Post on 28-Feb-2022
Si introduce la grandezzavettoriale
È miQUANTITA di Moto
N MLT simisura in kg.mynelSI
L'esperimento diHuygens e ingenerale l'effettodellainterazione sipuòquindi ricondurre a uno
SCAMBIO diQUANTITÀdiMoto
inquanto se pt mò è Dpi morìper cui la m DÌ Madia diventa
Ops Afauno dei partner dell'interazione acquista perde la stessaquantità dimoto cheperde acquista l'altro
Ovveroftp.tapsT
che corrisponde adaffermarechenell'interazionelaquantità dimotototaledei partner è conservata non cambia
se pitone p fa mia matta questa sommavettoriale èsempreeguale a séstessa
Nellasostanza l'interazione fa cambiare o scambiare laquantità dimoto
Quindi INTERAZIONE DÌperòsel'interazioneagiscepertempipiùo menolunghiglieffettivarianoproporzionalmente per cui
azione durata effetto
AFazione YE inmedia II istantanea
Questa è lagiustificazionedinamicadiforzaticomegrandezzavettoriale checausavariazione diquantità di moto neltempo
i F IfE ingeneraleÈ potrà
dipenderedalla
posizionedalla
velocitàe
daltempo
Secondo principio delladinamica secondaleggediNewton
un puntomateriale dimassa inerziale m sotto l'azionedi unaforzaÈ modifica in un sistema di riferimento inerziale la suaquantità dimoto È inaccordo con la relazione soprascritta È diplomi
IB Lasecondaleggedelladinamicapermettedi ottenere daunpuntodivistadiprincipio la variazione diquantità dimoto osservandoche
mia dama F II E È me IIIIIpitti FINTIforti dove È Èdi èlavariazionetotaledellaquantitàdimoto oIMPULSOdellaFORZA
i
No2 se lamassanoncambia sipuòanchescrivere
È off mè MII noi forzaaccelerazioneÈ MI
è lascrittura piùfamigliaredellaTtleggediNewtoncheesprimel'effettodellafoga interminidell'accelerazione cheessaprovoca
Laforza hadimensioni F InLT 4 e simisura in kg.tns2 nel 51
neoton l'unità si dellaforza si chiama newtonnel 1N di forza provocal'accelerazioneunitaria 1misadellamassa unitaria 1kg nelriferimento inerziale
M nelsistemanon Si Cgs laforzasimisura in unitàdi1g t.cm sr 1O5kg.msa 1dyne 105newhon
Terza legge della dinamica deipuntiIl fattochel'interazione peresempiofra icarrelli sia equivalente auno scambio di quantità dimoto permettedi scrivere riferendosia un intervallo di tempo di interazione Dt che
ITALIE b It È Marione inediatu 2dovutaa 1
È Na Freiovvero istantaneamente
II Fia Allaforzaagentesu 1dovutaa 2corrisponde laforzaagentesu2dovutaa 1 di pariintensitàe direzionetaledabilanciare
Sitrattadellaversionetipicadel qualsiasieffettoprincipio di azionee reazione o meglio ancherotazionalecomesivedrà
piùavantiE principio leggedelladinamica TI leggedi Newton
Si arriva dunque al quadro deiDM IPRINCIPIdelladinamicadelPUNTOMATERIALE t
I principioderivato dalprincipio direlatività
MOTO RELATIVORETTILINEO UNIFORMEDIUNPUNTOLIBEROINUNRIFERIMENTO INERZIALE
II principiomagazzino
effettodelleinterazioni ei
µ ruolo della forzaespressionedella CAUSANO VARIAZIONE dellaconservazionedellaaffiliato
e accelerazione miGenerateQUANTITÀdi MOTOdel PUNTO
FORZEAGENTI A COPPIEMUTUAMENTE BILANCIATE a
L'approccio operativo a problemi didinamicadelpunto èbasato di solito sulla conoscenza completa della formadella forza E dallaquale si ottiene per INTEGRAZIONEla storia cinematica del puntostesso
peresempio se m massa inerziale è costante siusa la È maiovvero notaÈ è è È m e
ÈH È Ito fattide sideterminatilt fissataTolto
FIM FAOfillet
sideterminarla fissatoTito
quindidallaforzaalmoto la dinamicadelpunto materiale èsolo un problema matematico dicalcolo differenziale altaordine
mò MIEP incognitanota
In altri casi puòessere utile necessaria la determinazione dellaforza a partire da traiettorie leggiorarie v peresempio motiplanetari e forza di gravitazione universale In questi casi èsufficiente faredevianteB dovrebbeesseregiàchiaro ma sisottolineache
è ansieedunque ingenerale non è paralleloallavelocità
Naz è vero che se È 0 laII leggediNewton affermacheè Omotorettilineouniforme Sembrerebbeche il I principioderividaltma NON è vero Nel IIprincipio si stabilisce l'EsistenzadiRIFERIMENTI INERZIALI eLaLEGGEdi INERZIAcheinquestivale
Definizione STATICA di forza
Si vuoleconciliareloschemageneraledi forza dinamicaintrodotto con i principi di dinamica newtoniana conuna percezione altrettanto valida di forza come grandezzaanche deformante statica vincolante premente etc
Ailchiodo qualcosafa
la mano spinge
Ii
anche ilquadro IEiIIaaafeFtIla notte sideforma
si scopreche è conveniente e importante misurare la spinta o la trannedi una grandezza che è idonea a rappresentare la stessaforzache in altri contesti è o puòdiventare la grandezza vettorialeintrodotta nella It leggedella dinamica
Peresempiocon un dinamometro MÌ FAmisuratorediforza mms Fa
la foga statica Fa è nulla MMM Ese la molla è indeformata I
man 7 Fala forzaFa è minore di te o fperché la deformazione di deformazione
B è minore di c
la forzaFdhaeffetto deformante opposto trazioneenoncompressione diFaoE
no ma
1 necessità di utilizzare una calibrazione LINEARE e
2 sievidenzia subito il comportamento direzionaledella forza
Dinamometro lineare legge diHookeper la mollaideale
Proporzionalitàdiretta fra sfortoithedeformazione delsistema
Xo
maiOK
MALI STI
Legge diHooke sforzo Bf rigidità della molla
inrealtà si trattadella ForzaSTATICA se Ax è unavariazione di LUNGHEZZA una deformazione assoluta
espressa in metri
Ma la leggegeneraleprevede laproporzionalità fraforzaapplicatapersezione unitaria sforzovero eproprio e deformazione relativaALvariazione relativadilunghetta e si scrive o YLEèilamodobung
Conviene utilizzare una rappresentazione grafica di questaÈ dipendenza lineare se si usa la molla come misuratoredi forza
F
F KN
si ottiene laforzacorrispondente
Oxsimisural'allungamentooaccorciamento
Anche nell'interpretazione statica deformante laforza manifesta carattere e comportamento vettorialeinclusa la possibilità di procedereper sovrapposizionequando vi sono più forze presenti simultaneamenteSiapplicano quindi le regole di combinazionepropriedell'algebra vettoriale
tiFree si combinano a dare FireÈ sicombinano
la forzatotale risultante a dare la forzatotale
Fra Fatta
ifFa FattaIn Fia
valgono tutte le proprietà algebriche Fvettoriali come l'associatività ecommutativitàdella somma
Peresempio EEIIA.ae FATE È 0
L È vale sperimentalmente
Ìnmonte
FBI
Il peso è una forza peròattenzione alle masse
Pesaresu una bilancia abracciaegualipermettedi introdurre e apprezzare unaproprietà che è detta a massa gravitazionale
intEItrameè SI
E Masse gravitazionali differenti
una misura dinamometricaÈ È manate pesosono proporzionali
a
Il peso varia da luogo a luogo lamassa no
Siscrive Omgaccelerazione
digravitàpeso Ingrassaitazionale al suolo ge9.8ms
èunaforza
Gliesperimenti di Galilei evidenziano chetutti icorpiacceleranoverso ilsuolo
emoltialtri aseguireà semprepiùprecisi
Usodel I principiodelladinamica i corpiaccelerano soggettialla foga pesoin accordo con la relazione
Eterna MI5mia Ira
il rapporto mgm dev'essere unaicostante indipendentedall'oggetto MI k
la massagravitazionale equellamarzialesonoproporzionali vengonoposte esattamente Fdi mgran Menenio
se
E nessunbuonmotivo apriori che lamassapiùomeno pigra acambiare la suavelocità sia la stessache fa allungarepiùo menouna molla