Post on 15-Feb-2019
Visita Didattica
_MATERA_28 Marzo 2014_
Centro di Geodesia Spaziale
Centro Storico Matera e Sasso Caveoso
Museo d’Arte Moderna e Medioevale “Palazzo Lanfranchi”
con dipinti di Carlo Levi
1^ parte ITINERARIO
Nella mattinata di venerdì 28 marzo 2014, gli alunni della Scuola Secondaria di 1° grado,
classi 3^ sezioni A/C, accompagnati dalle docenti prof.sse Irene Basile, Maria Pia Pugliese,
Clelia Stasi e Anna Toscano, hanno avuto il privilegio di visitare il Centro di Geodesia
Spaziale di Matera, dedicato al prof. Giuseppe Colombo.
La cosa più bella che possiamo sperimentare è il MISTERO
fonte di ogni vera ARTE e di ogni vera SCIENZA.
La FANTASIA è più importante della CONOSCENZA. (Albert Eistein)
La scelta della meta è avvenuta in merito al percorso interdisciplinare sullo SPAZIO
(attualità, geografia astronomica, geografia generale, storia, scienze, matematica, italiano,
inglese) avviato da ottobre scorso nella classe 3^C, con ausilio di proiezioni video de “Il
Cosmo” di Piero Angela e l’elaborazione di mappe concettuali.
Il Centro è stato inaugurato il 17 dicembre 1983 grazie ad uno sforzo congiunto del Piano
Spaziale Nazionale del CNR, della Regione Basilicata e della NASA. Oggi è una realtà che
vanta 8 antenne operative e si estende su una superficie di 55.000 m2 (5000 m2 coperti) in
cui lavorano un centinaio di persone con un budget di circa 10 milioni l'anno, rendendo il
CGS una delle principali strutture di ricerca e trasferimento tecnologico nel Mezzogiorno.
Dedicato principalmente alla geodesia spaziale e al telerilevamento, negli anni il CGS si è
rivolto anche ad altri campi come la robotica spaziale e le missioni interplanetarie.
Tutte le attività sono svolte in un contesto di collaborazione internazionale.
Emozionati ed un po’ intimiditi, gli alunni, appena arrivati, hanno osservato i giganteschi
radar e l’imponente struttura del Centro, immersa nella verdeggiante campagna dell’Alta
Murgia, mentre consumavano la colazione e scattavano significative foto-ricordo del luogo
con compagni e docenti.
Intorno alle ore 10.00 i ragazzi sono stati accolti con disponibilità ed amicizia dallo
scienziato prof. Francesco Vespe, docente ordinario di Fisica presso l’Università degli Studi
della Basilicata e da trent’anni impegnato presso il CGS.
Lo scienziato ha condotto una brillante e coinvolgente lezione interattiva con gli alunni,
volta ad illustrare in modo semplice ed accattivante i campi di indagine e di applicazione
telespaziale del Centro.
In aula conferenze il prof. Vespe ha spiegato agli alunni che il CGS è considerato come una
delle più importanti stazioni della rete mondiale di geodesia spaziale, di importanza critica
per la comprensione della tettonica del bacino del Mediterraneo e di un gran numero di
parametri geofisici e geodinamici come, ad esempio, la tettonica a placche, il moto
dell’asse terrestre e, quindi, del Polo, il geoide, il campo gravitazionale terrestre.
Gli alunni hanno seguito con curiosità ed interesse, visionando slides e powerpoint
esplicativi, partecipando attivamente al question time, seguendo divertiti l’esemplificazione
alla lavagna dei concetti più complessi.
Il prof. Vespe, successivamente, ha condotto i ragazzi negli ambienti del Centro che
ospitano una serie di apparecchiature, sia per la misurazione del tempo (orologi atomici
che compongono la migliore scala a livello nazionale) sia per le attività di telerilevamento
per l’archiviazione e l’elaborazione di precisione dei dati acquisiti dai satelliti europei per il
telerilevamento. Tale sistema, ha spiegato in conclusione lo scienziato, attraverso l’uso dei
laser produce numerose tipologie di immagini sintetiche della superficie terrestre, per
mezzo delle quali è possibile effettuare un grandissimo numero di studi di tipo scientifico
(geologia, archeologia), applicativo (uso del suolo) ed ambientale (fonti di inquinamento).
Congedandosi, il prof. Vespe ha ringraziato docenti ed allievi per l’attenzione e per la
corretta e calorosa partecipazione ed ha invitato gli alunni a studiare con entusiasmo e con
profitto affinchè possano contribuire in maniera determinante alla promozione culturale
ed economica del territorio del nostro Meridione anche attraverso l’uso delle più avanzate
tecnologie.
2^ parte ITINERARIO
Ogni terra attende pazientemente che giunga la voce che narrerà la sua storia e in quest’attesa le terre si muovono come in un sogno
fino a quando la voce del poeta non giunga e con tenerezza e violenza le risvegli dal loro letargo.
(Luis Sepúlveda)
Alle ore 13.30, nel piazzale della Stazione di Matera, ci si è incontrati con la guida turistica
che ci ha accompagnato per il 2° importante itinerario della giornata, meta programmata
dalla docente di Arte e Immagine prof.ssa Clelia Stasi, per approfondire il Percorso
Didattico sulle caratteristiche dei Beni Culturali e la loro Tutela, avviato durante l’anno
scolastico con le due 3^ classi, analizzando, disegnando e fotografando il Centro Storico del
proprio paese “Martina Franca”.
Tra lo stupore e la meraviglia degli alunni che non avevano mai visto un paesaggio di
questo genere …sono stati visitati ...
- Centro Storico di Matera con tappe presso gli ipogei di Piazza Vittorio Veneto, Chiesa di
San Francesco, Cattedrale (solo esterno), Chiesa del Purgatorio, Piazza Pascoli;
- Sasso Caveoso con tour tra i Vicoli degli antichi Rioni con case ricavate dalla roccia di tufo,
costruite l'una sopra l'altra al di sopra dell'antica cava a cielo aperto, visita al Cimitero
Barbarico, Casa Grotta del Casalnuovo e un complesso di Chiese Rupestri, per meglio
comprendere il modo di vita laico e religioso degli abitanti dei Sassi;
- Visita al Museo d’Arte Medioevale e Moderna del Palazzo “Lanfranchi” dove si è potuto
ammirare, tra gli altri, i dipinti di Carlo Levi tra cui anche il famoso ed emozionante
"Lucania 61" di m. 18.50 lunghezza x m. 3.20 altezza, omaggio del pittore alla terra e alla
gente della Basilicata, presentato alla MOSTRA delle REGIONI organizzata a Torino nel 1961
in occasione del 1° centenario dell’ Unità d’Italia.
…particolare “Lucania 61” Carlo Levi
Esausti …ma contenti!!! …TUTTI siamo tornati a casa
con una mezza pagnotta del Pane di Matera fatto con il lievito madre
…ingrediente “tradizionale” del luogo …
…e con un Fischietto di Canna di bambù
acquistato nel Centro Storico di Matera …per rifare a casa …il verso degli uccelli.
…ad maiora!!!!!!!!!! …