti ad indossare la divisa di gara e ad usare attrezzature omologate e conformi alle normative nazionali e internazionali FIE e CE di sicurezza vigenti.

b) L’Associazione dispone di materiale ed attrezzature varie (divise, giubbetti, armi etc...) da destinare in utilizzo temporaneo ai neo-iscritti, per l’avviamento dell’attività sportiva. Gli atleti possono richiedere l’uso in prestito del materiale della Sala in caso di necessità in concomitanza delle gare sportive, oppure qualora fossero temporaneamente sprovvisti di attrezzatura propria durante gli allenamenti assumendosene la responsabilità per quanto attiene la custodia e la funzionalità. Il materiale dovrà essere riconsegnato al termine della seduta dell’allenamento o della partecipazioni ad attività agonistiche salvo comunicazioni diverse stabilite dal Circolo.

c) I Maestri e gli Istruttori, per motivi di sicurezza, sono tenuti ad escludere dall’allenamento e dalla Sala di Scherma, l’atleta che indossi attrezzatura incompleta, non idonea o, non regolamentare.

13. Impianti sociali

a) Gli atleti e gli iscritti potranno usufruire degli impianti e delle attrezzature, senza abusare degli stessi, compatibilmente alle esigenze di allenamento e di svolgimento dell’attività agonistica. I locali della Sala di scherma, compresi gli spogliatoi, devono essere mantenuti in perfetto ordine e le attrezzature del Circolo vanno deposte negli appositi spazi al termine degli allenamenti.

b) Qualunque danno o deterioramento a locali, impianti, mobili, oggetti, attrezzature sportive e quant’altro, anche se di proprietà di terzi, verrà risarcito da chi lo avrà causato o dai soggetti per esso responsabili.

14. Azioni disciplinari

a) L’obiettivo dell’Associazione è quello di educare allo sport e di formare, non punire. A questo principio deve essere improntata qualsiasi azione disciplinare. Eventuali violazioni disciplinari da parte di chiunque saranno valutati dal Consiglio Direttivo dell’Associazione, che, sentite le testimonianze di tutte le parti in causa, deciderà eventuali azioni disciplinari da intraprendere, secondo le modalità previste dallo statuto e dal regolamento di giustizia della FIS. La sanzione deve essere decisa in modo tempestivo per assicurarne la comprensione e quindi l’efficacia. Le sanzioni possono essere inflitte anche per mancanze commesse non solo nei locali in cui si svolge l’attività sportiva, ivi compresi gli spogliatoi, ma anche fuori dall’ambito della palestra, ma che siano espressamente riconducibili a fatti ed eventi che possano avere una forte ripercussione nell’ambiente o nell’attività dell’Associazione. La convocazione dei genitori degli atleti non deve configurarsi come sanzione disciplinare ma come mezzo di informazione e di accordo.

b) Chiunque si renda responsabile di atteggiamenti irriguardosi, ineducati e/o violenti nei confronti dei Maestri, atleti o personale della Lame Gialloblu A.S.D. verrà immediatamente allontanato dalla Sala Scherma e deferito al Consiglio Direttivo che potrà deliberare eventuali sanzioni disciplinari fino all’espulsione.

c) Spetta al Consiglio Direttivo far rispettare il presente Regolamento a tutti gli associati, ai Associazione Sportiva Dilettantistica affiliata F.I.S. con n. 20268. iscritta al registro delle associazioni sportive C.O.N.I. n. 155915c.f. 91036290269 / p.i. 04505990269 Sede legale: c/o studio legale Broli via Cavour, 11 31050 Conegliano (TV) Telefoni: 3475812387 3488574497 indirizzi: [email protected] www.lamegialloblu.it posta: c/o Monica Stocco via Monte Grappa, 18 31020 San Vendemmiano (TV)



Dirigenti (Presidente, componenti del Consiglio Direttivo), agli atleti e chiunque svolga attività sportiva a qualsiasi livello, allo Staff tecnico (Maestri, Istruttori e collaboratori), ai genitori e agli accompagnatori.

15. Revisione del Regolamento

a) Il presente Regolamento potrà essere modificato o integrato su iniziativa del Consiglio Direttivo della Lame Gialloblu A.S.D., ogni qualvolta lo stesso intenda migliorare la gestione della Sala Scherma o regolamentare fatti non ancora previsti.

b) Per quanto non indicato dal presente Regolamento si fa riferimento allo Statuto Societario, alle norme civili, al Codice Etico e al Regolamento Organico della Federazione Italiana Scherma.

Da firmare e restituire in Sala scherma

Conegliano, ....../....../2016

Io sottoscritto ....................................................................................................................,,,...(nome del genitore per atleta minorenne), avendo preso visione del regolamento interno della Lame Gialloblu A.S.D., dichiaro di accettarlo in ogni sua parte.

Firma e restituzione per presa visione dell’atleta (se maggiorenne) o di un genitore

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