STORYTELLING PENSIERO NARRATIVO CREATIVITÀ

STORYTELLINGPENSIERO NARRATIVO

CREATIVITÀ

LA PEDAGOGIA NARRATIVA A SCUOLA PER LO SVILUPPO DEL PENSIERO NARRATIVO, L’INTELLIGENZA EMOTIVA, LA CREATIVITÀ

Cristina Bartoli

Webinar

21 Maggio 2020

10,30 – 11,30

Cristina Bartoli - La pedagogia narrativa a scuola

ARGOMENTI

ASPETTI INTRODUTTIVI DELLA PEDAGOGIA NARRATIVA, PRE-COMPETENZE DI ALFABETIZZAZIONE ALLA LETTURA

IL PENSIERO NARRATIVO, COMPETENZE NARRATIVE E SVILUPPO IN ETA’ EVOLUTIVA

STORYTELLING E PEDAGOGIA DELL’ASCOLTO

CREATIVITà, FANTASIA, IMMAGINAZIONE

NARRARE LE EMOZIONI

ESPERIENZE

NARRAZIONE E POVERTA’

EDUCATIVA______________

"Leggere i Diritti attraverso Immagini e Parole " www.unicef.it/scuole

C. Bartoli, "Scrivere dalla parte dell’infanzia. Il diritto di leggere e i 30 anni della

Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza " www.icwa.it(ICWA Ass. Italiana Scrittori per Ragazzi)

MILLION WORD GAP

UNA RECENTE RICERCA USA MOSTRA QUANTO LA CONOSCENZA DI PAROLE DIPENDA MOLTO DA QUANTO I BAMBINI (DURANTE LO SVILUPPO DA 0 A 5 ANNI) ABBIAMO AVUTO QUALCUNO CHE HA LETTO LORO DELLE STORIE.

4662 – PAROLE APPRESE SE NON GLI SI LEGGE MAI

63570 – PAROLE LA LETTURA AVVIENE 1 O 2 VOLTE LA SETTIMANA

169.520 - PAROLE LA LETTURA AVVIENE 3 O 5 VOLTE LA SETTIMANA

296.660 - PAROLE LA LETTURA AVVIENE OGNI GIORNO

1.483.300 - PAROLE SE VENGONO LETTI 5 ALBI AL GIORNO

Logan Jessica A.R., Justice Laura M., Yumus Melike, More, 40 (5): 383-386, June 2019

EARLY SHARED READING IS ASSOCIATED WITH LESS HARSH PARENTING

LA LETTURA PRECOCE CONDIVISA È ASSOCIATA A UNA GENITORIALITÀ MENO «DURA», SEVERA.

LA LETTURA CONDIVISA DA 1 A 5 ANNI MIGLIORA LA RELAZIONE E RISPOSTA MENO AGGRESSIVA DEI GENITORI AI COMPORTAMENTI DEI FIGLI. RIDUCE ANCHE COMPORTAMENTI AGGRESSIVI NEI FIGLI.

Manuel E. Jimenez, Mendelshon, Alan L., Lin Yong, Shelton Patricia, Nancy Reichman, Journal of Developmental and Behavioral Pediatrics. vol. 40, 7: (530-537), September 2019

NARRAR-SI. IL LIBRO SILENZIOSO

Ricerca su 400 bambini delle scuole primarie su albi illustrati empatia e immaginario. Immagini di Roberto Innocenti. I bambini hanno mostrato una maggiore consapevolezza emotiva dopo un percorso di dettaglio sulle immagini. (DISPOC Università di Siena Marchigiani, De Felice, Bartoli)

altre ricercheLEGGERE FORTERicerca su Lettura ad alta voce in classe. Benefici su apprendimento e life skills. (Batini, Univ. di Perugia).

EMERGENT LITERACY

COSTRUIRE COMPETENZE DI

PRE-ALFABETIZZAZIONE

PROGRAMMA NAZIONALE

NATI PER LEGGERE NpL

CENTRO PER LA SALUTE DEL BAMBINO

www.natiperleggere.it

OBIETTIVO: SENSIBILIZZARE I GENITORI ALLA LETTURA AD ALTA VOCE IN FAMIGLIA

Famiglie

Pediatri (ass. Cult. Pediatri)

Biblioteche (Ass. It. Biblioteche)

ERRORE PEDAGOGICO

NARRAZIONE E LETTURA

IL PENSIERO NARRATIVO

LA NARRAZIONE È UNA FORMA DI ORGANIZZAZIONE DELL’ESPERIENZA…

SERVE A COSTRUIRE IL MONDO

E’ UNA MODALITÀ DI ORGANIZZAZIONE DELL’ESPERIENZA PIÙ NATURALE, INTUITIVA E CREATIVA IN QUANTO AGENTE ATTRAVERSO LA DIMENSIONE DEL DIALOGO, DELLE RELAZIONI, DEI SIMBOLI, DELLE CREDENZE E DEI VALORI CULTURALI

J.Bruner, La ricerca del significato. Per una psicologia culturale, Bollati Boringheri, Torino, 1992;

JEROME BRUNER

PSICOLOGIA CULTURALE

NARRAZIONE, CULTURA, PROCESSI COGNITIVI

LA NARRAZIONE È IL PRIMO DISPOSITIVO INTERPRETATIVO E CONOSCITIVO DELLA REALTÀ

J. Bruner, La ricerca del significato. Per una psicologia culturale, Bollati Boringheri, Torino, 1992;

Psicologo culturale e cognitivista nel campo della psicologia

dell’educazione (1915-2016)

LEV. S. VYGOTSKIJ

LO SVILUPPO COGNITIVO E’ L’ESITO DELLE ATTIVITA’ E DELLE RELAZIONI SOCIALI

CONTESTO CULTURALE, AMBIENTE, INTERAZIONE CON GLI ADULTI

ZONA DI SVILUPPO PROSSIMALE

LINGUAGGIO E PENSIERO VERBALE

Bruner contribuì a far pubblicare la più importante opera di

Lev. S. Vygotskij, Pensiero e Linguaggio, Firenze, Giunti -Barbera, 1954, Laterza 1990

Teorico della psicologia dello sviluppo e dell’educazione.

Lev Semënovič Vygotskij (1896-1934)

• IL PENSIERO LOGICO O SCIENTIFICO(BASATO SULLA LOGICA E CHE SI APPLICA AGLI EVENTI FISICI E NATURALI, DESCRITTIVO)

• IL PENSIERO NARRATIVO IL PENSIERO NARRATIVO NON FUNZIONA ATTRAVERSO SCHEMI LOGICI MA NORME CULTURALI E VALORI SOCIALI

Il PENSIERO NARRATIVO

• SI APPLICA AGLI EVENTI SOCIALI.

• È BASATO SU VALORI, CREDENZE, INTENZIONI, SCOPI , LEGATI ALLA CULTURA

• COINVOLGE DESIDERI, EMOZIONI, CREDENZE, RELAZIONI SOCIALI.

NARRAZIONI PERSONALI

SCHEMI o SCRIPT

(Jerome Bruner, La mente a più dimensioni, Laterza, 1993)

MONDI POSSIBILI

IPOTESI NARRATIVE

A. Smorti , Raccontare per capire. Perché narrare aiuta a capire, Il Mulino, 2018

CONCETTUALIZZAZIONE NEI BAMBINI

3 LIVELLI DI CONCETTUALIZZAZIONE PROGRESSIVA NEI BAMBINI:

1. LIV. DI SINTESI

2. LIV. DI GENERALIZZAZIONE

3. LIV. DI ASTRAZIONE

Lev. S. Vygotskij, Pensiero e Linguaggio, Firenze, Giunti - Barbera, 1954, Laterza 1990

FANTASTICAGRAMMATICA DELLE

STORIESECONDO RODARI ESISTE UNA “GRAMMATICA”, UNA VERA E PROPRIA STRUTTURA GRAMMATICALE, UNA SERIE DI REGOLE CHE SOTTOSTANNO ALLO SVILUPPO DEL PENSIERO NARRATIVO.

I BAMBINI POSSONO APPRENDERLE MEGLIO SE GUIDATI

(G. Rodari, La grammatica della fantasia, Einaudi, Torino, 1973)

ORGANIZZATORI LOGICI

CON LE NARRAZIONI I BAMBINI APPRENDONO ANCHE I CONCETTI DI :

TEMPO/SEQUENZIALITÀ

INTENZIONALITÀ

SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO

VIOLAZIONE DELLA CANONICITÀ

ELEMENTI DELLA STORIA

RUOLI SOCIALI

GENERE

ORGANIZZATORI DI TRAME

AGENTIVITA’

I BINOMI FANTASTICI

I PROCESSI DI METAMORFOSI

LA PRODUZIONE SIMBOLICA

LE REGOLE SOCIALI E DELLA COMUNICAZIONE

LE STORIE SONO…

ESERCIZI DI PROBLEM SOLVING

SIGNIFICATO E RICERCA DI SENSO

PEDAGOGIA DELL’ASCOLTO

• L’ASCOLTO DEL RI-NARRATO DEL BAMBINO È L’ELEMENTO CHIAVE DI UNA PEDAGOGIA NARRATIVA ATTIVA.

• NELLA RI-NARRAZIONE, C’È IL RACCONTO DEL SOGGETTO, L’INTERPRETAZIONE, L’ANALISI DI ALCUNI DETTAGLI, LA SIGNIFICATIVITÀ ATTRIBUITA IN MODO DEL TUTTO PERSONALE

I SAPERI DEI BAMBINIPEDAGOGIA DELL’ASCOLTO

APPROCCIO EURISTICO MCE

L’insegnante:

- FACILITA E FAVORISCE IL DIALOGO E IL CONFRONTO

- AIUTA LE CLASSIFICAZIONI E LE ASTRAZIONI

- FA EMERGERE E AMPLIA I CONCETTI ATTRAVERSO RIFORMULAZIONI USANDO LE PAROLE DEI BAMBINI

- FA ORDINE E ALIMENTA LA PARTECIPAZIONE DI TUTTI ALL’AMPLIAMENTO DEI CONCETTI.

- MOSTRA ATTENZIONE CONFERENDO PIENA DIGNITÀ al PENSIERO E ALLE OSSERVAZIONI DI TUTTI.

F. Lorenzoni, I bambini ci guardano. Una esperienza educativa controvento, Sellerio, 2019 Cristina Bartoli - La pedagogia narrativa a scuola

PARLARE E’ UNA FORMA DEL PENSARE

« La fantasia non è un lupo cattivo del quale si debba aver paura, o un reato da tallonare in permanenza con un puntiglioso pattugliamento», altrimenti «un mondo straordinariamente ricco è stupidamente emarginato»

Gianni Rodari, Esercizi di fantasia, Editori Riuniti, 1981

LA FANTASIA

FANTASIA O FANTASTICHERIA?

Per Rodari Immaginazione e Fantasia si assomigliano, la differenza sta invece tra

FANTASIA Si costruisce sul reale e con il reale

E FANTASTICHERIA dal reale evade a gambe levate

FANTASTICHERIA. Pensieri che Evadono totalmente dalla realtà.(Elémire Zolla, Storia del Fantasticare, …

GIOCO E IMMAGINAZIONE

Vygotskij invece descrive l’IMMAGINAZIONE come modo di operare della mente umana.

Tutti hanno attitudine alla CREATIVITA’.

Egli parla della Funzione Creatrice dell’Immaginazione.

Il GIOCO è una rielaborazione CREATRICE di ESPERIENZE VISSUTE.

(L. S. Vygotskij, Immaginazione e creatività infantile, Editori Riuniti, Roma, 1992)

IL GIOCO COME RACCONTOLa lettura del gioco come racconto in atto

Cosa interviene durante il gioco?

Selezione verbale

Esperienza

Inconscio

I Valori immessi nel gioco

Simbolizzazione oggetti

Trasformazioni

Andirivieni di significati

Si intrecciano giochi su Forme e Significati

Coinvolta anche area Linguistica Semiotica

CREATIVITA’

Chi è creativo?

«E’ creativa, una mente sempre al lavoro, sempre a far domande, a scoprire problemi dove gli altri trovano risposte soddisfacenti, a suo agio nelle situazioni fluide nelle quali gli altri fiutano solo pericoli, capace di giudizi autonomi e indipendenti (anche dal padre, dal professore e dalla società), che rifiuta il codificato, che rimanipola gli oggetti e concetti senza lasciarsi inibire dai conformismi. Tutte queste qualità si manifestano nel processo creativo »

(Grammatica della fantasia)

LA CREATIVITA’ E’ SEMPRE UN PROCESSO GIOCOSO

GIOCARE CON LE NARRAZIONI E GLI ALBI

ILLUSTRATI

I LIBRI DELLA BUONANOTTE

SCATOLE NARRATIVE

Progetti di costruzione

del libro per la continuitàeducativa

GIOCHI NARRATIVI

Filastrocche in MOVIMENTO

Filastrocche, Canzoncine che abbinano le parole ai movimenti….

Sonorità, assonanze, somiglianze

IL GIOCATTOLO COME PERSONAGGIO

CESTI ABITI E OGGETTI

COSTRURE STORIE SU GIOCATTOLI

GIOCHI SIMBOLICI

Piaget faceva esperimenti invitando

i bambini a riordinare i giocattoli

per categorie

MARIONETTE E BURATTINI

KAMISHIBAI

CATENE DI PAROLE

BINOMIO FANTASTICO

ESERCIZI DI LOGICA FANTASTICA – per allenarsi con gli schemi

IL SASSO NELLO STAGNOERRORE CREATIVOIPOTESI FANTASTICA. IMMAGINA SE…ANALISI FANTASTICALOGICA FANTASTICA

GIOCARE CON LE FIABE

INSALATA DI FIABE o FAVOLE FIABE A RICALCOFIABE A ROVESCIOFIABE IN CHIAVE OBBLIGATAA SBAGLIARE LE STORIE…

FIABE, RITI, CARTE DI PROPP

VARIAZIONI

Far disegnare o colorare immagini ai bambini

Creare carte con ingredienti delle storie anche semplici

Esistono versioni semplificate delle carte di Propp

Usare ritagli di riviste e immagini

Improvvisare oralmente con i bambini

IL CESTO DELLE STORIE

NARRAZIONI DEL QUOTIDIANO

FANTASTICA CASALINGA

BIBLIOGRAFIAC. Bartoli, La pedagogia narrativa a scuola. Pensiero narrativo, emozioni, creatività,Raffaello, 2020

C. Bartoli, "Scrivere dalla parte dell’infanzia. Il diritto di leggere e i 30 anni dellaConvenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza " www.icwa.it (ICWA Ass.Italiana Scrittori per Ragazzi)

C. Bartoli, "Leggere i Diritti attraverso Immagini e Parole " – Progetto su lettura e dirittidell’infanzia www.unicef.it/scuole

P. Boero, C. De Luca, La letteratura per l’infanzia, Laterza, 2009

J.Bruner, La ricerca del significato. Per una psicologia culturale, Bollati Boringheri, Torino,1992; La mente a più dimensioni, Laterza, 1993

T. Bruno, Insegnare con la letteratura fiabesca, Raffaello, 2018

F. Cambi, S. Landi, G Rossi, L’immagine della società nella fiaba, Armando, 2008

D. Demetrio, Raccontarsi. L’autobiografia come cura di sé, Raffaello Cortina Editore, 1996

F. Lorenzoni, I bambini ci guardano. Una esperienza educativa controvento, Sellerio, 2019

B. Munari, I prelibri, Danese, 1980

L. Paladin, R.V. Merletti, Nati sotto il segno dei libri. Il bambino lettore nei primi millegiorni di vita, Idest, 2015

A.Smorti , Raccontare per capire. Perché narrare aiuta a capire, Il Mulino, 2018

G. Rodari, La grammatica della fantasia, Einaudi, Torino, 1973; Esercizi di fantasia, EditoriRiuniti, 1981

L. S. Vygotskij, Immaginazione e creatività infantile, Editori Riuniti, Roma, 1992

Lev. S. Vygotskij, Pensiero e Linguaggio, Firenze, Giunti -Barbera, 1954, Laterza 1990Cristina Bartoli - La pedagogia narrativa a scuola

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Transmedia Storytelling

Storytelling experience

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Testo narrativo

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