Università Trento 15-II-16

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LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE IN AZIENDA

Davide MagnaniLezione Università di Trento, 15 febbraio 2016

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Rail Traction Company SpA (RTC) è la principale impresa ferroviaria merci privata, fondata nel 2000 in seguito alla liberalizzazione dei trasporti ferroviari in Italia e in Europa. RTC si propone in primo luogo lo spostamento del traffico merci lungo l’asse del Brennero dalla gomma alla rotaia, pur operando su un’area più vasta.RTC ha sedi a Bolzano, Verona, Trieste ed opera in stretta partnership con Lokomotion AG, che ha sedi a Monaco e Vienna.

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Dipendenti Fatturato

Ca 225 Quasi 50M€

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La professionalità dello specialista HR consiste in un sistema di competenze e responsabilità incardinate in una determinata posizione nell’ambito della struttura organizzativa: il Direttore delle Risorse Umane non è il capo del personale, se non dei suoi collaboratori.

CHE COS’E’ LA FUNZIONE HR

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Progettazione e manutenzione della struttura organizzativa

Mediazione tra istanze del lavoro, anche sindacalmente organizzato, e le esigenze

organizzative dell’impresa

Utilizzo e diffusione della metodologia per l’ottimizzazione di efficacie ed

efficienza della prestazione lavorativa

Allineamento delle esigenze tecnico-organizzative dell’impresa con la

legislazione del lavoro

SCOPO DELLA FUNZIONE HR

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Payroll

Ricerca Selezione

Formazione Sviluppo

Valutazione Remuneraz

Comuni-cazione

Relazioni industriali

ATTIVITA’ DELLA FUNZIONE HR

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Giuridiche

Economiche

COMPETENZE DELLA FUNZIONE HR

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"Durante i periodi di cambiamento chi sa imparare

erediterà la terra,mentre chi sa e basta si

troverà molto ben equipaggiato per affrontare

un mondo che non esiste più"(Eric Hoffer)

COMPETENZE DELLA FUNZIONE HR

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Plan

Do

Check

Act

IL CIRCOLO DI DEMING

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Strategia (make or buy)

Rilevazione presenze

Elaborazione cedolini paga e svolgimento adempimenti amministrativi

Analisi costo del lavoro

Verifica scostamento dal budget

IL PROCESSO DI PAYROLL

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Pianificazione

(fabbisogno e vincoli)

Strategia (make or buy, mdl interno o esterno)

Ricerca e Selezione

(colloquio o assessment)

ContractingVerifica

efficacia ed efficienza

IL PROCESSO DI RECRUITING

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Pianificazione

(fabbisogno e obiettivi)

Strategia (make or

buy)

Soluzione (corsi,

coaching, mentoring,

job rotation)

Erogazione della

formazione

Verifica efficacia ed efficienza

IL PROCESSO DI TRAINING

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Pianificazione e metodologia

Valutazione potenziale e

posizione

Creazione matrice risorse (individuale e competitiva)

Definizione interventi gestionali

(mobilità e remunerazione)

Colloquio di valutazione

finale

IL PROCESSO DI EVALUATION

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Valutazione per lo Sviluppo(VPS)

E’ una modalità di gestione del rapporto responsabile-collaboratore che mira a valutare e migliorare il contributo complessivo portato dalla persona ai risultati aziendali e a sostenere un percorso di crescita di responsabilità, competenze, retribuzione

CASE STUDY: LA VPS

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Fino al 2015 Dal 2015 Dal 2016

Manager No No Sì

Impiegati direttivi Soluz. ibrida Sì Sì

Impiegati esecutivi No No Sì

Operai No No No

CASE STUDY: LA VPS

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Manager Impiegati

Obiettivi Consapevolezza e miglioramento della performance

Consapevolezza e miglioramento della performance.

Candidatura a crescita professionale, formativa, retributiva

Strumenti Colloquio di feedback reciproco Scheda su software dedicato

Colloquio di feedback reciproco

Analisi Matrice di portafoglio risorse e Matrice di mobilità risorse

Leve gestionali Formazione e SviluppoPiani di rimpiazzoCompensation

CASE STUDY: LA VPS

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CASE STUDY: LA VPS

Potenziale: Competenze comportamentali (10 items uguali per tutte le funzioni)

Posizione:Competenze tecniche (10 items diversi per ciascun ruolo)

Grading:Scala da 1 a 6 (dispari)

Software:Cezanne

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POTENZIALIPOTENZIALIPOTENZIALI STARSSTARSSTARS

CRITICICRITICICRITICI

TALENTIMANAGERIALIPROFESSIONALI

TALENTITALENTIMANAGERIALIMANAGERIALIPROFESSIONALIPROFESSIONALI

POTENZIALIPOTENZIALIPOTENZIALI STARSSTARSSTARS

CRITICICRITICICRITICI

TALENTIMANAGERIALIPROFESSIONALI

TALENTITALENTIMANAGERIALIMANAGERIALIPROFESSIONALIPROFESSIONALI

La matrice di portafoglio risorse deriva dall’analisi dei risultati delle schede di valutazione. Si sviluppa su due assi che, intersecandosi, danno vita quattro aggregati (cluster) che rappresentano i segmenti di base nei quali posizionare la maggior parte delle persone oggetto di valutazione.

Valu

tazio

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Com

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Valutazione della Posizione: Competenze tecniche

CASE STUDY: LA VPS

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La matrice di mobilità risorse deriva dall’analisi dei rischi e dell’impatto della mobilità dei valutati.Si sviluppa su una tabella a quattro quadranti in cui collocare le persone oggetto di valutazione.

Risc

hio

della

mob

ilità

Impatto della mobilità

Market Retention

Saving Succession

CASE STUDY: LA VPS

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Dalle matrici di portafoglio risorse e di mobilità risorse derivano le considerazioni relative alle leve gestionali più opportune per ciascun collaboratore

Formaz. e Sviluppo

• Training• Coaching/Mentoring• Job enrichment, Job rotation

Piani di rimpiazzo

• Identificazione dei migliori sostituti e del second best di oggi e di domani

Compen-sation

• Incrementi retributivi• Assegnazione benefit

CASE STUDY: LA VPS

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Definizione obiettivi strategici aziendali

Definizione obiettivi specifici

interfunzionali

Definizione congiunta obiettivi

individuali

Monitoraggio perseguiment

o obiettivi

Verifica congiunta e

formalizzazione premio

IL PERFORMANCE MANAGEMENT

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pecificS

easurableM

chievableA

ealisticR

imeableT

GLI OBIETTIVI SECONDO DRUKER

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Management by Objectives (MBO)

Premio di risultato(PDR)

E’ un sistema di incentivazione che misura e premia economicamente il conseguimento di risultati prestabiliti dall’azienda ma condivisi in base a priorità strategiche

E’ un sistema di distribuzione dei guadagni e di incentivazione che misura e premia economicamente il conseguimento di risultati prevalentemente quantitativi stabiliti congiuntamente dall’azienda e dal sindacato e formalizzati in un accordo derivante dalla contrattazione aziendale*

CASE STUDY: MBO E PDR

* Contrattazione aziendale: contrattazione che avviene a livello di singole aziende o gruppi industriali tra la direzione aziendale, il sindacato interno (Rsu) e/o il sindacato territoriale. In alcuni casi può essere coinvolto il sindacato nazionale.

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Fino al 2014 Dal 2014 Dal 2015 Dal 2017

Manager Sì Sì Sì Sì

Impiegati direttivi No No Sì Sì

Impiegati esecutivi No No No Sì

Operai No Sì* Sì Sì**

* Accordo sindacale 23 dicembre 2014** In caso di nuovo accordo

CASE STUDY: MBO E PDR

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Manager Impiegati Operai

Obiettivi Utile aziendale KPI e progetti definiti di concerto con il responsabile

Produttività QualitàAssiduità (presenza)Responsab. (disciplina)

Premio max % sulla RAL Valore predeterminato Valore predeterminato

Strumenti Disposizione dell’AD Scheda su software dedicato

Incontro di verifica

Accordo sindacale

Consultazione sindacale

CASE STUDY: MBO E PDR

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CASE STUDY: MBO E PDR

KPI Aziendali: Indicatori comuni a tutte le funzioni(Produttività e Qualità)

KPI di funzione:Indicatore comune ai collab. della funzione(HR: costo del lavoro/fatturato)

KPI/obiettivo individualeIndicatore specifico e/o progetto/i

Grading:Indicatore: miglioramento rispetto a.p.Progetto: complet. ed implement. (100%) – realizzato (80%) – parzialmente realizzato(50% o 30%) – non realizzato (0%)

Software:Cezanne

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Efficienza Efficacia

HR e responsabile

Selezione

Formazione

Payroll

CASE STUDY: MBO E PDR

I Key performance indicators utilizzati per la funzione HR

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Obiettivo Tipo Funzione Misura

Produttività Collettivo Incentivante e Distributiva

Produttività della forza lavoro (rispetto a triennio precedente)

Qualità Collettivo Incentivante e Distributiva

Qualità della prestazione della forza lavoro (rispetto a triennio precedente)

Assiduità Individuale Incentivante Contributo del singolo lavoratore al risultato complessivo

Responsabilità Individuale Incentivante Disciplina del singolo lavoratore nello svolgimento della prestazione

Redditività Collettivo Distributiva Disponibilità a pagare da parte dell’azienda

CASE STUDY: MBO E PDR

I Key performance indicators previsti dall’accordo aziendale per il personale operativo

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Quali le possibili politiche aziendali verso il sindacato?

- politiche non-union: il sindacato è una forza disturbante e di ostacolo all’efficienza aziendale- politiche union-free: il sindacato è un interlocutore inutile, la cui funzione dovrebbe essere svolta dal management aziendale- politiche union: il sindacato è un interlocutore necessario; rappresenta interessi che il management deve coordinare con quelli degli altri stakeholder

LE RELAZIONI INDUSTRIALI

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LE RELAZIONI INDUSTRIALI

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Grazie dell’attenzione!

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