Copertina.imp. maggio 06 · 13/05 ci sarà una lezione teorica, partendo dalla struttura del C.A.I....

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Maggio 2006 - N. 51 Il Montebracco Il Montebracco

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Maggio 2006 - N. 51

Il MontebraccoIl Montebracco

Copertina.imp. maggio 06 9-05-2006 15:26 Pagina 1

SScadenza Tesseramento pag. 2

Assemblea annuale della Sezione ” 3

Alpinismo Giovanile 2006 ” 5

Gite sociali ” 6

Gite Mountain bike 2006 ” 8

Un ricordo di Carlo Beltramone ” 10

Estratto dei verbali della sezione ” 11

Attività e progetti dellaCommissione Cultura 2006/2007 ” 13

Lou caire Ousitan - Le “Festas” occitane ” 14

Attestati di fedeltà al C.A.I. Barge ” 16

Religiosità popolare in alta Valle Po ” 16

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ommario

Circolare interna del CLUB ALPINO ITALIANO Sezione di Bargevia Bianco, 2 - 12032 Barge (CN)

Hanno collaborato: Gianni Aimar, Umberto Bernardotto, Sergio Miolano,Costanzo Perotti, Eliana Pronatti.

In copertina: Veratro al Lago Grande di Viso.

Supplemento a Montagne Nostre n. 160Direttore Responsabile Ilario TealdiAutorizzazione Tribunale di Cuneo n. 2/1974del 4-2-1974 e dell’1/6/1974

Grafica e Stampa: TIPOLITOGRAFIA GHIBAUDOCorso Marconi, 8 - Tel. 0171-634.896 - 12100 Cuneo

ScadenzaTesseramentoIl 31 marzo, per coloro che non hannoprovveduto al rinnovo del tesseramentoper l’anno 2006, sono scadute sia l’assi-curazione che l’invio delle varie rivisteda parte della Sede Centrale e dellaSezione.

Chi è intenzionato a rinnovare il tesse-ramento può rivolgersi a:BORSETTI Ettore a SanfrontBEITONE Marinella a Paesana(negozio calzature Via Po, 9)CASTAGNO Mario a Bagnolo P.teCICLI REINAUDO a BargeSEDE SOCIALEil venerdì sera dalle ore 21.00 in poi.

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CLUB ALPINO ITALIANOSezione di Barge

Barge 23-03-2006

ASSEMBLEA ANNUALE DELLA SEZIONE

Relazione del Presidente

Come ho già avuto modo dire in altre occasioni,il 2005, a causa della scomparsa di due impor-tanti collaboratori come Carlo Beltramone eGiovanni Dana Borga, è stato un anno partico-larmente funesto per la nostra sezione, peròcome in passato si era superata la perdita diVitale, anche in questo caso, il miglioramentoqualitativo continuo della nostra attività, nell’in-teresse dei soci, è il modo migliore per comme-morarli, ed è l’obiettivo che dobbiamo porci. Lascomparsa di Carlo ha determinato un aggiusta-mento del Consiglio Direttivo col passaggio diGianpiero Dagna da Revisore dei Conti aConsigliere, l’ingresso di Bruno Vittone neirevisori, in virtù di primo escluso alle scorse ele-zioni, e l’attribuzione della carica di Segretarioa Roberto Rubertelli, elemento esterno alConsiglio Direttivo.Limito il mio intervento ad alcune macro cifre,per fornire un’idea della portata del nostroimpegno istituzionale, i rappresentanti di com-missione relazioneranno poi in dettaglio sulleattività:• Circa 120 partecipanti alle gite sociali escur-

sionistiche ed alpinistiche, esclusa l’escur-sione con braciolata al rif. Infernotto, che dasola ha registrato più di 100 presenze.

• Una cinquantina d’aderenti alle gite dimountain bike organizzate dall’associazioneBici da Montagna di Paesana col patrociniodella nostra sezione. Anche qui escludendola gita intersezionale LPV svoltasi nel nostrocomune con la collaborazione di Bici daMontagna e del Team Cicli Reinaudo allaquale hanno partecipato oltre 150 pedalatoriprovenienti da buona parte della Liguria delPiemonte.

• In crescita, con oltre 130 iscritti, la parteci-pazione alla cena sociale.

• La festa al rifugio Giacoletti d’anno in annoè sempre più frequentata, tanto che l’estatescorsa si è ricorso alle riserve di cibo, essen-do terminate le costine e la salsiccia.

• Nel 2005 abbiamo iniziato una proficua col-laborazione con la Biblioteca Comunale perla presentazione di libri di montagna, e le treserate, di cui una proiezione di diapositivesull’abbinamento alpinismo e mountain bikehanno raccolto circa 150 spettatori.

• Continua la collaborazione con le scuolemedie per il progetto “Conosci le tue monta-gne”, composto di due lezioni teoriche e gitaal parco di Pallanfrè, col coinvolgimento dicirca 80 allievi ed una decina d’insegnanti.

• Con le scuole, estate ragazzi, ed il comitatoper la camminata a Montebracco, abbiamocollaborato per l’accompagnamento dellerelative gite da loro organizzate.

• Per il terzo anno consecutivo abbiamo mon-tato la palestra d’arrampicata in occasionedella manifestazione “Sport in Piazza” orga-nizzata dal Comune di Barge.

• Per i sessant’anni dalla scomparsa di VitaleGiacoletti, grazie alla grande disponibilitàdell’Amministrazione Provinciale, ed in par-ticolare dell’Ufficio Montagna, nel mesed’agosto abbiamo dedicato un passo alpini-stico, saltuariamente ed erroneamente chia-mato Passo del Colonnello Nuovo, a VitaleGiacoletti, ed in novembre, questa volta conl’indispensabile aiuto dell’AmministrazioneComunale di Barge, abbiamo apposto unatarga commemorativa sulla piazza dedicata aGiacoletti ed abbiamo realizzato una mostrafotografica nella Biblioteca Comunale. Oltread esprimere la nostra gratitudine agli entiche ho già citato, un ringraziamento partico-lare vada a Roberto, allora simpatizzante edora nostro socio e Segretario, ed alla GraficaTomatis per l’esecuzione dei files e la stam-pa dei pannelli fotografici.

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In tema di riconoscenza, sento il dovere di cita-re gli enti che nel 2005 ci hanno economica-mente sostenuto, e che per la verità sono i nostripatrocinatori istituzionali, il Comune di Barge,il Comune di Bagnolo, e la CRS. Nel 2005abbiamo anche ricevuto un consistente rimborsodalla Commissione Zonale rifugi, per la coper-tura del refettorio al Giacoletti. L’impegnocostante del Consiglio Direttivo, delle commis-sioni, e di tutti quanti, soci e non soci, teso aconcretizzare i progetti, sarebbe vano qualoravenisse a mancare il necessario apporto finan-ziario.A livello numerico cresciamo anche quest’annod’alcune unità, con un buon incremento dei sociordinari 241 contro 235 del 2004, un calo sensi-bile dei soci familiari, 75 contro 81 del 2004,forse imputabile alla generalizzata necessità dirisparmio delle famiglie, ma con una soddisfa-cente crescita dei soci giovani, 27 contro 24 del2004. Probabilmente il lavoro che ormai da dueanni stiamo conducendo con le Scuole Medie diBarge, associato all’eccellente attività della spe-cifica commissione e dell’accompagnatriceElena Abburà, sta dando i suoi frutti.Il nutrito programma del 2005, è stato in buonaparte svolto in collaborazione con altri enti edassociazioni, con reciproca soddisfazione. Casomai fosse ancora necessario ciò dimostra, chepur mantenendo la propria specificità l’operareinsieme, tralasciando ogni campanilismo, è divantaggio per tutti. Siamo grati alla stampa locale che ci dimostraattenzione nella divulgazione delle iniziativeorganizzate, ed il sito Internet, www.caibarge.it,è ormai una realtà consolidata e uno strumento adisposizione dei soci.A livello istituzionale, tramite l’associazione“Le Alpi del Sole” siamo rappresentati in tuttigli organi tecnici periferici, e ho piacere di ricor-dare la presenza d’Ettore Borsetti nel ConsiglioCentrale del C.A.I. Abbiamo presenziato ai dueConvegni LPV, rispettivamente ad Ivrea eVenaria, ed all’Assemblea dei Delegati tenutasia Saluzzo. Un passo istituzionale importante daaffrontare stasera sarà la discussione e l’appro-vazione del nostro Statuto Sezionale, per ade-guarlo alle modifiche di quello Centrale.Un’attività che avevamo annunciato nel corsodelle scorsa Assemblea, era lo spostamento diparte della biblioteca sezionale presso la

Biblioteca Comunale, per incrementare le oresettimanali a disposizione per i prelievi e lerestituzioni. Problemi di spazio nella BibliotecaComunale, e l’assenza di un protocollo d’intesada sottoporre all’approvazione dell’Assembleastoppano, di fatto, l’attività, almeno sino al pros-simo appuntamento annuale.Il tesseramento del 2006 ha subito un incremen-to di circa il cinque percento, a seguito dell’au-mento delle quote da parte della Sede Centrale.Per altro, da tre anni non c’erano stati adegua-menti, ed ora speriamo di stare fermi per unaltro periodo.I proponimenti per il futuro sono di continuarecon le attività divenute istituzionali:

• Le escursioni organizzate.

• Il corso d’Alpinismo Giovanile.

• Il corso d’arrampicata per i soci giovani.

• Le attività promozionali del periodo inverna-le con proiezioni e presentazioni di libri ine-renti la montagna.

• L’attività con le scuole.

• La partecipazione a “Sport in Piazza”, qua-lora il Comune decidesse d’aderire all’ini-ziativa Provinciale.

In parallelo ci sono anche progetti una tantum:

• La segnalazione del sentiero di puntaRumella e due iniziative, purtroppo costosema necessarie. La stampa del libro sui ses-sant’anni di fondazione della sezione, che èormai in dirittura d’arrivo per quanto riguar-da la raccolta materiale e la stesura da partedi Giorgio Di Francesco, e il cambio degliaccumulatori al rifugio Giacoletti, poichégiunti a fine vita.

Non mi resta che riproporre i ringraziamenti atutti gli enti pubblici e privati, per il sostegnoeconomico, alle associazioni che hanno collabo-rato con noi, ed al Consiglio Direttivo, per illavoro svolto, ma soprattutto per l’affiatamentoraggiunto, che ci permette di operare con gran-de serenità, impegno condiviso e fondamental-mente con una buona dose d’allegria e diverti-mento.Con questi presupposti possiamo costantementemigliorarci senza accusare eccessivamente ilcarico delle mansioni, che sono comunque tantee importanti.

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Gite aperte a tutti:21 maggio Anello escursionistico con par-

tenza da Borgo di Crissolo (vallePo).

27 agosto Traversata da Sanfront o da PianMunè, a Becetto (Sampeyre), inconcomitanza con la FestaOccitana de’ “Luo chantu viol”,con Danze occitane e cantipopolari

Gite dell’11° corso di Alpinismo Giovanile:18 giugno M. Mondolè (val Maudagna) da

Pratonevoso09 luglio Punta Rasciassa dalla Valle

Varaita22 e 23luglio Salita al Rif. V.Giacoletti, per-

nottamento, salita su PuntaUdine e ritorno a Pian del Re(Valle Po)

02 e 03settembre Campeggio nel vallone del Preit,

con Escursione al M. Piutas e suRocca la Meja

17 settembre Grotta di Bergeggi

Ogni uscita è preceduta da una lezione teoricache sarà svolta nella sede C.A.I. di Barge.16/06: Flora e fauna in montagna07/07: Meteorologia20/07: Orientamento e cartografia31/08: Alimentazione e comportamenti inmontagna15/09: Il mondo della speleologia

Attività Alpinismo Giovanile 2006Come vedete il programma del corso èmolto articolato e va a toccare diversiambienti montani e dà la possibilità aipartecipanti, di vivere in montagna indiverse situazioni.Per quanto riguarda le gite aperte atutti, vorrei illustrare il programma diquella del 27 agosto. Trattasi dell’an-nuale festa Occitana che si svolge aBecetto di Sampeyre, dove si raduna-no cori che cantano canzoni popolari esuonatori di musica occitana, prove-nienti anche dalla Francia. In genere sifa pranzo al sacco, è possibile ballare

al suono dei vari gruppi che si esibirannodurante tutta la giornata. Per il ritorno la sera afine festa, ci organizzeremo o con le nostreauto, o facendoci riportare indietro da un pull-man, se ci sarà un numero sufficiente di parte-cipanti.Anche quest’anno prosegue la collaborazionecon l’Istituto Comprensivo di Barge, coinvol-gendo le classi prime della scuola media. Il13/05 ci sarà una lezione teorica, partendodalla struttura del C.A.I. in generale, per poiarrivare all’organizzazione della nostra sezio-ne e alle nostre attività per i giovani. Seguiràuna gita al Prà (Val Pellice), il 30/05, durantela quale sono previsti giochi educativi chefanno capire come ci si muove in montagna insituazioni particolari.Buone gite a tutti.

Costanzo

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All’uscita del notiziario, alcune gitehanno già avuto luogo, in particolare,novità assoluta per la nostra sezione lascampagnata con le racchette da neve.Purtroppo il meteo ci riservò per l’occa-sione fitta nebbia, ma la nutrita parteci-pazione incoraggia alla ripetizione del-l’iniziativa in futuro.Altra novità è rappresentata dalla colla-borazione con la Sezione di Saluzzo nel-l’organizzazione della tradizionale gitain Liguria. Anche in questo caso l’origi-nalità è stata premiante ed ha visto l’ade-sione di circa sessanta escursionisti.Archiviata, più che positivamente, anchela ferrata di Tenda con un gruppo ovviamente

più ristretto ma entusiasta, e soprattuttoricco di inedite presenze, si proseguirà colprogramma di seguito illustrato.Ci saranno gite di differenti difficoltà edimpegno, per cercare il gradimento digran parte dei soci, ma ogni suggerimentood osservazione per l’anno venturo saran-no tenuti in grande considerazione, tenen-do presente che, dovendo pubblicare ilcalendario intersezionale, le gite devonoessere decise entro il mese di settembre,quindi le eventuali richieste dovranno per-venire entro quel mese.

Continua, con reciproca soddisfazione, la colla-borazione con “Bici da Montagna” diPaesana, per la parte ciclo escursionisti-ca dell’attività. Anche per il 2006 l’asso-ciazione paesanase ha messo a punto unricco ed eterogeneo programma con pro-poste si svolgono in giornata, ed altreprevedono pernottamenti in accoglientistrutture lungo i percorsi.Da sempre, la ricompensa per gli sforziorganizzativi è rappresentata dalla parte-cipazione degli appassionati, che ciauguriamo numerosi come, e se possibi-le, anche più delle ultime esperienze.Buone escursioni a tutti.

La commissione attività in montagna

GITE SOCIALI 2006

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05 febbraio Escursione con racchette da neve ad Ostana. (VallePo) Passeggiata priva di difficoltà oggettive, adattaanche a chi vuole provare per la prima volta

09 aprile Via Ferrata Tenda. (Valle Roya) Necessaria attrezzaturaomologata UIAA. Ferrata con una prima parte più faci-le, con due lunghi passaggi con carrucola. (Evitabili)Seconda parte tecnicamente non eccessivamenteimpegnativa, ma di notevole lunghezza.

30 aprile Traversata Isolabona / Dolceacqua. (Valle Nervia)(Imperia) Gita organizzata in collaborazione col CAI diSaluzzo. Probabile rappresentazione cinematograficatridimensionale a fine gita.

21 maggio Anello escursionistico Borgo di Crissolo. (Valle Po)(Alpinismo Giovanile aperta a tutti). Escursionismo

04 giugno Braciolata al rifugio Infernotto. (Valle Infernotto)Classico tradizionale ritrovo di primavera, con parten-za a piedi da Ponte dell’Ula.

11 giugno gita intersezionale di mountain bike delle sezioniLiguri, Piemontesi e Valdostane, a Pinerolo.

25 giugno Monte Granero. (Valle Po) Gita che presenta difficoltàalpinistiche. Necessari, imbracatura e casco.

09 luglio Laghi di Robourent. (Colle della Maddalena) Gitaescursionistica con traversata dal colle dellaMaddalena ad Argentera.

29 e 30 luglio Visolotto. (Valle Po) Gita che presenta difficoltà alpini-stiche. Necessari, imbracatura e casco. Posti limitati.

06 agosto Festa al rifugio Giacoletti (Valle Po)

27 agosto Lou Chantu Viol a Becetto. (Alpinismo Giovanile aper-ta a tutti) Traversata da Sanfront o Pian Munè, con con-torno di canti e balli.

10 settembre A spasso nei dintorni di Bene Vagienna. (Langhe)Passeggiata nelle Langhe con visita ad agricoltori loca-li e degustazioni.

08 ottobre Camminata a Monte Bracco.

15 ottobre Gita intersezionale con le Alpi del Sole.Gita escursionistica. Località da definire

Eliana Pronatti tel. 0175-343707e-mail: [email protected]

Sergio Miolano tel. 0175-345417e-mail: [email protected] Giancarlo Pairetti tel. 0175-343915e-mail: [email protected]

Giancarlo Pairetti tel. 0175-343915e-mail: [email protected]

Costanzo Perotti tel.0175-343270

Sergio Miolano tel. 0175-345417e-mail: [email protected]

Sergio Miolano tel. 0175-345417e-mail: [email protected]

Sergio Miolano tel. 0175-345417e-mail: [email protected] Giancarlo Pairetti tel. 0175-343915e-mail: [email protected]

Sergio Miolano tel. 0175-345417e-mail: [email protected]

Pier Cottura tel. 0175-346366

Costanzo Perotti 0175-343270

Sergio Miolano tel. 0175-345417e-mail: [email protected] Giancarlo Pairetti tel. 0175-343915e-mail: [email protected]

Sergio Miolano tel. 0175-345417e-mail: [email protected]

Sergio Miolano tel. 0175-345417e-mail: [email protected]

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Pedalare… che passione! Ecco alcune propo-ste dell’Associazione Sportiva Bici daMontagna Alta Valle Po in collaborazionecon il C.A.I. Sez. di Barge e la ScuolaNazionale Maestri di Mountain Bike per lastagione 2006 che offre tutti i modi di imma-ginare e vivere la mountain bike, comemezzo di trasporto intelligente, ecologico eantistress, come passione sportiva, attivitàfisica e libertà. Per scoprire nuovi percorsinella natura, per una pedalata con gli amicifuori porta, per riscoprire la dimensione dellospostamento lento ma in sinergia con l’am-biente che ci circonda.

Le proposte si svolgono in compagnia di qua-lificati accompagnatori e sono adatte a bikersdi ogni livello, a seconda della scelta dell’iti-nerario.Le Valli del Monviso, le vette dell’Occitania,i forti d’oltralpe…Alcune proposte si svolgono in giornata, altreprevedono pernottamenti in accoglienti strut-ture lungo i percorsi. Permane la possibilitàdi scoprire i sapori di stagione e della cucinagenuina, legata alla tradizione gastronomicalocale.

VI ASPETTIAMO NUMEROSI!

Domenica 28 maggio 2006

VERDI PASCOLI COL MONVISOALL’ORIZZONTE (Alta Valle Po)Riscoprire i paesi di montagna, le leggende, lestorie, l’architettura alpina, la natura, tuttoquesto lo potrete assaporare pedalando lungoparte del percorso di “Orizzonte Monviso”toccando i comuni dell’Alta Valle Po diPaesana e Oncino alla presenza discreta del“Re di Pietra”. NOTE TECNICHE• DIFFICOLTA’: impegnativo• TEMPO RICHIESTO: 1 giornata• LUNGHEZZA: 35 km circa • DISLIVELLO IN SALITA: 975 mt. • PRANZI: al sacco lungo il percorso (non

forniti)NOTE• Ritrovo a Paesana in Piazza Vittorio Veneto

alle ore 9.30.

Domenica 2 luglio 2006

TOUR DES ROCHERS DE SAINT OURS(Vallée de l’Ubaye e Vallée de l’Ubayette)Un’escursione indimenticabile “dove osanole aquile”, tra forti militari arroccati, pirami-

di di roccia ed uno straordinario ponte chedifficilmente dimenticherete, accompagnatiper tutta la giornata dai fischi delle marmottee dal ricordo di chi più di mezzo secolo fapercorse quei luoghi con armi e cannoni.NOTE TECNICHE• DIFFICOLTA’ difficile• TEMPO RICHIESTO: 1 giornata• LUNGHEZZA: km 44,5 (45% salita -

55% discesa)• DISLIVELLO IN SALITA: 1.642 mt.• PRANZO: al sacco lungo il percorso (non

fornito)NOTE• Partenza da Saint-Pauls / Ubaye alle ore

9.30, ritrovo a Paesana alle ore 6.30,Saluzzo alle ore 6.50 e Cuneo alle ore7.30.

Sabato 22 e domenica 23 luglio 2006

COL DE LA LEISSE – COL DE L’ISE-RAN (Parc National de la Vanoise)L’itinerario proposto si svolge lungo ripidecarrozzabili asfaltate e sentieri piacevolmen-te percorribili in mountain bike attraverso lospettacolare Parc National de la Vanoise.

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CLUB ALPINO ITALIANOSezione di Barge

con il patrocinio delGITEMOUNTAIN BIKE

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NOTE TECNICHE• DIFFICOLTA’: difficile• LUNGHEZZA: 70 km totali (25 km il 1°

giorno – 45 km il 2° giorno)• DISLIVELLO IN SALITA: 2.700 mt totali

(1.400 mt. il primo giorno – 1300 mt. ilsecondo giorno)

• TEMPO RICHIESTO: 2 giornate• PRANZI: al sacco lungo il percorso (non

forniti)NOTE• Ritrovo a Lanslebourg. Sistemazione per il

pernottamento al Rèfuge de la Leisse(FRANCIA) con cena e prima colazione.

Domenica 17 settembre 2006

GIRO DI ROCCA LA MEJA (Valle Maira)Magnifico itinerario attraverso gli altipiani car-sici che si estendono dal Passo della Gardetta alColle Valcavera sullo spartiacque tra ValleMaira e Valle Stura, di fronte alla spettacolare“Rocca la Meja”.NOTE TECNICHE• DIFFICOLTA’: impegnativo • LUNGHEZZA: 45 km circa• DISLIVELLO IN SALITA: 1250 mt.circa• TEMPO RICHIESTO: 1 giorno• PRANZO: al sacco lungo il percorso (non

fornito)NOTE• Partenza da Marmora con percorso ad anello

che prevede il rientro al luogo di partenza.

Domenica 1 ottobre 2006

III° EDIZIONE PEDALA LEONARDO -Giro del Monte Bracco con “Cena del biker”(Bassa Valle Po) Rivivere le sensazioni di Leonardo da Vinci chenel 1511 scrisse del Monbracco. Una scopertageologica, botanica, faunistica, artistica di unpaesaggio segnato dal sapiente lavoro dell’uo-mo. L’itinerario si sviluppa alla base della mon-tagna interessando il territorio dei sei Comuni. Un giro appassionante dove andremo a scoprirei prodotti tipici del territorio ed altre affascinan-ti sorprese.A fine giornata si festeggerà tutti insieme aRifreddo con la “Cena del biker”.NOTE TECNICHE• DIFFICOLTA’: medio

• LUNGHEZZA: 38 km• DISLIVELLO IN SALITA: 600 mt.• TEMPO RICHIESTO: 1 giornata• PRANZO: libero lungo il percorso. A con-

clusione del giro è prevista la “Cena delbiker” per festeggiare insieme a Rifreddo(Prenotazioni entro venerdì 29/09/2006.Partecipazione facoltativa).

NOTE• Ritrovo alla Piazza principale di Rifreddo

alle ore 9.30.

CLASSIFICAZIONE ITINERARIFacile (adatto a ciclisti e cicloturisti in

possesso di un minimo di abitudi-ne alla pedalata)

Medio (adatto a ciclisti con una discretapreparazione)

Impegnativo (adatto a ciclisti a buona prepara-zione fisica e tecnica nella condu-zione del mezzo)

Difficile (adatto a ciclisti a ottima prepara-zione fisica e tecnica nella condu-zione del mezzo su tutti i terreni)

PROGRAMMI SPECIALIE’ possibile organizzare week-end o settima-ne di ciclo-escursionismo e mountain bikeper adulti, scuole e gruppi giovanili con trat-tamento di pensione in comode ed accoglien-ti strutture ricettive.Richiedere programma dettagliato pressol’Ufficio Turistico della Comunità MontanaValli Po, Bronda e Infernotto.

QUOTA DI ADESIONELe escursioni sono gratuite, è prevista unaquota di € 3.00 (soci CAI) o € 4.00 (non sociCAI) a giornata per assicurazione infortunipartecipanti.

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EQUIPAGGIAMENTOCasco protettivo obbligatorio, si consiglia diessere forniti di camere d’aria di ricambio,indumenti invernali, barrette energetiche,guanti protettivi.

INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI(obbligatorie):Prenotazioni OBBLIGATORIE entro le ore12.00 del giorno precedente la partenza del-l’escursione presso:• Associazione Bici da Montagna Alta Valle

Po – Via Barge, 6 – 12034 PAESANA(CN) – www.valpolonga.it

• C.A.I. Sezione di Barge – Via Bianco, 2– 12032 BARGE (CN) – www.caibar-ge.it

• Fabrizio (Accompagnatore diplomatoA.M.I.) – tel. (+39) 347 8813270

• Ufficio Turistico IAT –– Via S. Croce, 4– 12034 PAESANA (CN)Telefono (+39) 0175 94273 – Fax (+39)0175 987082 – [email protected] –www.vallipo.cn.it

Tanta gente si è stretta sabato 29 ottobre attorno alla bara di Carlo Beltramone,scomparso tragicamente all’età di 59 anni. Una delle sue grandi passioni èsempre stata la montagna, che lo ha portato tante volte a contatto con la

natura e con le cime più belle. Prezioso il suo servizio nella sezione bar-gese del C.A.I. (Club Alpino Italiano). «Durante circa venti anni d’i-

ninterrotto lavoro con e per la sezione di Barge del Club AlpinoItaliano, nella sua mansione di segretario, Carlo ha affrontato e bril-lantemente superato tante difficoltà e risolto una marea di compli-cazioni. Inoltre ha profuso un impegno costante nella commissionerifugi, prestando manodopera volontaria nel corso di tutti gli inter-venti fatti, sia al rifugio Giacoletti sia al rifugio Infernotto» ricordail presidente del C.A.I. di Barge, Sergio Miolano, che poi aggiungeancora. «Sino a qualche anno addietro Carlo è stato preziosoanche come aiuto nella conduzione delle gite sociali e dei corsi di

sci alpinismo, solitamente chiudendo la fila per aspettare i più lenti. Fondamentalmente Carlo havissuto l’esperienza C.A.I. con lo scopo ultimo d’essere al servizio dei soci e degli amici, senzaaspirazioni di protagonismo, svolgendo un lavoro tanto oscuro quanto fondamentale. Con la stes-sa tenacia che lo ha sempre contraddistinto, ha ora perseguito la sua ultima strada, per ottenereuno scopo, per raggiungere una meta a noi ignota. Auguriamoci che sia per lui una meta di pacee serenità, quella pace e quella serenità che non riusciva più a trovare in mezzo a noi ed al nostroservizio» aggiunge con un velo di commozione il presidente C.A.I. Sergio Miolano.Anche il presidente onorario della sezione bargese del C.A.I. Ettore Borsetti lo ricorda con affet-to, avendo percorso un lungo tratto di vita associativa a fianco di Carlo Beltramone.«Non sarà facile sostituire una persona che ha sempre dato tanto per la sezione e per il rifugioGiacoletti che, come molti di noi, considerava quasi una seconda casa. Personalmente lo rin-grazio per tutto l’aiuto che mi ha dato nei molti anni della mia presidenza quando era semprepuntuale nel comunicarmi le notizie e ricordarmi gli impegni, nel tenere i contatti con i soci econ le istituzioni, nell’organizzare gli appuntamenti sezionali. Non posso sicuramente non pen-sare anche all’amicizia che si era creata nel tempo quando partecipavamo alle riunioni ed ai con-vegni. L’unico rammarico che mi resta, è quello di non aver saputo aiutarlo a desiderare la vitacome nei molti momenti felici trascorsi insieme in montagna. Ciao Carlo ti saluto e non ti dimen-ticherò mai» ha dichiarato il presidente onorario del C.A.I., Ettore Borsetti.Ma la montagna non era tutto. Beltramone ha saputo farsi apprezzare anche per il prezioso ecostante servizio nella comunità parrocchiale di San Giovanni Battista. Così anche il vicario donMario Peirano lo ha ricordato con gratitudine ed affetto.

Tratto dal “Corriere di Saluzzo” numero 41 di venerdì 4 novembre 2005, a firma di Daniele Isaia.

Un ricordo di Carlo Beltramone

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Riunione del Consiglio Direttivodel 09-05-2005.Adunanza dedicata principalmente alla pre-sentazione del percorso e del programmaper l’inaugurazione del Passo VitaleGiacoletti che, dopo l’approvazionedell’Amministrazione Provinciale, si terràl’otto agosto con l’apposizione d’una targacommemorativa.Un pannello con biografia sintetica del per-sonaggio, verrà invece apposto sulla piazzadi Barge a lui dedicata, probabilmente il 5novembre. Contemporaneamente, sarà inau-gurata una mostra con quattro pannelli rigi-di, contenenti foto e la biografia completa.

Riunione del Consiglio Direttivodel 16-06-2005.La sostituzione degli accumulatori al rifugioGiacoletti, prevista nel 2007, non può piùessere rimandata. Occorre reperire dei pre-ventivi per fare un confronto con quello diSasso.Il costo della targa per il passo Giacoletti èstimato in circa 200 Euro, e quello dei pan-nelli per la mostra e la piazza in Euro 400.

Riunione del Consiglio Direttivodel 12-09-2005.Per la cena che si terrà il 29 novembre,occorre reperire dei preventivi dalla Colletta,Vecchia Centrale, Il Frutto Permesso,Bramafam, e Vane agli impianti sportivi diBarge.Ovviamente, per alcuni occorrerà verificareche la capacità arrivi ai 150 posti.Il cartello per la piazza ed i pannelli per lamostra di Vitale Giacoletti, sono stati esegui-ti gratuitamente dalla Grafica Tomatis, inter-pellata da Rubertelli, i personaggi in questio-ne verranno invitati a cena.Per il libro dei sessanta anni della sezione,che si stamperà nel 2007, la fondazione

della CRS ha elargito un contributo di 1500Euro, e la CRS S.p.A., uno di 500 Euro. Sulprossimo “Montebracco” comparirà unapagina pubblicitaria.Bernardotto illustra una bozza di programmaper future serate da tenersi durante la stagio-ne invernale.Al rifugio Giacoletti, sono ripassati iCarabinieri per la verifica della messa inopera delle osservazione che avevano fattoad inizio estate, trovando che erano staterecepite.Cairus Jean Pierre e Maria Giacoletti, hannoelargito dei contributi per le manifestazionidedicate al cinquantenario della scomparsadi Vitale Giacoletti. Data prossima adunanza l’undici ottobre perdefinire il “Montebracco”.

Riunione del Consiglio Direttivodel 11-10-2005.Vagliati i preventivi per la cena si decide peril ristorante Vane agli impianti sportivi diBarge, verranno invitate le famiglie Sorbino,Tomatis, Rubertelli e Rio. Si definisce la struttura per il “Montebracco”di novembre.Si decidono le nuove quote sociali per l’an-no 2006, gli aumenti si aggirano sul 5%, maoccorre dire che le quote sono rimaste inva-riate per tre anni consecutivi.Da Bernardotto, vengono meglio definite edatate le serate d’intrattenimento.Si decide l’acquisto di 4 kit per via ferrata datenere a disposizione dei soci.L’inaugurazione della mostra e del pannellobiografico, dedicati a Vitale Giacoletti, èconfermata per 5 novembre alle ore 15.

Riunione del Consiglio Direttivodel 11-10-2005.A seguito della scomparsa del segretario ecomponente del Consiglio Direttivo , Carlo

Estratto sintetico dei verbali della sezione

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Beltramone, viene modificato l’assetto delDirettivo.Considerando che Vittone Bruno, primoescluso nelle passate elezioni accetta dientrare a far parte del collegio dei Revisoridei Conti, Gianpiero Dagna, in virtù dellepreferenze ricevute, entra a far parte del CD.Su proposta del Presidente, nuovoSegretario sarà Roberto Rubertelli, già socioin passato della nostra sezione e nuovamen-te socio dal 2006. Visto che il regolamentolo consente, Roberto sarà Segretario pur nonappartenendo al Consiglio Direttivo.Vengono esaminati i preventivi per il cam-bio accumulatori al rif. Giacoletti. Dopoalcuni chiarimenti da richiedere, a iniziogennaio verrà scelto il fornitore.Ettore Borsetti consegna una bozza delnuovo Statuto Sezionale che dovrà esserediscusso ed approvato nell’Assemblea deiSoci del 2006.Il CD apprende con soddisfazione ed appro-va la volontà di Silvano Rossetto di far partedella commissione Alpinismo Giovanile.Nella prossima primavera, le commissioniCultura e Alpinismo si occuperanno rispetti-vamente di: Catalogare i nuovi libri, edinventariare il materiale alpinistico a dispo-sizione dei soci.A gennaio 2006 verranno istituiti i turni perl’apertura della sede sociale.

Riunione del Consiglio Direttivodel 30-01-2006.Viene illustrato il bilancio consuntivo 2005che prevede un importo (entrate/uscite) di€ 31832,5.Per quanto attiene al bilancio preventivo2006 la criticità che caratterizzerà tuttal’attività sociale 2006 è costituita dallamancanza di liquidità in cassa. Ad impor-tanti voci in uscita non vi sarà un’analogacorrispondenza nelle entrate, i contributiinfatti per opere straordinarie che sosterre-mo nel 2006 verranno solo acquisiti inperiodi successivi.In conclusione viene deciso di presentare Ilbilancio preventivo 2006 all’Assemblea dei

Soci con saldo negativo di € 1577,46.I delegati per Convegni ed Assemblea deiDelegati saranno: Sergio Miolano in quan-to Presidente ed Umberto Bernardotto,votato all’unanimità dal Consiglio.Dopo un’attenta analisi della documenta-zione si decide l’acquisto degli accumula-tori per il rif. Giacoletti. Saranno accumu-latori FIAMM:Vengono stabiliti i turni per l’apertura dellaSede Sociale.Si definisce il giorno per l’Assemblea deiSoci.

Riunione del Consiglio Direttivodel 27-02-2006.Vengono stabilite le modalità di svolgimen-to dell’Assemblea e i relatori.In merito alla sostituzione degli accumula-tori per il rif. Giacoletti, viene evidenziatauna certa inaffidabilità della Ditta FIAMMche mette in allarme sulla buona riuscitadell’attività. L’interessamento di UmbertoBernardotto ha altresì portato ad individua-re un fornitore alternativo, la Ditta Exide,che garantirebbe la fornitura di batterie perpannelli fotovoltaici appropriati alle nostrenecessità ed esigenze.Vengono discusse e apportate le ultimemodifiche alla bozza di Statuto anche gra-zie ai suggerimenti pervenutici dall’ Avv.Giolito esperto in materia.Si riconosce un contributo di 100 €, a tito-lo di parziale rimborso spese al nostro socioAndrea Re per la partecipazione al corsoper accompagnatori di AlpinismoGiovanile.Viene deliberato un contributo di 80 € perlo svolgimento del Trofeo Mauro Maurinodi corsa in montagna.Dal Comune di Barge è pervenuto il contri-buto di 750 €, Acconto dei 1500 concessi,per il libro previsto per il prossimo sesan-tennale della nostra associazione.Dalla Sede Centrale CAI è pervenuto ilsaldo della Commissione Zonale Rifugi di2188,65 € per il tetto del rifugio Giacoletti.

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Attività e Progetti della Commissione Culturaper la stagione 2006/2007

Come accennato in un'altra parte del notizia-rio vogliamo ricordare la serata del 18 feb-braio 2006, nella “Sala Geymonat” dellBiblioteca Comunale, nel corso della quale èstato proiettato il film “I prigionieri dellalibertà” di Fredo Valla (noto regista e testi-mone del mondo di montagna residente adOstana), facente parte dell'attività dellaCommissione Cultura della stagione2005/2006. E' stata una serata di grande spessore cultu-rale alla quale sono intervenuti CarloGrande, scrittore e giornalista de “LaStampa” e Giorgio Vivalda, editore e distri-butore del film.Nel corso della serata, che ha beneficiato diun buon successo di partecipanti, ci sonostati narrati, con dovizia di particolari, glieventi che hanno ispirato il film, tratti da unepisodio storico raccontato con grande effi-cacia nel libro “La cavalcata selvaggia” diCarlo Grande. Ad essa è seguita l'naugura-zione della relativa mostra fotografica realiz-zata da Stefano Beccio, in occasione del 3°

anniversario di inaugurazionedella Biblioteca “MicheleGinotta” di Barge.Ed ora un cenno ai progetti perla stagione 2006/2007.Sono in programma 4/5 serateequamente distribuite tra otto-bre e novembre 2006 e tragennaio e marzo 2007, conpresentazione di libri di mon-tagna ed incontri con perso-naggi legati al mondo alpinocon un particolare riguardo ailuoghi vicini alle nostre mon-tagne.

Infine ci saranno, ma sono ancora in fase diprogetto, tutta una serie di manifestazionilegate esclusivamente all'anno 2007, 60°anniversario di costituzione e fondazionedella nostra Sezione.Vi possiamo anticipare da subito che ci saràuna manifestazione per la presentazione dellibro realizzato per i 60 anni del CAI diBarge, alla quale stiamo lavorando per dareall'evento la degna cornice che merita, oltread altre iniziative ad essa collegate.I Soci e gli amici del CAI di Barge sarannoinformati con i soliti mezzi di comunicazio-ne del dettaglio e dell cronologia degli even-ti.Infine la Commissione Cultura desidera rin-graziare quanti si sono prestati con genero-sità alla realizzazione di queste serate, ilComune di Barge, la Biblioteca, gli autori ededitori che sono intervenuti e tutti quantihanno dato il loro entusiastico contributo perla riuscita di questi eventi.Grazie ancora a tutti!

La Commissione Cultura

Da sinistra: Giorgio Vivalda, Carlo Grande, Daniele Reinaudo

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Le Baie della Valle Varaita sono festerituali che si svolgono verso la finedell’inverno, durante il periodo diCarnevale.

Nel Medioevo i gruppi di personeche si occupavano dello svolgimentodelle feste e dei festeggiamenti(Compagnie della gioventù) preseroa prestito dal mondo monastico alcu-ni termini per indicare elementi dellaloro organizzazione. In tal modo icapi furono chiamati Abati (Abà, inoccitano) e la Compagnia assunse ilnome di Abbazia o Abbadia (Baio, inoccitano). In seguito quest’ultimotermine venne usato anche per indi-care la principale festa organizzatadalla Compagnia.

A differenza di quelle di altre valli vicine che,col tempo, hanno assunto caratteri religiosi, leBaie della Valle Varaita hanno conservato carat-teristiche laiche. Tra di esse, particolarmentefamosa è quella di Sampeyre, che si svolge ogni5 anni (la prossima sarà nel 2007), con la parte-cipazione di centinaia di uomini e grande entu-siasmo popolare.In essa, sia i costumi, sia il percorso, sia granparte del cerimoniale sono fissati dalla tradizio-ne e poco spazio è lasciato all’improvvisazioneindividuale. Tra i suoi vari significati, è partico-larmente evidente quello della rievocazionedella cacciata dei Saraceni dalla Valle, avvenuta

un millennio orsono ad opera dialcuni eserciti dimontanari confede-rati tra loro.

Ogni Baio si presen-ta come una sorta diesercito in festa,provvisto di unostato maggiore e ditruppe combattenti,al quale si aggiun-gono personaggiche, pur non avendocombattuto, festeg-giano la riconquista-ta libertà. I vari per-sonaggi vestonocostumi riccamenteornati di variopintinastri di seta.

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Lou caire Ousitan(l’angolo occitano)

LE “FESTAS” OCCITANELa Baio di Sampeyre

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La Beò si svolgevaogni anno fino al1939, poi si è inter-rotta per la guerra dal1940 al 1945.Avvenne per l’ultimavolta nel 1958. Dopo40 anni di assenza laBeò è stata ripropostacon successo nel1999 e nel 2000, pertornare, negli annisuccessivi, concadenza triennale

(l’ultima proprio quest’anno).Un corteo formato da persone in costume, ciascu-na con un ruolo e connotati fissi, si sposta da unazona all’altra del paese per mettere in scena, aogni sosta, una breve, ma colorita, rappresenta-zione teatrale. La festa segue un rituale consacra-to dalla tradizione, anche se lascia ampio spazioall’improvvisazione e all’estro, sia dei personaggi,sia del pubblico. Si conclude alla sera con il rogodel Ciciu (pupazzo di paglia), per raffigurare lafine del Carnevale.

Sulle sue origini si possono solo formulare ipote-si, in quanto non esiste documentazione scritta;l’interpretazione locale è di una festa legata allacacciata dei Saraceni, ma è probabile che questafeste siano molto più antiche.A Blins lo scontro tra popolazione e Saraceni si rac-conta sia avvenuto in località Preifiol tra Chiazale eSant’Anna; i Saraceni costrinsero i Bellinesi adindietreggiare fino a Lou Fountanil dove, giunti irinforzi, gli invasori furono annientati.Una curiosità: anche nella Beò, come nella Baio diSampeyre, tutti i personaggi in costume, maschili efemminili, che prendono parte alla sfilata, sonointerpretati esclusivamente dagli uomini; alle donneè affidato l’impegnativo compito di confezionare icostumi e di arricchirli con gli antichi e variopintinastri di seta.

A Coumboscuro, piccolo paese della Valle Grana,ogni anno, verso la fine di agosto, giungono in pel-legrinaggio almeno 200 provenzali transalpini perriunirsi ai “fratelli italiani”: colonne di famiglie,bambini, giovani e anziani affrontano marce lun-ghe e faticose di più giorni per festeggiare insieme

la fine dell’estate, bruciandone i fantocci nellaNotte del grande fuoco. Dall’arrivo del venerdìsera fino alla conclusione della domenica sera sialternano processioni e danze, spettacoli e mostreche affratellano in nome della lingua e dell’arte,della fede, delle tradizioni e del comune passato.

Il Roumiage di Coumboscuro

Ogni anno, l’ultima domenica d’agosto, a Becetto,frazione di Sampeyre, si riuniscono persone parti-te a piedi da varie località della Valle Varaita (Sampeyre, Rore, Dragoniere) e della Valle Po(Pian Croesio): la loro marcia lungo gli antichisentieri è accompagnata da cantori e suonatori dimusiche tradizionali e prevede delle soste, per unmomento di ristoro, presso alpeggi e borgate.A Becetto, dopo il pranzo all’aperto a base di

polenta, salsiccia e formaggio, inizia la festa verae propria che si concluderà a tarda sera: i gruppi dicanto e musica che hanno partecipato alla passeg-giata del mattino si esibiscono in vari angoli dellaborgata e la gente si sposta liberamente da unoall’altro per ballare, ascoltare, chiacchierare…inun’atmosfera di serenità e allegria.

(dalla ricerca svolta nell’a.s. 2002/03 daglialunni delle classi quinte di Barge)

Lou Cianto Viol di Becetto

La Beò di Bellino

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Supplemento a Montagne Nostre n. 160 Marzo 2006 - Poste Italiane s.p.a.- Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) Art. 1, comma 2, Tab. C, DCB/CN

Sabato 26 novembre, si è svolto il tradizionaleraduno conviviale della nostra sezione, egregia-mente gestito dai responsabili e dal personaledel ristorante “Vane” di Barge, e che ha registra-to la partecipazione di circa 135 soci e simpa-tizzanti. Nell’occasione sono stati assegnati gliattestati di fedeltà al sodalizio ai soci venticin-quennali Serafino Billia, Gianpiero Dagna, ElsaPriotto, e Bruno Vittone. Purtroppo assente ilsocio Elio Maccario, il quale potrà ricevere ilriconoscimento nel corso della prossima assem-blea annuale dei soci.

Il censimento delle testimonianze di religiosità popola-re realizzato in Alta Valle Po da Gianni Aimar ha per-messo di rilevare 265 affreschi/dipinti murali e pilonivotivi nei comuni di Paesana, Crissolo, Oncino,Ostana, tra cui alcune preziose opere riconducibili alXV-XVI secolo.L'autore ha accentrato l'attenzione sui numerosi pitto-ri itineranti che hanno "firmato" l'evolversi della reli-giosità popolare in Alta Valle Po dal Settecento sino aldopoguerra. Sono centinaia i soggetti dipinti da GiorsBoneto, Giacomo Mattio, Giuseppe Gauteri, GiovanniNetou Borgna, Tommaso Margaria, Alberto Germano,Umberto Lattanzi e Paolo Panero che, ancora oggi, sifanno ammirare sui muri delle antiche case o sui sen-tieri che uniscono le borgate più sperdute. Seppur facciano parte di un patrimonio architettonicoe figurativo emotivamente importante, questi "beniminori" sono a rischio di scomparsa e non hanno anco-ra potuto beneficiare di specifici strumenti di tutela.Sono però entrati a far parte della storia quotidianadella gente e sono divenuti autentici segni di riferi-mento, luoghi dove l'occhio e il cervello hanno ormaimemorizzato un punto d'incontro che va oltre il signi-ficato artistico per assumere importanze intime e per-sonali.Conoscerli e riscoprirli può essere utile a non dimenti-

carli, risvegliare un interesse sulla loro origine e sulsignificato profondo di antiche devozioni può aiutare aconservarli, prima che il tempo e l'indifferenza li fac-ciano silenziosamente sparire.Le borgate e le contrade della Valle Po offrono, infatti,un "campionario infinito" che va ben al di là del con-cetto di "fede" da cui è stato generato. Gli affreschi e ipiloni sono divenuti, a tutti gli effetti, patrimonio del-l'intera comunità. Per coglierne i significati è sufficien-te fermarsi e guardare quello che c'è o rimane: questetestimonianze scolpiscono nel tempo le piccole spe-ranze di tanti uomini comuni. Le stesse che, ancoraoggi, permettono talvolta di guardare avanti e di pen-sare che qualcosa, tra le cose che abbiamo sfiorato, èrimasto lì ad aspettare il nostro ritorno e ad accompa-gnare lo scorrere veloce dei nostri giorni. Se davvero c'è un tempo per ogni cosa, oggi è giuntoil tempo per una cultura più profonda che guarda almantenimento e al recupero di queste opere. Questolibro vuole portare un contributo, modesto ma concre-to, a questa nuova sensibilità.

Gianni Aimar, Un segno lassù: Piloni votivi e dipintimurali in Alta Valle Po,Edizione I Libri del Corriere Luglio 2005, Pagg.264, 370 illustrazioni a colori, Euro 25.

Da sinistra: Serafino Billia, Bruno Vittone,Sergio Miolano (Presidente della sezione),

Elsa Priotto e Gianpiero Dagna.

Attestati di fedeltà al C.A.I. della sezione di Barge

LA RELIGIOSITA' POPOLARE IN ALTA VALLE PO

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