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27 NOVEMBRE 2018
vulnerable populations
SEMINARIO NAZIONALEINFORMAZIONI GENERALI
HOTEL MICHELANGELO MILANO
HIV in their voices
vulnerable populations
SEMINARIO NAZIONALE
HIV in their voices
Chair Antonella d’Arminio Monforte
vulnerable populations
SEMINARIO NAZIONALE
HIV in their voicesChair Antonella d’Arminio Monforte
MILANO
Promosso da WIN, Women Infectivology Network
Con il Patrocinio di
Con il contributo di
Segreteria Organizzativa
Faculty
Iscrizioni
Sede congressualeHotel Michelangelo MilanoPiazza Luigi di Savoia, 6 - 20124 MilanoTel. 02 67551
Il Seminario gratuito e a numero chiuso, è riservato a Medici specialisti in Allergologia ed Immunologia Clinica, Endocrinologi, Epidemiologi, Malattie Infettive, Medicina Interna, Microbiologia e Virologia, Ginecologia e Ostetricia, Biologi, Psicologi, Psichiatri, Sociologi, Operatore del Settore Sanitario e Socio Sanitario, Associazioni Pazienti. La segreteria si riserva di confermare l’avvenuta iscrizione.
Teresa Bini - ASST Santi Paolo e Carlo - Polo Universitario, Milano
Stefania Bonadonna - Istituto Auxologico Italiano, Milano
Daniele Calzavara - Gruppo Salute Associazione CIG ArciGay Milano Onlus
Massimo Cernuschi - Presidente ASA Associazione Solidarietà AIDS, Milano
Antonella Cingolani - Università Cattolica S. Cuore, Policlinico "A. Gemelli", Roma
Giorgia Cocca - DSMD, ASST Santi Paolo e Carlo, Milano
Giulio Maria Corbelli - PLUS Onlus, Bologna
Lella Cosmaro - Associazione LILA ONLUS, Milano
Antonella d’Arminio Monforte - ASST Santi Paolo e Carlo - Polo Universitario, Milano
Nicole De Leo - Presidente Movimento Identità Transessuale (MIT Onlus), Bologna
Massimo Galli - ASST Fatebenefratelli Sacco - Polo Universitario, Milano
Riccardo Carlo Gatti - ASST Santi Paolo e Carlo, Milano
Alessandra Gracis - Avvocato, Conegliano (TV)
Giulia Marchetti - ASST Santi Paolo e Carlo - Polo Universitario, Milano
Antonia Monopoli - Sportello Trans Ala Onlus, Milano
Cristina Mussini - Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena
Vittoria Palazzolo - Pittrice, Vogogna (VB)
Tullio Prestileo - Ospedale Civico Benfratelli, Palermo
Antonio Prunas - Università degli Studi di Milano-Bicocca
Camilla Tincati - ASST Santi Paolo e Carlo - Polo Universitario, Milano
Paolo Valerio - Università degli Studi di Napoli Federico II, Napoli
Francesca Vecchioni - Presidente Associazione Diversity, Milano
Michela Vuga - Giornalista Scientifica, Milano
Effetti srlVia G. B. Giorgini, 1620151 MilanoTel. 02 3343281-Fax 02 33496370Ref. Barbara Bocciardie-mail: barbara.bocciardi@effetti.it
Segreteria ScientificaDr.ssa Camilla TincatiASST Santi Paolo e Carlo - Polo UniversitarioVia A. Di Rudinì, 820142 Milanoe-mail: camilla.tincati@unimi.it
programma scientifico
Lili, meglio nota come Lili Elbe, è il primo transgender della storia, la prima ad essere legalmente
riconosciuta per il suo cambio di sesso.
Lili nasce uomo - Einar Wegener - in Danimarca nel 1882. Lì incontra Gerda Gottlieb alla scuola
d’arte di Copenhagen: lui dipinge, lei fa l’illustratrice per libri e riviste di moda. I due artisti si
sposano nel 1904. Un giorno, l’assenza di una modella di Gerda segna il destino di Einar: Gerda
gli chiede di posare vestito da donna e da qui inizia ad emergere la sua identità femminile. Einar
comincia a vivere apertamente da donna, fingendosi sorella della moglie. Gerda sostiene la
scelta del marito e i due artisti si trasferiscono a Parigi per vivere più tranquillamente una relazio-
ne a dir poco anticonformista e tollerata per allora. Nel 1930 Lili viene a sapere di un medico che
aveva aperto a Berlino un istituto per le “scienze sessuali” dove veniva studiato il “transessuali-
smo”. Si trasferisce in Germania e si sottopone a cinque interventi per ottenere un corpo di
donna in grado di concepire un figlio. Dopo il cambio di sesso Lili smette di dipingere, sostenen-
do che “fosse qualcosa che apparteneva solo ad Einar”. Nei suoi diari Lili descrive i cambiamenti
come una “rinascita” della donna che ha sempre saputo di essere. L’ultimo intervento è fatale:
Lili muore cinquantenne nel 1931. Gerda è al suo fianco. Due anni dopo si spegne anche lei.
Nel 2001 David Ebersholf racconta la storia di Lili e Gerda nel romanzo “La danese” da cui nel
2015 viene tratto il film “The Danish girl”.
10.00-10.20 Registrazione dei partecipanti
10.20-10.30 Perché questa giornata? A. d’Arminio Monforte
Workshop 1HIV: Donne, IST e popolazioni vulnerabili Moderatori: C. Mussini, M. Vuga Discussants: D. Calzavara, L. Cosmaro
10.30-10.45 Donna più a rischio di HIV? G. Marchetti
10.45-11.00 Migranti e IST T. Prestileo
11.00-11.15 L’evoluzione dell’uso non terapeutico di sostanze psicoattive R. Gatti
11.15-11.30 Discussione
11.30-11.45 MSM e IST T. Bini
11.45-12.00 Il consumatore di sostanze e IST G. Cocca
12.00-12.15 Discussione
Workshop 2 Innovazione nel controllo dell’epidemia di HIV Moderatori: C. Mussini, M. Vuga Discussants: A. d’Arminio Monforte, M. Galli
12.15-12.45 Nuove progettualità M. Cernuschi
12.45-13.00 L’esperienza del Check-point a Bologna G. M. Corbelli
13.00-13.30 Discussione
13.30-14.15 light lunch
Workshop 3Identità di genere e percorso di transizioneModeratori: A. d’Arminio Monforte, M. VugaDiscussants: N. De Leo, A. Monopoli, F. Vecchioni
14.15-14.25 Trans in his/her voices: Interpretare il sentiment V. Palazzolo
14.25-14.40 Trans in his/her voices: La testimonianza A. Gracis
14.40-15.00 Il minority stress nella popolazione transgender italiana: stato dell’arte e prospettive future di ricerca P. Valerio
15.00-15.15 Terapia ormonale sostitutiva S. Bonadonna
15.15-15.30 Bisogni psicologici delle persone trans: transizione medica e oltre A. Prunas
15.30-16.00 Il percorso di transizione nella persona HIV-positiva A. Cingolani
16.00-17.15 Tavola rotondaLa normalità vulnerabileConduce: M. Vuga Partecipano: A. d’Arminio Monforte, S. Bonadonna, A. Cingolani, A. Prunas, P. Valerio Discussants: N. De Leo, A. Monopoli, F. Vecchioni
17.15-17.30 Considerazioni conclusive e take-home messages A. d’Arminio Monforte, M. Vuga
17.30 Chiusura dei lavori
Lili e Gerda, una grande st�ia d’am�e, di libertà, di “rinascita”.
“Omaggio a Lili Elbe" ”Omaggio a Gerda Wegener”Acrilici su tela realizzati nel 2016 da Vittoria Palazzolo su un suo progetto intitolato: "Lo sguardo dell'anima"
27 NOVEMBRE 2018 HOTEL MICHELANGELO MILANOMILANO
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Lili, meglio nota come Lili Elbe, è il primo transgender della storia, la prima ad essere legalmente
riconosciuta per il suo cambio di sesso.
Lili nasce uomo - Einar Wegener - in Danimarca nel 1882. Lì incontra Gerda Gottlieb alla scuola
d’arte di Copenhagen: lui dipinge, lei fa l’illustratrice per libri e riviste di moda. I due artisti si
sposano nel 1904. Un giorno, l’assenza di una modella di Gerda segna il destino di Einar: Gerda
gli chiede di posare vestito da donna e da qui inizia ad emergere la sua identità femminile. Einar
comincia a vivere apertamente da donna, fingendosi sorella della moglie. Gerda sostiene la
scelta del marito e i due artisti si trasferiscono a Parigi per vivere più tranquillamente una relazio-
ne a dir poco anticonformista e tollerata per allora. Nel 1930 Lili viene a sapere di un medico che
aveva aperto a Berlino un istituto per le “scienze sessuali” dove veniva studiato il “transessuali-
smo”. Si trasferisce in Germania e si sottopone a cinque interventi per ottenere un corpo di
donna in grado di concepire un figlio. Dopo il cambio di sesso Lili smette di dipingere, sostenen-
do che “fosse qualcosa che apparteneva solo ad Einar”. Nei suoi diari Lili descrive i cambiamenti
come una “rinascita” della donna che ha sempre saputo di essere. L’ultimo intervento è fatale:
Lili muore cinquantenne nel 1931. Gerda è al suo fianco. Due anni dopo si spegne anche lei.
Nel 2001 David Ebersholf racconta la storia di Lili e Gerda nel romanzo “La danese” da cui nel
2015 viene tratto il film “The Danish girl”.
10.00-10.20 Registrazione dei partecipanti
10.20-10.30 Perché questa giornata? A. d’Arminio Monforte
Workshop 1HIV: Donne, IST e popolazioni vulnerabili Moderatori: C. Mussini, M. Vuga Discussants: D. Calzavara, L. Cosmaro
10.30-10.45 Donna più a rischio di HIV? G. Marchetti
10.45-11.00 Migranti e IST T. Prestileo
11.00-11.15 L’evoluzione dell’uso non terapeutico di sostanze psicoattive R. Gatti
11.15-11.30 Discussione
11.30-11.45 MSM e IST T. Bini
11.45-12.00 Il consumatore di sostanze e IST G. Cocca
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12.15-12.45 Nuove progettualità M. Cernuschi
12.45-13.00 L’esperienza del Check-point a Bologna G. M. Corbelli
13.00-13.30 Discussione
13.30-14.15 light lunch
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14.15-14.25 Trans in his/her voices: Interpretare il sentiment V. Palazzolo
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14.40-15.00 Il minority stress nella popolazione transgender italiana: stato dell’arte e prospettive future di ricerca P. Valerio
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15.15-15.30 Bisogni psicologici delle persone trans: transizione medica e oltre A. Prunas
15.30-16.00 Il percorso di transizione nella persona HIV-positiva A. Cingolani
16.00-17.15 Tavola rotondaLa normalità vulnerabileConduce: M. Vuga Partecipano: A. d’Arminio Monforte, S. Bonadonna, A. Cingolani, A. Prunas, P. Valerio Discussants: N. De Leo, A. Monopoli, F. Vecchioni
17.15-17.30 Considerazioni conclusive e take-home messages A. d’Arminio Monforte, M. Vuga
17.30 Chiusura dei lavori
Lili e Gerda, una grande st�ia d’am�e, di libertà, di “rinascita”.
“Omaggio a Lili Elbe" ”Omaggio a Gerda Wegener”Acrilici su tela realizzati nel 2016 da Vittoria Palazzolo su un suo progetto intitolato: "Lo sguardo dell'anima"
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Con il Patrocinio di
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Il Seminario gratuito e a numero chiuso, è riservato a Medici specialisti in Allergologia ed Immunologia Clinica, Endocrinologi, Epidemiologi, Malattie Infettive, Medicina Interna, Microbiologia e Virologia, Ginecologia e Ostetricia, Biologi, Psicologi, Psichiatri, Sociologi, Operatore del Settore Sanitario e Socio Sanitario, Associazioni Pazienti. La segreteria si riserva di confermare l’avvenuta iscrizione.
Teresa Bini - ASST Santi Paolo e Carlo - Polo Universitario, Milano
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Massimo Cernuschi - Presidente ASA Associazione Solidarietà AIDS, Milano
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Lili, meglio nota come Lili Elbe, è il primo transgender della storia, la prima ad essere legalmente
riconosciuta per il suo cambio di sesso.
Lili nasce uomo - Einar Wegener - in Danimarca nel 1882. Lì incontra Gerda Gottlieb alla scuola
d’arte di Copenhagen: lui dipinge, lei fa l’illustratrice per libri e riviste di moda. I due artisti si
sposano nel 1904. Un giorno, l’assenza di una modella di Gerda segna il destino di Einar: Gerda
gli chiede di posare vestito da donna e da qui inizia ad emergere la sua identità femminile. Einar
comincia a vivere apertamente da donna, fingendosi sorella della moglie. Gerda sostiene la
scelta del marito e i due artisti si trasferiscono a Parigi per vivere più tranquillamente una relazio-
ne a dir poco anticonformista e tollerata per allora. Nel 1930 Lili viene a sapere di un medico che
aveva aperto a Berlino un istituto per le “scienze sessuali” dove veniva studiato il “transessuali-
smo”. Si trasferisce in Germania e si sottopone a cinque interventi per ottenere un corpo di
donna in grado di concepire un figlio. Dopo il cambio di sesso Lili smette di dipingere, sostenen-
do che “fosse qualcosa che apparteneva solo ad Einar”. Nei suoi diari Lili descrive i cambiamenti
come una “rinascita” della donna che ha sempre saputo di essere. L’ultimo intervento è fatale:
Lili muore cinquantenne nel 1931. Gerda è al suo fianco. Due anni dopo si spegne anche lei.
Nel 2001 David Ebersholf racconta la storia di Lili e Gerda nel romanzo “La danese” da cui nel
2015 viene tratto il film “The Danish girl”.
10.00-10.20 Registrazione dei partecipanti
10.20-10.30 Perché questa giornata? A. d’Arminio Monforte
Workshop 1HIV: Donne, IST e popolazioni vulnerabili Moderatori: C. Mussini, M. Vuga Discussants: D. Calzavara, L. Cosmaro
10.30-10.45 Donna più a rischio di HIV? G. Marchetti
10.45-11.00 Migranti e IST T. Prestileo
11.00-11.15 L’evoluzione dell’uso non terapeutico di sostanze psicoattive R. Gatti
11.15-11.30 Discussione
11.30-11.45 MSM e IST T. Bini
11.45-12.00 Il consumatore di sostanze e IST G. Cocca
12.00-12.15 Discussione
Workshop 2 Innovazione nel controllo dell’epidemia di HIV Moderatori: C. Mussini, M. Vuga Discussants: A. d’Arminio Monforte, M. Galli
12.15-12.45 Nuove progettualità M. Cernuschi
12.45-13.00 L’esperienza del Check-point a Bologna G. M. Corbelli
13.00-13.30 Discussione
13.30-14.15 light lunch
Workshop 3Identità di genere e percorso di transizioneModeratori: A. d’Arminio Monforte, M. VugaDiscussants: N. De Leo, A. Monopoli, F. Vecchioni
14.15-14.25 Trans in his/her voices: Interpretare il sentiment V. Palazzolo
14.25-14.40 Trans in his/her voices: La testimonianza A. Gracis
14.40-15.00 Il minority stress nella popolazione transgender italiana: stato dell’arte e prospettive future di ricerca P. Valerio
15.00-15.15 Terapia ormonale sostitutiva S. Bonadonna
15.15-15.30 Bisogni psicologici delle persone trans: transizione medica e oltre A. Prunas
15.30-16.00 Il percorso di transizione nella persona HIV-positiva A. Cingolani
16.00-17.15 Tavola rotondaLa normalità vulnerabileConduce: M. Vuga Partecipano: A. d’Arminio Monforte, S. Bonadonna, A. Cingolani, A. Prunas, P. Valerio Discussants: N. De Leo, A. Monopoli, F. Vecchioni
17.15-17.30 Considerazioni conclusive e take-home messages A. d’Arminio Monforte, M. Vuga
17.30 Chiusura dei lavori
Lili e Gerda, una grande st�ia d’am�e, di libertà, di “rinascita”.
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27 NOVEMBRE 2018 HOTEL MICHELANGELO MILANOMILANO
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MILANO
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Con il Patrocinio di
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Il Seminario gratuito e a numero chiuso, è riservato a Medici specialisti in Allergologia ed Immunologia Clinica, Endocrinologi, Epidemiologi, Malattie Infettive, Medicina Interna, Microbiologia e Virologia, Ginecologia e Ostetricia, Biologi, Psicologi, Psichiatri, Sociologi, Operatore del Settore Sanitario e Socio Sanitario, Associazioni Pazienti. La segreteria si riserva di confermare l’avvenuta iscrizione.
Teresa Bini - ASST Santi Paolo e Carlo - Polo Universitario, Milano
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Giorgia Cocca - DSMD, ASST Santi Paolo e Carlo, Milano
Giulio Maria Corbelli - PLUS Onlus, Bologna
Lella Cosmaro - Associazione LILA ONLUS, Milano
Antonella d’Arminio Monforte - ASST Santi Paolo e Carlo - Polo Universitario, Milano
Nicole De Leo - Presidente Movimento Identità Transessuale (MIT Onlus), Bologna
Massimo Galli - ASST Fatebenefratelli Sacco - Polo Universitario, Milano
Riccardo Carlo Gatti - ASST Santi Paolo e Carlo, Milano
Alessandra Gracis - Avvocato, Conegliano (TV)
Giulia Marchetti - ASST Santi Paolo e Carlo - Polo Universitario, Milano
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Camilla Tincati - ASST Santi Paolo e Carlo - Polo Universitario, Milano
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Michela Vuga - Giornalista Scientifica, Milano
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Segreteria ScientificaDr.ssa Camilla TincatiASST Santi Paolo e Carlo - Polo UniversitarioVia A. Di Rudinì, 820142 Milanoe-mail: camilla.tincati@unimi.it
programma scientifico
Lili, meglio nota come Lili Elbe, è il primo transgender della storia, la prima ad essere legalmente
riconosciuta per il suo cambio di sesso.
Lili nasce uomo - Einar Wegener - in Danimarca nel 1882. Lì incontra Gerda Gottlieb alla scuola
d’arte di Copenhagen: lui dipinge, lei fa l’illustratrice per libri e riviste di moda. I due artisti si
sposano nel 1904. Un giorno, l’assenza di una modella di Gerda segna il destino di Einar: Gerda
gli chiede di posare vestito da donna e da qui inizia ad emergere la sua identità femminile. Einar
comincia a vivere apertamente da donna, fingendosi sorella della moglie. Gerda sostiene la
scelta del marito e i due artisti si trasferiscono a Parigi per vivere più tranquillamente una relazio-
ne a dir poco anticonformista e tollerata per allora. Nel 1930 Lili viene a sapere di un medico che
aveva aperto a Berlino un istituto per le “scienze sessuali” dove veniva studiato il “transessuali-
smo”. Si trasferisce in Germania e si sottopone a cinque interventi per ottenere un corpo di
donna in grado di concepire un figlio. Dopo il cambio di sesso Lili smette di dipingere, sostenen-
do che “fosse qualcosa che apparteneva solo ad Einar”. Nei suoi diari Lili descrive i cambiamenti
come una “rinascita” della donna che ha sempre saputo di essere. L’ultimo intervento è fatale:
Lili muore cinquantenne nel 1931. Gerda è al suo fianco. Due anni dopo si spegne anche lei.
Nel 2001 David Ebersholf racconta la storia di Lili e Gerda nel romanzo “La danese” da cui nel
2015 viene tratto il film “The Danish girl”.
10.00-10.20 Registrazione dei partecipanti
10.20-10.30 Perché questa giornata? A. d’Arminio Monforte
Workshop 1HIV: Donne, IST e popolazioni vulnerabili Moderatori: C. Mussini, M. Vuga Discussants: D. Calzavara, L. Cosmaro
10.30-10.45 Donna più a rischio di HIV? G. Marchetti
10.45-11.00 Migranti e IST T. Prestileo
11.00-11.15 L’evoluzione dell’uso non terapeutico di sostanze psicoattive R. Gatti
11.15-11.30 Discussione
11.30-11.45 MSM e IST T. Bini
11.45-12.00 Il consumatore di sostanze e IST G. Cocca
12.00-12.15 Discussione
Workshop 2 Innovazione nel controllo dell’epidemia di HIV Moderatori: C. Mussini, M. Vuga Discussants: A. d’Arminio Monforte, M. Galli
12.15-12.45 Nuove progettualità M. Cernuschi
12.45-13.00 L’esperienza del Check-point a Bologna G. M. Corbelli
13.00-13.30 Discussione
13.30-14.15 light lunch
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14.15-14.25 Trans in his/her voices: Interpretare il sentiment V. Palazzolo
14.25-14.40 Trans in his/her voices: La testimonianza A. Gracis
14.40-15.00 Il minority stress nella popolazione transgender italiana: stato dell’arte e prospettive future di ricerca P. Valerio
15.00-15.15 Terapia ormonale sostitutiva S. Bonadonna
15.15-15.30 Bisogni psicologici delle persone trans: transizione medica e oltre A. Prunas
15.30-16.00 Il percorso di transizione nella persona HIV-positiva A. Cingolani
16.00-17.15 Tavola rotondaLa normalità vulnerabileConduce: M. Vuga Partecipano: A. d’Arminio Monforte, S. Bonadonna, A. Cingolani, A. Prunas, P. Valerio Discussants: N. De Leo, A. Monopoli, F. Vecchioni
17.15-17.30 Considerazioni conclusive e take-home messages A. d’Arminio Monforte, M. Vuga
17.30 Chiusura dei lavori
Lili e Gerda, una grande st�ia d’am�e, di libertà, di “rinascita”.
“Omaggio a Lili Elbe" ”Omaggio a Gerda Wegener”Acrilici su tela realizzati nel 2016 da Vittoria Palazzolo su un suo progetto intitolato: "Lo sguardo dell'anima"
27 NOVEMBRE 2018 HOTEL MICHELANGELO MILANOMILANO
27 NOVEMBRE 2018
vulnerable populations
SEMINARIO NAZIONALEINFORMAZIONI GENERALI
HOTEL MICHELANGELO MILANO
HIV in their voices
vulnerable populations
SEMINARIO NAZIONALE
HIV in their voices
Chair Antonella d’Arminio Monforte
vulnerable populations
SEMINARIO NAZIONALE
HIV in their voicesChair Antonella d’Arminio Monforte
MILANO
Promosso da WIN, Women Infectivology Network
Con il Patrocinio di
Con il contributo di
Segreteria Organizzativa
Faculty
Iscrizioni
Sede congressualeHotel Michelangelo MilanoPiazza Luigi di Savoia, 6 - 20124 MilanoTel. 02 67551
Il Seminario gratuito e a numero chiuso, è riservato a Medici specialisti in Allergologia ed Immunologia Clinica, Endocrinologi, Epidemiologi, Malattie Infettive, Medicina Interna, Microbiologia e Virologia, Ginecologia e Ostetricia, Biologi, Psicologi, Psichiatri, Sociologi, Operatore del Settore Sanitario e Socio Sanitario, Associazioni Pazienti. La segreteria si riserva di confermare l’avvenuta iscrizione.
Teresa Bini - ASST Santi Paolo e Carlo - Polo Universitario, Milano
Stefania Bonadonna - Istituto Auxologico Italiano, Milano
Daniele Calzavara - Gruppo Salute Associazione CIG ArciGay Milano Onlus
Massimo Cernuschi - Presidente ASA Associazione Solidarietà AIDS, Milano
Antonella Cingolani - Università Cattolica S. Cuore, Policlinico "A. Gemelli", Roma
Giorgia Cocca - DSMD, ASST Santi Paolo e Carlo, Milano
Giulio Maria Corbelli - PLUS Onlus, Bologna
Lella Cosmaro - Associazione LILA ONLUS, Milano
Antonella d’Arminio Monforte - ASST Santi Paolo e Carlo - Polo Universitario, Milano
Nicole De Leo - Presidente Movimento Identità Transessuale (MIT Onlus), Bologna
Massimo Galli - ASST Fatebenefratelli Sacco - Polo Universitario, Milano
Riccardo Carlo Gatti - ASST Santi Paolo e Carlo, Milano
Alessandra Gracis - Avvocato, Conegliano (TV)
Giulia Marchetti - ASST Santi Paolo e Carlo - Polo Universitario, Milano
Antonia Monopoli - Sportello Trans Ala Onlus, Milano
Cristina Mussini - Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena
Vittoria Palazzolo - Pittrice, Vogogna (VB)
Tullio Prestileo - Ospedale Civico Benfratelli, Palermo
Antonio Prunas - Università degli Studi di Milano-Bicocca
Camilla Tincati - ASST Santi Paolo e Carlo - Polo Universitario, Milano
Paolo Valerio - Università degli Studi di Napoli Federico II, Napoli
Francesca Vecchioni - Presidente Associazione Diversity, Milano
Michela Vuga - Giornalista Scientifica, Milano
Effetti srlVia G. B. Giorgini, 1620151 MilanoTel. 02 3343281-Fax 02 33496370Ref. Barbara Bocciardie-mail: barbara.bocciardi@effetti.it
Segreteria ScientificaDr.ssa Camilla TincatiASST Santi Paolo e Carlo - Polo UniversitarioVia A. Di Rudinì, 820142 Milanoe-mail: camilla.tincati@unimi.it
programma scientifico
Lili, meglio nota come Lili Elbe, è il primo transgender della storia, la prima ad essere legalmente
riconosciuta per il suo cambio di sesso.
Lili nasce uomo - Einar Wegener - in Danimarca nel 1882. Lì incontra Gerda Gottlieb alla scuola
d’arte di Copenhagen: lui dipinge, lei fa l’illustratrice per libri e riviste di moda. I due artisti si
sposano nel 1904. Un giorno, l’assenza di una modella di Gerda segna il destino di Einar: Gerda
gli chiede di posare vestito da donna e da qui inizia ad emergere la sua identità femminile. Einar
comincia a vivere apertamente da donna, fingendosi sorella della moglie. Gerda sostiene la
scelta del marito e i due artisti si trasferiscono a Parigi per vivere più tranquillamente una relazio-
ne a dir poco anticonformista e tollerata per allora. Nel 1930 Lili viene a sapere di un medico che
aveva aperto a Berlino un istituto per le “scienze sessuali” dove veniva studiato il “transessuali-
smo”. Si trasferisce in Germania e si sottopone a cinque interventi per ottenere un corpo di
donna in grado di concepire un figlio. Dopo il cambio di sesso Lili smette di dipingere, sostenen-
do che “fosse qualcosa che apparteneva solo ad Einar”. Nei suoi diari Lili descrive i cambiamenti
come una “rinascita” della donna che ha sempre saputo di essere. L’ultimo intervento è fatale:
Lili muore cinquantenne nel 1931. Gerda è al suo fianco. Due anni dopo si spegne anche lei.
Nel 2001 David Ebersholf racconta la storia di Lili e Gerda nel romanzo “La danese” da cui nel
2015 viene tratto il film “The Danish girl”.
10.00-10.20 Registrazione dei partecipanti
10.20-10.30 Perché questa giornata? A. d’Arminio Monforte
Workshop 1HIV: Donne, IST e popolazioni vulnerabili Moderatori: C. Mussini, M. Vuga Discussants: D. Calzavara, L. Cosmaro
10.30-10.45 Donna più a rischio di HIV? G. Marchetti
10.45-11.00 Migranti e IST T. Prestileo
11.00-11.15 L’evoluzione dell’uso non terapeutico di sostanze psicoattive R. Gatti
11.15-11.30 Discussione
11.30-11.45 MSM e IST T. Bini
11.45-12.00 Il consumatore di sostanze e IST G. Cocca
12.00-12.15 Discussione
Workshop 2 Innovazione nel controllo dell’epidemia di HIV Moderatori: C. Mussini, M. Vuga Discussants: A. d’Arminio Monforte, M. Galli
12.15-12.45 Nuove progettualità M. Cernuschi
12.45-13.00 L’esperienza del Check-point a Bologna G. M. Corbelli
13.00-13.30 Discussione
13.30-14.15 light lunch
Workshop 3Identità di genere e percorso di transizioneModeratori: A. d’Arminio Monforte, M. VugaDiscussants: N. De Leo, A. Monopoli, F. Vecchioni
14.15-14.25 Trans in his/her voices: Interpretare il sentiment V. Palazzolo
14.25-14.40 Trans in his/her voices: La testimonianza A. Gracis
14.40-15.00 Il minority stress nella popolazione transgender italiana: stato dell’arte e prospettive future di ricerca P. Valerio
15.00-15.15 Terapia ormonale sostitutiva S. Bonadonna
15.15-15.30 Bisogni psicologici delle persone trans: transizione medica e oltre A. Prunas
15.30-16.00 Il percorso di transizione nella persona HIV-positiva A. Cingolani
16.00-17.15 Tavola rotondaLa normalità vulnerabileConduce: M. Vuga Partecipano: A. d’Arminio Monforte, S. Bonadonna, A. Cingolani, A. Prunas, P. Valerio Discussants: N. De Leo, A. Monopoli, F. Vecchioni
17.15-17.30 Considerazioni conclusive e take-home messages A. d’Arminio Monforte, M. Vuga
17.30 Chiusura dei lavori
Lili e Gerda, una grande st�ia d’am�e, di libertà, di “rinascita”.
“Omaggio a Lili Elbe" ”Omaggio a Gerda Wegener”Acrilici su tela realizzati nel 2016 da Vittoria Palazzolo su un suo progetto intitolato: "Lo sguardo dell'anima"
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Con il Patrocinio di
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Sede congressualeHotel Michelangelo MilanoPiazza Luigi di Savoia, 6 - 20124 MilanoTel. 02 67551
Il Seminario gratuito e a numero chiuso, è riservato a Medici specialisti in Allergologia ed Immunologia Clinica, Endocrinologi, Epidemiologi, Malattie Infettive, Medicina Interna, Microbiologia e Virologia, Ginecologia e Ostetricia, Biologi, Psicologi, Psichiatri, Sociologi, Operatore del Settore Sanitario e Socio Sanitario, Associazioni Pazienti. La segreteria si riserva di confermare l’avvenuta iscrizione.
Teresa Bini - ASST Santi Paolo e Carlo - Polo Universitario, Milano
Stefania Bonadonna - Istituto Auxologico Italiano, Milano
Daniele Calzavara - Gruppo Salute Associazione CIG ArciGay Milano Onlus
Massimo Cernuschi - Presidente ASA Associazione Solidarietà AIDS, Milano
Antonella Cingolani - Università Cattolica S. Cuore, Policlinico "A. Gemelli", Roma
Giorgia Cocca - DSMD, ASST Santi Paolo e Carlo, Milano
Giulio Maria Corbelli - PLUS Onlus, Bologna
Lella Cosmaro - Associazione LILA ONLUS, Milano
Antonella d’Arminio Monforte - ASST Santi Paolo e Carlo - Polo Universitario, Milano
Nicole De Leo - Presidente Movimento Identità Transessuale (MIT Onlus), Bologna
Massimo Galli - ASST Fatebenefratelli Sacco - Polo Universitario, Milano
Riccardo Carlo Gatti - ASST Santi Paolo e Carlo, Milano
Alessandra Gracis - Avvocato, Conegliano (TV)
Giulia Marchetti - ASST Santi Paolo e Carlo - Polo Universitario, Milano
Antonia Monopoli - Sportello Trans Ala Onlus, Milano
Cristina Mussini - Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena
Vittoria Palazzolo - Pittrice, Vogogna (VB)
Tullio Prestileo - Ospedale Civico Benfratelli, Palermo
Antonio Prunas - Università degli Studi di Milano-Bicocca
Camilla Tincati - ASST Santi Paolo e Carlo - Polo Universitario, Milano
Paolo Valerio - Università degli Studi di Napoli Federico II, Napoli
Francesca Vecchioni - Presidente Associazione Diversity, Milano
Michela Vuga - Giornalista Scientifica, Milano
Effetti srlVia G. B. Giorgini, 1620151 MilanoTel. 02 3343281-Fax 02 33496370Ref. Barbara Bocciardie-mail: barbara.bocciardi@effetti.it
Segreteria ScientificaDr.ssa Camilla TincatiASST Santi Paolo e Carlo - Polo UniversitarioVia A. Di Rudinì, 820142 Milanoe-mail: camilla.tincati@unimi.it
programma scientifico
Lili, meglio nota come Lili Elbe, è il primo transgender della storia, la prima ad essere legalmente
riconosciuta per il suo cambio di sesso.
Lili nasce uomo - Einar Wegener - in Danimarca nel 1882. Lì incontra Gerda Gottlieb alla scuola
d’arte di Copenhagen: lui dipinge, lei fa l’illustratrice per libri e riviste di moda. I due artisti si
sposano nel 1904. Un giorno, l’assenza di una modella di Gerda segna il destino di Einar: Gerda
gli chiede di posare vestito da donna e da qui inizia ad emergere la sua identità femminile. Einar
comincia a vivere apertamente da donna, fingendosi sorella della moglie. Gerda sostiene la
scelta del marito e i due artisti si trasferiscono a Parigi per vivere più tranquillamente una relazio-
ne a dir poco anticonformista e tollerata per allora. Nel 1930 Lili viene a sapere di un medico che
aveva aperto a Berlino un istituto per le “scienze sessuali” dove veniva studiato il “transessuali-
smo”. Si trasferisce in Germania e si sottopone a cinque interventi per ottenere un corpo di
donna in grado di concepire un figlio. Dopo il cambio di sesso Lili smette di dipingere, sostenen-
do che “fosse qualcosa che apparteneva solo ad Einar”. Nei suoi diari Lili descrive i cambiamenti
come una “rinascita” della donna che ha sempre saputo di essere. L’ultimo intervento è fatale:
Lili muore cinquantenne nel 1931. Gerda è al suo fianco. Due anni dopo si spegne anche lei.
Nel 2001 David Ebersholf racconta la storia di Lili e Gerda nel romanzo “La danese” da cui nel
2015 viene tratto il film “The Danish girl”.
10.00-10.20 Registrazione dei partecipanti
10.20-10.30 Perché questa giornata? A. d’Arminio Monforte
Workshop 1HIV: Donne, IST e popolazioni vulnerabili Moderatori: C. Mussini, M. Vuga Discussants: D. Calzavara, L. Cosmaro
10.30-10.45 Donna più a rischio di HIV? G. Marchetti
10.45-11.00 Migranti e IST T. Prestileo
11.00-11.15 L’evoluzione dell’uso non terapeutico di sostanze psicoattive R. Gatti
11.15-11.30 Discussione
11.30-11.45 MSM e IST T. Bini
11.45-12.00 Il consumatore di sostanze e IST G. Cocca
12.00-12.15 Discussione
Workshop 2 Innovazione nel controllo dell’epidemia di HIV Moderatori: C. Mussini, M. Vuga Discussants: A. d’Arminio Monforte, M. Galli
12.15-12.45 Nuove progettualità M. Cernuschi
12.45-13.00 L’esperienza del Check-point a Bologna G. M. Corbelli
13.00-13.30 Discussione
13.30-14.15 light lunch
Workshop 3Identità di genere e percorso di transizioneModeratori: A. d’Arminio Monforte, M. VugaDiscussants: N. De Leo, A. Monopoli, F. Vecchioni
14.15-14.25 Trans in his/her voices: Interpretare il sentiment V. Palazzolo
14.25-14.40 Trans in his/her voices: La testimonianza A. Gracis
14.40-15.00 Il minority stress nella popolazione transgender italiana: stato dell’arte e prospettive future di ricerca P. Valerio
15.00-15.15 Terapia ormonale sostitutiva S. Bonadonna
15.15-15.30 Bisogni psicologici delle persone trans: transizione medica e oltre A. Prunas
15.30-16.00 Il percorso di transizione nella persona HIV-positiva A. Cingolani
16.00-17.15 Tavola rotondaLa normalità vulnerabileConduce: M. Vuga Partecipano: A. d’Arminio Monforte, S. Bonadonna, A. Cingolani, A. Prunas, P. Valerio Discussants: N. De Leo, A. Monopoli, F. Vecchioni
17.15-17.30 Considerazioni conclusive e take-home messages A. d’Arminio Monforte, M. Vuga
17.30 Chiusura dei lavori
Lili e Gerda, una grande st�ia d’am�e, di libertà, di “rinascita”.
“Omaggio a Lili Elbe" ”Omaggio a Gerda Wegener”Acrilici su tela realizzati nel 2016 da Vittoria Palazzolo su un suo progetto intitolato: "Lo sguardo dell'anima"
27 NOVEMBRE 2018 HOTEL MICHELANGELO MILANOMILANO