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U.D.A. “QUANDO L’AMBIENTE INSEGNA”
Destinatari: Bambini del primo anno di scuola dell’infanzia
Il percorso sulla sicurezza, “Quando l’ambiente insegna,” nasce dall’esigenza di educare e promuovere nei bambini, la
comprensione e l’accettazione di regole, ma soprattutto l’assunzione di comportamenti responsabili, individuali e di gruppo,
orientati a intuire rischi e a prevenire pericoli fin dalla più tenera età. I bambini, attraverso giochi e attività educative,
esploreranno se stessi e la realtà acquisendo conoscenze e competenze fondamentali per il loro agire di “FUTURI
CITTADINI.”
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Istituto comprensivo Sant’Elia-Commenda
Brindisi
Anno scolastico: 2015/2016
Dirigente Scolastico
Prof.ssa Lucia Portolano
Docente referente
Perrone Antonietta
Titolo del percorso “INIZIA L’AVVENTURA”
Traguardi per lo sviluppo della competenza
Ricerca soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana conciliando dovere-
bisogno (comprensione del senso di responsabilità). Impara ad agire in modo sicuro
individuando fonti e situazioni di pericolo.
Si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono famigliari,
modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con
le regole condivise.
Campi di esperienza prevalenti -La Conoscenza del mondo
-Il sé e l’altro
Fonte normativa: Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
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Campi di esperienza prevalenti
e concorrenti Aspetti della competenza del primo anno
Il sé e l’altro (prevalente)
Comprende semplici regole di comportamento concordate nelle attività di gruppo
Conosce le regole elementari della scuola relative alla sicurezza
Riconosce le persone e i loro ruoli.
Il corpo e il Movimento
(concorrente)
Si muove in modo sicuro all’interno dell’ambiente scuola
Presta attenzione ai pericoli nei giochi di movimento
Assume un comportamento adeguato in caso di evacuazione dell'edificio.
Immagini, suoni e colori
(concorrente)
Esprime le esperienze attraverso il disegno e la pittura
Drammatizza semplici racconti
Partecipa a giochi simbolici
Usa correttamente materiali e giochi.
I discorsi e le parole
(concorrente)
Ascolta racconti relativi alla sicurezza ambientale
Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze
Verbalizza in merito alle regole da adottare nel momento del pericolo
La conoscenza del mondo
(prevalente)
Conosce gli spazi della sezione e della scuola
Riconosce l’esistenza a scuola e in strada di possibili fonti di pericolo
Scopre funzioni e uso di strumenti specifici (segnaletica, suono della sirena ecc.)
Rispetta le norme di sicurezza durante le uscite a piedi (camminare sul marciapiede, restare lontano dal bordo
stradale, attraversare sempre con un adulto e sulle strisce pedonali).
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Competenze europee - Raccomandazione europea Dicembre 2006
Imparare ad imparare
Il bambino:
Pone domande su procedure da seguire, applica la risposta suggerita e generalizza l’azione a procedure analoghe in
situazioni simili (cosa/come fare per ...), se richiesto, ipotizza personali soluzioni.
Utilizza i concetti spazio-temporali per selezionare e sistemare le sequenze fondamentali di esperienze quotidiane
Consulta libri illustrati, pone domande sul loro contenuto, ricava informazioni, le commenta e, richiesto, riferisce le più
semplici.
Nel gioco mette spontaneamente in relazione oggetti spiegandone a richiesta la ragione.
Consapevolezza ed
espressione culturale
Il bambino:
Manifesta il senso dell’identità personale attraverso l’espressione consapevole delle proprie esigenze e dei propri
sentimenti.
Riconosce semplici regole all’interno del gruppo.
Rappresenta sul piano grafico-pittorico, sentimenti, pensieri, fantasie, la propria e reale visione della realtà.
Utilizza nell’esperienza le conoscenze relative alla sicurezza, alla prevenzione, ai corretti stili di vita.
Padroneggia abilità motorie di base in situazioni diverse.
Utilizza gli aspetti comunicavo-relazionali del messaggio corporeo.
Competenze sociali e
civiche
Il bambino:
Rispetta le proprie cose e quelle altrui, le regole nel gioco e nel lavoro, in condizione di tranquillità e prevedibilità;
recepisce le osservazioni dell’adulto.
Partecipa alle attività collettive apportando contributi utili e collaborativi in condizione d’ interesse.
Accetta le osservazioni dell’adulto di fronte a comportamenti non corretti e s’impegna a modificarli.
Gioca con i compagni scambiando informazioni e intenzioni e stabilendo accordi nel breve periodo.
Individua e distinguere chi è fonte di autorità e di responsabilità nei diversi contesti, segue regole di
comportamento e si assume responsabilità.
Assume comportamenti corretti per la sicurezza, la salute propria e altrui e per il rispetto delle persone, delle cose,
dei luoghi e dell’ambiente.
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Competenza
matematica e
competenze di base in
scienza e tecnologia
Il bambino:
Si orienta con sicurezza nello spazio dell’aula e in quelli più prossimi e noti della scuola (pertinenze, percorsi noti).
Colloca nello spazio se stesso, oggetti, persone; si orienta nel tempo della vita quotidiana.
Pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni.
Realizza semplici oggetti sulla sicurezza con le costruzioni e la plastilina, utilizza giochi meccanici, ipotizzando il
funzionamento dei più semplici.
Esegue in sequenza operazioni che riguardano la cura personale e l’alimentazione.
Prerequisiti
ABILITÀ
1. Esprime attraverso il linguaggio verbale i propri bisogni fondamentali.
2. Scopre semplici regole di vita e di collaborazione
3. Riconosce la figura della maestra
4. Familiarizza con i primi rapporti topologici di base attraverso l’esperienza motoria e l’azione diretta.
5. Esegue semplici percorsi
6. Si orienta nei primi concetti spazio-temporali.
PRODOTTO DA REALIZZARE
ALBUM “CRESCERE IN SICUREZZA”
L’album “Crescere in sicurezza” sarà realizzato dai bambini con disegni e illustrazioni che rappresenteranno situazioni
di pericolo e comportamenti adeguati da adottare per la propria e altrui sicurezza nei diversi ambienti vissuti (scuola-
casa-strada).
RISORSE
MOBILITATE
Conoscenze
Le regole della vita e del lavoro in sezione
Il rispetto delle regole-base della comunicazione
Le norme che regolano gli spazi
Le persone e i loro ruoli
La presenza di pericoli a scuola, a casa e in strada
Utilizzo dei materiali e dei giochi
Simboli, segnali e dispositivi di sicurezza presenti nella scuola
Concetti spaziali e topologici (vicino, lontano, sopra, sotto, avanti, dietro, destra, sinistra …)
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Semplici tecniche grafico-pittoriche
Abilità
Individua e rispetta regole comuni all’interno del gruppo-sezione
Si esprime e interagire con l’altro attraverso le basilari regole di comportamento
Condivide le norme che regolano gli spazi e impara a rispettarle
Osserva i ruoli e le regole poste dagli adulti
Riconosce situazioni di pericolo (scuola-casa-strada) e assume comportamenti adeguati
Si coordina con i compagni nei giochi di gruppo rispettando la propria e altrui sicurezza
Individua e rispetta i simboli della segnaletica del piano d’emergenza
Si orienta verso il punto di raccolta durante le prove di evacuazione
Esprime le proprie esperienze attraverso la rappresentazione grafico-pittorica.
METODOLOGIA
Ludico-laboratoriale
Narrativo-esperienziale Learning by doing
Cooperative-Learning
Problem Solving
STRATEGIE
Lezione frontale Lezione interattiva
Lavoro di gruppo
Simulazione
Ricerca-azione
Esperimento
Circle-Time
Collaborazione con esperti nel settore della sicurezza (Vigili del Fuoco-Polizia Municipale).
TEMPI MARZO-GIUGNO per complessive 80 ore
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FASE
ATTIVITA’
DESCRIZIONE STRUMENTI TEMPI
1
Progettazione
Incontro tra docenti per la definizione degli obiettivi e delle attività.
Accordi con associazioni aderenti alla rete “QUA LA MANO”.
Assemblea con i genitori-partner del progetto educativo.
Collaborazione con i volontari del corpo dei Vigili del fuoco e con il
Comando della Polizia Municipale.
Materiale didattico
e multimediale
4 ore
2 Avvio attività
progettuali
Le attività per far apprendere ai bambini le regole di comportamento
individuale e collettive per la prevenzione e per le situazioni di
emergenza si svilupperanno con modalità laboratoriali-partecipative e
partiranno dal riconoscimento delle emozioni e delle paure per poi
approfondire il tema della percezione del rischio e favorire
l’acquisizione di conoscenze funzionali all’autotutela. Attraverso
esercitazioni pratiche e di simulazione i bambini saranno condotti a
un approfondimento delle diverse tipologie di rischio, per informarli
e istruirli sulle norme fondamentali di sicurezza da seguire nel
quotidiano e nel futuro.
Le attività saranno svolte all’interno del gruppo sezione e/o sezioni
aperte, intese come luoghi di scambio, di riflessioni e di confronto. I
materiali utilizzati saranno adeguati all’età dei bambini e (storie,
immagini, video, personaggi mediatori ecc.) molte attività saranno
presentate attraverso il gioco e la drammatizzazione al fine di poter
coinvolgere tutti i bambini a livello cognitivo, ma anche emotivo. Il
percorso progettuale avrà inizio da un pretesto narrativo, la storia di
Filippo e del suo amico cagnolino di nome Briciola. La storia delle
avventure di Filippo e Briciola (due veri combinaguai) supportata da
immagini facilitanti associate alla simbologia convenzionale,
accompagnerà i bambini nel loro percorso di conoscenza diventando
Materiale didattico;
immagini; storie;
video; personaggi
mediatori; simboli.
4 ore
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riferimento importante nelle attività didattiche mirate alla sicurezza.
Le avventure dei due personaggi saranno rielaborate nel circle-time
puntando l’attenzione sull’importanza di collaborare e sui rischi e
pericoli legati a un uso improprio dei materiali scolastici e domestici.
Inoltre dopo la lettura delle regole comportamentali esposte in ogni
sezione, saranno predisposti strumenti per misurare e favorire
l’adesione alle regole attraverso giochi per conoscersi e cooperare.
Assegnazione e assunzione di compiti nel gruppo e nella quotidianità
della vita scolastica in vista di un bene comune. Drammatizzazione di
storie e giochi di simulazione finalizzati a stimolare il senso di
appartenenza al gruppo e all’individuazione di comportamenti
pericolosi e non.
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La mappa
della scuola
Le attività didattiche per indirizzare il bambino a una progressiva
acquisizione di comportamenti autonomi e sicuri per sé e per gli altri
nell’ambiente scolastico avranno inizio con percorsi di orientamento,
esplorazione e osservazione di tutto ciò che ci circonda codificando e
decodificando simboli e segnali sia all’interno dell’edificio scolastico
(sezione– bagno-sala mensa-atrio-laboratorio) che all’esterno
dell’edificio (cortile-in giardino-punto di raccolta). I bambini ogni
giorno saranno condotti in piccoli gruppi con l’ausilio dei loro amici
(personaggi-guida Filippo e Briciola), in uno degli ambienti della
scuola per osservare attentamente l’arredo, la disposizione dei mobili,
della porta, delle finestre, dei giocattoli. Quando tutti gli ambienti
saranno esplorati ai bambini, sarà proposto il gioco del “sicur-
memory”. Le docenti distribuiranno immagini e foto degli ambienti
osservati ogni bambino dovrà estrarre dal mazzo del sicur-memory
una foto osservarla e portare il gruppo di compagni nell’ambiente
dove si trova l’oggetto rappresentato. Dopo le immagini e le foto
dovranno essere disposte rispettando i rapporti topologici su un
cartellone in modo da costruire una mappa della scuola.
Personaggi-guida;
giocattoli; mobili;
arredi; immagini;
foto; oggetti;
cartellone; mappa.
20 ore
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4
Gli ambienti
scolastici
(obblighi ,doveri
e pericoli)
Le attività per spiegare ai bambini l’utilizzo corretto degli ambienti
scolastici dopo averli esplorati saranno orientate alla rielaborazione
dell’esperienza attraverso domande-stimolo per riflettere e ragionare
sulle funzioni dei diversi ambienti scolastici e sulle attività che vi si
compiono, con lo scopo di far emergere regole sui comportamenti da
tenere/evitare nei diversi locali. Per far ricordare le regole ai bambini,
si adotteranno per ogni ambiente scolastico dei cartelli colorati, (dalle
forme diverse) che simboleggeranno i comportamenti da
tenere/evitare. Quelli triangolari ricorderanno i pericoli che si
possono correre in sezione, atrio, bagno, mensa (Pericolo di sbattere
contro gli spigoli; pericolo di urtarsi, se si corre e non si guarda dove
si va; pericolo di scivolare in bagno; pericolo di farsi male con le
posate se si rompono in mensa). Quelli rotondi con il cerchio rosso
segnaleranno le azioni vietate (Divieto di correre, divieto di uscire
dalla scuola da soli, divieto di picchiarsi e disturbare l’attività, divieto
di schizzare l’acqua in bagno, divieto di giocare in mensa). Quelli
tondi a sfondo blu obbligheranno a tenere un determinato
comportamento, per il bene di tutti (Obbligo di non urlare, Obbligo di
ascoltare, Obbligo di tenere pulito, Obbligo di non giocare e stare
seduti in mensa).
Cartelli colorati;
Immagini; simboli;
forme.
20 ore
10
5
I pericoli
ambientali e i
Vigili del fuoco
L’argomento dei pericoli ambientali (fuoco, terremoto) e dei
comportamenti da assumere per prevenire e/o contenere situazioni di
pericolo, sarà affrontato dai vigli del fuoco con l’ausilio d’immagini e
video adatti all’età dei piccoli utenti. I bambini inoltre saranno
coinvolti nella simulazione delle prove d’ evacuazione (collegate a
situazioni giocose per evitare situazioni di stress) con lo scopo di far
acquisire, nell'ambito della "sicurezza" abitudini e comportamenti
adeguati che in caso di necessità possano essere attuati con prontezza
e autonomamente.
Quest’attività sarà anche l’occasione per far individuare e riconoscere
ai bambini il suono del segnale d’allarme in caso d’emergenza
(sirena); insegnarli a disporsi correttamente a “catena“ mano nella
mano; a conoscere la disposizione dei segnali all’ interno della scuola
che indicano le uscite di sicurezza; l’ubicazione degli estintori e il
punto di raccolta esterno, individuato in caso di emergenza; le
persone a cui far riferimento in caso di pericolo.
Simboli; immagini;
video; segnale
acustico; frecce
direzionali;
estintori e uscite
d’emergenza.
8 ore
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“Camminare in
sicurezza”
Le attività legate all’educazione stradale saranno proposte partendo
dal gioco e si svilupperanno in modo da far partecipare attivamente i
bambini all’elaborazione delle conoscenze e alla “progettazione” di
situazioni molto coinvolgenti. Attraverso alcune domande- stimolo
cercheremo di capire il grado di conoscenza delle regole stradali, dei
segnali e della figura del vigile da parte dei bambini. Nella fase
successiva per promuovere comportamenti consapevoli e responsabili
e accrescere l’autonomia e il senso civico nei bambini; proporremo
giochi strutturati e non; attività laboratoriali; percorsi in sicurezza e
uscite didattiche nel quartiere, (pedibus) in collaborazione con gli
Agenti della Polizia Municipale.
Canzoni; suoni
della strada
registrati; simboli e
segnali stradali;
casacche
rifrangenti; schede
strutturate e non;
semafori; strisce
pedonali; video;
immagini; libri;
10 ore
11
macchina
fotografica;
cartellonistica;
colori fogli; colla;
forbici.
7
Giochiamo
“Sicura-mente”
insieme
Le attività per la prevenzione dei pericoli durante i giochi, l’ utilizzo
di giocattoli “sicuri”(senza spigoli appuntiti e bordi taglienti) e il
riconoscimento di prodotti che non sono considerati giocattoli
(decorazioni natalizie, modellini ecc.) verranno organizzate
all’interno di laboratori di gioco libero, strutturato e motorio (giochi
di simulazione). A conclusione del percorso progettuale sarà
organizzata una manifestazione denominata “giochiamo sicura-mente
insieme,” dove i bambini attrezzati di tricicli; biciclette; monopattini,
macchinine, naturalmente con casco e ginocchiere (dispositivi di
sicurezza), si cimenteranno alla presenza dei genitori in percorsi con
segnali da rispettare e “sfide” responsabili e collaborative. La
manifestazione sarà occasione di socializzazione, crescita e indice per
capire il grado di trasferibilità e di applicabilità delle competenze
acquisite nonché il gradimento da parte dei bambini coinvolti e delle
loro famiglie.
Scenografie;
canzoni; microfoni;
stereo; macchina
fotografica;
cartellonistica;
addobbi con
materiale di riciclo;
macchinine di
cartone; tricicli;
caschetto di
protezione; birilli;
gadget; cerchi;
gioco dell’oca.
10 ore
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8 Verifica e
Valutazione
Ogni percorso progettuale deve avere una verifica e una valutazione
attraverso le quali acquisire informazioni sui livelli di maturazione
(interattivi, verbali, responsabili, autonomi, collaborativi e negoziali)
e sulle competenze di ciascun bambino. I livelli perciò saranno
osservati e valutati attraverso attività curriculari ed extracurriculari;
domande-stimolo; giochi liberi e strutturati e mediante il grado di
coinvolgimento dei bambini nelle attività. Le conoscenze e le abilità
in riferimento allo sviluppo delle competenze, i compiti autentici e la
documentazione delle esperienze e dei materiali prodotti dai bambini
saranno gli strumenti privilegiati per verificarne gli apprendimenti.
4 ore
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Diagramma di GANTT
FASI Marzo
2016
APRILE
2016
MAGGIO
2016
GIUGNO
2016
1 Progettazione
2 Avvio attività progettuali
3 La mappa della scuola
4 Gli ambienti scolastici
(obblighi ,doveri e pericoli)
5 I pericoli ambientali e i Vigili
del fuoco
6 “Camminare in sicurezza”
7 Giochiamo “Sicuramente”
insieme
8 Verifica e Valutazione
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VERIFICA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA DA VERIFICARE
Ricerca soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana conciliando dovere-bisogno (comprensione del senso di responsabilità). Impara ad
agire in modo sicuro individuando fonti e situazioni di pericolo.
Si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono famigliari, modulando progressivamente voce e movimento anche in
rapporto con gli altri e con le regole condivise.
ASPETTI DELLE COMPETENZE Il bambino condivide responsabilmente spazi e regole. Esplora e osserva l’ambiente scolastico e si orienta consapevolmente nel tempo e negli spazi
della vita quotidiana. Individua fonti e situazioni di pericolo e riflette sui pericoli reali. Riconosce comportamenti funzionali alla salvaguardia della
propria e altrui sicurezza e valuta i rischi dei comportamenti pericolosi. Segue percorsi su indicazioni verbali. Individua i vari segnali per la
sicurezza scolastica e la segnaletica del piano di emergenza. Assume comportamenti adeguati in caso di evacuazione dell’edificio. Rispetta le norme
di sicurezza durante le uscite a piedi. Ha una prima conoscenza delle elementari norme di sicurezza del codice della strada.
COMPITO : “Simulazione prova d’evacuazione”
Il suono prolungato della sirena avvisa che nella scuola è presente una situazione pericolosa, bisogna raggiungere velocemente le uscite di sicurezza
per sfuggire al draghetto “sputa-fuoco”.
Immagina di essere un pompiere e di aiutare la maestra e i tuoi compagni a uscire dalla sezione invasa dal fumo per colpa del draghetto “sputa-
fuoco”. Chiedi ai tuoi amici di smettere immediatamente di giocare e di mettersi in fila tenendosi per mano, senza spingersi o gridare
(comportamenti che fanno perdere tempo e possono mettere in pericolo tutti). Cammina nella direzione indicata dai segnali di colore verde che ti
condurranno in giardino lontano dal fumo. Segui le frecce posizionate per terra in giardino e raggiungi il punto di raccolta che ti ho indicato. Ora
che hai completato il percorso torna in sezione e colora l’immagine del vigile del fuoco che troverai sul banco.
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RUBRICA DI VALUTAZIONE
INDICATORI
DESCRITTORI
LIVELLI
Interazione verbale
(comprensione-comunicazione)
Comprende ed esegue perfettamente un compito assegnatogli. Utilizza modalità
comunicative adeguate per descrivere le immagini delle situazioni di pericolo (causa-
azioni-effetti), presenti nell’album “Crescere in sicurezza.”
3
Comprende ed esegue un compito assegnatogli. Utilizza modalità comunicative per
descrivere le immagini di situazioni di pericolo (causa-azioni-effetti), presenti
nell’album “Crescere in sicurezza.”
2
Comprende ed esegue un compito assegnatogli con difficoltà. Utilizza modalità
comunicative per descrivere le immagini di situazioni di pericolo (causa-azioni
effetti), presenti nell’album “Crescere in sicurezza” su indicazione dell’insegnante.
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Comportamenti improntati al senso di
responsabilità e al rispetto
Riconosce e rispetta le regole della comunità scolastica di riferimento; è corretto nei
comportamenti e negli atteggiamenti; rispetta adulti e compagni. Ha cura degli
strumenti e dei materiali propri e altrui; rispetta gli ambienti e le attrezzature della
scuola. In situazioni e contesti di pericolo è propositivo nella scelta di regole
adeguate.
3
Riconosce e rispetta parzialmente le regole della comunità scolastica di riferimento,
è generalmente corretto nei comportamenti e negli atteggiamenti; non sempre rispetta
adulti e compagni. Generalmente ha cura degli strumenti e dei materiali propri e
altrui e non sempre rispetta gli ambienti e le attrezzature della scuola.
In situazioni e contesti di pericolo non sempre è propositivo nella scelta di regole
adeguate.
2
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Riconosce con difficoltà e rispetta in parte, le regole della comunità scolastica di
riferimento; non sempre è corretto nei comportamenti e negli atteggiamenti; rispetta
con fatica adulti e compagni. Ha poca cura degli strumenti e dei materiali propri e
altrui e rispetta malvolentieri gli ambienti e le attrezzature della scuola. In situazioni e
contesti di pericolo è raramente propositivo nella scelte di regole adeguate.
1
Conoscenza delle norme di sicurezza e
dei comportamenti funzionali alla
salvaguardia della propria e altrui
sicurezza
Riconosce situazioni di rischio e adotta in modo consapevole tutti i comportamenti
necessari al rispetto delle norme di sicurezza ( non correre all’interno della sezione;
non salire su sedie o tavoli; utilizzare correttamente i giochi). Individua la
segnaletica del piano di emergenza e segue perfettamente le istruzioni per il piano
di evacuazione. Riconosce i pericoli che presenta la strada ed assume corrette
attitudini come pedone e come “ciclista” (camminare sul marciapiede; attraversare
sempre con un adulto e sulle strisce pedonali; restare lontano dal bordo stradale;
utilizzare il seggiolino se trasportato in bicicletta e il casco ).
3
Riconosce situazioni di rischio e mette in atto alcuni comportamenti essenziali al
rispetto delle norme di sicurezza ( non correre all’interno della sezione; non salire su
sedie o tavoli; utilizzare correttamente i giochi). Individua con titubanza la
segnaletica del piano di emergenza e segue le istruzioni basilari per il piano di
evacuazione. Riconosce i pericoli che presenta la strada ed assume attitudini come
pedone e come “ciclista” (camminare sul marciapiede; attraversare sempre con un
adulto e sulle strisce pedonali; restare lontano dal bordo stradale; utilizzare il
seggiolino se trasportato in bicicletta e il casco ).
2
Riconosce situazioni di rischio e pone scarsa attenzione ai comportamenti relativi al
rispetto delle norme di sicurezza ( non correre all’interno della sezione; non salire su
sedie o tavoli; utilizzare correttamente i giochi). Non individua la segnaletica del
piano di emergenza e non è in grado di seguire le istruzioni per il piano di
evacuazione. Riconosce alcuni pericoli che presenta la strada e assume parziali
attitudini come pedone e come “ciclista” (camminare sul marciapiede; attraversare
sempre con un adulto e sulle strisce pedonali; restare lontano dal bordo stradale;
1
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utilizzare il seggiolino se trasportato in bicicletta e il casco).
Organizzazione spaziale
Si orienta nello spazio con autonomia eseguendo percorsi noti in sicurezza. Utilizza
con proprietà i concetti topologici (sopra-sotto; davanti-dietro; vicino-lontano). 3
Si orienta nello spazio eseguendo percorsi noti in sicurezza. Utilizza i concetti
topologici (sopra-sotto; davanti-dietro; vicino-lontano). 2
Si orienta nello spazio eseguendo percorsi noti con scarsa attenzione agli aspetti della
sicurezza. Utilizza i concetti topologici (sopra-sotto; davanti-dietro; vicino-lontano)
su indicazione dell’insegnante.
1
Utilizzo di linguaggi e materiali
grafico-pittorici.
Individua in modo consapevole i pericoli negli ambienti vissuti e i comportamenti
corretti da adottare e li rappresenta, (su consegna) attraverso varie tecniche espressive
(drammatizzazione; gioco simbolico; disegno; coloritura d’ immagini ecc.).
Interpreta, su consegna, il ruolo del vigile del fuoco.
3
Individua i pericoli negli ambienti vissuti e i comportamenti corretti da adottare e li
rappresenta, (su consegna) attraverso alcune tecniche espressive (drammatizzazione;
gioco simbolico; disegno; coloritura d’ immagini ecc.). Interpreta con titubanza, su
consegna, il ruolo del vigile del fuoco.
2
Individua con difficoltà i pericoli negli ambienti vissuti e i comportamenti corretti da
adottare e stenta a rappresentarli (su consegna) attraverso tecniche espressive
(drammatizzazione; gioco simbolico; disegno; coloritura d’ immagini ecc.).
Interpreta, su consegna, il ruolo del vigile del fuoco guidato dall’insegnante.
1
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CORRISPONDENZA PUNTEGGIO-VALUTAZIONE
LIVELLI GIUDIZIO DESCRIZIONE
3 ECCELLENTE
Il bambino ha rivelato nella consegna piena conoscenza e consapevolezza delle
elementari norme di comportamento e delle regole come presupposto di un corretto stile
di vita; ottima capacità organizzativa nell’assumere comportamenti adeguati in caso di
evacuazione dell’edificio, utilizzando la segnaletica del piano d’emergenza; capacità di
fruire il linguaggio iconico attraverso l’imitazione e la produzione di un disegno come
approccio logico cognitivo della realtà.
2 BUONO
Il bambino ha rivelato nella consegna buona conoscenza e consapevolezza delle
elementari norme di comportamento e delle regole come presupposto di un corretto stile
di vita; buona capacità organizzativa nell’assumere comportamenti adeguati in caso di
evacuazione dell’edificio, utilizzando la segnaletica del piano d’emergenza; buona
capacità di fruire il linguaggio iconico attraverso l’imitazione e la produzione di un
disegno come approccio logico cognitivo della realtà.
1 SUFFICIENTE
Il bambino ha rivelato nella consegna sufficiente conoscenza e consapevolezza delle
elementari norme di comportamento e delle regole come presupposto di un corretto stile
di vita; sufficiente capacità organizzativa nell’assumere comportamenti adeguati in caso
di evacuazione dell’edificio, utilizzando la segnaletica del piano d’emergenza;
sufficiente capacità di fruire il linguaggio iconico attraverso l’imitazione e la produzione
di un disegno come approccio logico cognitivo della realtà.