· Lavoratrici madri - Chiarimenti sul divieto di adibizione all’attivita` di trasporto...

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AGENDA LEGALE " Scadenze Settembre 2015 ..................................................................................................... 5

NOTIZIE FLASH " Normativa ................................................................................................................................................. 21Legge di conversione del decreto pensioni - Rivalutazione per gli anni 2012 - 2013 21

" Prassi ............................................................................................................................................................... 21Benefici contributivi di cui alla L. n. 407/1990 - Cambio appalto ........................................... 21Trattamenti Cigs - Imprese della ristorazione collettiva ............................................................... 21Cooperative sociali - Modalita di calcolo dei lavoratori svantaggiati ..................................... 21Lavoratrici madri - Chiarimenti sul divieto di adibizione all’attivita di trasporto pubbli-

co .................................................................................................................................................................................. 21Congedo parentale - Chiarimenti Inps .................................................................................................... 22Prolungamento del congedo parentale per figli disabili - Presentazione della doman-

da .................................................................................................................................................................................. 22

" CCNL ................................................................................................................................................................ 22Radiotelevisione - Rai ........................................................................................................................................Adesione al T.U. sulla rappresentanza ................................................................................................... 22Settore marittimoScioglimento della riserva .............................................................................................................................. 23

NORME InPratica Accentramento contributivo Inail ......................................................................................... 25

FOCUS I contratti di lavoro dopo il Jobs Act - Parte II ..................................................... 28

CCNL InPratica Assicurazioni - Agenzie in gestione libera - Sna-Confsal

C.c.n.l. - 10 novembre 2014 ......................................................................................................................... 33

TABELLE Codici di autorizzazione INPS

Codici in vigore al 1º giugno 2015 ............................................................................................................ 37

QUESITI ‘‘ESPERTO’’ risponde ........................................................................................................................... 49Contratto di solidarieta - Tassazione del contributo spettante al lavoratore .................... 49Licenziamento collettivo - Comunicazione incompleta dell’elenco dei licenziati .......... 49

SOMMARIO

PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015 3

PraticaLavoro

Editrice

Wolters Kluwer Italia S.r.l.

Strada 1, Palazzo F6

20090 Milanofiori Assago (Mi)

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Anna M. De Luca, Silvia Greco, Stefano Minardi, Evelina Pisu,

Francesca Procesi, Stefania Sabatini, Barbara Settimi,

Alessandra Tedeschi, Barbara Trillo, Roberta Valenti,

Alessandra Vitelli

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Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27 febbraio 2004, n. 46)

art. 1, comma 1, DCB Milano

Iscritta nel Registro nazionale della stampa con il n. 3353

vol. 34 foglio 417 in data 31 luglio 1991.

Iscrizione al R.O.C. n. 1702

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15 settembremartedı INAIL - Accentramento posizioni assicurative

ADEMPIMENTO " Richiesta di autorizzazione all’accentramento presso un’unica Sede dell’INAIL delle posizio-ni assicurative concernenti lavori diversi da quelli a carattere temporaneo.

SOGGETTI OBBLIGATI " Datori di lavoro.

FLUSSO DI LAVORO " Mediante presentazione di motivata istanza, la quale deve essere indirizzata, entro il 15settembre dell’anno precedente quello per cui viene chiesto l’accentramento, alla Direzioneregionale dell’INAIL competente per territorio, nel caso di accentramento a carattere naziona-le, interregionale o regionale, o alla competente Sede provinciale dell’INAIL, nel caso di richie-sta di accentramento a carattere provinciale.In detta istanza il datore di lavoro deve indicare tutti i lavori in atto e quelli cessati nel qua-driennio antecedente l’anno di presentazione della istanza medesima ed i relativi numeri delleposizioni assicurative nonche le corrispondenti Sedi dell’INAIL.

16 settembremercoledı INPS ex ENPALS - Versamento contributi

ADEMPIMENTO " Versamento dei contributi previdenziali relativi al mese precedente.

SOGGETTI OBBLIGATI " Aziende dei settori dello spettacolo e dello sport.

FLUSSO DI LAVORO " I soggetti titolari di partita IVA devono effettuare i versamenti esclusivamente in via telematicadirettamente, utilizzando il modello telematico F24 on line, ovvero per il tramite degli interme-diari abilitati, che sono tenuti a utilizzare il modello F24 cumulativo (art. 37, comma 49, del D.l.n. 223/2006 convertito in L. n. 248/2006).Con riferimento ai contribuenti non titolari di partita IVA, a decorrere dal 1º ottobre 2014, iversamenti tramite F24 devono essere eseguiti esclusivamente mediante i servizi telematicimessi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e dagli intermediari della riscossione conven-zionati con la stessa nel caso in cui:– per effetto delle compensazioni effettuate, il saldo finale sia di importo pari a zero;– siano effettuate delle compensazioni ed il saldo finale sia di importo positivo;– il saldo finale sia di importo superiore a 1.000 euro (art. 11, comma 2, D.L. n. 66/2014).

Causale contributo

CCSP (contributi correnti dovuti per sportivi professionisti)

CCLS (contributi correnti dovuti per i lavoratori dello spettacolo)

INPS - Versamento contributi lavoro dipendente

ADEMPIMENTO " Versamento dei contributi INPS relativi alle retribuzioni dei dipendenti corrisposte nelmese precedente.

Attenzione. Qualora la scadenza indicata cada di sabato o di giorno festivo e possibile lo slittamento al

primo giorno lavorativo successivo. La scadenza che cade di domenica slitta direttamente al giorno lavorativo

successivo

SCADENZE SETTEMBRE 2015

AGENDA LEGALE

PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015 5

SOGGETTI OBBLIGATI " Datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze lavoratori subordinati di qualsiasicategoria e qualifica iscritti alle gestioni previdenziali e assistenziali dell’Inps.

FLUSSO DI LAVORO " I soggetti titolari di partita IVA devono effettuare i versamenti esclusivamente in via telematicadirettamente, utilizzando il modello telematico F24 on line, ovvero per il tramite degli interme-diari abilitati, che sono tenuti a utilizzare il modello F24 cumulativo (art. 37, comma 49, del D.l.n. 223/2006 convertito in L. n. 248/2006).Con riferimento ai contribuenti non titolari di partita IVA, a decorrere dal 1º ottobre 2014, iversamenti tramite F24 devono essere eseguiti esclusivamente mediante i servizi telematicimessi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e dagli intermediari della riscossione conven-zionati con la stessa nel caso in cui:– per effetto delle compensazioni effettuate, il saldo finale sia di importo pari a zero;– siano effettuate delle compensazioni ed il saldo finale sia di importo positivo;– il saldo finale sia di importo superiore a 1.000 euro (art. 11, comma 2, D.L. n. 66/2014).

Codice contributo

DM10 versamenti o compensazioni relativi al mod. DM10/2

INPS - Pescatori autonomi - Versamento contributi

ADEMPIMENTO " Versamento dei contributi previdenziali e assistenziali relativi al mese precedente.

SOGGETTI OBBLIGATI " Pescatori autonomi.

FLUSSO DI LAVORO " I soggetti titolari di partita IVA devono effettuare i versamenti esclusivamente in via telematicadirettamente, utilizzando il modello telematico F24 on line, ovvero per il tramite degli interme-diari abilitati, che sono tenuti a utilizzare il modello F24 cumulativo (art. 37, comma 49, del D.L.n. 223/2006 convertito in L. n. 248/2006). I contribuenti non titolari di partita IVA possonoeffettuare i versamenti con modello F24 presso gli sportelli dell’ufficio postale, della banca odel concessionario della riscossione, ovvero con modalita telematiche.

Codice contributo

PESC

INPGI - Denuncia e versamento contributi lavoro dipendente

ADEMPIMENTO " Versamento dei contributi previdenziali e assistenziali relativi al mese precedente e con-testuale presentazione all’Inpgi della denuncia contributiva mensile.

SOGGETTI OBBLIGATI " Datori di lavoro dei giornalisti e dei praticanti giornalisti.

FLUSSO DI LAVORO " – versamento: i soggetti titolari di partita IVA devono effettuare i versamenti esclusivamentein via telematica direttamente, utilizzando il modello telematico F24/Accise on line, ovve-ro per il tramite degli intermediari abilitati, che sono tenuti a utilizzare il modello F24 cumu-lativo (art. 37, comma 49, del D.l. n. 223/2006 convertito in L. n. 248/2006).

Con riferimento ai contribuenti non titolari di partita IVA, a decorrere dal 1º ottobre 2014, iversamenti tramite F24 devono essere eseguiti esclusivamente mediante i servizi telematicimessi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e dagli intermediari della riscossione conven-zionati con la stessa nel caso in cui:– per effetto delle compensazioni effettuate, il saldo finale sia di importo pari a zero;– siano effettuate delle compensazioni ed il saldo finale sia di importo positivo;– il saldo finale sia di importo superiore a 1.000 euro (art. 11, comma 2, D.L. n. 66/2014).

SCADENZE SETTEMBRE 2015

AGENDA LEGALE

6 PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015

Codice contributo

C001 (Contributi obbligatori correnti)

C002 (Contributi obbligatori pregressi)

C003 (Contributi oggetto di recupero tramite azione legale)

C004 (Differenze contributive)

C005 (Contributi diversi e contrattuali)

INPS - Versamento contributi operai agricoli

ADEMPIMENTO " Versamento trimestrale contributi per gli operai a tempo indeterminato e determinato eper compartecipanti individuali.

SOGGETTI OBBLIGATI " Aziende agricole.

FLUSSO DI LAVORO " I soggetti titolari di partita IVA devono effettuare i versamenti esclusivamente in via telematicadirettamente, utilizzando il modello telematico F24 on line, ovvero per il tramite degli interme-diari abilitati, che sono tenuti a utilizzare il modello F24 cumulativo (art. 37, comma 49, del D.l.n. 223/2006 convertito in L. n. 248/2006). I contribuenti non titolari di partita IVA possonoeffettuare i versamenti con modello F24 presso gli sportelli dell’ufficio postale, della banca odel concessionario della riscossione, ovvero con modalita telematiche.

Codice contributo

LAS (Contributi per OTI, OTD, CI)

PCF (Contributi per PC/PCF)

INPS - Versamento contributo TFR al Fondo di Tesoreria

ADEMPIMENTO " Versamento del contributo al Fondo di Tesoreria Inps corrispondente alla quota mensile,integrale o parziale, di TFR maturata nel mese precedente e non destinata alle forme pensio-nistiche complementari.

SOGGETTI OBBLIGATI " Datori di lavoro del settore privato, con esclusione dei datori di lavoro domestico, cheabbiano alle proprie dipendenze almeno 50 addetti.

FLUSSO DI LAVORO " I soggetti titolari di partita IVA devono effettuare i versamenti esclusivamente in via telematicadirettamente, utilizzando il modello telematico F24 on line, ovvero per il tramite degliintermediari abilitati, che sono tenuti a utilizzare il modello F24 cumulativo (art. 37, comma49, del D.l. n. 223/2006 convertito in L. n. 248/2006).Con riferimento ai contribuenti non titolari di partita IVA, a decorrere dal 1º ottobre 2014, iversamenti tramite F24 devono essere eseguiti esclusivamente mediante i servizi telematicimessi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e dagli intermediari della riscossione conven-zionati con la stessa nel caso in cui:– per effetto delle compensazioni effettuate, il saldo finale sia di importo pari a zero;– siano effettuate delle compensazioni ed il saldo finale sia di importo positivo;– il saldo finale sia di importo superiore a 1.000 euro (art. 11, comma 2, D.L. n. 66/2014).

SCADENZE SETTEMBRE 2015

AGENDA LEGALE

PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015 7

CASAGIT - Denuncia e versamento contributi

ADEMPIMENTO " Versamento dei contributi relativi al mese precedente e contestuale presentazione delladocumentazione relativa alla denuncia mensile delle retribuzioni dei dipendenti predisposta informato elettronico.

SOGGETTI OBBLIGATI " Datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze giornalisti e praticanti giornalisti.

FLUSSO DI LAVORO " V e r s a m e n t o c o n t r i b u t i c o n b o n i f i c o b a n c a r i o s u l l e c o o r d i n a t e I B A NIT06F0200805365000400802826 - Unicredit S.p.a. - intestate a Casagit via Marocco 6100144 Roma.Mod. DASM attraverso i servizi di trasmissione telematica dell’Agenzia delle Entrate (Entratelo Fisconline). Invio - utilizzando la propria casella di posta certificata - del riepilogo di denuncia,in formato pdf prodotto automaticamente dalla procedura DASM, all’indirizzo di posta certifi-cata [email protected].

Ritenute sui redditi di lavoro autonomo, di dipendentee su provvigioni

ADEMPIMENTO " I soggetti che hanno corrisposto compensi per prestazioni di lavoro dipendente e assimilato alavoro dipendente, compensi per prestazioni di lavoro autonomo a professionisti, artisti, in-ventori e a lavoratori autonomi occasionali e provvigioni, assunzione di obblighi di fare, nonfare e permettere, applicando la ritenuta nella misura del 20%, devono effettuare il versa-mento delle ritenute.

SOGGETTI OBBLIGATI " – Societa di capitali– enti commerciali di diritto pubblico o privato– enti non commerciali di diritto pubblico o privato– associazioni non riconosciute– consorzi– societa non residenti– societa di persone– associazioni per l’esercizio di arti e professioni– societa di armamento– societa di fatto– persone fisiche che esercitano imprese commerciali, arti, professioni o imprese agricole– condominiche hanno corrisposto nel mese precedente:a) compensi per prestazioni di lavoro dipendente e assimilato a lavoro dipendente;b) compensi per prestazioni di lavoro autonomo a professionisti, artisti, inventori e a lavoratori

autonomi occasionali, applicando la ritenuta nella misura del 20 per cento;c) provvigioni inerenti a rapporti di commissioni, di agenzia, di mediazione, di rappresentanza

di commercio e di procacciamento di affari;d) compensi per prestazioni di lavoro autonomo, anche non abituali, derivanti dall’assunzione

di obblighi di fare, non fare o permettere, che ai sensi dell’articolo 67, comma 1, lettera l),del TUIR, rientrano nella categoria dei redditi diversi;

e) corrispettivi per prestazioni relative a contratti di appalto di opere e servizi, anche se rese aterzi o nell’interesse di terzi, effettuate nell’esercizio di impresa nei confronti di condomini(la ritenuta e operata anche se i corrispettivi sono qualificabili come redditi diversi ai sensidell’art. 67 del TUIR).

FLUSSO DI LAVORO " Tutti i titolari di partita IVA sono obbligati ad effettuare i versamenti fiscali e previdenziali dovutiai sensi degli articoli 17, comma 2, e 28, comma 1, del decreto legislativo 9 luglio 1997 n. 241,esclusivamente mediante modalita telematiche.A decorrere dal 1º ottobre 2014, fermi restando i limiti gia previsti da altre disposizioni vigentiin materia, i versamenti di cui all’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, sonoeseguiti:

SCADENZE SETTEMBRE 2015

AGENDA LEGALE

8 PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015

a) esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle En-trate, nel caso in cui, per effetto delle compensazioni effettuate, il saldo finale sia diimporto pari a zero;

b) esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle En-trate e dagli intermediari della riscossione convenzionati con la stessa, nel caso in cui sianoeffettuate delle compensazioni e il saldo finale sia di importo positivo;

c) esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle En-trate e dagli intermediari della riscossione convenzionati con la stessa, nel caso in cui ilsaldo finale sia di importo superiore a mille euro.

Codice tributo

Codici versamento da utilizzare nella ‘‘Sezione Erario’’ del Modello F24

Lavoro dipendente

1001 Ritenute su retribuzioni, pensioni, trasferte, mensilita ag-giuntive e relativo conguaglio

1002 Ritenute su emolumenti arretrati

1004 Ritenute sui redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente

1012 Ritenute su indennita per cessazione rapporto di lavoro

1013 Ritenute su conguaglio effettuato nei primi due mesi del-l’anno successivo

Lavoro autonomo

1040 Ritenute su redditi di lavoro autonomo, compensi per l’eser-cizio di arti e professioni

Provvigioni

1038 Ritenute su provvigioni per rapporti di commissione, diagenzia, di mediazione e di rappresentanza

Codici versamento da utilizzare nella ‘‘Sezione Regioni’’ del Modello F24

Addizionale regionale all’IRPEF

3802 Addizionale regionale all’IRPEF - sostituti d’imposta

3803 Addizionale regionale all’IRPEF trattenuta dal sostituto d’im-posta a seguito di assistenza fiscale

Codici versamento da utilizzare nella ‘‘Sezione IMU ed altri tributi locali’’ del Modello F24

Addizionale comunale e pro-vinciale

3848 Addizionale comunale all’IRPEF trattenuta dal sostitutod’imposta. Saldo

3847 Addizionale comunale all’IRPEF trattenuta dal sostitutod’imposta. Acconto

Il versamento e effettuato al comune competente indicando nel campo ‘‘Codice ente/comu-ne’’ il relativo codice catastale. Nel campo ‘‘Rateazione/Mese di riferimento’’ deve essereindicato il mese di riferimento cui si riferisce il versamento espresso nella forma ‘‘00MM’’; nelcampo ‘‘anno di riferimento’’ deve essere indicato l’anno d’imposta cui si riferisce il versa-mento espresso nella forma ‘‘AAAA’’.

SCADENZE SETTEMBRE 2015

AGENDA LEGALE

PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015 9

Ritenute condomini

1019 Ritenute del 4% operate dal condominio qualesostituto d’imposta a titolo di acconto dell’IR-PEF dovuta dal percipiente

1020 Ritenute del 4% operate all’atto del pagamen-to da parte del condominio quale sostitutod’imposta a titolo di acconto dell’IRES dovutadal percipiente

In tal caso dovra essere predisposto un modello F24 nel quale dovranno essere indicati, nellasezione ‘‘Erario’’, il codice atto e l’anno di riferimento evidenziati nella comunicazione, nonchei codici tributo relativi alle somme da versare ed i relativi importi esposti esclusivamente nellacolonna ‘‘importi a debito versati’’.Con risoluzione n. 395/2007 vengono definiti i codici tributo per i quali in sede di compilazionedel modello F24 occorre riportare nel campo ‘‘rateazione /regione/prov./mese rif’’ della sezio-ne Erario e nel campo ‘‘rateazione/mese rif.’’ delle sezioni Regioni ed IMU ed altri tributi locali,l’informazione del mese di riferimento, espresso nella forma ‘‘00MM’’, ferme restando leulteriori istruzioni previste in sede di istituzione dei codici in parola. Con riferimento allascadenza in oggetto tale indicazione deve essere riportata per tutti i codici.

INPS - Gestione separata - Versamento contributi

ADEMPIMENTO " Versamento del contributo previdenziale alla gestione separata INPS relativo ai compensisoggetti a tale contribuzione corrisposti nel mese precedente.

SOGGETTI OBBLIGATI " Tutti i committenti che hanno corrisposto nel mese precedente compensi inerenti ai venditoriporta a porta ed ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa per i quali sussistel’obbligo contributivo, e cioe a dire prestazioni rese:a) da amministratori, sindaci o revisori di societa, associazioni ed altri enti con o senza perso-

nalita giuridica;b) per collaborazione a giornali, riviste e simili, partecipazione a collegi e commissioni, esclusi i

compensi corrisposti a titolo di diritto d’autore in relazione alla redazione di articoli per rivisteo giornali e simili;

c) per altri rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, ovvero qualsiasi lavoratoreautonomo senza partita IVA;

d) i soggetti che, nell’ambito dell’associazione in partecipazione conferiscono prestazioni la-vorative i cui compensi sono qualificati come redditi da lavoro autonomo (ad esclusionedegli iscritti agli albi professionali);

e) lavoratori occasionali e venditori porta a porta con reddito annuo superiore a euro 5.000,00.

FLUSSO DI LAVORO " Con decorrenza dal 1º gennaio 2015 la misura della contribuzione alla gestione separata INPSdeve essere calcolata con:– aliquota del 30,72%, per i soggetti privi di un’altra tutela previdenziale obbligatoria (ivi inclusi

gli associati in partecipazione che non siano pensionati od iscritti ad altre gestioni) ridotta peril 2014 e per il 2015 al 27,72%, per i lavoratori autonomi, titolari di posizione fiscale ai finidell’imposta sul valore aggiunto;

– aliquota del 23,5% per gli altri soggetti.Per il versamento del contributo da parte dei soggetti esercenti attivita di lavoro autonomooccasionale si applicano le modalita ed i termini previsti per i collaboratori coordinati e conti-nuativi iscritti alla predetta gestione separata.Il contributo alla gestione separata INPS e posto per un terzo a carico dell’iscritto alla gestioneprevidenziale e per due terzi a carico del committente.Per gli associati in partecipazione il 55 per cento del contributo e posto a carico dell’associanteed il 45 per cento e posto a carico dell’associato. Il contributo e applicato sul reddito delleattivita determinato con gli stessi criteri stabiliti ai fini dell’IRPEF, quale risulta dalla relativadichiarazione annuale dei redditi e dagli accertamenti definitivi.I dati richiesti dal modello di versamento F24 sono:– codice sede;– causale contributo (come sotto riportato);

SCADENZE SETTEMBRE 2015

AGENDA LEGALE

10 PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015

– filiale azienda;– periodo di riferimento ‘‘da’’;– periodo di riferimento ‘‘a’’;– importi a debito versati;– importi a credito compensati.A decorrere dal 1º ottobre 2014, fermi restando i limiti gia previsti da altre disposizioni vigentiin materia, i versamenti di cui all’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, sonoeseguiti:a) esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle En-

trate, nel caso in cui, per effetto delle compensazioni effettuate, il saldo finale sia diimporto pari a zero;

b) esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle En-trate e dagli intermediari della riscossione convenzionati con la stessa, nel caso in cui sianoeffettuate delle compensazioni e il saldo finale sia di importo positivo;

c) esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle En-trate e dagli intermediari della riscossione convenzionati con la stessa, nel caso in cui ilsaldo finale sia di importo superiore a mille euro.

La causale contributo da indicare nel mod. F24 "Sezione contributi previdenziali ed assisten-ziali (INPS)’’ e:

Codice contributo

C10 per i collaboratori gia iscritti ad altra forma pensionistica ob-bligatoria e per gli associati in partecipazione per i quali non edovuto il contributo dello 0,50 per cento

CXX – per i collaboratori privi di altra copertura previdenziale, concontribuzione comprensiva di aliquota pensionistica e dialiquota assistenziale (inclusi gli associati in partecipazio-ne)

Per il 2014 l’importo del massimale contributivo annuo, di cui all’art. 2, comma 18, della leggen. 335/1995, e pari ad euro 100.123,00 (alla data di pubblicazione non e ancora stato reso notol’importo del massimale per il 2015).Se i versamenti effettuati dai sostituti di contributo superano il limite indicato, l’eccedenzaviene contabilizzata dall’INPS come acconto degli eventuali importi dovuti nell’anno successi-vo. Su richiesta, l’eccedenza e restituita dall’INPS agli aventi diritto, maggiorata di interessi condecorrenza dalla domanda. In ogni caso, al raggiungimento del predetto limite, ciascun col-laboratore puo comunicare al proprio committente e all’INPS che non devono essere effettuatiulteriori versamenti.

SCADENZE SETTEMBRE 2015

AGENDA LEGALE

PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015 11

21 settembrelunedı Comunicazioni obbligatorie somministrati

ADEMPIMENTO " Comunicazione dell’assunzione, proroga, trasformazione e cessazione dei lavoratori as-sunti nel corso del mese precedente.

SOGGETTI OBBLIGATI " Agenzie per il lavoro autorizzate alla somministrazione di lavoro.

FLUSSO DI LAVORO " In via telematica al Centro per l’impiego competente tramite apposito modello Unificato-Somm.

Ravvedimento relativo al versamento delle ritenutee dell’IVA mensile

ADEMPIMENTO " I contribuenti possono effettuare l’adempimento omesso o insufficiente del mese prece-dente versando il tributo unitamente alla sanzione ridotta pari al 3 (1/10 del 30%) dell’impostanon versata e gli interessi moratori calcolati al tasso legale con maturazione giorno per giornoesclusivamente mediante modalita telematiche.

SOGGETTI OBBLIGATI " Tutti i contribuenti che intendono regolarizzare eventuali omissioni ed irregolarita in relazioneal versamento delle ritenute alla fonte e/o dell’imposta sul valore aggiunto che andavanoversate entro il 16 luglio 2015.

FLUSSO DI LAVORO " Il contribuente deve effettuare l’adempimento omesso o irregolarmente eseguito con le mo-dalita ordinarie del versamento del tributo (si rimanda alla scadenza di versamento dell’Iva edelle ritenute del 16 luglio) unitamente al versamento della sanzione ridotta pari ad un decimodel minimo (1/10 del 30 per cento) dell’imposta non versata e degli interessi moratori calcolatial tasso legale con maturazione giorno per giorno.Il pagamento del tributo omesso o versato in misura insufficiente, maggiorato degli interessi,e delle sanzioni pecuniarie connesse pari al 3 per cento (un decimo del minimo - 30 per cento),e eseguito esclusivamente con modalita telematiche.A decorrere dal 1º ottobre 2014, fermi restando i limiti gia previsti da altre disposizioni vigentiin materia, i versamenti di cui all’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, sonoeseguiti:a) esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entra-

te, nel caso in cui, per effetto delle compensazioni effettuate, il saldo finale sia di importopari a zero;

b) esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entratee dagli intermediari della riscossione convenzionati con la stessa, nel caso in cui sianoeffettuate delle compensazioni e il saldo finale sia di importo positivo;

c) esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entratee dagli intermediari della riscossione convenzionati con la stessa, nel caso in cui il saldofinale sia di importo superiore a mille euro.

I codici tributo da utilizzare per il versamento delle sanzioni pecuniaria sono i seguenti:

Codice tributo

8906 Sanzione pecuniaria sostituti d’imposta

8904 Sanzione pecuniaria IVA

8926 Sanzione addizionale comunale all’IRPEF - ravvedimento

Con provvedimento del 12 aprile 2012, sono stati approvati i nuovi modelli di versamento‘‘F24’’ ed ‘‘F24 accise’’, nei quali e prevista, tra l’altro, l’indicazione del mese di riferimento.Con risoluzione n. 395/2007 vengono definiti i codici tributo per i quali in sede di compilazionedel modello F24 occorre riportare nel campo ‘‘rateazione /regione/prov./mese rif’’ della sezio-ne Erario e nel campo ‘‘rateazione/mese rif.’’ delle sezioni Regioni ed IMU ed altri tributi locali,

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12 PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015

l’informazione del mese di riferimento, espresso nella forma ‘‘00MM’’, ferme restando leulteriori istruzioni previste in sede di istituzione dei codici in parola; in particolare la suddettaspecifica deve essere riportata, con riferimento alla scadenza in oggetto, per il codice 8906.Con Provvedimento 25 maggio 2012 e stato approvato il modello di versamento denominato‘‘F24 Semplificato’’, composto da una sola pagina, per eseguire i versamenti unitari ai sensidell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, in favore dell’Erario, delle Regioni edegli Enti locali.Il codice tributo da utilizzare per il versamento degli interessi per ravvedimento IVA e ilseguente:

Codice tributo

1991 Interessi sul ravvedimento - IVA.

Il codice tributo 1991 deve essere esposto nella sezione ‘‘erario’’, esclusivamente in corri-spondenza delle somme indicate nella colonna ‘‘importi a debito versati’’; nel campo anno diriferimento deve essere evidenziato l’anno d’imposta cui si riferisce il ravvedimento espressonella forma AAAA.Il versamento separato degli interessi non e applicabile per i versamenti di interessi sulleritenute e delle addizionali comunali all’IRPEF da parte dai sostituti d’imposta. Tali versamenticontinueranno ad essere effettuati con il codice del tributo, cumulando quanto dovuto perinteressi e dandone distinta indicazione nel quadro ST del modello 770.

FASC - Versamento contributi

ADEMPIMENTO " Versamento dei contributi relativi al mese precedente dovuti al fondo di previdenza per gliimpiegati e trasmissione al fondo della distinta nominativa dei lavoratori e dei contributi ver-sati.

SOGGETTI OBBLIGATI " Imprese di spedizione e agenzie marittime che applicano il Ccnl autotrasporto merci elogistica e il Ccnl agenzie marittime e aeree.

FLUSSO DI LAVORO " Presso la banca Monte dei Paschi di Siena - Filiale di Milano - Via S. Margherita 11 su c/cbancario n. 80900.1 intestato al FASC - Fondo Agenti Spedizionieri e Corrieri. L’elaborazione ela spedizione delle denunce ordinarie dei contributi avviene mediante apposito software de-nominato Telefasc.

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25 settembrevenerdı INPS - Cig/Cigs - Richiesta di autorizzazione

ADEMPIMENTO " Presentazione della richiesta di autorizzazione al trattamento Cig/Cigs per sospensione oriduzione dell’attivita lavorativa intervenute nel mese precedente. La presentazione deve av-venire entro 25 giorni dalla fine del periodo di paga in corso al termine della settimana in cui haavuto inizio la sospensione o la riduzione dell’orario di lavoro.

SOGGETTI OBBLIGATI " Aziende industriali.

FLUSSO DI LAVORO " La richiesta va inoltrata telematicamente:– all’Inps con mod. Igi15 per Cig ordinaria;– al Ministero del lavoro e della previdenza sociale con mod. Cigs/Solid-1 per Cig straordi-

naria.In merito alla presentazione della CIGO e disponibile per le aziende, i consulenti e i professio-nisti un nuovo canale telematico, che si affianca a quello esistente, e che e basato sull’invio difile XML. Lo schema per la gestione via software delle domande XML di CIGO e a disposi-zione sul sito www.inps.it.Per tutte le domande inoltrate e accettate dalla operazione di validazione, dopo essere statesottoposte a protocollazione, viene generato un ‘‘Attestato di consegna’’ che ha valore equi-valente a quello di una ricevuta. L’Attestato di Consegna certifica che le domande in essoelencate sono state prese in carico dall’Istituto e per ognuna di esse viene riportato il numerodel protocollo informatico assegnato

ENPAIA - Denuncia e versamento contributi

ADEMPIMENTO " Denuncia delle retribuzioni effettive corrisposte nel mese precedente e contestuale ver-samento dei relativi contributi previdenziali per gli impiegati agricoli.

SOGGETTI OBBLIGATI " Aziende agricole.

FLUSSO DI LAVORO " Tramite M.Av. bancario:– pagabile presso qualsiasi sportello della rete interbancaria. La procedura prevede l’elabora-

zione e la stampa del M.Av. direttamente dal proprio pc, dopo la conferma dei dati dell’au-todenuncia;

– a mezzo internet Banking, digitando il numero del bollettino come indicato nella procedurainformatica della propria banca. (se il servizio non fosse disponibile, verificare con la propriaagenzia la possibilita di attivazione).

Solo nel caso in cui fosse impossibile il versamento con il M.Av., si puo utilizzare il bonificobancario, anche a mezzo internet Banking, esclusivamente su Banca Popolare di Sondrio -Sede di Roma codice IBAN IT71Y0569603211000036000X17, indicando la causale del boni-fico, il numero di posizione aziendale seguito dall’esatta denominazione sociale e dal mese dicompetenza del versamento. Inoltre e richiesto l’invio della copia del bonifico con numero diCRO e l’inserimento dei dati nella parte relativa ai ‘‘riferimenti del versamento’’ della denunciaon line.

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30 settembremercoledı Libro unico lavoro

ADEMPIMENTO " Il libro deve essere compilato con tutti i dati relativi ai lavoratori, per ciascun mese diriferimento, entro la fine del mese successivo.

SOGGETTI OBBLIGATI " Datori di lavoro, committenti e soggetti intermediari tenutari.

FLUSSO DI LAVORO " Nel libro unico del lavoro devono essere iscritti tutti i lavoratori subordinati, i collaboratoricoordinati e continuativi e gli associati in partecipazione con apporto lavorativo. Il datore dilavoro puo scegliere tra le seguenti modalita di tenuta:– elaborazione e stampa meccanografica su fogli mobili a ciclo continuo, preventivamente

vidimati e numerati dall’Inail. La Sede Inail interessata dovra in questo caso essere presentein tipografia durante la stampa dei moduli ed eseguire la vidimazione sull’ultimo foglio delblocco;

– vidimazione in fase di stampa laser: e previsto il rilascio di una autorizzazione preventivaalla vidimazione direttamente alle case di software che ne facciano richiesta alla Direzionegenerale dell’Inail esclusivamente via e-mail entro il mese precedente la messa in uso,presentando i vari tracciati dalle stesse predisposti. Il rilascio della predetta autorizzazionedeve avvenire entro 30 giorni dalla ricezione della richiesta. La stampa elaborata dal softwaredeve possedere i seguenti requisiti indispensabili:

– tracciato conforme al fac-simile autorizzato;– indicazione della data e ora di stampa di ogni foglio;– numerazione progressiva della pagina con il numero di autorizzazione attribuito, la data di

autorizzazione e il codice della sede Inail competente.– su supporti magnetici, a condizione che ogni blocco di scrittura costituisca documento

informatico, non modificabile, firmato digitalmente dal tenutario e con apposizione di marcatemporale, e sia collegata alle registrazioni in precedenza effettuate. I sistemi di elaborazioneautomatica dei dati devono garantirne consultabilita, inalterabilita ed integrita, nonche lasequenzialita cronologica delle operazioni eseguite, nel rispetto delle regole tecniche stabi-lite dal Codice dell’Amministrazione digitale.

INPS ex ENPALS - Denuncia mensile retributivae contributiva (UniEmens individuale)

ADEMPIMENTO " Comunicazione dei dati retributivi e contributivi, nonche delle informazioni necessarie perl’implementazione delle posizioni assicurative individuali e per l’erogazione delle prestazioni.

SOGGETTI OBBLIGATI " Aziende dei settori dello spettacolo e dello sport.

FLUSSO DI LAVORO " Trasmissione diretta o attraverso uno degli intermediari abilitati (consulente del lavoro,associazione di categoria, dottore commercialista, ecc.) entro l’ultimo giorno del mese suc-cessivo a quello di competenza. Per i lavoratori dipendenti il mese di competenza e quello cuisi riferisce la busta paga (criterio di competenza), per i lavoratori parasubordinati il mese in cuie stato erogato il compenso (criterio di cassa).

INPS - Denuncia mensile retributiva e contributiva(UniEmens individuale)

ADEMPIMENTO " Comunicazione dei dati retributivi e contributivi, nonche delle informazioni necessarie perl’implementazione delle posizioni assicurative individuali e per l’erogazione delle prestazioni.

SOGGETTI OBBLIGATI " Datori di lavoro gia tenuti a presentare la denuncia contributiva mod. DM10 e/o ladenuncia mensile dei dati retributivi EMENS. Sono, quindi, obbligati ad adempiere i datori

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PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015 15

di lavoro tenuti alla compilazione della parte C, dati previdenziali ed assistenziali INPS, delmodello 770 Semplificato, nonche i committenti e gli associanti in partecipazione per i lavo-ratori iscritti alla Gestione separata. La denuncia UNIEMENS Individuale deve essere presen-tata anche per i lavoratori per i quali sono dovute solo le contribuzioni minori (es. i lavoratoriiscritti all’ENPALS; i giornalisti iscritti all’INPGI; gli operai agricoli a tempo indeterminato di-pendenti delle cooperative disciplinate dalla L. n. 240/1984, per i quali i contributi C.i.g.,C.i.g.s., mobilita e ANF venivano versati con il sistema DM), nonche dai soggetti che nonrivestono la qualifica di sostituti d’imposta (Ambasciate, Organismi internazionali, aziendestraniere che occupano lavoratori italiani all’estero assicurati in Italia).

FLUSSO DI LAVORO " Trasmissione diretta o attraverso uno degli intermediari abilitati (consulente del lavoro,associazione di categoria, dottore commercialista, ecc.) entro l’ultimo giorno del mese suc-cessivo a quello di competenza. Per i lavoratori dipendenti il mese di competenza e quello cuisi riferisce la busta paga (criterio di competenza), per i lavoratori parasubordinati il mese in cuie stato erogato il compenso (criterio di cassa).

Termine ultimo per la richiesta al datore di lavoroo Ente pensionistico di non effettuare l’accontoo di effettuarlo in misura inferiore

ADEMPIMENTO " Termine ultimo per comunicare, al datore di lavoro o Ente pensionistico, la riduzione o noneffettuazione del secondo acconto o dell’unica rata di acconto, dovuta a novembre.

SOGGETTI OBBLIGATI " La persona fisica puo chiedere che, la seconda o unica rata di acconto IRPEF venga effet-tuata in misura minore rispetto a quanto indicato nel prospetto di liquidazione 730/3 ovveroche non venga effettuata alcuna trattenuta; a tal fine, deve comunicarlo per iscritto al sostitutod’imposta entro il 30 settembre, indicando, sotto la propria responsabilita, l’importo cheeventualmente ritiene dovuto

FLUSSO DI LAVORO " Nell’ipotesi in cui dal prospetto di liquidazione del Mod. 730-3 risultino importi a debito, relativialla seconda rata di acconto IRPEF, il sostituto di imposta deve trattenere tali importi dalleretribuzioni o pensioni nette corrisposte nel mese di novembre, relativamente alle quali ilversamento delle ritenute verra effettuato entro il 16 dicembre 2015.

Termine ultimo per la presentazione in via telematicatramite Entratel o Internet della dichiarazione Unico 2015e della dichiarazione IRAP

ADEMPIMENTO " Presentazione in via telematica, tramite Entratel o Fisconline, delle dichiarazioni dei redditied IRAP, compresa quella unificata, oltre ai modelli per i dati rilevanti ai fini dell’applicazionedegli studi di settore e dei parametri.

SOGGETTI OBBLIGATI " Tutti i contribuenti sono obbligati a presentare la dichiarazione modello Unico esclusiva-mente per via telematica, direttamente o tramite intermediario abilitato, ad eccezione dialcune persone fisiche (si rimanda a quanto indicato nelle attenzioni).Si ricorda che, devono, inoltre, essere presentate esclusivamente in via telematica le dichia-razioni predisposte dagli intermediari abilitati, dai curatori fallimentari e dai commissari liqui-datori.

FLUSSO DI LAVORO " Compilazione modelloLa dichiarazione dei redditi deve essere presentata utilizzando modelli conformi a quelli ap-provati con apposito provvedimento.Si ricorda che il modello Unico 2015 si articola in due modelli, a seconda del loro utilizzo:– modello per la dichiarazione dei redditi, i cui quadri sono contrassegnati dalla lettera R;

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16 PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015

– modello per la dichiarazione annuale IVA, i cui quadri sono contrassegnati dalla lettera V(da quest’anno il contribuente ha la facolta di inviare la dichiarazione IVA in via auto-noma).

Si evidenzia la dichiarazione IRAP deve essere presentata in forma indipendente, e non piucon la dichiarazione unificata, direttamente alla regione o alla Provincia autonoma dove si trovail domicilio fiscale del contribuente.L’intermediario, dopo aver elaborato le dichiarazioni Unico, estrae dal proprio sistema infor-mativo i dati delle dichiarazioni creando dei file corrispondenti alle dichiarazioni in formatoelettronico. Tali file devono essere conformi alle specifiche tecniche approvate con appositodecreto.Invio delle dichiarazioniGli steps da seguire per l’invio telematico delle dichiarazioni sono:– predisposizione della dichiarazione in formato elettronico;– controllo della dichiarazione;– predisposizione del file da trasmettere;– invio dei dati;– elaborazione dei dati;– gestione delle comunicazioni di avvenuta presentazione.I file elaborati per la trasmissione delle dichiarazioni possono contenere piu dichiarazioni anchedi diverse tipologie.Presentazione telematica direttaI soggetti che predispongono direttamente la propria dichiarazione possono scegliere di tra-smetterla direttamente, senza avvalersi di un intermediario abilitato; in tal caso si considerapresentata nel giorno in cui e trasmessa telematicamente dall’Agenzia delle Entrate. Quindi,quando una disposizione di legge richiama i termini di presentazione (ad es.: ravvedimentooperoso), occorre fare riferimento ai termini previsti in via normativa per la trasmissione in viatelematica.La prova della presentazione e data dalla comunicazione dell’Agenzia delle Entrate attestantel’avvenuto ricevimento della dichiarazione presentata direttamente in via telematica.I soggetti che scelgono di trasmettere direttamente la dichiarazione Mod. UNICO devonoobbligatoriamente avvalersi:– del servizio telematico Entratel, qualora sussista l’obbligo di presentare la dichiarazione dei

sostituti d’imposta (Mod. 770 semplificato o ordinario) in relazione ad un numero di soggettisuperiore a venti;

– del servizio telematico Fisconline, qualora sussista l’obbligo di presentare la dichiarazio-ne dei sostituti d’imposta in relazione ad un numero di soggetti non superiore a venti,ovvero, pur avendo l’obbligo di presentare telematicamente le altre dichiarazioni previstedal D.P.R. n. 322/1998, non sono tenuti a presentare la dichiarazione dei sostituti d’im-posta. Tal e modalita di trasmissione puo essere utilizzata anche nell’ipotesi in cui ilsoggetto scelga di presentare la dichiarazione in via telematica pur non essendo obbli-gato.

Presentazione telematica tramite intermediari e altri soggetti abilitati all’invio telematicoGli intermediari indicati dall’art. 3, comma 3, del D.P.R. n. 322/1998, sono obbligati a tra-smettere all’Agenzia delle Entrate in via telematica, avvalendosi del servizio telematicoEntratel, sia le dichiarazioni da loro predisposte per conto del dichiarante sia le dichiarazionipredisposte dal contribuente per le quali hanno assunto l’impegno della trasmissione tele-matica.L’intermediario abilitato, compresa la societa del gruppo incaricata alla trasmissione telema-tica, deve:– rilasciare al dichiarante, contestualmente alla ricezione della dichiarazione o dell’assunzione

dell’incarico per la sua predisposizione, l’impegno a presentare in via telematica all’Agenziadelle Entrate i dati in essa contenuti, precisando se la dichiarazione gli e stata consegnata giacompilata o verra da lui predisposta;

– rilasciare al dichiarante, entro 30 giorni dal termine previsto per la presentazione della di-chiarazione in via telematica, l’originale della dichiarazione i cui dati sono stati trasmessi invia telematica debitamente sottoscritta dal contribuente, unitamente a copia della comuni-cazione dell’Agenzia delle Entrate che ne attesta l’avvenuto ricevimento (prova della pre-sentazione);

– conservare copia delle dichiarazioni trasmesse, anche su supporti informatici, sino al 31dicembre del quarto anno successivo.

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Dichiarazione integrativa Unico anni precedenti al fine delravvedimento operoso e versamento della relativa imposta

ADEMPIMENTO " I contribuenti che inviano telematicamente la dichiarazione Unico 2015 ed IRAP 2015 cheintendono regolarizzare adempimenti omessi o irregolarmente eseguiti, comportanti variazioniin aumento o in diminuzione dell’imposta e relativi alla dichiarazione e al versamento delleimposte relative agli anni precedenti, possono presentare la dichiarazione integrativa mod.Unico e/o IRAP ed effettuare il versamento del tributo dovuto, degli interessi moratori calco-lati al tasso con maturazione giorno per giorno e della sanzione amministrativa ridotta dell’o-messo versamento esclusivamente mediante modalita telematiche.

SOGGETTI OBBLIGATI " Tutti i contribuenti che presentano telematicamente entro il 30 settembre 2015 il Mod.Unico 2015 ed IRAP 2015 che intendono regolarizzare adempimenti omessi o irregolarmenteeseguiti, comportanti variazioni in aumento o in diminuzione dell’imposta e relativi alla dichia-razione dei redditi ed IRAP e al versamento delle imposte sui redditi degli anni precedenti.

FLUSSO DI LAVORO " Scaduti i termini di presentazione della dichiarazione, il contribuente puo rettificare o integrarela stessa presentando una nuova dichiarazione completa di tutte le sue parti, su modelloconforme a quello approvato per il periodo d’imposta cui si riferisce la dichiarazione, barrandola casella ‘‘Dichiarazione integrativa’’.La dichiarazione integrativa va barrata in caso di presentazione di una dichiarazione integrativanell’ipotesi prevista dall’art. 2, comma 8, del D.P.R. n. 322 del 1998, entro il 31 dicembre delquarto anno successivo a quello in cui e stata presentata la dichiarazione, per correggere erroriod omissioni che abbiano determinato l’indicazione di minor reddito o, comunque, da cuiconsegua un minor debito d’imposta o un maggior credito, fatta salva l’applicazione dellesanzioni e ferma restando l’applicazione delle sanzioni ridotte previste dall’art. 13 del decretolegislativo n. 472 del 1997.La dichiarazione integrativa puo essere altresı presentata, previa barratura dell’apposita casel-la, per la correzione di errori od omissioni che non incidono sulla determinazione della baseimponibile, dell’imposta e sul versamento del tributo e che non ostacolano l’esercizio dell’at-tivita di controllo.Nel caso di presentazione della ‘‘dichiarazione integrativa’’ e necessario evidenziare nellastessa quali quadri o allegati della dichiarazione originaria sono oggetto di aggiornamento equali non sono stati invece modificati. Pertanto, nelle caselle relative ai quadri compilati pre-senti nel riquadro ‘‘Firma della dichiarazione’’ e nelle caselle presenti nel riquadro ‘‘Tipo didichiarazione’’ del frontespizio della dichiarazione integrativa, in sostituzione della barratura,dovra essere indicato uno dei seguenti codici:– ‘‘1’’, quadro o allegato compilato sia nella dichiarazione integrativa che nella dichiarazione

originaria senza modifiche;– ‘‘2’’, quadro o allegato compilato nella dichiarazione integrativa, ma assente o compilato

diversamente nella dichiarazione originaria;– ‘‘3’’, quadro o allegato presente nella dichiarazione originaria ma assente nella dichiarazione

integrativa.Presupposto per poter presentare la dichiarazione integrativa e che sia stata validamentepresentata la dichiarazione originaria. Per quanto riguarda quest’ultima, si ricorda che sonoconsiderate valide anche le dichiarazioni presentate entro 90 giorni dal termine di scadenza,fatta salva l’applicazione delle sanzioni.L’art. 13 del D.Lgs. n. 472/1997, come modificato da ultimo dall’articolo 1, comma 637, dellalegge n. 190 del 2014 ("Legge di stabilita per il 2015’’), consente di regolarizzare, mediante ilravvedimento, le violazioni commesse in sede di predisposizione e di presentazione delladichiarazione, nonche di pagamento delle somme dovute. Il contribuente puo avvalersi delravvedimento operoso anche qualora siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attivitaamministrative di accertamento, fatte salve le ipotesi in cui sia stato notificato un atto diliquidazione o accertamento, comprese le comunicazioni recanti le somme dovute ai sensidegli articoli 36-bis e 36-ter del D.P.R. n. 600/1973 e 54-bis del D.P.R. n. 633/1972.Il ravvedimento operoso consente di rimuovere le violazioni commesse, usufruendo di unariduzione delle relative sanzioni. In caso di ravvedimento, le sanzioni applicabili sono pari a:– 1/8 del minimo, se la regolarizzazione degli errori e delle omissioni, anche se incidenti sulla

determinazione o sul pagamento del tributo, avviene entro il termine per la presentazionedella dichiarazione relativa all’anno nel corso del quale e stata commessa la violazione,oppure, quando non e prevista dichiarazione periodica, entro un anno dall’omissione odall’errore;

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18 PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015

– 1/7 del minimo, se la regolarizzazione degli errori e delle omissioni, anche se incidenti sulladeterminazione o sul pagamento del tributo, avviene entro il termine per la presentazionedella dichiarazione relativa all’anno successivo a quello nel corso del quale e stata commes-sa la violazione oppure, quando non e prevista dichiarazione periodica, entro due anni dal-l’omissione o dall’errore;

– 1/6 del minimo, se la regolarizzazione degli errori e delle omissioni, anche se incidenti sulladeterminazione o sul pagamento del tributo, avviene oltre il termine per la presentazionedella dichiarazione relativa all’anno successivo a quello nel corso del quale e stata commes-sa la violazione, oppure, quando non e prevista dichiarazione periodica, oltre due anni dal-l’omissione o dall’errore;

– 1/10 del minimo della sanzione prevista per l’omissione della presentazione della dichiara-zione, se la dichiarazione viene presentata con ritardo non superiore a novanta giorni, indi-pendentemente se sia dovuta o meno imposta.

I codici tributo da utilizzare per i versamenti delle sanzioni sono:

Codice tributo

8901 Sanzione pecuniaria IRPEF

8904 Sanzione pecuniaria IVA

8907 Sanzione pecuniaria IRAP

8908 Sanzione pecuniaria altre imposte dirette

8913 Sanzione pecuniaria imposte sostitutive delle imposte suiredditi

8918 Sanzione pecuniaria IRES

I codici tributo da utilizzare per il versamento degli interessi per ravvedimento sono i seguen-ti:

Codice tributo

1989 Interessi sul ravvedimento - IRPEF

1990 Interessi sul ravvedimento - IRES

1991 Interessi sul ravvedimento - IVA

1992 Interessi sul ravvedimento - Imposte sostitutive

1993 Interessi sul ravvedimento - IRAP

1994 Interessi sul ravvedimento - Addizionale Regionale

1995 Interessi sul ravvedimento - Addizionale Comunale

Per la compilazione dei modelli F24 i contribuenti dovranno attenersi alle seguenti istruzioni:– i codici tributo 1989, 1990, 1991 e 1992 devono essere esposti nella sezione ‘‘erario’’,

esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna ‘‘importi a debitoversati’’;

– i codici tributo 1993 e 1994 devono essere utilizzati nella sezione ‘‘regioni’’, esclusivamen-te in corrispondenza delle somme indicate nella colonna ‘‘importi a debito versati’’, asso-ciando il codice della regione desumibile dalla tabella T0 ‘‘codici delle regioni e delle provinceautonome’’;

– il codice tributo 1995 deve essere utilizzato nella sezione ‘‘ICI IMU ed altri tributi locali’’,esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna ‘‘importi a debitoversati’’ unitamente al codice dell’ente reperibile dalla tabella T1 ‘‘codici degli enti locali’’.

In tutti i casi nel campo anno di riferimento deve essere evidenziato l’anno d’imposta cui siriferisce il ravvedimento espresso nella forma AAAA.

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PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015 19

Y27E

M F

I

Legge di conversione del decreto pensioni - Rivalutazioneper gli anni 2012 - 2013

E stata pubblicata la legge di conversione, con modificazioni del D.L. n. 65 del 2015, recante

disposizioni urgenti in materia di pensioni, di ammortizzatori sociali e di garanzie T.f.r.

Entrano in vigore, quindi, dal 21 luglio 2015, le norme del decreto pensioni che detta

principalmente le modalita per la rivalutazione delle pensioni per gli anni 2012 - 2013,

in applicazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 70 del 2015.

Benefici contributivi di cui alla L. n. 407/1990 - Cambioappalto

Il Ministero del lavoro - in risposta ad un quesito della Confapi - ritiene che in caso di

cambio appalto possano trovare applicazione le agevolazioni contributive di cui all’art.

8, comma 9, L. n. 407/1990, in relazione alle nuove assunzioni effettuate dall’azienda

cedente l’appalto entro sei mesi dalla cessazione dei rapporti di lavoro dei dipendenti della

medesima azienda impiegati nell’appalto. Il Dicastero precisa pero che, poiche i suddetti

benefici contributivi sono soppressi con riferimento alle assunzioni dei lavoratori decor-

renti dal 1º gennaio 2015, i chiarimenti forniti dal Ministero sono evidentemente riferibili a

fattispecie intervenute entro la predetta data.

Trattamenti Cigs - Imprese della ristorazione collettiva

Il Ministero del lavoro chiarisce che i trattamenti di integrazione salariale straordinaria

in favore dei dipendenti di imprese del settore della ristorazione collettiva, appaltatrici di

servizi di mensa presso imprese industriali committenti possono essere effettuati per un

periodo superiore al limite di 36 mesi nel quinquennio se si giustificano in ragione delle

conseguenze che dette imprese subiscono per effetto della contrazione dell’attivita dei

committenti.

Cooperative sociali - Modalita di calcolo dei lavoratorisvantaggiati

Il Ministero del lavoro, rispondendo al quesito posto dall’Associazione generale coopera-

tive italiane, Confcooperative e Legacoop FederUtility in ordine alle modalita di computo

per la corretta determinazione della percentuale minima del 30% dei soggetti svantag-

giati ex art. 4 della L. n. 381/1991, specifica che tale determinazione va effettuata per

‘‘teste’’ e non in base alle ore effettivamente svolte dai lavoratori stessi presso le coo-

perative sociali.

Lavoratrici madri - Chiarimenti sul divieto di adibizioneall’attivita di trasporto pubblico

Il Ministero del lavoro chiarisce che per la lavoratrice madre, conducente di linea nel

servizio pubblico di trasporto collettivo, il divieto di cui all’art. 7 del D.Lgs. n. 151/2001,

concernente la disciplina dei divieti di adibizione delle lavoratrici madri allo svolgimento di

determinate attivita, trova applicazione esclusivamente durante la gestazione e fino al

periodo di astensione obbligatoria.

NORMATIVA

Legge 17 luglio 2015,n. 109

G.U. 20 luglio 2015,n. 166

PRASSI

Min. lavoro,interpello20 luglio 2015, n. 20

Min. lavoro,interpello 20 luglio2015, n. 19

Min. lavoro,interpello 20 luglio2015, n. 17

Min. lavoro,interpello 20 luglio2015, n. 16

NOTIZIE FLASH

PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015 21

Ovviamente, resta ferma la possibilita di riscontrare nella specifica situazione lavorativa

ogni eventuale rischio di esposizione ad agenti, processi e condizioni di lavoro, per i quali

e prevista l’interdizione fino a sette mesi dopo il parto in base a quanto contenuto negli

Allegati B e C, del D.Lgs. n. 151/2001.

Congedo parentale - Chiarimenti Inps

L’Inps fornisce chiarimenti sul congedo parentale cosı come modificato dal D.Lgs. 15

giugno 2015, n. 80.

La riforma interessa in particolare alcune disposizioni in materia di congedo di maternita e

paternita (artt. 16, 24, 26, 28, 31, 64-bis e 64-ter, 66, 67 del T.U.) e di congedo parentale

(artt. 32, 34 e 36 del T.U.).

L’art. 26 del decreto prevede che le nuove disposizioni si applichino in via sperimentale

per il solo anno 2015 e per le sole giornate di astensione riconosciute nell’anno 2015:

quindi per le giornate di astensione fruite dal 25 giugno (entrata in vigore del decreto) al 31

dicembre 2015.

Per gli anni successivi, il riconoscimento dei benefici previsti dalle nuove norme potra

avvenire previa adozione di appositi decreti legislativi che individuino adeguata copertura

finanziaria.

Sono invece stabilmente recepite le modifiche alle disposizioni di cui agli artt. 24 e 31 del

citato T.U.

Prolungamento del congedo parentale per figli disabili -Presentazione della domanda

In seguito all’ampliamento dell’arco temporale entro cui fruire del prolungamento del

congedo parentale per figli disabili, l’Inps comunica che, nelle more dell’adeguamento

degli applicativi informatici utilizzati per la presentazione della domanda on- line, per il solo

mese di luglio 2015, e consentita la presentazione della domanda in modalita cartacea ai

genitori lavoratori dipendenti che fruiscono di periodi di prolungamento di congedo paren-

tale dal 25 giugno 2015 al 31 dicembre 2015, per figli in eta compresa tra gli 8 ed i 12 anni,

oppure per minori in adozione o affidamento che si trovano tra l’8º ed il 12º anno di ingresso

in famiglia.

Radiotelevisione - Rai

Adesione al T.U. sulla rappresentanza

La RAI-Radiotelevisione Italiana S.p.a. con SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL e UGL-

Telecomunicazioni hanno siglato l’adesione agli Accordi interconfederali 28 giugno 2011, 31

maggio 2013 e 10 gennaio 2014 in materia di rappresentanza, al fine di far rientrare il

c.c.n.l. 7 febbraio 2013 nell’ambito di applicazione dei suddetti Accordi.

Con lo stesso accordo, le Parti hanno ridefinito la materia degli organismi sindacali.

INPS, circ.17 luglio 2015, n. 139

INPS, msg.16 luglio 2015, n. 4805

CCNL

Accordo15 luglio 2015

NOTIZIE FLASH

22 PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015

Settore marittimo

Scioglimento della riserva

In data 20 e 23 luglio 2015 Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti hanno comunicato a Confitarma e

Fedarlinea l’intenzione di sciogliere la riserva sull’accordo di rinnovo 1º luglio 2015 per i

dipendenti del settore marittimo (v. Pratica Lavoro n. 15/2015, pag. 31).

Comunicati20 e 23 luglio 2015

NOTIZIE FLASH

PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015 23

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LA GESTIONE DEL RAPPORTO DI LAVORODEGLI ITALIANI ALL’ESTERO E DEGLI STRANIERICHE LAVORANO IN ITALIA.

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Il testo, con l’intervento di primari consulenti della società

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Il testo tiene conto anche di tutte le novità derivanti

dalla disciplina della Voluntary Disclosure sia in merito ai redditi

legittimamente costituitisi all’estero, sia relativamente alle forme

di regolarizzazione e rientro di capitali nei casi di violazioni

relative alla dichiarazione dei sostituti d’imposta.

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Accentramento contributivo InailWalter Grattarola - Dottore commercialista e revisore legale

ADEMPIMENTO " Richiesta di accentramento delle posizioni assicurative presso un’unica sededell’Inail.La finalita e quella di consentire, ai datori di lavoro che hanno piu sedi dove vengonosvolte le proprie attivita o lavorazioni, di effettuare tutti gli adempimenti contributivirelativi all’Inail presso un’unica sede.

SOGGETTI " L’accentramento contributivo puo essere richiesto da tutte le aziende che svolgonola propria attivita su piu sedi, che siano dislocate a livello provinciale, regionaleoppure nazionale.

PRECONDIZIONI " Per il rilascio dell’autorizzazione e necessaria la contestuale ricorrenza dei seguentidue requisiti:– elevato numero di unita produttive riconducibili al medesimo datore di lavoro;– capillare diffusione di esse sul territorio.

FLUSSODI LAVORO "

Il datore di lavoro deve inoltrare apposita e motivata istanza a:1) Direzione regionale Inail, se l’accentramento ha carattere nazionale, regionale ointerregionale;2) Direzione territoriale Inail, se l’accentramento ha carattere provinciale.L’istanza si presenta nel momento in cui si riceve il provvedimento di autorizzazioneall’accentramento (PAT) della tenuta dei documenti di lavoro rilasciata dalla Direzioneprovinciale del lavoro nella cui circoscrizione e ubicata la Direzione territoriale Inail.

TERMINIE SCADENZE "

L’istanza va presentata (alla Direzione regionale o alla Direzione territoriale Inail) entroil 15 settembre dell’anno precedente a quello per cui si chiede l’accentramento.

SANZIONI " L’accentramento e una facolta, non sono previste pertanto sanzioni specifiche.

FONTI " – D.M. 12 dicembre 2000, art. 13– D.P.R. 30 giugno 1965 n. 1124– Inail circ. 11 febbraio 2002, n. 9

SCHEDA PRATICA

NORME InPratica

PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015 25

Il datore di lavoro puo richiedere, mediante apposita istanza, l’accentramento delle proprie

posizioni assicurative presso un’unica sede dell’Inail (non necessariamente quella rela-

tiva alla sede legale).

La finalita e quella di consentire ai datori di lavoro che hanno piu sedi dove vengono svolte

le proprie attivita (sia a livello provinciale, nel caso siano attive piu Direzioni Inail nella stessa

provincia ove vengono svolte le attivita, sia su base regionale che nazionale) di effettuare

tutti gli adempimenti contributivi relativi all’Inail presso un’unica sede.

L’istanza deve essere ‘‘motivata’’. Le motivazioni verranno vagliate dall’Istituto, il quale

autorizzera o meno l’accentramento a seconda che quest’ultimo venga giudicato opportuno

oppure no per la realta aziendale del richiedente.

In definitiva, il soggetto richiedente dovra essere classificato come ‘‘grande utente’’ dal-

l’Inail, diversamente non verra concessa l’autorizzazione.

L’Inail, nel caso la richiesta venga accolta, emette un’unica PAT accentrante per la gestione,

nell’ambito di un’unica polizza dipendenti, di tutti i rischi (voci) relativi alle attivita svolte nei

diversi luoghi di lavoro oggetto dell’accentramento.

Per il Settore navigazione, emissione di un’unica posizione accentrante per i marittimi

arruolati su navi e galleggianti dello stesso tipo, appartenenti al medesimo armatore e

addette allo stesso tipo di servizio.

L’accentramento contributivo puo essere richiesto da tutte le aziende che svolgono la

propria attivita su piu sedi, che siano dislocate a livello provinciale, regionale oppure

nazionale.

Presupposto per l’autorizzazione all’accentramento e lo svolgimento, da parte di uno stesso

datore, di lavori in piu luoghi compresi in diverse circoscrizioni, ma classificabili alla stessa

voce di tariffa; in mancanza di tale presupposto l’istanza e rigettata.

Le istanze di accentramento sono accolte se sussiste la contestuale ricorrenza dei due

seguenti requisiti:

– elevato numero di unita produttive riconducibili al medesimo datore di lavoro;

– capillare diffusione di esse sul territorio:

� di piu di una regione, per gli accentramenti a carattere nazionale ed interregionale;

� di piu province ubicate nella stessa regione, per gli accentramenti a carattere regio-

nale;

� della stessa provincia in cui siano operative piu Direzioni Inail, per gli accentramenti a

carattere provinciale.

Ai fini dell’accentramento contributivo il datore di lavoro deve inoltrare apposita e motivata

istanza a:

1) Direzione regionale Inail, se l’accentramento ha carattere nazionale, regionale o inter-

regionale;

2) Direzione territoriale Inail, se l’accentramento ha carattere provinciale.

L’istanza di accentramento deve illustrare adeguatamente i motivi della richiesta, indicando

dettagliatamente le particolari esigenze poste a fondamento della stessa. In mancanza di

adeguata motivazione, la domanda e rigettata e il relativo provvedimento comunicato al

datore di lavoro.

L’istanza si presenta nel momento in cui si riceve il provvedimento di autorizzazione all’ac-

centramento (PAT) della tenuta dei documenti di lavoro rilasciata dalla Direzione provinciale

del lavoro nella cui circoscrizione e ubicata la Direzione territoriale Inail.

Per la presentazione della richiesta alla Direzione provinciale e presente apposita moduli-

stica sul sito istituzionale del Ministero.

La richiesta e inoltrata tramite:

ADEMPIMENTO "

In cosa consiste

SOGGETTI "

PRECONDIZIONI "

FLUSSO DI LAVORO "

NORME InPratica

26 PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015

– Pec (Posta elettronica certificata);

– posta ordinaria (esclusivamente per i datori di lavoro che non hanno obbligo di Pec).

Si consiglia, prima di intraprendere l’iter per l’ottenimento dell’autorizzazione, di verificare la

propria struttura interna: l’Istituto infatti in piu occasioni ha ribadito che tale procedura viene

avviata ed autorizzata unicamente per utenti di rilevanti dimensioni. Non e quindi sufficiente

la mera suddivisione della propria attivita in diverse unita locali.

L’istanza di accentramento va presentata alla Direzione regionale o alla Direzione territoriale

Inai, entro il 15 settembre dell’anno precedente a quello per cui si chiede l’accentramen-

to.

L’accentramento contributivo Inail non prevede sanzioni specifiche, essendo una facolta

del soggetto assicurato Inail.

Nel momento in cui viene concesso, il quadro sanzionatorio applicato e lo stesso che si

applica nelle situazioni ordinarie.

Nel momento in cui non venisse concesso, il soggetto restera obbligato ad effettuare

comunicazioni ed adempimenti presso le varie sedi Inail interessate.

TERMINI ESCADENZE "

SANZIONI "

NORME InPratica

PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015 27

I contratti di lavoro dopo il Jobs Act -Parte IIDebhorah Di Rosa - Consulente del lavoro e pubblicista

Legge delega 10 dicembre 2014, n. 183 (Deleghe al Governo in materia di riforma degli

ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonche in materia di

riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell’attivita ispettiva e di tutela e conciliazione

delle esigenze di cura, di vita e di lavoro)

D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81 (Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della

normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre

2014, n. 183).

Il D.Lgs. n. 81/2015, in attuazione dell’ampia delega prevista dal Jobs Act, opera di fatto una

organica revisione delle tipologie contrattuali previste dalla normativa vigente in materia

di lavoro subordinato e parasubordinato, partendo dall’assunto che ‘‘il contratto di lavoro

subordinato a tempo indeterminato costituisce la forma comune di rapporto di lavoro’’ e

superando di fatto le collaborazioni a progetto e le associazioni in partecipazione con ap-

porto di lavoro che vengono abrogate.

Il decreto attuativo abroga, altresı, l’istituto del lavoro ripartito, peraltro mai decollato, e

conferisce ‘‘tenore di legge’’ ad interpretazioni autentiche e valutazioni di dottrina che nel

tempo hanno accompagnato la normativa.

Tipologia contrattuale Riferimento normativo Disciplina innovata

Lavoro part-time Artt. da 4 a 12 Ore supplementari in misura non superio-re al 25% dell’orario settimanale concorda-toMaggiorazione retributiva del 15% per leore aggiuntivePossibilita di richiedere il part-time in casodi necessita di cure e in luogo del conge-do parentale

Lavoro intermittente Artt. da 13 a 18 Sostanzialmente confermata la preceden-te disciplina.In particolare, e confermata la modalita tec-nologica, tramite sms o posta elettronica, dicomunicazione da parte del datore di lavorodella durata della prestazione alla DTL

Lavoro a tempodeterminato

Artt. da 19 a 29 La soglia di eta dei lavoratori per la noncomputabilita nei limiti quantitativi passada 55 a 50 anniIn caso di superamento del limite quantita-tivo non e prevista la conversione in rap-porto di lavoro a tempo indeterminatoDurata massima del contratto: 36 mesi aprescindere da interruzioni e cambi di man-sioniDiritto di precedenza solo se richiesto dallavoratore con atto scritto

Riferimentinormativi "

Le novita del decretoattuativo "

FOCUS

28 PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015

Tipologia contrattuale Riferimento normativo Disciplina innovata

Somministrazione Artt. da 30 a 40 Eliminazione delle causali, in qualsiasi for-ma, nella somministrazione a tempo inde-terminatoFissazione, nello staff leasing, di un limitepercentuale all’utilizzo: 20% dei lavoratoriin forza a tempo indeterminato presso l’uti-lizzatore

Apprendistato Artt. da 41 a 47 Revisione delle due tipologie di apprendi-stato per la qualifica e il diploma profes-sionale e di alta formazione e ricerca. So-stanzialmente immutata la disciplina del-l’apprendistato professionalizzante

Lavoro accessorio Artt. da 48 a 50 Aumento del limite economicoAcquisto esclusivamente per via telema-ticaComunicazione di attivazione alla DTL

Collaborazioni Art. 2, 52, 54 Abrogazione del lavoro a progettoApplicazione della disciplina del rapporto dilavoro subordinato alle collaborazioni per-sonali, continuative ed etero organizzateStabilizzazione dei collaboratori a partiredal 2016

Associazionein partecipazione

Art. 53 Abrogata la disciplina in caso di apporto disolo lavoro

Lavoro ripartito Art. 55, comma 1, lett. d) Abrogata la disciplina

Le principali novita, in materia di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato, o staff

leasing, riguardano, da un lato, l’eliminazione delle causali e, dall’altra, la previsione

secondo la quale, salvo diverse ipotesi disciplinate dagli accordi collettivi, il numero dei

somministrati a tempo indeterminato non puo eccedere il 20% dei lavoratori a tempo

indeterminato in forza presso l’utilizzatore al 1º gennaio dell’anno di stipula del contratto

ovvero, in caso di inizio attivita in corso d’anno, al momento della stipula del contratto.

Pertanto, a seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. n. 81/2015, lo staff leasing puo essere

utilizzato da qualsiasi azienda, a prescindere dal settore di attivita, senza necessita di fornire

indicazione alcuna in contratto e per il reperimento di qualunque professionalita.

Possono essere somministrati a tempo indeterminato esclusivamente i lavoratori assunti

dal somministratore a tempo indeterminato.

La somministrazione di lavoro a termine, invece, puo essere utilizzata nei limiti quantitativi

individuati dai contratti collettivi applicati dall’utilizzatore.

N.B. La disciplina della somministrazione a tempo indeterminato non trova applica-

zione nei confronti delle P.A.

Sono confermate le fattispecie ricorrendo le quali il contratto di somministrazione di lavoro

e vietato:

a) sostituzione di lavoratori in sciopero;

b) presso unita produttive nelle quali si e proceduto, entro i sei mesi precedenti, a licenzia-

menti collettivi, che hanno riguardato lavoratori adibiti alle stesse mansioni cui si riferisce il

contratto di somministrazione, salvo che il contratto sia concluso per provvedere alla so-

stituzione di lavoratori assenti o abbia una durata iniziale non superiore a tre mesi;

c) presso unita produttive nelle quali e operante una sospensione del lavoro o una riduzione

Somministrazione "

Divieti

FOCUS

PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015 29

dell’orario, in regime di CIG, che interessano lavoratori adibiti alle stesse mansioni cui si

riferisce il contratto di somministrazione di lavoro;

d) da parte di datori di lavoro che non abbiano effettuato la valutazione dei rischi.

Il contratto deve avere forma scritta a pena di nullita, in caso contrario i lavoratori sono

considerati a tutti gli effetti alle dipendenze dell’utilizzatore.

Qualora la somministrazione di lavoro avvenga in maniera irregolare perche in violazione

dei limiti e delle condizioni previste dalla legge, il lavoratore puo chiedere, anche soltanto

nei confronti dell’utilizzatore, la costituzione di un rapporto di lavoro alle dipendenze di

quest’ultimo, a far data dall’inizio della somministrazione. In questo caso, tutti gli atti

compiuti o ricevuti dal somministratore nella costituzione o nella gestione del rapporto, per

il periodo durante il quale la somministrazione ha avuto luogo, si intendono come compiuti o

ricevuti dal soggetto che ha effettivamente utilizzato la prestazione.

Nelle ipotesi di violazione dei divieti o del nuovo limite numerico posti per il ricorso alla

somministrazione, ovvero mancanza di uno o piu elementi tassativamente indicati dalla

legge e prevista la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 250 a euro 1.250.

Le modifiche riguardano, principalmente, l’apprendistato per la qualifica ed il diploma, che

assume ora la denominazione di apprendistato per la qualifica ed il diploma professionale, il

diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica supe-

riore, e l’apprendistato di alta formazione e ricerca. Resta, sostanzialmente, immutata la

disciplina dell’apprendistato professionalizzante.

Con la revisione della suddetta disciplina e previsto che il conseguimento dei rispettivi titoli

di studio potra avvenire anche attraverso l’apprendimento on the job ovvero presso l’im-

presa.

L’apprendistato per la qualifica ed il diploma professionale, il diploma di istruzione secon-

daria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore puo essere stipulato

anche con giovani iscritti al quarto e quinto anno degli istituti tecnici e professionali ovvero

a partire dal secondo anno dei corsi di istruzione secondaria superiore per il conseguimento

del diploma e l’acquisizione di ulteriori competenze tecnico-professionali rispetto a quelle

previste dai vigenti regolamenti scolastici.

Il datore di lavoro che intenda stipulare un contratto di apprendistato di primo tipo sotto-

scrive un protocollo con l’istituzione formativa, secondo uno schema che sara definito con

decreto ministeriale. In ogni caso, la formazione esterna all’azienda si svolge nell’istitu-

zione formativa cui e iscritto lo studente e non puo essere superiore al 60% dell’orario

ordinamentale per il secondo anno e al 50% per gli anni successivi.

Per le ore di formazione svolte presso l’istituto scolastico, sul datore di lavoro non pesa

obbligo retributivo, mentre per le ore di formazione a carico del datore di lavoro e ricono-

sciuta al lavoratore una retribuzione pari al 10% di quella che gli sarebbe dovuta.

E prevista, inoltre, la possibilita di prorogare di un anno il periodo di formazione al fine di

acquisire ulteriori competenze o nel caso in cui l’apprendista non abbia conseguito il titolo.

Il mancato raggiungimento degli obiettivi formativi puo configurare giustificato motivo di

licenziamento.

In assenza dei diversi limiti fissati dai contratti collettivi nazionali di lavoro, il D.Lgs. n. 81/

2015 prevede una clausola di stabilizzazione legale nella misura del 20% con riferimento

ai soli datori che occupano almeno 50 dipendenti. Restano esclusi dal computo i rapporti

cessati per recesso durante il periodo di prova, dimissioni o licenziamento per giusta causa.

Qualora non sia rispettata la predetta percentuale, e in ogni caso consentita l’assunzione di

un apprendista con contratto professionalizzante.

Sanzioni

Apprendistato "

Apprendistato per laqualifica e il diploma

professionale

Apprendistatoprofessionalizzante

FOCUS

30 PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015

Gli apprendisti assunti in violazione dei suddetti limiti sono considerati ordinari lavoratori

subordinati a tempo indeterminato sin dalla data di costituzione del rapporto.

Non e piu prevista la possibilita di stipulare contratti di alta formazione per il conseguimento

di un diploma di istruzione secondaria superiore. Il datore di lavoro che intenda stipulare

questa tipologia di contratto di apprendistato deve sottoscrivere un protocollo con l’istitu-

zione formativa, secondo uno schema che sara definito con apposito decreto ministeriale.

Anche in questo caso, per le ore di formazione svolte presso l’istituto scolastico, sul datore

di lavoro non pesa obbligo retributivo, mentre per le ore di formazione a carico del datore di

lavoro e riconosciuta al lavoratore una retribuzione pari al 10% di quella che gli sarebbe

dovuta.

La possibilita di instaurare un rapporto di apprendistato con i lavoratori beneficiari di inden-

nita di mobilita viene estesa anche ai beneficiari di un trattamento di disoccupazione.

Innalzato a 7.000 euro annui, con riferimento alla totalita dei committenti il limite com-

plessivo dei compensi percepibili a fronte di rapporti di lavoro accessorio, mentre permane

il limite di 2.000 euro per le prestazioni svolte nei confronti dei committenti imprenditori o

professionisti.

Il riferimento temporale inoltre non e piu l’anno solare ma l’anno civile.

Prestazioni di lavoro accessorio possono essere altresı rese, in tutti i settori produttivi, nel

limite complessivo di 3.000 euro annui, rivalutati, da percettori di prestazioni integrative del

salario o di sostegno al reddito. In tal caso l’Inps sottrae dalla contribuzione figurativa

relativa alle prestazioni integrative del salario o di sostegno al reddito gli accrediti derivanti

dalle prestazioni di lavoro accessorio.

Permane l’assoluto divieto di ricorrere a prestazioni di lavoro accessorio nell’ambito

della esecuzione di appalti di opere o servizi, fatte salve specifiche ipotesi individuate

con decreto del Ministero del lavoro.

I committenti imprenditori e professionisti devono acquistare esclusivamente con mo-

dalita telematiche i carnet di buoni orari, numerati progressivamente e datati, per presta-

zioni di lavoro accessorio.

I committenti imprenditori o professionisti che ricorrono a prestazioni occasionali di tipo

accessorio sono tenuti, prima dell’inizio della prestazione, a comunicare alla Direzione

territoriale del lavoro, attraverso modalita telematiche i dati anagrafici e il codice fiscale

del lavoratore ed il luogo della prestazione con riferimento ad un arco temporale non

superiore ai trenta giorni successivi. Il Ministero del Lavoro ha tuttavia precisato che, nelle

more della predisposizione delle modalita di effettuazione della comunicazione telematica,

permane l’obbligo di comunicazione all’Inps gia in vigore.

Fino al 31 dicembre 2015 resta ferma la previgente disciplina per l’utilizzo dei buoni

per prestazioni di lavoro accessorio gia richiesti alla data di entrata in vigore del

D.Lgs. n. 81/2015.

Dal 1º gennaio 2016 i rapporti di collaborazione nel settore privato saranno superati

in favore del rapporto di lavoro subordinato, qualora si concretizzino in prestazioni di

lavoro esclusivamente personali, continuative e le cui modalita di esecuzione siano orga-

nizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro.

Fanno eccezione le collaborazioni:

a) previste da accordi collettivi per particolari esigenze produttive ed organizzative del

settore;

Apprendistato di altaformazione e ricerca

Apprendistato conlavoratori in mobilita o instato di disoccupazione

Lavoro accessorio "

Collaborazioni "

FOCUS

PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015 31

b) rese da professionisti iscritti ad Albi;

c) con i componenti degli organi di amministrazione e controllo delle societa e con i parte-

cipanti a collegi e commissioni;

d) rese a fini istituzionali in favore delle associazioni e societa sportive dilettantistiche

affiliate alle federazioni sportive nazionali, alle discipline sportive associate e agli enti di

promozione sportiva riconosciuti dal C.O.N.I.

Ulteriori 12 mesi sono concessi alle Pubbliche Amministrazioni, che potranno stipulare

collaborazioni fino a 31 dicembre 2016.

Sempre a partire dal 1º gennaio 2016, i datori di lavoro privati che procedono alla assun-

zione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato dei medesimi soggetti con

i quali hanno stipulato in precedenza:

- contratti di collaborazione

- contratti a progetto;

- contratti di collaborazione professionale o lavoro autonomo (in caso di soggetti titolari di

partita IVA)

godono di un beneficio consistente nella estinzione degli eventuali illeciti amministra-

tivi, contributivi e fiscali, non ancora accertati, connessi alla eventuale erronea qualificazione

del rapporto di lavoro, fatti salvi gli illeciti accertati a seguito di accessi ispettivi effettuati in

data antecedente alla assunzione.

Affinche il datore di lavoro possa fruire di tali benefici e necessario che:

- i lavoratori interessati alle assunzioni sottoscrivano atti di conciliazione in una delle sedi

protette di cui all’art. 2113, comma 4, cod. civ., o avanti alle commissioni di certificazione;

- nei dodici mesi successivi alle assunzioni lo stesso datore non receda dal rapporto di

lavoro, salvo che per giusta causa ovvero per giustificato motivo soggettivo.

La disciplina del contratto di lavoro a progetto e definitivamente abrogata a partire

dal 25 giugno 2015. I rapporti in essere alla data del 25 giugno 2015 sono considerati

legittimi fino alla loro scadenza naturale.

A partire dal 1º gennaio 2016 le collaborazioni a progetto saranno ricondotte a rapporti di

lavoro subordinato, qualora si concretizzino in prestazioni di lavoro esclusivamente perso-

nali, continuative e le cui modalita di esecuzione siano stabilite dal committente, anche con

riferimento ai tempi e al luogo di lavoro.

E inoltre prevista la possibilita di rivolgersi alle commissioni di certificazione per certi-

ficare l’assenza dei requisiti che riconducono alla sfera del contratto di lavoro subor-

dinato.

Il legislatore abroga la possibilita di stipulare contratti di associazione in partecipa-

zione con apporto di solo lavoro, nel caso in cui l’associato risulti essere persona fisica. I

rapporti in essere alla data del 25 giugno 2015 sono considerati legittimi fino alla loro

scadenza naturale.

Stabilizzazione deicollaboratori e dei

lavoratori autonomi

Abrogazione del lavoro aprogetto

Associazione inpartecipazione "

FOCUS

32 PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015

Assicurazioni - Agenzie in gestionelibera - Sna-ConfsalC.c.n.l. 10 novembre 2014

DA ANNOTARE

Viene inserita la nuova categoria 4, che comprende i lavoratori con mansioni ausiliarie quali

gli addetti alle pulizie ed al riassetto dei locali dell’agenzia. Il trattamento economico sara

quello della categoria 3 ridotto del 30%.

Il periodo di prova, non ripetibile, non e superiore ai seguenti mesi di effettivo servizio:

– 6 mesi (livv. Q e 1 super);

– 3 mesi (altri livelli).

Sono fatti salvi i diritti acquisiti in merito all’anzianita ed agli scatti maturati alla data di

entrata in vigore del c.c.n.l. 10 novembre 2014.

Nelle agenzie con orario su 5 giorni il datore di lavoro puo chiedere, per comprovate

esigenze organizzative, prestazioni al sabato, in sostituzione di un giorno dal lunedı al

venerdı, senza corresponsione di alcuna maggiorazione.

Nelle agenzie con orario su 6 giorni, per la prestazione del sabato non e dovuta alcuna

maggiorazione.

PARTI STIPULANTI " SNA, Cpmi con Fesica Confsal e Confsal Fisals

CAMPO DI APPLICAZIONE " Dipendenti dalle agenzie di assicurazione in gestione libera

DECORRENZA E DURATA " 8 novembre 2014 - 7 novembre 2017

Le Parti hanno sottoscritto un’errata corrige e delle integrazioni al c.c.n.l. 10 novembre 2014.

L’ACCORDO IN PRATICA

DA ANNOTARE � classificazione del personale,� periodo di prova,� scatti di anzianita,� orario di lavoro,� apprendistato� lavoro a termine

Classificazionedel personale.

Periodo di prova

Aumenti periodici dianzianita

Orario normale

CCNL InPratica

PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015 33

Condizioni di applicabilitaLa seguente disciplina non e applicabile ai datori di lavoro che al momento della stipula del

contratto di apprendistato non abbiano mantenuto in servizio almeno il 75% dei lavoratori il

cui contratto di apprendistato sia venuto a scadere nei 24 mesi precedenti.

A tale fine non si computano i lavoratori che si siano dimessi, quelli licenziati durante o al

termine del periodo di prova, per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo e quelli

che, al termine del rapporto di apprendistato, abbiano rifiutato la proposta di rimanere in

servizio. Tale limitazione non si applica quando nel biennio precedente sia venuto a scadere

un solo contratto di apprendistato.

Limiti numericiIl numero complessivo di apprendisti assumibili non puo superare il rapporto di 3 a 2

rispetto alle maestranze specializzate e qualificate in servizio nell’agenzia nonche il

100% nelle agenzie con meno di 10 dipendenti. L’agenzia che non abbia dipendenti

specializzati e qualificati o che ne abbia in numero inferiore a 3, puo assumere fino a

3 apprendisti.

Periodo di provaIl periodo di prova e fissato in un massimo di 2 mesi.

Qualificazione professionale e durataL’apprendistato professionalizzante e ammesso per le mansioni comprese nelle categorie

1a, 2a e 3a.

L’apprendista viene inquadrato nella medesima categoria nella quale e inserita la mansione

professionale per cui e svolto l’apprendistato.

La durata del periodo di apprendistato e fissata in 36 mesi.

Il periodo di apprendistato effettuato presso altre agenzie, ma non terminato, e computato

presso la nuova ai fini del completamento del periodo prescritto purche l’addestramento si

riferisca alle stesse attivita e non sia intercorsa, tra un periodo e l’altro, una interruzione

superiore ad un anno. I periodi di apprendistato svolti nell’ambito del diritto-dovere di

istruzione e formazione si sommano con quelli dell’apprendistato professionalizzante, fer-

mo restando i limiti massimi di durata.

Trattamento economico e normativo

Il trattamento economico e ragguagliato a quello previsto per la categoria per cui e svolto il

tirocinio e le retribuzioni sono previste nelle seguenti misure:

Periodo Retribuzione (%)

prima meta del periodo 85

seconda meta del periodo 90

L’apprendista ha diritto allo stesso trattamento normativo previsto per i lavoratori della

qualifica per cui compie il tirocinio.

Nell’apprendistato a tempo parziale l’orario sara non inferiore a 60% dell’orario normale

contrattuale

In caso di assenza per malattia, gravidanza e puerperio, si applicano i trattamenti previsti

dal contratto per i qualificati.

Il periodo di apprendistato e computato nella maturazione dell’anzianita di servizio ai fini

degli scatti di anzianita. Analogamente avviene per il calcolo dei giorni di ferie spettanti,

per quanto attiene agli scaglioni previsti dal c.c.n.l.

Apprendistatoprofessionalizzante

CCNL InPratica

34 PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015

Attivita formativa

La formazione e stabilita in almeno 120 ore per anno.

Le attivita formative svolte presso piu datori di lavoro, cosı come quelle svolte presso gli

istituti di formazione accreditati, si cumulano ai fini dell’assolvimento degli obblighi formativi.

E in facolta dell’azienda anticipare in tutto o in parte le ore di formazione previste per gli anni

successivi.

Nelle aziende fino a 5 dipendenti e sempre possibile stipulare 1 contratto a termine.Lavoro a termine

CCNL InPratica

PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015 35

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Y99E

L FI

Codici di autorizzazione INPSCodici in vigore al 1º giugno 2015

Codice Descrizione Decorrenza

0A Riepilogazione per piu cantieri. Contraddistingue aziende dell’edilizia con piu cantieri, di durata limitata neltempo, dislocati nella stessa provincia, che eseguono gli adempimenti contributivi con unica denunciamensile.

01/01/1974

0B Azienda autorizzata a differire il termine di versamento dei contributi e della presentazione delmoD.DM10. Il codice comporta l’indicazione nell’apposita zona nel moD.DM72 o DM74, della data discadenza dell’obbligo contributivo, dei giorni di proroga e del conseguente periodo intercorrente tra la datadi normale scadenza e la data differita.

01/01/1974

0C Lavori edili in economia. 01/01/1974

0D Azienda con piu posizioni contributive. Contraddistingue una delle posizioni contributive di azienda che,pur strutturata in forma unitaria, abbia posizioni contributive autonome in relazione all’esistenza di parti-colari categorie di personale.

01/01/1974

0E Farmacia ex municipalizzata con capitale interamente pubblico. 01/01/2010

0F Aziende che si sono avvalse della facolta loro attribuita dall’art. 13 della legge 5 marzo 2001, n. 57,pubblicata sulla G.U. n. 66 del 20 marzo 2001 e recante modifiche ed integrazioni alla legge n. 443/85,che ammette al riconoscimento della natura artigiana le imprese che, costituite ed esercitate in forma disrl a pluralita di soci, ne facciano domanda alla Commissione Provinciale per l’Artigianato.

01/04/2001

0G Azienda ammessa al beneficio di cui all’art. 2, comma 134, primo periodo, della legge n. 191/2009. 01/01/2010

0H Azienda o Ente con personale iscrivibile alla CPDEL e Cassa Pensioni insegnanti asilo ed elementari. 01/01/1974

0J Azienda tenuta al versamento dei contributi ex D.I. n. 79141/2014 (Fondo solidarieta residuale). 01/01/2014

0K Azienda con posizione autonoma per il personale dirigente. 01/01/1974

0L Azienda beneficiaria delle agevolazioni contributive previste per i territori del Mezzogiorno. - Aziende cheaccentrano presso le Sedi che hanno competenza su territori totalmente o parzialmente esclusi dall’areadi intervento degli sgravi, per una o piu filiali dislocate nell’area di intervento degli sgravi stessi. - Aziendenon autorizzate all’accentramento, che operano con Sedi che hanno competenza su territori in parteinclusi e in parte esclusi dall’area di intervento degli sgravi, limitatamente alle posizioni costituite perdipendenze dislocate nell’area di intervento degli sgravi stessi. - Impresa agricola beneficiaria della ridu-zione di cui all’art. 1, comma 3 della legge 11 marzo 1988, n. 67. Da non usare: Quando l’azienda,autorizzata o meno all’accentramento, opera con Sedi che hanno competenza su territori totalmenteinclusi nell’area di intervento degli sgravi, soltanto per dipendenze tutte dislocate nell’area di interventodegli sgravi stessi.

01/01/1971

0M Azienda destinataria della normativa di cui all’art. 2, c. 37, della legge n. 203/2008 tenuta al versamento,dal 1º gennaio 2009, della contribuzione CIGS e mobilita con esclusione della CIGO.

01/01/2009

0N Azienda costituita ed operante nelle aree di declino industriale di cui all’obiettivo 2 del regolamento CEE2052/88.

01/10/1992

0P Posizione relativa a nave o imbarcazione da diporto. 01/01/2000

0Q Azienda per la quale non si deve procedere all’invio della modulistica. E utilizzato per tutte le aziende per lequali, constatata la restituzione della modulistica in uso per irreperibilita, si voglia escludere l’aziendadall’invio di ulteriore modulistica, in attesa che siano accertate ed eliminate le cause che hanno determi-nato il mancato recapito.

01/01/1974

0R Posizione riferita a cooperative rientranti nella disciplina del D.P.R. n. 602/1970 che ha optato per ilversamento, per tutti i soci lavoratori, dei contributi pensionistici sui salari di fatto.

01/07/2003

0T Azienda destinataria degli interventi formativi di riconversione o riqualificazione professionale del Fondo disolidarieta per il sostegno del reddito del personale addetto al servizio della riscossione dei tributi erariali edegli altri enti pubblici.

01/11/2004

0U Azienda ammessa al beneficio di cui all’art. 2, comma 134, secondo periodo, della legge n. 191/2009. 01/01/2010

0V Azienda non rientrante nell’elencazione di cui all’art. 1, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001, e successive 01/01/2007

TABELLE

PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015 37

Codice Descrizione Decorrenza

modificazioni e integrazioni, ovvero Pubblica Amministrazione con rapporti di lavoro interamente costituitie regolamentati secondo la normativa di diritto comune. circ. INPS n. 70/2007

0W Azienda ammessa al beneficio di cui all’art. 2, comma 151, della legge n. 191/2009. 01/01/2010

0X Azienda o Ente che occupa personale gia dipendente degli Enti mutualistici disciolti, soggetto alle normedelle assicurazioni generali obbligatorie. Contraddistingue le posizioni contributive intestate alle UU.SS.LL. o alle Amministrazioni Statali, per il personale proveniente dagli Enti mutualistici disciolti in favoredel quale devono essere versati i contributi secondo le norme dell’assicurazione generale obbligatoria.

01/01/1980

0Z Amministrazione dello Stato attribuita a rami diversi dal ramo 3 autorizzata a versare i contributi entro lafine del 6 mese successivo a quello nel quale e compresa la scadenza del periodo di paga al quale icontributi stessi si riferiscono.

01/01/1974

1A Esclusione dall’assicurazione IVS. E utilizzato per:- Aziende del credito, assicurazioni e servizi tributariappaltati che abbiano ottenuto l’esonero o che, nelle more della decisione della domanda, siano esoneratedall’obbligo del versamento dei contributi per l’assicurazione IVS. - Aziende industriali, artigiane e com-merciali che abbiano alle dipendenze esclusivamente personale non soggetto all’assicurazione IVS inquanto iscritto a fondi di previdenza non gestiti dall’INPS.

01/01/1974

1B Esonero dal versamento della contribuzione per la Ds. E utilizzato per: - Aziende soggette alle norme sugliassegni familiari esercenti pubblici servizi, che abbiano alle loro dipendenze solo lavoratori la cui stabilitad’impiego risulti da norme regolanti lo stato giuridico e il trattamento economico del personale. - Aziendeche abbiano alle dipendenze esclusivamente lavoratori che solo occasionalmente prestano la loro operaalle dipendenze altrui e nel biennio precedente l’assunzione non siano stati soggetti all’assicurazione perla DS (per l’anno 1988 cfr. art. 7, comma 3 della legge 20 maggio 1988, n. 160). - Aziende che occupinosolo lavoratori retribuiti esclusivamente con la partecipazione agli utili o al prodotto dell’azienda (adeccezione dei lavoratori marittimi, del traffico e della pesca, con contratto alla parte). - Aziende esercentilavorazioni che si compiono annualmente in periodi determinati di durata inferiore a sei mesi, che abbianoalle dipendenze solo lavoratori i quali non possano far valere nel biennio anteriore alla loro assunzionealmeno un contributo settimanale per la disoccupazione e siano addetti alle lavorazioni stesse (per l’anno1988 cfr. art. 7, comma 3 della legge 20 maggio 1988, n. 160). - Aziende che abbiano alle dipendenze soloreligiosi e/o religiose (clero regolare). - Piloti dei porti e pratici locali di cui agli artt. 86 e segg. e 96 delCodice della Navigazione, per l’attivita di pilotaggio nei porti o nelle localita di approdo o di transitomarittimo . Da non usare quando l’esclusione, perche concorrente con altre particolarita contributive,risulti evidenziata dai c.a.: 1E e 1F.

01/01/1974

1C Esonero dal versamento della contribuzione dovuta alla CUAF. E utilizzato per: - Aziende che abbiano alledipendenze esclusivamente parenti ed affini non oltre il terzo grado del datore di lavoro con lui conviventi.- Aziende che abbiano alle dipendenze solo religiosi e/o religiose (clero regolare). - Istituti parificati diistruzione, quando risultino aver stipulato con il Provveditorato agli Studi una convenzione con la qualesono obbligati a corrispondere direttamente al proprio personale un trattamento di famiglia non inferiore aquello corrisposto al personale statale. - Organizzazioni sindacali, partiti politici, associazioni nazionali dirappresentanza e tutela del movimento cooperativo, Istituti di patronato e assistenza sociale, qualoradette organizzazioni ed Enti assicurino ai dipendenti un trattamento di famiglia non inferiore all’importodegli assegni per nucleo familiare. - Scuole Elementari parificate, qualora risultino aver stipulato con ilProvveditorato agli Studi una convenzione con la quale sono obbligati a corrispondere direttamente alproprio personale un trattamento di famiglia non inferiore a quello corrisposto al personale statale. -Istituti, Enti, ospedali e presidi delle unita sanitarie locali che istituzionalmente erogano prestazioni delServizio Sanitario Nazionale o di assistenza sociale, anche in regime convenzionale, purche non abbianofini di lucro ed assicurino un trattamento di famiglia non inferiore a quello previsto per gli assegni pernucleo familiare. - Piloti dei porti e pratici locali di cui agli artt. 86 e segg. e 96 del Codice della Navigazione,per l’attivita di pilotaggio nei porti o nelle localita di approdo o di transito marittimo. Per l’individuazionedelle prestazioni di assistenza sociale deve farsi riferimento agli artt. 22 e 23 del D.P.R. 24.7.77, n. 616,comprendendovi anche la sfera della beneficienza e assistenza pubblica, con esclusione, pero, dellasicurezza sociale. N.B.: il codice 1C non si usa quando l’esclusione, perche concorrente con altre parti-colarita contributive, risulti evidenziata dal c.a. 1F.

01/01/1974

1D Esonero dal versamento della contribuzione dovuta alla CIG. E utilizzato per: - Datori di lavoro attribuiti alramo industria della CUAF in base a decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale qualoranon vi sia anche un decreto di aggregazione alla CIG. - Imprese ferroviarie e tramviarie che assolvanoservizi di autolinee, integrativi dell’esercizio del trasporto ferroviario, a condizione che il servizio utilmentecompleti il trasporto su rotaia, rendendolo piu efficiente, attraverso uno sviluppo del servizio stesso neilimiti della concessione ferroviaria e tramviaria in atto. - Imprese le quali disimpegnino in appalto soloservizi ausiliari all’esercizio delle ferrovie, delle tramvie e della navigazione interna, qualora i servizi svolti siidentifichino con i compiti di esercenti il trasporto. - Imprese industriali degli Enti pubblici, anche se

01/01/1974

38 PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015

TABELLE

Codice Descrizione Decorrenza

municipalizzate, e dello Stato. - Compagnie e gruppi portuali quando si avvalgano anche dell’opera dilavoratori portuali non iscritti sugli appositi ruoli tenuti dalle capitanerie di porto. - Imprese esercentiautoservizi pubblici di linea tenute all’osservanza delle leggi 24 maggio 1952, n. 628 e 22 settembre1960, n. 1054 o che, comunque, iscrivono il personale dipendente al Fondo di previdenza del personaleaddetto ai pubblici servizi di trasporto. Da non usare quando l’esclusione, perche concorrente con altreparticolarita contributive, risulti evidenziata dai c.a.:1E, 1F e 4A. Dal 1º agosto 1991 assume anche ilsignificato di esclusione dalla contribuzione prevista in materia di intervento straordinario di integrazionesalariale e di mobilita.

1E Esclusione dall’obbligo del versamento della contribuzione per Ds e per CIG. E utilizzato per: - Compagniee gruppi portuali, quando l’attivita venga svolta esclusivamente da lavoratori portuali permanenti iscrittisugli appositi ruoli tenuti dalle capitanerie di porto. Da non usare quando l’esclusione, perche concorrentecon altre particolarita contributive, risulti evidenziata dal c.a.: 1F. Dal 1º agosto 1991 assume anche ilsignificato di: esclusione dalla contribuzione prevista in materia di intervento straordinario di integrazionesalariale e di mobilita. Dal 9 agosto 2012 assume anche il significato di: assunzione a seguito di emersioneai sensi dell’art. 5, D.Lgs. n. 109/2012.

01/01/1974

1F Esclusione dall’obbligo del versamento della contribuzione per Ds, CUAF e CIG. E utilizzato per: - Aziendeconcessionarie di ferrotramvie, per i titolari di assuntorie, denunciati con posizione contributiva autonoma.Dal 1º agosto 1991 assume anche il significato di esclusione dalla contribuzione prevista in materia diintervento straordinario di integrazione salariale e di mobilita.

01/01/1974

1G Azienda che svolge le attivita di cui all’art. 117, legge 23 dicembre 2000,. n. 388. Compatibile solo con ilc.s. c. 7. 07. 08.

01/07/2001

1H Azienda destinataria dei benefici ex D.M. n. 65/2001. 01/07/2001

1J Azienda edile o lapidea che applica, per il contributo addizionale CIG straordinaria l’aliquota ridotta, inquanto occupa fino a 50 dipendenti. Dal 1 giugno 1993 assume anche il significato di: Azienda tenuta alversamento del contributo addizionale CIG in misura ridotta in quanto occupa fino a 50 dipendenti. Ilcodice deve essere attribuito alle imprese del settore delle spedizioni internazionali e dei magazzinigenerali, ivi compresi i centri di sdoganamento di cui all’art. 127 del testo unico delle disposizioni legi-slative in materia doganale, approvato con D.P.R. n. 23 del 23 gennaio 1973 (D.L. 21 giugno 1993, n. 199convertito in L.293/93). L’art. 6, c. 15, del D.L. 20 maggio 1993, n. 148 convertito nella L.236/93, hadisposto l’estensione delle norme suddette anche ai lavoratori marittimi e amministrativi, dipendenti daaziende pubbliche e private, sospesi dal lavoro per crisi del settore del trasporto marittimo. Dal 1 gennaio1998 assume anche il significato di: Industria edile con aliquota CIG ridotta per il personale con qualifica diimpiegato e quadro, in quanto avente nell’anno precedente, forza occupazionale fino a 50 dipendenti. Ilrequisito dei 50 dipendenti, ai fini del contributo CIG ridotto, si riferisce alla media dei dipendenti occupatinell’anno solare precedente.

01/12/1988

1K Azienda avente titolo allo sgravio contributivo ex art. 116, legge n. 388/2000. 01/01/2001

1L Esclusione dall’obbligo del versamento del contributo al Fondo integrativo aziendale. E utilizzato per: -Aziende esattoriali esercenti servizi tributari appaltati che occupano soltanto personale non iscritto alFondo speciale. - Aziende esercenti produzione e distribuzione del gas a mezzo di reti cittadine cheoccupano soltanto personale non iscritto al Fondo speciale.

01/01/1974

1M Esclusione dall’obbligo del versamento di qualsiasi forma di contribuzione previdenziale. E utilizzato per: -Aziende tenute al versamento delle sole forme di contribuzione mutualistica e del contributo GESCAL.

01/01/1980

1N Attribuzione ai soli fini della determinazione dell’aliquota IVS senza l’incremento dello 0,14% costituitodalla quota di contributo ex Tbc trasferita al Fondo pensioni lavoratori dipendenti ai sensi dell’art. 3,comma 23, della legge 8 agosto 1995, n. 335 e del decreto 21 febbraio 1996 del Ministero del lavoroe della previdenza sociale.

01/01/1999

1P Amministrazioni Regionali, Provinciali e Comunali che versano i contributi entro il trentesimo giorno dalladata in cui i relativi atti per il pagamento diventano esecutivi. Da attribuire anche, ovviamente, alleUU.SS.LL.

01/01/1974

1Q Esclusione dell’addizionale IVS L.1115/68 e contribuzione addizionale Ds L.427/75. E utilizzato per: -Aziende industriali edili, gestite da Enti pubblici (c.s. c. 2. 01. 02) non tenute al versamento dell’addizionaleIVS di cui all’art. 12 della legge 5 novembre 1968, n. 1115 e obbligate al pagamento della contribuzioneaddizionale Ds, nella misura prevista per le aziende edili, dall’art. 15 della legge 6 agosto 1975, n. 427.

01/10/1975

1R Codice attribuito a seguito di dichiarazione del datore di lavoro attestante la media dei lavoratori dipen-denti. circ. INPS n. 70/2007.

01/01/2007

PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015 39

TABELLE

Codice Descrizione Decorrenza

1S Azienda industriale (non edile e non lapidea) che applica le aliquote ridotte per i contributi CIG, in quantoha occupato, nell’anno precedente, una media non superiore a 50 dipendenti. Dal 1 agosto 1991 eutilizzato anche per le aziende agricole per il personale con qualifica di impiegato o quadro.

01/02/1975

1T Azienda autorizzata al conguaglio del ‘‘credito contributivo’’ art. 116, comma 18, legge n. 388/2000. 01/12/2000

1U Azienda autorizzata al conguaglio del ‘‘credito contributivo’’ art. 116, comma 18, legge n. 388/2000. 01/07/2002

1V Posizione relativa al personale iscritto ex-IPOST. 01/01/2011

1X Posizione relativa ad azienda appaltatrice di servizi sulle navi da crociera in regime di legge n. 413/1984avente titolo allo sgravio ex art. 13 della legge n. 488/1999. Circ. n. 137/2002.

01/07/2002

1Y Azienda ammessa al beneficio di cui al comma 8 dell’art. 11 bis del decreto 28 aprile 2000 n. 158. 01/06/2011

2A Obbligo del versamento della contribuzione IVS. E utilizzato per: - Aziende che svolgono attivita per le quali eprevista l’iscrizione del personale ai Fondi Speciali di previdenza gestiti dall’INPS, ma che occupano esclu-sivamente personale non iscritto ai relativi Fondi Speciali di previdenza. L’assoggettamento alla contribuzio-ne IVS comporta anche l’inclusione del contributo addizionale per gli asili nido di cui alla legge 6 dicembre1971, n. 1044, per tutte le aziende e, ove previsto, del contributo addizionale di cui alla L. n. 1115/68.

01/01/1974

2B Posizione relativa al personale gia iscritto o iscrivibile al soppresso Fondo di previdenza per gli addetti aipubblici servizi di trasporto.

01/01/1996

2C Azienda che opera su piu posizioni tenuta al versamento dei contributi relativi al Fondo solidarieta resi-duale.

01/01/2014

2D Azienda non avente diritto allo sgravio di cui alla L.183/76. E utilizzato per: Centri di ricerca scientifica etecnologica, classificati in c.s. c. che comportino l’automatica inclusione ai benefici dello sgravio di cui allalegge 183/76, non aventi diritto a tali benefici. Aziende alberghiere, situate in province aventi il territoriototalmente incluso nell’area di intervento della Cassa per il Mezzogiorno, non aventi diritto allo sgravio dicui alla legge 183/76. Dal 12/1991 assume anche il significato di: Impresa non avente diritto allo sgravioannuale ex art. 1 del D.L. 21/01/1992, n. 14 successivamente prorogato dall’art. 4, comma 21 della L. 27/12/1997, n. 449. Dal 01/1999 assume anche il significato di: Impresa non avente diritto allo sgravio totaletriennale ex art. 3, comma 5 della L. 23/12/1998, n. 448.

01/07/1976

2E Azienda esclusa dal versamento della contribuzione CIG ordinaria. 01/12/1991

2F Azienda edile esclusa dal versamento del contributo addizionale Ds di cui alla legge n. 427/75. Riguardaesclusivamente aziende con c.s. c. 1. 13. 01.

01/10/1993

2H Datore di lavoro ammesso all’incentivo di cui all’art. 4, commi 8-11, della legge n. 92/2012. 01/01/2013

2K Posizione attribuita a seguito di mutamenti soggettivi dell’impresa. Aziende che, pur di nuova costituzio-ne, sotto il profilo giuridico formale, continuano tuttavia ad espletare la medesima attivita economica diquella cui sono subentrate.

01/03/1989

2L Azienda tenuta al versamento dei contributi ex D.M. n. 351/2000. 01/12/2000

2M Azienda destinataria del Fondo per il perseguimento di politiche attive a sostegno del reddito e dell’occu-pazione per il personale delle societa del Gruppo Ferrovie dello Stato.

01/01/2011

2N Azienda armatoriale avente alle dipendenze esclusivamente marittimi non soggetti alla legge 26 luglio1984, n. 413.

01/01/1974

2P Azienda avente diritto alle riduzioni degli oneri sociali di cui all’art. 1, L. n. 782/80 con gli adeguamentiprevisti dalla L. n. 210/90.

01/07/1980

2R Posizione per i lavoratori per i quali e dovuto il contributo al Fondo di Tesoreria ex lege n. 296/2006, commi755 e successivi.

01/01/2007

2S Posizione accessoria riferita alle aziende armatoriali per gli adempimenti contributivi relativi ai marittimi inC.R. L. (continuita di rapporto di lavoro), aventi diritto allo sgravio legge 27 febbraio 1998, n. 30.

01/05/1998

2T Datore di lavoro ammesso all’incentivo straordinario di cui al D.M. 5 ottobre 2012. 01/06/2013

2U Azienda destinataria del contributo ex art. 3, comma. 3, legge n. 92/2012. 01/01/2013

2X Azienda destinataria della normativa di cui all’art. 1-bis della legge n. 294/2004 tenuta al versamento, dal 1gennaio 2005, della contribuzione CIGS e mobilita. Estensione del trattamento di cassa integrazioneguadagni straordinaria e del trattamento di mobilita.

01/01/2005

40 PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015

TABELLE

Codice Descrizione Decorrenza

2Y Azienda destinataria dei benefici di cui alla legge n. 68/1999 per le aziende che assumono lavoratoridisabili con riduzione della capacita lavorativa superiore al 79% (fiscalizzazione totale) ovvero con riduzio-ne della capacita lavorativa compresa tra il 67% e il 79% (fiscalizzazione al 50%).

01/11/2001

2V Azienda tenuta al versamento dei contributi ex D.M. n. 33/2011 (Assicurazioni). 01/04/2011

2Z Agenti di assicurazione in gestione libera, autorizzati, in base al D.M. 25 ottobre 1979, a versare lacontribuzione dovuta in base a minimale ridotto. Trattasi di agenti che, a proprio rischio e spesa svolgonol’incarico di provvedere direttamente, per conto di una impresa proponente, con compenso in tutto o inparte a provvigione, alla gestione e allo sviluppo di un’agenzia di assicurazione territorialmente definita,intrattenendo direttamente il rapporto con la direzione di un’impresa italiana o con la rappresentanzagenerale di un’impresa straniera.

01/01/1979

3A Azienda cooperativa di qualunque categoria operante con la CUAF, ammessa ad applicare l’aliquotaridotta di cui al D.L. 2 marzo 1974, n. 30, convertito in legge 16 aprile 1974, n. 114 e successivemodificazioni ed integrazioni. Viene attribuito ad aziende costituite in forma cooperativa, qualunque sial’attivita esercitata, a condizione che risultino iscritte nei registri prefettizi o nello schedario generale dellacooperazione di cui al D.Lgs.CPS. 14 dicembre 1947, n. 1577 e successive modificazioni e integrazioni, onei registri regionali. Il codice va usato anche per i consorzi cooperativi iscritti nello schedario generaledella cooperazione presso il Ministero del lavoro e della Previdenza Sociale.

01/01/1974

3B Azienda esercente attivita di logistica. 01/11/1999

3C Posizione per il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali nei confronti degli amministratorilocali ai sensi dell’art. 26, comma 1, L. n. 265, 6.8.1999.

01/08/1999

3D Azienda tenuta al versamento dei contributi ex D.M. n. 158/2000 (Credito). 01/07/2000

3E Azienda non ammessa al conguaglio degli assegni familiari. Viene attribuito ad aziende o organismicooperativi che non operano il conguaglio degli assegni per nucleo familiare in quanto gli stessi vengonocorrisposti direttamente dall’Istituto ai lavoratori aventi diritto.

01/01/1974

3F Azienda tenuta al versamento dei contributi ex D.M. n. 158/2000 (Credito Cooperativo). 01/07/2000

3G Contribuzione GESCAL in misura ridotta. Viene attribuito ad aziende autoferrotranviarie e di navigazioneinterna, a gestione governativa, soggette al versamento del contributo GESCAL, con aliquota ridotta allasola parte a carico del lavoratore.

01/01/1974

3H Contribuzione CIG lapidei. E utilizzato per: - Aziende industriali esercenti l’escavazione e/o la lavorazionedei materiali lapidei alle quali si applicano, ai fini della CIG, le norme previste dalla legge n. 1058/71 -Aziende artigiane esercenti escavazione di materiali lapidei alle quali si applicano, ai fini della CIG, lenorme previste dalla legge n. 1058/71.

01/12/1971

3J Impresa che occupa piu di 50 dipendenti, compresi quelli denunciati su altra posizione, soggetta alladisciplina in materia di trattamento straordinario di integrazione salariale. Esclude il controllo relativo allimite occupazionale.

01/03/1993

3K Azienda artigiana, costituita in forma societaria, che e tenuta a versare la contribuzione per la CUAF in basealla maggiore aliquota prevista per la generalita delle aziende e non in base all’aliquota ridotta prevista per leaziende artigiane dall’art. 20 del D.L. 2 marzo 1974, n. 30, convertito in legge 16 aprile 1974, n. 114, esuccessive modificazioni e integrazioni. Viene attribuito alle societa di persone o di fatto regolarmentecostituite, qualora non tutti i contitolari risultino iscritti in tale qualita negli elenchi di categoria.

01/01/1974

3L Azienda che ha alle proprie dipendenze lavoratori a domicilio. 01/01/1974

3M Posizione relativa ad azienda collegata ad azienda industriale, soggetta a CIG, CIGS e mobilita. Compa-tibile esclusivamente con il c.s. c. 1. 15. 04 (Fondo volo).

01/08/1991

3N Esonero dal versamento del contributo CIG, gestione edilizia e del contributo speciale Ds. E utilizzato per:Aziende industriali esercenti attivita affini all’edilizia, non ammesse ad applicare le norme per la CIG,Gestione edilizia, ne quelle relative al trattamento speciale per la Ds di cui alla legge n. 12/70. Di conse-guenza detto codice prevede l’obbligo del versamento della contribuzione per la CIG, Gestione ordinaria,nella misura intera o ridotta, a seconda se trattasi di azienda con alle dipendenze piu di 50 dipendenti ofino a 50 dipendenti, nonche l’assoggettamento alle contribuzioni addizionali di cui all’art. 9 della legge n.1115/68.

01/01/1971

3P Esonero dal versamento del contributo CIG, gestione edilizia, e del contributo speciale Ds. E utilizzato per:Aziende artigiane esercenti attivita affini all’edilizia, non ammesse ad applicare le norme previste per laCIG, Gestione edilizia, ne quelle relative al trattamento speciale di Ds di cui alla legge n. 12/70.

01/01/1971

PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015 41

TABELLE

Codice Descrizione Decorrenza

3R Azienda tenuta al versamento dei contributi per il Fondo di solidarieta per il sostegno del reddito, del-l’occupazione, della riconversione e della riqualificazione professionale del personale di Poste Italiane S. p.A. ai sensi del D.M. 178/2005. (circ. INPS n. 132/2006).

01/11/2006

3S Contribuzione speciale minatori di cui alla legge 3 gennaio 1960, n. 5. E utilizzato per: Aziende minerariecon personale soggetto al contributo integrativo dovuto alla Gestione Speciale per i lavoratori delleminiere, cave e torbiere.

01/01/1974

3T Imprese editrici o stampatrici di giornali quotidiani e agenzie di stampa a diffusione nazionale, noncheimprese editrici e/o stampatrici di giornali periodici tenute, indipendentemente dal numero dei lavoratori inforza, al contributo CIGS di cui all’art. 9 della legge 29 dicembre 1990, n. 407/90.

01/04/2001

3U Azienda tenuta al versamento del contributo ex DM 88/2002 - Fondo per il sostegno del reddito EnteTabacchi Italiani Spa. (circ. INPS n. 94/2003).

01/05/2002

3V Aziende commerciali tenute ad applicare, per la contribuzione CUAF, l’aliquota ridotta di cui all’art. 20 delD.L. 2 marzo 1974, n. 30, convertito in legge 16 aprile 1974, n. 114 e successive modificazioni edintegrazioni. E utilizzato per:- Aziende commerciali, anche in forma di societa di persone, i cui titolari ocontitolari risultino iscritti negli elenchi di cui alla legge 27 novembre 1960, n. 1397 e successive modi-ficazioni e integrazioni. - Agenti di assicurazione, iscritti negli elenchi di cui alla legge 27 novembre 1960,n. 1397, e successive modificazioni e integrazioni.

01/01/1974

3W Aziende autorizzate a versare la contribuzione dovuta al Fondo pensioni lavoratori dipendenti determinatain base ad un’aliquota ridotta rispetto a quella prevista per la generalita delle aziende, ai sensi della legge16 aprile 1974, n. 114.

01/01/1974

3Y Azienda soggetta alla disciplina in materia di intervento straordinario di integrazione salariale e di mobilita,senza limiti occupazionali.

01/08/1991

3Z Azienda che versa i contributi per la CUAF nella misura ridotta di cui all’art. 20, comma 1, punto 3 del D.L.2 marzo 1974, n. 30, convertito in legge 16 aprile 1974, n. 114, e successive modificazioni ed integrazioni.E utilizzato per: - Aziende agricole il cui titolare risulti iscritto negli elenchi nominativi dei coltivatori diretti,mezzadri e coloni, di cui alla legge 22 novembre 1954, n. 1136. - Cooperative agricole e loro consorziiscritte nei registri prefettizi e nello schedario generale delle cooperative, sezione agricola. - Aziende dellapesca di cui all’art. 11 della legge 14 luglio 1965, n. 963, munite del permesso della pesca costiera, localeo ravvicinata di cui all’art. 9 del D.P.R. 2 ottobre 1968, n. 1639. N.B.: Il codice sara soppresso per leaziende della pesca non appena diverranno operativi i nuovi c.s.c.

01/01/1974

4A Contribuzione D.P.R. 30 aprile 1970, n. 602 (organismi cooperativi). E utilizzato per: Organismi cooperativi,anche di fatto, per i quali con decreto ministeriale sono stabilite, per i dipendenti soci, ai fini del versa-mento dei contributi (ad esclusione di quelli dovuti all’assicurazione IVS) nonche ai fini dell’erogazionedegli assegni familiari, tabelle di salari medi e di periodi di occupazione media mensile e, ai fini delversamento dei contributi IVS la classe iniziale di contribuzione e la corrispondente retribuzione imponi-bile. Il codice ha anche il significato di esclusione totale dall’onere contributivo per la Ds per i soci e diesclusione CIG per tutto il personale, soci e non soci.

01/01/1974

4B Contribuzione dovuta dalle cooperative disciplinate dal D.P.R. 30 aprile 1970, n. 602, esercenti attivitalavorativa similare a quella delle imprese industriali. E utilizzato per: Cooperative disciplinate dal D.P.R. 30Aprile 1970 n. 602, che, per l’attivita esercitata, ferme restando le particolarita di cui al c.a. 4A, in baseall’art. 5 punto 2 del D.Lgs.CPS. 12 Agosto 1947, n. 869, sono soggetti alla contribuzione CIG per i solidipendenti operai non soci.

01/01/1974

4C Datore di lavoro operante all’estero in Paesi extracomunitari con i quali non sono stati stipulati accordi inmateria di sicurezza sociale, soggetto alla normativa, in materia di assicurazioni sociali obbligatorie, di cuialla legge 3 ottobre 1987, n. 398

01/01/1974

4D Contribuzione su salari medi e/o periodi medi. E utilizzato per: - Aziende che applichino soltanto un salariomedio giornaliero, indicabile in quanto uguale per tutti i dipendenti con analoga qualifica. Aziende cheapplichino soltanto salari medi non indicabili in quanto variabili in relazione alle diverse qualifiche deilavoratori cui sono riferiti. Il codice comporta, quali elementi numerici complementari, l’indicazione: -del numero delle giornate componenti il periodo di occupazione media mensile.

01/01/1974

4E Contribuzione IVS secondo le norme dell’industria. E utilizzato per: - Aziende esercenti produzione e distri-buzione di energia elettrica aventi esclusivamente personale non iscritto al Fondo di previdenza per ilpersonale dell’ENEL e delle aziende elettriche private per il quale e dovuto il contributo in misura normaleper l’assistenza sanitaria e la GESCAL. - Aziende industriali esercenti le comunicazioni aventi esclusivamentepersonale non iscritto al Fondo speciale di previdenza per il personale addetto ai pubblici servizi di telefonia,per il quale e dovuto, per l’assistenza sanitaria e la GESCAL, il contributo in misura normale.

01/01/1974

42 PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015

TABELLE

Codice Descrizione Decorrenza

4F Posizione relativa al personale iscritto al Fondo speciale ex art. 43 della legge n. 488/99 a seguito dellasoppressione del Fondo pensioni delle Ferrovie dello Stato.

01/04/1990

4G Posizione per il versamento di contributi pensionistici per la quota carico del lavoratore ex art. 38, commi1, 2 e 3, della legge n. 488/99.

01/01/2000

4H Azienda del settore del trasporto pubblico autorizzata al recupero delle somme anticipate per le integra-zioni delle indennita di malattia per l’anno 2005. (Circ. INPS n. 22/2008.)

01/02/2008

4J Il codice assume un nuovo duplice significato:1) Azienda tenuta al versamento delle contribuzioni dimalattia e maternita nella misura delle aziende commerciali (relativamente al personale con qualifica dioperaio e/o impiegato).

01/01/2001

4K Azienda che assume lavoratori in Cassa Integrazione Straordinaria o in Mobilita ai sensi dell’art. 1-bis, c. 2,della legge n. 291/2004. (Circ. n. 46/2009).

01/01/2009

4L Posizione per il versamento della contribuzione aggiuntiva ex art. 3, comma 5 del decreto legislativo 564/96.

01/12/1996

4M Azienda autorizzata a fruire dell’incentivo per assunzione giovani genitori ex D.M. 19/11/2010. (Messaggion. 20065/2011).

01/09/2011

4P Azienda tenuta al versamento del contributo dello 0,50% di cui al comma 2, dell’art. 1-ter della L. n. 291/2004. Interessa le aziende del settore del trasporto aereo.

01/01/2005

4R Azienda che - nel rispetto del regolamento comunitario sugli aiuti de minimis - fruisce dello sgraviocontributivo ex lege n. 183/2011 in relazione all’assunzione di apprendisti.

02/11/2012

4Q Aziende ammesse al finanziamento dei trattamenti a favore dei lavoratori interessati di riduzione dell’o-rario di lavoro o da sospensione temporanea dell’attivita lavorativa previsti dall’art. 5, comma 1, lettera a),punto 2) del decreto interministeriale n. 375/2005. (circ. INPS n. 82/2005).

01/06/2005

4S Azienda operante nel comune di Campione D’Italia beneficiaria della riduzione contributiva prevista dal-l’art. 1-quater della legge 11 gennaio 1986, n. 11.

01/01/1986

4T Azienda ammessa al beneficio di cui all’art. 8, c. 4, L. n. 223/1191 ai sensi della legge n. 291/2004. (Circ. n.46/2009).

01/01/2009

4U Posizione contributiva sulla quale vengono effettuati i versamenti della contribuzione sostitutiva relativaalla dichiarazione di emersione di lavoro progressiva riferita sia ai lavoratori totalmente in nero, sia a quellioggetto di regolarizzazione parziale (lavoratori in grigio).

01/01/2002

4V Azienda ammessa ai benefici ex lege n. 193/2000. Circ. INPS n. 134/2002. 01/07/2000

4W Datori di lavoro che hanno effettuato l’invio della dichiarazione di rispetto dei contratti e degli altri obblighidi legge ai sensi del comma 1175, art. 1, legge n. 296/2006. Circ. INPS n. 51/2008

01/01/2008

4X Azienda ammessa ai benefici per il reimpiego di personale dirigente di cui all’art. 10 del D.L. n. 511/96. 01/05/1996

4Y Azienda operante nelle aree di cui all’obiettivo 1 del Reg. CEE n. 2081/93 e successive modificazioni,avente titolo ai benefici contributivi, per ulteriori 12 mesi, in caso di trasformazione del contratto diformazione e lavoro in rapporto di lavoro a tempo indeterminato (art. 15, c.1, lett. b) della legge n. 196/97).

01/07/1997

4Z Azienda che occupa personale inviato a svolgere attivita in Paesi esteri con i quali vigono accordi parziali disicurezza sociale.

01/01/1991

5A Azienda artigiana con coadiutori e/o soci. E utilizzato per: - imprese artigiane che occupano familiaricoadiutori e/o soci iscritti alla gestione speciale per l’assicurazione IVS degli artigiani.

01/01/1974

5B Imprese artigiane che svolgono attivita nel settore dei lavori artistici, tradizionali e dell’abbigliamento sumisura con limite di 32 dipendenti, di cui non piu di 16 apprendisti, limite elevabile a 40 dipendenti, qualorale unita aggiuntive siano apprendisti.

01/01/1974

5C Azienda artigiana che non effettua lavorazioni in serie con limite di 18 dipendenti di cui non piu di 9apprendisti, limite elevabile a 22 dipendenti, qualora le unita aggiuntive siano apprendisti.

01/01/1974

5D Azienda artigiana che effettua lavorazioni in serie con limite di 9 dipendenti, di cui non piu di 5 apprendisti,limite elevabile a 12 dipendenti, qualora le unita aggiuntive siano apprendisti.

01/01/1974

5E Impresa artigiana costituita in forma societaria, con esclusione di un socio dal computo del personaleoccupato.

01/01/1974

PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015 43

TABELLE

Codice Descrizione Decorrenza

5F Imprese artigiane esercenti attivita di trasporto con limite di 8 dipendenti. 01/09/1985

5G Imprese di costruzione edili con limite di 10 dipendenti, di cui non piu di 5 apprendisti, limite elevabile a 14dipendenti, qualora le unita lavorative siano apprendisti.

01/08/1985

5H Attivita di studi professionali esercitata in forma di impresa. 01/03/1989

5J Impresa soggetta alla disciplina in materia di trattamento straordinario di integrazione salariale D.L. 57/93art. 7, comma 4. Compatibile con i seguenti c.s. c.: 1. 18. 08 - imprese radiotelevisive 7. 07. 08 - impresedi vigilanza 1. 12. 09 - aziende funzionalmente collegate allo spettacolo 1. 12. 10 - aziende funzionalmentecollegate allo spettacolo in presenza del c.a. 1D 1. 12. 04 - aziende funzionalmente collegate all’editoria 1.12. 07 - aziende funzionalmente collegate all’editoria. Per le imprese di vigilanza dal 01/94 assume anche ilsignificato di estensione della disciplina di mobilita.

01/03/1993

5K Impresa soggetta alla disciplina in materia di trattamento straordinario di integrazione salariale di cui all’art.1, comma 7, D.L. n. 299/94, convertito con L. n. 451/94 (imprese e cooperative di pulizia). Compatibilesolo con i c.s. c.: 7. 07. 08 1. 18. 03 con c.a. 4B 4. 18. 03. Incompatibile con i c.a.: 1M, 3X e 5J.

01/01/1994

5L Azienda avente dipendenti assunti con contratto di solidarieta di cui alla legge 29 dicembre 1984, n. 863. 01/01/1984

5M Impresa fornitrice di lavoro interinale in agricoltura in riferimento al personale con qualifica di impiegato,quadro e dirigente inviato presso aziende agricole utilizzatrici. (msg. INPS n. 22343/2005).

01/01/2005

5N Azienda beneficiaria delle agevolazioni di cui all’art. 8, comma 9, L. n. 407/90 e art. 20, L. n. 223/91. 01/01/1991

5P Posizione contributiva interessata da operazioni societarie (Circ. n.54/2009). 01/01/2004

5Q Azienda beneficiaria delle agevolazioni di cui all’art. 25, comma 9 e all’art. 8, comma 2 della L. n. 223/91,relativamente alle assunzioni dei lavoratori iscritti nelle liste di mobilita, ai contratti di reinserimento e diformazione e lavoro. Azienda beneficiaria della contribuzione ridotta per gli apprendisti, di cui all’art. 2,comma 4 del D.L. n. 398/92.

01/08/1991

5R Cooperativa agricola soggetta alla normativa della CIG del settore industriale. 01/08/1991

5S Azienda beneficiaria delle agevolazioni di cui all’art. 5, comma 2 della legge n. 344/91. Decorrenza validitadal 10/91. Interessa profughi italiani e i loro familiari a carico, anche se non di cittadinanza italiana, perfavorirne il reinserimento lavorativo.

01/10/1991

5T Azienda ammessa al conguaglio del contributo di cui all’art. 8, comma 4, della legge n. 223/91. Decor-renza validita dal 08/91. Si tratta di un contributo mensile pari al 50% della indennita di mobilita chesarebbe stata corrisposta al lavoratore.

01/08/1991

5U Posizioni aziendali interessate da variazione di settore, operate in applicazione delle disposizioni contenutenei decreti legislativi n. 226 - 227 - 228/2001. (circ. INPS n. 186/2003).

01/06/2001

5V Cooperativa sociale avente titolo alle agevolazioni contributive di cui all’art. 4, comma 3 della legge 8novembre 1991, n. 381. Esonero totale dei contributi previdenziali e assistenziali per i soci svantaggiati.

01/01/1992

5W Impresa del settore calzaturiero beneficiaria delle agevolazioni di cui all’art. 6 della legge 19 luglio 1994, n.451. Compatibile con i seguenti c.s. c.: 1. 10. 01 1. 10. 02 1. 10. 06 4. 10. 01 4. 10. 02. Dal 9 agosto 2012assume anche il significato di: posizione contributiva riferita a personale oggetto di emersione ai sensidell’art. 5, D.Lgs. n.109/2012.

01/03/1995

5X Azienda non rientrante nell’ambito di applicazione dell’art. 1, L. n. 863/84, che stipula contratti di solida-rieta ai sensi dell’art. 5, comma 5, L. n. 236/93. Esclude il controllo relativo al rispetto dei minimalicontributivi.

01/03/1993

5Y Impresa operante in circoscrizione che presenta un rapporto tra iscritti alla prima classe delle liste dicollocamento e popolazione residente in eta da lavoro, superiore alla media nazionale.

01/01/1991

5Z Azienda avente dipendenti per i quali e stato stipulato un contratto di solidarieta ai sensi dell’art. 1 dellalegge 29 dicembre 1984, n. 863.

01/01/1984

6A Lavoratori soggetti ai contributi per IVS e Ds. 01/01/1999

6B Lavoratori soggetti solo al contributo per l’IVS. 01/01/1999

6C Lavoratori soggetti al solo contributo IVS, gia esclusi fino al 31 dicembre 1998 dall’assicurazione contro laTbc.

01/01/1999

44 PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015

TABELLE

Codice Descrizione Decorrenza

6D Ente pubblico soggetto alla disciplina del trattamento di fine rapporto di lavoro di cui all’art. 2120 delcodice civile, avente alle dipendenze lavoratori esclusi da altre forme assicurative previdenziali.

01/01/1999

6J Azienda interessata alla sospensione dei contributi a causa gravi dissesti idrogeologici per la provincia diMessina anno 2010 ordinanza n. 3865/2010.

01/07/2010

6K Azienda tenuta al versamento del contributo ex art. 5, comma 4, L. n. 223/91. 01/08/1991

6L Azienda interessata alla sospensione dei contributi a causa degli eventi alluvionali del 4 ottobre 2010 inprovincia di Genova e Savona. Ordinanza n. 3903/2010.

01/12/2010

6M Azienda ammessa al finanziamento di programmi formativi di riconversione o riqualificazione professio-nale.

01/01/2013

6N Obbligo assicurativo per Ds (esclusi IVS, Tbc e ENAOLI). Aziende, Enti, Amministrazioni statali, nonsoggetti alla disciplina degli A. F., con dipendenti soggetti alla sola assicurazione Ds. Da usare per: -Amministrazioni dello Stato per i medici ed i veterinari non di ruolo.

01/01/1972

6Q Posizione relativa ad azienda con dipendenti iscritti al soppresso Fondo Elettrici. 01/01/2001

6R Posizione relativa ad azienda con dipendenti iscritti al soppresso Fondo Telefonici. 01/01/2001

6S Posizione aziendale non vincolata al rispetto dei minimali retributivi previsti per i rami di appartenenza. Dausare per: Istituti di istruzione ed educazione statale, compresi gli istituti di istruzione artistica, per il perso-nale docente e non docente non di ruolo per il quale gli istituti stessi devono versare la contribuzione sucompensi accessori (quale lavoro straordinario), atteso che la relativa spesa grava su un capitolo diverso.

01/01/1972

6T Posizione relativa ad agenzia di promozione di lavoro e d’impresa avente titolo al beneficio ex art. 5comma 1 del D.M. 21/5/1998 e/o al beneficio ex art. 7, c. 13 del D.Lgs. n. 81/2000.

01/05/2001

6U Impresa destinataria degli interventi di proroga della mobilita previsti dalla legge n.172/2002, tenuta alversamento delle somme aggiuntive di cui all’art. 1, c. 3. (Circ. INPS n. 176/2002).

01/07/2002

6V Codice da attribuire, in aggiunta al codice 7Y, alle posizioni accese esclusivamente per il versamento dellacontribuzione sostitutiva ai sensi della legge n. 383/2001 nel caso di rateizzazione dell’importo relativo aicontributi da regolarizzare.

01/01/2002

6W Posizione contributiva per il personale, docente e non docente, non di ruolo delle Amministrazioni scola-stiche statali tenute, a norma del D.M. 15 dicembre 1979 e successive modificazioni, al versamento dicontributi con l’applicazione di particolari minimali di retribuzione giornaliera.

01/01/1979

6X Posizione contributiva accessoria rispetto ad altra principale sulla quale vengono effettuati i versamentidei contributi.

01/01/1989

6Y Esonero contributivo articolo unico, commi 118 e seguenti, legge n. 190/2014. 01/01/2015

6Z Presentazione della denuncia mensile entro il ventesimo giorno del terzo mese successivo al periododella denuncia stessa, ai sensi dell’art. 11 della legge 26 luglio 1984, n. 413. Da usare per il personalemarittimo, imbarcato su traghetti gestiti dall’Ente Ferrovie.

01/10/1984

7A Azienda del Credito tenuta al versamento del contributo IVS alla Gestione Speciale per gli Enti CreditiziPubblici di cui al D.L. 20 novembre 1990, n. 357. Gruppo Bancario San Paolo di Torino.

01/12/1990

7B Azienda del Credito tenuta al versamento del contributo IVS alla Gestione Speciale per gli Enti CreditiziPubblici di cui al D.L. 20 novembre 1990, n. 357. CARIPLO.

01/12/1990

7C Azienda del Credito tenuta al versamento del contributo IVS alla Gestione Speciale per gli Enti CreditiziPubblici di cui al D.L. 20 novembre 1990, n. 357. Monte dei Paschi di Siena.

01/12/1990

7D Azienda del Credito tenuta al versamento del contributo IVS alla Gestione Speciale per gli Enti CreditiziPubblici di cui al D.L. 20 novembre 1990, n. 357. Cassa di Risparmio di Torino.

01/12/1990

7E Azienda del Credito tenuta al versamento del contributo IVS alla Gestione Speciale per gli Enti CreditiziPubblici di cui al D.L. 20 novembre 1990, n. 357. Cassa di Risparmio di Firenze.

01/12/1990

7F Azienda del Credito tenuta al versamento del contributo IVS alla Gestione Speciale per gli Enti CreditiziPubblici di cui al D.L. 20 novembre 1990, n. 357. Cassa di Risparmio Vittorio Emanuele per le ProvinceSiciliane.

01/12/1990

7G Azienda del Credito tenuta al versamento del contributo IVS alla Gestione Speciale per gli Enti CreditiziPubblici di cui al D.L. 20 novembre 1990, n. 357. Cassa di Risparmio di Padova.

01/12/1990

PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015 45

TABELLE

Codice Descrizione Decorrenza

7H Azienda del Credito tenuta al versamento del contributo IVS alla Gestione Speciale per gli Enti CreditiziPubblici di cui al D.L. 20 novembre 1990, n. 357. Cassa di Risparmio di Asti.

01/12/1990

7J Aziende che fruiscono dell’incentivo programma P. A. R. I- (Programma d’azione per il reimpiego dilavoratori svantaggiati) D.D. n. 1844 del 27 settembre 2007 (Circ. INPS n. 86/2009 e msg. n. 15949/2009).

01/06/2009

7K Azienda che ha stipulato contratti di solidarieta successivamente al 14 giugno 1995, ammessa al congua-glio delle riduzioni contributive di cui all’art. 6, comma 4, della legge 28 novembre 1996, n. 608.

01/01/1996

7L Azienda del Credito tenuta al versamento del contributo IVS alla Gestione Speciale per gli Enti CreditiziPubblici di cui al D.L. 20 novembre 1990, n. 357. Banco di Sicilia.

01/12/1990

7M Azienda del Credito tenuta al versamento del contributo IVS alla Gestione Speciale per gli Enti CreditiziPubblici di cui al D.L. 20 novembre 1990, n. 357. Banco di Napoli.

01/12/1990

7N Azienda autorizzata alla riduzione edilizia ex art. 29, comma 2, D.L. n. 244/1995. 01/01/2012

7P Posizione contributiva per i piloti dei porti e pratici locali, per i quali non e dovuta la contribuzione per il S. S.N., malattia, maternita ed ex GESCAL.

01/01/1996

7Q Posizione ammessa al conguaglio delle prestazioni pensionistiche per ex CARIPLO, ex Ist. Bancario SanPaolo di Torino e ex Banco di Napoli. Msg. INPS n. 30747/2007.

01/01/2008

7R Posizione relativa ad azienda speciale ex L. n. 142/1990, tenuta alla contribuzione CUAF. 01/05/1999

7T Azienda ammessa al beneficio di cui all’art. 8, c. 4, L. n. 223/1991, ai sensi dell’art. 5, c. 2, legge n. 39/2004, introdotto dal D.L. n. 134/2008 convertito in legge n. 166/2008. (Circ. n. 46/2009).

01/01/2009

7Y Posizione contributiva sulla quale vengono effettuati i versamenti della contribuzione sostitutiva relativaalla dichiarazione di emersione di lavoro automatica riferita sia ai lavoratori totalmente in nero, sia a quellioggetto di regolarizzazione parziale (lavoratori in grigio).

01/01/2001

7Z Inquadramento attribuito ai sensi dell’art. 3, comma 8, legge 8 agosto 1995, n. 335. 01/08/1985

8A Agenzia autorizzata alla somministrazione di lavoro che beneficia delle misure di incentivazione previstedall’art. 13, c. 1, lett. b) del decreto legislativo n. 276/2003. Circ. INPS n. 44/2006.

01/05/2005

8B Azienda interessata alla sospensione dei contributi a causa degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012verificatisi nei territori delle province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo.Decreto MEF 1º giugno 2012 e D.L. n. 74/2012.

01/06/2012

8C Posizione contributiva per allievi di cantieri di lavoro e rimboschimento, ai sensi della legge 6 agosto 1975,n. 418.

01/01/1974

8E Azienda che fruisce dell’incentivo relativo al progetto I. C.S - Interventi di Coesione Sociale - D.D. n. 2296del 19 maggio 2005.

01/11/2007

8F Enti non assoggettati al contributo per il Fondo di garanzia per il trattamento di fine rapporto di cui allalegge 29 maggio 1982, n. 297. Da usare per: - Enti territoriali (Province, Comuni e Regioni), Amministra-zioni dello Stato non inquadrate nel c.s. c.3

01/07/1982

8G Azienda non tenuta al versamento della contribuzione per l’indennita di malattia. 01/01/1986

8H Azienda non tenuta al versamento della contribuzione per l’indennita di maternita. 01/01/1986

8K Azienda che ha stipulato contratti di solidarieta ai sensi dell’art. 1 della legge n. 863/84, successivamenteal 14 giugno 1995 (art. 8, D.L. n. 232/95).

01/06/1995

8L Aziende che fruiscono dell’incentivo Azione di sistema ‘‘welfare to work’’. 01/03/2011

8M Impresa agricola operante nei territori montani di cui all’art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica29 settembre 1973, n. 601, avente diritto alla riduzione dei contributi ai sensi dell’art. 9, comma 5, dellalegge 11 marzo 1988, n. 67 e successive modificazioni.

01/01/1988

8N Impresa agricola avente diritto allo sgravio del 60% dei contributi (zone agricole svantaggiate) ovvero allosgravio dell’80% dei contributi (zone agricole svantaggiate del Mezzogiorno) di cui all’art. 9 della legge 11marzo 1988, n. 67.

01/01/1988

8P Posizione riferita ad impresa avente titolo allo sgravio ex art. 11, legge n. 388/2000 o legge n. 343/2000.Circ. INPS n. 120/2002.

01/11/2000

8Q Posizione contributiva unificata per piu navi. 01/01/1994

46 PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015

TABELLE

Codice Descrizione Decorrenza

8R Azienda avente titolo ai benefici contributivi di cui all’art. 3 D.L. n. 32/94 per i contratti di formazionetrasformati in rapporti di lavoro a tempo indeterminato.

01/01/1994

8S Azienda non tenuta al versamento della contribuzione delle indennita economiche di malattia. Compatibilesolo con i c.s. c.: 1. 14. 03 1. 14. 04 1. 14. 05 e solo con i codici Sede: 02 = Alessandria 32 = Forlı 42 =Livorno 81 = Torino 88 = Venezia.

01/01/1994

8T Azienda ammessa al conguaglio del contributo di cui all’art. 4, comma 3, della legge n. 236/93. Decor-renza validita dal 03/93. Si tratta di un contributo mensile pari al 50% della indennita di CIG che sarebbestata corrisposta al lavoratore.

01/05/1994

8V Azienda esclusa dall’applicazione dell’art. 3 della L. n. 337/88. (A eccezione di quelle inquadrate con c.s. c.1. 16. 01).

01/01/1994

8W Aziende che hanno stipulato contratti di solidarieta ex art. 1 L.863/84, per i quali non sono applicabili ibenefici di cui ai commi 2 e 4 della L.236/93 (art. 5, comma 6, D.L. 572/94). Compatibile con i seguenti c.s.c.: 1. XX. XX 5. XX. XX con c.a. 3X e 5R 7. 01. XX con c.a. 3X 7. 02. XX con c.a. 3X 7. 04. 01 con c.a. 3X 7.07. 05 con c.a. 3X 7. 07. 08 con c.a. 5J ovvero con c.a. 5K.

01/11/1994

8X Azienda non tenuta al versamento della contribuzione di mobilita (Nota del Ministero del Lavoro prot. n.53564 del 26/05/2004 - Lettere Roma EUR prot. n.1062 del 15/05/2007).

01/01/2004

8Y Esclusione dalla contribuzione indennita malattia e maternita per obbligo versamento della contribuzioneall’IPSEMA.

01/01/2009

8Z Impresa di servizi avente diritto agli sgravi di cui alla L. n. 1089/68. 01/03/1989

9A Azienda fornitrice di lavoro temporaneo ex legge 24 giugno 1997, n. 196. Dal 01/01/2011 assume anche ilsignificato di: Posizione per il solo personale somministrato.

01/01/1998

9B Azienda destinataria dei benefici di cui alla legge regionale siciliana n. 30 del 7 agosto 1997. Prolunga-mento del periodo di erogazione degli incentivi.

01/05/1998

9C Esonero dal versamento della contribuzione GESCAL. 01/01/1974

9E Posizione riferita a nave avente titolo allo sgravio ex art. 29, c. 1-decies, legge n. 14/2009. 01/01/2009

9F Posizione riferita a nave iscritta al Registro Internazionale di cui alla legge 27 febbraio 1998, n. 30. 01/05/1998

9G Obbligo contributivo per la GESCAL in misura ridotta (solo per la quota a carico del lavoratore). Vieneattribuito a Regioni, Province, Comuni, Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficienza. Il contributo allaGESCAL e dovuto per la sola quota a carico del lavoratore. Da non usare in presenza di uno dei c.a.: 0X,1M, 1P e 8F.

01/01/1986

9H Posizione separata per il versamento dei contributi previsti a favore dei lavoratori stranieri stagionali exD.Lgs. n. 286/98.

01/03/1998

9J Azienda che fruisce dell’incentivo previsto dal programma P. A. R. I. riguardante lavoratori appartenenti acategorie svantaggiate. Decreto del 18 marzo 2005 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. (Circ.INPS n. 103/2006).

01/09/2006

9K Azienda ammessa ai benefici per il reimpiego di lavoratori L.S. U. di cui all’art. 4 del D.M. 21 maggio 1998. 01/06/1999

9L Datore di lavoro avente titolo al conguaglio delle indennita ex art. 15, L. n. 451/1994. Dal 01.01.2005assume anche il significato di: Posizione per il rimborso o il conguaglio dell’indennita di cui alla L.R.Sardegna n. 3/2003 relativa a soggetti utilizzatori non aventi personale dipendente.

01/01/1999

9M Posizione per la richiesta di rimborso o conguaglio della indennita di cui alla legge n. 451/1994 relativa asoggetti utilizzatori non aventi personale dipendente. Dal 01.01.2005 assume anche il significato di:A-zienda autorizzata ai PIP Regione Sardegna ex L.R. n. 3/2003.

01/01/1999

9N Posizione accessoria riferita alle aziende armatoriali per gli adempimenti contributivi relativi ai marittimi inCRL aventi diritto allo sgravio ex art. 29, c. 1-decies, legge n.14/2009 e Posizione relativa ai galleggiantiprivi di propulsione propria destinatari dei benefici ex art. 29, c. 1-decies, legge n. 14/2009.

01/01/2009

9P Azienda tenuta a versare il contributo aggiuntivo di malattia, previsto per i pubblici esercizi. Viene attribuitoa piccole pensioni, mense aziendali e bar aziendali, le quali sono inquadrate con c.s. c. che non prevedel’obbligo del pagamento di tale contributo aggiuntivo. Le piccole pensioni, ossia quelle contraddistinte daun numero di stanze per alloggio non superiore a 9, sono espressamente incluse nel comparto deipubblici esercizi per effetto del contratto collettivo nazionale del 8 luglio 1982. Per le mense aziendali e

01/01/1974

PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015 47

TABELLE

Codice Descrizione Decorrenza

stato recepito il criterio gia applicato a suo tempo, di considerare valida, ai fini della estensione deltrattamento economico integrativo di malattia, l’inclusione delle aziende stesse nella categoria dei pubbliciesercizi operata dal contratto collettivo nazionale di lavoro. Per i bar aziendali si e verificata una situazioneanaloga a quella delle mense aziendali, essendo stati ricompresi per contratto tra i pubblici esercizi.

9R Azienda avente titolo allo sgravio ai sensi della legge n. 53 del 8 marzo 2000. Con circolare n. 136 del 10luglio 2001, ha assunto il piu ampio significato di: Azienda, anche di fornitura di lavoro temporaneo, aventetitolo allo sgravio ex art. 4, comma 3, del D.Lgs. n. 151/2001.

01/03/2000

9S Posizione riferita a nave avente titolo allo sgravio totale ex art. 6-bis della legge 27 febbraio 1998, n. 30(pesca oltre gli stretti o oceanica).

01/03/1998

9T Posizione riferita a nave avente titolo allo sgravio parziale ex art. 6-bis della legge 27 febbraio 1998, n. 30(pesca mediterranea).

01/03/1998

9U Codice che contraddistingue le posizioni contributive gia aperte in rami diversi dall’industria per dirigentiassicurati ai fini pensionistici all’ex INPDAI. (Circ. INPS n. 83/2003).

01/01/2003

9V Azienda ammessa al beneficio di cui all’art. 5, c. 2 legge n. 39/2004, introdotto dal D.L. n. 134/2008convertito in legge n. 166/2008. (Circ. n.46/2009).

01/01/2009

9X Posizione relativa alle operazioni di versamento o di conguaglio riferite ad operai in forza ad aziendeagricole che non operano con il DM10.

01/01/1999

9Y Azienda avente alle dipendenze lavoratori stranieri stagionali ex D.Lgs. n. 286/1998. 01/03/1998

9Z Posizione riferita a cooperative che stabilizzano soggetti impegnati in L.S. U. ex art. 10, comma 3, D.Lgs.n. 468/97.

01/06/1998

48 PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015

TABELLE

Contratto di solidarieta in deroga art. 5, comma 5, legge n. 236/1993 per 12 mesi a

decorrere da luglio 2013 fino luglio 2014. Il decreto di autorizzazione del Ministero

del lavoro e di ottobre 2014. L’Inps ha erogato all’azienda il contributo pari al 50%

(25% per l’azienda e 25% per il lavoratore) a maggio 2015. L’azienda si trattiene la

sua quota pari al 25% e deve corrispondere al lavoratore il restante 25%. Il con-

tributo non dovrebbe essere soggetto a contributi previdenziali; ma e soggetto a

tassazione Irpef? Se sı, a tassazione ordinaria o separata?

L’art. 5, comma 5, D.L. n. 148/1993, stabilisce che il contributo previsto dalla stessa norma,

per la parte spettante ai lavoratori interessati, ‘‘non ha natura di retribuzione ai fini degli

istituti contrattuali e di legge’’ e precisa che l’esclusione riguarda anche ‘‘gli obblighi con-

tributivi previdenziali e assistenziali’’: pertanto il relativo importo non concorre a determi-

nare l’imponibile previdenziale.

Sotto il profilo fiscale il contributo in questione rientra nella definizione di reddito di lavoro

dipendente, posta dall’art. 51, D.P.R. n. 917/1986, da assoggettare, nella fattispecie, al

regime della tassazione separata in quanto erogato dal sostituto d’imposta nell’anno

successivo a quello di competenza.

Pietro Zarattini

(Consulente in materia di lavoro)

Al termine della procedura di mobilita legge n. 223/1991, l’azienda ha inviato agli

enti interessati la comunicazione finale ex articolo 4 comma 9 con l’elenco dei

lavoratori licenziati. L’azienda in tale comunicazione finale ha omesso di indicare

la via di residenza (non il luogo ma solo la via) e i carichi familiari. Tale omissione

puo essere causa di annullabilita dell’intera procedura?

L’articolo 4 comma 9 della legge n. 223/1991, impone al datore di lavoro di comunicare (*)

per iscritto alla Regione (o Provincia in caso di delega a quest’ultima), alla Commissione

regionale per l’impiego e alle associazioni di categoria (articolo 4 comma 9, legge n. 223/

1991; Ministero del lavoro, circolare n. 64/2000), entro 7 giorni dalla intimidazione dei

recessi, l’elenco dei lavoratori licenziati con l’esatta indicazione dei seguenti dati: no-

minativo, luogo di residenza, qualifica, livello di inquadramento, eta, carico di famiglia.

Nella medesima comunicazione, il datore di lavoro ha l’obbligo di fornire la puntuale indi-

cazione delle modalita con le quali sono stati applicati i criteri di scelta, di cui all’articolo 5

comma 1. Tale articolo prevede che l’individuazione dei lavoratori da licenziare al termine

della procedura di mobilita deve avvenire, in relazione alle esigenze tecnico produttive e

organizzative del complesso aziendale, nel rispetto dei criteri previsti da contratti collettivi

stipulati con i sindacati di cui all’articolo 4, comma 2 (ossia le RSA, RSU, e le rispettive

associazioni di categoria), ovvero in mancanza di questi contratti, nel rispetto dei seguenti

criteri, in concorso tra loro: a) carichi di famiglia; b) anzianita; c) esigenze tecnico produttive

ed organizzative .

In merito al quesito richiesto occorre premettere che la violazione del disposto dell’articolo

4 comma 9 ed in particolare la mancata indicazione delle specifiche modalita di appli-

Quesiti tratti dalla banca dati ‘‘ESPERTO’’. Per saperne di piu visita il sito http://esperto.ipsoa.it

CONTRATTO DISOLIDARIETA

Tassazione delcontributospettante allavoratore

LICENZIAMENTOCOLLETTIVO

Comunicazioneincompletadell’elenco deilicenziati

QUESITI

PRATICA LAVORO n. 16 dell’8 agosto 2015 49

cazione dei criteri di scelta utilizzati (per individuare i lavoratori licenziati), determina

l’inefficacia dei licenziamenti intimati.

Nel caso specifico avanzato, si precisa che ove l’omissione delle informazioni indirizzo e

carichi familiari fosse stata effettuata solo sul ‘‘prospetto riepilogativo’’ dei dipendenti, tale

disattenzione non determina l’inefficacia dei licenziamenti, ma poiche trattasi di informa-

zioni incomplete, sarebbe comunque opportuno o meglio auspicabile, inoltrare nuova-

mente il prospetto gia inviato.

Nel caso in cui le informazioni omesse, risultino comunque utili per la corretta applicazione

dei criteri di scelta e individuazione del personale da licenziare (mancata indicazione su

carichi familiari, anzianita di servizio ed esigenze tecnico, produttive ed organizzative), tale

disattenzione in violazione dei criteri di scelta, potrebbe rendere inefficace la procedura di

licenziamento (**).

——————————(*) Ricordiamo che finalita della comunicazione (ex articolo 4 comma 9) e la verifica del rispetto daparte del datore di lavoro dei criteri di scelta e la approvazione della validita dell’intera operazione diriduzione del personale effettuata dal datore di lavoro.(**) La giurisprudenza ha precisato che la norma in questione prevede che il datore di lavoro indichi leragioni per cui, applicando i criteri previsti (dall’accordo sindacale o, in mancanza, dalla legge), la sceltasia caduta proprio su quei lavoratori e non su altri, eventualmente fornendo un quadro comparativo ditutte le posizioni lavorative presenti in azienda. La conseguenza del mancato rispetto di tale obbligo eassai rilevante. Infatti, come la Cassazione ha ribadito in una recente sentenza (14 novembre 1998 n.11480), l’adempimento degli obblighi procedurali posti a carico del datore di lavoro, ed in particolare diquello relativo alla comunicazione delle modalita di applicazione dei criteri di scelta, e finalizzato ad unatutela dei diritti del singolo lavoratore, esposto alla perdita del posto di lavoro ed al quale deve essereconsentito di verificare le ragioni che hanno giustificato il suo licenziamento.

Silvia Maracaglia

(Consulente del lavoro)

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