- SEZIONE CIVILE - R.S. 202/’09 - bresciaonline.it · - SEZIONE CIVILE - R.S. 202/’09 ......

Geom. CRISTIANOBAZZANI

Viale Piave,20125123 - BRESCIATel. 030/3366439Fax. 030/3361431

Albo CTU di BS n. 187/’051

TRIBUNALE di BRESCIA R.G. 2883/’09

- SEZIONE CIVILE - R.S. 202/’09

RELAZIONE di G.I. D.ssa A. Busato

CONSULENZA TECNICA

estesa dal sottoscritto Geom. Cristiano Bazzani, iscritto

all'Albo dei Consulenti Tecnici d'Ufficio del Tribunale di Brescia,

con studio tecnico in Brescia, Viale Piave n. 201, nella causa civile

promossa da

SORRENTO BIANCA + 3

eredi di ANNIBALE BENITO

deceduto il 14/02/2008

con l’Avv. Goffi Daniele

contro

ANNIBALE MARCELLO

erede di ANNIBALE BENITO

con gli Avv.ti Ferri Luigi e Fico Cosimo

giusto incarico ricevuto dall’Ill.mo G.I. Dr.ssa Alessia Busato con

ordinanza pronunciata in data 05 novembre 2009.

Nell’udienza del 17 dicembre 2009, al sottoscritto, in qualità

di C.T.U. incaricato, dopo aver dichiarato di accettare l'incarico e

prestato il giuramento di rito, veniva posto il seguente quesito:

"Premesso che è onere delle parti allegare con precisione le

poste attive e passive della massa ereditaria, esaminati gli atti ed

i documenti di causa, visti i luoghi, descriva il CTU i beni (nel

caso specifico immobili e mobili risultanti dagli atti quali saldi di




conto corrente o deposito titoli) costituenti la massa ereditaria

(costituita dal relictum e dal donatum integrato nel caso specifico

dalla somma di euro 50'000,00), accerti la conformità degli

eventuali immobili alle leggi urbanistiche vigenti, accerti

l’esistenza di eventuali iscrizioni o trascrizioni pregiudizievoli nei

venti anni precedenti la domanda, indichi il CTU il valore attuale

del compendio dividendo, accertando se sia comodamente

divisibile in un numero di lotti di valore corrispondente al numero

dei condividendi (tenuto conto della collazione di quanto ricevuto

in donazione) eventualmente con la determinazione di un

conguaglio.

Nel caso in cui si rendano necessarie alcune opere per la

materiale divisione del compendio le stesse andranno

compiutamente descritte con l’indicazione della spesa per la

realizzazione.

Accerti inoltre il valore locativo dell’immobile sito in Taranto

dall’apertura della successione ad oggi"

OPERAZIONI PERITALI

Nel corso della citata udienza lo scrivente C.T.U. non

fissava l’inizio delle operazioni peritali ma si riservava di

comunicare in seguito tale compito che veniva evaso

comunicando, con lettera Raccomandata con Ricevuta di Ritorno

ai Legali e alle parti in causa, l’inizio delle operazioni peritali per le

ore 15,00 del giorno 9 febbraio 2010 presso uno degli immobili




oggetto di causa e precisamente quello sito a

Brescia in via Bligny, 25. Nel frattempo lo scrivente procedeva ad

iniziare la disamina degli atti e dei documenti di causa presso il

proprio studio e provvedeva ad acquisire una parte di materiale

necessario alla stesura della presente Relazione di Consulenza

Tecnica d’Ufficio.

Al giorno e all'ora stabilita procedevo al sopralluogo dei due

immobili di Brescia oggetto della presente causa al fine di esperire

i necessari rilievi; il tutto alla presenza della parte attrice e della

parte convenuta che mi hanno seguito e assistito per tutta la

durata del sopralluogo. Successivamente, in data 19 febbraio

2010, in accordo con le due parti in causa effettuavo tutte le

fotografie da me ritenute necessarie per lo svolgimento della

presente.

Seguiva poi tutta la disamina di causa effettuata presso lo

studio del CTU consistente nell’analisi dei fascicoli, degli allegati e

di parte dei documenti reperiti.

Dopo tutto quanto sopra elencato, lo scrivente C.T.U.

comunicava a mazzo lettera raccomandata anticipata a mezzo fax

ai Legali e alle parti in causa, la continuazione delle operazioni

peritali per le ore 15,00 del giorno 3 maggio 2010 consistenti nel

sopralluogo al terzo immobile oggetto di causa sito in Taranto in

via Diego Peluso, 113.

Al giorno e all'ora stabilita procedevo al sopralluogo

dell’immobile di Taranto oggetto della presente causa al fine di




esperire i necessari rilievi e le necessarie indagini sia presso

l’immobile che presso gli uffici Comunali e Catastali; la parte

convenuta accompagnato da un sostituto del suo avvocato mi ha

seguito e assistito per tutta la durata del sopralluogo.

Successivamente, presso gli uffici competenti, eseguivo le

ultime indagini e gli ultimi accertamenti atti alla definizione delle

problematiche di causa e alla composizione della presente

relazione.

RISPOSTA AL QUESITO

Viste le diverse richieste formulate nel quesito, la presente

relazione è suddivisa in diversi paragrafi al fine di dare una chiara

esposizione degli argomenti trattati.

1)" … descriva il CTU i beni (nel caso specifico immobili e mobili

risultanti dagli atti quali saldi di conto corrente o deposito titoli)

costituenti la massa ereditaria (costituita dal relictum e dal

donatum integrato nel caso specifico dalla somma di euro

50'000,00)…”

L'asse ereditario del defunto ANNIBALE BENITO

deceduto in data 14/02/2008 si costituisce di beni immobili, beni

mobili, depositi di Conto Corrente Bancari, somme dovute per

risarcimento danni, titoli azionari e donazioni fatte in vita dal de

cuius. Tale CTU ha il compito di ricostruzione l’asse ereditario

formato della parte immobiliare e dalla parte mobiliare come sopra

costituita.




PATRIMONIO IMMOBILIARE

Identificazione Catastale

La sostanza immobiliare rientrante nel compendio dei beni caduti

in successione di ANNIBALE BENITO, apertasi in data

14/02/2008, è costituita da tre distinti immobili ubicati, due in

comune di Brescia, uno ad uso abitativo (categoria Catastale A/2)

e l’altro ad uso autorimessa (categoria catastale C/6) e uno in

comune di Taranto ad uso abitativo (categoria Catastale A/3),

rispettivamente così allibrati al catasto dei fabbricati (si vedano

allegate visure per immobile)

CATASTO DEI FABBRICATI

Comune di BRESCIA – via Bligny, 25 e 35Sez.Urb. Foglio Part. Sub Z. C. Cat. classe Cons. Rendita

MOM. 6 4667 49 2 A/2 3 Vani 6,5 €. 721,75

MOM. 32 7 85 2 C/6 3 m² 13 €. 36,93

INTESTAZIONE

All’apertura della successione entrambi gli immobili erano intestati

come segue:

• ANNIBALE Benito nato a Castellaneta il 07/02/1923 proprietà per 1/2

• SORRENTO Bianca nata a Taranto il 20/03/1931 proprietà per 1/2

Dopo la dichiarazione di successione entrambi gli immobili erano

intestati come segue:

• ANNIBALE Andrea nato a Taranto il 16/12/1967 proprietà per 1/12

• ANNIBALE Fabio nato a Taranto il 03/12/1963 proprietà per 1/12

• ANNIBALE Giacomo nato a Taranto il 04/03/1952 proprietà per 1/12




• ANNIBALE Marcello nato a Taranto il 23/09/1955 proprietà per

1/12


Comune di TARANTO - via Diego Peluso, 113Sez.Urb. Foglio Part. Sub Z. C. Cat. classe Cons. Rendita

243 2237 17 1 A/3 4 Vani 6 €. 728,20

INTESTAZIONE

All’apertura della successione l’immobile era intestato come segue

:


Dopo la dichiarazione di successione entrambi gli immobili erano

intestati come segue:




• ANNIBALE Marcello nato a Taranto il 23/09/1955 proprietà per 1/6


Dalle visure catastali reperite presso l’ufficio dell’Agenzia del

Territorio di Taranto si nota che, dalla data del 28 ottobre 2008,

tale immobile è tornato ad essere intestato al de cuius ANNIBALE

Benito. Tale anomalia può e deve essere variata dagli eredi

presentando un’istanza per la modifica di tale incongruenza.

DESCRIZIONE IMMOBILI

Immobile in Comune di BRESCIA

Fg. 6 - part. 4667 - sub. 49 - cat. A/2 - cl. 3




Trattasi di un appartamento destinato a civile abitazione,

sviluppato su un unico piano, avente una superficie lorda di circa

m² 137,50. Esso è inserito al piano secondo di un condominio

denominato “Verbano” sito in Comune di Brescia, Via Bligny, 25.

L'edificio è stato realizzato alla fine degli anni sessanta ed è

definito da caratteristiche costruttive proprie dell'epoca.

L'intero edificio, composto da un piano terra ad uso commerciale e

da sette piani ad uso residenziale, risulta servito da quattro scale

d’accesso le quali ad esclusione del piano terra, consentono

l’accesso a due unità abitative per ogni piano. L’appartamento di

interesse per la causa è posto al secondo piano nella porzione

orientata a nord-est raggiungibile dalla prima scala posta a destra

dell’intero fabbricato. Tale fabbricato è stato realizzato con una

struttura in elevazione mista con fondazioni, pilastri, travi e cordoli

in Cemento Armato, solai di interpiano in latero-cemento e pareti

perimetrali di tamponamento in laterizio.

I serramenti esterni, di recente realizzazione, sono in alluminio, per

quanto riguarda gli infissi e in plastica per quanto riguarda i corpi

oscuranti (tapparelle avvolgibili). Per quanto riguarda le porte

interne esse sono in legno e risalgono all’epoca di realizzo

dell’immobile.

La ripartizione utile alla VALUTAZIONE dell’immobile e così

costituita (si vedano planimetrie allegate):

Parti Comuni Piano Terra: porticato ad uso pubblico d'ingresso,

atrio comune d'ingresso, vano scala e ascensore comune.




Appartamento Piano Secondo: ingresso di circa m² 5,20,

soggiorno di circa m² 34,10, cucina di circa m² 6,25, corridoio di

circa m² 9,00, due bagni di cui uno di circa m² 6,75 e l’altro di circa

m² 3,30, una camera matrimoniale di circa m² 18,80 e due singole

di cui una di circa m² 14,40 e l’altra di circa m² 16,30 e un balcone

di circa m² 4,60.

Le finiture interne sono in parte quelle dell’epoca di costruzione e

sono date da: pavimentazioni in marmo per i locali d’ingresso, per

il soggiorno, per il corridoio e per una camera, gres porcellanato

per la cucina, per i due bagni e per il balcone e parquet a listelli

posati a lisca di pesce per le due camere restanti. Le pareti ed i

soffitti sono intonacati e tinteggiati ad eccezione delle usuali

porzioni piastrellate dei perimetrali delle pareti della cucina e dei

due bagni che sono rivestite con piastrelle in ceramica smaltata.

L’impianto di riscaldamento è del tipo centralizzato alimentato a

gas metano con corpi radianti in ghisa. L’impianto elettrico risulta

originario.

Immobile in Comune di BRESCIA

Fg. 32 - part. 7 - sub. 85 - cat. C/1 - cl. 3

Trattasi di un immobile destinato ad autorimessa, avente una

superficie lorda di circa m² 14,00 ed è situato al secondo piano

interrato di un condominio denominato “Garda” (originariamente

“Sebino”) sito in Comune di Brescia, Via Bligny, 35.

L'intero edificio è stato realizzato alla fine degli anni sessanta ed è

definito da caratteristiche costruttive proprie dell'epoca, esso è




composto da tre piani fuori terra raggiungibili da tre scale

d’accesso e da due piani interrati raggiungibili da un ingresso

carraio protetto da cancello elettrico.

Presenta una struttura in elevazione mista con fondazioni, pilastri,

travi e cordoli in Cemento Armato, solai di interpiano in latero-

cemento e pareti perimetrali di tamponamento in laterizio.

La porta basculante di accesso all’autorimessa è realizzata da un

serramento costituito in materiale ferroso e il pavimento è in

battuto di cemento lisciato.

Immobile in Comune di TARANTO


Trattasi di un appartamento destinato a civile abitazione,

sviluppato su un unico piano, avente una superficie lorda di circa

m² 149,00 ed è inserito al piano ottavo di un condominio sito in

Comune di Taranto, Via Diego Peluso, 113.

L'edificio è stato realizzato alla fine degli anni sessanta ed è

definito da caratteristiche costruttive proprie dell'epoca.

Presenta una struttura in elevazione mista con fondazioni, pilastri,

travi e cordoli in Cemento Armata, solai di interpiano in latero-

cemento e pareti perimetrali di tamponamento in laterizio.

I serramenti esterni, in legno, risultano ancora quelli dell’epoca di

costruzione così come le tapparelle avvolgibili oscuranti. Per

quanto riguarda le porte interne esse sono in legno e risalgono

all’epoca di realizzo dell’immobile.

L'intero edificio risulta essere composto da due scale d’accesso e




da due unità abitative disposte su ogni piano per complessivi

nove piani. Quella di interesse per la causa è posta all’ottavo piano

nella porzione orientata a sud ed è così costituita (si vedano

planimetrie allegate):

Parti Comuni Piano Terra: atrio comune d'ingresso, vano scala e

ascensore comune.

Appartamento Piano Ottavo:, corridoio d’ingresso di circa m²

23,10, soggiorno di circa m² 47,00, cucina e latrinatoio di circa m²

17,30, bagno di circa m² 5,30, una camera da letto matrimoniale di

circa m² 22,00 e una singola di circa m² 11,15, un balcone rivolto a

ovest di circa m² 6,60 e uno rivolto ad est di circa m² 2,30.

Le finiture interne sono in parte quelle dell’epoca di costruzione e

precisamente sono date da: pavimentazioni in marmo per il

corridoio d’ingresso e per il soggiorno, gres porcellanato per i due

balconi e piastrelle in marmette conglomerate per le due camere.

Per quanto riguarda il bagno e la cucina si riscontrano pavimenti

risalenti a dieci / quindici anni orsono.

Le pareti ed i soffitti sono intonacati e tinteggiati ad eccezione delle

usuali porzioni piastrellate dei perimetrali delle pareti della cucina e

del bagno che sono rivestite con piastrelle in ceramica smaltata e

delle pareti della camera matrimoniale che sono rivestite con carta

da parati.

L’impianto di riscaldamento è stato reso autonomo ma i corpi

radianti in ghisa non sono collegati a nessuna caldaia. L’impianto

elettrico risulta originario.




VALUTAZIONE

La valutazione all'attualità viene eseguita con il metodo della

comparazione in base ai prezzi di mercato correnti nelle zone di

pertinenza per beni simili a quelli in esame, tenuto conto

dell'ubicazione, della destinazione urbanistica, dello stato di

conservazione, del grado di finiture e della piena o parziale

disponibilità. La valutazione tiene poi conto di ogni altro elemento

intrinseco ed estrinseco che anche se non apparente è tuttavia

sempre influente nelle considerazioni finali espresse dallo

scrivente tecnico.

Vista l'esiguità del tempo intercorso dalla data di apertura della

successione in morte di Annibale Benito (14/02/2008) ad oggi e

vista l’attuale leggera flessione del mercato immobiliare si ritiene

che il valore dei beni all'attualità, possa essere sostanzialmente

corrispondente al valore stimabile all'epoca della successione.

Tutto ciò premesso:

FABBRICATI in BRESCIA

Abitazione

Fg. 6 - part. 4667 - sub. 49 a corpo €. 318’500,00

(€. Trecentodiciottomilacinquecento/00)

Autorimessa

Fg. 32 - part. 7 - sub. 85 a corpo €. 24’500,00

(€. Ventiquattromilacinquecento/00)

FABBRICATO in TARANTO

Abitazione




Fg. 243 - part. 2237 - sub. 17 a corpo €.

234’000,00

(€. duecentotrentaquattromila/00)

PATRIMONIO MOBILIARE

MOBILI di BRESCIA

Per quanto riguarda la parte dei beni mobili contenuti

nell’appartamento di BRESCIA, costituiti da mobili (antichi, vecchi,

moderni) facenti parte dell’arredamento, oggetti casalinghi di vario

tipo (piatti, bicchieri, posate, ecc.) argenteria, lampadari e corpi

illuminanti, quadri, elettrodomestici, corpi illuminanti, tappeti e

suppellettili, il CTU stima forfettariamente il loro valore in €

24.000,00 (€. ventiquattromila/00).

INTESTAZIONE

All’apertura della successione i sopradescritti beni mobili erano

divisi in quote proprietà come segue:



Dopo la dichiarazione di successione i sopradescritti beni mobili

vengono divisi in quote proprietà come segue:






MOBILI di TARANTO




Per quanto riguarda l’immobile di TARANTO, i beni mobili al

proprio interno sono costituiti da mobili (armadi, letti, divano,

poltrone, tavolo, sedie, frigorifero, corpi illuminanti e mobile lavello

cucina) facenti parte dell’arredamento, armadi a muro, lampadari e

suppellettili, il CTU stima forfettariamente il loro valore in €

2’100,00 (€. duemilacento/00).




Dopo la dichiarazione di successione i sopradescritti beni mobili

vengono divisi in quote proprietà come segue:






DEPOSITO TITOLI

Per quanto riguarda il contenuto del Dossier Titoli, esso è costituito

da 7'000,00 azioni PARMALAT il cui controvalore in denaro è pari

ad €. 0,00 cadauna. Pertanto il controvalore complessivo risulta

pari ad €. 0,00.




Dopo la dichiarazione di successione i sopradescritti Titoli vengono










DEPOSITI di CONTO CORRENTE

Per quanto riguarda il patrimonio disponibile quali depositi di Conto

Corrente risultante dagli estratti conto prodotti dalle parti si

individua la somma, accertata da parte attrice e accettata da parte

convenuta di €. 285'307,60

(€. Duecentoottantacinquemilatrecentosette/60).

Il CTU propone però una diversa suddivisione pro quota rispetto a

quella individuata da parte attrice in quanto attribuisce pro quota le

spese per il funerale. Tale diversa ripartizione trova la sua

esplicazione nella parte relativa all’individuazione delle quote degli

eredi.

INTESTAZIONE

Per quanto riguarda l’intestazione dei conti corrente all’apertura

della successione si rimanda a quanto già accordato tra le parti in

quanto, la disponibilità dei conti intestati ad Annibale Benito e

Sorrento Bianca, era già stata trasferita su un conto esclusivo

intestato alla sig.ra Sorrento Bianca.

SOMMA per RISARCIMENTO DANNO

Per quanto riguarda la somma dovuta per risarcimento del danno




atti di causa prodotti dalle partisubito dal de cuius, stando agli

si individua la somma, accertata da parte attrice e accettata da

parte convenuta di €. 25'000,00 (€. venticinquemila/00).

INTESTAZIONE

Per quanto riguarda l’intestazione e la relativa ripartizione delle

quote, essendo un importo bonificato su un conto corrente

cointestato al de cuius e alla moglie, si riporta quanto già

pacificamente accordato dalle parti. Pertanto la somma viene

divisa in quote proprietà come segue:






2)"… accerti la conformità degli eventuali immobili alle leggi

urbanistiche vigenti, accerti l’esistenza di eventuali iscrizioni o

trascrizioni pregiudizievoli nei venti anni precedenti la

domanda,…”

VERIFICA URBANISTICA

Immobili di BRESCIA:

Attualmente il Comune di Brescia, urbanisticamente parlando,

NON ha ancora adottato il Piano di Governo del Territorio.

Pertanto ci si deve riferire alle tavole grafiche e alle norme

contenute nel Piano Regolatore Generale approvato con delibera




di Giunta Regionale Lombarda n. VII/17074 del 06/04/2004

(pubblicato sul B.U.R.L. in data 03/06/2004).

Appartamento - Fg. 6 - part. 4667 - sub. 49 - cat. A/2 - cl. 3

PRG - La Zona Individuata è la seguente:

Zona B1 – L2 - “Luoghi a prevalente destinazione terziaria a forte

densità” – Per quanto riguarda le destinazioni ammesse, le

modalità d’Intervento e gli Indici si rimanda alle N.T.A. allegate.

Autorimessa - Fg. 32 - part. 7 - sub. 85 - cat. C/1 - cl. 3


Zona B4 – R2 - “Città residenziale a densità media” – Per quanto

riguarda le destinazioni ammesse, le modalità d’Intervento e gli

Indici si rimanda alle N.T.A. allegate.

Immobile di TARANTO:

Attualmente il Comune di Taranto, urbanisticamente parlando, è

dotato di Piano Regolatore Generale al quale ci si deve riferire per

quanto riguarda le tavole grafiche e le norme edilizie. Tale

documento è stato approvato con decreto di Giunta Regionale n.

421 del 20/03/1978 e adottato con delibera di C.C. n. 324 del

09/09/1974.



Zona D4 - “Zona di ricomposizione spaziale dell’edilizia esistente

di tipo B” – Per quanto riguarda le destinazioni ammesse, le

modalità d’Intervento e gli Indici si rimanda all’estratto delle N.T.A.




allegate.

VERIFICA EDILIZIA



L’ immobile in oggetto consiste in un appartamento

facente parte di un palazzo, costruttivamente parlando,

risalente alla f ine degli anni ’60 ed è stato edif icato in

virtù di regolari provvedimenti edilizi così come segue:

• LICENZA Edilizia del 21/09/1967 P.G. n. 21377/67 e U.T.

4424/67.


6220/67. (Variante)

• CERTIFICATO di Agibilità del 16/05/1969 P.G. n. 21377/67

e P. LL. PP. 4424/67.

Fg. 32 - part. 7 - sub. 85 - cat. C/1 - cl. 3

L’ immobile in oggetto consiste in un’autorimessa facente

parte di un palazzo, costruttivamente parlando, risalente

alla f ine degli anni ’60 ed è stato edif icato in virtù di

regolari provvedimenti edilizi così come segue:


107/68.


107/68. (Variante)

• CERTIFICATO di Agibilità del 12/11/1969 P.G. n. 332/68;

21052/68 e P. LL. PP. 107/68.






L’ immobile in oggetto consiste in un appartamento

facente parte di un palazzo, costruttivamente parlando,

risalente all’ inizio degli anni ’60 ed è stato edif icato in

virtù di regolari provvedimenti edilizi così come segue:

• LICENZA Edilizia del 02/09/1960 Prat ica n. 137/60 Rep.

202.

• CERTIFICATO di Agibilità del 06/06/1962 Reg. n. 644.

VERIFICA di ISCRIZIONI e TRASCRIZIONI

Gli immobili oggetto della presente, cosi come da

ispezioni telematiche espletate, NON sono gravati da

Iscrizioni e Trascrizioni Pregiudizievoli nei precedenti

venti anni antecedenti alla domanda. Pertanto mi limito

ad elencare quanto riscontrato durante le indagini

telematiche alla Conservatoria di Brescia e di Taranto:



Autorimessa - Fg. 32 - part. 7 - sub. 85 - cat. C/1 - cl. 3

1) TRASCRIZIONE del 22/05/1993 - R.P. 9335 – R.G. 13026

NOTAIO FARALDO Giuseppe - Rep. 70640 del 28/04/1993

ATTO tra VIVI di COMPRAVENDITA


UFFICIO del REGISTRO - Rep. 8/190 del 22/05/2008

ATTO per CAUSA MORTE – CERTIFICATO DENUNCIA SUCCESSIONE







UFFICIO del REGISTRO - Rep. 8/190 del 22/05/2008

ATTO per CAUSA MORTE – CERTIFICATO DENUNCIA SUCCESSIONE

3)“… indichi il CTU il valore attuale del compendio dividendo …”

Il valore dell'asse ereditario alla data di apertura della

successione risulta essere il seguente:

BENI IMMOBILI

Comune di TARANTO per la quota di 1/1

Fg. 243 - part. 2237/17 €. 234’000,00 x1/1 = €. 234’000,00

Comune di BRESCIA per la quota di 1/2

Fg. 6 - part. 4667/49 €. 318’500,00 x1/2 = €. 159'250,00

Fg. 32 - part. 7/85 €. 24’500,00 x1/2 = €. 12'250,00

BENI MOBILI

Comune di TARANTO per la quota di 1/1

Arredo casa di Taranto €. 2'100,00 x1/1 = €. 2'100,00

Comune di BRESCIA per la quota di 1/2

Arredo casa di Brescia €. 24'000,00 x1/2 = €. 12'000,00

DEPOSITI di C.C.

Depositi Banco di Brescia per la quota di 1/2

Somma Indicata dai C.C. allegati €. 285'307,60

Somma Disponibile €. 285'307,60 x1/2 = €. 142'653,80

TITOLI AZIONARI




Titoli Azionari Banco di Brescia per la quota di 1/2

Azioni PARMALAT n. 7'000,00 x €. 0,00 x1/1 = €. 0,00

SOMMA DOVUTA per RISARCIMENTO DANNO

Somma dovuta per la quota di 1/2

Somma Bonificata €. 25'000,000 x1/2 = €. 12'500,00

LIQUIDITA’ donata ad Andrea e a Fabio

Somma donata per la quota di 1/2

Ad Andrea ANNIBALE €. 50'000,000 x1/2 = €. 25'000,00

A Fabio ANNIBALE €. 50'000,000 x1/2 = €. 25'000,00

SOMMANO €. 624'753,80

4)"… accertando se sia comodamente divisibile in un numero di

lotti di valore corrispondente al numero dei condividendi (tenuto

conto della collazione di quanto ricevuto in donazione)

eventualmente con la determinazione di un conguaglio ..."

Il concetto di comoda divisibilità di un immobile

presupposto dall'art. 720 c.c. postula, sotto l'aspetto strutturale,

che il frazionamento del bene sia attuabile mediante

determinazione di quote concrete suscettibili di autonomo e libero

godimento, che possano formarsi senza dover fronteggiare

problemi tecnici eccessivamente costosi e, sotto l'aspetto

economico-funzionale, che la divisione non incida sull'originaria

destinazione del bene e non comporti un sensibile deprezzamento

del valore delle singole quote rapportate proporzionalmente al

valore dell'intero, tenuto conto dell'usuale destinazione e della




pregressa utilizzazione del bene stesso. Tutto ciò premesso

affermo che gli immobili di Brescia e di Taranto NON sono

comodamente divisibili pertanto il sottoscritto CTU propone

all’Ill.mo Sig. GIUDICE un prospetto divisionale come segue.

– Calcolo valore quote –

La successione legittima prevede che nel caso in cui i parenti del

defunto, esistenti al momento dell'apertura della successione,

siano il coniuge e più figli, il patrimonio ereditario va suddiviso in

base alle seguenti quote: 1/3 alla madre e 2/3 ai figli in parti uguali.

Pertanto l’importo precedentemente stabilito di €. 624'753,80

(€. seicentoventiquattromilasettecentocinquantetre/80) viene

suddiviso in quote così come a seguire:

Ditta Quota Valore

Sorrento Bianca (moglie) 2/6 € 208'251,26

Annibale Andrea (figlio) 1/6 € 104'125,63

Annibale Fabio (figlio) 1/6 € 104'125,63

Annibale Marcello (figlio) 1/6 € 104'125,63

Annibale Giacomo (figlio) 1/6 € 104'125,63

Tornano €. 624'753,80

Sulla base di quanto accertato e tenuto conto sia

della collazione di quanto ricevuto in donazione dai figli Andrea e

Fabio, e da quanto già percepito dai figli mediante assegno

circolare si addiviene alle seguenti consistenze:

ANNIBALE Andrea




- quota di 1/6 dell’appartamento in Taranto

- quota di 1/6 dei mobili in Taranto

- quota di 1/6 di 1/2 appartamento in Brescia

- quota di 1/6 di 1/2 autorimessa in Brescia

- quota di 1/6 di 1/2 mobili in Brescia

- quota di 1/6 di 1/2 liquidità di C.C.

- quota di 1/6 di Azioni Parmalat

- quota di 1/6 di 1/2 Somma risarc.to Danno

- quota di 1/6 di 1/2 donazione

SOMMANO

- Somma ricevuta con Assegno per Div. C.C.

- Somma ricevuta per Risarcimento DANNO

- Spese per Funerale 1/6 di €. 13'089,90

- Somma ricevuta in donazione

€ 39’000,000

€ 350,000

€ 26’541,666

€ 2’041,667

€ 2’000,000

€ 23’775,633

€ 0,000

€ 2’083,333

€ 8’333,333

€ 104'125,630

€ - 21'593,980

€ - 2'083,333

€ - 2'181,650

€ - 25'000,000

RESTANO € 53’266,670

ANNIBALE Fabio







- quota di 1/6 di Azioni Parmalat

- quota di 1/6 di 1/2 somma risarc.to Danno


€ 39’000,000

€ 350,000

€ 26’541,666

€ 2’041,667

€ 2’000,000

€ 23’775,633

€ 0,000

€ 2’083,333

€ 8’333,333




SOMMANO

- Somma ricevuta con Assegno per Div. C.C.



- Somma ricevuta in donazione

€ 104'125,630

€ - 21'593,980

€ - 2'083,333

€ - 2'181,650

€ - 25'000,000

RESTANO € 53’266,670

ANNIBALE Marcello









SOMMANO

- Somma ricevuta con Assegno per C.C.



€ 39’000,000

€ 350,000

€ 26’541,666

€ 2’041,667

€ 2’000,000

€ 23’775,633

€ 2’083,333

€ 8’333,333

€ 104'125,630

€ - 21'593,980

€ - 2'181,650

€ - 2'083,333

RESTANO € 78'266,670

ANNIBALE Giacomo




€ 39’000,000

€ 350,000

€ 26’541,666

€ 2’041,667









SOMMANO

- Somma ricevuta con Assegno per C.C.



€ 2’000,000

€ 23’775,633

€ 2’083,333

€ 8’333,333

€ 104'125,630

€ - 21'593,980

€ - 2'181,650

€ - 2'083,333

RESTANO € 78'266,670

SORRENTO Bianca









SOMMANO

- Somma Trattenuta sul C.C.



€ 78’000,000

€ 700,000

€ 53’083,333

€ 4’083,333

€ 4’000,000

€ 47’551,266

€ 4’166,667

€ 16’666,666

€ 208'251,240

€ - 43'187,970

€ - 4'363,300

€ - 4'166,667

RESTANO €. 156'533,310




– PROGETTO DIVISIONALE –

Tenuto conto della indivisibilità dei beni immobili caduti in

successione il sottoscritto CTU propone il presente progetto

divisionale prevedendo l’assegnazione di un solo lotto a favore

della madre sig.ra Sorrento Bianca e la liquidazione in denaro a

conguaglio delle quote spettanti ai figli da effettuarsi solo

dopo la vendita dell’immobile di Taranto e dei relativi mobili

in esso contenuto. Pertanto l’assegnazione ad una delle parti e il

conguaglio alle altre si prospetta così come a seguire:

Assegno "A" a SORRENTO Bianca

- 1/2 Immobile di Brescia (Appartamento)

Fg. 6 - part. 4667 - sub. 49 €. 159’250,00

- 1/2 Immobile di Brescia (Autorimessa)

Fg. 32 - part. 7/85 €. 12’250,00

- 1/2 Arredi di Brescia €. 12’000,00

TOTALE VALORE Assegno “A” €. 183'500,00

Quota spettanza € 156'533,31

Quota TOTALE da DARE € 26’966,69

Quota da DARE ad ogni Figlio € 6'741,67

Assegno "B" a ANNIBALE Andrea

Quota Assegnata dopo la VENDITA € 53’266,67

Quota da Avere da Sorrento Bianca € 6'741,67

Assegno "C" a ANNIBALE Fabio






Assegno "D" a ANNIBALE Marcello



Assegno "E" a ANNIBALE Giacomo

Quota Assegnata dopo la VENDITA 78’266,67


4)"… Nel caso in cui si rendano necessarie alcune opere per la

materiale divisione del compendio le stesse andranno

compiutamente descritte con l’indicazione della spesa per la

realizzazione. …"

Tenuto conto della pacifica indivisibilità dei beni

immobili caduti in successione NON vengono previste alcune

opere necessarie alla materiale divisione del compendio

pertanto il sottoscritto NON procederà a dare risposta a tale

parte del quesito.

5)"… Accerti inoltre il valore locativo dell’immobile sito in Taranto

dall’apertura della successione ad oggi …"

Per quanto riguarda il valore locativo dell’immobile di

Taranto dal momento dell’apertura della successione ad oggi il

sottoscritto CTU ha provveduto ad effettuare un’analisi accurata

mirata al raggiungimento dell’importo espresso in €/m² per ogni

mese di locazione che più rappresenta il valore reale di tale

parametro. Tale analisi è stata effettuando la valutazione eseguita




con il metodo della comparazione in base ai prezzi

di mercato correnti nelle zone di pertinenza per beni simili a quelli

in esame, tenuto conto dell'ubicazione, della destinazione

urbanistica, dello stato di conservazione, del grado di finiture e

della piena o parziale disponibilità. La valutazione tiene poi conto

di ogni altro elemento intrinseco ed estrinseco che anche se non

apparente è tuttavia sempre influente nelle considerazioni finali

espresse dallo scrivente tecnico.

Il parametro metrico di riferimento è il m² inteso quale superficie al

netto dei muri. Tale superficie è stata misurata in m² 134,70

mentre l’importo è stato individuato in 4,00 / 4,50 €./m² per ogni

mese di locazione. I mesi individuati dal momento dell’apertura

della successione ad oggi sono 26. Pertanto il valore locativo è:

Valore Mensile

m² 134,70 x 4,00 / 4,50 €./m² = €. 570,00 (arrotondato)

Valore TOTALE

€. 570,00 x 26 mesi = €. 14’820,00

Ritenendo con ciò di aver esaurientemente risposto al

quesito postogli, il sottoscritto C.T.U. spedisce il presente

elaborato alle parti lasciando loro 20 giorni di tempo per far

pervenire al sottoscritto le loro relative osservazioni.

Brescia, 15 maggio 2010

Il Consulente Tecnico d'Ufficio

(Geom. BAZZANI Cristiano)




ELENCO ALLEGATI:

GENERALE

0. Ordinanza di Nomina

1. Verbale di Udienza di Giuramento

2. Notifica di Sopralluogo agli Immobili di BRESCIA

3. Verbale di Sopralluogo

4. Istanza Autorizzata dal G.I.

5. Notifica di Sopralluogo agli Immobili di TARANTO

6. Verbale di Sopralluogo

7. Elenco ispezione Telematica Appartamento di BRESCIA

8. Elenco ispezione Telematica Autorimessa di BRESCIA

9. Elenco ispezione Telematica Appartamento di TARANTO

10. Nota di Trascrizione “Certificato di Successione”

APPARTAMENTO – Brescia, via Bligny, 25

11. Licenza di Costruire

12. Certificato di Agibilità

13. Estratto di P.R.G.

14. Estratto di N.T.A.

15. Estratto di Mappa

16. Planimetria Catastale

17. Visure Catastali

18. Calcolo Valore di Mercato

19. Nota di Trascrizione “Compravendita”

20. Fotografie

AUTORIMESSA – Brescia, via Bligny, 35












29. Fotografie

APPARTAMENTO – Taranto, via D. Peluso, 113









38. Fotografie

39. OSSERVAZIONI di PARTE ATTRICE

40. RISPOSTE e CONCLUSIONI del CTU

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