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IN QUESTO NUMERO La raccolta differenziata Le discariche improvvisate La Scuola in Piazza, in collaborazione con l’Istituto Campanile La rubrica delle notizie utili La ristrutturazione di Piazza Sant’Eurosia IL PUNTO SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA Incontro con il Responsabile d’Area del Comune Nei giorni scorsi, su nostra richiesta, abbiamo incontrato il Dr. Pian. Antonino Tuzi, Responsabile dell’Area V Patrimonio e Ambiente del nostro Comune, e quindi, come tale, incaricato, tra l’altro, di seguire il contratto di appalto per la raccolta differenziata porta a porta, recentemente entrato in attuazione, verificandone la corretta e puntuale esecuzione. Il Dr. Tuzi, che ringraziamo viva-mente per la sua disponibilità, ci ha accolto molto cordialmente e ben volentieri si è messo a disposizione per fare il punto sulla situazione, così che noi potessimo informarne i nostri lettori. È quello che facciamo, riportando qui di seguito i punti principali delle informazioni forniteci. Occorre premettere, ha esordito il Dr. Tuzi, che in ogni città ove è stata introdotta la raccolta differenziata, sono stati necessari diversi mesi per raggiungere un suo soddisfacente funzionamento; anche da noi è normale che ci sia stato un periodo “di apprendimento” del nuovo sistema sia da parte dei cittadini, sia da parte del personale. In effetti il nuovo sistema ha stravolto le vecchie consuetudini, non solo dei cittadini stessi, ma anche del personale addetto alla raccolta, il quale, in gran parte, per precise clausole contrattuali, è lo stesso della vecchia gestione. Quali sono state le maggiori difficoltà incontrate? Innanzi tutto dobbiamo scusarci con gli utenti per le difficoltà che hanno incontrato e che ancora stanno incontrando, ma anche ringraziarli per la loro collaborazione e per la sensibilità dimostrata. Le maggiori difficoltà sono attribuibili a quanto detto sopra, in particolare alla necessità da parte della ditta appaltatrice di addestrare praticamente il personale e di calibrare gli interventi e l’impegno del personale stesso in funzione della nostra realtà. Inoltre abbiamo dovuto precisare che anche per la zona B (quella periferica) l’uso della compostiera non è obbligatorio, ma è su base volontaria; pertanto, chi vuole, può non ritirare la compostiera e mettere il rifiuto umido (per intenderci, quello della cucina) nel contenitore della frazione indifferenziata. Questo perché ci sono state numerose lamentele dei cittadini di questa zona contro l’uso della compostiera. Entro gennaio contiamo di far effettuare il ritiro dell’umido anche nella zona B per due volte alla settimana, come già avviene per la zona A. Ma ciò comporta un aumento dei costi del conferimento in discarica? Dobbiamo aspettarci un aumento delle bollette per il prossimo anno? In effetti c’è un aumento dei costi di circa il 20% e per questo stiamo mettendo in campo altri fondi, ma noi non possiamo non essere dalla parte del cittadino e non seguire le sue richieste. Comunque contiamo di conseguire dei risparmi in altri modi: con la iscrizione a ruolo di cittadini che prima non pagavano il tributo per la raccolta dei rifiuti; cercando nuove discariche a prezzi più contenuti; attivando il contributo previsto per gli extra-costi per il primo anno di esercizio; cercando contributi dai consorzi di filiera, ottenibili man mano Notiziario a diffusione gratuita di Progetto Lariano - Associazione di Promozione ed Utilità Sociale Aut. Tribunale Velletri n° 5/2011 del 05/04/2011 – Dir. Resp.: Alessandro De Angelis – Resp. redaz.: Gabriella Trinci Febbraio 2012

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IN QUESTO NUMERO

La raccolta differenziataLe discariche improvvisateLa Scuola in Piazza, in collaborazione con l’Istituto CampanileLa rubrica delle notizie utiliLa ristrutturazione di Piazza Sant’Eurosia

IL PUNTO SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATAIncontro con il Responsabile d’Area del Comune

Nei giorni scorsi, su nostra richiesta, abbiamo incontrato il Dr. Pian. Antonino Tuzi, Responsabile dell’Area V – Patrimonio e Ambiente del nostro Comune, e quindi, come tale, incaricato, tra l’altro, di seguire il contratto di appalto per la raccolta differenziata porta a porta, recentemente entrato in attuazione, verificandone la corretta e puntuale esecuzione. Il Dr. Tuzi, che ringraziamo viva-mente per la sua disponibilità, ci ha accolto molto cordialmente e ben volentieri si è messo a disposizione per fare il punto sulla situazione, così che noi potessimo informarne i nostri lettori. È quello che facciamo, riportando qui di seguito i punti principali delle informazioni forniteci.Occorre premettere, ha esordito il Dr. Tuzi, che in ogni città ove è stata introdotta la raccolta differenziata, sono stati necessari diversi mesi per raggiungere un suo soddisfacente funzionamento; anche da noi è normale che ci sia stato un periodo “di apprendimento” del nuovo sistema sia da parte dei cittadini, sia da parte del personale. In effetti il nuovo sistema ha stravolto le vecchie consuetudini, non solo dei cittadini stessi, ma anche del personale addetto alla raccolta, il quale, in gran parte, per precise clausole contrattuali, è lo stesso della vecchia gestione. Quali sono state le maggiori difficoltà incontrate?Innanzi tutto dobbiamo scusarci con gli utenti per le difficoltà che hanno incontrato e che ancora stanno incontrando, ma anche ringraziarli per la loro collaborazione e per la sensibilità dimostrata. Le maggiori difficoltà sono attribuibili a quanto detto sopra, in particolare alla necessità da parte della ditta appaltatrice di addestrare praticamente il personale e di calibrare gli interventi e l’impegno del personale stesso in funzione della nostra realtà. Inoltre abbiamo dovuto precisare che anche per la zona B (quella periferica) l’uso della compostiera non è obbligatorio, ma è su base volontaria; pertanto, chi vuole, può non ritirare la

compostiera e mettere il rifiuto umido (per intenderci, quello della cucina) nel contenitore della frazione indifferenziata. Questo perché ci sono state numerose lamentele dei cittadini di questa zona contro l’uso della compostiera. Entro gennaio contiamo di far effettuare il ritiro dell’umido anche nella zona B per due volte alla settimana, come già avviene per la zona A.Ma ciò comporta un aumento dei costi del conferimento in discarica? Dobbiamo aspettarci un aumento delle bollette per il prossimo anno?In effetti c’è un aumento dei costi di circa il 20% e per questo stiamo mettendo in campo altri fondi, ma noi non possiamo non essere dalla parte del cittadino e non seguire le sue richieste. Comunque contiamo di conseguire dei risparmi in altri modi: con la iscrizione a ruolo di cittadini che prima non pagavano il tributo per la raccolta dei rifiuti; cercando nuove discariche a prezzi più contenuti; attivando il contributo previsto per gli extra-costi per il primo anno di esercizio; cercando contributi dai consorzi di filiera, ottenibili man mano che i cittadini diventeranno più bravi nell’immettere correttamente il rifiuto nel giusto contenitore. Senza tener conto che alcuni abitanti della zona A hanno chiesto la compostiera, dimostrando un’alta sensibilità ecologica ed anche economica per la comunità. Poi prevediamo altri interventi tesi a migliorare globalmente il sistema, come la lotta al randagismo con l’affidamento dei cani recuperati ad un canile specializzato; i cani randagi possono causare problemi ai contenitori dei rifiuti in strada e spargimento dei rifiuti stessi in strada. Complessivamente e realisticamente prevediamo che nell’anno prossimo non ci sarà un aumento del tributo a carico dei cittadini, ma una sua riduzione.Questa è una buona notizia, che speriamo di vedere confermata l’anno prossimo! Cosa ci può dire dei contenitori che dovrebbero essere consegnati a coloro che ne fanno richiesta per la raccolta delle potature?I contenitori ci sono; nei prossimi giorni verificherò personalmente che cominci la loro distribuzione. Poi ogni due settimane potrà essere richiesto il ritiro del materiale depositato in essi.E dell’isola ecologica, che è essenziale per chiudere il ciclo della raccolta rifiuti?

Notiziario a diffusione gratuita di

Progetto Lariano - Associazione di Promozione ed Utilità SocialeAut. Tribunale Velletri n° 5/2011 del 05/04/2011 – Dir. Resp.: Alessandro De Angelis – Resp. redaz.: Gabriella Trinci

Febbraio 2012

La realizzazione di questa è seguita da un altro collega; posso dire che essa sarà completata entro il prossimo maggio. Lì potranno essere conferiti tutti gli altri tipi di rifiuti, come gli ingombranti (frigo, mobili), batterie, potature, ecc.In sintesi, a che punto possiamo dire di essere giunti rispetto ad un accettabile grado di funzionamento del sistema?Senz’altro siamo ad un ottimo punto, forse non sperabile all’inizio e di questo dobbiamo dare atto principalmente ai cittadini. Certo resta ancora molto da fare, ma noi siamo qui per fare in modo che molto presto tutto giri con la soddisfazione della cittadinanza; ci saranno, per esempio, molti casi particolari da affrontare e per questi invitiamo tutti a rivolgersi a noi per cercare di risolverli insieme. Lariano ha tutte le premesse per diventare una città virtuosa: è sensibile all’ecologia, è giovane, è composta da molti giovani che hanno assorbito questo linguaggio; quindi dobbiamo essere molto fiduciosi sul nostro futuro.Forse è mancata un po’ di informazione sulla tempistica

della raccolta, ovvero ad un certo punto sono circolate informazioni non corrette.Per migliorare l’informativa, oltre al numero verde, abbiamo attivato un sito web, in cui, tra l’altro, si possono trovare le risposte alle domande più frequenti ed un indirizzo e.mail a cui i cittadini possono inviare le loro osservazioni, che saranno segnalate alla

ditta appaltatrice con carattere prioritario. Poi stiamo provvedendo a stampare un calendario annuale da distribuire a tutti, nel quale figurano le date dei vari ritiri per tutto l’anno.Ci congediamo dal Dr. Tuzi, ringraziandolo per il suo impegno ed augurandogli buon lavoro. Lasciamo il Comune con la sensazione che a Lariano possiamo ottenere ottimi risultati a condizione che tutti facciamo la nostra parte con spirito collaborativo, senza lasciarci andare ad una sorta di contestazioni “a prescindere”, fatte senza entrare nel merito delle questioni. Per esempio, se avessimo avuto un po’ più di pazienza e di voglia di sacrificio, avremmo potuto accorgerci che le compostiere nei terreni sufficientemente grandi potevano essere utilizzate, risparmiando bei soldini, ed evitare che il Commissario Prefettizio, su richiesta di un gruppo di cittadini, estendesse la raccolta dell’umido indiscriminatamente a tutta la zona B. In questo modo, invece, inconsciamente ed ingenuamente, abbiamo fatto il gioco della ditta appaltatrice, che, come avviene sempre in questi casi, ad ogni modifica delle condizioni standard del contratto ci guadagna. L’esperienza dice che, una volta avviato un contratto, prima si deve pretendere che la ditta lo applichi scrupolosamente in tutte le sue condizioni e poi, eventualmente, si può parlare di varianti. Ecco, forse il nostro motto potrebbe essere: non contro, ma insieme!

Umberto Marsili

Cristian Bastianelli:

SIAMO FORTEMENTE INDIGNATI DI FRONTE ALLE DISCARICHE IMPROVVISATE SORTE A LARIANO

E’ un dato accertato che in questo paese sono sorte negli ultimi periodi delle vere e proprie “discariche improvvisate” di rifiuti di ogni genere. La legge prevede multe salate per chi inquina l’ambiente, ma molto spesso non è facile soffocare questi fenomeni e tali individui sfuggono al controllo. Queste si contano numerose nelle immediate periferie della città, molto spesso ignorate da chi ci governa in ambito comunale. Ecco, è proprio questo che vogliamo che non accada più, perché anche chi vive nelle periferie è un cittadino di serie A e merita attenzione da parte

di chi si occupa di amministrarli. Purtroppo tali fenomeni sono un malcostume diffuso da parte di individui incoscienti che depositano ogni tipo di materiale: dagli elettrodomestici ai divani, dai materassi

dismessi ai calcinacci, per finire alle vecchie gomme delle automobili. Ecco questi sono i materiali che abbiamo individuato nelle varie zone, specificatamente in Via della Quarantola, Via dei Castagni, Via Centogocce e Via Tevere (adiacente Scuola Elementare). Noi ci impegneremo ad individuare le altre zone interessate da questi fenomeni e le segnaleremo agli organi predisposti allo smaltimento di tali rifiuti, come già abbiamo fatto con i Vigili Urbani per quelle finora individuate. Il

nostro territorio va salvaguardato e difeso, perché questo rappresenta un bene inestimabile, e interventi volti a risanare tali situazioni comportano un esborso di soldi pubblici che potrebbero essere investiti in altre attività.

Cristian Bastianelli

LA SCUOLA IN PIAZZA…

Nell’ambito della collaborazione tra l’Istituto Comprensivo A. Campanile e la nostra Associazione, volto anche a sviluppare il rapporto tra i giovani e la società, pubblichiamo un breve resoconto dell’im-portante convegno sulla salvaguardia dell’ambiente, organizzato dall’Istituto e tenutosi con grande successo il 20 dicembre scorso presso l’aula consigliare del Comune. Il significativo titolo del Convegno era:

Voglio una vita RICICLATAUn unico vero responsabile dei disastri ambientali: l’UOMO

Il convegno si è inserito nell’ambito del progetto dedicato alla bio-diversità, coordinato in modo eccellente dalla prof.ssa Sabrina Verri. Relatori sono stati: il sindaco del comune di Camigliano della pro-vincia di Caserta, ing. Vincenzo Cenname, Fausto Pietroni già assessore del Comune di Lariano, l’ing. Umberto

Marsili presidente dell’Associazione Progetto Lariano, il quale aveva già collaborato lo scorso anno con la scuola media per il progetto avente per tema “Le risorse ambientali fondamentali per il benessere dell’uomo” e G. Quattrocchi, presidente dell’Associazione ConFusione, che ha contribuito alla realizzazione del progetto sulla biodiversità. L’evento è stato introdotto da una parte musicale eseguita dagli alunni della 2a A e della 3a B della scuola media Achille Campanile coordinati dalla loro prof.ssa Mariella Federici, che hanno intonato al flauto dolce brani dedicati al Natale ed al tema dell’ambiente. Poi si è dato il via al dibattito con l’introduzione a cura della professoressa Verri: <Siamo qui per questo convegno sulla salvaguardia dell’ambiente nell’ambito di un progetto che ha coinvolto sia la scuola media Achille Campanile che i vari plessi di Lariano. C’è stata una grande risposta dei ragazzi che hanno prestato molta attenzione e dedizione ai temi della tutela dell’ambiente ed in particolare alla rac-colta differenziata.Con la cooperativa Erika, che si occupa della consulenza ambientale, abbiamo avuto interessanti incontri con i ragazzi che hanno realizzato cartelloni sulla tematica. Nell’ambito del progetto gli alunni della media hanno anche avuto incontri con il giornalista e storico dell’ambiente Attilio D’Arielli, incentrati sullo studio della vita degli animali, nonché interessanti escursioni in mare con la collaborazione del Gruppo Sub Lariano. Abbiamo voluto con noi in questo incontro relatori di alto livello e ringraziamo sia loro, che l’associazione ConFusione ed il gruppo Scout Cngei per la loro fattiva collaborazione>. Poi i ragazzi hanno iniziato a porre interessanti quesiti ai vari relatori evidenziando interesse specifico sul tema. Quindi l’intervento attento del sindaco di Camigliano Vincenzo Cenname: <Importante coinvolgere i ragazzi sul tema della differenziata. Nel 2003- 2004 decisi di far partire la raccolta differenziata nel comune del cui ufficio tecnico ero responsabile e sin da subito si sono coinvolti anche nella nostra occasione gli alunni delle scuole con il progetto “Ecoragazzi”. Sulla tutela dell’ambiente si sono susseguite politiche sbagliate. Ad oggi l’unica vera strada per quanto riguarda il servizio di raccolta dei rifiuti è quella della raccolta differenziata porta a porta. Nel nostro comune sono stati raggiunti livelli di 73-74% di differenziata. L’unico vero obiettivo è quello di ridurre al massimo la parte di rifiuto indifferenziato che va poi in discarica>. E’ intervenuto anche il commissario prefettizio dott. Ferdinando Santoriello che ha evidenziato l’importanza della sinergia tra comune, associazioni, cittadini e ditta che gestisce il

servizio al fine di ottimizzare il servizio stesso e ha fatto un plauso ai ragazzi dell’istituto Comprensivo di Lariano. L’ingegner Umberto Marsili, su esplicita sollecitazione di un alunno, si è soffermato sul tema degli inceneritori e sulla raccolta porta a porta affermando: <Il tema degli inceneritori è delicato, da trattare con le molle. La combustione negli incene-ritori moderni avviene con sicurezza elevata se gli stessi sono alimentati con i materiali giusti.L’inceneritore è positivo se gestito e costruito bene, c’è produzione di energia termica ed elettrica. Per la raccolta differenziata si ha una migliore raccolta quando si ha una minore

quantità di rifiuto che va in discarica>. E’ intervenuto poi Fausto Pietroni che ha seguito il discorso della differenziata durante il suo mandato: <Importante il coinvolgimento della scuola per la sensibilizzazione sulla tematica. Ritengo che il porta a porta sia la strada più giusta da intraprendere. Sono stati individuati gli obiettivi da raggiungere. Per il primo anno la ditta dovrà raggiungere livelli del 60% di differenziata e per il secondo anno del 65%>. Dopo i vari interventi dei relatori e delle domande degli alunni sono state consegnate delle targhe-ricordo ai relatori. Durante il convegno sono stati esposti dei cartelloni realizzati sulla tematica dai ragazzi dell’Istituto Comprensivo.

Alessandro De Angelis

L’ANGOLO DELLE NOTIZIE UTILI a cura del dott. Emilio Bongiovanni

Inizia con questo numero uno spazio dedicato alle notizie regionali, nazionali e comunitarie di utilità e promozione sociale, che possano contribuire a migliorare la qualità della vita dei cittadini, attraverso la conoscenza di incentivi, finanziamenti, provvidenze, opportunità varie, a favore non solo dei singoli interessati, ma anche degli amministratori delle istituzioni pubbliche (amministrazioni locali e decentrate), nonché dei responsabili delle organizzazioni del terzo settore (associazioni, fondazioni, ecc.) e del mondo produttivo (aziende commerciali, imprese sociali). Le informazioni saranno fornite per settore di intervento e riguarderanno l’assistenza sociale e sanitaria con particolare attenzione ai soggetti svantaggiati (diversamente abili, indigenti, ecc.), anziani, giovani, studenti, disoccupati, stranieri, ecc. Con riferimento all’ambiente e al territorio verranno fornite informazioni su incentivi volti alla tutela e valorizzazione delle risorse naturali ed ambientali (aree boscate, agricole, ricreative), al risparmio energetico, alla riduzione dell’impatto dovuto alle attività umane e al corretto utilizzo del territorio (piani di sviluppo economico, rurale, urbanistici, piano casa). Altro settore interessato sarà quello della conoscenza (istruzione, educazione permanente, formazione professionale, comunicazione, ricerca e sperimentazione) e quello della mobilità (trasporti), senza trascurare la cultura, lo svago e tempo libero e l’intrattenimento.L’angolo delle notizie sarà anche lo strumento attraverso cui verranno offerti spunti di riflessione con lo scopo di favorire lo sviluppo di idee innovative e l’aggregazione di persone che condividano tali idee e facciano massa critica per passare dai programmi ai progetti e da questi alla realizzazione di interventi diretti a

raggiungere risultati concreti e obiettivi tangibili e utili per tutti. Il motto sarà “pensare individualmente e agire insieme per il bene comune della collettività”.

La notiziaIn questa prima rubrica l’argomento prioritario, vista la imminente scadenza e l’elevata opportunità per la collettività larianese di avviare una iniziativa a forte valenza sociale, è il bando pubblico "Attività di recupero del patrimonio edilizio esistente per l'attivazione di servizi sociali nel Lazio", pubblicato sul Burl del 7 dicembre 2011 n. 45. La presentazione delle e domande per accedere ai fondi, pari a 21 milioni di euro, scade il 7 marzo 2012. Gli ambiti territoriali di intervento sono due: Roma Capitale (cui sono destinati 5 milioni di euro), e l’intero territorio delle cinque province laziali (il resto delle risorse). Per ciascuna area territoriale verrà predisposta un’apposita e distinta graduatoria. Il contributo sarà in conto capitale, coprirà il 90% della spesa, e non potrà superare 900.000 euro, né essere inferiore a 50.000 euro. Potranno presentare domanda i soggetti pubblici locali, come il Comune di Roma, i municipi, le IPAB, i consorzi di Comuni e gli Enti locali associati in modo da sistemare edifici per case famiglia, centri di accoglienza, case di riposo destinate alle fasce più deboli della popolazione.

L’ideaIl comune di Lariano potrebbe ristrutturare beni immobili di sua proprietà destinati a centri di socializzazione, centri diurni per anziani, o soggetti svantaggiati (si pensi al centro anziani). Ma anche al polifunzionale, quale luogo di aggregazione giovanile o delle organizzazioni del terzo settore.In tal senso si comunica che è già stato avviato un confronto con varie associazioni operanti in ambito comunale e nei luoghi limitrofi perché si possa favorire la nascita di una casa comune del terzo settore che diventi il luogo naturale di incontro e aggregazione di tutte le risorse rese disponibili dall’impegno quotidiano delle persone che si dedicano nelle varie organizzazioni di volontariato ad attività di assistenza verso chi ha bisogno, culturali, ricreative.

Umberto Marsili

LA TORMENTATA RISTRUTTURAZIONE DI

PIAZZA SANT’EUROSIASta tornando di attualità?

La Piazza dice che…… sembra che al Comune, attualmente guidato dal Commissario Prefettizio dott. Ferdinando Santoriello, stiano procedendo per stipulare il contratto con l’impresa vincitrice dell’appalto per la ristrutturazione di Piazza S.Eurosia. Riteniamo opportuno ricordare sinteticamente ai nostri lettori che tale appalto, come da capitolato di gara, comprende la demolizione dei due fabbricati esistenti compresi tra la chiesa parrocchiale e V. Napoli e la costruzione, al loro posto, di due edifici destinati ad uso residenziale, direzionale, commerciale e parcheggi sotterranei, pubblici e privati, nonché la riqualificazione di 16 unità immobiliari nell’ambito delle case di V. Tevere e V. Po.Dei nuovi immobili della Piazza, ci risulta che circa 3.700 mq resteranno di proprietà del Comune, mentre circa 4.000 mq andranno alla ditta esecutrice dei lavori a parziale scomputo dei costi di realizzazione; analogamente, degli immobili ristrutturati in V. Tevere, circa 760 mq resteranno di proprietà del Comune, mentre circa 1.900 mq andranno alla ditta esecutrice dei lavori, sempre a scomputo dei costi di realizzazione.Ricordiamo pure che la vicenda legata a questo progetto è stata molto tormentata nell’ambito del Consiglio Comunale recentemente disciolto e sembra che sia stata una delle principali motivazioni della caduta della Giunta. Particolarmente dibattuta, tra l’altro, l’esistenza di una presunta ipoteca sui terreni di V. Tevere, che però non compare nel bando di gara e che quindi rimarrà a carico del Comune, come pure il fatto che, a fronte di diverse decine di imprese che hanno ritirato il bando stesso, soltanto una ha presentato offerta: quella che, ovviamente, sarà l’aggiudicataria del contratto. Avremmo voluto chiedere maggiori delucidazioni al Commissario Prefettizio su come stanno realmente le cose e per questo avevamo chiesto un appuntamento tramite la sua segreteria, ma, finora, non è stato possibile averlo, forse per i molti impegni del Commissario in relazione al tempo che egli può dedicare all’amministrazione del nostro Comune. Però vorremmo ugualmente e sommessamente suggerirgli, ma siamo sicuri che lo farà, di trattare con molta attenzione questa faccenda, così come di fornire esaustivi chiarimenti ai cittadini, disorientati dalle tante polemiche del recente passato, e che vorrebbero

legittimamente conoscere l’obiettiva realtà da una figura, come quella del Commissario, al di fuori del contesto politico.

Umberto Marsili

Associazione PROGETTO LARIANO

Via Castel d’Ariano, 70 – 00040 Lariano tel.: 3391370950/069647554

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