STALKING: MALAMORE, FORME PATOLOGICHE DI RELAZIONE Novara,13 aprile 2011 Il lato oscuro della mente:...

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STALKING: MALAMORE, FORME PATOLOGICHE DI

RELAZIONE Novara,13 aprile 2011

Il lato oscuro della mente: esistono possibili profili dello stalker e della vittima?

DOTT.SSA MARELLA BASLAPsicologa Forense Referente dell’indagine

Assessorato alle Pari Opportunità

Ordine degli Psicologi del Piemonte

Punto Informativo di Novara

INDAGINE “STALKING: UN REATO DA CONOSCERE” - SINTESI DATI

N. CASI RACCOLTI (2009):24 donne

Età media della vittima: 40 anni (min.19/max.58) Stato civile della vittima (dato parziale: 21/24)nubili 6

sposate 3separate/divorziate

12

Percentuale per tipologia di relazione:

PERCENTUALE PARTNER (N. 18) /

NO PARTNER (N.6)

DATO SIGNIFICATIVO: STALKER EX PARTNER CON PRECEDENTI PER MALTRATTAMENTI (CON E SENZA DENUNCIA)

EX CONIUGE 5EX PARTNER 2EX CONVIVENTE 5TOTALE 12

Stalking tra ex partner

•Può rappresentare la continuazione di un comportamento iniziato mentre la relazione era ancora in corso

•Può avere inizio quando la vittima decide di interrompere la relazione

•Può verificarsi insieme alla violenza domestica

La gravità degli atti persecutori è maggiore quanto più è stretto il legame affettivo vittima-stalker (situazioni dove vi è stata una relazione affettiva, una convivenza o un matrimonio) piuttosto che nelle situazioni dello stalker “rifiutato” (assenza di relazione affettiva).

Vi è una escalation negli atti persecutori : • Sms, telefonate, regali, finalizzati a

riconquistare e riavvicinare l’altro • Pedinamenti, appostamenti ( casa e posto di

lavoro), finalizzati a controllare l’altro • Danni alla macchina• Minacce alla vittima, al nuovo compagno e alla

famiglia della vittima• Calunnia, diffamazione• Violazione di domicilio, violazione della diffida

di avvicinamento • Truffa ai danni della vittima• Mobbing , invio della Finanza sul posto di

lavoro• Aggressioni• Tentato omicidio ( 1 caso)

Il Disturbo Post Traumatico da Stress è una sintomatologia reattiva ad una esperienza traumatica per la vittima .

Lo stalking genera sul lungo termine conseguenze psicofisiche pesanti, non solo per la vittima ma anche per le persone a lei vicine.

Le ripercussioni negative si osservano anche a livello di modificazione, spesso radicali, nella vita personale, sociale e lavorativa della vittima.

TRAUMA

•EVENTO A FORTE IMPATTO EMOTIVO NEGATIVO CAPACE DI SOSPENDERE LA RAPPRESENTAZIONE DELLA MENTE

•IL TRAUMA PARALIZZA L’ATTIVITA’ MENTALE

Si possono spesso osservare nella “stalker victim”:

•Sintomatologia ansiosa•Sintomatologia depressione•Paura•Rabbia, aumento della aggressività•Disturbi del sonno•Disturbi della alimentazione•Disturbi della attenzione, concentrazione, memoria

•Isolamento

•Interruzione di un legame affettivo significativo

•Aumento della reattività ( aumento della prudenza e sospettosità)

•Episodi di flashback, ovvero vissuti intrusivi che rinnovano il ricordo di episodi e scene particolarmente traumatiche

•Condotte di evitamento verso tutto ciò che possa essere riconducibile all’esperienza traumatica

•Limitazioni nell’uscire da casa, riduzione delle attività sociali e della frequentazione di amici.

SINTOMATOLOGIA PSICOLOGICA E COMPORTAMENTALE

STRATEGIE DIFENSIVE

TIPOLOGIA STRATEGIE DIFENSIVE

•Modalità di invio al CENTRO SERVIZI DONNA :

13 invii spontanei, 10 invii tramite associazione di volontariato, figure professionali come psicologo, ostetrica, numero verde 1522, conoscenti (amici, familiari).

•Conoscenza della legge nel 2009 : scarsa

•Percezione del rischio: alta nelle situazioni dove lo stalker è stato un maltrattante nel corso della relazione affettiva.

Strategie suggerite dagli operatori del Centro Servizi Donna :•consulenza legale,• invio alle Forze dell’Ordine, •consulenza psicologica, •aiuto nella ricerca di un lavoro, •aiuto nella ricerca di una casa , •suggerimento di interrompere i contatti

con lo stalker,•variazione di domicilio.

Una sola denuncia…perche?

•Scarsa conoscenza del fenomeno e della legge,

•paura delle conseguenze che la denuncia porta nella vita dello stalker,

•paura di non essere creduta, •sfiducia nelle autorità, •paura che lo stalker possa aumentare gli atti persecutori a seguito della denuncia