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24 IL GIORNALE DEL MECCANICO TECNICA » COME CAMBIA IL MONDO DEL TURBOCOMPRESSORE E fficienza mecca- nica e riduzione dei consumi sono la parola d’ordi- ne e negli ultimi anni le Ca- se auto si sono concentra- te per realizzare automobili dalle cilindrate sempre più ridotte ma che possano al contempo garantire presta- zioni interessanti, consumi ridotti e comfort di guida. È proprio questa la traccia che le aziende che operano nel settore stanno inseguendo; fornire prodotti sempre più efficienti e che permettano ai costruttori auto di realiz- zare progetti interessanti ed evoluti. A questa espansio- ne di questa tendenza hanno collaborato anche le norme anti-inquinamento che per- mettono emissioni sempre EVOLUZIONE DELLA SPECIE La sovralimentazione negli anni ha regalato motori dalle potenze davvero fuori dall’ordinario, ma in periodi come questi, in cui sempre più spesso di parla di downsizing, carburanti alternativi , efficienza e riduzione dei consumi questo non basta più…

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24 IL GIORNALE DEL MECCANICO

TECNICA

» COME CAMBIA IL MONDO DEL TURBOCOMPRESSORE

Efficienza mecca-nica e riduzione dei consumi sono la parola d’ordi-

ne e negli ultimi anni le Ca-se auto si sono concentra-te per realizzare automobili dalle cilindrate sempre più ridotte ma che possano al contempo garantire presta-zioni interessanti, consumi ridotti e comfort di guida. È

proprio questa la traccia che le aziende che operano nel settore stanno inseguendo; fornire prodotti sempre più efficienti e che permettano ai costruttori auto di realiz-zare progetti interessanti ed evoluti. A questa espansio-ne di questa tendenza hanno collaborato anche le norme anti-inquinamento che per-mettono emissioni sempre

EVOLUZIONE DELLA SPECIELa sovralimentazione negli anni ha regalato motori dalle potenze davvero fuori dall’ordinario, ma in periodi come questi, in cui sempre più spesso di parla di downsizing, carburanti alternativi, efficienza e riduzione dei consumi questo non basta più…

25WWW.ILGIORNALEDELMECCANICO.IT

Contecwww.contecturbo.it

Contec, importatore ufficiale per l’Italia dei turbocompres-sori Holset e turbo-compressori IHI, commercializza e ripara turbine auto di tutte le marche: turbo-compressori Gar-rett, turbocom-pressori KKK, turbocompressori Mitsubishi, turbo-compressori Schwitzer, turbocompressori Toyo-ta, turbocompressori ABB. Contec propone inoltre una vasta gamma di accessori e attrezzature quali manicotti in gomma siliconica per l’in-gresso e l’uscita dell’aria dal turbocompressore, coibenta-zioni per turbine e collettori di scarico, bilanciatrici.

1) Il mercato dei turbocom-pressori di ricambio è rite-nuto sempre più interessan-te da vari operatori, dall’OE ai distributori ufficiali come Contec che propongono rigo-rosamente turbo nuovi o re-

visionati con ricambi ori-ginali e istruzioni delle case, fino ai ripara-tori. Il rischio per il cliente, soprattutto in un momento di atten-zione ai costi, è quel-lo di non distinguere più la differenza fra un

operatore serio e professio-

nale e riparatori improvvisa-ti e che utilizzano ricambi non originali e spesso poco affidabili. Per ribadire la se-rietà di distributore ufficia-le, Contec ha introdotto nel 2012 la GTT (Garanzia Totale Turbo), una sorta di assicu-razione per l’autoriparatore che a fronte si un piccolo

sovrapprezzo garantisce la sostituzione immediata del turbo nuovo con uno equiva-lente, qualunque sia la causa della rottura.

2) Le norme antinquinamen-to sempre più severe hanno di fatto imposto l’adozione dei turbo prima su tutti i

EVOLUZIONE DELLA SPECIE

più ridotte. Quella che po-trebbe a un primo sguardo sembrare la fine dei motori turbocompressi rappresenta, invece, una credibile rina-scita. Sia che si parli di rag-giungere potenze “esaltanti” sia che si tratti di giungere a rendimenti termici e mec-canici di tutto rispetto per le aziende che operano nel settore vuol dire dover speri-

mentare nuove tecniche pro-duttive e costruttive. Tutto ciò rappresenta quindi una ghiotta opportunità per chi vive di aftermarket specie se si tratta di un officina. Per gli autoriparatori la so-stituzione di un turbo, con l’andare del tempo e data la crescita della diffusione di questa applicazione, non sarà più una opportunità

cosi remota come lo è sta-ta fino a qualche anno fa. Abbiamo contattato alcune aziende del settore dei tur-bocompressori ponendo lo-ro delle domande su questo mercato in continua “evolu-zione” scusandoci con colo-ro che non sono state cita-te e alle quali promettiamo di dare spazio nei prossimi numeri.

1) In funzione del mercato a cui vi rivolgete vorremmo sapere quali, secondo voi, sono gli sviluppi del settore

2) Come hanno influito, e come influiranno, le norme antinquinamento sullo sviluppo dei motori dotati di turbocompressore?

3) Applicazioni specifiche per motori di cilindrate “ridotte” ad alte prestazioni e per propulsori a basso impatto ambientale?

4) Esistono applicazioni specifiche per veicoli con alimentazioni alternativi (GPL, metano, auto ibride e altro)?

COME ABBIAMO CHIESTO

NON SOLO MERCATO

COSA DICONO LE AZIENDE

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motori diesel ed ora anche sui benzina. Questi turbo so-no sempre più sofisticati, a geometria variabile e gestiti elettronicamente aiutando ad ottimizzare l’alimenta-zione del motore in otti-

ca prestazioni, consumi e emissioni. D’altro canto al-tri dispositivi indispensabili a ridurre le emissioni (EGR e FAP ad esempio) rendono sempre più critico e stres-sato il turbocompressore e

Nel 2012 Contec a introdotto l’iniziativa GTT (Garanzia Totale Turbo) che fornisce un ulteriore supporto al riparatore nel caso in cui lo stesso debba richiedere un cambio in garanzia del prodotto acquistato.

3) Più che di applicazioni specifiche si può parlare di un mercato che va nella di-rezione di un ridimensiona-mento importante di consu-mi ed emissioni. Questo ha costretto chi sviluppa tur-bocompressori ad adattarsi e realizzare prodotti secondo le normative vigenti.

4) Il turbo, come altri com-ponenti quali condotti di

aspirazione e valvole, per non parlare di alimentazione, iniezione e controllo motore, dovrebbero essere ottimiz-zate in base al combustibile utilizzato. Se i motori GPL o metano proseguiranno a essere derivati da motori che utilizzano i combustibili classici dovranno continua-re a poter essere alimentati, per forza di cose ci saranno dei compromessi.

Ftswww.fts.it

FTS è distributore ufficiale di turbocompressori prodot-ti dalla BORG WARNER, con i marchi KKK e SCHWITZER, e dalla HONEYWELL con il mar-chio GARRETT. Commercializza da indipendente i turbocom-pressori prodotti dalla HOL-SET, IHI e HITACHI. Dispone di turbo di altre marche, qua-li Hyundai, Toyota e Mitsubi-shi. I nostri clienti possono contare su una disponibili-tà di 15.000 turbo nuovi di qualsiasi applicazione, auto, truck, motori agricoli, motori industriali, motori di veico-li marini, movimento terra, di 2.000 turbo revisionati, di 31.000 ricambi auto e ricam-bi per veicoli industriali.

1) È un periodo di crisi ge-nerale nel paese e il mercato dei turbo ne ha risentito no-tevolmente. La nostra azienda ha cercato di contenere il ca-lo delle richieste aumentando il livello di servizio. Non pre-vediamo uno sviluppo a breve termine ed il calo di vendite di nuovi veicoli presenta, per aziende come la nostra che sono dedite al mercato after-market, un futuro incerto.

2) Le norme anti inqui-namento hanno dato, e daranno sempre più, uno stimolo ai costruttori di turbo-compressori, spin-gendoli a realizzare soluzioni tecniche sui motori sovrali-mentati atte a contenere le emissioni nocive senza pe-rò penalizzare le prestazioni motoristiche. Ciò è dimostra-to dai nuovi motori in com-mercio che consumano sen-sibilmente meno pur mante-nendo prestazioni eccellenti.

3) Il nuovo motore Twin Air della Fiat da 900 cm3 bici-lindrico è un chiaro esempio di “downsizing”, ossia ridu-zione di dimensioni e peso del motore, abbinato ad un

turbocompressore di nuova generazione che permette di ottenere alte prestazioni (85CV) ma con consumi ed emissioni nocive inferiori ri-spetto a motori di cilindrate superiori.

4) I costruttori stanno av-viando queste nuove appli-

cazioni. Ne è un esempio la nuova Alfa Romeo Mito Tur-bo GPL 1400 cm3 da 120CV spinto da un turbocompres-sore grazie al quale eroga una coppia di 206Nm a soli 1750 giri, valore di assoluta eccel-lenza che si aggiunge alle ri-dotte emissioni di CO2 pari a 131 g/Km.

Nonostante il periodo buio dell’economia mondiale Fts vede una grande opportunità nello sviluppo di motori ottimizzati dal punto di vista dei consumi e del rispetto dell’ambiente.

spesso, soprattutto in casi di trascuratezza nella manu-tenzione, possono mettere in crisi l’equilibrio del buon funzionamento dei motori fino a danneggiare il turbo stesso.

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Itpwww.itp123.191.it

La società nasce dall’unione di esperienze lavorative di-verse nel campo della mecca-nica di precisione applicata all’autoveicolo. Conta oggi un’organizzazione con sede in Italia e rappresentanze in diversi Continenti nonché nei Paesi dell’Est europeo. Mercati che sono di sicu-ro interesse per lo sviluppo mondiale del prossimo de-cennio; l’azienda è in gra-do di gestire, su specifica ri-chiesta del cliente, una vasta gamma di ricambi per turbo-compressori e non solo. Ri-cambi di alta qualità testati da diversi anni nel campo della rigenerazione industria-le di componenti per auto-motive.

1) La richiesta da parte dell’utenza di trovare tur-bocompressori revisionati o di poter revisionare diretta-mente il turbocompressore della propria auto al fine di risparmiare denaro è sicura-mente in aumento. Chiara-mente, il riparatore deve of-frire un prodotto di qualità e questa necessità spinge le officine ad approfondire le proprie conoscenze tecniche e le induce a un analisi e a un ammodernamento delle proprie attrezzature.

2) Il turbocompressore, come noto, ci permette di immet-tere nella camera di scoppio una maggior quantità di ossi-geno al fine di ottimizzare la combustione. La sua funzio-ne è quindi indirizzata verso una riduzione dei consumi e

un miglioramento della combustione che ci permette di avere gas di scarico notevolmente meno in-quinanti. Le norme antinqui-namento sicuramente indi-rizzeranno i progettisti verso un continuo sviluppo di ap-plicazioni che offriranno pre-stazioni migliori sempre più vicine agli specifici sistemi di alimentazione di combusti-bile per poter fornire istante dopo istante l’esatta quanti-tà di ossigeno al motore allo scopo di bruciare totalmente il combustibile immesso.

3) Il turbocompressore è oggi il sistema meccanico ideale per gli scopi sopracitati, poi-ché non assorbendo energia dal motore, ma recuperando un energia che in un normale propulsore aspirato andrem-mo a disperdere nell’ambien-te, ci permette di ottenere un sostanziale abbattimento di inquinamento e consumi. Sicuramente sarà applicato anche a piccoli propulsori sia tradizionali sia ibridi. Oggi i produttori di turbocompres-sori, grazie alle nuove tec-nologie, sono in grado di produrre unità di piccolissime dimensioni, di peso e ingom-

bro minimi, capaci di lavora-re ad elevatissimi numeri di giri fornendo così adeguate volumetrie di aria compressa.

4) Al variare del combusti-bile immesso nella camera di scoppio e della quantità di ossigeno, varia la tem-peratura dei gas di scarico

in uscita. Sostanzialmente il “complessivo turbo” non va-ria, chiaramente i produttori in considerazione del tipo di applicazione interverranno sui materiali usati per la co-struzione delle loro applica-zioni al fine di garantirne la funzionalità in relazione alle temperature di esercizio.

Redatwww.redat.it

Redat nasce nel 1966 con-centrando la propria attivi-tà sul mercato del ricambio Diesel e Turbocompressori. Attualmente ha sede a Vil-lastellone, nella cintura tori-nese, dove si è trasferita nel 1995 da Torino, per neces-sità di ampliamento dell’at-tività produttiva. Redat possiede filiali nei più im-portanti mercati mondiali e rappresenta la HONEYWELL-GARRETT e la BORGWARNER-KKK-SCHWITZER, le maggiori produttrici mondiali di tur-bocompressori e, grazie alle conoscenze e all’esperienza accumulata negli anni, pos-siede anche propri brevetti per macchinari per l’equili-bratura di turbocompressori. E’ un’azienda dinamica in

continua evoluzione, questo per poter essere sempre vi-cina alle esigenze dei propri clienti, garantendo elevati standard di qualità e perso-nale qualificato, grazie ad un giusto mix tra l’esperien-za del personale da più anni in forza nell’azienda e alle capacità e al dinamismo dei giovani che sono stati inse-riti negli ultimi anni.

1) Il mercato dei turbocom-pressori è florido da oltre quarant’anni. Oggi, la mag-gioranza delle applicazioni sono su motori Diesel, che hanno avuto grande fortuna da quando c’è l’accoppiata turbocompressore a geo-metria variabile – iniezio-ne Diesel Common Rail. Per quanto riguarda il benzina ci sono delle nuove appli-cazioni sviluppate seguen-

Itp è convinta che le Case automobilistiche daranno sempre maggiore impulso allo sviluppo di automobili equipaggiate con propulsori dotati di turbocompressori.

La nostra - risponde Vincenzo De Prisco - è un’azienda che nasce negli anni 80, da sempre si occupa di micromeccanica, nello specifico di turbocompressori. Serviamo clienti in tutta Italia e all’estero, in prevalenza officine meccaniche specializzate.

In funzione del mercato a cui vi rivolgete vi chiediamo quali sono, secondo voi, gli sviluppi del settore?Il futuro del turbo è assicurato dal fatto che è un componente fondamentale per motori sempre di ultima generazione sempre più attenti all’aspetto ecologia; infatti per quasi tutti i motori di ultima generazione, anche di piccola cilindrata, sia benzina sia diesel rappresenta un organo fondamentale. Quindi la nostra previsione per i prossimi anni, per chi si occupa della riparazione dei turbocompressori, parla chiara si prevede un periodo di forte incremento e crescita.

DE PROS

IL MERCATO DEI TURBO

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do la necessità di offrire motori di cilindrata più piccola quindi con minori consumi, più ecologici e al-tro, ma sempre con poten-ze adeguate e accelerazioni accettabili. Sono convinto che il turbo-compressore “tirerà” ancora per molti anni, anche per-ché questo sistema non è più l’oggetto misterioso di qualche tempo fa.

2) Vorrei aggiungere che le case costruttrici sono im-pegnate al miglioramento dell’accoppiamento motore – turbocompressore proprio

Saitowww.saito.it

La Saito distribuisce sul ter-ritorio nazionale ed interna-zionale i seguenti prodotti originali applicando un prez-zo netto assai competitivo rispetto ai normali listini: tur-bocompressori, corpi centrali completi, carter turbina e kit di riparazione delle seguenti marche: Mitsubishi, Garrett, KKK, IHI, Holset, Schwitzer e Toyota. Saito s.r.l. è un cen-tro di distribuzione di turbo-

compressori nuovi

originali del centro Italia ed è capace di fornire il prodot-to entro tempi molto ristretti così da divenire il magazzino avanzato di moltissime offici-ne, ricambisti e rettifiche (ol-tre 2.600 sono oggi i clienti distribuiti su tutto il territorio nazionale mentre circa il 30% del prodotto viene esportato all’estero). La disponibilità del prodotto, la qualità del servizio e la possibilità per il cliente di ridurre i tempi per la ricerca e l’acquisizione del ricambio sono i motivi che hanno permesso a Saito di espandere la propria attività trovando largo consenso ed acquisendo la fiducia della propria clientela.

Diesel Levante Srl, è tra le aziende leader in Europa sulla distribuzione e manutenzione di prodotti, ricambi, componenti e attrezzature per l’iniezione diesel e turbocompressori. E’ dotata di un laboratorio all’interno del quale ci sono attrezzature di alta precisione, e uno staff di tecnici ed operai specializzati. Tutto ciò a garanzia di qualità e affidabilità nelle revisioni e riparazioni di turbocompressori, common rail, pompe d’iniezione e iniettori diesel e benzina. (www.dieselevante.com)

In funzione del mercato a cui vi rivolgete vi chiediamo quali sono, secondo voi, gli sviluppi del settore?Riteniamo - risponde Antonio Soriani - che il mercato dei turbocompressori continuerà a crescere, anche se in modo contenuto, vista la crisi mondiale in atto. L’applicazione del turbo anche sui modelli ibridi conforta queste nostre previsioni. Ovviamente ci sarà un incremento maggiore per i componenti revisionati, che garantiscono un costo minore e una ottima affidabilità. Attendiamo comunque l’evoluzione del prezzo del petrolio, che nel breve periodo (2-3 anni) dovrebbero scendere notevolmente in base all’estrazione diretta dalle rocce da parte degli Stati Uniti. Nel frattempo monitoriamo costantemente la produzione delle nuove vetture (specialmente i modelli a benzina) e le reazioni dei produttori petroliferi nell’area OPEC. La possibilità

di alimentare i motori diesel anche con GPL e metano ci tranquillizza nel medio periodo, anche se le autovetture elettriche iniziano ad essere distribuite dalle principali case automobilistiche sui mercati internazionali.

DIESEL LEVANTE SRL

GLI SVILUPPI DEL TURBO

per riuscire a rispettare le norme antinquinamento che l’Europa ha già definito per i prossimi anni.

3) Come ho sottolineato l’attuale mercato richie-de motori più piccoli ma con le stesse prestazioni di quelli di cilindrata ed in-gombro maggiore; in prati-ca oggi un 1000 cc con tur-bocompressore ed elettro-nica adeguata sostituisce un 1600 e forse un 2000 di qualche anno fa, con-sumando ed inquinando di meno. I nuovi turbocom-pressori a 2 stadi (ed ora

sono in arrivo anche quelli a 3) permettono di ottene-re delle prestazioni molto valide, con l’annullamento del ritardo di risposta del sistema turbocompressore.

4) Sì, esistono, anche se limitate per difficoltà tec-niche ma le case si stanno impegnando perché queste applicazioni che oggi so-no considerate speciali, in futuro potranno essere im-portanti. Di qui, la certezza che il business turbocompresso-ri rimarrà interessante per molti anni ancora.

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1) Il mondo dei turbocom-pressori ha avuto uno svi-luppo incredibile durante gli ultimi 20 anni. In particolar modo per ciò che riguarda il motore diesel che per sua na-tura trae enormi benefici dal-la sovralimentazione e quindi ad oggi tutti i motori diesel sono equipaggiati da un tur-bocompressore.Proprio in questo periodo as-sistiamo, inoltre, allo svilup-po di piccoli motori a benzi-na che per poter soddisfare i nuovi livelli di emissioni, consumi e potenze richiesti necessitano anch’essi di si-stemi di sovralimentazione. Alla luce di tutto ciò il mer-cato dei turbocompressori si è espanso oltre i migliori pro-nostici. Ovviamente questo si ripercuote sul mercato dei ricambi generando sia la ven-

dita del ricambio nuovo, originale e aftermarket, sia la rigenerazione del componente usura-to ma ancora utiliz-zabile.

2) Le norme antinquina-mento obbligano a utilizzare di nuovi sistemi come cata-lizzatori, filtri antipartico-lato e valvole EGR. Ognuno di questi componenti come controindicazione ha quella di creare maggiore stress al sistema Turbocompressore. L’utilizzo della valvola EGR fa si che il turbocompressore debba fornire una più elevata massa di aria in determinate condizioni, il catalizzatore e tutti i sistemi di post-com-bustione generano una più elevata contropressione dei

3) I maggiori costruttori Eu-ropei stanno mettendo sul mercato motori a benzina con cilindrate di poco superiori ai 1000 cm3 equipaggiati con sistemi elettronici più sofi-sticati e micro turbocompres-sori capaci di ruotare ben ol-tre 200.000 giri minuto. Nel mondo dei motori diesel lo sviluppo tecnologico dopo l’avvento dei turbocompres-sori a geometria variabile è visibilmente rallentato pur continuando nello sviluppo della parte aereodinamica.

4) Oggi, grazie alla spinta al-lo sviluppo dei piccoli motori benzina, possiamo ottene-re ottimi motori alimenta-ti a gas anche nel settore dei veicoli commerciali nel quale le applicazioni turbo/gas trovano facile e naturale impiego. Iveco e Fiat, per esempio, offrono questi mo-tori sulla gamma commercia-le leggera. I micro motori a benzina sono adattissimi per l’abbinamento a generatori elettrici così da essere attori primari nello sviluppo di vet-ture ibride.

Saito nasce per rappresentare uno stabile punto d’appoggio e diventare il magazzino avanzato di moltissime officine, ricambisti e rettifiche

gas di scarico au-mentando la tempe-ratura della stessa e la spinta assiale ver-so la turbina. Da ciò è facile dedurre che nonostante il miglio-

ramento tecnologico la vita di un turbo-compressore montato

su un motore moderno sia facilmente più breve di quanto accadeva in passato.

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