Università degli Studi di Macerata Dalle tessere al mosaico Tecnologie e costruzione di mondi Pier...

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Università degli Studi di Macerata

Dalle tessere al mosaicoDalle tessere al mosaico

Tecnologie e costruzione di mondiTecnologie e costruzione di mondi

Pier Giuseppe RossiPg.rossi@unimc.it

Frascati 2010

Università di Macerata

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È vero che l’ambiente e la sua cultura stanno cambiando, che il modo di sentire e di organizzare il sapere sta cambiando? (La foto)

Come tener conto di tali mutamenti? (La proposta)

Che ruolo hanno le tecnologie per l’organizzazione della conoscenza? Quali tecnologie? (Le tecnologie)

PercorsoPercorso

La foto

Tessere Frammenti Reti

Molteplicità Diversità Tangenza

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Frammento: nella vita, nelle esperienze, nella comunicazione, nella scrittura, nei video. Joyce, Barthes (lessie), Calvino (Le città invisibili), Borges.

Richiede:

Combinatoria: logica combinatoria, reticolare e

caleidoscopica, processi analogici, blob.

Ne deriva:

Complessità: tra diversità e identità, locale e

globale.

Emergenze Culturali

- Cultura della rete e del nodo.

- Sequenze e sistemi “passanti”.

- Centralità dell’esperienza.

Tessere Frammenti RetiTessere Frammenti Reti

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5http://www.youtube.com/watch?v=FM_qy4QkGE0

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Culturali

- Cultura della rete e del nodo.

- Sequenze e sistemi “passanti”.

- Centralità dell’esperienza.

Tessere Frammenti RetiTessere Frammenti Reti“Il senso si sviluppa solo dove le cose si mettono in movimento, entrando in sequenza le une con le altre.” (Baricco, I barbari, 2006)

… il senso si dà con l’aspetto di una traiettoria tracciata attraverso punti

differenti …

… sono sistemi passanti che generano accelerazioni …

La traiettoria è personale.

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Momenti di vita acquistano senso se trasformati in esperienza. Fare esperienza è un passaggio forte della vita quotidiana: un luogo in cui la percezione del reale si raggruma in pietra miliare, ricordo e racconto.

Esperienza come trama in cui si innestano conoscenze e procedure.

v

Culturali

- Cultura della rete e del nodo.

- Sequenze e sistemi “passanti”.

- Centralità dell’esperienza.

Tessere Frammenti RetiTessere Frammenti Reti

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- Culturali

- Sociali

- Tecnologici

Presenza di diverse culture, di diversi approcci.

Apprendimenti formali, non-formali, informali.

Stili differenti di apprendimento.

In particolare con i nativi digitali (Perrenoud)

Dare senso, ovvero costruire narrazioni e

traiettorie e non annullare la diversità o la

molteplicità.

Tessere Frammenti RetiTessere Frammenti Reti

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Gli ipertesti, i blog, gli sms, Internet.

I cellulari, aggregatori di immagini, indirizzi, messaggi, rubriche, calendari, storie.

La televisione come spazio multiplo, lo zapping, i giochi di ruolo in rete.

L’integrazione tra gli strumenti di intrattenimento in casa: tv, videoregistratore, Internet

L’integrazione tra servizi: comunicare, posizionarsi, informarsi. I mush up.

Tessere Frammenti RetiTessere Frammenti Reti- Culturali

- Sociali

- Tecnologici

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La tecnologia partecipa pienamente dell’ordine culturale, simbolico, ontologico, o assiologico” (Lévy).

Prima di accettare l’assunto che la tecnologia modifichi le cose, dobbiamo considerare la stessa tecnologia come un costrutto sociale, la cui definizione come artefatto è precedente a qualsiasi effetto sociale (Winn e Katz).

La tecnica, nella sua accezione moderna, non è più scienza applicata, ma orizzonte all’interno del quale anche la scienza pura trova la condizione e la destinazione del suo indagare (Galimberti).

Una sottolineaturaUna sottolineaturaLa tecnologia

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• La teoria dell’uomo come essere carente (Nietzsche, Bergson, Gehlen, Fadini, Galimberti).

• Uomo animale non ancora stabilizzato.

“La tecnica come caratteristica costitutiva dell’umano, come appartenente all’essenza di questo singolare essere vivente” (Fadini)

Mangelwesen – essere carente.Palstizität – plasticità. (apprendimento e auto-poiesi)

Una premessaUna premessa

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Dagli artefatti materiali (prolungamento dei sensi e degli arti).

agli artefatti concettuali (prolungamento della mente).(per ricordare, organizzare, computerizzare)

Nella cognizione distribuita gli artefatti cognitivi sono dispositivi tangibili esterni con i quali superare i limiti della capacità di elaborazione simbolica della nostra mente.

Cognizione distribuita: l’attività cognitiva umana non è caratterizzata solo da processi interni all’individuo, ma è distribuita tra la persona e l’ambiente esterno, inclusi gli artefatti di cui l’uomo si serve (Rossi e Toppano).

Quali tecnologie oggiQuali tecnologie oggi

La proposta

Legami deboli e legami forti.

La combinatoriae

la riflessione

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Due strade per costruire retiDue strade per costruire reti

teoria

ideologia

cultura

prospettiva

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Nel contestoNella situazioneNella praticaNell’azioneNelle interazioni

Una pratica che è fonte di teoria

Costruzione di mondiCostruzione di mondi

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• Essere in contesto.

• Siamo in uno stato liquido (Bauman) nel quale gli individui debbono imparare a regolare i propri interventi e la propria conoscenza in rapporto al contesto. Il ruolo della rete è quello di costruire dispositivi che permettano ai soggetti di ripensare la propria conoscenza dopo l’esperienza e mentre la costruiscono.

Essere liquidi (Bauman)Essere liquidi (Bauman)

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Creare legami fortiCreare legami fortiFornire strategie per:

- Ricomporre il percorso, attribuire il

senso.

- Costruire reti di significato (mappe e

narrazioni).

- Pluriprospetticità, riflessione e

riattraversamento.

- Costruire legami forti.

Le tecnologie

Tecnologie, Frammenti, Reti

Artefatti cognitivi, Aggregatori, Ambienti di apprendimento on line

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Caratteristiche delle Caratteristiche delle tecnologietecnologieArtefatti che incorporano (in 2 sensi)

i concetti e li organizzano:• le mappe, la virtualità, la visualizzazione dei

dati, le simulazioni.(velocità)

Multimedialità:• connessione tra differenti linguaggi.

Nuova relazione con lo spazio:• memorizzare, rileggere e ri-incrociare;

riflettere sui percorsi personali.

Nuova relazione tra presenza e assenza:

• La possibilità di essere in tempo reale nella realtà spazio-temporale dell’altro, tra distanza e presenza.

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1Ambienti di apprendimento on 1Ambienti di apprendimento on line line

• Luogo e non spazio. – Luogo epistemico e carico emotivamente.

• Due finalità principali:– Orientare e costruire una mappa del percorso e del processo.– Aggregare i materiali presenti e prodotti in itinere, fornito dai

formatori, prodotti dai formandi.Costruzione di reti di tool, di scritture e di persone.

• Ambiente non solo per la formazione. (assenze, malattie, attenzione, comunicazione, socializzazione, informale)

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La connessione dei tre strati

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Struttura Struttura Ambiente come mappa del processo, memoria storica.v

La presenza della struttura in ogni pagina orienta lo studente e connette il presente al passato e al futuro.v

Aiuta a ricomporre nella architettura generale i frammenti persi.

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2. riflessione, narrazioni, diari, 2. riflessione, narrazioni, diari, blogblog

• Per riannodare percorsi;• Per passare

dall’implicito all’esplicito;

• Per trovare una coerenza tra la propria filosofia e il proprio agire;

• Per costruire una coerenza tra i diversi ambienti, valori, linguaggi e progetti;

• Per connettere percorsi formali e informali.

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Pier’s page

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3. Strumenti per aggregare3. Strumenti per aggregare• Mappe logiche;• Time line;• (mappa del

percorso)• Taggatura;• Scritture

collaborative;• Scrittura per

frammenti;• Collegamenti e link.

• Dispositivi per negoziare e discutere:– Materiali, forum e spazi di scrittura

e chat audio-video-textual per la sintesi;

• Dispositivi per progettare e lavorare:– Ambienti per lavorare in gruppo;– Dispositivi per produrre e costruire

in gruppo (patchworks);– Collaborazione sincrona (Audio,

video text chat with whiteboard);

• Dispositivi per valorizzare e favorire le relazioni.

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http://vue.tufts.edu/

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http://vue.tufts.edu/

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Mindmeister

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Time line (6 mesi)Time line (6 mesi)

www.dipity.com

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Time line (5 anni)Time line (5 anni)

www.dipity.com

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Mosaico, istituzione, Mosaico, istituzione, personapersona

• Costruzione di conoscenza come processo centrale nella nostra società.

• Apprendimento come modello di conoscere.

• Responsabilità della persona nella costruzione di una progettualità individuale e sociale.

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Traiettorie identitarie coerenti e

dinamiche.

Riflessione e consapevolezza.

Responsabilità e autonomia: della

persona (identità/esperienza),

dell’istituzione (processo).

Costruire conoscenzaCostruire conoscenza

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Grazie per l’attenzione

Pier Giuseppe RossiPg.rossi@unimc.it

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Le nuove tecnologie ????Le nuove tecnologie ????Gli ipertesti, i blog, gli sms, Internet.

I cellulari, aggregatori di immagini, indirizzi, messaggi, rubriche, calendari, storie.

La televisione come spazio multiplo, lo zapping, i giochi di ruolo in rete. Video delle pubblicità.

L’integrazione tra gli strumenti di intrattenimento in casa: tv, videoregistratore, Internet

L’integrazione tra servizi: comunicare, posizionarsi, informarsi. I mush up.