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Università degli Studi di Brescia

Presentazione dei Servizi Bibliotecari

- livello base -

------------------------Biblioteca di Economia e

Giurisprudenza 22 Settembre 2015

Obbiettivi della presentazione

Mettervi nella condizione

� di utilizzare in autonomia il patrimonio della biblioteca (monografie e periodici)

� di utilizzarne i principali servizi (che siano o meno integrati in catalogo)

Contenuti della presentazione

� Il patrimonio dello SBA, e più in specifico della biblioteca

� Ricerca di documenti a partire da una citazione

� Le principali funzionalità del catalogo delle monografie

� I servizi della biblioteca

� I cataloghi dei periodici (cartacei ed elettronici)

Questi sono i numeri relativi al patrimonio dello SBA a fine 2014.

Si tratta di un patrimonio importante.

Con questa presentazione vogliamo fornirvi indicazioni di base per il suo utilizzo:

• a partire innanzitutto dalle MONOGRAFIE

• ma faremo qualche accenno anche ai PERIODICI

• mentre rinviamo ad altre occasioni la presentazione di altre tipologie di risorse

Cercare documenti in biblioteca

� In biblioteca si possono cercare:� Documenti di cui si conosce l’esistenza: il manuale

adottato per il tal corso o un articolo citato nel manuale, che si vuole usare per approfondire un punto specifico

� Oppure si possono cercare documenti su un certo argomento, senza sapere prima quello che esiste, ovvero senza disporre di una bibliografia

Essendo la nostra una presentazione di base, focalizzeremo la nostra attenzione sul primo punto; ma sarà inevitabile qualche accenno anche al secondo.

Saper leggere una citazione

1. Monografie - Pera, Giuseppe - Poso, Vincenzo Antonio - Codice del lavoro – Milano, Giuffrè, 2001 - Roccella, Massimo - Manuale di diritto del lavoro : mercato del lavoro e rapporti di lavoro - 4.

ed. Torino : G. Giappichelli, 2010 - Pocar, Fausto - Diritto dell'Unione e della Comunità europea - 10. ed -Milano : Giuffré, 2006 2. Articoli in periodici - Renato Scognamiglio, La natura non contrattuale del lavoro subordinato

- Riv. it. dir. lav. 2007, 04, 379 - Barbera, Marzia - Trasformazione della figura del datore di lavoro e flessibilizzazione delle

regole del diritto - Giornale di diritto del lavoro e di relazioni industriali – 2010, Fasc. 2 - Romei Roberto - L'autonomia collettiva nella dottrina giuslavoristica: rileggendo Gaetano

Vardaro - Collective autonomy in the labour law: reading Gaetano Vardaro - Giornale di diritto del lavoro e di relazioni industriali, 2011 fasc. 130, pp. 181 - 223

3. Contributi contenuti in monografie Franco Scarpelli, La formazione del giurista del lavoro tra paternalismo delle tutele, autonomia delle parti sociali, politica del diritto in Scritti in onore di Edoardo Ghera, Bari, Cacucci, 2008

Dalla nostra Home page si accede al Catalogo delle monografie

Abbiamo inoltre, nella parte bassa della schermata:

- La nostra APP

- Chiedi al bibliotecario

- Biblioteca digitale

Stiamo utilizzando la maschera di ricerca avanzata, che ci da la possibilità di fare una ricerca più mirata, utilizzando diversi campi, che possiamo selezionare (il menu’ nel box qui sotto).

Utilizziamo la prima citazione del nostro elenco come esempio:

Pera, Giuseppe - Poso, Vincenzo Antonio - Codice del lavoro – Milano, Giuffrè, 2001

Prova

Prova

Pera, Giuseppe - Poso, Vincenzo Antonio - Codice del lavoro –Milano, Giuffrè, 2001

In alto vediamo:

- Le chiavi di ricerca utilizzate

- Il numero di risultati trovati

- Il criterio di ordinamento (selezionabile; in alternativa a Rilevanza: Titolo, Autore, Anno)

Diamo un’occhiata veloce alla versione precedente del catalogo, ancora disponibile, come abbiamo appena visto.

Questo è il risultato della stessa ricerca che abbiamo appena fatto nel nuovo catalogo.

Vedete che il formato più compatto consente di dare più informazioni, per esempio il numero di pagine.

Qui possiamo cliccare direttamente sul record che ci interessa per vedere la scheda completa.

Oppure - cliccando si Visualizza documenti - possiamo vedere il dettaglio di tutte le notizie della lista o di quelle che abbiamo selezionato, cosa che nella nuova versione non si può fare.

Ma torniamo sul nuovo catalogo, per vedere come si presenta una notizia bibliografica.

In questo caso non ci sono link per far partire la richiesta del volume, in quanto si tratta di opera a) in sola consultazione e b) collocata a scaffale aperto.

L’utente la trova a scaffale, in Sala del Camino, in ordine di collocazione

Nella Scheda troviamo una descrizione decisamente più completa.

In questo caso vediamo per es. che si tratta di una terza edizione.

Abbiamo il numero delle pagine, ecc.

Inoltre, anche qui l’OPAC è navigabile:

• A partire dal link presente su questa pagina possiamo per esempio estrarre tutte le altre notizie collegate ad un autore, ma lo stesso potremmo fare anche per il soggetto o per la classe.

Un ultimo affaccio sulla versione precedente del catalogo.

A quanto abbiamo già detto possiamo aggiungere che questa versione è più flessibile in particolare sulla funzione di raffinamento.

Se vedete segnalato un Oggetto digitale: si tratta dell’indice dell’opera; ci torniamo fra poco ...

La funzione di raffinamento nel vecchio catalogo.

A partire da una ricerca molto generica (per es. col solo autore … che scopriamo essere molto prolifico!) possiamo inserire altri filtri senza dover ripartire da capo; nel nostro esempio:

� Una parola del titolo

� E un intervallo di date

La possibilità d’incrociare filtri diversi per ora si è persa nel nuovo catalogo, dove possiamo eventualmente ripartire dalla maschera iniziale della Ricerca avanzata per impostare in modo diverso la ricerca.

Nel nuovo catalogo, la disponibilità di un indice on line è indicata da una cartella Links. Lo vediamo nella prossima slide.

Prima vediamo altre funzioni disponibili su questa pagina:

� Le info sulla biblioteca che possiede l’opera;

� La mappa per arrivare alla biblioteca …

� utile può essere anche lo scorrimento virtuale dello scaffale; anche su questo torniamo tra un momento.

Entrando nei Links e cliccando su Indici e sommari si apre un PDF con l’indice dell’opera.

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Navigare in OPAC – 1

Riprendiamo questa slide per tornare sulla navigazione nel catalogo.

E’ importante capire bene il funzionamento per evitare equivoci.

1. Se utilizziamo il menu di sinistra su questa schermata stiamo lavorando sui 32 risultati della nostra ricerca iniziale, ovvero: il sistema ci offre dei filtri predefiniti per raffinare la ricerca (come abbiamo appena detto: un filtro alla volta; non possiamo incrociarli!)


2. Se invece utilizziamo i link sulla scheda, stiamo facendo un’operazione diversa: chiediamo – per esempio – al sistema di estrarre tutti i titoli in catalogo a cui è stato attribuito lo stesso soggetto, o che sono stati collocati nella stessa classe; non stiamo più raffinando ma in senso più stretto navigando.


3. Abbiamo accennato prima allo scorrimento virtuale dello scaffale.

E’ l’operazione che possiamo fare cliccando sull’apposita icona.

E’ un’operazione imparentata con la navigazione per classe, considerato che i libri vengono collocati in base alla classificazione.C’è una parentela, ma non è la stessa cosa, in quanto lo scaffale lo possiamo scorrere anche su classi limitrofe (nelle due direzioni).

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La funzione di troncamento

Se nel campo del titolo scrivo CODICE LAVOR*, estraggo tutte le notizie che nel titolo oltre alla parola CODICE contengono una parola qualsiasi con radice LAVOR (lavoro, lavori, lavoratori, lavoratrice, ecc.)

Da 61 risultati siamo passati a oltre 95, ma non è detto che di per sé sia un bene: i primi 2 titoli di questa lista per esempio non sembrano pertinenti.Per ogni ricerca va impostata, e poi via via aggiustata, la strategia che meglio consenta di ottimizzare il risultato.

Riprendiamo il filo del discorso sulla ricerca di documenti in biblioteca

Abbiamo visto:� Una ricerca semplice con parole del titolo e autore

� La possibilità di navigare, ovvero di passare da una notizia ad altre in catalogo (con lo stesso autore, soggetto, ecc.)

� Gli Indici in OPAC

� Le funzioni di ordinamento e (solo accennate) di raffinamento

� La funzione di troncamento …

E’ chiaro che le funzioni più evolute saranno più utili per il secondo tipo di ricerca a cui abbiamo accennato all’inizio e che non dobbiamo approfondire oggi, ovvero non la ricerca puntuale di un volume di cui conosco l’esistenza ma la ricerca di tutto quello che c’è in catalogo su un certo argomento, con certe caratteristiche, ecc.

Tuttavia è importante riuscire a darvi un’idea complessiva del funzionamento dello strumento.

Fissiamo alcuni punti fermi - 1

� Se abbiamo una citazione, è bene salvarla; in modo da poter fare una ricerca mirata in catalogo

� Se perdiamo delle informazioni, il percorso di recupero del documento può diventare molto più laborioso

� Nel nostro catalogo i libri non sono ricercabili in funzione dei corsi di studio per cui sono stati adottati

� Se non abbiamo una citazione esatta e non siamo in grado di recuperarla, possiamo comunque cercare in catalogo con delle parole chiave significative


� Parole chiave significative, ovvero:

� Non troppo generiche per non ottenere liste lunghissime di risultati

� Ma neppure troppo selettive; per esempio di un titolo molto lungo non è il caso di usare tutti i termini: più si scrive più aumenta la probabilità di fare errori o anche di inserire involontariamente delle varianti che produrranno una risposta falsamente negativa (vedremo un esempio dopo)

� La significatività riguarda il complesso delle chiavi utilizzate (incrociata con l’autore può diventare una buona chiava una parola del titolo che da sola sarebbe troppo generica)

� In ogni caso bisogna abituarsi all’idea che il risultato del primo tentativo potrebbe non essere quello giusto, e che la nostra ricerca va aggiustata in funzione degli esiti (usando filtri più forti o al contrario più deboli, variando le chiavi di ricerca, ecc.)


� Il funzionamento dell’OPAC non è quello di Google, o in generale di un motore di ricerca

� Per dirla in termini molto sommari:

� Una ricerca in Google restituisce generalmente anche risultati che si avvicinano alle chiavi di ricerca che ho utilizzato

� L’OPAC no (non il nostro almeno … ci sono evoluzioni in corso anche nei cataloghi in linea …)

� Se scrivo nel campo del titolo «CODICE LAVORO» non potrò mai recuperare un «Codice dei lavori»

� Come abbiamo già visto, abbiamo eventualmente a disposizione la funzione di troncamento se vogliamo avere uno spettro di risposta maggiore rispetto ad una determinata chiave di ricerca

Utilizziamo la terza citazione del nostro elenco come secondo esempio:

Pocar, Fausto - Diritto dell'Unione e della Comunità europea - 10. ed -Milano : Giuffré, 2006

Pocar, Fausto - Diritto dell'Unione e della Comunità europea - 10. ed -Milano : Giuffré, 2006

Restituisce una sola notizia che corrisponde alle chiavi di ricerca che abbiamo utilizzato (per questo non si vede una lista ma si apre direttamente l’unica notizia).

Non è però quello che stiamo cercando.

Prima di concludere che in biblioteca non c’è quello che stiamo cercando, vale la pena fare altri tentativi.

Ne approfittiamo per vedere la RICERCA PER LISTE (vs RICERCA PER CAMPI, che abbiamo visto fino ad ora)

Scriviamo allora la parte iniziale del titolo (omettendo eventuali articoli) e clicchiamo quindi sull’icona di scorrimento

Scorri la lista dei termini

Abbiamo trovato quello che stavamo cercando: la nostra citazione era imprecisa.

Naturalmente avevamo anche altre strade per fare altri tentativi dopo il primo andato a vuoto:

• Per esempio avremmo potuto cercare con il solo autore

• Avremmo ottenuto una lista di 41 titoli

• Ma ordinandoli per data al 7° posto avremmo trovato la nostra notizia

In breve sulla RICERCA PER LISTE vs RICERCA PER PAROLE

Nella RICERCA PER LISTE, il sistema richiede di inserire una sola stringa, contenente una o più parole da cercare nel campo dell'autore, oppure nel campo del titolo, oppure nel campo del soggetto. Quindi viene visualizzata una lista di voci che iniziano con la parola o le parole richieste, oppure con parole simili, che nell'ordine alfabetico si trovano vicino a quella richiesta. La prima delle voci che rispondono meglio alla richiesta è di solito evidenziata, ma viene comunque mostrato anche un certo numero di voci precedenti e successive. Questo sistema

permette di compensare una parte dei possibili errori nello spelling delle parole richieste; e inoltre, permette di vedere contemporaneamente diverse voci che inizino con le stesse parole, per poi scegliere quelle desiderate.

Nella RICERCA PER PAROLE, invece, si può cercare anche in più campi contemporaneamente; il sistema risponderà visualizzando tutti i record che contengono le parole cercate, non solo all'inizio ma anche all'interno dei

campi rispettivi. Non vengono invece visualizzate le voci che contengono parole simili a quelle richieste: quindi occorre fare particolare attenzione alle parole che si inseriscono, poiché il risultato dipenderà rigorosamente da queste.

(da: Gli opac - Una guida per il pubblico all'utilizzo dei cataloghi in linea di Claudio Gnoli, disponibile all’indirizzo: http://www.aib.it/aib/contr/gnoli1.htm#4.2)

Visto che avevamo fatto un veloce paragone con Google, può valer la pena osservare che in questo caso Google poteva essere lo strumento per verificare la nostra citazione per poi aggiustare il tiro della nostra ricerca in catalogo.

Torniamo sulla nostra ultima notizia per utilizzarla come esempio per vedere i Servizi in OPAC.

In questo caso – non essendo un volume né a scaffale aperto, né in sola consultazione – troviamo il link per la richiesta.

Richiesta di PRESTITO, risultando il volume DISPONIBILE.

Qualora fosse in prestito, troveremmo il link per la richiesta di PRENOTAZIONE.

Cliccando su Richiesta di prestito, ci viene richiesta di autenticarci con le nostre credenziali.

Dopo l’autenticazione:

• Possiamo confermare la richiesta

• Ed entrare nella nostra area personale sul catalogo

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Qui vedete la scadenza del prestito ed anche la data da cui sarà possibile prorogarlo o, in alternativa, l’avviso che c’è una prenotazione registrata.

Dopo aver ricevuto il preavviso di scadenza (e fino al giorno della scadenza) trovate il link per la proroga.

Sempre che il prestito sia prorogabile, ovvero: se non c’è la prenotazione di un altro utente, se non siete sospesi, se non avete già raggiunto il numero massimo di proroghe …

Riassumendo

� Abbiamo visto:� Una ricerca semplice con parole del titolo e autore

� La possibilità di navigare, ovvero di passare da una notizia ad altre in catalogo (con lo stesso autore, soggetto, ecc.)

� Gli oggetti digitali in OPAC

� La funzione di ordinamento

� La funzione di troncamento …

� Ed inoltre:� La ricerca per liste

� Abbiamo cercato di prevenire possibili equivoci con Google, che pure può essere uno strumento utile ma che ha una logica diversa

� Abbiamo visto i servizi da catalogo (ma anche che le opere in sola consultazione e collocate a scaffale aperto non si possono richiedere da OPAC)

Facciamo un breve indice di quello che ci rimane da vedere oggi

� Per spezzare un po’ il discorso faremo una panoramica veloce sui servizi della biblioteca, che vanno oltre i Servizi in opac

� Torneremo poi sulle citazioni da cui eravamo partiti, per accennare velocemente alla ricerca di materiale diverso dalle monografie, ed in specifico agli articoli pubblicati su periodici

Abbiamo lavorato sulla ricerca di materiale in biblioteca … ma naturalmente in biblioteca non c’è tutto.

I servizi interbibliotecari servono per recuperare da altre biblioteche quello che non abbiamo.

Ma se si tratta di volumi molto recenti spesso la strada migliore è la Proposta d’acquisto.

Questa è una presentazione di base, necessariamente di carattere generale.

Per esigenze specifiche potete rivolgervi in Accoglienza o utilizzare il modulo online linkato sulla pagina dell’Assistenza bibliografica.

(Avevamo visto che è disponibile un modulo Chiedi al bibliotecario anche sulla pagina iniziale del nuovo catalogo.)

Se volete maggiori dettagli su Consultazione e Prestito (quanti prestiti? per che durata? Quante proroghe? ecc. ecc.) li trovate nelle pagine dedicate ai servizi.

Se volete risparmiare tempo, potete prenotare i periodici che vanno recuperati dai depositi.

Oggi non abbiamo tempo per parlare delle risorse elettroniche.

Ma si tratta di una componente di importanza crescente del nostro patrimonio.

Qui trovate informazioni sulle modalità di accesso.(Si tratta in sostanza della Biblioteca digitale a cui portava uno dei link sulla pagina iniziale del catalogo.)

Ritorniamo velocemente sul nostro elenco di citazioni

1. Monografie - Pera, Giuseppe - Poso, Vincenzo Antonio - Codice del lavoro – Milano, Giuffrè, 2001 - Roccella, Massimo - Manuale di diritto del lavoro : mercato del lavoro e rapporti di lavoro - 4.

ed. Torino : G. Giappichelli, 2010 - Pocar, Fausto - Diritto dell'Unione e della Comunità europea - 10. ed -Milano : Giuffré, 2006 2. Articoli in periodici - Renato Scognamiglio, La natura non contrattuale del lavoro subordinato

- Riv. it. dir. lav. 2007, 04, 379 - Barbera, Marzia - Trasformazione della figura del datore di lavoro e flessibilizzazione delle

regole del diritto - Giornale di diritto del lavoro e di relazioni industriali – 2010, Fasc. 2 - Romei Roberto - L'autonomia collettiva nella dottrina giuslavoristica: rileggendo Gaetano

Vardaro - Collective autonomy in the labour law: reading Gaetano Vardaro - Giornale di diritto del lavoro e di relazioni industriali, 2011 fasc. 130, pp. 181 - 223

3. Contributi contenuti in monografie Franco Scarpelli, La formazione del giurista del lavoro tra paternalismo delle tutele, autonomia delle parti sociali, politica del diritto in Scritti in onore di Edoardo Ghera, Bari, Cacucci, 2008

Ricerca di articoli:

• Devo cercare il periodico (non l’articolo!) nel catalogo dei periodici

• Mi conviene sempre partire interrogando il Catalogo integrato dei periodici elettronici e cartacei

Se mi serve un contributo contenuto in una monografia, devo cercare la monografia (non il contributo!) nel catalogo delle monografie, su cui non torniamo …

Scegliamo una delle nostre citazioni ed entriamo nel catalogo per iniziare la ricerca:

Romei Roberto - L'autonomia collettiva nella dottrina giuslavoristica: rileggendo Gaetano Vardaro - Collective autonomyin the labour law: reading Gaetano Vardaro -Giornale di diritto del lavoro e di relazioni industriali, 2011 fasc. 130, pp. 181 - 223

In realtà nei Siti correlati vedete anche un Cerca un articolo.

Ma si tratta di uno strumento che funziona solo in certe condizioni.

Per oggi quindi noi vediamo solo la strada più sicura, che passa dalla ricerca della rivista che ha pubblicato l’articolo.

Digito delle parole significative del titolo.

Il sistema mi propone delle notizie che corrispondono alle chiavi utilizzate e che io posso selezionare.

Confermo quindi cliccando su VAI

Nel nostro esempio, il titolo è disponibile sia in formato cartaceo che in formato elettronico.

Cliccando sul titolo del periodico proseguo nell’interrogazione.

Attenzione!

Romei Roberto - L'autonomia collettiva nella dottrina giuslavoristica: rileggendo Gaetano Vardaro - Collective autonomy in the labour law: reading Gaetano Vardaro -Giornale di diritto del lavoro e di relazioni industriali, 2011 fasc. 130, pp. 181 - 223

La nostra annata (2011) non è disponibile in formato cartaceo.

Ma diamo comunque un’occhiata al Catalogo dei Periodici Cartacei, prima di vedere come recuperare l’articolo in formato elettronico.

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Si potrebbero aggiungere ancora molte cose …

� … ma andremmo oltre gli obbiettivi di una presentazione di base … ed oltreil tempo concordato

� Contiamo di poter organizzare in futuro presentazioni dedicate alle nostre risorse elettroniche

� Come già detto per esigenze specifiche potete rivolgervi in Accoglienza.

Università degli Studi di Brescia

Presentazione dei Servizi Bibliotecari

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Biblioteca di Economia e Giurisprudenza

22 Settembre 2015

Grazie per la vostra attenzione!

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