Post on 18-Mar-2016
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ACLIoggILLoo ssppoorrtt èè rriissppeettttoo!! RRiissppeettttaa lloo ssppoorrtt.. È la campa-
gna nazionale dell’US Acli già in atto, finaliz-zata ad una assunzione di responsabilità nello sporte attraverso lo sport, di tutti i suoi protagonisti diret-ti e indiretti.LLoo ssppoorrtt èè rriissppeettttoo!! RRiissppeettttaa lloo ssppoorrtt è anche il moti-vo conduttore della Campagna tesseramento USAcli nell’anno sociale (2008/2009) il cui avvio è fis-sato come di consueto, al 1° di ottobre. Il riferimentoalla Campagna nazionale di educazione allaresponsabilità sociale nello sport e attraverso losport dell’US Acli, non è casuale. Uno degli obiet-tivi prioritari dell’US Acli è infatti quello di con-trastare ciò che oggi affligge lo sport: dalla profon-da crisi di valori e di legalità, alla carenza dimodelli positivi, alla ridotta capacità di educare igiovani, assumendo un impegno straordinario cherilanci il progetto dell’associazione di educazioneallo sport e nello sport. È dunque importante che la Campagna tesseramen-to - anche nei suoi passaggi più strettamente opera-tivi rispetto ai quali “Sport di tutti” si pone come indi-spensabile strumento di supporto e di guida - sia evo-cativa del significato e del valore di questo impegnoe dell’immagine complessiva dell’US Acli. L’anno che verrà si preannuncia ancora una volta,complesso e pieno di incognite. Non è un’eccezionema senza dubbio i reiterati segnali di scarsa sensi-bilità verso lo sport di cittadinanza, verso un suoriconoscimento da parte dello Stato, i tagli alle spesesociali con conseguenze prevedibili sulle scelte cuisaranno costrette le famiglie, l’assenza di una poli-tica chiara che definisca le specificità dei ruoliall’interno del mondo sportivo: tutto ciò condizio-nerà non poco la nostra iniziativa. Anche per questo,investire sugli aspetti valoriali che ci contraddistin-guono, sarà per l’Unione sportiva un compito nonfacile ma irrinunciabile; in particolare ricordandoche il 2009 è tra l’altro, l’anno del nostro XIIICongresso nazionale (UUSS AAccllii DDiirriittttii aallllaa mmeettaa.. DDaarrccoorrppoo aaii ddiirriittttii lliibbeerraarree lloo ssppoorrtt ccrreesscceerree ccoonn iill ffuuttuu--rroo -- Roma, 24 - 25 - 26 aprile). Dunque questaCampagna tesseramento avrà una “andatura” unpo’ speciale poichè si intreccerà con i tempi delladiscussione, del confronto, delle proposte che i terri-tori porteranno avanti.
SPECIALETESSERAMENTO
2008/2009
Lo sport è rispetto! Rispetta lo sport
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Anno 46 • N. 29 del 23 settembre 2008
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US Acli
Settembre 2008 n. 1acli
oggisport di tutti
Tesseramento 2008-2009 3Sintesi condizioni assicurative 8XXIII Congresso Nazionale US Acli 13Domanda di affiliazione 14Domanda di affiliazione soci collettivi 16Domanda di ammissione a socio 18Scheda tesseramento tecnici-dirigenti US Acli 19Modulo per la richiesta di tessere associative 20Elenco soci tessere e opzioni 21Elenco soci tessera e bollino integrativo B 22Requisiti statutari Associazioni sportive dilettantistiche 23Statuto tipo ASD 24Statuto tipo ASD presso i Circoli Acli 28Statuto tipo ASD presso i Circoli Parrocchiali 32Statuto tipo associazoni polisportive dilettantistiche 36Testo del contratto assicurativo 40Tabella lesioni (Allegato A) 59Norme da seguire in caso di lesione 65Modulo denuncia lesioni convenzione US Acli 66Norme da seguire in caso di responsabilità civile terzi 67Modulo denuncia responsabilità civile contro terzi convenzione US Acli (1) 68Modulo denuncia responsabilità civile contro terzi convenzione US Acli (2) 69Carta d’identità dell’US ACLI 70Indirizzi sedi US ACLI 73Il sistema associativo ACLI 81
SOMMARIO
passaggio De Gasperi 3 - 351331 PadovaTel. 049/8750823 - Fax 049/8750910
e-mail: transfair@intercity.it - www.equo.it
I nostri indirizzi:
www.usacli.orgsegreteria@usacli.org
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TEMAIl tema della Campagna tesseramento 2008-2009 è:
“LO SPORT È RISPETTO!RISPETTA LO SPORT”
TEMPIIl tesseramento 2008-2009 inizia il 1 ottobre 2008 e termina il 30
settembre 2009.
MODALITÀ DI ADESIONE
TESSERA/OPZIONEPossono richiedere la qualifica di socio tutti coloro che intendo-
no partecipare alla vita associativa e democratica dell’US Acli,
nonché contribuire come atleti, tecnici, allenatori, arbitri, giudici
collaboratori a vario titolo, alla promozione e all’organizzazione
dell’attività motoria e sportiva, tramite l’iscrizione e la partecipa-
zione attiva all’interno di un’associazione/società sportiva affi-
liata all’attività del Comitato provinciale.
La tessera US Acli dà diritto ad ogni socio alla qualifica di “pra-
ticante sportivo”.
Ogni socio ha il potere di elettorato attivo e passivo all’interno
della propria associazione; partecipa e decide, attraverso il pro-
prio voto, alle assemblee elettive, amministrative, di programma-
zione e può proporsi per l’assunzione di cariche sociali.
Si diventa soci secondo le due modalità di seguito specificate:
1. TRAMITE TESSERA US ACLILa tessera è disponibile in due formule:
tessera associativa;
tessera associativa Promocard.
1.1 Tessera AssociativaAlla tessera associativa è possibile collegare, a scelta, le diverse
coperture assicurative:
- copertura base rappresentata dalla tessera stessa, valida per tutti
gli atleti di tutte le discipline;
- copertura integrativa rappresentata dal bollino “B” che va
applicato sulla tessera base nell’apposito spazio.
- È obbligatoria per dirigenti, arbitri, tecnici e giudici.
- È facoltativa ma consigliata per quegli atleti che praticano sport
a più alto rischio (es.: Arti Marziali, Calcio, Sub). Tale bollinonon può essere applicato sulla tessera Promocard;
- - copertura integrativa con invalidità permanente rappre-
sentata dal bollino “B-Plus” che va applicato sulla tessera base
nell’apposito spazio.
- Una formula integrativa facoltativa che consente oltre a quanto
previsto con il bollino B, una copertura assicurativa per l’inva-
lidità permanente con franchigia al 5%. Come il bollino B nonpuò essere rilasciato sulla tessera Promocard.
Le garanzie integrative (bollino B o bollino B-plus) sono ope-ranti dalle ore 24:00 del giorno di trasmissione degli elenchiall’agenzia assicurativa.
Per attivare la copertura assicurativa integrativa è quindi neces-
sario trasmettere l’elenco dei tesserati per i quali è previsto
l’ampliamento delle garanzie assicurative a Sport & Sicurezza
S.r.l., (e-mail: uc.segreteria@ucass.it, fax 0744 277963).
Tesserino Dirigenti – TecniciIl Tesserino (Dirigente, Tecnico, Arbitro) con relativa qualifica, viene
rilasciato su richiesta, mediante apposito modulo, ai soci già posses-
sori di tessera US con copertura assicurativa integrativa. La richiesta
dei tesserini con i relativi allegati (attestazioni qualifiche) deve esse-
re presentata dalle Presidenze provinciali US Acli all’Ufficio
Coordinamento tecnico della sede nazionale. Il tesserino rilasciato ha
validità nel quadriennio congressuale sempre e solo se associato alla
tessera associativa con copertura integrativa. Quindi quello rilascia-
to per l’anno 2008-2009 ha validità solo per l’anno in corso.
Per i dirigenti a tutti i livelli, in possesso dello specifico tesserino,
è prevista una copertura assicurativa integrativa con massimale
morte e RCT aumentati e con condizioni assicurative aggiuntive.
I dirigenti US Acli, a norma di statuto, devono essere ancheiscritti alle Acli.
Tesserino ciclismo Ai tesserati praticanti attività di ciclismo deve essere rilasciata la
tessera base con coperture assicurative integrative e un apposito
tesserino ciclismo.
US Acli
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Tesseramento 2008/2009Unione Sportiva Acli (Approvato dal Consiglio nazionale del 19 luglio 2008)
aclioggi
sport di tutti
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I tesserini vanno richiesti all’Ufficio tesseramento US Acli, con-
testualmente alla richiesta delle tessere. Il tesserino ciclismo nonha in alcun modo valore assicurativo e non sostituisce per nes-
suna ragione la tessera US Acli con la copertura integrativa “B
o B plus”. È quindi esclusivamente un cartellino tecnico da pre-
sentare nelle gare a garanzia di iscrizione al settore ciclismo.
Per il ciclismo la stagione sportiva parte il 1 gennaio 2009 e si con-
clude il 31 dicembre 2009; a questa si deve far riferimento per il
calcolo della categoria agonistica di appartenenza sulla base del
millesimo dell’anno di nascita.
1.2 Tessera Associativa PROMOCARDLa Promocard è la tessera di socio US Acli che viene distribuita
ai partecipanti alle attività sportive nei settori e nei casi sotto spe-
cificati:
- attività per bambini da 0 – 15 anni con particolare riferimento
alle attività sportive, all’attività motoria nelle scuole materne,
all’attività dei Centri di formazione fisico-motoria e all’attività
ludica, ricreativa e motoria nei centri estivi;
- senza limiti di età nei settori: biliardo, dama, scacchi, giochi da
tavolo, pesca sportiva, danza e ballo sportivi, bocce, ruzzola, gin-
nastica a corpo libero o ginnastica dolce rivolta alla terza età (più
di 60 anni), yoga, shiatsu, tai chi chuan;
- per tutte le attività e manifestazioni che si svolgano nel periodo
maggio-settembre 2009 e abbiano durata massima di 90 giorni.
In quest’ultimo caso la copertura assicurativa ha valore tempo-
raneo ma il tesseramento risponde ai criteri generali validi per le
altre tipologie di tessere.
Alla tessera Promocard è collegata una copertura assicurativa che
si differenzia da quella garantita dalla tessera base nei massimali
fissati per caso morte e responsabilità civile terzi. Sulla
Promocard non è possibile aggiungere la copertura assicurativa
integrativa.
2. TRAMITE OPZIONE US ACLI
L’opzione è lo strumento che conferisce qualità di socio US Acli,
ai possessori di tessera:
1. Acli, CTA, UNASP, Acli Anni Verdi, FAP Acli, Acliterra;
2. di associazioni nazionali che hanno siglato o sigleranno accor-
di di collaborazione con l’Unione Sportiva al momento
dell’avvio o durante il corso dell’anno sportivo.
Come la tessera associativa è disponibile in due formule:
- opzione base, garantisce le stesse coperture assicurative della tes-
sera base. A questa è possibile affiancare il “bollino B” o il “bol-
lino B-plus” per una copertura integrativa dell’assicurazione;
- opzione-Promocard rilasciata con le stesse modalità e per gli
stessi settori per i quali è prevista la tessera Promocard.
N.B. Sia l’opzione base (più l’eventuale bollino integrativo) sia
l’opzione-Promocard applicata sulla tessera delle associazioni
nazionali convenzionate con l’US consentono l’attivazione delle
relative coperture assicurative limitatamente alle attività svolte
dall’associazione stessa.
È rimessa a specifici accordi territoriali la regolamentazione delle
modalità di partecipazione diretta delle associazioni/società spor-
tive e dei soci delle associazioni nazionali convenzionate, alle atti-
vità promosse dalla sede provinciale US di competenza e di acces-
so ai servizi aggiuntivi da questa offerti.
OPZIONI SU TESSERA US ACLII tesserati dell’Unione Sportiva possono, a loro volta, diventare
soci Acli, CTA, UNASP, Acli Anni Verdi, FAP Acli, Acliterra,
applicando la relativa opzione sulla tessera dell’US Acli. Tale ade-
sione consente di partecipare alla vita associativa e alle iniziative
promosse dalle specifiche Associazioni (ricreative-culturali, turi-
stiche, ambientali e rivolte alla terza età).
Le richieste delle opzioni (secondo il tipo di esigenza) devono perve-
nire alle Presidenze provinciali Acli o agli organi direttivi provinciali
delle relative Associazioni specifiche che le trasmettono all’Ufficio
Tesseramento della Funzione sviluppo associativo delle Acli.
TESSERAMENTO ALL’ESTEROCon riferimento a quanto previsto dall’art. 9 dello Statuto, l’US
Acli ha deciso la ripresa di una presenza organizzata all’Estero,
di norma nei Paesi dove sono presenti le Acli associate alla FAI
(Federazione Acli Internazionali). Le US Acli nazionali presen-
ti all’estero, ai soli fini del tesseramento, sono equiparate alle
Province italiane. Pertanto viene definita una quota di tessera-
mento unica, a prescindere dalle specificità delle singole realtà
territoriali dettate dai rispettivi ordinamenti, dalle singole legi-
slazioni e dagli Statuti delle diverse Acli nazionali presenti
all’estero.
QUALIFICAZIONE ATTIVITÀ SPORTIVA E TUTELA SANITARIA
Come da delibera del Consiglio nazionale US Acli del 28 aprile
2007, le attività motorie e sportive dell’US Acli sono da conside-
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rarsi NON AGONISTICHE e pertanto i partecipanti alle stesse
devono osservare le norme per la certificazione sanitaria previste
dal Decreto del Ministero della Sanità del 28 febbraio 1983 riguar-
dante la tutela dell’attività sportiva non agonistica.
Tuttavia l’attività sportiva nazionale promossa e/o organizzata
dalla Presidenza nazionale dell’US Acli, se rappresentante la con-
clusione di attività di fasi propedeutiche territoriali, intendendo
come tali fasi selettive e/o eliminatorie e riservata quindi alle sole
società vincitrici di manifestazioni territoriali, configurandosi in
essa un’attività sportiva sistematica e/o continuativa, è da quali-
ficarsi ATTIVITÀ SPORTIVA AGONISTICA e in tal caso le
società e gli atleti devono osservare le norme per la certificazio-
ne sanitaria previste dal DMS 18 febbraio 1982 (DM Attività
Agonistica).
Per la partecipazione ai Campionati nazionali è quindi richiesto il
certificato medico di idoneità per attività sportiva agonistica.
La certificazione sanitaria richiesta dagli organi territoriali US
Acli per il rilascio della tessera/opzione non può essere in alcuncaso inferiore a quella prevista dalla delibera nazionale USAcli e dalla legislazione della regione di competenza in materia
di tutela sanitaria delle attività sportive agonistiche e non agoni-
stiche e delle attività ginnico motorie e ludico-motorie.
È cura dell’associazione/società sportiva conservare il certifica-
to medico presentato dal socio all’atto dell’iscrizione.
Per i soci con copertura integrativa deve essere richiesto anche
l’elettrocardiogramma. La presentazione dell’elettrocardiogram-
ma, con l’attestazione dell’assenza di patologie cardiovascolari
preesistenti, è condizione necessaria per rendere operante la
copertura assicurativa in caso di morte per infarto.
MODALITÀ AFFILIAZIONE
Possono affiliarsi all’Unione Sportiva Acli:
- le associazioni/società sportive senza scopo di lucro, che abbia-
no oggetto e finalità compatibili con quelle dell’Unione Sportiva
ed un minimo di 10 iscritti, dei quali almeno 3 maggiorenni.
Attraverso l’affiliazione tali soggetti acquisiscono la qualità di
affiliati all’US Acli (artt. 6-7-8 dello statuto US Acli). L’affi-
liazione consente a tali associazioni/società sportive di ricevere
gratuitamente il modulo “Dichiarazione di appartenenza per la
SIAE”, che consente loro di usufruire delle particolari condi-
zioni di trattamento in materia di Diritto d’Autore per le utiliz-
zazioni di repertorio musicale in occasione di attività spettaco-
listiche, culturali e ricreative svolte nell’ambito degli scopi sta-
tutari delle singole strutture associative in virtù dell’accordo
siglato tra le Acli e la SIAE;
- le associazioni nazionali legate da un accordo di collaborazione
all’US Acli e le società ad esse iscritte, le strutture di base
dell’intero sistema Acli che decidono di aderire all’US Acli
senza modificare il proprio statuto o senza costituire una ASD,
le associazioni anche scolastiche e parrocchiali, le cooperative,
le pro-loco e tutti quei soggetti che condividono gli scopi e le
finalità dell’US pur non svolgendo prevalentemente attività
sportiva. L’affiliazione consente a tali soggetti di acquisire la
qualifica di soci collettivi (artt. 4 e 5 dello statuto US Acli).
In entrambi i casi l’affiliazione ha durata annuale e, nelle forme pre-
viste dallo statuto US Acli e dal relativo regolamento, consente di:
- partecipare alla vita associativa dell’US Acli;
- avere una copertura assicurativa RCT in qualità di proprietari o
gestori di strutture sportive e per le manifestazioni e le attività
di società;
- ricevere l’attestato di affiliazione;
- iscriversi al Registro delle Associazioni sportive dilettantistiche
istituito presso il Coni, per quelle associazioni in possesso dei
requisiti previsti dalla legge.
Le strutture affiliate ricevono inoltre il notiziario dell’US Acli
“Sport di Tutti. Speciale tesseramento 2008-2009”.
RICHIESTE AFFILIAZIONE
La richiesta di affiliazione deve essere presentata al Comitato pro-
vinciale US Acli territorialmente competente compilando e fir-
mando, in ogni sua parte e in triplice copia, il modulo “Domanda
di affiliazione” predisposto dalla Sede nazionale e versando, uni-
tamente alla richiesta, la quota fissata dal Comitato provinciale.
A questo modulo deve essere allegato il primo elenco soci conte-
nente anche i nominativi dei dirigenti e tecnici indicati nella
domanda di affiliazione.
La Presidenza provinciale, una volta verificata la documentazio-
ne presentata e l’esistenza dei requisiti statutari, accetta la doman-
da attraverso la compilazione della parte di competenza e invia,
in originale, le tre copie alla Presidenza nazionale per la relativa
ratifica.
Ogni sede provinciale può affiliare solo società con sede nelterritorio di competenza, salvo accordi scritti tra Presidenzeo delibere regionali con diverse indicazioni, da inviare allaSegreteria nazionale.
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In mancanza di indicazioni le affiliazioni che non rispettano ilcriterio della territorialità vengono rispedite al mittente.
Le associazioni nazionali legate da un accordo di collaborazione
all’US Acli possono:
- presentare la loro domanda di affiliazione direttamente alla
Presidenza nazionale US Acli. Spetta alla Presidenza nazionale
US Acli verificare sia l’esistenza dei requisiti statutari sia la com-
pleta compilazione della domanda e attivare le procedure ammi-
nistrative e operative legate a tale affiliazione;
- proporre alla Presidenza nazionale US Acli l’affiliazione delle
associazioni/società ad esse iscritte che intendono aderire
all’US. In questo caso spetta alle associazioni nazionali con-
venzionate con l’Unione Sportiva, gestire la raccolta delle
domande di affiliazione e la verifica dei requisiti richiesti e prov-
vedere al successivo invio dei moduli alla Sede nazionale US per
l’accettazione e ratifica.
L’accettazione della domanda di affiliazione conferisce in
entrambi i casi la qualifica di socio collettivo.
È quindi cura della Sede nazionale restituire le copie di spettanza
alle Segreterie competenti insieme all’attestato di affiliazione.
Non sono prese in considerazione le affiliazioni inviate tramite
fax, quelle poco chiare o mancanti di dati e/o firme.
REGISTRO NAZIONALE DELLE ASSOCIAZIONI/SOCIETÀ SPORTIVE
DILETTANTISTICHE
L’affiliazione all’US e la conseguente iscrizione al Registroistituito dal Coni rende definitivo il riconoscimento sportivodelle Associazioni Sportive Dilettantistiche. Il Registro è lo strumento attraverso il quale viene stilato l’elen-
co delle associazioni e società sportive dilettantistiche trasmesso
dal Coni annualmente al Ministero dell’Economia e delle Finanze
– Agenzia delle Entrate, ai fini della legittima fruizione dei bene-
fici fiscali in favore delle stesse.
Questo significa che le associazioni/società sportive, in possesso
dei requisiti statutari che ne attestino le finalità sportive dilettan-
tistiche, una volta affiliate all’US e quindi in possesso del codice
di affiliazione attribuito dalla Sede nazionale, possono procede-
re all’iscrizione al Registro del Coni (www.coni.it) e con questo
accedere alle agevolazioni fiscali previste dall’art. 90 della legge
289/2002 e sue successive modifiche e integrazioni.
Si ricorda quindi che l’affiliazione all’US Acli non rende auto-matica l’iscrizione al registro Coni e che, ad oggi, tale Registro
viene utilizzato dal Coni quale unico riferimento per il riconosci-
mento della consistenza organizzativa degli enti di promozione
sportiva.
La validità dell’iscrizione, documentata dall’attribuzione del
numero e dal relativo certificato di iscrizione, coincide con quel-
la dell’affiliazione all’US Acli. È necessario quindi in prossimità
della scadenza, provvedere al rinnovo dell’affiliazione.
Tale rinnovo, comunicato dalla Sede nazionale US Acli al Coni,
consente l’aggiornamento della data di scadenza e la stampa, da
parte dell’associazione/società sportiva interessata, del certifica-
to di iscrizione con la nuova data di scadenza, senza dover proce-
dere nuovamente all’iscrizione al Registro. Nel caso vengano
omessi o modificati dei campi “obbligatori”, la società iscritta non
risulta visibile nel Registro Coni ed è quindi necessario provve-
dere alla verifica/integrazione dei dati e al successivo nuovo invio
della dichiarazione sostitutiva al comitato provinciale Coni di
competenza al fine di rendere effettiva, e perciò visibile, l’iscri-
zione della società.
La Sede nazionale mette a disposizione delle strutture pro-vinciali US Acli e delle associazioni/società sportive un ufficiodi consulenza/supporto/verifica per le procedure di iscrizionedelle associazioni sportive dilettantistiche al Registro Coni(tel. 06.5840652 registroasd@usacli.org).
NULLAOSTA PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE
Per lo svolgimento delle attività di mescita si rimanda a quanto
previsto dalle “Norme del tesseramento Acli 2009”. Nello speci-
fico dell’US Acli la circolare prevede: “Il nullaosta viene distri-
buito anche alle Società sportive regolarmente affiliate all’Unione
Sportiva Acli che ne fanno richiesta alla Funzione sviluppo asso-
ciativo tramite la Presidenza provinciale US Acli, dietro presen-
tazione degli elenchi soci della società (i soci devono essere alme-
no 100 come previsto dalla legge in vigore) e di copia dell’affi-
liazione all’US Acli. La richiesta deve essere controfirmata dal
Presidente provinciale Acli”.
CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
(D.LGS 196/03)Come previsto dal Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196
(d'ora in avanti "Legge") qualsiasi operazione legata al tratta-
mento sui dati personali è subordinata al rilascio di un’informati-
va agli interessati contente le modalità con le quali viene effet-
tuato il trattamento stesso, nel rispetto dell'art. 13 della Legge.
Per le affiliazioni delle associazioni/società sportive, la predispo-
sizione e la distribuzione dell’informativa spetta alle sedi provin-
ciali US Acli o alle associazioni nazionali convenzionate che pos-
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US Acli
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oggisport di tutti
sono utilizzare il modello predisposto dalla sede nazionale (vedi
sito www.usacli.org). Tale informativa costituisce parte inte-
grante del modulo di affiliazione da rilasciare alle nuove associa-
zioni/società sportive affiliate. La domanda di affiliazione con-
tiene inoltre una parte riservata alla sottoscrizione di una dichia-
razione con la quale il legale rappresentante dell’associa-
zione/società si impegna al rispetto dell'intera disciplina dettata in
materia di protezione dei dati personali e si assume qualsiasi
responsabilità possa derivare dall'inosservanza della stessa.
Per i soci, la predisposizione e il rilascio dell’informativa spetta
invece all’associazione/società sportiva. Tale informativa costi-
tuisce parte integrante del modulo di domanda di ammissione a
socio da rilasciare ai nuovi soci. Il modulo deve comunque conte-
nere una formula di consenso al trattamento dei dati personali,
compresi quelli di natura sensibile ex articolo 23 della Legge, senza
la cui sottoscrizione non è possibile perfezionare l'iscrizione.
In caso di rinnovo del rapporto di affiliazione o del rapporto asso-
ciativo, è necessario riproporre all'interessato il modulo di infor-
mativa e consenso solo qualora ci sia stata soluzione di continuità
o qualora siano state modificate le modalità sostanziali di svolgi-
mento del trattamento operato sui dati personali.
MODALITÀ DISTRIBUZIONE TESSERE, OPZIONI E AFFILIAZIONI US ACLI
1. SEDE NAZIONALE ��COMITATO PROVINCIALE
Le tessere e le opzioni sono distribuite dalla Segreteria nazionale
US Acli alle Segreterie provinciali con le seguenti modalità:
• Tessere in Banca• Le tessere e le promocard possono essere ritirate presso le filiali BNL.
• Richiesta diretta di tessere e opzioni• Le opzioni US Acli, le tessere, le Promocard e i bollini assicurativi,
in numero non inferiore a 50, possono essere richieste direttamen-
te alla Segreteria nazionale (in tal caso è prevista l’aggiunta di un
costo fisso di € 5,00 quale contributo per le spese di spedizione
sostenute dalla Sede nazionale), tramite l’apposito modulo, alle-
gando la ricevuta dell’avvenuto pagamento (c/o BNL, conto cor-
rente bancario n. 7900, IBAN IT90V010050333900000007900
intestato a US Acli, Sede nazionale, Roma).
• Le tessere/opzioni possono inoltre essere spedite in contrasse-
gno o ritirate, previo appuntamento, direttamente in Sede nazio-
nale e pagate alla consegna.
• Tessere in conto deposito • Per conoscere le condizioni di accesso a questa modalità rivol-
gersi all’Ufficio di tesseramento nazionale tel. 06.5840649.
• Domande di affiliazione• All’avvio del tesseramento 2008-2009 la Segreteria nazionale
provvede a inviare ad ogni provincia un numero di domande di
affiliazione sulla base dei dati provvisori di chiusura tessera-
mento 2007-2008 accompagnate da uno stesso numero di
“Dichiarazione di appartenenza SIAE”.
• In caso di esaurimento dei moduli di affiliazione, o comunque
all’occorrenza, le Segreterie provinciali possono farne richiesta
alla Sede nazionale o scaricarli dal sito www.usacli.org.
2. SEDE PROVINCIALE�� ASSOCIAZIONI/SOCIETÀ SPORTIVE
Le Presidenze provinciali possono rilasciare le tessere/opzioni US
Acli esclusivamente ai soci delle associazioni/società sportive
affiliate, con sede nei Comuni della stessa provincia e su presen-
tazione degli elenchi soci completi di tutti i dati richiesti. Questo
consente alle Segreterie provinciali US Acli la registrazione e
l’invio dei dati alla Sede nazionale.
Le tessere devono essere consegnate complete di data di emissio-
ne in quanto a tale dato è legata la copertura assicurativa del socio.
La Segreteria provinciale deve fornire, alle associazioni/società
sportive che intendono affiliarsi all’US Acli, il modulo “Domanda
di affiliazione” rilasciato insieme alla “Dichiarazione di apparte-
nenza SIAE” o nei casi previsti dagli artt. 4 e 5 dello statuto US Acli,
il modulo “Domanda di affiliazione per i soci collettivi”, verificar-
ne l’esatta compilazione in triplice copia e provvedere all’accerta-
mento dei requisiti statutari prima dell’invio della domanda alla
Sede nazionale (vedi Modalità adesione/Affiliazione).
Alle associazioni/società sportive che si affiliano per la prima
volta all’US Acli deve essere rilasciata anche l’informativa di cui
all’art. 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali
(d.lgs 196/03).
Si consiglia di:- conservare insieme ai moduli di affiliazione anche la fotocopia
del documento di riconoscimento del Presidente della società
(non è necessario il suo invio alla Sede nazionale US), lo statu-
to e l’atto costitutivo dell’associazione/società e l’eventuale ver-
bale di elezione del Presidente (nel caso in cui quello in carica
al momento della sottoscrizione dell’affiliazione non sia quello
indicato nell’atto costitutivo);
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Settembre 2008 n. 1acli
oggisport di tutti
- fornire a tutte le società una copia della polizza e far firmare una
liberatoria di presa visione della stessa.
3. SEDE NAZIONALE�� ASSOCIAZIONI NAZIONALI
CONVENZIONATE – SOCIETÀ/SOCI
Gli accordi di collaborazione siglati tra l’Unione Sportiva Acli ed
alcune associazioni nazionali, finalizzati a una reciproca crescita
associativa e a una diffusione capillare della pratica sportiva, ren-
dono possibile l’affiliazione all’US Acli delle stesse associazioni
nazionali e delle associazioni/società sportive ad esse iscritte e il
tesseramento dei rispettivi soci, consentendo loro di acquisire la
qualifica di soci collettivi e quindi di partecipare alla vita asso-
ciativa dell’US Acli nei modi previsti dallo statuto e dal relativo
regolamento.
Dalla diversa struttura e coordinamento organizzativo dell’US
Acli e delle associazioni nazionali convenzionate deriva una
gestione centralizzata del tesseramento i cui contenuti e modalità
operative vengono definiti a livello nazionale dalle controparti e
riportati nello stesso accordo di collaborazione e le cui norme
organizzative e amministrative sono definite annualmente dal
protocollo aggiuntivo che costituisce parte integrante dell’accor-
do stesso.
Per il tesseramento delle associazioni nazionali convenzionate,
delle associazioni/società sportive ad esse iscritte e dei rispettivi
soci valgono quindi le norme indicate nella presente circolare rela-
tive ai tempi, alle modalità di adesione e alle coperture assicura-
tive (limitate all’attività svolta dall’associazione di riferimento).
Per quanto non precisato nella circolare (ad es. forma di tessera-
mento scelta: opzione, opzione Promocard, ecc.) si rimanda ai sin-
goli accordi.
Le affiliazioni, le opzioni ecc, vengono distribuite dalla Segreteria
nazionale US Acli direttamente alla Sede nazionale dell’associa-
zione convenzionata che, impegnandosi a rispettare quanto pre-
visto dalle norme del tesseramento US Acli e a informare le pro-
prie società e soci dei diritti e doveri legati all’affiliazione/tesse-
ramento all’US e all’accordo siglato, si occupa della gestione del
tesseramento e della tempestiva trasmissione della documenta-
zione alla Sede nazionale US Acli.
REGOLAMENTO TRASMISSIONEDOCUMENTAZIONE
Tutte le province sono tenute all’utilizzo del programma infor-
matico del tesseramento on-line predisposto dalla sede naziona-
le. Chi utilizza il programma informatico locale (US_Acli_GT) è
tenuto all’invio periodico dell’elenco soci, tramite posta elettro-
nica (tesseramento@usacli.org).
Solo le province con meno di 100 soci possono trasmettere tali
elenchi su file excel, secondo il prospetto inviato dalla sede nazio-
nale.
L’invio periodico dei dati da parte delle province, consente alla
Sede nazionale il necessario monitoraggio del tesseramento nel
corso dell’anno. Ogni Comitato provinciale deve quindi provve-
dere alla trasmissione dei dati parziali del tesseramento entro il:
�� 31 dicembre 2008
�� 31 marzo 2009
�� 30 giugno 2009
�� 30 ottobre 2009 dati definitivi.
Si ricorda che per l’attivazione e per ogni chiarimento riguardo
l’utilizzo del programma informatico è possibile contattare
l’Ufficio del tesseramento, tel. 06 5840649,
e-mail: tesseramento@usacli.org.
Oltre agli elenchi soci, le Segreterie provinciali devono inviare
tempestivamente alla Sede nazionale le domande di affiliazione
accettate. La data della ratifica e il numero di affiliazione, attri-
buito dalla Sede nazionale alla singola domanda, consentono:
1. l’attivazione delle coperture assicurative previste per le asso-
ciazioni/società sportive;
2. di procedere all’iscrizione al Registro nazionale Coni, renden-
do definitivo il riconoscimento ai fini sportivi e possibile
l’accesso ai benefici previsti dalla legge.
Progetto “La rete informatica dell’associazione”Le province che aderiscono al progetto denominato “La rete infor-
matica dell’associazione” sono tenute ad adottare e a rispettare le
procedure di distribuzione delle tessere e delle affiliazioni e di ren-
dicontazione dei dati del tesseramento, concordate nell’ambito del
progetto e appositamente predisposte dalla Segreteria nazionale.
POLIZZA ASSICURATIVA
Anche quest’anno il partner assicurativo dell’US Acli è la CARI-
GE ASSICURAZIONI S.p.A. a cui si può far riferimento anche
per la gestione sinistri. Mentre l’agenzia incaricata della gestione
del contratto assicurativo è “Sport & Sicurezza” che, attraverso
“US Acli SPORT E SICUREZZA”, mette a disposizione del siste-
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US Acli
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ma associativo anche altre polizze di copertura opzionale di atti-
vità sportive e non.
Rispetto allo scorso anno non sono previste sostanziali differen-
ze riguardo le condizioni assicurative, la modalità di gestione, le
norme e la modulistica inerenti la denuncia degli infortuni.
In merito alle CONDIZIONI ASSICURATIVE è bene ricorda-
re che:
• La polizza legata al tesseramento US Acli copre i rischi cui sono
soggetti i soci (atleti, tecnici, dirigenti), le associazioni/società
affiliate e i comitati ai vari livelli, quando rispettivamente par-
tecipano o organizzano manifestazioni, allenamenti, corsi e atti-
vità secondo le modalità stabilite nel contratto assicurativo.
• Il metodo di indennizzo utilizzato è quello a tabella. La polizza
assicurativa base considera come evento indennizzabile la lesio-
ne e non i postumi di invalidità permanente e prevede pertanto
la preventiva quantificazione del rimborso spettante per ogni
tipo di lesione. Questo consente di garantire trasparenza (in
quanto il tesserato conosce a priori l’indennizzo a cui ha diritto
in caso di lesione); equità (allo stesso tipo di lesione corrispon-
dono indennizzi uguali); tempestività e semplificazione (con il
superamento dell’iter previsto per la quantificazione dell’inden-
nità si accorciano considerevolmente i tempi previsti per la liqui-
dazione dell’infortunio e gli oneri burocratici ed economici
dell’assicurato).
• La tabella, con ampia tipologia di lesioni, è stata elaborata con
il parere di medici sportivi e di medici legali e la quantificazio-
ne del rimborso tiene conto in origine della gravità della lesione
e di una quota fissa di rimborso delle spese. Essa costituisce
l’allegato A della polizza assicurativa e prevede due colonne. La
prima contiene il valore dell’indennizzo per ogni singola lesio-
ne previsto per i possessori delle tessere base e per le promocard
(colonna 1), la seconda, maggiorata del 10% rispetto alla prima,
contiene il valore dell’indennizzo stabilito per i possessori delle
coperture integrative (colonna 2).
• In caso di evento che produca più lesioni o la morte sono previ-
sti i seguenti massimali:
• - promocard € 26.000,00
• - copertura base € 34.000,00
• - copertura integrativa B e B plus € 46.500,00
• - copertura integrativa dirigente € 62.000,00
• La copertura assicurativa è valida 365 giorni e comunque non
oltre il 31 dicembre 2009. Per cui chi si tessera nel periodo otto-
bre-dicembre 2008, ha una copertura assicurativa di 365 giorni
a partire dalla data di emissione della tessera; chi si tessera il 1°
gennaio 2009 o successivamente è assicurato comunque, fino al
31 dicembre 2009.
• Le coperture assicurative base entrano in vigore a partire dalle
ore 24.00 del giorno del tesseramento certificato dall’indicazio-
ne della data rilascio inserita nella tessera.
• Tutti gli atleti in possesso della tessera/opzione base possono
migliorare la loro copertura assicurativa richiedendo coperture
integrative (bollino B o bollino B plus) . La copertura integrati-
va è invece obbligatoria per i dirigenti, tecnici e giudici sportivi.
• Le coperture assicurative integrative (bollino “B” e “B-plus”)
entrano in vigore dalle ore 24.00 del giorno di arrivo della copia
degli elenchi soci all’agenzia Sport & Sicurezza S.r.l.
• I dati relativi ai tesserati con copertura integrativa devono
essere riportati negli appositi moduli, compilati in ogni loro
parte e inviati con urgenza tramite posta elettronica a
uc.segreteria@ucass.it, (tale modalità consente di ricevere
tramite stesso mezzo, riscontro immediato dell’avvenuta
ricezione da parte dell’agenzia) o tramite fax al n° fax 0744
277963. In questo caso si consiglia di archiviare sempre la
ricevuta di trasmissione, in quanto elemento utile in caso di
eventuali contestazioni.
• Agli infortunati in possesso della tessera base o della promocard
spetta solo l’indennizzo riportato nella tabella per la lesione subi-
ta, mentre i possessori delle coperture integrative usufruiscono
anche di una diaria per immobilizzazione o ricovero secondo le
modalità previste dalla polizza e, ove previsto, hanno diritto a
condizioni particolari (vedi sezioni specifiche della polizza assi-
curativa).
• I dirigenti, tecnici e giudici sportivi in possesso delle coperture
integrative possono, attraverso la richiesta del tesserino diri-
gente, accedere a coperture assicurative con massimale morte e
RCT aumentati e con condizioni assicurative aggiuntive. Tra
queste l’estensione della copertura morte/lesioni a quegli even-
ti subiti in qualità di conducenti di veicoli di proprietà, limitata-
mente al tragitto necessario per partecipare (nelle funzioni isti-
tuzionali di dirigenti, tecnici e giudici sportivi) a gare e manife-
stazioni o a riunioni organizzative indette con convocazione
scritta.
• In caso di lesione è bene sapere che:
• - per le fratture scomposte o esposte viene data una maggiora-
zione sulla somma indennizzata per la corrispondente lesione,
nella misura e con le esclusioni previste nella polizza;
• - per i casi di lesione legamentose l’indennizzo è previsto esclu-
sivamente a seguito di intervento chirurgico effettuato nei sei
mesi successivi all’evento;
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• - la garanzia lesione/morte è operante anche per i rischi di viag-
gio effettuato con i mezzi pubblici o con quelli di proprietà della
società in comitiva regolarmente organizzata e assistita dagli
accompagnatori;
• - tra le garanzie contemplate nelle polizze integrative B è previ-
sta una diaria giornaliera di € 15,50 in caso di gessatura e/o
ricovero con franchigia fissa di 3 giorni per un massimo di 60
giorni. Tale diaria viene concessa, se ne ricorrono le condizio-
ni, anche per le lesioni non tabellate;
• - a seguito di lesione che comporti nell’arco di 60 gg dall’even-
to, paraplegia e tetraplegia, il capitale di indennizzo corrispon-
de a quello spettante per il caso morte della tessera posseduta;
• - la polizza integrativa B-plus prevede una copertura di invali-
dità permanente con franchigia fissa al 5% e un massimale in
caso di invalidità permanente pari a € 75.000,00;
• - è previsto un rimborso in cifra fissa per tutte le distorsioni, cer-
tificate da pronto soccorso pubblico, con prognosi di immo-
bilizzazione forzata di almeno 9 giorni. I titolari della tessera
integrativa B e B-plus possono optare per la garanzia diaria da
ricovero e gessatura. In assenza di tale scelta la Società liqui-
da l’importo stabilito in forma forfetaria
• Il socio è tutelato anche per i danni a terzi (RCT) e in caso di
morte. Nello specifico i massimali sono:
RCT MORTEpromocard € 1.150.000,00 € 26.000,00
copertura base €1. 300.000,00 € 34.000,00
copertura integrativa B e B plus €1. 400.000,00 € 46.500,00
copertura integrativa dirigente € 1.500.000,00 € 62.000,00
• Le coperture collegate all’affiliazione decorrono dalla data di
accettazione della domanda di affiliazione che deve contenere
la ratifica della sede nazionale.
• Le associazioni/società sportive affiliate e i comitati US Acli
godono di una copertura RCT per tutti quei danni, a persone e
cose, che possono essere causati durante l’organizzazione di
gare, manifestazioni e ogni attività prevista dallo statuto, con un
massimale di € 3.000.000,00 per le società e i circoli affiliati e
di € 3.615.000,00 per le strutture provinciali, regionali e nazio-
nale US Acli.
• È prevista una garanzia RCT per obblighi derivanti dalla pro-
prietà e/o conduzione di strutture con massimale di € 775.000,00
con una franchigia per ogni sinistro, limitatamente a danni a cose.
• Sono esclusi dalla garanzia:
• - le gare riguardanti i natanti ed i veicoli a motore in quanto sog-
gette alla legge 990 del 24 dicembre 1969;
• - i rischi di responsabilità civile dei proprietari e/o dei condu-
centi degli autoveicoli, motoveicoli e natanti al seguito di gare
sportive.
Polizza manifestazioniLa polizza per “manifestazioni” rappresenta un’opportunità che
si aggiunge a quanto già previsto con l’affiliazione. Consente
di estendere le garanzie infortuni e RCT previste dalla tessera
base a:
- personale non tesserato addetto a gare e manifestazioni;
- partecipanti a manifestazioni
in seguito a richiesta scritta da inoltrare a US Acli Sport &
Sicurezza s.r.l (Via Marcora 18-20, 00153 Roma tel. 06 5840559
fax 06 5840564 e-mail: assicurazione@usacli.org) accompagna-
ta dalla fotocopia dell’avvenuto pagamento.
Sintesi dati e costi:
a) copertura lesioni/morte e RCT come tessera base per atleti, tes-
serati e non, partecipanti a manifestazioni. Premio da corri-
spondere per ogni giornata:
fino a 300 partecipanti € 104,00
da 301 a 1000 € 414,00;
da 1001 a 5000 € 1.033,00
oltre 5000 € 181,00 ogni 1000 partecipanti.
b) copertura lesioni/morte e RC come tessera base, per addetti,
tesserati e non, alle manifestazioni. Premio per ogni giornata:
fino a 30 addetti € 15,50;
per ogni addetto in più € 0,52.
c) Per l’estensione al personale addetto necessita allegare anche
l’elenco nominativo del suddetto personale.
L'assicurazione non ha effetto prima delle ore 24 del giorno risul-
tante dal timbro postale della raccomandata o del versamento in
conto corrente dell'importo dovuto.
N.B. Per maggiore garanzia di copertura è quindi utile averela documentazione almeno due giorni prima dell’effettuazio-ne dell’evento assicurato.
L’associazione/società organizzatrice della gara o manifestazio-
ne deve inviare preventivamente a US Acli Sport & Sicurezza s.r.l.
al n. di fax 06 5840564:
• denominazione della manifestazione da assicurare;
• l'elenco nominativo del personale addetto;
• decorrenza e durata della manifestazione;
• fotocopia dell'avvenuto versamento .
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Il versamento del premio per l’attivazione della polizza manifesta-
zione deve essere fatto sul conto corrente bancario intestato a US
Acli Sport & Sicurezza s.r.l. BNL AG.39 di ROMA C/C 243 IBAN
IT74J0100503339000000000243 (per informazioni tel. 06
5840559 www.usacli.org - sport di tutti on line o Tesseramento).
NORME DA SEGUIRE IN CASODI SINISTRO
In caso di infortunio la prima cosa da fare è telefonare al nume-
ro verde 800.811.167, per ottenere il numero di sinistro e di dos-
sier, da indicare nell’apposito modulo di denuncia sinistro che
deve essere trasmesso dall’assicurato (o dai suoi aventi causa),
a pena di decadenza, entro 30 giorni (lavorativi), dall’evento
stesso o dal momento in cui l’assicurato o gli aventi diritto ne
ha/hanno avuto conoscenza tramite lettera raccomandata, al
Centro Liquidazione Sinistri Distaccato (CLD) US Acli -
CARIGE ASSICURAZIONI SPA VIA SAPRI, 34/9 -20156
MILANO
e p.c. Comitato provinciale US Acli di appartenenza
e p.c. Sede nazionale US Acli
e p.c. Via Marcora, 18/ 20 - 00153 ROMA
Unitamente alla denuncia di sinistro deve essere trasmessa, a
seconda dei casi:
1. una copia fronte retro della tessera base/opzione o della pro-
mocard/opzione;
2. per i titolari di tessera dirigente, una copia fronte retro sia della
tessera dirigente sia della tessera base con bollino INTEGRA-
TIVA B o INTEGRATIVA B PLUS;
3. una copia del Certificato di AFFILIAZIONE.
4. ulteriori indicazioni sulle modalità di accadimento del sinistro,
i documenti e gli atti giudiziari o amministrativi relativi al sini-
stro, questi ultimi anche successivamente a lui pervenuti.
In caso di sinistro, la data di vidimazione (data di rilascio) indi-
cata sulla tessera/affiliazione deve essere anteriore alla data del
sinistro.
Nel caso in cui la data del sinistro risulti antecedente alla data della
scelta della garanzia integrativa B o integrativa B-plus in corso di
anno, questa non viene ritenuta operante.
La denuncia di apertura del sinistro, sia che si tratti di lesioni o di
RCT, deve sempre essere fatta sugli appositi moduli che devono
essere compilati con la massima cura e accompagnati dalla docu-
mentazione richiesta.
Qualora un socio, una società o un Comitato US Acli, ricevesse
una richiesta danni, deve immediatamente avviare la procedura di
RCT seguendo le procedure già indicate.
Denuncia lesioni Dopo aver telefonato al numero verde e aver ottenuto il numero
di sinistro e di dossier occorre inviare, entro 30 giorni lavorativi
dall’evento, l’apposito modulo denuncia con la relativa docu-
mentazione, da cui deve risultare inequivocabilmente l’identifi-
cazione della persona lesa e deve essere accompagnata dal relati-
vo referto; nel caso di fratture o lesioni particolari è necessario che
il referto clinico radiologico evidenzi la diagnosi in modo chiaro
e specifico e sia redatto da un pronto soccorso pubblico e/o una
struttura privata equivalente (clinica, casa di cura, ecc.).
Se il ricovero, la degenza e/o la riabilitazione dovesse protrarsi
per un periodo lungo, inviare alla compagnia la documentazione
di cui si è in possesso, facendo la massima attenzione a non supe-
rare i 12 mesi senza inviare comunicazioni, altrimenti si rischia la
prescrizione del sinistro.
Solo quando la compagnia ha ricevuto tutti i documenti, inizia la
procedura di liquidazione che prevede l’invio di una quietanza
/proposta di risarcimento.
Se l’assicurato riscontra l’esattezza del rimborso, in base alle
tabelle definite dalla polizza, può sottoscrivere la quietanza e rice-
vere l’assegno di risarcimento.
Se invece non ritiene idonea o esaustiva la proposta di liquida-
zione, respinge la quietanza motivandone le ragioni. Questo deter-
mina la necessità di un nuovo concordato con la compagnia che
porta o a una nuova proposta di risarcimento o all’apertura di un
contenzioso legale.
Denuncia responsabilità civileAnche in questo caso l’invio della denuncia deve essere effettuato
entro 30 giorni, da quando il danneggiante ne ha avuto conoscenza.
Per procedere alla liquidazione del sinistro la compagnia neces-
sita di documentazione relativa all’ammontare dei danni subiti
dalla parte lesa sia fisici (se esistono) sia materiali (fatture e/o pre-
ventivi di riparazione).
Qualora la parte lesa dovesse citare in giudizio l’assicurato per la
richiesta di risarcimento danni, occorre inoltrare immediatamente al
Centro Liquidazione Sinistri – CARIGE ASSICURAZIONI S.p.A.
l’originale della citazione, che deve tutelare l’assicurato stesso.
Qualora il sinistro avvenga durante una gara è necessario produr-
re il verbale di gara redatto dagli organi competenti (arbitro, giu-
dice, uff.le di gara).
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US Acli
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Qualora il sinistro avvenga durante una fase di allenamento, è
necessaria una dichiarazione da parte del Presidente della società
del danneggiante, che certifichi la programmazione dello stesso
allenamento in funzione di un calendario gare cui la società pren-
de parte.
INDIRIZZI E NUMERI UTILI
1. Invio elenchi tesserati per attivazione coperture integrative Sport & Sicurezza S.r.l., e-mail: uc.segreteria@ucass.it, fax
0744 -277963.
2. Apertura e gestione dei sinistri• apertura sinistro: Numero Verde 800.811.167 per attribuzio-
ne numero di sinistro e di dossier;
• invio modulo di denuncia e relativa documentazione: Centro
Liquidazione Sinistri Distaccato (CLD) US Acli - CARIGE
ASSICURAZIONI SPA VIA SAPRI, 34/9 -20156 MILANO.
3. Riferimenti per attivazione copertura per manifestazioni• invio dati manifestazione + fotocopia della ricevuta di versa-
mento a: US Acli Sport & Sicurezza s.r.l. - Via Marcora 18-
20, 00153 Roma tel. 06.5840559 fax 06.5840564 e-mail: assi-curazione@usacli.org;
• versamento premio: su conto corrente bancario intestato a US
Acli Sport & Sicurezza s.r.l. BNL AG.39 di ROMA C/C 243 -
IBAN IT74J0100503339000000000243 (tel. 06.5840559
www.usacli.org - sport di tutti on line o Tesseramento).
4. Servizi assicurativi opzionali per società e soci Tra le polizze integrative proposte:
• polizza circoli, per coprire gli immobili delle associazioni/società
affiliate e l’attività non svolta con l’associazione;
• polizza campus/centri residenziali ed in città, per mettere in
copertura 24 ore su 24 i partecipanti, compreso gli eventuali non
tesserati;
• polizza istruttori, per estendere le coperture anche nello svolgi-
mento di attività non legate all’associazione;
• polizza gare auto/moto/kart per gli organizzatori ex legge
990/79;
• polizza auto e moto d’epoca;
• polizza tuttisport per coprire tutte le attività sportive di un socio
anche fuori da quelle svolte con l’associazione.
Per informazioni tel. 06 5840559, www.usacli.org. Quelle riportate sono una sintesi delle norme e delle garanzieche regolano il contratto assicurativo. Il testo della polizzaassicurativa e delle tabelle di assicurazioni delle lesioni sonoriportate a pag. 40 e seguenti con le norme da seguire in casodi infortunio e la modulistica completa (vedi anche sitowww.usacli.org).
CONVENZIONI PER I SOCI
I possessori della tessera US Acli possono accedere ad una serie
di convenzioni stipulate a livello nazionale dalle Acli, utili per la
vita quotidiana di ciascun associato del sistema ACLI:
• ACI: consente l’acquisto della tessera ACI-Sistema ad un prezzo
vantaggioso e la possibilità di usufruire di numerosi altri vantaggi;
• MOC OLIMER: consente l’acquisto di olio extravergine ita-
liano a prezzi vantaggiosi;
• CAF ACLI: permette di usufruire di uno sconto sui servizi
richiesti ad un Centro di Assistenza Fiscale delle ACLI.
CONVENZIONI PER LE STRUTTUREDI BASE
• ACI• ALGIDA• FERRERO• MOC OLIMER• NRG ITALIA-GESTETNER • PERFETTI VAN MELLE• SAN CARLO • TIM• TRENITALIA
Nel sito www.acli.it (nella sezione dedicata alle “opportunità per
i soci”) sono disponibili le informazioni e gli aggiornamenti
riguardanti le convenzioni. Per qualsiasi chiarimento è possibile
telefonare al n. 06 5840389 o scrivere a: convenzioni@acli.it.
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sport di tutti
US ACLI DIRITTI ALLA METAdare corpo ai diritti liberare lo sport
crescere con il futuroXIII CONGRESSO NAZIONALE US ACLI
Roma, 24 - 26 aprile 2009
Con il Consiglio nazionale del 19 luglio scorso, si è aperta la stagione congressuale che nei prossimi mesi coinvolgeràtutta l’US Acli. Obiettivi, scelte, strategie, classe dirigente, sono infatti le questioni che l’associazione dovrà affronta-re: prima ai livelli territoriali e infine nella tre-giorni del XIII Congresso nazionale. Una fase di grande impegno demo-cratico in cui, partendo dalla verifica della esperienza di questo quadriennio, riaffermare ed esprimere con forza valo-ri, idee e passioni che sono propri dell’US Acli e che l’ aiuteranno a crescere con il futuro. Ad essere cioè attivamen-te partecipe della sua costruzione.
“Futuro” è una parola chiave. Non a caso ricorre nel titolo del XII Congresso (I nuovi orizzonti dello sport per tutti. Lanostra storia il nostro futuro) e prima ancora in quello della precedente Assemblea organizzativa (Dare futuro alla sto-ria e senso al futuro). Questo costante richiamo al futuro non è una fuga dalle difficoltà del presente per rifugiarsi in undomani, ipotetico e consolatorio. Significa invece che il futuro è già qui e ora perchè qui ed ora se ne gettano le fonda-menta.
US ACLI DIRITTI ALLA META. È la frase portante, un gioco di parole basato su una espressione tipica del lin-guaggio sportivo, un’esortazione a dirigersi verso l’obiettivo stabilito (la meta), senza esitazioni, attraverso un per-corso diretto, superando tutti gli ostacoli che si frappongono. Diritti è al tempo stesso il termine che definisce l’insie-me delle prerogative dei cittadini in un regime democratico, come il diritto al lavoro, alla salute, alla libertà di asso-ciazione…
In tale accezione, nell’ambito dello sport, diritto/i è un cavallo di battaglia dell’US Acli: diritto per tutti di praticare unosport a misura dei propri bisogni e delle proprie capacità, diritto di cittadinanza dello sport per tutti, diritto ad uno sport“pulito”, diritto ad attività sportive che promuovano la salute e il benessere delle persone.Su questo terreno il Congresso chiama alla riflessione, al confronto, alla proposta, in continuità con quanto emersodall’Assemblea organizzativa.
Perché Diritti alla meta significa rendere i diritti pienamente esigibili, dar loro concretamente corpo. Un obiettivo cherichiede un esercizio straordinario di ragione, di realismo e di impegno per sostenere la responsabilità di scelte essen-ziali cui oggi si è chiamati. Un obiettivo che comporta la lettura dell’oggi con occhi nuovi, individuando nell’esperienzadell’US Acli quelle tracce di futuro già presenti, per gettare uno sguardo sul dopo, sulle opportunità e sui rischi cheattendono tutta l’associazione.
Una prima traccia di lavoro varata dal Consiglio nazionale, è presente sul sito www.usacli.org
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UNIONE SPORTIVA ACLI - Ente Nazionale di promozione sportiva riconosciuto dal CONIPresidenza Nazionale - Via G. Marcora, 18-20 - 00153 Roma - Tel. 06.5840649 - Fax 06.5840564
ANNO SOCIALE ................................... DOMANDA DI AFFILIAZIONENuova Rinnovo
Cod. affiliazione.................................(indicare n° assegnato negli anni precedenti)
L’ASSOCIAZIONE/SOCIETÀ SPORTIVA:denominata ............................................................................................................................................................................................................................(se ASD - Associazione Sportiva Dilettantistica - deve essere specificato nella denominazione)
con sede in .................................... .........................................................................................................................................................................................cap............................... comune .................................................................................................... provincia .........................................................................tel. ................................................................ cell. ....................................................................... fax ......................................................................................sito web ................................................................................................................................. e-mail .......................................................................................recapito postale .......................................................................................................................................................................................................................(indicarlo se diverso da quello della sede)
codice fiscale .......................................................................................... partita IVA ...............................................................................................................CHIEDE DI ESSERE AFFILIATA ALL’UNIONE SPORTIVA ACLI, Ente di Promozione a carattere nazionale riconosciuto dal CONI.
DICHIARA:
a) di conoscere e rispettare lo Statuto e i regolamenti dell’US ACLI;
b) che l’associazione/società svolge l’attività presso: (allegare documentazione)
parrocchia Circolo Acli sede di proprietà altro ....................................................................................
c) che l’associazione/società svolge attività di mescita non svolge attività di mescita
d) che l’associazione/società svolge attività:
monosportiva polisportiva che le discipline sportive svolte in forma strutturata e/o continuativa sono:1) ................................... 2) ................................... 3) ................................... 4) ................................... 5) ..................................... 6) ...................................e che le discipline sportive svolte in forma non strutturata e/o occasionale sono:1) ................................... 2) ................................... 3) ................................... 4) ................................... 5) ..................................... 6) ...................................e) di essere affiliata con sigla ACLI/US ACLI senza sigla ACLI/US ACLI presso le seguenti Federazioni del Coni e/o altri Enti di Promozione:(allegare documentazione)
1) ................................... 2) ................................... 3) ................................... 4) ................................... 5) ..................................... 6) ...................................
f) di essere stata fondata il .............................................. e di essere stata affiliata per la prima volta all’US ACLI il ..................................................(gg/mm/aa)
g) di disporre dei seguenti impianti e strutture: (dato necessario per l’iscrizione al Coni)
disciplina/n° campi titolo d’uso indirizzo
1) .............................................................................................................................................................................................................................................2) .............................................................................................................................................................................................................................................3) .............................................................................................................................................................................................................................................
h) che l’associazione/società svolge attività con disabili: psichici sensoriali fisici
i) che l’associazione/società svolge attività per la terza età: sì no
l) La Presidenza è così composta:
Cognome e Nome Indirizzo n° bollino integrativo USPresidente (Rappresentante legale) ........................................................................................................................................................................................V. Presidente ...........................................................................................................................................................................................................................Segretario ...............................................................................................................................................................................................................................Amministr. ...............................................................................................................................................................................................................................Coord. Tec. ..............................................................................................................................................................................................................................Consigliere ..............................................................................................................................................................................................................................Consigliere ..............................................................................................................................................................................................................................
m) i quadri tecnici (allenatori, medici, massaggiatori, istruttori, etc.) sono composti da:
Cognome e Nome indirizzo n° bollino integrativo US qualifica1) .............................................................................................................................................................................................................................................2) .............................................................................................................................................................................................................................................3) .............................................................................................................................................................................................................................................4) .............................................................................................................................................................................................................................................Si allega modulo del tesseramento (minimo 10 tesserati di cui almeno 3 adulti):
........................... li ......................... IL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE/SOCIETÀ SPORTIVA(timbro e firma)
CAMPI OBBLIGATORI:
Dati dell’Associazione e del Presidente/Rappresentante legale, tipo di attività svolta, data 1a affiliazione, nomi e n° tessera dirigenti tecnici.
_ p _ q g
Il sottoscritto ..................................................................................………................……………………………....................... Presidente dell’Associazione/Società sportiva ……………………...........................................................................................Cod. fiscale ……………………………………......……………….
DICHIARA, sotto la propria responsabilità, che l’Associazione/Società sportiva (per le ASD barrare l’opzione 2; perle altre barrare l’opzione 1):
1. è stata costituita ed opera in conformità con le norme stabilite dal codice civile artt. 36, 37, 38 e dal D.lgs
460/97.
data ......................................... Firma ……………...............……………………………..
2. è stata costituita ed opera in conformità con le norme stabilite dal codice civile artt. 36, 37, 38, dlgs 460/97 e
dalla legge 289/2002 art.90 e che lo statuto è predisposto a norma dell’art. 90 L. 289/2002 e L. 128/04 e che,
nello specifico, ha assunto la natura giuridica di*:
Associazione sportiva dilettantistica senza personalità giuridicaAssociazione sportiva dilettantistica con personalità giuridicaSocietà sportiva dilettantistica costituita nella forma di capitaliCooperativa
data ......................................... Firma ……………...............……………………………..
* si ricorda che il riconoscimento ai fini sportivi delle ASD si completa con l’iscrizione al Registro delle
Associazioni/Società sportive dilettantistiche istituito dal Coni
DICHIARA, inoltre di essere a conoscenza:- delle disposizioni vigenti in materia di tutela sanitaria delle attività sportive e degli obblighi conseguenti, e che, tenuto conto delle deci-
sioni dei competenti organi dell’US ACLI in merito alla qualificazione delle attività “agonistiche” e “non agonistiche”, ha provveduto/siimpegna a sottoporre i propri iscritti praticanti agli accertamenti previsti e che conserva i relativi certificati di idoneità presso la propriasede;
- del regolamento predisposto dai competenti organi del Coni e dell’US ACLI in materia di antidoping e ne applica le procedure;
- delle coperture assicurative, delle procedure relative alla loro attivazione e di quelle da seguire in caso di infortunio e si impegna a per-metterne la visione e ad informarne i propri associati al momento dell’iscrizione;
- della normativa inerente la tutela della privacy (D.lgs 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali) e si impegna al rispet-to degli adempimenti e che ne derivano.
data ............................................. Firma ………......……...............……………………………..........
PARTE RISERVATA AL COMITATO PROVINCIALE
Il Comitato provinciale di ........................................ in data ............................. visto lo statuto e la documentazione relativa, preso atto di quantodichiarato nel presente modulo e verificata l’autenticità della firma del Presidente accetta la presente domanda di affiliazione
La Presidenza Provinciale(timbro e firma)
PARTE RISERVATA ALLA PRESIDENZA NAZIONALE
La presente domanda è stata ratificata in data .........................................................................………………………………………………………........... cod. affiliazione attribuito alla società ...............……………………...........................................................…………………………………….....................(necessario alle ASD per procedere all’iscrizione al Registro Coni)
La Presidenza Nazionale(timbro e firma)
Consenso
Pienamente informato delle finalità e modalità del trattamento, esprimo il consenso al trattamento dei miei dati personali anche sensi-bili, in conformità con quanto illustrato nell’informativa allegata.
Data .......................................... Firma ........................................................................
_ p _ q g
UNIONE SPORTIVA ACLI - Ente Nazionale di promozione sportiva riconosciuto dal CONIPresidenza Nazionale - Via G. Marcora, 18-20 - 00153 Roma - Tel. 06.5840649 - Fax 06.5840564
ANNO SOCIALE ...................................Nuova Rinnovo
Cod. affiliazione.................................(indicare n° assegnato negli anni precedenti)
L’ASSOCIAZIONE/SOCIETÀ:denominata .............................................................................................................................................................................................................................(se ASD - Associazione Sportiva Dilettantistica - deve essere specificato nella denominazione)
con sede in .................................... .........................................................................................................................................................................................cap............................... comune .................................................................................................... provincia .........................................................................tel. ................................................................ cell. ....................................................................... fax ......................................................................................sito web ................................................................................................................................. e-mail .......................................................................................recapito postale .......................................................................................................................................................................................................................(indicarlo se diverso da quello della sede)
codice fiscale .......................................................................................... partita IVA ...............................................................................................................CHIEDE DI ESSERE AFFILIATA ALL’UNIONE SPORTIVA ACLI, Ente di Promozione a carattere nazionale riconosciuto dal CONI.
DICHIARA:
a) di conoscere e rispettare lo Statuto e i regolamenti dell’US ACLI;
b) che l’associazione/società svolge l’attività presso: (allegare documentazione)
parrocchia Circolo Acli sede di proprietà altro ....................................................................................
c) che l’associazione/società svolge attività di mescita non svolge attività di mescita
d) che l’associazione/società svolge attività:
monosportiva polisportiva che le discipline sportive svolte in forma strutturata e/o continuativa sono:1) ................................... 2) ................................... 3) ................................... 4) ................................... 5) ..................................... 6) ...................................e che le discipline sportive svolte in forma non strutturata e/o occasionale sono:1) ................................... 2) ................................... 3) ................................... 4) ................................... 5) ..................................... 6) ...................................e) di essere affiliata con sigla ACLI/US ACLI senza sigla ACLI/US ACLI presso le seguenti Federazioni del Coni e/o altri Enti di Promozione:(allegare documentazione)
1) ................................... 2) ................................... 3) ................................... 4) ................................... 5) ..................................... 6) ...................................
f) di essere stata fondata il .............................................. e di essere stata affiliata per la prima volta all’US ACLI il ..................................................(gg/mm/aa)
g) di disporre dei seguenti impianti e strutture: (dato necessario per l’iscrizione al Coni)
disciplina/n° campi titolo d’uso indirizzo
1) .............................................................................................................................................................................................................................................2) .............................................................................................................................................................................................................................................3) .............................................................................................................................................................................................................................................
h) che l’associazione/società svolge attività con disabili: psichici sensoriali fisici
i) che l’associazione/società svolge attività per la terza età: sì no
l) La Presidenza è così composta:
Cognome e Nome Indirizzo n° bollino integrativo USPresidente (Rappresentante legale) ........................................................................................................................................................................................V. Presidente ...........................................................................................................................................................................................................................Segretario ...............................................................................................................................................................................................................................Amministr. ...............................................................................................................................................................................................................................Coord. Tec. ..............................................................................................................................................................................................................................Consigliere ..............................................................................................................................................................................................................................Consigliere ..............................................................................................................................................................................................................................
m) i quadri tecnici (allenatori, medici, massaggiatori, istruttori, etc.) sono composti da:
Cognome e Nome indirizzo n° bollino integrativo US qualifica1) .............................................................................................................................................................................................................................................2) .............................................................................................................................................................................................................................................3) .............................................................................................................................................................................................................................................4) .............................................................................................................................................................................................................................................Si allega modulo del tesseramento (minimo 10 tesserati di cui almeno 3 adulti):
........................... li ......................... IL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE/SOCIETÀ SPORTIVA(timbro e firma)
CAMPI OBBLIGATORI:
Dati dell’Associazione e del Presidente/Rappresentante legale, tipo di attività svolta, data 1a affiliazione, nomi e n° tessera dirigenti tecnici.
DOMANDA DI AFFILIAZIONE SOCI COLLETTIVI
_ p _ q g
Il sottoscritto ..................................................................................………................……………………………....................... Presidente dell’Associazione/Società ……………………........................................................................................................Cod. fiscale ……………………………………......……………….
DICHIARA, sotto la propria responsabilità, che l’Associazione/Società (per le ASD barrare l’opzione 2; per le altrebarrare l’opzione 1):
1. è stata costituita ed opera in conformità con le norme stabilite dal codice civile artt. 36, 37, 38 e dal D.lgs
460/97.
data ......................................... Firma ……………...............……………………………..
2. è stata costituita ed opera in conformità con le norme stabilite dal codice civile artt. 36, 37, 38, dlgs 460/97 e
dalla legge 289/2002 art.90 e che lo statuto è predisposto a norma dell’art. 90 L. 289/2002 e L. 128/04 e che,
nello specifico, ha assunto la natura giuridica di*:
Associazione sportiva dilettantistica senza personalità giuridicaAssociazione sportiva dilettantistica con personalità giuridicaSocietà sportiva dilettantistica costituita nella forma di capitaliCooperativa
data ......................................... Firma ……………...............……………………………..
* si ricorda che il riconoscimento ai fini sportivi delle ASD si completa con l’iscrizione al Registro delle
Associazioni/Società sportive dilettantistiche istituito dal Coni
DICHIARA, inoltre di essere a conoscenza:- delle disposizioni vigenti in materia di tutela sanitaria delle attività sportive e degli obblighi conseguenti, e che, tenuto conto delle deci-
sioni dei competenti organi dell’US ACLI in merito alla qualificazione delle attività “agonistiche” e “non agonistiche”, ha provveduto/siimpegna a sottoporre i propri iscritti praticanti agli accertamenti previsti e che conserva i relativi certificati di idoneità presso la propriasede;
- del regolamento predisposto dai competenti organi del Coni e dell’US ACLI in materia di antidoping e ne applica le procedure;
- delle coperture assicurative previste, delle procedure relative alla loro attivazione e di quelle da seguire in caso di infortunio e si impe-gna a permetterne la visione e ad informarne i propri associati al momento dell’iscrizione;
- della normativa inerente la tutela della privacy (D.lgs 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali) e si impegna al rispet-to degli adempimenti e che ne derivano.
data ............................................. Firma ………......……...............……………………………..........
PARTE RISERVATA AL COMITATO PROVINCIALE US O ALL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE PROPONENTE
1. Il Comitato provinciale di ........................................ in data ............................. visto lo statuto e la documentazione relativa, preso atto di quantodichiarato nel presente modulo e verificata l’autenticità della firma del Presidente accetta la presente domanda di affiliazione
La Presidenza Provinciale(timbro e firma)
2. La Presidenza nazionale dell’Associazione nazionale ..................... in data ...................... visto lo statuto e la documentazione relativa, preso attodi quanto dichiarato nel presente modulo e verificata l’autenticità della firma del Presidente propone la presente domanda di affiliazione
La Presidenza(timbro e firma)
PARTE RISERVATA ALLA PRESIDENZA NAZIONALE
La presente domanda è stata ratificata in data .........................................................................………………………………………………………........... cod. affiliazione attribuito alla società ...............……………………...........................................................…………………………………….....................(necessario alle ASD per procedere all’iscrizione al Registro Coni)
La Presidenza Nazionale(timbro e firma)
Consenso
Pienamente informato delle finalità e modalità del trattamento, esprimo il consenso al trattamento dei miei dati personali anche sensi-bili, in conformità con quanto illustrato nell’informativa allegata.
Data .......................................... Firma ........................................................................
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US Acli
Settembre 2008 n. 1aclioggi
sport di tutti
1188
DOMANDA DI AMMISSIONE A SOCIO
Spett.le Consiglio DirettivoSocietà/Associazione Sportiva
Il/la sottoscritto/a
nato/a il domiciliato/a
Via N. Cap. Prov.
chiede al Consiglio direttivo dell’Associazione
di essere ammesso/a nella qualità di socio all’Associazione stessa affiliata all’US Acli, di conoscere lo Statuto e il Re-
golamento della stessa associazione e dell’US Acli e di accettarli integralmente.
Preso atto inoltre delle polizze assicurative messe a disposizione, richiede: tessera associativa base A �
bollino integrativo B � bollino integrativo B/plus � promocard � opzione � opzione promocard �
Dichiara di conoscere e di impegnarsi ad osservare il primo comma dell’art. 1914 del Codice Civile, riguardante l’assicurazione
contro gli infortuni e cioè: “l’assicurato deve fare quanto gli è possibile per evitare o diminuire il danno”. Dichiara inoltre di
essere a conoscenza delle disposizioni vigenti in materia di tutela sanitaria delle attività sportive e degli obblighi conseguenti.
In fede
IL RICHIEDENTE
Per minori Dichiarazione dei genitori o di chi ne fa le veci
I sottoscritti
in qualità di genitori dichiarano di accettare, in base a quanto previsto dal Codice Civile sull’esercizio della patria po-
testà, il tesseramento alla Società/Associazione Sportiva
del proprio figlio/a
nonché di conoscere e concorrere a far rispettare le disposizioni statutarie e regolamentari della stessa associazione e
dell’US Acli (Ente di promozione sportiva a cui l’associazione è affiliata).
Dichiarano inoltre di essere a conoscenza delle disposizioni vigenti in materia di tutela sanitaria delle attività sportive e degli ob-
blighi conseguenti.
Data Firma
CONSENSO Pienamente informato delle finalità e modalità del trattamento esprimo il consenso al trattamento dei miei dati anche sensibili, in conformità
con quanto illustrato nell’informativa ricevuta.
Data Firma leggibile dell’associato.
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US Acli
Settembre 2008 n.1
SCHEDA TESSERAMENTO DIRIGENTI - TECNICI US ACLI
Spett.le Ufficio Coordinamento Tecnico Sede Nazionale US AcliVia G. Marcora, 18/2000153 ROMA
Il Comitato Provinciale di per l’anno sociale
richiede il tesserino tecnico per il Sig.:
Tessera US Acli n° Bollino “B” n° Bollino “B” plus n°
DATI ANAGRAFICInato a in data
Residente a in via
Cap Provincia Professione
Tel. Fax E-mail(campo obbligatorio)
TIPOLOGIA DEL TESSERINO RICHIESTO
� TECNICO � DIRIGENTE � ARBITRO
Qualifica richiesta(indicare la dicitura esatta da riportare sul tesserino)
Altre notizie (eventuali altri incarichi, attestati e/o qualifiche da segnalare)
DATI DELLA SOCIETÀ/ASSOCIAZIONE SPORTIVA
Denominazione
cod. affiliazione Indirizzo
Cap Località Provincia
Tel. Fax E-mail(campo obbligatorio)
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE
1. Foto formato tessera2. Copia attestato o diploma della qualifica richiesta per il tesserino3. Fotocopia tessera US Acli tipo “B” o tipo “B” plus valida per l’anno in corso4. Attestato di pagamento della quota di € 5,00
Lì _____________________ Il Presidente Prov.le ___________________________________________(Timbro e Firma)
N.B. Il presente modulo va riempito in ogni sua parte e la documentazione richiesta è assolutamente necessaria per ilrilascio del tesserino
Il trattamento dei dati è autorizzato ai termini dell’art. 13 del DLGS 196/03.
1199
aclioggi
sport di tutti
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Settembre 2008 n. 1aclioggi
sport di tutti
2200
US Acli
MODULO PER LA RICHIESTA DI TESSERE ASSOCIATIVE
Spett.le Ufficio TesseramentoSede Nazionale US AcliVia G. Marcora, 18/2000153 ROMAFax 06 5840564e-mail: tesseramento@usacli.org
COMITATO PROVINCIALE US ACLI DI.......................................
SI RICHIEDONO:
� Tessere A N._______________
� Promocard N._______________
� Opzioni N._______________
� Opzioni Promocard N._______________
� Bollini integrativi B N._______________
� Bollini integrativi B plus N._______________
Modalità di pagamento
� alla consegna in contrassegno
� ritiro in sede e pagamento diretto
� tramite bonifico bancario o c/c postale (si allega copia ricevuta)
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US Acli
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sport di tutti
2233
Requisiti statutaridelle associazioni sportive dilettantistiche
Nella Gazzetta Ufficiale n° 119 del 22 maggio 2004 e n°136
del 28 maggio 2004 sono stati pubblicati due provvedimenti
legislativi nei quali sono contenute importanti disposizioni con-
cernenti le società e associazioni sportive dilettantistiche. Il
primo (legge 21 maggio 2004 n°128, art.4 comma 6 bis) con
le modifiche apportate all’art. 90 comma 18 della legge
289/2002 precisa i requisiti che debbono contenere gli statu-
ti delle società e associazioni sportive per essere riconosciu-
te come tali e conseguentemente usufruire delle agevolazio-
ni fiscali per esse previste dalla legislazione vigente oltre che
della priorità sull’utilizzo delle strutture pubbliche (scuole, im-
pianti ecc.) e di eventuali contributi pubblici.
Il secondo provvedimento (D.Lgs 28 maggio 2004 n°136) con-
ferma la centralità del CONI nello sport, gli assegna la fun-
zione di organismo che riconosce la “qualità sportiva” di so-
cietà o di associazioni aventi finalità sportive dilettantistiche,
di compilare l’elenco di tali società ed associazioni e di tra-
smetterlo annualmente al Ministero delle Finanze- Agenzia
delle Entrate, ai fini della legittima fruizione dei benefici fi-
scali previsti in favore delle stesse.
In considerazione che solo le associazioni/società che hanno
statuti conformi alle disposizioni vigenti (D.Lgs.460/97-
L.289/2002-L.128/2004) possono usufruire delle facilitazioni
suddette, abbiamo ritenuto utile predisporre statuti tipo, conte-
nenti tutte le clausole delle leggi richiamate che con gli op-
portuni adeguamenti alle situazioni concrete (ad esempio co-
lori sociali, riferimento a particolari discipline ecc.) possono
essere adottati dalle nostre associazioni sportive e polisportive.
Le eventuali modifiche da apportare agli statuti esistenti deb-
bono essere approvate da una assemblea straordinaria dei so-
ci appositamente convocata e il relativo verbale assieme allo
statuto modificato (o le sole modifiche apportate se il vecchio
statuto era già registrato), vanno registrati presso l’Agenzia
delle Entrate competente per territorio (in triplice copia), al
costo di Euro 168,00 più una marca da bollo di Euro 14,62
ogni 4 pagine composte da 25 righe; qualora lo statuto mo-
dificato avesse forma di “atto pubblico”, anche le modifiche
vanno registrate dal notaio.
Nel caso una società abbia forma giuridica diversa da quella
associativa (Srl o cooperativa), prima di procedere alle mo-
difiche statutarie è opportuno contattare la Sede nazionale US
Acli.
In considerazione del fatto che le associazioni sportive dilet-
tantistiche hanno assunto una qualificazione giuridica propria,
si pone la problematica del gruppo sportivo operante all’in-
terno del circolo Acli o della Parrocchia.
Per quanto sopra, al fine di poter fruire delle agevolazioni ri-
servate alle associazioni sportive dilettantistiche, queste ultime
dovranno ottemperare ad una serie di adempimenti (denomina-
zione che includa l’acronimo ASD, statuto con particolari clau-
sole, iscrizione presso il registro Coni, etc) che le differenziano
profondamente dalla associazione Acli o dalla Parrocchia. Ab-
biamo perciò ritenuto opportuno predisporre uno statuto tipo di
associazione sportiva dilettantistica che si configura quale se-
zione sportiva del circolo Acli o della Parrocchia.
Per ulteriori informazioni è comunque a vostra disposizione
l’Ufficio consulenze amministrativo-fiscali dell’US Acli
(tel. 06 5840563).
ACCORDI DI COLLABORAZIONEIn questi anni il percorso dell’US ha incontrato quello dialcune associazioni nazionali che si caratterizzano perla specificità della propria proposta sportiva e/o edu-cativa. Da questi incontri sono nati percorsi comuni chehanno portato all’attivazione di accordi di collabora-zione finalizzati alla realizzazione di progetti e iniziati-ve comuni, alla messa in rete delle realtà e delle speci-fiche esperienze, all’elaborazione di nuove proposte eopportunità per i soci.Ad oggi, sono attivi accordi di collaborazione con: AIFA • AIGD • FDSI • FENDAM • FESIK • FISDCFISDJ • FIKSDA • FIKTA • FIWH* • FISBA • SPECIALOLYMPICS • WJJKO • WFSF • FSE-ANVI • ATAGO • FIK*
* (in via di perfezionamento)
Per maggiori informazioni consulta il sito www.usacli.org
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Statuto tipo delle associazioni sportive dilettantistiche
Art. 1 - Costituzione e Sede
Sulla base dell’articolo 18 della Costituzione Italiana e degli art.
36, 37, 38 del codice civile è costituita l’associazione sportiva
denominata: “………. Associazione Sportiva Dilettantistica”
con sede in…………….. Via…………………………………...
Art. 2 - Scopi e finalità
L’Associazione sportiva
- Ha lo scopo di sviluppare, promuovere, coordinare iniziative per
rispondere ai bisogni di attività motorio-sportiva dilettantistica di
tutti, uomini e donne di ogni età, condizione sociale e nazionalità,
con un’attenzione particolare ai lavoratori, alle persone più espo-
ste a rischi di emarginazione fisica e sociale ed alle loro famiglie.
- Per la crescita umana e sociale dei propri soci, può promuovere
e gestire attività culturali, ricreative, educative e formative com-
presa l’attività didattica per l’avvio ed il perfezionamento
dell’attività sportiva dilettantistica.
- Sviluppa il proprio compito educativo favorendo un’esperienza
comunitaria rivolta alla maturazione della personalità.
- Si impegna a rispettare ed osservare lo Statuto ed il Regolamento
e a conformarsi alle norme e alle direttive dell’Ente di promo-
zione Sportiva e/o delle Discipline Associate e Federazioni
Sportive Nazionali riconosciute dal CONI a cui intenderà affi-
liarsi e a partecipare al programma di attività delle stesse.
- Si impegna ad esercitare con lealtà la sua attività osservando i
principi e le norme sportive al fine di salvaguardare la funzio-
ne educativa, popolare, sociale e culturale dello sport.
- Non ha finalità di lucro, è ispirata a principi di democrazia e di
pari opportunità di tutti gli associati ed opera nel quadro delle
leggi a carattere nazionale e regionale sull’associazionismo
sportivo, collaborando con altre esperienze sportive, forze socia-
li ed istituzioni per migliorare le leggi, le normative e gli inter-
venti pubblici in materia di sport.
Art. 3 - Durata
La durata dell’Associazione è illimitata e la stessa potrà essere
sciolta solo con delibera dell’Assemblea straordinaria degli
associati.
Art. 4 - Soci dell’associazione
A) Possono essere Soci dell’associazione sportiva tutti i cittadini
che ne condividono le finalità.
B) Non sono ammessi soci temporanei.
C) Le richieste di iscrizione vanno indirizzate al Consiglio
Direttivo su modulo a ciò predisposto.
D) L’accettazione della domanda di ammissione dà diritto a rice-
vere la tessera sociale. È compito del Consiglio Direttivo rati-
ficare tale ammissione entro 30 giorni. Nel caso la domanda
venga respinta, l’interessato potrà presentare ricorso sul quale
si pronuncerà in via definitiva l’Assemblea ordinaria, nella sua
prima convocazione.
E) I soci hanno diritto a frequentare i locali dell’Associazione ed
a partecipare a tutte le manifestazioni indette dalla stessa.
F) Sono eleggibili alle cariche sociali tutti i soci purché:
- non abbiano riportato condanne penali passate in giudicato
per reati non colposi a pene detentive superiori ad un anno,
ovvero a pene che comportino l’interdizione dai pubblici uffi-
ci per un periodo superiore ad un anno;
- non abbiano riportato nell’ultimo decennio, salvo riabilita-
zione, squalifiche od inibizioni complessivamente superiori
ad un anno;
- non abbiano subito sanzioni di sospensione dell’attività
sportiva a seguito dell’utilizzo di sostanze e metodi che
alterino le naturali prestazioni fisiche nelle attività spor-
tive.
G) Per le cariche che comportano responsabilità civile o verso
terzi, sono eleggibili soci che hanno raggiunto la maggiore età.
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H) I Soci sono tenuti:
- al pagamento della tessera sociale o di eventuali quote con-
tributive mensili od altre periodicità in relazione all’attività
dell’associazione sportiva; la tessera sociale e le quote ver-
sate non sono trasmissibili né rivalutabili;
- all’osservanza dello Statuto, degli eventuali regolamenti
interni e delle deliberazioni prese dagli Organi sociali, com-
prese eventuali integrazioni della cassa sociale attraverso
versamenti di quote straordinarie.
I) I Soci possono essere sospesi, espulsi o radiati per i seguenti
motivi:
- qualora non ottemperino alle disposizioni del presente statu-
to ed altre delibere prese dagli organi sociali;
- qualora si rendessero morosi nel pagamento della quota
sociale senza giustificato motivo;
- qualora in qualche modo arrechino danni morali o materiali
all’associazione sportiva.
Avverso la sospensione, l’espulsione o la radiazione i soci posso-
no ricorrere in prima istanza all’Assemblea dei Soci e, in secon-
da, agli Organi di Giustizia del Coni.
Art. 5 - Gli Organi dell’associazione
Gli Organi dell’Associazione sportiva sono l’Assemblea dei Soci,
il Consiglio Direttivo, il Presidente.
Art. 6 - L’Assemblea
A) L’assemblea della Associazione sportiva
- È l’organo sovrano della Associazione sportiva.
- È costituita con voto deliberativo dagli iscritti in regola con
il pagamento delle quote associative e che non abbiano in
corso sanzioni disciplinari; non sono ammesse deleghe.
- È convocata dal Consiglio Direttivo, in via ordinaria almeno
una volta l’anno e, in via straordinaria, qualora lo richiedano
un terzo dei soci. La convocazione deve:
• avvenire almeno dieci giorni prima dello svolgimento della
riunione;
• essere affissa presso la sede e comunicata con ogni mezzo
che ne consenta una idonea pubblicità;
• indicare: la data ed il luogo della riunione; l’ora della prima
e della seconda convocazione, distanziate di almeno un’ora; gli
argomenti all’ordine del giorno ed il programma dei lavori.
- Decide gli indirizzi programmatici e ne verifica l’attuazione
da parte del Consiglio Direttivo.
- Approva annualmente il conto economico preventivo ed il
rendiconto economico e finanziario consuntivo.
- Approva e modifica eventuali regolamenti.
B) Alla scadenza del mandato e nei casi di dimissioni, decaden-
za, impedimento del Presidente è convocata con all’ODG:
- Elezione del Presidente.
- Determinazione della composizione del Consiglio Direttivo
in base alle specifiche caratteristiche dell’Associazione.
- Elezione, su proposta del Presidente, di uno o più Vice
Presidenti e degli altri componenti del Consiglio
Direttivo tenendo conto che devono essere comunque
attribuite le responsabilità dell’organizzazione e
dell’amministrazione.
C) Le delibere dell’Assemblea e i rendiconti consuntivi devono
essere portati a conoscenza dei soci con le medesime modalità
previste per la sua convocazione.
Art. 7 - Validità assembleare
A) L’assemblea ordinaria è validamente costituita in prima con-
vocazione con la presenza della maggioranza assoluta degli
associati aventi diritto di voto e delibera validamente con voto
favorevole della maggioranza dei presenti. Ogni socio ha dirit-
to ad un voto.
B) L’assemblea straordinaria in prima convocazione è valida-
mente costituita quando sono presenti due terzi degli associa-
ti aventi diritto di voto e delibera con il voto favorevole della
maggioranza dei presenti.
C) Trascorsa un’ora dalla prima convocazione tanto l’assemblea
ordinaria che l’assemblea straordinaria saranno validamente
costituite qualunque sia il numero degli associati intervenuti e
delibera con il voto dei presenti.
Art. 8 - Assemblea straordinaria
A) L’assemblea straordinaria deve essere convocata dal
Consiglio Direttivo con lettera raccomandata o altra idonea
forma di comunicazione spedita ai soci almeno 15 giorni prima
dell’adunanza.
B) L’assemblea straordinaria delibera sulle seguenti materie:
approvazione e modificazione dello statuto sociale; atti e con-
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tratti relativi a diritti reali immobiliari, scioglimento dell’associa-
zione e modalità di liquidazione.
Art. 9 - Il Consiglio Direttivo della Associazione Sportiva
A) È l’organo esecutivo dell’Associazione sportiva.
B) Sviluppa il programma stabilito dall’Assemblea dei soci.
C) Dura in carica 4 anni, ma decade qualora, per dimissioni o altri
motivi, venisse a mancare la maggioranza dei componenti elet-
ti dall’Assemblea.
D) È composto da un minimo di tre a un massimo di cinque mem-
bri. I membri del Consiglio Direttivo non possono ricoprire
cariche analoghe in altre società o associazioni sportive dilet-
tantistiche nell’ambito della medesima Federazione Sportiva
Nazionale o Disciplina Associata se riconosciute dal CONI,
ovvero nell’ambito della medesima disciplina facente capo ad
un Ente di Promozione Sportiva.
E) Nel caso l’assemblea le abbia delegato l’elezione del Presidente,
procede alla sua elezione tra i suoi componenti e, su proposta del
Presidente, procede all’attribuzione delle responsabilità asso-
ciative agli altri componenti del Consiglio Direttivo.
Art. 10 - Convocazione Direttivo
Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni qualvolta il Presidente lo
ritenga necessario, oppure se ne sia fatta richiesta da almeno due
Consiglieri, senza formalità.
Le riunioni ordinarie del Consiglio Direttivo sono convocate e
presiedute dal Presidente e sono valide con la presenza della mag-
gioranza dei suoi componenti.
Art. 11 - Compiti del Consiglio Direttivo
Sono compiti del Consiglio Direttivo:
- deliberare sulle domande di ammissione dei soci;
- redigere il rendiconto economico-finanziario preventivo e quel-
lo consuntivo da sottoporre all’Assemblea;
- fissare le date delle assemblee ordinarie dei soci da indire alme-
no una volta all’anno e convocare l’Assemblea straordinaria
qualora lo reputi necessario o venga chiesto dai soci;
- redigere gli eventuali regolamenti interni relativi all’attività
sociale da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea degli
associati;
- adottare i provvedimenti di radiazione verso i soci qualora si
dovessero rendere necessari;
- attuare le finalità previste dallo statuto e l’attuazione delle deci-
sioni dell’Assemblea dei soci.
Art. 12 - Il Presidente
A) Ha la rappresentanza legale dell’Associazione e la rappresen-
ta nei rapporti esterni, personalmente o a mezzo di suoi dele-
gati.
B) Convoca e presiede la Presidenza e ne cura le deliberazioni.
C) Stipula gli atti inerenti l’attività associativa.
D) In caso di impedimento o di prolungata assenza del Presidente,
il Vice Presidente lo sostituisce nei suoi compiti.
E) Il Presidente uscente è tenuto a dare regolari consegne orga-
nizzative, finanziarie e patrimoniali al nuovo Presidente entro
20 giorni dall’elezione di questi; tali consegne devono risulta-
re da apposito processo verbale che deve essere portato a cono-
scenza della presidenza alla prima riunione.
Art. 13 - Processi verbali
Di tutte le riunioni dell’assemblea e del Consiglio Direttivo, deve
essere redatto un processo verbale che va trascritto negli appositi libri.
Art. 14 - Il rendiconto
A) Il Consiglio direttivo redige il rendiconto economico-finan-
ziario dell’associazione, sia preventivo che consuntivo da sot-
toporre all’approvazione assembleare. Il rendiconto consunti-
vo deve informare circa la situazione economico-finanziaria
dell’associazione, con separata indicazione dell’eventuale
attività commerciale posta in essere accanto all’attività istitu-
zionale; ciò anche attraverso una separata relazione di accom-
pagnamento.
B) Il rendiconto deve essere redatto con chiarezza e deve rappre-
sentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale
ed economico - finanziaria della associazione, nel rispetto del
principio della trasparenza nei confronti degli associati.
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C) Copia del rendiconto deve essere messo a disposizione di tutti
gli associati.
Art. 15 - Anno sociale
L’anno sociale e l’esercizio finanziario iniziano il 1° gennaio e
terminano il 31 dicembre di ciascun anno.
Art. 16 - Patrimonio
A) Il patrimonio dell’Associazione è costituito dai contributi dei
Soci e da tutti i beni mobili ed immobili ad esso pervenuti per
qualsiasi titolo o causa. I singoli Soci non potranno, in caso di
recesso, chiedere all’Associazione la divisione del fondo
comune.
B) Data la natura di associazione senza scopo di lucro, è obbli-
gatorio reinvestire gli eventuali utili prodotti per le finalità
istituzionali e conseguentemente è vietato distribuire anche
in modo indiretto utili o avanzi di gestione nonché fondi,
riserve o capitale durante la vita dell’associazione, salvo che
la destinazione e la distribuzione non siano imposte dalla
legge.
C) I beni patrimoniali dell’Associazione devono essere inven-
tariati.
Art. 17 - Scioglimento dell’Associazione
A) Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assem-
blea generale dei soci, convocata in seduta straordinaria, con
l’approvazione, sia in prima che in seconda convocazione, di
almeno 3/5 dei soci esprimenti il solo voto personale, con
esclusione delle deleghe. Così pure la richiesta dell’Assemblea
generale straordinaria da parte dei soci aventi per oggetto lo
scioglimento dell’Associazione deve essere presentata da
almeno 3/5 dei soci con diritto di voto, con l’esclusione delle
deleghe.
B) L’Assemblea, all’atto di scioglimento dell’Associazione, deli-
bererà, sentita l’autorità preposta, in merito alla destinazione
dell’eventuale residuo attivo del patrimonio dell’Associa-
zione.
C) La destinazione del patrimonio residuo avverrà a favore di altra
Associazione che persegua finalità analoghe ovvero a fini di
pubblica utilità, fatta salva diversa destinazione imposta dalla
legge.
Art. 18 Norme di rinvio
Per quanto non espressamente previsto dal presente statuto si
applicano le disposizioni le norme e le leggi vigenti che regola-
no l’associazionismo sociale, sportivo dilettantistico, nonché le
norme del codice civile.
Sul sito wwwwww..uussaaccllii.org, oltre alle norme e alla modulistica riguardante il tes-seramento 2008-2009 e le coperture assicurative, è possibile trovare il testo deidocumenti/convenzioni a cui si fa riferimento nella circolare sul tesseramento oche possono essere utili alle associazioni/società sportive.Tra questi:- Statuto US Acli- Convenzione ACLI-SIAE- Testo integrale della delibera US Acli per la certificazione sanitaria delle atti-
vità sportive e la tutela sanitaria- Convenzioni US Acli e
Istituto per il Credito Sportivo Confcooperative - Federcultura, turismo e sport
- Accordi di collaborazione con Associazioni nazionali: oggetto dell’accordo eriferimenti nazionali e territoriali
- Modello informativa ex art. 13 DLgs n. 196/3 (codice in materia di protezio-ne dei dati personali)
- Manuale per la gestione integrata del marchio Coni.
Sitowww.usacli.org
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Art. 1 - Costituzione e Sede
Sulla base dell’articolo 18 della Costituzione Italiana e degli art.
36, 37, 38 del codice civile è costituita l’associazione sportiva
denominata: “………....Associazione Sportiva Dilettantistica”;
con sede in……………...Via……...........................…………….
essa si configura quale sezione sportiva del circolo Acli…………………………………………………………………..
.
Art. 2 - Scopi e finalità
L’Associazione sportiva
- Ha lo scopo di sviluppare, promuovere, coordinare iniziative per
rispondere ai bisogni di attività motorio-sportiva dilettantistica
di tutti, uomini e donne di ogni età, condizione sociale e nazio-
nalità, con un’attenzione particolare ai lavoratori, alle persone
più esposte a rischi di emarginazione fisica e sociale ed alle loro
famiglie; si ispira, facendone pieno e costante riferimento, alle
linee di indirizzo delle Associazioni Cristiane Lavoratori
Italiani, il cui statuto è stato adottato dal circolo Acli.
- Per la crescita umana e sociale dei propri soci, può promuovere
e gestire attività culturali, ricreative, educative e formative com-
presa l’attività didattica per l’avvio ed il perfezionamento
dell’attività sportiva dilettantistica.
- Sviluppa il proprio compito educativo favorendo un’esperienza
comunitaria rivolta alla maturazione della personalità.
- Si impegna a rispettare ed osservare lo Statuto ed il Regolamento
e a conformarsi alle norme e alle direttive dell’Ente di promo-
zione Sportiva e/o delle Discipline Associate e Federazioni
Sportive Nazionali riconosciute dal CONI a cui intenderà affi-
liarsi, e a partecipare al programma di attività delle stesse.
- Si impegna ad esercitare con lealtà la sua attività osservando i
principi e le norme sportive al fine di salvaguardare la funzione
educativa, popolare, sociale e culturale dello sport.
- Non ha finalità di lucro, è ispirata a principi di democrazia e di
pari opportunità di tutti gli associati ed opera nel quadro delle
leggi a carattere nazionale e regionale sull’associazionismo spor-
tivo, collaborando con altre esperienze sportive, forze sociali ed
istituzioni per migliorare le leggi, le normative e gli interventi
pubblici in materia di sport.
Art. 3 - Durata
La durata dell’Associazione è illimitata e la stessa potrà essere
sciolta solo con delibera dell’Assemblea straordinaria degli
associati.
Art. 4 - Soci dell’associazione
A) Possono essere Soci dell’Associazione sportiva tutti i cittadi-
ni che ne condividono le finalità.
B) Non sono ammessi soci temporanei.
C) Le richieste di iscrizione vanno indirizzate al Consiglio
Direttivo su modulo a ciò predisposto.
D) L’accettazione della domanda di ammissione dà diritto a rice-
vere la tessera sociale. È compito del Consiglio Direttivo rati-
ficare tale ammissione entro 30 giorni. Nel caso la domanda
venga respinta, l’interessato potrà presentare ricorso sul quale
si pronuncerà in via definitiva l’Assemblea ordinaria, nella sua
prima convocazione.
E) I soci hanno diritto a frequentare i locali dell’Associazione ed
a partecipare a tutte le manifestazioni indette dalla stessa.
F) Sono eleggibili alle cariche sociali tutti i soci purché:
- non abbiano riportato condanne penali passate in giudicato
per reati non colposi a pene detentive superiori ad un anno,
ovvero a pene che comportino l’interdizione dai pubblici uffi-
ci per un periodo superiore ad un anno;
- non abbiano riportato nell’ultimo decennio, salvo riabilita-
zione, squalifiche od inibizioni complessivamente superiori
ad un anno;
F) - non abbiano subito sanzioni di sospensione dell’attività spor-
Statuto tipo delle associazioni sportive dilettantistiche costituite presso i Circoli ACLI
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tiva a seguito dell’utilizzo di sostanze e metodi che alterino
le naturali prestazioni fisiche nelle attività sportive.
G) Per le cariche che comportano responsabilità civile o verso
terzi, sono eleggibili soci che hanno raggiunto la maggiore età.
H) I Soci sono tenuti:
- al pagamento della tessera sociale o di eventuali quote con-
tributive mensili od altre periodicità in relazione all’attività
dell’associazione sportiva; la tessera sociale e le quote ver-
sate non sono trasmissibili né rivalutabili;
- all’osservanza dello Statuto, degli eventuali regolamenti
interni e delle deliberazioni prese dagli Organi sociali, com-
prese eventuali integrazioni della cassa sociale attraverso
versamenti di quote straordinarie.
I) I soci possono essere sospesi, espulsi o radiati per i seguenti motivi:
- qualora non ottemperino alle disposizioni del presente statu-
to ed altre delibere prese dagli organi sociali;
- qualora si rendessero morosi nel pagamento della quota
sociale senza giustificato motivo;
- qualora in qualche modo arrechino danni morali o materiali
all’associazione sportiva.
Avverso la sospensione, l’espulsione o la radiazione i soci posso-
no ricorrere in prima istanza all’Assemblea dei Soci e, in secon-
da, agli Organi di Giustizia del Coni.
Art. 5 - Gli organi dell’associazione
Gli organi dell’Associazione sportiva sono l’Assemblea dei Soci,
il Consiglio Direttivo, il Presidente.
Art. 6 - L’Assemblea
A) L’Assemblea della Associazione sportiva
- È l’organo sovrano della Associazione sportiva.
- È costituita con voto deliberativo dagli iscritti in regola con
il pagamento delle quote associative e che non abbiano in
corso sanzioni disciplinari; non sono ammesse deleghe.
- È convocata dal Consiglio Direttivo, in via ordinaria almeno
una volta l’anno e, in via straordinaria, qualora lo richiedano
un terzo dei soci, la convocazione deve:
• avvenire almeno dieci giorni prima dello svolgimento della
riunione;
• essere affissa presso la sede e comunicata con ogni mezzo
che ne consenta una idonea pubblicità;
• indicare: la data ed il luogo della riunione; l’ora della prima e
della seconda convocazione, distanziate di almeno un’ora; gli
argomenti all’ordine del giorno ed il programma dei lavori.
- Decide gli indirizzi programmatici e ne verifica l’attuazione
da parte del Consiglio Direttivo.
- Approva annualmente il conto economico preventivo ed il
rendiconto economico e finanziario consuntivo.
- Approva e modifica eventuali regolamenti.
B) Alla scadenza del mandato e nei casi di dimissioni, decaden-
za, impedimento del Presidente è convocata con all’ODG:
- Elezione del Presidente;
- Determinazione della composizione del Consiglio Direttivo
in base alle specifiche caratteristiche dell’Associazione;
- Elezione, su proposta del Presidente, di uno o più Vice
Presidenti e degli altri componenti del Consiglio Direttivo
tenendo conto che devono essere comunque attribuite le
responsabilità dell’organizzazione e dell’amministrazione;
C) Le delibere dell’Assemblea e i rendiconti consuntivi devono
essere portati a conoscenza dei soci con le medesime modalità
previste per la sua convocazione.
Art. 7 - Validità assembleare
A) L’assemblea ordinaria è validamente costituita in prima con-
vocazione con la presenza della maggioranza assoluta degli
associati aventi diritto di voto e delibera validamente con voto
favorevole della maggioranza dei presenti. Ogni socio ha dirit-
to ad un voto.
B) L’assemblea straordinaria in prima convocazione è valida-
mente costituita quando sono presenti due terzi degli associa-
ti aventi diritto di voto e delibera con il voto favorevole della
maggioranza dei presenti.
C) Trascorsa un’ora dalla prima convocazione tanto l’assemblea
ordinaria che l’assemblea straordinaria saranno validamente
costituite qualunque sia il numero degli associati intervenuti e
delibera con il voto dei presenti.
Art. 8 - Assemblea straordinaria
A) L’assemblea straordinaria deve essere convocata dal
Consiglio Direttivo con lettera raccomandata o altra idonea
forma di comunicazione spedita ai soci almeno 15 giorni prima
dell’adunanza.
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B) L’assemblea straordinaria delibera sulle seguenti materie:
approvazione e modificazione dello statuto sociale; atti e con-
tratti relativi a diritti reali immobiliari, scioglimento dell’asso-
ciazione e modalità di liquidazione.
Art. 9 - Il Consiglio Direttivo della Associazione Sportiva
A) È l’organo esecutivo dell’Associazione sportiva.
B) Sviluppa il programma stabilito dall’Assemblea dei soci.
C) Dura in carica 4 anni, ma decade qualora, per dimissioni o altri
motivi, venisse a mancare la maggioranza dei componenti elet-
ti dall’Assemblea.
D) È composto da un minimo di tre a un massimo di cinque mem-
bri; I membri del Consiglio Direttivo non possono ricoprire
cariche analoghe in altre società o associazioni sportive dilet-
tantistiche nell’ambito della medesima Federazione Sportiva
Nazionale o Disciplina Associata se riconosciute dal CONI,
ovvero nell’ambito della medesima disciplina facente capo ad
un Ente di Promozione Sportiva.
E) Nel caso l’assemblea le abbia delegato l’elezione del
Presidente, procede alla sua elezione tra i suoi componenti e,
su proposta del Presidente, procede all’attribuzione delle
responsabilità associative agli altri componenti del Consiglio
Direttivo.
Art. 10 - Convocazione Direttivo
Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni qualvolta il Presidente lo
ritenga necessario, oppure se ne sia fatta richiesta da almeno due
Consiglieri, senza formalità.
Le riunioni ordinarie del Consiglio Direttivo sono convocate e
presiedute dal Presidente e sono valide con la presenza della mag-
gioranza dei suoi componenti; partecipano ai lavori del Consiglio
Direttivo, in qualità di invitati, i rappresentanti del circolo Acli
____________ al quale l’associazione fa riferimento.
Art. 11 - Compiti del Consiglio Direttivo
Sono compiti del Consiglio Direttivo:
- deliberare sulle domande di ammissione dei soci;
- redigere il rendiconto economico-finanziario preventivo e quel-
lo consuntivo da sottoporre all’Assemblea;
- fissare le date delle assemblee ordinarie dei soci da indire alme-
no una volta all’anno e convocare l’Assemblea straordinaria
qualora lo reputi necessario o venga chiesto dai soci;
- redigere gli eventuali regolamenti interni relativi all’attività
sociale da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea degli
associati;
- adottare i provvedimenti di radiazione verso i soci qualora si
dovessero rendere necessari;
- attuare le finalità previste dallo statuto e l’attuazione delle deci-
sioni dell’Assemblea dei soci.
Art. 12 - Il Presidente
A) Ha la rappresentanza legale dell’Associazione e la rappre-
senta nei rapporti esterni, personalmente o a mezzo di suoi
delegati.
B) Convoca e presiede la Presidenza e ne cura le deliberazioni.
C) Stipula gli atti inerenti l’attività associativa.
D) In caso di impedimento o di prolungata assenza del Presidente,
il Vice Presidente lo sostituisce nei suoi compiti.
E) Il Presidente uscente è tenuto a dare regolari consegne orga-
nizzative, finanziarie e patrimoniali al nuovo Presidente entro
20 giorni dall’elezione di questi; tali consegne devono risulta-
re da apposito processo verbale che deve essere portato a cono-
scenza della presidenza alla prima riunione.
Art. 13 - Processi verbali
Di tutte le riunioni dell’assemblea e del Consiglio Direttivo, deve
essere redatto un processo verbale che va trascritto negli apposi-
ti libri.
Art. 14 - Il rendiconto
A) Il Consiglio direttivo redige il rendiconto economico-finan-
ziario dell’associazione, sia preventivo che consuntivo da sot-
toporre all’approvazione assembleare. Il rendiconto consunti-
vo deve informare circa la situazione economico-finanziaria
dell’associazione, con separata indicazione dell’eventuale
attività commerciale posta in essere accanto all’attività istitu-
zionale; ciò anche attraverso una separata relazione di accom-
pagnamento.
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B) Il rendiconto deve essere redatto con chiarezza e deve rappre-
sentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale
ed economico - finanziaria della associazione, nel rispetto del
principio della trasparenza nei confronti degli associati.
C) Copia del rendiconto deve essere messo a disposizione di tutti
gli associati.
Art. 15 - Anno sociale
L’anno sociale e l’esercizio finanziario iniziano il 1° gennaio e
terminano il 31 dicembre di ciascun anno.
Art. 16 - Patrimonio
A) Il patrimonio dell’Associazione è costituito dai contributi dei
Soci e da tutti i beni mobili ed immobili ad esso pervenuti per
qualsiasi titolo o causa. I singoli Soci non potranno, in caso di
recesso, chiedere all’Associazione la divisione del fondo
comune.
B) Data la natura di associazione senza scopo di lucro, è obbliga-
torio reinvestire gli eventuali utili prodotti per le finalità isti-
tuzionali e conseguentemente è vietato distribuire anche in
modo indiretto utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve
o capitale durante la vita dell’associazione, salvo che la desti-
nazione e la distribuzione non siano imposte dalla legge.
C) I beni patrimoniali dell’Associazione devono essere inven-
tariati.
Art. 17 - Scioglimento dell’Associazione
A) Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’As-
semblea generale dei soci, convocata in seduta straordinaria,
con l’approvazione, sia in prima che in seconda convocazione,
di almeno 3/5 dei soci esprimenti il solo voto personale, con
esclusione delle deleghe. Così pure la richiesta dell’Assemblea
generale straordinaria da parte dei soci aventi per oggetto lo
scioglimento dell’Associazione deve essere presentata da
almeno 3/5 dei soci con diritto di voto, con l’esclusione delle
deleghe.
B) L’Assemblea, all’atto di scioglimento dell’Associazione,
delibererà, sentita l’autorità preposta, in merito alla destina-
zione dell’eventuale residuo attivo del patrimonio dell’asso-
ciazione.
C) La destinazione del patrimonio residuo avverrà a favore di
altra Associazione che persegua finalità analoghe ovvero a
fini di pubblica utilità, fatta salva diversa destinazione impo-
sta dalla legge.
Art. 18 Norme di rinvio
Per quanto non espressamente previsto dal presente statuto si
applicano le disposizioni le norme e le leggi vigenti che regola-
no l’associazionismo sociale, sportivo dilettantistico, nonché le
norme del codice civile.
Considerando lo sport un formidabile strumentoeducativo, l’US Acli rifiuta e ripudia ogni praticatesa a degradare e spegnere lo sport, e pertantoaderisce a “Libera. Associazioni, nomi e numericontro le mafie” per ribadire l’impegno alla promozione di uno sport pulito, a serviziodella persona e strumento di cittadinanza attiva. L’US Acli si mette in gioco insieme a Libera,consapevole del ruolo e della responsabilità
dello sport nella diffusione e valorizzazione di una “cultura di legalità,giustizia e solidarietà”.
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Art. 1- Costituzione e Sede
Sulla base dell’articolo 18 della Costituzione Italiana e degli art.
36, 37, 38 del codice civile è costituita l’associazione sportiva
denominata: “...............Associazione Sportiva Dilettantistica”;
con sede in ………………Via…………...................…………...
essa si configura quale sezione sportiva della Parrocchia
___________________________________________________
Art. 2 - Scopi e finalità
L’Associazione sportiva
- Ha lo scopo di sviluppare, promuovere, coordinare iniziative per
rispondere ai bisogni di attività motorio-sportiva dilettantistica
di tutti, uomini e donne di ogni età, condizione sociale e nazio-
nalità, con un’attenzione particolare ai lavoratori, alle persone
più esposte a rischi di emarginazione fisica e sociale ed alle loro
famiglie; si ispira, facendone pieno e costante riferimento, alle
linee di indirizzo morale e pastorale della Parrocchia
________________________________
- Per la crescita umana e sociale dei propri soci, può promuovere
e gestire attività culturali, ricreative, educative e formative com-
presa l’attività didattica per l’avvio ed il perfezionamento
dell’attività sportiva dilettantistica.
- Sviluppa il proprio compito educativo favorendo un’espe-
rienza comunitaria rivolta alla maturazione della personalità.
- Si impegna a rispettare ed osservare lo Statuto ed il Regolamento
e a conformarsi alle norme e alle direttive dell’Ente di promo-
zione Sportiva e/o delle Discipline Associate e Federazioni
Sportive Nazionali riconosciute dal CONI a cui intenderà affi-
liarsi, e a partecipare al programma di attività delle stesse.
- Si impegna ad esercitare con lealtà la sua attività osservando i
principi e le norme sportive al fine di salvaguardare la funzione
educativa, popolare, sociale e culturale dello sport.
- Non ha finalità di lucro, è ispirata a principi di democrazia e di
pari opportunità di tutti gli associati ed opera nel quadro delle
leggi a carattere nazionale e regionale sull’associazionismo
sportivo, collaborando con altre esperienze sportive, forze socia-
li ed istituzioni per migliorare le leggi, le normative e gli inter-
venti pubblici in materia di sport.
Art. 3 - Durata
La durata dell’Associazione è illimitata e la stessa potrà essere
sciolta solo con delibera dell’Assemblea straordinaria degli
associati.
Art. 4 - Soci dell’associazione
A) Possono essere Soci dell’associazione sportiva tutti i cittadini
che ne condividono le finalità.
B) Non sono ammessi soci temporanei.
C) Le richieste di iscrizione vanno indirizzate al Consiglio
Direttivo su modulo a ciò predisposto.
D) L’accettazione della domanda di ammissione dà diritto a rice-
vere la tessera sociale. È compito del Consiglio Direttivo rati-
ficare tale ammissione entro 30 giorni. Nel caso la domanda
venga respinta, l’interessato potrà presentare ricorso sul quale
si pronuncerà in via definitiva l’Assemblea ordinaria, nella sua
prima convocazione.
E) I soci hanno diritto a frequentare i locali dell’Associa-
zione ed a partecipare a tutte le manifestazioni indette dal-
la stessa.
F) Sono eleggibili alle cariche sociali tutti i Soci purché:
- non abbiano riportato condanne penali passate in giudicato
per reati non colposi a pene detentive superiori ad un anno,
ovvero a pene che comportino l’interdizione dai pubblici uffi-
ci per un periodo superiore ad un anno;
- non abbiano riportato nell’ultimo decennio, salvo riabilita-
zione, squalifiche od inibizioni complessivamente superio-
ri ad un anno;
Statuto tipo di circolo parrocchiale costituito come associazionesportiva dilettantistica
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- non abbiano subito sanzioni di sospensione dell’attività spor-
tiva a seguito dell’utilizzo di sostanze e metodi che alterino
le naturali prestazioni fisiche nelle attività sportive.
G) Per le cariche che comportano responsabilità civile o verso
terzi, sono eleggibili soci che hanno raggiunto la maggiore età.
H) I Soci sono tenuti:
- al pagamento della tessera sociale o di eventuali quote con-
tributive mensili od altre periodicità in relazione all’attività
dell’associazione sportiva; la tessera sociale e le quote ver-
sate non sono trasmissibili né rivalutabili;
- all’osservanza dello Statuto, degli eventuali regolamenti
interni e delle deliberazioni prese dagli Organi sociali, com-
prese eventuali integrazioni della cassa sociale attraverso
versamenti di quote straordinarie;
I) I soci possono essere sospesi, espulsi o radiati per i seguenti
motivi:
- qualora non ottemperino alle disposizioni del presente statu-
to ed altre delibere prese dagli organi sociali;
- qualora si rendessero morosi nel pagamento della quota
sociale senza giustificato motivo;
- qualora in qualche modo arrechino danni morali o materiali
all’associazione sportiva;
Avverso la sospensione, l’espulsione o la radiazione i soci posso-
no ricorrere in prima istanza all’Assemblea dei Soci e, in secon-
da, agli Organi di Giustizia del Coni.
Art. 5 - Gli organi dell’associazione
Gli organi dell’associazione sportiva sono l’Assemblea dei Soci,
il Consiglio Direttivo, il Presidente.
Art. 6 - L’Assemblea
A) L’Assemblea della Associazione sportiva
- È l’organo sovrano della Associazione sportiva.
- È costituita con voto deliberativo dagli iscritti in regola con
il pagamento delle quote associative e che non abbiano in
corso sanzioni disciplinari; non sono ammesse deleghe.
- È convocata dal Consiglio Direttivo, in via ordinaria almeno
una volta l’anno e, in via straordinaria, qualora lo richiedano
un terzo dei soci, la convocazione deve:
• avvenire almeno dieci giorni prima dello svolgimento della
riunione;
• essere affissa presso la sede e comunicata con ogni mezzo
che ne consenta una idonea pubblicità;
• indicare: la data ed il luogo della riunione; l’ora della prima e
della seconda convocazione, distanziate di almeno un’ora; gli
argomenti all’ordine del giorno ed il programma dei lavori.
- Decide gli indirizzi programmatici e ne verifica l’attuazione
da parte del Consiglio Direttivo.
- Approva annualmente il conto economico preventivo ed il
rendiconto economico e finanziario consuntivo.
- Approva e modifica eventuali regolamenti.
B) Alla scadenza del mandato e nei casi di dimissioni, decaden-
za, impedimento del Presidente è convocata con all’ODG:
- Elezione del Presidente.
- Determinazione della composizione del Consiglio Direttivo
in base alle specifiche caratteristiche dell’Associazione.
- Elezione, su proposta del Presidente, di uno o più Vice
Presidenti e degli altri componenti del Consiglio Direttivo
tenendo conto che devono essere comunque attribuite le
responsabilità dell’organizzazione e dell’amministrazione.
C) Le delibere dell’Assemblea e i rendiconti consuntivi devono
essere portati a conoscenza dei soci con le medesime modalità
previste per la sua convocazione.
Art. 7 - Validità assembleare
A) L’assemblea ordinaria è validamente costituita in prima con-
vocazione con la presenza della maggioranza assoluta degli
associati aventi diritto di voto e delibera validamente con voto
favorevole della maggioranza dei presenti. Ogni socio ha dirit-
to ad un voto.
B) L’assemblea straordinaria in prima convocazione è valida-
mente costituita quando sono presenti due terzi degli associa-
ti aventi diritto di voto e delibera con il voto favorevole della
maggioranza dei presenti.
C) Trascorsa un’ora dalla prima convocazione tanto l’assemblea
ordinaria che l’assemblea straordinaria saranno validamente
costituite qualunque sia il numero degli associati intervenuti e
delibera con il voto dei presenti.
Art. 8 - Assemblea straordinaria
A) L’assemblea straordinaria deve essere convocata dal Consiglio
Direttivo con lettera raccomandata o altra idonea forma di comu-
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nicazione spedita ai soci almeno 15 giorni prima dell’adunanza.
B) L’assemblea straordinaria delibera sulle seguenti materie:
approvazione e modificazione dello statuto sociale; atti e con-
tratti relativi a diritti reali immobiliari, scioglimento dell’asso-
ciazione e modalità di liquidazione.
Art. 9 - Il Consiglio Direttivo della Associazione Sportiva
A) È l’organo esecutivo dell’Associazione sportiva.
B) Esso sviluppa il programma stabilito dall’Assemblea dei soci.
C) Dura in carica 4 anni, ma decade qualora, per dimissioni o altri
motivi, venisse a mancare la maggioranza dei componenti elet-
ti dall’assemblea.
D) È composto da un minimo di tre a un massimo di cinque mem-
bri; I membri del Consiglio Direttivo non possono ricoprire
cariche analoghe in altre società o associazioni sportive dilet-
tantistiche nell’ambito della medesima Federazione Sportiva
Nazionale o Disciplina Associata se riconosciute dal CONI,
ovvero nell’ambito della medesima disciplina facente capo ad
un Ente di Promozione Sportiva.
E) Nel caso l’Assemblea le abbia delegato l’elezione del Presidente,
procede alla sua elezione tra i suoi componenti e, su proposta del
Presidente, procede all’attribuzione delle responsabilità asso-
ciative agli altri componenti del Consiglio Direttivo.
Art. 10 - Convocazione Direttivo
Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni qualvolta il Presidente lo
ritenga necessario, oppure se ne sia fatta richiesta da almeno due
Consiglieri, senza formalità.
Le riunioni ordinarie del Consiglio Direttivo sono convocate e
presiedute dal Presidente e sono valide con la presenza della mag-
gioranza dei suoi componenti; partecipano ai lavori del Consiglio
Direttivo, in qualità di invitati il Consulente Ecclesiastico che è di
diritto il Parroco delle Parrocchia _________________________
alla quale l’associazione fa riferimento e i rappresentanti delle
realtà associative attive nell’ambito parrocchiale.
Art. 11 - Compiti del Consiglio Direttivo
Sono compiti del Consiglio Direttivo:
- deliberare sulle domande di ammissione dei soci;
- redigere il rendiconto economico-finanziario preventivo e quel-
lo consuntivo da sottoporre all’assemblea;
- fissare le date delle assemblee ordinarie dei soci da indire alme-
no una volta all’anno e convocare l’Assemblea straordinaria
qualora lo reputi necessario o venga chiesto dai soci;
- redigere gli eventuali regolamenti interni relativi all’attività
sociale da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea degli
associati;
- adottare i provvedimenti di radiazione verso i soci qualora si
dovessero rendere necessari;
- attuare le finalità previste dallo statuto e l’attuazione delle deci-
sioni dell’Assemblea dei soci.
Art. 12 - Il Presidente
A) Ha la rappresentanza legale dell’Associazione e la rappresen-
ta nei rapporti esterni, personalmente o a mezzo di suoi dele-
gati.
B) Convoca e presiede la Presidenza e ne cura le deliberazioni.
C) Stipula gli atti inerenti l’attività associativa.
D) In caso di impedimento o di prolungata assenza del Presidente,
il Vice Presidente lo sostituisce nei suoi compiti.
E) Il Presidente uscente è tenuto a dare regolari consegne orga-
nizzative, finanziarie e patrimoniali al nuovo Presidente entro
20 giorni dall’elezione di questi; tali consegne devono risulta-
re da apposito processo verbale che deve essere portato a cono-
scenza della presidenza alla prima riunione.
Art. 13 - Processi verbali
Di tutte le riunioni dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo, deve
essere redatto un processo verbale che va trascritto negli apposi-
ti libri.
Art. 14 - Il rendiconto
A) Il Consiglio direttivo redige il rendiconto economico-finan-
ziario dell’associazione, sia preventivo che consuntivo da sot-
toporre all’approvazione assembleare. Il rendiconto consunti-
vo deve informare circa la situazione economico-finanziaria
dell’associazione, con separata indicazione dell’eventuale
attività commerciale posta in essere accanto all’attività istitu-
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zionale; ciò anche attraverso una separata relazione di accom-
pagnamento.
B) Il rendiconto deve essere redatto con chiarezza e deve rappre-
sentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale
ed economico - finanziaria della associazione, nel rispetto del
principio della trasparenza nei confronti degli associati.
C) Copia del rendiconto deve essere messo a disposizione di tutti
gli associati.
Art. 15 - Anno sociale
L’anno sociale e l’esercizio finanziario iniziano il 1° gennaio e
terminano il 31 dicembre di ciascun anno.
Art. 16 - Patrimonio
A) Il patrimonio dell’Associazione è costituito dai contributi dei
Soci e da tutti i beni mobili ed immobili ad esso pervenuti per
qualsiasi titolo o causa. I singoli Soci non potranno, in caso di
recesso, chiedere all’Associazione la divisione del fondo
comune.
B) Data la natura di associazione senza scopo di lucro, è obbli-
gatorio reinvestire gli eventuali utili prodotti per le finalità
istituzionali e conseguentemente è vietato distribuire anche in
modo indiretto utili o avanzi di gestione nonché fondi, riser-
ve o capitale durante la vita dell’associazione, salvo che la
destinazione e la distribuzione non siano imposte dalla legge.
I beni patrimoniali dell’Associazione devono essere inventariati.
Art. 17 - Scioglimento dell’Associazione
A) Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea
generale dei soci, convocata in seduta straordinaria, con l’appro-
vazione, sia in prima che in seconda convocazione, di almeno 3/5
dei soci esprimenti il solo voto personale, con esclusione delle
deleghe. Così pure la richiesta dell’Assemblea generale straordi-
naria da parte dei soci aventi per oggetto lo scioglimento
dell’Associazione deve essere presentata da almeno 3/5 dei soci
con diritto di voto, con l’esclusione delle deleghe.
B) L’Assemblea, all’atto di scioglimento dell’Associazione, deli-
bererà, sentita l’autorità preposta, in merito alla destinazione
dell’eventuale residuo attivo del patrimonio dell’associazione.
C) La destinazione del patrimonio residuo avverrà a favore di altra
Associazione che persegua finalità analoghe ovvero a fini di pub-
blica utilità, fatta salva diversa destinazione imposta dalla legge.
Art. 18 Norme di rinvio
Per quanto non espressamente previsto dal presente statuto si
applicano le disposizioni le norme e le leggi vigenti che regola-
no l’associazionismo sociale, sportivo dilettantistico, nonché le
norme del codice civile.
CAMPAGNA TESSERAMENTO 2008/2009
Lo sport è rispetto!Rispetta lo sport
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Statuto tipo delle associazioni polisportive dilettantistiche
Art. 1 - Costituzione e Sede
Sulla base dell’articolo 18 della Costituzione Italiana e degli art.
36, 37, 38 del codice civile è costituita l’Associazione sportiva
denominata: “Polisportiva__________ - Associazione SportivaDilettantistica”
con sede in ________________Via/Piazza_________________
Art. 2 - Scopi e finalità
L’Associazione sportiva
- Ha lo scopo di sviluppare, promuovere, coordinare iniziative per
rispondere ai bisogni di attività motorio - sportiva dilettantisti-
ca di tutti, uomini e donne di ogni età, condizione sociale e nazio-
nalità, con un’attenzione particolare ai lavoratori, alle persone
più esposte a rischi di emarginazione fisica e sociale ed alle loro
famiglie.
- Per la crescita umana e sociale dei propri soci, può promuovere
e gestire attività culturali, ricreative, di turismo sportivo eco-
compatibile nonché educative e formative compresa l’attività
didattica per l’avvio ed il perfezionamento dell’attività sporti-
va dilettantistica.
- Sviluppa il proprio compito educativo favorendo un’esperienza
comunitaria rivolta alla maturazione della personalità.
- Si impegna a rispettare ed osservare lo Statuto ed il Regolamento
e a conformarsi alle norme e alle direttive dell’Ente di
Promozione Sportiva e/o delle Discipline Associate e Fede-
razioni Sportive Nazionali riconosciute dal Coni a cui intenderà
affiliarsi, e a partecipare al programma di attività delle stesse.
- Si impegna ad esercitare con lealtà la sua attività osservando i
principi e le norme sportive al fine di salvaguardare la funzione
educativa, popolare, sociale e culturale dello sport.
- Non ha finalità di lucro, è ispirata a principi di democrazia e di
pari opportunità ed opera nel quadro delle leggi a carattere nazio-
nale e regionale sull’associazionismo sportivo, collaborando
con altre esperienze sportive, forze sociali ed istituzioni per
migliorare le leggi, le normative e gli interventi pubblici in mate-
ria di sport.
- Può essere suddivisa in sezioni sportive, a capo delle quali vi è
un coordinatore di sezione, che dovrà periodicamente riferire al
Consiglio Direttivo dell’Associazione stessa circa i problemi ed
i programmi delle sezioni stesse. Ogni sezione può essere disci-
plinata da un proprio regolamento interno approvato dalla mag-
gioranza degli iscritti alle discipline sportive, oggetto delle
sezioni stesse.
Art. 3 - Durata
La durata dell’Associazione è illimitata e la stessa potrà essere sciol-
ta solo con la delibera dell’Assemblea straordinaria degli associati.
Art. 4 - Soci dell’Associazione
A) Possono far parte dell’Associazione in qualità di Soci anche
tutti i cittadini che ne condividono le finalità.
B) Non sono ammessi soci temporanei.
C) Le richieste di iscrizione vanno indirizzate al Consiglio
Direttivo su modulo a ciò predisposto.
D) L’accettazione della domanda di ammissione dà diritto a rice-
vere la tessera sociale. E’ compito del Consiglio Direttivo rati-
ficare tale ammissione entro 30 giorni. Nel caso la domanda
venga respinta, l’interessato potrà presentare ricorso sul quale
si pronuncerà in via definitiva l’Assemblea ordinaria, nella sua
prima convocazione.
E) I soci hanno diritto a frequentare i locali dell’Associazione
ed a partecipare a tutte le manifestazioni indette dalla stessa.
F) Sono eleggibili alle cariche sociali tutti i soci purché:
- non abbiano riportato condanne penali passate in giudicato
per reati non colposi a pene detentive superiori ad un anno,
ovvero a pene che comportino l’interdizione dai pubblici uffi-
ci per un periodo superiore ad un anno;
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- non abbiano riportato nell’ultimo decennio, salvo riabilita-
zione, squalifiche od inibizioni complessivamente superiori
ad un anno;
- non abbiano subito sanzioni di sospensione dell’attività spor-
tiva a seguito dell’utilizzo di sostanze e metodi che alterino
le naturali prestazioni fisiche nelle attività sportive.
G) Per le cariche che comportano responsabilità civile o verso
terzi, sono eleggibili soci che hanno raggiunto la maggiore età.
H) I soci sono tenuti:
- al pagamento della tessera sociale o di eventuali quote con-
tributive mensili od altre periodicità in relazione all’attività
della società sportiva; la tessera sociale e le quote versate non
sono trasmissibili né rivalutabili;
- all’osservanza dello Statuto, degli eventuali regolamenti
interni e delle deliberazioni prese dagli Organi sociali, com-
prese eventuali integrazioni della cassa sociale attraverso
versamenti di quote straordinarie.
I) I Soci possono essere sospesi, espulsi o radiati per i seguenti
motivi:
- qualora non ottemperino alle disposizioni del presente statu-
to ed altre delibere prese dagli organi sociali;
- qualora si rendessero morosi nel pagamento della quota
sociale senza giustificato motivo;
- qualora in qualche modo arrechino danni morali o materiali
all’Associazione.
Avverso la sospensione, l’espulsione o la radiazione i soci posso-
no ricorrere in prima istanza all’Assemblea dei Soci e, in secon-
da, agli Organi di Giustizia del Coni.
Art. 5 - Gli Organi dell’Associazione
Gli Organi dell’Associazione sono l’Assemblea dei soci, il
Consiglio Direttivo, il Presidente.
Art. 6 - Assemblea
A) L’assemblea dell’Associazione
- È l’organo sovrano dell’Associazione.
- È costituita con voto deliberativo dagli iscritti in regola
con il pagamento delle quote associative e che non abbia-
no in corso sanzioni disciplinari; non sono ammesse dele-
ghe.
- È convocata dalla Presidenza, in via ordinaria almeno una
volta l’anno e, in via straordinaria, qualora lo richiedano un
terzo dei soci. La convocazione deve:
• avvenire almeno dieci giorni prima dello svolgimento della
riunione;
• essere affissa presso la sede e comunicata con ogni mezzo
che ne consenta una idonea pubblicità;
• indicare: la data ed il luogo della riunione; l’ora della prima
e della seconda convocazione, distanziate di almeno un’ora;
gli argomenti all’ordine del giorno ed il programma dei
lavori.
- Decide gli indirizzi programmatici e ne verifica l’attuazione
da parte del Consiglio Direttivo.
- Approva annualmente il conto economico preventivo ed il
rendiconto economico e finanziario consuntivo.
- Approva e modifica eventuali regolamenti.
B) Alla scadenza del mandato e nei casi di dimissioni, decaden-
za, impedimento del Presidente è convocata con all’ODG:
- Elezione del Presidente.
- Determinazione della composizione del Consiglio Direttivo
in base alle specifiche caratteristiche dell’Associazione.
- Elezione, su proposta del Presidente, di uno o più Vice
Presidenti e degli altri componenti del Consiglio Direttivo
tenendo conto che devono essere comunque attribuite le
responsabilità dell’organizzazione e dell’amministra-
zione.
C) Le delibere dell’Assemblea e i rendiconti consuntivi devono
essere portati a conoscenza dei soci con le medesime modalità
previste per la sua convocazione.
Art. 7 - Validità assembleare
A) L’assemblea ordinaria è validamente costituita in prima con-
vocazione con la presenza della maggioranza assoluta degli
associati aventi diritto di voto e delibera con voto favorevo-
le della maggioranza dei presenti. Ogni socio ha diritto ad un
voto.
B) L’Assemblea straordinaria in prima convocazione validamen-
te costituita quando sono presenti due terzi degli associati
aventi diritto di voto e delibera con il voto favorevole della
maggioranza dei presenti.
C) Trascorsa un’ora dalla prima convocazione tanto l’Assemblea
ordinaria che l’assemblea straordinaria saranno validamente
costituite qualunque sia il numero degli associati intervenuti
e delibera con il voto dei presenti.
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Art. 8 - Assemblea straordinaria
A) L’Assemblea straordinaria deve essere convocata dal Con-
siglio Direttivo con lettera raccomandata o altra idonea forma
di comunicazione spedita ai soci almeno 15 giorni prima
dell’adunanza.
B) L’assemblea straordinaria delibera sulle seguenti materie:
approvazione e modificazione dello statuto sociale; atti e con-
tratti relativi ai diritti reali immobiliari, scioglimento del-
l’Associazione e modalità di liquidazione.
Art. 9 - Il Consiglio Direttivo dell’Associazione
A) È l’organo esecutivo dell’Associazione.
B) Sviluppa il programma stabilito dall’Assemblea dei soci.
C) Dura in carica 4 anni, ma decade qualora, per dimissioni o altri
motivi, venisse a mancare la maggioranza dei componenti elet-
ti dall’Assemblea.
D) È composto da un minimo di tre a un massimo di cinque mem-
bri. I membri del Consiglio Direttivo non possono ricoprire
cariche analoghe in altre società o associazioni sportive dilet-
tantistiche nell’ambito della medesima Federazione Sportiva
Nazionale o Disciplina Associata se riconosciute dal CONI,
ovvero nell’ambito della medesima disciplina facente capo ad
un Ente di Promozione Sportiva.
E) Nel caso l’Assemblea abbia delegato l’elezione del Presidente,
procede all’attribuzione delle responsabilità associative agli
altri componenti del Consiglio Direttivo.
Art. 10 - Convocazione Direttivo
A) Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni qualvolta il Presidente
lo ritenga necessario, oppure se ne sia fatta richiesta da alme-
no due Consiglieri, senza formalità.
B) Le riunioni ordinarie del Consiglio Direttivo sono convocate e
presiedute dal Presidente e sono valide con la presenza della
maggioranza dei suoi componenti.
C) Alle riunioni del Consiglio Direttivo partecipano in veste con-
sultiva i coordinatori delle sezioni sportive.
Art. 11 - Compiti del Consiglio direttivo
Sono compiti del Consiglio Direttivo:
- deliberare sulle domande di ammissione dei soci;
- redigere il rendiconto economico-finanziario preventivo e quel-
lo consuntivo da sottoporre all’assemblea;
- fissare le date delle assemblee ordinarie dei soci da indire alme-
no una volta all’anno e convocare l’assemblea straordinaria qua-
lora lo reputi necessario o venga chiesto dai soci;
- redigere gli eventuali regolamenti interni relativi all’attività
sociale da sottoporre all’approvazione dell’assemblea degli
associati;
- adottare i provvedimenti di radiazione verso i soci qualora si
dovessero rendere necessari;
- attuare le finalità previste dallo statuto e l’attuazione delle deci-
sioni dell’assemblea dei soci.
Art. 12 - Il Presidente
A) Ha la rappresentanza legale dell’Associazione e la rappresen-
tanza nei rapporti esterni, personalmente o a mezzo dei suoi
delegati.
B) Convoca e presiede la Presidenza e ne cura le deliberazioni.
C) Stipula gli atti inerenti l’attività associativa.
D) In caso di impedimento o di prolungata assenza del Presidente,
il Vice Presidente lo sostituisce nei suoi compiti;
E) Il Presidente uscente è tenuto a dare regolari consegne orga-
nizzative, finanziarie e patrimoniali al nuovo Presidente entro
20 giorni dall’elezione di questi; tali consegne devono risulta-
re da apposito processo verbale che deve essere portato a cono-
scenza della presidenza alla prima riunione.
Art. 13 - Processi verbali
Di tutte le riunioni dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo deve
essere redatto un processo verbale che va trascritto negli apposi-
ti libri.
Art. 14 - Il rendiconto
A) Il Consiglio Direttivo redige il rendiconto economico-finan-
ziario dell’Associazione, sia preventivo che consuntivo da sot-
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toporre all’approvazione assembleare. Il rendiconto deve
informare circa la situazione economica-finanziaria del-
l’Associazione, con separata indicazione dell’eventuale atti-
vità commerciale posta in essere accanto all’attività istituzio-
nale; ciò anche attraverso una separate relazione di accompa-
gnamento.
B) Il rendiconto deve essere redatto con chiarezza e deve rappre-
sentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale
ed economico - finanziaria dell’Associazione, nel rispetto del
principio della trasparenza nei confronti degli associati.
C) Copia del rendiconto deve essere messo a disposizione di tutti
gli associati.
D) Il rendiconto delle sezioni autonome si consolida nel bilancio
generale dell’Associazione.
Art. 15 - Anno sociale
L’anno sociale e l’esercizio finanziario iniziano il 1° gennaio e
terminano il 31 dicembre di ciascun anno.
Art. 16 Patrimonio
A) Il patrimonio dell’Associazione è costituito dai contributi dei
Soci e da tutti i beni mobili ed immobili ad essa pervenuti per
qualsiasi titolo o causa. I singoli Soci non potranno, in caso di
recesso, chiedere all’Associazione la divisione del fondo
comune.
B) Data la natura di associazione senza scopo di lucro, è obbliga-
torio reinvestire gli eventuali utili prodotti per le finalità isti-
tuzionali e conseguentemente è vietato distribuire anche in
modo indiretto utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve
o capitale durante la vita dell’Associazione, salvo che la desti-
nazione e la distribuzione non siano imposte dalla legge.
C) I beni patrimoniali dell’Associazione devono essere inventariati.
Art. 17 Scioglimento dell’Associazione
A) Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’As-
semblea generale dei Soci, convocata in seduta straordinaria
con l’approvazione, sia in prima che in seconda convocazio-
ne, di almeno 3/5 dei Soci esprimenti il solo voto personale,
con esclusione delle deleghe. Così pure la richiesta del-
l’Assemblea generale straordinaria da parte dei Soci aventi per
oggetto lo scioglimento dell’Associazione deve essere pre-
sentata da almeno 3/5 dei Soci con diritto di voto, con l’esclu-
sione delle deleghe.
B) L’assemblea, all’atto di scioglimento dell’Associazione, deli-
bererà, sentita l’autorità preposta, in merito alla destinazione
dell’eventuale residuo attivo del patrimonio dell’As-
sociazione.
C) La destinazione del patrimonio residuo avverrà a favore di altra
associazione che persegua finalità analoghe ovvero ai fini di pub-
blica utilità, fatta salva diversa destinazione imposta dalla legge.
Art. 18 Norme di rinvio
Per quanto non espressamente previsto dal presente statuto si
applicano le disposizioni le norme e le leggi vigenti che regola-
no l’associazionismo sociale, sportivo dilettantistico, nonché le
norme del codice civile.
Si ricorda che le associazioni/società sportive affiliate all’US Acli sonoautorizzate all’utilizzo della dicitura “associazione/società sportivaaffiliata all’US Acli” su tutti i materiali che vengono prodotti per losvolgimento dell’attività istituzionale (carta intestata, sito internet,
materiali divulgativi, ecc.) mentre ogni uso del logo US Acli è subordinatoalla preventiva comunicazione e richiesta al Comitato provinciale US Acli diappartenenza.
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CONVENZIONE TRA US ACLIE CARIGE ASSICURAZIONI S.P.A.
Tra US Acli - Unione Sportiva Acli, con sede in Roma 00153 -
Via G. Marcora, 18/20 e CARIGE ASSICURAZIONI S.p.A., con
sede in Milano 20156 - Viale Certosa, 222, tramite Sport &
Sicurezza S.r.l., con sede in Firenze 50126 – Via F. Bocchi, 12/r
si conviene di stipulare la presente Convenzione allo scopo di for-
nire, a condizioni di particolare vantaggio, le seguenti coperture
assicurative:
• la Responsabilità Civile verso Terzi di US Acli, dei suoi
Comitati Territoriali, Regionali, Circoli e Società Sportive affi-
liati alla US Acli;
• la Responsabilità Civile verso Terzi e gli Infortuni a favore dei
tesserati alla US Acli.
DEFINIZIONI
Ai seguenti termini le Parti attribuiscono il significato qui pre-
cisato:
Assicurato: il soggetto il cui interesse è protetto dall’assicura-
zione.
Assicurazione: il contratto di assicurazione.
Contraente: Unione Sportiva ACLI - US Acli.
Cose: sia gli oggetti materiali sia gli animali.
Lesione: ogni modificazione delle strutture di una parte del corpo
specificamente prevista nell’Allegato A -Tabella Lesioni, purché
determinata da infortunio.
Day Hospital: la degenza, senza pernottamento, in Istituto di
cura.
Franchigia: l’importo prestabilito che l’Assicurato tiene a suo
carico e per il quale la Società non riconosce l’indennizzo (la fran-
chigia può essere espressa in giorni o in percentuale).
Frattura: una soluzione di continuo dell’osso, parziale o totale,
prodotta da infortunio.
Indennizzo: la somma dovuta dalla Società in caso di sinistro.
Infortunio: ogni evento dovuto a causa fortuita, violenta ed ester-
na che produca lesioni fisiche obiettivamente constatabili, le quali
abbiano per conseguenza la morte o una invalidità permanente o
una lesione alla persona di cui all’Allegato A.
Ingessatura: mezzo di contenzione costituito da fasce gessate o
altri apparecchi comunque immobilizzanti ed applicati in Istituto
di cura.
Invalidità Permanente: perdita definitiva, anatomica o funzio-
nale, di organi o arti o parte di questi.
Istituto di cura: ogni struttura sanitaria regolarmente autorizza-
ta all’erogazione dell’assistenza ospedaliera.
Non sono considerati istituti di cura gli stabilimenti termali, le
strutture che hanno prevalentemente finalità dietologiche, le case
di cura per convalescenza o lungodegenza o per soggiorni, le strut-
ture per anziani.
Polizza: il documento che prova l’assicurazione.
Premio: la somma dovuta alla Società.
Ricovero: la degenza comportante pernottamento nell’Istituto di
ALLA CONVENZIONE VENGONO ATTRIBUITI I SEGUENTI NUMERI DI POLIZZA:
Polizza R.C.T. n. 560951383Polizza infortuni n. 560888644
Contraente: UNIONE SPORTIVA ACLI
Domicilio: VIA G. MARCORA, 18 - 00153 ROMA
Codice Fiscale: 80215550585
Effetto: ore 24 del 30.09.2008
Scadenza: ore 24 del 30.09.2011
Testo del contratto assicurativo 2008/2009
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cura. Viene considerata ricovero anche la degenza avvenuta in
regime di Day Hospital, purché non inferiore a 5 giorni consecuti-
vi (fatta eccezione per le festività) e certificata da cartella clinica.
Rischio: la probabilità che si verifichi il sinistro.
Scoperto: percentuale della somma liquidabile a termini di poliz-
za che rimane a carico dell’Assicurato per ciascun sinistro.
Sinistro: il verificarsi del fatto dannoso per il quale è prestata
l’assicurazione.
Società: La Carige Assicurazioni S.p.A..
SEZIONE 1. NORME CHE REGOLANO LA CONVENZIONE
Art. 1.1. - DICHIARAZIONILe Parti dichiarano che:
• il testo della presente Convenzione;
• la Polizza R.C.T. n. 560951383;
• la Polizza Infortuni n. 560888644;
• Allegato A - Tabella Lesioni;
formano unico documento contrattuale redatto in tre esempla-
ri e danno atto che tutti i rapporti e le controversie saranno rego-
lati esclusivamente in base a quanto in essi contenuto e negli
eventuali documenti di modifica/integrazione concordati dalle
parti.
Art. 1.2. DURATA DELLA CONVENZIONELa presente convenzione viene stipulata per la durata di anni 3
(tre) con decorrenza dalle ore 24 del 30 settembre 2008 e termina
alle ore 24 del 30 settembre 2011 ed è tacitamente rinnovabile di
anno in anno, salvo disdetta mediante lettera raccomandata di una
delle due parti almeno 60 giorni prima della scadenza annuale.
Eventuali modifiche concordate prima della scadenza triennale
costituiranno oggetto di apposite appendici al testo.
Art. 1.3. PRECISAZIONI SUL TESSERAMENTOUS ACLILe tipologie di Tessere/Affiliazione del Contraente sono:
A. TESSERA BASE/ OPZIONE US ACLILa tessera BASE è riservata agli iscritti di tutte le discipline
sportive.
L’opzione US Acli è rappresentata da un bollino da apporre su una
pre-esistente tessera, ha la stessa validità della TESSERA BASE
e viene rilasciata ai soci del sistema Acli e ai soci di quelle asso-
ciazioni/società che hanno una tessera autonoma e sono conven-
zionate con il Contraente.
B. TESSERA DIRIGENTELa tessera DIRIGENTE, è riservata ai Presidenti di Società ed a
tutti gli Associati con qualifica sportiva di: istruttore-allenatore,
dirigente di circolo sportivo, medico sportivo, arbitro, giudice di
gara, dirigente territoriale dell’associazione, dirigente regionale
dell’associazione, dirigente nazionale dell’associazione.
La tessera DIRIGENTE ha durata quadriennale e viene emessa in
aggiunta alla tessera BASE (tessera o opzione) con INTEGRA-
TIVA B o INTEGRATIVA B PLUS, conseguentemente la coper-
tura assicurativa derivante dalla tessera dirigente sarà valida solo
in presenza della tessera BASE annuale con INTEGRATIVA B
o INTEGRATIVA B PLUS.
C. TESSERA PROMOCARDLa tessera PROMODCARD è rilasciata nei seguenti casi:
C.1. attività per bambini da 0 a 15 anni con particolare riferi-
mento alle attività sportive, all’attività motoria nelle scuo-
le materne, all’attività dei Centri di formazione fisico-
motoria e all’attività ludica, ricreativa e motoria nei centri
estivi;
C.2. senza limiti di età nei settori: biliardo, dama, scacchi, giochi
da tavolo, pesca sportiva, danza e ballo sportivi, bocce, ruz-
zola, ginnastica a corpo libero o ginnastica dolce rivolta alla
terza età, yoga, shiatsu, tai chi chuan;
C.3. per le attività, i tornei e le manifestazioni estive, purché si
svolgano nel periodo maggio-settembre, abbiano durata
massima di 90 giorni ed il cui calendario sia stato preventi-
vamente comunicato dal Contraente all’Agenzia.
L’opzione promocard US Acli è rappresentata da un bollino da
apporre su una pre-esistente tessera, ha la stessa validità della
PROMOCARD e viene rilasciata ai soci del sistema Acli e ai soci
di quelle associazioni/società che hanno una tessera autonoma e
sono convenzionate con il Contraente.
Le Tessere BASE, DIRIGENTE e PROMOCARD sono rilascia-
te unicamente dal Contraente e dai suoi organici periferici (comi-
tati regionali, provinciali, territoriali), tramite le associa-
zioni/società sportive e soci collettivi affiliati.
D. AFFILIAZIONEIl Certificato di AFFILIAZIONE è riservato alle associazioni,
società sportive e soci collettivi.
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Il Certificato di AFFILIAZIONE può essere rilasciato unicamen-
te dal Contraente, o direttamente o attraverso i suoi organici peri-
ferici (comitati regionali, provinciali, territoriali).
L’Affiliazione costituisce titolo all’emissione/rilascio delle tes-
sere US Acli.
Art. 1.4. COPERTURA ASSICURATIVADELLE TESSERELe tessere BASE, DIRIGENTE e PROMOCARD numerate,
datate, vidimate, con l’indicazione dell’annualità sportiva, costi-
tuiscono diritto all’assicurazione Infortuni e Responsabilità
Civile.
La copertura assicurativa è operante dalle ore 24:00 della data di
vidimazione trascritta sulla tessera (data di rilascio), per un mas-
simo di 365 giorni e comunque non oltre il 31/12 dell’annualità
sportiva riportata sulla tessera.
Unicamente per le tessere PROMOCARD rilasciate per le
attività di cui alla lettera C.3. dell’Art. 1.3. che precede (atti-
vità, tornei e manifestazioni estive, che si svolgono nel perio-
do maggio-settembre), la copertura assicurativa è operante
dalle ore 24:00 della data di vidimazione trascritta sulla tes-
sera (data di rilascio), per un massimo di 90 giorni e comun-
que non oltre il 30/09 dell’annualità sportiva riportata sulla
tessera.
Essendo escluso il tacito rinnovo sulle coperture assicurative lega-
te alla tessera, non vale quanto è disposto dal 2° comma dell’art.
1901 c.c.
Ogni tessera, pena la decadenza della copertura assicurativa,
dovrà riportare le seguenti indicazioni:
• tipo e numero della tessera;
• annualità sportiva;
• nominativo, data e luogo di nascita e domicilio dell’Associato;
• società sportiva di appartenenza;
• data di vidimazione (data di rilascio).
Il nominativo, il numero di tessera e la data di vidimazione, devo-
no risultare inoltre dall’archivio soci tenuto sia dalla US Acli, sia
dalla sede periferica che ha provveduto al rilascio.
Art. 1.5. COPERTURA ASSICURATIVA DELL’AFFILIAZIONEPer le associazioni/società sportive e per i Soci Collettivi il
Certificato di AFFILIAZIONE, numerato, datato e vidimato, con
l’indicazione dell’annualità sportiva, costituisce diritto all’assi-
curazione di Responsabilità Civile.
La copertura assicurativa per l’AFFILIAZIONE è operante dalle
ore 24:00 della data di vidimazione trascritta sul certificato (data
di rilascio), per un massimo di 365 giorni e comunque non oltre il
31/12 dell’annualità sportiva riportata sull’AFFILIAZIONE.
Essendo escluso il tacito rinnovo sulle coperture assicurative lega-
te all’affiliazione, non vale quanto è disposto dal 2° comma
dell’art. 1901c.c..
Ogni certificato di AFFILIAZIONE, pena la decadenza della
copertura assicurativa, dovrà riportare le seguenti indicazioni:
• annualità sportiva;
• nominativo e indirizzo del Circolo o Società Sportiva;
• codice di affiliazione;
• data di vidimazione (data rilascio).
Il nominativo e la data di vidimazione, devono risultare inoltre
dall’archivio soci tenuto dal Contraente.
Art. 1.6. GARANZIE INTEGRATIVELe garanzie connesse alle tessere BASE possono essere ampliate
all’atto dell’acquisto della tessera o nel corso della stagione sportiva.
Gli ampliamenti possibili (comprensivi delle prestazioni assicu-
rate con le “garanzie base”), sono quelli delle seguenti formule
integrative:
• INTEGRATIVA B;
• INTEGRATIVA B PLUS.
Le Garanzie Integrative saranno operanti dalle ore 24:00 del gior-
no in cui Sport & Sicurezza S.r.l., con sede operativa in Firenze,
Via F. Bocchi 12 rosso, avrà ricevuto tramite posta elettronica al
seguente indirizzo uc.segreteria@ucass.it o tramite fax al
seguente numero 0744 277963 (ufficio di Terni), la comunica-
zione, da parte del Contraente o dei suoi organi periferici, conte-
nente i seguenti dati:
• numero della tessera;
• numero del Bollino dell’Integrativa;
• INTEGRATIVA scelta (B o B PLUS);
• annualità sportiva;
• nominativo, data e luogo di nascita e domicilio dell’Associato;
• circolo/società sportiva di appartenenza.
Il Contraente o i suoi organi periferici, ricevuto il versamento del pre-
mio previsto, applicano sulle tessere BASE uno speciale bollino nume-
rato denominato INTEGRATIVA B o INTEGRATIVA B PLUS.
Le garanzie previste dalle formule INTEGRATIVA B o INTE-
GRATIVA B PLUS, hanno la medesima scadenza delle garanzie
delle tessere BASE.
Nel caso in cui il titolare (persona fisica) di una Tessera BASE,
opti in corso di anno per una qualunque delle forme Integrative di
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cui sopra, dovrà corrispondere l’intero premio annuale a prescin-
dere dal giorno della sottoscrizione dell’Integrativa e senza pos-
sibilità di compensazione con il premio della Tessera BASE.
Le garanzie integrative: INTEGRATIVA B e INTEGRTIVA B
PLUS non possono essere acquistate dal titolare della Tessera
PROMOCARD.
SEZIONE 2. SINISTRI
Art. 2.1. DENUNCIA DEI SINISTRI In caso di sinistro, la denuncia dovrà essere preceduta da una
telefonata al Numero Verde 800.811.167 che fa capo al Centro
Servizi per il Contraente, per ottenere il numero di sinistro e di
dossier.
In ogni caso la denuncia deve essere trasmessa dall’assicurato (o
dai suoi aventi causa), a pena di decadenza, entro 30 giorni (lavo-
rativi) da quando ne ha avuto conoscenza, inviando apposito
modulo di denuncia sinistro tramite lettera raccomandata, al
seguente indirizzo che fa capo all’ufficio gestione sinistri dedica-
to al Contraente:
Centro Liquidazione Sinistri Distaccato (CLD) US ACLI - CARIGE ASSICURAZIONI SPAVIA SAPRI, 34/920156 MILANO Copia di tale modulo dovrà essere inviato inoltre, anche al
Comitato US Acli provinciale di appartenenza.
Unitamente alla denuncia di sinistro dovrà essere trasmessa, a
seconda dei casi:
1. una copia fronte retro della Tessera BASE/opzione o della
Tessera PROMOCARD/opzione;
2. per i titolari di Tessera DIRIGENTE, una copia fronte retro sia
della Tessera DIRIGENTE sia della Tessera BASE con bolli-
no INTEGRATIVA B o INTEGRATIVA B PLUS;
3. una copia del Certificato di AFFILIAZIONE.
In caso di sinistro, la data di vidimazione (data di rilascio) indi-
cata sulla Tessera/Affiliazione dovrà essere anteriore alla data del
sinistro.
Nel caso in cui la data del sinistro risulti antecedente alla data della
scelta della Garanzia INTEGRATIVA B o INTEGRATIVA B
PLUS in corso di anno, la Società riterrà la garanzia Integrativa
non operante.
La Società si riserva di richiedere in copia od in visione al
Contraente le registrazioni sociali e tutti gli altri documenti rite-
nuti probanti ai fini della liquidazione dei sinistri.
In caso di sinistro, la denuncia va confermata con firma di presa
visione da parte del Presidente del Circolo o Società Sportiva cui
appartiene l’Assicurato.
Il Contraente si impegna a produrre, se richiesto, i documenti di
cui sopra agli incaricati della Società, nonché a permettere verifi-
che e controlli, attinenti al sinistro, da parte della Società stessa.
SEZIONE 3. CONDIZIONI COMUNI R.C.T.E INFORTUNI
Art. 3.1. GARANZIA DI RESPONSABILITÀ CIVILE VERSO TERZI (R.C.T.) E GARANZIA INFORTUNILa convenzione riguarda l’assicurazione:
- della responsabilità civile verso terzi del Contraente, dei
Comitati territoriali, delle Società e Circoli Sportivi affiliati;
- della responsabilità civile verso terzi dei tesserati della US Acli,
che siano in possesso delle tessere rilasciate dal Contraente;
- degli infortuni dei tesserati della US Acli in possesso delle tes-
sere rilasciate dal Contraente.
Art. 3.2. ATTIVITÀ SPORTIVE NON ORGANIZZATE DEL CONTRAENTELe presenti garanzie assicurative sono operanti anche quando gli
atleti tesserati del Contraente partecipino a manifestazioni con
altre organizzazioni/associazioni nazionali alle quali il
Contraente abbia ufficialmente e formalmente aderito.
Art. 3.3. OPERATIVITÀ DELLE COPERTURENei limiti della presente convenzione, le garanzie saranno ope-
ranti contro i rischi di responsabilità civile verso terzi o derivanti
da infortunio, quando:
- i tesserati, partecipano alle manifestazioni sportive, ricreative e
culturali, comprese le attività di allenamento, di corsi, di gare
organizzate dal Contraente,
- i tesserati, nelle funzioni di dirigenti, tecnici e giudici sportivi par-
tecipino alle gare e allenamenti, ai corsi e alle attività sportive
organizzate dal Contraente, nonché quando partecipino a riunio-
ni organizzative regolarmente indette con convocazione scritta.
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SEZIONE 4. CONDIZIONI PARTICOLARIR.C.T.
Art. 4.1. OGGETTO DELL’ASSICURAZIONER.C.T.La Società si obbliga a tenere indenni il Contraente ed i suoi
responsabili e le sue strutture, di quanti questi siano tenuti a paga-
re, quali civilmente responsabili ai sensi di legge, a titolo di risar-
cimento (capitale, interessi e spese) per danni involontariamente
cagionati a terzi per morte, per lesioni personali e per danneggia-
menti a cose, in conseguenza di un fatto accidentale verificatosi
in relazione ai rischi per i quali è stipulata l’Assicurazione.
L’Assicurazione vale anche per la responsabilità civile che possa
derivare al Contraente, da fatto doloso di persone delle quali debba
rispondere.
La garanzia sarà operante:
a) per la responsabilità civile derivante ai tesserati nell’ambito
della partecipazione alle manifestazioni sportive, ricreative e
culturali, comprese le attività di allenamento, di corsi, di gare
organizzate dal Contraente, dai Comitati Provinciali, Regio-
nali, dai Circoli e dalle Società Sportive affiliate, per danni
involontariamente cagionati a terzi.
b) per la responsabilità civile derivante ai dirigenti, tecnici e giu-
dici sportivi, nell’ambito dello svolgimento delle loro funzio-
ni in occasione di gare e manifestazioni nonché, corsi, allena-
menti e trasferimenti in genere, per partecipazioni a gare e
manifestazioni; limitatamente ai trasferimenti la garanzia è
operante in qualità di accompagnatori, escluso il rischio di cir-
colazione dei veicoli a motore.
c) per la responsabilità civile derivante al Contraente, ai suoi
Comitati Territoriali e Regionali e ai Circoli e Società Sportive
affiliate, nell’ambito dell’organizzazione delle attività di alle-
namento, di corsi, manifestazioni sportive, ricreative e cultu-
rali e gare.
L’assicurazione di responsabilità civile comprende, altresì,
l’esercizio di tutte le attività complementari, preliminari, acces-
sorie, commerciali, assistenziali ed è valida sia che l’Assicurato
agisca nella qualità di proprietario sia che operi quale esercen-
te, conduttore, gestore o committente.
N.B.: La garanzia di responsabilità civile verso terzi per tutte le
attività complementari, preliminari, accessorie, commerciali,
assistenziali sia che l’Assicurato agisca nella qualità di proprieta-
rio sia che operi quale esercente, conduttore, gestore o commit-
tente, diversamente da quanto disposto dalla SEZIONE 11. MAS-
SIMALI ASSICURATI PER LA GARANZIA R.C.T., viene pre-
stata con un massimale di Euro 775.000,00 con una franchigia pari
a Euro 520,00 per ogni sinistro, limitatamente ai danni a cose.
Art. 4.2. ESTENSIONE DEL NOVERODEI TERZIA parziale modifica di quanto previsto nella Polizza di
Responsabilità Civile verso Terzi, sono considerati Terzi fra
di loro:
• i tesserati;
• il coniuge, i genitori, i figli degli Assicurati, nonché qualsiasi
parente o affine con essi convivente, esclusivamente nel caso in
cui, pur sussistendo i precedenti rapporti, il danno si sia verifi-
cato durante l’effettivo svolgimento delle attività per cui è ope-
rante la garanzia ed alle quali partecipano contemporaneamen-
te danneggiante e danneggiato.
Art. 4.3. ESCLUSIONISono esclusi dalla garanzia:
• le gare riguardanti i natanti ed i veicoli a motore in quanto sog-
gette alla legge n. 990 del 24 Dicembre 1969;
• i rischi di responsabilità civile dei proprietari e/o dei conducenti
degli autoveicoli, motoveicoli e natanti a seguito di gare sportive.
SEZIONE 5. CONDIZIONI PARTICOLARIINFORTUNI
Art. 5.1. OGGETTO DELL’ASSICURAZIONEINFORTUNI La garanzia sarà operante per gli infortuni dei tesserati del
Contraente, titolari di tessera BASE, DIRIGENTE o PROMO-
CARD, durante la partecipazione alle manifestazioni sportive,
ricreative e culturali, comprese le attività di allenamento, di corsi,
di gare, organizzate dal Contraente, dai Comitati Provinciali,
Regionali, dai Circoli e dalle Società Sportive affiliate.
La Società assicura:
a) le persone individuate in polizza contro gli eventi fortuiti vio-
lenti ed esterni che producano la morte purché verificatasi entro
un anno dall’accadimento dell’evento stesso e in conseguenza
dello stesso;
b) le persone individuate in polizza contro gli eventi fortuiti vio-
lenti ed esterni che producano una o più lesioni previste
nell’Allegato A – Tabella Lesioni.
Ai fini di polizza sono equiparati alle Lesioni alla Persona, le
“Lesioni particolari” previsti nell’Allegato A, purché deter-
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minati da evento fortuito violento ed esterno e verificatesi
entro e non oltre 60 giorni dal verificarsi dall’evento stesso.
Art. 5.2. PRESTAZIONILe prestazioni sono regolamentate dalla normativa che segue. La
singola prestazione è operante a condizione che sia prevista in rife-
rimento al tipo di tessera e/o bollino posseduto dall’assicurato.
Per maggior chiarimento si precisa quanto segue:
• per i titolari della tessera BASE e PROMOZIONALE, saranno
operanti le prestazioni previste nella SEZIONE 12. Capitali
Assicurati Garanzia Infortuni che segue;
• per i titolari della tessera DIRIGENTE, saranno operanti le pre-
stazioni previste nella SEZIONE 12. Capitali Assicurati
Garanzia Infortuni e quelle previste nelle SEZIONI 6. e 7. che
seguono;
• per i titolari della tessera con INTEGRATIVA B saranno ope-
ranti le prestazioni previste nella SEZIONE 12. Capitali
Assicurati Garanzia Infortuni e quelle previste nella SEZIONE
7. che segue;
• per i titolari della tessera con INTEGRATIVA B PLUS, saran-
no operanti le prestazioni previste nella SEZIONE 12. Capitali
Assicurati Garanzia Infortuni e quelle previste nelle SEZIONI
7. e 8. che seguono.
Art. 5.3. CRITERI DI INDENNIZZABILITÀArt. 5.3.1. CASO MORTEIn caso di morte dell’iscritto, purché avvenuta entro un anno
dall’evento assicurato ed a causa di esso, la Società liquida agli
eredi legittimi o testamentari la somma assicurata.
Nel caso in cui dopo il pagamento di un’indennità per lesione, ma
entro due anni dal giorno d’accadimento dell’evento che ha gene-
rato la lesione di cui sopra, ed in conseguenza dell’evento stesso
l’Assicurato muoia, la Società corrisponde ai beneficiari la diffe-
renza tra l’indennità pagata per lesione e quella assicurata per il
caso morte.
Art. 5.3.2. CASO LESIONILa Società corrisponde l’indennizzo nella misura prevista dalla
Tabella Lesioni – Allegato A, per le lesioni che siano causate da
un evento assicurato.
In caso di evento che produca più Lesioni comprese nell’Allegato
A – Tabella Lesioni, la Società non corrisponderà complessiva-
mente per sinistro, indennizzo superiore ai seguenti importi:
- per Tessera PROMOCARD Euro 26.000,00
- per Tessera BASE Euro 34.000,00
- per Tessera INTEGRATIVA B
e INTEGRATIVA B PLUS Euro 46.500,00
- per Tessera DIRIGENTE Euro 62.000,00
Art. 5.4. DENUNCIA DELLA MORTE O DELLE LESIONI E OBBLIGHI RELATIVILa denuncia della morte o delle lesioni, con indicazione del luogo,
giorno ed ora dell’evento e delle cause che le hanno determinate,
corredata da ogni documentazione clinica atte ad accertare le
lesioni subite e la loro indennizzabilità, deve essere fatta secondo
quanto previsto dalla SEZIONE 2. SINISTRI, entro 30 giorni
(lavorativi) dall’evento stesso o dal momento in cui il Contraente,
l’Assicurato o gli aventi diritto ne abbiano avuto la possibilità (in
deroga a quanta stabilito dagli artt. 1913 e 1915 c.c.
La documentazione di cui sopra deve consentire inequivocabil-
mente l’identificazione della persona lesa e deve essere accom-
pagnata dal relativo referto, nel caso di fratture o lesioni partico-
lari è necessario che il referto clinico radiologico evidenzi la dia-
gnosi in modo chiaro e specifico e sia redatto da un Pronto
Soccorso Pubblico e/o una Struttura Privata equivalente (clinica,
casa di cura, ecc.).
Ricevuta la necessaria documentazione, la Società, determina-
to l’indennizzo che risulti dovuto, provvede al pagamento.
L’indennizzo verrà corrisposto in Italia, in valuta corrente.
L’Assicurato, i suoi familiari e gli aventi diritto devono con-
sentire alla visita dei medici della Società ed a qualsiasi indagi-
ne od accertamento che questa ritenga necessari, a tal fine scio-
gliendo dal segreto professionale i medici che hanno visitato o
curato l’Assicurato stesso.
Art. 5.5. PRECISAZIONIPer “frattura” s’intende una soluzione di continuo dell’osso, par-
ziale o totale, prodotta da una causa violenta, fortuita ed esterna.
Sono escluse le fratture patologiche, le fratture spontanee ed i
distacchi cartilaginei di qualsiasi natura.
Fratture ed infrazioni sono equiparate ai fini dell’indennizzo.
Le fratture che, per estensione, interessano parte di epifisi e parte
di diafisi, verranno indennizzate per un solo segmento (quello più
favorevole all’assicurato).
Fratture polifocali o comminute del medesimo segmento osseo
non determineranno né una duplicazione né una maggiorazione
dell’indennizzo indicato.
Le fratture “scomposte” determineranno una maggiorazione del
20% sulla somma indennizzata per la corrispondente lesione; le
fratture esposte determineranno una maggiorazione del 50%,
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salvo per le fratture biossee di avambraccio e arti inferiori
espressamente tabellate. Le maggiorazioni non sono cumulabi-
li tra loro.
I casi assicurati relativi alle “amputazioni” si riferiscono esclusi-
vamente alle perdite anatomiche complete ed ogni diversa meno-
mazione anatomo-funzionale non corrispondente a tale parame-
tro non sarà presa in considerazione ai fini dell’indennizzo.
Per lussazione s’intende la perdita completa dei reciproci rappor-
ti degli estremi ossei di un’articolazione, per causa violenta, for-
tuita ed esterna.
Qualora la lesione riportata dall’assicurato produca allo stesso,
nell’arco di 60giorni dall’evento, tetrapiegia o paraplegia, gli
verrà indennizzato un capitale pari a quello spettante per il caso
morte della tessera posseduta.
Per i casi di lesioni legamentose l’indennizzo a termini di polizza
è previsto esclusivamente a seguito di intervento chirurgico effet-
tuato entro sei mesi dal prodursi dell’evento stesso.
Per rottura dei denti si intende la perdita di almeno 1/3 del tessu-
to duro di dente deciduo (sono escluse le lesioni del tessuto para-
dontale e dei denti molli), per l’accertamento del caso è richiesta
la documentazione radiologica.
Art. 5.6. VIAGGI IN COMITIVASi conviene altresì che la garanzia lesioni/morte sarà operante
anche per i rischi di viaggio effettuato in comitiva regolarmente
organizzata ed assistita dagli appositi accompagnatori con gli
ordinari mezzi pubblici di trasporto o di proprietà della Società
sportiva.
Si considerano mezzi pubblici dì trasporto anche gli automezzi di
noleggio da rimessa, appositamente noleggiati con autista
dell’impresa, per spostamenti collettivi di complessi di atleti o di
squadre.
Art. 5.7. GARANZIA “DISTORSIONI”In caso di distorsione certificata da referto di pronto soccorso
pubblico, con prognosi di almeno 9 giorni di immobilizzazio-
ne forzata, la Società liquiderà in forma forfetaria l’importo di
Euro 105,00.
La presente garanzia “Distorsioni”, non è cumulabile con la garan-
zia Diaria da Ricovero e Gessatura, prevista per i tesserati titola-
ri di INTEGRATIVA B o INTEGRATIVA B PLUS, di conse-
guenza i titolari della tessera INTEGRATIVA B e B PLUS potran-
no scegliere una delle due opzioni, in assenza di tale scelta la
Società liquiderà l’importo stabilito in forma forfetaria del pre-
sente articolo.
Art. 5.8. CONCENTRAZIONEQualora più persone assicurate viaggino contemporaneamente sul
medesimo mezzo di trasporto terrestre o navale, la Società garanti-
sce le indennità complessive massime di Euro 775.000,00 ancor-
ché le singole applicazioni di garanzia, effettuate nel modo stabili-
to dal contratto, indichino complessivamente indennità superiori.
La riduzione conseguente ai limiti che precedono verrà effettua-
ta proporzionalmente alla somma assicurata per ogni persona.
Art. 5.9. ESONERO DENUNCIA DI INFERMITÀIl Contraente è esonerato dal denunciare infermità, difetti fisici o
mutilazioni da cui gli Assicurati fossero affetti al momento della sti-
pulazione della polizza o che dovessero in seguito sopravvenire.
SEZIONE 6. CONDIZIONI PARTICOLARIVALIDE ESCLUSIVAMENTE PER ITITOLARI DI TESSERA “DIRIGENTE”
Al titolare di tessera “DIRIGENTE”, le garanzie previste dalparagrafo 5. CONDIZIONI PARTICOLARI INFORTUNI,vengono integrate con le seguenti garanzie:
Art. 6.1. RISCHIO ITINERELa garanzia morte/lesioni per i titolari della tessera DIRIGENTE
(Dirigenti, Tecnici, Giudici Sportivi), viene estesa agli eventi,
indennizzabili a termini del presente contratto, subiti in qualità di
conducenti di veicoli di proprietà dei singoli Assicurati limitata-
mente al tragitto necessario per partecipare (nelle rispettive fun-
zioni istituzionali di Dirigenti, Tecnici e Giudici Sportivi), a gare
e manifestazioni nonché in occasione di riunioni organizzative
regolarmente indette con convocazione scritta.
Art. 6.2. ESTENSIONE AL RISCHIO VOLOL’assicurazione è estesa agli eventi indennizzabili a termini del
presente contratto, che l’Assicurato subisca durante i viaggi aerei
di trasferimento per partecipare ad attività sportive organizzate
dal Contraente, effettuati in qualità di passeggero, su velivoli o
elicotteri da chiunque eserciti, tranne che da società/aziende di
lavoro aereo in occasione di voli diversi da trasporto pubblico di
passeggeri e da aeroclubs.
L’assicurazione vale dal momento in cui l’Assicurato sale a bordo
dell’aeromobile fino al momento nei quale ne è disceso.
Il totale delle somme garantite per i suindicati eventi aeronautici
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assicurati con la presente polizza o con altre polizze stipulate dagli
stessi Assicurati o dal Contraente è di:
PER PERSONA:
CASO MORTE e LESIONI Euro 1.000.000,00
PER AEROMOBILE:
CASO MORTE e LESIONI Euro 5.000.000,00
Nell’eventualità che le somme complessivamente assicurate
eccedano gli importi sopra indicati, gli indennizzi spettanti in
caso di sinistro sono ridotti con imputazione proporzionale ai sin-
goli contratti.
SEZIONE 7. CONDIZIONI PARTICOLARIVALIDE ESCLUSIVAMENTE PER I TITOLARI DI TESSERECON “INTEGRATIVA B”, “INTEGRATIVAB PLUS” E TESSERA “DIRIGENTE”
Al titolare di tessera “DIRIGENTE”, tessera con bollino “INTE-
GRATIVA B” e tessera con bollino “INTEGRATIVA B PLUS”,
le garanzie previste nella SEZIONE 5. CONDIZIONI PARTICO-
LARI INFORTUNI, vengono integrate con le seguenti garanzie:
Art. 7.1. EVENTI GRAVIPremesso che l’attività degli iscritti al Contraente si svolge nel
pieno rispetto della “disciplina dell’accesso alle singole attività
sportive” e delle “norme per la tutela sanitaria dell’attività sporti-
va agonistica e non agonistica” e che, pertanto, il singolo iscritto
è in possesso di apposito certificato medico di idoneità in corso di
validità, a parziale deroga dell’art. 3 - Rischi esclusi, della Polizza
Infortuni, l’assicurazione viene estesa a coprire la morte dovuta
ad infarto, ad ictus provocato da emorragia cerebrale, a trombosi
cerebrale, ad embolia o rottura di aneurisma, che sia comprovata-
mente intervenuta quando in qualità di atleta partecipi a gare o a
manifestazioni organizzate dal Contraente e di conseguenza si sia
verificato il decesso immediato dell’Assicurato, o il decesso nel
corso del ricovero immediatamente disposto.
La garanzia morte viene estesa agli eventi assicurati subiti duran-
te gli allenamenti effettuati in forma collettiva o di squadra e vale
esclusivamente se gli allenamenti stessi:
• siano preventivamente autorizzati e programmati;
• si svolgano sotto il controllo dei responsabili competenti del-
l’organizzazione sportiva;
• abbiano come fine la preparazione fisico atletica per l’attività
agonistica praticata come indicata sui documenti a suo tempo
rilasciati.
Tale estensione vale esclusivamente per:
• l’attività agonistica se l’Assicurato è in possesso dell’apposito
certificato medico di idoneità rilasciato da non oltre un anno,
per la specifica attività agonistica, dai soggetti previsti dalle
apposite leggi (Nazionali/Regionali) in vigore;
• l’attività non agonistica, purché l’Assicurato, alla data del sini-
stro, sia in possesso di certificato medico di idoneità sportiva non
agonistica rilasciato da non oltre un anno e si sia sottoposto ad
un esame di elettrocardiogramma da non oltre un anno che con-
fermi l’assenza di patologie cardiovascolari preesistenti.
La denuncia di sinistro, oltre alla documentazione contrattual-
mente prevista, dovrà essere avallata dalla dichiarazione del tec-
nico responsabile della squadra, presente all’allenamento e con-
trofirmata dal Presidente della Società sportiva di appartenenza.
Art. 7.2. PERDITA ANNO SCOLASTICOIn favore di Assicurati studenti che frequentano scuole italiane di
istruzione primaria e secondaria, in caso di evento rientrante nella
garanzia prestata che, a motivo della entità delle lesioni, dovesse
comportare l’impossibilità alla frequenza delle lezioni per un
periodo che, a norma delle disposizioni ministeriali vigenti, deter-
mini la perdita dell’anno scolastico, la Società liquida un’inden-
nità pari ad un importo di Euro 1.050,00.
La predetta garanzia è operante anche nei confronti degli studen-
ti Assicurati che frequentano scuole nella Repubblica di S.
Marino, nonché scuole straniere situate nel territorio della
Repubblica italiana.
Art. 7.3. BENEFICIO SPECIALE IN CASODI MORTE DEL TESSERATO GENITORESe a causa di un evento garantito con la presente polizza conse-
gue la morte di un tesserato genitore, unico produttore di reddito,
l’indennità per il caso di morte spettante ai figli minorenni se con-
viventi ed in quanto beneficiari sarà aumentata del 100%.
Ai figli minori vengono equiparati i figli maggiorenni che siano
già portatori di invalidità permanente di grado pari o superiore al
50% della totale.
Art. 7.4. DIARIA DA RICOVEROE GESSATURALa Società in caso di ricovero in istituto di cura e/o applicazione
di apparecchio gessato, a seguito di infortunio indennizzabile a
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termini di polizza, con o senza intervento chirurgico, corrisponde
all’Assicurato l’indennizzo giornaliero per ogni giorno di ricove-
ro o applicazione di apparecchio gessato per una durata massima
di 60 giorni.
Per gessatura si intende ogni apparecchio di immobilizzazione fisso
o rimovibile che abbia lo scopo di bloccare le articolazioni, esclu-
so il collare dì Schanz. Per le fratture del bacino, della clavicola,
delle costole e del femore, si considerano anche le immobilizzazioni
che richiedono interventi medici diversi dalla gessatura.
Il giorno di ricovero nell’Istituto di cura o di applicazione della ges-
satura e quello di dimissione o della rimozione della gessatura, al
fine di definire il periodo di indennizzo, sono considerate una sola
giornata, qualunque sia l’ora del ricovero e della dimissione.
L’indennizzo viene liquidato con deduzione di una franchigia
fissa di 3 giorni.
La liquidazione dell’indennizzo avrà luogo a degenza ultimata o
alla rimozione della gessatura, previa presentazione alla Società
dell’originale dei documenti giustificativi, e se richiesta, di copia
della cartella clinica con l’indicazione della natura e dell’esito
dell’infortunio nonché del giorno di uscita dall’Istituto di cura o
della rimozione della gessatura.
SEZIONE 8. CONDIZIONI PARTICOLARIVALIDE ESCLUSIVAMENTE PER I TITOLARI DI TESSERA CON “INTEGRATIVA B PLUS”
Al titolare di tessera con bollino “INTEGRATIVA B PLUS”,le garanzie previste dalla SEZIONE 5. CONDIZIONI PAR-TICOLARI INFORTUNI, vengono integrate con le seguentigaranzie:
Art. 8.1. INVALIDITÀ PERMANENTEL’indennizzo per il caso di Invalidità Permanente è dovuto sol-
tanto se l’invalidità stessa si verifica - anche successivamente alla
scadenza della polizza - entro un anno dal giorno dell’infortunio.
L’indennizzo per Invalidità Permanente parziale è calcolato sulla
somma assicurata per Invalidità Permanente totale, in proporzio-
ne al grado d’invalidità accertato secondo i criteri e le percentua-
li previste dalla “Tabella delle valutazioni del grado di Invalidità
Permanente per l’industria” allegata al Testo Unico sull’As-
sicurazione obbligatoria degli Infortuni sul lavoro 30 giugno 1965
n. 1124 e successive modificazioni intervenute fino alla data di
stipulazione della presente polizza.
Se la lesione comporta una minorazione, anziché la perdita
totale (anatomica o funzionale), le percentuali di invalidità
permanente vengono ridotte in proporzione alla funzionalità
perduta.
Nei casi di Invalidità Permanente non specificati nella tabella di
cui sopra, l’indennizzo è stabilito, con riferimento alle percen-
tuali dei casi indicati, tenendo conto della diminuita capacità
generica lavorativa, indipendentemente dalla professione
dell’Assicurato. La perdita totale (anatomica o funzionale) di più
organi od arti comporta l’applicazione di una percentuale
d’invalidità pari alla somma delle singole percentuali dovute per
ciascuna lesione, con il massimo del 100%. In caso di constata-
to mancinismo le percentuali di riduzione dell’attitudine al lavo-
ro stabilite per l’arto superiore destro o la mano destra si inten-
dono applicate all’arto superiore sinistro e alla mano sinistra e
viceversa.
Art. 8.2. FRANCHIGIA PER IL CASO INVALIDITÀ PERMANENTE Si conviene che non si farà luogo ad indennizzo per Invalidità
Permanente quando questa sia di grado non superiore al 5%.
Se essa risulterà superiore a detta percentuale, l’indennizzo verrà
corrisposto solo per la parte eccedente.
Nel caso in cui l’Invalidità Permanente sia di grado superiore al
50% della totale, l’indennizzo verrà liquidato senza deduzione di
alcuna franchigia.
Nel caso in cui l’Invalidità Permanente sia di grado superiore al
70% della totale, verrà liquidato l’indennizzo pari al 100% del
capitale assicurato (70=100).
SEZIONE 9. PERSONALE NON TESSERATO, ADDETTO E/O PARTECIPANTE A GAREO MANIFESTAZIONI
Le garanzie infortuni e responsabilità civile previste dalla tessera
BASE possono essere estese a:
• personale non tesserato addetto a gare e/o manifestazioni;
• partecipanti alle sole manifestazioni organizzate dal Con-
traente;
in seguito a richiesta scritta, da inoltrare alla sub-Agenzia US Acli
Sport & Sicurezza S.r.l., Via G. Marcora, 18/20 - 00153 Roma
(tel. 06.5840559 fax 06.5840564
e-mail: assicurazione@usacli.org).
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Art. 9.1. MODALITÀ PER LACOMUNICAZIONE DEGLI ADDETTI A GARE/MANIFESTAZIONILa società organizzatrice della gara o manifestazione (Contraente,
Comitato Provinciale o Regionale, Società Sportiva, Circolo),
dovrà comunicare preventivamente:
• denominazione della manifestazione da assicurare;
• l’elenco nominativo del personale addetto;
• decorrenza e durata della manifestazione;
• fotocopia dell'avvenuto versamento sul conto corrente inte-
stato a US Acli Sport & Sicurezza S.r.l. (BNL AG.39 di ROMA
C/C 243 IBAN IT74J0100503339000000000243);
II premio minimo per ogni gara o manifestazione è stabilito in
Euro 15,50 giornaliere lorde (di cui Infortuni Euro 14,00 e RCT
Euro 1,50), fino a 30 addetti. Il premio per ogni addetto oltre i
primi 30 è stabilito in Euro 0,52 per giornata (di Infortuni Euro
0,47 e RCT Euro 0,05).
Art. 9.2. MODALITÀ PER LA COMUNICAZIONE DEI “PARTECIPANTI” A MANIFESTAZIONILa società organizzatrice della gara o manifestazione (Contraente,
Comitato Provinciale o Regionale, Società Sportiva, Circolo),
dovrà inviare alla sub-Agenzia US Acli Sport & Sicurezza S.r.l.,
Via G. Marcora, 18 - 00153 Roma (tel. 06.5840559 fax
06.5840564 e-mail: assicurazione@usacli.org) almeno 24 ore
prima della manifestazione, i seguenti dati:
• denominazione della manifestazione da assicurare;
• numero massimo dei partecipanti previsto (tesserati e non tes-
serati);
• decorrenza e durata della manifestazione;
• fotocopia dell'avvenuto versamento sul conto corrente inte-
stato a US Acli Sport & Sicurezza S.r.l. (BNL AG.39 di ROMA
C/C 243 IBAN IT74J0100503339000000000243).
L’assicurazione non avrà effetto prima delle ore 24 del giorno
risultante dal timbro postale della raccomandata o del versamen-
to in conto corrente dell’importo dovuto.
Premesso che la totalità dei partecipanti deve essere considerato
un mero parametro per il calcolo del premio, altrimenti difficil-
mente calcolabile, si precisa che nei confronti dei partecipanti tes-
serati la garanzia è prestata esclusivamente nei termini previsti
dalle tessere BASE.
Il premio lordo dovuto per ogni giornata di manifestazione è il
seguente:
Fino a 300 partecipanti,(tra tesserati o non tesserati) € 104,00 (Inf. € 93,60 - Rct € 10,40)
Da 301 a 1.000 partecipanti, (tra tesserati o non tesserati) € 414,00 (Inf. € 372,60 - Rct € 41,40)
Da 1.001 a 5.000 partecipanti, (tra tesserati o non tesserati) € 1.033,00 (Inf. € 929,70 - Rct € 103,30)
Oltre 5.000 partecipanti, ogni 1.000 in più(tra tesserati o non tesserati) € 181,00 (Inf. € 162,90 - Rct € 18,10)
SEZIONE 10. RESPONSABILITÀ CIVILEAMMINISTRATIVA E DI CARICA
Art. 10.1. OGGETTO DELL’ASSICURAZIONEIn caso di richieste risarcitorie che abbiano dato luogo a contro-
versie oggetto di copertura, Ia Società si obbliga altresì a manle-
vare gli Organismi nazionali dell’U S Acli, i funzionari Delegati
regionali e provinciali, i Presidenti dei Circoli da ogni onere pecu-
niario derivante da:
- sentenza definitiva di loro condanna ad esaurimento dei gradi di
giudizio consentiti;
- sentenza dichiarata provvisoriamente esecutiva nei loro con-
fronti, nel caso in cui la Società esprima parere favorevole per
la prosecuzione del giudizio e venga proposto appello.
Le stesse disposizioni si applicano per la scelta del Consulente e
del Perito.
La Società non è responsabile dell’operato dei Legali, dei
Consulenti e dei Periti scelti dal Contraente, dagli assicurati e dagli
aventi causa.
Art. 10.2. RISCHI ESCLUSISono esclusi i danni derivanti direttamente da:
- danni conseguenti a perdita, distruzione o deterioramento di
denaro e i titoli al portatore;
- danni conseguenti all’intenzionale violazione di leggi, regola-
menti e norme dello statuto del contraente, limitatamente
all’Assicurato che abbia commesso la violazione;
- danni conseguenti ad atti compiuti dagli Assicurati successiva-
mente alla promozione dell’azione di responsabilità da parte del
contraente, delle Società affiliate, o dei creditori ovvero succes-
sivamente alla denuncia la Tribunale del sospetto di irregolarità
nell’adempimento dei doveri inerenti alle rispettive cariche.
- fatti connessi alla circolazione di veicoli a motore ed alla navi-
gazione e giacenza in acqua di natanti, nonché all’impiego di
aeromobili;
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- responsabilità civili e penali derivanti da fatto doloso degli
Assicurati, limitatamente all’Assicurato che abbia commesso il
fatto;
- rapporti contrattuali di natura assicurativa assistenziale o pre-
videnziale, limitatamente alle vertenze con Società od Istituti
eroganti tali prestazioni;
- violazioni di norme di diritto civile, penale od amministrativo
derivanti da detenzione od impiego di sostanze radioattive o da
contaminazione o inquinamento, da qualsiasi causa originati,
atmosferici, di acque, terreni e colture;
- danni conseguenti ad atti compiuti successivamente alla richie-
sta di commissariamento;
- per le richieste di danno formulate da un Assicurato verso un
altro Assicurato;
- in tutti i casi in cui gli Assicurati abbiano acquisito un utile o un
vantaggio personale o una remunerazione a cui non avessero
legalmente diritto;
- per le richieste di danni conseguenti ad insufficienza o man-
canza di copertura assicurativa od aventi come oggetto la per-
dita o la distruzione, compresi i danni indiretti, d’immobili,
installazioni, materiali merci dei quali il Contraente o gli
Assicurati abbiano la proprietà, il possesso o l’uso o la custodia
per le necessità dell’attività sociale;
- per danni derivanti dallo svolgimento, da parte degli Assicurati,
di qualsiasi attività presso altri Enti e Società;
- responsabilità conseguenti ad atti od operazioni esorbitanti dai
limiti dell’oggetto e del perseguimento del fine sociale.
Art. 10.3. VALIDITÀ DELL’ASSICURAZIONEL’Assicurazione vale per le controversie e/o richieste di risarci-
mento pervenute agli Assicurati durante il periodo di validità del
contratto e denunciate nei modi e nei termini previsti dalle
Condizioni Generali di Assicurazione indipendentemente dalla
data in cui si sia verificato l’atto o il fatto colposo che ha origina-
to la richiesta di risarcimento.
Agli effetti di quanto disposto dall’art 1892 c.c. il Contraente
dichiara e la Società ne prende atto di non essere a conoscenza di
circostanze o situazioni che possano determinare, durante il perio-
do di validità del contratto, richieste di risarcimento occasionate
da fatti già verificatisi prima della data di effetto della presente
polizza.
Art. 10.4. PLURALITÀ DI ASSICURATIQualora la garanzia venga prestata per una pluralità di Assicurati
il massimale stabilito in polizza per il danno cui si riferisce la
domanda di risarcimento resta per ogni effetto unico anche nel
caso di corresponsabilità di più assicurati fra di loro.
Art. 10.5. LIMITI DI INDENNIZZOIl massimale indicato in polizza rappresenta il massimo esborso
della Società per ogni richiesta di risarcimento; in nessun caso la
Società risponderà per somme superiori a detto massimale:
a. per più richieste di risarcimento, anche se presentate in tempi
diversi, che traggano origine da una stessa causa;
b. per più richieste di risarcimento, comunque originate, presen-
tate in uno stesso periodo annuo di assicurazione.
In caso di più richieste di risarcimento originate da una medesi-
ma causa, la data della prima richiesta sarà considerata come data
di tutte le richieste, anche se presentate successivamente alla ces-
sazione dell’assicurazione. A tal fine, più richieste di risarcimen-
to originate da una stessa causa sono considerate unico sinistro.
Art. 10.6. INTERVENTO PER LATACITAZIONE DELLA PARTE CIVILEQualora a seguito di sinistro dovesse aversi la costituzione di parte
civile, nel procedimento penale, dei danneggiati o loro aventi
causa, la Società si impegna, in accordo con l’Assicurato ad inter-
venire per ottenere dalla/e controparte/i costituitasi parte/i civile/i
la remissione della querela anche prima dell’accertamento in
punto di responsabilità, a condizione che ciò sia opportuno e utile
per la gestione del sinistro. Il giudizio circa l’opportunità e utilità
di tale intervento è demandato ai legali nominati dalla Società e
all’Assicurato e/o suoi legali.
L’impegno della Società ai sensi di questo articolo, non potrà esse-
re superiore alla somma che sarà stata riconosciuta necessaria in
base al giudizio di opportunità e utilità più sopra indicato e non
potrà comunque eccedere per uno o più sinistri durante il periodo
assicurato, il 20% del massimale assicurato.
Art. 10.7. SCOPERTOIn caso di danno risarcibili, di ciascun danno resterà a carico degli
Assicurati Euro 155,00.
Art. 10.8. MASSIMALI- Presidenza, Comitato Nazionale, Consigli Regionali, Consigli
Provinciali, Euro 510.000,00 per organo.
- Membri Comitato nazionale, Membri comitato regionali,
Membri comitato provinciali, Presidenti delle Società Sportive,
Euro 415.000,00.
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SEZIONE 11. MASSIMALI ASSICURATIPER LA GARANZIA R.C.T.
Art. 11.1. TESSERA PROMOCARD• € 150.000,00 per ogni sinistro, qualunque sia il numero delle
persone decedute o che abbiano riportato lesioni personali o
abbiano sofferto danni a cose od animali di loro proprietà, ma
con il limite di:
• € 150.000,00 per ciascuna persona deceduta o che abbia subi-
to lesioni personali, e di:
• € 150.000,00 per danni a cose ed animali, anche se appartenenti
a più persone.
Art. 11.2. TESSERA BASE• € 300.000,00 per ogni sinistro, qualunque sia il numero delle
persone decedute o che abbiano riportato lesioni personali o
abbiano sofferto danni a cose od animali di loro proprietà, ma
con il limite di:
• € 300.000,00 per ciascuna persona deceduta o che abbia subi-
to lesioni personali, e di:
• € 300.000,00 per danni a cose ed animali, anche se appartenenti
a più persone.
Art. 11.3. TESSERA DIRIGENTI• € 1.500.000,00 per ogni sinistro, qualunque sia il numero delle
persone decedute o che abbiano riportato lesioni personali o
abbiano sofferto danni a cose od animali di loro proprietà, ma
con il limite di:
• € 1.500.000,00 per ciascuna persona deceduta o che abbia subi-
to lesioni personali, e di:
• € 1.500.000,00 per danni a cose ed animali, anche se apparte-
nenti a più persone.
Art. 11.4. SOCIETÀ E SOCI COLLETTIVIAFFILIATI• € 3.000.000,00 per ogni sinistro, qualunque sia il numero delle
persone decedute o che abbiano riportato lesioni personali o
abbiano sofferto danni a cose od animali di loro proprietà, ma
con il limite di:
• € 3.000.000,00 per ciascuna persona deceduta o che abbia subi-
to lesioni personali, e di:
• € 3.000.000,00 per danni a cose ed animali, anche se apparte-
nenti a più persone.
Art. 11.5. FORMA “INTEGRATIVA B” E “INTEGRATIVA B PLUS” PER I SOLI ATLETI, IN SOSTITUZIONE DEI MASSIMALI DI CUI ALL’ART. 11.2.
• € 400.000,00 per ogni sinistro, qualunque sia il numero delle perso-
ne decedute o che abbiano riportato lesioni personali o abbiano sof-
ferto danni a cose od animali di loro proprietà, ma con il limite di:
• € 400.000,00 per ciascuna persona deceduta o che abbia subi-
to lesioni personali, e di:
• € 400.000,00 per danni a cose ed animali, anche se appartenenti
a più persone.
Art. 11.6. US ACLI - COMITATIPROVINCIALI, REGIONALI E NAZIONALE • € 3.615.000,00 per ogni sinistro, qualunque sia il numero delle
persone decedute o che abbiano riportato lesioni personali o
abbiano sofferto danni a cose od animali di loro proprietà, ma
con il limite di:
• € 3.615.000,00 per ciascuna persona deceduta o che abbia subi-
to lesioni personali, e di:
• € 3.615.000,00 per danni a cose ed animali, anche se apparte-
nenti a più persone.
SEZIONE 12. CAPITALI ASSICURATIGARANZIA INFORTUNI
Art. 12.1. TESSERA PROMOCARD• in caso di morte € 26.000,00• in caso di lesioni Tabella Lesioni - Allegato A (colonna 1)Altre garanzie previste dalla SEZIONE 5. della presente
Convenzione.
Art. 12.2. TESSERA BASE• in caso di morte € 34.000,00• in caso di lesioni Tabella Lesioni - Allegato A (colonna 1)Altre garanzie previste dalla SEZIONE 5. della presente
Convenzione.
Art. 12.3. TESSERA DIRIGENTE• in caso di morte € 62.000,00• in caso di lesioni Tabella Lesioni - Allegato A (colonna 2)• in caso di diaria da ricovero e gessatura € 15,50Altre garanzie previste dalle SEZIONI 5., 6. e 7. della presente
Convenzione.
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Art. 12.4. INTEGRATIVA B
• in caso di morte € 46.500,00• in caso di lesioni Tabella Lesioni - Allegato A (colonna 2)• in caso di diaria da ricovero e gessatura € 15,50Altre garanzie previste dalle SEZIONI 5. e 7. della presente
Convenzione.
Art. 12.5. INTEGRATIVA B PLUS
• in caso di morte € 46.500,00• in caso di lesioni Tabella Lesioni - Allegato A (colonna 2)• in caso di diaria da ricovero e gessatura € 15,50in caso di invalidità permanente € 75.000,00Altre garanzie previste dalle SEZIONI 5., 7. e 8. della presente
Convenzione.
CONDIZIONI ASSICURATIVER.C.T.
NORME CHE REGOLANO L’ASSICURAZIONE IN GENERALE
Art. 1 - Dichiarazioni relative alle circostanze del rischioLe dichiarazioni inesatte o le reticenze del Contraente odell’Assicurato relative a circostanze che influiscono sulla valu-tazione del rischio, possono comportare la perdita totale o parzia-le del diritto all’indennizzo, nonché la stessa cessazione dell’assi-curazione (artt. 1892, 1893 e 1894 c.c.).
Art. 2 - Altre assicurazioni Gli Assicurati sono esonerati dall’obbligo di denunciare allaSocietà eventuali altre polizze da essi stipulate.
Art. 3 - Pagamento del premioL’assicurazione ha effetto dalle ore 24 del giorno indicato in poliz-za se il premio o la prima rata di premio sono stati pagati, altri-menti ha effetto dalle ore 24 del giorno del pagamento.I premi devono essere pagati all’agenzia alla quale è assegnata la polizza oppure alla Società.Se il Contraente non paga i premi o le rate di premio successivi,l’assicurazione resta sospesa dalle ore 24 del 15° giorno dopoquello della scadenza e riprende vigore dalle ore 24 del giorno delpagamento, ferme le successive scadenze (art. 1901 c.c.).
Art. 4 - Modifiche dell’assicurazioneLe eventuali modificazioni dell’assicurazione devono essere pro-vate per iscritto.
Art. 5 - Aggravamento del rischioIl Contraente o l’Assicurato devono dare comunicazione scrittaalla Società di ogni aggravamento del rischio.Gli aggravamenti di rischio non noti o non accettati dalla Società
possono comportare la perdita totale o parziale del dirittoall’indennizzo, nonché la stessa cessazione dell’assicurazione(art. 1898 c.c.).
Art. 6 - Diminuzione del rischioNel caso di diminuzione del rischio la Società è tenuta a ridurre ilpremio o le rate di premio successivi alla comunicazionedell’Assicurato (art. 1897 c.c.) e rinuncia al relativo diritto direcesso.
Art. 7 - Obblighi dell’Assicurato in caso di sinistroIn caso di sinistro, l’Assicurato o il Contraente devono darne avvi-so scritto con le modalità stabilite nell’Art. 2.1. DENUNCIA DEISINISTRI, della Convenzione, entro 30 giorni (lavorativi) daquando ne ha avuto conoscenza (art. 1913 c.c.).Devono inoltre far seguito nel più breve tempo possibile, le ulte-riori indicazioni sulle modalità di accadimento del sinistro di cuil’Assicurato o il Contraente sia venuto a conoscenza, nonché idocumenti e gli atti giudiziari o amministrativi relativi al sinistroe successivamente a lui pervenuti.Se l’Assicurato o il Contraente omette o ritarda la presentazionedella denuncia di sinistro, l’invio di documentazione o di atti dinatura giudiziaria o amministrativa, la Società ha diritto di rifiu-tare o ridurre il pagamento del danno in ragione del pregiudiziosofferto (art. 1915 c.c.).
Art. 8 - Proroga della assicurazione In mancanza di disdetta, mediante lettera raccomandata speditaalmeno 60 giorni prima della scadenza dell’assicurazione,quest’ultima è prorogata per un anno e così successivamente.
Art. 9 - Oneri fiscali Gli oneri fiscali relativi all’assicurazione sono a carico delContraente.
Art. 10 - Foro competenteForo competente è esclusivamente quello del luogo ove ha sedel’Assicurato o il Contraente.
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Art. 11 - Rinvio alle norme di legge Per tutto quanto non è qui diversamente regolato, valgono lenorme di legge.
NORME CHE REGOLANO L’ASSICURAZIONE DELLA RESPONSABILITÀ CIVILE RISCHI DIVERSI
Art. 12 - Oggetto dell’assicurazione Assicurazione responsabilità civile verso terzi (R.C.T.)La Società si obbliga a tenere indenne l’Assicurato di quanto que-sti sia tenuto a pagare, quale civilmente responsabile ai sensi dilegge, a titolo di risarcimento (capitale, interessi e spese) di danniinvolontariamente cagionati a terzi, per morte, per lesioni persona-li e per distruzione o deterioramento di cose, in conseguenza di unsinistro verificatosi in relazione ai rischi per i quali è stipulata l’assi-curazione.
Art. 13 - Estensione territoriale L’assicurazione R.C.T. vale per i danni che avvengono nel terri-torio di tutti i Paesi europei.
Art. 14 - Persone non considerate terzi Non sono considerati terzi ai fini dell’assicurazione R.C.T.:a) il coniuge, i genitori, i figli dell’Assicurato, nonché qualsiasi
altro parente od affine con lui convivente;b) quando l’Assicurato non sia una persona fisica, il legale rap-
presentante, il socio a responsabilità illimitata, l’amministra-tore e le persone che si trovino con loro nei rapporti di cui allalett. a);
b) le persone che, essendo in rapporto di dipendenza conl’Assicurato, subiscano il danno in occasione di lavoro o di ser-vizio; i subappaltatori ed i loro dipendenti, nonché tutti coloroche, indipendentemente dalla natura del loro rapporto conl’Assicurato, subiscano il danno in conseguenza della loro par-tecipazione manuale alle attività cui si riferisce l’assicurazione.
Art. 15 - Danni esclusi dalla assicurazioneL’assicurazione R.C.T. non comprende i danni:a) da circolazione su strade di uso pubblico o su aree ad esse equi-
parate di veicoli a motore, nonché da navigazione di natanti amotore e da impiego di aeromobili;
b) da impiego di veicoli a motore, macchinari od impianti chesiano condotti od azionati da persona non abilitata a norma delledisposizioni in vigore;
c) alle opere in costruzione e a quelle sulle quali si eseguono ilavori;
d) alle cose trasportate sui mezzi di trasporto sotto carico o sca-rico, ovvero in sosta nell’ambito delle anzidette operazioni;
e) conseguenti ad inquinamento dell’aria, dell’acqua o del suolo;f) provocati a cose che l’Assicurato abbia in consegna o custo-
dia o detenga a qualsiasi titolo;g) provocati a cose altrui derivanti da incendio di cose
dell’Assicurato e da questi detenute;h) da furto;i) dovuti ad errori od omissioni, disguidi o ritardi nella redazio-
ne, consegna, conservazione, pubblicazione, diffusione diatti, documenti, valori e simili;
j) da responsabilità volontariamente assunte e non derivantidirettamente per legge;
k) derivanti dalla detenzione o dall’impiego di aeromobili;l) derivanti dall’inosservanza delle norme previste dal D.Lgs. n.
196 del 2003 per il trattamento e la tutela dei dati personali;m) derivanti dallo svolgimento delle attività professionali previ-
ste dal D.Lgs. 494/1996;n) da fatti di guerra e insurrezioni, terremoti, inondazioni, allu-
vioni, ed eruzioni vulcaniche;o) da interruzione, impoverimento o deviazione di sorgenti e
corsi d’acqua, alterazioni od impoverimenti di falde acquife-re, di giacimenti minerari ed in genere di quanto trovasi nelsottosuolo suscettibile di sfruttamento;
p) a terreni e colture provocati da animali.q) da detenzione o impiego di esplosivi;r) provocati da persone non in rapporto di dipendenza con
l’Assicurato e della cui opera questi si avvalga nell’eserciziodella propria attività;
s) derivanti dalla proprietà di fabbricati e dei relativi impiantifissi;
t) a condutture ed impianti sotterranei in genere; u) a fabbricati ed a cose in genere dovuti ad assestamento, cedi-
mento, franamento o vibrazioni del terreno, da qualsiasi causadeterminati;
v) derivanti da interruzioni o sospensioni totali o parziali di atti-vità industriali, commerciali, artigianali, agricole o di servizi;
w) di cui l’Assicurato debba rispondere ai sensi degli artt. 1783,1784, 1785 bis e 1786 del Codice Civile.
x) verificatisi in connessione con trasformazioni o assestamentienergetici dell’atomo, naturali o provocati artificialmente (fis-sione e fusione nucleare, isotopi radioattivi, macchine accele-ratrici, ecc.);
y) causati da atti di terrorismo (come previsto dall’Art. 16);z) causati da amianto (come previsto dall’Art. 17);aa) derivanti dai rischi informatici (come previsto dall’Art. 18);bb) derivanti dall’emissione di onde e campi elettromagnetici
(come previsto dall’Art. 19).
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Art. 16 - Esclusione terrorismoSi conviene tra le Parti che la Società non risponde di danni, per-dite, costi o spese direttamente o indirettamente originati da con-taminazione biologica e/o chimica a seguito di atti terroristici diqualsiasi genere .Per atto di terrorismo s’intende, ai sensi della presente clausola,l’uso di violenza minacciato o applicato, per scopi o motivi poli-tici, religiosi, ideologici o etnici, esercitato da una persona o ungruppo di persone che agisce per conto proprio, su incarico od’intesa con un’organizzazione o organizzazioni, un governo ogoverni con l’intenzione di esercitare influenza su un governo e/ointimorire l’opinione pubblica o parte di essa .Per contaminazione s’intende, ai sensi della presente clausola,l’inquinamento, l’avvelenamento o l’uso mancato o limitato dibeni a causa dell’impiego di sostanze chimiche e/o biologiche.
Art. 17 - Esclusione danni da amiantoSi conviene tra le Parti che la Società non risponde di danni, per-dite, costi o spese direttamente o indirettamente originati dallapresenza, uso, contaminazione, estrazione, manipolazione, lavo-razione, vendita, distribuzione e/o stoccaggio di amianto e/o pro-dotti contenenti amianto.
Art. 18 - Esclusione rischi informaticiLa presente polizza non copre i danni:- a dati o software, in particolare qualsiasi modifica che causi dete-
rioramento di dati, software o programmi per computer a segui-to di cancellazione, manipolazione o sconvolgimento della strut-tura originaria e conseguenti danni da interruzione d’esercizio;
- causati da malfunzionamento, indisponibilità, impossibilità diusare o accedere a dati, software o programmi per computer edi conseguenti danni da interruzione di esercizio.
Art. 19 - Esclusione campi elettromagneticiL’assicurazione non comprende i danni di qualsiasi natura deri-vanti dall’emissione di onde e campi elettromagnetici.
Art. 20 - Gestione delle vertenze di danno - Spese legali La Società assume fino a quando ne ha interesse, a nomedell’Assicurato, la gestione stragiudiziale e giudiziale delle ver-tenze in sede civile, penale amministrativa, designando, oveoccorra, legali o tecnici, ed avvalendosi di tutti i diritti ed azionispettanti all’Assicurato stesso. L’Assicurato è tenuto a prestare la propria collaborazione per per-mettere la gestione delle suddette vertenze e a comparire perso-nalmente in giudizio ove la procedura lo richieda.La Società ha diritto di rivalersi sull’Assicurato del pregiudizioderivatole dall’inadempimento di tali obblighi.Sono a carico della Società le spese sostenute per resistere
all’azione promossa contro l’Assicurato, entro il limite di unimporto pari al quarto del massimale stabilito in polizza per ildanno cui si riferisce la domanda.Qualora la somma dovuta al danneggiato superi detto massimale,le spese vengono ripartite fra Società e Assicurato in proporzionedel rispettivo interesse.La Società non riconosce le spese incontrate dall’Assicurato peri legali o tecnici che non siano da essa designati e non risponde dimulte od ammende né delle spese di giustizia penale.
CONDIZIONI ASSICURATIVEINFORTUNI
NORME CHE REGOLANO L’ASSICURAZIONE INFORTUNI
Art. 1 - Oggetto dell’assicurazioneL’assicurazione vale per gli infortuni che l’Assicurato subiscanello svolgimento delle attività assicurata indicate nellaConvenzione.Sono considerati infortuni anche:- l’asfissia non di origine morbosa;- gli avvelenamenti acuti da ingestione o da assorbimento di
sostanze;- le affezioni e gli avvelenamenti conseguenti a morsi di animali
od a punture di insetti, escluse le affezioni di cui gli insetti sianoportatori necessari;
- l’annegamento;- l’assideramento o il congelamento;- i colpi di sole o di calore o di freddo;- la folgorazione;- le lesioni determinate da sforzi con esclusione degli infarti e
delle ernie; - quelli sofferti in conseguenza di malore o in stato di incoscienza,
purché non determinati da abuso di alcolici, dall’uso di allucino-geni o dall’uso non terapeutico di psicofarmaci e di stupefacenti;
- quelli subiti a causa di imperizia, imprudenza o negligenza anchegravi;
- quelli conseguenti ad atti compiuti dall’Assicurato per dovere disolidarietà umana e per legittima difesa;
- l’avvelenamento del sangue e infezione, escluso il virus H.I.V.,sempreché il germe infettivo si sia introdotto nell’organismoattraverso una lesione esterna traumatica contemporaneamenteal verificarsi della lesione stessa.
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Art. 2 - Infortuni derivanti da colpa grave e da tumulti popolariIn deroga agli artt. 1900 e 1912 c.c. si considerano in garanzia gliinfortuni derivanti da colpa grave dell’Assicurato, nonché quelliderivanti da tumulti popolari a condizione che l’Assicurato non viabbia preso parte attiva.
Art. 3 - Rischi esclusiSono esclusi dall’assicurazione gli infortuni causati:- da infarto, ictus provocato da emorragia cerebrale, a trombosi
cerebrale, ad embolia o rottura di aneurisma;- dall’uso, anche come passeggero, di veicoli o natanti a motore
in competizioni non di regolarità pura e nelle relative prove;- dalla guida di qualsiasi veicolo o natante a motore, se
l’Assicurato è privo dell’abilitazione prescritta dalle disposi-zioni vigenti, salvo il caso di guida con patente scaduta, ma acondizione che l’Assicurato abbia, al momento del sinistro, irequisisti per il rinnovo;
- dall’uso, anche come passeggero, di aeromobili (compresi del-taplani, ultraleggeri e parapendio), salvo quanto dispostodall’Art. 6.2. Estensione al Rischio Volo, della Convenzione;
- dalla pratica di salto dal trampolino con sci o idrosci, bob, slitti-no (skeleton), sci acrobatico;
- dalla pratica di pugilato, paracadutismo e sport aerei in genere;- dalla partecipazione a imprese di carattere eccezionale (a titolo
esemplificativo spedizioni esplorative o artiche, himalyane,andine, regate oceaniche, sci estremo);
- da ubriachezza, da abuso di psicofarmaci, dall’uso di stupefa-centi o allucinogeni;
- da operazioni chirurgiche, accertamenti o cure mediche non resinecessari da infortunio;
- dalla partecipazione dell’Assicurato a delitti da lui commessi otentati;
- di sport costituenti per l’Assicurato attività professionale, prin-cipale o secondaria o che comunque comporti remunerazione siadiretta che indiretta, non dichiarata;
- da guerra, insurrezione, movimento tellurico, inondazione oderuzione vulcanica;
- da trasformazioni o assestamenti energetici dell’atomo, natura-li o provocati, e da accelerazione di particelle atomiche (fissio-ne o fusione nucleare, isotopi radioattivi, macchine acceleratri-ci, raggi X, ecc.);
- direttamente o indirettamente, da contaminazione biologica e/ochimica a seguito di atti terroristici di qualsiasi genere.
Sono altresì escluse:- le ernie;- le infezioni del virus H.I.V. anche se derivanti da infortunio.
Art. 4 - Persone non assicurabiliLa Società presta l’assicurazione su dichiarazione dell’Assicurato
di non essere affetta da: alcoolismo, tossicodipendenza, sieropo-sitività ove già diagnosticata dal testo H.I.V., sindrome di immu-nodeficienza acquisita, né dalle seguenti infermità mentali: sin-dromi organiche cerebrali, disturbi schizofrenici, disturbi para-noici, forme maniaco-depressive indipendentemente dalla con-creta valutazione dello stato di salute dell’Assicurato medesimo.In caso di dichiarazioni inesatte o reticenti si applica quanto dispo-sto dall’Art. 10 - Dichiarazioni relative alle circostanze delrischio, delle presenti Norme.Il manifestarsi nell’Assicurato di una o più delle affezioni o malat-tie di cui sopra nel corso del contratto costituisce causa di cessa-zione dell’assicurazione.
Art. 5 - Limiti territorialiL’assicurazione vale per il mondo intero.
Art. 6 - Criteri di indennizzabilitàLa Società corrisponde l’indennizzo per le conseguenze dirette edesclusive dell’infortunio. Se, al momento dell’infortunio,l’Assicurato non è fisicamente integro e sano, sono indennizzabi-li soltanto le conseguenze che si sarebbero comunque verificatequalora l’infortunio avesse colpito una persona fisicamente inte-gra e sana.In caso di perdita anatomica o riduzione funzionale di un organoo di un arto già minorato, le percentuali di cui all’Art. 8.1.Invalidità Permanente, della Convenzione, sono diminuite tenen-do conto del grado di invalidità preesistente.
Art. 7 - Limiti di etàL’assicurazione è prestata per gli iscritti senza limiti di età.
Art. 8 - Controversie - Arbitrato irritualeLe controversie di natura medica sulla Lesione, sul grado diInvalidità Permanente, nonché sull’applicazione dei criteri diindennizzabilità previsti dall’Art. 6 - Criteri di indennizzabilità,possono essere demandate per iscritto ad un Collegio di tre medi-ci, nominati uno per parte ed il terzo di comune accordo o, in casocontrario, dal Consiglio dell’Ordine dei Medici avente giurisdi-zione nel luogo ove deve riunirsi il Collegio dei Medici.Il Collegio medico risiede nel Comune, sede di Istituto di medi-cina legale, più vicino al luogo di residenza dell’Assicurato.Ciascuna delle Parti sostiene le proprie spese e remunera il Medicoda essa designato, contribuendo per la metà delle spese e compe-tenze per il terzo medico.È data facoltà al Collegio medico di rinviare, ove ne riscontril’opportunità, l’accertamento definitivo della InvaliditàPermanente ad epoca da definirsi dal Collegio stesso, nel qual casoil Collegio può intanto concedere una provvisionale sull’inden-nizzo. Le decisioni del Collegio medico sono prese a maggioran-za di voti, con dispensa da ogni formalità di legge, e sono vinco-
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lanti per le Parti, le quali rinunciano fin da ora a qualsiasi impu-gnativa salvo i casi di violenza, dolo, errore o violazione di patticontrattuali.I risultati delle operazioni arbitrali devono essere raccolti inapposito verbale, da redigersi in doppio esemplare, uno perognuna delle Parti.
Art. 9 - Rinuncia al diritto di surrogazioneLa Società rinuncia, a favore dell’Assicurato e dei suoi aventidiritto, al diritto di surrogazione di cui all’art. 1916 c.c. verso iterzi responsabili dell’infortunio ad esclusione degli infortuniderivanti da circolazione su strada.
Art. 10 - Dichiarazioni relative alle circostanze del rischioLe dichiarazioni inesatte o le reticenze del Contraente relative acircostanze che influiscono sulla valutazione del rischio, possonocomportare la perdita totale o parziale del diritto all’indennizzo,nonché la stessa cessazione dell’assicurazione, ai sensi degli artt.1892, 1893 e 1894 c.c..
Art. 11 - Altre assicurazioniGli Assicurati sono esonerati dall’obbligo di denunciare allaSocietà eventuali altre polizze da essi stipulate.
Art. 12 - Pagamento del premioL’assicurazione ha effetto dalle ore 24 del giorno indicato in poliz-za, se il premio o la prima rata di premio sono stati pagati; altri-menti ha effetto dalle ore 24 del giorno del pagamento. Se il Contraente non paga i premi o le rate di premio successivi,l’assicurazione resta sospesa dalle ore 24 del 15° giorno dopoquello della scadenza e riprende vigore dalle ore 24 del giornodel pagamento, ferme le successive scadenze, ai sensi dell’art.1901 c.c..I premi devono essere pagati all’Agenzia che ha in gestioneil contratto o alla Società.
Art. 13 - Modifiche dell’assicurazioneLe eventuali modificazioni dell’assicurazione devono essere pro-vate per iscritto.
Art. 14 - Aggravamento del rischioIl Contraente deve dare comunicazione scritta alla Società di ogniaggravamento del rischio.Gli aggravamenti di rischio non noti o non accettati dalla Societàpossono comportare la perdita totale o parziale del diritto
all’indennizzo, nonché la stessa cessazione dell’assicurazione, aisensi dell’art. 1898 c.c..
Art. 15 - Diminuzione del rischioNel caso di diminuzione del rischio la Società è tenuta a ridurre ilpremio o le rate di premio successivi alla comunicazionedell’Assicurato o del Contraente, ai sensi dell’art. 1897 c.c. erinuncia al relativo diritto di recesso.
Art. 16 - Obblighi dell’Assicurato o del Contraente in casodi sinistroIn caso di sinistro, l’Assicurato o il Contraente deve darne avvisoscritto, con le modalità stabilite nell’Art. 2.1. DENUNCIA DEISINISTRI, della Convenzione, entro 30 giorni (lavorativi) daquando ne ha avuto conoscenza, ai sensi dell’art. 1913 c.c.L’inadempimento di tale obbligo può comportare la perdita tota-le o parziale del diritto all’indennizzo, ai sensi dell’art. 1915 c.c. La denuncia dell’infortunio deve contenere l’indicazione delluogo, giorno, ora e causa dell’evento e deve essere corredata dacertificato medico. Il decorso delle lesioni deve essere documen-tato da ulteriori certificati medici. L’Assicurato o, in caso di morte, i beneficiari, devono consentirealla Società le indagini e gli accertamenti necessari.
Art. 17 - Proroga dell’assicurazioneIn mancanza di disdetta mediante lettera raccomandata speditaalmeno 60 giorni prima della scadenza, l’assicurazione di duratanon inferiore ad un anno è prorogata per un anno e così successi-vamente.
Art. 18 - Oneri fiscaliGli oneri fiscali relativi all’assicurazione sono a carico delContraente.
Art. 19 - Foro competenteForo competente è quello del luogo di residenza o sede delContraente o Assicurato.
Art. 20 - Ininfluenza degli obblighi assicurativi di leggeAi fini della presente assicurazione è ininfluente qualsiasi obbli-go dovesse derivare al Contraente da leggi vigenti o future.
Art. 21 - Rinvio alle norme di leggePer tutto quanto non è qui diversamente regolato, valgono lenorme di legge.
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Decreto Legislativo n. 196 del 30/06/03 “Codice in materie di protezione dei dati personali”Informativa ai sensi dell’Art. 13 del D. Lgs. 196/2003
Secondo quanto previsto dal D. LGS 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” che reca disposizioni sulla tutela
della persona e di altri soggetti rispetto al trattamento di dati personali (d’ora innanzi “il Decreto Legislativo”), CARIGE ASSICU-
RAZIONI intende informarla in merito ai punti sotto indicati.
1. FONTE E NATURA DEI DATI PERSONALII dati personali in possesso della Società sono raccolti presso di Lei, ad esempio in occasione della stipula di un contratto.
I dati personali raccolti dalla Società possono eventualmente includere anche quei dati che il Decreto Legislativo definisce “sensibi-
li”: tali sono i dati relativi allo stato di salute, alle opinioni religiose, ovvero all’adesione a sindacati, partiti politici e a qualsivoglia
organizzazione o associazione.
2. FINALITÀ DEL TRATTAMENTO DEI DATII dati personali sono trattati nell’ambito della normale attività della Società, in relazione alle seguenti finalità:
A) connesse all’adempimento di obblighi previsti da leggi, regolamenti e dalla normativa comunitaria, nonché disposizioni imparti-
te da autorità a ciò legittimate dalla legge e da organi di vigilanza e di controllo (es.: UIC; Casellario Centrale Infortuni;
Motorizzazione Civile).
B) di conclusione, gestione ed esecuzione dei contratti, di gestione e liquidazione dei sinistri attinenti esclusivamente all’esercizio
dell’attività assicurativa e riassicurativa, a cui la Società è autorizzata ai sensi delle vigenti disposizioni di legge;
C) di informazione e promozione commerciale, ricerche di mercato e indagini sulla qualità dei servizi e sulla soddisfazione dei clien-
ti, non strettamente legate con i servizi che La riguardano, ma utili per migliorarli e per conoscere nuovi servizi offerti dalla Società
e dai soggetti di cui al successivo punto 4), lettera c).
3. MODALITÀ DEL TRATTAMENTO DEI DATIIn relazione alle indicate finalità, il trattamento dei Suoi dati personali è effettuato a mezzo di strumenti informatici, telematici e/o
manuali, con logiche strettamente correlate alle finalità sopra indicate e con l’adozione delle misure necessarie ed adeguate per garan-
tirne la sicurezza e la riservatezza.
4. COMUNICAZIONE A TERZI DEI SUOI DATI PERSONALIIn relazione alle attività svolte dalla CARIGE ASSICURAZIONI può essere necessario comunicare i Suoi dati a soggetti terzi; più
precisamente possono essere necessarie le seguenti tipologie di comunicazione dipendenti dalle diverse attività svolte dalla nostra
Società:
a) Comunicazioni obbligatorie:
sono quelle comunicazioni che la società è tenuta a effettuare in base a leggi, regolamenti, normativa comunitaria, o disposizioni impar-
tite dalle diverse Autorità preposte come ISVAP, Ministero delle Attività Produttive, CONSAP, UCI, Ministero del Lavoro e della
Previdenza Sociale, altre banche dati nei confronti delle quali la comunicazione dei dati è obbligatoria, ad esempio: Ufficio Italiano
Cambi; Casellario Centrale Infortuni; Motorizzazione Civile e dei Trasporti in concessione; Enti gestori di assicurazioni sociali obbli-
gatorie: (INPS, Anagrafe Tributaria, Consorzi agricoli di difesa dalla grandine e da altri eventi naturali); Magistratura; Forze dell’ordi-
ne (P.S., C.C., C.d.F., VV.UU.); organismi associativi ANIA e consortili propri del settore assicurativo, quali: Comitati delle Compagnie
di Assicurazioni Marittime; CID; Pool Rischi Atomici; Pool Handicappati; Pool R.C. Inquinamento; ANADI; CIAA; ULAV.
b) Comunicazioni strettamente connesse al rapporto intercorrente:
rientrano in questa tipologia le comunicazioni necessarie per la conclusione di nuovi rapporti contrattuali e/o per la gestione ed ese-
cuzione dei rapporti giuridici in essere, con ad esempio società di servizi preposte alla lavorazione delle diverse tipologie di dati,
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sempre nei limiti necessari per l’esecuzione della prestazione richiesta; soggetti appartenenti al settore assicurativo, quali assicu-
ratori, coassicuratori e riassicuratori, agenti, sub-agenti, produttori di agenzia, mediatori di assicurazione ed altri canali di acquisi-
zione di contratti di assicurazione (ad esempio: banche e SIM); legali, periti, società di servizi a cui siano affidati la gestione, la
liquidazione ed il pagamento dei sinistri, autofficine, centri di demolizione di autoveicoli, società di servizi per il quietanzamento,
società di servizi informatici o di archiviazione, società di revisione, società di informazione commerciale per rischi finanziari,
società di servizi per il controllo delle frodi, società di recupero crediti, società di servizi postali.
Le chiediamo di esprimere il Suo consenso alla comunicazione dei dati alle categorie di soggetti indicati alle lettere a) e b) del pre-
sente punto, in relazione alle finalità di cui al punto 2, lettere A) e B) dell’informativa stessa.
c) Comunicazioni strumentali all’attività della ns. Società:
è ns. obiettivo migliorare la qualità dei ns. servizi; a tal fine può essere indispensabile fornire i Suoi dati personali a Società che col-
laborano con CARIGE ASSICURAZIONI, ad esempio le società del Gruppo BANCA CARIGE, società controllanti, collegate,
correlate, ed altri soggetti, che possano offrire servizi di qualità alla ns. Clientela.
Tali soggetti utilizzeranno i dati comunicati in qualità di “Titolari” autonomi del trattamento.
Per consentirci di poterle offrire servizi sempre migliori ed aderenti alle Sue necessità, Le chiediamo di esprimere il Suo consenso al
trattamento dei dati e alla comunicazione ai soggetti sopra indicati di cui alla lettera c), in relazione alle finalità di cui al punto 2,
lettera C) della presente informativa. Un eventuale diniego non pregiudica il rapporto giuridico, ma preclude l’opportunità di svol-
gere attività di informazione e di promozione commerciale da parte della ns. Società e delle Società che collaborano con noi.
5. DIFFUSIONE DEI DATII dati personali acquisiti non sono oggetto di diffusione.
6. TRASFERIMENTO DEI DATI ALL’ESTERONello svolgimento della propria attività, la Società si avvale anche di soggetti situati all’estero per effettuare le attività relative alla
Riassicurazione.
In ogni caso, non è previsto trasferimento all’estero di Suoi dati in relazione alle finalità di cui al precedente punto 2, lettera C).
7. DIRITTI DI CUI ALL’ART. 7 del D. LGS 196/2003 (DIRITTI DELL’INTERESSATO)La informiamo che l’art. 7 del Codice conferisce ad ogni Interessato taluni specifici diritti, e in particolare:
- di ottenere dal Titolare la conferma dell’esistenza dei Suoi dati personali e la comunicazione in forma intelligibile dei dati stessi;
- di conoscere l’origine dei dati, nonché la logica e le finalità su cui si basa il trattamento;
- di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge nonché l’aggior-
namento, la rettifica o, se vi è interesse, l’integrazione dei dati;
- di opporsi, per motivi legittimi, al trattamento dei dati personali che lo riguardano ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;
- di opporsi al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il com-
pimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.
8. TITOLARE E RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO- Titolare del trattamento dei dati personali è la CARIGE ASSICURAZIONI S.p.A. , con sede in Viale Certosa, 222 - 20156 Milano,
nella persona del Legale Rappresentante pro tempore.
- Il Responsabile del trattamento dei dati è il Responsabile della Privacy, il cui nominativo è depositato presso la Sede della Società e
presso l’Ufficio del Garante.
- Le richieste di cui all’Art. 7 del Decreto Legislativo vanno indirizzate per iscritto al responsabile della Privacy presso la Sede della
Società.
- Infine, i suoi dati personali possono essere conosciuti dai dipendenti e dai collaboratori esterni della Società in qualità di incaricati
del trattamento (autorizzati quindi formalmente a compiere operazioni di trattamento dal titolare o dal responsabile).
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TABELLA LESIONI TIPO DI DANNO (promocard e base) (copertura
integrativa)ARTO SUPERIORE (Dx o Sn)
BRACCIO FRATTURA DIAFISARIA OMERALE 124,00 136,40 FRATTURA EPIFISI PROSSIMALE O SUPERIORE OMERALE (DELIMITATA DAL COLLO CHIRURGICO) 248,00 272,80 FRATTURA EPIFISI DISTALE O INFERIORE OMERALE (DELIMITATA DALLA LINEA IDEALE CHE UNISCE TROCLEA E CAPITELLO) 248,00 272,80
AVAMBRACCIO FRATTURA DIAFISARIA RADIALE 83,00 91,30FRATTURA EPIFISI PROSSIMALE RADIO (FRATTURA TUBEROSITA’ RADIALE O CAPITELLO O COLLO O CIRCOFERENZA ARTICOLARE) 166,00 182,60 FRATTURA EPIFISI DISTALE RADIO (FACCIA ARTICOLARE CARPICA O PROCESSO STILOIDEO O INCISURA ULNARE) 166,00 182,60 FRATTURA DIAFISARIA ULNARE 83,00 91,30 FRATTURA EPIFISI PROSSIMALE ULNA (OLECRANO O PROCESSO CORONOIDEO O INCISURA SEMILUNARE E RADIALE) 166,00 182,60 FRATTURA EPIFISI DISTALE (CAPITELLO O CIRCONFERENZA ARTICOLARE O PROCESSO STILOIDEO) 166,00 182,60 FRATTURA BIOSSEA RADIO E ULNA COMPOSTA 166,00 182,60 FRATTURA BIOSSEA RADIO E ULNA SCOMPOSTA 207,00 227,70 POLSO E MANO FRATTURA SCAFOIDE 207,00 227,70 FRATTURA SEMILUNARE 124,00 136,40 FRATTURA PIRAMIDALE 83,00 91,30 FRATTURA PISIFORME 52,00 57,20 FRATTURA TRAPEZIO 83,00 91,30 FRATTURA TRAPEZOIDE 83,00 91,30 FRATTURA CAPITATO 83,00 91,30 FRATTURA UNCINATO 83,00 91,30 FRATTURA I METACARPALE 248,00 272,80 FRATTURA II O III O IV O V METACARPALE 124,00 136,40 SINDROME DA TUNNEL CARPALE O M. DI DUPUYTREN (trattato chirurgicamente) 166,00 182,60
FRATTURA PRIMA FALANGE DITA POLLICE 166,00 182,60 INDICE 124,00 136,40 MEDIO 124,00 136,40 ANULARE 83,00 91,30 MIGNOLO 124,00 136,40
FRATTURA SECONDA FALANGE DITA POLLICE 124,00 136,40 INDICE 104,00 114,40 MEDIO 83,00 91,30 ANULARE 52,00 57,20 MIGNOLO 83,00 91,30
FRATTURA TERZA FALANGE DITA INDICE 83,00 91,30 MEDIO 52,00 57,20 ANULARE 52,00 57,20 MIGNOLO 83,00 91,30
ARTO INFERIORE (Dx o Sx)
FRATTURA FEMOREDIAFISARIA 248,00 272,80 EPIFISI PROSSIMALE (Delimitata dal collo chirurgico) 414,00 455,40 EPIFISI DISTALE (Delimitata da una linea ideale che congiunge i due epicondili attraverso la fossa intercondiloidea a quella sopratrocleare) 414,00 455,40 FRATTURA ROTULA 166,00 182,60
FRATTURA TIBIA DIAFISARIA 124,00 136,40
ALLEGATO "A"
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ESTREMITÀ SUPERIORE (eminenza intercondiloidea o faccette articolari superiori o condili o faccette articolare fibulare) 207,00 227,70 ESTREMITÀ INFEFIORE (malleolo mediale o faccetta articolare inferiore) 207,00 227,70
FRATTURA PERONE DIAFISARIA 83,00 91,30 ESTREMITÀ SUPERIORE (capitello o faccetta articolare tibiale) 124,00 136,40 ESTREMITÀ INFERIORE (malleolo laterale o faccetta articolare) 166,00 182,60 FRATTURA BIOSSEA TIBIA E PERONE COMPOSTA 207,00 227,70 FRATTURA BIOSSEA TIBIA E PERONE SCOMPOSTA 248,00 272,80
PIEDE
TARSOFRATTURA ASTRAGALO 248,00 272,80 FRATTURA CALCAGNO 290,00 319,00 FRATTURA SCAFOIDE 124,00 136,40 FRATTURA CUBOIDE 166,00 182,60 FRATTURA CUNEIFORME 52,00 57,20
METATARSIFRATTURA I METATARSALE 166,00 182,60 FRATTURA II O III O IV O V METATARSALE 83,00 91,30
FALANGIFRATTURA ALLUCE (I o II Falange) 104,00 114,40 FRATTURA I o II o III FALANGE DI OGNI ALTRO DITO DEL PIEDE 52,00 57,20
LESIONI
LESIONI DENTARIE ROTTURA INCISIVO CENTRALE SUPERIORE (per ogni dente) 78,00 85,80 ROTTURA INCISIVO CENTRALE INFERIORE (per ogni dente) 52,00 57,20 ROTTURA INCISIVO LATERALE (per ogni dente) 78,00 85,80 ROTTURA CANINI (per ogni dente) 78,00 85,80 ROTTURA PRIMI PREMOLARI (per ogni dente) 78,00 85,80 ROTTURA SECONDI PREMOLARI (per ogni dente) 78,00 85,80 ROTTURA PRIMI MOLARI (per ogni dente) 104,00 114,40 ROTTURA SECONDI MOLARI (per ogni dente) 78,00 85,80 ROTTURA TERZO MOLARE SUPERIORE 52,00 57,20 ROTTURA TERZO MOLARE INFERIORE 52,00 57,20
LESIONI PARTICOLARIASPORTAZIONE CHIRURGICA DI PARTE DI TECA CRANICA (indipendentemente dall’estensione delle braccia) 331,00 364,10
ROTTURA MILZA CON SPLENECTOMIA 414,00 455,40 ROTTURA RENE CON NEFRECTOMIA 1.163,00 1.279,30 ESITI EPATECTOMIA (oltre un terzo del parenchima) 414,00 455,40 GASTRORESEZIONE ESTESA (oltre la metà) o GASTRECTOMIA TOTALE 3.099,00 3.408,90 RESEZIONE DEL TENUE (fino al 70% con conservazione valvola ileo-cecale) - non cumulabile 1.550,00 1.705,00 RESEZIONE DEL TENUE (oltre il 70% con coinvolgimento valvola ileo-cecale) - non cumulabile 3.099,00 3.408,90RESEZIONE PARZIALE DEL COLON CON INTEGRITÀ DEL RETTO - non cumulabile 1.163,00 1.279,30 COLECTOMIA TOTALE –non cumulabile- 3.099,00 3.408,90 AMPUTAZIONE ADDOMINO-PERINEALE E ANO PRETERNATURALE - non cumulabile 15.494,00 17.043,40 COLECISTECTOMIA –non cumulabile- 207,00 227,70 SAFENECTOMIA MONOLATERALE O EMORROIDECTOMIA 166,00 182,60 SAFENECTOMIA BILATERALE (non cumulabile) 248,00 272,80 EPATITI TOSSICHE O INFETTIVE (con test enzimatici e sieroproteici alterati e con bilirubinemia oltre i valori normali) 414,00 455,40 PORTATORE ASINTOMATICO ANTICORPO POSITIVO (HIV+) 166,00 182,60 PANCREATECTOMIA SUBTOTALE (oltre la metà) O TOTALE - non cumulabile 3.874,00 4.261,40 ERNIA CRURALE O IPOEPIGASTRICA O OMBELICALE O DIAFRAMMATICA (trattate chirurgicamente) 124,00 136,40 ERNIA INGUINALE (trattata chirurgicamente) 207,00 227,70 LOBOCTOMIA POLMONARE 1.163,00 1.279,30 PNEUMONECTOMIA 2.325,00 2.557,50 PROTESI SU AORTA TORACICA 1.550,00 1.705,00 PROTESI SU AORTA ADDOMINALE 1.163,00 1.279,30 PERDITA ANATOMICA DI UN GLOBO OCULARE 2.712,00 2.983,20
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CECITÀ MONOLATERALE (Perdita irreversibile non inferiore a 9/10 di visus) 1.937,00 2.130,70 PERDITA TOTALE DELLA FACOLTÀ VISIVA DI AMBEDUE GLI OCCHI 25.823,00 28.405,30 SORDITÀ COMPLETA UNILATERALE 930,00 1.023,00 SORDITÀ COMPLETA BILATERALE 3.874,00 4.261,40 PERDITA NASO (oltre i due terzi) 2.325,00 2.557,50 CORDECTOMIA 1.163,00 1.279,30 EMILARINGECTOMIA 1.937,00 2.130,70 LARINGECTOMIA 3.874,00 4.261,40 PERDITA LINGUA (oltre i due terzi) 18.076,00 19.883,60 PERDITA COMPLETA DI UN PADIGLIONE AURICOLARE 331,00 364,10 PERDITA COMPLETA DI ENTRAMBI I PADIGLIONI AURICOLARI 1.163,00 1.279,30 ERNIA DISCALE DA SFORZO (unica o plurima - trattata chirurgicamente) 331,00 364,10 ROTTURA SOTTOCUTANEA TENDINE D’ACHILLE (trattata chirurgicamente) 166,00 182,60 PROTESI D’ANCA (non cumulabile) 1.550,00 1.705,00 PROTESI DI GINOCCHIO (non cumulabile) 1.937,00 2.130,70 PATELLECTOMIA TOTALE 414,00 455,40 PATELLECTOMIA PARZIALE 166,00 182,60 PERDITA ANATOMICA DI UN TESTICOLO 207,00 227,70 PERDITA ANATOMICA DEI DUE TESTICOLI 1.937,00 2.130,70 ISTERECTOMIA (non cumulabile) 1.550,00 1.705,00 ISTEROANNESSIECTOMIA BILATERALE 2.324,00 2.556,40 OVARIECTOMIA O SALPINGECTOMIA MONOLATERALE 207,00 227,70 PTOSI PALPEBRALE 83,00 91,30 EVIRAZIONE COMPLETA 3.254,00 3.579,40 PERDITA ANATOMICA DEL PENE 2.478,00 2.725,80 IMPOSSIBILITÀ ALL'EREZIONE 1.705,00 1.875,50 CASTRAZIONE 1.705,00 1.875,50
LESIONI MUSCOLO-TENDINEE ROTTURA DELLA CUFFIA DEI ROTATORI (trattata chirurgicamente) - non cumulabile 372,00 409,20 ROTTURA DEL TENDINE DISTALE DEL BICIPITE BRACHIALE (trattata chirurgicamente) 207,00 227,70 ROTTURA DEL TENDINE PROSSIMALE DEL BICIPITE BRACHIALE (trattata chirurgicamente) 290,00 319,00 ROTTURA DEI TENDINI DELLE DITA DI UNA MANO (trattata chirurgicamente) - valore massimo per ogni dito 124,00 136,40 ROTTURA DEI TENDINI DEL QUADRICIPITE FEMORALE (trattata chirurgicamente) - non cumulabile 248,00 272,80
LUSSAZIONE ARTICOLAZIONE TEMPORO-MANDIBOLARE (Documentata radiologicamente) 166,00 182,60 LUSSAZIONE RECIDIVANTE GLENO-OMERALE (trattata chirurgicamente) 290,00 319,00 LUSSAZIONE GLENO-OMERALE (evidenziata radiologicamente) 207,00 227,70 LUSSAZIONE STERNO-CLAVEARE (trattata chirurgicamente) 124,00 136,40 LUSSAZIONE ACROMION-CLAVEARE (trattata chirurgicamente) 166,00 182,60 LUSSAZIONE GOMITO (evidenziata radiologicamente) 248,00 272,80 LUSSAZIONE RADIO-CARPICA (trattata chirurgicamente) - non cumulabile 207,00 227,70 LUSSAZIONE MF O IF 2-3-4-5 DITO DELLA MANO (evidenziata radiologicamente) - valore massimo per ogni dito 104,00 114,40 LUSSAZIONE MF O IF POLLICE (trattata chirurgicamente) 166,00 182,60 LUSSAZIONE D’ANCA (Documentata radiologicamente) 414,00 455,40 LUSSAZIONE METATARSO-FALANGEA O IF DELL’ALLUCE (Documentata radiologicamente) 83,00 91,30 LUSSAZIONE METATARSO-FALANGEA O IF II O III O IV O V DITO DEL PIEDE (Documentata radiologicamente) 52,00 57,20 LESIONE DEI LEGAMENTI COLLATERALI DEL GINOCCHIO (trattata chirurgicamente) 207,00 227,70 LESIONI DEL CROCIATO ANTERIORE O POSTERIORE O DEL PIATTO TIBIALE (trattate chirurgicamente) - non cumulabili tra loro 331,00 364,10 LESIONI ISOLATE DELLA CAPSULA O MENISCALI (trattate chirurgicamente) non cumulabili tra loro 104,00 114,40 LESIONE TENDINE ROTULEO (trattata chirurgicamente) 104,00 114,40 LESIONI CAPSULO-LEGAMENTOSE DELLA TIBIO-PERONEO-ASTRAGALICA (trattate chirurgicamente) non cumulabili tra loro 248,00 272,80 LUSSAZIONE ULNO CARPICA 25,00 27,50 LUSSAZIONE ROTULA 25,00 27,50 LUSSAZIONE TIBIO TARSICA 104,00 114,40 LUSSAZIONE VERTEBRALE 83,00 91,30
AMPUTAZIONI
ARTO SUPERIORE AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DELL’ARTO SUPERIORE 20.659,00 22.724,90 AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DELL’AVAMBRACCIO 18.076,00 19.883,60 AMPUTAZIONE DI UNA MANO O DI TUTTE LE DITA DI UNA MANO 16.785,00 18.463,50 AMPUTAZIONE POLLICE E INDICE E MEDIO E ANULARE 13.428,00 14.770,80 AMPUTAZIONE POLLICE E INDICE E MEDIO E MIGNOLO 14.978,00 16.475,80
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AMPUTAZIONE POLLICE E INDICE E ANULARE E MIGNOLO 14.461,00 15.907,10 AMPUTAZIONE POLLICE E MEDIO E ANULARE E MIGNOLO 3.874,00 4.261,40 AMPUTAZIONE INDICE E MEDIO E ANULARE E MIGNOLO 3.409,00 3.749,90 AMPUTAZIONE POLLICE E INDICE E MEDIO 3.487,00 3.835,70 AMPUTAZIONE POLLICE E INDICE E ANULARE 3.254,00 3.579,40 AMPUTAZIONE POLLICE E INDICE E MIGNOLO 3.642,00 4.006,20 AMPUTAZIONE POLLICE E MEDIO E ANULARE 2.944,00 3.238,40 AMPUTAZIONE POLLICE E MEDIO E MIGNOLO 332,00 365,20 AMPUTAZIONE POLLICE E ANULARE E MIGNOLO 3.099,00 3.408,90 AMPUTAZIONE INDICE E MEDIO E ANULARE 2.479,00 2.726,90 AMPUTAZIONE INDICE E MEDIO E MIGNOLO 2.867,00 3.153,70 AMPUTAZIONE MEDIO E ANULARE E MIGNOLO 2.325,00 2.557,50 AMPUTAZIONE POLLICE E INDICE 2.712,00 2.983,20 AMPUTAZIONE POLLICE E MEDIO 2.712,00 2.983,20 AMPUTAZIONE POLLICE E ANULARE 2.170,00 2.387,00 AMPUTAZIONE POLLICE E MIGNOLO 2.557,00 2.812,70 AMPUTAZIONE INDICE E MEDIO 1.860,00 2.046,00 AMPUTAZIONE INDICE E ANULARE 1.705,00 1.875,50 AMPUTAZIONE INDICE E MIGNOLO 2.092,00 2.301,20 AMPUTAZIONE MEDIO E ANULARE 1.395,00 1.534,50 AMPUTAZIONE MEDIO E MIGNOLO 1.782,00 1.960,20 AMPUTAZIONE ANULARE E MIGNOLO 1.550,00 1.705,00 AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DEL POLLICE 1.550,00 1.705,00 AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DELL’INDICE 1.085,00 1.193,50 AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DEL MEDIO 414,00 455,40 AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DELL’ANULARE 290,00 319,00 AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DEL MIGNOLO 930,00 1.023,00 AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DELLA FALANGE UNGUEALE DEL POLLICE 1.008,00 1.108,80 AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DELLA FALANGE UNGUEALE DELL’INDICE 207,00 227,70 AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DELLA FALANGE UNGUEALE DEL MEDIO 145,00 159,50 AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DELLA FALANGE UNGUEALE DELL’ANULARE 104,00 114,40 AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DELLA FALANGE UNGUEALE DEL MIGNOLO 186,00 204,60 AMPUTAZIONE DELLA II E III FALANGE DELL’INDICE 414,00 455,40 AMPUTAZIONE DELLA II E III FALANGE DEL MEDIO 331,00 364,10 AMPUTAZIONE DELLA II E III FALANGE DELL’ANULARE 248,00 272,80 AMPUTAZIONE DELLA II E III FALANGE DEL MIGNOLO 372,00 409,20
ARTO INFERIORE AMPUTAZIONE OLTRE I DUE TERZI DELL’ARTO INFERIORE (al di sopra della metà della coscia) 18.076,00 19.883,60 AMPUTAZIONE AL DI SOTTO DELLA META’ DELLA COSCIA (ma al di sopra del ginocchio) 16.785,00 18.463,50 AMPUTAZIONE TOTALE O OLTRE I DUE TERZI DELLA GAMBA (al di sotto del ginocchio) 16.785,00 18.463,50 AMPUTAZIONE DI GAMBA AL TERZO INFERIORE 3.874,00 4.261,40 PERDITA DI UN PIEDE 3.487,00 3.835,70 PERDITA DELL’AVAMPIEDE ALLA LINEA TARSO-METATARSALE 2.092,00 2.301,20 PERDITA DI AMBEDUE I PIEDI 25.823,00 28.405,30 PERDITA DELL’ALLUCE 248,00 272,80 PERDITA DELLA FALANGE UNGUEALE DELL’ALLUCE 124,00 136,40 PERDITA DI OGNI ALTRO DITO DEL PIEDE 42,00 46,20
LESIONI APPARATO SCHELETRICO
CRANIOFRATTURA OSSO FRONTALE OCCIPITALE O PARIETALE O TEMPORALE O LINEE DI FRATTURA INTERESSANTI TRA LORO TALI OSSA 290,00 319,00 FRATTURA SFENOIDE 207,00 227,70 FRATTURA OSSO ZIGOMATICO O MASCELLARE O PALATINO O LINEE DI FRATTURA INTERESSANTI TRA LORO TALI OSSA 124,00 136,40 FRATTURA LEFORT I (distacco dell’arcata superiore del mascellare) 166,00 182,60FRATTURA LEFORT II O III (non cumulabili tra loro nè con LEFORT I) 290,00 319,00 FRATTURA ETMOIDE 124,00 136,40 FRATTURA OSSO LACRIMALE O JOIDEO O VOMERE (non cumulabile) 83,00 91,30 FRATTURA OSSA NASALI 104,00 114,40 FRATTURA MANDIBOLARE (PER LATO) 166,00 182,60 LACERAZIONE DEL TIMPANO DA BAROTRAUMA 207,00 227,70 TRAUMA CRANICO COMMOTIVO CON FOCOLAI CONTUSIVI A LIVELLO CEREBRALE 331,00 364,10
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TRATTO CERVICALE FRATTURA CORPO III-IV-V-VI-VII VERTEBRA (PER OGNI VERTEBRA) 269,00 295,90 FRATTURA PROCESSO SPINOSO O PROCESSI TRASVERSI III-IV-V-VI-VII VERTEBRA (PER OGNI VERTEBRA) 104,00 114,40 FRATTURA CORPO O PROCESSO TRASVERSO O PROCESSO SPINOSO II VERTEBRA 352,00 387,20 FRATTURA ARCO ANTERIORE O ARCO POSTERIORE O MASSE LATERALI (PROCESSO TRASVERSO o PROCESSI ARTICOLARI) I VERTEBRA 434,00 477,40
TRATTO DORSALE FRATTURA DEL CORPO DALLA I ALLA XI VERTEBRA (PER OGNI VERTEBRA) 186,00 204,60FRATTURA DEL CORPO XII VERTEBRA 352,00 387,20 FRATTURA PROCESSO SPINOSO O PROCESSI TRASVERSI DALLA I ALLA XII VERTEBRA (PER OGNI VERTEBRA) 104,00 114,40
TRATTO LOMBARE FRATTURA CORPO (PER OGNI VERTEBRA) 352,00 387,20 FRATTURA PROCESSO SPINOSO O PROCESSI TRASVERSI DALLA I ALLA V VERTEBRA(PER OGNI VERTEBRA) 104,00 114,40
OSSO SACROFRATTURA CORPI VERTEBRALI O BASE O ALI O PROCESSI ARTICOLARI O APICE O CRESTE SPINALI 166,00 182,60
COCCIGEFRATTURA CORPI O BASE O CORNA O PROCESSI TRASVERSI O APICE 166,00 182,60
BACINOFRATTURA ALI ILIACHE O BRANCA ILEO-ISCHIO-PUBICA (DI UN LATO) O DEL PUBE 124,00 136,40 FRATTURA ACETABOLARE (PER LATO) 248,00 272,80
TORACEFRATTURA CLAVICOLA (PER LATO) 166,00 182,60 FRATTURA STERNO 83,00 91,30 FRATTURA DI UNA COSTA (COMPOSTA) 52,00 57,20FRATTURA DI UNA COSTA (SCOMPOSTA) 78,00 85,80 FRATTURA SCAPOLA (PER LATO) 124,00 136,40 PNEUMOTORACE DA BAROTRAUMA 248,00 272,80 PNEUMOPERICARDIO DA BAROTRAUMA 414,00 455,40
LESIONI SISTEMA NERVOSO PERIFERICO (Permanenti - Stabilizzati)
ARTO SUPRIORELESIONE TOTALE PLESSO BRACHIALE 7.283,00 8.011,30 SINDROME RADICOLARE SUPERIORE TIPO DUCHENNE ERB C5-D1 3.254,00 3.579,40 SINDROME RADICOLARE INFERIORE TIPO DEJERINE KLUMPKE 3.254,00 3.579,40 PARALISI COMPLETA NERVO ASCELLARE 1.163,00 1.279,30 PARALISI COMPLETA NERVO RADIALE 2.479,00 2.726,90 PARALISI BASSA NERVO RADIALE 1.705,00 1.875,50 PARALISI COMPLETA NERVO MEDIANO 2.867,00 3.153,70 PARALISI COMPLETA NERVO ULNA 1.705,00 1.875,50 PARALISI BASSA NERVO ULNARE 1.405,00 1.545,50
ARTO INFERIOREPARALISI COMPLETA PLESSO LOMBARE D12-L4 2.479,00 2.726,90 PARALISI COMPLETA NERVO FEMORALE 2.092,00 2.301,20 PARALISI COMPLETA NERVO SCIATICO 3.254,00 3.579,40 PARALISI BASSA NERVO SCIATICO 2.712,00 2.983,20 PARALISI COMPLETA NERVO SCIATICO POPLITEO ESTERNO 1.405,00 1.545,50 PARALISI COMPLETA NERVO SCIATICO POPLITEO INTERNO 1.471,00 1.618,10
LESIONI SISTEMA NERVOSO CENTRALE
EPILESSIA POST TRAUMATICA, CONTROLLATA FARMACOLOGICAMENTE, CON CRISI SPORADICHE 930,00 1.023,00 EPILESSIA POST TRAUMATICA, CONTROLLATA FARMACOLOGICAMENTE, CON CRISI SETTIMANALI 2.092,00 2.301,20 PARAPARESI CON DEFICIT DI FORZA MODERATA E POSSIBILITÀ DI DEAMBULAZIONE CON APPOGGIO 2.867,00 3.153,70
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MONOPARESI DI ARTO SUPERIORE CON DEFICIT DI FORZA E IMPOSSIBILITÀAI MOVIMENTI FINI DELLA MANO 2.867,00 3.153,70MONOPARESI DI ARTO INFERIORE CON MODERATO DEFICIT DI FORZA, ANDATURA FALCIANTE E POSSIBILE SOLO CON APPOGGIO 2.479,00 2.726,90
USTIONI
CAPOUSTIONE II O III GRADO DEL 6-10% DELLA SUPERFICIE DEL VISO 123,00 135,30 USTIONE II O III GRADO DEL 11-15% DELLA SUPERFICIE DEL VISO 414,00 455,40 USTIONE II O III GRADO DEL 16-25% DELLA SUPERFICIE DEL VISO 1.085,00 1.193,50 USTIONE II O III GRADO SUPERIORE AL 25% DELLA SUPERFICIE DEL VISO 1.935,00 2.128,50 USTIONE II O III GRADO DEL 15-30% DELLA SUPERFICIE DEL CUOIO CAPELLUTO 124,00 136,40 USTIONE II O III GRADO SUPERIORE AL 30% DELLA SUPERFICIE DEL CUOIO CAPELLUTO 414,00 455,40
ARTI SUPERIORI E INFERIORIUSTIONE II O III GRADO DI 11-20% DELLA SUPERFICIE DI ARTO SUPERIORE O INFERIORE 124,00 136,40 USTIONE II O III GRADO DI 21-30% DELLA SUPERFICIE DI ARTO SUPERIORE O INFERIORE 414,00 455,40 USTIONE II O III GRADO DI 31-50% DELLA SUPERFICIE DI ARTO SUPERIORE O INFERIORE 1.163,00 1.279,30
1.550,00 1.705,00 TRONCOUSTIONE II O III GRADO DI 25-35% DELLA SUPERFICIE DEL TRONCO 414,00 455,40 USTIONE II O III GRADO DI 36-50% DELLA SUPERFICIE DEL TRONCO 1.163,00 1.279,30 USTIONE II O III GRADO DI OLTRE IL 50% DELLA SUPERFICIE DEL TRONCO 1.550,00 1.705,00 USTIONI ESTESE A PIU' DEL 25% DELLA SUPERFICIE CORPORREA (Documetate fotograficamente) 2.325,00 2.557,50
DENUNCE SINISTROIn caso di sinistro telefonare al numero verde 800.811.167 per l’attribuzione del n° del sinistro e n° dossier da partedel Centro Liquidazione Sinistro da riportare nel modulo di denuncia che deve essere poi trasmesso a:
Centro Liquidazione Sinistri Distaccato (CLD) US ACLI
CARIGEASSICURAZIONI SPA VIA SAPRI, 34/9 -20156 MILANO
e p.c. Comitato provinciale US ACLI di appartenenza
Sede nazionale US ACLI
Via Marcora, 18/ 20 - 00153 ROMA
La denuncia di apertura del sinistro, sia che si tratti di lesioni o di R.C., deve sempre essere fatta sugli appositi moduli al-
legati che devono essere compilati con la massima cura e accompagnati dalla documentazione richiesta.
Qualora un socio, una società o un comitato US ACLI, ricevesse una richiesta danni, deve immediatamente avviare la pro-
cedura di R.C. seguendo le procedure già indicate.
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In caso di infortunio, la denuncia dovrà essere trasmessa entro 30 giorni dall’accaduto al Centro Liquidazioni Sinistri US Acli - Carige Assicurazioni S.p.A. Il Centro è operativo dal Lunedì al Venerdi (esclusi i festivi) dalle 09:00 alle 20:00.La denuncia dovrà essere trasmessa al Centro Liquidazioni servendosi dell’apposito Numero Verde 800 811 167 o via faxallo 02/33433562 o inviata tramite lettera raccomandata al seguente indirizzo:Centro Liquidazioni Sinistri US Acli - Carige Assicurazioni S.p.A.Via Sapri, 34/9Cap 20156 – Milano
È necessario trasmettere il modulo di denuncia debitamente compilato in ogni punto ed allegare allo stesso la seguente do-cumentazione:- Fotocopia della tessera nazionale US Acli; - Consenso al trattamento assicurativo dei dati personali debitamente sottoscritto;- Fotocopia del codice fiscale;- Fotocopia del primo certificato medico da cui dovrà risultare inequivocabilmente la diagnosi e la prognosi;- Referto radiologico dal quale dovrà risultare l’identità, la data di effettuazione dell’indagine e il tipo di lesione per la qua-
le si richiede il rimborso;- Copia conforme cartella clinica (per le lesioni il cui rimborso è subordinato all’intervento chirurgico);- Accertamento radiologico dentistico (ove necessario);- Solo per i possessori di tessera Integrativa B e Integrativa B Plus referto medico con data di eventuale applicazione e ri-
mozione di gesso o apparecchi ortopedici immobilizzanti.
N.B.: Anche per le lesioni particolari contenute in polizza e verificatesi entro 60 giorni dall’evento occorre inviare la docu-mentazione sopra descritta.
ATTENZIONEIn mancanza della documentazione sopra evidenziata necessaria ad una corretta valutazione della lesione riportata
non sarà possibile dar corso alla pratica
Documentazione richiesta in caso di decesso:
- Modulo di denuncia debitamente compilato;- Fotocopia della tessera nazionale US Acli;- Certificato di morte (in originale);- Stato di famiglia (in originale);- Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà ai fini successori;- Certificato di idoneità alla pratica sportiva in caso di decesso dovuto agli eventi gravi previsti nell’art. 7.1 della convenzione;- Verbali autorità intervenute;- Cartella clinica e copia referto autoptico o certificato medico attestante le cause cliniche che hanno provocato il decesso;- Copia del rapporto di gara se l’infortunio è avvenuto durante una competizione;- Eventuali dichiarazioni di terzi presenti al fatto;- Eventuali articoli di stampa.
Inviare la documentazione raccolta al seguente indirizzo:
Centro Liquidazioni Sinistri US Acli - Carige Assicurazioni S.p.A.Via Sapri, 34/9Cap 20156 - Milano
Per ogni dubbio che dovesse insorgere l’assicurato potrà rivolgersi al Centro Liquidazioni Sinistri US Acli - Carige Assi-curazioni S.p.A. Numero Verde 800 811 167 o via fax allo 02/33433562.
NORME DA SEGUIRE IN CASO DI LESIONE
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da compilarsi in ogni sua singola voce in stampatello
DATI ANAGRAFICI DELL’INFORTUNATO
Cognome Nome
Paternità (obbligatoria in caso di minorenne)
Professione
Indirizzo
Comune Prov. C.A.P.
Codice Fiscale Telefono Cell.
Nato a il
Disciplina Sportiva
Tipo Tessera: Base � Integrativa B � Integrativa B PLUS � Promozionale � Dirigente �Rilasciata il dalla Società
ESTREMI LESIONI
Data lesioni Gara/Allenamento
Luogo Provincia
Infortuni precedenti? (SI/NO) in data
Quali lesioni aveva riportato?
Descrizione chiara e circostanziata e delle cause che lo hanno provocato:
Testimoni
Data e luogo Tipo Tessera
Tessera nazionale N.
Firma
DA COMPILARSI A CURA DELLA SOCIETÀ/ASSOCIAZIONE SPORTIVA
Società/Associazione Presidente
Comune Indirizzo
Cap Prov. Tel. Cell.
Timbro Firma
N.B.: Il sinistro verrà respinto se la tessera sarà mancante dei seguenti dati: nominativo, data di nascita dell’associato,
Società Sportiva di appartenenza e data di rilascio tessera.
Da inviare a:Centro Liquidazioni Sinistri US Acli - Carige Assicurazioni S.p.A. - Via Sapri, 34/9 - Cap 20156 – MilanoNumero Verde 800 811 167 o via fax allo 02/33433562.
MODULO DENUNCIA LESIONI CONVENZIONE US ACLI
Allegato B N. Sinistro_______________
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Compilare il modulo di Denuncia Responsabilità Civile contro Terzi convenzione US Acliin ogni sua parte in stampa-tello ed inviare lo stesso entro 30 giorni dall’accaduto al Centro Liquidazioni Sinistri US Acli - Carige Assicurazioni S.p.A. Il Centro è operativo dal Lunedì al Venerdi (esclusi i festivi) dalle 09:00 alle 20:00.La denuncia dovrà essere trasmessa al Centro Liquidazioni servendosi dell’apposito Numero Verde 800 811 167 o viafax allo 02/33433562 o inviata tramite lettera raccomandata al seguente indirizzo:Centro Liquidazioni Sinistri US Acli - Carige Assicurazioni S.p.A.Via Sapri, 34/9Cap 20156 – Milano
È necessario trasmettere il modulo di denuncia debitamente compilato in ogni punto ed allegare allo stesso la seguentedocumentazione:
- Fotocopia leggibile della tessera o affiliazione nazionale US Acli;- Consenso al trattamento assicurativo dei dati personali;- Eventuali dichiarazioni testimoniali di terzi presenti al fatto;- Eventuale copia del verbale redatto da giudici di gara e/o direttore di corsa (se l’evento è avvenuto durante una com-
petizione);- Eventuale copia del verbale redatto dall’autorità intervenuta sul luogo del sinistro;- Fotocopia del codice fiscale;- Fotocopia eventuale richiesta danni ricevuta;
Il danneggiante dovrà informare il danneggiato che per la trattazione del sinistro dovrà rivolgersi al Centro Liquidazioni Sinistri US Acli - Carige Assicurazioni S.p.A.Via Sapri, 34/9 Cap 20156 – Milano
QUALORA IL DANNEGGIATO SIA UN SOCIO O UNA SOCIETÀ US ACLI
(A) - NEL CASO DI DANNI A COSE DOVRÀ PRODURRE:- Richiesta danni;- Preventivo, fattura o comunque giustificativi spese (in originale);- Fotografie dei particolari danneggiati;- Copia del libretto di circolazione (nel caso l’oggetto danneggiato fosse un autoveicolo);- Eventuali dichiarazioni testimoniali di terzi presenti al fatto;- Fotocopia del codice fiscale;- Documentazione comprovante la proprietà dell’oggetto danneggiato;- Eventuali documenti comprovanti il valore dell’oggetto;
(B) NEL CASO DI LESIONI PERSONALI DOVRÀ PRODURRE:- Richiesta danni;- Documentazione medica;- Giustificativi spese mediche (in originale);- Certificato di guarigione;- Eventuali dichiarazioni testimoniali di terzi presenti al fatto;- Eventuali giustificativi altre spese (in originale);
Per ogni dubbio che dovesse insorgere l’assicurato potrà rivolgersi al Centro Liquidazioni Sinistri US Acli - CarigeAssicurazioni S.p.A. Numero Verde 800 811 167 o via fax allo 02/33433562.
NORME DA SEGUIRE IN CASO DI RESPONSABILITÀ CIVILE TERZI
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da compilarsi in ogni sua singola voce in stampatello
DATI ANAGRAFICI DEL DANNEGGIANTE
Cognome Nome
Paternità (obbligatoria in caso di minore)
Professione Indirizzo
Comune Prov. C.A.P.
Codice Fiscale Telefono Cell.
Nato a il
Disciplina Sportiva
Tipo Tessera: Base � Integrativa B � Integrativa B Plus � Promozionale � Dirigente �Rilasciata il : dalla Società
ESTREMI DEL SINISTRO
Data sinistro Gara/Allenamento
Luogo Provincia
Descrizione chiara e circostanziata delle cause che lo hanno provocato:
Sono intervenute autorità di Pubblica sicurezza? Se sì quali?
Polizia � Carabinieri � Vigili urbani � della località di
Danni provocati
Testimoni
Firma
DATI ANAGRAFICI DEL DANNEGGIATO
Cognome Nome
Indirizzo n. Comune
Prov. C.A.P. Telefono Cell.
DA COMPILARSI A CURA DELLA SOCIETÀ/ASSOCIAZIONE SPORTIVA
Società Presidente
Comune Indirizzo
Cap Prov. Tel.
Timbro Firma
N.B.: Il sinistro verrà respinto se la tessera sarà mancante dei seguenti dati: nominativo, data di nascita dell’associato,
Società Sportiva di appartenenza e data di rilascio tessera.
Da inviare a:Centro Liquidazioni Sinistri US Acli - Carige Assicurazioni S.p.A. - Via Sapri, 34/9 - Cap 20156 – MilanoNumero Verde 800 811 167 o via fax allo 02/33433562.
MODULO DENUNCIA RESPONSABILITÀ CIVILECONTRO TERZI CONVENZIONE US ACLI (DANNEGGIANTE PERSONA FISICA)
Allegato C N. Sinistro_______________
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da compilarsi in ogni sua singola voce in stampatello
DATI ANAGRAFICI DEL DANNEGGIANTE
Ragione Sociale
Indirizzo
Comune Prov. C.A.P.
Codice Fiscale/P. IVA Telefono
Data affiliazione
ESTREMI DEL SINISTRO
Data sinistro Gara/Allenamento
Luogo Provincia
Descrizione chiara e circostanziata delle cause che lo hanno provocato:
Sono intervenute autorità di Pubblica sicurezza? Se sì quali?
Polizia � Carabinieri � Vigili urbani � della località di
Danni provocati
Testimoni
Firma
DATI ANAGRAFICI DEL DANNEGGIATO
Cognome Nome
Indirizzo n. Comune
Prov. C.A.P. Telefono Cell.
DA COMPILARSI A CURA DELLA SOCIETÀ/ASSOCIAZIONE SPORTIVA
Società Presidente
Comune Indirizzo
Cap Prov. Tel.
Timbro Firma
N.B.: Il sinistro verrà respinto se l’affiliazione sarà mancante dei seguenti dati: denominazione, indirizzo, rappresentan-
te legale, codice e data affiliazione.
Da inviare a:Centro Liquidazioni Sinistri US Acli - Carige Assicurazioni S.p.A. - Via Sapri, 34/9 - Cap 20156 – MilanoNumero Verde 800 811 167 o via fax allo 02/33433562.
MODULO DENUNCIA RESPONSABILITÀ CIVILE CONTRO TERZI CONVENZIONE US ACLI (DANNEGGIANTE SOCIETÀ/ASSOCIAZIONE SPORTIVA O COMITATO)
Allegato D N. Sinistro_______________
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L’Unione Sportiva Acli è l’Associazione sportiva nazio-nale promossa dalle Acli per favorire, sostenere ed orga-nizzare attività motorie, ludiche e sportive rivolte a sog-getti di ogni età e di ogni condizione, con particolare atten-zione alle persone più esposte a rischi di emarginazionefisica e sociale.L’Unione Sportiva Acli si caratterizza come soggettopromotore di sport per tutti e di tutti attraverso inizia-tive funzionali a migliorare la qualità della vita dellepersone, la società e la vita civile.Nel quadro di queste finalità statutarie, un’attenzione
privilegiata è da sempre rivolta ai bambini e ai giovani,non soltanto perché lo sport rappresenta una delle più“facili” attività di ricreazione, di aggregazione e di impe-gno ma soprattutto perché la pratica motoria, ludica esportiva riveste un fondamentale ruolo educativo e for-mativo.
L’Unione Sportiva Acli mette in campo • più di 40 specialità sportive con manifestazioni agonisti-
che e amatoriali;• attività motorie e ricreative per tutte le età; • programmi di educazione corporea e motoria per
l’infanzia;• iniziative di educazione alla salute, al rispetto della natu-
ra e dell’ambiente;• attività formative e di aggiornamento per operatori e figu-
re professionali dello sport; • consulenza giuridica e fiscale alle società sportive affi-
liate.
Parte consistente dell’impegno dell’Unione Sportiva Acliè inoltre rivolto alla promozione e al sostegno di interven-ti diretti a migliorare leggi e normative in materia sporti-va, alla tutela del diritto allo sport di tutti i cittadini, al rico-noscimento dello sport per tutti quale elemento irrinun-ciabile nella costruzione di un nuovo welfare.
I nostri numeriL’Unione Sportiva Acli è un’associazione democratica articola-
ta in 104 sedi provinciali, 20 sedi regionali, 4.000 società spor-tive, conta in Italia 350.000 soci e circa 600.000 utenti dei suoi
impianti sportivi. 16.650 sono i dirigenti dell’associazione e più
di 9.131 i suoi tecnici. La presenza degli iscritti sul territorio nazionale è così distribui-
ta: 42% al Nord, 25% al Centro, 33% al Sud e nelle Isole. Il 39%
dei soci sono donne e il 33% sono giovani sotto i 15 anni.
I nostri riconoscimenti - reti interassociative L’Unione Sportiva Acli è riconosciuta dal CONI come Ente
Nazionale di Promozione Sportiva; fa parte del Comitato per la
Promozione dello Sport per Tutti (CPS), è socia fondatrice di
“Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, della
Confederazione Europea Sport-Salute (CESS) e aderisce alla
Federazione Internazionale Sport per Tutti (FISpT) riconosciuta
dal CIO, è inserita nell’Unione europea della FISpT (UESpT) e
nell’ISCA, l’Associazione Internazionale Sport e Cultura.
L’US Acli è un’Associazione di Promozione Sociale (Legge
383/2000) ed anche un’associazione di terzo settore con una rete di
imprese sociali funzionali a progettare e a realizzare servizi sporti-
vi qualificati. Su questo piano, oltre ad essere socia attivamente
impegnata di FairTrade Italia (il marchio per la promozione del con-
sumo etico e solidale), di Banca Etica, del Forum del Terzo Settore
e collabora attraverso protocolli d’intesa con l’Istituto per il Credito
sportivo e con Federcultura Turismo e Sport di Confcooperative.
La nostra storiaNel 1944 nascono le ACLI: ai Circoli di base viene affidato il com-
pito di essere centro permanente di contatto con i lavoratori e di
iniziative sociali, ricreative, professionali, cooperativistiche. Il
settore sportivo trova da subito collocazione nell’ambito della
“ricreazione sociale”. Già nel 1947, si afferma che il settore spor-
Unione Sportiva AcliCarta d’identità
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US Acli
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tivo delle Acli rappresenta lo sport popolare nelle sue originali e
legittime espressioni, estraneo ad ogni carattere speculativo.
L’autonomia del settore sportivo aclista viene auspicata fin dal
1958, nella prima “Assemblea Nazionale Quadri Dirigenti” e for-
malizzata dall’Assemblea nazionale del 1963. A partire dal 1969
l’Unione Sportiva avrà un proprio statuto e una propria organiz-
zazione democratica.
Nel 1976 l’US Acli viene riconosciuta Ente Nazionale di
Promozione Sportiva dal Consiglio nazionale del CONI ai sensi
de Decreto Legge del Presidente della Repubblica del 2/8/74, suc-
cessivamente confermato dal DPR n. 157 del 28 marzo 1986.
La “mission” iniziale dell’US Acli è quella di uno sport ricreati-
vo per i lavoratori e le loro famiglie, accessibile in termini eco-
nomici e in termini di pratica non professionistica. Nella cultura
di allora “ricreazione sociale” è ciò che oggi, nel quadro dei cam-
biamenti culturali intervenuti, si definisce “Sport per Tutti”.
Attraverso successive modulazioni - Sport come servizio sociale;
Sport per tutti e di tutti; Sport come diritto di cittadinanza - la ragio-
ne di esistenza dell’US Acli e la sua attività essenziale, è rimasta
quella di promuovere lo sport con un’attenzione privilegiata alla
centralità della persona.
Le discipline sportive più praticateCon l’ US Acli si possono praticare:
Calcio - Calcetto - Ginnastica - Fitness - Danza - Bocce volo - Boc-
ce raffa - Atletica leggera - Pallacanestro - Pallavolo - Pallamano
- Pattinaggio -Hockey - Ciclismo - Cicloturismo - Mountain bike
- Tiro con l’arco - Orientamento - Arrampicata - Nuoto - Windsurf
- Canoa - Rafting - Pesca sportiva - Tennis - Tennis tavolo -
Scacchi - Biliardo - Sport invernali - Sport equestri - Motociclismo
- Kart - Arti orientali tra cui Judo, Karate, Kung Fu, Taekwon
do, Ju- Jutzu, Aikido.
Ed anche: Attività per anziani - Modellismo - Psicomotricità -
Attività ludico motoria - Attività pre-sportiva - Sport popolari e
tante altre attività nuove o meno conosciute.
La nostra formazioneItinerari formativi promossi a diversi livelli, preparano e sostengo-
no i dirigenti e gli operatori dell’US Acli sul piano dell’acquisizio-
ne di competenze educative, politiche, organizzative e gestionali.
Sul piano tecnico relativo alle singole discipline, l’US Acli orga-
nizza stages di aggiornamento e di formazione ad elevato conte-
nuto specialistico.
GRANDI EVENTI NAZIONALI 2009
Febbraio
SCINSIEME CENTRO/NORD – 25a edizioneFesta della neve e degli sport invernali. Gare di sci alpino esci nordico, giochi sulla neve, visite guidate, intrattenimentipomeridiani e serali, scuola sci, kinder-park, passeggiate etrekking sulla neve, degustazione prodotti tipici e animazio-ne serale, fiaccolate ed escursioni notturne.Località: da definire
Marzo
SCINSIEME CENTRO/SUD – 2a edizioneFesta della neve e degli sport invernali. Gare di sci alpino esci nordico, giochi sulla neve, visite guidate, intrattenimentipomeridiani e serali, scuola sci, kinder-park, passeggiate etrekking sulla neve, degustazione prodotti tipici e animazio-ne serale, fiaccolate ed escursioni notturne.Località: da definire
Maggio/GiugnoMEETING POLISPORTIVO NAZIONALE
14a edizioneFesta dello sport per tutti, festa dello sport giovanile, con-centramento delle fasi nazionali degli sport tradizionali, provecoreografiche e spettacolari, intrattenimenti pomeridiani espettacolari, kinder-park, animazione serale, corsi di forma-zione, corsi di educazione stradale, game points di avvia-mento allo sport, esibizioni di sport sperimentali, assaggi diprodotti tipici e incontri pubblici. Oltre 35 campionati e 25discipline sportive interessate con attività indoor e all’aperto.Località: Pesaro o altro comune del centro Italia
Luglio
MAREINSIEME – 15a edizioneFesta del mare e degli sport da spiaggia e del mare. Gare openamatoriali in discipline sportive calibrate che permettono lapartecipazione a prescindere dal grado di allenamento. Visiteguidate, escursioni turistiche e passeggiate, corsi di forma-zione, corsi di avviamento agli sport del mare (vela, surf,canoa, sub etc.), intrattenimenti diurni e serali, giochi e ani-mazione permanente, baby park con animazione per bambi-ni, sport da tavolo, proiezione filmati, laboratori artigianali,corsi di pesca in mare, assaggi di prodotti tipici.Località: da definire (Villaggio turistico del sud Italia)
Settembre
REGIO TRATTURO – 8a edizioneItinerario di turismo sportivo e culturale alla riscoperta di luo-
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US Acli
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Il lavoro per progettiIl lavoro per progetti è un aspetto significativo della proposta
dell’US Acli poiché consente di valorizzare tutte le risorse pre-
senti nell’associazione e di cogliere quegli elementi che fanno
dello sport un fenomeno socialmente rilevante. “Sport a scuola”,
“Sport e ambiente”, “Sport e solidarietà”, sono i progetti più radi-
cati nella storia dell’US Acli in questi ultimi anni.
VITATTIVA, promosso in collaborazione con il Patronato
ACLI, la partecipazione della Federazione Anziani Pensionati, il
co-finanziamento del Ministero del Lavoro e delle politiche socia-
li, è un percorso integrato di promozione alla salute e al ben esse-
re riservato agli over 60 per un miglioramento della qualità della
vita personale e sociale.
SPAZI AGIBILI E INDIPENDENTI, promosso in collabora-
zione con il Patronato Acli e il co-finanziamento del Ministero del
Lavoro e delle politiche sociali, è un itinerario socio-sportivo-edu-
cativo per disabili che si propone come strumento di intervento
individualizzato - destinato a persone con diverse tipologie di han-
dicap - per favorirne una migliore qualità della vita e consolidare
itinerari di integrazione.
UNA PALESTRA PER… una buona pratica educativa e socia-
le nello sport e attraverso lo sport: promosso in collaborazione
con Libera e Anni Verdi (l’associazione ambientalista delle Acli)
e co-finanziato dal Ministero del Lavoro e delle politiche socia-
li, il progetto è mirato alla costruzione di un solido percorso edu-
cativo per diffondere tra giovani e giovanissimi i valori positivi
dello sport.
IO VALGO + DEL DOPING, progetto approvato dal Mini-
stero della Salute, Commissione per la vigilanza e il controllo
sul doping e per la tutela della salute. È una campagna nazio-
nale di sensibilizzazione contro il doping per mettere in con-
dizione gli operatori sportivi di conoscere il rischio derivante
dall’uso di sostanze dopanti, formare una coscienza antidoping
e di tutela della salute, trasferire agli atleti amatoriali le cono-
scenze acquisite.
LA RETE INFORMATICA DELL’ASSOCIAZIONE:
progetto co-finanziato dal Ministero del Lavoro e delle po-
litiche sociali nell’ambito della legge 383/2000. È un lavo-
ro di messa in rete della banca dati dell’Associazione e co-
municazione tra le sedi territoriali, attraverso un ufficio vir-
tuale.
MOLLA LE OSSA, attività fisico sportiva per mantenere lo
stato di salute e prevenire l’osteoporosi. Il progetto, presenta-
to nell’ambito della legge 383/2000, ha l’obiettivo di una mi-
gliore caratterizzazione dell’attività motoria proposta alla po-
polazione anziana.
Come diventare socidell’Unione Sportiva AcliPer partecipare alle iniziative dell’US Acli occorre richiedere
annualmente la tessera di socio presso una società sportiva affi-
liata o un circolo Acli. Presso tutte le Sedi provinciali è possibi-
le avere informazioni sulle iniziative dell’Associazione, i pro-
grammi e i calendari delle attività nazionali e della provincia. La
tessera dà diritto a partecipare alle attività sportive scelte e alla
vita associativa organizzata. I soci contribuiscono alla vita
democratica dell’Associazione con diritto a votare nelle assem-
blee di società; ad essere eletti alle cariche sociali; ad interveni-
re nella programmazione e realizzazione delle attività; ad usu-
fruire dei servizi associativi e della copertura assicurativa per gli
infortuni sportivi.
ghi, tradizioni e culture antiche per cavalieri, podisti e cicli-sti in mountain bike lungo le vie verdi della transumanza,attraversando le province di Isernia, Aquila, Campobasso,Benevento, Avellino e Foggia. Spettacoli di animazione gior-nalieri e intrattenimenti serali, degustazione di prodotti tipicie visite guidate ai siti archeologici, ai musei, ai luoghi di culto,alle masserie ed alle antiche taverne. Conoscenza e valoriz-zazione dei beni ambientali, paesaggistici, culturali, storici edarcheologici che il fenomeno della transumanza ha generatonei secoli.Località: da Pescasseroli a Candela o viceversa
ALTRI EVENTI
OttobreCampionato nazionale di Bocce Volo – 49a edizioneLocalità: da definire
Maggio/Giugno
Festa del Ciclismo – 8a edizioneLocalità: da definire
Campionati nazionali di ciclismo – 24a edizioneLocalità: da definire
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US Acli
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Segreteria di Presidenza tel. 06.5840414 presidenza@usacli.org
Segreteria organizzazione territoriale tel. 06.5840652 segreteria@usacli.org
Progetti - Formazione tel. 06.5840650 formazione@usacli.org
Tesseramento tel. 06.5840649 tesseramento@usacli.org
Area tecnica Eventi tel. 06.5840561 coordinamentotecnico@usacli.org
tel. 06.5840566 manifestazioni@usacli.org
Impiantistica sportiva tel. 06.5840561 impiantistica@usacli.org
Amministrazione Consulenza normativo-fiscale tel. 06.5840563 amministrazione@usacli.org
Copertura Assicurativa tel. 06.5840559 assicurazione@usacli.org
Assistenza iscrizione ASD Registro CONI tel. 06.5840652 registroasd@usacli.org
Indirizzi sedi US Acli
SEDE NAZIONALEVia Giuseppe Marcora 18/20 - 00153 Roma
Tel. 06.5840650 - Fax 06.5840564
E-mail: segreteria@usacli.orgInternet: http//www.usacli.org
Presidente: Alfredo Cucciniello
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US Acli
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COMITATI REGIONALI
ABRUZZOVia della Riviera, 27765123 PescaraTel./Fax 085.76360E-mail abruzzo@usacli.orgPresidente Nicola Tritella
VALLE D’AOSTAPiazza Giovanni XXIII, 211100 Aostacell. 338.8858938Fax 0165.541946E-mail valledaosta@usacli.orgPresidente: Stefano Gosatti
BASILICATAPiazza Giovanni XXIII, 175010 Metaponto (MT)Tel. 0835.748903Fax 0835.745606E-mail basilicata@usacli.orgE-mail pinuccio.gallo@libero.itPresidente Giuseppe Gallo
CALABRIAPiazza delle Province, 2887100 CosenzaTel./Fax 0984.36215E-mail calabria.usacli.com.regionale@gmail.com
Presidente: Giovanni Manganaro
CAMPANIAPiazza Principe Umberto, 1480414 NapoliTel. 081.5634967Fax 081.289612E-mail campania@usacli.orgPresidente Antonio Meola
EMILIA ROMAGNAPiazza dei Martiri, 840121 BolognaTel. 051.254612Fax 051.246443E-mail emiliaromagna@usacli.orgE-mail usacli.emilia-romagna@acli-multimedia.it
Sito Internet www.acli-multimedia.it/usacli_er
Presidente Urano Borelli
FRIULI VENEZIA GIULIAVia S. Francesco, 4/134133 TriesteTel. 040.370408
Fax 040.3480993/ 040.3478833E-mail friuliveneziagiulia@usacli.orgPresidente Silvio Nauta
LAZIOVia Prospero Alpino, 20 (c/o Sede Prov. le Acli Roma)00154 RomaTel. 06.5780079Fax 06.5780103E-mail lazio@usacli.org
LIGURIAVia Tommaso Schiva, 5618100 ImperiaTel. 0183.296367Fax 0183.293099E-mail liguria@usacli.orgPresidente Edoardo Tomasella
LOMBARDIAVia B. Luini, 520123 MilanoTel. 02.86995618Fax 02.80298442E-mail lombardia@usacli.orgE-mail segreteria@aclilombardia.itPresidente Vittorio Villa
MARCHEVia Urbisaglia, 3/A63100 Ascoli PicenoTel. 335/1766848Fax 1782721441E-mail marche@usacli.orgCommissario Nicola Tritella
MOLISEVia A. Grandi, 786100 CamponassoTel./Fax 0874.60230E-mail molise@usacli.orgPresidente Guido Faonte
PIEMONTEVia Allioni, 410122 TorinoTel./Fax 011.5212495E-mail piemonte@usacli.orgPresidente Franco Via
PUGLIAVia dei Bersaglieri, 19/B70126 BariTel. 080.5216848Fax 080.5212253
Cell. 339.6668586E-mail puglia@usacli.org/usaclipuglia@alice.it
E-mail carlopatrono@virgilio.itPresidente Carlo Patrono
SARDEGNAVia Roma, 17309124 CagliariTel./Fax 070.97911E-mail sardegna@usacli.orgE-mail usacliregsardegna@tiscali.itCommissario Antonio Meola
SICILIAVia F. Crispi90139 PalermoTel./Fax 090.2936536Cell. 333.5987666E-mail sicilia@usacli.orgE-mail ninoscimone@usacli.orgPresidente Antonino Scimone
TOSCANAVia Sant’Antonino, 20(c/o Sede Acli Firenze)50123 FirenzeTel. 055.290473Fax 055.576891E-mail p.staffa@aclipisa.itIncaricato Pino Staffa
TRENTINO ALTO ADIGEVia Roma, 5738100 TrentoTel. 0461.237277Fax 0461.980952E-mail trentinoaltoadige@usacli.orgPresidente Walter Mosna
UMBRIAVia Tiacci, 605100 TerniTel. 0744.422095Fax 0744.402625E-mail umbria@usacli.orgPresidente Flavia Chitarrini
VENETOVia Lisbona, 18/2035127 Camin Di Padova (PD)Tel. 049.8670659Fax 049.8670501E-mail veneto@usacli.orgCommissario Enrico Boni
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Settembre 2008 n. 1aclioggi
sport di tutti
7755
COMITATI PROVINCIALI
ABRUZZO
ChietiPiazza Templi Romani, 366100 ChietiTel. 0871.330593Fax 0871.330593E-mail chieti@usacli.orgPresidente Antonio Marcucci
L’AquilaVia Arco dei Francesi, 6/A67018 L’AquilaTel. 0862.452081Fax 0862.452081E-mail laquila@usacli.orgSito internet www.usacliaq.orgPresidente Luca Paiola
PescaraVia della Riviera, 277 65123 PescaraTel. 085.75738Fax 085.763601E-mail pescara@usacli.orgPresidente Francesco D’Angelo
TeramoVia A. Gasbarrini, 2264100 TeramoTel. 0861.413687Fax 0861.243907E-mail teramo@usacli.orgPresidente Alfonso Petrella
BASILICATA
MateraViale Salerno, 99 c/o Sporting Club 8875025 Policoro (MT)Tel. 0835.972361Fax 0835.593919E-mail matera@usacli.orgPresidente Vincenzo Di Sanzo
PotenzaVia Dragonara, 26/a85100 PotenzaTel. 0971.449354
Fax 0971.449354E-mail potenza@usacli.orgPresidente Ottavio Bochicchio
CALABRIA
CatanzaroCorso Mazzini, 25188100 CatanzaroTel. 0961.741358Fax 0961.741358E-mail catanzaro@usacli.orgPresidente Giuseppe Costa
CosenzaVia S. Lucia, 687040 Castrolibero (CS)Tel./Fax 0984.856671E-mail coseza@usacli.orgPresidente Bruna Primicerio
CrotoneVia Elsa Morante, 188900 Crotone (KR)Tel. 0962.964651Fax 0962.964651E-mail crotone@usacli.orgPresidente Paola Panucci
Reggio CalabriaVia Possidonea, 3189100 Reggio CalabriaTel. 0965.300322Fax 0965.81692E-mail reggiocalabria@usacli,orgPresidente Filippo Moscato
Vibo ValentiaViale Kennedy, 6588900 Vibo ValentiaTel.0963.41516Fax.0963.41516E-mail vibovalentia@usacli.org
CAMPANIA
AvellinoVia S. De Renzi, 2883100 AvellinoTel. 0825.781107Fax 0825.781107
E-mail avellino@usacli.orgPresidente Giampaolo Londra
BeneventoVia F. Flora, 31 Pal. De Sanctis82100 BeneventoTel. 0824.314653Fax 0824.317424E-mail acli.benevento@tin.it/usaclibn@virgilio.it
Presidente Angelo Donisi
CasertaVia G. Verdi, 4281100 CasertaTel. 0823.351224Fax 0823.253688E-mail caserta@usacli.orgPresidente Aldo De Lellis
NapoliPiazza Principe Umberto, 1480142 NapoliTel. 081.5634967Fax 081.289612E-mail usaclinapoli@libero.itPresidente Umberto Cristadoro
SalernoC.so Vittorio Emanuele, 9484122 Salerno Tel. 089.226979Fax 089.251948E-mail usaclisa@tiscali.itPresidente Vittorio Mastrovito
EMILIA ROMAGNA
BolognaVia Lame, 11640122 BolognaTel. 051.522066Fax 051.554867E-mail bologna@usacli.org
FerraraVia Montebello, 4644100 FerraraTel. 0532.202853Fax 0532.202853E-mail acliferrara@virgilio.itPresidente Ciro De Simone
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sport di tutti
7766
Forlì-CesenaVia Merlini, 247100 Forlì – CesenaTel. 0543.32609Fax 0543.32448E-mail info@aclifc.itSito internet www.aclifc.itPresidente Elisabetta Piraccini
ModenaVia Morandi, 7141100 ModenaTel./Fax 059.271164E-mail us.acli.mo@libero.itPresidente Antonio Galli Pesenti
ParmaStrada Cairoli, 2143100 ParmaTel. 0521.282789Fax 0521.223441E-mail parma@acli.itE-mail parma@usacli.orgPresidente Maria Teresa Mora
PiacenzaVia Beverora, 18/b29100 PiacenzaTel. 0523.338593Fax 0523.334320E-mail piacenza@usacli.orgPresidente Paolo Celli
RavennaVia Baccarini, 6648100 Ravennatel. 0544.39534Fax 0544.245471E-mail ravenna@usacli.orgPresidente Andrea Ravaioli
Reggio EmiliaVia Montefiorino, 10/142100 Reggio EmiliaTel. 0522.285504Fax 0522.294797E-mail reggioemilia@usacli.orgIncaricato Elisa Brucellaria
RiminiCirc.ne Occidentale, 5847900 RiminiTel. 0541.784193Fax 0541.780534E-mail segreteria@aclirimini.it
Sito internet www.aclirimini.itPresidente Fabio Tampieri
FRIULI VENEZIA GIULIA
GoriziaVia G. Mazzini, 9834077 Ronchi dei Legionari (GO)Tel. 0481.778312Fax 0481.778312E-mail gorizia@usacli.orgSito internet: www.usacli.fgv.it/goriziaPresidente Alessandro Di Tora
PordenoneVia Revedole, 133170 PordenoneTel. 0434.28666Fax 0434.580797E-mail pordenone@usacli.orgE-mail pordenone@acli.itPresidente Roberto Peruch
TriesteVia San Francesco, 4/134133 TriesteTel. 040.370408Fax 040.3478833E-mail trieste@usacli.orgPresidente Stefano Costa
UdinePiazza della Repubblica, 533050 Ruda (UD)Tel. 0432.504244Fax 0432.506125E-mail udine@usacli.orgPresidente Alessandra Ulian
LAZIO
Frosinonec/o Patronato Acli CassinoViale Dante, 11303043 CassinoTel. 0776.24236cellulare 349.7880413E-mail frosinone@usacli.orgSito Internet: www.usaclifrosinone.itPresidente Raffaele Frattaioli
LatinaVia Adua, 34
04100 LatinaTel. 0773.488998Fax 0773.488998E-mail usacli.lt@tin.itE-mail latina@usacli.orgPresidente Anna Maria Tufano
RietiVia S. Agnese, 4/D02100 RietiTel. 0746.491547Fax 0746.257651E-mail rieti@usacli.orgPresidente Antonio Angelucci
RomaVia Prospero Alpino, 2000154 RomaTel. 06. 5781601 – 06.5780079Fax 06.5780103E-mail usacliroma@usacliroma.itE-mail roma@usacli.orgSito internet: www.usacliroma.itPresidente Claudio Mannino
ViterboVia A. Volta, 1/A01100 ViterboTel. 0761.340019Fax 0761.324186E-mail viterbo@usacli.orgPresidente Ivo Valentini
LIGURIA
ChiavariVia Delpino, 2/A16043 Chiavari (GE)Tel. 0185.325064Fax 0185.312688E-mail chiavari@acli.itE-mail chiavari@usacli.orgPresidente Alberto Sanguineti
GenovaVico Falamonica, 1/716123 GenovaTel. 010.2530410Fax 010.2478511E-mail usaclige@yahoo.itSito internet www.usacligenova.itPresidente Emiliano Cogni
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ImperiaVia T. Schiva, 5618100 ImperiaTel. 0183.296367Fax 0183.293099E-mail imperia@usacli.orgE-mail acliIM@uno.itPresidente Gerolamo Bisso
La SpeziaPiazza Chiodo, 819121 La SpeziaTel. 0187.735013Fax 0187.750868Email laspezia@usacli.orgEmail laspezia@acli.itPresidente Gianfranco Temani
SavonaVia dei Mille, 417100 SavonaTel. 019.823708Fax 019.8402069E-mail savona@usacli.orgPresidente Bruno Pissarello
LOMBARDIA
BergamoVia S. Bernardino, 70/A24122 BergamoTel. 035.210284Fax 035.223094E-mail segreteria@aclibergamo.itEmail bergamo@usacli.orgPresidente Giorgio Carrara
BresciaVia Corsica, 16525125 BresciaTel. 030.2294012Fax 030.2294025E-mail segreteria@aclibresciane.itE-mail brescia@usacli.orgSito internet www.aclibresciane.itPresidente Luigi Dino Botti
ComoVia Brambilla, 3522100 ComoTel. 031.3312726Fax 031.3312750
E-mail como@usacli.orgSito internet www.aclicomo.itPresidente Antonio Lessi
CremonaVia S. Antonio del Fuoco, 9/A26100 CremonaTel. 0372.800425Fax 0372.20577E-mail cremona@usacli.orgPresidente Bortolo Zigliani
LeccoVia S. Nicolò, 723900 LeccoTel. 0341.288217Fax 0341.288217E-mail lecco@usacli.orgE-mail acli.lecco@libero.itVice Presidente Bruno Balatti
LodiVia Trento e Trieste, 3726900 LodiTel. 0371.421714Fax 0371.421714E-mail lodi@usacli.orgPresidente Giovanni Livraghi
MantovaVia Solferino, 3646100 MantovaTel. 0376.4327556 0376.4327558Fax 0376.367569E-mail mantova@usacli.orgSito internet www.aclimantova.itPresidente Loris Veneri
MilanoVia della Signora, 320122 MilanoTel. 02.76017521 – 02.45487147Fax 02.45487148E-mail milano@usacli.orgE-mail usacli@aclimilano.comSito internet: www.usaclimi.itPresidente Alessandro Galbusera
Pavia Viale C. Battisti, 14827100 PaviaTel. 0382.29638Fax 0382.20909E-mail pavia@usacli.orgCommissario Vincenzo Casati
SondrioVia C. Battisti, 3023100 SondrioTel. 0342.212352Fax 0342.516582E-mail sondrio@usacli.orgE-mail presidenza@usaclisondrio.itSito internet www.usaclisondrio.itPresidente Raimondo Antonazzo
VareseVia Speri della Chiesa, 7/921100 VareseTel. 0332.281204Fax 0332.238281E-mail varese@usacli.orgE-mail usacli@aclivarese.itSito Internet: www.aclivarese.itPresidente Ester Siluri
MARCHE
AnconaVia Montebello, 6960122 AnconaTel. 071.203067Fax 0731.56646E-mai ancona@usacli.orgE-mail bollanet@libero.itPresidente Dino Bolletta
Ascoli PicenoVia Urbisaglia, 3/A63100 Ascoli PicenoTel. 335/1766848Fax 1782721441E-mail ascolipiceno@usacli.orgPresidente Giulio Lucidi
MacerataPiazza Mazzini, 4262100 MacerataTel. 0733.230611Fax 0733.230611E-mail macerata@usacli.orgPresidente Piero Gitto
Pesaro-UrbinoVia Belvedere, 5461100 Pesaro Tel. 0721.31783Fax 0721.31783E-mail pesaro@usacli.orgPresidente Monica Fusillo
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MOLISE
CampobassoVia A. Grandi, 786100 CampobassoTel. 0874.60230Fax 0874.618008E-mail campobasso@usacli.orgE-mail campobasso@acliservice.acli.itPresidente Grazia Di Felice
IserniaVia G. Berta, 13 Trav. Pansini86170 IserniaTel. 0865.3239Fax 0865.411497E-mail isernia@usacli.orgPresidente Oreste Castaldi
PIEMONTE
AlessandriaVia Faà di Bruno, 7915100 AlessandriaTel. 0131.264171Fax 0131.264171E-mail alessandria@usacli.orgPresidente Roberto Magri
AstiVia Carducci, 2214100 AstiTel. 0141.324619Fax 0141.356921E-mail asti@usacli.orgE-mail acli_asti@libero.itPresidente Giovanni Calosso
BiellaVia G. Galilei, 313900 BiellaTel. 015.20515Fax 015.23630E-mail biella@usacli.orgPresidente Gianfranco Penna
CuneoPiazza Virginio, 1312100 CuneoTel. 0171.452611Fax 0171.452640E-mail cuneo@usacli.orgE-mail info@aclicuneo.it
E-mail segreteria.circoli@aclicuneo.itSito internet www.aclicuneo.itPresidente Carlo Balatti
NovaraLargo Donegani, 5/A28100 NovaraTel. 0321.596776Fax 0321.688021E-mail novara@usacli.orgSito internet: www.usaclinovara.itPresidente Michele Iulitta
TorinoVia Perrone, 3 Bis10122 TorinoTel. 011.5712863Fax 011.5712864E-mail usacli@inwind.itE-mail torino@acli.itPresidente Fausto Costero
VerbaniaVia Borgnis, 28/A28845 Domodossola (VB)Tel. 0324.45475Fax 0324.249273E-mail verbania@usacli.orgE-mail aclidomo@tin.itIncaricato Giovanni Girardo
VercelliVia P. Gobetti, 113100 VercelliTel. 0161.250100Fax 0161.214514E-mail vercelli@usacli.orgPresidente Giovanni Lervinotti
PUGLIA
BariVia de Bellis, 3770124 BariTel. 080.5968409Fax 080.5226129E-mail bari@usacli.orgE-mail aclibari@libero.itPresidente Cataldo Olivieri
BrindisiCorso Umberto I, 12272100 Brindisi
Tel. 0831.564117Fax 0831.564117E-mail brindisi@usacli.orgE-mail usaclibrindisi@libero.itPresidente Claudio Carone
FoggiaVia Gaetano Salvemini, 102/h71100 FoggiaTel. 0881.614065Fax 0881.614065Cell. 338.9177693E-mail foggia@usacli.orgPresidente Luigi Buonamano
LecceViale Gallipoli, 1/F73100 LecceTel. 0832.248170Fax 0832.248170E-mail lecce@usacli.orgSito internet: www.usaclilecce.itPresidente Luigi De Donno
TarantoVia Maturi, 1974100 TarantoTel. 099.7352773Fax 099.7352773E-mail taranto@usacli.org
SARDEGNA
CagliariVia Foscolo, 5209128 CagliariTel. 070.400213Fax 070.400213E-mail cagliari@usacli.orgE-mail usaclica@tiscali.itSito internet www.usaclicagliari.orgPresidente Daniela Noli
NuoroVia Cucca, 2408100 NuoroTel. 0784.260106Fax 0784.260106E-mail nuoro@usacli.orgPresidente Salvatore Rosa
OristanoVia Cagliari, 23409170 Oristano
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Tel. 0783.766214Fax 0783.766214Cell. 329.5735617E-mail oristano@usacli.orgPresidente Anna Schirru
SassariVia Roma, 13007100 SassariTel. 079.274032Fax 079.274032E-mail sassari@usacli.orgPresidente Mario Rizzu
SICILIA
AgrigentoVia Aldo Moro, 11992026 Favara (AG)Tel. 0922.419907Fax 0922.419907E-mail stefurso@libero.itPresidente Stefano Urso
CaltanissettaVia Malta, 10593100 CaltanissettaTel. 0934.591640Fax 0934.591640Cell. 349.5101876E-mail caltanissetta@usacli.orgPresidente Nicola Sposito
CataniaC.so Sicilia, 11195131 CataniaTel. 095.2503240Fax 095.2503240E-mail catania@usacli.orgSito internet www.acli.ct.itPresidente Antonino Nicolosi
EnnaVia IV Novembre, 1694100 EnnaTel. 0935.37490Fax 0935.38216E-mail enna@usacli.orgPresidente Marco Caraccio
MessinaVia Beata Eustochia, 1398122 MessinaTel. 090.6409861
Fax 090.6409861E-mail messina@usacli.orgPresidente Giuseppe Silvestri
PalermoVia Trapani, 390139 PalermoTel. 091.8671454E-mail palermo@usacli.orgPresidente Francesco Costanzo
RagusaVia Sant’Anna, 2797100 RagusaTel./fax 0923.928577E-mail ragusa@usacli.orgIncaricato Giovanni Catania
SiracusaVia Senatore di Giovanni, 4696100 SiracusaTel. 0931.750630Fax 0931.492051E-mail siracusa@usacli.orgPresidente Antonino Gimmillaro
TrapaniC/o Conticelli VitoVia Vaccari, 2591025 Marsala (TP)Tel. 0932.715329Tel. 0932.715329E-mail trapani@usacli.orgPresidente Andrea Conticelli
TOSCANA
ArezzoVia G. Monaco, 4852100 ArezzoTel. 0575.21700Fax 0575.300886E-mail arezzo@usacli.orgE-mail segreteria@acliarezzo.itSito internet www.acliarezzo.itIncaricato: Enrico Donati
FirenzePiazza Cestello, 450124 FirenzeTel. 055.561367Fax 055.603241E-mail firenze@usacli.orgPresidente Graziano Biagiotti
GrossetoVia Manetti, 1158100 GrossetoTel. 0564.492945Fax 0564.492945E-mail grosseto@usacli.orgPresidente Enzo Gigi
LivornoVia Cecconi, 4057126 LivornoTel. 0586.800802Fax 0586.800802Cell. 3402518248E-mail livorno@usacli.orgPresidente Marco Romito
LuccaPiazza S. Agostino, 755100 LuccaTel. 0583.496100Fax 0583.955773E-mail lucca@usacli.orgE-mail presidenza@usaclilucca.itSito internet www.usaclilucca.itCommissario Giovanni Girardo
Massa CarraraVia Beatrice, 1654100 Massa CarraraTel. 0585.43280Fax. 0585.43280E-mail massacarrara@usacli.orgE-mail sportacli.ms@virgilio.itIncaricato Carlo Vignali
PisaPiazza Toniolo, 456125 PisaTel. 050.43068 - 050.502258Fax 050.43094E-mail pisa@usacli.orgE-mail aclipisa1@interfree.itSito internet www.aclipisa.itIncaricato Livia Mariotti
PistoiaCorso Gramsci, 7751100 PistoiaTel. 0573.24654Fax 0573.24022E-mail pistoia@usacli.orgE-mail pistoia@acli.itSito internet www.aclipistoia.itIncaricato Giuseppe Licci
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PratoVia del Romito, 4759100 Prato Tel. e fax 0574.442033E-mail prato@usacli.orgE-mail acliservice.prato@acli.itIncaricato Aldo Vaiani
SienaPiazza La Lizza, 153100 SienaTel. e Fax 0577.47260Fax 0577.47260E-mail siena@usacli.orgIncaricato Fabrizio Barsotti
TRENTINO ALTO ADIGE
Bolzano Via Alto Adige, 2839100 BolzanoTel. 0471.973472Fax 0471.978842E-mail bolzano@usacli.orgE-mail aclibz@tin.itIncaricato Letizia Miorandi
TrentoVia Roma, 5738100 Trentotel. 0461.232391Fax 0461.232391E-mail trento@usacli.orgE-mail usacli@aclitrentine.itPresidente Walter Mosna
UMBRIA
PerugiaVia Sicilia 5706128 Perugia
tel. 075.5000949Fax 075.5002732E-mail perugia@usacli.orgPresidente Francesco Sensi
TerniVia Tiacci, 605100 TerniTel. 0744.422095Fax 0774.430959E-mail terni@usacli.org/usacliterni@alice.itPresidente Franco CappaneraVALLE D’AOSTA
AostaPiazza Giovanni XXIII, 211100 Aostacell. 338.8858938Fax 0165.541946E-mail valledaosta@usacli.orgPresidente Stefano Gosatti
VENETO
BellunoVia Segato, 1332100 BellunoTel. 0437.25786Fax 0437.292326E-mail belluno@usacli.orgIncaricato: Lino Dall’Agnol
PadovaVia Cà rasi, 2/B35142 PadovaTel. 049.8670659Fax 049.8670501E-mail segreteria@usaclipadova.orgSito internet www.usaclipadova.orgPresidente Elisabetta Mastrosimone
RovigoPiazza G. D’Annunzio, 33/A45100 RovigoTel. 0425.28609Fax 0425.28609E-mail rovigo@usacli.orgE-mail burattorenato@libero.itPresidente Renato BurattoTrevisoVia San Nicolò, 4231100 Trevisotel. 0422.56340Fax 0422.544276E-mail treviso@usacli.orgSito internet www.usaclitreviso.itPresidente Tarcisio Rigato
VeneziaVia Castellana, 2730174 Venezia – MestreTel. 041.971701Fax 041.971447E-mail venezia@usacli.orgPresidente Giuseppe Rossetti
VeronaVia Interrato dell’acqua morta, 2237129 VeronaTel. 045.8065531 – 045.8065532Fax 045.8065581E-mail verona@usacli.org/usacli@acliverona.itPresidente Alessio Scolfaro
VicenzaVia Rossini, 836100 VicenzaTel. 0444.965439/964069Fax 0444.964335E-mail vicenza@usacli.orgPresidente Marco Meneghello
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US Acli
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La forza dell’US Acli è quella di essere ACLI: unsistema dinamico sul territorio, capace di offrireazione sociale e servizi alla comunità, nel rispettodella “mission” associativa.
SERVIZI E IMPRESE SOCIALI
PATRONATOIl Patronato ACLI fornisce assistenza gratuita in campo pre-
videnziale fiscale e socio-sanitario. Garantisce un’efficace at-
tività di consulenza e orientamento, preparazione e invio di
tutte le pratiche relative alla previdenza, tutelando il cittadi-
no nei confronti di Inps, Inpdap, Inail, Pubbliche Amministra-
zioni ed Enti Locali.
Sede centrale: tel. 06.58.40.428 - 426 fax 06.58.40.655segreteria.sedecentrale@patronato.acli.it www.patronato.acli.it
ENAIPL’Ente ACLI per l’Istruzione Professionale offre una molte-
plicità di servizi nelle varie fasi del processo formativo. Rap-
presenta la realtà più significativa nel campo della formazione
professionale in Italia. Gli interventi, rivolti soprattutto verso
le fasce più deboli della popolazione, vengono realizzati oltre
che in Italia anche nei Paesi dell’Unione Europea e in quelli
del Terzo mondo.
Sede nazionale: tel. 06.58.40.422 - fax 06.58.40.607 sedenaz@enaip.it - www.enaip.it
CAFIl Centro di Assistenza Fiscale aiuta gli utenti a compilare le
denunce dei redditi con competenza e professionalità attraver-
so una presenza capillare su tutto il territorio nazionale. Il CAF
è impegnato anche in nuovi servizi tra cui l’ISEE, indicatore
della situazione economica equivalente, uno strumento che
consente alle famiglie di accedere a particolari agevolazioni (sul-
le tasse scolastiche, tariffe telefoniche, elettrice, ecc.).
Sede nazionale: tel. 06 58.40.298/286 - fax 06 58.40.224 organizzazione@caf.acli.it - www.caf.acli.it
Consorzio SOLARIS (Solidarietà e Lavoro Realizzano Impresa Sociale)
È nato per promuovere e sostenere la cooperazione, in parti-
colare quella sociale, fornendo servizi di formazione, informa-
zione e consulenza.
Sede nazionale: tel. 06 58.40.587 - fax 06 58.40.410
solaris@acli.it - www.consorziosolaris.it
CAA-ACLI Il Centro di Assistenza Agricola delle Acli fornisce assisten-
za nelle dichiarazioni di coltivazione e per le domande di am-
missione a benefici comunitari, nazionali e regionali, verifi-
ca lo stato di ciascuna pratica dei soggetti assistiti, svolge le
attività agricole sulla base di specifiche convenzioni con re-
gioni e province.
Segreteria: tel. 06 39.38.82.19 - fax 06 39.37.74.50
SOGGETTI SOCIALI
G.A.I Giovani delle ACLI promuovono l’aggregazione delle perso-
ne al di sotto dei 28 anni stimolando educazione e formazione
alla politica, all’impegno civile a alla cittadinanza attiva.
Sede nazionale: tel. 06 58.40.210 - fax 06 58.40.206
giovani@acli.it - www.giovanidelleacli.org
COORDINAMENTO DONNEÈ il “luogo” organizzato delle donne nelle ACLI. La sua fina-
lità è quella di promuovere la partecipazione delle donne, va-
lorizzarne il pensiero e l’esperienza, sostenerne l’iniziativa, le
attività l’assunzione di ruolo e di responsabilità.
Segreteria: tel. 06 58.40.503 - fax 06 58.40.403/615
coordinamento.donne@acli.it
antonella.melai@acli.it
Il sistema associativo ACLI
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FAP ACLILa Federazione nazionale Anziani e Pensionati ACLI ha lo sco-
po di tutelare i diritti e promuovere la qualità della vita degli
anziani e dei pensionati. Ha la facoltà di sottoscrivere deleghe
per la riscossione delle quote sindacali su pensioni in conven-
zione con l'INPS.
Segreteria: tel. 06 58.40.355/322 e fax 06 58.40.575
sedenazionale@fap.acli.it
SOGGETTI PROFESSIONALI
ACLI COLFÈ un’associazione professionale che organizza e tutela le col-
laboratrici e i collaboratori familiari. Raccoglie e mette in re-
lazione le domande e le offerte di lavoro, informa sulla nor-
mativa che riguarda le persone e le famiglie migranti, dà infor-
mazioni sui servizi pubblici disponibili sul territorio, favorisce
l’auto-organizzazione di servizi attraverso il lavoro associato e
raccoglie la domanda di formazione.
Segreteria: tel. 06 58.40.367/343 - fax 06 58.40.436
acli.colf@acli.it
ACLITERRAÈ l’associazione professionale agricola, impegnata a tutelare i la-
voratori rurali e le loro famiglie. Il suo impegno articolato è vol-
to alla promozione di uno sviluppo rurale di qualità. Opera nell’am-
bito di un’azione di ampio respiro per la difesa dell’ambiente,
della qualità della vita, delle garanzie alimentari, della salute e
della valorizzazione delle produzioni agricole.
Segreteria: 06 5840.510 - fax06 5819103
servizi@acliterra.acli.it - www.acli.it/acliterra
UNAPOLL'Unapol, Unione Nazionale delle Associazioni dei Produttori
Olivicoli, segue le problematiche connesse alla salvaguardia de-
gli interessi e del reddito degli associati e dello sviluppo del-
l'olivicoltura italiana.
Segreteria: tel. 06 39.36.521 - fax 06 39.365.211
ASSOCIAZIONI E INIZIATIVE SPECIFICHE
CTA – Centro Turistico ACLI È una delle più prestigiose associazioni di turismo sociale e
opera da diversi anni nella promozione del settore inteso come
occasione di crescita umana e culturale, secondo un criterio che
favorisce il turismo di gruppo delle famiglie, dei giovani e del-
la terza età.
Sede nazionale:tel. 06 58.40.209 - fax 06 58.33.2509presidenza@cta.acli.it
UNASPL'Unasp (Unione Nazionale Arti e Spettacolo Popolare) pro-
pone un programma rivolto soprattutto alle giovani generazio-
ni attraverso attività sociali e assistenziali nei settori delle ar-
ti, della cultura, del turismo culturale e del tempo libero.
Sede nazionale: tel. 06 58.40.361
ANNI VERDIACLI Anni Verdi, è l’associazione nazionale di protezione am-
bientale nata per rispondere alla domanda di informazione e di
formazione espressa dagli iscritti alle ACLI e più in generale
da tutti i cittadini, sulle problematiche ambientali.
Segreteria: tel. 06 58.40.618
IREFL’Istituto di Ricerche Educative e Formative è stato fondato
con lo scopo di progettare e realizzare ricerche, convegni e se-
minari di studio di natura sociale, economica e culturale, uti-
lizzando metodologie scientifiche innovative.
Segreteria: tel. 06 58.40.449 e fax 06 58.40.411iref@acli.it
IPSIAL’Istituto Pace Sviluppo Innovazione ACLI è l’organizzazione
di cooperazione internazionale che svolge attività di educazione
allo sviluppo, campagne e seminari sui problemi dell’immigra-
zione, attività di formazione per operatori di pace e sviluppo, e
attività di cooperazione attraverso la realizzazione di progetti.
Segreteria: tel. 06 58.40.400 - fax 06 58.40.403 ipsia@acli.it
US ACLIUS Acli - Unione Sportiva Acli (vedi Carta d’identità pag. 70).
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Come nasce l’ideaDal rapporto con alcuni medicidel patronato e con alcuni medi-ci sportivi dell’US Acli, abbiamoappreso quanto fosse diffuso ilrischio dell’osteoporosi, in parti-colare tra le donne, a partire dai45/50 anni Abbiamo quindi con-cordato lo studio di un progettoche a partire dai dati medici rela-tivi alla prevenzione, ci aiutasse acaratterizzare meglio l’attivitàmotoria che andiamo da semprea proporre alla popolazioneanziana.
I rischi della malattiaDa attente valutazioni, fatte col supporto dei medici, abbiamo con-statato che la malattia dell’osteoporosi non rappresenta solo un dannofisico per il paziente ma con il tempo, a seguito dei continui rischi difratture, produce sulla psiche dei pazienti un effetto di auto-emargi-nazione.La persona si sente un diverso, ha difficoltà crescenti di deambula-zione e vive questo stato in crescente solitudine, che arriva alla emar-ginazione sociale.Per evitare il rischio di essere emarginato la persona si isola semprepiù con il solo risultato di produrre auto-emarginazione. Abbiamo quindi pensato che una attenta attività di prevenzione dellamalattia, evita o quantomeno ritarda il verificarsi dei problemi cita-ti, crea nel gruppo di attività una solidarietà che si mantiene e faemergere il protagonismo delle persone che partecipano alla pre-venzione.
Gli obiettivi• prevenire la perdita ossea nel corso dell’invecchiamento;• prevenire il deterioramento microstrutturale dello scheletro;• prevenire le fratture;• limitare le conseguenze cliniche delle fratture e delle deformità
ossee;• ottimizzare le capacità funzionali e la qualità di vita;• ridurre la frequenza e l’impatto delle cadute;• prevenire il rischio di emarginazione sociale degli individui affetti
da malattia.
Le fasi di attuazioneIl progetto verrà svolto secondo le seguenti fasi operative:• individuazione delle 20 realtà territoriali che parteciperanno al pro-
getto e definizione del contratto operativo;• attività di promozione del progetto: stampa depliants e materiale
informativo;• seminari formativi per gli operatori del progetto: istruttori, anima-
tori e volontari;• individuazione dell’utenza e esecuzione test di ingresso;• svolgimento dell’attività sportiva e dei seminari informativi;• verifica risultati attraverso test finali;• seminario conclusivo e stampa e diffusione di una guida pratica.
Le metodologieLe persone coinvolte lavoreranno in gruppi di max 20 unità ciascuno,per facilitare il buon risultato.
Ogni gruppo svolgerà l’attività sportiva per sei mesi organizzata indue appuntamenti settimanali di un’ora ciascuno.L’attività sportiva verrà concordata preventivamente tra il territorio eil coordinamento nazionale del progetto detto coordinamento saràcomposto da Giovanni Girardo responsabile nazionale, dal Dr.Massimo De Girolamo responsabile dei medici sportivi dell’US Acli eper la parte amministrativa dal dott. Damiano Lembo.Oltre all’attività sportiva, ogni gruppo parteciperà a tre seminari, con-dotti da medici, riguardanti l’alimentazione e gli stili di vita.
Le attività del progetto• attività fisico-sportiva;• educazione a una sana alimentazione e a un corretto stile di vita.
Attività fisico-sportivaL’esercizio fisico sotto carico favorisce lo sviluppo osseo nei giovani(soprattutto con attività ad alto impatto, come l’allenamento con i pesi)e può rallentare la perdita ossea nei soggetti anziani anche con atti-vità a basso impatto come il cammino, che possono avere effetti bene-fici in generale sulla salute e sulle capacità funzionali. Inoltre, l’eser-cizio regolare, migliorando forza muscolare, agilità e mobilità, puòprevenire le cadute. Meno utile risulta essere per il trofismo osseo l’atti-vità non sotto carico (nuoto, ciclismo).
Educazione alimentare e corretto stile di vitaLa sensibilizzazione, formazione e informazione riguardanti unasana alimentazione, un corretto stile di vita, la conoscenza del pro-prio corpo, costituiscono gli elementi fondamentali dello sviluppo cor-poreo e della prevenzione di questa malattia. A tal proposito è bene ricordare che:- numerosi studi epidemiologici sia in soggetti giovani che in anziani
hanno dimostrato che un corretto apporto di calcio con la dieta svol-ge un ruolo critico nel controllo della perdita ossea senile e rappre-senta la premessa a qualsiasi trattamento farmacologico;
- la carenza di vitamina D favorisce lo sviluppo di osteoporosi; la pre-valenza di ipovitaminosi D in Italia è molto elevata soprattutto nellapopolazione anziana;
- il fumo ha vari effetti dannosi sull’osso e rappresenta un fattore dirischio per le fratture osteoporotiche.
I principali risultati attesiI risultati motori ed articolari saranno misurabili attraverso i test dichiusura:• migliore movimento delle articolazioni in genere;• articolazione del ginocchio libera;• presa di coscienza dei limiti imposti dallo stato di salute;• conoscenza del proprio stato di salute rapportato all’età e sua accet-
tazione;• solidarietà tra i componenti del gruppo.
Parteciperanno al progetto:- il patronato Acli con i suoi medici per la formazione e per i test;- la FAP federazione anziani e pensionati;- la SAPMIF: l’associazione dei medici che offrirà la sua esperienza
professionale per la formazione, l’esecuzione dei test, la loro valu-tazione ed infine collaborerà alla stesura della guida pratica.
Destinatari finali dell’intervento Il progetto si rivolgerà a 400 persone divise in 250 uomini e 150donne.
US Acli
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Settembre 2008 n. 1aclioggi
sport di tutti
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US ACLIDIRITTI ALLA META
dare corpo ai dirittiliberare lo sport
crescere con il futuro
XIII CONGRESSO NAZIONALE US ACLIRoma, 24 - 26 aprile 2009
www.usacli.org
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