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Programmazione annuale 2016/2017 Classe V A LINGUA ITALIANA TRAGUARDI DI COMPETENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI - L’alunno partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe e di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. - Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. - Capisce ed utilizza nell’uso orale i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso. Ascolto e parlato. - Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte, fornendo spiegazioni ed esempi. - Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione (diretta o trasmessa); comprendere lo scopo e l’argomento di messaggi trasmessi dai media (annunci, bollettini). - Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante e dopo l’ascolto. - Comprendere consegne ed istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed extrascolastiche. - Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente. - Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi. - Organizzare un semplice discorso orale sul tema affrontato in classe con un breve intervento preparato in precedenza o un’esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta. - Conversazioni: rispetto dei turni, intervento pertinente sull’argomento, rispetto delle regole di buona conversazione. - Racconti orali, relazioni, resoconti di esperienze personali e collettive. - Ascolto di brani di vario genere e relativa attività di comprensione. - Attività di gruppo. - Dialoghi, conversazioni libere e guidate, spiegazioni, riflessioni. - Comunicazioni, istruzioni, giochi. - Progetto Coop “Il treno dei diritti”. . Progetto Coop “Ogni cuore ha la sua chiave”. - Progetto Coop “Sul filo di Gandhi”. - Progetto Ausl “Il dolore non fa paura”.

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Programmazione annuale 2016/2017

Classe V A

LINGUA ITALIANA

TRAGUARDI DI COMPETENZA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

- L’alunno partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe e di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

- Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.

- Capisce ed utilizza nell’uso orale i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso.

Ascolto e parlato. - Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte, fornendo spiegazioni ed esempi. - Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione (diretta o trasmessa); comprendere lo scopo e l’argomento di messaggi trasmessi dai media (annunci, bollettini). - Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante e dopo l’ascolto. - Comprendere consegne ed istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed extrascolastiche. - Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente. - Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi. - Organizzare un semplice discorso orale sul tema affrontato in classe con un breve intervento preparato in precedenza o un’esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta.

- Conversazioni: rispetto dei turni, intervento pertinente sull’argomento, rispetto delle regole di buona conversazione.

- Racconti orali, relazioni, resoconti di esperienze personali e collettive.

- Ascolto di brani di vario genere e relativa attività di comprensione.

- Attività di gruppo.

- Dialoghi, conversazioni libere e guidate, spiegazioni, riflessioni.

- Comunicazioni, istruzioni, giochi.

- Progetto Coop “Il treno dei diritti”.

. Progetto Coop “Ogni cuore ha la sua chiave”.

- Progetto Coop “Sul filo di Gandhi”.

- Progetto Ausl “Il dolore non fa paura”.

- Capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.

- Progetto continuità.

- Progetto riciclaggio.

- Progetto di educazione stradale.

- Progetto di educazione alla legalità.

- Recupero e potenziamento.

- Istruzione domiciliare (in caso di necessità). - “Scegli la salute per un’infanzia a colori”. - Progetto farmacia Sgarbi “Favole da mangiare”. - Gita al parco tematico “L’Italia in miniatura”.

- Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.

- Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali.

Lettura - Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce. - Usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto; porsi domande all’inizio e durante la lettura del testo; cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione. - Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo che si intende leggere. – Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere. – Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza (compresi moduli, orari, grafici, mappe ecc.) per scopi pratici o conoscitivi, applicando tecniche di supporto alla comprensione (quali, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi, ecc.). – Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un’attività, per realizzare un procedimento.

- Dialoghi, conversazioni libere e guidate, spiegazioni, riflessioni.

- Comunicazioni, istruzioni, giochi.

- Lettura di brani di vario genere per:

rispondere a domande

formulare domande pertinenti

cogliere le informazioni principali

individuare sequenze

individuare personaggi, azioni, luoghi, tempi.

– Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà. – Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici testi poetici cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti, l’intenzione comunicativa dell’autore ed esprimendo un motivato parere personale.

- Analisi di diverse tipologie testuali (struttura, forma, parti principali):

il giornale

la cronaca

lettera (formale/informale/mail)

diario

testo autobiografico

testo poetico (struttura e figure principali) a tema

testo narrativo realistico e fantastico

testo descrittivo (oggettivo e soggettivo)

testo informativo

testo regolativo

testo argomentativo.

- Simulazioni Invalsi.

- Progetto Coop “Il treno dei diritti”.

. Progetto Coop “Ogni cuore ha la sua chiave”.

- Progetto Coop “Sul filo di Gandhi”.

- Progetto Ausl “Il dolore non fa paura”.

- Progetto continuità.

- Progetto riciclaggio.

- Progetto di educazione stradale.

- Progetto di educazione alla legalità.

- Recupero e potenziamento.

- Istruzione domiciliare (in caso di necessità). - “Scegli la salute per un’infanzia a colori”.

- Progetto farmacia Sgarbi “Favole da mangiare”.

- Gita al parco tematico “L’Italia in miniatura”.

- L’alunno scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre.

- Rielabora testi parafrasandoli, completandoli e trasformandoli.

Scrittura – Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo a partire dall’analisi del compito di scrittura: servirsi di strumenti per l’organizzazione delle idee (ad es. mappe, scalette); utilizzare strumenti per la revisione del testo in vista della stesura definitiva; rispettare le convenzioni grafiche. – Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario. – Scrivere testi di forma diversa (ad es. istruzioni per l’uso, lettere private e pubbliche, diari personali e di bordo, dialoghi, articoli di cronaca, recensioni, commenti, argomentazioni) sulla base di modelli sperimentati, adeguandoli a situazione, argomento, scopo, destinatario e selezionando il registro più adeguato. – Utilizzare nei propri testi, sotto forma di citazione esplicita e/o di parafrasi, parti di testi prodotti da altri e tratti da fonti diverse. – Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti in vista di scopi specifici. – Utilizzare la videoscrittura per i propri testi anche come supporto all’esposizione orale. – Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi (ad es. giochi linguistici, riscritture di testi narrativi con cambiamento del punto

- Organizzazione di idee e riscrittura sotto forma di mappa, di scaletta.

- Produzione di un testo personale contenente impressioni, avvenimenti, sogni, stati d’animo, progetti …

- Utilizzo dei diversi segni di punteggiatura.

- Dettati.

- Esercizi specifici.

- Manipolazione del testo: cambio di finale, cambio dei personaggi.

- Scrittura di un racconto seguendo una mappa, uno schema.

- Inserimento di descrizioni.

- Scrittura su modello dato di un testo su un diverso argomento.

di vista); scrivere o inventare in forma collettiva testi teatrali, per un’eventuale messa in scena.

- Analisi e comprensione del testo:

caratteristiche dei personaggi

sequenze narrative

tecniche della narrazione

riassunto.

- Ricostruzione e riordino delle informazioni.

- Analisi della struttura di un testo e scrittura su modello di un testo su un diverso argomento.

- Progetto Coop “Il treno dei diritti”.

. Progetto Coop “Ogni cuore ha la sua chiave”.

- Progetto Coop “Sul filo di Gandhi”.

- Progetto Ausl “Il dolore non fa paura”.

- Progetto continuità.

- Progetto riciclaggio.

- Progetto di educazione stradale.

- Progetto di educazione alla legalità.

- Recupero e potenziamento.

- Istruzione domiciliare (in caso di necessità). - “Scegli la salute per un’infanzia a colori”.

- Progetto farmacia Sgarbi “Favole da mangiare”.

- Gita al parco tematico “L’Italia in miniatura”.

- Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.

- Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

Riflessione sulla lingua -Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base (parole del vocabolario fondamentale e di quello ad alto uso). – Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico). – Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l’accezione specifica di una parola in un testo. – Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato figurato delle parole. – Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio. – Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione. – Riconoscere la variabilità della lingua nel tempo e nello spazio geografico, sociale e comunicativo, relativamente a testi o in situazioni di esperienza diretta. – Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate, composte). – Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico). – Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice (la cosiddetta frase minima): predicato, soggetto, altri elementi richiesti dal verbo. – Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, riconoscerne i principali tratti grammaticali; riconoscere le congiunzioni di uso più frequente (come e, ma, infatti, perché, quando). – Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali errori.

- Uso del vocabolario.

- Difficoltà ortografiche.

- Apostrofo e accento.

- La divisione in sillabe.

- Riconoscimento nella frase/testo di:

articoli determinativi/indeterminativi/partitivi

nomi (tutte le categorie del nome)

preposizioni semplici/articolate

- Lessico: omonimi, sinonimi e contrari.

- Significato denotativo e connotativo dei termini.

- Il linguaggio figurato.

- I campi semantici.

- Le parole straniere.

- Neologismi, arcaismi e dialetti.

- Pronomi personali soggetto e complemento.

- Riconoscere e classificare gli avverbi.

- Le congiunzioni.

- Le esclamazioni.

- Aggettivi qualificativi e relativi gradi.

- L'aggettivo e pronome possessivo.

- L'aggettivo e pronome dimostrativo.

- L'aggettivo e pronome indefinito.

- L'aggettivo e pronome numerale.

- L’aggettivo e pronome interrogativo ed esclamativo.

- I pronomi relativi.

- Il verbo (modi finiti):

modo indicativo

modo congiuntivo

modo condizionale

modo imperativo.

- Il verbo (modi indefiniti):

modo infinito

modo participio

modo gerundio.

- I verbi irregolari.

- Verbi transitivi e intransitivi.

- Forma attiva, passiva e riflessiva dei verbi.

- I verbi impersonali

- I verbi servili e fraseologici.

- Il periodo:

Soggetto espresso o sottinteso.

Predicato nominale e verbale.

Attributo e apposizione.

Complemento oggetto e complementi indiretti.

- Discorso diretto e indiretto.

- La punteggiatura.

- Esercitazioni di analisi grammaticale.

- Analisi logica.

- Arricchimento del lessico.

- Dettati ortografici.

- Esercizi specifici e di rinforzo ortografico.

- Simulazioni Invalsi.

- Progetto continuità.

- Recupero e potenziamento.

- Istruzione domiciliare (in caso di necessità).

METODOLOGIA Nell'ottica della continuità dell'apprendimento con la classe quarta, il percorso antologico sarà strutturato per tipologie testuali (testo narrativo, descrittivo, poetico, informativo, regolativo). All'inizio di ogni percorso, una mappa presenterà i concetti fondamentali relativi alla tipologia e/o genere trattato pensati per aiutare gli alunni nello sviluppo di capacità autonome di scrittura. Il percorso didattico si snoda lungo tre filoni: la comprensione, l'analisi e il lessico. Nelle diverse tipologie testuali saranno presenti inserti trasversali dedicati all'educazione alla cittadinanza e alla convivenza, per incoraggiare gli alunni al dialogo su temi di fondamentale importanza. Il percorso di scrittura sarà elaborato per fornire ai bambini una guida graduale e ragionata a partire da una mappa di sintesi che presenta gli elementi caratteristici di ogni tipo di testo. Su di esse gli alunni si eserciteranno fino ad arrivare alla produzione autonoma. Come per il percorso antologico, il percorso di scrittura sarà strutturato in base alle tipologie testuali con rubriche dedicate all'approfondimento lessicale, alla produzione sul quaderno e alla scrittura collettiva. Parallelamente le attività di consolidamento e potenziamento delle convenzioni ortografiche e delle strutture morfosintattiche rintracciate costituiscono gli strumenti per consentire ai bambini di migliorare le proprie performance in fruizione e in produzione sia orale che scritta. Inoltre saranno effettuate discussioni e correzioni collettive, in modo da trasformare l’errore in risorsa comune per tutti. Saranno create lezioni interattive digitali con l’uso dello strumento LIM per rendere maggiormente coinvolgente la lezione. ATTIVITA' Dettati ortografici, schede strutturate, esercitazioni individuali e collettive, scomposizione delle parole, giochi linguistici, produzioni di parole e frasi, ascolto e comprensione di racconti, lettura ad alta voce di testi rispettando pause – ritmo – intonazione, lettura e comprensione di testi con risposte a domande guida, aperte o chiuse, lettura di immagini in sequenza, lettura di testi e rappresentazione grafica in sequenza, ricostruzione di una storia nota o ascoltata attraverso sequenze illustrate in disordine, produzione di testi di vario genere, analisi grammaticale e logica, esercizi interattivi, attività digitali, semplici compiti di realtà. VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica degli apprendimenti avverrà attraverso l'osservazione diretta degli alunni durante le attività e tramite schede operative, letture e prove di ascolto che saranno proposte in itinere e al termine di ogni contenuto trattato. Sulla base dei dati raccolti attraverso le prove di verifica e le osservazioni sistematiche del processo di apprendimento dell'alunno saranno formulati i giudizi espressi con i criteri in uso in Istituto, ossia voti compresi tra il 5 e il 10. In accordo con le insegnanti di team verranno, inoltre, sviluppate attività per la verifica delle competenze disciplinari e trasversali, gli esiti delle quali saranno inseriti nella griglia che verrà approntata nei prossimi incontri per ambiti disciplinari.

Programmazione annuale 2016/2017

Classe V A

L2

TRAGUARDI DI COMPETENZA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

- Si esprime linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione e all’interlocutore.

- Scambia semplici informazioni afferenti alla sfera personale sostenendo ciò che si dice o si chiede con mimica e gesti.

- Comprende istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente e identifica il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.

- Comprende testi brevi e semplici accompagnati preferibilmente da supporti visivi, cogliendo nomi familiari, parole e frasi basilari.

- Scrive messaggi semplici e brevi lettere personali, anche se

Ascolto

- Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano, pronunciati chiaramente e lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia.

- Comprendere brevi testi cogliendo il senso generale.

- Comprendere espressioni o frasi che descrivono eventi e abitudini.

Parlato

- Interagire con un compagno per presentarsi, utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione.

- Riferire semplici informazioni riguardanti se stessi e gli altri.

- Descrivere persone e luoghi, utilizzando frasi memorizzate.

- Classroom language

- Istruzioni più complesse.

- Espressioni e frasi di uso quotidiano.

- Elementi di grammatica di base.

- Confronto tra le due culture.

- La natura.

- I mestieri.

- I luoghi di lavoro.

- La routine giornaliera.

- L’orologio.

- Wales.

- Ireland.

- I negozi.

formalmente difettosi, purché siano comprensibili.

-Osserva coppie di parole simili come suono e ne distingue il significato.

-Osserva parole e descrizioni nei contesti d’uso.

- Riconosce che cosa si è imparato e che cosa si deve imparare.

Lettura

- Comprendere cartoline, biglietti e brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi o sonori, cogliendo parole e frasi già acquisite a livello orale.

Scrittura

- Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano per dare informazioni su se stessi e gli altri.

Riflessione sulla lingua

- Osservare parole ed espressioni nei contesti d’uso e coglierne i rapporti di significato.

- Osservare e riconoscere strutture tipiche della lingua inglese.

- La moneta e la compravendita.

- I numeri fino a 100.

- Le attività nel tempo libero.

- I mesi.

- La data.

- L’inglese nel mondo.

- Chiedere e dare informazioni personali.

- Halloween.

- Christmas.

- May Day.

- Attività Clil.

- Progetto Ausl “Il dolore non fa paura”.

- Recupero e potenziamento.

- Istruzione domiciliare (in caso di necessità).

METODOLOGIA

L’approccio metodologico sarà essenzialmente di tipo ludico-comunicativo, basato sul principio del “Learning by doing”, per acquisire nuovi termini e strutture lessicali da utilizzare in situazioni comunicative ludiche e reali. Per questo verranno privilegiate le attività che forniscono agli alunni occasioni per ascoltare e parlare, per leggere e scrivere. Il principio che sottende ad ogni attività sarà la costruzione ed il mantenimento di una motivazione positiva nei confronti della lingua inglese, rendendo cosciente ogni alunno che la lingua straniera è un ulteriore strumento di comunicazione e sviluppando la capacità di operare confronti tra la nostra cultura e la “Way of life” straniera. Saranno inoltre create lezioni interattive digitali con l’uso dello strumento LIM per rendere maggiormente coinvolgente la lezione.

ATTIVITA' Attività di ascolto e associazione parola/immagine, attività di ascolto e ripetizione, numerazione con ascolto, semplici attività di lettura e scrittura, ascolto di storie e drammatizzazioni, ascolto ed esecuzione di canzoni, mimate e non, e filastrocche, esercizi di collegamento, attività manuali, giochi con flashcards, esercitazioni sul workbook, rappresentazioni grafiche, conversazioni, attività digitali con lo strumento LIM, lezioni interattive. VERIFICA E VALUTAZIONE Verranno utilizzati i test di verifica proposti dal libro di testo al termine di ogni unit con prove di comprehension, reading, writing and listening; si procederà quindi all’accertamento della competenza linguistica verbale tramite semplici conversazioni e riconoscimento di vocaboli con l’aiuto delle flashcards. Sulla base dei dati raccolti attraverso le prove di verifica e le osservazioni sistematiche del processo di apprendimento degli alunni saranno formulati i giudizi espressi con i criteri in uso in Istituto (voti compresi tra il 5 e il 10). In accordo con le insegnanti di team verranno, inoltre, sviluppate attività per la verifica delle competenze disciplinari e trasversali, gli esiti delle quali saranno inseriti nella griglia che verrà approntata nei prossimi incontri per ambiti disciplinari.

Programmazione annuale 2016/ 2017

Classe V A

MATEMATICA

TRAGUARDI DI COMPETENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI - Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, anche grazie a molte esperienze in contesti significativi che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato siano utili per operare nella realtà. - Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere ad una calcolatrice. -Riconosce ed utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzioni…). - Utilizza rappresentazioni di dati adeguate in situazioni significative per ricavare informazioni.

Numeri - Usare le unità di misura del S.I. per operare su

grandezze fondamentali e per effettuare misure, stime, ordinamenti, confronti e conversioni.

- Sviluppare deduzioni e ragionamenti utilizzando schemi e rappresentazioni.

- Formulare giustificate previsioni.

- Analizzare e decodificare il testo di un problema a livello lessicale, inferenziale e della struttura generale.

- Individuare procedimenti risolutivi.

- Individuare sequenze ordinate di ragionamento per risolvere situazioni problematiche.

- Mettere a confronto strategie risolutive e rappresentazioni scegliendo le più adeguate.

- Il sistema di numerazione decimale e posizionale.

- I grandi numeri: periodo dei milioni e dei miliardi.

- I numeri decimali oltre i millesimi.

- Approssimazione di un numero per eccesso o difetto.

- Numeri relativi.

- Numeri romani.

- Addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione: proprietà e prove.

- Calcolo mentale e stima.

- Le espressioni.

- Le potenze e le potenze di 10.

- Divisori e multipli.

- I criteri di divisibilità

- Numeri primi e composti.

- Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo. - Utilizza strumenti per il disegno geometrico e i più comuni strumenti di misura. -Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.

Spazio e figure

- Descrivere, denominare e classificare le principali figure geometriche, identificando elementi geometrici e simmetrie, anche al fine di farle riprodurre da altri.

- Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni.

- Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti.

- Calcolare perimetri e aree di alcuni poligoni.

-Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti.

- La scomposizione in fattori primi.

- Frazioni proprie, improprie, apparenti, equivalenti.

- La frazione di un numero

- La frazione come operatore

- Probabilità e percentuali.

- Sconti e aumenti.

-Ripasso linee, angoli, poligoni.

-I triangoli.

- I quadrilateri.

- Poligoni regolari: perimetri, aree, formule inverse.

- Il cerchio e i suoi elementi principali.

- Misura della circonferenza e dell’area del cerchio.

- I solidi.

- Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici. -Riconosce e quantifica, in casi semplici, situazioni d’ incertezza. -Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. - Affronta i problemi con strategie diverse e si rende conto che in molti casi possono ammettere più soluzioni. - Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri. -Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diversa dalla propria.

-Utilizzare e distinguere concetti di perpendicolarità, parallelismo, verticalità e orizzontalità.

- Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali, identificare punti di vista diversi di uno stesso oggetto (dall’alto, di fronte).

- Determinare perimetri e aree di alcuni poligoni e del cerchio.

- Riprodurre in scala una figura assegnata.

Relazioni, misure, dati e previsioni

- Usare le unità di misura del S.I. per operare su grandezze fondamentali e per effettuare misure, stime, ordinamenti, confronti e conversioni.

- Sviluppare deduzioni e ragionamenti utilizzando schemi e rappresentazioni.

- Formulare giustificate previsioni.

- Analizzare e decodificare il testo di un problema a livello lessicale, inferenziale e della struttura generale.

- Individuare procedimenti risolutivi.

- Individuare sequenze ordinate di ragionamento per risolvere situazioni problematiche.

- Misure di tempo.

-Il valore delle merci: la compravendita.

- Misure di lunghezza, peso-massa, capacità, superficie.

- Il testo del problema. Procedure risolutive. Diagrammi ed espressioni.

- Problemi di misura, geometrici, logici, con le frazioni, di peso netto lordo tara, di compravendita, di sconti, di percentuali, interesse.

- Moda, media.

- Aerogrammi. Istogrammi.

- Enunciati complessi e connettivi.

- Le relazioni.

-Statistiche.

- La probabilità.

-Isometrie e similitudini.

-Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.

- Mettere a confronto strategie risolutive e rappresentazioni scegliendo le più adeguate.

-Il Piano Cartesiano.

- Progetto continuità.

- Recupero e potenziamento.

- Istruzione domiciliare (in caso di necessità).

METODOLOGIA

Le conoscenze acquisite nelle classi precedenti verranno approfondite e ampliate espandendo il campo numerico anche ai numeri relativi, ai numeri primi e ai numeri romani. Si consolideranno le quattro operazioni e le loro proprietà, le quali saranno utilizzate per facilitare il calcolo mentale. Attraverso proposte pratiche si approfondirà la conoscenza delle unità frazionarie, delle frazioni complementari, di quelle decimali e si opererà con i numeri decimali. Si presenteranno le potenze e si avvieranno gli studenti a svolgere semplici espressioni. Gli alunni effettueranno quindi equivalenze tra le diverse unità di misura convenzionali in uso. Infine si riprenderanno le linee, il concetto di angolo e di poligoni; ripasseranno le figure piane con perimetri e aree e si presenteranno i solidi e il concetto di volume al fine della risoluzione di semplici problemi geometrici. Le attività sulle relazioni, dati e previsioni prepareranno gli alunni alla logica con proposte varie e diversificate. Saranno inoltre create lezioni interattive digitali con l’uso dello strumento LIM per rendere maggiormente coinvolgente la lezione.

ATTIVITA'

Costruzione e rappresentazione dei numeri oltre le migliaia, composizione, scomposizione, confronto e riordino di numeri naturali e decimali, numerazioni, esecuzione di operazioni con numeri naturali e decimali, operazioni a catena, esercizi con le potenze, scomposizioni di numeri in fattori primi, semplici espressioni, trasformazioni di frazioni in numeri decimali e viceversa, problemi con le frazioni, risoluzione di problemi con più domande esplicite e non, calcoli in riga e in colonna (strategie di semplificazione), esperienze dirette per l’approfondimento delle unità di misura convenzionali ed esercitazioni sulle equivalenze, classificazioni di linee, figure piane e figure solide, conoscenze di formule per calcolare perimetro e aree delle diverse figure, presentazione del concetto di volume, uso di diagrammi per la classificazione di quantificatori, rappresentazione dei dati mediante grafici, problemi sulla compravendita, attività digitali con lo strumento LIM.

VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica del percorso di matematica avverrà attraverso l'osservazione diretta degli alunni durante le attività e tramite schede operative, problemi, esercizi di calcolo, di logica e di geometria che saranno proposte in itinere e al termine di ogni contenuto trattato. Sulla base dei dati raccolti attraverso le prove di verifica e le osservazioni sistematiche del processo di apprendimento dell'alunno saranno formulati i giudizi espressi con i criteri in uso in Istituto, ossia voti compresi tra il 5 e il 10. In accordo con le insegnanti di team verranno, inoltre, sviluppate attività per la verifica delle competenze disciplinari e trasversali, gli esiti delle quali saranno inseriti nella griglia che verrà approntata nei prossimi incontri per ambiti disciplinari.

Programmazione annuale 2016/ 2017

Classe V A

SCIENZE

TRAGUARDI DI COMPETENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI - L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. -Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. -Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali.

Osservare e sperimentare sul campo.

-Osservare ed interpretare le trasformazioni ambientali e naturali (ad opera del Sole, di agenti atmosferici, dell’acqua…) e quelle ad opera dell’uomo.

- Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici e con la periodicità dei fenomeni celesti.

-L’universo: i sistemi stellari, le galassie, le stelle, i pianeti, i satelliti, gli asteroidi. -Il sistema solare: caratteristiche del sole e dei pianeti.

-Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli. -Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali. -Ha consapevolezza dello sviluppo e della struttura del proprio corpo, nei diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando metodi intuitivi ed ha cura della sua salute. -Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta ed apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale. -Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato. -Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti…) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.

Oggetti, materiali e trasformazioni.

-Individuare nell’osservazione di esperienze concrete alcuni concetti scientifici quali: peso, forza, movimento, pressione, calore…

-Cominciare a riconoscere regolarità nei fenomeni e a costruire in modo elementare il concetto di energia.

L’uomo, i viventi e l’ambiente

-Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo come sistema complesso situato in un ambiente.

- Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai propri.

- Costruire modelli plausibili sul funzionamento dei diversi apparati.

-Elaborare i primi modelli intuitivi di struttura cellulare.

- Avere cura della propria persona e della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio.

- Acquisire le prime informazioni sulla riproduzione e la sessualità.

-La forza di gravità, la forza elettrica e magnetica. -La forza di attrito. -L’energia e le fonti di energia. -Il calore, la luce e il suono. -Il corpo umano:

• la cellula, • il sistema nervoso, • gli organi di senso, • l’apparato respiratore, • l’apparato circolatorio, • l’apparato locomotore, • l’apparato escretore, • l’apparato immunitario, • l’apparato riproduttore.

- Progetto Ausl “Il dolore non fa paura”. - Recupero e potenziamento. - Istruzione domiciliare (in caso di necessità). - Gita al parco tematico “L’Italia in miniatura”. - Progetto riciclaggio.

METODOLOGIA

Partendo dal presupposto che l’insegnamento delle scienze diventa veramente efficace quando si riesce ad assicurare il contatto diretto degli alunni con gli oggetti di osservazione e di studio, le modalità e le strategie che si intende mettere in atto saranno improntate alla strutturazione di momenti significativi che attivino il coinvolgimento diretto dei bambini. Il processo di apprendimento procederà quindi attraverso un percorso fatto di esperienze, riflessioni e formalizzazioni, a partire da quelle linguistiche e rappresentative. Si utilizzerà il metodo scientifico sperimentale, inteso sia come acquisizione di un atteggiamento mentale curioso e pronto alla formulazione di ipotesi e al ragionamento. Si dedicherà, inoltre, particolare attenzione all’acquisizione di un linguaggio appropriato, funzionale a dare adeguata forma alle conoscenze e ai concetti appresi e necessario per descrivere ed argomentare secondo i riferimenti scientifici. Insieme agli alunni si costruiranno mappe e schemi riassuntivi per ogni contenuto affrontato; saranno inoltre create lezioni interattive digitali con l’uso dello strumento LIM per rendere maggiormente coinvolgente la lezione.

ATTIVITA'

Comprensione delle fasi del metodo scientifico sperimentale, osservazione mirata dell’universo e del Sistema solare, analisi di fenomeni e formulazione di ipotesi da verificare, realizzazione di semplici esperimenti relativi alle forme di energia e alle diverse forze, attività di studio dell’anatomia umana, costruzione di mappe concettuali, tabelle e cartelloni, attività digitali con lo strumento LIM.

VERIFICA E VALUTAZIONE

I contenuti appresi saranno verificati attraverso schede, questionari, domande aperte relativi ai diversi aspetti trattati. Settimanalmente gli alunni saranno stimolati e avviati all’esposizione orale attraverso l’uso di mappe, domande guida, schemi e parole chiave. Verrà valutata la partecipazione attiva, l’uso di una terminologia via via sempre più specifica nonché l’impegno, l’interesse e la curiosità dimostrati. In accordo con le insegnanti di team verranno, inoltre, sviluppate attività per la verifica delle competenze disciplinari e trasversali, gli esiti delle quali saranno inseriti nella griglia che verrà approntata nei prossimi incontri per ambiti disciplinari.

Programmazione annuale 2016/ 2017

Classe V A

STORIA

TRAGUARDI DI COMPETENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI - L’alunno comprende ed espone aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal Paleolitico alla fine dell’Impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e confronto con la contemporaneità. - Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio - Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. - Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. - Usa carte geo-storiche. - Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.

Uso delle fonti -Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato. Organizzazione delle informazioni - Riconoscere relazioni di successione e di

contemporaneità, durate, periodi, mutamenti in fenomeni vissuti e narrati.

- Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo.

-Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati.

Strumenti concettuali - Organizzare le conoscenze acquisite in

semplici schemi temporali. - Individuare analogie e differenze attraverso il

confronto tra quadri storico-sociali diversi, lontani nello spazio e nel tempo.

- Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto o lettura di testi dell’antichità, di storie, racconti, biografie.

- Leggere e confrontare carte geo-storiche per localizzare i territori abitati dalla popolazione del Mediterraneo.

Produzione scritta e orale - Rappresentare conoscenze e concetti appresi

mediante disegni, testi scritti e con risorse digitali.

- Il quadro di civiltà dei Greci. - Le guerre persiane. - I Macedoni. - Alessandro Magno. - L’Ellenismo. - Le popolazioni dell’Italia. - Il quadro di civiltà degli Etruschi. - Il quadro di civiltà dei Romani. - Giulio Cesare. - L’impero di Augusto e la Roma imperiale. - I barbari e la fine dell’Impero d’Occidente. - Progetto Coop “Sul filo di Gandhi”. - Recupero e potenziamento. - Istruzione domiciliare (in caso di necessità). - visita didattica al museo interreligioso di Bertinoro (FC). - visita didattica al museo Tamo di Ravenna. - Gita al parco tematico “L’Italia in miniatura”.

- Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite.

METODOLOGIA L’itinerario metodologico prevederà diversi tipi di attività, con l’intento di fornire abilità di tipo storiografico, motivazione e conoscenze base. Verrà valorizzato il patrimonio di esperienze e conoscenze che ogni bambino ha maturato. Saranno presentate delle attività che abituino gli alunni all’attenzione, alla riflessione, a formulare ipotesi, allo studio e alla ricerca personale. Le esperienze di studio saranno riordinate e rielaborate attraverso sintesi, schemi, mappe concettuali, tabelle. Attraverso momenti di conversazione collettiva e di attività di studio e ricerca, verrà fatto sì che gli alunni intuiscano la necessità dei diversi tipi di fonte, per una ricostruzione più precisa e completa di episodi e/o periodi del passato. Si stimolerà sempre attraverso percorsi di apprendimento la curiosità degli alunni. Le attività trasversali, interdisciplinari e progettuali renderanno unitario il percorso di apprendimento di ogni singolo alunno. STRUMENTI E VERIFICHE La valutazione sarà di tipo diagnostico e finalizzata all’individuazione della situazione di apprendimento di ogni singolo alunno attraverso prove strutturate - prove semi strutturate; prove di verifica per la padronanza di una tecnica, per la capacità di esposizione, per la conoscenza e il corretto utilizzo di termini specifici, per la comprensione del testo scritto, per la produzione scritta. Test: a collegamento, a risposte aperte, a cruciverba. Quiz: a scelta multipla, a risposte multiple, vero o falso, risposte aperte, parole omesse, associazione, riordino di elementi (immagini o parole in sequenza casuale). Domande aperte, orali e scritte, per verificare il raggiungimento degli obiettivi trattati, completamento di quadri di civiltà.

Programmazione annuale 2016/ 2017

Classe V A

GEOGRAFIA

TRAGUARDI DI COMPETENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI - L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. - Individua i caratteri fisici e politici che connotano i paesaggi delle varie regioni italiane analizzandone peculiarità, analogie e differenze anche con l’utilizzo

- Leggere e descrivere una carta geografica fisica e

politica utilizzando il lessico specifico.

- Individuare i principali elementi fisici e antropici delle regioni italiane.

- L’Italia e la sua posizione in Europa e nel mondo. - L’organizzazione dello Stato italiano.

- Gli Enti locali (Regione, Provincia, Comune) - La popolazione. - I settori dell’economia.

dei grafici, tabelle, carte tematiche e altri strumenti cartografici. -Ricava informazioni geografiche dalla pluralità di fonti: cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie.

- Localizzare sulla carta geografica d’Italia le regioni fisiche; localizzare sul planisfero la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo.

- Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani individuando le analogie e le differenze anche in relazione ai quadri socio-storici del passato e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare.

- Comprendere le relazioni intercorrenti tra risorse, attività umane ed elementi fisici nell’ambito del territorio nazionale.

- Acquisire il concetto di regione geografica (fisica, climatica, economica, storico-culturale, amministrativa) ed utilizzarlo.

- La nostra regione: Emilia Romagna. -Le regioni del Nord – ovest: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria. -Le regioni del Nord-est: Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto. - Le regioni dell’Italia centrale: Toscana; Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Lazio. -Le regioni dell’Italia meridionale: Campania, Puglia, Basilicata e Calabria. -Le isole maggiori dell’Italia insulare: Sicilia, Sardegna.

- Progetto Coop “Sul filo di Gandhi”. - Recupero e potenziamento. - Istruzione domiciliare (in caso di necessità). - Gita al parco tematico “L’Italia in miniatura”.

METODOLOGIA L’approccio alle discipline si avvale di un percorso metodologico che privilegia diversi aspetti: l’osservazione, la ricerca-azione, la capacità di riflessione e rielaborazione per imparare facendo. Partendo dalla titolazione come anticipazione dell’argomento, gli alunni lavoreranno sui testi per individuare le parole chiave, sintetizzare e rielaborare i contenuti appresi e argomentare usando il linguaggio specifico disciplinare; leggeranno e utilizzeranno grafici, carte geografiche e tematiche; useranno in modo appropriato termini specifici della disciplina; osserveranno e confronteranno realtà fisiche, antropiche e politiche del nostro territorio, conosceranno e collocheranno geograficamente le diverse regioni italiane. Si predisporranno allo scopo, attività didattiche, facilitate per gli alunni stranieri, improntate sull’ operatività, sulla valorizzazione e sullo sviluppo di capacità critiche. Particolare attenzione verrà assegnata agli strumenti e al linguaggio specifici della geografia e alle modalità adottate per affrontare problematiche relative alla tutela dell’ambiente e del territorio e ad una lettura più approfondita di esso attraverso l’utilizzo di varie tipologie di carte. STRUMENTI E VERIFICHE Gli strumenti in uso saranno carte geografiche, mappe, carte tematiche, cartoline, fotografie; si farà uso della LIM. Il controllo degli apprendimenti verrà effettuato a breve e a medio termine, attraverso lo svolgimento di attività sia scritte che orali.

Programmazione annuale 2016/ 2017

Classe V A

MUSICA

TRAGUARDI DI COMPETENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI -L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi

sonori in riferimento alla loro fonte. -Valuta aspetti funzionali ed estetici in brani di

vario genere e provenienza. -Usa forme di notazione codificate. -Realizza delle successioni ritmiche utilizzando voce, gesti, strumenti.

.

- Utilizzare in modo creativo e consapevole la voce e/o strumenti per realizzare successioni ritmiche, ampliando le proprie capacità di invenzione sonoro - musicale. -Eseguire in modo collettivo o individuale semplici brani musicali curando l'intonazione, l'espressività, l'interpretazione.

-Ascolto di brani per riconoscere i vari timbri strumentali. -Esecuzione di brani vocali e strumentali di vario genere. -Lettura e comprensione di semplici spartiti musicali. - Progetto Coop “Ogni cuore ha la sua chiave”. - Progetto Museo Internazionale della musica di Bologna “Incontro al corpo”. - Progetto musica con la scuola di musica Banchieri. - Istruzione domiciliare (in caso di necessità).

METODOLOGIA Attraverso il consolidamento degli obiettivi prima proposti, si avvierà un processo di approfondimento degli stessi con esercizi sonori, canti, ascolto mirato di brani musicali, ricerche. L’insegnante, partendo da esperienze concrete, permetterà agli alunni di entrare nel mondo dei suoni in modo coinvolgente e interessante elaborando esperienze di trasferimento di linguaggi: dal sonoro, al motorio gestuale, nonché all’attivazione di laboratori musicali specifici (progetto di musica in collaborazione con l’Istituto Banchieri di Molinella). VERIFICHE Le verifiche saranno effettuate in itinere, attraverso l’osservazione sistematica e semplici prove pratiche.

Programmazione annuale 2016/ 2017

Classe V A

ARTE E IMMAGINE

TRAGUARDI DI COMPETENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI L’alunno:

- Usa tecniche di vario tipo. - Utilizza le conoscenze e le abilità relative al

linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi.

- Esprime i suoi sentimenti. - Conosce vari tipi d’immagini ed interpreta gli elementi visivi. - Descrive ed interpreta vari tipi d’ immagine (opere d’arte, fumetto, foto, messaggi multimediali). - Rispetta il patrimonio artistico e

ambientale.

- Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni.

- Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio.

- Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo.

- Individuare in un’opera d’arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica e dello

- Regole della percezione visiva, dello spazio

tridimensionale. - Produzione attraverso diverse tecniche:

chiaroscuro, ombreggiatura, bianco e nero. - Rappresentazione della figura umana con le

giuste proporzioni. - Diverse forme d’arte: mosaico, collage. - Disegno in prospettiva. - Punti di vista e inquadrature. - Ritratto. - Fruizione, commento e riproduzione di diverse

opere d’arte. - Progetto Coop “Sul filo di Gandhi”. - Progetto Coop “Il treno dei diritti”. - Progetto Coop “Ogni cuore ha la sua chiave”.

stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione.

- visita didattica al museo interreligioso di Bertinoro (FC). - visita didattica al museo Tamo di Ravenna

- Istruzione domiciliare (in caso di necessità).

METODOLOGIA Le proposte di arte e immagine privilegiano le esperienze dirette dell’alunno. Il disegno sarà il linguaggio più valido attraverso cui ogni bambino racconterà se stesso, unitamente alla percezione della realtà che lo circonda. Ognuno sarà libero, attraverso la propria espressione grafico-pittorica, di trasmettere le emozioni, i sentimenti ed i pensieri. L’insegnante seguirà il processo creativo dei bambini, guidandoli ed offrendo loro suggerimenti e consigli per migliorare, correggere, completare le loro elaborazioni. Saranno inoltre create lezioni interattive digitali con l’uso dello strumento LIM per rendere maggiormente coinvolgente la lezione. ATTIVITA' Disegni con tecniche diverse, ritaglio, manipolazione e assemblaggio di vari materiali. Immagini di vario tipo: naturalistiche e astratte. Riproduzione di opere d’arte. Lezioni digitali con lo strumento LIM. VERIFICA E VALUTAZIONE Partendo dall'osservazione sistematica in classe, si terrà conto della curiosità, dell'impegno e dell'interesse mostrato durante le attività proposte; verrà valutata la

crescita espressiva di ogni alunno, l'utilizzo corretto degli strumenti da disegno e l'uso dei colori.

Programmazione annuale 2016/ 2017

Classe V A

TECNOLOGIA E INFORMATICA

TRAGUARDI DI COMPETENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI L’alunno:

- Usa le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il lavoro in più discipline.

- Utilizza strumenti informatici e di comunicazione.

- Rileva simboli comunicativi.

- Utilizzare semplici materiali digitali per

l’apprendimento. - Rappresentare i dati dell’osservazione

attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi.

- Gestire documenti digitali e posta elettronica.

- Il villaggio globale, internet e la mail. - Procedura di ricerca, apertura e invio di posta

elettronica. - Giocare tranquilli: sicurezza nella navigazione e

nell’utilizzo dei mezzi di informazione. - Word: videoscrittura, inserimento tabelle,

immagini e note.

- Realizza oggetti seguendo una definita metodologia progettuale.

- Conosce alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e il relativo impatto ambientale.

- Individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina.

- Produce manufatti utilizzando materiali di riciclo.

- Conoscere ed analizzare il ciclo di produzione dalla materia prima al prodotto finito.

- Esaminare oggetti e processi, anche rispetto all’impatto ambientale, comprendendo l’importanza del riciclo dei materiali.

- Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari

- Creare un grafico. - Costruire un areogramma. - Realizzazione di manufatti di uso comune. - Progettazione di manufatti utilizzando materiale

di riciclo. - Uso della LIM. - Istruzione domiciliare (in caso di necessità). - Progetto riciclaggio.

METODOLOGIA Per quanto riguarda tecnologia, i bambini partiranno dallo spazio circostante per costruire oggetti e comprenderne le caratteristiche e la funzione Per quanto riguarda l'utilizzo del mezzo informatico, i bambini lavoreranno divisi in gruppi per l'avviamento alla videoscrittura e alla conoscenza del PC, sia in aula informatica, sia in classe con la LIM e con attività teoriche e/o pratiche. Saranno inoltre create lezioni interattive digitali con l’uso dello strumento LIM per rendere maggiormente coinvolgente la lezione. ATTIVITA' Esercitazioni pratiche con il PC, studio delle funzioni e dei comandi presenti nella tastiera e mouse, utilizzo di Paint, Word e Power Point, ricerche Internet; costruzione di solidi con la carta, realizzazioni di origami, lezioni digitali con lo strumento LIM. VERIFICA E VALUTAZIONE Saranno effettuate verifiche pratiche in itinere. Partendo dall'osservazione sistematica in classe, si terrà conto della curiosità, dell'impegno e dell'interesse mostrato durante le attività proposte.

Programmazione annuale 2016/ 2017

Classe V A

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

TRAGUARDI DI COMPETENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

- L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli

- Coordinare ed utilizzare il corpo per eseguire schemi motori di base combinati tra loro anche in

- Uso di un’ampia gamma di movimenti.

schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. - Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare e esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico- musciali e coreutiche. - Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche. - Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento sia nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico. - Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza. - Comprende all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

forma simultanea e per drammatizzare/comunicare in maniera creativa stati d’animo. - Organizzare i movimenti in spazi diversi riconoscendo e valutando traiettorie e distanze. - Partecipare attivamente a giochi di squadra accettandone le regole e le dinamiche competitive. - Assumere consapevolmente comportamenti corretti per la sicurezza e per il proprio corpo.

- Valutazione di tempi e spazi. - Giochi di gruppo, di squadra per collaborare. - Giochi organizzati. - Vari tipi di sport (Progetto Sport e Mucca Dance). - Rispetto delle regole di gioco. - Tecniche di rilassamento e controllo respiratorio. - Progetto Museo Internazionale della musica di Bologna “Incontro al corpo”

METODOLOGIA Si programmeranno attività motivanti e stimolanti adeguate alle capacità di ciascun alunno, per permettere la più ampia partecipazione ai lavori proposti al fine di: • rendere l’esperienza motoria un momento di “vissuto positivo”, promuovendo le capacità di ciascun alunno. • favorire le graduali acquisizioni delle competenze motorie, rendendo gli alunni consapevoli dei propri progressi. • trasmettere agli alunni i principi e i valori della cultura sportiva. Le attività proposte solleciteranno lo spirito di collaborazione e di gruppo, il rispetto delle regole e del prossimo, favorendo nello stesso tempo l'aspetto sia tecnico sia ludico. (Progetto Scuola di Sport). VERIFICHE Le verifiche saranno effettuate in itinere, attraverso l’osservazione sistematica e semplici prove pratiche da concordare con gli insegnanti titolari del

Progetto.

FINALITA’ IRC

L'Insegnamento della Religione Cattolica non è mossa da finalità catechistiche, ma si qualifica come proposta culturale offerta a tutti, in quanto opportunità preziosa per la conoscenza del cristianesimo, radice di tanta parte della cultura italiana ed europea. Ha una notevole rilevanza per la comprensione del patrimonio storico-artistico italiano e contribuisce a dare una risposta specifica al bisogno di significato che ciascuno ha in sé. La scuola riconosce il valore della realtà religiosa come un dato storicamente, culturalmente e moralmente incarnato nella realtà sociale in cui il bambino vive. In tal senso l'IRC si propone come insegnamento che va oltre le personali scelte di fede, è una disciplina scolastica che ha un valore per la crescita della persona e la comprensione della realtà in cui siamo inseriti e si offre come strumento per la realizzazione di finalità educative e formative. Partendo, perciò, dall'esperienza acquisita dall'alunno e anche al fine di consentirgli un rapporto consapevole e completo con l'ambiente, è compito della scuola promuovere: lo sviluppo socio-affettivo e psicologico dell'alunno; la conoscenza degli elementi essenziali per la graduale riflessione sulla realtà religiosa nella sua espressione storica, culturale, sociale; la conoscenza e il rispetto delle posizioni che le persone variamente adottano in ordine alla realtà religiosa; la comprensione e l'apprezzamento dei valori del messaggio cristiano; la valorizzazione della conoscenza e del dialogo con altre tradizioni religiose presenti nella società multietnica e multireligiosa; ovvero: il riconoscimento dei valori religiosi nella vita dei singoli e della società; il rispetto e la garanzia del pluralismo religioso; il rispetto e la garanzia della libertà di coscienza di ogni persona Classe quinta a. s. 2016 - 17

Unità di lavoro n° 1 “…fino ai confini della Terra”

AMBITI TEMATICI OBIETTIVI SPECIFICI CONTENUTI ATTIVITA’ COMPETENZE

OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO

Dio e l’uomo Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa. Individuare l’agire dello Spirito Santo nella chiesa fin dalle sue origini Conosce l’origine e lo sviluppo del cristianesimo I l linguaggio religioso Focalizzare le strutture e i significati sacri dall’antichità ai nostri giorni.

1. Scoprire che fin dall’antichità ogni religione ha cercato di rispondere alle domande di fondo esistenziali

2. Conoscere analogie e differenze con quelle attuali

3. Sapere dove, come e perché è nata la chiesa

4. Conoscere alcuni fatti che hanno portato alla diffusione della chiesa attraverso l’opera degli apostoli

5. Conoscere la vita e le opere dei primi testimoni di Gesù

6. Conoscere la storia delle persecuzioni dei romani verso i primi cristiani

7. Conoscere le vicende storiche che hanno portato alla libertà di culto dei cristiani.

1. La religione della civiltà greca, celtica, etrusca, romana (cibi, feste, luoghi di preghiera, divinità e la vita dopo la morte)

2. Gli Atti degli Apostoli: autore e contenuto

3. La Pentecoste e la nascita della chiesa

4. Stefano, Pietro e Paolo 5. Le persecuzioni 6. L’editto di Costantino e

di Teodosio 7. La Costituzione italiana

Letture,

conversazioni,

schede strutturate e

schemi riassuntivi

Lavori di gruppo per

condividere attività

individuali sugli usi e

costumi dei popoli

antichi

Schema degli Atti

degli apostoli

Schede strutturate

Letture sulla vita dei

primi martiri e

sequenza della

stessa

Letture di alcuni

articoli della

Costituzione Italiana

L’alunno

conosce delle

particolarità delle

religioni antiche e

individua le

profonde differenze

con quelle di oggi ;

conosce come è nata

la chiesa;

conosce come

vivevano le prime

comunità cristiane e

le difficoltà che

hanno incontrato nel

corso dei secoli

Obiettivi interdisciplinari

Storia: ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomeno storico.

Italiano: leggere semplici testi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali

Arte e immagine: produrre e leggere immagini

Percorso interdisciplinare: la religiosità dei popoli antichi

Classe quinta a. s. 2016 - 17

Unità di lavoro n° 2 Personaggi ed eventi

AMBITI TEMATICI OBIETTIVI SPECIFICI CONTENUTI ATTIVITA’ COMPETENZE

OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO

Dio e l’uomo Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini e metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane I l linguaggio religioso Rendersi conto che la comunità ecclesiale

esprime, attraverso

vocazioni i ministeri

differenti, la propria fede

1. Conoscere a grandi linee la storia della chiesa nel periodo del Monachesimo e alcuni aspetti importanti della vita dei fondatori.

2. Descrivere le cause e le circostanze dello scisma d’Oriente

3. Identificare e descrivere le cause e le conseguenze religiose e sociali della Riforma protestante

4. Cogliere in alcune iniziative il significato e lo scopo dell’ecumenismo.

1. I grandi personaggi della chiesa;

2. le contestazioni fatte alla chiesa;

3. la prima separazioni: gli ortodossi;

4. la seconda separazione: i protestanti;

5. l’ecumenismo e il concilio

Origine del monachesimo e

schema riassuntivo

Schede strutturate sulla vita

dei monaci

Le cause e le conseguenze

dello scisma del 1054

La riforma protestante

I cambiamenti del concilio di

Trento

L’alunno sa ricostruire le principali tappe della storia della chiesa.

Obiettivi interdisciplinari

Storia: ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomeno storico.

Italiano: leggere semplici testi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali

Arte e immagine: produrre e leggere immagini

Classe quinta a.s. 2016 - 17

Unità di lavoro n° 3 In attesa di un dono speciale

AMBITI TEMATICI OBIETTIVI SPECIFICI CONTENUTI ATTIVITA’ COMPETENZE

OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO

Dio e l’uomo Individuare nelle celebrazioni liturgiche i segni della salvezza di Gesù La Bibbia e le altre fonti Ascoltare alcuni episodi chiave dei racconti evangelici Il linguaggio religioso Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche

1. Individuare i segni della festa del Natale e comprendere il “fare festa” come momento in cui ricordare è vivere insieme con gioia avvenimenti importanti.

2. Vivere l’esperienza dell’attesa del Natale attraverso attività di ricerca dei segni e dei simboli

3. Intuire che Dio Padre offre all’umanità il dono più grande: suo figlio Gesù

4. Cogliere il messaggio cristiano del Natale 5. Conoscere la storia dei pastori e dei Magi e

il significato dei doni da loro offerti a Gesù. 6. Arricchire di valore il gesto del dono 7. Sviluppare atteggiamenti di condivisione

L’importanza della

festa

La storia evangelica del

Natale

I doni dei pastori e dei

Magi

il significato dei doni

offerti a Gesù.

Il dono gratuito

Ricevere e offrire

doni

Cammino

dell’avvento in

preparazione al

Natale

Riflessione guidata

sul senso della festa.

L’alunno,

riconosce il

significato

cristiano del

Natale,

traendone

motivo per

interrogarsi sul

Narrazione del testo

biblico e di testi

narrativi.

Realizzazione del

libro di Natale ”Il più

bel dono”

valore di tale

festività

nell’esperienza

personale,

familiare e

sociale. Comprende il valore del dono gratuito

Obiettivi interdisciplinari

Arte e immagine: leggere in alcune opere d’arte di diverse epoche storiche i principali elementi compositivi e i significati simbolici

Storia: ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomeno storico

Musica: eseguire canti a tema Arte e immagine: produrre e leggere immagini

Si allega il percorso “Il dono”

Classe quinta a. s. 2016 - 17

Unità di lavoro n° 4 La Pasqua nell’arte

AMBITI TEMATICI OBIETTIVI SPECIFICI CONTENUTI ATTIVITA’ COMPETENZE

OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO

Dio e l’uomo Individuare nelle celebrazioni liturgiche i segni della salvezza di Gesù La Bibbia e le altre fonti Identificare i principali codici dell’iconografia cristiana Il linguaggio religioso Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche

1. Cogliere, analizzare e comprendere i segni e i simboli delle diverse feste religiose

2. Conoscere e confrontare le tradizioni popolari pasquali con quelle delle altre confessioni cattoliche

1. L’anno liturgico e le feste cristiane che scaturiscono dalla Pasqua

2. Le tradizioni della Pasqua cristiana, ortodossa e protestante

Individuazione delle

feste religiose

Ricerca di analogie e

differenze

Schede strutturate

sulle caratteristiche

delle tre confessioni

L’alunno

conosce alcune feste cristiane e non cristiane e ne coglie le differenze e le somiglianze; trova punti di contatto con la propria e l’altrui cultura

Obiettivi interdisciplinari

Storia: ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomeno storico.

Italiano: leggere semplici testi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali

Arte e immagine: produrre eleggere immagini

Classe quinta a.s.2016 - 17

Unità di lavoro n° 5 Religioni e festività

AMBITI TEMATICI OBIETTIVI SPECIFICI CONTENUTI ATTIVITA’ COMPETENZE

OBIETTIVI DI

APPRENDIMENTO

Dio e l’uomo Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni I valori etici e religiosi Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quelle delle principali religioni non cristiane La Bibbia e le altre fonti Confrontare la Bibbia

con i testi sacri delle

altre religioni

1. Conoscere alcuni tratti comuni delle grandi religioni monoteiste: islamismo, ebraismo e cristianesimo

2. Conoscere, mediante l’analisi dei testi sacri, la dottrina sulla vita eterna delle religioni monoteiste

3. Conoscere e confrontare le religioni orientali: Induismo e Buddismo

4. Conoscere e valorizzare la propria e l’altrui appartenenza culturale e religiosa trovando diversità e punti di contatto

5. Conoscere i nomi e le consuetudini delle festività delle diverse religioni e abbinarle agli antichi sapori culinari

6. Comprendere che la celebrazione delle festività è un fatto condiviso dalle grandi religioni, ma può essere espressa in tanti modi

7. Collocare le feste in un contesto storico, geografico, culturale e religioso

1.Origine ed espansione della religione ebraica, del Cristianesimo e del l’Islam. 2.I testi sacri: Bibbia ebraica e cristiana e Corano l’Induismo, il Buddismo: origine ed espansione la dottrina induista della reincarnazione; le otto vie della dottrina buddista. 3. Festività e religioni: calendari e

ricorrenze.

4. Riti, preparativi e significati

delle feste nelle diverse religioni

Letture e schede

strutturate

sulle

caratteristiche

delle diverse

religioni

Analogie e

differenze dei testi

sacri con schede

strutturate

lavori di gruppo e

condivisione delle

attività svolte sui

temi di riferimento

racconti di

filastrocche

attività canore

L’alunno conosce gli elementi fondamentali delle grandi religioni (simboli, fondatore, libro sacro, feste e luoghi di culto); sa distinguere le religioni monoteiste da quelle orientali; trova punti di contatto con la propria e l’altrui cultura

Obiettivi interdisciplinari

Storia: usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale e conoscere altri sistemi cronologici

Italiano: leggere semplici testi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali

Musica: eseguire canti a tema – ascoltare brani musicali

Arte e immagine: produrre e leggere immagini

Percorso interculturale e interreligioso: religioni e festività

Il percorso prevede la partecipazione di rappresentanti delle religioni monoteiste. Essi esporranno la propria esperienza in termini di conoscenza e di rispetto delle posizioni adottate in ordine al proprio credo.

METODOLOGIE L’IRC si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a seconda della fascia d’età, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali, di promuovere un confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta. Emerge così un ulteriore contributo dell’IRC alla formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. In tal senso l’IRC si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari. Gli strumenti didattici di cui si avvale sono: rappresentazioni grafiche; cooperative-learning; conversazioni basate su fatti tratti dall'esperienza quotidiana dell'alunno e del mondo che lo circonda; mezzi audiovisivi; favole, canzoni e testi attinenti agli argomenti svolti; giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni; attività pratiche e manuali; schede da completare.

Modalità di verifica degli apprendimenti Al termine di ogni unità di lavoro saranno fatte almeno tre prove che verificheranno le conoscenze acquisite. Esse saranno schede con vignette da riordinare in sequenze, domande a risposta aperta e schede strutturate. Verifica e valutazione Le verifiche saranno semplici, graduali e coerenti, collocate al termine di ogni unità di lavoro e adeguate a quanto è stato proposto. Esse permetteranno di

rilevare il processo di apprendimento dell’alunno e i contenuti trasmessi.

Costituiranno elementi di valutazione degli alunni gli apprendimenti, l’impegno e la partecipazione e l’attenzione dimostrata nelle alle attività proposte.

Per la valutazione verrà utilizzata la seguente rubrica:

OTTIMO

L’alunno:

- Conosce tutti i contenuti presentati in modo sicuro e approfondito

- Sa porli in relazione tra loro

- Comprende e usa correttamente il linguaggio specifico

DISTINTO L’alunno:

- Conosce tutti i contenuti presentati in modo completo

- Sa porli in relazione tra loro

- Comprende e usa correttamente il linguaggio specifico

BUONO L’alunno:

- Conosce i contenuti presentati in modo abbastanza completo

- Sa cogliere semplici relazione

- Comprende e usa correttamente i termini più frequenti del lessico

specifico

SUFFICIENTE L’alunno:

- Conosce parte dei contenuti presentati

- Sa porli in relazione tra loro solo con la guida dell’insegnante

- Comprende e usa alcuni dei termini più frequenti del lessico specifico

NON SUFFICIENTE L’alunno:

- Ha appreso una minima parte dei contenuti presentati

- Non riesce a porli in relazione

- Non usa correttamente il linguaggio specifico

Visite didattiche Museo interreligioso di Bertinoro Museo Tamo di Ravenna

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MOLINELLA

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

IL DONO

“Raccogliete i pezzi avanzati perché nulla vada perduto…” (Gesù)

PERCORSO

di sensibilizzazione rivolto agli alunni della scuola primaria.

Insegnanti proponenti:

Maria Rotondale

Rossella Martino

MOTIVAZIONI

Gli esseri umani sono per natura sociali e cooperativi, tuttavia è dimostrato che il comportamento pro - sociale ed altruistico si apprende o disapprende anche in

base alle esperienze educative e al contesto sociale in cui si vive.

Secondo Roberto Roche (uno dei massimi studiosi della pro - socialità) gli atteggiamenti pro - sociali/altruistici sono comportamenti che favoriscono altre persone

o gruppi (bisognosi di aiuto, sia fisico che verbale o morale), e che promuovono una reciprocità positiva, quasi una sorta di circolo virtuoso di solidarietà sia per

chi riceve che per chi dà aiuto.

In questo circolo virtuoso, gli adulti svolgono un importante compito educativo quando sensibilizzano i bambini ad un comportamento sociale, che favorisca

l’attenzione all’altro, il riconoscimento del suo stato di bisogno, la propensione a dare aiuto senza aspettarsi nulla in cambio. Questa sensibilizzazione avviene in

modo informale quando i bambini osservano l’attuazione di comportamenti pro-sociali da parte degli adulti (processo imitativo) e in modo formale quando questi

stimolano il ragionamento e il comportamento morale. È comunque importante che sia anche trasmesso il messaggio che l’aiuto e il dono veri non devono essere

modi per manifestare superiorità o per svalutare le capacità di crescita e di autonomia del prossimo, ma piuttosto atti che rispettano e valorizzano sempre la sua

dignità.

L’attenzione educativa si è quindi concentrata sul fenomeno dello spreco, mettendolo in relazione con la povertà crescente del nostro territorio. Abbiamo notato

che le nostre città producono rifiuti e danni ambientali, grazie alla stessa matrice culturale che produce spreco e povertà. Ciò ha ingenerato una prassi

consumistica che, all’insegna dell’“usa e getta”, non sa più dare valore alle persone e alle cose. Da qui nasce lo spreco, soprattutto quello alimentare.

La sfida è essenzialmente educativa. Si è convinti che attraverso una cultura del dono, si può educare alla responsabilità verso se stessi e verso gli altri,

cominciando a ridare il giusto valore anche alle cose, poiché donare agli altri fa tornare il sorriso a tutti.

Da queste considerazioni è scaturita l’idea di concludere le usuali attività legate al Natale con una colletta alimentare.

FINALITÀ

In questo percorso ci si prefigge di:

- Favorire nei bambini la riflessione guidata sul valore dell’altruismo, della pro - socialità e della gratuità. - Far fare esperienze di dono e aiutare i bambini a riconoscere nel quotidiano le innumerevoli esperienze di gratuità che vivono e possono vivere. - Stimolare l’empatia e il riconoscimento dei bisogni di aiuto. - Stimolare la riflessione sulla funzione protettiva dell’altruismo rispetto al rischio dell’isolamento e dell’esclusione sociale.

Obiettivi di

Apprendimento

Obiettivi Specifici Obiettivi Formativi Competenze

Riconosce i segni

cristiani del Natale

nell’ambiente.

- Arricchire di valore il

gesto del dono

- Sviluppare

atteggiamenti di

condivisione

- Favorire maggiore

disponibilità alla

comprensione dei

bisogni del prossimo

- Sensibilizzare

atteggiamenti di

condivisione

Comprendere il risvolto

positivo della solidarietà

nella vita quotidiana

- Assumere

comportamenti adatti

nei confronti di chi è in

difficoltà

- Promuovere un

cambio di abitudini nei

Disciplinari

L’alunno:

- coglie i segni del

Natale nell’ambiente

- comprende il valore

del dono gratuito.

Trasversali

L’alunno:

si adopera per donare

spontaneamente a chi è

in difficoltà.

confronti dello spreco

del cibo.

CONTENUTI

L’importanza della festa; l’attesa della festa; i segni del Natale nell’ambiente; la storia evangelica del Natale; la storia dei pastori e dei Magi; il significato dei doni

offerti a Gesù; il dono gratuito come simbolo del Natale.

MODALITÀ di realizzazione

L’intervento potrà essere attuato seguendo una metodologia teorico-pratica: schede di riflessione personale, circle time, brainstorming; integrazione con i diversi

ambiti disciplinari, giochi interattivi, utilizzo di attività manuali ed artistiche.

STRUTTURA del percorso

Il percorso prenderà il via dalla riflessione sul significato del Natale inteso come “dono” e verrà svolto in tutte le classi della scuola primaria di Molinella e di San

Pietro. Si strutturerà nel seguente modo:

1) Riflessione (attraverso conversazioni guidate, letture, schede, … a livello diverso secondo la classe) sul Natale, sul suo significato cristiano e sul valore di “dono” all’umanità, che Gesù ha portato con la sua nascita;

2) Realizzazione di un “libro” illustrato dal titolo “Il dono più grande” come risultato del punto 1; 3) Trasposizione del significato di “dono” nella vita quotidiana inteso come “aiuto solidale”; 4) Intervento dell’Associazione Opere di Misericordia per illustrare il loro operato sul territorio molinellese, destinato agli alunni di classe terza,

quarta e quinta; 5) Conversazione guidata per coinvolgere gli alunni nell’organizzazione di una raccolta alimentare intesa come “dono gratuito”; 6) Realizzazione di un volantino informativo per le famiglie, ideato dagli alunni delle classi quinte e distribuito a tutti gli alunni dell’I.C.; 7) Organizzazione della settimana del dono (dal 12/12 al 17/12 2016); 8) Intervento dell’Associazione per un resoconto sulla riuscita della colletta alimentare.

MEZZI E STRUMENTI

Narrazioni, carta, cartoncini, colori, colla, forbici dalla punta arrotondata, …

SPAZI

Aule, Aula Magna, ambiente adatto alla raccolta e allo stoccaggio dei generi alimentari.

TEMPI

Novembre/dicembre

VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica cognitiva sarà data dai “prodotti” finali: il libro, il volantino, la raccolta alimentare. La valutazione del percorso sarà positiva nella misura in cui gli alunni

e le loro famiglie risponderanno all’invito a donare.

Molinella, 08/09/2016