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Sede legale: Via G. Cusmano, 24 – 90141 PALERMO C.F. e P. I.V.A.: 05841760829 DIPARTIMENTO RISORSE ECONOMICO FINANZIARIE PATRIMONIALE PROVVEDITORATO E TECNICO U.O.C. PROVVEDITORATO PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA ED INSTALLAZIONE DI VARIE APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI DESTINATE ALLE SALE OPERATORIE DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA DELL’ASP DI PALERMO CAPITOLATO D’ONERI 1

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Sede legale: Via G. Cusmano, 24 – 90141 PALERMO

C.F. e P. I.V.A.: 05841760829

DIPARTIMENTO RISORSE ECONOMICO FINANZIARIE PATRIMONIALE

PROVVEDITORATO E TECNICO

U.O.C. PROVVEDITORATO

PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA ED INSTALLAZIONE DI VARIE APPARECCHIATURE

ELETTROMEDICALI DESTINATE ALLE SALE OPERATORIE DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA

DELL’ASP DI PALERMO

CAPITOLATO D’ONERI

1

Sede legale: Via G. Cusmano, 24 – 90141 PALERMO

C.F. e P. I.V.A.: 05841760829

DIPARTIMENTO RISORSE ECONOMICO-FINANZIARIE PATRIMONIALE PROVVEDITORATO E TECNICO

U.O.C. PROVVEDITORATO90129 PALERMO – via Pindemonte, 88 – tel. 091.703 3125–3901 fax 091.703 3042

ART. 1 - OGGETTO DELL'APPALTO

Il presente Capitolato d’oneri ha per oggetto l’appalto per la fornitura ed installazione di varie apparecchiature elettromedicali destinate alle Sale Operatorie di Ostetricia e Ginecologia dell’ASP di Palermo.

La gara è suddivisa in più lotti, le ditte possono presentare offerte per uno o più lotti.

Il presente capitolato fa riferimento, in ordine gerarchico, alla Direttiva 2004/18/CE, al D.Lgs 50/2016 (codice dei Contratti Pubblici), alla normativa giuscontabile, al capitolato d'oneri, predisposto per il suddetto affidamento.

Le modalità di esecuzione del contratto sono riportati nel Disciplinare di gara e nel presente Capitolato d’Oneri.

Importo complessivo presunto a base di gara €.745.000,00 oltre IVA.

L’appalto è a lotti separati e comprende:

Lotto Apparecchiature Importo lotto Codice CIG

1 n . 2 Tavoli Operatori €. 200.000,00 6962938E32

2 n. 3 Lampade Scialitiche €. 150.000,00 69629464CF

3 n. 4 Pensili €. 100.000,00 6962961131

4 n. 2 Sterilizzatrici a vapore €. 80.000,00 696297196F

5 n. 1 Incubatrice neonatale da trasporto €. 25.000,00 696219865D1

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6 n. 2 Sistemi per Anestesia

€. 120.000,00 696298984A

7 n. 1 Sterilizzatrice da banco a gas plasma di perossido di idrogeno €. 70.000,00 6962996E0F

Importo complessivo a base di gara € 745.000,00

Tutte le apparecchiature elettromedicali richieste e meglio descritte nei suddetti lotti, dovranno garantire la rispondenza ai requisiti minimi di cui all'Art. 7 del presente capitolato tecnico.

L’aggiudicazione del presente appalto avverrà, ai sensi dell’art. 95 comma 2 del D.Lgs 50/16 (offerta economicamente più vantaggiosa con attribuzione di punteggi quantitativi).

ART. 2 – DESCRIZIONE DEL FABBISOGNO E DESTINAZIONI

Lotto 1:

N. 2 Tavoli Operatori ciascuno costituito da N. 1 Colonna e N. 2 Piani Chirurgici. La colonna dovrà garantire movimentazioni elettriche comandate mediante un pannello di comando integrato. Ciascun Piano Chirurgico dovrà essere modulare e dotato di cuscini radio trasparenti. Ciascun sistema dovrà, inoltre, essere fornito con un telecomando senza fili che garantisca il comando delle differenti posizioni assumibili e richieste per il piano chirurgico, N. 2 carrelli per prelievo e trasporto del piano operatorio e N. 2 Sistemi di normotermia.

I N. 2Tavoli Operatori, secondo quanto richiesto, dovranno essere destinati a:

N. 2Complesso Operatorio di Ostetricia e Ginecologia del P.O. Ingrassia di Palermo.

Lotto 2:

N. 2 Lampade Scialitichea doppio corpo costituite, ciascuna, da un corpo illuminante principale ed un corpo illuminante satellite. Ciascun sistema, inoltre, dovrà essere a tre bracci ancorati ad un unico punto di rotazione, il cui terzo braccio servirà per il supporto di un monitor medicale con video da almeno 19". L'intero sistema dovrà avere, infine, un design aerodinamico compatibile con i flussi laminari per diminuire le turbolenze dovute al riscaldamento dell’aria circostante.

N. 1 Lampada Scialitica a singolo corpo costituita dal solo corpo illuminante principale. Tale lampada scialitica dovrà essere costituita da un sistema di illuminazione a LED con durata, delle fonti luminose, non inferiore alle 40.000 ore.

Le N. 3Lampade Scialitiche, secondo quanto richiesto, dovranno essere destinate a:

N. 2“Lampade Scialitiche con satellite” presso il Complesso Operatorio di Ostetricia e Ginecologia del P.O.

Ingrassia di Palermo;

N. 1 “Lampada Scialitica senza satellite” presso la Sala Travaglio/Parto dell’Ostetricia e Ginecologia del P.O.

dei Bianchi di Corleone.

Lotto 3:

N. 2Pensili Anestesia con unità principale di servizio composta da pensile per il supporto di apparecchiature anestesiologiche. Deve essere dotato di dispositivo di ancoraggio a soffitto completo di morsettiere e quanto necessario per il collegamento agli impianti di alimentazione elettrica e dei gas medicali. Il sistema, inoltre, dovrà essere costituito da un doppio braccio (“prossimale” e “distale”) con estensione complessiva non

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inferiore a 1600 mm. Ciascun pensile dovrà garantire uno spostamento verticale per un carrello agganciato con sistema di anestesia.

N. 1 Pensile per Chirurgia dotato di dispositivo di ancoraggio a soffitto completo di morsettiere e quanto necessario per il collegamento agli impianti di alimentazione elettrica e dei gas medicali. Il sistema, inoltre, dovrà essere costituito da un unità pensile modulare a doppio braccio(“prossimale” e “distale”) con estensione complessiva non inferiore a 1900 mm. La colonna tecnica, oltre a sorreggere le apparecchiature destinate all’area di chirurgia, dovrà garantire l’alimentazione sia elettrica che dei gas medicali.

N. 1 Pensile per Chirurgia Laparoscopica dotato di dispositivo di ancoraggio a soffitto completo di morsettiere e quanto necessario per il collegamento agli impianti di alimentazione elettrica e dei gas medicali. Il sistema, inoltre, dovrà essere costituito da un unità pensile modulare a doppio braccio (“prossimale” e “distale”) con estensione complessiva non inferiore a 1400 mm. Il sistema dovrà essere adatto al sostegno di più ripiani per attrezzature dedicate agli interventi di tipo laparoscopico.

Ogni sistema di ancoraggio di ciascun pensile, di differente tipologia, deve essere in grado di ospitare l'ampliamento di una eventuale seconda unità pensile a doppio braccio che potrà essere installata anche in tempi lunghi e successivi secondo necessità.

I N. 4Pensili di differente tipologia, secondo quanto richiesto, dovranno essere destinati al:

Complesso Operatorio di Ostetricia e Ginecologia del P.O. Ingrassia di Palermo.

Lotto 4:

N. 2 Sterilizzatrici a vapore a singola porta a scorrimento verticale. La sterilizzatrice deve essere dotata di display a colori per il controllo e l'impostazione dei parametri utili al processo di sterilizzazione. Deve, inoltre, essere dotata di cicli di sterilizzazione standard preimpostati, da programmare e cicli test. Infine dovrà essere fornita con N. 1 carrello di carico.

Le N. 2sterilizzatrici a vapore, secondo quanto richiesto, dovranno essere destinate al:

Complesso Operatorio di Ostetricia e Ginecologia del P.O. Ingrassia di Palermo.

Lotto 5:

N. 1 Incubatrice neonatale da trasporto dotata di respiratore neonatale ed aspiratore bronchiale. L'incubatrice deve essere caratterizzata dalla presenza di due oblò di accesso frontali e pannello frontale ribaltabile e sportello laterale con apertura verso il basso. Dovrà essere dotata di pannello di controllo attraverso cui visualizzare i parametri impostati e necessari per il monitoraggio del paziente. L'incubatrice dovrà, inoltre, essere dotata di respiratore neonatale in dotazione che deve poter erogare le modalità ventilatorie più diffuse e di un aspiratore bronchiale funzionante anche a batteria, quest’ultima caratterizzata da un’ampia autonomia.

L’incubatrice da trasporto, secondo quanto richiesto, dovrà essere destinata al:

Complesso Operatorio di Ostetricia e Ginecologia del P.O. Ingrassia di Palermo.

Lotto 6:

N. 2 Sistemi per anestesia volumetrico e pressometrico adatto per procedure anestesiologiche ad alti flussi e bassi flussi. Il sistema deve essere indicato per la ventilazione di pazienti adulti e pediatrici, e deve potere funzionare sia attraverso alimentazione a rete elettrica sia a batteria, quest'ultima con autonomia interna non inferiore a 60 minuti. L'apparecchio per anestesia dovrà essere dotato di display integrato da almeno 14" e

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dovrà essere in grado di permettere la visualizzazione almeno di tre forme d'onda contemporaneamente. Dovrà essere dotato di allarmi sia acustici sia visivi e di un test all'avvio atto a valutare il corretto funzionamento di tutte le componenti del sistema per anestesia che deve potere essere interrotto in caso di emergenza. Il ventilatore dovrà, inoltre, garantire le modalità ventilatorie riportate come caratteristiche tecniche minime, all’Art. 7. Ciascun sistema dovrà, infine, essere fornito con un monitor modulare multiparametrico.

Entrambi i sistemi per anestesia, secondo quanto richiesto, dovranno essere destinati al:

Complesso Operatorio di Ostetricia e Ginecologia del P.O. Ingrassia di Palermo.

Lotto 7:

N. 1 Sterilizzatrice a gas plasma di perossido di idrogeno. L'apparecchiatura deve essere costituita da una struttura portante in acciaio INOX verniciato, una porta di chiusura con accesso immediato al carico e dovrà essere caratterizzata da una camera di sterilizzazione con capacità di carico non inferiore a 30 litri. Deve essere particolarmente indicata per la sterilizzazione di strumenti sensibili al calore ed all'umidità, garantendo la sterilizzazione di endoscopi rigidi e flessibili, oltre che di strumentario chirurgico. La sua installazione non richiederà alimentazioni idrauliche, né scarichi, né alcuna infrastruttura particolare.

La sterilizzatrice a gas plasma di perossido di idrogeno, secondo quanto richiesto, dovrà essere destinata al:

Complesso Operatorio di Ostetricia e Ginecologia del P.O. Ingrassia di Palermo.

È opportuno, inoltre, fare presente che, la fornitura ed i rispettivi prezzi a base d’asta, di cui all’Art. 1, sono da intendersi comprensivi dei lavori di installazione delle suddette apparecchiature, come meglio specificato all’Art. 5 del presente capitolato tecnico.

Per ciascuna tipologia di Apparecchiatura Elettromedicale ed alle relative caratteristiche tecniche minime, si rimanda al dettaglio presente all’Art. 7.

ART.3 – DOCUMENTAZIONE RICHIESTA

Le Ditte concorrenti dovranno produrre per ogni componente del sistema ed accessorio la seguente documentazione tecnico-illustrativa delle attrezzature proposte:

1. Dettagliata relazione tecnica dell’attrezzatura offerta , ivi comprese le parti hardware e software quando fanno parte della fornitura, corredata dei depliants illustrativi, che devono riportare, in maniera chiaramente individuabile, il modello offerto e la Casa produttrice, nonché il timbro della Ditta partecipante, se diversa dal Produttore;

E’ ammesso omettere la presentazione della suddetta relazione qualora tutte le caratteristiche tecnico-illustrative delle attrezzature stesse vengano riportate dettagliatamente ed in lingua italiana nei depliants, con la precisazione che, qualora detti depliants fossero disponibili soltanto in lingua straniera, dovrà essere allegata la relativa traduzione letterale in lingua italiana.

2. Per tutti i lotti la cui fornitura prevede un’installazione permanente (Lotto 2, Lotto 3, Lotto 4 e Lotto 7), dettagliata relazione tecnica circa eventuali lavori di adeguamento agli impianti esistenti ( idraulici, elettrici, edili ), che dovranno essere eseguiti prima del collaudo. A tal fine risulta obbligatorio sopralluogo, da parte delle ditte partecipanti, presso il nuovo blocco operatorio di ostetricia e ginecologia, al primo piano del P.O. Ingrassia, atto a verificare la rispondenza degli impianti idrici ed elettrici esistenti a quelli richiesti per l’installazione delle apparecchiature offerte.

3. Elenco materiale di consumo, degli accessori e delle parti di ricambio ;

4. Catalogo accessori dedicati disponibili e le relative quotazioni ;5. Certificazione CE dei prodotti offerti , in originale o in copia autenticata nelle forme previste dalla normativa

vigente in merito. Si avverte che, ai sensi dell’art. 49 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, il suddetto documento non rientra tra quelli per i quali è consentita l’autocertificazione;

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6. Per ogni apparecchiatura componente il sistema specificare il codice CND (Classificazione Nazionale dei Dispositivi Medici) ed il numero di repertorio a dimostrazione dell’avvenuta iscrizione nel repertorio dei dispositivi medici, qualora prevista per tale tipologia di dispositivi;

7. Eventuali schemi di disposizione e di installazione delle apparecchiature con indicate tutte le informazioni tecniche (alimentazione, potenze, tipologia di connessione elettrica, pesi, ingombri, ecc.) necessarie ad una corretta installazione;

8. Una dichiarazione con la quale si descriva la corrispondenza delle apparecchiature offerte alle specifiche obbligatorie e preferenziali (di cui agli Articoli 7 e 8 del presente capitolato), punto per punto e nello stesso ordine del capitolato, previa indicazione delle caratteristiche tecniche e delle prestazioni corrispondenti;

9. Copia dell’offerta economica priva di qualsiasi indicazione dei prezzi, ma identica e perfettamente corrispondente, ove ogni prezzo deve essere mascherato con la notazione “XXXX” o equivalente (deve cioè essere possibile comprendere quali voci siano state singolarmente quotate e quali solo elencate);

10. Organizzazione e modalità di effettuazione dell’assistenza tecnica full-risk offerta nel periodo di garanzia;11. Programma di formazione ed addestramento del personale clinico, infermieristico che preveda l’affiancamento agli

utilizzatori di uno specialist di prodotto; l’avvenuto addestramento dovrà essere attestato da verbale predisposto dal fornitore e sottoscritto dai partecipanti;

12. Programma del corso di formazione ed addestramento del personale tecnico – ingegneristico del Servizio di Ingegneria Clinica,con il rilascio dell’attestato di partecipazione che li abiliti all’effettuazione degli interventi di primo livello e della manutenzione periodica secondo quanto previsto dal costruttore. A tale scopo dovranno essere forniti gli accessi al sistema anche con eventuale password. L’avvenuto addestramento dovrà essere attestato da verbale predisposto dal fornitore e sottoscritto dai partecipanti;

13. Dichiarazione sottoscritta con le modalità di cui all’art. 38 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 recante il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, con la quale si attesta:

- manutenzione ed assistenza delle apparecchiature assicurate in zona da Ditta qualificata autorizzata dal costruttore;

- numero e qualifica dei tecnici in Italia preposti alla manutenzione ed all’assistenza tecnica dell’apparecchiatura offerta, con la precisazione che i suddetti tecnici hanno seguito appositi corsi di addestramento sulle apparecchiature offerte;

- durata della garanzia offerta che, in ogni caso, non deve essere inferiore a 24 mesi, con la specifica delle prestazioni e/o interventi manutentivi e di assistenza offerti nel periodo di garanzia;

- specifica del numero di interventi di manutenzione preventiva post-garanzia previsti nell’anno solare con la descrizione del tipo di controlli e/o misure da effettuarsi;

- impegno della Ditta alla fornitura di un’apparecchiatura sostitutiva in caso di guasto non riparabile entro il termine massimo delle 72 ore successive al momento della richiesta di intervento tecnico;

- presentazione, da parte della Ditta, di quotazione separata per ciascun componente del sistema richiesto e per ciascun accessorio fuori offerta, non richiesto in quanto non indispensabile, che potrebbe migliorare la funzionalità e potrebbe esser acquistato successivamente. La ditta si deve impegnare a garantire la validità della quotazione economica offerta per almeno 3 anni dalla data di acquisto.

Tutte le attrezzature fornite, a pena di risoluzione del contratto, dovranno possedere la marcatura CE relativa all’applicazione della Direttiva Comunitaria 93/42/CEE.

Il Fornitore dovrà garantire la conformità alle norme vigenti ed alle disposizioni internazionali riconosciute per quanto attiene alla produzione, alla importazione ed all’immissione in commercio e, in generale, alle vigenti norme legislative, regolamentari e tecniche disciplinanti i prodotti stessi nonché i componenti delle apparecchiature e le modalità di impiego delle stesse ai fini della sicurezza degli utilizzatori.

14. Conformità alla normativa e certificazione di prodottoMarcatura CE: l’apparecchiatura offerta deve essere conforme alla Direttiva 93/42/CEE, alla Direttiva 07/47/CEE ovvero al D.Lgs. 24-2-1997 n. 46. e s.m.i.

15. Conformità alla normative applicabili alle apparecchiature elettromedicali e nello specifico alla normativa: CEI EN60601-1( CEI 62-5) “Norme generali per la sicurezza. Parte I”; EN 60601-1-Ed.3 ( CEI 62-50) “Compatibilità elettromagnetica - Prescrizioni e prove”; Tutte le apparecchiature (inclusi eventuali software) devono assolutamente rispondere in ogni loro

parte alle normative vigenti in termini di sicurezza e funzionalità per l’uso a cui destinate (es.: marcatura CE, compatibilità elettromagnetica, ecc.) - Allegare certificazioni.

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ART. 4 – PROVA PRATICA

Nel caso in cui venga richiesto dalla Stazione Appaltante, pena esclusione dalla gara, ciascun partecipante dovrà mettere a disposizione della commissione di valutazione un sistema completo, come da offerta tecnica, nei tempi e modalità indicati dal RUP, al fine di consentire alla Commissione Tecnica di gara una corretta valutazione dei sistemi offerti, o ad indicare una o più installazioni limitrofe, in configurazione identica o similare, per la visione e la valutazione di quanto offerto in sede di gara. Si tiene a precisare che nel caso di visione, con installazione presso un presidio indicato dalla Stazione Appaltante, a seguito di tale consegna e prima della messa in funzione, la ditta fornitrice dovrà effettuare tutte leverifiche di sicurezza, i controlli funzionali e i controlli di qualità, così come previsto dal produttoredelle apparecchiature, dalle normative vigenti e dalle associazioni di settore. La documentazioneprodotta a seguito di tali attività, attestante il corretto e sicuro funzionamento dell’apparecchiatura,dovrà essere consegnata alla commissione di collaudo che avrà il compito di espletare le attività diaccettazione della fornitura.Qualora fosse ritenuto opportuno, la stessa commissione, a proprio giudizio insindacabile, siriserverà di subordinare il rilascio del certificato di collaudo ad un periodo di prova, nel corso delquale verrà verificata la piena idoneità e conformità dell’apparecchiatura offerta.Si considera parte integrante delle operazioni di collaudo la necessaria formazione alpersonale utilizzatore, nonché la consegna del manuale utente in italiano, sia in formatocartaceo che elettronico.

ART.5 – CONSEGNA ED INSTALLAZIONE

L’apparecchiatura di che trattasi dovrà essere consegnata nella versione corrispondente all’offerta, corredata di tutti gli accessori, cavi, connettori, software e quant’altro necessario per il corretto e sicuro funzionamento in relazione alla destinazione d’uso, con una dotazione minima di eventuali consumabili.La consegna e l’installazione devono essere effettuate, non oltre il termine massimo di gg 30 (trenta) lineari e consecutivi dalla data di ricezione dell’ordine, presso il Presidio destinatario, previo accordo con il Servizio di Ingegneria clinica ed il Direttori delle UU.OO. riceventi che verranno indicati nell’ordine stesso.

Tutte le attrezzature consegnate DEVONO:

essere nuove di fabbrica, costruite utilizzando parti nuove e devono includere tutti i prerequisiti previsti per il loro corretto funzionamento.

essere accompagnate dai propri manuali d'uso (sia su supporto cartaceo che su supporto elettronico) e dai manuali tecnici (preferibilmente su supporto informatico su CD Rom) con annessi schemi elettrici ed elettronici.I manuali d’uso dovranno essere forniti in lingua italiana ovvero, se non disponibili nella lingua richiesta, in traduzione letterale sottoscritta dal Fornitore a garanzia di corrispondenza al testo originale e completezza dei dati contenuti.

Il Fornitore si obbliga con la fornitura delle apparecchiature richieste all’erogazione delle prestazioni di seguito riportate:

per ciascun lotto,consegna ed installazione, ove necessario, delle apparecchiature pronte per la messa in servizio, garantendo il corretto e sicuro funzionamento, oltre che la rispondenza alle normative vigenti.

È inteso che l’Amministrazione dovrà essere indenne da qualsiasi responsabilità verso terzi che dovesse derivare dalla posa in opera delle attrezzature. Lo smontaggio, la rimozione e lo smaltimento dei materiali utilizzati per la posa in opera dovrà essere effettuato a cura della Ditta aggiudicataria.

collaudo; formazione operatori e personale tecnico: dovrà essere compreso nella fornitura l’affiancamento di uno

specialista del prodotto agli utilizzatori, ed un corso per la manutenzione da effettuare in loco per i tecnici del Servizio di Ingegneria Clinica che li abiliti all’esecuzione di interventi di primo livello: a tale scopo dovranno essere forniti gli accessi al sistema anche con eventuale password; l’avvenuto addestramento dovrà essere attestato da verbale predisposto dal fornitore e sottoscritto dai partecipanti;

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garanzia della durata di almeno 24 mesi; assistenza e manutenzione Full-Risk per 24 mesi; impegno alla fornitura di materiali di ricambio per almeno 10 anni, anche nel caso in cui lo strumento venisse

posto fuori produzione.

Il corrispettivo di tali prestazioni è compreso nel prezzo delle apparecchiature.

La fornitura si intende completa se comprensiva delle prestazioni sopra riportate.

ART. 6 – COLLAUDO DELLA FORNITURA

In fase di collaudo le apparecchiature elettromedicali saranno soggette ad una serie di controlli tecnico-amministrativi di cui si evidenziano di seguito i principali:

Verifica di conformità all’ordine di acquisto dell’apparecchiatura/e, dei loro accessori, dei materiali di consumo, ecc.;

Verifica del corretto funzionamento delle apparecchiature fornite; Verifica della presenza, per ogni dispositivo medico, della dichiarazione di conformità CE riferibile alla

tipologia, marca, modello e n. matricola e/o numero di serie dell’apparecchiatura oggetto del controllo, e relativa presenza sulla stessa della marcatura CE;

Verifica dell’avvenuta formazione del personale utilizzatore e del personale tecnico al corretto uso e manutenzione delle apparecchiature fornite;

Verifica della presenza, per ogni dispositivo medico, dei manuali d’uso in formato cartaceo ed in lingua italiana;

Verifica della presenza su supporto informatico, per ogni dispositivo medico, dei manuali tecnici (di service) possibilmente in lingua italiana (se esistenti) o in inglese, con annessi schemi elettrici ed elettronici e relative part lists;

Verifica della presenza, per ogni dispositivo medico, della specifica del numero di manutenzioni preventive previste nell’anno solare con descrizione del tipo di controlli e/o misure da effettuarsi (check list delle operazioni di manutenzione).

Il Collaudo deve essere effettuato, salvo il caso di ben motivate esigenze, entro il termine di gg. 10 (dieci) dalla data di consegna, o ultimazione dei lavori di installazione, da apposita Commissione individuata, per ciascun Presidio destinatario , come appresso:

1. Funzionario, all’uopo incaricato dal Responsabile del Coordinamento Amministrativo.Il suddetto funzionario dovrà:

1) concordare la data del collaudo;2) convocare la Commissione, nella persona dei componenti sottoelencati; 3) presenziare al collaudo stesso e redigere l’apposito verbale che deve essere sottoscritto, per accettazione,

dalle parti;2. Direttore dell’U.O. ricevente o suo delegato;3. Responsabile dell’Inventario del P.O. ricevente, ai fini dell’inventariazione e presa in carico del bene; 4. Personale del Servizio di Ingegneria Clinico Aziendale.N.B. Al collaudo dovrà essere invitata, per il dovuto contraddittorio, la Ditta fornitrice con la precisazione che la sua mancata presenza non pregiudicherà in alcun modo le operazioni di collaudo che verranno comunque eseguite ed il cui risultato verrà dato come accettato dalla Ditta stessa.

Il regolare collaudo, tuttavia, non esonera il Fornitore da responsabilità per difetti e/o imperfezioni occulte o che, comunque, non siano emersi al momento dl collaudo, per tutta la durata della garanzia(pari almeno a mesi 24 e, comunque, conforme alla vigente normativa di riferimento) che decorrerà dal giorno successivo alla data del collaudo.

Il superamento del collaudo sarà legato al buon esito di tutti i controlli tecnico-amministrativi sopraccitati .

L’esito favorevole del collaudo darà luogo allo svincolo della cauzione all’uopo costituita.

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Ultimate le operazioni di collaudo, lo stesso Funzionario che ne ha curato le operazioni dovrà inoltrare a questo Dipartimento – U.O.C. Provveditorato, tempestivamente e, comunque, non oltre il termine di gg. 5 (CINQUE) dall’esecuzione dello stesso, la seguente documentazione necessaria per la liquidazione ed al pagamento:

1. verbale di collaudo in originale;2. documento di trasporto debitamente datato e sottoscritto dal consegnatario;3. certificato di presa in carico del sistema fornito, recante anche il numero attribuito a detto bene nel registro dei

beni in dotazione al Presidio interessato;4. Modello “A”.

Il regolare esito del collaudo, tuttavia, non esonera il Fornitore da responsabilità per difetti e/o imperfezioni occulte che non siano emersi al momento del collaudo ma che si manifestino durante tutta la durata (pari almeno a mesi 24 e, comunque, conforme alla vigente normativa di riferimento) della garanzia, che decorrerà dal giorno successivo alla data del collaudo ovvero dall’undicesimo giorno successivo alla consegna o installazione, qualora il collaudo non possa avere luogo per responsabilità non riconducibili alla Ditta stessa.

ART. 7 –CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME RICHIESTE

Secondo quanto meglio descritto all’Art. 1, l’aggiudicazione del presente appalto avverrà, ai sensi dell’art. 95 comma 2 del D.lgs 50/16 (offerta economicamente più vantaggiosa con attribuzione di punteggi quantitativi) e, pertanto, le caratteristiche tecniche delle apparecchiature oggetto della presente procedura si classificano in:

Minime: secondo quanto meglio specificato nel D.lgs 50/16 (art. 171 comma 2), “I requisiti minimi di cui al comma 1, lettera a) prevedono le condizioni e le caratteristiche tecniche, fisiche, funzionali e giuridiche che ogni offerta deve soddisfare o possedere”;

Migliorative.

Le caratteristiche tecniche minime, così come definite e indicate nel presente Capitolato Tecnico, devono essere necessariamente possedute dalle Apparecchiature e dai dispositivi accessori offerti in gara, a pena di esclusione dalla gara. Le caratteristiche tecniche migliorative, così come successivamente indicate, sono valutate, se offerte, in sede di attribuzione del punteggio tecnico, secondo i criteri definiti di seguito.

Di seguito vengono riportate le caratteristiche tecniche minime dei sistemi meglio descritti agli Art. 1 e 2.

Lotto 1 – Prevede la fornitura di Tavoli Operatori

Specifiche Tecniche (Colonna)1. La colonna all'atto della fornitura deve essere dotata di alimentatore per la ricarica delle batterie;2. La colonna deve avere le seguenti movimentazioni elettriche:

Altezza minima non superiore a 670 mm circa, cuscini esclusi; Altezza massima non inferiore a 1100 mm circa, cuscini esclusi; Inclinazione trendelenburg/antitrendelenburg di circa (+/-) 30°; Inclinazione laterale destra/sinistra di circa (+/-) 25°;

3. Pannello di comando integrato sulla colonna (senza cavo di collegamento esterno) dotato, almeno, di tasto per allineamento delle sezioni motorizzate del piano, e di ulteriori tasti per le varie ed ulteriori movimentazioni;

4. Possibilità di sollevare la colonna fino alla massima altezza in modo da esporre, per facilitarne la pulizia, tutte le fasce scorrevoli della copertura telescopica della colonna nonché le pieghe del soffietto della colonna;

5. La colonna del tavolo deve consentire il trasferimento dei piani operatori da entrambi i lati (testa/piedi) con riconoscimento automatico dell’orientamento;

Specifiche Tecniche (N. 2 Piani Chirurgici)6. Piano universale modulare con telaio in acciaio inox o in alluminio con cuscini radiotrasparenti;7. Le sezioni testa, schiena superiore e gambe (composta da sezione gamba destra e sezione gamba sinistra,

entrambe con parti distali inclinabili) devono tutte essere staccabili;8. Il piano deve avere le seguenti movimentazioni elettriche:

Inclinazione motorizzata schiena alto/basso almeno nel range 80°/30°;

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Inclinazione motorizzata gambe alto/basso almeno 80°/90° indipendentemente destra, sinistra, insieme;

Traslazione motorizzata longitudinale del piano operatorio almeno 350 mm, superiore rispetto all’ingombro della colonna nel senso della lunghezza (e traslazione) del piano operatorio;

Sezione testa inclinabile; Sezione gambe in 4 parti, con apertura manuale a compasso della parte destra e sinistra, con

possibilità di inclinazione delle parti distali di almeno 90° verso il basso.9. Il sistema deve essere dotato di un telecomando senza fili, con carica batterie;10. Il telecomando deve essere utilizzabile anche per salvare e richiamare da memoria almeno una posizione

impostata dall'operatore, sulla base delle proprie esigenze operative;11. Il telecomando senza fili deve essere dotato, almeno, di tasto per allineamento delle sezioni motorizzate del

piano e di ulteriori tasti per le differenti movimentazioni;12. Capacità di carico (peso paziente e accessori) non inferiore a 350 Kg;

Specifiche Tecniche (Carrello)13. Carrello in acciaio inox o in alluminio per prelievo e trasporto del piano operatorio;

Accessori richiesti per ciascun sistema14. N. 2 Reggibraccio, con sistema di aggancio al piano operatorio;15. N. 1 Reggitelo estendibile, con sistema di aggancio al piano operatorio;16. N. 1 Asta portaflebo, con sistema di aggancio al piano operatorio;17. N. 1 Set completo di n° 2 appoggi laterali di misura diversa, con sistema di aggancio al piano operatorio;18. N. 1 Coppia di reggi gambe di Goepel, con sistema di aggancio al piano operatorio;19. N. 1 Coppia di reggi gambe di Allen, con sistema di aggancio al piano operatorio;20. N. 1 Vaschetta per raccolta liquidi, con sistema di aggancio al piano operatorio;21. Sistema per scaldare il paziente durante gli interventi chirurgici composto da un materassino riutilizzabile; il

sistema deve essere munito di un’unità di controllo per le regolazioni della temperatura.

Lotto 2 – Prevede la fornitura di N. 2 Lampade Scialitiche con satellite e N. 1 Lampada Scialitica senza satellite

Specifiche Tecniche (Lampada Scialitica a doppio corpo)1. Lampada scialitica ad alta tecnologia di illuminazione tramite led;2. Sistema a tre bracci ancorati ad un unico punto di rotazione:

N. 1 Braccio con lampada principale; N. 1 Braccio con lampada satellite; N. 1 Terzo braccio dotato di monitor medicale con video da almeno 19”;

3. Design aerodinamico compatibile con i flussi laminari per diminuire le turbolenze dovute al riscaldamento dell’aria circostante;

Caratteristiche del corpo lampada principale4. Capacità di illuminamento regolabile fino ad almeno 140 kLux;5. Indice resa del colore non inferiore a 94Ra;6. Temperatura di colore regolabile almeno nel range compreso tra 3.800 K e 4.700 K (circa);7. Diametro del campo luminoso regolabile;8. Bassissimo incremento della temperatura alla testa del chirurgo;9. Regolazione dell’intensità luminosa tramite pannello di comando posto sul corpo lampada o sul suo braccio di

sospensione;10. Regolazione della intensità luminosa almeno nel range compreso tra il 30% e il 100%;11. Modalità luminosa per video chirurgia;12. La lampada scialitica principale deve essere dotata di telecamera HD integrata al corpo lampada;13. Telecamera dotata della funzione di messa a fuoco automatica;14. Le fonti luminose devono avere una durata non inferiore alle 40.000 ore;15. Massima manovrabilità;16. Manipoli sterilizzabili;Caratteristiche del corpo lampada satellite17. Capacità di illuminamento regolabile fino ad almeno 120 Klux;18. Indice resa del colore superiore o uguale a 94Ra;19. Temperatura di colore regolabile almeno nel range compreso tra 3.800 K e 4.700 K (circa);20. Diametro del campo luminoso regolabile;21. Regolazione dell’intensità luminosa tramite pannello di comando posto sul corpo lampada o sul suo braccio di

10

sospensione;22. Regolazione dell’intensità luminosa almeno nel range compreso tra il 30% e il 100%;23. Modalità luminosa per video chirurgia;24. Le fonti luminose devono avere una durata non inferiore alle 40.000 ore;25. Massima manovrabilità;26. Manipoli sterilizzabili;

Specifiche Tecniche (Lampada Scialitica a singolo corpo)1. Lampada scialitica a soffitto;2. Sistema lampada a led;3. Illuminanza centrale, Ec, misurata ad un metro di distanza dalla sorgente luminosa pari ad almeno 140 kLux e con

un diametro del campo, d10, almeno, di 200 mm;4. Regolazione della intensità luminosa almeno nel range compreso tra il 30% ed il 100%;5. Temperatura di colore regolabile;6. Diametro del campo luminoso regolabile;7. Indice di resa cromatica non inferiore a 94 Ra;8. Profondità del campo (L1+L2) al 60% non inferiore a 600 mm;9. Le fonti luminose devono avere una durata non inferiore alle 40.000 ore;10. Basso innalzamento di temperatura all’altezza della testa dell'operatore;

Infine, ciascun sistema dovrà essere, all’atto della fornitura, completo di:

Completa di tutti gli accessori necessari al suo corretto e sicuro funzionamento; Completa di piastre di ancoraggio.

Lotto 3 – Prevede la fornitura di N. 2 Pensili Anestesia, N. 1 Pensile Chirurgia, N. 1 Pensile Chirurgia Laparoscopica

Specifiche Tecniche (Pensile Anestesia)1. Unità principale di servizio per Anestesia composta da pensile per il supporto apparecchiature anestesiologiche;2. Dispositivo di ancoraggio a soffitto completo di morsettiere e quanto necessario per il collegamento agli impianti

di alimentazione elettrica e dei gas medicali;3. Tale dispositivo di ancoraggio deve essere in grado di ospitare l'ampliamento di una eventuale seconda unità

pensile a doppio braccio che potrà essere installata anche in tempi lunghi e successivi secondo necessità;4. Sistema di alimentazione e sostegno a pensile a doppio braccio (braccio prossimale + braccio distale) con

estensione complessiva non inferiore a 1600 mm;5. Realizzato con assenza di spigoli vivi e fessure, in modo da agevolare e semplificare le procedure di pulizia e

disinfezione;6. Semplicità di posizionamento e movimentazione orizzontale;7. Possibilità di sollevamento verticale che garantisca uno spostamento verticale di un carrello agganciato con

sistema di anestesia;8. Ampia possibilità di rotazione dello snodo;9. Dotato di sistema frenante;10. Comandi "intuitivi" ed ergonomici per l’operatore, atti ad azionare il sollevamento verticale motorizzato e per la

gestione dei freni;11. Capacità di carico sul braccio distale non inferiore a 180 Kg;12. Deve essere dotato di una colonna verticale tecnica di dimensioni contenute;13. La colonna dovrà avere barre per tutta la lunghezza della colonna stessa, sulla quale potrà essere facilmente fissata

tutta l’accessoristica richiesta e altra che dovesse essere richiesta in futuro come ampliamento secondo necessità (ripiani, aste porta flebo, bracci porta monitor);

Dotazione prese elettriche e gas medicaliPrese Gas:14. N. 2 prese Ossigeno;15. N. 2 prese Aria compressa;16. N. 2 prese Vuoto;17. N. 1 presa Protossido di Azoto;18. N. 1 presa Evacuazione gas anestetici;Prese bassa/alta tensione:

11

19. N. 8 prese elettriche tipo shuko con sportello di protezione, singolarmente protette con fusibile e nodo equipotenziale;

20. N. 2 prese dati RJ45 cat. 6 o funzionalmente equivalente;21. N. 1 predisposizione con tappo cieco per eventuale inserimento prese dati / comunicazione;Accessori a completamento:22. N. 1 asta porta pompe / sacche in acciaio inox estensibile a quattro ganci.

Specifiche Tecniche (Pensile Chirurgia)1. Unità pensile modulare a doppio braccio (braccio prossimale + braccio distale) con estensione almeno 1900 mm;2. Realizzato con assenza di spigoli vivi e fessure, in modo da agevolare e semplificare le procedure di pulizia e

disinfezione;3. Dispositivo di ancoraggio a soffitto completo di morsettiere e quanto necessario per il collegamento agli impianti

di alimentazione elettrica e dei gas medicali;4. Tale dispositivo di ancoraggio deve essere in grado di ospitare l'ampliamento di una eventuale seconda unità

pensile a doppio braccio che potrà essere installata anche in tempi lunghi e successivi secondo necessità;5. Ampia possibilità di rotazione dello snodo;6. Dotato di sistema frenante;7. Sistema di blocco degli snodi continuamente attivo;8. Movimentazione verticale a mezzo di basculamento del braccio distale, avente una lunghezza di almeno 800 mm,

in grado di percorrere l’intero movimento velocemente per garantire le necessarie possibilità di posizionamento e di facilità d’uso;

9. Capacità di carico sul braccio distale di almeno 80 Kg assicurata per ogni posizione raggiungibile;10. Deve essere dotato di una testata tecnica di dimensioni contenute;11. La colonna, sul lato frontale, deve essere dotata di barre, lungo tutta la sua altezza, in grado di consentire l’utilizzo

di accessori;12. Dotato di vani per cavi almeno nella colonna;13. N° 2 piani di appoggio la cui dimensione utile deve essere di circa 500 x 450 mm regolabili in altezza e senza

ostacoli di accesso su tre dei quattro lati;14. Dotati di barre laterali porta accessori e spigoli in gomma anti-urto;15. E’ richiesto un carico utile su ciascun piano di circa 40 Kg;16. Sulla parte frontale di un terzo ripiano, anch’esso dotato di barre laterali porta accessori e spigoli in gomma anti-

urto, devono essere presenti delle maniglie ergonomiche e pulsanti di controllo per i freni e per il sollevamento del pensile;

17. N. 1 cassetto;18. La colonna oltre a sorreggere le apparecchiature destinate all’area di chirurgia, dovrà garantirne l’alimentazione

sia elettrica sia dei gas medicali;Dotazione prese elettriche e gas medicaliPrese Gas:19. N. 2 prese Ossigeno;20. N. 2 prese Aria compressa 4 bar;21. N. 1 presa Aria Compressa 8 bar;22. N. 2 prese Vuoto;Prese bassa/alta tensione:23. N. 8 prese elettriche tipo shuko con sportello di protezione, singolarmente protette con fusibile e nodo

equipotenziale;24. N. 2 prese dati RJ45 cat.6 o funzionalmente equivalente;25. N. 1 predisposizione con tappo cieco per eventuale inserimento prese dati / comunicazione.

Specifiche Tecniche (Pensile Chirurgia Laparoscopica)1. Dispositivo di ancoraggio a soffitto completo di morsettiere e quanto necessario per il collegamento agli impianti

di alimentazione elettrica e dei gas medicali;2. Tale dispositivo di ancoraggio deve essere in grado di ospitare l’ampliamento di un’eventuale seconda unità

pensile a doppio braccio che potrà essere installata anche in tempi lunghi e successivi secondo necessità;3. Sistema di alimentazione e sostegno a pensile a doppio braccio (braccio prossimale + braccio distale) con

estensione complessiva di almeno 1.400 mm realizzato con materiali idonei alla sala operatoria;4. Sistema adatto al sostegno di più ripiani per le attrezzature adatte agli interventi di tipo laparoscopico;5. Realizzato con assenza di spigoli vivi e fessure, in modo da agevolare e semplificare le procedure di pulizia e

disinfezione;

12

6. Il pensile deve avere la possibilità di rotazione che garantisca un’escursione orizzontale e freni di stazionamento per prevenire gli spostamenti accidentali;

7. Ampie possibilità di movimentazione orizzontale con snodi in grado di garantire ampi angoli di rotazione;8. Dotato di sistema frenante;9. Sistema di blocco degli snodi continuamente attivo;10. Deve essere dotato di una colonna verticale tecnica;11. La colonna, sul lato frontale, dovrà avere barre lunghe sulle quali devono essere fissati n° 4 ripiani di appoggio;12. Capacità di carico sul braccio distale non inferiore a 180 Kg;13. Dotato di vani per cavi almeno nella colonna;14. I ripiani dovranno essere regolabili in altezza ed avere una superficie di appoggio di circa 500 (l) x 450 (p) mm,

con protezioni agli spigoli; è richiesta una capacità di carico per ripiano di circa 40 Kg;15. Uno dei quattro ripiani deve essere dotato di cassetto;16. Ogni ripiano deve avere su due lati barre normalizzate porta accessori;17. Comandi "intuitivi” ed ergonomici per l’operatore, posizionati sulla parte frontale della mensola principale, per la

gestione dei freni;Dotazione prese elettriche e gas medicaliPrese Gas:18. N. 2 prese Ossigeno;19. N. 2 prese Aria compressa 4 bar;20. N. 1 presa Aria Compressa 8 bar;21. N. 1 presa Anidride Carbonica;22. N. 2 prese Vuoto;Prese bassa/alta tensione:23. N. 12 prese elettriche tipo shuko con sportello di protezione, singolarmente protette con fusibile e nodo

equipotenziale;24. N. 4 prese dati RJ45 cat.6 o funzionalmente equivalente;25. N. 3 predisposizione con tappo cieco per eventuale inserimento prese dati.

Lotto 4 – Prevede la fornitura di N. 2 Sterilizzatrici a vapore

Specifiche Tecniche 1. Apparecchiatura per la sterilizzazione a vapore;2. Sterilizzatrice a vapore a singola porta;3. La sterilizzatrice a vapore dovrà avere dimensioni non superiori pari a 99x67 [cm] (LxP);4. Camera di sterilizzazione, porta ed intercapedine realizzate in acciaio inox;5. Porta a scorrimento verticale;6. Dotata di dispositivo di sicurezza della porta che in caso di ostacolo eviti lo schiacciamento;7. Pressostato sicurezza attivazione apertura portello per accesso in camera;8. Deve essere presente un pressostato di controllo, o funzionalmente equivalente, sulla linea di ingresso dell'acqua

che generi allarme in caso di portata insufficiente;9. Dotata di valvole pneumatiche in acciaio inox;10. Pompa per la generazione del vuoto;11. Generatore di vapore incorporato dotato di sistemi ed indicatori visivi atti al controllo ed alla visualizzazione del

livello dell'acqua all'interno del generatore;12. Dotata di display per il controllo e l'impostazione dei parametri utili al processo di sterilizzazione;13. Deve essere dotata di cicli standard, preimpostati, per la sterilizzazione di strumentario chirurgico, materiali in

gomma e tessili;14. Deve garantire la possibilità all'operatore di programmare dei cicli;15. Dotata di cicli di test;16. Predisposizione per controllo e gestione da remoto;17. La sterilizzatrice dovrà essere fornita con N. 1 carrello di carico;18. Normative di riferimento UNI EN 285, UNI EN 17665-1, Marcatura CE, Direttiva Dispositivi Medicali

2007/47/CE.

Lotto 5 – Prevede la fornitura di N. Incubatrice neonatale da trasporto

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Specifiche Tecniche (Incubatrice neonatale da trasporto)1. Dotata di doppia campana;2. Dotata di umidificatore;3. Dotata di due oblò di accesso frontali e pannello frontale ribaltabile;4. Sportello laterale con apertura verso il basso;5. Presenza di passacavi;6. Lettino con sistemi di fissaggio del neonato per il trasporto intra ed extra ospedaliero;7. Deve essere dotata di batteria/e interna/e che garantiscano il funzionamento dell'incubatrice anche senza il

collegamento alla rete elettrica;8. Lampada da esame con illuminazione su tutto il piano di lavoro;9. Dotata di una mensola porta dispositivi che consenta agli operatori di poter gestire tutte le apparecchiature anche

staccate dal carrello di trasporto;10. Deve essere dotata di sistemi per che garantiscano l'alloggiamento delle bombole;11. Indicatore livello bombole;12. Dotata di pannello di controllo attraverso cui visualizzare i parametri impostati e necessari per il monitoraggio del

paziente;13. Corredata di carrello a pantografo o autocaricante compatibile con quelli in dotazione per il trasporto in ambulanza

con relativa certificazione ed apposita interfaccia certificata;14. L’incubatrice deve essere inoltre dotata, all'atto della fornitura, di:

Respiratore neonatale che deve poter erogare le modalità ventilatorie più diffuse; Il Respiratore deve provvedere alla somministrazione della FiO2 tramite miscelatore; Il sistema deve monitorare sia la pressione media (MAP) che la frequenza degli atti respiratori oltre la

visualizzazione delle pressioni di PICCO (PIP), pressione di fine espirazione (PEEP); Il respiratore deve essere dotato di allarmi; Il respiratore deve rispondere alla normativa riferita ai respiratori da trasporto UNI EN 794-3 che deve

essere presentata nella documentazione di gara;15. L’incubatrice deve inoltre essere dotata di serie di:

Aspiratore bronchiale funzionante anche a batteria e caratterizzato da un'ampia autonomia.

Lotto 6 – Prevede la fornitura di N. 2 Sistemi per Anestesia

Specifiche Tecniche 1. Apparecchio per anestesia volumetrico e pressometrico adatto per procedure anestesiologiche ad alti flussi e bassi

flussi;2. Il sistema per anestesia deve essere indicato per la ventilazione di pazienti adulti e pediatrici;3. Dotato di interfaccia idonea per installazione su pensile;4. Il sistema deve essere in grado di funzionare sia attraverso alimentazione a rete sia a batteria;5. Batteria/e interna/e con autonomia non inferiore a 60 minuti;6. Dotato di display integrato da almeno 14", in grado di visualizzare, almeno, tre forme d'onda simultaneamente;7. Il sistema di erogazione dei gas deve avvenire mediante un miscelatore elettronico a tre gas: O2, N2O ed Aria;8. Test iniziale completamente automatico per un totale controllo (elettronico, meccanico, pneumatico, perdite) con

dettaglio dei componenti testati, il test deve poter essere interrotto in caso di emergenza;9. Il sistema anestesiologico deve essere fornito con analizzatore integrato dei gas;10. Deve essere in grado di monitorare i valori di O2, CO2, EtCO2, gas anestetici e calcolo dell'indice di MAC;11. Sistema di deumidificazione ed eliminazione dei gas anestetici residui (calce sodata);12. Possibilità di utilizzo sia di canestri di calce sodata monouso sia di canestro di calce sodata autoclavabile con

ampia capacità;13. Deve essere possibile la sostituzione della calce sodata senza interrompere la ventilazione;14. Dotato di allarmi sia acustici sia visivi;15. Allarmi di minima e massima sui principali parametri monitorati;16. Circuito paziente smontabile e sterilizzabile in autoclave e quindi in grado di resistere alla temperatura di 134°C;17. Sistema di aggancio rapido per due vaporizzatori contemporaneamente;18. Interfacce dati predisposte alla comunicazione attraverso i più comuni protocolli così da garantire future

interazioni con altri sistemi;Modalità e specifiche ventilatorie19. Volume controllato VCV (IPPV) ;20. Manuale/Spontanea;21. Pressione controllata PCV;

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22. SIMV (con finestra di attivazione impostabile);23. PSV (con livello terminazione inspirazione PSV impostabile);24. PCV VG (tidial volume garantito);25. Modalità Apnea backup;26. Trigger a flusso regolabile;27. Volume corrente regolabile con compensazione automatica;28. Frequenza respiratoria regolabile;29. Pressione di inspirazione impostabile e regolabile;30. Pausa inspiratoria regolabile;31. Rapporto I:E regolabile;32. Flusso inspiratorio massimo erogabile non inferiore a 135 l/min;33. PEEP regolabile;Specifiche Tecniche (Monitor multiparametrico modulare)34. Sistema di monitoraggio dei principali parametri fisiologici (monitor paziente), integrato, attraverso braccio

snodabile o apposito supporto, nel carrello di anestesia;35. Deve essere dotato di opportuno sistema di aggancio/sgancio rapido;36. Display touchscreen da almeno 12";37. Deve potere funzionare anche a batteria;38. Stampante termica integrata;39. Trend grafici e numerici per almeno 24 ore, registrazione sia manuale sia automatica degli eventi;40. Parametri minimi monitorati e integrati:

ECG a 12 derivazioni; NIBP e pressione invasiva; Respiro; SpO2; Temperatura.

41. Deve potere essere interfacciato con l'apparecchio per anestesia;42. Dotato di allarmi ottici e acustici;43. Il monitor modulare deve essere completo di tutti i componenti e gli accessori necessari al suo corretto e sicuro

funzionamento.

Lotto 7 – Prevede la fornitura di N. 1 Sterilizzatrice da banco a gas plasma di perossido di idrogeno

Specifiche Tecniche (Sterilizzatrice a gas plasma di perossido di idrogeno)1. Sistema di sterilizzazione da banco a gas plasma di perossido di idrogeno ad uso ospedaliero;2. Struttura portante realizzata in Acciaio Inox verniciato;3. Porta di chiusura con accesso immediato al carico;4. Tenuta porta mediante opportuna guarnizione e dotata di dispositivi di sicurezza;5. Deve avere dimensioni compatte;6. Peso non superiore a 200 Kg per consentirne un'agevole movimentazione;7. Camera di sterilizzazione tale da garantire una capacità di carico non inferiore a 30 litri;8. La sterilizzatrice deve avere una larghezza massima esterna non superiore a 700 mm;9. Deve essere dotata almeno di due ripiani interni;10. Tempi di sterilizzazione inferiori a 40 minuti;11. La temperatura del carico non dovrà superare i 55°C;12. Apparecchiatura particolarmente indicata per la sterilizzazione di strumenti sensibili al calore ed all'umidità;13. Deve, inoltre, garantire la sterilizzazione di endoscopi rigidi e flessibili, oltre che strumentario chirurgico;14. Devono potere essere sterilizzati strumenti non metallici costituiti da lumi con le seguenti caratteristiche:

diametro del lume pari ad 1 mm e lunghezza del canale da sterilizzare non inferiore a 1000 mm.15. Dotata di sistema di display per la gestione ed il controllo della sterilizzatrice e l'individuazione di eventuali

allarmi;16. Monitoraggio diretto della concentrazione di perossido di idrogeno in camera;17. L’apparecchiatura dovrà essere fornita con opportuno carrello ove necessario;18. Dotata di stampante integrata;19. Possibilità di registrare tutti i parametri critici di funzionamento del ciclo;20. L'installazione non richiederà alimentazioni idrauliche, né scarichi, né alcuna infrastruttura particolare;21. Studi scientifici comprovanti l'efficacia dell'apparecchiatura nell'inattivazione dei prioni;22. Marcatura CE secondo Direttiva 93/42/CEE - Conforme alle Norme: ISO EN 14937; CEI EN 61010-1; CEI

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EN 61010-2-040; CEI EN 60601-1-2;Specifiche Tecniche (Agente Sterilizzante)

23. Presentare scheda di sicurezza e idonea confezione di vendita come campione;24. Agente sterilizzante confezionato in cassette e/o flaconi;25. Le cassette e/o flaconi devono avere una scadenza di almeno 12 mesi;26. Conservazione a temperatura ambiente;

Caratteristiche dei materiali di consumo richiesti27. N. 30 Cassette e/o flaconi contenenti l'agente sterilizzante di perossido di idrogeno;28. N. 2 Rotolo in tyvek con indicatore chimico da 50 cm x 70m;29. N. 4 Rotolo in tyvek con indicatore chimico da 15 cm x 70m;30. N. 4 Rotolo in tyvek con indicatore chimico da 20 cm x 70m;31. N. 2 Rotolo in tyvek con indicatore chimico da 35 cm x 70m;32. Almeno N. 3 contenitori per la sterilizzazione di materiale chirurgico;33. N. 6 Indicatore chimico a nastro;34. N. 60 Indicatore biologico.

ART. 8 - CONDIZIONI FORNITURA ED ASSISTENZA TECNICA- CARATTERISTICHEMINIME

Sono, inoltre, da intendersi caratteristiche minime, per ciascun lotto, oltre quelle già descritte all’Art. 7, le sotto esposte condizioni di fornitura ed assistenza tecnica.

1. Garanzia non inferiore a 2 anni;N.B. Ferme restando le condizioni di garanzia del produttore/fornitore, si considerano incluse e ad integrazione delle stesse, per tutto il periodo della garanzia, anche le condizioni sotto riportate:

1.1 Condizioni generali di assistenza tecnica;1.1.1 Si considerano comprese nella fornitura tutte le attività di manutenzione, periodiche e su chiamata:

manutenzione correttiva, manutenzione preventiva, verifiche di sicurezza, controlli funzionali, controlli di qualità e tutto quanto necessario a mantenere e garantire il corretto e sicuro funzionamento delle apparecchiature;

1.1.2 Si considerano comprese nella fornitura tutte le parti di ricambio senza esclusione alcuna;1.1.3 Si considerano comprese nella fornitura e a carico della ditta fornitrice la sostituzione di tutti gli eventuali

consumabili legati alla manutenzione delle apparecchiature (es.: filtri, kit di sostituzione periodica, batterie, ecc.);

1.1.4 Si considerano esclusi solo eventuali consumabili mono-pazienti o monouso;1.1.5 Si considerano incluse nella fornitura tutte le “chiavi” hardware e software di componenti/moduli

integrati nel sistema. In particolare dovranno essere fornite tutte le procedure necessarie per eseguire le eventuali configurazioni;

1.2 Tempo di risoluzione dei guasti (ripristino apparecchiatura o disponibilità di un muletto) non superiore alle 72 ore solari dalla chiamata.

1.3 Si richiede un’assistenza tecnica con dei tecnici stabilmente presenti in zona o comunque in territorio italiano;N.B. Indicare la sede operativa

1.4 La disponibilità di parti di ricambio deve essere garantite per almeno 10 anni dal collaudo;N.B. Qualora ciò non fosse possibile, in caso di guasti non risolvibili, la ditta fornitrice dovrà sostituire, a costo zero, l’apparecchiatura con un’altra con analoghe o superiori caratteristiche tecnico-cliniche e funzionali

1.5 Almeno N° 3 giorni di training al personale utilizzatore e al personale tecnico del Servizio di Ingegneria Clinica, da effettuare secondo le esigenze dell'Azienda (Stazione Appaltante).

N.B. Indicare il numero di giorni di training formativo offerto1.6 Eseguire tutte le necessarie manutenzioni preventive/periodiche previste dal costruttore.

N.B. Specificare il numero di manutenzioni preventive/anno previste dal costruttore e che saranno garantite durante tutto il periodo della fornitura.

1.7 Eseguire tutte le necessarie verifiche di sicurezza elettrica previste dal costruttore e comunque previste dalle normative vigenti (Es. CEI 62-5);

1.8 Eseguire tutti i necessari controlli funzionali/controlli di qualità attestanti il corretto e sicuro funzionamento delle apparecchiature, incluse eventuali “prove particolari” previste dal costruttore;

N.B. Specificare il numero di controlli funzionali/anno che saranno garantiti durante tutto il periodo della fornitura;1.9 La ditta fornitrice, ad avvenuta aggiudicazione, dovrà trasmettere al Servizio di Ingegneria Clinica e

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all'Ufficio Tecnico, la programmazione delle attività periodiche (manutenzione preventiva, verifiche di sicurezza, controlli di qualità, ecc,);

N.B. Tale programmazione, dopo regolare accettazione da parte della stazione appaltante dovrà essere garantita dalla ditta stessa.

ART. 9 – CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE

Ciascun singolo Lotto della presente procedura verrà aggiudicato a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 comma 2 del D.Lgs. n. 50/2016, secondo i criteri e le modalità di seguito stabiliti.

Criterio Punteggio Massimo

Punteggio Tecnico (PT) 60

Punteggio Economico (PE) 40

Totale 100

La migliore offerta sarà determinata dal punteggio complessivo (Ptotale) più alto, che sarà ottenuto sommando il punteggio relativo al criterio “Punteggio Tecnico” (PT) ed il punteggio relativo al criterio “Punteggio Economico” (PE):

PTotale=PT +PE

Punteggio tecnico

Con riferimento al criterio “Punteggio Tecnico”, le offerte saranno valutate sulla base delle offerte tecniche secondo la seguente formula:

PT =∑i=1

n

pt i

laddove deve intendersi:

PT: Punteggio Tecnico dell'offerta in esame;

pti: Punteggio tecnico attribuito alle singole caratteristiche tecniche migliorative.

Le offerte migliorative presentate per ciascuna caratteristica oggetto di valutazione, fatto salvo il soddisfacimento delle condizioni minime richieste ed elencate all’Art. 7, verranno valutate attribuendo il punteggio massimo all’offerta più vantaggiosa, mentre alle altre offerte si attribuirà un punteggio ottenuto secondo i criteri di valutazione delle caratteristiche tecniche migliorative relative a ciascun Lotto.

Eventuali punteggi frazionali saranno arrotondati alla seconda cifra decimale.

Inoltre, non saranno ammessi alla fase economica le offerte che non avranno raggiunto il punteggio minimo di 30 punti.

Punteggio economico

La valutazione economica, per ciascun lotto di gara sarà effettuata con riferimento al prezzo complessivo offerto , in ribasso rispetto a quello posto a base d’asta, comunicato nell’offerta economica. All’offerta che ha presentato il prezzo

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complessivo più basso, in ribasso rispetto alla base d'asta complessiva ed al netto di IVA, sarà attribuito l’intero punteggio disponibile per il prezzo (punti 40,00) mentre alle altre saranno attribuiti punteggi linearmente decrescenti secondo la formula seguente:

PE=Pmin

Pi∗40

in cui:

PEè il punteggio economico da assegnare all’offerta valutata;

Pminè il prezzo dell’offerta più bassa;

Piè il prezzo dell’offerta oggetto di valutazione.

Eventuali punteggi frazionali saranno arrotondati alla seconda cifra decimale.

ART. 10 – CARATTERISTICHE TECNICHE MIGLIORATIVE E CRITERI DI VALUTAZIONE

La commissione tecnica di gara, incaricata della valutazione tecnico-funzionale e clinica dell’offerta, oltre a valutare la presenza dei requisiti minimi delle apparecchiature, riportati agli Art. 7e 8del presente capitolato tecnico, dovrà attribuire il punteggio tecnico, descritto all’Art. 9 ( Criterio di aggiudicazione ), secondo i punteggi tecnici di seguito riportati per ulteriori caratteristiche migliorative, ai sensi del D.Lgs. n. 50/2016, art. 135 comma 1:

Lotto 1 – Tavoli Operatori

Caratteristiche migliorative V i Punteggio massimo pti

V 1

Spessore base colonna: sarà concesso il punteggio massimo alla base con spessore più basso e inferiore per le altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa associato;

pt1=¿ 2

V 2

Range di regolazione dell'altezza: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con range più ampio e inferiore per le altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa associato;

pt2=¿ 4

V 3

Range di regolazione Trendelenburg/Antitrendelenburg: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con range più ampio e inferiore per le altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa associato;

pt3=¿ 4

V 4Inclinazione trendelenburg almeno 30° mantenendo il piano operatorio con una inclinazione laterale di 15°;

pt 4=¿ 2

V 5

Range di regolazione tilt laterale: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con range più ampio e inferiore per le altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa associato;

pt5=¿ 4

V 6

Range di regolazione della sezione schienale: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con range più ampio e inferiore per le altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa associato;

pt6=¿ 4

V 7

Range di regolazione della sezione gambe: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con range più ampio e inferiore per le altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa associato;

pt7=¿ 4

V 8

Numero di tasti dedicati e relativi a specifiche movimentazioni, presenti sul pannello di comando integrato alla colonna: sarà concesso il punteggio massimo al pannello con maggiore numero di tasti ciascuno dedicato ad una specifica movimentazione (indicare il numero di tasti presenti, elencando per ciascuno la specifica movimentazione da esso comandata);

pt8=¿ 3

V 9 Il tavolo deve essere dotato di sistema anticollisione delle sezioni; pt9=¿ 2

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V 10

Traslazione longitudinale del piano operatorio quanto più possibile superiore rispetto all’ingombro della colonna nel senso della lunghezza (e traslazione) del piano operatorio: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con traslazione longitudinale massima e inferiore per le altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa corrispondente;

pt10=¿ 3

V 11Deve essere possibile montare le sezioni gambe ad entrambi i lati del piano (testa o gambe), senza dover staccare il piano dalla colonna; pt11=¿ 4

V 12

Telecomando senza fili dotato di display attraverso cui monitorare lo stato del piano operatorio in termini di gradi di inclinazione del piano e delle sue sezioni;

pt12=¿ 3

V 13

Numero di tasti dedicati e relativi a specifiche movimentazioni, presenti sul telecomadosenza fili (richiesto come requisito minimo): sarà concesso il punteggio massimo al telecomando con maggiore numero di tasti ciascuno dedicato ad una specifica movimentazione (indicare il numero di tasti presenti, elencando per ciascuno la specifica movimentazione da esso comandata);

pt13=¿ 4

V 14

Numero di programmi (inteso come numero di posizioni salvabili) memorizzabili nel telecomando senza fili: sarà concesso il punteggio più elevato al telecomando con numero di programmi memorizzabili più elevato e inferiore per le altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa associato;

pt14=¿ 3

V 15

Capacità di carico del piano operatorio: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con capacità di carico più elevata e inferiore per le altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa associato;

pt15=¿ 2

Condizioni di fornitura ed assistenza tecnicaV 16 Ulteriore garanzia rispetto a quella richiesta come requisito minimo; pt16=¿ 3

V 17

Assistenza tecnica di zona: sarà valutata con punteggio massimo l'azienda che mette a disposizione il maggiore numero di tecnici qualificati stabilmente presenti in zona (entro 250 Km); Indicare la sede operativa;

pt17=¿ 2

V 18

Tempo di fornitura del muletto in caso di guasto (comunque non superiore a 72 ore così come previsto da requisito minimo): sarà concesso il punteggio massimo alla ditta che si impegna a fornire un’apparecchiatura sostitutiva, di caratteristiche analoghe o superiori, nel tempo più breve e proporzionalmente inferiore per le altre;

pt18=¿ 2

V 19Giorni di training al personale utilizzatore, offerti in più rispetto a quelli richiesti come requisito minimo; pt19=¿ 2

V 20Giorni di training al personale tecnico del SIC, offerti in più rispetto a quelli richiesti come requisito minimo; pt20=¿ 2

V 21

Eventuali corsi di formazione al personale tecnico del SIC, anche fuori sede, con rilascio di attestato abilitante all’esecuzione della manutenzione periodica ed di interventi tecnici di primo livello.

pt21=¿ 1

Criteri di valutazione delle caratteristiche tecniche migliorative relative al Lotto 1 – Tavoli Operatori:

Caratteristiche valutate con il criterio SI/NO: V 4 –Inclinazione trendelenburg almeno 30° mantenendo il piano operatorio con una inclinazione laterale di

15°;19

V 9 – Il tavolo deve essere dotato di sistema anticollisione delle sezioni;

V 11 – Deve essere possibile montare le sezioni gambe ad entrambi i lati del piano (testa o gambe), senza dover

staccare il piano dalla colonna;

V 12 – Telecomando senza fili dotato di display attraverso cui monitorare lo stato del piano operatorio in

termini di gradi di inclinazione del piano e delle sue sezioni;

V 21 – Eventuali corsi di formazione al personale tecnico del SIC, anche fuori sede, con rilascio di attestato

abilitante all’esecuzione della manutenzione periodica e di interventi tecnici di primo livello.

Per V i con i=4 ,9 ,11 ,12 ,21 vale la seguente relazione:

Se V i=Sì, → P=pti

Se V i=No, →P=0

Caratteristiche valutate con il criterio della proporzionalità: V 1 – Spessore base colonna;

V 8 – Numero di tasti dedicati e relativi a specifiche movimentazioni, presenti sul pannello di comando

integrato alla colonna;

V 10 – Traslazione longitudinale del piano operatorio quanto più possibile superiore rispetto all’ingombro della

colonna nel senso della lunghezza (e traslazione) del piano operatorio;

V 13 – Numero di tasti dedicati e relativi a specifiche movimentazioni, presenti sul telecomadosenza fili;

V 14 – Numero di programmi (inteso come numero di posizioni salvabili) memorizzabili nel telecomando senza

fili;

V 15 – Capacità di carico del piano operatorio;

V 17 –Assistenza tecnica di zona: sarà valutata con punteggio massimo l'azienda che mette a disposizione il

maggiore numero di tecnici qualificati stabilmente presenti in zona (entro 250 Km); Indicare la sede operativa;

V 18 – Tempo di fornitura del muletto in caso di guasto (comunque non superiore a 72 ore così come previsto

da requisito minimo);

V 19 –Giorni di training al personale utilizzatore, offerti in più rispetto a quelli richiesti come requisito minimo;

V 20 –Giorni di training al personale tecnico del SIC, offerti in più rispetto a quelli richiesti come requisito

minimo;

Per V i con i=8 , 10 ,13 ,14 ,15 ,17 , 19 ,20vale la seguente relazione:

P=V i∗pt i

V Max

in cui:

V i è il valore del parametro del quale si vuole ottenere il punteggio proporzionale;

V Max è il massimo valore dichiarato dai concorrenti.

20

Per V i con i=1 , 18vale la seguente relazione:

P=V Max∗pt i

V i

in cui:

V i è il valore del parametro del quale si vuole ottenere il punteggio proporzionale;

V Max è il più basso valore dichiarato dai concorrenti.

Ulteriori criteri valutativi: V 2 –Range di regolazione dell'altezza;

V 3 –Range di regolazione Trendelenburg/Antitrendelenburg;

V 5 –Range di regolazione tilt laterale;

V 6 –Range di regolazione della sezione schienale;

V 7 –Range di regolazione della sezione gambe.

Per V i con i=2 , 3 ,5 , 6 , 7vale la seguente relazione:

RMax−Rmin=V iin cui:

RMax è il valore relativo al parametro in analisi più elevato raggiungibile;

Rmin è il valore relativo al parametro in analisi più basso raggiungibile.

P=V i∗pt i

V Maxin cui:

V i è il valore del parametro del quale si vuole ottenere il punteggio proporzionale;

V Max è il massimo valore dichiarato dai concorrenti.

V 16– Ulteriore garanzia rispetto a quella richiesta come requisito minimo

Viene concessoun puntoal primo anno di garanzia offerta in più e tre punti per due anni di garanzia offerti in più rispetto ai due anni previsti dal requisito minimo.

Lotto 2 – Lampade Scialitiche a doppio e singolo corpo

Caratteristiche migliorative V i Punteggio massimo pti

Lampada Scialitica a doppio corpo

V 1

Dimensione Monitor medicale installato su terzo braccio: sarà concesso il punteggio massimo al monitor offerto con dimensioni maggiori e inferiore per gli altri monitor, secondo il criterio valutativo ad essa associato;

pt1=¿ 1

Corpo Lampada Scialitica PrincipaleV 2 Illuminanza centrale [kLux]: sarà concesso il punteggio massimo

all'apparecchiatura con illuminanza centrale massima e inferiore per le pt2=¿ 3

21

altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa associato;

V 3

Indice resa colore (lampada scialitica principale): sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con tale indice del valore massimo e inferiore per le altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa associato;

pt3=¿ 3

V 4

Range di regolazione della temperatura colore (lampada scialitica principale): sarà concesso il punteggio massimo al range più ampio e inferiore per le altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa associato;

pt 4=¿ 3

V 5

Step di regolazione della temperatura colore (lampada scialitica principale): sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con numero di step di regolazione massimo e inferiore per le altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa associato;

pt5=¿ 3

V 6

Diametro del campo luminoso (lampada scialitica principale): sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con (d10)max e inferiore per le altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa associato (condizioni di misura del "d10" sono: distanza di un metro ed (Ec)max pari almeno al valore minimo richiesto alla caratteristica minima n. 4);

pt6=¿ 3

V 7

Range di regolazione dell'illuminanza centrale (lampada scialitica principale): sarà concesso il punteggio massimo al range più ampio e inferiore per le altre apparecchiature;

pt7=¿ 3

V 8

Profondità del campo luminoso (L1+L2) al 60% (lampada scialitica principale): sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con profondità del campo massima e inferiore per le altre apparecchiature;

pt8=¿ 3

V 9

Risoluzione telecamera HD: sarà concesso il punteggio massimo alla telecamera con risoluzione maggiore e inferiore per le altre apparecchiature (indicare risoluzione in pixel);

pt9=¿ 2

V 10

Valore di innalzamento della temperatura all’altezza della testa dell'operatore: sarà concesso il punteggio massimo al più basso valore di innalzamento di temperatura e inferiore per le altre apparecchiature;

pt10=¿ 2

Corpo Lampada Scialitica Satellite

V 11

Range di regolazione della temperatura colore (lampada scialitica satellite): sarà concesso il punteggio massimo al range più ampio e inferiore per le altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa associato;

pt11=¿ 2

V 12

Diametro del campo luminoso (lampada scialitica satellite): sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con (d10)max e inferiore per le altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa associato (condizioni di misura del "d10" sono: distanza di un metro ed (Ec)max pari almeno al valore minimo richiesto alla caratteristica minima n. 4);

pt12=¿ 2

Lampada Scialitica a singolo corpo

V 13

Illuminanza centrale [kLux]: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con illuminanza centrale massima e inferiore per le altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa associato;

pt13=¿ 3

V 14

Indice resa colore: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con tale indice del valore massimo e inferiore per le altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa associato;

pt14=¿ 3

V 15

Range di regolazione della temperatura colore: sarà concesso il punteggio massimo al range più ampio e inferiore per le altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa associato;

pt15=¿ 3

V 16

Step di regolazione della temperatura colore: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con numero di step di regolazione massimo e inferiore per le altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa associato;

pt16=¿ 3

V 17 Diametro del campo luminoso: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con (d10)max e inferiore per le altre apparecchiature,

pt17=¿ 3

22

secondo il criterio valutativo ad essa associato (condizioni di misura del "d10" sono: distanza di un metro ed (Ec)max pari a 160 kLux;

V 18

Range di regolazione dell'illuminanza centrale: sarà concesso il punteggio massimo al range più ampio e inferiore per le altre apparecchiature;

pt18=¿ 2

V 19

Profondità del campo luminoso (L1+L2) al 60%: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con profondità del campo massima e inferiore per le altre apparecchiature;

pt19=¿ 3

V 20

Valore di innalzamento della temperatura all’altezza della testa dell'operatore: sarà concesso il punteggio massimo al più basso valore di innalzamento di temperatura e inferiore per le altre apparecchiature;

pt20=¿ 2

Condizioni di fornitura ed assistenza tecnicaV 21 Ulteriore garanzia rispetto a quella richiesta come requisito minimo; pt21=¿ 2

V 22

Assistenza tecnica di zona: sarà valutata con punteggio massimo l'azienda che mette a disposizione il maggiore numero di tecnici qualificati stabilmente presenti in zona (entro 250 Km); Indicare la sede operativa;

pt22=¿ 1

V 23

Tempo di fornitura del muletto in caso di guasto (comunque non superiore a 72 ore così come previsto da requisito minimo): sarà concesso il punteggio massimo alla ditta che si impegna a fornire un’apparecchiatura sostitutiva, di caratteristiche analoghe o superiori, nel tempo più breve e proporzionalmente inferiore per le altre;

pt23=¿ 2

V 24Giorni di training al personale utilizzatore, offerti in più rispetto a quelli richiesti come requisito minimo; pt24=¿ 1

V 25Giorni di training al personale tecnico del SIC, offerti in più rispetto a quelli richiesti come requisito minimo; pt25=¿ 1

V 26

Eventuali corsi di formazione al personale tecnico del SIC, anche fuori sede, con rilascio di attestato abilitante all’esecuzione della manutenzione periodica ed di interventi tecnici di primo livello.

pt26=¿ 1

Criteri di valutazione delle caratteristiche tecniche migliorative relative al Lotto 2 – Lampade Scialitiche:

Caratteristiche valutate con il criterio della proporzionalità: V 1 –Dimensione Monitor medicale installato su terzo braccio;

V 2 –Illuminanza centrale [kLux];

V 3 – Indice resa colore (lampada scialitica principale);

V 5 –Step di regolazione della temperatura colore (lampada scialitica principale);

V 6 –Diametro del campo luminoso (lampada scialitica principale);

V 8 –Profondità del campo luminoso (L1+L2) al 60% (lampada scialitica principale);

V 9 –Risoluzione telecamera HD;

V 10 –Valore di innalzamento della temperatura all’altezza della testa dell'operatore;

V 12 –Diametro del campo luminoso (lampada scialitica satellite);

V 13 –Illuminanza centrale [kLux];

V 14 – Indice resa colore;

V 16 – Step di regolazione della temperatura colore;

23

V 17 –Diametro del campo luminoso;

V 19 – Profondità del campo luminoso (L1+L2) al 60%;

V 20 –Valore di innalzamento della temperatura all’altezza della testa dell'operatore;

V 22 – Assistenza tecnica di zona: sarà valutata con punteggio massimo l'azienda che mette a disposizione il

maggiore numero di tecnici qualificati stabilmente presenti in zona (entro 250 Km); Indicare la sede operativa;

V 23 – Tempo di fornitura del muletto in caso di guasto (comunque non superiore a 72 ore così come previsto

da requisito minimo);

V 24 – Giorni di training al personale utilizzatore, offerti in più rispetto a quelli richiesti come requisito

minimo;

V 25 – Giorni di training al personale tecnico del SIC, offerti in più rispetto a quelli richiesti come requisito

minimo.

Per V i con i=1 , 2 ,3 ,5 , 6 ,8 ,9 , 12 ,13 , 14 , 16 ,17 , 19 ,22 , 24 , 25vale la seguente relazione:

P=V i∗pt i

V Max

in cui:

V i è il valore del parametro del quale si vuole ottenere il punteggio proporzionale;

V Max è il massimo valore dichiarato dai concorrenti.

Per V i con i=10 ,20 ,23vale la seguente relazione:

P=V Max∗pt i

V iin cui:

V i è il valore del parametro del quale si vuole ottenere il punteggio proporzionale;

V Max è il più basso valore dichiarato dai concorrenti.

Caratteristiche valutate con il criterio SI/NO: V 26 –Eventuali corsi di formazione al personale tecnico del SIC, anche fuori sede, con rilascio di attestato

abilitante all’esecuzione della manutenzione periodica ed di interventi tecnici di primo livello.

Per V i con i=26 vale la seguente relazione:

Se V i=Sì, → P=pti

Se V i=No, →P=0

Ulteriori criteri valutativi: V 4–Range di regolazione della temperatura colore (lampada scialitica principale);

24

V 7–Range di regolazione dell'illuminanza centrale (lampada scialitica principale);

V 11–Range di regolazione della temperatura colore (lampada scialitica satellite);

V 15–Range di regolazione della temperatura colore;

V 18– Range di regolazione dell'illuminanza centrale.

Per V i con i=4 ,7 ,11 ,15 ,18vale la seguente relazione:

RMax−Rmin=V iin cui:

RMax è il valore relativo al parametro in analisi più elevato raggiungibile;

Rmin è il valore relativo al parametro in analisi più basso raggiungibile.

P=V i∗pt i

V Max

in cui:

V i è il valore del parametro del quale si vuole ottenere il punteggio proporzionale;

V Max è il massimo valore dichiarato dai concorrenti.

V 21– Ulteriore garanzia rispetto a quella richiesta come requisito minimo;

Viene concesso un punto per ogni anno di garanzia offerta in più rispetto ai due anni previsti dal requisito minimo, fino ad un massimo di due punti.

Lotto 3 – Pensili di differente tipologia

Caratteristiche migliorative V i Punteggio massimo pti

Pensile per Anestesia

V 1

Range di escursione verticale del carrello su cui è agganciato un sistema per anestesia: sarà concesso il punteggio massimo al range più ampio e inferiore per le altre apparecchiature;

pt1=¿ 5

V 2

Ampiezza angolo di rotazione dello snodo: sarà concesso il punteggio massimo all’angolo con ampiezza maggiore e inferiore per le altre apparecchiature;

pt2=¿ 5

V 3

Capacità di carico del braccio distale: sarà concesso il punteggio massimo al braccio distale con capacità di carico più elevata e inferiore per le altre apparecchiature;

pt3=¿ 5

Pensile per Chirurgia

V 4

Ampiezza angolo di rotazione dello snodo: sarà concesso il punteggio massimo all’angolo con ampiezza maggiore e inferiore per le altre apparecchiature;

pt 4=¿ 5

V 5

Capacità di carico del braccio distale: sarà concesso il punteggio massimo al braccio distale con capacità di carico più elevata e inferiore per le altre apparecchiature;

pt5=¿ 5

V 6

Capacità di carico di ciascun ripiano: sarà concesso il punteggio massimo ai ripiani con capacità di carico più elevata e inferiore per le altre apparecchiature;

pt6=¿ 5

V 7 Ripiani offerti in più, rispetto a quelli richiesti; pt7=¿ 5

25

Pensile per Chirurgia Laparoscopica

V 8

Ampiezza angolo di rotazione dello snodo: sarà concesso il punteggio massimo all’angolo con ampiezza maggiore e inferiore per le altre apparecchiature;

pt8=¿ 5

V 9

Capacità di carico del braccio distale: sarà concesso il punteggio massimo al braccio distale con capacità di carico più elevata e inferiore per le altre apparecchiature;

pt9=¿ 5

V 10

Capacità di carico di ciascun ripiano: sarà concesso il punteggio massimo ai ripiani con capacità di carico più elevata e inferiore per le altre apparecchia.

pt10=¿ 5

Condizioni di fornitura ed assistenza tecnica

V 11Ulteriore garanzia offerta rispetto a quella richiesta come requisito minimo;

pt11=¿ 3

V 12

Assistenza tecnica di zona: sarà valutata con punteggio massimo l'azienda che mette a disposizione il maggiore numero di tecnici qualificati stabilmente presenti in zona (entro 250 Km); Indicare la sede operativa;

pt12=¿ 2

V 13Giorni di training al personale utilizzatore, offerti in più rispetto a quelli richiesti come requisito minimo;

pt13=¿ 2

V 14Giorni di training al personale tecnico del SIC, offerti in più rispetto a quelli richiesti come requisito minimo;

pt14=¿ 1

V 15

Eventuali corsi di formazione al personale tecnico del SIC, anche fuori sede, con rilascio di attestato abilitante all’esecuzione della manutenzione periodica ed di interventi tecnici di primo livello.

pt15=¿ 2

Criteri di valutazione delle caratteristiche tecniche migliorative relative al Lotto 3 – Pensili di differente tipologia:

Caratteristiche valutate con il criterio SI/NO: V 7 – Ulteriori ripiani offerti in più, rispetto a quelli richiesti;

V 15 – Eventuali corsi di formazione al personale tecnico del SIC, anche fuori sede, con rilascio di attestato

abilitante all’esecuzione della manutenzione periodica ed di interventi tecnici di primo livello.

Per V i con i=7 , 15 vale la seguente relazione:

Se V i=Sì, → P=pti

Se V i=No, →P=0

Caratteristiche valutate con il criterio della proporzionalità: V 2 – Ampiezza angolo di rotazione dello snodo (Pensile di Anestesia);

V 3 – Capacità di carico del braccio distale (Pensile di Anestesia);

V 4 – Ampiezza angolo di rotazione dello snodo (Pensile di Chirurgia);

V 5 – Capacità di carico del braccio distale (Pensile di Chirurgia);

V 6 – Capacità di carico di ciascun ripiano (Pensile di Chirurgia);

V 8 – Ampiezza angolo di rotazione dello snodo (Pensile di Chirurgia Laparoscopica);

V 9 – Capacità di carico del braccio distale (Pensile di Chirurgia Laparoscopica);

26

V 10 – Capacità di carico di ciascun ripiano (Pensile di Chirurgia Laparoscopica);

V 12 – Assistenza tecnica di zona: sarà valutata con punteggio massimo l'azienda che mette a disposizione il

maggiore numero di tecnici qualificati stabilmente presenti in zona (entro 250 Km); Indicare la sede operativa;

V 13 – Giorni di training al personale utilizzatore, offerti in più rispetto a quelli richiesti come requisito

minimo;

V 14 – Giorni di training al personale tecnico del SIC, offerti in più rispetto a quelli richiesti come requisito

minimo;

Per V i con i=2 , 3 , 4 ,5 , 6 , 8 ,9 ,10 , 12 ,13 , 14vale la seguente relazione:

P=V i∗pt i

V Max

in cui:

V i è il valore del parametro del quale si vuole ottenere il punteggio proporzionale;

V Max è il massimo valore dichiarato dai concorrenti.

Ulteriori criteri valutativi: V 1– Range di escursione verticale del carrello su cui è agganciato un sistema per anestesia (Pensile per

Anestesia);

RMax−Rmin=V 1

in cui:

RMax è il valore relativo al parametro in analisi più elevato raggiungibile;

Rmin è il valore relativo al parametro in analisi più basso raggiungibile.

P=V 1∗pt 1

V 1Max

in cui:

V 1 è il valore del parametro del quale si vuole ottenere il punteggio proporzionale;

V 1Max è il massimo valore dichiarato dai concorrenti.

V 11– Ulteriore garanzia rispetto a quella richiesta come requisito minimo;

Viene concessoun puntoal primo anno di garanzia offerta in più e tre punti per due anni di garanzia offerti in più rispetto ai due anni previsti dal requisito minimo.

Lotto 4 – Sterilizzatrici a vapore

27

Caratteristiche migliorative V i Punteggio massimo pti

28

V 1

Spessore delle pareti della camera di sterilizzazione: sarà concesso il punteggio massimo alle pareti di spessore massimo e inferiore per le altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa associato (indicare spessore espresso in mm);

pt1=¿ 4

V 2

Spessore dell'intercapedine: sarà concesso il punteggio massimo all'intercapedine di spessore massimo e inferiore per le altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa associato (indicare spessore espresso in mm);

pt2=¿ 4

V 3

Spessore della porta di apertura della camera: sarà concesso il punteggio massimo alla porta di spessore massimo e inferiore per le altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa associato (indicare spessore espresso in mm);

pt3=¿ 4

V 4 Dotata di display touchscreen; pt 4=¿ 3

V 5

Dimensione display integrato: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con display di dimensioni massime e inferiore per le altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa associato (indicare dimensione display espressa in pollici);

pt5=¿ 3

V 6

Numero di parametri visualizzabili contemporaneamente a display: sarà concesso il punteggio massimo al display che permette la visualizzazione in contemporanea del maggiore numero di parametri e inferiore per le altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa associato (indicare il numero visualizzabili contemporaneamente a display);

pt6=¿ 4

V 7

Numero di cicli preimpostati: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con il numero di cicli preimpostati massimo e inferiore per le altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa associato;

pt7=¿ 5

V 8

Numero di cicli programmabili: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con il numero di cicli programmabili massimo e inferiore per le altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa associato;

pt8=¿ 5

V 9

Numero di cicli test: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura che presenta il massimo numero di cicli test, in più rispetto a quelli richiesti come requisito minimo, e inferiore per le altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa associato;

pt9=¿ 5

V 10 Presenza di allarmi sia visivi sia acustici; pt10=¿ 2

V 11

Numero di allarmi presenti: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura che presenta il massimo numero allarmi e inferiore per le altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa associato (elencare gli allarmi presenti);

pt11=¿ 4

V 12 Dotata di stampante incorporata; pt12=¿ 3

V 13

Completezza del report di stampa: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura che stampa il report con il maggiore numero di parametri relativi al ciclo e inferiore per le altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa associato (elencare i parametri riportati nel report di fine ciclo);

pt13=¿ 4

Condizioni di fornitura ed assistenza tecnicaV 14 Ulteriore garanzia rispetto a quella richiesta come requisito minimo; pt14=¿ 3

V 15

Assistenza tecnica di zona: sarà valutata con punteggio massimo l'azienda che mette a disposizione il maggiore numero di tecnici qualificati stabilmente presenti in zona (entro 250 Km); Indicare la sede operativa;

pt15=¿ 2

V 16 Giorni di training al personale utilizzatore, offerti in più rispetto a quelli pt16=¿ 2

29

richiesti come requisito minimo;

V 17Giorni di training al personale tecnico del SIC, offerti in più rispetto a quelli richiesti come requisito minimo; pt17=¿ 1

V 18

Eventuali corsi di formazione al personale tecnico del SIC, anche fuori sede, con rilascio di attestato abilitante all’esecuzione della manutenzione periodica ed di interventi tecnici di primo livello.

pt18=¿ 2

Criteri di valutazione delle caratteristiche tecniche migliorative relative al Lotto 4 – Sterilizzatrici a vapore:

Caratteristiche valutate con il criterio SI/NO: V 4 – Dotata di display touchscreen;

V 10 – Presenza di allarmi sia visivi sia acustici;

V 12 – Dotata di stampante incorporata;

V 18 – Eventuali corsi di formazione al personale tecnico del SIC, anche fuori sede, con rilascio di attestato

abilitante all’esecuzione della manutenzione periodica ed di interventi tecnici di primo livello.

Per V i con i=4 ,10 ,12 , 18 vale la seguente relazione:

Se V i=Sì, → P=pti

Se V i=No, →P=0

Caratteristiche valutate con il criterio della proporzionalità: V 1 –Spessore delle pareti della camera di sterilizzazione;

V 2 –Spessore dell'intercapedine;

V 3 –Spessore della porta di apertura della camera;

V 5 –Dimensione display integrato;

V 6 – Numero di parametri visualizzabili contemporaneamente a display;

V 7–Numero di cicli preimpostati;

V 8 –Numero di cicli programmabili;

V 9 –Numero di cicli test;

V 11 –Numero di allarmi presenti;

V 13 –Completezza del report di stampa;

V 15 – Assistenza tecnica di zona: sarà valutata con punteggio massimo l'azienda che mette a disposizione il

maggiore numero di tecnici qualificati stabilmente presenti in zona (entro 250 Km); Indicare la sede operativa;

V 16 –Giorni di training al personale utilizzatore, offerti in più rispetto a quelli richiesti come requisito minimo;

V 17 –Giorni di training al personale tecnico del SIC, offerti in più rispetto a quelli richiesti come requisito

minimo;

30

Per V i con i=1 , 2 ,3 , 5 , 6 ,7 ,8 , 9 , 11 , 13 ,15 , 16 , 17vale la seguente relazione:

P=V i∗pt i

V Max

in cui:

V i è il valore del parametro del quale si vuole ottenere il punteggio proporzionale;

V Max è il massimo valore dichiarato dai concorrenti.

Ulteriori criteri valutativi: V 14– Ulteriore garanzia rispetto a quella richiesta come requisito minimo;

Viene concessoun puntoal primo anno di garanzia offerta in più e tre punti per due anni di garanzia offerti in più rispetto ai due anni previsti dal requisito minimo.

Lotto 5 – Incubatrice neonatale da trasporto

Caratteristiche migliorative V i Punteggio massimo pti

Incubatrice da trasporto

V 1Apparecchiatura di ultima generazione con anno di immissione nel mercato, del modello offerto, non superiore a 3 anni;

pt1=¿ 3

V 2

Autonomia della/e batteria/e interna/e: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con autonomia massima e inferiore per le altre apparecchiature;

pt2=¿ 6

V 3

Tempo di ricarica della/e batteria/e interna/e: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con tempo di ricarica più basso e inferiore per le altre apparecchiature;

pt3=¿ 4

V 4

Dimensioni pannello di controllo (display): sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con display di dimensioni massime e inferiore per le altre apparecchiature;

pt 4=¿ 3

V 5

Numero di parametri visualizzabili, contemporaneamente, mediante display di controllo: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con numero di parametri visualizzabili contemporaneamente a display massimo e inferiore per le altre apparecchiature;

pt5=¿ 5

V 6Peso incubatrice: sarà concesso il punteggio massimo all'incubatrice con peso più basso e inferiore per le altre apparecchiature;

pt6=¿ 6

V 7

Numero di allarmi presenti: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con il maggiore numero di allarmi e inferiore per le altre apparecchiature (elencare parametri allarme controllati);

pt7=¿ 4

V 8

Range di regolazione della temperatura interna: sarà concesso il punteggio massimo al range più ampio e inferiore per le altre apparecchiature;

pt8=¿ 5

V 9

Step di regolazione del valore di temperatura interna: sarà concesso il punteggio massimo allo step di regolazione più piccolo e inferiore per le altre apparecchiature;

pt9=¿ 4

Respiratore come accessorio dell’incubatrice da trasporto

V 10

Modalità ventilatorie offerte ed eseguibili dal respiratore: sarà concesso il punteggio massimo al numero di modalità ventilatorie offerte massimo e inferiore per le altre apparecchiature;

pt10=¿ 5

31

Condizioni di fornitura ed assistenza tecnica

V 11 Ulteriore garanzia rispetto a quella richiesta come requisito minimo; pt11=¿ 4

V 12

Assistenza tecnica di zona: sarà valutata con punteggio massimo l'azienda che mette a disposizione il maggiore numero di tecnici qualificati stabilmente presenti in zona (entro 250 Km); Indicare la sede operativa;

pt12=¿ 2

V 13

Tempo di fornitura del muletto in caso di guasto (comunque non superiore a 72 ore così come previsto da requisito minimo): sarà concesso il punteggio massimo alla ditta che si impegna a fornire un’apparecchiatura sostitutiva, di caratteristiche analoghe o superiori, nel tempo più breve e proporzionalmente inferiore per le altre;

pt13=¿ 2

V 14Giorni di training al personale utilizzatore, offerti in più rispetto a quelli richiesti come requisito minimo;

pt14=¿ 3

V 15Giorni di training al personale tecnico del SIC, offerti in più rispetto a quelli richiesti come requisito minimo;

pt15=¿ 2

V 16

Eventuali corsi di formazione al personale tecnico del SIC, anche fuori sede, con rilascio di attestato abilitante all’esecuzione della manutenzione periodica ed di interventi tecnici di primo livello.

pt16=¿ 2

Criteri di valutazione delle caratteristiche tecniche migliorative relative al Lotto 5 –Incubatrice neonatale da trasporto:

Caratteristiche valutate con il criterio SI/NO: V 1 –Apparecchiatura di ultima generazione con anno di immissione nel mercato, del modello offerto, non

superiore a 3 anni;

V 16 – Eventuali corsi di formazione al personale tecnico del SIC, anche fuori sede, con rilascio di attestato

abilitante all’esecuzione della manutenzione periodica ed di interventi tecnici di primo livello.

Per V i con i=1 , 16 vale la seguente relazione:

Se V i=Sì, → P=pti

Se V i=No, →P=0

Caratteristiche valutate con il criterio della proporzionalità: V 2 – Autonomia della/e batteria/e interna/e;

V 3 – Tempo di ricarica della/e batteria/e interna/e;

V 4 – Dimensioni pannello di controllo (display);

V 5 – Numero di parametri visualizzabili contemporaneamente mediante display di controllo;

V 6 – Peso incubatrice;

V 7 – Numero di allarmi presenti;

V 9 –Step di regolazione del valore di temperatura interna;

V 10 – Modalità ventilatorie offerte ed eseguibili dal respiratore;

32

V 12 – Assistenza tecnica di zona: sarà valutata con punteggio massimo l'azienda che mette a disposizione il

maggiore numero di tecnici qualificati stabilmente presenti in zona (entro 250 Km); Indicare la sede operativa;

V 13 –Tempo di fornitura del muletto in caso di guasto (comunque non superiore a 72 ore così come previsto

da requisito minimo);

V 14 – Giorni di training al personale utilizzatore, offerti in più rispetto a quelli richiesti come requisito

minimo;

V 15 – Giorni di training al personale tecnico del SIC, offerti in più rispetto a quelli richiesti come requisito

minimo.

Per V i con i=2 , 4 ,5 ,7 , 10 ,12 , 14 , 15vale la seguente relazione:

P=V i∗pt i

V M ax

in cui:

V i è il valore del parametro del quale si vuole ottenere il punteggio proporzionale;

V Max è il massimo valore dichiarato dai concorrenti.

Per V i con i=3 , 6 , 9 ,13vale la seguente relazione:

P=V Max∗pt i

V i

in cui:

V i è il valore del parametro del quale si vuole ottenere il punteggio proporzionale;

V Max è il più basso valore dichiarato dai concorrenti.

Ulteriori criteri valutativi:

V 8–Range di regolazione della temperatura interna;

Per V i con i=8vale la seguente relazione:

RMax−Rmin=V 8

in cui:

RMax è il valore relativo al parametro in analisi più elevato raggiungibile;

Rmin è il valore relativo al parametro in analisi più basso raggiungibile.

P=V 8∗pt 1

V 8 Max

in cui:

V 8 è il valore del parametro del quale si vuole ottenere il punteggio proporzionale;

V 8Max è il massimo valore dichiarato dai concorrenti.

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V 11– Ulteriore garanzia rispetto a quella richiesta come requisito minimo;

Vengono concessidue punti per ogni anno di garanzia offerta in più, rispetto ai due anni richiesti come requisito minimo, fino ad un massimo di quattro punti.

Lotto 6 – Sistemi per anestesia

Caratteristiche migliorative V i Punteggio massimo pti

Apparecchio per anestesia

V 1

Autonomia batteria/e interna/e: sarà valutata con punteggio massimo l'apparecchiatura con autonomia più elevata, alle normali condizioni di funzionamento (non in stand-by), e inferiore per le altre apparecchiature;

pt1=¿ 2

V 2

Tempo di operatività (tempo necessario dall’accensione all’utilizzo): sarà concesso il punteggio massimo all’apparecchiatura con il minor tempo di accensione, come sopra descritto, e inferiore per le altre apparecchiature;

pt2=¿ 2

V 3Sistema di emergenza di erogazione di ossigeno anche a macchina spenta;

pt3=¿ 2

V 4

Numero di allarmi impostabili: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con numero più elevato di parametri sui quali impostare e regolare i limiti di allarme, oltre a quelli richiesti come requisito minimo, e inferiore per le altre apparecchiature (elencare tali parametri);

pt 4=¿ 3

V 5

Completezza Test di Avvio: Sarà valutata con il punteggio massimo, l’apparecchiatura che riporterà la maggior quantità di informazioni circa il test e i relativi risultati e proporzionalmente inferiore le altre apparecchiature. Elencare tutti i parametri analizzati;

pt5=¿ 3

V 6 Display touchscreen; pt6=¿ 2

V 7

Dimensioni display: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con display di dimensioni massime e inferiore per le altre apparecchiature;

pt7=¿ 2

V 8

Visualizzazione curve a display: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura in grado di mostrare il più alto numero di forme d'onda contemporaneamente a display e inferiore per le altre apparecchiature;

pt8=¿ 3

V 9Durata Trend: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con la durata trend più elevata e inferiore per le altre apparecchiature;

pt9=¿ 3

V 10 Dotato di sensore ossigeno paramagnetico; pt10=¿ 2

V 11

Modalità ventilatorie ulteriormente offerte oltre a quelle minime richieste (descrivere ed elencare): sarà valutata con punteggio massimo l'apparecchiatura con un maggiore numero di modalità ventilatorie e inferiore per le altre apparecchiature;

pt11=¿ 4

V 12Possibilità di implementazione di nuove modalità ventilatorie via software;

pt12=¿ 3

V 13 Dotato di Trigger a pressione; pt13=¿ 2

V 14

Flusso inspiratorio erogabile: sarà concesso il punteggio massimo il flusso inspiratorio, misurato in l/min, più elevato e inferiore per le altre apparecchiature;

pt14=¿ 4

V 15

Range di regolazione volume corrente: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con range più ampio e inferiore per le altre apparecchiature;

pt15=¿ 3

Monitor multiparametrico modulare

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V 16

Dimensioni display: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con display di dimensioni massime e inferiore per le altre apparecchiature;

pt16=¿ 1

V 17

Autonomia batteria: sarà valutata con punteggio massimo l'apparecchiatura con autonomia più elevata e inferiore per le altre apparecchiature;

pt17=¿ 2

V 18Durata Trend: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con la durata trend più elevata e inferiore per le altre apparecchiature;

pt18=¿ 2

V 19Peso: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con peso più basso e inferiore per le altre apparecchiature;

pt19=¿ 2

V 20 Modulo per il monitoraggio neuromuscolare; pt20=¿ 2

V 21 Modulo per la valutazione del livello di profondità dell'anestesia; pt21=¿ 2

Condizioni di fornitura ed assistenza tecnica

V 22 Ulteriore garanzia rispetto a quella richiesta come requisito minimo; pt22=¿ 1

V 23

Assistenza tecnica di zona: sarà valutata con punteggio massimo l'azienda che mette a disposizione il maggiore numero di tecnici qualificati stabilmente presenti in zona (entro 250 Km); Indicare la sede operativa;

pt23=¿ 1

V 24

Tempo di fornitura del muletto in caso di guasto (comunque non superiore a 72 ore così come previsto da requisito minimo): sarà concesso il punteggio massimo alla ditta che si impegna a fornire un’apparecchiatura sostitutiva, di caratteristiche analoghe o superiori, nel tempo più breve e proporzionalmente inferiore per le altre;

pt24=¿ 2

V 25Giorni di training al personale utilizzatore, offerti in più rispetto a quelli richiesti come requisito minimo;

pt25=¿ 2

V 26Giorni di training al personale tecnico del SIC, offerti in più rispetto a quelli richiesti come requisito minimo;

pt26=¿ 1

V 27

Eventuali corsi di formazione al personale tecnico del SIC, anche fuori sede, con rilascio di attestato abilitante all’esecuzione della manutenzione periodica ed di interventi tecnici di primo livello.

pt27=¿ 2

Criteri di valutazione delle caratteristiche tecniche migliorative relative al Lotto 6 – Sistemi per anestesia:

Caratteristiche valutate con il criterio SI/NO: V 3 – Sistema di emergenza di erogazione di ossigeno anche a macchina spenta;

V 6 – Display touchscreen;

V 10 – Dotato di sensore ossigeno paramagnetico;

V 12 – Possibilità di implementazione di nuove modalità ventilatorie via software;

V 13 – Dotato di Trigger a pressione;

V 20 - Modulo per il monitoraggio neuromuscolare;

V 21 - Modulo per la valutazione del livello di profondità dell'anestesia;

V 27 – Eventuali corsi di formazione al personale tecnico del SIC, anche fuori sede, con rilascio di attestato

abilitante all’esecuzione della manutenzione periodica ed di interventi tecnici di primo livello.

Per V i con i=3 , 6 , 10 ,12 ,13 ,20 , 21 , 27 vale la seguente relazione:

Se V i=Sì, → P=pti

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Se V i=No, →P=0

Caratteristiche valutate con il criterio della proporzionalità: V 1 – Autonomia batteria/e interna/e;

V 2 – Tempo di operatività (tempo necessario dall’accensione all’utilizzo);

V 4 – Numero di allarmi impostabili;

V 5 – Completezza Test di Avvio;

V 7 – Dimensioni display;

V 8 – Visualizzazione curve a display;

V 9 – Durata Trend;

V 11 – Modalità ventilatorie ulteriormente offerte oltre a quelle minime richieste (descrivere ed elencare);

V 14 – Flusso inspiratorio erogabile;

V 16 – Dimensioni display (Monitor multiparametrico modulare);

V 17 –Autonomia batteria (Monitor multiparametrico modulare);

V 18 – Durata Trend (Monitor multiparametrico modulare);

V 19 – Peso (Monitor multiparametrico modulare);

V 23 – Assistenza tecnica di zona: sarà valutata con punteggio massimo l'azienda che mette a disposizione il

maggiore numero di tecnici qualificati stabilmente presenti in zona (entro 250 Km); Indicare la sede operativa;

V 24 – Tempo di fornitura del muletto in caso di guasto (comunque non superiore a 72 ore così come previsto

da requisito minimo);

V 25 – Giorni di training al personale utilizzatore, offerti in più rispetto a quelli richiesti come requisito

minimo;

V 26 – Giorni di training al personale tecnico del SIC, offerti in più rispetto a quelli richiesti come requisito

minimo;

Per V i con i=1 , 4 ,5 , 7 ,8 , 9 ,11 ,14 ,16 ,17 , 18 ,23 , 25 , 26vale la seguente relazione:

P=V i∗pt i

V Max

in cui:

V i è il valore del parametro del quale si vuole ottenere il punteggio proporzionale;

V Max è il massimo valore dichiarato dai concorrenti.

Per V i con i=2 , 19 ,24vale la seguente relazione:

P=V Max∗pt i

V i

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in cui:

V i è il valore del parametro del quale si vuole ottenere il punteggio proporzionale;

V Max è il più basso valore dichiarato dai concorrenti.

Ulteriori criteri valutativi: V 15– Range di regolazione volume corrente: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con range

più ampio e inferiore per le altre apparecchiature;

RMax−Rmin=V 15

in cui:

RMax è il valore relativo al parametro in analisi più elevato raggiungibile;

Rmin è il valore relativo al parametro in analisi più basso raggiungibile.

P=V 15∗pt 15

V Max

in cui:

V 15 è il valore del parametro del quale si vuole ottenere il punteggio proporzionale;

V Max è il massimo valore dichiarato dai concorrenti.

V 22– Ulteriore garanzia rispetto a quella richiesta come requisito minimo;

Verranno concessi0,5 punti per ogni anno di garanzia offerta in più rispetto ai due anni previsti dal requisito minimo, fino ad un massimo di un punto.

Lotto 7 – Sterilizzatrice da banco a gas plasma di perossido di idrogeno

Caratteristiche migliorative V i Punteggio massimo pti

Sterilizzatrice a gas plasma di perossido di idrogeno

V 1Apparecchiatura di ultima generazione con anno di immissione nel mercato, del modello offerto, non superiore a 3 anni;

pt1=¿ 3

V 2

Dimensione display integrato: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con display di dimensioni massime e inferiore per le altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa corrispondente;

pt2=¿ 3

V 3

Numero di parametri visualizzabili mediante display: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura in grado di mostrare mediante display il maggiore numero di parametri e proporzionalmente inferiore per altre apparecchiature;

pt3=¿ 4

V 4 Dotata di display touch screen; pt 4=¿ 2

V 5 Dotata di allarmi sia acustici sia visivi; pt5=¿ 3

V 6

Numero di allarmi presenti: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con il maggiore numero di allarmi ed inferiore per altre apparecchiature, secondo il criterio valutativo ad essa corrispondente;

pt6=¿ 4

V 7 Completezza del report di fine ciclo (elencare numero di parametri presenti nel report): sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura col numero massimo di parametri rappresentati nel

pt7=¿ 4

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report e proporzionalmente inferiore per le altre apparecchiature;

V 8

Numero di cicli di sterilizzazione preimpostati: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con numero di cicli massimo e proporzionalmente inferiore per le altre;

pt8=¿ 4

V 9

Tempi di sterilizzazione: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con tempo di sterilizzazione più basso e proporzionalmente inferiore per le altre apparecchiature (il ciclo di riferimento è quello relativo alla sterilizzazione di strumenti con lumi flessibili);

pt9=¿ 4

V 10

Durata (Scadenza) dell'agente sterilizzante non installato e conservato alla temperatura ambiente: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con durata maggiore e proporzionalmente inferiore per le altre apparecchiature;

pt10=¿ 5

V 11

Durata (Scadenza) dell'agente sterilizzante installato a bordo macchina e non utilizzato: sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con durata maggiore e proporzionalmente inferiore per le altre apparecchiature;

pt11=¿ 5

V 12

Numero di cicli eseguibili con la stessa cartuccia e/o flacone (considerare come ciclo di riferimento quello di durata inferiore): sarà concesso il punteggio massimo all'apparecchiatura con numero di cicli preimpostati e proporzionalmente inferiore per le altre apparecchiature;

pt12=¿ 3

V 13

Costo medio, in termini di materiale di consumo, per lo svolgimento di un ciclo di sterilizzazione di durata massima (comunque non inferiore a 40 minuti): sarà concesso il punteggio massimo all’apparecchiatura con costo medio più basso e proporzionalmente inferiore per le altre apparecchiature;

pt13=¿ 3

Condizioni di fornitura ed assistenza tecnica

V 14 Ulteriore garanzia rispetto a quella richiesta come requisito minimo; pt14=¿ 3

V 15

Assistenza tecnica di zona: sarà valutata con punteggio massimo l'azienda che mette a disposizione il maggiore numero di tecnici qualificati stabilmente presenti in zona (entro 250 Km); Indicare la sede operativa;

pt15=¿ 2

V 16

Tempo di fornitura del muletto in caso di guasto (comunque non superiore a 72 ore così come previsto da requisito minimo): sarà concesso il punteggio massimo alla ditta che si impegna a fornire un’apparecchiatura sostitutiva, di caratteristiche analoghe o superiori, nel tempo più breve e proporzionalmente inferiore per le altre;

pt16=¿ 2

V 17Giorni di training al personale utilizzatore, offerti in più rispetto a quelli richiesti come requisito minimo;

pt17=¿ 2

V 18Giorni di training al personale del SIC, offerti in più rispetto a quelli richiesti come requisito minimo;

pt18=¿ 2

V 19

Eventuali corsi di formazione al personale tecnico del SIC, anche fuori sede, con rilascio di attestato abilitante all’esecuzione della manutenzione periodica ed di interventi tecnici di primo livello.

pt19=¿ 2

Criteri di valutazione delle caratteristiche tecniche migliorative relative al Lotto 7 –Sterilizzatrice a gas plasma di perossido di idrogeno:

Caratteristiche valutate con il criterio SI/NO: V 1 – Apparecchiatura di ultima generazione con anno di immissione nel mercato, del modello offerto, non

superiore a 3 anni;

V 4 – Dotata di display touch screen;

V 5 – Dotata di allarmi sia acustici sia visivi;

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V 19 – Eventuali corsi di formazione al personale tecnico del SIC, anche fuori sede, con rilascio di attestato

abilitante all’esecuzione della manutenzione periodica ed di interventi tecnici di primo livello.

Per V i con i=1 , 4 ,5 ,19 vale la seguente relazione:

Se V i=Sì, → P=pti

Se V i=No, →P=0

Caratteristiche valutate con il criterio della proporzionalità: V 2 –Dimensione display integrato;

V 3 – Numero di parametri visualizzabili mediante display;

V 6 – Numero di allarmi presenti;

V 7 – Completezza del report di fine ciclo (elencare numero di parametri presenti nel report);

V 8 – Numero di cicli di sterilizzazione preimpostati;

V 9 – Tempi di sterilizzazione;

V 10 – Durata (Scadenza) dell'agente sterilizzante non installato e conservato alla temperatura ambiente;

V 11 – Durata (Scadenza) dell'agente sterilizzante installato a bordo macchina e non utilizzato;

V 12 – Numero di cicli eseguibili con la stessa cartuccia e/o flacone (considerare come ciclo di riferimento

quello di durata inferiore);

V 13 – Costo medio, in termini di materiale di consumo, per lo svolgimento di un ciclo di sterilizzazione di

durata massima (comunque non inferiore a 40 minuti);

V 15 – Assistenza tecnica di zona: sarà valutata con punteggio massimo l'azienda che mette a disposizione il

maggiore numero di tecnici qualificati stabilmente presenti in zona (entro 250 Km); Indicare la sede operativa;

V 16 – Tempo di fornitura del muletto in caso di guasto (comunque non superiore a 72 ore così come previsto

da requisito minimo);

V 17 – Giorni di training al personale utilizzatore, offerti in più rispetto a quelli richiesti come requisito

minimo;

V 18 – Giorni di training al personale del SIC, offerti in più rispetto a quelli richiesti come requisito minimo.

Per V i con i=2 , 3 ,6 ,7 , 8 ,10 ,11 ,12 , 15 ,17 ,18vale la seguente relazione:

P=V i∗pt i

V Max

in cui:

V i è il valore del parametro del quale si vuole ottenere il punteggio proporzionale;

V Max è il massimo valore dichiarato dai concorrenti.

39

Per V i con i=9 , 13 , 16vale la seguente relazione:

P=V Max∗pt i

V i

in cui:

V i è il valore del parametro del quale si vuole ottenere il punteggio proporzionale;

V Max è il più basso valore dichiarato dai concorrenti.

Ulteriori criteri valutativi: V 14– Ulteriore garanzia rispetto a quella richiesta come requisito minimo;

Vengono concessi1,5 puntiper ogni anno di garanzia offerta in più, rispetto a quella richiesta come requisito minimo, fino ad un massimo di tre punti.

ART.11 - INADEMPIENZE CONTRATTUALI:

Nel caso d’inosservanza nelle esecuzioni della fornitura l’Azienda applicherà quanto previsto dalla normativa vigente.

ART. 12 - VALIDITA' DEI PREZZII prezzi di acquisto si intendono fissi ed invariabili per tutta la durata della fornitura (dall’offerta al pagamento a seguito di collaudo), anche se intervengono variazioni nei costi della materia prima,della mano d'opera e di ogni altro elemento di produzione.

ART. 13– FINANZIAMENTO E PAGAMENTO DELLA FORNITURA:

La fornitura trova copertura finanziaria con somme del Bilancio Aziendale

Il pagamento sarà effettuato nei termini di legge, in favore del Fornitore, sulla base delle fatture emesse da quest’ultimo, di seguito a collaudo positivo.

Il pagamento avverrà, in ogni caso, solo dopo che sia stata accertata l’inesistenza di morosità fiscale ex art. 48-bis del D.P.R. 29 settembre 1973 n. 602, che verrà effettuata dal Dipartimento Gestione Risorse Economiche, organo di questa Azienda per competenza preposto ai pagamenti, in conformità ai disposti del Decreto del Ministero dell’Economia e della Finanze 18/01/2008, n. 40, entrato in vigore il 28/03/2008.

Ai fini del pagamento la fattura, intestata all’Azienda Sanitaria Provinciale – Palermo - Via G. Cusmano, 24 – Palermo, dovrà essere inoltrata esclusivamente in formato Fattura Elettronica, così come previsto dal D.M. n. 55 del 03/04/2013.

L’aggiudicatario dovrà inviare le fatture attraverso il Sistema di Interscambio (SDI) gestito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Nelle fatture elettroniche dovranno essere apposti obbligatoriamente i codici univoci ufficio (CUU) consultabili sul sito www.fatturapa.gov.it

Si invita a prestare particolare attenzione ai tracciati predisposti dal Ministero al fine di evitare che le fatture vengano respinte per questioni formali. Risultano obbligatori al fine della corretta gestione della fattura da liquidare e pagare oltre al CUU, il codice CIG e/o CUP, come previsto dalla normativa vigente in materia, deve altresì indicare il numero di ordine e, laddove mancante, occorre necessariamente allegare, alla fattura elettronica richieste e/o documentazione idonea ad individuare la prestazione di cui si tratta e la Macrostruttura ordinante competente alla liquidazione

Ai sensi dell’art. 3 della Legge 136/2010 e s.m.i. l’impresa aggiudicataria dovrà comunicare il numero del/i conto/i corrente/i dedicato/i in via non esclusiva all’appalto sul quale l’A.S.P. dovrà fare confluire i pagamenti riguardanti il presente appalto. Tutti i movimenti finanziari relativi al presente appalto, ivi compresi i pagamenti delle retribuzioni al personale, da effettuarsi esclusivamente a mezzo bonifico bancario, devono essere registrati su detto

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conto corrente ed essere eseguiti esclusivamente mediante bonifico bancario o postale. Il mancato rispetto di tale obbligo comporterà la risoluzione del contratto per inadempimento.

Al riguardo si precisa che la normativa sulla tracciabilità si applica anche i cessionari di crediti ed ai movimenti finanziari relativi ai crediti ceduti.

ART. 14 – OBBLIGHI IN TEMA DI SICUREZZA

La stazione appaltante non ha redatto il DUVRI in quanto l’importo degli oneri della sicurezza è pari a zero.

ART. 15 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTOl'Azienda avrà diritto di dichiarare risolto il contratto con sua deliberazione, senza diffida o altro atto giudiziale, provvedendo come meglio crederà per la continuazione della fornitura sino alla scadenza del termine di appalto, con obbligo per la Ditta decaduta di risarcire i danni economici e di sottostare a titolo di penale alla perdita della cauzione prestata, nei seguenti casi:1) accertata non conformità alle normative vigenti, gravi inadempienze, frode, perdita dei requisiti formali e

sostanziali richiesti per contrattare con la P.A., mancata rispondenza delle apparecchiature a quanto dichiarato in offerta, con particolare riferimento al caso in cui la conoscenza delle reali caratteristiche possedute dalle apparecchiature offerte avrebbe potuto indirizzare diversamente il giudizio espresso in fase di aggiudicazione, oppure in caso di;

2) consegna di apparecchiature non nuove di fabbrica o uscite di produzione.In merito l’Azienda, prima di risolvere il contratto, si riserva di chiedere la sostituzione o le modifiche necessarie per l’eliminazione del difetto riscontrato, o infine si riserva la facoltà di dichiarare risolto il contratto.La stessa cosa verrà effettuata nel caso in cui le opere di ristrutturazione, adeguamento e messa a norma dei locali.

3) In caso di cessione della Ditta, di cessione di attività, di concordato preventivo, di fallimento, di liquidazione o di altre procedure concorsuali o atti di sequestro o di pignoramento a carico della Ditta;

4) Nel caso di cessione dei crediti non autorizzata;5) Per motivate esigenze di pubblico interesse specificate nel provvedimento di risoluzione.

Nei casi previsti ai precedenti punti 1 e 2, la Ditta, oltre a incorrere nella immediata perdita del deposito cauzionale definitivo, a titolo di penale, è tenuta al completo risarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti che l’Azienda dovesse sopportare per il rimanente periodo contrattuale a seguito dell’affidamento della fornitura ad altra ditta.

Nel caso d’incameramento totale o parziale della cauzione, la Ditta dovrà provvedere alla ricostituzione della stessa nel suo originario ammontare.

Al verificarsi delle sopra elencate ipotesi la risoluzione si verifica di diritto quando l’Azienda Sanitaria, concluso il relativo procedimento, deliberi di valersi della clausola risolutiva e di tale volontà ne dia comunicazione scritta alla Ditta. La risoluzione non si estenderà alle prestazioni già eseguite.

ART. 16 - CLAUSOLE LIMITATIVE DELLA PROPONIBILITA' DI ECCEZIONILa Ditta non può opporre, ex art. 1462 del C.C. eccezioni al fine di evitare o ritardare le prestazioni dovute e disciplinate dal presente capitolato.Tutte le riserve che la Ditta intende formulare a qualsiasi titolo devono essere avanzate mediante comunicazione scritta all'Azienda e documentate con l'analisi dettagliata delle somme di cui ritiene di aver diritto.Detta comunicazione dovrà essere effettuata entro il termine di 15 giorni dall'emissione del documento contabile relativo al periodo al quale si riferisce la riserva.Non esplicando le sue riserve nei modi e termini sopra indicati, la Ditta decade dal diritto di far valere le riserve stesse.Le riserve che siano state presentate nei modi e nei termini sopraindicati saranno prese in esame dall'Azienda che emanerà gli opportuni provvedimenti.

ART. 17 - CONTROVERSIE:

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Le decisioni di tutte le penalità e sanzioni previste saranno adottate con semplice provvedimento amministrativo e senza alcuna formalità giudiziaria o particolare pronuncia del Magistrato.

Tali decisioni si intendono senz’altro esecutive nonostante gravame dell’Autorità giudiziaria.

Informazioni sulla presentazione di ricorso sono disponibili presso l’U.O.C. Provveditorato, via Pindemonte, 88, 90129 Palermo (Tel. 091 7033125 - Fax 091 7033042).

ART. 18 – CLAUSOLE DI CAUTELA:

Si precisa che l’oggetto dell’appalto, in termine di valore, quantità o prestazione, potrà subire variazioni in diminuzione e/o cessazione totale, in funzione della eventuale modifica del numero di funzioni e/o siti aziendali, derivanti da modifiche disposte dall’Assessorato Reg.le per la Sanità, per effetto di rimodulazioni della rete dei servizi ospedalieri e/o territoriali, senza che la Ditta vincitrice dell’appalto abbia nulla a pretendere.

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