Post on 16-Jul-2015
TERAPIA del DOLORE
ruolo e prospettive
dott. Pier Luigi Aragostialta spec. Terapia Antalgicau.o. anestesia e rianimazioneAzienda Ospedaliera Reggio Emilia
Arcispedale S. Maria NuovaU.O. Anestesia e Rianimazione
ALTA SPECIALITA’ DI TERAPIA ANTALGICADottor Pier Luigi Aragosti
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“Il dolore è un’ esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole, legata ad una lesione tessutale potenziale o reale…”
Attenzione!!!
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“Il dolore è un’ esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole, legata ad una lesione tessutale potenziale o reale…”
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“Il dolore è un’ esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole, legata ad una lesione tessutale potenziale o reale…”
Il trattamento del dolore è “multimodale”
Il dolore viscerale si controlla con i farmaci oppiaceiIl dolore “incident” è scarsamente controllatodai farmaci oppiacei ed è quasi sempre presenteIl dolore neuropatico deve sempre essereconsiderato ma deve anche essere diagnosticato
Esistono almeno 15 corredi recettoriali diversiper i farmaci oppiaceiAttenzione agli oppiacei a dosaggi eccessivi:“opioid induced pain”!!
Nel dolore cronicoAlterazione dei meccanismi
del doloresui quali agiscono
(…dovrebbero agire…)I farmaci
terapie invasive10% circa dei casiblocco plesso celiaco
infusione continua epidurale
infusione continua subaracnoidea
malattia localizzata o estesa?già falliti tentativi
terapeutici corretti?
recettori
nervoperiferico
1° neurone (ganglio dorsale)
2° neurone (grigio midollare)
fascio spinotalamico
Drez (dorsal root entry zone)
3° neurone (talamo)
4°neurone (cort.)f. talamocorticale
Fibre “A delta”Dolore incident
Oppiacei Anestetici
Locali
“Il dolore è ciò che il paziente
dice che esso sia,ed esiste ogni qualvolta
egli ne affermi l’esistenza”
Sternbeck 1974