Giornata informativa con la Neuropsicomotricista · sviluppo percettivo sviluppo motorio sviluppo...

Giornata informativa

con la

Neuropsicomotricista Per insegnanti della scuola

dell’infanzia e della scuola primaria

Dott.sa Veronica Chichizzola

Terapista delle Neuro Psicomotricità

dell’Età Evolutiva

1 Dott.sa Veronica Chichizzola

TERAPISTA DELLA NEURO

PSICOMOTRICITA’ DELL’ETA’ EVOLUTIVA

TNPEE

CHI E ?????

E’ un operatore sanitario che si occupa della Riabilitazione, Prevenzione ed Educazione delle patologie e disturbi dell’età evolutiva (0-18 anni)

NEURO: patologie del sistema nervoso (es. PCI, distrofie, ritardi mentali, sindromi genetiche…)

PSICO: disturbi emotivo-comportamentali e relazionali (es. autismo, ADHD, inibizione psicomotoria, …)

MOTORIA: ritardo o alterazione dello sviluppo psicomotorio (es. ritardo mentale, ritardo di sviluppo, disprassia, disgrafia, goffaggine, disturbo visuo-spaziale…)


La terapia neuropsicomotoria integra precocemente gli altri interventi riabilitativi nelle disabilità che derivano dai ritardi/disturbi della

comunicazione verbale e non verbale e dai deficit sensoriali.

Il TNPEE interviene laddove le abilità emergenti pur essendo riconducibili a specifici settori, non possono essere scisse dalle funzioni di base :

attenzione

percezione

memoria

motivazione

regolazione emotiva


PRINCIPALI TAPPE DELLO SVILUPPO COGNITIVO:

ETA’ COMPORTAMENTO OSSERVATO

4 MESI agisce intenzionalmente sull‟oggetto al fine di riprodurre risultati

interessanti

8 MESI cerca un oggetto nascosto (“permanenza dell‟oggetto”)

8 MESI sperimenta e trova nuove strategie

12 MESI attività “sperimentali” che portano alla costituzione di nuovi schemi

percettivo-motori

ETA’

SCOLARE

capacità di pensiero operativo concreto


3 MESI “Sorriso sociale” (il b. sorride alla vista del volto umano, maschera,

bambola)

8 MESI “angoscia dell‟estraneo”

12 MESI “No” (il b. ha consapevolezza del proprio essere “Io”)

I TRE ORGANIZZATORI DELLA PERSONALITA’ (R.

SPITZ):


PRINCIPALI TAPPE DELLO SVILUPPO POSTURO-

MOTORIO e DELLA PERSONALITA’


3 MESI controllo antigravitario del capo

4 MESI prensione con “pinza inferiore”

8 MESI stazione seduta autonoma

12 MESI deambulazione autonoma

14-16 MESI usa il cucchiaio ed il bicchiere da solo

DOPO I 2 ANNI controllo degli sfinteri


PRINCIPALI TAPPE DELLO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO:


FINO A 10

MESI

stadio pre-verbale: sorride, vocalizza, riconosce la voce, emette

suoni sillabici (lallazione)

1 ANNO prime parole, suoni onomatopeici

15-20 MESI nomina ed indica, ripete parole udite, parola-frase

2 ANNI frasi semplici, vocabolario di oltre 20 parole

3 ANNI strutturazione di una frase completa

DOPO I 3

ANNI

stadio grammaticale, vocabolario sufficientemente ricco

N.B: alcune differenze non sono necessariamente indicative di atipicità dello

sviluppo, quanto piuttosto della unicità della traiettoria di crescita di ciascun

bambino


LACUNE DI TIPO

COGNITIVO

RITARDO DEL LINGUAGGIO

RITARDO PSICOMOTORIO

DIFFICOLTA’ NELLE

RELAZIONI

LACUNE DI TIPO

COGNITIVO

PROBLEMATICHE EVOLUTIVE

DIFFICOLTA’ DI APPRENDIMENTO

ASPECIFICHE

In questi casi si manifestano DEFICIT NEI PREREQUISITI DI BASE, sui quali il

soggetto non riesce a costruire un apprendimento significativo. 7 Dott.sa Veronica Chichizzola

DISTURBI SPECIFICI DEGLI APPRENDIMENTI

NO

RITARDO EVOLUTIVO

NO

RITARDO COGNITIVO

DIFFICOLTA’ DI

LETTURA

DIFFICOLTA’ DI

SCRITTURA

DIFFICOLTA’ DI

CALCOLO

Sul PIANO PSICOMOTORIO FUNZIONALE, però, si riscontrano comunque, delle

problematiche o delle disfunzioni particolari collegate all’attività del sistema

vestibolare (INTEGRAZIONE SENSORIALE)


INTEGRAZIONE SENSORIALE

Termine coniato per la prima volta da Anna Jean Ayres (1920-1989), terapista occupazionale del

Brian Research Institute della California

Che cos’è nella pratica?

E’ un processo inconsapevole del cervello che organizza le informazioni provenienti dai sensi.

Da significato a ciò che facciamo scegliendo le informazioni sulle quali focalizzare l’attenzione.

Costruisce le fondamenta sottostanti l’apprendimento scolastico e il comportamento sociale


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Jean Ayres comincò a sostenere la tesi per

cui molti bambini vengono erroneamente

considerati come affetti da un disturbo

emozionale e/o comportamentale, quando

invece il loro problema è riconducibile ad

un disturbo biologico che porta ad una

inefficiente organizzazione dell’input

sensoriale ricevuto dal sistema nervoso.


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Da qui l’importanza di

lavorare a questo

livello “a monte” per

affrontare

adeguatamente una

serie di

problematiche viste

come effetti “a valle”

Dott.sa Veronica Chichizzola 11

I 5 SENSI….MA NON SOLO

Sensazioni provenienti da

fonti esterne al corpo

(ESTEROCETTIVE)

Sensazioni che ci informano su dove si trova il corpo

nello spazio e come si sta muovendo

(PROPRIOCETTIVE)

VISTA

UDITO

GUSTO

OLFATTO

TATTO

PROPRIOCEZIONE

VESTIBOLARE

(VISCERALI)


La PROPRIOCEZIONE è la capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio e lo

stato di contrazione dei propri muscoli. E’ resa possibile dalla presenza di specifici recettori, sensibili alle variazioni delle

posture del corpo e dei segmenti corporei

La propriocezione aiuta a muoversi


https://it.wikipedia.org/wiki/Recettore_sensoriale

l

Il SISTEMA VESTIBOLARE (situato in profondità dietro l’orecchio

interno) ci informa esattamente su dove siamo, se siamo fermi o

in movimento, se ci muoviamo veloci e in quale direzione

E’ il sistema che ha la funzione di unificare, di organizzare

tutte le sensazioni provenienti dall’interno del nostro corpo e

dall’ambiente che ci circonda



SISTEMA VESTIBOLARE

E' il primo sistema a svilupparsi in utero!

Necessita di molta esperienza per svilupparsi

Importante lo sviluppo dopo la nascita (forte influenza ambientale)

Sviluppo precoce durante l'età prescolare

Sviluppo completo: 10 anni

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SVILUPPO PERCETTIVO

SVILUPPO MOTORIO

SVILUPPO DEL

LINGUAGGIO

SVILUPPO EMOTIVO

REGOLAZIONE/ATTENZIONE

COORDINAZIONE BILATERALE

MOTRICITA’ OCULARE

CONTROLLO POSTURALE

TONO MUSCOLARE

PIANIFICAZIONE MOTORIA

LATERALIZZAZIONE

PERCEZIONE VISUO-

SPAZIALE

Sistema

vestibolare

INFLUISCE:

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LEARNING

VISIONE UDITO

VESTIBOLARE TATTO PROPRIOCEZ.

Piramide dell’apprendimento


Quando il sistema

vestibolare non

funziona in modo

regolare e accurato,

l’interpretazione delle

altre sensazioni sarà

anch’essa irregolare

e inaccurata e il

sistema nervoso avrà

difficoltà a mettersi in

moto.


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