STORIA DELLE IDEE DI EUROPA Dai Greci al XXI secolo.

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STORIA DELLE IDEE DI EUROPA

Dai Greci al XXI secolo

Il mito di Europa nel mondo classicoI (Esiodo, Teogonia) Europa, figlia di Oceano e di Teti Asia, sorella di EuropaII (Omero, Iliade) Europa figlia di Fenice, figlio di AgenoreIII (Ovidio, Metamorfosi) Europa figlia di Agenore, figlio di Libia e di PoseidoneIV (Mosco, Europeia) Europa, rapita da Zeus in sembianze di toro bianco, attraversa

il mare sulla sua groppa fino a Creta; qui Zeus la possiede e la mette incinta; qui Europa genera tra figli: Minosse (che sarà re di Creta, padre del Minotauro che farà rinchiudere nel Labirinto), Radamente e Sarpedone (che saranno giudici negli Inferi).

L’identita’ europea nei secoli

L’idea di Europa come entità geografica nasce nel mondo greco, ma è difficile identificarla con contenuti precisi.

L’idea di Europa come civiltà (=Cristianità) si afferma con Carlo Magno;

L’identità storica europea, tuttavia, nasce solo nel XVIII secolo ed entra in crisi già nel XIX secolo, a contatto e conflitto con le idee di patria e di nazione.

I confini dell’Europa

Dall’antichità fino ad oggi l’Europa non ha mai avuto confini precisi;

in particolare restano tutt’ora indeterminati i confini orientali (gli Urali? i Dardanelli?).

Ci si interroga, infatti, se la Russia e la Turchia siano Europa o se lo siano solo in parte.

Esistono dunque un’Europa fisica e un’Europa morale; identificabili la prima sulla carta geografica, la seconda nella coscienza dei suoi cittadini.

Quattro diverse Europe Nel corso della storia abbiamo avuto diverse Europe, almeno

quattro di queste dotate di autocoscienza forte:

1. un’Europa latina, prima romana e poi cristiana: l’Europa del diritto, della Chiesa, dei dotti (dal medioevo al XVII secolo)

2. un’Europa francese, politica e filosofica: l’Europa delle corti, della diplomazia, dei salotti, della cultura e della rivoluzione (da Luigi XIV a Napoleone, da Cartesio a Rousseau)

3. un’Europa tedesca: l’Europa dei grandi sistemi teologici e filosofici e poi della costruzione dello Stato forte (da Lutero, a Hegel a Marx; da Bismarck a Hitler)

4. un’Europa inglese (e poi «americana»): l’Europa del colonialismo extraeuropeo, l’Europa dell’economia e della finanza, l’Europa liberale.

L’idea di Europa nel mondo antico

La civiltà mediterranea nasce fra Europa, Africa e Asia

Tre continenti delineano lo spazio del Mediterraneo, chiuso dalle Colonne d’Ercole

1. Europa (Greci, Romani)2. Asia (Greci, Persiani, Regni ellenistici,

Impero Romano, civiltà araba)3. Africa (Cartaginesi, Regni ellenistici, Impero

Romano, civiltà araba)

L’Europa e gli altri La civiltà greca propone la prima DICOTOMIA fra

l’Europa e l’ALTRO

Europa = Occidente = libertà = civiltà Asia = Oriente = dispotismo = barbarie

Il concetto di barbarie , nato nel mondo greco in

contrapposizione all’Oriente persiano (barbaro è chi non parla greco), dopo l’ellenizzazione e la romanizzazione dell’Asia (=Medio Oriente), e la cristianizzazione del mondo mediterraneo, si ripropone in contrapposizione al Nord Europa, barbaro e pagano.

Oriente e Occidente A lungo, fra tardo antico e medioevo, l’idea di

Oriente (ma nel senso di oriente mediterraneo) è collegata alla culla della civiltà:

Occidente e Oriente come due poli dell’Impero Romano

Roma Bisanzio Mondo latino Mondo greco Barbari Impero Cristiani cattolici Cristiani ortodossi

Europa e Asia La civiltà si muove da Oriente a Occidente: Egizi, Assiri, Fenici, Greci, Romani, Bizantini…

Ancora nel XI secolo la civiltà orientale è consapevole della propria superiorità (es. Venezia)

Solo a partire dal XIV sec. il movimento si interrompe e l’Occidente cristiano (Europa) acquisisce il senso della propria superiorità sull’Oriente non cristiano (Islam)..

La civiltà europea ha origini asiatiche

Asia = antagonista dell’Europa? Asia = artefice dell’Europa?

Filosofia Medicina Geografia Astronomia Sistema decimale Bussola Staffa Tiro bestie Carta e stampa

L’Europa di Carlo Magno (secoli IX-XII)

Si è affermato che l’idea di Europea nasce nel medioevo e più precisamente nell’età carolingia (IX secolo), come sinonimo di “civiltà cristiana” (ma in realtà cattolica romana), coprendo gli spazi del Sacro Romano Impero.

In realtà quell’ Europa esclude: i cristiani ortodossi (bizantini) l’Islam (gli “infedeli) gli slavi (barbari e pagani)

Scandinavia, Russia, Balcani non sono considerati spazi europei l’Inghilterra vi entra a stento

Elementi unificatori sono il sistema feudale e le istituzioni ecclesiastiche

L’Europa di Carlo V (secolo XVI) Un secondo momento di forte unità europea si

ha sotto l’Impero di Carlo V (XVI secolo); civiltà cristiana + Sacro Romano Impero

espressione del quale è l’idea di Respubblica litterarum proposta da Erasmo da Rotterdam

L’unità della “civiltà cristiana” viene rotta dalla crisi religiosa del ‘500

L’unità dell’Impero dalle guerre di religione (1522-1648)

L’Europa dell’equilibrio (secoli XVII-XVIII) Con la fine delle guerre di religione (pace di

Westfalia: 1648) si afferma una nuova idea di Europea dell’equilibrio (balance of powers) basata sul sogno della pace perpetua (Penn, 1693; St. Pierre, 1713; Kant, 1795), ma sulla realtà della pace armata fra le maggiori potenze continentali.

Scandinavia, Polonia e Russia ora appaiono ai margini del teatro europeo.

L’antagonista è sempre l’oriente islamico.

L’Europa dei lumi (secolo XVIII) «Una specie di grande repubblica divisa in più stati» (Voltaire) «Repubblica cosmopolita della filosofia, delle scienze e delle

lettere»

ma in realtà Europa francese (Parigi, Amsterdam, Londra, Berlino, Vienna), comprende anche la Svezia e la Russia.

Ha la coscienza della propria unità culturale e delle propria suddivisione in parti diverse:

1. Europa propriamente detta (erede della vecchia Europa carolingia)

2. Europa settentrionale (Inghilterra e Scandinavia)3. Europa orientale (Polonia, Russia)4. Popoli mediterranei (Spagna, Italia, Venezia)

L’Europa di Napoleone (1805-1815)

Nuovo tentativo (forzato) di unificazione politica sotto l’Impero napoleonico:

reazione: rafforzamento del nazionalismo e fine dell’Europa cosmopolita

L’Europa della Restaurazione (1815-1830)

Santa Alleanza (Russia, Prussia, Austria) allargata a Francia e Inghilterra

L’Europa dell’equilibrio e della conservazione.

Alleanza fra troni e altari (di chiese diverse: cattolica, protestante, ortodossa)

L’Europa delle rivoluzioni parlamentari (1848)

«Primavera dei popoli»: rivendicazione di rappresentanza politica, indipendenza e libertà

Obiettivo: una federazione europea o mosaico di Stati-nazione?

Imperialismo nazionalista / internazionalismo socialista (1848-1914)

Costruzione dell’Europa delle nazioni Colonizzazione dell’Africa e dell’Asia Coscienza della superiorità europea sul

resto del mondo (anche sulle Americhe, considerate come figlie minori dell’Europa)

…ma dove corrono i confini orientali dell’Europa?

L’Europa dei grandi conflitti (1914-1989) Prima guerra mondiale (1914-1918): scontro imperialistico fra Austria e Germania / Francia, Inghilterra, Russia imperi centrali / democrazie liberali L’Europa dei totalitarismi Russia Sovietica (1917-89) Italia fascista (1922-45) Germania Nazista (1933-45) Spagna franchista (1936-75) Seconda guerra mondiale (1939-1945) scontro imperialistico fra Germania-Italia / Inghilterra, Francia, URSS, USA nazifascismo / democrazia (?) Guerra fredda (1948-1989) conflitto latente fra Occidente (capitalismo) e Oriente (comunismo) Bipolarismo: USA / URSS – Europa divisa in due campi