Storia naturale della placca vantaggi ecocolordoppler 1) non invasività 2) semplicità uso 3)...

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Storia naturale della placcavantaggi ecocolordoppler

• 1) non invasività

• 2) semplicità uso

• 3) ripetitività

• 4) basso costo

• 5) studio della parete vasale

• 6) valutazione tridimensionale

Storia naturale della placcalimiti ecocolordoppler

• 1) dipendente da operatore

• 2) dipendente da apparecchiatura

• 3) presenza cono d’ombra da calcificazioni

• INDICE DI WINDSOR (I.W.) =

• Pressione tibiale posteriore --------------------------------- x 100 (vn>100) pressione omerale

• Una volta evidenziata la presenza di ateromasia stenosante bisogna stimare l’importanza dell’ostruzione per le sue implicazioni cliniche e terapeutiche. Tale valutazione va anche riportata al distretto esplorato per il rischio relativo allo stesso.

• Il grado di stenosi si valuta sia attraverso l’esame ecografico che con la flussimetria. La valutazione si esegue in vari metodi, quello più preciso è il confronto delle aree che si esegue esaminando il vaso secondo l’asse trasversale e misurando la circonferenza del vaso e dell’area di stenosi; più rapido, ma meno preciso è il confronto dei diametri tra lume residuo e lume originario del vaso.

• Più importante è tuttavia la valutazione funzionale col doppler pulsato e col CD. Il doppler valuta la stenosi attraverso le modificazioni del flusso a livello della stessa e a valle.

• La velocità sistolica e diastolica non subiscono variazioni di rilievo sino al 60%, per stenosi superiori a questo valore si crea un gradente pressorio con aumento della velocità diastolica (>40 cm sec), che s’incrementa notevolmente per stenosi superiori all’80%.

• Un metodo di riferimento può essere costituito dal rapporto delle velocità a monte della stenosi con quella a valle, che se superiore a 1.8 è indicativo di stenosi del 60% e se maggiore di 3.7 dell’80%.

• Già a monte della stenosi specie nel territorio carotideo si può osservare l’aumento delle resistenze con riduzione della componente diastolica.

• Il flusso a valle (post-stenotico) presenta riduzione sia del picco sistolico sia del picco diastolico, che oltre il 70% assume l’aspetto di tardus-parvus.

• In sintesi la velocità s’incrementa a livello della stenosi (per stenosi serrate può non essere valutabile) ma nelle stenosi preocclusive si riduce, mentre si riduce a valle per effetto delle turbolenze.

• elementi di rilievo della placca sono

• La percentuale di stenosi

• la sua superficie, una placca a superficie liscia determina più raramente conseguenze emodinamiche (sono placche fibrose o calcifiche), le placche ulcerate, visibili come minus all’ecografia o come plus di colore al CD.

• la sua composizione, le placche disomogenee sono da considerarsi instabili per il rischio d’emorragie intraplacca che possono portare ad occlusioni improvvise o a fenomeni emboligeni

• Possibili aspetti• 1)      reperto normale• 2)      stenosi lieve, tra il 10 e il 30%, generalmente non

comporta ipoafflusso o fenomeni d’embolizzazione, al doppler non vi sono alterazioni evidenti o al più si assiste ad una lieve dispersione spettrale diffusa con persistenza della finestra acustica (pertanto sono lesioni non individuabili col CW)

• 3) stenosi moderata, stenosi tra il 30 ed il 60%, in questo caso il flusso diminuisce e la velocità aumenta in tale distretto senza raggiungere valori patologici (picco tra i 90 e i 100 cm/sec a livello carotideo) con velocità diastoliche normali. La dispersione spettrale del flusso aumenta e si riduce fino a far scomparire la finestra sistolica.

1)      stenosi significativa (emodinamicamente significativa), indica una riduzione del lume tra il 60 e l’80%, determina modificazioni fisiche del flusso a valle della stenosi che è ridotto e a pressione inferiore. La velocità del flusso in corrispondenza della stenosi aumenta, sia in sistolica sia in diastolica, proporzionalmente al grado di stenosi. Il picco sistolico è > di 100 cm/sec e può essere fino a 3-4 volte maggiore. Lo spettro delle velocità è molto disperso sempre in proporzione alla gravità della stenosi, ed è assente la finestra sistolica. Sono frequenti in questo caso fenomeni d’aliasing.2)      stenosi critica o serrata, è una stenosi preocclusiva in cui si osserva la riduzione dei valori velocimetrici con riduzione delle turbolenze, c’è dispersione del flusso a frequenze molto elevate con contorni non ben definiti3)      occlusione, c’è assenza di flusso e colore, è possibile talora osservare appena a monte dell’occlusione un’onda reverse (stump) dovuta al rimbalzare dei globuli rossi contro il vaso chiuso, al CD si presenta come mancanza di colore.

Storia naturale della placcaaspetto ecocolordoppler

• Arteria normale

• Placca fibrosa

Storia naturale della placcaaspetto ecocolordoppler

• Ispessimento mediointimale

Storia naturale della placcaaspetto ecocolordoppler

Placca calcifica

Storia naturale della placcaaspetto ecocolordoppler

• Placca fibrocacifica

Storia naturale della placcaaspetto ecocolordoppler

• occlusione

occlusione

Storia naturale della placcaaspetto ecocolordoppler

• Placca ulcerata

Storia naturale della placcaaspetto ecocolordoppler

• aneurisma

Placca fibrosa valutazione area stenosi

Stent carotideo

Stent carotideo PD

Stent carotideo

Stent carotideo

Flusso a oftalmica

Aneurisma a. anonima

Aliasing da stenosi CI