! Nutritional!Medicine!Course!2015/01/04  · integratori alimentari, ma anche nei cibi, sotto la...

8
Nutritional Medicine Course ________________________________________________________ E.I.Nu.M. European Institute of Nutritional Medicine 1 Tratto dal libro “Come vivere 150 anni” Dr. Dimitris Tsoukalas CAPITOLO 18 Quanto sono sicure le vitamine? Una delle cose che sembrano confondere di più il pubblico e gli scienziati nel campo della salute è la sicurezza riguardo l’ assunzione di vitamine e di altri micronutrienti, inclusi minerali e amminoacidi. Spesso si ritrovano nella formulazione di integratori alimentari, ma anche nei cibi, sotto la voce “ dose giornaliera raccomandata”. Credo sia fondamentale rispondere alle seguenti domande per avere un quadro preciso sulle vitamine e sugli integratori: Qual è il significato esatto di questo termine? Si possono eccedere queste dosi giornaliere o possono causare un danno alla nostra salute? C’è la costante paura di prendere le vitamine perchè si crede di sovraccaricare qualche funzione renale o epatica?

Transcript of ! Nutritional!Medicine!Course!2015/01/04  · integratori alimentari, ma anche nei cibi, sotto la...

Page 1: ! Nutritional!Medicine!Course!2015/01/04  · integratori alimentari, ma anche nei cibi, sotto la voce “ dose giornaliera raccomandata”. Credo sia fondamentale rispondere alle

  Nutritional  Medicine  Course  

________________________________________________________ E.I.Nu.M. European Institute of Nutritional Medicine

1

Tratto dal libro “Come vivere 150 anni” Dr. Dimitris Tsoukalas

CAPITOLO   18   -­‐   Quanto sono sicure le vitamine?  Una delle cose che sembrano confondere di più il pubblico e gli

scienziati nel campo della salute è la sicurezza riguardo l’

assunzione di vitamine e di altri micronutrienti, inclusi minerali e

amminoacidi. Spesso si ritrovano nella formulazione di

integratori alimentari, ma anche nei cibi, sotto la voce “ dose

giornaliera raccomandata”.

Credo sia fondamentale rispondere alle seguenti domande per

avere un quadro preciso sulle vitamine e sugli integratori:

Qual è il significato esatto di questo termine?

Si possono eccedere queste dosi giornaliere o possono

causare un danno alla nostra salute?

C’è la costante paura di prendere le vitamine perchè si crede di

sovraccaricare qualche funzione renale o epatica?

Page 2: ! Nutritional!Medicine!Course!2015/01/04  · integratori alimentari, ma anche nei cibi, sotto la voce “ dose giornaliera raccomandata”. Credo sia fondamentale rispondere alle

  Nutritional  Medicine  Course  

________________________________________________________ E.I.Nu.M. European Institute of Nutritional Medicine

2

La  storia  del  modello  alimentare  

La storia dell’evoluzione dei modelli alimentari è stata registrata

e pubblicata per la prima volta dalla dottoressa Isabella Leitch

in un trattato del 1942. Questa è stata la prima volta in cui

compariva il termine RDA (Recommended Daily Allowance) in

una pubblicazione scientifica. Nel 1835, è stata presa la prima

disposizione ufficiale riguardo l’alimentazione, da parte del

parlamento inglese. Questa raccomandazione prevedeva

l’aggiunta di succo di limone alla dieta dei marinai come misura

preventiva contro lo scorbuto. Ma la prima vera

raccomandazione nutrizionale si è registrata durante la crisi

economica del 1862 da parte del Dr. Edward Smith, il quale era

stato chiamato dal Consiglio Reale per determinare la quantità

minima di cibo di cui ha bisogno una persona per non morire di

fame. Smith misurò la quantità di anidride carbonica espirata e

l’escrezione di azoto nelle persone che lavoravano al

treadwheel, una sorta di tapis roulant usato per i lavori forzati

nelle carceri, e stimò che la dose minima di cibo per un

lavoratore maschio era di 80 g di proteine e 2800 calorie al

giorno. Questa è stata la prima volta in cui è comparso un

modello alimentare basato su misurazioni scientifiche. Durante

il XIX secolo era largamente accettato che una dieta che

includesse solo l’assunzione di proteine, energia (grassi e

Page 3: ! Nutritional!Medicine!Course!2015/01/04  · integratori alimentari, ma anche nei cibi, sotto la voce “ dose giornaliera raccomandata”. Credo sia fondamentale rispondere alle

  Nutritional  Medicine  Course  

________________________________________________________ E.I.Nu.M. European Institute of Nutritional Medicine

3

carboidrati) e alcuni minerali fosse adeguata. Dobbiamo

arrivare fino al XX secolo perché, alla luce di nuove prove, si

arrivi finalmente a capire che questi cibi contengono elementi

essenziali che non erano ancora stati identificati. Durante la

Prima Guerra Mondiale (1914-18) furono presentate delle

proposte per la razione di cibo dei soldati. A quel tempo si

scoprì che i soldati si ammalavano a causa di carenze

nutrizionali e che c’erano cibi che potevano prevenirle, chiamati

“alimenti protettivi”. Successivamente le autorità britanniche

consigliarono l’aggiunta di latte alla dieta dei bambini e di

verdure verdi a tutte le età. Con la Grande Depressione del

1929 furono creati dei comitati speciali per raccogliere

informazioni riguardo la necessità di minerali e vitamine del

corpo umano. Nel 1933 fu descritta la prima raccomandazione

sulla dieta che includeva i valori di diverse vitamine e minerali

(Sherman- Stiebeling). Nel 1939, riguardo la precedente

raccomandazione, Sherman disse che quei minimi valori

dovevano essere aumentati del 50% per includere anche le

persone che potevano non essere coperte dagli stessi. Infine,

durante la Seconda Guerra Mondiale, furono formulate ulteriori

raccomandazioni, che includevano più minerali e vitamine per

assicurare il minimo apporto di nutrienti in condizioni di guerra.

Page 4: ! Nutritional!Medicine!Course!2015/01/04  · integratori alimentari, ma anche nei cibi, sotto la voce “ dose giornaliera raccomandata”. Credo sia fondamentale rispondere alle

  Nutritional  Medicine  Course  

________________________________________________________ E.I.Nu.M. European Institute of Nutritional Medicine

4

Com’è  la  situazione  oggi  

Possiamo notare che tutte queste raccomandazioni sono valori

minimi di micro e macro nutrienti che facciano evitare di morire

di fame e di soffrire di malattie da carenze nutrizionali. Questi

specifici valori furono poi usati come basi per la normativa nel

campo della nutrizione e dell’integrazione. Ma queste erano le

minime quantità richieste per mantenere un uomo in vita in

periodi in cui c’era carenza di cibo. Infatti le attuali

raccomandazioni non differiscono (talvolta hanno valori più

bassi) da quelle del 1933 (vedi tabella).

Oggi viviamo in un’era di abbondanza (almeno per una parte di

umanità) in cui il cibo è disponibile in quantità tali che l’uomo

non ha mai visto prima. Ma questi cibi sono praticamente vuoti

dal punto di vista nutrizionale: forniamo solo calorie dannose

senza neanche avvicinarci alle minime quantità necessarie.

L’esplosivo aumento dell’incidenza di problemi di salute cronici,

disordini autoimmuni, e la prostrazione generale della

popolazione è il risultato di queste carenze.

Qual è la dieta naturale dell’uomo?

Quali erano i livelli di nutrienti nel cibo quando l’uomo apparse

sulla terra?

La verità è che non abbiamo risposte a nessuna di queste

domande, ma sappiamo per certo che il nostro cibo è 10 volte

Page 5: ! Nutritional!Medicine!Course!2015/01/04  · integratori alimentari, ma anche nei cibi, sotto la voce “ dose giornaliera raccomandata”. Credo sia fondamentale rispondere alle

  Nutritional  Medicine  Course  

________________________________________________________ E.I.Nu.M. European Institute of Nutritional Medicine

5

più povero di quello di appena trent’anni fa. È diventata ormai

una necessità l’assunzione di integratori, insieme a una buona

dieta per colmare la mancanza di nutrienti rispetto alla quantità

ideale. Secondo le nuove direttive, in riferimento alla salute

pubblica, è ora necessario assumere giornalmente un buon

multivitaminico e la vitamina D, come descritto dalla piramide

alimentare della Scuola di Salute Pubblica dell’università di

Harvard.

La  sicurezza  delle  vitamine  

È facilmente possibile osservare che negli ultimi anni sono state

in costante aumento le comunicazioni scientifiche e il tipo di

informazioni circa i benefici alla nostra salute che possono

derivare dall’assunzione di vitamine e integratori (vedi vitamina

D, K, CoQ10, antiossidanti, multivitaminici).

Eppure, domande riguardo la sicurezza degli integratori

persistono ancora nella mente di molte persone.

Molte vitamine sovraccaricano il mio fegato o i miei reni?

C’è il rischio di sviluppare allergie?

Devo smettere di assumere vitamine in determinati periodi?

Il mio corpo può abituarsi alle vitamine?

Riguardo il carico epatico e renale, la preoccupazione specifica

parte dal fatto che nelle nostre menti identifichiamo le vitamine

come farmaci. Questi ultimi, infatti, spesso sovraccaricano il

Page 6: ! Nutritional!Medicine!Course!2015/01/04  · integratori alimentari, ma anche nei cibi, sotto la voce “ dose giornaliera raccomandata”. Credo sia fondamentale rispondere alle

  Nutritional  Medicine  Course  

________________________________________________________ E.I.Nu.M. European Institute of Nutritional Medicine

6

fegato e i reni perché questi xeno biotici devono essere

eliminati dal corpo. Il concetto di xeno biotico si riferisce a

composti chimici che non appartengono al corpo umano, che

sono quindi estranei alla vita. Questi possono essere sia

idrosolubili che liposolubili, vale a dire che si dissolvono in

acqua o in grasso, come per esempio i colori (acquerelli/colori a

olio).

Mentre i composti idrosolubili sono escreti direttamente dai reni

senza alcun ulteriore trattamento, i composti liposolubili devono

essere convertiti a idrosolubili, e soltanto allora vengono

escreti. Questo processo avviene principalmente nel fegato ad

opera di un gruppo di 500 enzimi, i P450, ed è necessaria una

grande quantità di vitamine e minerali per realizzare questa

conversione. Si può quindi capire come le vitamine e i minerali

non solo non siano un peso per il fegato, ma sono anzi

assolutamente indispensabili per permettere a entrambi di

eliminare il carico tossico introdotto nel corpo.

Ovviamente ci sono delle vitamine liposolubili (A,D,E) che,

anche se è molto improbabile, possono accumularsi nel corpo,

e quindi la loro somministrazione deve avvenire sotto

supervisione medica quando assunti a dosi terapeutiche e con

parallele misurazioni degli stessi o di relativi indicatori che

mostrano se sono sufficienti o ancora carenti. Per quanto

riguarda la vitamina K, benché sia liposolubile non è stato

Page 7: ! Nutritional!Medicine!Course!2015/01/04  · integratori alimentari, ma anche nei cibi, sotto la voce “ dose giornaliera raccomandata”. Credo sia fondamentale rispondere alle

  Nutritional  Medicine  Course  

________________________________________________________ E.I.Nu.M. European Institute of Nutritional Medicine

7

possibile identificare una dose tossica. La tossicità della

vitamina D è altamente improbabile perché dovremmo

assumere 1000 unità (più di 50.000 UI) per osservare i primi

segni di tossicità alcuni mesi dopo! Lo stesso vale per gli

elementi e la vitamina E. La vitamina A è limitata a meno di

10.000 UI al giorno durante la gravidanza, e sembra che oltre

un certo limite riduca l’efficacia della vitamina D. Ecco perché le

più grandi aziende che producono vitamine hanno rimosso o

drammaticamente ridotto la quantità di vitamina A contenuta nei

multivitaminici.

È notevole il fatto che molte persone si sentano sicure ad

assumere farmaci, mentre hanno paura degli effetti collaterali

delle vitamine. La verità è che le morti dovute alle vitamine

sono pari a zero, anche dopo tentativo intenzionale di

avvelenamento, mentre le morti annuali dovute agli effetti

collaterali dei farmaci correttamente assunti sono 106.000 solo

negli USA nei pazienti ospedalizzati.

Quando parliamo di vitamine e micronutrienti deve essere

chiaro che questi non includono gli integratori e gli ormoni che

vengono talvolta assunti per migliorare le prestazioni atletiche.

Si tratta in quei casi di composti farmaceutici e non di

componenti che integrano la nostra dieta; questi composti infatti

sono associati a rischi per la salute.

Page 8: ! Nutritional!Medicine!Course!2015/01/04  · integratori alimentari, ma anche nei cibi, sotto la voce “ dose giornaliera raccomandata”. Credo sia fondamentale rispondere alle

  Nutritional  Medicine  Course  

________________________________________________________ E.I.Nu.M. European Institute of Nutritional Medicine

8

Al contrario, secondo i dati pubblicati negli USA dal CDC, nel

2010 dopo 60 miliardi di dosi non c’è stata una singola morte; lo

stesso vale per gli ultimi 27 anni fino al 2010. Secondo il

Consiglio per la Nutrizione Responsabile gli integratori

nutrizionali sono sicuri, efficaci e controllati dai rispettivi

apparati statali in ogni paese.

Identificazione  di  carenze  nutrizionali  

Il rapido sviluppo nel campo dei test di laboratorio ci permette di

eseguire test metabolici con un costo più basso di un normale

checkup. Le informazioni fornite dal medico hanno molteplici

utilità e ci danno i bisogni di una singola persona in quel

momento. Queste analisi ci permettono di prescrivere le

vitamine e altri micronutrienti in modo sicuro e conforme alle

diverse carenze di ognuno (medicina personalizzata).

L’applicazione di queste tecniche in scala sempre più ampia

cambierà radicalmente il modo in cui oggi vediamo la

prevenzione e il trattamento, con l’opportunità di intervenire

molto prima della comparsa dei sintomi.

Immaginate un approccio medico ampiamente orientato a

identificare le cause invece che semplicemente ad alleviare i

sintomi.