Università Roma Tre Corso di laurea magistrale CINEMA TELEVISIONE E PRODUZIONEMULTIMEDIALE Corso...

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Università Roma Tre

Corso di laurea magistraleCINEMA TELEVISIONE E PRODUZIONEMULTIMEDIALE

Corso “Media digitali: Televisione, video, Internet” Docente: Enrico Menduni

Prima lezione

Introduzione al corso

martedì 8 ottobre 2013

© Enrico Menduni 2013

© Enrico Menduni 2013

© Enrico Menduni 2013

Hortus pictus, dalla Villa di Livia Ad gallinas albas, I sec., d.C., (Roma, Museo nazionale romano)

© Enrico Menduni 2013

Regime scopico

L’insieme delle immagini fisse e mobili offerte allo sguardo e delle convenzioni visive che ne permettono la fruizione, in rapporto ai dispositivi della visione (i media, la riproducibilità tecnica), e alle pratiche sociali di fruizione e di consumo di tali immagini, all’interno delle culture e dei rapporti di potere di un’epoca.

© Enrico Menduni 2013

Si può parlare di “regime scopico” solo in presenza di una disponibilità ampia di immagini artificiali.

La produzione di immagini artificiali (pittura, disegno e arti connesse) rappresenta una risorsa costosa e scarsa fino all’avvento della fotografia, che è la conseguenza sul piano visivo dell’affermarsi della rivoluzione industriale e di una società di massa.

Da allora la risorsa scarsa non è più l’immagine, ma l’attenzione dei soggetti che si distribuisce su una copiosa offerta di immagini sempre più copiosamente e facilmente prodotte e distribuite dagli stessi spettatori.

© Enrico Menduni 2013

L’Ottocento è profondamente segnato dalla fotografia e dalla riproducibilità tecnica dell’immagine e del suono.

Il Novecento non è il secolo del cinema, come si dice usualmente: i primi cinquant’anni sono dominati dal cinema, negli secondi da una convivenza competitiva fra cinema e tv, “spostando” la funzione sociale della fotografia.

© Enrico Menduni 2013

Nel XX secolo cinema e Tv competono e polemizzano, ma hanno anche un livello cooperativo e collusivo.

Insieme detengono un saldo monopolio sulla produzione e ancor più sulla distribuzione di immagini e di audiovisivi.

Ammesso anche che un privato riesca a produrre un audiovisivo, per mostrarlo in un circuito (sale cinematografiche, schermi televisivi) dovrà passare sotto le forche caudine della distribuzione cinematografica o dell’apparato televisivo.

Insieme cinema e tv hanno esercitato una dittatura sul regime scopico della gente comune.

© Enrico Menduni 2013

Questo monopolio è annientato dall’avvento del digitale

- Grande facilità di produzione a basso costo- Grande interoperabilità, riproducibilità tecnica allargata, crossmedialità

- Molteplici forme di diffusione che rispondono a tre nuove filiere:

- Satellitare (TV e GPS)- Cellulare (produzione e invio di contenuti multimediali)- Internet (download, streaming, Web radio e web tv, IPTV, filesharing, social networks)

© Enrico Menduni 2013

Paul Maurisset, La Daguerreotypomanie, Litografia, Parigi, 1839

© Enrico Menduni 2013

Internet 1995-2010

L’era della circolazione dei file multimediali (audio, foto, video) sulla rete

© Enrico Menduni 2013

Download

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© Enrico Menduni 2013