Struttura primaria Catene H e L: segmenti ripetuti di 110 aminoacidi con notevole analogia Dominii...

Post on 02-May-2015

213 views 0 download

Transcript of Struttura primaria Catene H e L: segmenti ripetuti di 110 aminoacidi con notevole analogia Dominii...

4

Immunologia

Meccanismi molecolari per i quali l’organismo distingue le sostanze proprie (self) dalle non-proprie (non-self)

Componenti:• Antigene (Ag, antibody generator): molecola o parte di molecola

che induce una risposta immunitaria

• Anticorpo (Ab, antibody): proteina (immunoglobulin, Ig) che riconosce Ag

Il malfunzionamento di questi meccanismi causa:• Immunodeficienza: mancato riconoscimento o mancato attacco

alle sostanze non-self

• Malattie auto-immuni: errato riconoscimento delle sostanze self

5

Caratteristiche delle risposte immunitarie

Versatilità: numero di potenziali Ag>108, fra cui:• Molecole fisiologiche e non

• Virus

• Cellule

• Materiali sintetici (intolleranze)

Memoria: La prima esposizione a Ag provoca la produzione di Ab che rendono la seconda esposizione a Ag meno dannosa della prima

6

Risposte immunitarie

Umorali:• Produzione di Ab solubili

che circolano nel sangue

• Ab si lega a Ag

• Il complesso Ab-Ag precipita la sostanza estranea (con l’intervento del complemento), o la marca per la distruzione (con l’intervento deimacrofagi)

Cellulari:• Produzione di cellule

(linfociti T) dagli organilinfoidi (1012 linfociti nel corpo umano)

7

Linfociti

Dalle cellule staminali negli organi linfoidi primari:

• Fegato nel feto

• Midollo osseo nell’adulto

Migrano negli organi linfoidisecondari:

• Cellule B (dal midollo osseo,bone marrow), risposte umorali

• Cellule T (prodotte nel timo), risposte cellulari

Osso

Timo Ghiandola linfoide

secondaria

Cellula staminale

Risposte cellulari

Risposte umorali

T

B

8

Cellule B e T

Nello stato a riposo: non distinguibili

Cellule B attive: secernono Ab

RER sviluppato

Cellule T attive:Poco RER

Secernono IL, citochine, linfochine

17

Immunoglobuline

2 catene leggere identiche (L, light, 220 aa) + 2 catene pesanti identiche (H, heavy, 440 aa)• A forma di Y• Ponti S-S fra le catene

2 siti di legame per Ag3 zone:

• Zona cerniera (hinge region)• Zona costante o Fc (Fragment

Cristallizzabile) con sequenza di aminoacidi relativamente costante

• Zona di riconoscimento per Ag o Fab (Fragment Antigen Binding) con sequenza di aminoacidi relativamente variabile

Struttura primaria• Catene H e L:

segmenti ripetuti di 110 aminoacidi con notevole analogia

• Dominii variabili (V) e costanti (C)

• Catena L=VL + CL• Catena H=VH +

CH1 + CH2 + CH3

CH3

CH2

CH1

VH

VL

CL

-S-S-

-S-S-

-S-S-

Catena pesante H

Catena leggera L

Pa

rte

co

sta

nte

Pa

rte

va

ria

bil

e

-S-S-

Sito di legame con Ag

Gerald M. Edelman Rockefeller University

New York, NY, USA

Rodney R. PorterUniversity of Oxford

Oxford, United KingdomPremio Nobel 1972

10

Cellula staminale

Cellule B verginiPrima esposizione a Ag

Cellule memoriaReplicazione del clone

Cellule B attive

Rilascio di IgSeconda esposizione a Ag

Attacco

Teoria della selezione clonale

Cellule B effettrici o plasmacellule producono Ig solubili nel sangue

La cellula staminale si diversifica in numerose cellule B “vergini”, ognuno con un’Ig diversa, con sito antigenico verso l’esterno

Contatto con Ag: solo un clone si replica e produce numerose cellule

B contenenti solo quell’Ig

11

Teoria della selezione clonale

Il sistema immunitario è composto da milioni di cloni provenienti da un progenitore comune

Ogni linfocita:• E’ destinato a reagire con un Ag specifico prima

dell’esposizione a Ag> “Pronto per l’uso”, e non “fatto su misura”

• Possiede recettori (Ig) sulla superficie che riconoscono un solo Ag

• Prolifera e matura solo dopo il riconoscimento

3 stadi di sviluppo delle cellule:• Cellule vergini (o naïve)

• Cellule memoria che vivono a lungo (mesi/anni)

• Cellule attivate che producono Ab e vivono pochi giorni

12

Come distinguere il self dal non-self?

L’organismo eredita tutti i geni dei recettori non-self, ma non

i geni dei recettori del self: NO!Il sistema immunitario risponde alla presenza dei vari Ag,

imparando a non rispondere al self: NO!La tolleranza verso il self non è congenita ma acquisita

durante la vita fetale• clonal deletion: eliminazione dei linfociti diretti contro il self

• clonal anergy: i linfociti diretti contro il self sono inattivati ma vivi (la riattivazione conduce alle malattie autoimmuni, ad eslupus eritematoso)

13

Immunità naturale e acquisita

Immunità naturale: barriera che l'organismo eredita dai genitori e protegge da molti agenti patogeni• Fattori coinvolti: razza, sesso, stato di nutrizione, resistenza

individuale correlata agli ormoni e età

Immunità acquisita: immunità che una persona sviluppa durante la vita fetale e adulta• Attiva: L'organismo produce Ab e cellule T, per esempio ogni

volta che guarisce da un’infezione o è esposto a un vaccino

• Passiva: Ab acquisiti da fonte esterna:> Passaggio di IgG dalla madre al feto attraverso la placenta

> Passaggio di IgA e IgM mediante il colostro

> Iniezione di sieri e globuline

20

Isoforme della parte costante di Ig

5 isoforme H, determinano la classe• IgM, isoforma • IgG, isoforma • IgA, isoforma • IgD, isoforma • IgE, isoforma

2 isoforme L, presenti in tutte le classi di Ig• e

27

Regioni variabili, responsabili del legame con Ag

Massima variabilità in 3 regioni ipervariabili (5-7 aa per L, 6-17 aaper H)

Il sito antigenico è composto dalle regioni ipervariabili della catena L + le regioni ipervariabili della catena H

Varietà di siti di legame cambiando la sequenza di aa nelle regioni ipervariabili senza disturbare il resto della molecola

28

Paradosso

Esistono 108 Ab differenti (un Ab per ogni Ag), ma il genomaumano contiene 30-40 000 geni

Come produrre più Ab di quanti sono i geni nel genoma?

Ipotesi degli anni ‘70 (non si conoscevano i domini…):• Un sito antigenico è determinato da 1 catena H e 1 catena L

• Se ci fossero 1000 geni per L e 1000 geni per H, ci potrebbero essere 1000x1000=106 differenti siti antigenici

Problema: Il meccanismo dovrebbe essere così sofisticato che una parte dei geni che codificano le catene L e H (sempre quella!) rimane sempre costante, mentre il resto può mutare selvaggiamente

FANTASCIENTIFICO !!!

29

| Leader | <introne> | V1 | V2 | V3 | V4 | … | V150 | <introne> |J1 | J2 | J3 | J4 | J5 | <introne> | C |

DNA5’ 3’

| Leader | V3 | J2 | C |mRNA

Trascrizione

| Leader | V3 | J2 | C |Ig

Translazione

5’ 3’

COO-NH3+

Ricombinazione degli esoni

Generazione di una grande variabilità di proteine differenti congiungendo segmenti separati di geni prima della

trascrizione a RNA

30

Codificazione di L

Ogni catena L è composta da:

1 sequenza leader (1 copia per gene) 20 aa per trasportareIg fuori dalla cellula

1 segmento V (150 copie in sequenza) 95 aa (regione variabile)

1 segmento J (5 copie) 13 aa (regione variabile)

1 segmento C (1 copia) 110 aa (regione costante)

Calcolo combinatoriale:• 150 V x 5 J = 750 diverse catene L

• Inoltre la giunzione V-J non è ben definita, si può ragionevolmente moltiplicare le possibilità x 10

• Totale: 7500 combinazioni diverse per le catene L

31

Codificazione delle catene H

Segmenti V: 80 copie

Segmenti D: 50 copie

Segmenti J: 6 copie

Segmento C: 1 copia

Calcolo combinatoriale:• 80 V x 50 D x 6 J = 24 000 diverse catene H

• Inoltre la giunzione V-J non è ben definita, ed esistono inserzione random di sequenze nelle giunzioni V/D e D/J

• Totale: 2.4 milioni di combinazioni

32

Calcolo combinatoriale per il sito antigenico (catena L + catena H)

Il sito antigenico è composto da 1 catena H e 1 L

Totale delle combinazioni possibili per il sito:

7500 x 2.4 milioni = 18x109

• Questa enorme variabilità è generata da non più di 300 segmenti di DNA differenti

Susumu Tonegawa, J apanMassachusetts Institute of Technology (MIT)

Cambridge, MA, USAPremio Nobel 1987

IgM

• Struttura: pentamero (5 Ig) legate su catena J

• Localizzazione: – Cellule B vergini– Plasma (5-10% del totale di Ig del plasma)

• Funzione: mediano risposta primaria

• Attivano complemento

Complemento

• 20 proteine (zimogeni) attivate a cascata• Via classica attivata dal complesso Ig + Ab• Via alternativa attivata dai polisaccaridi

delle membrane • Entrambe le vie trasformano C3 solubile a

C3b insolubile• Complesso di attacco immobilizzato• Lisi

IgG

• Localizzazione: Plasma (70-75% del totale di Ig del plasma)

• Funzione: Mediano risposta secondaria e fagocitosi

• Attivano complemento

• Attraversano la placenta (conferiscono resistenza immunitaria al neonato)

IgA

• Localizzazione: – Plasma (10-15% del totale)– Secrezioni (lacrime, saliva, latte,

bronchi)

• Funzioni: – Prima linea di difesa contro i

patogeni– Attivano complemento

• Formano dimeri con la “componente secretoria”

IgE

• Localizzazione: – Mastociti e basofili– Nel plasma solo nella fase allergica

• Funzioni: – Attaccano cellule allergeniche, liberano

istamina – Vasodilatazione, aumento permeabilità dei

capillari, infiammazione

IgD

• Localizzazione: Cellule B vergini

• ???