· Web viewil doposcuola a Morozzo. I rapporti ... conoscenza degli elementi principali di Word...

65
Istituto Comprensivo di Scuola Materna Elementare e Media di MOROZZO Via L. Eula, 8 - 12040 Morozzo - tel. 0171772061 - fax 0171772022 e-mail: [email protected] , [email protected] ; indirizzo web: http://www.icmorozzo.gov.it PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PREMESSA Il Piano dell’Offerta Formativa, nell’ambito della realtà ed in relazione alle risorse del territorio in cui opera l’Istituto, tramite le componenti Scuole dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado, si propone di individuare i bisogni di formazione e le aspettative di crescita culturale degli utenti. E’ la carta identificativa dell’Istituto; rappresenta la risposta complessiva ai bisogni formativi ed alle esigenze di diritto allo studio e all’istruzione provenienti dall’utenza. Il P.O.F. dell’Istituto Comprensivo di Morozzo poggia sui seguenti principi fondamentali: la scuola “accoglie”: opera in maniera che i ragazzi, fin dal loro ingresso nel nostro Istituto, si sentano al centro dell’attività scolastica e protagonisti di un progetto globale volto alla loro crescita; la scuola è un servizio: il suo obiettivo è quello di individuare e soddisfare i bisogni culturali dell’utenza e di promuovere il successo scolastico di tutti gli studenti con particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità, di disabilità o di svantaggio; la scuola è partecipativa: è fondata, cioè, sulla collaborazione fra il personale, gli alunni e le loro famiglie, all’interno dell’offerta formativa. la scuola promuove salute: ritiene infatti di essere è il luogo di elezione per sviluppare e promuovere benessere, stili di vita sani, cittadinanza attiva,cambiamento nella comunità locale. 1

Transcript of   · Web viewil doposcuola a Morozzo. I rapporti ... conoscenza degli elementi principali di Word...

Istituto Comprensivo di Scuola Materna Elementare e Media di MOROZZOVia L. Eula, 8 - 12040 Morozzo - tel. 0171772061 - fax 0171772022

e-mail: [email protected], [email protected] ; indirizzo web: http://www.icmorozzo.gov.it

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVAANNO SCOLASTICO 2013/2014

PREMESSA

Il Piano dell’Offerta Formativa, nell’ambito della realtà ed in relazione alle risorse del territorio in cui opera l’Istituto, tramite le componenti Scuole dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado, si propone di individuare i bisogni di formazione e le aspettative di crescita culturale degli utenti. E’ la carta identificativa dell’Istituto; rappresenta la risposta complessiva ai bisogni formativi ed alle esigenze di diritto allo studio e all’istruzione provenienti dall’utenza.

Il P.O.F. dell’Istituto Comprensivo di Morozzo poggia sui seguenti principi fondamentali:

la scuola “accoglie”: opera in maniera che i ragazzi, fin dal loro ingresso nel nostro Istituto, si sentano al centro dell’attività scolastica e protagonisti di un progetto globale volto alla loro crescita;la scuola è un servizio: il suo obiettivo è quello di individuare e soddisfare i bisogni culturali dell’utenza e di promuovere il successo scolastico di tutti gli studenti con particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità, di disabilità o di svantaggio;la scuola è partecipativa: è fondata, cioè, sulla collaborazione fra il personale, gli alunni e le loro famiglie, all’interno dell’offerta formativa.la scuola promuove salute: ritiene infatti di essere è il luogo di elezione per sviluppare e promuovere benessere, stili di vita sani, cittadinanza attiva,cambiamento nella comunità locale.la scuola si impegna a garantire il diritto – dovere all’istruzione di tutti i propri allievi e a formulare un’ipotesi chiara, praticabile e trasparente di proposta educativa e didattica

L’Istituto presenta pertanto la propria offerta formativa sintetizzandola nei seguenti punti qualificanti:

1. L’istituzione scolastica……………………………………………………………...pag.31.1 Organico1.2 Orari di funzionamento scolastico1.3 Attività funzionali all’insegnamento

1

1.4 Orario di apertura al pubblico della Segreteria 2. Il contesto sociale, culturale ed economico del territorio e i suoi bisogni

formativi. pag.8

2.1 Alunni stranieri2.2 Alunni diversamente abili2.3 Offerte del territorio2.4 Profilo di salute della scuola

3. Principi e finalità della scuola pag.12

4. Organizzazione dell’offerta formativa: pag.154.1. Modalità di programmazione 4.2. Modalità di verifica e di valutazione degli alunni - INVALSI - BES4.3. Rapporti scuola-famiglia4.4 Risorse strumentali

5. I tre ordini di scuola pag.195.1. Scuola dell’infanzia5.2. Scuola primaria5.3. Scuola secondaria di primo grado5.4 Ampliamento dell’offerta formativa nei tre ordini di scuola

6. Progetti pag.39 6.1 Progetti comuni ai tre ordini di scuola 6.2 Protocollo di Istituto per l’integrazione degli stranieri e relativi

progetti 6.3 Progetti scuola dell’Infanzia 6.4 Progetti scuola Primaria 6.5 Progetti e attività scuola Secondaria di primo grado

7. Regolamenti pag.53

8. Commissioni pag.548.1. Organizzazione e obiettivi8.2. Le Commissioni operanti8.3 Docenti con Funzioni Particolari

9. Aggiornamento e formazione pag.62 10. Funzioni Strumentali al Piano dell'Offerta Formativa pag.63

2

11. Servizi Amministrativi pag.65

1 - L’ISTITUZIONE SCOLASTICAL’Istituto Comprensivo di Morozzo opera con cinque plessi di Scuola dell'Infanzia, cinque plessi di Scuola Primaria e tre plessi di Scuola Secondaria di primo grado con sedi staccate presso i comuni di Beinette, Castelletto Stura, Margarita (i primi due ordini) e Montanera (i primi due ordini).La sede degli uffici amministrativi e della Dirigenza si trova presso la Scuola Secondaria di primo grado di Morozzo, in via Luciano Eula, 8.

Telefono: 0171 772061; Fax: 0171 772022http://www.icmorozzo.gov.it/

e-mail: [email protected]; [email protected]

1.1-L’organicoSCUOLA DELL’INFANZIA

Plessi Alunni Sezioni Insegnanti Collaboratori scolasticiBeinette 116 4 8 + 4h 30’ IRC 2 +15h e 30’Castelletto Stura

29 1 2 + 1h 30’ IRC 1 e 9h

Margarita 27 1 2 + 1h 30’ IRC 1+25h 30’Montanera 20 1 2 + 1h 30’ IRC 1 e 27h (con primaria)Morozzo 77 3 6 + 1 ins. di

sost 20h + 4h 30’ IRC

1 e 19h

TOTALE 269 10 22 6 e 76h

SCUOLA PRIMARIAPlessi alunni classi n. insegnanti Collaboratori scol. AssistentiBEINETTE 175 8 19 2 3CASTELLETTO S. 61 5 8 1 0MARGARITA 74 5 9 2* 1MONTANERA 38 2 3 3* 0MOROZZO 125 7 12 2* 2

TOTALE 473 27 51 10 6

* Alcuni collaboratori scolastici prestano servizio in più plessi e/o in altri ordini di scuola

3

Il numero comprende insegnanti curricolari, insegnanti di religione, di lingua inglese e insegnanti che prestano servizio in due plessi.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO plessi alunni classi n. insegnanti Collaboratori

scol. assisten

tiBEINETTE 140 7 18 2 + 18 h 3

CASTELLETTO S. 56 3 15 1MOROZZO 103 6 16 2 + 12 hTOTALE 299 16 41 (alcuni

docenti operano su più sedi)

5 + 30 h

1-2– Orario di Funzionamento Scolastico

SCUOLA DELL’INFANZIA

SCUOLA DELL’INFANZIA

Plesso Orario apertura Orario chiusura Giorni settimanaliBeinette (*) 8.30 – 9.00 16.20 – 16.30 Cinque Castelletto Stura 8.00 – 9.00 15.45 – 16.00 CinqueMargarita 8.25 – 8.25 16.05 – 16.25 CinqueMontanera 8.15 – 9.00 16.00 – 16.15 CinqueMorozzo (*) 8.25 – 9.00 16.10 – 16.25 Cinque

(*) Nella Scuola dell’Infanzia di Beinette funziona il servizio di pre-ingresso alle ore 7.45 svolto dalle insegnanti del plesso, mentre in quello di Morozzo alle 7,30 e viene svolto dall’assistente comunale per i bambini della scuola dell’infanzia e per quelli della primaria.

SCUOLA PRIMARIAORARI DEI 5 PLESSIGeneralmente l’orario scolastico si articola in 6 giorni per 27 o 30 ore settimanali con uno o due rientri pomeridiani.Nei plessi di Beinette e Morozzo alcune classi funzionano a 28 ore settimanali per 5 giorni e 4 rientri pomeridiani, una classe a Beinette è a tempo pieno; nel plesso di Castelletto l’orario è articolato in 5 giorni e 3 rientri pomeridiani.

Beinette 8.25 – 12.25 da lunedì a sabato 2°A, 3°A, 5°A14.15 – 17.15 lunedì8.25 – 12.25 da lunedì a sabato 1°A, 4°A14.15 – 17.15 mercoledì8,25- - 16,15 da lunedì a giovedì 1°B, 2°B, 3°B8,25 – 12,25 venerdì8,25 – 16,15 da lunedì a venerdì (tempo pieno) 4°B

4

Castelletto Stura 8,20 – 12,32 da lunedì a venerdì14 – 16 lunedì, mercoledì e giovedì

Margarita 8.25 – 12.35 da lunedì a sabato14 – 16,30 martedì: 3°, 4°, 5°14 – 16,30 giovedì: 1°, 2°, 4°, 5°

Montanera 8.20 – 12.20 da lunedì a sabato14.00 – 16.00 lunedi’ e mercoledi’

Morozzo 8.25 – 12.25 da lunedì a sabato 1°A, 2°, 4°A, 5°14.00 – 17.00 mercoledi’ 8,25 – 12,25 da lunedì a venerdì 1°B, 3°, 4°B14 – 16 lunedì, martedì, mercoledì, giovedì

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

Beinette dal lunedì al sabato: 7.55/8.00-13.00

Castelletto Stura dal lunedì al sabato: 7.55/8.00-13.00martedì pomeriggio: 14.10/14.15-17.15giovedì pomeriggio: 14.10/14.15-17.15 (solo gli alunni che hanno scelto le 36 ore, sia il martedì sia il giovedì)

Morozzo dal lunedì al sabato: 7.55 / 8.00 – 13.00martedì e giovedì pomeriggio: 14.15 – 17.00

1.3 – Attività funzionali all’Insegnamento

Come dal vigente CCNL del personale docente, articolo 27, comma 3, le ore di attività funzionali all’insegnamento sono così ripartite: Lettera a):

- Collegi Docenti 12 ore

- Programmazione di inizio anno,riunioni per Dipartimenti, verifiche di fine anno

22 ore- Informazione alle famiglie (consegna documenti di valutazione)

6 oreLettera b):

- Assemblee con le famiglie- Colloqui individuali con le famiglie - Consigli di Intersezione (Infanzia) - Consigli di Interclasse (Primaria)

5

- Consigli di Classe (Scuola Secondaria di 1° Grado)

Si prevede inoltre un impegno di circa 12 ore per particolari contenuti o proposte, attività di verifica e progettazione per l’anno successivo, riordino dei locali e dei materiali, sistemazione dei laboratori. Tale incarico riguarda in modo particolare i Docenti della Scuola Secondaria di 1° Grado non impegnati negli esami di licenza.

Per i calendari delle attività di non insegnamento di ciascun ordine di scuola, si vedano i relativi paragrafi.

1.4 - Orario di Apertura al Pubblico della Segreteria

Si puó accedere all’Ufficio relazioni con il pubblico (Segreteria) presso la Scuola Secondaria di 1° Grado di Morozzo, durante l’orario di apertura al pubblico:

lunedì 11.00 – 13.15 martedì 11.00 – 13.15 mercoledì 11.00 – 13.15 e 15.00 – 17.00 giovedì 11.00 – 13.15 e 15.00 – 17.00 venerdì 11.00 – 13.15 sabato 10.00 – 12.00

Inoltre il martedí dalle ore 12.00 alle ore 14.30 è attivo uno sportello di Segreteria presso la Scuola Secondaria di 1° Grado di Beinette.

2 - IL CONTESTO SOCIALE, CULTURALE ED ECONOMICO DEL TERRITORIO.Il territorio di competenza dell’Istituto comprende i Comuni di Beinette, Castelletto Stura, Margarita, Montanera e Morozzo, per i tre ordini di Scuola, su parte del Comune di Mondovì relativamente alla frazione di S. Biagio, per quanto attiene alla scuola strettamente dell’obbligo e sul Comune di Pianfei, principalmente per la Scuola Secondaria di Primo Grado.Le aree in questione sono fortemente votate alla cerealicoltura ed all’allevamento e presentano attività artigianali, accompagnate da insediamenti industriali di piccola e media dimensione. Le generali condizioni economiche sono discrete, anche se esistono realtà in cui emerge un senso di disagio che può avere cause diverse. La vicinanza al capoluogo ha, inoltre, favorito l’insediamento di nuovi nuclei familiari, soprattutto nei centri di Beinette e di Castelletto Stura, determinando la crescita del territorio che diviene parte della conurbazione del Comune di Cuneo. Si verifica, pertanto, un forte pendolarismo, legato al terziario. Tranne Montanera e Beinette, tutti gli altri Comuni sono serviti da una linea di trasporto di conurbazione, che permette di raggiungere il capoluogo con tariffa agevolata, favorendo così le uscite sul territorio.Altri nuclei familiari che si sono insediati nel territorio sono rappresentati da cittadini comunitari ( Romania ) ed extra comunitari ( Albania, Marocco, Burkina Faso, India, Mali, Brasile, Benin, Rep. Dominicana, Cina, Moldavia… ). Per favorire l’integrazione dei cittadini adulti extracomunitari, la scuola in collaborazione con il CTP (centro

6

territoriale provinciale) di Cuneo organizza il corso di Italiano per stranieri “Italiano amico” finanziato dalla Regione Piemonte.

2.1 Alunni stranieriSignificativa ed in costante aumento, è ormai, la presenza di stranieri in età scolare (vedasi i progetti, i corsi di alfabetizzazione e le iniziative attuate nelle singole scuole).

N°alunni totali iscritti

(compresi gli stranieri)A.S. 2012-2013

N° alunni stranieri iscrittiA.S. 2012-2013

Scuola dell’infanzia 269 40Scuola primaria 476 63Scuola secondaria di I Grado

299 42

Tipologia degli alunni stranieri

N° Alunni Scuoladell’infanzia

N°Alunni Scuola Primaria

N° Alunni Scuola Secondaria di I Grado

Prima generazione

3 21 24

Seconda generazione 37 42 18

Il nostro Istituto attua l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri attraverso le modalità concordate in sede di Collegio dei Docenti unificato, raccolte nel Protocollo d’Istituto.(vedi par.6 )

2.2 Alunni diversamente abiliPer quanto riguarda gli alunni diversamente abili, ogni insegnante di sostegno, in collaborazione con gli insegnanti della classe, verifica il livello raggiunto dagli alunni seguiti e struttura una linea di intervento ai fini dell’integrazione e dell’acquisizione delle abilità. In alcuni casi si segue la programmazione proposta alla totalità della classe con qualche piccola correzione, mentre nelle situazioni più gravi, persegue obiettivi relativi all’autonomia, all’attenzione e alle abilità nelle aree in cui l’apprendimento è carente.Fermo restando la priorità dell’inserimento nella classe dei coetanei per il maggior numero di ore possibili, si strutturano momenti di apprendimento personalizzato che permettano all’alunno l’acquisizione delle abilità necessarie all’autonomia e delle cognizioni didattiche di base.In alcuni casi, con problematiche specifiche, in particolar modo handicap motori o psicologici gravi, le Amministrazioni Comunali forniscono alcune ore di assistenza.

7

Le insegnanti di sostegno hanno deciso di adottare una modalità trasversale di documentazione: una raccolta monografica che contenga tutte le informazioni sull'alunno (fornite da genitori, medici, operatori, scuola, …), sui suoi miglioramenti, sulle competenze acquisite e che lo segua per tutto il percorso scolastico.

2.3 Offerte del territorioI cinque Comuni del territorio offrono alcune risorse culturali:

la biblioteca comunale o parrocchiale (ad eccezione di Castelletto Stura);

le attività sportive per minori: pallavolo, atletica, ginnastica (Morozzo), arti marziali e ginnastica artistica (Beinette), calcio in tutti i Comuni;

le scuole di musica organizzate da Enti privati e dalla banda di Morozzo;

gli oratori le iniziative offerte da “Estate Ragazzi” delle Parrocchie, dei

Comuni e della Polisportiva Libertas; il doposcuola a Morozzo

I rapporti con gli Enti locali sono improntati alla collaborazione.Nell'ambito di ogni singolo Comune le scuole aderiscono alle diverse iniziative proposte dalle Amministrazioni attraverso elaborati di vario tipo. Si ricordano: la “Fiera del Cappone” a Morozzo, la “Fiera del Coj” a Margarita e la manifestazione “L’esercito dei despiantà” a Castelletto Stura.Beinette fa parte della Comunità Montana “Delle Alpi del mare”; in tale Comune è molto forte la presenza dell’Associazione Culturale “Terra dei Bagienni”. È’ presente sul territorio l’“OASI NATURALISTICA DI CRAVA – MOROZZO” facente parte del Parco Naturale “Alta Valle Pesio e Tanaro”, risorsa della quale le scuole si avvalgono per attività scientifiche e di esplorazione ambientale.Il Comune di Montanera è gemellato con il paese di Vall de Boi (Spagna) e le scuole dei due centri sono coinvolte con scambi via e-mail, videoconferenze e incontri nell’uno o nell’altro paese con visite guidate e attività nelle scuole. Per attività di mediazione culturale con gli alunni stranieri, nell'ambito del rapporto scuola/famiglia, ci si avvale, talvolta, della collaborazione della Cooperativa Sociale “ARCA”, con spese a carico del Consorzio Socio Assistenziale. Nei casi di svantaggio socio-culturale, è possibile usufruire del Servizio Socio-Assistenziale che può realizzare attività finalizzate alla prevenzione del disagio.I rapporti con l'Azienda Sanitaria Locale includono la collaborazione con il Servizio di Neuro-Psichiatria Infantile, di Psicologia e di Logopedia delle A.S.L. di competenza, per impostare correttamente gli interventi sugli alunni diversamente abili.Prosegue la collaborazione dell’Istituto con l’A.S.L. di Cuneo per realizzare percorsi di educazione alla salute rivolti ai docenti, agli alunni e ai genitori. Nei casi di svantaggio socio-culturale il Servizio Socio-Assistenziale interviene nei colloqui scuola-famiglia e nell’aiuto per lo svolgimento dei compiti a casa e con attività concordate in orario scolastico finalizzate alla prevenzione del disagio. 2.4 Profilo di salute della scuola

8

In ottemperanza agli impegni del “Protocollo d’Intesa” relativo alle attività di promozione ed educazione alla salute, tra la Regione Piemonte - Assessorato alla Tutela della salute e Sanità, Assessorato all'Istruzione, Sport e Turismo - e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte” (29 settembre 2011), il Gruppo Tecnico Regionale (GTR), formato da rappresentanti degli enti coinvolti,ha elaborato un documento di Linee guida relative alla programmazione degli interventi di promozione alla salute previsti per l’anno scolastico 2013-14.A seguito della pubblicazione di tali Linee Guida, la Regione Piemonte in collaborazione con l’USR e le ASL piemontesi ha avviato un processo di ricerca-azione partecipata, cui hanno aderito 48 Scuole della Regione, fra cui il nostro Istituto Comprensivo, che conduca ciascuna di esse alla stesura del proprio Profilo di Salute nella consapevolezza che la scuola è il luogo di elezione per sviluppare e promuovere benessere, stili di vita sani, cittadinanza attiva,cambiamento nella comunità locale. Si è costituita pertanto una rete relativa all’area cuneese, costituita da 9 Istituti che ha eletto come Scuola capofila l’ITC Bonelli di Cuneo.

1 – PRINCIPI E FINALITA’ DELLA SCUOLA Le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione del settembre 2012 suggeriscono le specifiche finalità della scuola:

offrire agli studenti occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base;

far sì che gli studenti acquisiscano gli strumenti di pensiero necessari per apprendere a selezionare le informazioni; promuovere negli studenti la capacità di elaborare metodi e categorie che siano in grado di fare da bussola negli itinerari personali;

favorire l’autonomia di pensiero degli studenti, orientando la propria didattica alla costruzione di saperi a partire da concreti bisogni formativi.

Nella consapevolezza della relazione che unisce cultura, scuola e persona, la finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie.

9

L’azione della scuola si esplica attraverso la collaborazione con la famiglia (articolo 30), nel reciproco rispetto dei diversi ruoli e ambiti educativi, nonché con le altre formazioni sociali ove si svolge la personalità di ciascuno (articolo 2). La scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado costituiscono il primo segmento del percorso scolastico e contribuiscono in modo determinante all’elevazione culturale, sociale ed economica del Paese e ne rappresentano un fattore decisivo di sviluppo e di innovazione.

Il nostro istituto in particolare si impegna nella proposta di percorsi formativi funzionali alla realizzazione del diritto ad apprendere ed alla crescita educativa di tutti gli alunni, valorizzando anche il pluralismo culturale, etnico, territoriale e l’integrazione costruttiva di allievi diversamente abili.Dall’analisi della realtà, emerge la necessità di offrire proposte vive e complesse che rispondano:

1 alla necessità di offrire stimoli culturali ed iniziative educative in aggiunta a quelle proposte dalle strutture presenti sul territorio;

2 alla richiesta di maggiore individualizzazione dell’apprendimento per quel che riguarda gli alunni stranieri;

3 alla necessità di usufruire di impianti sportivi non presenti sul territorio dell’Istituto (corsi di sci e nuoto).

Riteniamo inoltre che la definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche debbano sempre tener conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità nelle varie fasi di sviluppo e di formazione così come si evince dalle nuove indicazioni nazionali:Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi. In questa prospettiva, i docenti dovranno pensare e realizzare i loro progetti educativi e didattici non per individui astratti, ma per persone che vivono qui e ora, che sollevano precise domande esistenziali, che vanno allaricerca di orizzonti di significato.Sin dai primi anni di scolarizzazione è importante che i docenti definiscano le loro proposte in una relazione costante con i bisogni fondamentali e i desideri dei bambini e degli adolescenti.È altrettanto importante valorizzare simbolicamente i momenti di passaggio che segnano le tappe principali di apprendimento e di crescita di ogni studente.Particolare cura è necessario dedicare alla formazione della classe come gruppo, alla promozione dei legami cooperativi fra i suoi componenti, alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla socializzazione. La scuola si deve costruire come luogo accogliente, coinvolgendo in questo compito gli studenti stessi. Sono, infatti, importanti le condizioni che favoriscono lo star bene a scuola, al fine di ottenere la partecipazione più ampia dei bambini e degli adolescenti a un progetto educativo condiviso.La scuola perseguirà costantemente l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa con i genitori. Non si tratta di rapporti da stringere solo in momenti critici, ma di relazioni costanti che riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative.

1

L'Istituto, in particolare, ha operato scelte educative trasversali ai tre ordini di scuola, che costituiscono l'identità culturale cui tutti sentono di appartenere e i cui punti qualificanti sono:l’accoglienzaintesa nel senso più ampio del termine: accoglienza degli alunni con attenzione a tutti ed a ciascuno, per creare la consapevolezza di essere protagonisti in un gruppo, accoglienza del nuovo personale al fine di favorire l’empatia e la collaborazione, accoglienza dei genitori affinché si sentano partecipi alla vita scolastica, accoglienza di chi appartiene ad altre culture.lo stile educativo comunecostante e continuo confronto tra i docenti dei vari ordini di scuola per realizzare modalità di relazione coerenti e condivise. il raccordo tra i tre ordini di scuolaal fine di agevolare per gli alunni il passaggio all’ordine di scuola successivo e di rendere più efficace l’intervento educativo degli insegnanti. il rapporto con le famigliesi vuole creare un clima di collaborazione che confermi alle famiglie l’importanza della loro attiva partecipazione alla vita scolastica, nel rispetto delle reciproche competenze.l’apertura all'Europasi incoraggiano gli alunni a sentirsi cittadini del mondo, nella convinzione che la conoscenza ed il confronto con nuove culture possano favorire l'accettazione, il rispetto e la tolleranza reciproca.

L’Istituto, nella progettazione del processo formativo tiene inoltre conto delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo con Raccomandazione del 18 dicembre 2006: 1. Comunicazione nella madre lingua 2. Comunicazione nelle lingue straniere 3. Competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia. 4. Competenza digitale 5. Imparare a imparare 6. Competenze sociali e civiche 7. Spirito di iniziativa e di imprenditorialità 8. Consapevolezza ed espressione culturali

4. ORGANIZZAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA4.1. Modalità di programmazione.Per i tre ordini di scuola è prevista l’elaborazione di una programmazione suddivisa nei seguenti segmenti:

1 finalità generali2 competenze previste3 obiettivi specifici di apprendimento4 contenuti e attività5 metodologia6 valutazione.

1

A tale proposito è in fase di elaborazione il “Curricolo verticale dell’Istituto” che terrà conto dei segmenti sopra elencati inserendoli nel percorso di formazione e di apprendimento relativi ai tre ordini di scuola.Si lascia libera facoltà ad ogni docente, ai team e ai Consigli di classe di scegliere la modalità di metodologia più idonea.Le insegnanti della Scuola dell’Infanzia si incontrano a scadenza bimestrale per confrontarsi rispetto alle attività svolte nell’ambito dei vari progetti comuni attuati durante l’anno scolastico.Gli insegnanti della Scuola Primaria si ritrovano a scadenza bimestrale suddivisi per ambito disciplinare per programmare le attività, scambiarsi materiale e confrontarsi.Gli insegnanti della Scuola Secondaria di Primo Grado si riuniscono periodicamente per Dipartimenti Disciplinari al fine di confrontarsi e condividere esperienze didattiche attuate.

4.2. Modalità di verifica e valutazione degli alunni.All’interno della comunità scolastica, vengono previsti dei momenti di verifica formativa e sommativi per una riflessione continua sui processi di apprendimento.La valutazione ha quindi un duplice fine: quello di verificare le competenze acquisite dagli alunni in rapporto all'atteggiamento, al comportamento, all'interesse, all'impegno dimostrato, alle conoscenze, alle abilità conseguite e alla qualità del metodo di lavoro e quello di riflettere sull’attività svolta, la metodologia scelta, gli interventi attuati ed i progetti attivati per una revisione continua della didattica utilizzata.La valutazione prevede tre momenti:

valutazione iniziale: tiene conto della situazione di partenza dei singoli alunni e permette scelte programmatiche di un curricolo;

valutazione in itinere: assume informazioni, eventualmente corregge percorsi già avviati e mette a punto percorsi alternativi;

valutazione finale: tiene conto delle competenze acquisite dagli alunni sulla base della progettazione del gruppo docente.

Nella Scuola dell’Infanzia si utilizzano l’osservazione sistematica ed occasionale con schede, lavori di gruppo, rielaborazioni grafiche e conversazioni guidate. Sono strumenti di verifica sistematica nella Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado: le osservazioni riportate sul registro personale da ciascun insegnante, le interrogazioni periodiche scritte ed orali, le conversazioni guidate, varie forme di composizioni e prove particolari quali questionari, test, analisi, riflessioni.In particolare, nella Scuola Secondaria di Primo Grado gli insegnanti di Lettere, Scienze Matematiche e Lingue Straniere concordano prove per classi parallele finalizzate a delineare un quadro globale di apprendimento per garantire a tutti gli alunni della scuola l’acquisizione di un sapere corrispondente agli obiettivi standard fissati. Per la valutazione degli apprendimenti e del comportamento si fa riferimento al D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122.L’insieme delle osservazioni iniziali e continue di tutti i docenti, l’analisi dei processi di apprendimento, le decisioni prese in merito ad interventi individualizzati permette di redigere un profilo conclusivo che tiene conto dei progressi ottenuti rispetto ai livelli di partenza, degli interessi manifestati e delle

1

competenze acquisite. Tale giudizio verrà riportato nell’apposito spazio della Scheda di valutazione ogni quadrimestre.INVALSI

Nella Scuola Primaria e Secondaria vengono effettuate le prove Invalsi con le modalità e nei tempi fissati dal Ministero. L’Invalsi è l’istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione: un organismo controllato direttamente dal ministero dell'Istruzione. La Valutazione di sistema si propone di rispondere a due finalità principali:

rendere trasparenti e accessibili all'opinione pubblica informazioni aggregate sugli aspetti più rilevanti del sistema di istruzione, in modo da poterne leggere il funzionamento;

aiutare i decisori politici a valutare lo stato di salute del sistema di istruzione, per sviluppare strategie appropriate di controllo e miglioramento.

Tramite la valutazione di sistema è possibile operare confronti temporali (per tracciare l'evoluzione storica e seguire le tendenze in atto in Italia), e territoriali (tra le diverse aree geografiche all'interno del nostro paese, tra l'Italia e gli altri paesi europei). La Valutazione delle scuole ha lo scopo di valutare il funzionamento delle singole scuole, mettendo in relazione i diversi contesti di partenza, i processi didattici e organizzativi attuati ed i risultati ottenuti.I test Invalsi sono domande di matematica, italiano e scienze cui si risponde con crocette. Non sono costruite classe per classe, scuola per scuola, tarati sui bambini e le bambine che li affronteranno, ma sono uguali in tutta Italia.

BESIl 27 dicembre 2012 è stata firmata dall’On.le Ministro l’unita Direttiva recante Strumentid’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica, che delinea e precisa la strategia inclusiva della scuola italiana al fine di realizzare appieno il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni e gli studenti in situazione di difficoltà. La Direttiva ridefinisce e completa il tradizionale approccio all’integrazione scolastica, basato sulla certificazione della disabilità, estendendo il campo di intervento e di responsabilità di tutta la comunità educante all’intera area dei Bisogni Educativi Speciali (BES), comprendente: “svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”.La Direttiva estende pertanto a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla personalizzazionedell’apprendimento, richiamandosi espressamente ai principi enunciati dalla Legge 53/2003. Strumento privilegiato è il percorso individualizzato e personalizzato, redatto in un PianoDidattico Personalizzato (PDP), che ha lo scopo di definire, monitorare e documentare – secondo un’elaborazione collegiale, corresponsabile e partecipata - le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti.

1

A seguito di tale Direttiva si è costituito nella scuola il Gruppo di lavoro per l’inclusione (in sigla GLI) che svolge le seguenti funzioni:_ rilevazione dei BES presenti nella scuola;_ raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere anche infunzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto conazioni strategiche dell’Amministrazione;_ focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie digestione delle classi;_ rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola;_ elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti glialunni con BES. Vedi sul sito della Scuola: il Piano Annuale per l’Inclusione (PAI) a.s. 2013-2014 e il modello del Piano Didattico Personalizzato ( PDP) http://www.icmorozzo.gov.it/docenti/

4.3. Rapporti scuola-famiglia.Per coinvolgere le famiglie nella vita della Scuola e per lo scambio di

informazioni relative agli alunni ci si propone di: comunicare e discutere con i genitori il Piano di Lavoro annuale nel momento

assembleare di inizio anno rispondere alla richieste delle famiglie in relazione alle attività opzionali da

realizzare per la Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado stimolare la componente genitori negli organi collegiali a promuovere iniziative dare importanza alla comunicazione Scuola - Famiglia sull’organizzazione e

sull’andamento dell’attività scolastica organizzare incontri generali con i genitori nell’arco dell’anno scolastico

(elezioni organi collegiali, consegna schede ai quadrimestri) effettuare i colloqui individuali sollecitare la collaborazione delle famiglie specialmente nei casi di disagio raccogliere le osservazioni per potenziare in positivo la collaborazione.

4.4. Risorse strumentaliLe varie sedi dell’Istituto dispongono di stazioni multimediali dotate di computer, stampanti, scanner, collegamento Internet, utilizzate per la formazione dei docenti, per la realizzazione di progetti interdisciplinari e per laboratori di informatica.Le singole sedi sono collegate in rete per permettere un più veloce scambio di informazioni. Le Scuole Secondarie di primo grado di Beinette e di Morozzo e la Scuola Primaria di Montanera sono dotate della strumentazione necessaria per le videoconferenze.

1

Gli edifici scolastici della scuola primaria e secondaria sono dotate di palestra e laboratori di vario genere.

5. I TRE ORDINI DI SCUOLA

5.1. Scuola dell’infanzia

PRINCIPI E FINALITÀLa Scuola dell’infanzia - il primo grado del sistema scolastico - ha una valenza sociale, civile, politica che emerge dal concetto di servizio educativo. Si rivolge a tutti le bambine ed i bambini dai tre ai sei anni di età, ed è la risposta al loro diritto all'educazione ed alla cura,in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e nei documenti dell'Unione Europea.Attraverso un percorso di sviluppo, la Scuola dell’Infanzia, grazie all’impegno e alla professionalità di insegnanti e dirigenti si è progressivamente sganciata dall’iniziale ruolo assistenziale per caratterizzarsi come ambiente educativo qualificato con funzione educativa, compensativa, preventiva e culturale. Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza.Consolidare l’identità personale significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, star bene, essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire, sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica ed irripetibile. Vuol dire sperimentare diversi ruoli e forme di identità, caratterizzate da valori comuni, abitudini, linguaggi, riti e ruoli.Sviluppare l’autonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie; esprimere sentimenti ed emozioni; partecipando alle decisioni esprimendo opinioni, operando scelte assumendo comportamenti ed atteggiamenti sempre più consapevoli.Acquisire competenze significa giocare, muoversi , manipolare, curiosare, domandare, imparare riflettere sull'esperienza attraverso l'esplorazione, l'osservazione ed il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti; significa ascoltare e comprendere narrazioni e discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze traducendole in tracce personali e condivise; essere in grado di descrivere, rappresentare ed immaginare, "ripetere", con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed eventi con linguaggi diversi. Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire gli altri ed i loro bisogni; rendersi conto della necessità di stabilire regole condivise; esercitandosi nel dialogo che è fondato sulla reciprocità dell'ascolto, l'attenzione al punto di vista dell'altro, ed alle diversità di genere. Riconoscere che i diritti ed i doveri sono uguali per tutti, ponendo in tal modo le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell'ambiente e della natura.

1

Tali finalità sono perseguite attraverso l'organizzazione di un ambiente di vita, di relazione e di apprendimento di qualità, garantito dalla professionalità degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo con le famiglie e la comunità. La Scuola dell’Infanzia risulta pertanto il luogo ideale per soddisfare il bisogno fondamentale di ogni bambino che è quello di “CRESCERE” in modo progressivo ed equilibrato. Tale bisogno riassume in sé tutti gli altri: - bisogni psicomotori e ludici che esprimono esigenze senso-percettive, espressive e comunicative insieme; - bisogni espressivi e comunicativi che coinvolgono l’io del bambino nella relazione con gli altri e nel contesto ambientale; - bisogni socio-affettivi ed emotivi relativi all’esigenza di sentirsi protetti e sicuri per poter superare le ansie e le paure muovendosi con fiducia nel mondo circostante coscienti di appartenere ad un gruppo;- bisogni cognitivi che spingono il bambino a conoscere sviluppando la sua identità percettiva di esplorazione della realtà, che coinvolge il pensiero e l’azione e che si identifica con il fare, il manipolare, il costruire, il rompere, il mettere in ordine o in disordine oggetti, con il porre domande…Per soddisfare tali bisogni la Scuola dell’Infanzia:

15) promuove nel bambino la capacità di conoscere ed esplorare il mondo circostante, comprendendo e risolvendo situazioni problematiche;

16) offre continue occasioni di sperimentare una ricca gamma di linguaggi;17) favorisce il passaggio dalla relazione simbiotica e parentale alle prime

relazioni sociali (essere “se stesso” fra gli “altri”);18) offre un tessuto di esperienze attente alle diversità in funzione di un avvio

alla convivenza democratica ed europea (“io cittadino del mondo”);19) fa vivere anche esperienze socio - affettive e non puramente cognitive,

perché il bambino è una totalità integrata ed organizzata in un’osmosi tra sfera affettiva e conoscitiva.

La Scuola, quindi, da luogo di trasmissione di un sapere precostituito, diventa un luogo di orientamento e di mediazione dove, attraverso il fare e l’agire, il bambino viene guidato nel processo di analisi critica delle conoscenze e delle culture espresse dal nostro tempo. Giova ricordare il pensiero di Rogers che più volte ha ribadito il seguente concetto: “Nessuno apprende dal collo in su”, cioè solo e semplicemente con la testa, ma ciascuno apprende con tutto il suo essere ed il suo mondo; vale a dire emozioni, sentimenti, capacità, relazionalità… In tal modo il bambino diventa competente, quindi possiede le risorse che facilitano apprendimenti ulteriori, spendibili in contesti diversi, conseguendo risultati utili e significativi.La metodologia della Scuola dell’Infanzia riconosce, inoltre, come suoi contenuti essenziali: la valorizzazione del gioco;l’importanza dell’ambiente (scolastico e non) come luogo educativo;l’esplorazione e la ricerca;la vita di relazione;

1

la partecipazione;la mediazione didattica;l’osservazione, la progettazione e la verifica;la documentazione;la valutazione e l'autovalutazione.La Scuola dell’Infanzia si propone come contesto di relazione, di cura e di apprendimento, nel quale possono essere filtrate, analizzate ed elaborate le sollecitazioni che i bambini sperimentano nelle loro esperienze. Promuove una pedagogia attiva e delle relazioni che si manifesta nella capacità degli insegnanti di dare ascolto ed attenzione a ciascun bambino. La presenza di insegnanti motivati, preparati, attenti alle specificità dei bambini e dei gruppi di cui si prendono cura, è un indispensabile fattore di qualità per la costruzione di un ambiente educativo accogliente, sicuro, ben organizzato, capace di suscitare la fiducia dei genitori e della comunità. L’ambiente di apprendimento è organizzato in modo tale che ogni bambino si senta riconosciuto, sostenuto e valorizzato attraverso metodologie e percorsi didattici, anche personalizzati, che tengano conto delle differenze dei soggetti e delle loro condizioni etniche e socio - culturali, creando un ambiente di apprendimento sereno e stimolante motivando il proprio intervento didattico - educativo e rendendo trasparenti le strategie, gli strumenti di verifica ed i criteri di valutazione.La Scuola dell’infanzia sperimenta con libertà la propria organizzazione, la formazione dei gruppi, delle sezioni e delle attività di intersezione a seconda delle scelte pedagogiche, dell’età e del numero dei bambini e delle risorse umane ed ambientali delle quali può disporre. L’istituzione scolastica si propone come luogo di incontro (colloqui individuali, assemblee...), di partecipazione e di cooperazione delle famiglie, come spazio di impegno educativo per la comunità e come risorsa professionale specifica per assicurare a coloro che la frequentano la massima promozione possibile di tutte le capacità personali, promozione che si configura come diritto soggettivo di ogni bambino.La Scuola dell’Infanzia organizza le proposte educative e didattiche espandendo e dando forma alle prime esplorazioni, intuizioni e scoperte dei bambini attraverso la costruzione del curricolo che è il processo attraverso il quale si sviluppano ed organizzano la ricerca e l’innovazione educativa. Il curricolo individua le finalità, i traguardi per lo sviluppo delle competenze, gli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni, articolandosi attraverso i campi di esperienza. Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi , riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri. Il curricolo si delinea con particolare attenzione alla continuità del percorso educativo dai 3 ai 14 anni.Agli insegnanti compete la responsabilità della valutazione e della documentazione didattica, nonché la scelta dei relativi strumenti, nel quadro dei criteri deliberati dagli organi collegiali. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari, attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine, assumendo una funzione di stimolo al miglioramento continuo. Le

1

verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali devono essere coerenti con gli obiettivi ed i traguardi previsti dalle Indicazioni e declinati nel curricolo.Lo stile educativo dei docenti si ispira a criteri di ascolto, accompagnamento, interazione partecipata, mediazione comunicativa, con una continua capacità di osservazione del bambino, di presa a carico del suo "mondo", di lettura delle scoperte, di sostegno e di incoraggiamento all'evoluzione dei suoi apprendimenti verso forme di conoscenza sempre più autonome e consapevoli.La professionalità docente si arricchisce attraverso il lavoro collaborativo, la formazione continua in servizio, la riflessione sulla pratica didattica, il rapporto adulto con i saperi e la cultura.CAMPI DI ESPERIENZAGli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini creando occasioni di apprendimento, per favorire l'organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo. L'esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, permettono al bambino, se opportunamente guidato,di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti. Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi, riferiti a sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri.Nella scuola dell'infanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza, suggeriscono all'insegnante orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare piste di lavoro, per organizzare attività ed esperienze volte a promuovere la competenza, che a questa età va intesa in modo globale ed unitario.

IL SÉ E L’ALTROIL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINI, SUONI, COLORII DISCORSI E LE PAROLELA CONOSCENZA DEL MONDO: Oggetti, fenomeni, viventi Numero e spazio

ORGANIZZAZIONE ATTIVITA’ GIORNALIERE

Ore 7.45 – 8.00

Ore 7.30-8.25

Beinette: preingresso ed accoglienza dei bambini che usufruiscono di tale servizio in una sezione a turnazione

Morozzo preingresso ed accoglienza dei bambini che usufruiscono di tale servizio fornito da assistente comunale

Ore 8.15 - 9.00 ca.

ingresso ed accoglienza dei bambini

1

Ore 9.00 – 10.15

attività di routine e di sezione

Ore 10.15 – 10.30

breve pausa: uso dei servizi igienici e/o colazione

Ore 10.30 - 11.45

attività finalizzate al raggiungimento degli obiettivi programmati nell’ambito delle Unità di Apprendimento legate ai Progetti

Ore 11.45 uscita prima di pranzo per chi non usufruisce della mensaOre 12-13 ca. Pranzo

Ore 13.00 - 13.30

ricreazione in salone, in cortile o in sezione

Ore 13.20 - 13.30

uscita ed eventuale rientro di chi pranza a casa

Ore 14.15 – 16.00

riposo pomeridiano per tutti i  bambini di 3 anni e per alcuni di 4 anni; laboratori per i 4 anni e attività specifiche di precalcolo, prescrittura e prelettura per i bambini di 5 anni

Ore 16.00 – 16,30ca.

uscita bambini

ATTIVITÀ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO

Vedi calendario Impegni Scuola Infanzia 2013/2014 in http://www.icmorozzo.gov.it/docenti/

5.2 Scuola primaria

PRINCIPI E FINALITÀCome è affermato nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo dell’istruzione” fornite dal Ministero della Pubblica Istruzione nel settembre 2012, la scuola si pone come finalità principale lo sviluppo armonico e integrale della persona, all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie.La Scuola primaria fornisce agli alunni le occasioni per acquisire consapevolezza di sé e del proprio corpo, promuove il senso di responsabilità, facilita le condizioni di fruizione e produzione della comunicazione tra pari e collabora in un rapporto di corresponsabilità educativa principalmente con le famiglie degli alunni. Inoltre mira all’acquisizione degli apprendimenti di base per la creazione di cittadini consapevoli e responsabili. Pertanto l’educazione alla cittadinanza viene considerata compito peculiare e trasversale della scuola.Per perseguire tali finalità in un contesto idoneo a promuovere apprendimenti significativi e garantire il successo formativo per tutti gli alunni, vengono proposte

1

in tale documento ministeriale precisi principi metodologici di fondo per la Scuola Primaria:

valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni; attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità; favorire l’esplorazione e la scoperta; incoraggiare l’apprendimento collaborativi; promuovere la consapevolezza del proprio modo di

apprendere; realizzare percorsi in forma di laboratorio.

“La scuola accompagna gli alunni nell’elaborare il senso della propria esperienza, promuove la pratica consapevole della cittadinanza attiva e l’acquisizione della competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona”.

(Indicazioni per il curricolo”, Ministero della Pubblica Istruzione,settembre 2012)La scuola, con l’apporto delle competenze professionali del personale docente e con la collaborazione ed il concorso delle famiglie, delle istituzioni e della società civile, è responsabile della qualità delle attività educative e si impegna a garantirne l’adeguatezza alle esigenze culturali e formative degli alunni, nel rispetto di obiettivi educativi validi per il raggiungimento delle finalità istituzionali.Essa individua ed elabora gli strumenti per garantire la continuità educativa tra i diversi ordini e gradi dell’istruzione, al fine di promuovere un armonico sviluppo della personalità degli alunni ed educare alla cittadinanza attiva.ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’Generalmente l’orario scolastico si articola in 6 giorni per 27 o 30 ore settimanali con uno o due rientri pomeridiani.Nei plessi di Beinette e Morozzo alcune classi funzionano a 28 ore settimanali per 5 giorni e 4 rientri pomeridiani, una classe a Beinette è a tempo pieno; nel plesso di Castelletto l’orario è articolato in 5 giorni e 3 rientri pomeridiani.In tutti i plessi è attivo il servizio mensa per i giorni di rientro, con la presenza di assistenti comunali.In ogni Comune funziona il servizio di trasporto alunni

ATTIVITA’ CURRICOLARI

Le Scuole primarie dell’Istituto Comprensivo, nello svolgimento del loro compito istituzionale, e nell’ambito delle possibilità organizzative hanno articolato orari che permettono lo svolgimento dei seguenti monti ore settimanali.

Discipline OreItaliano Da 6 a 8Matematica Da 5 a 7Inglese 1 o 2 in cl. 1^, 2 in cl.2^, 3 in cl. 3^,

4^, 5^Scienze 2Geografia 2Storia 2Arte e immagine 1 o 2Musica 1 o 2Motoria 1 o 2

2

Religione * 2

Si precisa che la distribuzione delle ore non risulta rigida e può subire delle variazioni per rispondere ad esigenze didattiche che vengano a determinarsi. Le variazioni possono avvenire su base settimanale, o mensile o annuale.

*In tutte le scuole primarie la Religione Cattolica viene impartita da insegnanti diplomati alla scuola di Scienze Religiose.

ORE DI COMPRESENZA DELLE INSEGNANTILe ore di compresenza si sono notevolmente ridotte, le poche a disposizione sono state distribuite sui plessi dove ci sono classi con più di 20 alunni e dove ci sono più alunni che non frequentano le ore di religione cattolica.

ProgettiVengono svolte attività finalizzate alla continuità per creare occasioni di incontro tra gli alunni dell'ultimo anno di un ordine di scuola e il primo di quello successivo.Per quanto riguarda le attività di educazione stradale ci si avvale della collaborazione dei vigili urbani e dei tecnici esperti in materia per far acquisire agli alunni comportamenti corretti come pedoni e ciclisti. Sono inoltre previste uscite sul territorio, spesso con l'appoggio di guardaparco, che verranno elencate al punto 6 con i Progetti che la Scuola Primaria intende proporre agli alunni delle singole sedi e che saranno attuati in orario scolastico ed extrascolastico, compatibilmente con le risorse economiche e le disponibilità dell'Istituto.

Attività In Orario AggiuntivoIn tempi aggiuntivi, in orario pomeridiano, si prevede di offrire le seguenti opportunità:

1.Corsi di recupero per alunni con difficoltà di apprendimento.2.Corsi di recupero finalizzati all’apprendimento della lingua italiana per gli alunni

stranieri.

In particolare, l’Istituto usufruisce del fondo ministeriale “Forte Processo Migratorio” che, permette retribuire ore aggiuntive di servizio per alcuni insegnanti, al fine di favorire l’apprendimento e l’integrazione degli alunni stranieri nei plessi che lo richiedano e ove sia possibile.Inoltre la Comunità Montana “Alpi del mare” ha elargito un finanziamento per il plesso di Beinette, compreso nel suo territorio per l’attivazione del Progetto “Potenziamento dei linguaggi verbali e non verbali in un’ottica di continuità”.

ATTIVITÀ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO Vedi calendario Impegni Scuola Primaria 2013/2014 in http://www.icmorozzo.gov.it/docenti/

5.3. Scuola secondaria di primo grado

2

PRINCIPI E FINALITÀLe nuove indicazioni nazionali per il curricolo pubblicate nel settembre 2012 individuano tra le finalità del primo ciclo: l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base nella prospettiva del pieno sviluppo della persona, la rimozione di ogni ostacolo alla frequenza, una cura particolare per l’accesso facilitato degli alunni con disabilità, la prevenzione dell’evasione dell’obbligo scolastico e il contrasto della dispersione, la valorizzazione del talento e delle inclinazioni di ciascuno, il miglioramento della qualità del sistema di istruzione.

In questa prospettiva evidenziano la necessità che ogni scuola ponga particolare attenzione ai processi di apprendimento di tutti gli alunni e di ciascuno di essi, li accompagni nell’elaborare il senso della propria esperienza, promuovi la pratica consapevole della cittadinanza. Ricordano inoltre il fatto che in particolare la scuola del primo ciclo, con la sua unitarietà e progressiva articolazione disciplinare, debba favorire l’orientamento verso gli studi successivi mediante esperienze didattiche non ripiegate su se stesse ma aperte e stimolanti, finalizzate a suscitare la curiosità dell’alunno e a fargli mettere alla prova le proprie capacità

Alla scuola secondaria di primo grado è affidato in particolare il compito di favorire l’accesso alle discipline come punti di vista sulla realtà e come modalità di conoscenza, interpretazione e rappresentazione del mondo e la valorizzazione delle discipline avviene pienamente quando si evitano due rischi: sul piano culturale, quello della frammentazione dei saperi; sul piano didattico, quello dell’impostazione trasmissiva. Le discipline non vanno quindi presentate come territori da proteggere definendo confini rigidi, ma come chiavi interpretative disponibili ad ogni possibile utilizzazione. Nella scuola secondaria di primo grado vengono favorite, inoltre, una più approfondita padronanza delle discipline e un’articolata organizzazione delle conoscenze, nella prospettiva dell’elaborazione di un sapere sempre meglio integrato e padroneggiato.

Le competenze sviluppate nell’ambito delle singole discipline concorrono a loro volta alla promozione di competenze più ampie e trasversali, che rappresentano una condizione essenziale per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale, orientate ai valori della convivenza civile e del bene comune. Le competenze per l’esercizio della cittadinanza attiva sono promosse continuamente nell’ambito di tutte le attività di apprendimento, utilizzando e finalizzando opportunamente i contributi che ciascuna disciplina può offrire.

Obiettivi formativi generali del nostro Istituto1) COMPRENDERE LE FUNZIONI DELLE REGOLE E DEI RUOLI, ASSUMENDO COMPORTAMENTI APPROPRIATI E CONSAPEVOLI NELLE DIVERSE SITUAZIONI E NEI DIVERSI CONTESTI

Dimostra autocontrollo Accetta richiami ed osservazioni Prova ad affrontare situazioni diverse Si mette in discussione Fa proposte per arricchire se stesso, il metodo di lavoro della classe, il

risultato finale di un’attività2

Rispetta le regole di civile convivenza

2) CONFRONTARSI E COLLABORARE CON I COMPAGNI Socializza con facilità e stabilisce relazioni corrette All’interno del gruppo assume ruoli attivi/poco attivi/passivi Fatica a socializzare Disturba il lavoro dei compagni

3) PRESTARE ATTENZIONE ED INTERVENIRE NEI DIVERSI MOMENTI DI VITA SCOLASTICA

Sa stare in silenzio ed ascolta Sa stare in silenzio, ma non presta attenzione Interviene in modo pertinente Chiede spiegazioni

4) ESPORRE IN MODO LOGICO E CON ORDINE LE CONOSCENZE ACQUISITE E LE PROPRIE IDEESa esporre le conoscenze e/o le proprie idee

in modo ricco, personale ed efficace in modo ricco ed articolato in forma chiara e scorrevole in forma semplice, ma corretta con difficoltà

Organizza/non sa organizzare le informazione in modo logico e coerente

5) ELABORARE UN METODO DI LAVORO E DI STUDIO Sa organizzarsi, portando il materiale necessario e rispettando le scadenze Tenta di organizzarsi, portando il materiale necessario e rispettando le

scadenzeSvolge i compiti

con cura con costanza con superficialità provando anche quando non è capace con negligenza non regolarmente Non si arrende/si arrende di fronte alle difficoltà e alle situazioni nuove Studia con impegno/con poco impegno/con scarso impegno Ha acquisito/non ha ancora acquisito un metodo di studio efficace, proficuo

SOLO PER LE TERZE Riflette sulle proprie capacità, attitudini e limiti Fatica a riflettere sulle proprie capacità, attitudini e limiti Non riflette ancora sulle proprie capacità, attitudini e limiti

2

ORGANIZZAZIONE SCOLASTICAScuola secondaria di primo grado di MorozzoNella Scuola Secondaria di 1° grado di Morozzo sono attive sei classi su due corsi, l’orario di 36 ore è articolato in sei giorni settimanali con due rientri pomeridiani, il martedì e il giovedì.Nei giorni di rientro pomeridiano, è funzionante il servizio mensa presso i locali della vicina Scuola primaria.Scuola secondaria di primo grado di BeinetteIl plesso di Beinette è articolato su sette classi; offre un tempo scuola di 30 ore per tutte le classiScuola secondaria di primo grado di Castelletto SturaLa Scuola di Castelletto Stura ha in funzione tre classi, il tempo scuola è 36 ore settimanali. Per tutte le sedi è attivo il servizio di Scuolabus.

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Come da Regolamento Ministeriale vengono offerte due opzioni:Tempo scuola normale di 30 ore Tempo scuola normale di 36 ore

Discipline Ore Disciplina Ore Materie letterarie 10 Materie letterarie 15Scienze matematiche 6 Scienze matematiche 9Lingua inglese 3 Lingua inglese 3Lingua francese 2 Lingua francese 2Tecnologia 2 Tecnologia 2Arte e immagine 2 Arte e immagine 2Musica 2 Musica 2Scienze motorie e sportive

2 Scienze motorie e sportive

2

Religione 1 Religione 1

DIPARTIMENTI DISCIPLINARI E CURRICOLOAl fine di rendere maggiormente omogenee le scelte dei diversi Consigli di classe, il Collegio dei Docenti ha istituito, come modalità organizzativa e lavorativa, i seguenti Dipartimenti disciplinari, che vedono convergere il lavoro dei docenti di tutte le sedi dell’Istituto:

1 Italiano, storia e geografia, cittadinanza e Costituzione, religione;2 Matematica, scienze naturali e sperimentali, tecnologia;3 Lingue comunitarie;4 Musica, arte ed immagine, scienze motorie e sportive.

L’attività svolta nei Dipartimenti è stata finalizzata alla messa a punto del curricolo indicativo del profilo culturale, umano e sociale dell’alunno in uscita dalla Scuola secondaria di primo grado.

2

L’Istituto ha organizzato le seguenti attività facoltative opzionali, in risposta alle prevalenti richieste delle famiglie e nell’ottica della personalizzazione dei piani di studio..

Nella Scuola di Beinette, utilizzando le risorse professionali interne all’Istituto, sono istituitiper le classi intere e/o per gruppi di livello, per tutto l’anno scolastico le seguenti attività:

CLASSI PRIMEPROGETTI:“Paese giardino” percorsi di verde urbano“Costruire insieme”“Corri, salta, lancia: continua a fare sport!”“SOS disagio”ATTIVITA’:Giornate bianche (fondo e discesa)Festa dell’atleticaGSS nuoto/Nuota la scuolaPartecipazione ad eventuali manifestazioni localiEducazione alla legalitàIncontri con associazioni di volontariato localeContinuità con la scuola primariaRecupero alunni stranieri e in difficoltàGiochi matematiciEducazione alla salute ed ambientaleAttività di recupero e di approfondimentoUscite sul territorio, visite a mostre, visione di film, viaggi di istruzione

CLASSI SECONDEPROGETTI:“Un paese giardino”: percorsi di verde urbano“Costruire insieme”“SOS disagio”ATTIVITA’:Giornate bianche (fondo e discesa)GSS nuoto e atletica (Nuotalascuola)Incontro con associazioni di volontariato localePartecipazione ad eventuali manifestazioni localiAttività di orientamentoRecupero alunni stranieri e in difficoltàGiochi matematiciEducazione alla legalitàEducazione alla salute ed ambientaleAttività di recupero e di approfondimentoUscite sul territorio, visite a mostre, visione di film, viaggi di istruzione, discesa con gommoni sul Po

2

CLASSI TERZEPROGETTI:“Un paese giardino”: percorsi di verde urbano“Costruire insieme”“SOS disagio”Lettorato di lingua inglese e franceseATTIVITA’:GSS atletica e nuotoGiornate bianche (fondo e discesa)Incontro con associazione di volontariato locale Partecipazione a manifestazioni localiRecupero alunni stranieri e in difficoltàAttività di orientamentoGiochi matematiciEducazione alla legalitàEducazione alla salute e ambientaleLaboratorio di recupero e di approfondimentoCorso di latino (approccio)Uscite sul territorio, visite a mostre, visione di film, viaggio di istruzione

Nella Scuola di Castelletto Stura, utilizzando le risorse professionali interne all’Istituto, sono organizzati per le classi intere o per gruppi di interesse i seguenti laboratori, per l’intero anno scolastico:CLASSE 1^ E ( 36 ore ) Attività di lettura per sviluppare la curiosità e l’interesse per il libro, per

acquisire il gusto della narrazione ai compagni. Attività di manualità per sviluppare le capacità manuali dei ragazzi: la

precisione, la progettualità, la coordinazione oculo-manuale e la responsabilità nello sviluppo di un lavoro.

Attività di recupero linguistico finalizzato alla correzione di errori grammaticali e allo studio della lingua italiana anche in riferimento all’origine delle parole.

Attività metodo di studio per conoscere e padroneggiare le tecniche di organizzazione autonoma del sapere.

Attività di recupero e/o approfondimento in campo matematico-scientifico.CLASSE 2^ E ( 36 ore ) Attività metodo di studio per conoscere e padroneggiare le tecniche di

organizzazione autonoma del sapere. Attività di lettura per sviluppare la curiosità e l’interesse per il libro, per

acquisire il gusto della narrazione ai compagni. Attività di recupero linguistico finalizzato alla correzione di errori

grammaticali e allo studio della lingua italiana anche in riferimento all’origine delle parole.

Attività di manualità per sviluppare le capacità manuali dei ragazzi: la precisione, la progettualità, la coordinazione oculo-manuale e la responsabilità nello sviluppo di un lavoro.

Attività di recupero e/o approfondimento in campo matematico-scientifico.

2

CLASSE 3^ E (36 ore ) Attività di recupero/approfondimento in campo matematico-

scientifico Attività metodo di studio per conoscere e padroneggiare le tecniche di

organizzazione autonoma del sapere. Attività di lettura per sviluppare la curiosità e l’interesse per il libro, per

acquisire il gusto della narrazione ai compagni. Attività di recupero linguistico finalizzato alla correzione di errori

grammaticali e allo studio della lingua italiana anche in riferimento all’origine delle parole.

Attività di manualità per sviluppare le capacità manuali dei ragazzi: la precisione, la progettualità, la coordinazione oculo-manuale e la responsabilità nello sviluppo di un lavoro.

Nella Scuola di Morozzo, utilizzando le risorse professionali interne all’Istituto, sono organizzati i seguenti laboratori per le classi intere o per gruppi di interesse e/o di livello per la durata dell’intero anno scolastico:

CLASSI PRIME Attività di studio assistito e svolgimento compiti Attività informatica: conoscenza degli elementi principali di Word e Paint e

ricerca di testi ed immagini su Internet. Cenni sull’uso di Power Point. Attività sportive (corso di nuoto) Attività “Sapere e fare” per la realizzazione di oggetti in modo creativo e

la verifica di esperienze operative.

CLASSI SECONDE Attività di studio assistito e svolgimento compiti. Attività di informatica finalizzato al ripasso di Word, Power Point,

geometria ed informatica, cenni di Excel. Approfondimento dell’uso di Internet.

Attività sportive che prevedono l’attivazione di corsi di nuoto, di cicloturismo e di pallacanestro

Attività “Sapere e fare” per la realizzazione di oggetti in modo creativo e la verifica di esperienze operative.

CLASSI TERZE Laboratorio di studio assistito e svolgimento compiti volto a migliorare

il metodo di studio e l’organizzazione scolastica. Laboratorio informatico: finalizzato al ripasso di Word, Paint, Power Point,

Excel, geometria e informatica. Approfondimento dell’uso di Internet. Laboratorio di latino: per scoprire il valore del ragionamento nel confronto

fra strutture linguistiche diverse. Laboratorio “Sapere e fare” per la realizzazione di oggetti in modo

creativo e la verifica di esperienze operative. Laboratorio di attività sportive che prevede l’attivazione di corsi di nuoto Laboratori di espressione artistica: illustrazione di testi; Lettorato di Inglese con docente madre lingua

2

Nelle varie classi, nel rispetto delle scelte dei diversi Consigli di Classe, dettate da motivazioni didattiche-educative, si attueranno proposte relative a:

educazione alla scelta: orientamento nelle classi terze in collaborazione con il Centro per l’impiego di Cuneo;

esercitazioni di scuola sicura; recupero delle tradizioni locali; educazione alla sessualità (classi terze); alfabetizzazione per alunni stranieri potenziamento e/o recupero degli alunni in difficoltà o stranieri; partecipazione ai Giochi sportivi studenteschi (giornata dell'atletica,

corsa campestre, orienteering, atletica leggera); Uscite sul territorio in collegamento con le attività didattiche svolte Adesione all’iniziativa promossa a livello nazionale dalla Federazione

Nazionale Banchi di Solidarietà “DONACIBO”Per quanto concerne l’integrazione degli alunni stranieri, o le fasce deboli, l’Istituto aderirà ad eventuali progetti dell’USR o della Regione Piemonte in quanto tutti gli ordini di Scuola hanno previsto, all’interno della loro programmazione didattica, interventi di sostegno e di recupero. ATTIVITÀ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO Vedi calendario Impegni Scuola Secondaria di primo grado 2013/2014 in http://www.icmorozzo.gov.it/docenti/

5.4 Ampliamento dell’offerta formativa nei tre ordini di scuola

Viaggi A seconda della disponibilità degli insegnanti e della programmazione didattica, ciascuna classe di ciascun ordine di scuola organizza viaggi di istruzione ed uscite sul territorio che sottopone all’approvazione del Consiglio d’Istituto.Interventi di espertiSono previsti nelle scuole interventi di vari esperti di musica, di attività motorie e/o espressive al fine di fornire ai ragazzi esperienze specifiche maggiormente qualificate. In alcuni casi gli esperi vengono retribuiti con un contributo delle famiglie. Inoltre potranno intervenire persone qualificate a vario titolo per apportare in modo diretto le loro esperienze, per esempio vigili urbani e/o del fuoco, volontari della CRI o della Protezione Civile e di altre associazioni,o ancora guardaparco o altre figure che in qualche modo abbiano attinenza con le attività curricolari e/o di progetti.Vengono organizzate feste tra alunni e/o con la partecipazione delle famiglie in occasione di particolare ricorrenze.Utilizzazione Didattica Delle Risorse Del TerritorioCollaborazione con: Esperti del Corpo Forestale del Parco Naturale Alta Valle Pesio, del quale fa

parte l’Oasi di Crava - Morozzo Biblioteche civiche Comuni, Provincia e Regione Atletica Morozzo, C.S.I. di Cuneo e altre associazioni sportive Mediatori culturali

2

Mediatori CulturaliE’ previsto l’intervento di mediatori culturali, per favorire l’integrazione degli alunni stranieri e specialmente il dialogo e la collaborazione con le loro famiglie. Qualora le insegnanti ne segnalino la pervenuta necessità, per l’arrivo di alunni, si attiva la richiesta alla Cooperativa Sociale "ARCA", con spese a carico del Consorzio Socio Assistenziale

6. - PROGETTI

Le Scuole dell’Istituto, anche in collaborazione con Enti e Associazioni locali ed esperti esterni, elaborano progetti nell’ottica dell’Autonomia scolastica e dell’ampliamento dell’Offerta Formativa. 6-1. Progetti comuni a più ordini di scuola

“Ti M.u.O.v.i.? Mobilità Urbana autOnoma per gioVani e bambIni”Obiettivi: conoscere le fondamentali regole della circolazione stradale; motivare al rispetto delle norme del codice stradale; acquisire abitudini responsabili e rispettose dell’ambiente; promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto; conoscere e osservare l’ambiente circostante; socializzare.Destinatari: tutte le Scuole dell’Infanzia, Scuole Primarie di Margarita e Montanera, Scuole Secondarie di primo grado di Morozzo (1^ A e 1^ B, 3^ A e 3^B); anche tutte le 7 sezioni della scuola secondaria di Beinette.

Corri,salta,lancia…continua a fare sportIl progetto si propone di creare un momento di incontro e socializzazione tra gli alunni della scuola primaria (classi quinte) e secondaria(classi prime) attraverso attività ludiche e sportive così da favorire l’inserimento degli alunni delle classi quinte nel loro futuro ambiente scolastico.

“La fatica di studiare”Il progetto di cui al bando congiunto “Azioni di sistema a sostegno delle fasce deboli delle Istituzioni Scolastiche Statali del Piemonte” a.s. 2012/13 e finanziato congiuntamente dalla Direzione scolastica regionale e dalla Regione Piemonte, si propone di intervenire a favore degli alunni con difficoltà di apprendimento per motivi vari, difficoltà attentive, demotivazione, scarsa autostima e deprivazione culturale attraverso strumenti per la rilevazione delle difficoltà, corsi di recupero e di studio assistito, incontri di informazione ai genitori, attivazione di un’apposita commissione sul disagio, incontri di formazione agli insegnanti, attivazione di uno sportello di ascolto psicologico rivolto agli studenti della scuola secondaria di primo grado e a genitori e insegnanti di tutti e tre gli ordini di scuola.

2

“Progetto continuità”Condividere esperienze e momenti di scambio e di gioco con i ”nostri vecchi amici” per familiarizzare con il nuovo contesto scolastico.Il progetto prevede momenti di incontro tra i docenti del primo e secondo ordine e i docenti del secondo e terzo ordine di scuola per programmare attività comuni, confrontare metodologie e strategie di intervento, valutare il percorso di crescita dei singoli bambini e alunni. Scuole coinvolte: tutte le Scuole dell’Istituto.Tempo di realizzazione: durante il corso d’anno in periodi che si differenziano tra le varie scuole.L’Istituto si riserva inoltre la possibilità di aderire a progetti promossi dalle agenzie pubbliche o private presenti sul territorio quali ASL, Regione, USR del Piemonte, Istituti di credito…

Progetto “potenziamento di linguaggi verbali e non verbali in un’ottica di continuità”: Il progetto si propone di favorire l’espressione personale e la comunicazione attraverso linguaggi diversi, rivolto a tutte le classi del plesso delle scuole primaria e secondaria di Beinette.

6.2 Protocollo d’istituto per l’integrazione degli alunni stranieri e relativi progetti

A seguito del Protocollo d’Intesa stipulato tra le Istituzioni scolastiche del territorio, il Centro Migranti, il Comune di Cuneo, la Questura, l’A.S.L. CN1, l’A.S.O., la Cooperativa sociale l’ARCA, l’Associazione provinciale migranti e l’Associazione Orizzonti di Pace, da quest’anno quando arrivano alunni stranieri direttamente dall’estero, vengono indirizzati prima al Centro Migranti per la compilazione di un formulario che prevede anche una serie di informazioni relative al percorso scolastico effettuato.Qualora invece accedano direttamente alla Segreteria della Scuola, si cerca di raccogliere il maggior numero di informazioni possibili sul percorso scolastico e vengono interpellati i mediatori culturali per i primi momenti di accoglienza.Gli alunni vengono provvisoriamente inseriti nelle classi a seconda del percorso scolastico già effettuato nel Paese di origine, se conosciuto, oppure in base all’età anagrafica; a seguito dell’accertamento delle competenze reali dell’alunno, il Consiglio di classe può decidere di assegnarlo ad una o, al massimo due, classi inferiori.In base alle competenze accertate e con l’ausilio dei mediatori culturali, per ciascun alunno viene predisposto un percorso individualizzato per il conseguimento delle competenze di base relative alla classe di inserimento. Si prevede pertanto una semplificazione degli argomenti trattati e una facilitazione linguistica attraverso l’aiuto dei mediatori e utilizzando eventualmente la lingua straniera conosciuta dagli alunni. Per la valutazione si tiene conto del livello di partenza, dei progressi compiuti dall’alunno, dell’impegno e della costanza nello studio e dei livelli di competenza

3

raggiunti, senza dimenticare le difficoltà collegate all’apprendimento in lingua italiana.L’Istituto si avvale della presenza di Mediatori culturali anche, su richiesta, durante i colloqui individuali e la consegna dei documenti di valutazione per rendere più agevoli i rapporti con le famiglie.

Scuole dell’infanzia Progetto multiculturale : “Identita’ e differenza”

Confrontare realtà culturali diverse e multietniche per conoscere in modo più approfondito usi e costumi degli altri Paesi . Il progetto inoltre si propone di favorire la capacità di comprendere, condividere, aiutare e cooperare, sensibilizzando al rispetto dei valori universali mediante scambi comunicativi che stimolino il pensiero divergente. Scuole coinvolte: tutte le Scuole dell’Infanzia dell’Istituto in cui sono presenti alunni stranieri. Tempo di realizzazione: durante il corso dell’anno scolastico in periodi che si differenziano nelle varie scuole.

Scuole primarie e secondarie di primo grado Integrazione stranieri Obiettivi e modalità:- Potenziare le competenze di base in ambito linguistico ed acquisire

maggiore autonomia nello svolgimento delle attività proposte- Favorire l’autostima, l’autonomia ed il raggiungimento degli obiettivi minimi

della classe attraverso attività didattiche differenziate in base al livello di difficoltà

- Fornire le competenze di base atte a garantire una buona autonomia in ambito linguistico e logico – matematico attraverso attività didattiche differenziate in base al livello di difficoltà

Le attività sopra indicate possono sono svolte, a seconda delle possibilità, sia in orario scolastico, sia extrascolastico.

6.3 Progetti scuola dell’Infanzia

Le Scuole dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo hanno elaborato collegialmente una programmazione educativo - didattica che prevede l’attuazione dei seguenti PROGETTI:Progetto inserimento – accoglienza “C’è una scuola che mi aspetta”

Questo progetto si propone un graduale e sereno passaggio del bambino dall’ambiente familiare a quello scolastico. Particolare impegno è dedicato all’allestimento dei locali ed alla cura dei rapporti con i genitori. Durante la prima settimana di scuola è previsto il solo turno antimeridiano per favorire la compresenza dei docenti. Scuole coinvolte: tutte le Scuole dell’Infanzia dell’Istituto.

3

Tempo di realizzazione: settembre – ottobre

Progetto “Creativamente”

“Conservare l’infanzia per tutta la vita vuol dire conservare la curiosità di conoscere, il piacere di capire, la voglia di comunicare”, come dice Bruno Munari.Questo progetto si propone di valorizzare la Scuola dell’Infanzia come luogo privilegiato per l’espressività e la creatività di ogni bambino.Ogni bambina ed ogni bambino maturando la propria autostima attraverso il riconoscimento della propria espressività, riscoprirà il gusto del bello e il creare insieme.Scuole coinvolte: tutte le Scuole dell’Infanzia dell’Istituto. Tempo di realizzazione: durante il corso dell’anno scolastico in periodi che si differenziano nelle varie scuole.All'interno di tale progetto, la Scuola dell'Infanzia di Morozzo, ed in particolare la sezione A, amplia l'offerta formativa proponendo un'attività specifica a pagamento svolta con il supporto di un esperto esterno nel periodo primaverile. L'attività che ha come tema “Multimedialità e creatività”, si propone di avvicinare i bambini alle nuove tecnologie, per conoscerne il funzionamento e l'utilizzo in modo creativo.Il progetto verrà avviato in primavera e si articolerà in 5 incontri di due ore, in cui i bambini della classe verranno divisi in due gruppi per la creazione di un cartone animato. Al termine dell'attività sarà prodotto un DVD che verrà regalato alle famiglie.

Progetto handicap “Diversamente uguali … per crescere insieme”

Il progetto si propone di arricchire e qualificare l’Offerta Formativa per un adeguato intervento educativo-didattico sui bambini diversamente abili.Scuole coinvolte: Scuola dell’Infanzia di Morozzo. Tempo di realizzazione : durante il corso dell’anno scolastico.

Progetto transfrontaliero “Senza frontiere”

Il Progetto Europeo si basa su di un rapporto di collaborazione tra docenti italiani e francesi per la programmazione di attività comuni che offrano ai bambini situazioni di scambio ed incontro. Si prevedono una prima occasione di conoscenza attraverso corrispondenza epistolare, posta elettronica, internet; lo svolgimento di un argomento comune alle varie Scuole ; un momento di festa conclusivo tra i bambini francesi e italiani. Tale progetto è sostenuto dalle amministrazioni comunali dei Paesi coinvolti e prevede possibili escursioni esterne e visite da parte dei bambini francesi.Scuole coinvolte: Scuole dell’Infanzia di Castelletto Stura in collaborazione con la Scuola di Molanès e la Scuola dell’Infanzia di Montanera in collaborazione con la scuola

3

francese di Barcellonette. Tempo di realizzazione: durante il corso dell’anno in periodi che si differenziano nelle varie scuole con orario scolastico ed extrascolastico.

Progetto di scambio “Amici vicini"

Il progetto che coinvolge le due monosezioni di Castelletto Stura e Montanera, si basa su di un rapporto di collaborazione fra le due scuole, che mira ad ampliare i rapporti interpersonali e di collaborazione fra bambini di paesi limitrofi per il conseguimento di obiettivi comuni e scambi di esperienze. Scuole coinvolte: Scuola dell’Infanzia di Castelletto Stura e Scuola dell’Infanzia

di Montanera.

Tempo di realizzazione: durante il corso dell’anno in orario scolastico e con incontri a cadenza bimestrale per quanto riguarda la programmazione. Progetto cucina “Cucinando si impara”

Il progetto si propone di far compiere attivamente ai bambini esperienze di cucina con ingredienti e ricette legati alle attività didattiche proposte durante l’anno scolastico (stagioni, feste, ricorrenze…).Scuole coinvolte: tutte le Scuole dell’Istituto. Tempo di realizzazione: durante il corso dell’anno scolastico.

Progetto teatro “Il corpo che parla”, “ Parliamo del corpo con il corpo”

Offre ai bambini attraverso l’esperienza corporea la possibilità di imparare il gioco del teatro, gioco ordinato e coordinato che aiuta a prendere consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità espressive. L’uso di oggetti inesistenti, tramite la tecnica del mimo, l’uso della voce in pubblico, insegneranno ai bambini nuove possibilità di creare e di giocare.Scuole coinvolte: le sezioni con i bambini di cinque anni della Scuola dell’Infanzia di Beinette e di Morozzo. Tempo di realizzazione: i progetti vengono realizzati in corso d'anno in tempi diversi per i due plessi.

Progetto acquaticità “ Divertiamoci a giocare in acqua”

Il progetto, attraverso giochi a mediazione corporea, intende favorire nei bambini la maturazione dell'identità personale, della consapevolezza del proprio corpo, rendere i piccoli autonomi nel vestirsi e nello svestirsi, conseguendo anche pratiche corrette di cura di sé.Scuole coinvolte: la sezione B con i bambini di cinque anni della Scuola dell’Infanzia di Morozzo. Tempo di realizzazione: il progetto verrà realizzato a partire dal mese di novembre nella giornata del mercoledì per un totale di otto lezioni.

3

6.4 Progetti scuola PrimariaProgetti comuni ai 5 plessi:

Progetto europeo

classi 5^ delle scuole primarie di tutti cinque i plessi.si intende favorire l’integrazione tra ragazzi di nazionalità diversa attraverso la valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale europeo, anche attraverso scambi epistolari ed incontri tra gli alunni delle scuole primarie dell’istituto e gli alunni dell’ Ecole di Barcelonnette (Francia).

Progetto spettacolo in lingua inglese

classi 5^ delle scuole primarie di tutti cinque i plessi. Gli alunni assisteranno allo spettacolo realizzato da una attrice di lingua madre nei locali della scuola secondaria di Morozzo. Presenta i seguenti obiettivi: ampliare il lessico inglese, approfondire alcuni aspetti della cultura inglese, avere la possibilità di ascoltare e dialogare con una persona di madrelingua inglese.

Progetto “Integrazione dell’handicap”

Progetto rivolto agli alunni diversamente abili e alle classi in cui sono inseriti. Si intende integrare gli alunni diversamente abili, promuovere attività che favoriscano la socializzazione, la relazionalità, l’autonomia e la rielaborazione delle emozioni e degli stati d’animo.Scuola primaria di Beinette

“Sportivamente… a scuola”: per sviluppare gli schemi motori di base, per imparare e consolidare tecniche sportive: pallapugno, tennis, nuoto, minivolley e altre attività sportive, con intervento di esperti: Coni, M.S.P., bocciofila, Libertas polisportiva Morozzo, esperto regionale e adesione al progetto gioco sport; rivolto a tutte le classi

Scacchi e psicomotricità sulla scacchiera: per imparare le fondamentali regole del gioco, sviluppare le capacità logiche, stimolare strategie di gioco, con l’intervento di esperti; il corso di psicomotricità è rivolto alle classi 1^ e 2^, il corso di scacchi alle classi 3^, 4^, 5^ .

Recupero per gli alunni con difficoltà di apprendimento e stranieri: per fornire le competenze di base nell’ambito linguistico, logico-matematico, promuovere attività didattiche differenziate in base al livello di difficoltà; è rivolto tutte le classi.

Raccordo col territorio: per sfruttare le risorse e le proposte del territorio, stimolare il lavoro di gruppo, sviluppare la creatività, sensibilizzare gli alunni al riciclo e al recupero di materiali; è rivolto a tutte le classi.

3

Musica insieme 2: per acquisire gli elementi di base della musica e riprodurre schemi ritmici e melodici di base, in collaborazione con “Sicut Lilium” e la Piccola scuola di musica; è rivolto a tutti gli alunni.

“Sognare tra le pagine di un libro”: per stimolare e amare la lettura, favorire l’espressione corporea, sviluppare la creatività e la fantasia, in collaborazione con l’associazione Attivamente e la Biblioteca di Cuneo; è rivolto a tutti gli alunni.

Scuola primaria di Castelletto Stura. “Sportivamente… a scuola”: per sviluppare gli schemi motori di base, per

imparare e consolidare tecniche sportive: pallapugno, tennis, nuoto, minivolley e altre attività sportive, con intervento di esperti: Coni, M.S.P., bocciofila, Libertas polisportiva Morozzo, esperto regionale e adesione al progetto gioco sport; rivolto a tutte le classi

Scacchi e psicomotricità sulla scacchiera: per imparare le fondamentali regole del gioco, sviluppare le capacità logiche, stimolare strategie di gioco, con l’intervento di esperti; il corso di psicomotricità è rivolto alle classi 1^ e 2^, il corso di scacchi alle classi 3^, 4^, 5^ .

Recupero per gli alunni con difficoltà di apprendimento e stranieri: per fornire le competenze di base nell’ambito linguistico, logico-matematico, promuovere attività didattiche differenziate in base al livello di difficoltà; è rivolto tutte le classi.

Raccordo col territorio: per sfruttare le risorse e le proposte del territorio, stimolare il lavoro di gruppo, sviluppare la creatività, sensibilizzare gli alunni al riciclo e al recupero di materiali; è rivolto a tutte le classi.

Musica insieme 2: per acquisire gli elementi di base della musica e riprodurre schemi ritmici e melodici di base, in collaborazione con “Sicut Lilium” e la Piccola scuola di musica; è rivolto a tutti gli alunni.

“Sognare tra le pagine di un libro”: per stimolare e amare la lettura, favorire l’espressione corporea, sviluppare la creatività e la fantasia, in collaborazione con l’associazione Attivamente e la Biblioteca di Cuneo; è rivolto a tutti gli alunni.

Scuola primaria di Margarita

“Giocosport a scuola”: per rinforzare e migliorare la coordinazione dinamica generale e la resistenza fisica, imparare a rispettare le regole di un gioco e favorire la socializzazione, promuovere il benessere fisico; è rivolto a tutte le classi.

“Progetto lettura”: per favorire l’interesse per la lettura, promuovere la conoscenza di generi letterari diversi, conoscere il funzionamento della biblioteca, avviare gli alunni ad usufruire autonomamente del servizio bibliotecario; è rivolto agli alunni di tutte le classi .

“Recupero di italiano e matematica ”: per recuperare e rinforzare le principali convenzioni ortografiche e grammaticali, per consolidare le abilità

3

logiche e di calcolo matematico; rivolto a alunni extracomunitari e con difficoltà di apprendimento di tutte le classi.

“Collaborazione con gli enti locali”: per educare alla cittadinanza consapevole, favorire la partecipazione degli alunni alla vita comunitaria e alle iniziative culturali del paese; è rivolto agli alunni di tutte le classi.

Scuola primaria di Montanera“Conosciamo ambienti vicini e lontani”: per conoscere ed aprirsi a realtà scolastiche e culturali di paesi vicini e lontani e/o altre scuole, sensibilizzare gli alunni a problematiche sociali; è rivolto a tutte le classi.“Libri libri … che passione!”: per promuovere l’uso della biblioteca comunale sia per gli alunni sia per le famiglie, stimolare l’amore per la lettura, sviluppare le capacità di ascolto e di comprensione; è rivolto a tutte le classi. “Tanti modi per esprimersi: teatro, musica, sport”: per sviluppare la

capacità di espressione in settori diversi, sviluppare le capacità di concentrazione e logiche, migliorare le capacità musicali, apprendere regole e tecniche di vari sport; è rivolto a tutte le classi

“Recupero scolastico ed integrazione alunni stranieri e alunni con difficoltà di apprendimento”: per superare le difficoltà di apprendimento, rafforzare l’identità, l’autonomia e la stima di sé, consolidare le conoscenze linguistiche e matematiche; sono previste in orario scolastico attività didattiche differenziate in base al livello di difficoltà; è rivolto a piccolo gruppo di alunni con difficoltà e/o stranieri di tutte le classi del plesso.

Scuola primaria di Morozzo

“Accoglienza e festa di inizio anno”: per creare un clima sereno e favorevole all’inizio delle attività scolastiche, sviluppare le capacità organizzative e collaborative dei bambini di 5°, favorire l’inserimento dei bambini di 1° nella nuova realtà scolastica; è rivolto agli alunni di tutte le classi.

“Giochi e sport a scuola Adesione a Progetti Coni”: per imparare e/o consolidare le tecniche fondamentali di alcuni sport: minivolley, tennis e altre discipline sportive, imparare e rispettare le regole di uno sport, imparare a collaborare all’interno di una squadra; è rivolto a tutte le classi.

“Migrazioni, letargo, ecosistemi”: per avvicinare i bambini alla conoscenza degli animali che vanno in letargo o migrano, conoscere l’habitat e comprendere le relazioni all’interno degli ecosistemi; è rivolto a tutte le classi.

“Bambini e anziani”: per sensibilizzare i bambini sulla realtà degli anziani, prendere coscienza della loro ricchezza umana e culturale, rafforzare il rapporto tra generazioni diverse, sviluppare la capacità di collaborare; è rivolto agli alunni delle classi 4°.

“Pet therapy”: per creare un clima sereno di integrazione, di accettazione e di collaborazione; è rivolto alle classi 1°, 2°, 3°.

3

6.5 Progetti e Attività della scuola Secondaria di primo grado

Progetto: Lettorato d’ingleseProgetto per le classi terze della scuola secondaria di primo grado di Morozzo teso a fornire agli alunni la possibilità di interloquire con un parlante madre-lingua e migliorare così l’abilità orale di conversazione e di ascolto in lingua inglese. Attività di OrientamentoProgetto: triennale che persegue i seguenti obiettivi: presa di coscienza delle proprie potenzialità; conoscenza dell’organizzazione scolastica e del mondo del lavoro (collegamento con le Scuole professionali e gli Istituti superiori); conoscenza dei mezzi multimediali; prevenzione del disagio scolastico. Destinatari: tutte le scuole.Attività SportivaAnche per il corrente a.s. 2013/14 le tre Scuole Secondarie di Primo Grado aderiranno ai Giochi Sportivi Studenteschi come da delibera del Collegio Docenti del 01.10.2012.Le discipline sportive cui i diversi plessi aderiscono sono le seguenti:- Atletica Leggera su pista              Morozzo, Beinette e Castelletto Stura- Nuoto                                            Morozzo e Beinette Inoltre con delibera del Consiglio d’Istituto del 28.09.2012 è stato rinnovato il Centro Sportivo Scolastico, struttura organizzativa interna che ha il compito di programmare ed organizzare le attività di Pratica Sportiva in coerenza con le “Linee guida per le attività di educazione fisica, motoria e sportiva nelle scuole secondarie di primo e secondo grado” diramate dal M.I.U.R. in data 04.08.2009.

Progetto Laboratorio Scuola FormazioneAl fine di prevenire e contrastare la dispersione scolastica è stata costituita una rete interistituzionale con il Centro di formazione professionale Cebano Monregalese (capofila), il C.T.P. di Mondovì, le Scuole Medie di Mondovì, l’I. C. di Carrù, di Ceva, di Villanova Mondovì, di San Michele, il centro per l’impiego di Mondovì-Ceva e il Consorzio per i Servizi Socio-assistenziale del Monregalese, per la realizzazione di un laboratorio annuale integrato per studenti di 14-16 anni iscritti alla Scuola Secondaria di 1° grado, pluriripetenti, che presentano mancanza di motivazione. I ragazzi sono inseriti in un processo di formazione professionale per alcuni giorni della settimana in modo da rimotivarli allo studio ed avviarli al conseguimento,oltre che alla licenza media, anche di un certificato di formazione professionale. Il nostro Istituto partecipa al progetto con due alunni della scuola secondaria di primo grado di Beinette.

Attività di avviamento al latinoObiettivi: fornire le competenze essenziali per l’approccio alla materia nella Scuola Secondaria di secondo grado; potenziare le competenze sintattiche e lessicali relative alla lingua italiana, mettendo in evidenza i rapporti di continuità/discontinuità con quella latina; stimolare il ragionamento sulle strutture linguistiche delle lingue italiana e latina. Destinatari: tutte le scuole (classi terze)

3

Progetto: “Un paese giardino. Percorsi di verde urbano”Obiettivi: acquisire una coscienza ambientale per rispettare, difendere e recuperare l’ambiente in cui si vive; assumere corrette abitudini ecologiche.Destinatari: Scuola Secondaria di primo grado di Beinette (tutte le classi)

Progetto “Costruire Insieme”Obiettivi: saper lavorare in gruppo accentando gli altri; acquisire abilità tecniche e strumentali;migliorare il metodo di lavoro, l’autonomia ed il senso di responsabilità.Destinatari: Scuola Secondaria di primo grado di Beinette, tutte le classi.

Progetto “Educazione alimentare”Progetto di educazione alimentare rivolto a tutti gli alunni della Scuola secondaria di promo grado di Morozzo. Il progetto di educazione alimentare si prefigge come obiettivo quello di favorire nei nostri alunni un rapporto corretto con il cibo che ne elimini gli sprechi o l’assunzione inconsiderata e che nello stesso tempo li renda consapevoli del fatto che anche il cibo è frutto di un dono che arriva a loro da parte della famiglia e che può essere ridonato a chi non ne ha a sufficienza Progetto “Ambiente: -Impatto Zero-”Il progetto si propone di accompagnare gli alunni a conoscere il proprio territorio, le sue risorse e i suoi problemi, a curare le aree verdi adiacenti la scuola, ad acquisire consapevolezza dei consumi energetici e a creare comportamenti responsabili nella gestione delle risorse.Esso consente inoltre di imparare nuove tecniche per realizzare oggetti secondo una procedura che preveda le fasi di ideazione, progettazione, realizzazione e produzione; valutare le aspettative; costruire bozzetti o modelli riferiti ad oggetti di uso comune, utilizzando materiali elementari e di facile uso. Questa parte del progetto si rivolge a tutti gli alunni di Morozzo che non frequentano il corso di nuoto) .All’interno del progetto è compresa anche l’attività del DONACIBO svolta in collaborazione con la CRI di Morozzo.

Progetto “Scuola in fiore”Obiettivi: recuperare ambienti trascurati del cortile della scuola; conoscere alcune tecniche specialistiche, procedimenti e informazioni su varie specie vegetali; usare attrezzature specifiche; raccogliere informazioni mediante interviste per conoscere il territorio, le risorse e i problemi; acquisire comportamenti responsabili e collaborare con i compagni e con gli adulti. Destinatari: Scuola secondaria di primo grado di Castelletto Stura (tutte le classi) Progetto "Imparare con le mani: laboratorio di manualità per la ricerca

di se stessi attraverso le abilità"Obiettivi: padroneggiare tecniche varie e saper usare attrezzature specifiche; sviluppare le capacità creativa e collaborativa; acquisire maggiori capacità relazionali; riconoscere i propri limiti; acquisire un metodo di lavoro.Destinatari: Scuola secondaria di primo grado di Castelletto Stura (tutte le classi) Progetto “Un mondo di libri”Obiettivi: sviluppare la curiosità e l’interesse per il libro e la capacità di riflessione critica; educare al piacere della lettura e al rispetto del libro, accrescendo il senso

3

di responsabilità; costituire una biblioteca di classe; conoscere gli elementi essenziali della catalogazione; sapersi relazionare con un autore attraverso un incontro diretto.Destinatari: Scuola secondaria di primo grado di Castelletto Stura (tutte le classi).

7. REGOLAMENTILa Circolare Permanente (per i tre ordini di scuola) e il Regolamento sui diritti sui doveri e sulla disciplina delle studentesse e degli studenti (relativo alla Scuola secondaria di primo grado) sono affissi all’albo di ciascun plesso.

Del Regolamento è fornita copia agli studenti nelle prime due settimane di scuola, assieme al Patto educativo di corresponsabilità da sottoscrivere da parte dei genitori.

L’Istituto ha inoltre prodotto, visto l’utilizzo abituale da parte di molti alunni dello scuolabus, un regolamento che contiene le norme relative al comportamento corretto del passeggero.

Per consultare la Circolare Permanente vedi sito della Scuola: Disposizioni annuali http://www.icmorozzo.gov.it/docenti/

Per il Regolamento Sui Diritti Sui Doveri e sulla Disciplina delle Studentesse e degli Studenti

3

Vedi il sito della scuola: Regolamento Scuola Secondaria http://www.icmorozzo.gov.it/regolamenti/

Per consultare il Patto educativo di corresponsabilità vedi il Sito della Scuolahttp://www.icmorozzo.gov.it/plessi/scuola-secondaria-primo-grado/

Per consultare il Regolamento del passeggero dello scuolabus vedi sito della Scuola

4

8. COMMISSIONI

8.1 Organizzazione e Obiettivi

Nel Collegio Docenti plenario di inizio d’anno, sono istituite delle Commissioni che presiedono all’andamento generale dell’attività in tutti i campi.Tali Commissioni hanno carattere di “verticalità” e di “rappresentatività”: sono “verticali” in quanto ne fanno parte insegnanti di ogni ordine di scuola presente nell’Istituto Comprensivo, sono “rappresentative” in quanto fa parte della Commissione almeno un insegnante per ogni plesso dell’Istituto.I membri di ogni Ordine di scuola scelgono al loro interno un insegnante che li rappresenti: i tre rappresentanti armonizzano le varie proposte e le esigenze che emergono nei singoli plessi.Inoltre viene designato un Coordinatore di Commissione (che può essere scelto tra i docenti di qualunque Ordine di scuola), il quale convoca la Commissione quando se ne senta la necessità -anche su richiesta dei componenti -, tiene i rapporti con la Dirigenza e con le agenzie esterne che propongano interventi od attività.Il compito delle Commissioni è quello di individuare i bisogni, i problemi, le soluzioni e di ideare progetti, di coordinare l'attività in un determinato ambito di azione, per far sì che l’offerta formativa sia ricca e significativa.

ADDETTI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (Legge 626/94)E’individuato all’interno dell’Istituto un gruppo di tredici docenti (uno per ogni plesso scolastico) coordinati dal Dirigente Scolastico, che si occupa delle problematiche relative alla Legge 626 e che persegue i seguenti obiettivi: individuazione dei fattori di rischio, valutazione dei rischi ed individuazione

delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro; elaborazione delle procedure di sicurezza per le varie attività della scuola; proposte in merito ai programmi di informazione e formazione dei lavoratori; informazione ai lavoratori e agli alunni sui rischi per la sicurezza, sulle misure

di protezione adottati e sulle procedure concernenti il pronto soccorso, la lotta antincendio e l’evacuazione degli edifici.

COMITATO DI VALUTAZIONEE’ formato dal Dirigente Scolastico e da un rappresentante effettivo dei docenti di ogni ordine di scuola ed ha il compito di valutare gli insegnanti neo-immessi in ruolo durante l’anno di prova.

8.2 Le commissioni operanti.

4

COMMISSIONE ACQUISTILa Commissione è composta dai referenti di ciascun plesso. Si occupa di tutto ciò che concerne l’acquisto del materiale inventariabile o di facile consumo necessario nelle varie realtà.

COMMISSIONE CONTINUITA’ / ORIENTAMENTOLa Commissione continuità ha come scopo principale quello di favorire il passaggio degli alunni da un ordine all’altro di scuola nel modo meno traumatico e più "fluido” possibile.Rientra inoltre nelle competenze di questa Commissione lo scambio tra insegnanti per trovare punti di accordo anche a livello didattico. Fanno parte della Commissione tutti gli insegnanti delle classi iniziali e finali di ciascun ordine di scuola.

Obiettivi: creazione di un clima di collaborazione tra scuole diverse raccordo operativo con gli insegnanti che seguono/precedono individuazione delle abilità da riprendere, sviluppare, valorizzare programmazione di attività congiunte e di accoglienza dei "nuovi" sostegno agli alunni per superare l’impatto con la nuova scuola

Per raggiungere i suddetti obiettivi i membri della commissione propongono: incontri periodici tra colleghi. incontri periodici tra alunni di ordini di scuola diversi. programmazione di attività trasversali da proporre durante i momenti

di incontro e di scambio tra alunni.I membri della Commissione propongono la conoscenza reciproca relativamente alle modalità di lavoro, alle metodologie ed eventualmente alla programmazione, al fine di uniformare gli interventi sugli alunni.La Commissione orientamento è composta da insegnanti della Scuola Secondaria di Primo Grado; si fa carico di strutturare un percorso di formazione-informazione per consigliare l’alunno nella scelta dell'indirizzo più idoneo alle proprie abilità e capacità.Tale percorso prevede tre fasi:

1. conoscenza di sé, della famiglia, del territorio;2. individuazione delle proprie attitudini, preferenze, aspettative;3. conoscenza dei vari indirizzi scolastici o professionali.

Gli alunni vengono sottoposti a test attitudinali a seguito dei quali gli insegnanti stendono un consiglio orientativo, non vincolante. Per lo svolgimento delle attività di orientamento ci si avvale della collaborazione di esperti esterni (U.S.R., Centri per l'impiego, Cooperativa O.R.So), nonché delle Scuole Secondarie di Secondo Grado di pertinenza territoriale.Viene fornito a ciascun alunno un libretto di orientamento aggiornato all'anno in corso. Per il corrente anno scolastico è stata prevista una Funzione Strumentale al P.O.F. per l’Orientamento (Vedasi cap. 11).

4

COMMISSIONE SPORTIVAI docenti di Educazione Fisica e Motoria e di Sostegno delle scuole Secondarie di Primo Grado e Primarie dell’Istituto facenti parte della Commissione si prefiggono di fornire a tutti gli allievi, anche diversamente abili, interventi motori mirati ed utili allo sviluppo psicomotorio e di coordinare le attività dei vari plessi.Anche per il corrente anno scolastico si ha intenzione di effettuare la "Giornata dell'Atletica" che vedrà tutti gli alunni delle classi quinte e le prime della Scuola Secondaria di Primo Grado impegnati in gare sportive che si svolgeranno presso il campo di atletica di Cuneo nel mese di maggio.La Commissione propone e cura la partecipazione dell’Istituto Comprensivo alla “StraConi”.COMMISSIONE EDUCAZIONE AMBIENTALE ED ALLA SALUTENell’ambito dell’Educazione Ambientale ed alla Salute, il nostro Istituto ha stilato una serie di progetti (diversificati a seconda dell’ordine di scuola) volti allo star bene con se stessi, con gli altri, in ogni situazione sociale od ambientale.

Obiettivi primari: star bene a scuola conoscere ed apprezzare se stessi (anche i propri limiti) educazione alimentare educazione sessuale prevenzione delle dipendenze prevenzione e/o superamento degli atteggiamenti di conformismo osservazione e studio dell’ambiente in cui si vive approfondimento di aspetti significativi del territorio (flora, fauna,

coltivazioni, architettura) visite guidate sul territorio in collaborazione con guardiaparco per

svolgere attività naturalistica di osservazione e conoscenza di flora e fauna

sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente contatti con operatori ecologici per affrontare ed approfondire le

tematiche relative alla raccolta differenziata dei rifiuti richiesta, a chi di dovere, di campane o contenitori per la raccolta

differenziata nei pressi della scuola partecipazione ai laboratori organizzati dal Museo di Scienze Naturali di

Torino.

COMMISSIONE HANDICAP – BESSono membri di questa Commissione tutti gli insegnanti di sostegno dell’Istituto e almeno un insegnante rappresentante delle classi e sezioni in cui sono inseriti alunni diversamente abili.Obiettivi:

favorire l'integrazione degli alunni diversamente abili nelle rispettive realtà attuare l’inserimento tenendo presente che il concetto di pari opportunità

per alunni diversamente abili non significa fare ciò che fanno gli altri, ma crescere secondo i propri tempi

sostegno alla classe in cui è inserito l’alunno diversamente abile, anche con lo svolgimento di attività che vedano impegnati tutti gli alunni.

analisi delle necessità e dei bisogni

4

richiesta di collaborazione alle Amministrazioni Comunali, all’Amministrazione Provinciale, a chi di dovere, perché i diritti degli alunni diversamente abili vengano riconosciuti e rispettati

tenere i contatti con il Servizio di N.P.I. e con i vari operatori che hanno in cura l’alunno

confermare i criteri di ripartizione dei fondi assegnati all'handicap. Si propongono:

incontri con i colleghi di classe o sezione incontri tra soli insegnanti di sostegno per fare il punto della situazione ed

apportare le modifiche necessarie al miglior intervento possibile rapporti di effettiva continuità e collaborazione con le famiglie strutturazione di progetti volti al raggiungimento dell’autonomia, di abilità

prassiche, motorie e cognitive e/o finalizzati al recupero degli alunni con difficoltà di apprendimento e all’integrazione degli alunni stranieri.

Partecipano alla Commissione le insegnanti referenti per i BES e un gruppo di insegnanti dei tre ordini di scuola allo scopo di:

progettare attività di screening relative ai disturbi specifici di apprendimento per rendere possibile, precoce e tempestiva la diagnosi

progettare attività di orientamento sui BES rivolte ai colleghi collaborare con le Asl di riferimento e le Associazioni dedicate per la messa

a punto di programmi e l’attivazione di metodologie didattiche idonee agli alunni con BES.

COMMISSIONE P.O.F.Si riunisce parecchie volte ad inizio d’anno per definire le linee generali entro le quali stendere il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto e per individuare le Funzioni Strumentali al Piano dell'Offerta Formativa.Gli obiettivi primari sono:

l’analisi del contesto sociale, culturale ed economico del territorio su cui opera l’Istituto, per verificare l’incisività o meno dei progetti proposti;

l’individuazione dei bisogni dell’Istituto e definizione delle Funzioni Strumentali da attivare;

la predisposizione di un modello di domanda con precise indicazioni per ricoprire l'incarico di Funzione Strumentale al Piano dell'Offerta Formativa;

la definizione dei criteri per la nomina delle Funzioni Strumentali al Piano dell'Offerta Formativa da sottoporre all’esame del Collegio Docenti;

la presa visione di tutti i progetti presentati e stesura di una scaletta di priorità per la suddivisione dei fondi assegnati all'Istituto;

l’analisi del problema posto dalla sempre maggiore presenza di alunni stranieri e di alunni in situazione di handicap e/o di svantaggio che pongono all'Istituto una domanda di differenziazione educativo - didattica.

Per il corrente anno scolastico sono state previste tre Funzioni Strumentali al P.O.F., una per ogni ordine di scuola. (Vedasi cap. 11).

COMMISSIONE PROGETTI EUROPEIQuesta Commissione vede coinvolti gli insegnanti dei plessi della Scuola dell’Infanzia di Castelletto Stura e della Scuola Primaria di Beinette, Montanera, Margarita, Morozzo e Castelletto Stura e della Scuola Secondaria di Primo Grado di Beinette che partecipano agli scambi con scuole di altri paesi europei.

4

La Commissione non agisce a livello verticale in quanto la peculiarità di singoli progetti e la diversità dei partner coinvolti non permettono un'organizzazione a livello di intero Istituto.Per la visualizzazione dei singoli progetti si rimanda al paragrafo 6.

COMMISSIONE STRANIERILa Commissione si propone di facilitare l’inserimento degli alunni stranieri, senza però omologare i nuovi venuti allo stile di vita ed alla cultura propri del nostro paese. Pertanto gli obiettivi sono:

la verifica della situazione affettiva degli alunni (dal momento che ogni cambiamento richiede un certo tempo per ambientarsi ed “accomodarsi” alla nuova situazione)

la verifica del livello cognitivo di partenza la messa a punto di un programma individualizzato con preparazione di

materiale didattico per favorire l'apprendimento del linguaggio di base strettamente collegato alle esperienze di vita quotidiana.

la conoscenza del luogo di provenienza (territorio, cultura, usi, costumi) l’inserimento, nel programma curricolare, di argomenti interculturali

(fiabe, giochi, musiche, spettacoli, danze) cenni di Educazione Civica la realizzazione di una biblioteca interculturale la raccolta di materiali sulla tematica dell'interculturalità (bibliografie,

progetti attuati in altre scuole, materiale multimediale)Si tengono contatti con organizzazioni che operino nei paesi in via di sviluppo, e, dove possibile, con associazioni di stranieri presenti sul territorio.Data la massiccia presenza di alunni stranieri nell’Istituto, si attivano specifici progetti finalizzati all’integrazione scolastica per ogni ordine di scuola (cfr. paragrafo 6).L’Istituto si avvale della presenza di Mediatori culturali che, su richiesta, intervengono durante i colloqui individuali e la consegna dei documenti di valutazione per rendere più agevoli i rapporti con le famiglie.Per facilitare l’inserimento degli alunni stranieri vengono organizzati corsi di alfabetizzazione usufruendo di fondi ministeriali (“Forte flusso migratorio).

COMMISSIONE DISCIPLINARE E DISAGIOIl Collegio Docenti, preso atto di situazioni in cui emergono segnali di disagio da parte di alcuni alunni e di episodici comportamenti inadeguati, ha deciso l’istituzione di un’apposita Commissione. Essa ha come scopo prioritario la messa a punto di risposte efficaci e di proposte educative rivolte a rispondere ai bisogni espressi dalla comunità scolastica per favorire una crescita armoniosa della personalità degli alunni e una serena convivenza civile.

COMMISSIONE SVILUPPO TECNOLOGIELa Commissione ritiene che la scuola non possa più svolgere la sua funzione senza ricorrere alle nuove tecnologie della comunicazione e dell'informazione. L'accesso alle reti private e pubbliche è oggi un elemento fondamentale che la scuola si trova ad impiegare sul fronte dei processi di gestione, per la formazione del personale e sempre più nella didattica. Pertanto in quest’ottica, si è operato per dotare plessi e sezioni staccate di connessione di rete.

4

Gli obiettivi sono: rendere più agevole e veloce la comunicazione tra le varie sedi, nonché

l'invio delle circolari interne e non attuare l'alfabetizzazione informatica agli alunni informare ed aggiornare sulle nuove tecnologie e la loro applicabilità in

campo didattico proporre l’acquisto di nuovi mezzi che si ritengano necessari.

Per il corrente anno scolastico sono state previste due funzioni strumentali: aggiornamento docenti per TIC; gestione e aggiornamento del sito web dell’Istituto. (Vedasi cap. 11).

COMMISSIONE EDUCAZIONE STRADALENell’ambito dell’educazione stradale, l’Istituto ha aderito, per alcuni plessi, al Progetto Regionale “Ti M.u.O.v.i.?” (prevenzione del rischio stradale – percorsi formativi dell’educazione alla sicurezza stradale e dell’educazione alla convivenza civile), che prevede un finanziamento per il riconoscimento delle attività svolte dal personale interno per l’organizzazione e la realizzazione delle azioni previste dai progetti.

COMMISSIONE ORARIOSi occupa di stilare ad inizio anno l’orario provvisorio e definitivo dei docenti. della Scuola Secondaria di Primo Grado

COMMISSIONE PREDISPOSIZIONE CURRICOLO VERTICALE E VALUTAZIONESi occupa di ricercare materiale e di stilare un curricolo verticale e predisporre schede di passaggio tra i vari ordini di scuola

8.3 Docenti con Funzioni ParticolariNell’ambito dell’Istituto sono state individuate alcune figure di riferimento: docenti con funzione di vigilatori e fiduciari; docenti responsabili per l’organizzazione e la gestione della biblioteca

scolastica, per il collaudo e l’utilizzo di fotocopiatori, videoregistratori e computer nella Scuola Secondaria di Primo grado;

9. - AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE

Gli insegnanti, oltre a curare l’autoaggiornamento possono partecipare a corsi di aggiornamento e formazione di particolare interesse didattico e pedagogico ed autorizzati dall’U.S.R. e/o dal M.I.U.R.

Per il corrente anno scolastico, all’interno dell’Istituto Comprensivo sono stati avviati i seguenti corsi:

1 “La Scuola che promuove la salute”: corsi di formazione attivati dall’ASL CN1 nell’ambito del Piano collaborativo a.s. 2013-2014

4

2 Il mondo a scuola e la scuola del mondo Fondazione CRC

In base ai fondi residui, dopo aver realizzato i suddetti corsi, si vaglieranno varie proposte nel corso dell’anno.

10. - FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA

Il Collegio Docenti, a seguito del lavoro svolto dalla Commissione P.O.F. (cfr. paragrafo 7.2.), ha deliberato di assegnare le seguenti Funzioni Strumentali al P.O.F.:

AREA 1 – “Gestione del Piano dell’Offerta Formativa” (1 per ogni Ordine di Scuola)

Esigenze: - - revisione del P.O.F;- gestione delle attività del P.O.F. in accordo con i vari responsabili dei

progetti e monitoraggio progetti;- stesura eventuali progetti di Istituto;- collaborazione con Commissione Curricolo Verticale e Valutazione;- stesura di una sintesi del P.O.F. da distribuire alle famiglie;- partecipazione alla Commissione P.O.F;- predisposizione di questionari e raccolta di dati finalizzati

all’autovalutazione di Istituto;- coordinamento del progetto “Il profilo di salute della scuola”ASSEGNATE A: REVELLI STEFANIA (Infanzia)

BROCCHIERI FABRIZIA (Primaria)ENRIETTI ROBERTA (Secondaria)

AREA 2 – “Sostegno al lavoro dei Docenti”A) INFORMATICA E NUOVE TECNOLOGIE (1 trasversale ai tre Ordini di

Scuola”4

Esigenze: - disponibilità a fornire consulenza ai colleghi sull’utilizzo delle

tecnologie Informatiche;- interventi di manutenzione e monitoraggio sul parco macchine dei

vari plessi;- appoggio ai colleghi per eventuali problemi nell’utilizzo delle LIM

ASSEGNATA A: CALABRESE GIUSEPPE (Secondaria)

AREA 2 – “Sostegno al lavoro dei Docenti”B) INFORMATICA E NUOVE TECNOLOGIE (1 trasversale ai tre Ordini di Scuola)

Esigenze: - rilevazione eventuali bisogni sulle TIC;- disponibilità ad effettuare incontri di informazione/formazione su particolari

temi- inserimento del P.O.F. sul sito;- aggiornamento del sito informatico della scuola;- informazione a tutti i colleghi circa il funzionamento e le possibilità di

utilizzo del sito;- pubblicizzazione dell’esistenza del sito della scuola presso le famiglie, al fine

di promuoverne una sempre maggior fruizione.

ASSEGNATA A: DANIELE ELENA (Scuola infanzia)

AREA 3 – “Interventi e servizi per studenti”ORIENTAMENTO ( 1 Docente della Scuola Secondaria di 1° Grado)Esigenze:

- coordinamento delle attività di orientamento nella propria classe, nel proprio plesso, nell’Istituto;

- Contatti ed accordi con le Scuole secondarie di 2° Grado- partecipazione ai vari corsi di formazione relativi all’argomento;- mantenimento dei rapporti con l’U.S.P., con il centro per l’impiego della

Provincia di Cuneo, con il gruppo istituzionale e con le varie agenzie di formazione;

- cura delle relazioni con le famiglie.

ASSEGNATA IN COMUNE A: PONZO SARA (Secondaria)TOMATIS MARIA CRISTINA (Secondaria)

11. - SERVIZI AMMINISTRATIVI ED AUSILIARI

4

L’organico dell’Ufficio di Segreteria dell’ Istituto Comprensivo, dopo i tagli subiti negli ultimi anni, si è ormai assestato su una dotazione di cinque posti da Assistente Amministrativo, sulla quale operano sei unità di personale. Di queste sei unità, quattro hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato e due sono titolari di un contratto a tempo determinato fino al termine delle attività didattiche (30.06.2014). Solo uno dei due contratti a tempo determinato sarà prorogabile per i mesi di luglio ed agosto, in quanto riguardo all’altro si prevede il rientro dell’ Assistente Amministrativa assente tutto l’anno scolastico perché impegnata nella funzione di docente di Scuola Primaria.Tra il personale di ruolo due Assistenti Amministrativi godono di un orario part-time (30 ore e 18 ore rispettivamente). Il Direttore dei S.G.A. sovrintende ai servizi generali e a quelli amministrativo-contabili, curandone l’organizzazione.

Per quanto riguarda i servizi ausiliari, anche l’organico dei Collaboratori Scolastici si è ormai assestato dopo i pesanti tagli subiti nei passati anni scolastici (si sono persi otto posti in tre anni). L’organico dell’Istituto è quindi, in definitiva, composto di 20 posti su cui operano altrettanti Collaboratori Scolastici. Sono tutti con contratto a tempo indeterminato, eccetto uno in servizio sulla Scuola dell’ Infanzia di Beinette fino al 30.06.2014.

Il personale A.T.A. dell’ Istituto (personale di Segreteria e Collaboratori Scolastici) è impegnato a promuovere l’accoglienza dell’utenza scolastica e l’efficacia e la tempestività dei servizi ad essa destinati. In particolare, in linea di continuità con i passati anni scolastici, prosegue l’apertura di uno sportello di Segreteria a Beinette: settimanalmente (il martedì mattina) un’Assistente Amministrativa si reca presso la locale Scuola Secondaria di Primo Grado e si pone in loco a disposizione degli alunni, delle loro famiglie e degli insegnanti per il disbrigo delle pratiche scolastiche. Il personale amministrativo, oltre alle mansioni proprie del profilo, svolge prestazioni aggiuntive di collaborazione con il DSGA volte a migliorare la funzionalità dei servizi. I centri di interesse su cui convergono dette attività per ora sono i seguenti: il servizio di Segreteria a Beinette, come anzidetto, e il coordinamento di più addetti inseriti in aree omogenee (Coll. Scol.). Queste due funzioni si configurano come “Incarichi Specifici” secondo la previsione dell’art. 47 punto 1, comma b) del CCNL 29.11.2007. Sono attivate, inoltre, altre prestazioni aggiuntive il cui compenso graverà sul Fondo dell’ Istituzione Scolastica:- supporto qualificato all’ Ufficio in tema di tecnologie informatiche con funzione di raccordo tra i plessi e la Segreteria per le manutenzioni informatiche- supporto amministrativo al progetto didattico “Viaggi di istruzione” E’ da ricordare che due degli Assistenti Amministrativi di ruolo sono beneficiari rispettivamente della prima e della seconda posizione economica prevista dalla Sequenza Contrattuale per il Personale ATA siglata in data 25.07.2008: si tratta di benefici economici che gli interessati hanno maturato a seguito del superamento di specifiche procedure concorsuali selettive; a loro saranno affidati particolari compiti di supporto alle attività della Segreteria, quali, ad un’ Assistente Amministrativa, il reperimento on-line dei DURC da allegare alle fatturazioni e all’altro Assistente Amministrativo, la sostituzione del D.S.G.A. in caso di necessità.

4

Analogamente, nell'area dei Collaboratori Scolastici sono attivati i seguenti Incarichi Specifici, destinati in particolar modo a coloro che non godono delle “posizioni economiche”:n. 3 incarichi ai Collaboratori operanti nelle Scuole dell’Infanzia di Beinette e di Morozzo per l’ “Attività di cura alla persona ed ausilio materiale ai bambini e alle bambine della Scuola Materna nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale” (C.C.N.I. del 15.02.2001 tab. D)n. 3 incarichi ad altrettanti Collaboratori che operano sia nella Scuola dell’Infanzia che nella Scola Primaria (a Morozzo e a Montanera): per loro l’Incarico Specifico è sia quello caratterizzante della Scuola dell’Infanzia “Attività di cura alla persona ed ausilio materiale ai bambini e alle bambine..”, sia quello del supporto “all’attività amministrativa e all’attività didattica”.n. 1 incarico ad un Collaboratore che lavora nella Scuola Secondaria di Beinette per le “funzioni di supporto all’ attività amministrativa” e insieme per “l’ assistenza qualificata agli alunni portatori di handicap”.n. 1 incarico ad un Collaboratore in servizio presso la sede centrale, per le “funzioni di supporto all’attività amministrativa e alla attività didattica” Come per l’area amministrativa anche nell’area dei servizi ausiliari alcune funzioni che in passato erano oggetto di “Incarico Specifico” ora sono svolte da Collaboratori Scolastici che hanno conseguito la prima posizione economica prevista dall’art. 7 del CCNL 07/12/2005, quindi senza costi aggiuntivi a carico del Fondo dell’Istituzione Scolastica. Questo avviene per la metà dei Collaboratori Scolastici, e, più in specifico per quelli che operano nelle Scuole dell’Infanzia Margarita e Castelletto, nelle cinque Scuole Primarie e nelle Scuole Secondarie di Morozzo, Beinette e Castelletto Stura. Oggetto delle suddette funzioni sono le “attività di ausilio materiale ai bambini e alle bambine..” in particolare nelle Scuole dell’ Infanzia, e, nelle Scuole Primarie e Secondarie il “supporto all’attività amministrativa e didattica” nonché, laddove ci sono casi particolarmente gravi di alunni disabili, l’ “assistenza qualificata agli alunni portatori di handicap”.

5