Uomini e Donne nella scienza: quali differenze di comportamento, quali contributi, quali criteri per...

Post on 02-May-2015

220 views 2 download

Transcript of Uomini e Donne nella scienza: quali differenze di comportamento, quali contributi, quali criteri per...

Uomini e Donne nella scienza: quali differenze di comportamento, quali contributi, quali criteri per una reale parità

Bice Fubini, Università di Torino, Facoltà di Farmacia, Dip Chimica e “Centro interdipartimentale G.Scansetti per lo studio degli amianti e di altri particolati nocivi”

Seminario“Donne, scienza e tecnologia”

Bolzano 24 maggio 2005

Solo alla fine degli anni ’70 il movimento femminista si è interessato alle scienze “sperimentali”

•secolare esclusione•discriminazioni•le scienze come espressioni di un mondo maschile

…paradossalmente il tema donne & scienza è ora uno dei piu attuali

sommario

Le donne come “oggetto” della scienza: trattate meglio o peggio che dagli altri saperi?

Le donne come “soggetto”: come e quando hanno fatto scienza?

Le discriminazioni

Come valorizzare la componente femminile nelle scienze: merito o quote?

Il femminile come valore

Il movimento donne & scienza

In un mondo tutto dominato dagli uomini, chi ha più contribuito alla sottomissione e mortificazione delle donne? quali discipline sono state le più esclusivamente maschili?

Le religioni?

I pensieri filosofici?

La medicina e le arti della cura?

Le scienze sperimentali?

Ipazia(370-415)

Riconosciuta come grande scienziata, fatta uccidere dal vescovo Cirillo, Patriarca di Alessandria

Le scienze per le donne

I metodo scientifico, attraverso la verifica sperimentale, ha progressivamente contribuito a smentire tutti i miti di superiorità del maschio

Nature, Marzo 2004

Il ruolo positivo della menopausa nell’evoluzione della specie!

Le donne come soggetto hanno sempre fatto scienza

55 biografie dall’antichità al duemila

I movimenti

1890 - 19201890 - 1920

Movimento suffragista

Movimento femminista

1950 - 1980- Legalizzazione della vendita di anticoncezionali1970 - 1980- Regolamentazione dell’interruzione volontaria di gravidanza

1970 - 1990- Leggi di parità sul lavoro

Partecipazione delle

donne ai movimenti di

liberazione in Europa

1939 - 19451939 - 1945

1970 - 1970 -

1980 - 2000

- In alcuni stati si promulgano leggi che promuovono azioni positive per la realizzazione di concreta parità tra i lavoratori e le lavoratrici

Lo stato giuridicoLo stato giuridico

- suffragio universale (1918 UK, 1920 USA, 1945 Francia, 1946 Italia)

Lo stato giuridicoLo stato giuridico

- Suffragio universale (1918 UK, 1920 USA, 1945 Francia, 1946 Italia)

1950 - 1980- Legalizzazione della vendita di anticoncezionali

1970 - 1980- Regolamentazione dell’interruzione volontaria di gravidanza

1970 - 1990- Leggi di parità sul lavoro

Il pensiero scientificoIl pensiero scientifico

1789 - 1811- Principio di conservazione della materia

1859- Teoria della evoluzione della specie

1900-1930- Meccanica quantistica e relatività

1953- Struttura del DNA e inizio della biologia molecolare

1953 - 2000- Nascita e sviluppo della genetica molecolare

Nobel/donneNobel/donne

1903, Fisica; 1911, Chimica- Maria Sklodowska Curie (1867-1934) 1935, Chimica- Irene Joliot-Curie (1897-1956)

1947, Medicina- Gerty Radnitz Cori, (1896 -1957)

1963, Fisica- Maria Goeppert Mayer (1906 - 1972)1964, Chimica- Dorothy Crowfoot Hodgkin(1910 - 1994)1977, Medicina- Rosalyn Sussman Yalow (1921 -)

1983, Medicina- Barbara Mc Clintock (1902 - 1992)1986, Medicina- Rita Levi-Moltalcini (1909 -)1988, Medicina- Gertrude B. Elion (1918 -)1995, Medicina- Christiane Nusslein-Volhard (1942 -)

Lo stato giuridicoLo stato giuridico

- suffragio universale (1918 UK, 1920 USA, 1945 Francia, 1946 Italia)

1950 - 1980- Legalizzazione della vendita di anticoncezionali

1970 - 1980- Regolamentazione dell’interruzione volontaria di gravidanza

1970 - 1990- Leggi di parità sul lavoro

Pierre e Marie Curie

Una vita piena, ma difficile

Lise Meitner and Otto Hahn

C’è chi invece, svolse il proprio lavoro all’ ombra di un uomo… e non ne ebbe i dovuti riconoscimenti

1980 - 1985- Denuncia delle discriminazioni/esclusioni delle donne dalle scienze, nascono i primi gruppi

1985 - 1990- Aumenta il numero di donne impegnate nella ricerca scientifica, compaiono pubblicazioni su Donna e Scienza

movimento “donne & scienza”

1986- Coordinamento nazionale “ Donne di Scienza”

1997-1999-Su sollecitazione di alcune ricercatrici vengono costituite presso MURST ed il CNR commissioni di studio per la valorizzazione della componente femminile nel campo della ricerca scientifica.

Uno sguardo “di genere” sul fare scienza

Quali modi e tempi nell’organizzazione del lavoro di ricerca “a misura di donna”?

Poche donne nel mondo della scienza: discriminazione e/o autoesclusione?

La scienza prodotta dalle donne: un diverso modo di organizzare il lavoro , di privilegiare alcuni temi, di rapportarsi agli altri?

L’Europa ha recepito la grande importanza dell’ apporto delle donne alla scienza

Integrating the gender dimension in FP6 projects The European policy of equal opportunities between women and men is….. The Treaty seeks not only to eliminate inequalities, but also to promote equality….. …        women’s participation in research must be encouraged both as scientists/technologists and within the evaluation, consultation and implementation processes,        research must address women’s needs, as much as men’s needs,        research must be carried out to contribute to an enhanced understanding of gender issues.

 Promoting women does not mean treating them in the same way as men. Men’s characteristics, situations and needs are often taken as the norm, and – to have the same opportunities - women are expected to behave like them. Ensuring gender equality means giving equal consideration to the life patterns, needs and interests of both women

and men. Gender mainstreaming thus includes also changing the working culture.

Dal 1993 in poi- Biografie di scienziate scritte con “attenzione al genere”

La storia di Marie e Irene Curie, di due donne impegnate e appassionate, di eroiche ricerche e di incredibili scoperte, di grandi amori e terribili sciagure, di due vite vissute fino in fondo, con slancio, passione e pienezza. Dalla Varsavia di fine Ottocento alla Parigi del secondo dopoguerra, un racconto del Novecento in Europa, attraverso le vicende di due grandi scienziate

2004 Le biografie di scienziate donne raggiungono perfino l’editoria per ragazze/i

Le discriminazioni

La presenza di donne è sempre “piramidale”, più si va in alto, meno donne si trovano

Il “soffitto di cristallo” nella ricerca

60,4

46,1

32,8

36

6,8

17,9

0

10

20

30

40

50

60

70

III II I

livelli di carriera

donne

uomini

“Figlie di Minerva”, primo rapporto sulle carriere femminili negli enti pubblici di ricerca italiani, R.Palomba, F.Angeli

0

20

40

60

80

100

Laureati Ricercatori Associati Ordinari

Donne università Uomini università Donne CNR Uomini CNR

all’università o al CNR, fa lo stesso….

“Figlie di Minerva”, primo rapporto sulle carriere femminili negli enti pubblici di ricerca italiani, R.Palomba, F.Angeli ed

La rincorsa impossibile : donne e uomini laureati nelle discipline scientifiche, in chimica e in medicina

0

20

40

60

80

100

120

III II Ilivelli di carriera

%

Uomini, medicinaUomini, medicina

Uomini, Uomini, scientifichescientifiche

Uomini, chimicaUomini, chimica

Donne, chimicaDonne, chimica

Donne, medicinaDonne, medicinaDonne, Donne, scientifichescientifiche

“Figlie di Minerva”, primo rapporto sulle carriere femminili negli enti pubblici di ricerca italiani, R.Palomba, F.Angeli ed

Il sorpasso: donne e uomini nelle discipline di tipo sociale e biologico per livello di carriera

0102030405060708090

III II I

livelli di carriera

%

Uomini, scienze socialiUomini, scienze sociali

Uomini, biologia Uomini, biologia

Donne, biologiaDonne, biologia

Donne, scienze socialiDonne, scienze sociali

“Figlie di Minerva”, primo rapporto sulle carriere femminili negli enti pubblici di ricerca italiani, R.Palomba, F.Angeli ed

Come valorizzare la componente femminile nelle scienze: merito o quote?

con quali criteri vengono assegnati?

•posto di lavoro sicuro•strumenti •gruppo di ricerca•fondi •collaborazioni•locali

attualmente

a room of one’s own

scienze umane

(Virginia Wolf)

a laboratory of one’s own

ricerca sperimentale

(Maria Sklodowska Curie)

È stato dimostrato che gli uomini sono favoriti

loro hanno

le quote!

le donne nel mondo della ricerca sono “soggetti deboli”

come valorizzarle?con le quote?

con “role models”?(modelli di donne positivi)

cambiando i criteri di valutazione e promozione?

….le fluttuazioni casuali di una qualsiasi caratteristica intorno a un valor medio sono descritte dall’andamento di una curva detta “gaussiana” …..

le caratteristiche di genere non necessariamente corrispondono sempre al sesso

anche la distribuzione di un qualsivoglia atteggiamento in una popolazione può essere descritta da una gaussiana. Ipotesi: tali distribuzioni sono diverse tra donne e uomini

le curve si sovrappongono in parte

uominidonne

Il genere maschile

Il generefemminile

Il valor medio identifica “il genere”

Il genere maschile ha elaborato i criteri di valutazione

Il maschile come valore

I criteri di valutazione attuali favoriscono le caratteristiche “maschili”

uominidonne

Queste le donne che sono state “cooptate”

Le quote non farebbero che aumentare di poco le persone collocate all’estremo del grafico

le quote

uominidonne

i “role models”

i “role models” sono ancora lontani dal “femminile come valore”

uominidonne

role model

i nuovi criteri di valutazione

i nuovi criteri di valutazione favorirebbero la maggioranza delle donne

uominidonne

criteri di valutazione scelti a partire dal genere femminile

quali criteri?

valutazione in base al merito

invece di

cooptazione in base all’appartenenza

garanzia che a un lavoro svolto bene corrisponderà un riconoscimento che permetta di raggiungere determinati obiettivi

Lo stesso concetto è stato espresso in USA, in Cina, in Giappone

ricerche interdisciplinari

occupazione ruoli con spirito di servizio

formazione e passaggio del testimone

capacità di collaborare

Alcune caratteristiche di genere….

possibili obiettivi

trasparenza e metodi obiettivi di valutazione del merito

riconduzione delle vere scelte nei luoghi istituzionali

licenze di paternità e maternità anche per i non strutturati

valutazione dei prodotti scientifici normalizzata per fondi e collaboratori

valorizzazione ricerche in campi “borderline” multidisciplinari

Il punto di arrivo: la scienza fatta da uomini e donne

uominidonne

Il femminile come valore

Le donne cambieranno i “key roles”

……….. o i “key roles” cambieranno le donne?

questioni aperte: più donne nella scienza…

Più donne in posizione non subordinata né assimilata potranno agire da “role models” …..senza apparire lontane, diverse ?

Il genere entra nel modo di fare e gestire la scienza. Ne cambieranno i contenuti, i metodi, gli indirizzi, le applicazioni, il modo di organizzare il lavoro di ricerca?

In alcune discipline molto è già cambiato

ArcheologiaPrimatologiaAntropologiaPsicologia

… in altre, per ora, ad esempio Chimica o Fisica, è cambiato il modo di organizzare il lavoro di ricerca

Al di là di facili speculazioni…temi come questo un tempo non venivano studiati

Nature, Aprile 2004

questioni aperte: più donne nella scienza… diverso atteggiamento anche nella società?

Cooperazione nel laboratorio

Ricerche multidisciplinari

Abitudine alla socializzazione

Legami e comprensione di culture diverse

Atteggiamento pragmatico verso ogni problema

Verifica sperimentale dei dati

Atteggiamento critico, laico verso ogni “verità”

Autonomia di giudizio, non inseguimento acritico di dottrine o persone

questioni aperte: più donne che praticano il metodo scientifico… diverso atteggiamento anche nella società?

Più donne nelle scienze

Più speranze di risolvere i grandi problemi del mondo:L’ambiente, l ‘ immigrazione, la pace

E adesso?

Più donne donne nel mondo della ricerca, sempre più brave

…e poi precariato,mancanza servizi,esaltazione della cultura dell’impresa

Non rispetto delle regole anche da chi occupa posizioni di potere…

… l’attuale fase politica ma

…attenzione a non attenersi a “vecchi paradigmi” che nell’attuale contesto hanno cambiato di segno

meritocrazia vs ?

Appartenenza!!!

Alle donne… ai “giusti” in genere. la meritocrazia è essenziale

autorevolezza

rispetto

delle istituzioni

…anche autoritàautoritarismo mai

degli individui delle regole

Un insieme di donne, che agiscono rapportandosi tra loro, costituiscono oggi nuclei di aggregazione di quella società civile, necessaria per operare reali cambiamenti di rotta