Sorveglianza delle nuove diagnosi di infezione da HIV e AIDS Istituto Superiore di Sanità Centro...

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Sorveglianza delle nuove diagnosi di infezione da HIV e AIDS

Istituto Superiore di SanitàCentro Operativo AIDS

Giornata Mondiale contro l’AIDS, 2010

Incidenza delle nuove diagnosi di infezione da HIV per 100.000 residenti

(Piemonte, Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Modena, Trento, Bolzano, Lazio)*

COA, Notiziario ISS 2010 * Regioni che hanno segnalato in modo continuativo dal 1999 al 2009Fig. 4

Distribuzione percentuale delle nuove diagnosi di infezione da HIV, per nazionalità (stranieri: 9% nel 1992 vs. 29% nel 2010)

(Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Friuli Venezia-Giulia, Veneto, Bolzano, Trento, Emilia-Romagna, Lazio, Puglia, Marche, Calabria, Pescara, Sassari e Catania)

COA, Notiziario ISS 2010 Fig. 3

Età mediana delle nuove diagnosi di infezione da HIV, per genere(Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Friuli Venezia-Giulia, Veneto, Bolzano, Trento, Emilia-Romagna,

Lazio, Puglia, Marche, Calabria, Pescara, Sassari e Catania)

20

25

30

35

40

45

anni

mediana M mediana FEtà (anni)

COA, Notiziario ISS 2010 Fig.5

Distribuzione percentuale delle nuove diagnosi di infezione da HIV, per modalità di esposizione

(Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Friuli Venezia-Giulia, Veneto, Bolzano, Trento, Emilia-Romagna, Lazio, Puglia, Marche, Calabria, Pescara, Sassari e Catania)

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

uso iniettivo di droghe contatti omosessuali contatti eterosessuali altro

COA, Notiziario ISS 2010

N.

di d

iag

nosi/

decessi

Diagnosi di AIDS (1200 nuovi casi nel 2010), decessi AIDS-correlati (200 nel 2010), e persone viventi con AIDS (24.000 nel 2010)

0

5000

10000

15000

20000

Casi AIDS Decessi AIDS viventiCOA, Notiziario ISS 2010

* Dati stimati

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010*

20,5

33,041,3

46,3 48,1 48,0 51,3 51,0 50,8 52,2 54,0 55,3 58,9 59,0 59,4

Non sapevano di essere HIV+ Sapevano di essere HIV+

Distribuzione percentuale delle persone che alla diagnosi di AIDSscoprono di essere HIV positive

COA, Notiziario ISS 2010 * Dati stimati Fig. 12

Si33,3%

No63,5%

Non noto3,1%

146

570

4900

488

Mono

Doppia

Tripla

Non nota

Uso di terapie antiretrovirali e regime terapeutico pre-AIDS1996-2010

COA, Notiziario ISS 2010Fig. 13

N. di persone in terapia

Cifre e principali caratteristiche dell’epidemia di AIDS in Italia dall’inizio dell’epidemia nel 1982 ad oggi

Nuovi casi AIDS/anno: 5.655

Totale casi AIDS dall’inizio dell’epidemia ~ 63.000Totale decessi AIDS dall’inizio dell’epidemia

~ 39.700

1995(anno in cui si è registrato il picco

dell’epidemia)

2010*

* Dati stimati

Percentuale di donne ~ 27%

Principale modalità di trasmissione:

Uso iniettivo di droghe: 62,5%

~1.200Nuovi casi AIDS/anno:

Principale modalità di trasmissione:

Contatti etero/omosessuali: ~69%

Età mediana alla diagnosi: 35 anni

Età mediana alla diagnosi: 43 anni

Percentuale di stranieri: 4,7%

Percentuale di stranieri:~24%

COA, Notiziario ISS 2010 Fig. 8

HIV in Italia: stime a confronto

Stima delle nuove infezioni da HIV

Principale modalità di trasmissione: uso iniettivo di droghe: 58,1%

Età mediana al primo test HIV positivo: 29 anni

Percentuale di stranieri: 7,6%

Stima delle nuove infezioni da HIV

Principale modalità di trasmissione: contatti etero/omosessuali: 80,1%

Età mediana al primo test HIV positivo: 38 anni

Percentuale di stranieri: 29,8%

3.500-4.300

13.000-16.250

Persone viventi con HIV/AIDS nel 2010 (una persona su quattro non sa di essere infetta) 143.000-165.000

1990*

2010**

*Stime basate sui dati delle regioni attive nel 1990 **Stime basate sui dati delle regioni attive nel 2009COA, Notiziario ISS 2010 Fig.14

Rapporto annualeSorveglianza dell’infezione da HIV e dell’AIDS (disponibile in: www.iss.it Pubblicazioni Notiziario

Anno Supplemento AIDS-HIV )

Telefono Verde AIDSDal lunedì al venerdì dalle ore 13.00 alle ore

18.00

In occasione della Giornata Mondiale Contro l’AIDS, 1 dicembre 2010, il Telefono Verde AIDS sarà attivo dalle ore

8.00 alle ore 20.00Fig. 15