Teoria e tecniche dei nuovi media Lezione n.2 – 2 marzo 2004.

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Teoria e tecniche dei nuovi media

Lezione n.2 – 2 marzo 2004

Premessa

Il linguaggio del multimedia è un metalinguaggio (nel quale si intersecano broken english e denominazioni tecniche) a volte eccessivamente esterofilo, altre tanto ermetico quanto i calendari Maya...

Però, se ne conviene, qualche volta, termini come “bulldozer” sono più espressivi di locuzioni quali “macchina cingolata per movimento terra”.

Introduzione al mondo della comunicazione digitale

• Cosa è il digitale?

• Cosa è il multimedia?

• Cosa è l’interattività?

• Quale editoria oggi?

Cosa è il digitale?

analogicovs

digitale

Analogico

Digitale

sequenziale vs reticolare

Innovazione digitalenon solo un semplice incremento di funzioni e prestazioni dei prodotti ma…..

• di consumo dei prodotti (interattività, navigazione)• di articolazioni dei segmenti industriali

(convergenza tra mass media, telecomunicazione e informatica)

• del ciclo di produzione (tecniche di produzione innovative: nuove modalità gestionali, diverse qualificazione e quantità delle risorse umane - nuove professioni e project management)

• di sistema produttivo (conversione, industriale, flussi, attrezzature ed impianti - nuovi strumenti)

Cosa è il multimedia?

Definire il multimedia:accezione “storica”

•Uso contemporaneo di contributi mediali diversi(spettacoli teatrali, convention, seminari, fiere)

•Un insieme di reti televisive appartenenti al medesimo gruppo

•Prodotti con una diversificazione complementare(libro + audiocassetta; libro + cd)

Multimedia: accezione attuale

PRODOTTOMULTIMEDIALE

Contemporaneità e molteplicità

IntegrazionePariteticità

Interattività Complementarietà

Caratteristiche dei prodotti multimediali

• tridimensionalità dei contenuti (enciclopedie e monografie assieme)

• ipermedialità (evoluzione dell’ipertestualità)

• interattività

Modalità ipertestetuale, policentrica, asincrona, reticolare, multientrata

Cosa è l’interattività?

Interazione /1•Spesso i nuovi media sono chiamati Media Interattivi

•(esistono molte ambiguità sulle denominazioni), in altri casi si parla (o si parlava) semplicemente di Multimedia.

L’interazione del web degli esordi era limitata a poche funzionalità Form (moduli) E-mail Navigazione (ma controllata)

•Ma sappiamo cosa vuol dire INTERAZIONE?

Interazione /2•Interazione vuol dire poter variare lo stato di una cosa, uno strumento, di una situazione, indicando o meglio esercitando un’azione alla ricerca di un effetto, o meglio, di una risposta.

•Un’interazione può avvenire anche con altri esseri umani ovviamente, ma verso uno strumento digitale può essere solo “guidata”.

•Sono i progettisti che decidono che tipo di interazione possa avvenire. Lo strumento o l’applicazione non possono fornire risposte ad azioni umane se qualcuno non ha previsto in qualche modo quel tipo di risposta.

•Ovvero…•Parliamo di forme di Interazione controllata.

Interazione /3

•Possiamo dire in modo semplice che l’interazione con uno strumento digitale dipende da come il progettista ha studiato il sistema e da come l’utente è stata “addestrato” a svolgere determinate azioni.

•Da questo semplice basilare assunto derivano interessanti e complessi ambiti di studio, legati alle discipline che studiano il comportamento dell’utente (user experience) posto nella condizione di dover effettuare ragionamenti mediati, azioni controllate e svolgere compiti all’interno di un sistema “informatico”.

•Torneremo più volte al concetto di Interazione.

interattività

Struttura Modalità conoscitiva

Interattività Riflessività

Libro sequenziale simbolica intransitiva Alta

Tv sequenziale percettiva intransitiva Bassa

Libro multimediale

ramificata Attiva-percettivo-simbolica

transitiva Bassa

Libro ipertestuale

reticolare simbolica cooperativa Alta

Realtà virtuale

flessibile attiva transitiva Bassa

Scrittura multimediale

ramificata simbolico-percettiva

cooperativa Alta

Costruzione ipertestuale

reticolare simbolica cooperativa Alta

da Calvani, I nuovi media nella scuola

Quale editoria oggi?

Quale editoria oggi?• Dal dizionario Garzanti

• Lemma: editore Etimologia: Dal lat. edito¯re(m) 'chi dà fuori, chi pubblica' Definizione: s. m. [f. -trice] 1 imprenditore o società imprenditrice che stampa in proprio o fa stampare e pubblica per la vendita libri, periodici, quotidiani, testi musicali, o anche dischi, cassette, videocassette registrate e sim., apponendovi sopra il proprio marchio: un editore di libri d'arte; Ricordi fu editore delle musiche di Verdi || Usato anche come agg. : casa, società editrice

Quale editoria libraria oggi?• Editoria “disintermediata” (amazon)• Nuova editoria in internet

– informediaries (www.searchbooks.com)– servizi di comparative shopping– servizi per pubblicazione e la vendita di libri

elettronici (www.eBookcity.com)– print on demand

• freelosophy (quotidiani - enciclopedia britannica.com, garzanti.it)

Editoria multimediale

Applicazioni tradizionali• Cd-rom• siti e portali Web• tv digitale (pay tv -

pay per view)

Applicazioni innovative• DVD• portali Wireless• e.book• tv interattiva

Editoria multimediale off-line

Multimedia off-line• editoria elettronica - titoli e basi di dati su

Cd-rom (in transito verso l’on-line)• giochi elettronici• chioschi multimediali• e.book

e.book

Editoria multimediale off-line

Ripartizione dei generi sul volume totale d'affari

53%

8%

6%

6%

27%giochi

arte e cultura

Edutainment/bambini

Education/scolastica

Altro

Editoria multimediale off-line

I settori del multimedia off-line

Consumer• Editoria elettronica• Giochi multimediali• Altro

Business• Cataloghi interattivi• Presentazioni

multimediali• Altro

Editoria multimediale on-line

Multimedia on-line• siti e portali Web• pay tv• video on demand• tv interattiva• portali Wireless• UMTS

Portali web

• comunicazione• relazione• transazione di beni

Portali web

Verticali (vortal)• geografico• per argomento• per applicazione: specializzazione in certi

formati (ad esempio i file .mp3)

Portali web

Portali interni all’azienda (workplace o corporate portal o enterprise portal)

• organizzano diversi documenti nella stessa architettura condivisa

• forniscono servizi comuni• favoriscono un ambiente di lavoro collaborativo

Portali web

Portali business to business (marketplace)• fornisce informazioni ai clienti• può raggiungere nuovi clienti• diminuisce la necessità di scorte (supply chain)

Portali wireless• Nel 1999 nascono i primi portali Wap (wireless

application protocol)

Prossime tipologie:• il Gprs (general packet radio system)• l’Umts (universal mobile telecommunication

system)

Il futuro dell’on-line

Da Internet specifico strumento di comunicazione

A Internet mega-medium interattivo, dinamico e reticolare

Il futuro dell’on-line(quello che c’è già)

•Subscripiton TV (Sky)

• Video on demand (fastweb, raiclick)

•Web tv (internet nella tv)

•Tv interattiva (digitale terrestre)

•Interactive Distance Communication (formazione, training e aggiornamento professionale e la video-conferenza)

Il futuro dell’on-line• Il cellulare sarà il dispositivo hi-tech più diffuso

nella società consumer (dal 2004 anche più dei televisori)

• Il mercato degli infodomestici passerà dagli 11 milioni di dispositivi venduti nel 2000 a 89 milioni nel 2004:– computer palmari e cellulari– consolle per videogame e WebTV– elettrodomestici evoluti (forni, frigoriferi e lavatrici

“intelligenti”)– terminali per e.mail e web– telefoni pubblici muniti di piccolo schermo

Il futuro dell’on-lineLa banda larga permetterà di passare dalla distribuzione interattiva di contenuti “leggeri” (prevalentemente dati, testo e immagini) alla distribuzione interattiva di contenuti “pesanti” (ad esempio, l’uso consistente di audiovisivi e animazioni 3D)

si potrà:• passare da un punto di un contributo audiovisivo a un altro

•fruire di più contenuti audiovisivi contemporaneamente

•accedere a “filmati interattivi”

Qualità del prodotto

UtenteTecnologia Implicazione

Usabilità Stimolo

Funzionalità Istruttività

Asset Contenuto artistico

motivazione

istruzione

creatività

Elementi di stima per la qualità di un prodotto multimediale

Cultura

Cont

enut

i

Usabilità

Regolarità di funzionamento

PerformancePo

rtab

ilitàCopyrig

ht

Appeal