Sviluppo - Università di Roma LUMSA · 2015-06-19 · SVILUPPO Sviluppo cefalo –caudale,...

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Sviluppo Psicomotorio

SVILUPPO

Sviluppo cefalo – caudale, prossimo – distale

Dal controllo del capo alla deambulazione attraverso

la sperimentazione di differenziate posture e diverse

tappe, dal controllo del capo , alla posizione seduta ,

alla deambulazione a carponi, alla deambulazione

bipede

• Sviluppo della manualità (dapprima grossolana e

successivamente più fine)

• Sviluppo della comunicazione verbale

· Vocalizzi

· Lallazione

· Balbettio

· Prime parole

• Esame fisico neonatale

Rilevazione di lunghezza e peso e

circonferenza cranica rapportati all’età

gestazionale

Valutazione delle strutture cranio-

facciali

Valutazione degli occhi, orecchie , naso

e cavità orale

Esame della colonna vertebrale, torace,

arti

Esame dell’addome e degli organi

ipocondriaci

Esame della cute e degli annessi

– Parametri neurologici del neonato

Sensorio

Atteggiamento

Motilità spontanea

Pianto

Tono muscolare

Reazione pupillare alla luce

Principali riflessi arcaici

Le Tappe dello sviluppo

3° mese: scompaiono i riflessi arcaici, controlla

il capo, apre le mani, sorride

6° mese: controlla il tronco, sta seduto con

appoggio, ha una buona prensione bimanuale,

passa dalla posizione prona alla supina ,

vocalizza, interagisce con gli adulti

8°-9° mese: sta seduto senza appoggio, passa

dalla posizione supina a seduto , incrementa la

manipolazione , presenta la lallazione, comincia

a gattonare, imita gli adulti.

• 11-12°mese: sta in posizione eretta con appoggio

e, successivamente, senza appoggio, la

manipolazione è più evoluta e fine. Deambula con

andatura incerta (atassica) , pronunzia 4-6 parole.

POSTURA

CAMMINO

Prensione e manipolazione

L’INTERAZIONE

MADRE - FIGLIO

2° anno

Acquisizione dell’indipendenza

• Il bambino conquista lo spazio mediante la

motricità, diventa egocentrico, acquisisce il

principio della realtà attraverso le

proibizioni e le frustrazioni.

• Inizia a fare operazioni mentali

• Acquisisce gradualmente un ricco

patrimonio verbale

In sintesi

Lo sviluppo è il risultato di un“complesso processo di interazione trail sistema nervoso e muscolo-scheletrico del bambino e l’ambientecircostante”.

• Lo sviluppo delle competenze motorie dipende dalla ricchezza e dalla varietà delle esperienze e dall’integrità dello sviluppo cognitivo.

• Memorizzazione del contenuto delle codificazioni

Confronto con le esperienze precedenti

Processi decisionali

Danni neurologici

I danni neurologici da un punto di vista etiopatogenetico, dipendono da:

Localizzazione ed estensione della lesione;Età gestazionale;Grado di maturazione del SNC e capacità di

risposta alla noxa patogena (plasticità neuronale);

Sede e suscettibilità delle diverse aree cerebrali colpite.

Fattori etiopatogenetici

Fattori prenatali

Fattori perinatali

Fattori postnatali

Fattori prenatali

Malattie croniche materne

Diabete gestazionale

Gestosi

Varie condizioni che determinano,

durante la gravidanza, sofferenza fetale

cronica.

Fattori perinatali

Distocie

Traumi da parto

Eccessivo prolungamento o arresto della fase espulsiva del parto

Prolasso o rottura del funicolo

Emorragie placentari

Fattori postnatali

Malattia delle membrane ialine

Sepsi

Crisi di apnea

Anemie acute

Cardiopatie congenite