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" > . ''iS x:. " [uotidione / iptd. abb. pottaU / L. 30 SUL N. 9 A /i--«' : NELLE EDICOLE DA 8ABATO 27 F E B . ... ' BRAIO IL 8ECONDO FA8CICOLO DEL '. 8UPPLEMENTO CULTURALE DEDI- CATO A QUALE' IL RAPPORTO FRA POLITICA E CULTURA? ^ - : & > * : - , Anno X t l l 7 N . 51 / Domtnica 21 ftbbroio 1965 r-'V' *i v;vr /> i' ' V \ : O O A O A pagina 3 ! N v^Dl fJBRINDlSl di S O ' *'"'"' ' H'$-* -.i*)*' -i.it ' >ubbi sulla legittimita costituzionale telle procedure in corso convoca Anche Khan esautorato « rimpasto > e Costituzione ON. O ha avuto i un lungo colloquio con e . l contenuto di tale collo- lio non e dato e nulla. E' o e le la conclusione alia quale il Capo dello Stato e e del Consiglio sono i sia quella non e a a ufficiale della i di , visto che anche dopo tale colloquio bn. o e impavido nella a del )siddetto « o ». , basta e un'occhiata « o » del , che e i «tecnici» e i dei i dei i della , e e e modifiche in quest'ul- na sede del a di , pe i tanto la decisione di non e ufficialmente la i — se tale decisione c'e stata. ed e definitiva |a inaccettabile. a a cio si aggiunge ben . « e non la . ma la sostituzione di ben o o cinque , e di i - , con lo scopo o di e e nel o esponenti di i dc e anche socialiste le fino ad oggi si o , pe i lpolitiche», di e nel . , se questo [on significa volonta di e o in- o del o e la sua base . non tppiamo o che cosa sia, dato che la finzione ie si i soltanto di i » della C del non e al o soffio , vista la i a di i e i i che hanno anche el o (come le i elezioni - iali hanno ) almeno le i dc. . L'esigenza del « o » non e sca- a dalla necessita di e Ton. t al . degli , com'e o dall'am- a stessa, non solo quantitativa ma qualitativa, fh'esso e . E' a dal falli- .iento del secondo o , e innanzi tutto ial fallimento della sua politica economica, che ha o il e o d'una situazione cata- . , pud e o costituzional- nente o e dalle discussioni in o iulla politica economica i i dell'Oppo- lizione? o e o costituzionalmente - etto e a priori che le modificazioni all'attuale aolitica economica modificazioni e da tutti e possano e utilmente e Jal vecchio o e dalla vecchia , i che il a non sia invece quello di e id un nuovo o e ad una nuova ? E infine. Uno dei punti nodali del o a pomunque l'assegnazione del o degli . Sbbene, puo questa sostituzione , specie in in momento di cosi a i nei i - lazionali, con una semplice discussione o Jella vecchia , come o d'un enne- simo o a i i e i i della vecchia ? E' o a a convinzione, con tutto ^ o che ci compete o il Capo dello Stato, anzi o in conseguenza di tale sentimento di , o dalla a che la a iell'on. t al e non puo non - , pe molteplici , una a di a a delle e costituzionali e i i dell'opposizione, che il e della a a e sulla legittimita [della a che si e . A NELLA a attesa che, i pe iniziativa del Capo dello Stato il o delle e costituzionali, si passi dal o a quella i e di cui il non ha avuto il o politico di i la . i tocca e come , anche costituzionale, che si e venuta a , non faccia che sotto- e e commesso dai compagni socialist!. e infatti, se non puo i a e al « o »tale ampiezza, la C s'e voluta e alia ? Evidentemente, pe e col da posizioni di a e pe e al minimo — mal- o le e i di «tecnici» e di dingenti Mario Alicata (Segue in ultima pagina) il rimpasto [Per I'occupazione e il salario Martedi in sciopero unitario gli edili i acenderanno n sciopero per mezza giornata oltre un milione dl edili e di operal delle e col* legate , cemento, ma- nufatti in cemento e lateri- zi). a decisione e stata pre- sa dai tre sindacati di cate- goria per dare una risposta all'attacco padronale contro il salario e . Nel corso della settimana si kvolgeranno altre grandi lotte su quest! teml: icio- perl general! nell'industria fii l per martedi a Torino, Palermo, , Caltanissetta, Napoli, Trie- ste; per venerdl a o Emilia. Scioperi hanno avu- to luogo ieri a Biella e Ca- gliari. Anche le hanno invitato ieri - tutti lavora- tori a una energica difesa del posto di lavoro Nel settore alimentare si avranno scioperi fra 400 ml- la lavoratori panettieri, con- servieri, manglmisti, zuc- cherieri, dolciari, lattlero-ca- seari. (A pagina 11 e notizie). II Presidente del Con- siglio vuole evitare la crisi - Un secondo «ver- tice» quadripartito ieri mattina - Le voci sui nuovi incarichi ministe- riali Polemiche nel PSI per gli «appoggi» del- ta Sezione economica del partito alia linea Co- lombo Attacchj di Fan- fani e Storti al «piano» , pe e e , sono i a i i o i dei - titi di , i 7 capi- o (il ha un solo lea- der , La ) e . Nel comunicato con- clusive di questa e si a che « sono stati i in esame i politici e economici in vista del - zamento del ; una nuo- va e § a pe lu- nedl o »'. il , e o che e stato col- pito da una a in- fluenza con e alta, si e fatto e nella e da . All'uscita dalla e Tolloy pe il e i pe il hanno o alcune i dalle quali si e o che la e di domani o a a da un incon- o a i i economici (Colombo, , - loni, ) e ; do- o e anche La a e e pe la com- missione o e Finanze di a e Senato. a i poi e i la con sueta : e de gli i i dei - titi, nuovi i , o collegiale. Questa se- conda fase e dedicata ai i del o o e . n conclusione - be i il Consiglio dei mi . Tutta la a a e quella che si se gue quando un o e in i e a in a pe a . e e a — da e del questa fin- zione della « non i * che e solo pe e tutta la pesante offensiva a in atto? i i costituzio- nali — pe meglio , dei i di a violazio- ne costituzionale cui si assiste | si sono e occupatl i o e t in un in- o awenuto al e nella a mattinata. t e - dato di e i i del dibattito in o nei li- mit! del o che si dice di e e o si e poi fatto e di questa - in sede di « e », dicendo che. discus- si e i i . a de- e la definizione al Consiglio dei . 11 ha insistito pe una « ve- » a piu ap- . e infine si e fis- sato il o che abbia- mo detto. Comunque, tutto quanto e av-venuto i e l'ot- timismo o dai leader. o che sulla a del «pasticcio» in o si continua a e con a e a faccia di o ». L c ii e - o e stato dedicato essen- zialmente ai i congiun- . i a si a - lato , si e , delle e da e pe il o e si a anche ven- tilata a di e e agli i — gia tanto elefantiaci — i Vicese- i dei . Si e obiet- tato che la C (che di Vice- i ne ha ben ) e stata o awan- taggiata. E' e che - o abbia posto gii i se- a il a della scelta a i e . o vuole un o « o e signifi- cativo > e quindi i ha soste- vice (Segue in ultima pagina) UNA TERZABANDA DI GENERAL! AL POTERE A SAIGON o il o dell'ambasciata a i USA abbattuti nel Laos <* " : '' ; -X:.--. . >:':-W .X T : - ' ' * ^ - - S : v-.> '- ~* "v -, . \ - "' : ' ^ " V- V ' ;: <iJ. *?.;.; .;<: ^ Vi...;^:-r^.>:!: : !^:v .':-J:"5!>-x:'v:-.-x-> : .w:'v*>.'tf>! ».>- : - ,i N — Un ' o davanti al palazxo del o . . v.'- .. Longo a Pidcenza L a deve e un fattore attivo di coesistenza e di pace , 20 e colpi e i di Stato in meno di ventiquat- : a la a del col. Thao o , poi la a di , poi la liquidazione di n * ad a dei i che lo avevano aiutato a sconfig- e Thao. Quest 0 e il - tesco bilancio degli avveni- menti di Saigon, sul cui sfondo si e a una nuova e - na. questa volta o le zone e del Laos. , infatti, e a Saigon le colleghi, una a opposte fazioni i com- stampa, nel o della quale a a e . 20 a gravity della situazione , con particola- re rilerlmento agli aweni- menti del Vietnam, e stata al centra del discorso pro- nunciato stasera dal compa- gno , segretario gene- rale del , al cinema - - ma - di Piacenza. discorso. segulto con viva attenzione dal folto pubblico e sottolt- neato da frequentj applaus e iniziato CO un ampio esame de; recenti fatti accaduti nel Vietnam, mettendo in risalto il carattere aggressivo del- rintervento americano contro un popolo che combatte per la sua liberta e indipendenza e a difesa di un eruppo di generali corrotti. -E* un fat- to — ha detto o — che i varl governi succedutisi a Saigon oon riescono a con- trollare la situazione e ri- schiano ogni giorno. e non da oggi. di venire travolti dalla furia popolare. Solo 1'inter- vento degli Stati Uniti ha potuio finora S3lvare il re- gime dittatoriale del generali di Saigon, ed e di fronte a questi fatti che gli amerieani e i loro sostenitori di casa nostra hanno la faccia tosta di preiendere che nel Viet- nam del Sud gli Stati Uniti si battono per la liberta. a verita e che costoro. difen- dono i piu sordidi privilege del loro imperialismo e colo- nialismo i difendono con i mezzi piu brutal! e vergo- gnosi per un paese che si di- ce civile e che pretende di dare lezioni di civilta al mon- do«. o stesso Avvenire <f/- tolia quottdiano bolognese ispirato dalle gerarchie eccle- siastiche. ha nconosciuto gior- ni fa, in polemica aperta con le giustiflcazioni del presi- dente Johnson, che e diffi- cile che i vari governi del Vietnam del Sud possano es- sere assunti come simboll di liberta e demncrazia. veri dlfensori della W*f ta, degli interessi dell'awe- nire del popolo vietnamita, ha proseguito , stanno dall'altra parte della barrica* ta. Sono i partigiani del Fron- te di liberazione nazionale vietnamita. sono 1 lavoratori. gli studenti. che organizzano le manifestazioni e la lotta contro o americano e i dittatori fascist! che gli tengono nrnno. Niente giu- stifica dunque o degli Stati Uniti. Bisogna di- re invece che gli Stati Uniti hanno riflutato di accettare gli accordi di Ginevra e dopo averne sfacciatamente calpe- stato le clausole. pensano di potersi prendere una rivin- cita contro la rivolta popola- re inviando 1 loro bombar- dieri e e proprie navi a di- struggere i villaggi e le po- polazioni del Vietnam del Nord in previsione, forse. di una estensione della loro azione militare e di un at- tacco piu generale alle liber- ta e alia pace dei popoli. Commentando e prese di posizione del governo italia- no o ha sottolineato co- me di fronte alia gravita dei fatti - appaia meschino e ipo- crito il tertativo . - ro di giustificare g!i atti di rappresaglia amerieani e di darvi l'appoggio del governo italiano«- o aver richia- mato la dichiarazione sulla questione del Vietnam pre- sentata al CC del PS dichia- razione che cbiedeva una ini- ziativa autonoma italiana per la paciflca composizione del problemi nel sud-est asiati- co. conforme agli accordi dl Ginevra. o ha fatto no- tare che il governo a di cui fa parte il PS si e mes- so in tutt'altra direzione e ha continuato a dare ragione agli Stati Uniti nonostante i fatti si siano incaricati di di- mostrare il contrario. -Cos) facendo, il nostro governo si 1.1. (Segue in ultima pagina) pivano le o c i ma- e >, dalla base a di g decollavano e i di caccia-bom- i , i o il Laos. Gli - ni non davano alcuna - mazione di questa - ne. ma la a ' degli i veniva segnalata da una agenzia di stampa. Og- gi, la o del t Lao annunciava che gli i USA avevano attaccato le zone e nella e e del Laos, e che o degli i at- taccantl— tutti> a e |— o stati abbattuti. Va- i i i sono i danneggiati. ,' -' Gli avvenimenti a Saigon, intanto, si succedevanb con , ma senza che venisse o un solo col- po di fucile. Fin o la se- a di i a che i , capeggiati dal col. Thao, o da soli due mesi dagli Stati Uniti, aves- o avuto la meglio o il gen. , tanto che a Washington e del colpo di Stato, l'ambasciato- e n Thien , ave- va gia o un ban- chetto pe e il - o imminente o a Saigon pe e le - dini del . a , di cui a stato annunciato , a invece in - ta e, con unita e e di . a a Saigon e , senza colpo , la stazione - dio, dalla quale il col. Than l'aveva appena accusatn di e un , amante del o e del , in- e e c a >. E. a sua volta. utilizzava l'emit- tente pe . n diceva alia : « Un o di individui che o coinvolti nel fallito colpo di Stato del 13 settem- e 1964, spinti da ambizio- ni , hanno incitato un o o di i che si o sotto la lo- o a a e di- i a Saigon. Essi hanno fatto causa comune con ele- ment! o diemi- sta Can Lao e con il colon- (Segue in ultima pagina) i l l i rompicapo turbamento» del- Ton. deve aver toe- cato i limiti della epilessia ' di fronte a quanto sta ac- , cadendo nel Vietnam del ' Sud. Chi cotnanda laggiii? i A;chi e affidata la nobile \ . cauia della. guerra contro 1 tl movimento partigiano? A chi fanno capo gli ante- ricani, impegnati fino al collo con le loro armi e ' con il loro prestigio? pouero presidente del Consiglio italiano non sa | nulla. sui dispacci | d'agenzia il corriere di- plomatico, in questi cast, 1 subisce le conseguenze dei < disguidi» che si creano negli i occupati ' dalle fazioni awerse — i che il colpo di Stato e /al- lito ma che il generate non cotnanda piu. | Con chi e solidale, allora? | Certo, egli pud evitare di sbagliare, guardando fisso ' a Washington. questa uolta e a Washing- ton ci si raccapezza tanto bene. A sentire alcuni ge- | nerali della fazione torna- ta al potere, gli amerieani non avevano visto male il ' tentativo di colpo dl Stato, i | tanto e vero che si erano \ affrettati a considerarlo . | pienamente riuscito. ' adesso che. non e riuscito come la metteranno? Vero e che i rapporti tra ' basciatore Taylor e il ge- | | nerale non sono mai , stati eccellenti, e percid gli | amerieani dovrebbero esse- | re contenti della estromis- sione di quest'ultimo. e ' stato poi davvero estro- * messo? se si, per quanto tempo durera il suo esilio presso un reggimento di | ? o on. - , | picapo e di quelli che dav- | vero procurano emicranie insopporiabili. Soprattutto i noi» hanno vm Appello del CC. del PCI . Costui giungeva in , o da e insieme ad una delegazione di studenti, che a , da mesi, tenevano in piedi una e agitazione o , le cui e egli aveva fin dall'inizio messo a disposizione pe - e la a e della cui a egli poteva a avvan- i nella lotta pe la . Nguyen Chan Thi. infatti, e ' a come l'« uomo . e > di Saigon, ed e stato lui a , o a i suoi nello m Ngoc Thao. che ,„,„„„„„„„,„ , * un Vietcong o > ' * ns 0 ft ? 0 " , ;, i i Tutti . ha acgiuntoll ?*?%[? * ?„ii" V ^^"i ... . - i. .- . (tnteliigenza di e i . n s. sono nvoltati ! dati /o 9 i Si una \ che egli. e , ave- il ^tuo^ane. A costoro, ap- ' va o di e .11. 0 o d^e un ' mntinlin l^nnnnn miantn * d Vietnam. , - nava alle e annate e alia popolazione \% quale ha e o le « i e » che i ge- i stavano compiendn nplle vie della capitale — di e i i >. . infatti, venivano I consiglio. quanto ha scritto che pure e solito attribuire a e a le piu misteriose intenzioni, sul | o numero di un set- timanale italiano. guer- riglia nel Vietnam del Sud nvouos! imam, venivano;. - -^ ^ d - «p e d . i jch.acciati. ma anche n J fl - dj ^ 0 ^ ^ so . lo a a sua volta capi del-! , ( nem ^ en0 di ^ . |a nbell.one. il col. Thao e;| T(nione vietnamita del | il een t e i si sonoi d p cond0xta ^ un e e l mocimCnto autonomo - consegnati ai \nnciton. le cui « come furono aut0 nomi i unita non hanno avuto o m0vimenti cubano e alge- da e che i da- o _ che ^ , fl „„, forza vanti alle posizioni dei c - , nell'appoggio contadino. belli > a 1.800 uomini i| Se gli ameT i cani e i loro in tutto — e i consegna-1. amici i ta Uani riuscissero a i re ie armi. ,| com p T endere questa verita \ a intanto alia base aerea e i ementa re, il rompicapo . di n . una quindicinajl e meno complicato. di « giovani generali» si « Ci si persuaderebbe, infat- ' nunivano, e insieme al | ti che pjendersela con - t capo dello Stato», m chjn0 0 c o n 0 con c Suu. e al e di . Hanoi non serve a n j e nte e una accanita e accesa discus- J chc |. un ,- ca cosa da 1are e sione mettevano in 1 pC u ameT i can i endorse- , za il gen. n che. da quel J ne dal Vietnam del Sud e \ pe t o amici ifaltani . mostrare « comprensione » | per questa decisione. I *J agli operai e ai lavoratori > < Dare vita nel paese ad un vasto e unitario movimento di lotte Nella sua e sesstone, il CC del ha- approvato il se- guente appello; . . una serin crisi colpisco il lavoro o l'econo- tnia del noslro Paese. E' in corso un grave allacco all'occupaziona e alle con- dizioni di lavoro e di vita e ai diritti sinrlarali e de- mocratic! dei lavoralori. i « ritliizioni di orario, blono delle as- sunzinni dei giovani. ri- duzione della massa dei salari. aumrnto rostanic del rosto delln vita: que- sts e la strada die i mo- nupnli hanno srelto per riversare ancora una vol- ta il peso della crisi guile spalle de! lavoratori: que- sto e il raleolo dei pranili padroni deirinduslria clie vofdiono mantenere ed ac- rresrere i propri profiltl, aumentando la proiluxione e lidtirendo . nello slesso lempo l'orrupazione e il o dei salari. o di cenlro-si- nislra si e dimostrato in- rapaee di dominare le dif- firnllh ileU'economia ita- liana. di seegliere e di im- porre le misure neressa- rie per nna ripresa prndut- tiva, ha puntato dupprima sul contenimento e sul blocco della spesa pubbli- ca, degli investimenti, dei consumi; ha favorito il blocco dei salari reali. e rirorso perftno al rifiuto miserevole ~ dell' aumenio delle pensiohl! a in que- sto modo ha pertnesso che nel Paese si dcierminasse il ristagno e la crisi della attivita produttiva. colpen- do il livedo e le possihi- Ufa di lavoro, farenrlo ri- e il fenomeno pau- roso della disorrupazione. « queala situazione si puo, si deve uscire. a pro- apettiva che i monnpoli cercano di imporre al po- polo italiano puo essere respinta. E* necessario, per questo, che si realizzi ra- pidamenle un mutamenlo dell'indirizzo di politira economica. Occorre da par- te dello Stalo una mohi- litazione piena di tulle le energie del paese. Tutle e risorse c tutte e ri- serve devonn essere uli- lizzate. ma utilizzale bene: occorre ana politica auda- ce della spesa, ma audace o perche coeren- te con le grandi srelte di una programmazione de- mocrat ira. Occorre spen- dere di piu e ranidamenle in direzione degli investi- menti proilutlivi essenzia- li, lottando contro ogni Spreco delle risorse pub- blirhe e o ogni aostegno alle posizioni pa- rassilarie. Si dia piu de- naro quindi e subito per l'edilizia popolare, ma at- traverso la piu- ampia ap- plicazione della 167 e por- tando avanti Tapprovazio- ne di nna nuova legislazio- ne arbanistica che elimint la tpeculazione sulle arce. Si impegnino maggiori mezzi per ragriroliura. i trasporti, la sirtirezza so- riale, la scuola ma nel qua- dro di nna politica di ri- forma agrnria basala - gli Enli di sviluppo, di una riforma delle ferro- vie e dei trasporti pubbli- ci. di una riorganizzazione del sistema di pensione e assistetuu sanitaria, di un riunovumento democratico della scunla. Si sviluppi la - produzinne di beni slru- mentuli attraverso - slria di Stato. Si faccia le- va in tutta questa azione sulle energie demoeraliche che si esprinumo nelle - gioni e negli i locali. e non su veerlii e nuovi carrnzzoni burocratici. Ouesta nuova politica puo prevalere. Spelta ai lavoratori, alia loro avan- puanlia. dar vitn nel pae- so ad un ampio srhiera- tucnto unitario, ad un va- sto movimento di lotte, die rolleghinn "hiellivi imtnediali e nhiettivi ge- nerali ad una generale tnohjlilnzione della opinio- ne puldilica per seonfigge- re i piani dei monnpoli ed imporre un nuovo indiriz- zo. n ruolo deeisivo spel- ta alia rlasse opernia per conlraslnre nella falihrica ' ntlaccn pnilrnrial difen- dendo la sua autonomia e la sun forza contrattualc; approfondendo il discorso O rivenilirazioni nrtico- late capnei di contrastare le conseguenze dei processi di trasfnrmazione e rior- ganizzazione in atto; risa- lendo dalla necessaria ar- ticolazione a nuovi conle- nuti riven i cat ivi genera- lizzati; ralTorzando il sin- dacato; aviluppando a par- tire dalla fahhrica la vita democralica detl'organizza- zione sindacale e politica di fabbrica. a situazione non con- sente altese e rinvii. Non consento di illudersi che senza una crisi di governo possa imporsi e realizzar- si un nuovo indirizzo po- litico, un impegno e nna azione di pace a che sono e le- gal! alle possibilila di uno sviluppo democratico del- l'economia italiana. E* il momento nel quale ciascuno deve assumere le proprie responsabilita. So- no in giuoco sia lo con- quisle di tanti anni di da- re lotte dei lavoralori sia e stesso del no- stro Paese. . , il Partito comnnisla vi invila all'unita e alia lot- ta in difesa del vostro la- voro, del voslro avvenire. PC ha gia aollevato nel Parlamento i proble- mi della situazione eco- nomica e delle misure che immediatamente ai impon- gono ed ha preso Tinizia- tiva perche nella proasi- ma settimana on naovo dibattito abbia luogo alia Camera. Occorre che da tatte il Paese, da tatte e orndn* venga nello stesso tempo la risposta ampia ed ener- gica dei lavoralori in que- sta grande, dcrisiva balta- glia. // CC del . 19 frhhraio 196S ANTONIO LABRIOLA LA CONCEZIONE MATERIALIST1CA DELLA STORIA Sono qui l gli l l e piu com- piutl del filosofo napoletano sulla eoncezione ma- l istica della a L'amplo saggio o di Cugenlo n matte in luce to o o che in quest'am- bito di i il a compl pe e fl o dalle i positivisticheo. neo-kantiane. « Universsle », paglne , lire novecenfo momento, a dalla scena. a in scena, a questo punto, il gen. Nguyen Chan Thi, eomandante della e e del Vietnam NOVTTA A i . /

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NELL E EDICOL E DA 8ABAT O 27 FEB . ... ' BRAI O IL 8ECONDO FA8CICOL O DEL

'. 8UPPLEMENT O CULTURAL E DEDI-CATO A

QUALE' IL RAPPORTO FRA POLITICA E CULTURA?

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>ubbi sulla legittimit a costituzionale telle procedure in corso

convoc a

Anch e Khan esautorat o

«rimpast o > e Costituzion e

ON. O ha avuto i un lungo colloquio con e . l contenuto di tale collo-

li o non e dato e nul la. E' o e l e la conclusione alia quale il Capo dello Stato e

e del Consiglio sono i sia quella non e a a ufficiale della

i di , visto che anche dopo tale colloquio bn. o e impavido nella a del )siddetto « o ». , basta e un'occhiata

« o » del , che e i « tecn i c i» e i dei i dei i della

, e e e modif iche in quest 'u l-na sede del a di , pe i tanto la decisione di non e ufficialmente la

i — se tale decisione c'e stata. ed e definit iva — |a inaccettabi le.

a a cio si aggiunge ben . «e non la . ma la sostituzione di ben

o o c inque , e di i -, con lo scopo o di e e nel

o esponenti di i dc e anche socialiste le fino ad oggi si o , pe i

lpol i t iche», di e nel . , se questo [on significa volonta di e o in-

o del o e la sua base . non tppiamo o che cosa sia, dato che la finzione i e si i sol tanto di i » della C del non e al o soffio , vista la

i a di i e i i che hanno anche el o (come le i elezioni -iali hanno ) a lmeno le i dc.

„ . L'esigenza del « o » non e sca-a dalla necessita di e Ton. t al

. degli , com'e o dal l 'am-a stessa, non solo quant i ta t iva ma qual i tat iva,

fh'esso e . E' a dal falli -. iento del secondo o , e innanzi tu t to ial fal l imento della sua polit ica economica, che ha

o il e o d 'una situazione cata-. , pud e o costituzional-

nente o e dalle discussioni in o iull a polit ica economica i i del l 'Oppo-lizione? o e o cost i tuzionalmente -etto e a priori che le modificazioni al l 'at tuale aolitica economica — modificazioni e da tu t ti

e — possano e ut i lmente e Jal vecchio o e dalla vecchia , i che il a non sia invece quello di e i d un nuovo o e ad una nuova ?

E infine. Uno dei punti nodali del o a pomunque l 'assegnazione del o degli . Sbbene, puo questa sostituzione , specie in i n momento di cosi a i nei i -lazionali, con una semplice discussione o Jella vecchia , come o d 'un enne-simo o a i i e i i del la vecchia ?

E' o a a convinzione, con tu t to ^ o che ci compete o il Capo dello Stato, anzi o in conseguenza di tale sent imento di

, o dalla a che la a iel l 'on. t al e non puo non -

, pe molteplici , una a di a a delle e costituzionali e

i i dell 'opposizione, che il e della a a e sulla legit t imita

[del la a che si e .

A NELL A a at tesa che, i pe iniziativa del Capo dello Stato il o delle

e costituzionali, si passi dal o a quella i e di cui il non ha avuto i l

o politico di i la . i tocca e come , anche costituzionale, che si e venuta a , non faccia che sotto-

e e commesso dai compagni socialist!. e infatt i, se non puo i a e al

« o » t a le ampiezza, la C s'e voluta e alia ? Evidentemente, pe e col da posizioni di a e pe e al min imo — mal-

o le e i di « tecn i c i» e di d ingenti

Mario Alicat a (Segue in ultima pagina)

i l rimpast o

[Per I'occupazione e i l salario

Marted i in scioper o unitari o gl i edil i

i acenderanno n sciopero per mezza giornata oltr e un milion e dl edili e di operal delle e col* legate , cemento, ma-nufatt i in cemento e lateri -z i ) . a decisione e stata pre-sa dai tr e sindacati di cate-goria per dare una risposta all 'attacco padronale contro il salario e . Nel corso della settimana si kvolgeranno altr e grandi lott e su quest! teml: icio-perl general! nell'industri a

f i i l per martedi

a Torino , Palermo, , Caltanissetta, Napoli, Trie -ste; per venerdl a o Emilia . Scioperi hanno avu-to luogo ieri a Biella e Ca-gliari . Anche le hanno invitat o ieri - tutt i lavora-tor i a una energica difesa del posto di lavoro

Nel settore alimentare si avranno scioperi fr a 400 ml-la lavorator i panettieri, con-servieri, manglmisti, zuc-cherieri , dolciari , lattlero-ca-seari.

(A pagina 11 e notizie).

II Presidente del Con-siglio vuole evitare la crisi - Un secondo «ver-tice» quadripartito ieri mattina - Le voci sui nuovi incarichi ministe-riali Polemiche nel PSI per gli «appoggi» del-ta Sezione economica del partito alia linea Co-lombo Attacchj di Fan-fani e Storti al «piano»

, pe e e , sono i a i i

o i dei -tit i di , i 7 capi-

o (il ha un solo lea-der , La ) e . Nel comunicato con-clusive di questa e si

a che « sono stati i in esame i politici e economici in vista del -zamento del ; una nuo-va e § a pe lu-nedl o »'. il ,

e o che e stato col-pito da una a in-fluenza con e alta, si e fatto e nella e da . All'uscita dalla

e Tolloy pe il e i pe il hanno

o alcune i dalle quali si e o che la

e di domani o a a da un incon-

o a i i economici (Colombo, , -loni, ) e ; do-

o e anche La a e e pe la com-missione o e Finanze di

a e Senato. a i poi e i la con sueta : e de gli i i dei -titi , nuovi i ,

o collegiale. Questa se-conda fase e dedicata ai

i del o o e . n conclusione -

be i il Consiglio dei mi .

Tutta la a a e quella che si se

gue quando un o e in i e a in a pe

a . e e a — da

e del — questa fin-zione della « non i * che

e solo pe e tutta la pesante offensiva a in atto? i i costituzio-nali — pe meglio , dei

i di a violazio-ne costituzionale cui si assiste

| — si sono e occupatl i o e t in un in-

o awenuto al e nella a mattinata.

t e -dato di e i i del dibattito in o nei li-mit! del o che si dice di e e o si e poi fatto e di questa

- in sede di « e », dicendo che. discus-si e i i

. a de-e la definizione al

Consiglio dei . 11 ha insistito pe una « ve-

» a piu ap-. e infine si e fis-

sato il o che abbia-mo detto. Comunque, tutto quanto e av-venuto i e l'ot-timismo o dai leader.

o che sulla a del «pasticcio» in o si continua a e con a e a faccia di o ».

L c ii e -o e stato dedicato essen-

zialmente ai i congiun-. i a si a -

lato , si e , delle e da e peil o e si a anche ven-tilata a di e

e agli i — gia tanto elefantiaci — i Vicese-

i dei . Si e obiet-tato che la C (che di Vice-

i ne ha ben ) e stata o awan-

taggiata. E' e che -o abbia posto gii i se-a il a della scelta a

i e . o vuole un o « o e signifi-cativo > e quindi i ha soste-

vice (Segue in ultima pagina)

UNA TERZABANDA DI GENERAL! AL

POTERE A SAIGON o il o dell'ambasciata a

i USA abbattuti nel Laos <*

" : ' ' ; -X:.--. . >: ' : - W . X T: - ' ' * ^ - - S : v-.> ' - ~* " v - , .

\ - "' :' ^ " V-V ' ;: <iJ. *?.;.; .;<: ^ Vi...;^:-r^.>:!: :!^: v .':-J:"5!>-x:'v:-.-x-> :.w:'v*>.'tf> ! ».>-: - ,i

N — Un ' o davanti al palazxo del o . . v.'- ..

Long o a Pidcenz a

L a deve e un fattore attivo di coesistenza e di pace

, 20 e colpi e i di

Stato in meno di ventiquat-: a la a del

col. Thao o , poi la a di , poi la liquidazione di n * ad

a dei i che lo avevano aiutato a sconfig-

e Thao. Quest0 e il -tesco bilancio degli avveni-menti di Saigon, sul cui sfondo si e a una nuova e -na. questa volta o le zone e del Laos. , infatti, e a Saigon le colleghi, una a opposte fazioni i com- stampa, nel o della quale

a a e . 20

a gravit y della situazione , con particola-

r e rilerlment o agli awen i-menti del Vietnam, e stata al centra del discorso pro-nunciato stasera dal compa-gno , segretario gene-ral e del , al cinema - -ma - di Piacenza. discorso. segulto con viva attenzione dal folto pubblico e sottolt-neato da frequentj applaus e iniziat o CO un ampio esame de; recenti fatt i accaduti nel Vietnam, mettendo in risalto il carattere aggressivo del-rintervent o americano contro un popolo che combatte per la sua libert a e indipendenza e a difesa di un eruppo di generali corrotti . -E* un fat-to — ha detto o — che i varl governi succedutisi a Saigon oon riescono a con-trollar e la situazione e ri -schiano ogni giorno. e non da oggi. di venire travolt i dalla furi a popolare. Solo 1'inter -vento degli Stati Unit i ha potuio finora S3lvare il re-gime dittatorial e del generali di Saigon, ed e di front e a questi fatt i che gli amerieani e i loro sostenitori di casa nostra hanno la faccia tosta di preiendere che nel Viet-nam del Sud gli Stati Unit i si battono per la liberta . a verit a e che costoro. difen-dono i piu sordidi privilege del loro imperialismo e colo-nialismo i difendono con i mezzi piu brutal ! e vergo-gnosi per un paese che si di-ce civil e e che pretende di dare lezioni di civilt a al mon-do«. o stesso Avvenire <f/-toli a quottdiano bolognese ispirat o dalle gerarchie eccle-siastiche. ha nconosciuto gior-ni fa, in polemica aperta con le giustiflcazioni del presi-dente Johnson, che e diffi -cile che i vari governi del Vietnam del Sud possano es-sere assunti come simboll di libert a e demncrazia.

veri dlfensori della W*f

ta, degli interessi del l 'awe-nir e del popolo vietnamita, ha proseguito , stanno dall'altr a parte della barrica* ta. Sono i partigian i del Fron-te di liberazione nazionale vietnamita. sono 1 lavoratori . gli studenti. che organizzano le manifestazioni e la lotta contro o americano e i dittator i fascist! che gli tengono nrnno. Niente giu-stifica dunque o degli Stati Uniti . Bisogna di-r e invece che gli Stati Unit i hanno riflutat o di accettare gli accordi di Ginevra e dopo averne sfacciatamente calpe-stato le clausole. pensano di potersi prendere una rivin -cita contro la rivolt a popola-r e inviando 1 loro bombar-dier i e e propri e navi a di-struggere i villaggi e le po-polazioni del Vietnam del Nord in previsione, forse. di una estensione della loro azione militar e e di un at-tacco piu generale alle liber -ta e alia pace dei popoli.

Commentando e prese di posizione del governo italia -no o ha sottolineato co-me di front e alia gravita dei fatt i - appaia meschino e ipo-crit o il tertativ o . -r o di giustificare g!i atti di rappresaglia amerieani e di darvi l'appoggio del governo italiano«- o aver richia-mato la dichiarazione sulla questione del Vietnam pre-sentata al CC del PS dichia-razione che cbiedeva una ini -ziativa autonoma italiana per la paciflca composizione del problemi nel sud-est asiati-co. conforme agli accordi dl Ginevra. o ha fatto no-tar e che il governo a di cui fa parte il PS si e mes-so in tutt'altr a direzione e ha continuato a dare ragione agli Stati Unit i nonostante i fatt i si siano incaricati di di-mostrare il contrario . -Cos) facendo, il nostro governo si

1.1. (Segue in ultima pagina)

pivano le o c i ma-e >, dalla base a di

g decollavano e i di caccia-bom-

i , i o il Laos. Gli -

ni non davano alcuna -mazione di questa -ne. ma la a ' degli

i veniva segnalata da una agenzia di stampa. Og-gi, la o del t Lao annunciava che gli i USA avevano attaccato le zone e nella e

e del Laos, e che o degli i at-

taccant l— tutti> a e |— o stati abbattuti. Va-

i i i sono i danneggiati. ,' -'

Gli avvenimenti a Saigon, intanto, si succedevanb con

, ma senza che venisse o un solo col-po di fucile. Fin o la se-

a di i a che i , capeggiati dal col.

Thao, o da soli due mesi dagli Stati Uniti, aves-

o avuto la meglio o il gen. , tanto che a Washington e del colpo di Stato, l'ambasciato-e n Thien , ave-

va gia o un ban-chetto pe e il -

o imminente o a Saigon pe e le -dini del . a , di cui a stato annunciato

, a invece in -ta e, con unita e e di

. a a Saigon e , senza colpo , la stazione -dio, dalla quale il col. Than l'aveva appena accusatn di

e un , amante del o e del , in-

e e c a >. E. a sua volta. utilizzava l'emit-tente pe .

n diceva alia : « Un o di individui che

o coinvolti nel fallito colpo di Stato del 13 settem-

e 1964, spinti da ambizio-ni , hanno incitato un o o di i che si o sotto la lo-o a a e di-

i a Saigon. Essi hanno fatto causa comune con ele-ment! o diemi-sta Can Lao e con il colon-

(Segue in ultima pagina)

i l l i

rompicapo € turbamento» del-

Ton. deve aver toe-cato i limiti della epilessia ' di fronte a quanto sta ac- , cadendo nel Vietnam del ' Sud. Chi cotnanda laggiii? i A;chi e affidata la nobile \

. cauia della. guerra contro 1 tl movimento partigiano?A chi fanno capo gli ante-

ricani, impegnati fino al collo con le loro armi e ' con il loro prestigio? pouero presidente del Consiglio italiano non sa

| nulla. sui dispacci | d'agenzia — il corriere di-

plomatico, in questi cast, 1 subisce le conseguenze dei

< disguidi» che si creano negli i occupati ' dalle fazioni awerse — i che il colpo di Stato e /al- lito ma che il generate

non cotnanda piu. | Con chi e solidale, allora?

| Certo, egli pud evitare di sbagliare, guardando fisso ' a Washington. questa uolta e a Washing-ton ci si raccapezza tantobene. A sentire alcuni ge- | nerali della fazione torna-

ta al potere, gli amerieani non avevano visto male il ' tentativo di colpo dl Stato, i

| tanto e vero che si erano \ affrettati a considerarlo .

| pienamente riuscito.' adesso che. non e riuscito come la metteranno? Vero e che i rapporti tra ' basciatore Taylor e il ge- |

| nerale non sono mai, stati eccellenti, e percid gli| amerieani dovrebbero esse- |

re contenti della estromis- sione di quest'ultimo. e

' stato poi davvero estro- * messo? se si, per quanto tempo durera il suo esilio presso un reggimento di

| ?o on. - ,

| picapo e di quelli che dav- | vero procurano emicranie insopporiabili. Soprattutto i

noi» hanno

vm

Appell o de l CC . de l PCI

. Costui giungeva in , o da e insieme ad una

delegazione di studenti, che a , da mesi, tenevano in piedi una e agitazione

o , le cui e egli aveva fin dall'inizio messo a disposizione pe -

e la a e della cui a egli poteva a avvan-

i nella lotta pe la .

Nguyen Chan Thi. infatti, e ' a come l'« uomo .

e > di Saigon, ed e stato lui a , o a i suoi

nello m Ngoc Thao. che ,„,„„„„„„„, „ , * un Vietcong o > ' * ns 0

f t ?0" ,;,ii

Tutti . ha acgiuntoll ?*?%[? * ?„ii" V^ "̂i . .. . - i. .- . (tnteliigenza di e i .

n s. sono nvoltati ! dati / o9

i Si una \ che egli. e , ave- il ^tuo^ane. A costoro, ap- ' va o di e .11. 0 o d ^e u n

' mntinlin l^nnnnn miantn *

d Vietnam. , -nava alle e annate e alia popolazione — \% quale ha

e o le « i e » che i ge-

i stavano compiendn nplle vie della capitale — di

e i i >.. infatti, venivano

I consiglio. quanto ha scrittoche pure e solito attribuire

a e a le piumisteriose intenzioni, sul |

o numero di un set-timanale italiano. guer-riglia nel Vietnam del Sud

nvouos! imam, venivano;. - -̂ ̂ d- « p e d . i jch.acciati. ma anche n J fl- d j ^ 0 ^ ̂ so.lo a a sua volta capi del-! , ( nem̂ en0 di ^ . |a nbell.one. il col. Thao e;| T(nione vietnamita del | il een t e i si sonoi d p cond0xta ̂ un

e e l m o c i m C n to autonomo -consegnati ai \nnciton. le cui « come furono aut0nomi i unita non hanno avuto o m0vimenti cubano e alge-da e che i da- o _ che ^ ,f l „ „ , forzavanti alle posizioni dei c - , nell'appoggio contadino.belli > — a 1.800 uomini i| Se gli ameTicani e i loroin tutto — e i consegna-1. a m i ci itaUani riuscissero a i re ie armi. ,| compTendere questa verita \

a intanto alia base aerea eiementare, il rompicapo . di n . una quindicinajl e meno complicato.di « giovani generali» si « Ci si persuaderebbe, infat- ' nunivano, e insieme al | ti che pjendersela con -t capo dello Stato», m c h j n0 0 c on 0 con

c Suu. e al e di . Hanoi n on serve a nj ente euna accanita e accesa discus- J c hc |.un,-ca cosa da 1are esione mettevano in 1 p C „ u ameTicani endorse- , za il gen. n che. da quel J ne dal Vietnam del Sud e \

pe t o amici ifaltani . mostrare « comprensione » | per questa decisione.

I * J

agl i opera i e ai lavorator i

> <

Dare vita nel paese

ad un vasto e unitario

movimento di lotte Nella sua e

sesstone, il CC delha- approvato il se-guente appello;

. . una serin crisi colpisco

il lavoro o l'econo-tnia del noslro Paese. E' in corso un grave allacco all'occupaziona e alle con-dizioni di lavoro e di vita e ai diritt i sinrlaral i e de-mocratic! dei lavoralori .

i « ritliizion i di orario , b lono delle as-sunzinni dei giovani. ri -duzione della massa dei salari. aumrnto rostanic del rosto delln vita: que-sts e la strada die i mo-nupnli hanno srelto per riversare ancora una vol-ta il peso della crisi guile spalle de! lavoratori : que-sto e il raleolo dei pranil i padroni deirinduslri a clie vofdiono mantenere ed ac-rresrere i propr i profiltl , aumentando la proiluxion e e lidtirend o . nello slesso lempo l'orrupazion e e il

o dei salari.

o di cenlro-si-nislr a si e dimostrato in-rapaee di dominare le dif-firnllh ileU'economia ita-liana. di seegliere e di im-porr e le misure neressa-rie per nna ripresa prndut -tiva, ha puntato dupprim a sul contenimento e sul blocco della spesa pubbli -ca, degli investimenti, dei consumi; ha favorit o il blocco dei salari reali. e rirors o perftno al rifiut o miserevole ~ dell' aumenio delle pensiohl! a in que-sto modo ha pertnesso che nel Paese si dcierminasse il ristagno e la crisi della attivit a produttiva . colpen-do il livedo e le possihi-Ufa di lavoro, farenrlo ri -

e il fenomeno pau-roso della disorrupazione.

« queala situazione si puo, si deve uscire. a pro-apettiva che i monnpoli cercano di imporr e al po-polo italiano puo essere respinta. E* necessario, per questo, che si realizzi ra-pidamenle un mutamenlo dell'indirizz o di politir a economica. Occorre da par-te dello Stalo una mohi-litazione piena di tull e le energie del paese. Tutl e e risorse c tutt e e ri -

serve devonn essere uli -lizzate. ma utilizzale bene: occorre ana politica auda-ce della spesa, ma audace

o perche coeren-te con le grandi srelte di una programmazione de-mocrat ira . Occorre spen-dere di piu e ranidamenle in direzione degli investi-menti proilutliv i essenzia-li , lottando contro ogni Spreco delle risorse pub-blirh e e o ogni aostegno alle posizioni pa-rassilarie. Si dia piu de-naro quindi e subito per l'edilizi a popolare, ma at-traverso la piu- ampia ap-plicazione della 167 e por-tando avanti Tapprovazio-ne di nna nuova legislazio-ne arbanistica che elimint la tpeculazione sulle arce. Si impegnino maggiori mezzi per ragriroliura . i trasporti , la sirtirezza so-riale, la scuola ma nel qua-dr o di nna politica di ri -

forma agrnri a basala -gli Enli di sviluppo, di una riform a delle ferro-vie e dei trasporti pubbli -ci. di una riorganizzazione del sistema di pensione e assistetuu sanitaria, di un riunovumento democratico della scunla. Si sviluppi la

- produzinne di beni slru-mentuli attraverso -slria di Stato. Si faccia le-va in tutta questa azione sulle energie demoeraliche che si esprinumo nelle -gioni e negli i locali. e non su veerlii e nuovi carrnzzoni burocratici .

Ouesta nuova politica puo prevalere. Spelta ai lavoratori , alia loro avan-puanlia. dar vitn nel pae-so ad un ampio srhiera-tucnto unitario , ad un va-sto movimento di lotte, di e rolleghinn "hielliv i imtnediali e nhiettiv i ge-nerali ad una generale tnohjlilnzion e della opinio-ne puldilic a per seonfigge-re i piani dei monnpoli ed imporr e un nuovo indiriz -zo. n ruolo deeisivo spel-ta alia rlasse opernia per conlraslnre nella falihric a ' ntlaccn pnilrnrial difen-

dendo la sua autonomia e la sun forza contrattualc; approfondendo il discorso

O rivenilirazion i nrtico-late capnei di contrastare le conseguenze dei processi di trasfnrmazione e rior -ganizzazione in atto; risa-lendo dalla necessaria ar-ticolazione a nuovi conle-nuti riven i cat ivi genera-lizzati ; ralTorzando il sin-dacato; aviluppando a par-tir e dalla fahhrica la vita democralica detl'organizza-zione sindacale e politica di fabbrica.

a situazione non con-sente altese e rinvii . Non consento di illudersi che senza una crisi di governo possa imporsi e realizzar-si un nuovo indirizz o po-litico , un impegno e nna azione di pace a che sono e le-gal! alle possibilila di uno sviluppo democratico del-l'economia italiana.

E* il momento nel quale ciascuno deve assumere le propri e responsabilita. So-no in giuoco sia lo con-quisle di tanti anni di da-re lotte dei lavoralor i sia

e stesso del no-stro Paese.

. ,

i l Partit o comnnisla vi invil a all'unit a e alia lot-ta in difesa del vostro la-voro, del voslro avvenire.

PC ha gia aollevato nel Parlamento i proble-mi della situazione eco-nomica e delle misure che immediatamente ai impon-gono ed ha preso Tinizia-tiva perche nella proasi-ma settimana on naovo dibattit o abbia luogo alia Camera.

Occorre che da tatt e i l Paese, da tatte e orndn* venga nello stesso tempo la risposta ampia ed ener-gica dei lavoralor i in que-sta grande, dcrisiva balta-glia.

/ / CC del. 19 frhhrai o 196S

ANTONIO LABRIOLA LA CONCEZIONE MATERIALIST1C A DELL A STORIA

Sono qui l gli l l e piu com-piutl del filosofo napoletano sulla eoncezione ma-

l istica della a L'amplo saggio o di Cugenlo n matte in luce to o o che in quest'am-bito di i il a compl pe e fl

o dalle i posi t iv ist icheo. neo-kantiane.

« Universsle », paglne , lire novecenfo

momento, a dalla scena. a in scena, a questo punto, il gen. Nguyen Chan Thi, eomandante della

e e del Vietnam

NOVTT A A

i

. /

Page 2: : -i.it .i*)*' · «rimpasto > e Costituzione ON. O ha avuto i un lungo colloquio con e . l contenuto di tale collo-lio non e dato e nulla. E' o e le la conclusione alia quale il

) . i , ' /-. ^ r- 1. J V

J »

PAG. 14 / ffatffl n e l m o n d o l ' U n i t d / dom.nieo 21 ftbbraio 1965

5. V la settimana i * — ^

nel mondo Continuazion i da I la prim a pagin a

- _ \ Saraga t

Cios a Saigon Ancor a a t l l ' tl i > aggressione ,

stavolt a dal mare , conlr o i l ter -ritori o delt a Rcpuhlilic a demo -cralic a del Vietnam : fmic o lull a foli a c furilazinn i d i H-vi l i , a li lnl n d i ammonimen -to . tull e piazz e del sutl . e da ultim o — a rnnferm a dp i vuo -to pnlilir n rh e to n qurM e vjn -Irnz e d i llp o na?iM a t i teni a invan n tl i nanronder e — anro -ra la ri««a tr a le divers e fa-i lnn i * drll a ' canta mililar e a Saieon : questo , in hrrve , i l Itilanri o dell a settiman a in Indorina .

Qual e censo esso ahbia , nl fin i dell e drammatirli e srelt e rh e anno dinanr i al govern o d i Washington . In hann n del -lo espliritament e i l nre»ident e Johnso n e II segretari o ali a di -fesa. McNamara , rispelliva -ment e in un diseors o pronun -rial o dinanz i nd una conferen -za d i industrinl i e in un rap -porl o ali a Commi**ion e dell a Camer a per le forz e armale : I'inlervenl o mililar e ronlr o it pnpol o Biid-vieinamil a proBe -gulr n a nltrnn/n . e nis i pur e le a rappresafdi e a ronlr o i l nnrd . Mi'Nnmnr a ha addiritlur a leo -ri ' / f l t o I'impoMiMlit a d i una snlimnn e piiriflm . pena i l rroll o d i altr i regiml-fanlnrri o nsialiri . itulinpen«aliil i nl pro -srcuimenl o d i quell a pnlilir n anti-rines e e anlipupolnr e rh e pl i Stal l Unit i si riihilnn o tl i rivedere . Ed e amlnt o anrh e ollrr . prorlamnnd o — sull n lim e di tin rinir o rnntegei n dei milion i di vill im e rh e un ron -front o alomir o esicerelih e — rh e pl i Stal l Unit i pns«on n litilment e impiegar e la lor o potenz a mililar e per diMoplie -re I'l 'HS S dall a nolidariel a eon la Cin a e con i popnl i in lot -ta. e fare indietreggiar e que-

i ull imi .

Tant o rUTISS qunnt n la Ci -nn avevan o ICIA reapinl n que-ata morlifiranl e interpn-lnzio -ne delt a a roeflixlen/ a parifir a n.' Knssigliin , rienlrnt o a Mosr a dop o la lapp a rorean a — an-rh'es^ a frulluns a — del suo viaggi n in Asi a ha ripeltit o in nn messaegi n ali a ronferenz a dei popol i indiii'ineti . rtiinil a i n Camlmgla , di e i l r i l i m de-gl i amerirnn i e I'unir n via per risolver e i l prnhlem a vietna -mita : e le Izveilin hann o ag-giunt n che a e illusori o pensa -re d i avere hunn i rapporl i ro n TIJRSS mentr e si attarran n altr i paesi socialist ! a. La Cina .

che , second o infurniazion l re-se not e da Washington , prepa -ra un second o ' test nurleare , ha avverlit o rhe , su ques t a Blrada . gl i aggressor i troveran -no sol o nuov i disastr i Cos] la Kranria . i l ru i minislr n depl i esleri , Couv e de Murville , lo ha rinelutn a Johnso n nei col -loqu i lultor a i n rorso . v v"

II prnhlem a del rironosei -menl o dell s Cin a e dell a sua reintegra/ion e nei diri l l i usur -pal i ' da Cian g Kai-st-e k al-I 'ON U e stat u post o d'allr a par-te ro n ' nuov a immedialerr a dall'Alhani a rh e al «palazz o di velr o » ha accusal " Washing -to n di paralizzar e deliherata -ment e I lavnr i dell'organizza -zinn e mnndial e per impedir -ne la snluzion e ed ha soiled -tal o I I rilorn o ali a nnrmal e proredur a d i lavoro . I I fragil e edifiri o del rompromess o ela-horat n per Impedir e uno sron -tr o sovietico-ameriran n sull'af -far e dell e quot e ha risrhiat o per 48 ore di rrollare . Non e rrnllatn . ma Stevenso n ha do-vul o metler e da part e la pre -tesa di privar e I'llRS S del di -rill o d i vol o

Agl i svilupp i dell'aggressln -ne ameriran a in Asi a fann n ri -sronlr o nuov i atlarrh i al pae-si avanrat i e ai mmiment i d i liherazinn e afrirani . I I Dipar -timent n d i Stato si e ufTicinl -menl e associnl o al riratt n trn -tato da Ronn nei confront ! del -la RA U — still a qucxlion e dei cirr i armal i a Isrnrl e e dei rredil i — per impnlir e la vi -sil a di I ' lhrirh t Nnmer . pero . ha seccanienl e respinl o le pres -sion i ledenro-amerirane : la RA U e in gradt t d i procurars i allrov e i credil i ehe le orcor -ron o La diplnmazi a segrel a slalunilens e e invrr e riusrila . farend o leva un contrast ! etni -r i e linguisiici . a meller e In cris i i l govern o sorl o dall a ri -volnrinn e popolar e Sudanes e Aere i american i e forz e riom -hist e hann o aitarrat o zone di fronlier a delTllgnnil a massa -ernnd o gl i nhitnnt i d i alriin l villngg i e provorand o vee-menl i manifestnzion i d i pro -lesta .

Una cris i di governo . infine . e esplos a in Turrhia . dov e i l n parlil o dell a giiisliri a o, allanlir o a oltranz a e flln-ame-riran o (si ispir a direttamenl e a Menilerr* ) ha soMiluil o ali a test a del govern o i l partti o d i Inonu , nrtefir e dell a recent e intee a ro n I'URSS still a a mill -tilaterale » e BU Cipro .

e. p.

l/ultim a giornat a de l

dibattit o su « Pacem in Terri s »

Un uti l e incontr o f r a Est e Oves t

U Thant critica gli USA e propone di dare maggior peso ai paesi nuovi nell'ONU

nuto che la verifica in corso non deve investire in alcun modo gli accordi programma-tic ! del lugiio. „ , X'

All'uscit a dall' incontr o $ 1 tr e segretari e Brodolin i han-no detto di essersi impegnati a non far e dichiarazioni. Non hanno resistito alia tentazio ne, perd, alcuni capi-gruppo. Tolloy , capo-gruppo - senato-rial e del . ha detto che

o era stato «mol to cordiale» con una discussio-ne « molto serena ». , ha precisato Tolloy, si riuni -ranno prim a i ministr i finan-ziari ; sara presente anche il ministr o i dato che «si studieranno provvedimen-ti congiuntural i per 1'edili-zia >. Quando si concludera tutt a questa complessa proce-dura? « lo penso, ha detto Tolloy , che entro martedi si dovrebbe coneludere questa prim a part e di incontr i dedi-cate esclusivamente agli aspett) prQgrammatici ; dopo si dovranno riunir e gli orga-ni direttiv i dei partit i e i gruppi parlamentari che do-vranno occuparsi dell'ampiez-za e delle modalita del rimpa-sto». Anche Bertinell i ha detto che si sono discussi ieri i problemi congiunturali . Si e anche confermato che nel-la riunion e di ieri si e deciso di varar e al piu presto la leg-ge urbanistica. Nel corso del-ta riunione. si sa. Brodolin i ha chiesto una verifica « seria », mentre gli altr i hanno inst-stito sulla necessita di fare « presto ». r avrebbe an-che posto in termin i ultimati -vt il problema della giunta di Firenze (un «caso macrosco-pico da risolvere subito se non si vuole la rottur a del d ia logo*) . Circa i problemi congiuntural i si e discussa la opportunit y di un prestito per Pedilizia. di finanziamenti straordinar i dei i pub-blic i eccetera. Tutt a la mate-ri a e comunque rinviat a a domani

Tutt i i rappresentanti del partiti . ieri . sono stati con-cordi nell'affprmar e che -contro « e andato bene > e che

non c'e da parlar e - di crisi dato che « la prassi seguita e molto corrett a >. Basti solo os-servare, a questo proposito, che mentre si svolgono «ver-tic i > e riunion i bilateral i a l ivell o di regime, i l <- Farla-mento nel suo insieme resta formalmente all'oscuro di tut -to e il paese attende invano che i « gravissimi» problemi congiuntural i di cui si parla vengano in qualche modo af-frontat i sul piano concrete *'C i si rende conto, evidente-mente, di questa anomala si-tuazione anche nel . Ber-told i ha dichiarat o ieri che < le discussion! attualmente in corso fr a i partit i possono an-che apparir e inutil i e talvolt a incomprensibili . ma acquista-no un senso reale se collegatc con le diffieolt a economiche present!» Bertoldi afferma che «l'obiettiv o dei socialisti e d! arrivar e a un reale chta-r imento»; rispondendo al-

o del compagno Gior-gio Amendola su la dove esso parlava di « appun-tamento mancato» da parte del , Bertoldi dice: « Sap-piamo benissimo che la per-manenza del PS nel governo si giustifica solo con una maggiore incidenza nella po-litic a intern a e estera e e per questo che abbiamo chiesto il rimpasto. Per ora chiediamo solo che non si faccia un pro-cesso alle intenzioni » a di-chiarazione. va detto. risult a se non ispirata cerlo nota a

e .

l cont inuano a cir-colare notizie sul rimpasto mi-nisteriale. Sono voci che con-fermano a quale ampiezza di spostamenti si punti , ccrto uscendo largamente dai con-fini dei pur i e semplici « spo stamenti intern i » di cui si era parlato . Si dice che Fanfani andrebbe agli Esteri, Bosco alia Pubblica , i Starnut i ) ai Trasporti , Giolitt i (ma chi dice che en-trera?) alle Partecipazioni statali. i o i alia a burocratica, Pre-ti al Commercio estero. n tale schema verrebbero estro-messi Corona o Arnaud i per

i l , Jervolino e a per la . Si sostiene anche per6 che gli scelbiani vogtio-no un dicastero con portafo-gli o (l ' lndustri a o, secondo alcuni, addirittur a la a che Scelba ^ pretenderebbe > per dare un'umiliant e * lezio-ne» al . Sono voci, ma dovrebbero bastare a allarma-r e seriamente il PS che di-scutera di quest! problemi do man! sera stesso in .

" ' J ' a nota di pieno ap-poggio alia linea Colombo che

i ha fatt o diffondere giorni fa come documento del-la Sezione economica del , ha sollevato una ondata di proteste in seno al partito .

i esponenti delle minoran-ze socialiste hanno fatt o sape-r e che «1'insospettato aptjoe-gio fornit o a Colombo dal di-rigente della sezione economi-ca socialista. e stato vivamen-te criticat o dalle minoranze <?ocialiste e cid anche perche la Sezione economica del PSnon si riunisce da alcuni me si ». e minoranze hanno su-bit o chiesto una riunion e del-Puffici o economico del partit o

Sempre in materia di po lemiche economiche e con-giunturali , ambienti fanfania-ni hanno ieri precisato che nel suo intervento in -ne. Fanfani ha mosso alcune ferme critich e al modo in cui il c piano > quinquennale iis-sa il problema degli investi-menti. sia nel sud che in ge-nerate. n materia, avrebbe detto Fanfani, «il testo attua-le del piano e ancora piu de-bole del prccedente »

Anche i l segretario della , Storti , ha espresso in

un discorso « dissensi e alcu-ne r iserve» sul piano, chie-dendo tuttavi a che, una volta discusso e approvato, i l pro-gramma sia rapidamente at-tuato. A proposito del « dia-logo » aperto a gennaio con la Confindustria , Storti ha detto che se questo dialogo non riprendera , si imporr a « un riesame generale dei rap-port i fr a le due organizza-zioni e forse il ricorso alia azione sindacale >.

Long o fA

compromette in una avventu-ra colonialUta e imperialista. E si compromette in prlm o luogo dinanzi ai popoli che hanno recentemente conqui-stato la loro indipendenza o lottano per conquistarla e con i quali sarebbe interesse es-

e per U nostro paese mantenere rapport l di since-ra amicizia e collaborazione economica Non deve ingan-nare nessuno ha proseguito

. il tentativo compiuto dall'on. o di addossare alia a cinese la re-sponsablUta della crisi attua-le del sud-est asiatico. Anzi-tutt o n o dovrebbe de-nunciare la responsabllita de-gli Stati Unit i e dl tutt i 1

lor o allearl. governo italiano compreso ben. s'lntende. di tenere lontano dalle Nazloni Unit e un popolo dl settecento milion i di abltanti- . Affermat a la necessity di riconoscere il diritt o delPammissione della Cina all'ONU , o ha sot-tolineato come anche recen-temente la Cina popolare ab-bia proposto una soluzione paciflca per la crisi del Viet-nam sulla base degli accordi di Glnevra, proposta che gli americani hanno respinto. a realta & che oggl. piaccia o non piaccia agli americani e ai nostri governanti di cen-tro-sinistra , anche nel Viet-nam meridlonale si combatte per una rivoluzlone nazlona-le che ha alia sua testa, con comunistl. gli esponenti di

tutt e le forze democratiche e

I'editorial e politici — le modifiche al , e pe e

i essenziali di questo (pe esempio la e e la politica ) ad ogni discussione

e s o cosi «il o » in o luogo ed anzi esclusivamente ad un aggiustamento dei i « i » (giovandosi d'un atteg-giamento delle i di a e fanfaniana, di cui queste non o non e lo scotto n l̂

o o di i come e politiche « mo-, anche se ci hanno guadagnato qualche

o in piu da e d'un qualche e della a .

aveva o , e anche la , di e questa . a o invece

i in una situazione , i da un lato consapevole dei i i del

o e del secondo o . e o gia disposto a i mani e piedi legati al o

o o e o. meglio . due e mezzo. E, diciamolo, tanto piu con le mani e i piedi legati, quanto piu esso si a i disposto a e non soltanto i politici. ma anche i costi-tuzionali, disposto cioe ad e di i passivo complice di quel o di o delle istituzioni che e dal e o della C di

i al o delle e costituzionali. Non e e del o in questo o che

VAvanti! ha gia . in occasione o compiuto pe , di «non ave niente da » sulla tendenza del o cattolico» a

e e e e anche in modo » con la Costituzione -blicana?

l nostro inviato NEW . 20

Abbiamo visto sintetizzati. ncll'ultima giornata, quelli che sono stati i due aspetti domi-nanti dell'incontro di New York sulla - in Terns -Questo e stato innanzttutto. nel-lo spirito di una lettura coeren-te dcll'enciclica di Giovanni

un grande colloquio fra posizioni politiche e ideologiche diverse con una sincera ricerca di una possibility di collabora-zione di fronte a un compito concrete Quale quello della di-stensione e della difesa della pace. Si pud dire che vi sianc state ben poche note stonate.una conferenza dove i rappre-sentanti dell'occidente erano la assoluta maggioranza non vi e stato anticomunismo. questo i l convegno e rimasto indubbia-mente fedele al me*auggio del defunto pontefice.

aspetto del convegno interessante e degno di rispetto e stato fornito dallo spirito d. milizia politica e di impegnc che si e sentito prima ancora che net discorsi, nell'atmosfera che circondava del-VHotel Hilton. Anche quando non si e manifestata esplicita-mente, la preoccupazione per la guerra net Vietnam era presen-te nei lavori e nella maggior parte delle persone che si muo-vevano nella sala attorno ad essa. Questo secondo aspetto ha ben completato it prim o nel sen-so che ha tolto alia discussione quel tono esclusivamente acca-demico, imperniato su una enunciazione di pie intenzioni. che essa rischtava di avere.

Naturalmente gli effetti di un simile conrepno non possono es-sere misurati con risultati poli-tici immedtati. 71 suo tuccesso va visto piuttosto a lunga sca-denza in quell'opera di » chiarl. ficazione e confronto dei diffe-renti punti di vista, di comune ricerca dei mezzi per risolvere i problemi internazionali piu ur-genti e di creazione di un clima internazionale propicio a questo scopo ' che il sovieticosiev invocava l'altro giorno a chiusura del suo intervento Che cattolici e comunistl abbiano po-tato lavorare insieme. la confe-renza non tanto lo ha detto. quanto lo ha dtmostrato.pria per questo perd il convegno pud avere anche un peso poli-tico diretto nella difficile crisi tntcrntuionale che si sta aura-

versando. Come hanno rivelato gli intervenli degli stessi orato-ri americani. il dibattit o di New York si e inserito nella polemi-ca che e oggi aperta in America attorno ai fini e ai mezzi della politica estera degli Stati Uniti.

Anche la crisi delte Nazioni Unite e stata piu volte evocata in questi giorni. Ad essa ha de-dicato oggi un'ampia parte del two intervento it segretario ge-nerale dell'ONU. U Than.ha deplorato la recente crisi fi-nanziaria dell'oraanizzazicne co-me * un episodio deprimente per il danno fatto all'efficacia e alia dianita delVONU -: in cid va visto. a nostro parere. un qiudizio particolarmente negati-vo per depli Stati Uniti. che hanno provoca-te quella crisi per poi vedersi costretti. o momenta, a rinunciare alia loro richiesta di privare Sovietica e al-tri Stati del diritto di rof o U Than ha anche proposto una revistone dello statuto dell'ONU che adegui Voroanizzazione ai cambiamenti avvenuti net mon-do negli tilifm t rent'anni : egli vuole che tale adattamento si faccia dando maggiore peso ai piccoll paesi. di cui egli e so-stanzialmente un rappresen-tante.

pluralit y delle ideolople nel mondo di oggi e il loro con-fronto non mediante un confli* -to armato. ma entro una corni-ce di pacific a coesistenza fra regiml sociali diversi e stato il tema principale dell'nltima gior-nata del convegno Su di esso H sono pronunciati in un cor-tese dibattito Vamencanobright. Vinolese Tounbee e il so-vietico Jukov. ancora delle loro differenze e stato in-teressante il loro punto di in-contro. che e consistito non nel-

e come condizione per la pace la rinuncia alle proprie idee, ma al contrario nel sotto-lineare la necessita di una dife-sa dei propri valori ideologici su un terreno di pacifica com-vetizione. A cid il sovietico Ju-kov ha aggiunto Vesaltazione del diritto del popoli a battersi per la propria emancipazione per via rivoluzionaria, ricordando che gli americani dovrebbero essere gli ultimi ad opporsi a una simile concezlone poiche e proprio da una lotta di questo tipo che la loro nazione e nata

Giuseppe Boff*

Una VOLKSWAGEN dietro I'altra... ...ne abbiamo gia costruite 8 milioni

ed abbiamo imparato a farle bene.

Ne costruiremo ancora molte cosi per molti anni ancora e le faremo sempre meglio.

N la macchina che va! Berlin * 1J00 I . 895 ooo IGF compreia . franc o Verona . Bologna . Roma « Palermo (paraurt i USA sovrapprati * U. 1S.o«o)

141 concenlonar i e otlr e 700 officm e autoruzat e nelle 92 province . Ind.mz i In tutt i gli clench ! telefonic i a»a lette n "V " - E 3 VOUSWAGCTJ * wen t tutt a itcond a « eoptrtlnt) .

nazionall, compresi i dlrlgen-ti di important ! comunita re-ligiose. . ,. . . ,<

n tale situazione. ha pro-segutto . 6 piu tmpor -tante e urgente che mal Tunl-ta del movimento comumsta internazionale e di -tutt e le forze progressiste e democra-tiche del mondo Per questa unit a abbiamo > lavorato nel mesi passatl e non senza ri -sultati . E continuiamo a lavo-rar e anche in vista delle sca-denze che ci stanno di fron-te. « Siamo convinti che -ta del movimento operaio e comunista e condlzione essen-ziale per salvare la pace e per condurre avanti U pro-cesso di distensione -zionale ora cosi seriamente in pericolo. E* nella vlsione dl un mondo e di una societa nuovi. basati sulla coesisten-za pacifica che noi oggl in

a ci battiamo per un rin -novamento di tutt e le istitu -zioni politiche e social! e per una nuova politica estera -liana ».

! al convegno di New York sulla enctclica dl Giovanni * Pacem in terri s ». o si e riferit o airintervent o del compagno Nenni e alia constatazione che flnora si 6 fatto poco o null a per mettere n pratica f indicazioni del defunto

Pontefice. Nenni b pcrb stato eyasivo e generlco sulle que-stioni piu acute del momen-to e ha evitato di ricercare le cause di questa pochezza dl risultat i e il modo di su-perarle. o ha poi notato una maggiore profondit a e validit a nell'intervent o del-

o , di cui ha richiamato le vari e argo-mentazioni e giudizi f ivore-voli alia politica estera del-l'Union e Sovietica e la cri -tica ad un'alleanza come quella atlantica facente perno sulla Germania potentemente armata. Secondo n i giudizi che politic i - occi-dental! » hanno comunemente delle intenzioni sovietiche, sono tali da non conciliarsi nd con la dottrin a comunista. ne con gli impegni che i di-rigenti sovietici hanno col propri o popolo. ne con le re-lazioni che a ha conpaesi socialisti dell'Est eu-ropeo e appunto con gli -

umani che sono alia base del marxismo europeo. Que-sto discorso. ha rilevato -go pu6 e deve essere fatto anche ai governant! ! i quali. abbandonando i pre-giudizi e i presupposti citati . potrebbero benissimo attuare le indicazioni deU'enciclica - Pacem in terri s ».

Non pare. per6. che 11 go-verno italiano. per quanto composto di democristiani e cattolici . abbia mostrato di avere inteso o di Papa Giovanni. Spetta dunque ai lavorator i e ai democratic! di ogni orientamento. ha conclu-so . di attuare le indi -cazioni di Giovanni - Stratt a di portar e avanti la rivendicazione di una politica estera italiana profondamente rinnovata, capace di far avan-zare il processo di distensio-ne e di creare n Europa un sistema di sicurezza colletti-va. a politica estera del go-verno di centro-sinistra e sta-ta sinora incapace di dare al-l'ltali a una preclsa funzione di pace in Europa e nel mon-do. di fare del nostro paese un fattor e attlvo di coesi-stenza e di pace. Un tale rin -novamento della politica este-ra italiana e anche una con-dizione perch& tutt a la lotta per una svolta a sinistra nel nostro paese si svilupp! n maniera pienamente efficace per superare 1'attuale gover-no di centro-sinistra e per dare un nuovo governo ca-pace di imprimer e alia poli-tica italiana un corso nuovo sui problemi i e inter -nazionali. la cui stretta -dipendenza incide oggi diret -tamente su tutt a la nostra condizione economica. sociale e politica,

Vietna m sono s ta te det te anche inte-ressanti cose circa il ruol o svo l to dapli americani nel rors o del putsch. Thi b sta-t o nominato infatt i dai suoi col leghi c comandante del set tore specia le del la capita-l e con l ' incaric o di condurr e a fondo la l iquidazione della r ibel l ion e >. « Per i l momen-t o », 6 stato annunciato.

n r iman e ancora coman-dante in capo del le forze ar-mate, ma i l consigl io del le forze a n n a te < ha gia preso una dec is ione definit iv a nei suoi confront i >. E, infatt i .

n non era presente alia conferenza stampa. Thi , a chi g l i faceva r i levar e la non mo l t o strana circostan-za, r ispondeva: genera-l e sta compiendo un gir o di ispezione al secondo corpo d'armata.. . Per quanto ri -guarda i l s uo futuro , ne ri -par leremo p i u ta rd i» .

A l i a conferenza stampa ha partecipato anche i l coman-dante del l 'aviazione, i l ge-nerale f i l qua le ha r ive -lat o di non aver bombarda-t o l e posiz ioni dei ribell i « in segui to a l l e fort i pressioni eserci tate su di m e dagli americani >.

senso di queste dichiara-zioni e stato meg l io precisa-t o da un ufflcial e di stato maggiore il quale ha detto-« T h ao e Phat sono stati idiot i a pensare di potercela fare. Essi non avevano a di-sposiz ione neppure -namente l e forze necessarie per un colpo di Sta to di por-tata decis iva. Questo tenta-t ivo . perd, ci ha preoccupa-t i tutt i per la posiz ione as-sunta dagli americani. Ve-nerdi la Voce dellAmerica, i n una t rasmiss ione in l in -gua v ie tnami ta, aveva tra -smesso not iz ie secondo cui i l co lpo era riuscito . ed era aper tamente favorevole ai ribell i >. -

gen. Taylor , ambascia-tor e USA a Saigon, e i suoi aiutant i , fr a cui il v ice am-basciatore A lex i s Johnson, si erano dati ieri mol t o da far e partecipando ad una se-ri e di affannosi incontr i se-

greti tr a le var i e fazionl ml- ! litar i e i l <capo de l lo Sta-j t o >, Suu. S.u questi co l loqui non si sapra probabi lmentej null a per mol t o tempo, ma e| signif icat iv o che , quan-do chiese aiuto al gen. We-stmoreland, capo de l le forze USA nel Vietnam, avesse ot-tenuto ier i una fredda rispo-sta negat iva. E' . probabi l e che gli americani s.perassero in una vit tori a - dei r ibel l i . Or a essi potrebbero essere egua lmente soddisfatf i, dato che, se Thao non ha v in to ,

n sembra in ogni modo avere perso la part i ta , al-meno per il momento.

Gli USA cercan o degl i alib i

^ per nuove aggression ! ?

TUY . 20. a americana A«tocia~

ted ha diffuso oggi da Tuy % , nel Vietnam del sud, 11 se- .

guente dispaccio: « Font! militar l responsabili hanno rivelat o che ci sono le prove di un massiccio aiuto militar e dl potenze comu-niste ai guerriglier i del Vietcong nel Vietnam del sud. Fra queste prove vi e il carico di un na-tante affondato mnrtedl scorso dalla caccia vietnamita in una baia situata 16 km. a sud di Tuy . St tratta . secondo l'agenzia. di 2000 armi con mu-nizioni. e di materiale sanitaria fr a cui sangue intero «di pro-venienza russa o cino - comu-nista-. '

a notizia. data a Tuy a d» un "consigliere » militar e amc. "ricano . il col. Theodore -taxis. 6 stata presentata in modo tale da far temere che gli ame-ricani intendano precostituirsi un alibi -per sferrare nuove ag-gressioni contro il Vietnam de-mocratico. col consueto e fragil e pretesto della necessita di col« pir e i - centri di riforniment o » dei partigian i sud-vietnamitQuesti, in realta. come e uni -versalmente noto. hanno sempre colpito gli americani con arm! americane.

Letter a di Paolo VI sul Vietnam

« Osservatore romano» ha pubblicato ieri il testo della lettera inviata da Paolo V i l 13 febbraio scorso agli orcive-scovi e vescovi del Vietnam, i

o aver dichiarato la pro-pri a emozione nel ricevere i l messaggio dei vescovi del Viet-nam. in occasione della lor o conferenza generale, i l Papa ag- i giunge: « Vorremmo anche e-sprimere l'nngoscia che ci op-prim e mentre assistinnao agli avvenimenti che non cessano di sconvolgere profondamente e di insanguinare le terr e viet-namite e che possono lasciar temere sviluppi ancor piu gra-vi e tragici . Come ben sapete — prosegue la lettera del Pa-pa — noi non abbiamo smesso, durant e gli ultim i mesi. di al-zare pubblicamente la nostra voce per evitare 1'estensione j dei conflitt i e per indurr e t popoli a pensierl di pace.

Con la stessa sollecitudine cl siamo sforzati di awicin&r e o t di far avvicinare, in maniera * confidenziale personality rap-presentative di vari govern! per chiedere loro con insistenza dl contribuir e ad una soluzlon* onorevole e pacifica delle di -verse diffieolt a internazionali che non possono non preoccu-parci gravemente ».

Estrazion i del lott o del 20-2--65 Ena-

lo i t o

Bar i Cagliaii Firenze Genova

o Napoli Palermo

a Torin o Venezia Napoli (2

a (2

90 9 47 33 23 63 12 17 67 e 90 27 28 4 72 5 84 25 38 14

40 58 64 3 73 70 71 66 34 21 4 18 81 73 7§

58 38 68 69 80 53 15 14 5 24 54 29 20 67 59

. estraz.)

. estraz.)

2 2 2 1 X 2 1 X X X 2 X

: . 66.740409. At - 1 2 - * 4.449.000; af l l «11

. 274.200; al - 10 » . 24-200.

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o al o. 243 del o Stampa del Tribuna l e dl

a - autorlx -zazione a giornala mural s

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Via dei Tatuioi . 1» - Telefo-Ql centra)too: «50351 4950352 4U503 4»5U353 4»S1Z51 4951253 4V51253 4»512 4»31259 - AtV

' ( fena-memo cut c/C poatal* ounera) 1/»7V5». Sonenttore * 7 oumerl n U luoedl) an-nuo 15-150, e , irimesvale 4.100 a i annuo 13000, seroextrale ft.750, irtmesirit e 3^00 - 5 numcrl (senza lunedl aenza la dnmenica) annuo 10.850. aeme-dtral e 5 nOO. uimestrala 0 -(taiero): 7 oumen anaoo 25 500. aemestraie 13100 - (6 oumerl)- annuo 22.000, acaaa-ttral e 11J50 A annuo 5X00; aemestre 2.000. tetero: annuo wow. tern- 4.700.

E NUOVE annua 5.300: ae-mestre 2.800 Cetera: annuo 10 000. aemettre 5 100 . -1A' 4- E NUOVE + -

A : 7 ouroeii an-nuo 24 ooo. a oumen annua) 22.S - : 7 l annuo 42.000, 8 oumerl an-nuo 38 500 - l Concernstonarta eacluatva S.PX. (Societa per la Pubbllclta ta

) . Piazza S -zo in a n 21, cue -cursall in a . Telefonl:

. 2 - 3 4 - 5 - Tariff a tmillimetr o coloona): Coro-

' merclole Cloem* . 200. -menlcale U 25o. Cronaca -re 25U. Necrolofia Fartectpa-cione 150 + too -ie l » 306. Ptnanziarla Banrhe U . l U 390.

Stab ripograric o ROMA - Vi a del TaarlR l

O A.T . B. t